tutto matematico ed a + b; onde o studia chiuso nelle sue stanze, o
sceso ad un rio di lu- cid'onde e terse / bianco amoroso augel. goldoni
quanto alpestra e dura la salita, / onde al vero valor conven ch'uom poggi
/ che t'infiammava a le tesaliche onde, /... i dal pigro
: non molto lungi al percuoter dell'onde /... / siede la fortunata
vita nuova, 14 (60): onde io, quasi non sappiendo a che
infer- mitade. firenzuola, 460: onde la golpe, preso animo, e
] primo cominciatore di quella abbadia, onde poi molte badie sono discese in toscana
allor dai raggi il volto, / onde suole abbagliar chi fisso il mira, /
difendono dalla furia de'venti e dall'onde del mare vivamente. idem, i-584
abbaiare alla luna. forteguerri, 27-43: onde dentro
. collodi, 98: le onde, rincorrendosi e accavallandosi, se lo abballottavano
compagna salirono in una lancia che le onde abballottavano. de amicis, ii-72:
bellico gli cacciò la spada; / onde il fiato e la vita l'abbandona.
volere in questo tempo abbandonarti alle marine onde, le quali niuna fede servano, avvegna
abbandono amoroso, lunghe e gonfie come onde di mare, con momenti d'estasi.
le parti occidentali si vengono alzando, onde le stelle occidentali mostrano di abbassarsi.
abbassato, col nappo alquanto le chiare onde dibattè. slataper, 1-84: e
, truova un doccione aperto, d'onde se n'esce. vasari, i-480:
e per bocca avea fatto getto, onde il ventre n'era divenuto vincido e smunto
nero di detriti, sul quale le onde rade e grosse si abbattevano ogni tanto
sede naturale di rocce e minerali, onde avere materiale trasportabile. 8.
e abbattuto. vasari, i-433: onde il poverello antonio, trovandosi così percosso
finalmente un sogno / in molta parte onde s'abbella il vero / sei tu
gioberti, ii-i: le riforme civili onde abbisogna l'italia. nievo, 45:
: di mestiero è prima / abbonazzar quest'onde. segneri, ii-616: come dunque
nericci che galleggiano a zone su le onde abbonacciate. beltramelli, iii-1141: la
possedea. petrarca, 342-1: del cibo onde 'l signor mio sempre abonda, /
miniar parole. berni, 89: onde vergilio, per salvare i suoi, /
bozzolo, o sia crisalide, onde abbozzolati ch'e'sono, rappresentano al
stile epistolare. redi, 16-vi-73: onde caramente abbracciandola le desidero da dio benedetto
fra giordano [crusca]: onde seguì grande abbruciamelo in tutta quella terra
. bartoli, 1-224: senza altro pasto onde vivere, che un sacchetto di riso
genova a fare il giovane di banco, onde s'abilitasse alla mercatura, ché la
tempi di roma vi fusse stata costumanza onde le figliuole venissero ab intestato alla successione
abissato, / già non ce trova lato onde se possa uscire. s.
e sciti stranieri. boterò, i-252: onde nasce la peste e 'l morbo,
: i poeti cantarono venere nata dall'onde, voluttà di vulcano, abitatrice dell'etere
carducci, 603: dolce paese, onde portai conforme / l'abito fiero e
la virtù avendo. idem, iii-xm-9: onde, av- vegna che a l'abito
: posta questa istoria, vede ognuno d'onde nasca questa abituale febbretta. botta,
cercava, / fra orti e vigne, onde sporgere il volto di pietra, /
doveano combattere feciono sonare la ritratta, onde furono abominati, che ciò fu fatto
nome, e abbono le loro fogge inventate onde attenare d'aborrimento; detestabile;
qual bertuccia si congiunse bronte, / onde ne nacque un sì stupendo aborto? baldinucci
fecondata da giove sotto forma di cigno, onde ella generò due uova, da uno
nocevoli arguiscono l'eccellenza nativa delle cose onde nascono; imperocché l'abuso, essendo un
il nome scientifico è swietenia mahagoni, onde il nome di mògano dato al legno
per modernità di ricerche e per la forma onde ce le presenta, dimostra d'essere
di tartaro o di altra materia accagliata, onde sono bellissimi da vedersi, e la
: trovò due giudei accapigliati insieme, onde procurava di riducerli a pace. nievo,
, rissoso. cavalca, 6-1-164: onde veggiamo che gli uomini golosi son disonesti
, le quali non hanno nome, onde noi non le chiamiamo con i vocaboli
; incrociare, sovrapporre. detto delle onde (per l'azione del vento):
d'aprile, quando il vento accavallava ad onde l'erba verde e le cavalle nitrivano
fluttuare; agitarsi confusamente (detto delle onde del mare). varchi, 7-250
il mare presso la riva era tutto onde verdi e bianche, che si accavallavano e
cecchi, 5-175: il dondolìo dell'onde, in quell'angusta cornice, era
il cittadin lascivo / verrà pomposo, onde l'incaute accenda. sbarra, iii-181:
tale scendeva l'ettemale ardore; / onde la rena s'accendea, com'esca /
v'intese, / ch'in mezzo all'onde sue di me s'accese. cuoco,
era ancora munita del necessario artifizio, onde l'accenditore avesse tempo di salvarsi.
mandano la fiamma a'luoghi oppositi, onde le chiamano cornate', alle volte verso
cornate', alle volte verso noi, onde le dicono barbate; alle volte da
; alle volte da altri lati, onde le dicono caudate. g. del papa
in altra perturba zione: onde interviene spesse volte che udendo parlare
abbreviandole, adesso allargandole e chiudendole; onde 'àncora 'e * ancóra *
. alfieri, 88: cose, onde ognora in mille forme intesso / norma,
ed ocularmente 10 stato delle cose, onde formarsi un'esatta idea delle circostanze che
tu sai che costa sempre del danaro, onde io mi ritiro bellamente dall'accettarli.
10 ho poi estremo bisogno di soldi, onde ti ho tirata una lettera di cambio
acchiude internamente / scoppiano intere, onde più agevol esce / e in più copia
traslati volgari che son troppo noti. onde accidentato dicesi il paralitico, anche non
le maledizioni e le bestemmie d'uso onde ottenere un grosso di mancia di
cosa. l'accidente va e viene; onde ecco un panno bianco: quella bianchezza
idem, conv., i-vm-12: onde acciò che 'l dono faccia lo ricevitore amico
i danni suoi, acciò che là onde ricco partito s'era povero non tornasse.
. dante, conv., i-1-1: onde, acciò che la scienza è ultima
non si volea partire di lucca, onde castruccio con grande fatica taccivi, tra di
latino significa il contrario d'acclive; onde come una via erta si chiama acclive,
de l'amor la sete, / onde l'infermo core è sempre ardente, /
vi ricordi. alamanni, 6-1-26: onde licenzia prendo / per girmi a risanare
. de'folcacchieri, iii-1-28: non so onde fugire, / né a cui m'
nomea che catuno si facea suo accomandato, onde in pochi mesi fece gran tesoro.
cosa da loro. castiglione, 118: onde s'acquista bona estimazione, massimamente nella
accomoda, secondatelo con qualche parolina, onde abbia effetto. nievo, 14: mettete
ed ambo gli ha legati: / onde son benedetti e accompagnati. -riunito,
filosofia m'ebbe insegnata la via, onde si poteva andare alle virtudi, e insegnata
... che le dea in luogo onde non ne campi. così fa iddio
chetto, che di nottetempo accordella le onde ai cavalli, le criniere ai
ora forte, secondo dove battevano le onde, come una confusa armonia di voci
studio vostro nella finezza della materia, onde quelle tonache erano tessute, nell'accordo
fugge ed or gli porge / modo onde parli e in un tempo il ritoglie.
pascoli, 1261: l'ululo d'accorrenti onde marine. borgese, 6-122: là
parole più tosto, entrano e accostansi, onde non avemo uopo di molte parole,
giace, come avviene a'malati, onde i contadini dicono accovacciolarsi il mettersi a
s'accozzano agevolmente...; onde ad accozzare l'un ferro con l'
, / pagava tutti senza ritornello: / onde pensate s'ei s'accreditava. palazzeschi
dell'arene nel fido, respinte dall'onde marine, rendono il paese pisano bisognoso
neghi, / ma il cielo accuso, onde il mio mal discende / che 'n
seguitano per lo lungo a foggia d'onde marine. sassetti, 98: quel bucoimo
foscolo, 1-440: che nell'anca onde scende all'uom la coscia / i
questo loco è la via che mena all'onde di tartareo acheronte. questo gorgone ondeggia
sazia / se non con l'acqua onde la femminetta / sammaritana dimandò la grazia,
, mare. - al plur.: onde. portate abbasso, che non potranno esse
molto giova e opera per certo; onde, quando alcuno opera alcuna cosa per
« e te sia rea la sete onde ti criepa », / disse 'l greco
acquaio per lo mezzo del campo, là onde scorre l'acqua. =
la dirittura al corso delle acque, onde scorrono dall'uno piuttosto che dall'altro
[il fiume è] poverissimo d'onde e abbondante di quelle negli acquazzosi. capellano
, o tinta con poco colore, onde non lascia però d'essere più acqua
dei paesi per dove passano a noi: onde gli australi, che vengono d'affrica
un sol che la corona, / onde il vii capo di filippo splende,
dolor mista, / et udir cose, onde 'l cor fede acquista / che
ardono le navi nel mezzo dell'acquose onde. palladio volgar., 4-19: vuol
due stelle che sono chiamate aculeus scorpionis, onde potemo entendare che quello animale abbia nome
d'annunzio, 11-775: u sangue onde imperlavasi l'acume / d'ogni fusto
brevità e alla lunghezza delle sillabe, onde nasce il numero; e poi secondariamente
all'acutezza e gravezza degli accenti, onde nasce l'armonia. galileo,
manzoni, 22: ma non ho voce onde a cantare io voglia /..
trovò l'acuto / gallico ingegno, onde accorciar con arte / la troppa lunga in
modi, tra loro amiche fanno: onde deriva la composizione e suavità della
ella femminea gola / ti offerse onde soave / l'aere se ne vola /
verga, i-475: il cantoniere, onde sbarazzare le rotaie, aveva adagiato il
serviti e adagiati. vasari, 1-677: onde meritò, che quel re gli portasse
sciolto le veementi grazie / e le stanchezze onde luce fu il mondo.
