rustiche selve, i verdi campi: / onde forz'e che tormentose i'stampi /
piante romite / quel bel nome, onde avvampo, / perché cresca con voi
potrà natura, se mai cangia zelo / onde le cose cria nutre ed informa,
/ da voi trafitta è miserabilmente, / onde di doglia il viso mi si stampa
., 1-101: giurar potresti che dell'onde uscissi / la dea premendo colla destra
educato all'alma scola / della croce, onde stampata / fu quell'anima beata.
/ crucciato prese la folgore aguta / onde l'ultimo dì percosso fui; /
discendere senza stancheggi alle possibili facilità, onde potesse incaminarsi il gran bene della pace
d'alpestra vena / rodendo intorno, onde 'l tuo nome prende, / notte e
al mio infimo stile / amore porse, onde la penna stanca, / quanto più
lentamente o ha la superficie priva di onde; che è in fase di bassa portata
e le bionde / chiome sue sull'onde asperge. pascoli, 361: fatte via
grosso maglio batte la stanga superiore, onde a non pochi avviene di rimanerne storpi
ad una rigida e severa disciplina, onde molti, per lo più poveri e male
/ la virtù relegò nel cimitero / onde, partita dalla propria stanza, /
. dizionario politico, 690: 'stanziare', onde 'stanziamento', è bellissima voce, interamente
); placarsi, appiattirsi (le onde); smettere di crescere (la piena
di parte imperiale si ridusse a-llui, onde gli crebbe grandissima forza. boccaccio,
i fiumi ti recar tributo, / onde tu stesti nel gran piano e saldo /
sta la pace lì sta idio, / onde che senza rio / s'essalta sempre
strepitose, e dispettose, gliamento, onde tu, troia, arsa e vedova giaci
tagliata la prefazione al monaco padovano, onde tagliarla la seconda farebbe gridare uesti signori
in dentro piegando su la dritta, onde proseguendo taglierebbe lo spazio, ove s'
22. fendere acque correnti, onde marine, solcare la superficie del mare
della umana generazione quivi è tagliata, onde ella procedette. -estirpare un vizio,
tagliato. -ostacolare il propagarsi delle onde sonore. milizia, i-147: questi
iride, non taglienti ma insensibilmente sfumati onde l'un passa 55: apelle,
in estrinseco desse alcuna bastevole apparenza, onde pimperado- re si credesse ubbidito: o
esso, angolosa, assotigliata, onde diminuire lo sfregamento. = deriv.
: manovra apposita macchina (taglierina) onde regolarizzare i tagli eseguiti a mano.
questi per il più sopra montagne asprissime, onde si tratta di solo taglio di legne
e di opportuno nelle sue domande, onde avere buon taglio a correggerne l'esagerato
nostro o dell'accademia... onde io ci veggo mal taglio.
sud, tutto segnato dalle bianche sirignate dell'onde ventre, utero, in partic
v.]: 'talassometro': scandaglio, onde conoscere laprofondità del mare e la qualità del
fa di sé il terrestre umore, / onde tal frutto e simile si colga.
, 206: quel morir poi tuffato nell'onde non mi dispiace: mi farò taletico
si trova in molte piriti, d'onde si estrae lo zolfo per fabbricare l'acido
qual talpa. bruno, 3-192: onde vedransi questi che quale appannata talpa,
et iraconde / con lor mantelli a onde, / che mai da lor salute non
/ di tamarischi e pioppe specchiantesi nell'onde. monti, 10-579: le spoglie su
bordo per riparo contro la pioggia e le onde del mare. nautica [
da tavolo di dimensioni alquanto ridotte, onde poteva anche essere tenuto in tasca o
muraglia, che gira dintorno con varie finestre onde illuminare la chiesa. milizia, vii-479
dubitare, che tantosto ti spena, onde attraverso le cose più piccole l'uomo può
saltare / ne l'acqua tutti, onde allora il tapino / volse per sé il
'zuffa'da tùjtteiv... 'battere', onde 'battaglia'. s'è fatto, eliciamo
via le parole, e il tempo, onde si levi da banco, o vero
mai invitate al ballo dai danzatori, onde convenendo loro sedere, sembrano far da ornamento
garzoni, 1-736: 1 tapeti, onde derivano i tapezzieri. p. e.
tardò più la sua venuta, / onde cesar si piagne e turba e muta,
sembrava una testuggine che si strascinasse, onde per segnarlo
molto a fare lo suo corso, onde è tardo a modo di vecchio.
veder quando si volge altrove / lassando tenebroso onde si move. r. da sanseverino
regalia di coniar monete,... onde renderonsi tanto celebri i tarmi amalfitani.
buchi prodotti dai tarli, intarlato, onde non è più solido e compatto ma
aveano [gli antichi] di molti modi onde vie meglio fortificare il legname prima di
di porlo in opera, non pochi rimedi onde difenderlo dalle tignuole e da'tarli.
, come quelli de'legni tarlati, d'onde geme marcia che reca molto prurito.
a contender con quello;... onde la cosa si riduce a tale che
, ta, ta'o simili; onde fu fatto questo verbo. goldoni, v-395
il mondo, / all'inferno, onde uscisti, ti rasigno. caro, 3-362
resistere all'asprezza del clima freddo; onde riescono gran bevitori. et èvvi il proverbio
ingrato odor disfoga / con rotate catene ed onde e faci / e di peci e
del tartaro; altrimenti 'gorgonico'... onde 'acido tartaroso'fu detto l'acido
modo che volesse mai aprire la bocca; onde fu forza cambiare in mezz'ora parecchie
ridotte e costruito con particolari accorgimenti, onde può essere agevolmente usato al di fuori
e conservare la pelle degli animali, onde classificarli nei musei. m. guerra
, non che varie preparazioni perspalmarne le pelli onde conservar loro la bellezza del pelo e
barbasso, / tra un rovo, onde un passero frulla / improvviso, si legge
milano in una camera mobiliata, d'onde non usciva cne di rado la sera,
discemere qual de'due fosse il primo: onde con ragione quella tastata ha meritato il
medesimo significato si piglia 'tattamella- re', onde nasce tattamèlla, ciò è uno che cicala
s'adoprano! aretino, 26-85: onde si dèe perdonare a uno che,
, purg., 25-3: ora era onde '1 salir non volea storpio; /
verzino, fa il color vinato, onde i tintori se ne servono per fare il
'tavemella': zè l'istesso che culata; onde co'tavellóne, sm. laterizio
gli osti? -tavemesco e briaco: onde ci maneggiamo con quella fronte balda con cui
nave, e misonsi in mare; onde così facendo, tutti camparono, che nullo
ed a quello le vittime porgea; / onde perciò sdegnato, della legge /
sode tavolate confitte con gli aguti le tempestose onde non sentano, tosto è forata se
me, mentre spesso ero colpito dalle onde che si alzavano minacciose. -fasciame di
in alto appare, / e 'l lido onde si fa gran tazza il mare.
la quale presa ha virtù d'ingrassare onde il re la proibisce a'soldati. spettacolo
acciocché fosse udito da tutto il teatro onde la maschera fosse detta persona...
guardavano tra loro come eterne nemiche: onde con sì fatto titolo onorevole sui greci
multiplicità e vaghezza dei punti di veduta onde era attorniato. papi, ii-184: tutto
lavoro della lima e il metodo tecnico onde il poeta potè giungere a mano a
, si suole ne le spogne ritrovare, onde ha tratto il nome et è a
pietre, che ne le reni nascono; onde ne è stata chiamata tecolito. lomazzi
a me di te mal porge; / onde convien, che l'uno, l'altro
con le sue abbreviature e cifre, onde derivano i cifranti. foscolo, ix-1-691
batacchi, 3-103: febo appena all'onde er'ito sotto, / che ciascun,
brachetta / son le forbici strane, onde si taglia / la vital tela o si
apprender da lei qual fu la tela / onde non trasse mfino a co la spuola
a la salute, a gli anni / onde non grave, avrei miglior sostegno;
elettromeccanici per mezzo di cavo elettrico, onde radio o ultrasuoni inviati da un'apposita
azionato a distanza mediante cavo elettrico, onde radio o ultrasuoni inviati da un'apposita
del telecomando di semoventi meccanici per mezzo di onde radio è già da tempo risolto.
eminenze intermedie fra troja ed argo. onde taluni credettero doversi a que'tempi ritrarre
per via telefonica o anche attraverso le onde radio o le linee telefoniche; tale sistema
, sm. tecn. dispositivo sensibile ad onde elettromagnetiche che fa parte di un sistema
opinioni telesiane poco attecchivano in napoli, onde il buon telesio avea dovuto andar via
. cerebotani, che si avvale delle onde hertziane per l'invio a distanza di testi
scrittura a macchina a distanza mercé le onde hertziane. piccola enciclopedia hoepli, 1-i-1039
da scrivere a distanza col mezzo delle onde hertziane). = voce dotta
mezzo dell'elettricità o della radio. onde 'teledere', 'televeggente'. d. e.
mezzo dell'elettricità o della radio. onde 'televedere', 'televeggente'. = comp
in movimento o fisse per mezzo di onde radio o, in speciali circuiti chiusi
arco, dammi il telo, / onde in fiera aspra battaglia / la su i
, e là tomossi / talor respinto, onde partiva, il telo. settembrini [
corri più forte della tua tema, onde in questo capitulo un'altra spezie di
70: da'liti tra le mal fidate onde spinsero il temerario legno. g.
di perder perch'altri sormonti, / onde s'attrista sì che 'l contrario ama.
il vino allora si chiamava temeto: onde è detta temulenzia, ciò è ebrietà.
tempera che regga a'colpi d'archibuso onde sono in pregio i petti forti. galileo
di squisita tempera di ferro lavorato a onde. carradori, 35: le raspe sono
tacere e talora con orribil et impetuoso onde rimbombando porge un piacevole temperamento a chi
riduce parte a tal temperamento e disposizione, onde ella possa infiammarsi per agitazion contribuitale dal
giobàs li temperò il veleno, / onde 'l re alessandro venne meno, / e
e con lievi rote va per le somme onde. corona de'monaci, in:
il piombino, il temperarino, onde deriva, il temperatore da penne.
francesca sì d'assai! » / onde l'altro lebbroso, che m'intese,
o riabbassare il coperchio della macine, onde accrescerne o diminuirne d'alquanto la distanza
calamaio,... il temperarino, onde deriva il temperato- re da penne.
