. montale, 3-97: a quell'ombre i primi anni erano folti, / gravi
a'suoi luoghi i lumi e l'ombre delle figure, meritano grandissima lode. tasso
quella chiarità mattutina, livida, senza ombre, il treno giaceva, simile a una
a rievocare immagini d'abbecedari infantili, ombre tremule di filmi americani.
9-1-282: abbeverate in sangue [le ombre degli avi], agili e liete /
dietro di lui] si ridestaron giganteggiando ombre enormi che si abbinavano, si sovrapponevano
15-4-239: e lui indarno abbracciante l'ombre, e molte / cose agognante a
un cieco errar sotto le vostre / antichissime ombre, e brancolando / penetrar negli avelli
abbracciare stringe niente. -abbracciare le ombre, la nebbia: perseguire cose vane
languir contento, / d'abbracciar l'ombre e seguir l'aura estiva. rota,
i-179: usarono già per far l'ombre abbronzarle col fuoco da una banda,
allora la pianura si perde, l'ombre si diffondono su la faccia della terra.
interna luce / da l'abisso de l'ombre al ciel t'adduce. melosio,
4-3: chiama gli abitator de l'ombre eterne / il rauco suon de la tartarea
, 1-10: camminano svelti, perché le ombre delle acace insidiano la vecchiaia. idem
: e vede un uom canuto all'ombre amene / tesser fiscelle alla sua greggia
tacita e bruna, e riappare tra l'ombre, e riflette una lista di cielo
sebbene s'accavallano; il che dimostrano l'ombre loro. targioni tozzetti, 12-7-238:
lasciando per il resto della vita che ombre e scorie. 3. assuefare
parole sembrava alternare le luci e le ombre come la vicenda delle aure su un'
: è l'ora di mezzogiorno. le ombre si accorciano. deledda, ii-400:
. dati, 45: erano l'ombre bene intese, e mantenuta la proporzione
idem, purg., 24-6: l'ombre, che parean cose rimorte, /
ai cui taciti orrori / accrescon tema ombre solinghe oscure. galileo, 166: questo
per gli ondosi campi / cicladi d'ombre accumulate a lampi. segneri, iii-1-251
e le lampade ad acetilene proiettavano le ombre di quegli esseri volanti e felici sulla parete
annunzio, ii-797: azzurre son l'ombre sul mare / come sparti fiori d'acònito
selciati, d'acqua parevano essere le ombre offuscate dei passanti. sinisgalli, 6-126:
le piante in un chiarore misterioso agitavano ombre vaghe, senza un fruscio, come
nel vicolo, e ne scorgeva le ombre buttate in terra dalla luna. moravia,
in un gioco di sole e d'ombre, ad angoli acuti. 9
urlante. ojetti, ii-144: quest'ombre chiare tremule e rapide, e la
difficili, per solitudini ignote, per ombre folte; perché il provvedesse di vitto
: dietro a noi perugia ferrigna addensava ombre, stringendoci alle spalle con non so
allora sul prato in pendio, macchiato dalle ombre dei fiori addensati in chiazze cangianti secondo
invemo. negri, 2-573: sotto le ombre verdigne che a tratti si schiarivano
l'addomandatore con lui, mostrando l'ombre de'buoi nell'acqua, giudicò quelli
addio, dolce melanconia del tramonto, ombre discrete e larghi orizzonti solitari del noto
visione dell'ade: un paese di ombre, di vapori e di acque. tutte
adolescenza: è visibile l'inseguirsi dell'ombre e delle luci, che rendono così instabili
: adombrare: ombreggiare, mettere le ombre, che tali si chiamano in pittura
6-34: noi passavam su per l'ombre che adona / la greve pioggia,
virgilio ed io, su per l'ombre ch'adona, cioè prieme e macera,
il camin loro passando su per l'ombre, che la greve pioggia aduna e
uomini eccellenti che, adoperati, riescono ombre! bandello, 1-17 (i-195):
o dove in tra le spesse / ombre adorezza, e bianca appar la brina
mezzo l'andito si smarrisce tra l'ombre -ma vi sta per adornamento -a imitazione
sorse tre volte a togliere / l'ombre agghiacciate ed adre. alfieri, 1-662:
'l ver abbracciar, lassando l'ombre. torini, 255: colui,
14-11: ed ammirò che pur a l'ombre, a i fumi / la nostra
monti, 167: e l'affollate intorno ombre pietose / concordemente replicar: perdona.