sembiante / veggia e l'abito molle onde fu involto. arici, 247: perché
la sua signoria. passavanti, 130: onde fuori di gesù cristo, il quale
, 73: adattato, reso atto. onde diciamo: discorso adattato, citazione
della botte quel tanto ch'è mestieri onde equilibrare la pressione né più né meno,
fredda ben più presto la pianta, onde minor copia di sugo vi ascende, nella
far scaturire in foglie e bocciuoli, onde meno cresce la pianta. g
loro al freno ed alle staffe, onde più sicure cavalcassero. = deriv.
idem, iv-44: quale le marine onde, da'venti e dalla pioggia sospinte,
quali le schiume marine dal vento e dall'onde sospinte ora innanzi vengono e quando adietro
nuova, 23 (83): onde poi, sanato di questa infermitade, propuosi
un'intima congiunzione e inserto essenziale. onde san tommaso dice che tutte le concezioni
fin, che trovò il manto, / onde il mio teodoro era addobbato. cellini
a far nulla passando per le sale onde pendono i ritratti degli avi. palazzeschi
e scudo / non son gli addobbi onde vestito venga / al fratello il fratello
4-1-346: perché piange la plebe? onde s'addoglia? pirandello, 7-969: [
, alla sua vita impose fine; onde lo imperadore molto addolorò. alberti, 152
e mi addormenterò / al fruscio / delle onde / che finiscono / di avvoltolarsi /
carducci, 603: dolce paese, onde portai conforme / l'abito fiero e lo
può dirsi che si leggesse chessi; onde, in luogo di ridurre l'ad-
vengono le seconde e le terze, onde si fa ima gran calca di quel bestiame
altri ragazzi andate a studio per ispasso; onde ne segue poi, che i più
non vede / né l'opra sua; onde al balcon l'adduce, / e
paesi per dove passano a noi: onde gli australi, che vengono d'affrica
l'addurvi tutte le ragioni e discorsi onde a così affermare si mosse questo grand'
, per le quali ascende cotal sugo, onde fa di mestieri che ne salga dell'
grande tempesta di vento, e le onde salivano sulla nave, per modo che si
hai bisogno. castiglione, 355: onde la natura, quasi tornando in circulo
landino [inf., 13-55]: onde risponde l'anima essere aescata dalle sue
alla provvidenza », la adempiè. onde il manzoni ebbe a dire, che
. campanella, i-1-130: i liquori, onde tante cose nascono da che fu il
fortuna il priva / d'ogni conforto; onde la mente stolta / s'adira e
che combattendo viva. idem, 356-13: onde l'anima mia dal dolor vinta,
trite, conosce / anguste scale, onde ai beati vassi / aditi delle mogli mattutine
adontata, diede 'l veleno alla madre, onde se ne morì. guido delle colonne
e 'l movimento ancora esser possono cagione onde le particelle degli acri corpi più o
verde riva / di chiare e lucide onde / in un bel bosco di fioretti adorno
naturale. il giovane non lo ubbidisce, onde per questo egli è privato della eredità
soggiogo a un lino le più indomit'onde. dotti, iii-256: sorgea la
xv-99: con soave desio / intorno all'onde adriache / frequente volerò. carducci,
tutta la terra cristiana sta auggiata. onde, siccome l'uggia nuoce al campo seminato
umano, che ogni cosa confondono, onde le famiglie perdono le vere memorie.
per lo diletto di quella parola; onde, acciocch'ella non cresca, incontanente
[par., 9-142]: onde vaticano e gli altri luoghi di roma,
ircana / e d'adultero tigre, onde commisto / di due varie nature e di
misera perisca. racchiudi sotto le tue onde in un corpo tutte le miserie,
, / e di nettuno imperator dell'onde. g. gozzi, iii-317: non
corse lo spirto al- l'acque, onde tirollo / caron nel legno suo col graffio
il sarchio adunco / nel preparato suolo, onde più lieta / sorga la pianta dell'
e appostarlo, e tenerlo in petto; onde adunghiarlo poi a notte affatto quieta]
ogni passione, che a'non esperti, onde virgilio vuole che 'l senso de l'
voltano in giro, come fanno due onde d'acqua ne'luoghi stretti, et
calici odorosi, / e l'erbe tutte onde si veste il suolo, / d'
serve alla trasmissione o alla ricezione delle onde elettromagnetiche. aereoplanante, agg. che
aereonautica e aeronautica: arte bambina, onde all'uomo è dato di innalzarsi per
collere a questo bastion di scogli / onde t'affacci a le due viste d'adria
più si sforza più s'affanna, / onde in terra s'asside. d'annunzio,
. fazio, i-1-23: e questo fu onde accese il disio / di volermi affannare
affanno né anco di cose importanti, onde pensa tu se mi cale di bazzecole
. grazzini, 2-2 (no): onde la vicinanza corse là tutta, e
la mente riconosce fra oggetto ed oggetto. onde è che congiungersi ad altri nomi per
deve importare neanco d'aveme conoscenza. onde a chi vuol cacciarsi in un discorso di
che di gentile e di grazioso. onde, di non basso affare giudicandolo, tutto
somigliante ad esso. idem, 237: onde l'uomo s'affatica, quindi è
nutrica / di sembianze beate, / onde ciascuno indarno s'affatica. b. croce
tempo che in aria si muta, onde quelli che hanno l'emia o altra parte
. idem, 20-134: con le flebil onde, / ch'amore e sdegno da'
cura di sé. affidare la vita alle onde, la propria sorte alla ventura,
invoca la fede di quella... onde il manzoni nell 'adelchi: « il
all'oste de'fiorentini pestilenzia... onde l'oste affievolì molto. montecuccoli,
. leonardo del riccio, zione di onde radio provenienti da stazioni lon
la pelle della testa. le onde più corte: evanescenza, fluttuazione.
col viso affilato e lungo tra due onde di capelli sciolti. -del sorriso
un dall'altro due o tre palmi; onde quel legare dicesi affilettare.
, / e le dolci arme, onde di morte è rea, / d'affinar
di libri o imprestati o in affitto, onde non paia la casa dell'ignoranza.
sibilla, osasse investigare l'adito sacro onde saliva l'afflato delfico ed erompeva l'ànsito
6-14: sol per venir al lauro onde si coglie / acerbo frutto, che le
affligge. salvini, v-505: onde ne venne la maniera bassa proverbiale «
copiosamente. bencivenni [crusca]: onde affluentemente possono questo rimedio adoperare.
prese e nel fiume il gittòe, / onde il guardian di subito affogòe. idem
/ di trarre li occhi fuor delle tue onde! vellutello [par., 27-121
], ancora che affondata dal- l'onde deu'altnii cicalerie, ha piacere di sé
i tiranni. petrarca, 220-5: onde tolse amor l'oro, e di qual
treccie bionde? /... / onde le perle, in ch'ei frange
oggi il nocchiero / la chiede all'onde: e se il desio 10 illude
di mezzo soldo agli affrettati pedoni, onde raggiungere la somma senza la quale non
per le botteghe, sono le civette onde i beffoni, gli sfacciati e gli
/ e la forza fu grande, onde si caccia / entro la quercia,
e mi fece mostrare tutte le gioie; onde io affusolato subito andai. idem,
inviperiva pace / solo accordando a sfinitezze onde. baldini, 4-202: la voce,
un indubbio avanzamento si nota nel fastidio onde si accolgono gli aforismi, un tempo
ed affrico tempestoso commuovono, e grandissime onde vollono alle stelle. tasso, 19-13
grave tronco / de l'agalloco nasce onde conduce / copia rapido il gange. cesi
dell'altare è di alabastro agatato a onde o strati fitti ed orizzontali.
per il fine si muove l'agente; onde il fine si chiama « causa di
, siccome facilis, quod fieri potest, onde viene a dir quasi lo stesso,
: erran sul campo / agevoli ventagli, onde le dame / cercan ristoro all'agitato
e burrasche il dolce cullarsi su placide onde. idem, ii-9-222: l'agevolezza che
fama] in breve tempo le calde onde dell'orientale gange, e alle boglienti arene
aggiornare il parlamento per sei settimane, onde poter pigliare un po'di fiato.
di gran consumo) e agioteur: onde le nostre parole, ora in decadenza,
spuma e ribolle / e ne l'aperto onde più chete aggira; / così quando
: sono dunque rari e cedenti, onde nell'urto si mischiano e si confondono,
trovasse in lei nova bellezza; / onde amor cresce in me la sua grandezza
sien faticosi, come lutta, corso (onde omero dà ad achille l'aggiunto perpetuo
bevendo alla salute del re di francia onde appagare la mia coscienza ch'io non
raccozzano in piccole truppe ed in gomitolo, onde difendersi da ogni parte.
e raddolcir l'amate frutta acerbe: / onde il lor succo a l'api schife
duce, / ch'ai vero sole, onde partì, conduce, / ed aggravar
... d'una di piombo: onde fece che apollo amò la vergine dafne
la superficie, e anche percossi dall'onde, e spruzzata l'acqua a molta
, viene a congelarsi addosso di essi, onde ne risulta da un tal aggregato un
dante, conv., i-v-9: onde vedemo ne le cittadi d'italia,
agguato del cavai che fe'la porta / onde uscì de'romani il gentil seme.
osservare e spiare gli andamenti del nemico, onde poterlo assalire alla sprovveduta. d'annunzio
legature o fasciature di cavi più grossi, onde non si consumino nel soffregare contro altri
. grazzini, 3-1 (263): onde colei, come l'usciolino aperse,
né di svantaggio all'azion dell'altra; onde congiunte insieme agiscono in quella maniera medesima
agisca sopra di essa in maniera, onde trame l'olio alle prime strette.