apparecchi (fluidificatoli e deacqui- ficatori) onde fondere e disidratare la miscela di cacao e
i sensi esteriori e gl'interiori, onde fanno ancor di poi per conseguenza più perfette
ogni cosa sinestra / cacciando indrieto, ed onde e tempestate. ottimo, i-78:
balia di una burrasca, sballottato dalle onde (una nave). -anche in una
suore tempestarono irose, sfacciate, senza onde né risonanze e il loro strepito cadde
modo tempestoso, con grande agitazione di onde, con impeto e furia sconvolgenti.
set- tantrionale aquilone lo ripercuote colle schiumose onde fra siila e cariddi. b.
serpentelli e ceraste avien per crine, / onde le fiere tempie erano avvinte. idem
collo / trascender di parnaso e ber dell'onde / del castalio fonte e delle fronde
evo e si adunavano nelle chiese: onde 'tempio'è da spiegarsi per curia.
voglionsi fuggire da'primi anni quelle difformità onde alla fama di molti fu imposta macula per
volere in questo tempo abbandonarti alle marine onde, le quali niuna fede servano, avvegna
i modi e i costumi de'paesi, onde o per morte o per vita elle
temporali e spirituali, e a sudditi! onde, se egli è prelato, non
dell'eternità. magalotti, 23-293: onde è che aristotile possa egli ancor aver
tu la gran sete d'oro / onde gli egri mortali / provan gli estremi mali
il quale si chiamava allora temeto: onde anco l'ubbriachezza si chiamò temulenzia. targioni
conosciuto, veniva sfuggiascamente per scampare, onde accostandosi alle rive entrando in una palude
ymagi- ne stava voltata de quella parte onde stavano li grieci tendiati co lo exiercito
le femmine imparar le tante frodi, / onde ciascuna è si perita e destra /
tendono ad altro se non a denotare onde questo fiumicello originalmente si deriva. da
si estendono oltre l'essere suo naturale; onde rimangono alle volte allungati, ed alle
ciglia al vivo nero / tinte in l'onde d'oblio, / d'ogni mio bel
i lumi, si batte sulle panche, onde ne venne la maniera bassa. g
già dal tenebrato / caos informe, onde il cantore ascreo / finse fra l'ombre
lume. filicaia, 2-1-131: onde se un picciol di virtù barlume / da
così disface il tenebroso incanto, / onde la fata vien sì disdignosa / che
. pucci, cent., 53-5: onde teneramente li pregare / que'che
s'avide che era fatto papa, / onde smorto qual rapa / dise: « il
, abitatore più presto di selve (onde e tale nome sortisce) che di
di s. elmo..., onde fu salutato da tutti, tenendosi in
si conveniva mi diceva questa ingiurie, onde io sentendomi innocente, arditamente risposi, dicendo
più cara / s'al mal, onde se 'n fugge ogne natura, / costei
non è anco morta in loro; onde sono ancora imperfetti e con una tenerezza
membra). petrarca, 220-4: onde tolse amor l'oro e di qual vena
piè vaghi / nude ninfe secar le spumide onde. crudeli, 2-137: solo il
da altra banda amantissimi del mettere tuttavia, onde è che quelle sue cime tenerette son
e polpi / ogni nassa traea dall'onde carca. 5. letter.
: vedete che ogni cosa passa. onde, vedendo che elle passano, si debbono
possessione... non potrà ella rimenarci onde noi siamo partiti. boiardo, 2-5-4
portarono alla sua città da la mecca onde fu nato, e in quella nel
e sorveglia apposita macchina (tenonatrice) onde tagliare i tenoni (o maschi destinati
molto pieni; e però il primo, onde uscì quella dolcissima armonia, nell'aperto
dei numeri delle vibrazioni e percosse dell'onde dell'aria che vanno a ferire il
pugno nella tenta ficcandogliela nel cervello, onde su l'atto morì. =
quello atto per suo interesse particulare, là onde ogni suo tentamento viene a rimaner nulla
dritti ne'popoli aggregati all'impero, onde vennero i guai della guerra sociale,
, co'bianchissimi piedi tentava le frigide onde. m. savonarola, 1-138: e
, 9-2-121: ho aguzzato l'ingegno, onde trovar la via di fare un piccolo
aggiunta una tentazione diabolica, tremendissima, onde ha bisogno grandissimo di orazioni. parini
acquistò una tenuta, venda la casa, onde al soggiorno campagnolo non preferisca il cittadinesco
, ii-44: quando da piccola cagione, onde menodopo essere stato scritto (una lettera)
la sia nata per arrecare utile; onde chi l'ha fatta diventare filosofessa, chi
sospingea la voce / fuor delle rose, onde fiorian le labbra. f. cetti
: fate tiepidire un po'il miscuglio, onde il tutto si mescoli bene assieme.
belli / candidi avori ogni augellino invita / onde al grato tepor si rinovelli? guglielminetti
soltanto ras maconnen avergli indicato il modo onde i beni sciangul curano con ottimi effetti profilattici
raggio eterno, / l'alma tergesti, onde or fatta è sì bella, /
, o sul tergo, o supina, onde far mostra opportuna delle loro peculiari bellezze
, liquidi o gas in forma di onde elettromagnetiche per effetto della loro temperatura.
della vita del nostro luca giordano: onde altro non resta, se non che per
dante, conv., iv-iv-3: onde, con ciò sia cosa che l'animo
presso alla sua terminazione da tutte quelle parti onde si compone la fibra midollare che va
accre aver vicina, / onde, com'egli volse, ambo in essiglio
, / esser conviene un termine da onde / lo suo contrario più passar non
luce né speranza, ma era termine onde venia loro la luce del consiglio ed
povera donna a termine di morte, onde i medici disse ch'ella era spedita,
in altissima uniltà, con sei ali: onde contrapposti a lucifero. io
comari si concertano sul da farsi, onde avere dei dati positivi per assicurarsi un
aggettivo. in tre, di tre. onde fiori temi, quelli che sopra il
battelli a terra, restando spinti indietro dall'onde. algarotti, 1-vii-97: quella loggia
il quale, raunate le terre, onde era il contasto, si fermò con matrimonio
vorranno chinar gli occhi a la terra onde hanno recato il corpo, ve- deranno
, e spezialmente di quella del mogol, onde è assai verisimile che, oltre la
qualità). savonarola, 7-i-20: onde, venuta la scomunica, mano a taverne
la bugia. piccolomini, 10-133: là onde tutto quello che costoro...
[foscolo] i veneziani ad armarsi, onde ridurre la terraferma a pensieri di pace
quel ch'elli eran pria, onde lì molte volte si ripiagne / per la
di scosse brevissime causate dalla propagazione di onde sismiche entro la crosta terrestre. -
ode, anzi / un terremoto, onde l'insanguinata / spada sospende il campo,
parer asso ogn'altr'om tereno / onde, s'io canto è tanta la balaanzaper
terrene scorze / a febbri e morbi, onde talor conviene / che in noi l'
., ii-630: della civil cultura onde minerva / fu pria cortese al terren tosco
leva e dove pone novo terreno; onde molti fiumi direno esser quegli, donde
conigli selvatichi ne'loro nascondigli sotto terra, onde il nome. industria et diligentia che
come una voce allegra mentre dalle casette onde il dintorno era disseminato uscivano in fretta
/ doni il mio famu- izio, onde sì terito, / sì afflitto son ch'
le quali erano state molte e diverse, onde è che vi erano 'terroristi', altri
posto / ove il salcio sorgeva; onde al suo piede / delle terrose prede /
animo? casalicchio, 341: onde postosi a nuotare per l'acqua, che
. chiabrera, 1-iii-169: in belle onde terse / sì chiaro il sol non
da nuvoletto oscuro ricoverto si resta, onde crespo rimansi l'avorio de la fronte pur
ultima collina. -non increspato da onde (la superficie marina). barilli
pure / schiere di fissi lumi, onde risplende / la scintillante region celeste, /
nocchier fa forza / tenersi in mare, onde dinanzi carca / col terzeruol della bulina
mare il terzarolo. zucchelli, 41: onde con poche vele, e colli terzaroli
fino al terzavolo, e la terra onde è nativo. goldoni, ii-800: fu
ha in sé il suo fine; onde è un metro superiore alla capacità dell'orecchio
carducci, iii-3-89: da quegli scogli, onde colombo infante / nuovi pe 'l mar
dall'altre diverse categorie di lire, onde nacquero dopo le lire di grossi
per carestia, / i'non so onde diavol tu ti sia / uscito col superbio
quel gran deserto ter- ribel e spaventoso onde no pochie maie nasser alcuna cosa da
pel, tesa le pelle; / onde la gatta, ad incentivi tali, /
sentimento, alimen imbrogliando le onde, e l'arte de'marinai per prenderle
virtù. fra giordano, 1-218: onde il tesoro della virtude o delle vir-
priva, / e scorge in parte, onde tornar non spero? aretino, 14-75
/ che t'infiammava a le tesaliche onde, /... difendi or l'
, per tessere all'ora in braccio all'onde i loro nidi necessitosi perciò di calma
le sante muse tesser l'onorata corona / onde s'adorna solo chi pria di rose
ragione non spieghevole laberinto, nel quale ora onde tu eschi entri, e ora onde
onde tu eschi entri, e ora onde se'intrata eschi? fazio, i-1-3:
il loro nido con fibre erbacee; onde volgarmente diconsi 'tessitori'. son distinti da
, una testa a capelli castani e ad onde poco marcate. d'annunzio, i-219
area per il gittamento di un ponte (onde favorire il passaggio del grosso della truppa
. vale 'bandone', 'latta', 'lamiera'. onde l'espressione regionale 'faccia de tolla',
, né men di tollerare alcun medicamento, onde potesse prendere aiuto per discacciarla. morgagni
. forteguerri, ii-183: nidalmo, onde deriva / questa tua voglia di star
, e si duole perché io fo voti onde campi ancora. ella tocca con piacere
terra tombola / per l'urto grande, onde e'convien che mora. firenzuola,
1-43: fosse mal equilibrata, / onde un tombolo facesse, / oppur l'acqua
al pianto fece un tomo, / onde in miseria poi sempre s'afflisse. giraldi
così altressì gli segnò nelle vestimenta; onde le portavano orlate, e. lla tonica
che il cielo tonante fosse giove, onde i poeti non si esercitarono in altro
versa nell'ira sue fiamma tonante, / onde gli abissi, e eli temenza estrema
(un corso d'acqua, le onde del mare). - anche sostant.
