, 1-160: meglio che l'abbrutirsi coll'oppio dei maomettani o col vino dei cristiani
l'acero campestre o te- stucchio (oppio o loppio) delle regioni settentrionali e
carlo, / che non avessi arrecato qualche oppio / e volessi con esso adormentarlo.
... che si fanno con oppio, tutti sono stupefattivi, e addormentano i
soderini, ii-258: il quale [oppio], per non sentire i dolori
l'addormentare, lo stordire con l'oppio; stato di sopore, di stordimento
sopore, di stordimento (per aver ingerito oppio). sacchetti, 219-109: e
disus. addormentare, stordire con l'oppio, alloppiare. -anche al fìgur
: adoppiarsi o alloppiarsi, o pigliar l'oppio,... vuol dire addormentarsi
papavero. = deriv. da oppio (v.). adoppiato
disus. alloppiato; preparato con l'oppio. boccaccio, dee.,
anche anfióne), sm. ant. oppio mescolato con ambra e zafferano.
, indaco e anfione, e volete dire oppio, che mangiano comunemente i mori di
idem, 421: l'anfione, cioè oppio, col quale si sostentano i mori
. òrciov 'succo di papavero, oppio '); cfr. gr. mediev
stimolo sessuale (cantaridina, cocaina, oppio, alcuni tipi di ormoni e di
legname d'albero, da molti chiamato oppio (= pioppo), e da alcuni
, 8-3-1080: la mandragora e l'oppio il sonno allice. idem, 8-6-418:
sm. ebrietà sonnolenta (cagionata dall'oppio); sonno profondo e pesante.
. { allòppio). mettere oppio (in una bevanda).
2. addormentare facendo bere dell'oppio. - anche al figur.
: alloppiare, è dare un sonnifero coll'oppio. tozzi, ii-321: cerco di
fortemente dal sonno come se avesse preso dell'oppio. è voce dell'uso, come
. = deriv. da l'oppio, con concrezione dell'articolo.
aioppiato, allopiato). misto con l'oppio, preparato a base di oppio.
l'oppio, preparato a base di oppio. ser giovanni, 32:
dal sonno come se avesse preso dell'oppio. allòppio, sm. ant
allòppio, sm. ant. oppio, sonnifero. -anche al figur
alloppia. idem, 11-30: pigliar l'oppio, o corrottamente l'alloppio vuol
morì. = variante toscana di oppio (v.). allóra
valle, i-331: a mangiar l'oppio sono avvezzi, come è gran parte
. livio volgar., ii-1-315: spurio oppio raguna il senato, e piacque loro
valle, i-331: a mangiar l'oppio sono avvezzi, come è gran parte de'
quando son usati a pigliarlo [l'oppio], non se ne possono astenere;
valle, i-331: a mangiar l'oppio sono avvezzi, come è gran parte de'
lungo i fiumi, ha le foglie d'oppio, ma maggiori. la sua radice
la nigella o melanthio sonnifero come l'oppio. alfieri, i-23: quella fasciatura
la società vecchia... masticava l'oppio romantico, e sognava sveglia; e
le quali si sostituiscono, come per oppio o magia, alla impagabile razione di
a caso e trascurato ne fa fede gaio oppio. -a caso (con valore
e sulla tratta delle bianche e spacciando oppio e cocaina. alvaro, 9-396:
irsuto, ha le foglie simili a l'oppio, e in cima le ha divise
certo ordine in altri peduncoli, come nell'oppio, nel sanguine e simili. idem
farne pillole narcotiche, unita con l'oppio. landino [plinio],
che per altro sarebbero quasi nulle senza l'oppio che ne forma il componente più energico
, sf. chim. alcaloide contenuto nell'oppio, insieme con la morfina (ed
sospetto le presero [le pillole d'oppio], e guari non istettero che il
sopposta d'acazia, ipo- quistidos, oppio, confettati con colofonia. crescenzi volgar.
terzera. marino, 13-112: d'oppio forte e gravoso è quel licore / composto
confezioni oppiate. panzini, iii-654: l'oppio entrava in molta parte in quella confezione
farmacopea ufficiale, 439: coni anali di oppio, belladonna e jodoformio.
sospetto le presero [le pillole d'oppio], e guari non istettero che il
, indaco e anfione, o volete dire oppio, che mangiano comunemente i mori di
criptopina, sf. chim. alcaloide dell'oppio (usato in medicina come ipnotico)
; * nascosto 'e ctuov * oppio '. criptopòrtico (crittopòrtico),
società vecchia... masticava l'oppio romantico, e sognava sveglia; e quel
coppa d'oro; ma piena d'oppio... tutto ciò che v'ha
, 1-40: così il gonfio fumator d'oppio elude la desolazione della sua stanza.
