tratti nel grigio degli olivi passava qualche onda chiara d'argento. idem, iv-1-848:
con la mano e col piè percuoter l'onda. pellico, ii-106: essere costretto
com'egli s'abandonasse interamente ad ogni onda della sua sensibilità. deledda, ii-52:
era divenuta fluida, mutata in una sola onda di tenerezza che si versava su l'
continuo. verga, 4-275: un'onda di sangue al volto, un abbarbaglia-
traboccare '(comp. di unda * onda '). cfr. papia:
iii-200: il crin, ch'in onda d'oro l'aura increspa / e che
aere, il cielo aperto, e l'onda, / e il beato terren che
amara, quando tra una rottura d'onda vedo il cimelio di quel campanile là
/ sì come vento smena nave in onda. chiaro davanzati, ii-324: la talpa
amo intorno / l'abi- tator dell'onda / scherzando va talor, / e fugge
, 53: le accalmie / nere dell'onda. = fr. accalmie,
si rinnova la fatica, / sopra un'onda che s'adagia s'accavalla un'altra
che s'adagia s'accavalla un'altra onda nemica. idem, 6-95: su
tacque il foco annide? / l'onda che suol recar conforto al petto / or
, a l'aura, a l'onda / facea tenor, non sa dove si
e l'acceso amante si tuffa nell'onda notturna. pirandello, 6-18: a valsanìa
nume acchetò il corso, e l'onda / ritenne. monti, 1-278: «
cinto il bel loco, / temprato all'onda et allo stigio foco. / di
rote, a l'arietar de l'onda. parini, giorno, iv-558: qual
/ osa intorno spiegar quanti ne l'onda / del gange e del pattol nascon fulgori
infinita. borgese, 6-55: sopra un'onda che s'adagia s'accavalla un'altra
che s'adagia s'accavalla un'altra onda. slataper, 1-162: come il corpo
. verga, 1-387: sentì come un'onda improvvisa di amarezza e di voluttà che
pigneva innanzi; e faceva come l'onda del mare, che percuote alla piaggia
alcune diritte, altre più vagamente a onda. baruffaldi, 33: le pagliuzze
de'cittadini. verga, i-230: l'onda lenta del ruscello l'accompagnava chetamente,
. / sen vanno addrappellati ove bella onda / spande con mormorio fonte d'argento
, che da noi sen fugge, / onda del nilo in su l'egizia rena
umor stillante, / come fior ch'onda ed ombra ingrata adugge, / ognor
3-120: così sen vanno su per l'onda bruna, / e avanti che sien
adusto / cerca ov'empir di gelid'onda un vaso. idem, 275:
. d'annunzio, iv-1-574: un'onda di odio mi sorse dalle radici più
olive, / senza che la corrente onda le asterga, / commette ai vivi
l'agricoltor: ché 'nfe- rocita l'onda / gli arbusti schianta, i nati semi
sovente affonda, / in mezzo l'onda alma gravosa e carca. marino, 7-50
ond'io emergo e mi libero / dall'onda tenebrosa / e affranto mi riduco /
che di grave tonfo / fendon l'onda al cader, poiché le aggreva / enorme
: appresta / molli farine in tepid'onda, e molto / mescendole da prima
la mano e col pie'percuoter l'onda. c. dati, i-384: tu
capretti. d'annunzio, ii-705: altra onda nasce, / si perde, /
/ l'agricoltor: ché 'nferocita l'onda / gli arbusti schianta, i nati semi
vo'. idem, 648: correva l'onda del po regale, / l'onda
onda del po regale, / l'onda del nitido mincio correa: / apriva l'
della urina. d'annunzio, ii-796: onda non si leva. l'albedine /
.. sentì arrivarsi all'orecchio come un'onda di suono. carducci, 1055:
/ osa intorno spiegar quanti ne l'onda / del gange e del pattol nascon fulgori
, giorno, iv-213: l'amorosa onda pacata / oggi siede per voi: e
a lavarsi / del fiume avvezzo alla bell'onda, alfine, / rotti i legami
, 595: isolotti / a fior d'onda emergevano, ove raro / un
vanno con veci alterne e a sciórsi in onda / l'irte ghiacciaie che l'alpe
ma il suo petto si sollevava come un'onda. -per simil. cellini
avesse. tasso, 16-57: te l'onda insana / del mar produsse e 'l
: sentì arrivarsi all'orecchio come un'onda di suono non bene espresso, ma
(367):... un'onda di suono non bene espresso, ma
e 'l mar che giace / senz'onda. idem, 6-ii-38: ma talvolta ribella
mercatanzie. salvini, 15-3-191: l'onda / già sul dosso sostien ferrati cerchi,
annunzio, ii-706: palpita [l'onda], sale, / si gonfia,
nigre, / e 'l mar senz'onda, e per l'alpe ogni pesce,
le deserte valli / precipite l'alpina onda feria / d'inaudito fragor. fracchia
comune anima svegliatasi in loro è l'onda canora de'sentimenti. nievo, 85:
gran cavallo / che altero agita in corso onda di chiome. idem, 154:
de pisis, 22: tu altera come onda, / in alto mare.
i peregrini / talami, e l'onda dei viventi rami / altrice, e come
/ taceano i venti ed ei giacea senz'onda. buonarroti il giovane, 9-369:
e ritornino piagnenti / dal cupo alveo dell'onda. arici, 209: dell'alveo
invano muover foglia, / né l'onda alzarse. soderini, ii-201: la lentaggine
. lorenzo de'medici, i-201: l'onda, più chiara che cristallo od ambra
con l'augel, l'ombra con l'onda. morando, iii-226: a goder
di corallo / lievi a fior d'onda sorgere. verga, i-409: una sola
spesse volte accade che 'l corso dell'onda non è ancora ammezzato, che le
latini, i-968: bagna dela sua onda / tutta terra d'egitto, /
. arici, 180: poi tepid'onda in gran'vasi apparecchi / ove ammollarla
d'annunzio, ii-705: nasce l'onda fiacca, / sùbito s'ammorza.
/ nel terso specchiandosi / azzurro dell'onda. nievo, 180: l'amore,
del mare. onofri, 52: ogni onda sogna mescolarsi al sole, / e
fatte, / vengono e van come onda al primo margo. varchi, 23-150:
sitibonda / ricerca altr'esca, altr'onda. idem, 9-90: uom ch'anelante
dei pesci e degli anfibi tra onda e limo. moravia, ii-49: e
e i multivoli ardori / vedea ne l'onda vitrea, / mentr'ella stancava pe'
che quivi arriva, a guisa d'onda per gli spessi e confusi ravvolgimenti del
annegato dalla testa mozza, spinto dall'onda... e scoperto tra gli scogli
ne tacque il foco annide? / l'onda che suol recar conforto al petto /
dal motore al mobile e mantenuta dall'onda che tal motore genera dell'aria infra
l'acqua aperta si rinchiude, e l'onda si restringe al luogo dove si divise
accalcan le nevi, e fuse in onda / dall'eminenze a'tepid'austri piovono,
questo qua portando / il vento e l'onda, approcciar feo. 2.
, giù fra gli scogli battuti dall'onda e dal volo dei gabbiani e delle aquile
[alcuno] col fianco ignudo amabil onda; / e 'n nero bosco od in
innanzi e indietro / arava ei l'onda sicula. viani, 14-137: la linea
/ arco eburneo la mano e l'onda tersa / argentata saetta, ed ella arciera
. imbizzarrì, giù dall'arcion nell'onda / lo scosse. nievo, 76:
furo / arco eburneo la mano e l'onda tersa / argentata saetta, ed ella
. michelstacdter, 310: pare che l'onda del lete faccia dimenticare a ognuno,
furo / arco eburneo la mano e l'onda tersa / argentata saetta, ed ella
d'annunzio, iv-1-972: balzava [l'onda] a colmare su la cima del
ché alla poppa raminga le ritolse / l'onda incitata dagl'inferni dei. manzoni,
vidi / arena e sterpi, e crassa onda stagnante / fra le gore. leopardi
pura, lucida, deserta, dove l'onda muore. 3. suolo, terra
lo calle / di rigente macigno, onda perenne. idem, 327: quanta di
più rote, a l'arietar de l'onda. targioni tozzetti, 12-6-10: l'
arici, 122: e come spumeggiante onda, cui freni / argine opposto,
. monti, x-2-12: giunte a quell'onda d'armonia beata / le due celesti
pianta. idem, iv-2-108: su l'onda di tutte quelle invocazioni ella ascendeva verso
veloce, / e spumeggia e gorgoglia onda restia, / se impedimento incontra in
spingea, / e dispersi arricchian l'onda nerea / de l'umidetto crin gli
. zito, iii-380: inferocita l'onda / gli arbusti schianta, i nati
ari [alcuno] col fianco ignudo amabil onda; / e 'n nero bosco
una vitalba. idem, 749: l'onda ascendeva, discendeva l'onda. panzini
: l'onda ascendeva, discendeva l'onda. panzini, iii-463: ascendendo dai
dante, 57-51: sovra la vergin onda / generai io costei che m'è da
/ or amaro è via più d'onda marina, / più di fel, più
lungo i floridi margini, cui l'onda / scendendo irrora limpida, mi assisi
tutto, / per esser propugnacolo dell'onda. 2. per estens.