pena; /... / onde vien con tal suon la palla esclusa,
fare una buccolina, e'parlano pastoralmente, onde dicono che virgilio è ripreso, che
fini, che sono soggettissimi ad infrangersi; onde giova tondeggiarli con diversa combinazione di modanatura
crudezza dall'una all'altra tinta, onde la pittura riesce morbida, tonda,
animali uccisi per sacrificio] nel- l'onde salse, e versa i puri vini.
labbra / s'ardisse a chiuder5 occhio, onde potere / spesso irrigar negl'interrotti sonni
se [il vapore secco] non truova onde uscire, commuove la terra, e
la prima volta avesse azzeccato il tono, onde mai aveva dato dentro nell'accompagnare con
di lana', cioè quella quantità ravvolta, onde ha preso origine quel modo di dire
a pantere congiungonsi nel letto, / onde i toi [nascono] razza di robusto
chinò fingendo d'osservare la stoffa, onde far luccicare i topazii che aveva al collo
di valer poco, e non anello, onde 'annus'e il crono, cioè la corona
luogo, e dal verbo 'grafo, onde è ancor ella descrizione di luogo particolare
nuvoli dalle quali vien la pioggia, onde la sua sostanza è salsa e non
fortuna che alcuna cosa sia riposata senza onde. piccolomini, ii-2: è forza che
9-64: già venia su per le torbide onde / un fracasso d'un suon,
-sconvolto dalla burrasca (il mare, le onde). -anche in un contesto metaforico
, e tra più turbide e tempestose onde. tansillo, 2-213: or se nel
in niun modo: e quella parte onde la radice si spera, a niuna
galla, ti farai aiutare da un uomo onde torcerla, affinché tu possa metterla tosto
corrompere. fra giordano, 2-53: onde ogne peccato eziandio veniale ti ne torce
peccato eziandio veniale ti ne torce; onde questa è una virtù divina, la quale
il collo', per simular divozione, onde 'torcicolli', volgarmente diciamo gl'ipocriti. c
torcimenti fecero i fondamenti delle mura, onde chiusa è la cittade. m. villani
., 16-1: già era in loco onde s'udia 'l rimbombo / de.
lui le torme / delle cure, onde meco egli si strugge. guglielmotti,
. dante, inf, 11-38: onde omicide e ciascun che mal fiere, /
in niun modo: e quella parte onde la radice si spera, a niuna ingiuria
6. scosso, sbattuto violentemente dalle onde del mare (un'imbarcazione).
. è di un sapore costrettivo, onde si impiega qual certo rimedio ne'flussi
/ non so dove mi volga; onde costretto / sarò dimani a vendere un caldaro
/ troni cun baleni ripenti, / et onde venno li tormenti / intor lo mare
dì che già segnata fosti; / onde 'l cor lasso siede / col tormentoso fianco
morte, di quel regno incognito, d'onde non toma alcun. cesarotti, 9-xvi-1-110
/ tomi pur tua grand'alma, onde sen'venne ». crudeli, 2-76
lasso, / dove se'giunto! et onde se'diviso! bisticci, 1-i-479: era
secolo as de'balli: onde bisogna bene pensare ai termini sotto cui quelle
., 20-113: l'anima gloriosa onde si parla, / tornata ne la carne
tu fosti ed a chi se'mogliera / onde per te mi fremono i precordi.
vele da correre parechi miglia per ora, onde ne succede rotte d'alberi e di
in basso nella caldaia con vite, onde tenervela più fermamente, ed in modo che
, xóqvo? ec. da xeqéco, onde noce lucido e torlito.
enorme solino di cartone a torre, onde sporgono... due guancette sferiche
tasso, 16-5: l'impeto è tanto onde quei vanno e questi / co'legni
; come argine che non infrange le onde torrenti se non quant'esse incorrano infuriando
pur per valli e per montagne malagevoli; onde se tu se'essuto peccatore e tomi
due principali simplici differenze di fratture, onde si tolgono le intenzioni di curarle;
più che tre giuli: / onde per ben godersegli, e star gaio,
ii-4-156: che i tortiglioni, cioè quelle onde interne, che talvolta hanno i vetri
, 21-4-2: cefiso con le sue piacevoli onde / disteso in diritta e quando in
128: quest è mon fiere, onde en ven roland; / a la toaile
viene associato a un test per le urine onde escludere problemi a carico del rene e
basso e largo rispetto all'altezza, onde appare sproporzionatamente massiccio (un oggetto e
. storia di tobia, 9: onde conciossiacosach'ella avesse tolto uno cavretto di
tal, quali / vegnon di là onde 'l nilo s'avvalla. a. pucci
e fu ventura davvero perod altrui robe: onde 'trabaldare e strabaldare'diciamo nel me =
piè, e presi più di mm, onde molti ne furono trabaldati pur de'migliori
sciocchezza le sue od altrui robe: onde 'trabaldare e strabaldare'diciamo nel medesimo senso
a causa di movimenti sotterranei, di onde sismiche (la terra). soderini
coperta, traboccò in mare e come le onde v'erano grandi e rotte, non
soprabbondando, non è recevuta dall'argine; onde traboccando fuori di quelle, allaga il
alla bassa finestrella / conosce il nati, onde il suo cuor trabocca / d'allegrezza
. / nell'alto abisso traboccò dell'onde. -con riferimento al succedersi della
vergogna. dondi, 266: onde in stato terren nul uomo spero, /
create ad essere beate, fossero laggiù traboccate onde ella era stata menata. serafino aquilano
le mie parti interne / dritto passare, onde conven ch'eterne / lagrime per la
acquistarono le macchine militari, e massimamente quelle onde si gittavano sassi, chiamate 'bricolae,
ai: traccia significa vestigio e orma. onde tracciare seguitare le pedate. poliziano,
. ill. ma della sollecita gentilezza onde volle parteciparmi il rinvenimento di alcune trac-
lasso [amore] mena, / onde 'l vago desir perde la traccia.
, et i colombi salvaticni avidamente; onde si alloppiano in maniera, che stando
un toro e at- terrollo, / onde roma n'ebbe un gran tracollo. guerrazzi
., 279: malvagio cavaliere, onde siete voi così superbo o tracotato che
veda tomo, esso teme tradimento, onde si ferma e soffia, mostrandole a li
molza, 1-176: del viver queto, onde n'andai già altero, / del cor
cor del traditor un gelo, / onde al ponte rifugge, e sol nel corso
frugoni, 1-635: ossa adorate, onde scaturiscono, a qualunque viva richiesta, antidoti
e la tradolce caritade di dio padre, onde elli noi ama molto ed amò.
significa ogni movimento nell'animo umano, d'onde viene il congiugato 'pathiticos'...
corazze, e 'l caldo era grande, onde non si poteano per istan- chezza del
a bevere. del casto, 1-08: onde presso gli antichi toscani si trova anche
/ vede la ne minore, onde non debbono mai lasciarsi. gente
norimberga in un sito arenoso e sterile: onde ha gli abitanti molto trafficnevoli e industriosi
navilì, che vi si conducono, onde il traffico delle mercanzie vien ad esservi
vento) / di freccie un nembo, onde ferrata scenda / pioggia, che infin
il corteo clamoroso dovette condensarsi e insaccarsi onde passare come per una trafila nella via
manovra e sorveglia apposita macchina... onde foggiare secondo il profilo desiderato la gomma
agli altri la strada del parteggiare; onde, tardi avvedutosi d'aver nell'altrui trafissione
. fra giordano [tommaseo]: onde dicono i santi ch'egli [il
, rei, né buoni né rei. onde questa ultima spezie, siccome nemica de'
esse non ritornino più,... onde le fiere, i traffichi e il
traforte e speziale vino del diavolo, onde elli inebria gli uomini. = comp
in le sue braccia, / là onde poi li greci il dipartirò. p.
non al tutto ignudi di carne, onde si veggiano i trafusoli. 2
10 volgere è non stabile e corruttibile. onde vedemo ne le scritture antiche de le
di fama teatrale, e castrato; onde si sforza sempre e non si sfoga mai
poco dopo il calar del sole, onde nulla della privazione di essi avesse a perdere
quanto poteva se n'andava alla volta delle onde. solenni, iv-129: alcuni [
tremendo schaphidio invitarme ad navigare le styge onde. = nome d'agente da
boccaccio, vi-231: non torniamo / onde venimmo per le impetuose / tralciute vie
); sfavillante di riflessi (le onde, una distesa di acque).
le sete della morea e della sicilia; onde è chiaro che, quanto più trama
intatte mai da morte, / trame onde filan degli dei la vita, / le
velluto calpesto. -rimandare le onde sonore senza assorbirle (un materiale)
cieco non vidde la fossa, / onde per quella a piombo giù tramaccia. de
ma adoperò l'esametro, tramescolativi pochi giambi onde fu uel poema per alcuno chiamato erogiambo
essendo esso trovato nel fiume acheo. onde per questa cagione il primo è detto
poste intorno al boccaporto per impedire che le onde non mandino l'acqua nell'interno per
la tramontana stella / e le forti onde e 'l vento me ne porta, /
veder quando si volge altrove / lassando tenebroso onde si 2-50: a dirvi il vero
la testa de cinghiaro di dyana, onde dyana, adirata, la trasmutoe;
generalmente, che apportavano sinistro sentimento: onde la morte, o i casi mortali ricoprivano
crescere e a lo abbellire del corpo, onde molte e grandi transmutazioni sono ne la
voluto toccare tutti i fonti principali, onde ha principio la nostra lingua, e particolarmente
ogni dì i cardinali;... onde il tranel- larono al rifiuto.
2. figur. travolto dalle onde; sommerso in mare. iacopo del
dritto conpreso, / il paterno camino, onde sommerse / fra tonde tranghiottito a quello
al mare. -assorbito da altre onde. bacchetti, 16-120: rifluivano [
. 3. placidamente, senza onde né increspature. varano, 1-5:
gran soma de'bisbigli popolati... onde determinò comunicare le sue ansie con la
3. placare il mare tempestoso o le onde agitate. equicola, 401: imitiamo
vede altera. galileo, 3-1-474: l'onde... tranquillata l'aria e
/ non che di venti e d'onde. petruccelli della gattina, 4-202:
tempesta, ne cominciò la calma appunto d'onde meno si poteva umanamente sperare.