/ de la sorte d'amore, onde fu il giorno / agitato e sconvolto.
di un poeta che noti un'impressione onde è agitata la sua anima e la
era appena increspato, il movimento delle onde mi sembrò prodotto dall'agitarsi dei pesci
disopra dei camini delle città s'agitano onde di fumo grasso e graveolente. soffici,
giù e in su, agitata dalle onde, dice: - noi siamo morti.
e foderature di sorcotti di tutte maniere onde che vegnano, si vendono in bruggia
un bel lume in mezzo di quell'onde, / che con due bionde treccie
d'aco. pulci, 24-109: onde e'punge la mente con mille agora
egli desiderava e aveva caro di sapere; onde s'usa dire: costì mi cadde
aghi e spilloni / in bocca, onde l'inglese ne fremea. 4
, e dice: -che pur agogni? onde soc corsi attendi? idem
egli inveisce agramente contro le colpe, onde l'itala terra era lorda, ma
seminato delle più grandi cose morte, onde non sorge mai altro che fili d'
fare delle piccole camere da polvere, onde diroccarne qualche pezzo. =
provedere che ogni cosa procreata si conservi et onde ell'è uscita indi riceva nudrimento et
gran malinconia e poca gloria: / onde egli scese, el giovane aiutante,
ed ella ha poche veste; / onde passò com'avesse le piume.
viene a scontrarsi in maggiore resistenzia, onde più si tarda che non fa la
251: poi de'color più vaghi onde l'estiva / stagion delle campagne orna
nudo, ancora ha l'ali, / onde sen fugge e vola / da chi
e il sole irradiarli immoto, / onde all'anglo che tanta ala vi stese /
, difesa. guittone, 3-73: onde io... sotto l'ala di
ala alla carrozza e argine alle due onde prementi di popolo. d'annunzio,
dipoi per vocabolo francese, alauda, onde prese il nome una legione. carducci,
della dogana del signore, per potere mostrare onde la recasti. = spagn
/... / la perla, onde la bocca orba notteggia, / a l'
: traversiamo un paese d'idillio, fra onde di colline verdi, alberate e quasi
di soavità e di gentilezza dotati, onde il bel nome si feo, e per
sorte né altro li potea accordare; onde, per diliberazione comune, negli albitri degli
il pie'dell'argentate brine, / onde cintia s'adoma, i puri albori.
servi e custodi / del cristallo, onde sol procede il lume. carena, i-424
volando batte le sue ali nelle salate onde, e vive. alamanni, 5-6-476:
volo come se fossero stati scossi dalle onde sempre uguali e disuguali. fracchia,
oggi si fa degli spiriti, d'onde segue la ubriachezza, e quindi la lenta
quali si potrebbero trarre de l'essemplo onde nascono queste, verrò a quelle parole
idem, conv., ill-vm-io: onde alcuno già si trasse li occhi, perché
mostrando aldacemente non temer quello, onde il giovane li rispuose che la
rimate alternamente di sdruccioli e piani, onde poi la accordanza alessandrina; se non
arte senza ispirazione, e di decadenza. onde fu detto che certi tedeschi sono gli
grosse, simili al color d'oro, onde molti le addomandano volgarmente crisomele.
, ma godeva una perfetta salute. onde non tanto era quivi per provvedersi di
serpentelli e ceraste avean per crine, / onde le fiere tempie erano avvinte. /
: un alfabeto, gettato sul- l'onde tremule di un mare di smeraldi. comisso
delle alghe sepolte / sotto le onde, che afferrano le gambe e le spalle
, / preda d'orche voraci e d'onde avare / fora stupori marino, 17-186
e sia che si muovano le gambe onde il simile si serve per andar incontro
inf., 25-86: e quella parte onde prima è preso / nostro alimento,
senza il piacer che lo rinfranchi, / onde questo con quel sempre congiunto / abbia
naturalmente evapora in verso il caldo eievantesi: onde gli egizii dissono che il sole tirava
/ ed in vita li tene, / onde ciascun per sé vi s'accontenta.
, che allora il barco resta inerte sulle onde stracche senza un filo di brezza »
e deposte le impurità dell'aria, onde questa passi di poi con placido moto ed
simulava, con l'alito verdognolo, onde su onde. idem, 1-238: un
con l'alito verdognolo, onde su onde. idem, 1-238: un alito di
l'acqua prender puoi, lidia, onde allaghi / questa degli orti tuoi terra
contrari è morte in un momento, / onde s'allarga o troppo stringe il core
, poppare. ottimo, i-498: onde è tra noi un motto, che vendetta
e però la nave era gravata troppo: onde dice che mangiarono e fue alleggerata la
artistico e proprio al quadro cominciato, onde lo chiude con l'appiccicatura di una riflessioncella
si mostrava tra realtà e schema; onde la necessità dell'interpetrazione allegorica, tanto
usati. ammaestramenti, 82: cose onde l'anima s'allegra, il corpo
le ròse e le parole; / onde 'l cor lasso ancor s'allegra e teme
composite, cioè: allelu la, onde allelu tanto è a dire quanto
leone. fagiuoli, 3-7-251: onde quel professore in caso tale / disperato
alleonassi, non s'alleonava: / onde visto alla fin, ch'ei dipigneva /
l'ululare è un amoroso invito, / onde il cupido maschio alletta e chiama /
[inf., 9-93]: onde s'alletta, cioè da qual vostra autorità
feccia del mondo, arabi inetti, / onde è ch'or tanto ardire in voi
dà frutti dolci ma bacche amare, onde, a chi ne gusti, s'inaspra
me, tutto mi sento alleviare; onde ti prego, che tu non ristia di
pena. idem, i-459: quell'onde, le quali i cavalli di febo,
sono più vile..., onde le mie cose sanza dubbio meco sono alleviate
il piano per le pubbliche costruzioni, onde regolare gli edifici che fiancheggiano le pubbliche
terribile / odiator de'tiranni / pugnale onde melpomene / lui fra gl'itali spirti unico
, ed è più generico d'affittare, onde la frase allogare a fitto.
, ma non è l'alloggio. onde il dire a mo'd'esempio, cerco
, et i colombi salvatichi avidamente; onde si alloppiano in maniera, che stando
mi scaldar, de la divina fiamma / onde sono allumati più di mille. idem
mi scaldar, della divina fiamma / onde sono allumati più di mille. boccaccio,
/ tante e sì dotte carte, onde s'allumi / il mondo a quel che
di care pietre il margine dipinto; / onde, come a più fiaccole s'allume
e mostra tutto l'allumato volto, / onde la veggiam piena, e non
tedaldi, 37-12 (70): onde a voi tomo con amaro pianto, /
da certi allungamenti spropositati del collo, onde liberare dalla pinza fredda del colletto barba
cima / de lo scoglio scosceso, onde gran tratto / può su per tonde spaziose
idem, par., 7-32: onde l'umana specie inferma giacque / giù
allungare il viso vale divenire estenuato; onde il proverbio: quello che prende moglie e
andare a milano, prendendo una giravolta onde non passai pure da monza].
che risvegliare l'antica rivalità nazionale, onde farle odiare, se non come inagionevoli,
peccati tra palpi apennine che fra l'onde marine. landino, 261: alpi propriamente
a paura, o scoglio a l'onde. galeazzo di tarsia, ix-656:
, che per l'alpestre vena / onde tu nasci, mormorando parti. campanella,
notte, allor che gl'incliti avi / onde pur sempre il mio garzon si vanta
/ per diversi paesi, / poggi et onde passando, e l'onorate / cose
avrò sempre in odio la fenestra / onde amor m'aventò già mille strali,
chiamano miosoto, nasce ne'boschi, onde ha preso il nome. comincia a mezzo
: scheletri di bastimenti naufragati altalenavano sull'onde lontane e i delfini mugliando vi facevano
animo alterato. sarpi, ii-267: onde il papa più alteratamente disse che non
alterato dal vino vuol dire briaco. onde gli alterati, accademici già famosi in firenze
gli sputò in mezzo alla testa, onde costui alterato si querelò innanzi al re
varchi, v-48: altercare, onde nacque altercazione, è verbo de'latini
iii- 249: deh scema l'alterigia onde ti pregi, / mirando al fin
quanto sia il rilievo della differenza, onde il soggetto sente l'alterità, attraverso
veggo il sangue e le fibre, onde s'alterna / quel moto che la vita
stesse armi / guarnite d'oro, onde va turno altero /... /
l'altezza che la lunghezza e profondità: onde per certa similitudine si chiama, ma
quell'altezza / puoi tu sol pormi, onde sospinta io fui. idem, torrismondo
che ti fec'io? o love, onde hai tu questa sete di nuocermi?
/ per dar luogo a la notte, onde discende / dagli altissimi monti maggior l'
cima / de lo scoglio scosceso, onde gran tratto / può su per tonde spaziose
ch'io dirò delli alti fiorentini / onde è la fama nel tempo nascosa.
uom fosse, ancora iddio il riporrebbe là onde la fortuna l'aveva gittato, e
idem, rettor., m-15: onde quella causa ch'è deliberativa non puote
conosci ch'egli è altresì gesù cristo? onde egli è ortolano verace, ed è
/ delle foreste, / altri dell'onde, / altri delle arene, / altri
semplicemente alcuna cosa, massime nella negazione, onde senz'altro vale sovente senz'alcuna cosa
se non d'aver beuto di queste onde. mattioli, 1-61: quello che s'
. alter * altro 'e tinde * onde, donde '; nel senso del
e in guerra / mena le torbid'onde; apre e divora / l'argine opposto
che cadder di rugiada in mezzo all'onde, / e le lasciaro [alla ninfa
peccatori] da'pericoli di ricadere, onde, come infermi che non si alzano dalle
sciolti / da volgar fren concetti, onde s'avviva / da'begli spirti il
dona canto e gioch'e riso, / onde gioiscon li amorosi amanti. petrarca,
sacra teologia, è la divina sapienza: onde ottimamente la chiama amanza del primo amante
alcuna amaritudine. tasso, n-ii-347: onde si legge: ingere mihi calices amariores,
): mi giunse una dolorosa infermitade, onde io soffersi per moltissimi dì amarissima pena
purg., 8-99: da quella parte onde non ha riparo / la picciola vallea
tedaldi, 37-9 (70): onde a voi torno con amaro pianto, /
: oh veramente avventurata morte, / onde l'amante ottien doppia la vita!