a base di foglie di scordio e di oppio. vallisneri, iii-488: ogni
fuso. caporali, i-124: oppio corretto in brodo di finocchi, /
legname gentile, come abete, salcio, oppio, albero, nocciolo e simili piante
virtù risvegliativa degli spiriti animati, come nell'oppio v'è la virtù assoporativa e dormitiva
dai minuziosi conteggi delle dosature quotidiane d'oppio, ai confronti fra le diverse opinioni
questo rimedio è come una dose d'oppio che differisce il dolore e ne lascia
catuno dragme tre; biacca dragme quattro, oppio dragma una: sia fatto polvere e
pietro ispano volgar., 2-4: oppio, zaferano an. dramme 11;
le visioni immemori, confuse, dell'oppio. quando io ti scrissi quella corta lettera
eroico, uno dei derivati dell'oppio. messa in commercio nel 1898.
... degli stupefacenti (oppio, morfina, cocaina, eroina, ecc
queste così fatte esche [le pillole d'oppio] il conte le mandò a bernardino
, e il malinconico l'esilarazione dall'oppio. cicognani, 6- 117:
designò le alture del cispio, dell'oppio e del fagutale. esquimése,
. pananti, iii-166: dee a quest'oppio un'ora 0 due di piacere dopo
, 1-300: appresso numitorio citò sp. oppio, perché egli era in roma quando
, 1-49: mettasi poi vicini a ciaschedun oppio un palo, al quale si fermi
bontempelli, 20-42: minutamente m'occupai dell'oppio,... ricercando in una
in una farmacopea le differenze tra l'oppio giapponese più aromatico e l'europeo più potente
delle cose umane che faceva prender l'oppio ai vecchi e barbuti sultani. serra
, 7-ii-140: la matrigna al figliastro l'oppio mesce, / poi, per più
il quale a forza mi fece ingoiare oppio, china e limatura di ferro; e
, e il malinconico l'esilarazione dall'oppio. esso può avere una fissazione più
sono sottili, diligentemente con tavole de oppio o de pino, come paresse a
detti arbori si ponga, e massimamente dell'oppio: le quali quando saranno cresciute,
ardire. marino, 13-112: d'oppio forte e gravoso è quel licore /
vino, e il malinconico l'esilarazione dall'oppio. serra, iii-233: io non
bontempelli, 20-46: gli inebriati dell'oppio e del ne- pente del bar di
: si dee [per raccorre l'oppio] segnare con un coltello, con
o di altre sostanze analoghe (come oppio, hascisc, ecc.), traendolo
. locale pubblico riservato ai fumatori d'oppio. e. cecchi, 6-153
. cecchi, 6-153: le fumerie d'oppio; dalle quali i marinai, sprofondati
una questione di giuoco in una fumeria d'oppio a san francisco, spaccò la testa
martini, i-201: tenghisi anco ammunizione d'oppio, girisquiano,...
di legname d'albero da molti chiamato oppio e da alcuni gattice. soderini, iii-250
, 12-17: l'arbore popolo, cioè oppio, ovver pioppo, gattice e tiglio
: i giapponesi fanno la raccolta dell'oppio la seconda sera dopo il plenilunio di
(gnaffìóne), sm. ant. oppio. b. baldini,
. òttiov * succo di papavero, oppio ': v. affione.
marino, 13- 112: d'oppio forte e gravoso è quel licore / composto
dragme tre; biacca dragme quattro, oppio dragma una: sia fatto polvere e
, oppure, mescolata con tabacco e oppio, sotto forma di sigarette (comunemente
a quella storia, un vapore d'oppio, d'ambra, di giusquiamo; e
sostanze..., come l'oppio o l'haschich, portano l'intensità dei
papaveri? / qui c'è dell'oppio... / che dolce ninna!
antri dove si fuma l'imbecillità dell'oppio e la pazzia dell'etere.
una corona o di alloro o di oppio o di pino, che pur dovevano
le visioni immemori, confuse, dell'oppio. 4. che priva della memoria
l'infiacchite e l'immutolite coll'oppio della fortuna. = denom.