: si verifica ogni volta che un'onda di qualsiasi natura (oppure una radiazione
sue condizioni fisiche, dalla frequemza dell'onda: assorbimento di radiazioni elettromagnetiche, del
. della casa, 661: o l'onda che cariddi assorbe e mesce. caro
mollemente e intreccia / le chiome di marina onda stillanti. arici, 52: le
dirotte olive / senza che la corrente onda le asterga / commette ai vivi soli,
; esplodendo genera, oltre alla potentissima onda d'urto, effetti termici e radioattivi
151-1: non d'atra e tempestosa onda marina / fuggìo in porto già mai
mi pareva di sentirmi agitato da una lunga onda, sempre la stessa, che mi
italia madre, il petto ove attingeste / onda di civiltà perenne e viva. imbriani
sovra uno scoglio amaramente piangeva, una onda grande del mare mi attuffasse e mi
, 9-504: qual se fabbro talor nell'onda fredda / attuffò un'ascia o una
della frequenza) i valori dell'intensità dell'onda sonora piana, per i quali il
, / come all'aure si turba onda di lago. idem, 16-9: e
spingea, / e dispersi arricchian l'onda nerea / de l'umidetto crin gli aurei
lui si sente / e 'l pianto d'onda che fra scogli geme. idem,
fantoni, 856: ma sì bell'onda inorridito mira / scorrer con fango di
3-119: così sen vanno su per l'onda bruna, / e avanti che sien
: tu non berai la bruna / onda d'avemo, da cui volta è in
ogni uom, che passa, a l'onda averna / per una via precipitosa,
rana verde loquace in grembo a l'onda. / o che 'l più cupo gorgo
avvampata. pea, 3-13: un'onda di vergogna e di paura lo avvampava.
nudo come i muratori / sopra l'onda di sole delle spighe. pavese,
sopra l'acqua, che per l'onda, fatta sotto loro dall'avvenimento de'
. d'annunzio, ii-707: l'onda... / s'allunga, /
armonia silvana la trama costante su cui l'onda avversa alla grande scogliera poneva i suoi
e 'l mar che giace / senz'onda. idem, 822: queste ligustri e
rivoli partita, / mille avviva fontane onda salubre. leopardi, 4-105: così
ed esce alfine / come da inverso fiasco onda che goccia. arici, 238:
: come sul capo al naufrago / l'onda s'awolve e pesa. /.
avvolgonsi sotterra, / nelle gelide conche onda si versa / con lungo gemitìo.
stupido papavero, grondante / di crassa onda letea. arici, 279: la foresta
carducci, 861: vienne qui dove l'onda ampia del lidio / lago tra i
antico cimiterio i solchi, / l'onda d'erranti fiaccole azzurrine. zanella,
da bel vaso d'oro / purissim'onda nel bacii d'argento / versava.
/ un correre, nell'acqua, onda su onda, / di lampi d'oro
correre, nell'acqua, onda su onda, / di lampi d'oro. pascarella
ancora, amor mio; / non un'onda in questa baia. d'annunzio,
quel lume gentil sulla tua bruna / onda con dolce tremolio balena. gioberti.
leopardi, 2-57: chi dirà l'onda e il turbo / del furor vostro e
e ballador spezza e fracassa / l'onda nimica e 'l vento ognor più fiero.
che l'onda più labile spiana. alvaro, 7-292:
idem, 9-36: balzar ne l'onda a precipizio i tori / coi cavalieri;
l'empia trafissi, e la balzai nell'onda. goldoni, iii-827: io son
or da quella balzato, or da quest'onda, / non ch'io mai giunga
monti, 162: e sbattuti dall'aspra onda crudele / cadaveri e bandiere; e
della nostra gioia / passata è l'onda. de marchi, 54: il buon
dial. percuotimento o sbattimento continuo dell'onda su una spiaggia bassa (determinando le
, toccare (detto del mare, dell'onda). latini, 1-8: al
/ là giù colà dove la batte l'onda, / porta de'giunchi sovra 'l
63-27 (v-166): dove l'onda del mar la batte basso. garzoni,
qualcosa (la pioggia sui tetti, l'onda, il mare contro la spiaggia,
/ e sono i preghi miei l'onda marina, / che in van batte e
. leopardi, 16-30: e non onda incresparsi, e non cicala / strider,
). striscia della spiaggia battuta dall'onda del mare (che vi si smorza
, sf. striscia della spiaggia ove l'onda del mare conchiude l'ultima debole spinta
... fa passare guizzi d'onda sopra il genietto pagano che cavalca un delfino
dalla bava che là sotto increspa l'onda. govoni, 2-39: era una
ma certe bave di scirocco e un'onda lunga e continua pure da questa direzione
prua stranamente, scossi e attuffati dall'onda e dal vento. 13.
guanciale / ti pettinò co'bei capelli a onda / tua madre... adagio
annunzio, iii-2- 296: un'onda / gonfia d'un'ira belluina, avversa
: improvvisamente dietro la curva d'un'onda, confusa nella pioggia, si profilò la
zeléa, 1 e bevean della bruna onda d'esepo, / fu condottier di
cesarotti, ii-208: ad ogni candid'onda / credon mirar le biancheggianti vele /
come all'aura estiva / biancheggiando ricresce onda sovr'onda, / sono intoppo a'
aura estiva / biancheggiando ricresce onda sovr'onda, / sono intoppo a'miei sguardi
nell'uguale bianchezza del cielo e dell'onda. campana, 29: nel tepore
: il fianco di questo legno non ha onda, né vena di sorta alcuna,
. dante, 57-51: sovra la vergin onda / generai io costei che m'è
di vita, un soffio, un'onda / di vigore. cicognani, 3-96:
e popolani in bisboccia, cullati dall'onda. soffici, ii-322: ho detto più
suo fron-fron. zanella, viii-501: all'onda, che blanda / gli mormora al
con molle / gorgoglio su la cenere quell'onda / fredda scorreva tra cerulee bolle;
; esplodendo genera, oltre alla potentissima onda di urto, effetti termici e radioattivi
disse [achille], / e nell'onda saltò infuriato, / e tutti i
acque. comisso, 1-243: qualche onda avanzava più alta del bordo ma,
/ presso cariddi a la volubil onda, / o tardar borea allor
ai fiacchi che si lasciano sorpassare dall'onda per finire più presto, ai vinti
brace / posero, e versàr l'onda. monti, 23-319: spegnete / voi
le bramose labbra, / tante l'onda fuggìa dal fondo assorta. monti,
noi sciacquiamo il candido bucato / nell'onda calda in mezzo a nevi e brine
forte, / lunga onda bionda e turchina, / tra sponde di
bocchelli, ii-189: l'onda rompeva in uno di quelli che i
, rigare il pavimento, sfiorar un'onda di vesti vote, brillar sopra uno spillo
3-118: così sen vanno su per l'onda bruna, / e avanti che sien
, ne'mesi più caldi, / sull'onda cristallina / d'una calma marina /
fondo, / e uscito dalla bruna onda,... / s'adagia entro
caldo rio versando / di lagrime, siccome onda di cupo / fonte che in
ai fiacchi che si lasciano sorpassare dall'onda per finire più presto, ai vinti
noi sciacquiamo il candido bucato / nell'onda calda in mezzo a nevi e brine.
lasciandosi andare tra patetico e burlevole sull'onda dei ricordi del suo buon tempo milanese
forteguerri, 9-11: diguazzi ognor nell'onda caballina. -figur. bruno
. la sua nota su dalla cadente onda del coro ad intervalli emerse, poiché
duro e calante, sommerso da un'onda di grida e di plausi che sembrano
di venere del botti- celli, l'onda del mare offre... pretesto ad
al trar del fiato, / qual liev'onda or sale or scende, / come
vapore invisibile; senza che una sola onda calorifica o luminosa ne vibrasse al di
e trito. chiabrera, 223: quest'onda, che di porpora si tinge,
l'uso di radiazioni di lunghezza d'onda ben determinata (di regola, di
timida la spiaggia fermandosi a toccare l'onda col piede come per provarne l'impeto
i-652: poi dietro i carri, un'onda furibonda punteggiata di nero: le camicie
e pareva propagare nel vento con l'onda del suono un'onda di gelo.
nel vento con l'onda del suono un'onda di gelo. palazzeschi, 3-6:
parole, ne'quali esa- lavasi l'onda musicale già iniziata, come il fremito d'
due fontane, continuo come d'un'onda che si rompa a invisibile riva.
vedeva che qua e là biancheggiare qualche onda che il caos aveva voluto infranta prima
ti pettinò co'bei capelli a onda / tua madre... adagio,
come sul capo al naufrago / l'onda s'awolve e pesa, /..
195: lì dall'alta / trave nell'onda capofitto caschi. slataper, 1-44:
fiamma, / col piè caprigno intorbidando l'onda. pascoli, 1393: portavo un
obliano ogni desio di cibo e d'onda. campanella, i-91: rispetto è,
telefonico che trasformano l'energia meccanica dell'onda sonora in energia elettrica (per la trasmissione
l'energia elettrica trasmessa in energia dell'onda sonora (che viene percepita dall'orecchio
. pulci, 20-36: talvolta un'onda sì forte scotea, / che sgretolar
venni carco; / ma, in quest'onda che tanto il cor m'alletta /
spiacque; / depose a piè de l'onda ingannatrice / la vita, e morto
, e 1'polverio / e l'onda popolar vedi, e le fervide / rote
: palazzi su palazzi dondolano catastroficamente sull'onda a ventaglio che apre il vaporetto.
né ch'espero dolente / caschi in onda marina. 6. scorrere in
bianco pendenti e tremole: e sempre nuov'onda, e nuovi sprazzi, e
in mezzo a un circolo e a un'onda di fumi maligni. pascoli, 51
/ o ver ne la pudica onda castalia. = voce dotta,
di strettoio, col quale si dà l'onda alle cornici di metallo. carena,
e ballador spezza e fracassa / l'onda nimica e 'l vento ognor più fiero.