e se ci troverà cosa alcuna, onde gli amatori del vero possan trar frutto
inaspra agitando ivi l'ambascia; / onde sforzato alfin l'assalto lascia. d'annunzio
pala dalle fisiche. nievo, 46: onde avvenne che se la mia vita corse
, / d'ambrosia il volto, onde uscia 'l foco, asperse. marino,
di quei sinceri / teli, onde grevi a voi lasciò la pia / madre
non stese / se non armata, onde ne caddi anciso. bareiti, i-91:
dire un conoscente che vi loda, onde io non ho troppi amici, e
iob] la virtù deù'ammaestrevole disciplina; onde egli medesimo dice: i principi.
tutti gli intingoli di pesce che sapeva, onde stuzzicare l'appetito al malato. nieri
eterna e santa / legge del cielo onde ogni ben deriva, / tempratemi la
dal bianco è penetrato et sciolto: onde esso bianco, ch'era sottile, ne
e alterazione di liquidi..., onde resulta l'ammarciménto. =
essere volto di traverso dalla forza delle onde o del vento (detto di imbarcazioni
libeccio] come un ariete sulle onde sparse, le cozza, le raduna,
dio? senza dubbio, no; onde sarà lecito al gesuita ammazzare o far
non le mandano fuori, ammazzarle; onde il petrarca disse: « tacito vo
molle, è calpesta o battuta, onde si rassoda e fa come uno
molle, è calpesta o battuta, onde si rassoda e fa come uno smalto.
pietre da quella portate ritornano al mare onde si partirono. guicciardini, v-219: nondimeno
e il volgere a mal fine la podestà onde egli dispone, che nulla havvi più
7-131: tutti i fiorentini s'ammiraro onde ciò fosse avvenuto. m.
sotto sé tutte le cose, onde si tragge l'ira, è ammodato e
nel cuore per piatà della parte: onde i loro seguaci invilirono. bartolomeo da
la lagrima che si chiama ammoniaco, onde è venuto il nome ancora a giove
schifare l'ammontamento de'nomi propri, onde si origina languidezza e disartifizio. =
laguna di dolore il piè ponete / onde il puzzo purgarne che n'ammorba. d'
. a. cocchi, 5-1-34: onde nasce... tammortimento della parte
tratto neri fra il verde delle onde, simili a rovine di castelli caduti nel
ebbe il nostro maestro quando si alzò onde commentare l'accaduto. 2.
inviperiva pace / solo accordando a sfinitezze onde. marotta, 1-91: gli offriranno i
, purché tornasse in quella casa, onde ogni gioia era sbandita in eterno, dopo
tutta ravvolta in una stoffa variata a onde molto simile all'amoerre. = fr
più dura e meno odorifera: onde si conosce che o è altra cosa [
dell'animo por giù l'amore. onde disse seneca: l'amore, per arbitrio
giunge al cor; né so ben onde / apra l'uscio alia grazia, che
idem, 1-169: occhi leggiadri, onde sovente amore / move lo strai, che
e fra le mortali e le immortali: onde potrei diffinirlo desiderio di bellezza; e
e quanto alpestra e dura la salita / onde al vero valor conven ch'uom poggi
: troio fu valoroso molto e savio; onde poi per lo nome suo, sì
cima / de lo scoglio scosceso, onde gran tratto / può su per tonde
. cavalcanti, 2-50: l'amplificazione onde si tragga e come si tratti, si
all'occidentale in un medesimo orizzonte, onde taglia l'orizzonte in due parti.
avere un amuleto o patto col demonio, onde rasandolo, spogliandolo e purgandolo ne venisse
coturni / e gli amuleti recano, / onde a'cori notturni, / te,
impedita la vista,... onde son forzato avere un anagnòste. d'
composizione e determinare i rapporti di quantità onde i componenti vi stanno uniti..
di noi coll'aiuto della stufa, onde averne il frutto, sempre scarso in
della tirannide. salvini, 39-i-142: onde poi nasca in questo una confusione di
polmone / spesso n'è infetto, onde subito infondi / in quella aceto forte
gli altri; come una densa anatomia onde l'esterno visibile non è che uno dei
distribuirò fra questi medici ed anatomisti, onde il vostro nome si spanda quanto si
. rossi, 4-5 7: tutte le onde del ritmo, tutte le linee di
non stese / se non armata, onde ne caddi anciso. bùgnole sale,
4-89: ma fra lo sdegno, onde la fronte è carca, / pur anco
mare, dove sono grandissimi movimenti dell'onde. pulci, 5-3: non si
limo / la confidata indarno àncora all'onde. d'annunzio, iii-2-68: un'
nudo, ancora ha l'ali, / onde sen fugge e vola / da chi
di strade o ferrovie, ecc.) onde aumentare la stabilità meccanica alle sollecitazioni
ricordi / il colpevol viver mio, / onde alfin, placato e pio, /
, / lo dimentichi il signor; / onde possa, ancor che indegno, /
. vecchia laida. centura; onde peggioraria una ancroia, non che femina così
(168): verso quella parte onde il dì aveva la fanticella seguita, senza
cercasse per vedere questa angiola giovanissima; onde io ne la mia puerizia molte volte
discorso. fra giordano, 3-91: onde se vogliono parlare, non sanno parlare
soave e bello. petrarca, 89-11: onde più volte sospirando indietro / dissi:
vi si rappresentasse. vasari, i-121: onde s'immaginarono che fare si potessero fregi
... per questa andata, onde gli dai tu vanto, / intes'ei
185): chiesemi la bene andata; onde io gli detti parecchi di quelle piccole
la gamba appena fatto il passo, onde viene una scioltezza saltellante a tutta la
o le ali, o il rocchetto, onde il filo, benché accavalciato costantemente a
nero, molto grave e dura, onde prese il nome... dice che
della donna sono d'equale forza, onde nel medesimo feto ciascuno produce il suo sesso
che vacillare e uscire fuori di proposito; onde si dice tu anfani a secco,
invita altri a pranzare con sé; onde dicesi, per es.: * il
duramente. cavalca, 9-306: onde [il peccatore] se è angariato e
cercasse per vedere questa angiola giovanissima; onde io ne la mia puerizia molte volte l'
gente, / e da la lingua, onde s'accoglie il mele, / sciolsono
e chiaro / a le stelle, onde scese, il canto invia, / ebbra
essere mes- saggieri della sua volontà, onde sono detti angeli, perché in greco
dal sangue. salvini, 39-iii-93: onde comparito egli in pubblico colla gola fasciata
e il sole irradiarli immoto, / onde all'anglo che tanta ala vi stese
al pilastro quella sua aletta, onde la metopa angolare venga a voltare
resultò le superbe e minacciante e sommergive onde. idem, 2-451: le piante
un luogo in un altro raddoppiandosi, onde negli antri e caverne pur s'intromette
del cuore col diletto della carne; onde ferire nell'anguinaia non è altro che uccidere
-si dice -ha la sua angustia, onde nega o non sopporta le altre e diverse
età avanzata, e di gentile complessione, onde panni necessario, in simili angustie e
] dalla sponda sinistra totalmente interrito; onde vi deve angustiare per necessità in tempo
nutrisce in essi. magalotti, 21-90: onde, per non mancare di quella notizia
però che in essi non è ragione; onde se tùe le rivolvi le parole e
fuori e raccoglie il corso e le onde, / spirando e respirando in vari
sue nuove novelle. berni, 62: onde diavol cavò questo animale / quella bestiaccia
, perdersi. machiavelli, 6-2-304: onde dubitando il commissario, che pescia non
: si dondolava [la barca] sulle onde rotte dai fariglioni come un'anitroccola.
stelle penetranti giù per lo filo dell'onde, tutti annacquati e adombrati e confusi
inviperiva pace / solo accordando a sfinitezze onde. vittorini, 4-22: le rosse alture
. arici, 258: or d'onde avvien, se il verno / assidera all'
. b. cavalcanti, 2-326: onde nacque un riso sì universale, che 'l
p. de'bardi, 1-8-37: onde 'l terren per tutto si annerava /
tronco. b. davanzati, ii-506: onde annestando sopra l'annestato più volte,
dante, inf., 11-57: onde nel cerchio secondo s'annida / ipocrisia
intercalare ivi aggiunto così si chiamasse, onde negli anni intercalari due fossero i giorni
alcuno schermo. petrarca, 207-76: onde l'annoda e preme / quella che con
annodati da speranza. alamanni, 4-2-5: onde mi tenne amor molti anni e molti
con dispetto e con annoiato languore le onde opulente ed oziose. annoióso,
ragione per la quale fui muto, onde non venisse frastornato il di lei compatibile
dal gran carico / semisommerse, nere sull'onde alte. gobetti, ii-328: [
due o ogni tre, o irregolarmente, onde son dette cotidiane, terzane, quartane
caro sapere come il fatto stia, onde mi volgo a dirittura a lei,
traccia. parini, giorno, i-436: onde agitata in ansioso affanno / gridar tentasse
antenna. brocardo, ix-54: ahi fallaci onde, or ecco in un momento /
. radiotecn. dispositivo atto a irradiare onde radio nel mezzo circostante { antenna emittente)
, ma tutto dipende dalla intensità delle onde sonore, dalla altezza delle antenne.
sue osservazioni fino deh'anno 1609, onde altri possa far concetto deha sua anteriorità
soverchio a scapito del polline, d'onde avviene che i semi non fecondati rimangono
quella della religione rivelata e dommatica, onde è stata nei secoli, a volta
idem, 18-3: l'antichissima selva, onde fu inanti / de'nostri ordigni la
al dire di lui la scintilla elettrica onde si accese nel suo cuore un entusiasmo
quella della religione rivelata e dommatica, onde è stata nei secoli, a volta
un indubbio avanzamento si nota nel fastidio onde si accolgono gli aforismi, un tempo
alcuna cosa antiseppe. varchi, 22-91: onde se alcuna cosa dee avvenire, ma
, potè riguardarsene. varchi, 22-91: onde seguita, che l'avvenimento della cosa
mille spie solea d'intorno, / onde spesso del campo avea novella, / e
, iv-63: giova tessersi presentato per tempo onde antivenire le dimande degli aspiranti. manzoni
frondi, erbe, ombre, antri, onde, aure soavi. leonardo, 2-78
un luogo in un altro raddoppiandosi, onde negli antri e caverne pur s'intromette
o monti, o valli, o piante onde ognor cade / salubre manna, o
eccesso / macchiommi anzi il natale, onde sì torvo / il ciel mi fosse e
potesse nel corso di nostra vita, onde si può anche chiamare l'indifferente.
