alla sollevazione, si pose popolarmente ad oppugnare la fortezza. orsino, i-171: ne
fa altro in sostanza, che fieramente oppugnare i filosofi, cioè i contaminatori della
agg. che si può contrastare, oppugnare. salvini, 39-ii-154: la
; mettere in dubbio, confutare, oppugnare, combattere, contrastare mediante scritti o
circostanze di fatto che non si possono oppugnare. 5. tendere naturalmente,
porto dagl'impedimenti, si pose ad oppugnare il forte dombès. gemelli careri, 1vi-
approvate da tanti concili? e di oppugnare e annullare la verità di cristo? serdonati
opporgli resistenza; ribellarsi; contrastare, oppugnare. - anche al figur. guittone
incitamenti per farmi persuaso del diritto di oppugnare con non magra speranza di vincere.
: vennero alla sprovista i filistei ad oppugnare la città di cila della tribù di
opinione 'consacrarono articoli di fondo per oppugnare il cosidetto americanismo di questa candidatura.
= agg. verb. da oppugnare. oppugnabilità, sf. condizione di
esterno. = nome d'azione da oppugnare. oppugnante (part. pres
oppugnante (part. pres. di oppugnare), agg. letter. assediante
estremità delle macchine oppugnanti. oppugnare (opugnare), tr. ant.
come... vennero a occupare e oppugnare la patria, la quale credettero trovare
divisa ancora ma in pace, ad oppugnare le città sue e distruggere con rapine
. b rachetta, 757: nell'oppugnare si mostra più virtù degli oppugnatori,
condurre verso il messico i brigantini e oppugnare, sì per terra come per acqua,
a chi volesse nuocere alla repubblica e oppugnare il consiglio ancora tenero e debole,
nuovo, sotto colore e pretesto d'oppugnare il frate. giannotti, 2-1-156:
e che a me dottore imberbe conviene oppugnare quei barbassori che sono dacier, sanadon
incitamenti per farmi persuaso del diritto di oppugnare con non magra speranza di vincere.
incumbe l'obbliga - zione continua d'oppugnare e di vincere colle forze della grazia
= voce dotta, lat. oppugnare, comp. da ob * contro '
oppugnato (part. pass, di oppugnare), agg. ant. e
oppugnator -òris, nome d'agente da oppugnare (v. oppugnare).
d'agente da oppugnare (v. oppugnare). oppugnazióne, sf.
oppugnatio -ònis, nome d'azione da oppugnare (v. oppugnare). oppulenteménte
d'azione da oppugnare (v. oppugnare). oppulenteménte, v. opulèntemente
ottuso. opugnare, v. oppugnare. ópula, sf. bot
, aggredire, assalire con ostinazione; oppugnare e, in partic., assediare
30. criticare, biasimare; oppugnare, osteggiare (un'idea, una
dovila, 510: si pose ad oppugnare il forte dombès che, non essendo
i-64: più scopertamente si cominciava ad oppugnare il frate per la diversità delle opinioni
fare una torre o altra macchina tale da oppugnare le mura, stabile e di legno
mette in terra. -confutare, oppugnare un pensiero, un ragionamento; ribattere