a fantasie mezzo folli da goditore di oppio ». -non potere con uno né
è benissimo traslato a significare lo spargere dell'oppio, polverizzato a foggia di pepe,
a studioso oggetto d'addormentare con questo oppio il re. idem, ii-664: avendola
terza è l'anfione, cioè l'oppio. algarotti, 1-v-266: la virginia è
quando potete l'infiacchite e timmutolite coll'oppio della fortuna. -affievolire, frenare
mi sembra proprio d'aver preso l'oppio; / l'ingegno mi s'ingrossa e
ii-57: non potata pende / da quell'oppio la vite, e i molli giunchi
maria, i-216: mangiano spesso dell'oppio, e, resi come insensibili, si
: trasse il suo tabacco misto d'oppio da una sua scatola di bossolo e lo
narcotica, che non la cede all'oppio. = cfr. giusquiamo.
altissimo e boschereccio, altrimenti pioppio e oppio o luogo pien di tali alberi.
, sf. chim. alcaloide contenuto nell'oppio. = voce dotta,
contengono un latte con maggior dose di oppio che nei nostri paesi. gessi, 370
contengono un latte con maggior dose di oppio che nei nostri paesi. pascoli,
, sf. chim. alcaloide derivato dall'oppio, dotato di un'energica azione convulsivante
farmac. preparato officinale di estratto di oppio associato con tintura di zafferano, alcole
sf. chim. alcaloide derivato dall'oppio sotto forma di cristalli bianchi, aghiformi,
. crescenzi volgar., 5-46: l'oppio è arbore assai grande, il quale
le feconde pianure dell'asia produssero giammai quell'oppio benigno che valga a sedare i sensi
vino per lasciarvi cadere un granellino d'oppio: e di lì a poco padre
foscolo, xvii-297: mi fece ingoiare oppio, china e limatura di ferro;
antri dove si fuma l'imbecillità dell'oppio e la pazzia dell'etere. calvino,
di ciliegio. = deriv. da oppio (v.), con la concrezione
sm. dial. ant. sonnifero; oppio. andrea da barberino, iii-154
il breve. = deriv. da oppio (v.) con la concrezione dell'
giocolari, cinti le tempie di rami d'oppio, e vanno cantando intorno ai lumati
cecchi, 5-334: in cerca di oppio, la testa inturbantata, il visitatore
36: non è malva, non è oppio quello che noi spargiamo nei circoli,
che e'fu per molti alfin pestifero oppio, / un tristo seme di malvagio frutto
tasso, 8-3-1080: la mandragora e l'oppio il sonno allice. marino, 10-95
di uomini. -mangiatore d'oppio: tossicomane affetto da oppiomania.
carducci, ii-7-277: ai mangiatori d'oppio, quando si risvegliano dal loro sonno
letto di non so più quale mangiatore d'oppio che nel tempo impiegato a discendere un
tabacco e, più raramente, con oppio, confezionato in sigarette).
abrostini, maritate ad olmi e ad oppio. lauro, 68: la vite all'
gattina, 4-452: viaggiate. masticate oppio... che so io? carducci
dell'idealismo; e intanto masticava l'oppio romantico, e sognava sveglia. tronconi,
legname d'albero da molti chiamato oppio e da alcuni gattice... è
manetti, 36: questo è uno oppio che lo farà sì forte dormire che
'succo di papavero, oppio '. mechioacana, v. mecioacan
miscela di sali di diversi alcaloidi dell'oppio, con prevalenza del sale di narceina
prodotto secondario dell'estrazione della morfina dall'oppio, dotato di proprietà ipnotiche e analgesiche
sale che riviensi bello e formato nell'oppio. 'meconato di soda ': composto
di soda e di tintura alcoolica d'oppio, il quale da alcuni vien proposto
, derivato dal pirone e contenuto nell'oppio. tramater [s. v
: acido solido che si rinviene nell'oppio, senza colore né odore, cristallizzabile in
vogel nel 1817 combinato colla morfina nell'oppio da cui trasse il nome.
. composto organico quaternario amorfo presente nell'oppio, scoperto dal resse nel 1869.
derivato dimetossilico della ftalide, contenuto nell'oppio e nelle radici dell'idraste.
