, 14-48: o avaro, fatt'hai onfemo mentre la tua vita dura, /
, 14-47: o avaro, fatt'hai onfemo mentre la tua vita dura, /
ch'i'vo seguirti infin drento a l'onfemo; / che di star liviritta
volge con suo spire / e nell'onfemo con la morte pascono; / piacciati
). iacopone, 1-73-25: d'onfemo t'ho menacciato / e gloria t'
/ fìgliol, n'andarai a l'onfemo; / e senza neiuno cordoglio, /
ciel quantità tanta, / che dell'onfemo sarien piene tutte / quelle caverne d'esta
a rischio fui di morte e dell'onfemo / per lo putente peccato carnale.
mondo fugge la tuo puzza, / l'onfemo solo contr'a te s'aguzza.
del ciel quantità tanta / che dell'onfemo sarien piene tutte / quelle caverne d'
le recavano li demoni le secrete cose dell'onfemo. petrarca, 126-62: così carco
ausonio co le navi e li laghi dell'onfemo e l'isola di circe eea,
crudele il sinistro e nel profondo dell'onfemo tre volte nel pelago tranghiottisce tonde grandi
: a rischio fui di morte e dell'onfemo / per lo putente peccato carnale.
s'aprirà e anderanno / giù, nell'onfemo, in quel ruvido stato, /
sua folgore, dico all'ombre pallide dell'onfemo ed alla notte profonda. boccaccio,