ti paia aver ricevuto, può provocare onte vere e non riparabili. adontare
la sua crudelitate / e le grande onte fatte a quella dama, / tutte le
sarcasmo cangiasi in via e prorompono alle onte, li chiamano anarchisti. periodici popolari
n-12: e di bestemmie e d'onte / muggì il torrente e la gran valle
e menelao scornato, / di vostr'onte correndo alla vendetta / sovra i troiani.
. ornato, fregiato. onte, ii-394: ché quando lei bene guardo
: quali, amando, ingiurie ed onte / non sofferse, o quali affanni,
colpi gravi, / e con grand'onte l'un l'altro martìra. pulci,
allor l'antica sede, / che per onte depressa o per oltraggi / divinità non
seppe le note espor, con scorni ed onte / ne fu battuto, ond'ei
omicidi, / insulti, oltraggi, onte, risse e guerra, / le grandi
liberi comuni non ebbero che disprezzi e onte, considerandolo come una razza inferiore di servi
/ fuggon nuocer altrir e far lor onte. della porta, 1-181: era di
stato / de lo avvenirmi disonore et onte. tasso, 19-6: -or discendine giù
2-15: sol potei fra mille sdegni ed onte gli archi acquistar del duellato ponte.
poi di sassi, di fango e di onte questo povero rettile [satana].
omicidi, / insulti, oltraggi, onte, risse e guerra, / le grandi
gange / mostrassi de'cristian le future onte, / quando a presso si scuopron le
miti / fuggon nuocer altrui e far lor onte; / anzi, di mal voler
: grandi oltraggi me disse e diverse onte; / per ciò non ebbi io l'
/ poiché per non mostrar le livid'onte / non oserà volgere in fuga il dorso
/ selva d'allori al fulminar dell'onte. 11. con la particella
ecco pur vien che di quel fiero all'onte, / a le cui forze immense
: piange deluso, e con oltraggi et onte / incarca il sonno, e traditor
xxxviii-136: gli amici ch'han patito onte e travaglio / da lor raccolti sian
: piange deluso, e con oltraggi et onte / incarca il sonno, e traditor
inculti / di stagione inclemente esponi all'onte. dottori, 3-12: a sofferir dal
e quanti son di donna oltraggi et onte, / non è strazio o miraeoi che
petto, / e sol medito stragi, onte e vendette. algarotti, 1-vi-228:
'ngiurie e'lacci e 'nsidie ed onte. piccolomini, 1-356: ogni giorno
, vi-898: ad onta di tutte le onte che inturpano la posterità di caino,
e carlo mano / grand'ira ed onte inverso me riserba. b. segni,
: l'altero ferraù, che prima ad onte / ebbe in restar ne'giusti preghi
fremer s'udia d'orgogli e d'onte. lemene, ii-274: e tu,
di là d'arno apparecchiato è all'onte, / il di qua ratto..
festa, in moneta di lagrime e di onte segrete. b. croce, ii-1-18
gli aguati: ecco, con morti et onte, / al vin lombardo la gente
gli aguati: ecco, con morti et onte, / al vin lombardo la gente
/ ov'io deludo le paure e l'onte / della querula sempre età longeva.
tutto lo segue, il tragico lustro d'onte e di crimini: lucente d'incendi
sopra una tavola e maneggiata con mani onte d'oglio d'uliva, la ripongono
: questo manigoldaccio è il dio dell'onte, / che viene in questa guisa sconosciuto
ora confesso che cantando errai / nell'onte fatte a'religiosi manti: / se
: con parlar pien di minaccie et onte / rimprovera al pagan la rotta fede
qui di leon, di sole le fervid'onte / su gli estivi meriggi io non
: di dolore, di bestemmie e d'onte / per tutto intesi orribile favelle,
/ vestir di fiamme, udire oltraggi ed onte / ogni spirto superbo et orgogliosoj
nudità, fame, sete, insidie ed onte. idem [s. v.]