: palazzi su palazzi dondolano catastroficamente sull'onda a ventaglio che apre il vaporetto.
trepidante, felice, disperato, finché un'onda più violenta lo spezza. boine,
causatori. leonardo, 4-1-47: l'onda dell'acqua, che per cateratta è
l'acqua, ch'è d'essa onda causatrice. leone ebreo, 333: tanto
gli arcion si asside; / se l'onda solco, in su del legno istesso
luccicanti, / scorgevo l'ombra galoppar sull'onda. panzini, ii-15: « quanti
di carri e di cavalle / coprirà un'onda l'agenòrea tebe. pascoli, 547
un fusto da cavallerizza ungherese, un'onda da divinità greca, una testa eretta
il lampo de'manipoli, / e l'onda dei cavalli, / e il concitato
punti interrogativi animati? 13. onda del mare; cavallone. ovidio
, una cavallona. 3. onda marina (o anche di fiume) alta
per il ritmo sicuro del cuore, l'onda aerea monta per i canali, vibra
/ con sì delicato / lavoro dall'onda / e dal vento è come / il
non di frequente / popolo gli cerchiava onda solenne. d'annunzio, iv-2-742: tolse
vapore invisibile; senza che una sola onda calorifica o luminosa ne vibrasse al di
. lorenzo de'medici, 267: l'onda, più chiara che cristallo od ambra
di felice oliva / spruzzando di chiar'onda i suoi compagni, / li purgò tutti
te non moro / digiun di sì bell'onda, / come per ogni etate /
. fontanella, i-252: l'onda che sprigionata un tempo apriva / da
da chimo- (dal gr. xopa * onda ') e dal tema di ypdepeo
da chimo- (dal gr. xojxa * onda ') e dal tema di ypdcpco
chimo- (gr. xop. a * onda ') e dal gr. yp&
o avanti. egli non cura l'onda che passa ai suoi piedi, intento al
le piume. chiabrera, 223: quest'onda, che di porpora si tinge,
forse / rivocheremo in lei / con l'onda fresca gli smarriti spirti. / ma
e urlando col sopraggiungere della nuova [onda] per non bagnarsi le scarpe e
226: per paride erbe rivo onda non volve, / e da l'asciutto
crolla al vento, / e non onda incresparsi, e non cicala / strider
ora calme e leggiere come cigni sull'onda d'un lago. d'annunzio, iv-1-42
cimasa '(in origine * piccola onda ', per la forma ondulata);
. dal gr. xopta -atoc * onda 'e cpópoc, da cpépto * porto
, dimin. di xgpia * onda '. cimba, sf.
altro toccarsi i rilucenti / cimieri e l'onda delle chiome equine; / sì de'
, comp. dal gr. xopia * onda 'e dal tema di cpacvop.
, comp. dal gr. xùpa * onda 'e pé- rpov * misura '
, 8-14: due barche stanno immobili sull'onda larga e leggera. alle mie spalle
/ navi coi ponti da gittar ne l'onda; / e di voler fiero sembiante
universo, ed è di terra e d'onda, / stabilita sul centro, onde
leonardo, 4-1-52: quando la circonvolubile onda riflessa dall'obietto ove percuote inverso il
il fondo del fiume- si scontra nell'onda incidente, che di sopra le passa,
nell'occhio leso dove s'incupisce l'onda marina crestata di gialliccio. sbarbaro, 6-100
sassi che prendevo per lanciare / nell'onda... /... un
e sapete trovar sotto qual onda / il color rosso di coccoli eletto.
. gadda, 244: un'onda di grida mi leva fuori dalla melma del
1-4: nella via di porto ecco un'onda di popolo che mi è sopra;
quando è sotto l'azione di un'onda elettromagnetica. = voce dotta,
là giù colà dove la batte l'onda, / porta de'giunchi sovra 'l
cesarotti, ii-76: candido-gorgogliante onda colmeggia, / e scoglio assale
nel cadere l'acqua dal colmo dell'onda, rinuova velocità, potenza e moto.
sporgeva sopra il mare / ove udiasi l'onda frangere / a la base colonnare
o meno intensa secondo la lunghezza d'onda di queste e il loro grado di
che lo scoglio, lo quale combatte l'onda con grande mormorio; lo quale sta
carro] curvasi in arco, come onda allo scoglio, / come al colle
in terra / a popoli che un'onda / di mar commosso, un fiato /
ma non commosser mai contrari venti / onda di mar, come le nostre menti,
al trar del fiato / qual liev'onda or sale or scende. giordani, i-38
della contrizione corre per quei versi un'onda sì limpida, sì tersa, sì armoniosa
è tutto: e, come sole in onda, / dio vi penètra e lo
/ diguazzi [il poeta] ognor nell'onda caballina. -giungere a compieta:
non comprendere quella musica. la magnifica onda sonora rappresentava il destino di tutti.
d'alta pietade, / s'alzò dell'onda fuor, qual mergo a volo,
d'oblìo. perciò non temi: un'onda / sola è comune a tigri ed
eucaristica, smarrì la vista per un'improvvisa onda di gaudio che le irrigò i capelli
tras- sele in bruno pescator da l'onda! foscolo, gr., 1-67:
sul muro lo toccò facendo sprizzare un'onda luminosa che partiva da una conchiglia trasparente
d'annunzio, iv-2-664: una sola onda enorme e informe... si risollevò
il suo purpureo velo / lava con l'onda, ch'i fioretti aviva, /
. svevo, 2-473: la magnifica onda sonora rappresentava il destino di tutti.
mormorio si sentiva salire come su un'onda. 2. letter. abbracciato
8-95: non che di latte / onda rigasse intemerata il fianco / delle balze materne
i freni insorta / si stendea l'onda morta / silenziosa pel conteso piano, /
1-227: il vento arrivava, ma un'onda contraria lenta e crescente veniva dal mare
il tuono e il vento e l'onda / terribilmente agita tutti e batte;
della contrizione corre per quei versi un'onda sì limpida, sì tersa, sì armoniosa
a le guerre del ciel, de l'onda fiso / e muto spettator, gli
fronte era fortemente convessa, sotto l'onda infantile dei capelli ricci. 2
e l'aquile; / e tepefatta l'onda / de'freddi fiumi scendere / vide
convolse. marino, vii-487: gonfiasi l'onda insuperbita e cresce / su 'l giro
iv- 2 * 664: una sola onda enorme e informe riassunse allora tutte le
il battello emerso, lo scroscio dell'onda in coperta, lo strepito dei motori a
, / scorgevo l'ombra galoppar sull'onda. panzini, ii-448: alle pareti
corde. panzini, iii-548: l'onda aerea monta per i canali, vibra per
le grotte muscose e la perenne musica dell'onda? = deriv. da coreografia
mar suppremo, / dove non freme mai onda o procella, / con doe cornette
, e non qua'son, ché l'onda / le fa, il cristallo e
..., abbandonandosi talvolta all'onda dei cori che i contadini intonavano nei vespri
i re. carducci, 730: l'onda procellosa / di murat che s'abbatte
di polarizzazione, le loro lunghezze d'onda, la loro direzione. 21.
ripe l'obliquo irregolar corresse / corso dell'onda e l'energìa represse? grandi,
senno / le mandate a nudrir l'onda tirrena. 9. ant.
-figur. salvini, 39-iii-21: l'onda corrente delle generazioni. -acqua corrente:
: non di perenni fiumi passar l'onda, / che tu non preghi volto alla
: insino a quel luogo che l'onda e la correntia dell'acqua l'avia menato
corse, / e mover vide un'onda... / che in se stessa
del tuo dolce canto / volverò l'onda mia piena e superba. tommaseo,
corrette abitudini, si lasciano attrarre dall'onda. imbriani, 2-65: il ministero
sabbia corrugata dal vento, rigata dall'onda. baldini, i-536: vista così la
'l mare; e fremea vasta l'onda / riscintillando, e bianco ardea il cielo
onda di chiome. pancrazi, 2-213: un
il corso, e in mezzo l'onda / in se medesma si ripiega e gira
dura corteccia in cui stava incapsulata, un'onda di desiderio gli esplose dall'interno dei
, 6-398: sulla vergine coscia turchina dell'onda, che si rovescia al passaggio della
riconduca le nostre genti, senza nante onda [nettuno] ritoglie; / e le
pel natale / del vino e l'onda corale / e il passo del lidio coturno
ma stupido papavero grondante / di crassa onda letèa. pindemonte, ii-56: qual
versando / sovra le palme a'regi onda di fonte, / il rito disponean,
sotto i crepitanti / virgulti, e l'onda d'ogni parte esulta. nievo,
luce, scoglio / su la grande onda, / dolce è da te scendere dove
: il vento arrivava, ma un'onda contraria lenta e crescente veniva dal mare imboccando
morte. appunto come / can- dido-gorgogliante onda colmeggia, / e scoglio assale. botta
santo / ramo insultava sull'atlan- tic'onda. 7. che si è
riprese. 3. poet. onda dei capelli. tasso, 4-30:
plur. letter. increspatura, piccola onda (sulla superficie dell'acqua, sulla
loro piè da lungi / rota l'onda canuta, e in lievi crespe / l'
14. la sommità spumeggiante di un'onda. faldella, 2-83: acqua verdognola
che, costruito sulla cresta di un'onda di terra, a saliscendi, non
parte. -essere sulla cresta dell'onda: trovarsi in un periodo particolarmente felice
che ha la cresta spumeggiante (un'onda). beltràmelli, iii-331: e
dispoglia. idem, 3-107: l'onda lucida e tranquilla /... una
ermafrodito giacque. / par- tìasi l'onda in rivoli tra'massi / de 'l clivo
ed or le piante / ne l'onda cristallina e fuggitiva. forteguerri, 16-37
, ii-268: io ben so che l'onda natale / crea questa tua giovinezza /
, e non qua'son, ché l'onda / le fa, il cristallo e
strade. carducci, 507: coprì l'onda de l'orchestra la reai confessione,
converso. leopardi, 34-108: un'onda / di mar commosso, un fiato /
: la guida diceva / dalla sua onda di luna / che nel centro del par-
/ al cruccio e al mormorio dell'onda in moto. baldini, i-99: la
crudele. maestro alberto, 34: l'onda salata ci copre / col vento di
, / lasciando il legno in discrezion dell'onda, / che par che ognor se
vino, indi vin puro e lucid'onda / versàivi, a onor de'trapassati,
aria. ojetti, i-108: e l'onda verde del canale, movendosi pigra sotto
, in una comune stanchezza con l'onda. oriani, x-29-158: sul mare nero
2. cresta (di un'onda, di un flutto). leonardo
, 4-331: il moto della valle dell'onda è veloce, ed il culmine dell'
è veloce, ed il culmine dell'onda è tardo. barilli, 6-4: il
come sul capo al naufrago / l'onda s'awolve e pesa, / l'onda
onda s'awolve e pesa, / l'onda su cui del misero, / alta
che mi cuoce il core / con l'onda, che dovria spegner l'ardore.