, purg., 18-58: là, onde vegna lo intelletto / delle prime notizie
/ olio fu dilagante a smanie d'onde, / aperto campo a libertà di pace
e ribolle / e ne l'aperto onde più chete aggira. luzi, 19:
/ olio fu dilagante a smanie d'onde, / aperto campo a libertà di pace
più nobili membri che sieno nel corpo, onde dico che obstalmia è apostema caldo,
queste cose non ne avvengono poche, onde li umori s'ingrossano; né però
bevendo alla salute del re di francia onde appagare la mia coscienza ch'io non
mortai t'appanna e grava, / onde tu ben discerna le divine / e
egli non mi ha considerato per tale, onde vo'procurare di mortificarlo un po'poco
quasi addormentata, si risveglia; onde l'incanto resta franca saracina, audace
, e figli e moglie propria, onde nasce l'amor proprio. baldinucci,
, 161: avievi sette porti, onde quella che era verso la marina, che
, forense a quello d'un privato: onde potrà dirsi: 4 questo lavoro è
mescolavano l'una con l'altra, onde appena appena si potea intenderne il significato.
ed aspri e freschi e molli / onde il cuore dell'esule s'appena / poi
quinto, e promissele grande guidardone, onde la donna li discoprìo come catellina sì s'
tempesta, percorre con le sue immense onde la penisola. 2. per estens
purg., 18-57: però, là onde vegna lo intelletto / delle prime notizie
ed oppongon la ragione all'appetito, onde ne nasce la battaglia del piacere e del
. l. salviati, i-1-50: onde ciò che [nel periodo] seguita.
appiccargliene un'altra a le spalle, onde egli tutto dì trottasse dal purgatorio a l'
. b. davanzali, i-222: onde s'appiccò il bel detto di passieno
. non ho più di quel glutine onde si appiccicano e rimangono attaccate le anime.
per me, mi dà qualche appicco, onde io speri qualche bene. caro,
d'essere disobbediente a mio padre; onde non so che mi faccia, né a
e del funebre apio la bella testa onde fluisce la chioma in trecce disciolte,
dante, conv., i-xi-4: onde qualunque ora [= qualora] lo
appoggio a la fedel consorte; / onde cader lasciòlla. segneri, i-41:
articoli di eresia ed altri villani peccati; onde fu condannato nella persona, come che
; / e tu cose m'apporti onde più tosto / mi spaventi e minacci
. poliziano, st., 1-125: onde vien, figlio, o qual m'
luce etterna, / li tuoi pensieri onde cagioni apprendo. speroni, 1-3-167: le
apprender da lei qual fu la tela / onde non trasse infino a co la spola
et pregiati, né mai partirsi da quegli onde abbiate exempli et doctrina ad acquistare et
ond'è maestro, e seguita quella, onde non ha alcuno apprendimento. domenico da
s'appoggia appresso / la vite, onde la vita è sostenuta. p. della
l'un di soavi essenze intrisa spugna / onde tergere i denti, e l'altro
mazzolin di rose e di viole, / onde, siccome suole, / ornare ella
la divinità alle idee delle cose, onde ancora ponevano divinità su le piante.
di spago, specialmente nelle cimose, onde nel trasporto, e ne'viaggi,
dire riprenderlo e massimamente nel favellare; onde certi saccentuzzi, che vogliono riprendere ognuno
tempo, come melagrane poi s'aprono, onde hanno sortito il nome. targioni tozzetti
. -per simil.: solcare le onde, i mari; navigarli. caro
era, sdrucciolando, aperto un piede; onde poi raffreddato, la notte gli era
molt'anni erano state chiuse, / onde il fetore e l'ingordigia emerse, /
, / caro dono d'apollo, onde volando / le preste superava ale de'
tempo, / con aprirci alcun calle onde possiamo / avisar e spiar qualche ombra almeno
ogni mucino. fagiuoli, 3-2-156: onde il proverbio nato n'è da questo
fossero lunghi, e grossi... onde fecero sì grande apritura, che.
, una rapace aquila di non so onde scesa giù a piombo, prima quasi
delle salse correnti e le rivolge / d'onde trassero. morante, 2-112: mi
fama] in breve tempo le calde onde dell'orientale gange, e alle boglienti arene
scogli sospinta, o già sopravinta dall'onde, arare per perduta. viani,
. b. davanzali, i-15: onde conveniva a'poveri senatori arare molto diritto
i dì solenni rustico sedile, / onde bruno si mira il piano arato!
misticismo, nasce dalla sfiducia nel pensiero, onde, non sapendosi dominare il fatto che
, mandarono a lucca per soccorso; onde essendo in firenze un grande sforzo,
l'arbor sacro / l'estreme frondi, onde il gran frutto è nato / ch'
trecce d'oro / de l'arboscello onde s'ha preso il nome. idem,
idem, 2-161: il luogo eletto / onde servire a dio di ricettacolo, /
, iii-2-989: una larga apertura rettangolare onde si scopre un vestibolo a tre arcate
di bolognini con una fracida pera, onde gli arcatori furono arcati, come avete
parve in ultimo che gli sparassero, onde... si sentì in un
istruttoria, arcovalos e arcovolitos (onde in volgare archivolti, come risulta manifestamente
si convertì in un'arcimaestosa padella; onde egli ebbe campo di friggere anco dopo
sul pavimento, come in bilico, onde, dimenando, poter cullare il bambino.
/ il nervo al lato manco, / onde al segno ch'io marco, / va
sette liste, tutte in quei colori / onde fa l'arco il sole. idem
parti insieme tutte lodate e pregiate; onde egli quasi un celeste arco, di mille
corrente oscillante con frequenza acustica, emette onde udibili. -arco oscillante: arco elettrico
terzetto. b. davanzali, i-399: onde altri, e cervario proculo con l'
capo gli girava come un arcolaio, onde egli era forza che i fumi poeteschi svaporassino
fin che cessi / l'ardente sete onde è ciascuno adusto. castiglione,
, 764: lodai le vaghe membra onde traluce / de l'interna bellezza un raggio
lingua, il guardo / manifestava il foco onde tutt'ardo. d. bartoli,
e le faville / porto nel seno onde s'infiamma il foco. marino, 5-93
dante, purg., 29-24: onde buon zelo / mi fe'riprender l'ardimento
immortale, / s'armò epicuro, onde sua fama geme, / ardito a dir
orribile scoppio avelita e scocca / tempeste, onde mortai grandine fiocca, / vomiti fumi
arenare sannazaro, 8-129: nell'onde solca e nell'arene semina,
arenile, verso il grigiore agitato delle onde. ojetti, i-795: anche il
la terra dipinta, da argen- tali onde rigata, si mostra allegra. argentare
sette porte la secca terra con argentate onde. tasso, 18-13: oh quante belle
. chiabrera, 4-3-1 n: egli coll'onde d'un argenteo fiume / su durissima
coronavano i poggi come le schiume coronano le onde. idem, iv-2-580: l'acqua
voce, come si dice, argentina; onde: aver buon metallo di voce.
, 818: né così dolce frange onde d'argento / fiume a le ripe ch'
barche d'argento erano al dondolìo dell'onde. idem, 19- 381:
perfetto e seco unirsi...: onde gli orefici per cogliere la limatura d'
/ delle foreste, / altri dell'onde, / altri delle arene, / altri
argilla trascinata dal po e costipata dalle onde del mare, gialla o rossiccia. beltramelli
. nei giorni di tempesta, arginavano le onde infuriate. 4. rifl
gli argini che le raffrenano, [le onde] solamente si alzano e si abbassano
gomma, col lungo bastone di comando onde si sostiene [il padrone] lungo gli
la natura piantò termini ed argini certi onde circoscrivere l'umana incontentabilità. manzoni,
ala alla carrozza e argine alle due onde frementi di popolo. de marchi, 460
a questi argini posticci vennero a urtare le onde minacciose delle passioni. d'annunzio,
e che son gionti a quel termine, onde non son più occupati a spendere il
radice ar denota altezza e alterezza; onde questa antiquata è forse la prima forma
la fiducia è senso di qualche cosa onde s'argomenta un bene certo, e
ma questa è passion di perfezione, onde non argomenta mortalità sarpi, i-2-163:
pene] danno a'buoni grande argomento, onde traggano quello che di siffatta felicità giudicar
e arguiscono poca sperienza delle cose, onde le usano naturalmente le donne e i
suppliva la vivacità dell'ingegno: onde era molto arguto e pronto nelle risposte.
arguto. pascoli, 62: onde la penna / la via riprende scricchiolando arguta
, e contrastar non vale; / onde come a mezz'aria impennan tale,
più che le stesse malinconie ogni posta, onde non è maraviglia se qualche mia
usura compensata spesso di quell'aridezza invidiosa onde soleva essere trattata dalle sue pari.
dei colli. tombari, 1-147: le onde balzavano sulla spiaggia come mandrie di arieti
1 catapulte, baliste ed arieti, / onde a le mura le difese tórre /
universali che sono la sostanza della democrazia; onde più si è aristocratici e più si
matrimonio del capriccio coll'aritmetica, d'onde nasce la prole dei più mostruosi errori
.. cominciarono a levare romore, onde la terra fu tutta scompigliata e sotto
le cagioni / e gli accidenti, onde con essi a l'arme / si venne
tutti li migliori cavalieri del mondo; onde io, per amor di voi,
preda i pesca- tor, sull'onde / cogli armati suoi fianchi erri vegliando /
. arici, 71: siccome punte / onde il barbaro cacto arma il solcato /
: sentesi un grato mormorio del- l'onde, / che fan duo freschi e lucidi
la forte gioventù seco cammina, / onde convien che scarso valor copra / l'
non stese / se non armata, onde ne caddi anciso. augustini, iii-197:
di molti remi, solcando le marine onde, cantando e sonando, li rimoti
maschio io sono ingravidata: - / onde di ciò si fe'grande armeggiata.
modi, tra loro amiche fanno: onde deriva la composizione e suavità della armonia.
dominava, ora illuminando le sommità delle onde armoniche, ora oscurandole d'un'ombra
parte significa per cui siamo uomini, onde sathones i bene arnesati. arnése
stocco e 'l batticul di maglia, / onde baldon sotto guerriero arnese, / movendo
di cristallina rupe / prezioso vasello, onde traluce / non volgare confetto, ove
cun- zia dalle barbe rosse / onde il suo succhio / sì caro
. harpagones, da àp7rd&eiv rapire; onde in bassa lingua dichiamo arpagonare.
che serviva per afferrare la nave nemica onde permetterne rarrembaggio; anche macchina d'assedio
l'asin dove 'l padron vuole, / onde mai non si scioglie. idem,
226: che furore hai tu? onde arrabbi? perché furiosa mi dilaceri? boccaccio
: saliva come un bruco, a onde, mentre una genterella la seguiva arrancando
. fracchia, 597: sbattuti dalle onde, arrancando e bestemmiando, cercavano di
dice scorrubbiarsi, arrangolarsi e arrovellarsi; onde nascono rangolo e rovello. mattio fr arnesi
e a pigrizia. passavanti, 18: onde santo paolo riprende ciascuno, che non
la prua slanciata e fine a quelle brevi onde leste ed al vento,..
