. virgilio, invece, 'sempre nobile e onorato, di costume dicevolmente piacevole'.
letter. degno di essere rappresentato o onorato con una statua. longhi, conc
f. f. frugoni, 5-276: onorato... a tutti ripartì proporzionalmente
/ che ha il sexo femenin tanto onorato / per lo dolce parlar che de lei
falsi spahis carissimo, di mandare onorato con un mio biglietto a serena,
aggett.): spregevole, poco onorato o apprezzato perché ritenuto di poco valore
essendo nato umile et aver dato qualche onorato prencipio alla casa mia che se io
/ mentre ch'egli era dal mondo onorato. 2. per simil.
: essendo io su le passate guerre da onorato cavaliero vivuto, troppo strano mi pare
129: vi ringrazio di cuor, conte onorato, / dello star sì cortese in
il giovane medico, dopo pochi anni di onorato servizio, era indotto a partirsi,
io? tu saresti stato da me onorato, sì come degno. niccolò cieco,
padovane, lxv-312: quivi in sublime et onorato seggio / tutto di toffo e di
presenti, / acciocché miri alcun fatto onorato / delle più degne e gloriose genti.
, i-iv-ii: ciascuno profeta è meno onorato ne la sua patria. livio volgar.
, ii-137: chi sta al terribile ed onorato gioco dell'armi è suscettivo, concitante
l'alanzone,... per vedersi onorato d'una ambasciata nella persona d'un
so che più bello o più onorato nome darle [alla lingua] si possa
cerca lo più degno e lo più onorato che si sia di questi bramini e
.. il tacito e il savio sarà onorato. ulloa [guevara], i-168:
in omaggio ai maestri europei che hanno onorato l'autore del loro esempio eccelso e
di maggior ardire si riempirono e desio onorato di combattere. bresciani, 6-x-340: non
redi, 16-iv-22: in firenze un onorato uomo... favellando un giorno
avendo la nimica forza spenta, / dell'onorato figlio, / serena il fosco e
abitabili stanze, e con un tempio onorato, dove si potranno ridurre i mercanti
, 6-ii-70: io mi terrò sempre onorato di ricevervi nella mia casa. -in
dovrei e vorrei rendermi degno del nuovo onorato nome. cantoni, 428: io
©eoóaloiog, epiteto con cui dioniso era onorato ad andro e a cirene, attraverso
tesoliere. aretino, 8-6: nel più onorato luogo stava madonna la badessa tenendo a
padovane, lxv-312: quivi in sublime et onorato seggio / tutto di toffo e di
, un vigliacco mettersi con un capitano onorato, un plebeo torla a combattere con un
sempre o nella vittoria o nella sconfitta onorato. -nativo o originario delle regioni
444: siccome era uomo di cuore ed onorato, non trasandava le mie occupazioni al
t. molza, lxv-24: sacro, onorato capo / cinto già d'altro che
prencipe, ciascun signore e qual si voglia onorato gentiluomo et ogni altra particolare persona.
io raccomando in contraccambio il mio caro, onorato e degno amico. foscolo, vi-306
. gentili uomini di genova fu onorato e volentier veduto. len
impresa sarebbe a ricercare in un mestiere onorato paragoni che si prestino a dare a
: famiglie di viti- cultori portano l'onorato nome di marinetti come lo portano gli
in che modo alessandro quel magno abbia onorato e volumi d'omero, detto da plenio
volgare, tronfio, di poliziotto che è onorato di un incarico di fiducia. stuparich
e truculenta, ma per abito di onorato, virtuoso e lodevole oggetto. f
, e più in quest'ultimo / onorato, che tu sei carta fragile, /
: serà di molta utilità uno studio onorato nella città. pallavicino, 1-498:
, al desiderio di essere lodato e onorato. m. adriani, v-230:
, via, levatevi da un consesso così onorato, perché non è questo luogo per
dirupi egro si lagna / di mergellina l'onorato colle. monti, x-3-229: si
, / benché rinaldo fosse il più onorato, / e che toccasse a lui la
gli eroi della casa de'medici c'hanno onorato e riverito parnaso et elicona non potrei
quel vec -degno di essere onorato (il nome, il ricodo di tali
iv-286: anticamente in roma il più onorato era il dio marte; ora il più
stione alla cavalleresca si diffinisse da onorato letterato, ad dolcì gli
/ te gli otterrai sì come il più onorato, / e me a'prossimanti /
quale è cosa iusta, che recevesse tanto onorato beneficio. = comp
alcuni si ricordavan d'averlo visto e onorato in vita. de pisis, 3-47
essere da loro o in tempo di pace onorato, o in occasion di guerra servito
che crun generoso divertimento e d'un onorato pascolo dello spirito solamente sembrano proprie,
io vivendo alle corti in grado alto e onorato, / ho una figliuola vile e
arida, quella di vilipendere ciò che era onorato, di abbassare ciò che gli altri
: disprezzava quei cittadini che pur lo avevano onorato, li chiamava 'automati di stupidità e
nostra, come in un virtuoso e onorato ridotto. buzzati, 6-109: e
fanfani, lvii-21: vo'dar qui onorato luogo a lorenzo lippi per il 'malmantile
1-16 (i-184): il piacevolissimo ed onorato mincio, che per i nostri lieti
superbo, che vuole essere adorato ed onorato come dio, è drittamente un demonio,
dal signor della terra e ricevuto e onorato fu volentieri e sovvenuto. lapidario estense,
vadi attillato, come si conviene ad onorato gentiluomo, ma non moschettato e zibettato.
'chef de cuisine') è senz'altro onorato di questo breve imperioso nome francese;
19-iii-1985], 29: roma-juventus ha onorato l'accademia. i campioni pensavano a praga
2. figur. celebrato, onorato; importante. boccalini, i-36:
arciconfraternita degli asini alla quale mi tengo onorato appartenere, non sosterrà... com'
dei quali dovetti alla mia volta essere onorato. = deriv. da collegiale.
i cinquemila cremazionisti della nobile cittàmi hanno onorato di serissimo invito-esortazione ad associarmi al loro
fine, memorabil giorno! / sempre onorato e caro, in cui la tanto /
zare), agg. letter. onorato con un monumento, un'effigie marmorea.