... non veggendo gli altri onde l'altre cose si cavino, in segno
. 3. immobilità, piattezza delle onde del mare; bonaccia. orlandi,
/ che tu respiri, e queste tiepid'onde / ove le belle membra ignuda tieni
pone in tranquillo fuori di quelle molte onde; nelle quali io era travagliato dalle
di roma, in grado di captare le onde gravitazionali, ha percepito un 'transiente'in
. mutamento, passaggio cità di propagazione delle onde sismiche. 9. geogr.
frequente tremor dell'aria, in minutissime onde increspata, muove certa cartilagine di certo
austriaci questionare sul trattato di campoformio, onde consentire soltanto alla cessione dei paesi transrenani
gli toma ed è 'tramvai'... onde qui in toscana e quasi in tutta
ed abidon. trissino, 2-2-96: onde si mosse quella altera gente, / e
anzi rinvigorisce / in te la giovinezza, onde uoi sempre / trapassar l'ore in
derrata per danaio e in quelli luoghi d'onde dovea essere oro trapasso. grillo,
, rompono gli argini della ragione, onde ne trapelano e sgorgan poi fiumi d'
sceglierà una sera quieta, e tranquilla; onde per l'apertura della stanza, per
si fa buona digestione de'cibi, onde scendendo appoco appoco, e trapelando negli
e nel consiglierò lire quarantasette e soldi. onde, per rifarsi, cominciò a tender
trappolati gli uomini in questo ammogliarsi: onde di questi accoppiamenti n'apparisce poi di
ogni aiuola. -gioco di onde sulla superficie del mare. bugnole sale
si valevano di una lingua morta; onde veniva rafforzata l'opinione pubblica che la
16-95: io sono dea, e nata onde sei tu; / e ne [giunone
19-353: calme e bonacce traevano sulle onde motte di pescie lucenti di vivido argento a
il sole le trae in alto; onde li edifici grandi, ancora che ti sia
nel libro de ponto'. la patria onde l'uomo è nato, tragge con una
èva, che vuol dir madre: onde io non posso / né può lodar tant'
non sono disparte l'uno dall'altro. onde se fossero spartiti, eziandio se 'l
par con tutta la forza appoggiarsi, onde non pur bagna, ma contra topinion del
dio triade distinta / forman l'esempio onde l'apprenda il core. 17.
dell'isole s'è ragionato di sopra: onde non fa qui di mestiere dame altra
me trarrete / solo un sospiro, onde il mio cor si sface, / di
^ introduce un sottil raggio di sole; onde viene a stamparsi sul pavimento della stanza
in prima che 'l suo obbietto, onde traggono lor natura gli atti nostri, sia
56: se non apparissi cosa pel testo onde si potessi trarre quanto sieno distanti questi
manco e passò l'altro canto, / onde convenne che 'l cer- cio cascasse.
e vostra signoria da le cure; onde potete sicuramente comparirle inanzi con la fede trionfante
lungo la via, / tela albeggia, onde godi in tuo pensiero. e.
altro. bencivenni [tommaseo]: onde lo stato di matrimonio è sì trasanto
trasbordo. michiel, lxxx-4-210: onde nella staggione più orrida del verno vi
loro è di contentar le prime parti, onde in que'trascelti e favoriti pezzi di
/ trascender di parnaso e ber dell'onde / del castalio fonte. n. villani
i libri] certamente sono rarissimi, onde non mi maraviglio, se il loro prezzo
della città fremente, / sogni composti deìl'onde pluri- feconde sue, / sfinge silenziosa
una tavola, trascolorato sotto le continue onde di commozione che lo scrollano..
chiariscimi ornai / i tuoi novelli affari, onde trascorri / per l'ombre della notte
. -fluire e rifluire (le onde). - anche sostant. montale
volere in questo tempo abbandonarti alle marine onde, le quali niuna fede servano, avvegna
avrà trascorso / il limitar del tempio, onde non possa / indietro ritornar, fa'
il romor de'ferri / star sull'onde sanguigne armati a fronte / di possenti nemici
beccuti, i-190: l'orribil caso onde si scosse il giglio / e fermò l'
monte non pochi che scrivono perfettamente, onde usano di far la trascrizione di
co'fatti e consigliare con le ragioni, onde tu non ti mostri trasecolato a ogni
/ nel dì trasfigurante, / ai mondi onde riguardano / camillo e gracco e dante
fa prova: e dai contrasti illustri / onde agitata sei, / quella virtù ne
un continuo progresso, una trasformazione perenne, onde la materia inorganica si cangia in organica
entro trasfusa / parte pe- nètra, onde il desio germoglie, / tosto ragion,
sian translati. musso, iii-143: onde poi nacque opinione tra le genti,
concorrere con esso seco di potenza; onde fece dire al figliuolo di abraam, che
la renunzia sia traslativa o personale, onde voglia dire l'istesso che una donazione,
azioni magnanime e di pubblica stima, onde siamo obbligati di trasmetterne una altrettanto commendabile
1908], 256: il produttore d'onde elettriche, usato nelle stazioni trasmettitrici.
, trasmigrazione nicazione'l'atto di volontà onde si traduce in una data matedell'anima.
, in partic. sotto forma di onde elettromagnetiche; diffusione di messaggi radio o
linee raffiguranti la supposta traiettoria di quelle onde. gulliver [aprile 1992],
del pari secondar sì volessero in tutti, onde conseguir l'uguaglianza, la sarebbe mostruosità
me sia dado via: nui transnodaremo le onde. le rason della mia natura è
, si lascia attraversare dalla luce, onde si può vedere più o meno distintamente
seco una gracilità, una lindura, onde tutti gli oggetti ch'esso tratta acquistano un
l'occhio e una fonte luminosa (onde percepirne struttura, difetti, inclusioni,
alfin con un sembiante oscuro, / onde tempio suo cor chiaro trasparve; / e
: impressa / rimanti ancor la rupe, onde si spiomba / il chiaro gorgo,
/ ma del suo velo è albergo, onde conforto / quasi d'ambrosia e di
5-1- 95: la cuticola, onde il nostro corpo è ricoperto, è.
le date vennero neglette e trasposte; onde molti fatti parvero cause d'altri fatti,
in nostra lingua resulta quanto 'fatica': onde congiunti insieme, si può dire,
muro della facciata della casa di lui: onde ci rimase infilazata con un largo
imbarcazione senza possibilità di controllo (le onde, la tempesta); muovere materia
alla voce 'bemmi'per diminuirla, onde vi sia la disposizion che ricercasi nella
della sabbia di una spiaggia causato dalle onde. -processo svolto dall'acqua, dal
e i vasi d'argilla proni 7 onde l'acqua trasuda, simili alle fronti
viscere, che di quel cibo invisibile, onde si alimentano le intelligenze. emiliani-giudici 1-122
dànno spremute la tintura della grana, onde i manti regi, e le toghe dei
l'api, le quali hanno aquistato onde elle trasvolino e'odoriferi campi, volano
il tempo con men di noia, onde l'ore che volano, ne parranno
vestigio alcuno delle tratte per ve; onde sicuramente tali lettere dicono 'parintes'.
villani, i-3-57: éi le catene, onde si leva in alto / il trattabile
gli avea cadendo smalto; / per onde egli repente oltre si mise. 4
argento, / ove gli altri metalli, onde tant'arde vostro desio d'inestinguibil sete
di concetti. varano, 1-379: onde avvenga, beatissimo padre, che gl'italiani
, porrebbe in prima linea l'articolo 'olii'onde cercare di compensare in qualche modo quelle
uesta via del nume,... onde a gran pena la persona (se è
quanto al secondo capo poi degli animali, onde debbono venir le rendite, niente altro
principali virtù, che sono i veri fonti onde nascono tutte le nostre buone operazioni.
scienze in universale. pallavicino, 8-77: onde ho giudicato che non sia per esser
fiate si concede ne le guerre: onde, se non vi piace che si dica
avere esse i mariti indebitati, / onde esuli con lor più non vivessero.
citazione alcuna collocando alla margine gli autori onde son tratte le notizie. v.
si aggiunge, che piovea trabocchevolmente; onde come potrebbe per lungo tratto d'aria essersi
alle chiese né chierici al sacerdozio, onde queste son occupate dall'eresie.
tratto nel giuoco, vale la mano: onde avere il tratto, vincerla del tratto
tommaseo [s. v.]: onde il modo avverbiale 'a grandi'o 'larghi
a tratti / scancellate dal crescere dell'onde / invisibili al fondo della notte. lahdolfi
e che non ammette remora delle gallette, onde approgittare delle migliori tratture di lombardia.
2-838: più difficile è rinvenire la causa onde invece di ammazzarsi da per loro si
vivente dalla violenza di cause esterne, onde nasce fanatomia traumatica o vulneraria o fortuita
vita nuova, 35-2 (142): onde io, accorgendomi del mio travagliare,
sazia / se non con l'acqua onde la femminetta / samaritana domandò la grazia
senza temere il pericolo della infedeltà dell'onde, con l'ardite braccia rispingendo il flutto
si reca in roma, sua patria, onde ristabilire la sua travagliata salute.