correggio. d'annunzio, ii-706: l'onda si spezza, / precipita nel cavo
e ritornino piagnenti- / dal cupo alveo dell'onda. ojetti, ii-128: io mi
lauro, che l'eterna e pura / onda educò delle castalie rive. foscolo,
carco; / ma, in quest'onda che tanto il cor m'alletta / sommergendo
città. prati, i-162: come l'onda incalza l'onda / per le
, i-162: come l'onda incalza l'onda / per le curve della riva
arco [il cane], come onda allo scoglio, / come al colle aurea
tutto: e, come sole in onda, / dio vi penètra e lo compie
della tua imago, / talor quell'onda blanda, / tuo specchio, ti consiglia
, fila curvo a raso dell'onda, e quattro quadratini azzurri legati in vetta
coste dalmate. isolotti / a fior d'onda emergevano, ove raro / un uccello
da bel vaso d'oro / purissim'onda nel bacii d'argento / versava,
antilope che beve placida / a l'onda limpida, s'arresta attonita / a l'
ix-646: in limpido vetro o in onda pura, / se il destr'occhio del
veggio che l'ira tua scorre qual'onda / di rapido torrente; e a
via via d'ullina a tremolar sull'onda. serao, i-918: ci si lavora
fiacchi, 127: sfavasi accosto all'onda / una volpe vecchissima e decana / di
schiena, / temo, non procellosa onda m'avvolga, / e sospirando gravemente
dedusse per un rivo di fede un'onda di sentimento fantastico nuovo. de marchi,
annunzio, iv-2-79: i tessuti irrigati dall'onda tiepida e rapida si colorivano ricomponendosi,
'. decumano4, agg. onda decumana: la decima onda, che
agg. onda decumana: la decima onda, che sarebbe più violenta e la più
decumano, o marinai, come quell'onda che sorge con più d'impeto dopo
/ fra le rupi e le valli, onda perenne / d'ogni parte abbondava al
nell'alzarsi con un naturale defluire dell'onda mistica dal cuore, con gli occhi volti
quella valle interminata / che lungo la toscana onda si spiega, / quasi tappeto di
i-25: e come la luce dall'onda / che s'apre orientale, fluisce,
, che permette di ricavare da un'onda modulata la primitiva oscillazione modulatrice (cfr
o giumento, / o chiusa onda corrente in doccia o in fiume / faccia
/ rotar sul lido l'oscura onda io sento; / i cavrioli scen
la nov'aria prende, / la lucid'onda illumina e risplende. =
/ e non sappiam di questa torbid'onda, / s'ella rinfresca, oppur
le amiche soglie / de la dolce afferrar onda fruttifera, / che le coma deposte
spegli / ancor delli occhi, chinandomi all'onda / che si deriva perché vi s'
: primo i campi divise e l'onda a questi / derivò dalle fonti e di
ii-142: se del puro tuo fonte onda sì poca / io derivai nelle correnti d'
per ingrate terre i'derivai / la limpid'onda che venne di del; / e
con gran desio si specchia in picciol'onda / la terra e il cielo.
desioso avea / attinto un sorso della limpid'onda. pindemonte, 247: m'appressai
immagine obliose / ma van per l'onda petali di rose / come se ofelia vi
/ deserta l'aria, e desolata l'onda. bianconi, xxiii-214: voi,
e non sappiam di questa tor- bid'onda, / s'ella rinfresca, oppur
ix-646: in limpido vetro o in onda pura, / se il destr'occhio del
uccidendo e rubando in terra e in onda, / quando che 'l forastier destro
oscillatorie prodotte in un'antenna da un'onda elettromagnetica, facendo in modo che esse
/ se l'egeo, detestata onda a'nemici, / altier de'vinti re
altro debba seguire, come suol un'onda dietro l'altra seguitare. magalotti, 23-53
letto, / asciutto per la devia onda del fiume, / una sala regale;
le piante e i sassi e l'onda / e le montagne vostre al passeggere
agli ardori della febbre, seguendo l'onda di questi pensieri che tornavano. saturno,
trascina, e non la rende quasi onda di quel torrente medesimo, la poesia
come sul capo al naufrago / l'onda s'avvolve e pesa, / l'onda
onda s'avvolve e pesa, / l'onda su cui del misero, / alta
flagellata contro la proda dal precipitare dell'onda, ecco, ecco, alfine!
il mare ch'è sanza tenpesta e sanza onda. d. bartoli, 9-30-130:
consiste in un'accentuazione così forte dell'onda di rimbalzo da far apparire duplice l'
ch'andassen diffòrmante; giammai l'onda del latte sforzerà il puro litto s'accostò
limitano l'estensione delle successive superficie d'onda e le cui dimensioni lineari siano dello
stesso ordine di grandezza della lunghezza d'onda); nel caso della luce,
, 6-25: bagna talor ne la chiara onda e fresca / l'asciutte labbra,
alba a compieta / diguazzi ognor nell'onda caballina; / né che ad ognor sul
arici, i-26: qual diguazza nell'onda, che a le belle / membra
diguazzare dei pesci e degli anfibi tra onda e limo. soffici, v-2-639: siamo
fondacci della nazione si solleva e dilaga un'onda pestilenziale. pea, 1-170: in
man, perché irrigate / da l'onda preziosa, ogn'or più fresche / fio-
a. verri, i-159: la montuosa onda dileguandosi su quelle tetre rupi le mostrava
. penna, 168: com'era l'onda sullo scoglio aperta / così su quella
verri, ii-79: come beendo l'onda marina la sete non si estingue, anzi
si farà più ruvido, / fiorirà l'onda di più cupe striscie. i ora
, / cui sola pò lavar l'onda di lete. delfino, 1-295: i
8-53: il portico, a cui l'onda in grembo piove, / serie di
in croce. guarini, 182: onda di fiume torbido non lava, / né
. idem, i-968: bagna dela sua onda / tutta terra d'egitto, /
pinse l'occhio infino a la prima onda, / tutto suo amor là giù
e putrefatte zolle / torbido imbruna l'onda e la corrompe; / ma se corre
8. rifl. frangersi (un'onda, una corrente d'acqua).
: un ripetuto luccicare d'occhi, un'onda di capelli bruni, mossa da parere
olive, / senza che la corrente onda le asterga, / commette ai vivi
. pindemonte, 7-356: franto un'onda m'avria, che me in acute
prora si volta, e verso l'onda / fa rimaner la disarmata sponda. caro
nappo o dui / di quell'onda, senza cui / vuoti d'estro e
croce, 2 7: per l'onda si disperde / il legno, e stranamente
3-119: così sen vanno su per l'onda bruna, / e avanti che sien
ingannatrice. carducci, 616: l'onda de'tuoi capelli, / cara, disciogli
nel pio / tuo cuore è l'onda che discioglie il gelo? boine, ii-48
sparga disciolti in onda i fior novelli. metastasio, ii-350
acqua letes; per lo quale l'onda discorrente con mormorio invita i sonni colle
ugurgieri, 5: a costoro l'onda, aprendosi, mostra la terra fra li
un lato discoscese rupi / sovra l'onda pendenti, a cui rimbomba / dell'
, / lasciando il legno in discrezion dell'onda: / che par ch'ognor se
altro debba seguire, come suol un'onda dietro l'altra seguitare. f. f
potessi quella treccia bionda / disfarla a onda a onda / e far de'suoi begli
treccia bionda / disfarla a onda a onda / e far de'suoi begli occhi a'
vo disfogando ai duri sassi e all'onda, / i quai né senso né pietà
si fosse disgelato il cuore; un'onda, quale di passione a lungo contenuta
60: queste [rene], se onda corrente le 'nmolla, / o,
. leonardo, 4-1-47: l'onda dell'acqua, che per cateratta è
fa l'acqua ch'è d'essa onda causatrice. chiabrera, 391: qui disgorga
[le vele] lamento / con l'onda che sorda dismorza / la sua volubile
la riva, quasi a fiore della calma onda trasparente, un riccio di mare di
: nel monte che si leva più dall'onda, / fu'io, con vita
gorgierina che la soffocava, con un'onda di sangue al volto. dossi, 25
o tra'venti dispergasi, / o nell'onda del mare unqua sommergasi.
sostanza varia in relazione alla lunghezza d'onda del raggio che l'attraversa):
spingea, / e dispersi arricchian l'onda nerea / de l'umidetto crin gli aurei
/ fa che s'increspi e l'onda vi s'imprima. casti, xxii-836:
: io ritornai da la san- tissim'onda / rifatto sì come piante novelle / rinovellate
, / e quella ignuda trasportava l'onda. / l'albero qui disruppe alla
] / e su vi sparga e mesca onda natia, / tutto in lui che
2-203: gli parla sommesso, nell'onda dell'inno pio, lasciando fluire di
ogni più piccola voce si partiva un'onda senza fine confusa neh'immensa dissonanza del
camminando ah'indietro e gettando le pietre nell'onda, in segno di definitivo distacco dai
xxx-1-42: l'inseparabil guazzo / de l'onda a'rai del sol rintuzza i dardi
preme e distilla / con dolce mormorio l'onda tranquilla. lasso, 6-109: sì
meriggiar là presso / in riva a l'onda lucida e tranquilla, / ch'una
quei bei capelli lunghi che facevano l'onda... essa vi metteva apposta un'
in terra / a popoli che un'onda / di mar commosso, un fiato /
/ eterna meraviglia! / a piè dell'onda ei misesi, / ed il golfo
/ uscir'di quella fresca e lucid'onda; / né fer de'corpi mai
/ unir due fuochi, e partir l'onda in due, / imporrà leggi al
ha battuti intorno, / veder l'onda tranquilla e queto il mare, /
di pietra appena sopra il livello dell'onda, che, gonfiandosi dolce, la
: smarrì la vista per un'improvvisa onda di gaudio che le irrigò i capelli con
e grevi ponti, / che l'onda indarno in suo furor martella / colle
alvaro, 9-164: sulla spiaggia l'onda faceva furore sulle meduse, le stelle marine
pescatore di arselle. solitario, l'onda scintillante e azzurra fino ai fianchi,
rappresenta i tempi di arrivo di un'onda sismica, in funzione delle distanze dal
mediante l'uso di diverse lunghezze d'onda nei due sensi di trasmissione.
immagine perturbatrice dovuta alla ricezione di un'onda indiretta con un percorso piu lungo dell'
indiretta con un percorso piu lungo dell'onda diretta. 11. locuz. -aver
, giorno, i-853: d'odorifer'onda / colmo cristal... a la
flagellata contro la proda dal precipitare dell'onda, ecco, ecco, alfine!