, e ride primavera, e l'ombre / allieta il vario degli augei concento.
annunzio, iv-2-711: la vicenda delle ombre continuava sul cupo sciacquìo, interrotta a
: sulle vie bollenti di sole zampano ombre di foglie celesti; un viandante affresca sotto
iv-79: di qual via / l'ombre ignoto trascorri, ove la plebe i
riempivano di riflessi vermigli e di grandi ombre. e. cecchi, 1-177: quando
la pianura era smorta, macchiata di ombre vaghe, e nella notte la strada si
che febo ornai vicino aggiorni / queste ombre oscure co'bei raggi ardenti. idem,
e t'aggiri, / fai a l'ombre un monile / co'tuoi lucidi giri
e disia. leonardo, 2-205: ombre e lumi componitori dell'aria de'volti,
, 1-135: diverse [le ombre]: incerta, smunta l'una;
in città piena / d'acqua e d'ombre sì fresche e d'agi tanti.
un tacito agitarsi / di memorie e di ombre. manzini, 10-204: eppure qualcosa
era fioca e agitata: faceva tante ombre agitate sulle pareti. 2.
, 7-31: e il pastorei ch'all'ombre / meridiane incerte ed al fiorito /
e d'uccelli / offron disegni d'ombre ai giochi degli agnelli. idem, 28-24
petto era una gabbia d'ossa e d'ombre rosate, dove pareva si dibattesse,
873: la pace della pianura ove le ombre e le acque e l'arte agreste
, iv-2-1041: non acque, non ombre, non arte agreste di festoni e di
vanno roborando, che quegli quali fra l'ombre deliziose stanno lascivamente fra le cittadi imipersi
agro di linfe si spandeva per l'ombre. pea, 3-203: arriva un
fantasia d'ali in un cielo senza ombre non si vede che in sogno.
si fanno diafane, alabastrine, e delle ombre dilagano intorno agli occhi sempre più grandi
l'alba che saliva dalla neve incontro alle ombre. idem, iv-2-1031: l'alba
e s'anco eterne qui durasser l'ombre, / mura di reggia son;
fiancheggiano il viale, che riversano le ombre ora da una parte ora dall'altra
: e questa albore, sotto le cui ombre divoti porgiamo i prieghi, con agurio
gli ermi ghiacciai risveglia / fantasime ed ombre moventi. fogazzaro, 2-195: dal sottilissimo
di linfe si spandeva per l'ombre. = lat. alenare per
guardandosi intorno. / anche le ombre sul fondo del mare, nel buio,
. marino, 5-22: fonticel di bell'ombre algente ed atro, / inghirlandato di
/ e tratto al nostro mondo ho l'ombre algenti. baretti, i-104: tutta
, 576: e fuori vedo due ombre, due voli, / due volastrucci nella
lunghi, più lungamente lunghi / delle ombre allampanate della sera / coi fanali di
74: a lui [parini] non ombre pose / tra le sue mura la
. graf, v-280: crescono l'ombre, e l'arcana / voce ch'io
due selvette pari e nere per l'ombre e piene d'una solitaria riverenza.
la quale alluminazióne fia della figura dell'ombre. idem, 2-441: li alberi
sole varcò il centro del cielo, le ombre degli olivi cominciarono ad allungarsi. idem
i lunghi raggi del sole. le ombre cominciavano ad allungarsi per la pianura.
la pianura. comisso, 14-43: le ombre dei monti si allungavano sui prati.
chiare, prive di aloni e di ombre, eppure sembravano allusive; pareva volessero
in cui la terra si allutta di ombre abbrividite dai lampi, sentii bussare alla
le groppe che s'accavallano, le ombre disposte come le nervature nelle foghe palmate
foglie che si agitavano, e alternavano ombre e luce verde come in fondo a un
ha la porpora l'un tra l'ombre ascosa. tingoli, iii-187: non son
vedevano passare se non piccole e rade ombre. bonsanti, 2-209: lo colse il
settembre, i loro gesti / accompagnano ombre di parole / che conosci. moravia,
amore quei bei colli e quelle belle ombre di quercie grandi e verdissime. d'
nella levità del sorriso / e dell'ombre era ambiguo / tra il sogno e la
senza fiamme / e la notte senza ombre. idem, iv-2-1029: la luce ambigua
: e vede un uom canuto a l'ombre amene / tesser fiscelle a la sua
giace, / d'edera e d'ombre e di dolci acque amena. massini,
. morando, iii-226: a goder ombre amene, aure tranquille, / qui sotto
così amena, e di così fresche ombre, e di così vaghi fiori arricchita,
passeggio campestre con laghetti ameni, con ombre ospitali e discrete, carducci, 25
deh, chi mi posa sotto l'ombre amene / ove un rio piange e molle
[farfalla] col capo folgorante l'ombre / ruppe a l'ignudo american che in
tasso, 774: solitudini amiche, ombre e silenzi, / in voi lascio il
, occhieggiando nell'abisso uno sciamar di ombre ammatassate come le nuvole. baldini,
14-11: ed ammirò che pur a l'ombre, a i fumi, / la nostra
viso: non però appressandoti tanto all'ombre del verdaccio, che in tutto le ricuopra
mia? carducci, 833: chi l'ombre indusse del piangente salcio / su'rivi
laddove il fiume è più amorosamente cinto d'ombre quete, leggevam poesia.