: gittammo le nostre più care cose nell'onde per alleggerire la travagliata nave. g
costruir serragli all'altezza di quattro piedi, onde non possa la scrofa travalicarli.
a sbarre, a traverse, a onde, a scacchi. targioni tozzetti, 12-1-169
molto pieni; e però il primo, onde uscì quella dolcissima armonia, nell'aperto
di traverso per lo grosso dell'osso, onde l'hanno alcuni chiamata frattura virgale e
rispetto alla risultante delle forze (vento, onde, corrente) che agiscono su essa
marin. disporsi con la chiglia parallela alle onde nore è traversata, si può dir
trova perpendicolare al vento e parallelo alle onde (un'imbarcazione). barilli,
e l'uscirne / tortuoso e ritroso; onde l'uom gira, / e ne'
marea). -mare traverso: agitato da onde che percuotono lateralmente la nave nel corso
rotte, anzi traverse contradie e terribili onde di scilla e cariddi. giovanni da
, e presentando essa il traverso alle onde, fu in un momento sommersa.
spira in tale direzione; che ha onde che muovono perpendicolarmente al fianco della nave
437: 'mare al traverso': mare con onde che percuotono i fianchi del bastimento,
opposta, ed ordine diverso: / onde lor fila concave in enfiarsi, / quella
molti animali, nondimeno la materia prossima onde essi animali si generano è diversa.
du laron da forche lo travo in spala onde 'l de fir apexo.
fosse accorto, / che, veggendomi all'onde avvicinarmi / in viso smorto e nel
giovanni dalle celle [tommaseo]: onde sono bene assimigliati a code di volpe per
sorveglia apposita macchina (macchina ad otto) onde ottenere trecce di filati sia piene che
esattamente con 41 parti trecentesime ventiduesime: onde se la prima altezza era a 11 piedi
, non solo cardinali ma anche numerali (onde si ha trecentonove e trecentonono, trecentocinquanta
dante, par., 26-119: quindi onde mosse tua donna virgilio, / quattromilia
roselli, lxxxviii-ii-443: questa pena crudel onde sia mossa / sallo amor sol, che
protestanti. ^ quakers'in inglese (onde in italiano quaccheri) vale tremanti,
muoversi velocemente con due moti contrari, onde muovendosi per esempio verso la destra tosto
pensare. gesualdo, lxv-131: d'onde awien che si sgomenti e treme /
/ troni cun baleni ripentì, / et onde venno li tormenti / intor lo mare
noi chiamiamo tremuoto. sacchetti, v-158: onde per tutto questo ebbono grande conforto.
uova in vari e diversi modi, la onde poscia diversamente nutriscono ed operano ne i
impinzano. 6. essere increspato da onde (la superficie dell'acqua);
); sollevarsi e frangersi (le onde); saltare e spumeggiare fra i
rispondevan le selve, i sassi e le onde. valeri, 3-69: c'era un
non resta / tifeo là sotto, onde ne squassa il pondo / così armatura senza
del pelagio, sì che si truovi onde quello trementaio era venuto. 2
425: sul tremolante rosseggiar dell'onde, / nere venìan le navi.
. lievemente increspato, appena mosso (le onde, il mare). campailla
, 16-49: sempre allargando va le tremole onde. algarotti, 1-ix-144: lo veggo
: il cavolo conforta i nervi, onde vale a'paralitici e a'tremolosi.
molto vivace ed esuberante o indocile, onde produce scompiglio o disturbo. tommaseo
e lampi / tremuli e chiari, onde le viste offende. cesarotti, i-iv-
. fis. treno d'onda o di onde: emissione di onde elettromagnetiche o di
d'onda o di onde: emissione di onde elettromagnetiche o di altro tipo in un
42: trentamila menò quel mariotto, / onde al soldan fu questo molto caro.
quella venne trepida et umile, / onde si fé più bella, a te più
, sono atti ad arrampicarsi sugli alberi (onde sono anche detti colombi pappagalli) e
di animali marini fuori e dentro le onde. caro, 5-837: tali anco
bestia ch'è dentro al magazzino, onde il popolo paghi ed ammiri.
. termine marinaresco. vela maestra; onde per tregui s'intende le vele dette 'la
dio triade distinta / forman l'esempio onde l'apprenda il core. tommaseo
processo si attua nei modi e coi mezzi onde il topografo eseguisce la triangolazione d'un
compita d'osservazioni astronomiche e geometriche, onde per le regole de'triangoli si possa
giuseppe flavio volgar., i-25: onde ragunato che egli ebbono un tribo di
ch'aveano portati, per le vie d'onde i nemici po- teano loro venire addosso
lor non vuole aver compagno: / onde, perché alla fine / non accadesse
imperatori trascurassero di prenderla essi medesimi. onde un decreto del senato la trasferì in
, lo tributa quasi di continuo, onde si può dire che sempre nella sua
ha tributari pii fonticelli o scoli / onde in mar senza guida non corra no
con le mani de l'altrui avarizia, onde la gente cominciò a fulminarmi con i
determinando la trichinosi ma non maturando, onde l'inizio di un nuovo ciclo si può
merito / doni il mio famulizio, onde si terito, / sì afflitto son ch'
di tre anni, dai greci inventato onde combinare il mese lunare col solare, facendo
grave dan dan dalla badia; / onde tra i pioppi tinti in color rosa /
l'essercito pianse per trenta giorni: onde nacque forse quel rito sacro, che usa
giunge a maturazione in tre mesi, onde, seminato in primavera, si miete in
di trincee. lippi, 8-51: onde scoperti furo i trincierati / ove il nimico
altro fianco erano alzati forti trinceroni, onde l'espugnar quel posto portava pericolo grande.
e sorveglia apposita macchina (trinciapaglia) onde triturare la paglia utilizzata per la preparazione
veduta al trova / fa gentilmente, onde partì, ritorna. / si erge,
g. p. maffei, 237: onde ricchi di spoglie i prencipi dell'altra
amicissima alle abituali mie affezioni isteriche, onde esse trionfano ed imperversano più del costume
in tre parti, in tre volte, onde è più resistente (un tessuto,
sul tripode, un gran vaso, onde veloci / di patroclo lavar la sanguinosa
tripode animai di fretta senza, / onde fermossi boreo, e a sé con mano
la cesura dopo la terza arsi, onde ciò che resta forma una tripodia trocaica.
proprio è il flusso e riflusso dell'onde. domenichi [plinio], 26-7:
alternativamente di tritar bene il cibo, onde ne nasce poi una concozione perfetta.
apposita macchina (tritatrice o tritmotore) onde minuzzare la polpa del pomodoro precedentemente separata
apposita macchina (tritatrice o tritmotore) onde minuzzare la polpa del pomodoro precedentemente separata
mescerai insieme, e poi metterai nel luogo onde l'acqua esce. marco polo volgar
è secondo voi distinta dalla sua natura, onde quando però si tratta d'orzo, come
nericci che galleggiano a zone su le onde abbonacciate. dessi, 6-9: i passeri
forme di formaggio durante la stagionatura, onde controllarne la qualità. carta
volontà delle persone che ci adoprano, onde siamo or larghe, or misere, or
d'intelligenza, quel soffio celeste, onde la più triviale e grossiera opera delle
meridionale tutta e dissesi lingua 'provenziale', onde sursero que'poeti ad illustrarla col nome
sempre la cesura dopo la terza arsi, onde ciò che resta forma una tripodia trocaica
e il profumo si spande in larghe onde di dolcezza. 6. per
118: osservarono gli anatomici che l'aria onde è pieno il timpano dell'orecchio comunica
consolo fu un poco ri- confortato; onde egli della gente, ch'erano trombettatoli e
molto pieni; e però il primo, onde uscì quella dolcissima armonia, nell'aperto
del signor marchese di pianezza quella parte onde si prova l'esistenza di dio.
chiara acqua sparge entro marmorea conca, / onde la via non l'è rinchiusa o
la spelonca / per sua dimora; onde a guardar le stelle / e 'l mar
forse mille altre vie non bastan anco / onde vien al suo fin l'umana vita
pietre e di possenti travi, / onde arrestar la perigliosa piena? jahier, 52
da quello, o padre o avolo, onde quel tal ramo avea il principio spiccato
dovrà simile a quel producer frutto; / onde avem di veder speranze ferme / i
crescere e dilatare la cavità del ventre, onde l'animale ne divien più tronfio e
. pascoli, 1247: o dedalei poemi onde il sonoro / ritmo che il cor
posso apiccargliene un'altra a le spalle, onde egli tutto dì trottasse dal purgatorio a
linea latina significa instrumento che s'aggira. onde
si dèe cercar colassu nel cielo, onde l'anime nostre ebber l'origine.
boccaccio, vii-269: trovar le reti, onde già tratti / li cerbi avien biancicore
medesimo, che non trovava la scala onde scendere al basso. -incontrare,
aspetti disiati / e per trovar lo cibo onde li pasca, / in che gravi
una certa affezione però tormentavami internamente; onde trovossi a proposito di farmi tornar a
re di francia di condurla nel regno; onde tentò per ogni via se ci fusse
ancora di una voglia estrema d'andarvi; onde mi posi in viaggio e là parvenni
modo, e nulla fecero di ciò onde questi moderni fra 'trovatori. n.
crusca]: nella prima parte diremo onde procedono le tronora, sì orribile e paurosa
con rigorosa trutina la lana, / onde i suoi figli sostentar di scarso / alimento
trasformazione di diverse parti della pianta, onde si hanno tuberi caulinari, derivanti dal fusto
e sorveglia apposita macchina (trafilatrice) onde fabbricare mediante lavorazione di trafilatura tubi di
27-239: il serpente non cammina a onde come gli altri serpenti, ma viene avanti
, insino all'ora che nel- l'onde d'esperia si tuffa. betussi, xliv-348
raggi, il carro nel mare, nelle onde, in occidente-. tramontare (il
/ e febo il carro suo tuffa nell'onde. gaudiosi, i-510: un tempo
nella moltipficità degli affari, né tuffato nell'onde civili ma sta in sé unito e
è il tulipifero nemico del ferro, onde conviene di rimondarlo dai rami soverchi con molta
tu devi averli e te li restituirò'. onde senza far tumeglihài', figuratamente: senza
natura amaro / e pe'venti nell'onde cresce e tume. caro, 16-30:
quali concerne la ragion del predire; onde mostra, qual cosa prenunzi all'infermo l'
rotture e che s'ingrossa alfa tumidézza dell'onde. = deriv. da tumido.
corruttela della vasculare e glandulosa struttura, onde nascono i tumori scirrosi e gliascessi. targioni
, burrascoso (il mare, le sue onde). anguillara, 1-81: l'
/ che soverchiano al fin le tumide onde, / quel monte altier, quell'elevata
e con l'orgoglio de le tumia'onde / l'orme lambire d'un crociato piè
., 1-28: con tal tumulto, onde la gente assorda, / dal- l'
/ con quel fragor con cui le affollate onde / a spezzar vansi, e a
margine fiorito / e il tumulto dell'onde. comisso, 12-135: a volte il
, 12-135: a volte il tumulto delle onde risuonava come su scogliere.
naturali; impetuoso accavallarsi e frangersi di onde; moto del mare agitato; vortice
un urto il fianco aperse, / onde repente a stuolo i venti uscirò. /
ancora un novo / d'insorte onde tumulto / rompea, nell'ombra occulto,
fermarono a guardare dall'alto il tumulto dell'onde. 4. grande accorrere di
2. increspato dal vento; agitato da onde in burrasca (una distesa di acqua
piovaschi gelidi e della furia gelosa delle onde. -pieno di rumore, risonante
mare); frangersi violentemente (le onde); rumoreggiare fragorosamente; scorrere gonfio
e con molta strage ributtò gli aggressori, onde si diede a premunire l'imboccature di
questo / tumultuoso affetto, 7 onde sgorgan dal cor fiumi di pianto, /
: abbiamo soldati mercenarii raccolti tumultuosamente d'onde si possono avere. 3.
d'esse toe dulci fabelle, / onde spientia spelle. buccio di ranallo,
'zuffa'da tvjrteiv... 'battere', onde 'battaglia'. s'è fatto, dicevamo
oppilaziom, cioè i turamenti del colatoio, onde esce la rema e risolve il suon
pericolo asiatico, che rovescerà sulla piccola europa onde travolgenti di popoli turanici, eccitate e
guerra mi turò tutte le vie, onde alcune coselline da siena e da perugia aver
il sistema finanzierò del suo stato, onde il mutarlo porta seco necessario turbamento di
antonio tardò più la sua venuta, / onde cesar si piagne e turba e muta
giornata di angoscia per il malore gravissimo onde fu colto ieri il nostro zio carissimo.
