a un libro; contenenti l'elenco delle omissioni. -addenda et corrigenda:
fare maggior cortesia che avvertire loro le omissioni o gli sfarfalloni che hanno fatto.
sono così piene di errori e di omissioni che è difficile in troppi luoghi cavarne il
. & o., salvo errori e omissioni, come è detto in calce alle
. [è trascritto] con pochissime omissioni, o aggiunte, o variazioni, la
libro siano stati ordinati senza duplicati od omissioni di segnature (in legatoria).
dai parrochi si trasmettono, non trascorrino omissioni o duplicati. leopardi, iii-971:
mi spiego in modo confuso e pieno di omissioni importanti, vi prego di correre a
, con accuratezza, senza errori od omissioni; chiaro, sicuro, preciso,
altre accuse egli mi fa d'interessate omissioni; quanto più sempre esigente verso me
questa materia * ex professo tutte le omissioni da me notate. panzini, iv-241:
successivamente di riga in riga per evitare omissioni. d'alberti [s. v
. senza eccezione, senza possibilità di omissioni; immancabilmente; invariabilmente.
, 181: li predicatori per rimedio dell'omissioni si abbandonano a mille indiscrezioni. fr
: v. pane. -privo di omissioni (uno scritto, una pubblicazione).
eden egualitario. 2. senza omissioni, senza tagli, per intero.
integritàdell'impero ottomano. -mancanza di omissioni, di espunzioni (in un libro
sua posterità. -che non presenta omissioni o alterazioni; integrale; autentico (
d'austria. -mancanza di omissioni, di espunzioni (in un libro
o giurisprudenziale) mediante aggiunte, omissioni, ecc. cfr. interpolazione, n
dall'altra, al fine di evitare omissioni di parole, di frasi o di
, fra due o più azioni od omissioni egualmente possibili dal punto di vista logico
, li predicatori, per rimedio dell'omissioni, si abbandonano a mille indiscrezioni,
per vizi, colpe, errori, omissioni colpevoli; pagarne il fio, portarne
, per vizi, colpe, errori, omissioni colpevoli, è oggetto di una giusta
maniera particolareggiata, per esteso, senza omissioni; diffusamente. giamboni, 7-184:
. disus. che si rende colpevole di omissioni, che non adempie ai propri compiti
in pensieri, parole, opere e omissioni. 2. dir. comportamento
una revista al tutto, per riparar le omissioni. mazzini, 5-259: per parma
numerose reticenze, lacune, alterazioni e omissioni di fatti. -salvo errori e omissioni
omissioni di fatti. -salvo errori e omissioni, salvo errore o omissione (in
sono così piene di errori e di omissioni che è difficile in troppi luoghi cavarne
in pensieri, parole, opere e omissioni) della volontà di dio espressa nella
completamente, totalmente, appieno; senza omissioni, manchevolezze, limitazioni o riserve;
con un'inflessibile regolarità, e senza omissioni. = nome d'azione da premiare
i pochi errori di fatto, le omissioni, le inesattezze di giudizi, che mal
giuglaris, 179: che dite di quest'omissioni?... ho stimato mio
o in una trattazione (e se omissioni di tal genere si riscontrano nel comportamento
con cui si correggono errori materiali o omissioni contenuti in un precedente atto giuridico (
niva un rimpiattino perpetuo fra menzogne e omissioni e a compierlo (ed era pratica diffusa
sono colpevole verso di lei di molte omissioni, cagionate da ignavia ecc. ecc.
-salvo errore 0 omissione o errori e omissioni: v. omissione, n.
confessori, li predicatori per rimedio dell'omissioni, si abbandonano a mille indiscrezioni,
le più segnalate per laconismo, per omissioni su tutto ciò che riguarda la popolazione
sgranare le sue ventiquattrore senza errori ed omissioni. -intr. con la particella
critiche a un'opera per rilevarne le omissioni, le incongruenze o gli errori anche in
esprimere il proprio pensiero senza reticenze né omissioni. aretino, vi-420: volete voi
il vero: a meno di errori od omissioni. v. gradenigo, lii-5-390:
per effetto di ben evidenti errori ed omissioni in essa presenti e presumibilmente compiuti in