dì mortale, / venne, e all'ombre cantò carme amoroso. idem, 1-166
« ora avvalliamo ornai / tra le grandi ombre, e parleremo ad esse..
corpi percossi dal tiepido sole porgevano lunghe ombre, e febea si mostrava in mezzo
131: io fra le opache / ombre d'eliso andrò narrando i casi; /
di vita nuova, immedesimarmi con le ombre incappucciate del secolo decimoquarto e decimoquinto.
tutte infangate. / agli angoli, come ombre acquattate, / brigate di lenoni e
dante, purg., 11-28: quell'ombre orando, andavan sotto il pondo,
.. è bellissimo, pieno d'ombre e di frescura. pavese, i-408:
. arici, 338: di verdi ombre frondeggia e d'alte siepi / la terra
: fama è, che d'ospitali ombre cortese / verde sorgesse annoso immenso faggio
i terrestri ardori. tommaseo, i-65: ombre armate intorno / ai ben difesi tetti
inquietudine fa remote, / strane le ombre là sulla battigia / e sulla rena
un cieco errar sotto le vostre / antichissime ombre. manzoni, 39: con lei
su 'l verde, / rompendo l'ombre che scendean da'colli, / l'antica
303-5: fior, frondi, erbe, ombre, antri, onde, aure soavi
/ venirmi avanti, è apparimenti ed ombre. nievo, 67: a'miei
con romani pini: e dal- l'ombre di quegli archi o grotte o meditanti caverne
del fiume che rinfresca nella memoria le ombre appassite, i fantasmi del tempo che fu
33-26: in fuga / van l'ombre e le sembianze / dei dilettosi inganni;
ugurgieri, 195: questo è loco d'ombre, e di sonno, di notte
awicina la sera, e colla sera le ombre, apportatrici di voluttuosi terrori.
orrore, / non rimiràr le nere ombre sì tosto, / che lor si scosse
e realmente esistente, se non l'ombre di quelle figure sull'orlo della parte
leonardo, 1-273: chi fugge le ombre fugge la gloria dell'arte appresso i
, in seno / de le vostr'ombre apprestami / caro albergo sereno. foscolo
approda il sole, / così all'ombre quivi, ond'io parlo ora, /
riceva e mi rinchiugga / tra l'ombre infeme. tassoni, 9-23: l'isola
beatitudine per fetta, le ombre chiarite e l'area governata; dove l'
e sedenti / leoni, e ululanti l'ombre di lupi. idem, ii-2-13:
il fogliame dei castagni arabescava d'ombre la viottola rossa, quei geroglifici
di rai là sull'aurora / sfida l'ombre a tenzon del dì l'araldo.
panzini, ii-35: io vedevo le ombre farsi lunghe e la luce già di
carducci, 679: oh a le bell'ombre in su 'l sacrato / ne i dì
, ii-322: or non gettano graziose ombre in su l'erbette della terra gli alti
arbore amica / le ceneri di molli ombre consoli. idem, ii-2-357: la
arpagnia. carducci, iii-26-115: le ombre di costantino e cano, la cosa segreta
affievolivano e il vento, ridestato dalle ombre, strisciava lungo le architetture geometriche della
buon rapitor che regno hai sopra l'ombre, / tu che dal suolo uscir festi
, inf., 34-15: altre [ombre] sono a giacere; altre stanno
che non solo coll'amenità delle loro ombre dilettano, ma anche giovano coll'abbondanza del
e scampi, / cerca ogni fera indarno ombre e torrenti. leopardi, 23-75:
e molto infossati, erano circondati da ombre peste che sfumavano sulla pelle del viso
luce; e quei candori e quelle ombre sovrapponevano alla vera architettura dell'edi- fizio
alla luce dei fari lunghe file di ombre fuggire. erano vecchi, erano bimbi,
te piove dall'alto / con l'ombre armoniose della notte. buzzati, 4-526:
vedeva le stelle e odorava attento le ombre con gli aromi antichi delle margherite morte.