/ al sole, effuse in lunga onda le chiome / fremono a'venti. d'
cipro e rodi, e giù per l'onda egea / da sé vede fuggire isole
l'obliquo irregolar corresse / corso dell'onda, e l'energia represse? aleardi,
di lamenti e di sospiri / l'onda gemea dell'adige in misura / d'esequie
, 103: sapete trovar sotto qual onda / il color rosso di conciligli eletto,
calore di sangue e nello stesso tempo un'onda simile a quella dell'elettro.
fussero e co 'l zolfo e con l'onda marina purificati. gioia, 1-i-51:
man che gronda / contien fuori dell'onda. bartolini, 5-101: alcune figure,
/ squillando le tibie tra il rullo dell'onda? -sm. inno, che
. -segnale di emergenza', trasmettitore, onda, apparato di emergenza: in radio-
teti], / come nebbia, dall'onda. betteioni, vi-435: mirabile dall'
coste dalmate. isolotti / a fior d'onda emergevano, ove raro / un uccello
/ qualche ferito nuotator fendea / l'onda ansioso dall'opposta riva, / feroci cac-
stupida in teti / mirò per l'onda / errar gli abeti. carducci, 60
/ l'empia trafissi e la balzai nell'onda. manzoni, 74: solo al
monte, / l'empié de l'onda del tartareo fonte. redi, 16-vi-115:
/ di penetrar per le fessure l'onda. -fornire, provvedere in abbondanza
/ e gittò il nappo a l'onda / il vecchio bevitor. / piombar
il tonno non nuotava più, sbalzava d'onda in onda; fendeva con empito,
nuotava più, sbalzava d'onda in onda; fendeva con empito, risucchio e scia
turbato, / che talora emular l'onda tua brava / può le tempeste di
ripe l'obliquo irregolar corresse / corso dell'onda, e l'energia represse? primo
, lasciarsi insomma avviluppare dalla infinita onda vitale, dovrebbe menare verisimilmente a
il legno scorreva con equabile viaggio sull'onda fremente e spumosa, quando all'aurora
ancora, euterpe, clio / nell'onda tersa d'aganippe lava / le dorate
e i fior, là di fresc'onda in riva / stassi ella udendo dalla imbelle
mormorava fronda, / né pur mormorava onda / in sulla fresca erbetta. preti,
in un eremo peschereccio, con l'onda che romba e s'accartoccia sotto la
fiotto dell'amor lontano, / come onda che zampilli / fresca improvvisa fuor da
libera come il raggio e come l'onda, / che respirò l'ebbrezza /
parrà la vita / sentir nella sonante onda infinita. d'annunzio, ii-784: vidi
hai fatto prestito grazioso... dell'onda stigia (ant. essaggerato,
possono esse arterie esalanti ristrignersi contra l'onda illanguidita del sangue. esalare (ant
: calore d'esangue notte, / all'onda remota dell'aria / ai suoi vaghi
il suffragio universale, è che quest'onda di vita nuova, di sangue nuovo,
lampi, dal tuo dolore, insinua l'onda / del movimento alle ginocchia nostre,
feudo. calvino, 3-125: in quest'onda si volge e si rivolge gurdulù,
di lamenti e di sospiri / l'onda gemea dell'adige in misura / d'esequie
bel regno erede / col remo essercitar l'onda marina. faldella, 1-202: a
lat. exundàre (da unda 4 onda '). esondazióne, sf.
chiassosa. brancoli, 4-319: un'onda di desiderio gli esplose dall'intemo dei
il nemico. niccolini, i-191: onda di guerra / romoreg- giando contro te
sedere, sentì arrivarsi all'orecchio come un'onda di suono non bene espresso, ma
corteccia in cui stava incapsulata, un'onda di desiderio gli esplose dall'interno dei
appassionatamente rivelarla. ella si dava all'onda dei suoni fino ad estenuarsi, fino
egro di febre io son, che gelid'onda / di fresco rivo o di selvaggia
palma il frutto / scarso e con l'onda appena / di purissima vena. verga
a. verri, ii-79: beendo l'onda marina la sete non si estingue,
lavarsi / del fiume avvezzo alla bell'onda, alfine, / rotti i legami,
, iv- 250: ve'dall'onda baltica per sino all'adriatica ribellione,
del mare a baluardi di rena che l'onda più labile spiana. pecchi, 9-67
/ e gittò il nappo a l'onda / il vecchio bevitor. zanella, vi-725
il foco e l'aria e l'onda. grandi, 5-115: se un corpo
etere, e così forte che l'onda odorosa dovette arrivare fino alle narici di
gigantesco sotto le dita magiche spande un'onda di armonie così vasta che giunge alla
ii-10-175: io gitterò fiori nella sacra onda [del clitumno], ma né il
, ii-465: le piroghe guizzavano sull'onda lunga, evolvevano, minacciavano d'arrembaggio
lui. marino, 13-26: semino in onda e fabrico in arena, / persuado
il corso / presso cariddi alla volubil onda, / o tardar borea allor che
mio stesso dolore, / mettendo in onda luna ed usignuolo. comisso, 1-118:
/ la rivolge in negletta e torbida onda. guidiccioni, 17- 222:
ghiaccio e sudore. -letter. onda. bembo, 1-84: bel fiume
pur nei regni tuoi, che l'onda cinge, / né in tutto 'l mar
carducci, 861: vienne qui dove l'onda ampia del lidio / lago tra i
da'baci? / vieni, all'onda pura ti lava: / lasciano le labbra
/... scendeva ad un'onda di cristallo, / ed io sotto l'
di false ideologie in cui navigavamo, onda contro onda, sbattuti all'infinito.
ideologie in cui navigavamo, onda contro onda, sbattuti all'infinito. -che
/ scogli e sirene e scille, onda rapace, / onda orgogliosa, ond'aspra
sirene e scille, onda rapace, / onda orgogliosa, ond'aspra,
il ginocchio della fanciulla; propagandosene un'onda che avvolge tutta la figura, e le
superba mole / che fe'adriano all'onda tiberina. diodati [bibbia], 1-9
fatto prestito grazioso... dell'onda stigia de'tuoi rii, saturi di gas
/ ti pettinò co'bei capelli a onda / tua madre... adagio
parini, giorno, i-853: d'odorifer'onda / colmo cristal... a
sia / converso in pietra o in onda, o fatto tale; / avrai d'
. d'annunzio, iv-2-12: l'onda paonazza l'attirava irresistibilmente, fatalmente,
/ ma stupido papavero grondante / di crassa onda letèa. 2. figur
esce alfine / come da inverso fiasco onda che goccia. pindemonte, xxii-1093: cibo
o in cielo, o in onda / i favolosi greci un dì crearo,
barca navigava senza intoppi, favorita dell'onda. moravia, 12- 438: nello
con gran desio si specchia in picciol'onda / la terra e il cielo.
: che l'una qual de l'onda / femina assaggia, senza alcun riparo
frangersi contro qualcosa (un flutto, un'onda). cavalca, iv-147: giugnendo
tosto, / come da lungi formidabil onda, / minacciosa apparì; dietro alle
di felice oliva / spruzzando di chiar'onda i suoi compagni, / li purgò tutti
e il corpo / ne scagliavi nell'onda? = * deriv. dal
: incerto ancor se del mar l'onda impura / per sotterranee ghiaie e schiusi dumi
la fende come una fiumana, l'onda della plebe si frange clamorosa, e volta
in fortuna, / vinta da l'onda, or da poggia, or da orza
e le deserte valli / precipite l'alpina onda feria / d'inudito fragor. panzini
/ ferendo avea adescato 11 legno all'onda, / a poco a poco cresce e
le spaziose atre caverne / l'istessa onda marina il fuoco avviva, / e
. bentivoglio, 1-394: io per l'onda fraterna e spaventosa / giuro di stige
fuori / tratto per maraviglia il crin dall'onda / aurea farsi mirò la ferrea sponda
sull'ora del tramonto... l'onda ha meno dell'azzurro e acquista più
, e tuffato giuso sufola nella tiepida onda. leonardo, 2-176: 11 ferro
quanti aduna / ferri e fochi su l'onda e su la terra / vasto mostro
sotto il vasto treppiè, che l'onda cape. / già fervea questa nel cavato
soave. tommaseo, i-173: in ciascun'onda a mille / fervon minute stille /
qual, se awien che a fervida onda pura / s'appressi, tosto ogni
e. cecchi, 5-104: l'onda... già s'intorba e ristagna
cimi- terio i solchi, / l'onda d'erranti fiaccole azzurrine. -fanale
: come un rigurgito di cloache l'onda delle basse cupidigie invadeva le piazze e
ii-71: rotto l'indugio sotto l'onda / torna a rapirsi aurora. /
serpeggiamenti. onofri, 52: ogni onda [del mare] sogna mescolarsi al sole
galeazzo di tarsia, ix-650: se l'onda solco, in su del legno
esce alfine / come da inverso fiasco onda che goccia. settembrini, 1-93:
laiini, i-969: bagna dela sua onda / tutta terra d'egitto, / e
in terra / a popoli che un'onda / di mar commosso, un fiato
: si trovò portata come da un'onda in una vettura piena di piedi,
suore; / non abbia di castalia onda ristauro. 10. rifl.