: provocato io dagli oltraggi e dall'onte..., impresi, com'io
/ è un fare alla natura oltraggi ed onte. guidi, xxx-5-333: tardi conobbi
oblio perenne e i gravi pesi e l'onte, / rompa su d'oltre mare
/ se mai dispetto gli avea fatto on onte. idem, canz., 48
è stato / de lo avvenirmi disonore et onte. tasso, 4-59: né,
festa, in moneta di lagrime e di onte segrete. svevo, 6-451: per
tutto fremer s'udia d'orgogli e d'onte. -stato d'animo, sensazione
che, non che egli l'altrui onte con giustizia vendicasse, anzi infinite con
, ricorse impaziente alle querelle, all'onte, all'imprecazioni. batacchi, ii-188
liberi comuni non ebbero che disprezzi e onte. pascoli, 1403: io mi rivolsi
/ è un fare alla natura oltraggi ed onte. 6. azione ostile,
, / qui si vuol vendicar tant'onte e guai! lamenti storici,
tu vedi il danno e vituperio et onte / che ricevon i cristiani in negroponte
dico quel che far volle danno ed onte / al buon giron piagato. testi,
in fronte / che lo scansa da mille onte. tommaseo, 20-53: beati siete
e fece ai bianchi velli oltraggi ed onte. battista, iv-70: i capegli
inculti / di stagione inclemente esponi all'onte. arici, i-105: 1 danni
nievo, 8-90: spesso rabuffi ed onte / al giovanil desio / suadono l'
/ d'un silenzio che medita sull'onte, / quel prepararsi a le supreme sfide
caso / dove s'attuffano le dannate onte. -sciagura, sventura.
ogn'or ch'io mi rammento di tante onte. 7. morbo, malattia;
/ de la vita succhiar spasimi ed onte. -il danno, il decadimento
[anno settantesimo] sopravvieni minaccevol d'onte / più gravi, e carco
tenore] con fina disinvoltura riparare le onte che gli anni devono per naturai legge
moniglia, 1-i-496: di fortuna all'onte / offre virtù l'imperturbabil fronte.
né tu col ferro di fortuna all'onte / involarti saprai. 8.
e 'lacci e 'nsidie ed onte. de jennaro, 45: questo acerbo
fuor d'ire e di ripulse e d'onte / meni i dì lieti e de
/ tutte le cose avendo, onte ed amore. -macchia, corruzione
-a onta, all'onta, a onte, in onta, per onta di
/ e rincularo a lor dispetto ed onte. b. davanzati, i-174:
cada. -a onta, a onte, in onta di qualcosa', a malgrado
tradimento, / amando pulisena a suo mal onte. aretino, v-1-219: chi è
leggiadri monti e sguarda intorno / che vedrai onte e scorno fare al sole / da
a indegnarsi e maligni in serbare l'onte che per ogni minima offesa ti
ted. hunida, sassone honda, borgognone onte e provenz. anta, ancta e
. dante, xxxiii-ia: risponde il onte del gentil parlare / ch'amar si può
a indegnarsi e maligni in serbare l'onte che per ogni minima offesa ti si
[il volgo] d'orgogli e d'onte. loredano, 1-115: vorrei bene
donna / tutte le cose avendo, onte ed amore. = voce dotta,
/ di risvegliar gli antichi sdegni e l'onte / e di nuovo eruttar dall'ampie
mani de'figliuoli pose il coltello vendicatore dell'onte fatte a'padri. pulci, 1-25
: in palese / m'han fatte onte e offese. leonardo, 2-129: riprendi
liberi comuni non ebbero che disprezzi e onte [per il popolo di campagna],
la fronte / tra mille scherni ed onte: / e pur gli oltraggi suoi furon
se mai dispetto gli avea fatto on onte. machiavelli, 1-viii-212: comandò a san
: dirai a colei per cui ricevesti onte / che non t'asconda più sotto 'l
e quanti son di donna oltraggi et onte, / non è strazio o miraeoi
comp. da plancton e [bi \ onte (v.). planctòvoro
caso / dove s'attuffano le dannate onte. -andare sotto i ponti: per
all'ire, alle minacce, all'onte; / ma quando i creditor gli facean
ostinato nell'ozio, al greco nome / onte imprecava, e con gioia crudele /