una già, se l'arrabbiate / ombre che vanno intorno dicon vero. g.
linea bassa dell'orizzonte proiettava le ombre degli arbusti sul ter reno
, iv-2-1041: non acque, non ombre, non arte agreste di festoni e di
si differenziavano, articolati e lievi come ombre sull'acqua. 7. distinto
cui la luce artificiale aggiunge ridondanze d'ombre e di luci. papini, 8-319:
in modo da produrre una luce senza ombre, è usata per illuminare il tavolo
città piena / d'acqua e d'ombre sì fresche e d'agi tanti; /
/ ha la porpora l'un tra l'ombre ascosa. orsino, iii-290: [
asfòdelo: nell'ade ove vagano le ombre dei morti. d'annunzio, ii-667
, iii-2-370: s'avanza come le ombre s'avanzano sul prato asfòdelo.
luogo fiorito di asfodeli, dove vagano le ombre dei trapassati. pascoli, 713
tra la vita e il nulla, / ombre ancor più dell'ombra esili, i
od altare / securo asilo, e speco ombre secrete / per me non have.
/ ha la porpora l'un tra l'ombre ascosa. delfino, 1-103: ben
duol, chiude [l'uomo] coll'ombre. -figur. tasso
/ o martiri, o fraterne ombre frementi. -assol. b.
in questo letto, ove fra l'ombre assonno / perché rechi a'miei sensi alcun
terra stampi, / figure parallele, ombre concordi, / aste di un sol quadrante
mèdici che deste un nome scientìfico all'ombre della mia paura, dalla idrocefalìa cretina
, 4-3: chiama gli abitator de l'ombre eterne / il rauco suon de la
idem, 5-22: fonticel di bell'ombre algente ed atro, / inghirlandato di
viani, 19-393: si direbbe che le ombre ritornano: quand'egli per la prima
stanco. giocosa, 47: grandi ombre mobili, che hanno atteggiamenti e movimenti
il miracolo; e coprivano con le loro ombre e con le loro voci gli atterrati
dei pini. pavese, 43: le ombre sul fondo del mare, nel buio
bene, 1-59: che fan qui l'ombre e 'l tuo gelato verno, /
/ per le selve canore e le molli ombre / desti gli augei significando cantano.
i giudicii delle stelle, e altre ombre d'augurii. petrarca, 249-13: or
leonardo, 1-277: grandissima grazia d'ombre e di lumi s'aggionge alli visi di
ombrosa di tal viso essere oscurata dalle ombre della predetta abitazione, e vede la
aria; per la quale aumentazione d'ombre e lumi 'l viso ha gran rilievo
strade. morando, iii-226: a goder ombre amene, aure tranquille, / qui
. campana, 13: strisciavano le loro ombre lungo 1 muri rossastri e scalcinati:
: vedeva giù, sotto la strada le ombre di quelli che sparavano dal prato,
dante, purg., 6-27: quell'ombre che pregar pur ch'altri prieghi,
cieco errar sotto le vostre / antichissime ombre, e brancolando / penetrar negli avelli,
sospirose / e frementi n'uscir l'ombre alla voce. manzoni, 35
, 1215: dell'avemo evocando / ombre scure di principi e d'eroi. d'
or avvalliamo ornai / tra le grandi ombre, e parleremo ad esse. ariosto,
scampi, / cerca ogni fera indarno ombre e torrenti; / par che diluvi
tre porte dei teli rosso-granati avvampano l'ombre. sbarbaro, 1-267: un colpetto di
, fissando i grandi occhi pensosi nelle ombre vaganti del mare. d'annunzio,
, purg., 2-80: ohi ombre vane, fuor che nell'aspetto! /
cielo difeso e da'suoi lumi da diverse ombre d'alberi. ariosto, 25-28:
foresta / con le sue mille avvolte ombre e richiami, / col fresco rezzo del
fanno ai lupi, ed alle vane / ombre de'tronchi, ed agli augei notturni
: il viso pallido corso d'ombre azzurrastre. azzurrato (part.