impetrar l'entrata, / e l'onda, per aprirgli ampio tragitto, / pende
foscolo, iii-1-441: lunge ho l'onda del xanto, ove una cara /
più vive /... seguiam dell'onda il dritto filo / e si posteggian
sostanza); canale, rigagnolo, onda lunga; traccia. soderini, i-117
radiazioni luminose di una certa lunghezza d'onda; è usato particolarmente in fotografia per
di noi mettesse la finale energia nel forzare onda di suoni aveva chiusa, come in un
esca / al pubblico guadagno, / l'onda sommovi, e pesca / insidioso nel
. monti, 12-354: l'onda sola del mar non soffre il velo
incenso leggieri. serra, i-417: l'onda fugge e ritira con sé l'ultimo
come è il venire e l'andare dell'onda sulla riva. leopardi, 22-115:
/ quel fiore in tra la rotta / onda e s'aperse. de roberto,
-a fior d'acqua, a fior d'onda: a galla, sulla superficie.
le richiama dal dì che a fior dell'onda / egea beate volatrici il coro /
, 595: isolotti / a fior d'onda emergevano, ove raro / un uccello
fiòtta2, sf. ant. flutto, onda del mare. -a fiotta a fiotta
. -a fiotta a fiotta: un'onda dopo l'altra. boccaccio, ii-333
, / e del fiottar monotono dell'onda. abba, 302: il mare,
di suono / che ripete il fiottare dell'onda. 2. per estens.
tutta sua gente salvamente. 2. onda, flutto; maroso. fatti di
tutto cesare, et al riposare che l'onda fece, sì 'l gittò a la
primo i campi divise, e l'onda a questi / derivò dalle fonti, e
non lece / pria che di vivo fiume onda mi lave. tasso, 13-71:
sola forma, / in una sola onda, in un sol fiume / misterioso che
lento lento, / che con l'onda cristallina / vai spargendo il tuo lamento
eterea lattuga: flabellato a ogni passo dall'onda lenta di un ventaglione di struzzo.
pallidi lumi / povero agricoltor mirando l'onda. s. maffei, 249: non
simulando il movimento flessuoso d'una piccola onda, per vincere la collera con la
passata e sfogata da un pezzo quell'onda strepitosa di colori e di suoni,
l'ant. fr. flot 'onda, flutto '(dal radicale oland.
tonde confuse » dei vecchi fiumiciattoli nell'onda regale della nuova fluente è ormai un
farsi concavo come un calice per ricevere quell'onda e volesse riempirlo fino all'orlo.
: cupa s'ode lontano lontano / l'onda sacra del gange fluir. pascoli,
/ de'parenti fluiva. / l'onda ahi più non è viva. rebora,
ciò che si sente e subisce, dall'onda o flusso sensitivo, dalla materia psichica
fasi del moto ondoso, che avvicina l'onda alla terra. trissino, 2-1-no
spesso / contra la voglia sua quell'onda amara; / ma tanto a poco
, mi lasciai portare dal suo flusso d'onda, entrai senza saperlo nella zona dei
). flutto, sm. onda marina o di lago. -anche:
4. letter. piega dei capelli, onda. marino, 224: onde dorate
-sostanza che ha assunto stabilmente forma di onda. leopardi, 34-160: sovente in
-per simil. che ha forma di onda. moravia, ii-194: i canneti
nave / del tempestoso mar l'instabil onda / prima affrontò, / per te di
da fluctus -ùs * flutto, onda '. fluttuazióne, sf. moto
isola tutta. tasso, 15-22: l'onda / abila quinci e quindi calpe spinse
l'astro d'oro; / d'onda in onda un rivol d'oro / si
d'oro; / d'onda in onda un rivol d'oro / si vedeva folgorar
di chi la mano / sotto l'onda gli porge. panzini, iv-270:
valeri, 1-107: ai piedi, l'onda / morta che inghiotte nell'ombra sua
vedeva che qua e là biancheggiare qualche onda. penna, 62: i canti ardevano
si udì, cupa, tutta l'onda che si frangeva, e infine la
che consente di ottenere segnali manipolando un'onda a frequenza acustica. 2
fra gl'istanti di arrivo di un'onda emessa dalla sorgente in tre punti distinti
magri agnelli / non versan cristallina e limpid'onda. = deriv. da fontana
è la casa di saùl? nell'onda / fontana ei l'ha; già crolla
fonte viva / è di pianto amoroso onda stillante. cicognani, 1-99: a
là presso / in riva a l'onda lucida e tranquilla, / ch'una bolla
1-26: colla sua forcina / verso l'onda si china. / vibra il colpo
asperga, / o che ne l'onda ibera / caggia naufrago apollo e il
297: fremea sotto la cetera / l'onda alterna del petto: / da le
, 3-61: sorridere è vivere come un'onda o una foglia, accettando la sorte
ma tosto, / come da lungi formidabil onda, / minacciosa apparì, dietro alle
bambace / io passai flegetonte a sua mal'onda, / ch'ardea di sotto più
fa consumar l'erba e fremer l'onda. diodati [bibbia], 1-102
volgar., i-15: spesse volte nell'onda fortissima i suoi nocchieri [amore]
/ de'parer, come l'onda per fortura. iacopone, 43-324:
, e gli occhi di lesbia ne l'onda / fosforescente e tremula, / e
i multivoli ardori / vedea ne l'onda vitrea. verga, i-375: s'era
fatto prestito grazioso... dell'onda stigia de'tuoi rii, saturi di gas
luce o da radiazioni di diversa lunghezza d'onda. sinisgalli, 6-215: il
, percossa [la nave] dall'onda per lato, dae grande fragore, e
e le deserte valli / precipite l'alpina onda feria / d'inudito fragor. verga
ignote / foste alla prisca età, dall'onda stigia / belle carte al valor deste
si frange contro un ostacolo (un'onda). - anche al figur.
né ritenenza / per la 'ncrescenza de l'onda che vede frangente. gonzaga, ii-53
ti guidi, tucto me la spirita onda marina a la mia fragente piaggia frequenti
frangente. frangènte2, sm. onda del mare che, incontrando un ostacolo
partic.: in geografia fisica, onda di notevoli dimensioni diretta dal mare verso
estens. il punto stesso in cui l'onda si rompe; l'ostacolo contro cui
inf., 7-23: come fa l'onda là sovra cariddi, / che si
aspr'alpe orrida pietra, / o l'onda che nel mar si frange e spuma
condennarla. guerrazzi, 6-61: l'onda della plebe si frange clamorosa. manzini
, 12-149: di colpo, come un'onda che s'impenni sopra una leggera increspatura
suono / che ripete il fiottare dell'onda sulla spiaggia. 5. figur
comp. dall'imp. di frangere e onda (v.). frangipane
che si infrange su un ostacolo (un'onda, un flutto). - anche
più nemico dei nemici, simili all'onda che nel frangente disperde la sua forza
porfidi / con cui da secoli gocciola l'onda / che voltola gli acuti / frantumi
riviera in parte dove... né onda fratta remurmura. bibbia volgar.
per pochi dì, s'appresti l'onda. lastri, i-182: il sugo di
aule algenti / là lontan su l'onda baltica, / dall'italia andò un romor
'l mar repente / rende i fermi cristalli onda fremente, / e ne'gorghi volubili
: l'argenteo garda / fremente con altera onda marina. grafi, vi-1155: del
, e saltarono in mare. un'onda bionda e spumosa come i capelli di
prue] o s'impuntavano a franger l'onda paziente. -ondeggiante, dondolante.
/ l'augel, la fera e l'onda / pur trova pace e,
ma il tuono e il vento e l'onda / terribilmente agita tutti e batte;
. bontempelli, 7-235: traverso l'onda armoniosa guardava la sala, la frenesia
ti guidi, tucto me la spirita onda marina a la mia fragente piaggia frequenti
che permette di variare la frequenza dell'onda portante secondo l'andamento del segnale modulante
a me dal fresco seno / l'onda pura e l'onda schietta. cesarotti
fresco seno / l'onda pura e l'onda schietta. cesarotti, ii-171: che
9-506: qual se fabbro talor nell'onda fredda / attuffò un'ascia o una
, far sentire quel friggio che fa l'onda in arrivare a spegnersi sulla rena.
mormorava fronda, / né pur mormorava onda / in sulla fresca erbetta. forteguerri,
: vi godete e l'ombra e l'onda / del menalo frondoso e di pamasso
orti. -cresta (di un'onda). arici, ii-320: sorgon
, e grevi ponti, / che l'onda indarno in suo furor martella / colle
lavoro minerario da eseguire. -fronte d'onda: superficie coperta dai punti nei quali
le amiche soglie / de la dolce afferrar onda fruttifera. -caratterizzato dalla maturazione
ha comparte. zanella, i-lii: onda fugace, dentro cui mi specchio,
scille, onda rapace. baldi, 5-11: quivi,
tantalo assetato / non sospirava ancor l'onda fugace. 3. che trascorre
freschi, e vaghi fiori / scorre l'onda fuggitiva, / siasi sacra oggi a
/ de'miei pensieri tal vegg'io quell'onda / fendersi, e farsi strada,
. verri, i-159: la montuosa onda dileguandosi su quelle tetre rupi le mostrava
alvaro, 9-164: sulla spiaggia l'onda faceva furore sulle meduse. -levarsi,
alle quali voci fuse in una sola onda sonora, come quella del mugghiante oceano,
un fusto da cavallerizza ungherese, un'onda da divinità greca, una testa eretta
strinse, e le fe'terre su l'onda erranti. manzoni, fermo e lucia
quale il naviglio galleggia e fende l'onda. pascoli, i-312: nelle acque si
ad altissima frequenza e di lunghezza d'onda dell'ordine di qualche centesimo di à
raffigurava quasi con timore il lavorìo dell'onda sul sasso. = v.
percote. bocchelli, 1-iii-532: un'onda lieve scorreva al sommo delle reste, che
, smarrì la vista per un'improvvisa onda di gaudio. savinio, 10-326:
/ cupa s'ode lontano lontano / l'onda sacra del gange fluir. gozzano,
fiamma. preti, iii-177: l'onda / benché gelida sia, gorgoglia e
le abbandoniamo freddamente... all'onda del tempo, contenti d'aride date e
strugge. forteguerri, 29-25: l'onda chiara e fresca come il gelo / sopra
cielo cospicua sorge / bisanzio e geminata onda prospetta, / fuor d'antichi sepolcri errar
e intreccia / le chiome di marina onda stillanti. manzoni, 314: da un
che seguono e si generano nel cavo dell'onda corrente. -far provare bisogno e desiderio
che vide a nuoto / per l'onda genitale il picciol uomo? 2.