, perché non t'insegnò l'arrestata. onde quelli si vergognò e ristette.
vivi ancor pico e laurente, / onde arricchì un sol parto il genitore. campanella
li peli che vi sono dentro: onde nasce il capriccio. simintendi, 1-110:
la via de'martelli, / onde puossi la via larga vedere, / cominciaro
marino, 6-143: ma con chiar'onde e con sereni rai / ti nutrisca la
iii- 250: di là d'onde l'aurora il sol richiama, / fin
due tettoie d'arrivo e di ripartenza, onde il trasbordo dei passeggeri si effettua al
suo proprio. tasso, ii-37: onde è ragione che io desideri di consacrar
mani. idem, 82: quest'acqua onde tu appena i piedi arrossi / nudi
quella terra, e battutala dalla parte, onde era l'arsenale. tassoni, n-n
fabbricare de'magazzini e degli arsenali, onde riporre quegli attrezzi, non è cosa
attrezzi molti, da dovere insieme adoprare; onde in quell'atto non può essere a
ben l'acqua prender puoi, lidia, onde allaghi / questa per febbre); secchezza
una volta mi lasci presso ai monti onde il gran nilo spiccia, / non dovrebbe
diserri. petrarca, 74-14: et onde vien l'enchiostro, onde le carte /
74-14: et onde vien l'enchiostro, onde le carte / ch'i'vo empiendo
: usa ogn'arte la donna, onde sia còlto / ne la sua rete alcun
ultimo fine di tutti ìr aftri: onde al cavaliere dee credere lo spadaio,
necessariamente imparar il mestiere del padre, onde àwiene che gli artefici sono infiniti, e
latini, rettor., 7-20: onde tullio purgando questi tre gravi articoli procede
articoli di eresia ed altri villani peccati; onde fu condannato nella persona, come che
aver preparato loro il corpo a dovere onde venga fuori benigno, si salva loro sovente
poi anche nome dal suo impiego, onde dicesi artiglieria da piazza, d'assedio,
freddo arturo si volesse attuffare nelle salate onde, e la corona dell'abbandonata adriana
annunzio, ii-758: è tua la rupe onde alla notte stigia / discese il bianco
ha la virtù che il. nardo, onde da alcuni è chiamato nardo salvatico.
torbery] si reca da giovanna onde scuotere la sua virtù magalotti,
sull'animo influir digerirle...; onde molti vapori ascendono al capo. f.
e male unito con esso sangue, onde il sangue con soverchia incontinenza per le bocche
: io vi domando, signor sarsi, onde avvenga che venere si circonda sì fattamente
asconde, / che 'l foco ammorza; onde non corrisponde / la penna all'opre
febo co'suoi cavalli si tuffasse nelle onde d'esperia, non toglieva egli loro il
lei da la natura giorni, / onde il serpe e 'l velen la rende priva
il sogno propaga le sue nude / onde, come il deserto senza strade.
tre vostre lettere con stile asiatico; onde risponderò laconico. panzini, iii-870:
, ecco l'umana natura, d'onde l'operosità, il progresso dell'industria
sorda com'aspe, / misero, onde sperava esser felice. fazio, iv-n-14:
più vergini. magalotti, 20-99: onde si può dire che quell'aspergine [
liete ciglia / dolci rugiade versa / onde i fioretti e l'erbe / si fan
le consonanti. buommattei, 26: onde a ragione alcuni la chiamano [la
. fra giordano [crusca]: onde giustamente pruovano gli aspreggiamenti del tiranno.
leonida, iii-264: dura eterna l'asprezza onde m'astringi / a passar tristi giorni
/ sentiansi alquanto affaticati e lassi; / onde ne gian per quella via fiorita /
/ che t'infiammava a le tesaliche onde, /... / dal pigro
, e gabelle, e male tolte, onde il popolo forte si tenea gravato.
, doloroso. cavalca, 6-1-173: onde comunemente veggiamo che gli avari fanno pessima
dell'altro, fecero intra loro assalimenti; onde la terra andò a romore e fue
aggredire. malispini, 1-427: onde l'oste [de'francesi] si levò
del paese / e pensa ove s'accampi onde assalito / sia il muro ostil più
, un gruppo di scogli, piccole onde spumose lo assalivano senza tregua, ma
filippo. m. adriani, 3-5-309: onde l'uno fugge, e l'altro
deledda, ii-173: si gettò per terra onde sfuggire alla furia del vento che lo
li tira suso in alto; / onde cammino al bel giorno mi piacque /
da s. c., 185: onde giugurta con pochi subitamente fece assalto negli
testa mia fra trave e trave, / onde calcina parea che cadesse.
, 1-41: assecondando il battere delle onde, ogni tanto... il mostro
/ ed è bisogno aritrovar rimedio / onde si campi for di quello assedio.
assegnate ventiquattro mila di queste lire, onde non lo secchi di più e stia dove
legale a'loro tutori e curatori, onde, venendo ad esser uomini, s'abbiano
. porzio, 24: e così, onde gli aragonesi attendevano un gran male,
quando trovano mercatanzia che a loro paia, onde avanzare credano, tali mercati non lasciano
contemplazione estetica del sogno come in quelli onde, vegliando, si costruisce la realtà
legittima teoria dell'utile ma l'asserzione onde l'utile vien messo al posto della
, accomodamento, misura, dalle seste; onde assestare, lo stesso che assettare,
2-536: la cognizione della giustizia, onde dipendono gli assettamenti de'buon governi
cadere a terra d'una pianella, onde non vi essendo chi gliela mettesse in assetto
necessario,... avere strumenti tali onde possiamo assicurarci ch'e'ci dicano il
gente ben non s'assecura, / onde 'l camin a'lor tetti si serra.
eziandio per una parte del venturo; onde potrò agiatamente accingermi a qualch'altro lavoro
, iii-449: in letto di zaffir dell'onde il gelo / con l'assiduo guizzar
/ bande si volge immensa di tant'onde / di torrenti e di fiumi assidua piena
con i miei. nomi, 8-39: onde sprezzando le sassate e i dardi,
quel doppio cinto di muniti carri, / onde assiepato è del nemico il campo.
par., 32-23: da questa parte onde 'l fiore è maturo / di tutte
tutori e cura tori, onde, venendo ad esser uomini, s'abbiano
la terra, / chi reca i legni onde s'innalza e cresce / la ben
dante, par., 27-76: onde la donna, che mi vide assolto
gir cantando a quel bel nodo eguale / onde morte m'assolve, amor mi lega
19-18: fronde amica agli spirti, onde se mai /... / fanno
atto ad entrarvi,... onde assorbenti canali son dette. tommaseo [s
, 1-28: con tal tumulto, onde la gente assorda, / dall'alte
amo assortito. fagiuoli, 3-2-163: onde d'un assortito / si dice: come
lique- faciente materia equale in temperamento: onde dalla vittoria del caldo ricevono la bianchezza
e grasso, stava sempre sull'uscio, onde non vedere quelle stanzacce vuote, dove
qui luce, in terra fumma; / onde riguarda come può là giue / quel
assurda. giannotti, 1-27: onde le assurdità, le quali di sopra
i prigioni] sotto l'asta; onde il prezzo fu sì grande, che [
contro il sole rigetta i raggi, onde ha preso il nome. =
astrakan, da cui si svolgevano a onde i capelli chiari. d'annunzio,
neve / e dolce, e vaga, onde tra spazio breve / riman lo sguardo
. a. cocchi, 8-101: onde può intendersi ciò che l'esperienza dimostra di
francesco da barberino, i-141: onde neente o poco / parla, se
, iii-264: dura eterna l'asprezza onde m'astringi / a passar tristi giorni
divisagli in due parti la rotella, / onde gli fé veder gli astri lucenti,
inviperiva pace / solo accordando a sfinitezze onde. 2. per simil. degli
-esperto. malispini, 1-491: onde i ghibellini di romagna fecion lor capitano
oggi il nocchiero / la chiede all'onde:... /...
corde, e per conseguenza le scorciano, onde la mole gravissima a forza vien sollevata
un luogo in un altro raddoppiandosi, onde negli antri e caverne pur s'intromette,
sua politica... un attaccapanni onde ciascun deputato credesse poter riprendere il soprabito
bandello, 1-15 (i-162): onde avendo ben attaccata la scala a lo spago
vipera sottilissimi e fragilissimi come vetro; onde n'inferisce potere accadere spessissime volte ch'
accostamento anco in un punto solo; onde talvolta è affine a 'sospeso'.
magno volgar., 4-248: onde attissimamente è detto che cinque stolte
e in molli / pelli, onde àttappezzata era la sabbia, / appo la
, i-1312: il verbo aptare onde il nostro attare, adattare, e il
il loco. chiabrera, 2-6-11: onde l'atteggiator piglia sua legge, / ed
dono di una soave e discreta maturità, onde egli apprendesse di compatire a'deboli,
lei, però ch'io era in luogo onde se ne giano la maggiore parte di
del padre, / finì que'mesi, onde mancò la madre. leopardi, i-925
di mezzo soldo agli affrettati pedoni, onde raggiungere la somma senza la quale non
limpide onde, / ma l'arco allenta prima che
poter di rimutarsi in alcun modo, onde tutti gridano: -egli è morto,
figur. pallavicino, 1-269: onde, non perché io professi di schifar
le quali si potrebbero trarre de l'essemplo onde nascono queste, verrò a quelle parole
improviso dire attonito, si rivolse colà verso onde sì spiccate gli venivano quelle parole.
non gli tiene ascoso il vero, / onde sa che lo 'ncende e che l'
suc- attrassare cian l'umore onde s'empiono. borelli, i-406: non
è sparsa per tutto l'universo, onde i corpi hanno come sentore gli uni
attraversanti tutto / questo paese allora, onde smontò. attraversare, tr.