bianco, i lumi rossi e l'ombre azzurreggianti; e questo accade nelle
? pananti, ii-29: quando le ombre si stendon sulla valle, / quando
, occhieggiando nell'abisso uno sciamar di ombre ammatassate come le nuvole, ma più piccoline
, / che di lontan per l'ombre / rosseggia e i lochi intorno intorno
altra parte m'eran le divote / ombre, che per l'orribile costura /
patita soverchia sete, né da l'ombre gli affaticati, né da'medici sogliono
ii-177: poco con noi quelle due ombre stièno: / ripigliando a gran passi la
, che nel cielo intorno / gettan ombre di pii segni di croce. d'annunzio
regno delle muse è il regno delle ombre, e che la realtà è data
facce nella fiamma in un ballonzolare d'ombre. 4. figur.
ballottando la lanterna e portandosi seco le ombre in una danza sconvolta. barilli,
vede, a cui parla, ma vane ombre che egli fa e disfà, balocchi
di capri. sbarbaro, 1-259: tra ombre distinte di nomi mi muovo; estraneo
la città nasceva così dal regno delle ombre, tutt'a un tratto, fulva
insignificanti, / versi bamboleggianti / nell'ombre del passato. bamboleggiare, intr
botteghe cscure, dove si agitano delle ombre, a vendere di tutto, agenzie
identità di colore, ma talora le ombre della sera o banchi di nebbia ne
. e. gadda, io7: alte ombre sbucarono dalla buia boscaglia, con bandoliere
pasolini, 1-94: quando le due ombre con la bandoliera a tracolla furono un po'
di luce che dal lampione tagliava le ombre, una donna stava seduta sulla panchina
allontanò barcollando fra un pittoresco alternarsi di ombre azzurre e di luci argentee. svevo
, 2-141: gli infermieri andavano come ombre dagli uni agli altri, cercando i più
dietro a certi riflessi, barlumi ed ombre, che dividendo in sul mezzo de'
mezzo de'rilievi, venivano a terminare l'ombre coi lumi a un tratto, in
i moderni eclettici veggono non so che ombre della terra e non so che barlumi
e rovina. comisso, 1-184: aveva ombre di tristezza sul volto ispido e a
guglie di basalto, / quando tra l'ombre svolò rapida una / ombra dall'
cieco e vano, / latrando, all'ombre triste dà terrore. tasso, torrismondo
nel banchetto / patrio, come bastardi, ombre, nessuni. b. croce,
3. disus. nel gioco d'ombre, l'asso di fiori (o
79: questo mondo è un giuoco d'ombre; / faglia a danari chi al
l'aure i raggi gli zefiri e l'ombre a veder ballar le stelle. verga
, oscuro, in sul meriggio all'ombre / del riposato albergo, appo le molli
due fantastiche befane, doi sogni, due ombre e due febbri quartane: del che
/ ché quant'io miro par sogni, ombre, e fumi. boccaccio, dee
avanti, né vi fu apparenza d'ombre, né si sentì fiato, non che
/ tal consolo il mio mal d'ombre, e d'errore. bruno, 3-1138
termale bestiario, crivellato di buchi ed ombre. = voce dotta, lat
al regno di goa a gustare delle ombre e selve di quella e a pigliare il
barba. tozzi, iii-157: muova l'ombre, lo vedremo noi biancheggiare nel medela
azzurro il sereno, e toman l'ombre / giù da'colli e da'tetti,
, 3-166: è questa pittura quasi senz'ombre in un campo chiaro, e prende
leonardo, 2-242: i colori oscuri dell'ombre delle montagne nelle lunghe distanze pigliano più
marmi bigi, acciò facessino nel mezzo delle ombre accostate al chiaro del marmo bianco,
grotta sul bigio tufo, tra l'ombre de'pini, al margine d'un
lenti spia, / bionda tra le interrotte ombre i capelli. de roberto, 754
ciascheduna cosa i blandimenti / ora dell'ombre cerca, ma tu sola / lia trascorri
. fogazzaro, 4-123: sostai nelle ombre di un giardino ad ascoltar la voce blanda
querele udite / del mesto re de l'ombre. d. bartoli, xxix-1-88
candele fantastiche sguviscono del tutto, e le ombre non tremano più nelle luminerie prodigiose.