apparecchio di ascolto atto a segnalare un'onda sonora che si propaga nel suolo (
una falange e nullameno sinuosa come un'onda, balenante e metodica, esatta come
ii-10-175: io gitterò fiori nella sacra onda, ma né il dio né la
fu il gitto di molte cose nell'onda, tantosto dagli svelti notatori, tra'
del compagno fatto gitto, / sotto l'onda scapolò. barrili, ii-1065: intiere
251: incerto ancor se del mar l'onda impura / per sotterranee ghiaie e schiusi
rubini. zanella, i-168: all'onda, che blanda / gli mormora al piede
di bacco in occidente / attuffarse nell'onda, allora è il tempo / che
/ e nel suo letto il mar senz'onda giace, / vegghio, penso,
strozzi il vecchio, ix-428: senz'onda giace / nel suo letto il ruscello.
del sole il puro raggio / brilla sull'onda impura, / sulle vetuste mura /
in vari modi, / e l'onda e l'aer vago / e la giocosa
, 1-187: venne da bora un'onda, / anzi un mar, che da
, 14-38: un simil luogo con girevol onda / sotto ocricoli il tevere circonda.
ondeggiando essa ancor, scherza su l'onda. carena, 2-170: 'giro', quel
e prende in giro a la sinistra l'onda. -canzonare, prendersi gioco,
col cantar giulivo, / fuori dell'onda in su la secca arena / i più
vedeva che qua e là biancheggiare qualche onda che il caos aveva voluto infranta prima
fonte viva / è di pianto amoroso onda stillante. s. maffei, xxx-6-18:
stridisce, e tuffato giuso sufola nella tiepida onda. -gettarsi, andare giuso:
onde. monti, x-2-239: fuor dell'onda levarsi infino al petto / l'altero
superficie, tratto (di mare); onda. niccolò da correggio, 1-226:
esce alfine / come da inverso fiasco onda che goccia. foscolo, xviii-75: sappiate
, vii-438: lei se ne approfitta dell'onda per strofinarsi, eh...
. cavità esistente fra due creste di onda; solco, vallo. 6.
senso opposto e raccordati fra loro; onda. -gola diritta o lesbia: quella
gola, da alcuni detta intavolato et onda et anche sima e scima...
lido; gonfiò il vento e l'onda. nieri, 275: gonfiava una gran
/ di liquefatto gel t'accresca l'onda, / sopravverrà ben tosto / essiccator
gorgoglìo / sì come in vaso al foco onda bollente. verga, 2-256: in
, la barra del suo governàcolo contro all'onda traversata del destino. = calco
quella verde loquace in grembo a l'onda. carducci, 911: gracchiarono 1
di coricarsi ella scioglieva in larga nera onda sulla gracilità delle sue spalle di adolescente
governo, / m'accesi di veder l'onda latina. -gratuitamente; spontaneamente.
il polso quando l'arteria viene per l'onda sanguigna a distendersi così da giudicarla più
. leonardo, 2-311: ciascuna [onda] equalmente si fugge dal luogo percorso
luogo percorso, per infino che altra onda la ricaccia indirieto; e poi l'
dissonanza gratissima. tommaseo, 3-i-25: l'onda..., per i lunghi
cannucce / peste e marcite in crassa onda stagnate. pascoli, 1313: né finì
compatto. tasso, 8-1-375: l'onda /... a la terra,
: ai fiacchi / remigator da truce onda sommersi / [s. elmo] fu
e il vertice vada, pur in onda, al centro di lui.
quella verde loquace in grembo a l'onda. saracini, iii-porazioni nel significato proprio di
ugurgieri, 94: noi siamo posti all'onda nel gremio perire, essendo il
isvelse il fiume, / con l'onda che 'l rapì rigir a riva. leonardo
apparire stordimento... è un'onda di troppo calore, una grezza rivalsa fisica
del monte, / l'empié de l'onda del tartareo fonte. dossi, i-183
., 30-88: di lei [quell'onda] bevve la gronda 1 delle palpebre
a. verri, i-159: la montuosa onda dileguandosi su quelle tetre rupi le mostrava
de'dorici è una cimasa con un'onda grossa per quattro parti. baldinucci,
'grondatoio '. una cimasa con un'onda grossa, usata da i dorici ne'
/ trar groppi di gel ne l'onda viva / il reno e l'istro e
il mar, che nel gran letto ogni onda acqueta, / tanto assottigli sua grossezza
di gruppo d'onde: v. onda. 10. matem. struttura algebrica
devono avere altrettanta savorra, altrimenti ogni onda le solleva, ogni vento le guadagna
fiumicello lento lento, / che con l'onda cristallina / vai spargendo il tuo lamento
sente la lena mancargli, e l'onda salirgli alla gola. guerrazzi, 6-153
l'inconscia sua testolina sentì il freddo dell'onda battesimale, mandò guaiti sì acuti,
han giurato: non fia che quest'onda / scorra più tra due rive straniere.
sulla terra, o le travolge l'onda del mare. -intr. con la
strumento detto castelletto, per darle l'onda. gli ebanisti, che lavorano materie
in determinate direzioni. -guida d'onda: tubo metallico per la trasmissione di
fronde, / né fresca o lucid'onda di bel rio / gustavi. -sostant
del fiume che travolse già ne l'onda / mitica il mozzo capo d'un orfeo
vespro il tevere splende: / l'onda perenne ei reca della sua pace al
sollazzo. gnoli, 1-98: l'onda / si rifrangeva alla sponda / in
violento, tempestoso, impetuoso (un'onda). nardi, 265: quando
. bocchelli, 4-82: ogni tanto un'onda scherzosa gli si faceva incontro spumando,
nievo, 9-27: ecco novella un'onda / di nettare carezza / la gola
/ placida increspa rinascente auretta / l'onda che imbruna. leopardi, 25-16:
quant'oggi chiedi, / poi che l'onda giurai che stige imbruna? testi,
e putrefatte zolle, / torbido imbruna l'onda e la corrompe. -coprire
bosforo infido / l'immaginato orror l'onda commosse, / e sin dentro a bizzanzio
contro le mura di questi palazzi, onda immane ed irrefrenata. -che assorda
colpo, onde spinse a lui l'onda gagliarda, / e ruppe il cocchio
ancor delli occhi, chinandomi all'onda / che si deriva perché vi
s. v.]: l'immemore onda di lete. ungaretti, ii-44:
, 1-220: tante a fior dell'immensa onda raggiante / ardian mostrarsi a mezzo il
fanciullo / la riluttante pecora ne l'onda / immerge. d'annunzio, iii-1-181
: chi tien la man ne la fresca onda immersa, / chi se ne spruzza
4-5: né del suo crespo crin l'onda de l'oro / con fina rete
: dopo il moto alterno / d'un'onda sola che salìa cantando / scendea scrosciando
troverai che le zanzare / incitavan fuor dell'onda / ad uscir la greggia immonda /
, sentì arrivarsi all'orecchio come un'onda di suono non bene espresso ma che
e mentre l'ime parti sue rapida onda traeva, / troncolli il tenero teschio una
: fuggi! di stige l'ima onda inamabile / ti attende e chiama a
là giù colà dove la batte l'onda, / porta de'giunchi sovra 'l molle
afflitta bagna. crudeli, 1-69: l'onda vermiglia /... cadendo ricopriva
, impaludarsi in una / squallida fossa, onda negletta e bruna. pascoli, 1462
ii-465: come scoglio durissimo, cui l'onda / l'antico piè, la cima
frementi o s'impuntavano a franger l'onda paziente. moravia, ii-186: la barca
il cuore gli si gonfiava come d'un'onda amara, in fondo a cui
dell'aste purpurea s'imperla / l'onda del sangue e brilla nitidamente al sole.
imperversavano. giusti, 4-i-53: sull'onda il turbine imperversa, / alti spingendo
sata e implacabile, non sa più qual onda debba secondar come amica, qual temere
trasmutata dal motore al mobile e mantenuta dall'onda che tal motore genera dell'aria infra
/ contro l'impeto fier dell'ultima onda. lambruschini, 4-28: una parte
tasso, 7-46: fugge da l'onda impetuosa e cruda / cercando in placide acque
: si avvicinavano alla riva mentre un'onda scendeva, e si ritraevano ridendo e urlando
diventare pestifere. moretti, i-500: l'onda impigrita del rio torbo. monelli,
33: le fogliette raggrinzite imploravano abbondante l'onda del cielo. 2. per
. impettita... agitante la onda impomatata della criniera corvina. levi,
: lungi da la faccia / l'onda respinge e l'importuno flutto. pazzi
lembo pieno, e ne la turbida onda / tutte lascia cader l'impresse note.
: un dì per bere in limpida / onda chinò la fronte; / e impressa
, quando elo sentì enprimeramentre la ravinosa onda contrastar a la nave. 3
i-305: avvegna dio che in tale onda di tempesta improvidamente siamo caduti. guicciardini
cui, questo te insegno, / l'onda del mare percuote et impulsa, /
né terra accoglier può, né sacra / onda, né fiamma. gozzano, i-442
fogazzaro, 10-222: asterso pria nell'onda il fosco viso, / de posti
, 5-27: depose a piè de l'onda ingannatrice / la vita, e morto
, 1-108: egle, non vedi quell'onda maggiore, / increstata al cimiero di
mare, / e fuor de l'onda persa / perla e corallo, inallegrito
, dovunque, in ciel, sull'onda, / inalterabilmente serenità profonda. -in
con la mano e col piè percuoter l'onda. c. i. frugoni
/ là 've sirte d'error l'onda inarena, / e spesso ove è di
mar, frena i venti, incalma l'onda. pisani, 198: i pelaghi
anni, e qual in fiume / l'onda incalza l'altr'onda, / tal
in fiume / l'onda incalza l'altr'onda, / tal dal secondo dì cacciato
140: morte, terribil nome, un'onda incalza / onda novella nel torrente,
, terribil nome, un'onda incalza / onda novella nel torrente, un lampo /
rinnova la fatica, / sopra un'onda che s'adagia s'accavalla un'altra
che s'adagia s'accavalla un'altra onda nemica. -figur. seguire come
corteccia in cui stava incapsulata, un'onda di desiderio gli esplose dall'interno dei
un viso tragicamente aperto sotto una grande onda di folti capelli ricciuti. c. e
. battista, vi-1-15: pria che l'onda m'inceppi il piè mazzini, 11-87
, / un incessante vespero scolora / l'onda e le terre. pascoli, 266
a'lampi, / dalle nubi inchiodate onda non piove. gigli, 2-177: qual
che le zanzare / incitavan fuor dell'onda / ad uscir la greggia immonda /
l'armi di achille] / l'onda incitata dagl'inferni dei. tommaseo, 11-102
: ivi pare di sangue incolorata / l'onda che sempre ne corrode il fondo.