... conoscete la partenza / dell'onde, quando 'l mar fosse turbato /
cecilia, per fare guerra a'sanesi, onde grande turbazióne fu a tutta parte guelfa
macchine... pigmenti e vernici onde ottenere determinate sostanze coloranti... mescolatore
si perdono sulle onde turbinose e selvagge, sulle nuvole alte e
, / mesce il turbo spirante, onde a gran pena / ritrova il peregrin riparo
fier turbo la turbò repente, / onde son fatto e sangue e mesto e
perché la terra è meno mutabile, onde tutte quante que- st'altre cose s'
commedia] recitano / fiorentin tutti, onde potrete intenderli / senz'altrui turcimanni ed altri
sparse quel corpo di nettareo odore, / onde dal tumul sorse un tureo fiore.
agli altari dei numi presentavano incensi, onde ebbero il nome di unificati.
francese le grand, del secolo xvi; onde 'turlupin'= 'mauvais plaisant'. bernari
, / che già tennero un tempo, onde sbandito / l'ozio turpe nè venga
esse [risa], deliberai vedere onde il riso nasceva. c. campana,
che desia. zucchetti, 5: onde io che tuttavòlta mi ritrovavo in quelle
la palla, come comunemente si tiene, onde la palla nel percuotere in terra presso
e ha qualche pregio nel tuttinsieme; onde in alcui casi può impiegarsi con successo
: soggetti / siam tutti a'mali stessi onde natura / già tolse ad una ad
. dante, par., 7-31: onde l'umana specie inferma giacque / giù
asperissima regione, e forte di sito, onde non volse mai donar ubedienzia al re
che tu abbi paura del popolo, onde esso ti soggiogherà e non ti terrà per
le quali sulmona, uberissima di chiare onde dimora, si lasciano dietro. carducci
ma senza tal formalità bevea, / onde chi più chi meno ubbriacossi. graf
del vino per disposizione della legge, onde che, più facilmente divenuti ubriachi, si
fatte per uccellar a'tordi o beccafichi, onde si dice d'un che abbia i
compagni, e sempre giocavano e pappavano, onde non potevano aver uffizio nessuno nella terra
1-31: ove un sol non impera, onde i giudici / pendano poi de'premi
de'premi e de le pense, / onde sian compartite opre ed uffici, /
la terra cristiana sta aug- giata. onde, siccome l'uggia nuoce al campo seminato
quale ha diritto sopra tutto il regno, onde in un certo modo fa uggia alla
, che vale dar gusto e piacere; onde non m'ha tocco l'ugola dicesi
ne sono i diritti e le prerogative, onde condizioni di disuguaglianza storicamente prodottesi non
che a baffa giu- gnessero, là onde era il cipriano, insieme fecero parentado.
riman,... / creta, onde a noi s'adduce aureo e fiammante
nettare eguale. spolverini, xxx-1-183: onde tal gran recato, involto parte / entro
, lasso! ho già mirato. / onde ho mortale e venial peccato / cogli
agg. radiotecn. che si riferisce alle onde hertziane di lunghezza compresa fra 1 e
: a mio avviso non sarà male, onde far conoscere lo spirito ed il carattere
scolpita / resta il lacero carme, onde i responsi / ululando rendea le sue
il fiume le gonfie e spumose / onde per le campagne. pascoli, 124:
, maxime dalla cintura in giù, onde li medici tendono ad infri- gidarlo et
sempre coperto d'aridissime felci o paglie, onde tanto più netto e morbido abbiano il
su l'altro lato ei regge, onde umidisce / di vermiglietto e candido liquore
la prima carta che conteneva le 6 ottave onde comincia il poema. c. carrà
che... è stata mirabile cosa onde tanta umidità sia ad essi venuta.
liquore / da l'umida sua chioma, onde se bagna / la verde erbetta e
, cotal si rinacque / subitamente là onde l'avelse. fazio, v-25-36: cinna-
occhi bassi, mostrando dolore, / onde venite che 'l vostro colore / par
bibbia volgar. [tommaseo]: onde 'l signore s'è umiliato, acciò che
animo. passavanti, 199: onde dice santo bernardo: l'umiliazione si
profondo umor salato / sendo i vapori onde si forma il sole, / del
fonte e le correnti rive, là onde procedono. crescenzi volgar., 1-7:
capponi e fi lippo strozzi onde salvar la città che ondeggiava travagliata da
. machiavelli, 1-i-146: si dà onde sfogare a quegli omori che crescono
volgo come l'accademia dei 'begli umori'; onde quegli accademici, accettando la spontanea denominazione
della follatura. garzoni, 1-736: onde derivano i follatori col follo loro, e
quale aveva le mani a oncini; onde non maneggiava mai dinari, se non aveva
noterò coll'altra il segno c, onde la rimanente linea ac sarà la undecima
. g. gozzi, i-27-276: onde dopo di aver bevuto il caffè, con
portata dagli huomini ricchi e puliti: onde venne di poi la sorriculata.
gio di un fluido e di onde elettriche o magnetiche in un'unica direzione
prodotto dell'alluvione:... onde egli è pianissimo ed uniforme.
vera vera unigena figlia della natura, onde ha il mondo l'essere e il
se ne truova due al tutto simili. onde le romane dilicatezze le chiamano unioni.
dell'unionismo, e non si vede d'onde possa scaturire la veduta individualistica. gramsci
nomasti / tu me, signore, onde cercar le sparse / opre del vate amico
. dante, conv., iii-x-2: onde, quanto la cosa desiderata più apleopardi,
che dessin de piedi in terra, onde spiegate l'ali avrebbono tanta forza che si
, vii-85: i suoni fanno certe quasi onde nell'aria le quali, se non
tosto colle rispettive candele e lucerne, onde tutto tornò nell'oscurità. c.
, 3-4-220: io domando al sarsi, onde avvenga, che le canne dell'organo
l'arrivo agli elisi quello della via unitiva onde la mente va ad unirsi a dio
mare piano, / grigio, senz'onde, senza lidi, unito. buzzatx,
suo genere, altrui è piu unita: onde di tutti li uomini lo figlio è
accompagnate da fatiche e da pericoli, onde si va a maggior merito e speranza,
fonda per sino ai nervi. là onde spesso si muoiono coloro che ne son
da te sbandito. galileo, 4-1-94: onde universalmente concluderemo, esser verissimo che pesi
più tosto medesimità e uni- vocazione, onde non pare che arrechi novità e maraviglia nel
suo principio, cioè verso l'unità, onde nacque. -uniformare una lingua
, la sua contradizione nei molti uni, onde si farebbe passaggio dalla qualità alla quantità
inf, 25-86: e quella parte onde prima è preso / nostro alimento,
occhio solo in mezzo alla fronte, onde furuno detti monocoli, o unocoli.
pace feconda / de'più soavi frutti, onde la speme / amoroso conforto unqua concesse
volte d'un certo loro untume, onde annoian col puzzo, e sono non meno
è per untuosità discorrente nello stomaco: onde prima che si smaltisca discende allo stomaco
modestia di questo prelato, l'unzione onde pareva penetrato nella celebrazion de'misteri e
che ho fatte qui e fo tuttavia; onde non ho più bisogno di fumo.
pindemonte, ii-103: quell'alte rocche, onde solevi primo / coglier del sole il
quel nativo decoro, quella virile bontà onde la eleganza esce 'umile e piana'come le
giuseppe flavio volgar., i-22: onde levatosi subito un grande urlaménto da coloro che
rumoreggiare nella tempesta (il mare, le onde); scorrere o precipitare rumorosamente (
in un riduce / in un urna, onde poscia estratti foro. marini, i-378
in partic. il vento, le onde o, anche, una personificazione mitologica)
nembi aggruppati, o cento irate / onde sul lido, o centoventi in bosco,
, monsieur, caparra per lo passato onde urtarmi in questa maniera. giraud,
i casi dell'urto de'dritti, onde sorgono guerre, perché la decisione ne
praticamente. piccolomini, 10-proem:. onde l'una [arte] insegnante e l'
vavea / luogo l'antica usanza, onde quel pio / popolo seppellir solennemente /
che tutti non voglino / farla, onde i sarti stanno sempre in opera.