, / e l'attraversa e copre: onde isoletta / e penì sola
. disporsi con la chiglia parallela alle onde e alla direzione del vento (quando il
de'motivi che non sono amicizia, onde m'è forza privarmi d'un piacere per
belle et alte e lucide fenestre, / onde colei che molta gente attrista / trovò
teme di perder perch'altri sormonti, / onde s'attrista sì che 'l contrario ama
rallegrino. lorenzo de'medici, i-237: onde o ria vita acquista / o dolce
battifredo del convento / suoni compieta, onde s'attrista il cuore / del peregrino
freddo arturo si volesse attuffare nelle salate onde, e la corona dell'abbandonata adriana
maggiore fatta. boccaccio, iii-8-87: onde attutata s'era veramente / e la polvere
, però ch'io era in luogo onde se ne giano la maggiore parte di
. petrarca, 135-6: là, onde il dì vien fore, / vola un
quale muove la materia e formala: onde le generazioni e augu- menti e ancora
arsi / surgono innumerabili faville, / onde li stolti sogliono augurarsi. buti,
auguri in parte / remota ed alta, onde confermi l'opra / se la conferma
palagio ove abita il podestà, onde molti auguriosi... temettono di future
tanto vuol dire questa voce augusto: onde, come pieno di reverenzia e
, rientrò nel porto di trutule, onde partì. tasso, 6-104: o belle
trattienti. piazza, 2-79: coll'onde al mattutino raggio, / e co'fior
quello aurato e raro / strale, onde morte piacque oltra nostro uso. boccaccio
e prendi il freno altero, / onde vi regga il destrier bianco e 'l nero
inondazione di queste acque,... onde quei teneri automati [vermi] si
intende. l'altro principio, onde 'autore 'discende, sì come testimonia
mente fedel si fonda in dio, / onde ha autorità sacra scrittura. alberti,
: la filosofia contempla la ragione, onde viene la scienza del vero; la filologia
osserva l'autorità dell'umano arbitrio, onde viene la coscienza del certo. algarotti
non abbastanza accreditati..., onde non possono avere l'autorità de'secoli in
g. villani, 7-94: onde lo re carlo... ebbe grande
d'arbori scoverta / che più nell'onde avanza, e si dispiega / rimpetto
: un picciol sorso di sue lucide onde / inebria l'alma tosto, e
trovano mercatanzia che a loro paia, onde avanzare credano, tali mercanti non lasciano
. f. doni, i-154: onde va rifrustando e piluccando le cose malmenate
età avanzata, e di gentile complessione, onde panni necessario, in simili angustie e
neve, immersi in un chiarore azzurro, onde sorgono gli avanzi dei portici e degli
19-117: egli morì qual forte: / onde a ragion gli è quell'onor dovuto
spinge, / ma severo giudicio, onde riprova / com'a lei non convenga indegno
, ma saldi, per batter l'onde... ora l'avaro mare non
bilance sue pesano i doni; / onde il povero ha sempre / nella sentenza avara
pianta, cotal si rinacque / subitamente là onde l'avelse. petrarca, 351-8:
cresce l'amore di piue avere: onde lo proverbio: chi piue ha, più
ii-774: sotto, il fragor dell'onde / avea lunga eco per ambagi ignote quando
e i desiri, / et ogni laccio onde 'l mio cor è avinto. pulci,
. chiabrera, 3-14-32: io tarmi, onde dappresso si contende, / ho disprezzate
e gli altri gusti da grandi, onde egli era avido, toccherebbero a lui,
.. custodi degli originali delle leggi, onde in ogni tempo non vi fosse controversia
in bosco d'oro / le fere erranti onde sì ricca siete. fontanella, iii-364
tal, quali / vengon di là onde 'l nilo s'avvalla. idem, purg
a poco. leopardi, 7-4: onde [da zefiro] fugata e sparta /
quel generoso e grande spirto, / onde poscia il suo vino avampa e ferve
fiamme e lampi / tremuli e chiari, onde le viste offende. / l'
venga, gli antichi vegna dissero, onde vegnente e avvegnaché. bar etti, i-63
parlar rotto, i flebili lamenti, / onde avvienimi che in vano al core io
scoppio aventa e scocca / tempeste, onde mortai grandine fiocca, / vomiti fumi
avrò sempre in odio la fenestra / onde amor m'awentò già mille strali. s
perdon di peccato anco recente: / onde potrà parer per avventura / frettolosa dimanda
noioso l'addurvi tutte le ragioni e discorsi onde a così affermare si mosse questo grand'
accresca, l'onoratissime usanze vostre, onde è avventuratissimo questo dominio che sotto il
per gaudio de la mia esultanza, onde queste braccia avventurose cingeranno il collo sacro
, avventurosi errori, / ricco ritorno onde già fei partita! fontanella, iii-359:
fare allo avversario alcuna notabil villania, onde ne rimanesse vendicato a suo piacere.
là guardasse. / da quella parte onde non ha riparo / la picciola vallea,
remoti inviperiva pace / solo accordando a sfinitezze onde. 2. raro. avversione.
opposto; che colpisce di fronte (le onde, il vento). dante
te chieggio / avvertenze e ricordi, onde sia saggio / a tai perigli,
. annotazioni sul decameron, 132: onde hanno per avventura cavata i nostri la
a mettere in valore le terre, onde risparmiare tanto che basti per incominciare un
, lungo la quale si agitavano nell'onde stuoli di balene... sovra una
quelli essere piccoli vèrmini che scherzino, onde subito si calano per beccarli, e questa
cosa mi s'awiluppa ai piedi, onde a gran pena mi posso movere.
pieno di retrosi e schiuma infra le elevate onde, e il vento levare, infra
petto. buonarroti il giovane, 9-809: onde i seguaci e presti / littori accinti
e ceraste avean per crine, / onde le fiere tempie erano avvinte. petrarca,
i desiri, / et ogni laccio onde 'l mio cor è avinto. tasso,
a te richiede; / e 'l mezzo onde l'un resti a l'altro
bella ancor non era avinta / del nodo onde fu cinta, / quando primiero in
fede, non era poco, anzi quello onde il tutto dipende, in quanto senza
a noi cagione. pallavicino, 3-1-2: onde l'autore avvisò per buono colla prima
un luogo della rocca,... onde parve loro ch'egli potessero salire in
20-3: ben s'avvisaro i franchi onde de l'ire / l'impeto novo e
sciolti / da volgar fren concetti, onde s'avviva / da'begli spirti il vostro
altrui, o anco la propria; onde il motto proverbiale: avvocato in causa propria
delle leggi. cavalca, 9-2: onde quella cotale presenza della sua umanità,
per diversi paesi, / poggi et onde passando, e l'onorate / cose
avvolse, / e ritrovossi al fine onde si tolse. tasso, 6-86: ma
, 2-2-140: bevea senza pensiero, onde la mente / eràne entro gravata,
nidi di loro nessuno mai trovò, onde alcuni credono che venghino d'altra parte
si poteva azzicare, e andava a onde come se fosse in fortuna. febusso
. il vento si rabboniva, le onde si azzittivano. dossi, 666:
voltano in giro, come fanno due onde d'acqua ne'luoghi stretti,
di bonaccia, / delle marine interminabil'onde / lanciasti un guardo su l'azzurra
ne la secchia piombò giuso nel pozzo; onde per esser più grave di lei,
. cellini, 1-83 (175): onde io, che avevo il polso forte
gliosa opera della torre di babel; onde iddio per confondere il detto orgoglio,
ghirlanda, / impedita la chioma, onde pendenti / di bacche nere e grappoli
infemmi- nimento è la scarsezza di pudore onde sciorinano tutte le loro miserie. soffici
bacchetta temerari. vico, 2-508: onde poi la verga fu adoperata da'maghi
lepre, e stava tuttavia per aggiungerla; onde la meschina, non vedendo più rimedio
toscani dissero bachicco,... onde pillola bachicca è lo stesso che pillola bechica
veste. lippi, 12-56: onde scordati dell'ingiurie antiche, / e
. baffetti ha più del ridicolo; onde baffétto, persona che ha baffi piccoli e
la romana latinità sotto i regi: onde la toscana medesima giudica gli suoi scrittori di
sette porte la secca terra con argentate onde, rinfrescava le aride gole.