: 'meconina': uno degli alcaloidi dell'oppio. = voce dotta, deriv.
mecònio, sm. farmac. oppio. landino [plinio],
sugo meconio, molto più pigro che l'oppio. il primo esperimento dell'oppio è
l'oppio. il primo esperimento dell'oppio è nell'odore: imperò che 'l vero
papaveri. ricettario fiorentino, ii-33: l'oppio è el sugo che si cava de'
capi intaccati, et è el vero oppio. montigiano, 192: certi pigliano i
è molto più debole del sugo detto oppio. 0. targioni tozzetti, ii-466
dei papaveri, dopo che hanno dato l'oppio bianco, ed unito al sugo del
meconio ': è la terza qualità di oppio; si estrae colla bollitura e colla
che ha già servito all'estrazione dell'oppio, il quale spontaneamente stilla dalle incisioni
intossicazione, cronica o acuta, da oppio o da sostanze oppiacee. =
da me; ho raddoppiato la dose dell'oppio, e mi sono ricordato che tu
. manetti, 37: la medicina dello oppio cominciò a lavorare per modo che 'l
carnosa l'hanno il sovero e l'oppio; la vite e la canna l'hanno
che beata la scienza se avesse un oppio tale nelle sue carabàttole. tronconi,
marito giaceva sepolto in sonno profondissimo per l'oppio ch'essa gli avea ministrato nel vino
per gli altri il gioco l'alcool l'oppio, che può essere dannoso per la
è più veloce della morte che l'oppio; e alcuni lo domandano morio, alcuni
più velocemente che il papavero o l'oppio. = voce dotta, lat
indigeste, posatura di vapori narcotici, oppio de'sensi stupefatti. faldella, iii-95:
pietro ispano volgar., 2-6: oppio, mandragora..., trita
alcaloide ad azione stupefacente, estratto dall'oppio, fornito di spiccate caratteristiche sedative ed
, da 'morfina', alcaloide dell'oppio. l'avvelenamento cronico, prodotto dalla
wagneriana »; occorreva liberarsi dall'« oppio mistico esalato dal tempio di bayreuth »
fa dormire ed è più veloce che l'oppio alla morte, e alcuni morion,
si truova nell'albero del cedro, dell'oppio bianco e della quercia. marino,
, sf. chim. alcaloide derivato dall'oppio, in cui è contenuto nella proporzione
'narceina': uno degli alcaloidi dell'oppio. volponi, 2-147: overath lavorò anche
sf. chim. alcaloide secondario dell'oppio, in cui è contenuto nella quantità del
immediato scoperto dal sig. derosme nell'oppio nel 1802. è in aghi setosi
medicina come cura contro l'assuefazione all'oppio. = voce dotta, deriv.
neopina, sf. chim. alcaloide dell'oppio, isomero della codeina, usato in
da una regina egiziana l'uso dell'oppio, poiché non altro che oppio par
dell'oppio, poiché non altro che oppio par che fosse quel suo maraviglioso nepente.
come ci possono dare i sogni dell'oppio; oppure incubi, terrori, affondamenti in
: la soma de le tavole d'oppio o di noce o di àlbaro, iiij
: ed altri cercano nell'uso dell'oppio, che gli pone in una specie
. ricettario fiorentino, 1-51: l'oppio è il sugo che si cava de'capi
consistenza resinosa ricavata dal papavero da oppio. = voce dotta, comp.
l'olmeto, il frassineto, l'oppio, il rovereto. = dal lat
è singolare la subitanea rivoluzione che l'oppio o l'erba 'khaf 'opera sul
ghette, spodio di canna, oppoponaco, oppio tebaico, azzurro d'ogni ragione.
farmac. che contiene gli alcaloidi dell'oppio (un farmaco). -anche sostant.
narcotina, uno dei principali immediati dell'oppio. = deriv. da oppiar{ina
), sf. chim. alcaloide dell'oppio che ha azione simile alla morfina (
': alcaloide che fu trovato nell'oppio di egitto. = voce dotta,
adoppiare, far venire sonno con l'oppio. 2. preparare un farmaco
]: 'oppiare ': acconciare con oppio, riferito a bevanda o medicamento.
opiato). preparato con l'aggiunta di oppio e dei suoi alcaloidi o, anche
stupefacenti abitualmente, in partic. di oppio e dei suoi alcaloidi; che è sotto
; che è sotto l'effetto dell'oppio. - anche sostant. e.
volgar., 6-87: il quale [oppio] cautamente si dee dare, imperocché
con acqua e concentrando il filtrato (oppio preparato), poiché in questo modo
e anticamente tale qualità era detta anche oppio tebaico), dalla persia, dall'
ghette, spodio di canna, oppoponaco, oppio tebaico, azzurro d'ogni ragione.
suoi capitelli [del papavero] si fa oppio, donde il sonno si provoca a
manetti, 37: la medicina dello oppio cominciò a lavorare per modo che '1
ii-306: poi le vasella de l'oppio fracassa. aretino, 20-237: a la
. ricettario fiorentino, ii-54: l'oppio tebaico si dissolve con acqua o con sughi
essi. ibidem, 1-51: l'oppio è il sugo che si cava de'capi
da'capi intaccati, ed è il vero oppio. donini, lii-14-189: ha.