/ via via d'ullina a tremolar sull'onda. mazzini, 50-299: m'importa
obliosa, incommutabilmente, / dalla silenziosa onda lucente / l'isola come da ombra
si muove a scosse in forma d'onda. = comp. da in-con valore
... / a cui da l'onda era cacciato incontro, / fragile incon-
.. / pesce alcun nella tua torbid'onda, / né vago augello in questi
il mar ferito / ecco giace senz'onda, e increspa al vento / cosi
dianzi splendea. testi, ii-114: onda in mar, aura in bosco e fronda
. leopardi, 16-29: e non onda incresparsi, e non cicala / strider.
appressarse / per lo increspar retrogrado dell'onda / pel lume fier, che sovra
8 (143): l'onda segata dalla barca, riunendosi dietro la
, / pura linea invertebrata / come l'onda mite e scialba / su una spiaggia
2. increspato, spumeggiante (un'onda). lucini, 1-108: egle
, 1-108: egle, non vedi quell'onda maggiore, / increstata al cimiero di
vela / che abbandona la sua carcassa all'onda. = voce dotta, lat
non potendosi allora scomporre in lunghezze d'onda diverse. non conosciamo nella natura alcuna sorgente
, ossia d'una sola lunghezza d'onda). 2. matem.
polvere. aleardi, 1-394: l'onda dei po, che si frangea / a
hanno tuffati / nella chiara di claro onda febea, / pieni d'una virtù,
là giù colà dove la batte l'onda, / porta di giunchi sovra 'l molle
il cui bel sasso indura / l'onda del pianto da questi occhi sparso, /
l'adamantino scoglio / spetrar, che l'onda del mio pianto indura.
de'monti appoco appoco indura / l'onda raccolta; e poi su regia mensa
ineffabile. de sanctis, 11-423: onda melodiosa che ti sveglia nel core ineffabili
tosto in sì turbata e fiera / onda naufraghe andar tema gelosa, / prudenza inerme
su questa proda che ha sorpresa l'onda / lenta che non appare.
nubi e il mar fa bella ogn'onda. g. gozzi, i-22-25: quante
il vostro ardire, / ché per l'onda infedele / è tempo già di rispiegar
ei [il merlo] scendeva ad un'onda di cristallo, / ed io sotto
a quei di sotto splende / con l'onda bozzelli, pasteche... e
inferma / qualche ferito nuotator fendea / l'onda ansioso dell'opposta riva. -malfermo
alla poppa raminga le ritolse / l'onda incitata dagl'inferni dei. d'annunzio,
arcadia tutta, e la campagna e l'onda / infestavi col dente infausto e reo
da fare è quella di buttar all'onda piatti, scatole di latta, oggetti
vela e presta / volge la poppa all'onda atra ed infesta. tasso, 15-18
. ciro di pers, 80: l'onda de l'istro tuo mormori allegra /
schiume / spacciava verso il mar l'onda infingarda. -che trascorre con estrema
contemporanea'? d'annunzio, ii-706: l'onda si spezza, / precipita nel cavo
nero piroscafo / che il vasto cerchio dell'onda, / come ruota infissa ad un
la region profonda / di flegetonte infocatissim'onda. palazzeschi, 1-235: ero pura
nave conquassata / a empirsi tutta di mortifer onda, / né vai che tutta quanta
e che, sommessa e flagellata l'onda, / in cocchio trionfai vada messina.
suo letto / il mar giace senz'onda, e per gli scogli / dormono forche
il sole era tramontato lasciando come un'onda di sangue nel cielo remoto che si
ima- gine / giù via per l'onda che soave mormora / riscintillando e cil
. rebora, 199: giunge l'onda, ma non giunge il mare: /
sfogar dovrassi; o in me, qual onda a scoglio, / infranger si dovrà
. che urta contro un ostacolo (un'onda). tassoni, 6-2: vansi
contro i scogli suoi / l'infranta rimugghiava onda canuta. 5. figur.
sapore; e di questa la prima onda dello 'nfrantoio è laudatissima e di poi
infrarossi) elettromagnetiche che hanno lunghezza d'onda superiore a quella della luce rossa e
v.]: 'infrasuono ', onda sonora che, avendo una frequenza inferiore
del fatidico lavacro / ritornando a ber nell'onda / l'arboscel, ch'a bacco
56: ognuno di noi è un'onda di questo mare che presto o tardi s'
, s'ingavonava, e, fra onda e onda, buchi nel mare da non
ingavonava, e, fra onda e onda, buchi nel mare da non uscire mai
? menzini, iii-112: rio d'onda sonante /... 'l prato
, / lasciando il legno in descrezion dell'onda: / che par ch'ognor se
, / ove i poeti bevon la sacra onda; / e poi d'alloro inghirlandan
de la luna / la tremula del mare onda s'ingiglia, / tu dal drappello
: / dirò maria, se l'onda minaccia, / se il ciel m'avventa
. cesarotti, 1-xli-9: che l'onda di lete s'ingoi il * * *
s'annida / di tempestoso mar nell'onda infida, / andromeda ligata ai duri scogli
ii-108: giù cadendo in guisa d'onda / [il pelo] ingombravagli il petto
cadavere o vivente, però che l'onda entro l'ingordo seno / ogni carne
. anguillara, 3-239: dove l'onda era pria meno inquieta / s'ingorga,
rammenta, / ch'eupolide ingozzò l'onda marina. -contenere, racchiudere.
partenopeo bellissime ninfe vestite del color dell'onda. gatto, 2-181: indicò una
). stuparich, 5-358: un'onda di commoziqne m'ingroppò la gola e
i-41: tremavamo ad ogni ingrossare di onda e soffiar di vento. borgese, 1-72
non potrebbe compirsi nel segreto. l'onda dell'opinione avrebbe tempo per ingrossarsi e
ove più abonda / di ria fortuna inimicabil onda / a chi v'ascolta, le
si lassa, / e dentro l'inimica onda vi passa. g. rucellai
l'erba, / ove più l'onda cerulea s'inlinfa, / sedea, di
in tranquillo è inferiore a quella di onda in tempesta. 3. mescolare
fra gli ulivi / che innafia la tranquilla onda dell'arno
quel nuotatore che, secondando gl'innalzamenti dell'onda, si lascia sospingere all'alto per
co'gli occhi 'l corso e l'onda / e col suo ragionar l'aria innamora
moveansi, / ne la corsa, con onda procace. / io tra le canne
muse / dallo scabro ronchione a fior dell'onda, / tacque e i suoi veli
: egli mi versò sul cuore un'onda di parole ardenti, folli, quasi insensate
vedi tall'ora in su per l'onda il pesce / andar guizzando, e ne
insidioso assalto. padula, 436: l'onda... su vi scorre ora
esca / al pubblico guadagno, / l'onda sommovi, e pesca / insidioso nel
antilope che beve placida / a l'onda limpida, s'arresta attonita / a
al vorticoso assalto / già furiosa insorge onda sovr'onda. 2. letter.
assalto / già furiosa insorge onda sovr'onda. 2. letter. levarsi,
contro i freni insorta / si stendea l'onda morta / silenziosa pel conteso piano,
instabil regno di nettuno, / che nell'onda increspar pur si vedea. giuglaris,
imperturbabile / su barca fragile per l'onda instabile. scalvini, 1-375: l'uomo
: tristo è chi deve vivere sull'onda istabile marina. -che è caratterizzato
5. archit. ant. gola, onda. -in partic.: gola rovescia
gola, da alcuni detta intavolato e onda,... è un membro che
il canaletto o vero lo intavolato, l'onda o vero la gola.
, 8-93: non che di latte / onda rigasse intemerata il fianco / delle balze
tua grandissima / intendenza aristeo dolente all'onda / di peneo genitor sta lacrimando.
: in un punto attraversato da un'onda sonora, valore medio dell'energia che
. radiotecn. azione di una radioonda (onda disturbatrice) su un'altra a frequenza
un'altra a frequenza molto differente (onda disturbata) che viene a essere parzialmente
e tra lei e loro intercedeva un'onda di armati. carducci, iii-7-41: intanto
perché volea / sol di fonte lontana onda interdetta. 3. dir.
non sia / di brillante lièo l'onda interdetta. baruffaldi, i-4: il carnevale
di precisione usato per misurare lunghezze d'onda e indici di rifrazione sfruttando i metodi
795: una conchiglia / interrata dall'onda marina. piovene, 135: da
: subito che 'l nano uscì de l'onda, / gli furon tutti a interrogarlo
sociale. serra, ii-293: un'onda soverchiante di retorica... interrompe
, gamma [intervallo di lunghezze d'onda). 8. geom. insieme
; mareggiata. -onda di leva: onda lunga. tommaseo [s.
cautele o mettersi in porto. 4 onda di leva ', quella sorda che si
, e al ciel gli levò l'onda. arici, ii-156: si fan le
iii-190: il procelloso / orion levò l'onda in gran burrasca. montale, 1-129
tenne. ariosto, 31-73: l'onda si leva e li fa andar sozzopra,
monte che si leva più da l'onda, / fu'io, con vista pura
purga il gran nappo, e di pura onda asterge / esso e le man,