alfieri, 1-93: éteocle prorompe all'onte; il taccia / di codardo, e
avrete un protettore, / che dall'onte e dagli oltraggi / d'altri augei fieri
4-95: così, passando dalle parole all'onte e dall'ingiurie agli sdegni, furono
giov. cavalcanti, 132: l'onte delle loro offese sono rimesse nelle punte
4-95: così, passando dalle parole all'onte e dal- l'ingiurie agh sdegni,
se adoperò e rebuctò quilli ultra el onte, dove foro guasti e feriti parichi omini
rolengo da suvigliana per la rikonpera del onte guido novello. nuovi testi fiorentini, 423
fu largo atride di rimbrotti e d'onte, / diniegando la figlia e i doni
franco, 3-18: ben vendica le nostre onte il tempo. ben le molte forze
cambio / di sincera amistà rimbrotti ed onte. carducci, iii-5-81: non era quella
1-8-103: con parlar pien di minacce ed onte / rimprovera al fellon la rotta fede
/ d'un silenzio che medita sull'onte, / quel prepararsi a le supreme sfide
le 'ngiurie e 'lacci e 'nsidie ed onte. luca pulci, iv-12: lapade
in greca terra, per riparare, all'onte / dell'orribile sete, fé scaturire
/ fatto è bersaglio di disprezzi ed onte ». / orlandino in un tratto vi
incontro, e con insulti, ad onte trovansi già le due rivali a fronte
un cane greco. -rompere in onte: risultare sconfitto con disonore. martello
di lor dovria l'umano valor rompere in onte. -rompere i passi: costringere a
novel caso / dove s'attuffano le dannate onte. boccaccio, vii-37: vetro son
ché love el sagettò con doglie et onte, / e salvo ti condusse a la
lassai: / parve ch'avesse le carriuole onte / e non ti dico si la
li porrai una delle dette spoglie ben onte e sbroffata nell'acqua rosa. v
in fronte / che lo scansa da mille onte. -dispensare qualcuno da un
di trasmissioni per essere manovrate da un onte abbastanza elevato sul piano di galleggiamento, per
carducci, iii-1-46: non discordie non onte, / non bruti noné cassi, /
pompe vane, di millanterie ridicole, di onte e di sciagure effettive. tommaseo,
con fina disinvoltura riparare le onte che gli anni devono per naturai legge
: meglio è morir che sofferir tante onte: / e non avere al tributar mai
petto mi si spara, / onte il ferro ignudo, / tutto per mezzo
lei, messer mazza entrasse in [onte nero per forza e con ispargimento di sangue
verranno a spregio, lo spregio ad onte e tonte a morti. gioia, 2-ii-256
i-330: ordinarono che i danari del onte fossero esenti da ogni condannatone né potessero per
/ de la vita succhiar spasimi ed onte. delfico, iii-463: che potremo dire
con stupri, uccision, rapine et onte. nardi, 49: io ho sposata
. nievo, 9-137: spesso rabbuffi ed onte / al giovami desio, suadono l'
fronte / tra mille schemi, ed onte: / e pur gli oltraggi suoi furon
88: vendicate le vostre e le mie onte / con vendette più crude e più
farai in rotella, ponendoli in due tielle onte, non potendo stare in una.
porrai in dieci tielline piccio- le ben onte, e poi gli porrai sopra detto pastume
assiduo e inestimabile, dispetti si, e onte all'animo tuo sanza fine e sanza
'l colle ad ogn'altro ingiuria e onte. giuliani, i-236: l'alabastro,
carducci, iii-1-46: non discordie non onte, / non bruti no né cassi,
ma si lascino onninamente le crasse o troppo onte. faldella, iv-153: sempre la
/ duo guerrier che si feano offese ed onte. vasari, ii-501: una casetta
de'figliuoli pose il coltello vendicatore dell'onte fatte a'padri. giordani, x-33
quante mai volle ingiurioso fi tempo / onte recar! il capo appena, il
dea [salute]; perdona / antiche onte; e votiva / t'appenderò corona
sono conte, magari con le braghe onte, ma conte ugualmente! ».