spettanti al carico suo; mangia dell'oppio per ritrovarsi alle volte libera da ogni pensiero
il che nasce per il mangiar dell'oppio, usato dai turchi, dicono loro
, 8-3-1080: la mandragora e l'oppio il sonno allice, / ma giova
, i-216: mangiano spesso dell'oppio e, resi come insensibili, si fanno
/ senza berla, obbedendomi, aveva oppio. biffi, xviii-3-412: morì questo genio
noia: ed altri cercano nell'uso dell'oppio, che gli pone in una specie
marina? / nulla: un carico d'oppio / da vendersi alla china. carducci
. carducci, ii-7-277: ai mangiatori d'oppio, quando si risvegliano dal loro sonno
di non so più quale mangiatore d'oppio che nel tempo impiegato a discendere un solo
: egli trasse il suo tabacco misto d'oppio da una sua scatola di bossolo e
conchiglie di porcellana con la pasta dell'oppio. bernari, 3-353: si dedicavano al
commercio dei medicinali e degli stupefacenti: oppio, cocaina, insulina, senza guardare
purché pagasse in contanti. -cera d'oppio: sostanza grassa giallastra che ricopre la
anche negativa (in partic. nell'espressione oppio del popolo o dei popoli, con
, / tu gli addormenterai sotto questo oppio: / di qua, di là,
men male sarebbe se, per sì pestifero oppio, divenissero sonnolose le turbe, rare
1-87: vi è pure il suo oppio [degli ipocriti] per sopir le gran
a studioso oggetto d'addormentare con questo oppio il re. lubrano, 2-219:
indigeste, posatura di vapori narcotici, oppio de'sensi stupefatti. segneri, iv-623:
: sarete reo di aver con l'oppio delle vostre piacevolezze addormentato su l'orlo
il costume le dà una dose d'oppio e allora ella cade in letargo. papini
finzione, illusione, gioco, orpello, oppio. e. cecchi, 3-136:
una ma ^ a, d'un oppio. gramsci, 12-289: è probabile che
probabile che il passaggio dell'espressione 'oppio della miseria 'usato dal balzac per
dal balzac per il lotto all'espressione 'oppio del popolo 'per la religione sia
, 11-573: lo sport è l'oppio dei popoli. -neghittosità, pigrizia
... /... ed oppio e negligenza abbonda. 3.
: se avrò sufficiente salute cercherò qualche oppio ne'libri: se no la mia vita
recinta tutta delle mie carezze -era un oppio morale -ho delirato con te, tante
ricadute, ci abbisogna un po'di quell'oppio che si
nirvana dell'idealismo; e intanto masticava l'oppio romantico, e sognava sveglia. b
di chiarezza e altra grossa dose di oppio per l'intelligenza. guglielminetti, 3-9
guglielminetti, 3-9: tu addormenti in un oppio l'angoscia del vivere solo, /
loro ossigeno o, piuttosto, il loro oppio. boine, i-170: rotto m'
romanzesche, che sono come il loro * oppio ', il loro * paradiso artificiale
(anche nelle locuz. prendere l'oppio o spargere l'oppio o nell'espressione
locuz. prendere l'oppio o spargere l'oppio o nell'espressione oppio eterno, per
o spargere l'oppio o nell'espressione oppio eterno, per indicare la morte).
doppio / invitano al riposo e spargon l'oppio. note al malmantile, 11-30:
'o 'alloppiarsi 'o 'pigliar l'oppio 'o corrottamente 1 alloppio 'vuol dire
. dice che per sé prese l'oppio eterno, perché l'avea dato ad altri
. 5. stor. guerra dell'oppio: guerra che impegnò l'inghilterra e
crescenzi volgar., 5-46: l'oppio è arbore assai grande, il quale
[la vite] ad olmo od oppio alta s'appoggia, / cresce feconda e
s'avviticchian sì pampini o tralci / ad oppio od olmo di frondosa vite. soderini
speranza! non potata pende / da quell'oppio la vite, e i molli giunchi
: la soma de le tavole d'oppio o di noce o di albaro, iiij
populus alba), talvolta nelle espressioni oppio nero o oppio bianco. ugurgieri,
, talvolta nelle espressioni oppio nero o oppio bianco. ugurgieri, 266: allora
, cinti le tempie di rami d'oppio, e vanno cantando intorno ai lumati
12-17: l'arbore popolo, cioè oppio, ovver pioppo, gattice e tiglio sono
. crescenzi volgar., 7-5: l'oppio e lontano, perocché non molto si
331: tre sono le specie dell'oppio: bianco, nero e quello che
di legname d'albero da molti chiamato oppio e da alcuni gattice: il quale legname
4-136: le sorelle di fetonte converse in oppio. -il legno di tali specie
p. cattaneo, 2-7: l'oppio bianco e nero, il salcio, il
a lavorargli... ma l'oppio è manco nodoso e più gentile a
una corona o di alloro o di oppio o di pino, che pur dovevano sì
. tossicomania consistente nell'ingestione abituale di oppio contenuto in pillole, in sciroppi,
provocato da somministrazione abituale o eccessiva di oppio attraverso il fumo o l'ingestione.