sua superficie a un piano esquisito, onde poi i raggi reflessi vanno uniti verso
duolo e sdegno di cotanto affanno / onde bagna costei le guance e il velo
dove l'erbe sono / bagnate già dall'onde del bel fiume, / di levar
che s'immerge o si eleva nelle onde (perciò ora è bagnata, ora
attinge; / e da la parte onde s'inchina il colle / più verso
, non veduto, entro le mediche onde / de gli apprestati bagni il succo
per baia]. gioberti, ii-202: onde accade a chi lo professa [il
che un quarto di baiocco), onde tutti possono correre a comprarla pel buon mercato
idem, par., 6-73: da onde scesce [il santo segno = l'
aquila imperiale] folgorando a iuba; / onde si volse nel vostro occidente, /
baiulare in lingua latina significa portare, onde baiulus è quello che porta. vellutello
vellutello [par., 6-73]: onde di questo tal segno dice: di
sé li grandi alberi, scoperti dalle dilatate onde, componitrici delli colli, circundatori
ba ba, prima lor voce, onde venne 'balbettare'. tommaseo-rigatini, 714
si pare di sopra a tutte le onde del mare: poi infino che sta in
xix- 62: i labbri, onde il sorridere / gratissimo balena, / onde
onde il sorridere / gratissimo balena, / onde l'eletto e nitido / parlar,
che a costui vien drieto, / a onde balenando a spinapesce, / se ti
: balenare, ondeggiare, andar a onde, barcollare, traballare, vacillare,
si credè che fosse un balenare, onde dice che lo mise in forse di balenare
. idem, 2-53 (ii-195): onde di comune concordia, assisi su l'
rompe l'arco e la corda, onde tasta, cioè lo strale, tocca 'l
par contenta a imperfezion si tenga. / onde convien che cerchi, e mai non
padrone delle capre che egli guardava; onde la mattina d'ogn'intorno concorsero brigate
fasciata e legata per viaggiare. d'onde viene il verbo imballare e l'appellativo
bandello, 2-31 (i-988): onde sorridendo rispose loro che gli mostrasse una
grande spumar del mare e le grandi onde ballanti. -danaro ballante: sonante
escono in mare, e portate dall'onde si attaccano a'sassi o alla creta
xiv-18: osai credermi bastantemente pieno di genio onde cantare i suoi pregi, e svolgere
ircana / e d'adultero tigre, onde commisto / di due varie nature e
le mie doglie mirassi a ricrearmi, / onde tuo servo eterno ne restassi, /
triplicai le misure e le precauzioni, onde non perdere la corsa ed evitare un
l. bellini, ii-31: onde qualor de're bastonatori / il percuoter
e per bastone un pino, / onde i passi fermava. a. f.
« cernere oculis » il vedere distintamente (onde forse venne « scernere » agl'italiani
ed oppongon la ragione all'appetito, onde ne nasce la battaglia del piacere e
l'urto la confusione similmente nella battaglia, onde rimase rotta anche essa molto presto e
suono / d'arme percosse insieme, onde s'affretta / tra pianta e pianta
spiaggia, eravate per esser preda dell'onde. manzoni, pr. sp.,
., si dibatteva, percosso dalle onde, fra due barconi carichi di carbone
abbandonarti, or grido alle frementi / onde che batton l'alpi. 6
pure a terra mira; / onde vi batte chi tutto discerne. idem
ella frange i pampini talora, / onde batte la fronte e si contrista /
, il saper corto / e falso, onde voi, falsi amor, nasceti.
vuol dire portarla spiegata a riva. onde le locuzioni batter bandiera italiana, batter
tale perfezione i nostri confratelli europei, onde precorrerli nella carriera che tutti battono,
e fra l'armi di marte / onde frena l'europa, il gran germano
con essa all'improvviso. -battere le onde: navigare. bruno, 3-170:
ritirata. cosa è il mondo, onde viene, dove va, ce lo diranno
il « debole » della nemica, onde dominare i movimenti. -battere la
cristo, il suo battez- ziere, onde il soprannome di battista, cioè di battezzante
: oh almeno ci resti la fede, onde il battezzatóre nel deserto andava gridando -preparate
cristo, il suo battez- ziere, onde il soprannome di battista, cioè di battezzante
e 'l batticul di maglia, / onde baldon sotto guerriero arnese, / movendo a
erba] i moderni per il batticuore, onde si ha ella preso il nome di
nel battifrédo del convento / suoni compieta, onde s'attrista il cuore / del peregrino
quei che fece al buglione il battifrédo / onde il vóto santissimo fu sciolto. montale
marin. riparo a difesa delle onde sulla poppa delle navi. =
ala alla carrozza e argine alle due onde prementi di popolo. cagna, iii-178
alla terra tenia. passo, 13-1: onde a i franchi impedir ciò che dispensa
di patria! zanella, viii-502: all'onde dal gracile / lor piede battute
: ecco, di non so d'onde, un lupo sbuca, / grande fuor
sotto la furia e la bava dell'onde fuggenti e sonanti. gozzano, 295
: stesi su uno scoglio polito dall'onde o tappezzato di licheni, si crògiolano
adunavano a contrattare. chiamasi bazzar: onde forse alla nostra favella è venuto a
si adunavano a contrattare. chiamasi bazzar: onde forse alla nostra favella è venuto quel
il cavaliero, / a me quegli occhi onde beata bèi. chiabrera, 254:
non vuol cangiarsi / con altri; onde s'aiuta / contra 'i morir che
. idem, conv., ii-iv-10: onde, con ciò sia cosa che quella
dura, che dicesi becco, d'onde si fa beccare; sicché la proprietà
beccheggiante in balia, levando la prua sulle onde, come se avesse cercato l'aria
figlio. g. villani, 1-19: onde si battezzò per mano di santo remigio
al fuggire sta intendente / con essi; onde la briga incerto, / finch'e'franzesi
dar mano a'ladronecci;... onde alcuna volta scoperti l'uno all'altro
altronde cavata che della loro industriosa zucca onde si cavomo anco, la notte di beffana
lagrime pure una stilla di pioggia; onde, dopo un lungo aspettare indarno,
che di più tacitamente ne veniva beffato; onde a scorno grandissimo reputandoselo, borbottando e
, non po esser bellezza senza bontà; onde rare volte mala anima abita bel corpo
riluce / per la massa corporea, onde produce / a chi vi mira stimoli
e l'altro le bellezze estreme; / onde il fraterno amor, non so dir
alberti], 9-5: andiamo dunque investigando onde nasca che ne'corpi prodotti dalla natura
il bel quanto più piace; / onde allora / quando più gli altri innamora
a nobilissime ville, poste in alture onde scopresi molto e bel paese.
, loggetta in cima delle case, onde si gode bella veduta. verga, i-147
data a nobilissime ville, poste in alture onde sco- presi molto e bel paese.
ebbe il demonio, il muto parlò; onde le turbe molto meraviglioronsi. ma alquanti
disegnò il mondo, / all'inferno, onde uscisti, ti rasigno. aretino,
): e chiesemi la bene andata; onde io gli detti parecchi di quelle piccole
gliene piacque un che ne vede, / onde e'sei cinse, benché oprar noi
o di antifrasi. - aver ben onde, ben donde: averne motivo, ragione
, ragione (cfr. donde e onde). dante, purg.,
ti fa lieta, ché tu hai ben onde: / tu ricca, tu con
assai m'amasti, e avesti ben onde; / ché s'io fossi giù
bene il conosco, ed ho ben d'onde / fra mille riconoscerlo deggia io.
esuberanza di beni...: onde la felicità apparisce un bene perfetto e
ciascun bene / lo nostro amore, onde operar perdèsi, / così giustizia qui stretti
tante pene? machiavelli, 451: onde che, vedendo di non potere più
ma macometto non valea niente, / onde e'chiamava iesù benedetto, / e
, vuol dire: tanto bramato; onde si dice: io cerco del tale,
si tiene in mano i nostri destini, onde egli benedica le vie per le quali
le mie doglie mirassi a ricrearmi, / onde tuo servo eterno ne restassi, /
in tutto gli onori e benefici a'ghibellini onde crebbe tra loro la discordia. g
per tradimento de'colonnesi,... onde furono privati per lo papa d'ogni
influenze celesti sono buone e salutari, onde negano il supposto fatto dagli astrologi intorno
tuo beneplacito, l'esuberanza d'oro, onde s'intèsse / il tuo fluido furore
col rianimar che fa quel prezioso istinto, onde siamo condotti alla universale benevolenza. manzoni
/ signoreggiano in lui crudeli stelle, / onde piove virtù ch'informa e stampa
] vi portò le lettere fenicie: onde beozia, fin dalla sua fondazione letterata
. bembo, 1-219: fiume, onde armato il mio buon vicin bebbe,
: da lontano si mise beuto di queste onde. idem, sai., 7-177:
: voi bevete / sempre del fonte onde vien quel ch'ei pensa. idem,
sei, / ristoro de'mortali, / onde pace ed oblio l'anima beve,
è da bergamo e parti submontane, onde scendevano le mandrie per isvernare »
da bergamotta, che significa eccellente-, onde bergamotta fosse quasi per antonomasia veccellente.
.. trae l'altissima origine: onde tutti quei che così l'osservano, berlingatori
tranquilla, ha la sua sorgente colà stesso onde uscì il morgante e poi i capitoli
gran carico / semisommerse, nere sull'onde alte. quasimodo, 4-19: dove
il nemico nel forte belfiore, d'onde fece vivo fuoco; tentò qualche uscita
saetta c'al bersaglio è giunta; / onde si de'quetar l'ardente foco [
può cadere. passavanti, 273: onde ser martino dall'aia, e donna
inezia. mattio franzesi, xxvi-2-122: onde quanto l'usanza sia molesta / vi
e persegui tatore della chiesa di dio, onde non sono degno d'essere chiamato apostolo
assaltargli e far lor villania; / onde costor fuggir subitamente; / lasciàr la
cosa a burla. vasari, ii-217: onde avvenne che passando un giorno dove costui
. bartoli, xxix-1-170: qual pregio onde ammirar si debbano, è avere, queu'
, brutale. berni, 62: onde diavol cavò questo animale / quella bestiaccia
dar voce di voler comprare schiavi; onde quelli portughesi, che li tengono alla
: e feciono uno cerchio de'cavagli, onde poca gente potè entrare nel cerchio;
queste hanno quattro piccoli corni, mobili, onde quando si vogliano cibare nascondano sotto le
quelli essere piccoli vèrmini che scherzino, onde subito si calano per beccarli, e questa
/ o sparpagliato questo inetto cerebro, / onde altero già fui! sbarbaro, 1-133
convengonsi sopra tutto le religiose cerimonie, onde acquistano il nome i cerimonieri. buommattei
de ferrugineo dalla rugine di ferro, onde virgilio disse i giacinti ferruginei, del
arte è il tosar della lana, onde son detti i tonditori, e il
i tonditori, e il cernirla, onde son detti i cernitori, perché la lana
naturale dei personaggi più celebri, d'onde si formarono quei gabinetti che si mostrano