sontuoso regalo all'abate... onde, secondo l'usanza sua, questo
li piacie. fra giordano, 5-226: onde hanno malgiudicio i peccatori che usano le
stabile. fra giordano, 2-244: onde però delle migliori cose che a ciò
per simil, per cose), onde è familiare, ben noto; occupato
10. che si percorre abitualmente, onde è ritenuto agevole e sicuro (una
., 1-3-90: non hanno per certo onde quattro porte, che alli entranti ed
essere verbo stante, e non uscente, onde diciamo ben spesso, 'io ho
e barcosi i quantità di lx legni, onde ni ammiraglio messer guiglielmo ubbriachi di genova
campagna si... presentava occasione onde poterli dare certissimi pegni della sua passione
dio ». rosmini, xxvii-7: onde ci vien percepito questo modo ideale dell'
chiave aprir dal lato di fuori. onde vuol dir questo proverbio: 'serrarsi al sicuro
il fante suo, per quello usciuolo onde era entrato il mise fuori. straparola,
e di tutta la sua gente, onde il nostro si riabbia a gli si toglia
i-1339: così da 'usus'di 'uti'onde hanno i buoni latini 'usitari', 'usitatus',
appellava in terra il sommo bene / onde vien la letizia che mi fascia; /
. e quello aurato e raro / strale onde morte piacque oltra nostro uso. alamanni
lasciò cadere ne'desideri della vergogna; onde le loro temine mutarono il naturale uso
venduta sì consenti e sì rinonti ad onde rasone, ad onde actione la qual tu
sì rinonti ad onde rasone, ad onde actione la qual tu ài in questa cosa
cambio onesto / in merce si trasforma, onde le merci / hanno del pregio lor
francia vicine a marsiglia nominate stecadi: onde s'ha ella usurpato il suo nome
il mondo reo non sofferì le vista; onde la terra trista / rimasa s'è
che la sia nata per arrecare utile; onde chi l'ha fatta diventare filosofessa,
morìo no li si trovò tanto, onde si potessero fare le spese per la
legittima teoria dell'utile ma l'asserzione onde l'utile vien messo al posto della moralità
tommaseo [s. v.]: onde 'utopia'ogni disegno o concetto im-
qualitate; / ragiugne el verno, onde più 'l sol si parte. / onde
onde più 'l sol si parte. / onde porge influenza in molte parte, /
imbruna, / che non era la calla onde saline / lo duca mio. cavalca
gli intestini, ma gli precordi ancora; onde l'ha fatto inabile a poter fungere
vacanza di essa carica di custode; onde riconosciuta da'fratelli la bontà del boschi,
prova). pallavicino, 10-i-57: onde non vorrei che fosse appoggiata a sì
vagabondézza, e la civettatura alconiera, onde le mormora, e le morde, ancorché
voglia / de'fier troiani al campo, onde aualcuno / de'nemici vaganti alle trinciere
vagati siamo, o belle donne, là onde ci dipartimmo, e l'ordine cominciato
cavalca, 20-251: guatavala per la finestrella onde abraam solea parlare con lei; e
, e scrissi al palatino poche righe onde accompagnarle al medesimo. -guanto.
e i fuochi fatui vagolanti sulla cresta delle onde. 5. figur. che traligna
dare al filo maestro tanta lunghezza, onde i fili laterali di esso abbiamo potutoarrivare all'
e iron. foscolo, ix-1-270: onde uno di que'valentuomini di milano,
, occorrendovene uno da 30 centesimi, onde prega a rinnovarlo. il popolo d'italia
'valicatoio': nella versilia, quella palancola onde poter passare su qualche torrente o fiumicello.
. cavour, i-146: insisto adunque onde l'elezione del marchese balestrino sia validata.
che per la compagnia di due fonti onde surgono sono valide, le quali per
b. corsini, 64: licore, onde le menti / egre ristoreremo / e le
gran delphin ardito, / rompendo le onde valido et isnello. bacchelli, 18-ii-474:
lo quale non può navicare contro alle onde del mare, o veramente non può
traverso il buio e doloroso abisso, onde il dispotismo d'ogni tempo e di
e vide senna / e ogne valle onde rodano è pieno. petrarca, 116-9:
che vallo è questo di tormenti, / onde io, gesù, ti veggo attorniato
, 1-87: chi mai non surse onde un vallon s'adima, / giudica
aegylopis, palma. alfieri, 5-13: onde, ed a quella augusta matrona, che
prudente imitatrice. parini, 734: ed onde viene ancora, che tra noi altra
s'accresce. gioberti, 2-202: ecco onde nasce l'unica, somma, incomparabile
. nievo, 7-85: giorgio col precipizio onde sì reste / sono a vampar
vampo. varchi, 7-487: 'vampa', onde par composto questo verbo, significa quello
stracciano e scuotono sì tutta quella parte, onde ne restano poi fuor di modo aperte
come 'l fatto era stato, / onde marsilio d'ira mena vampo. tassoni,
/ vi lascerai quelle superbe piume, / onde ten vai sì follemente adorno. goldoni
vita nuova, 39-5 (153): onde appare che de la loro vanitade fuoro
. sono sei fontane di vanità, onde vanagloria surge abbondevolemente. s.
a dilettare troppo di vederla... onde più volte bestemmiava la vanitade de li
x-3-384: già de'suoi vanni le dalmatic'onde / copre l'aquila ingorda, a
mirre odoroso, / fregi le rose onde si minia il volto, / né divo
gli occhi / chiuda a'vani apparati, onde si veste / il capriccio e la
ne avevano reso peggiore il carattere, onde si determinò a tentarne l'estirpazione alla
. r. carli, 2-xiii-132: onde dando eglino monete di bassa lega per monete
grano e pagano il casnà in moneta, onde hanno bisogno di venderlo vantaggiosamente per far
onore a'suoi cittadini, assai ho io onde vantarmi. jahier, 241: perché
1-i-72: e quali sono / i vanti onde medarse aspiri al trono? breme,
inf., 2-25: per quest'andata onde li dai tu vanto, / intese
istinto erotico vaporante che muove l'interessamento onde si accumulano libri su libri per rifrugare
venti. fra giordano, 7-133: onde la terra è mossa? da'vapori.
luca pulci, i-4-7: venne la notte onde di novo afferra / il porto,
chiara luce della lingua nostra publicata. onde molto me ne rallegrai, e con tanta
diletto al cor d'elvira, / onde osava sperar la regia sposa. manzoni,
diletta, obe- diente ancella, / onde al suo regno di qua giù si varca
scala infino ad essa varca, / onde così dal viso ti s'invola.
10-43: intanto a quello stretto, onde si varca / alla fata più bella,
, ma nell'amore più incostanti dell'onde, più veloci degl'istanti, più fugaci
non chiedi / tempo almeno a seleuco, onde tu possa / qualche trovar rimedio ai
mio sommo diletto / e gli occhi, onde dì e guido delle colonne volgar
dirizzai la voce mia in quella parte onde procedeva la vittoria del nuovo pensiero,
tutte le cose temporali e mutabili, onde sempre è serena. gemelli careri, 1-v-76
ti cinge / vario- trapunta zona / onde la instabile sequana sfinge / pur or ne
occasione a discorrere le varie maniere onde i romani usarono computare gli anni della loro
che s'instaura fra due stati, onde lo stato vassallo ha capo investito e
118: fu sbandeggiato dagli cittadini / onde che venne di signor vasallo. vico,
, da una sovraordinata entità statale), onde a sua volta ne concedeva ad altri
le profonde / del vasto oceano interminabili onde. mascheroni, 8-342: bench'io mi
. -possente, alto (le onde). caro, 3-678: una
, cioè di disconoscere l'alto concetto onde l'arte sarebbe filosofia o religione o
i danni miei? marino, 1-16-195: onde il buon vecchio astreo che ne gioiva
ne, in posizione proclitica o enclitica (onde è atona): a voi (
/ forse che rinovato piacerla / là onde ogne ben solo merzé saria. di
ha e rinnova la stessa funzione, onde è decaduto, non più in vigore
: trovai la convalescente sola e derelitta, onde in tempo di carestia il pan veccioso
/ e, del mar su le fosche onde la vista / intendendo e l'orecchio
/ a sospirar vedovilmente il caro / onde gioiva i coniugali affetti. =
suo mare toscano, tra i. fantasmi onde popolava i ruderi delle città estrusche e
si trovarono a veduta del paese, per onde il dafni e la cloe pasturavano.
lei. 0. rucellai, 2-13-8-471: onde la vegetabilità sola ne risulta, o
vegetare. non è così dell'acqua; onde l'acqua non dà sustanzia nulla al
qualche nuova del trattato di torino, onde la supplico dirmi se sia ancora vegliante
. v. borghini, 4-303: onde si vede che anche allora vegliava quell'
alternativamente coperto e scoperto dalla oscillazione delle onde. 10. ant. resuscitare
: da le impaludite, umide sponde / onde di fango traboccarne il fiume; /
appeso sopra o dafebo del lauro, onde si velano / ne le fisiche sedi al
velatura, ma tutte le metafore usate onde riuscirvi non erano valse che a rendere più
in questo peccato originale... onde in neuno questa piaga, e questo veleno
non assalir da quel lato la vuole / onde la velenosa e soffia e striscia,
filottete giaceasi sanguinante / dell'esecrata piaga onde l'afflisse / velenosa una serpe. pavese
la veletta si partì galoppando veloci sulle onde sempre più ampie e agitate.
corredate e sì veliere / superbe navi, onde il gran mar s'ingombra. bresciani
-velocità del suono: quella con cui le onde sonore si propagano in un mezzo (
propaga in un mezzo un pacchetto di onde caratterizzato da frequenze diverse, e quindi
petrarca, 220-1: onde tolse amor toro, e di qual vena
capo / del lor caro lattante, onde noi desti / il gemer lungo di persona
cura del come si vada il mondo; onde, col tener sempre giovane la volontà
non v'erano farine in vendita, onde vuoisi morissero de'bambini di povere famiglie
v. a.). onde rasone. testi fiorentini, 221: aven
grande incomodità, ed in forma tale, onde insieme si per l'eccellenza delle opere;
fatte al tribunale le solite umiliazioni, onde parea più tosto cadente, che venerante.
e prima dello spuntare dell'alba, onde gli antichi, prima di pitagora,
suoi princìpi, sono precipitato al fondo, onde non potròrisalire, se la sua gran bontà
vento); giungere sulla riva (le onde). restoro, 8-17: stando
all'orizzonte. panzini, i-807: le onde del lago vengono a morire su la
che iddio è la prima causa, onde vengono tutte le cose. dante, conv
sacchetti, v-5: donde nasce e onde viene che alcuno dubita dell'altra vita,
azioni più terribili. savinio, 12-359: onde viene che un grammatico gusta le singolarità
piccolomini, 1-543: la seconda cosa, onde onorate rendite debbono venire, sarà la
si son lambiccato il cervello per trovare onde sia venuta la parola 'magagna'. vittorini,
baldi, 390: se bene la forma onde tutti abbiamo tesser uomini, è una
, commisero uno di quei tanti anacronismi onde resteranno famosi. soldati, 6-284:
/ responde il pulmon nostro ventilante / onde è il calore intrinseco exalato.
, over del mezzo donde passa, onde sarebbe cosa ventilante e non di retto
da che non si trovano luogo, onde possano uscire, sì si levano in capo
. c. malespini, ii-30-96: onde udendo ciò quei perfidi, e ribaldi
l'aere: come i luoghi, onde elle scorrano e caggiano con impeto, mostrano
o austro che soffi tra le nuvole, onde i panni ven- toleggino...
ventosa. leopardi, 214: vede cose onde poi memoria serba, / di
11. fis. punto nel quale le onde stazionarie presentano la maggiore ampiezza.