ossigeno o, piuttosto, il loro oppio. -vitalità, energia spirituale o
ossinarcotina, sf. chim. alcaloide dell'oppio. = voce dotta, comp
, lii-14-424: né gli osta mangiar l'oppio, detto afion, come fanno
. / anco serbansi in cave / dell'oppio arbore; ovver tra la vinaccia /
landino [plinio], 291: è oppio un albero di là da po, il
si trovan dentro alla paniera (dell'oppio, cui si merita la vite),
papaverina, sf. chim. alcaloide dell'oppio, preparabile anche sinteticamente, usato in
modo prodigioso, riuscendo ad estrarre dall'oppio il 15 % di morfina, il 7
uno degli alcaloidi che si riscontrano nell'oppio. = var. masch. di
officinale), conosciuta come papavero da oppio, viene coltivata intensamente in molti paesi
latice che, condensato, costituisce l'oppio, o per raccogliere i semi usati come
, impiegati per le piccole quantità d'oppio contenute) o anche per ricavarne un
popolo kaffino, non per estrarne l'oppio, ma per fare del suo seme una
carducci, ii-7-277: ai mangiatori d'oppio, quando si risvegliano dal loro sonno
celeste. papini, x-1-737: l'oppio era un veleno ma un lentissimo veleno
uomo dall'uso ai allucinogeni come l'oppio, l'hashish, la marijuana,
un'opera di carlo baudelaire: 'oppio, cocaina, morfina, ètere,
illusioni, per baudelaire la rettorica dell'oppio e dei paradisi artificiali. -illusione
romanzesche, che sono come il loro * oppio ', il loro 'paradiso artificiale
sf. farmac. alcaloide secondario dell'oppio che ha azione tetanizzante analoga a quella
conchiglie di porcellana con la pasta dell'oppio. -dentifricio. libro di
o quattro giorni in seguito a frizioni di oppio e sublimato corrosivo diluiti nell'alcool.
: il mangiar del l'oppio usato dai turchi... suole levarli
che fu per molti al fin pestifero oppio. caviceo, 1-15: mercede per questo
cielo perso. bontempelli, 20-42: l'oppio indiano... si avvolge in
gomma che dipoi gentilmente rammassata si chiama oppio. 2. figur. satira
, pieni pinzi di riso e di oppio. g. gozzi, 1-152: due
, con l'aiuto di certe pillole d'oppio entrate in voga. parise, 5-26
, pieni pinzi di riso e di oppio, ché l'uno è il consueto cibo
di papaveri e le sue pippole di oppio e di canape indiana. =
questa pistola è così fatta: cesare a oppio e a cornelio salute. guicciardini,
donna glielo scambiò e vi messe l'oppio, onde l'amante dormì. bechi,
di dover, preparazione galenica officinale dell'oppio costituita da oppio, radice d'ipecacuana
preparazione galenica officinale dell'oppio costituita da oppio, radice d'ipecacuana e lattosio polverizzati
e per altro nome populo, cioè oppio, un albero di là da po,
usasi. recipe occhi di messe di oppio libbre i1 / *; papaveri rossi,
, sf. chim. alcaloide dell'oppio affine alla codeina. tommaseo [
'porfirossina': alcaloide che fu trovato nell'oppio di smime. = voce dotta,
i-189: è piacevole lo stupore cagionato dall'oppio (anche relativamente alla dimenticanza dei mali
: sosteneasi... che l'oppio, giusta i princìpi della scuola galenica,
tutte lacerate,... incolpava oppio. giorgio dati, 1-28: ella non
(di siroppo di papavero, succo d'oppio, agarico, arsenico, reubarbaro)
proscritti suo marito. astolfi, 1-409: oppio, uno de'proscritti da siila,
, sf. chim. alcaloide presente nell'oppio. = voce dotta, comp.
primo 'e ó « iov 'oppio '; è registr. dal d.
tempo senza la provvisione d'un po'd'oppio. -acquisizione di nozioni, studio
sostanza ancor poco nota, scoperta nell'oppio del levante da pelletier. è bianca,
lessona, 1223: gli effetti dell'oppio [erano] spiegati con una qualità acfdormen-
olio, cera, sena, rabarbaro, oppio, scamonea, soda, potassa ed
procede alla lavorazione finale dei derivati dell'oppio. f f p.
