continuo. ojetti, i-428: è un omone calvo con quattro baffi, due sulle
ma c'era il babbo, un omone grosso, rozzamente severo, abituato a gridare
nell'occhio. fogazzaro, 5-131: un omone alto, grosso e duro, col
terribili. pascarella, 465: un omone con un barbone nero che gli scendeva
allora uscì fuori il burattinaio, un omone così brutto che metteva paura soltanto a
e. cecchi, 6-204: e quell'omone si mette a ridere, d'una
viso. beltramelli, i-525: era un omone nero e squadrato a disgrazia, con
, 26-329: il professore eselstein è un omone massiccio, elefantesco, di rubiconda faccia
fedele. palazzeschi, 3-92: fra l'omone e la donnina era un patto di
i-563: dieci passi più là, un omone in gambali, il fattore. e
de marchi, i-963: quel- l'omone grande e grosso colla sua barba da brigante
incorrotta. palazzeschi, 3-92: fra l'omone e la donnina era un patto di
. raimondi, 3-33: gorki era un omone lungo, ancor giovane, coi grossi
sue vecchie ossa alberghiere il corpo dell'omone, pareva quasi una montagna. fracchia
. (o nell'espressione pezzo d'omone), in funzione rafforzativa.
: il bianconi,... un omone alto, grosso e duro, col
, 8-68: oh, un pezzo d'omone sanguigno, con gli occhiali d'oro
raimondi, 3-33: gorki era un omone lungo, ancor giovane, coi grossi baffi
5-131: il bianconi... un omone alto, grosso e duro, col
lui, che era quella di un omone dal tipo nordico, dai movimenti lenti e
. bartolini, 1-257: e un omone rubizzo e sudante, con la doppia pappagorgia
cipiglio fiero e, talvolta, minaccioso; omone (e ha per lo più valore
corrimano. banti, 9-265: un omone rubizzo che si reggeva allo scorrimano salutò
mentale. moretti, vii-928: l'omone suo padre gli avrebbe pur rinfacciato,
. pirandello, 8-21: un bell'omone dall'aria di corrazziere or ora smontato da
era il battistino sul ponte, l'omone che buttava fuori gli ubbriachi a due a
desiderio di essere posseduta biblicamente da un omone sgarbato e peligio. = comp
gli occhi e mi vedo davanti un omone grasso, tutto rotondo: la faccia rotonda