]: lascia il barbaro metro, onde si sdegna / la viva italia e il
loro, che essi fanno ritratto da quello onde nati sono. bembo, 10-viii-235:
costui de'beni di fortuna ricchissimo; onde non volendo il padre di lei perdere
al bacio spinse, / d'onde di noi ciascun tornò beato.
par., 32-24: da questa parte onde 'l fiore è maturo / di tutte
], 7: si pensa che onde radio di particolare frequenza possano venire riflesse
., 32-27: da l'altra parte onde sono intercisi / di vóti i semicirculi
cardi, e di pruni altissimi: onde sdegnato l'imperadore ordinò, che pigliato
dante, par., 7-30: onde l'umana specie inferma giacque / giù
colore). cennini, 3-161: onde egli è buo'a indugiare a invemicare
: abbassati gli occhi sopra le salate onde e vedendole verdi e spumanti biacheggiarono nelle
aura, e fa le foglie e l'onde / garrire che variamente ella percote.
notissima ci si fa la cagione, onde i legni verdi posti sul fuoco, sì
, che non ti fidi / di aprirmi onde proceda la cagione, / che in
, / e stridere e soffiare, onde che pive / volete voi da lei,
, a te dimando / lo stilo, onde vergastiil tuo volume / che assolve e danna
, / a mezzo il corso le bellissime onde / sposa d'un lago. milizia
disse un dì l'ortica: / « onde vien che sì nemica / ogni mano
ti fur vanto gli amorosi affanni / onde nutristi a dio la nova etate,
lettera al viceré e a gesualdo, onde ne restò il secondo vergognoso e il
pure in veritade e in saldezza, onde stupefatta incominciarono i suoi occhi a gittare fiume
david, nel mezo della terra, onde poi s'aveva a spandere la luce della
la 'nfermità che s'appella vermo volativo: onde seguita, che 'l cavallo manda fuori
ceraste] quattro piccoli comi mobili, onde, quando si vogliano cibare, nascondano
uva bianca e gentile del genovesato, onde si ottiene un vino spumante. entra
vermin confesso. cesari, 1-1-314: onde in voi tanta oltracotan- za, o
in primavera. parini, 225: onde quaggiù si scende / di fior vernali e
contro vanno a fare in mezo giorno; onde dice che veman verso il nilo,
andava dritto e subito allo scopo, onde spiacque a molti suoi verniciati e lisciati
: è vulneraria internamente ed esternamente, onde si dà contro l'ulcere interne, anzi
altro lato passò la verretta, / onde 'l cinghiai giù morto gambettava. nannini [
, 1-71: sentesi un grato mormorio dell'onde, / che fan duo freschi e
: premasi il cesto o il sacco, onde trapela / l'umor che fuora a
celeste. bruno, 3-480: onde facilmente con gli loro princìpi medesimi han
tutto sia falso... nondimeno dimostreremo onde sia nata questa sì ferma fama nel
cose indegne e di poca lode, onde esso dà da ridere bene disfatto, o
il camino. goldoni, xiii-130: onde al sito sospetto addrizza intanto / il
/ alla gioia e al dolore, onde gli sia / veloce e vario di sua
certa, legittima, libera ed uguale onde ciascun cittadino senta essere una parte essenziale del
piangendo, e quegli amati guai, / onde l'alma non mai volle disciorse?
il lampo / scorse e gl'invitti legni onde fùr guida. = deriv. da
buona e commerciabile per molte parti, onde la nostra volpaccia, intascatala appena, scese
rei passi delle vie e de'fiumi là onde si ha viaggio a fare.
settenari. thovez, 295: le onde hertziane venivano imbalsamate nelle volte della canzone
in conseguenza fare 6 scoperte diverse; onde è manifesto, tali combinazioni esser sei
sotto il naso. spallanzani, xxiii-42q: onde si rende manifesto che l'abbondanza della
, iv-113: venimmo finalmente in la grotta onde quella acqua tutta usciva, e da
parti, e gli stellanti chiostri, / onde con tante faci altrui risplende / questo
mano non potette ferirlo a morte, onde voltando il ferro in se stesso si uccise
.: il lione ha doppie vertebre; onde è forte e veloce insieme, è
, lxxxviii-ii-321: saper vorrei, natura, onde pigliasti / essemplo, ritraendo sì bel
un esser picciol tempo dura; / onde a la vista uom di tal vita esperto
-che si accavalla tempestosamente (le onde). marino, vi-22: alz'
del quale gira liberamente in essa, onde agevolarne i movimenti. =
satan gli diè una voltolata; onde cadendo a terra si spezzò la fronte
bure al termine di ciascun solco (onde sia nel solco di andata sia in
esso borea tragge dalla guancia sinistra, onde è meno forte vento, che in mezzo
che fa l'equinozzio viene subsolano. et onde nasce il sole quando e di son
continuamente avvolgendosi su se stesso (le onde del mare o di un fiume).
si diletta mirare il successivo moto delle volubili onde. -che ha un andamento tortuoso
x-2-56: stendean reno e panar le indomit'onde / con immensi volumi alla pianura;
, oggetti, ecc. (le onde del mare, un corso d'acqua)
13. scorrere (un fiume, le onde del mare). algarotti, 1-ix-261
trovare via, e certo niuna altra quella onde entrò v'era al presente. straparola
attraendo di sotto e di sopra angosciosamente, onde non si dee dare, se non
. del tufo, 30: onde tolti allor fuori de le chiar'onde i
: onde tolti allor fuori de le chiar'onde i pesci, i pescatori di
sempre nuova / donna o donzella, onde si pasca, truova. zilioli, i-251
); turbinoso e travolgente (le onde); che trascina a fondo le imbarcazioni
infelice all'incontro che divien preda delle sue onde. 4. intensa voglia di
voragine, d'etna monte di cecilia, onde eca- pora il fuoco, et arsevi
fa spelonca orribile e vorago, / onde spira acheronte e dite esala. ànguillara
, / spegnendo il vorator foco nell'onde. -che fa morire un gran numero
le sventurate / genti, preda dell'onde voratrici. 4. che assorbe
coi vortici marini, la spiaggia baciata dalle onde con blando sussurro; col monte che
, che deve farvi l'urto delle onde nelle tempeste cagionate da'venti.
, / per curar l'alta piaga, onde la spada / di morte par che
cor ch'io in carte scriva / cosa onde t vostro nome in pregio saglia,
, più figurare e divertirsi che lavorare: onde venti giorni di discorsi ed emendamenti,
/ votivi all'ara portano / d'onde il grand'arco suon'a / del figlio
, cioè 'avvertimento non ascoltato', onde la locuzione 'parlare al deserto'. =
: 'vulvario': che appartiene alla vulva. onde la'e 'molettina'. 'arterie vulvarie'o
ser piero lotti passava per la vigna, onde un ciompo mostrò gli un votacèssi col
., 32-26: da l'altra parte onde sono intercisi / di vóti i semicirculi
. nelli, ii-26 (97): onde per far veder dall'a all'y ch'
introdotta da bohr per conciliare particelle e onde travalica infatti i confini della fisica per applicarsi
della sua vile e sciagurata condizione, onde da capo a piedi tutta è taccata sua
accostammo al lor uscio zingaresco, / onde spirava un sì potente lezzo, / che
/ comparata al sonar di quella lira / onde si coronava il bel zaffiro /
monaci erano però sprovveduti di munizione, onde presto la consumarono; e particolarmente li
cercarono addosso e gli trovarono una pistollacorta, onde lo condussero prigione a titolo di non sapere
, le torte, le ciambelle, onde vengon i zambellari. = deriv
d'acque ampie caverne / veggono, onde tra noi sorge ogni vena, / la
mobile) la crema, precedentemente acidificata onde ottenere il burro in grumi...
mobile) la crema, precedentemente acidificata onde ottenere il burro in grumi...
recipiente mobile) la crema, precedentemente acidificata onde ottenere il burro in grumi..
. nelli, i-12 (58): onde un odor d'ascelle piedi e nasi,
e lo prese per un piede: onde la fiera, voltatasi, gli passò da
ch'ulive /... / onde nascono poi stentate e rare / e fungose
. sei feltri. garzoni, 1-736: onde vengono i rascieri o gottonate,.
creata plebe / che stai nel loco onde parlare è duro, / mei foste state
, che uomini per cadere in peccati, onde meritaste cotal luogo e pena. ariosto
natura, se mai cangia zelo / onde le cose cria, nutre ed informa,
protuberanze. maestro alberto, 92: onde catullo, nonio, avvegna che nella
secondo i villani fa nere le carni, onde io sentii una donna che consigliava per
.]: 'zenzalièra': quell'arnese onde difendersi nel letto dalle zanzare, zanzariere,
margine e zeppandola con schegge ai pietra onde impedirne il rotolamento. 2.
allora laureta per andare a letto; onde inteso che alberta e lisa chiedessero di lei
accostammo al lor uscio zingaresco, / onde spirava un sì potente lezzo, / che
opere giovanili in certa mia turbolenza; onde non ne avendo ricuperati dopo molti anni
si trovava molto travagliato dalla tosse, onde pregava li compagni che l'uccidessero,
a zocche, quasi come ombrelle, onde nascono i frutti, i quali da un
zodiaca via de'dodecamorii / o dodicesimi, onde ai mortali compiono / il viaggio assegnato
ai quali diressero le loro ricerche, onde servire in tal modo alla storia naturale
. ha continuato le sue osservazioni, onde offrirle ai zoologi esatte e sicure in
leggenda aurea volgar., 970: onde a manifestamento del miracolo zoppicòe uno anno
placidissimo e l'aria molto quieta, onde non potendo i galeoni del viceré muoversi
e gli duoni il possesso di quella, onde il contratto zoppica in questa parte.
colonne, che sono nel piano; onde tutta quell'opera pare zoppa. marotta,
ad onta di un'infinità di favole onde anticamente la zotica ammirazione circondò la verità dei
in greco è detta saraphos. è vana- onde ha preso il nome, e è
] trae qua- litade ignea ferventissima, onde accende li uomini ad ira e zuffa
: cominciò tramontana a zufolare, / onde non si poteva ire a seconda. forteguerri
più strido seguita che non antecede; onde come dal fine sovente dagli antichi si to-
, pallade, venere e giunone. onde ebbe dietro una zuffolata di sì fatta maniera
, e lo visconte con eia; onde che con el cortelin, ch'elo aveva
l'altro; e s'awiluppa, / onde il valor vi combatte e la rabbia
la raccoglie, se non ha spazio: onde un alluminato che con lor mangiasse,
con lor mangiasse, avrebbe gran vantaggio, onde è nato il proverbio: 'tu