-procedimento di lavorazione finale dei derivati dell'oppio. p. cimò [« frigidaire
romani, aveva lasciato tagliare a pezi oppio staziano, antonio lo gastigò con questo
, lii-14-424: né gli osta mangiar l'oppio, detto afion, come fanno la
si rappallottola; l'addormentano con infusioni di oppio, e frenetica. bergantini, 1-73
: per certe cure avendo bisogno d'oppio, da quella gente non conosciuto né
illusioni, per baudelaire la rettorica dell'oppio e dei paradisi artificiali. silone, 8-153
, ci abbisogna un po'di- quell'oppio che si chiama matrimonio! cassieri, n-14
livio volgar., 5-20: oppio, entrato nelle fini de'nemici,
amalati nei vivai si ricreano con l'oppio verde. -far riprendere una pianta
e la purgazione e l'adrenalina e l'oppio lo hanno di tanto afflosciato, sminuito
in luogo di rintuzzare gli effetti dell'oppio gli fortifica. 5. attenuare
posto, che è una tal contenzione d'oppio, rintuzzato e domo con varie correzioni
, xiv-303: ier sera ho ripudiato l'oppio, perché ne'dì passati mi ha
, che passava la vita fumando l'oppio, nutrendosi ai riso, e prendendo
mie care, altra risorsa, / dell'oppio almen vi produrrà l'effetto. ghislanzoni
nel cassone allato a lei, avendo l'oppio fatto suo corso, alle vintidue ore
addormentarmi ritentando la mia antica abitudine dell'oppio. jahier, 2-74: ogni casa il
è singolare la subitanea rivoluzione che l'oppio, o l'erba 'khaf', opera sul
ii-259: s'approvano in esso [oppio] la pulitezza e 'l candore;
egli trasse il suo tabacco misto d'oppio da una sua scatola di bossolo e lo
. giorgio dati, 1-113: gaio oppio e cornelio balbo... per favore
la palla grossa che portano al oppio defl'ordinario e rinforzati di mettallo quasi per
negozianti che hanno fatto il contrabbando dell'oppio sarebbe sanzionare il delitto ed anche dargli
olio, cera, sena, rabarbaro, oppio, scamonea. bacchetti, 15-78:
e chiamasi scirone: come intervenne ad oppio capitone pretore. = deriv.
/ che e'fu per molti alfin pestifero oppio, / un tristo seme di malvagio
in luogo di rintuzzare gli effetti dell'oppio gli fortifica. o dote morale
in sé la propria dose di naturale oppio, incessantemente secreta e rinnovata, e
feconde pianure dell'asia produssero giammai quell'oppio benigno che valga a sedare i sensi
grande la sua freddezza [dell'oppio] che leva il sentimento alle parti,
una certa acqua negra fatta con l'oppio, la quale suole levarli da ogni pensiero
marito giaceva sepolto in sonno profondissimo per l'oppio ch'essa gli avea ministrato nel vino
conchiglie di porcellana con la pasta dell'oppio. buzzati, 6-153: un albergo
cassone allato a lei, avendo l'oppio fatto suo corso, alle vintidue ore ritornò
stupefacenti in senso stretto sono costituiti solo dall'oppio e derivati (soprattutto morfina ed eroina
viaggio, narcotico come un fumo d'oppio, simile a quella di cui aveva fantasticato
: tutti quelli che l'usano [l'oppio] sono per dire il vero sonnachiosi
men male sarebbe se, per si pestifero oppio, divenissero sonnolose le turbe, rare
caterina da siena, 38: mangiano molt'oppio, il quale... li
5-1-118: veleni soporiferi, come l'oppio e lo stramonio. carducci, iii-23-
, 8-70: non v'è oppio, né soporifero sciroppo, che ti restituisca
serenissima. oriani, x-2-229: l'oppio e il vino sono una gran bella cosa
che e'fu per molti alfin pestifero oppio, / un tristo seme di malvagio
mette nel detto tegame rimenandolo [l'oppio] tanto con una spatoletta di legno
del viaggio, narcotico come un fumo d'oppio, simile a quella di cui aveva
mandragola, storace, ed aggiugnivi dell'oppio, tritali bene e spolverizzane sul capo
