aretino, 8-265: dandole non so che opio che portò da roma nel vino,
vaticinio, libi convalii,... opio e idrolapato e di assai altre
mattioli [dioscoride], 540: l'opio, che si fa d'esso [papavero
si fermano talvolta le febbri per l'opio, può congetturarsi anche quello con cui
, il farico, l'isia, l'opio, il litargirio, il tasso, l'
, e l'ozio stolido è l'opio soproso che letarghiti gli fa giacere.
... che si fanno con opio, tutti sono stupeffativi e addormentano i
... che si fanno con opio tutti sono stupefattivi e addormentano i sentimenti,
pastegli si secca all'ombra e chiamasi opio. b. giambullari, ii-306: poi
volse stroncare e dandole non so che opio che portò da roma nel vino,
menzia del dolore, bisogna mitigarlo con l'opio e loglio rosato. giuseppe di santa
dell'età nostra [voltaire] adormentato dall'opio preso per sbalio in troppa quantità.
le voraci spine, / altri a l'opio ed al frassino canuto / sveller le
indiano, feci che mostrò all'indiano l'opio, e nel mostrarglielo, disse egli
di capi di papaveri, chiamato propriamente opio. erbolario volgare, 1-110: non
dello succo de papavero marino si fa opio. soderini, ii-260: il papavero detto
pericoloso. maipighi, 48: l'opio, remedio tanto necessario et altretanto pericolato
coll'uso de'medicamenti ov'entra l'opio. f. gualdo, xl-186: l'
volse stroncare e dandole non so che opio che portò da roma nel vino, nel
di tutta la famiglia / a forza d'opio, sangue e stranutiglia! p.
, 759: afferma non essere per l'opio più valorosa medicina che la teriaca,
... che si fanno con opio tutti sono stupeffativi e addormentano i sentimenti
], 315: è l'opio freddo nell'eccesso quarto e tanto stupeffattivó
ingilie superchi fa fare lo soposto de opio e de olio violato. = forma
80: nell'orina sanguigna ci serviamo dell'opio, de'sughi d'erbe astringenti,