,... storace, calamita, oppio. trattato dette mascalcie, 1-90:
[poe], 17: stordito dall'oppio. -sostant. bandello,
tutta. giuliani, ii-193: su l'oppio, se è a tutto vitigno, se
classificate sostanze fra loro eterogenee come l'oppio e i suoi derivati morfina ed eroina,
, traffico di stupefacenti, fumerie d'oppio, biliardini, ecc. moravia, 19-19
hanno trovato il modo di levargli [all'oppio] la parte venefica con il cavarne
bocchelli, 21-277: resta la pipa dell'oppio, la stupefazione ebete, ma,
: è piacevole lo stupore cagionato dall'oppio (anche relativamene alla dimenticanza dei mali
il viminale, la velia e l'oppio), dove si concentrava il piccolo
egli trasse il suo tabacco misto d'oppio da una sua scatola di bossolo e lo
. -oppio tebaico-. v. oppio, n. 1. -che si
. 1. -che si riferisce all'oppio; che contiene oppio. - estratto
-che si riferisce all'oppio; che contiene oppio. - estratto o tintura tebaica:
preparato galenico composto da una parte di oppio e dieci parti di alcol a 70°;
alcol a 70°; estratto acqueo dell'oppio. marchesa colombi, 2-88:
, sf. chim. alcaloide secondario dell'oppio, che si presenta sotto forma di
il più velenoso fra tutti i derivati dell'oppio. piccola enciclopedia hoepli, 3170
: alcaloide con tenuto nell'oppio tebaico. = dal fr.
centro di pro duzione di oppio. tebaismo, sm. medie
avvelenamento, intossica zione da oppio; oppiomania. = deriv.
estratto di tebaina, alcaloide solido dell'oppio. marchesa colombi, 2-88: il
191: in mancanza del vino prendono l'oppio, e per l'allegria di pochi
centro mondiale della coltivazione del papavero da oppio. l'illustrazione italiana [3-iii-1907]
danza / assopirà l'acuto odor dell'oppio. 2. per estens.
, 1-87: vi è pure il suo oppio per sopir le gran teste e il
neri, 6-46: già la virtù dell'oppio era passata / e fanno ai loro
carducci, i-7-277: ai mangiatori d'oppio, quando si risvegliano dal loro sonno
noia: ed altri cercano nell'uso dell'oppio, che gli pone in una specie
una città quale aveva visto nei sogni dell'oppio, nelle favole persiane o nelle leggende
antri dove si fuma l'imbecillità dell'oppio e la pazzia dell'etere.
usasi, r. occhi di messe di oppio lib. 1 -. papaveri rossi
, un conformista, un dispensatore di oppio. 3. donna dai costumi
p. cattaneo, cxx-278: l'oppio bianco et il nero, il salcio.
. / anco serbansi in cave / dell'oppio arbore; ower tra la vinaccia /
in cammello, la serata nella fumeria d'oppio, l'acquisto di tappeti preziosi,
altri ancora fumavano lunghe pipe cariche di oppio. panzini [1905], iv-21:
ogni tipo di droga, morfina, oppio, mi faccio le fix. =
contengono, in piccola quantità, l'oppio o qualche suo derivato. impattante,
= voce dotta, comp. da oppio e dal suff. gr. -oeióf|g 'simile
fumavano lunghe pipe cariche di oppio. idem, 22-130: sono delle palme
allòppio). addormentare profondamente con l'oppio. buti, 3-476: e
partito. 2. r mettere oppio (in una bevanda). andrea
risvegliativa degli spiriti animati, come nell'oppio v'è la virtù assoporativa e dormitiva.
case dove vanno ad istupidirsi i bevitori d'oppio, dove si fanno i balli osceni
mi fa pigliar china china e pilole d'oppio, credendo il dolore un'affezzione dei
o di altre sostanze analoghe (come oppio, hascisc, ecc.), traendolo
22-vii-1993]: accesosi il braciere dell'oppio, il protagonista del romanzo...
acuto provocato da sommistrazione abituale o eccessiva di oppio attraverso il fumo o l'ingestione.
, ridi, intanto ti hanno rifilato dell'oppio scamuffo. ti hanno bidonato.
la sua potenza, maggiore che quella dell'oppio e dell'hascisc, m'induce a