13-39: questi poggi, tra grandi ombre di lecci, stampate in nero sul
526: fuggirò a quel romor l'ombre ritrose, / abbandonando la quiete antica
cieco errar sotto le vostre / antichissime ombre, e brancolando / penetrar negli avelli
all'orizzonte di quel mare di bricchi ombre vaghe e selvose, i suoi paesi.
vidi venir, traendo guai, / ombre portate dalla detta briga. 2
270: raccolta, con le ombre di sera, la sua gente al desco
vanelle, e le sue botteghe brulicanti di ombre e le case brulicanti di poveri e
comisso, 1-57: l'osteria brulicava d'ombre e di voci. sotto le pergole
. chiesa, 1-174: cerule calano l'ombre degli inteneriti / rami sull'orto brullo
al cielo grave e vuoto, / ombre vane, confuse nell'ombra vespertina.
acciaio. foscolo. xv-194: le ombre sono corrusche d'armi ferree, perché
; privo di luce; pieno d'ombre; avvolto nelle ombre. dante
; pieno d'ombre; avvolto nelle ombre. dante, inf., 2-1
; / per più salute sempre l'ombre cole. boccaccio, iii-n-65: in
siepi, gettavano or qua or là brune ombre frastagliate e immobili. vittorini, 2-166
il gregge meriggiava nel bruno azzurro delle ombre. 3. lutto; segno
in verso mezzogiorno cala / e vien l'ombre stremando che raccorcia; / dà loro
caratteri ben variati, e la scena delle ombre, che compariscono a polisenno, tutta
poteron distinguere, in uno sbattimento sinistro di ombre gigantesche, furono le semplici pareti,
sé e a noi buona ramogna / quell'ombre orando, andavan sotto il pondo,
fra i quali si vedono offuscarsi le ombre della sera. manzoni, 33: dalle
ora nella vecchia corte con quelle sue ombre ritagliate nette e le tristi bussole verdi
la pianura era smorta, macchiata di ombre vaghe, e nella notte la strada
file di piccoli tavoli; e strane ombre come cacciate lì dentro per forza, a
. gaudiosi, i-510: fra l'ombre del materno seno / vissi ignoto cadavero
soffio di un sospiro, mentre le ombre cadenti da ogni lato confondevano cielo e
canto divino, / sceso con l'ombre nel mio cuor cadenti, / dove
egri e de'cadenti i fra l'ombre oscure non discerne alcuno. 2
. marino, 5-70: crescer l'ombre fa già del folto arbusto / il
d'amor infinito oggetto eguale / l'ombre non son, né gli cadenti fiori
e vano, / latrando, all'ombre triste dà terrore: / stretto da
-cadere la sera, la notte, le ombre: imbrunire, annottare.
ad occupar le valli / già già l'ombre maggior cadean da'biasimo universale.
eclissati dal vago d'altre bellezze e dalle ombre de'disgusti e delle malinconie, abbagliato
meraviglia degli uomini; e assoggettare le ombre e le luci, come le vesti e
la notte si nasconde / ne l'ombre di se stessa / più nere e più
sigilli, e rinchiusa nel tetro carcere dell'ombre de le idee, intonami un poco
respiro. la luce è calata e le ombre sono scomparse. il giallo dell'arena
i contorni, e poi tratteggiarne le ombre. chi calca senza saper disegnare,
la città nasceva così dal regno delle ombre, tutt'a un tratto, fulva di
la caldezza dell'estate, ma le ombre parevano più profonde e il sonno della
1-325: specie quella colorazione a lumi e ombre parimenti saturi d'un'aurea caldezza,
letto brezze, suoni, fin l'ombre. pavese, 4-248: l'inverno,
dante, purg., n-30: quell'ombre orando, andavan sotto 'l pondo,
secoli ondeggiante / rifuggì tra le antiche ombre famose, / ch'ebbe sé in
monti, x-3-242: dalle cupe del nulla ombre ritrose / tonnipossente creator comando / uscir
un altr'aer tosto / fin dall'ombre gelate al calorifero / flesso indietro il respinga
la calvizie già visibile sul cranio, le ombre intorno agli occhi, i solchi scavati
vigore di torri al di là dell'ombre e delle inazzurrate colline, dietro alberi,
quello della prospettiva: e ciò perché le ombre che le figure gettano su'piani,
quella [la luna] dissolve l'ombre vicine, questo [il sole] illumina
che non le faceva punto bisogno d'ombre per accreditarla, ma ben sì di
guarda / negli antri le sue prime ombre la notte. / così ordinò quell'armonia
1-154: l'erbe che piglia l'ombre delle piante che nascano infra esse, quelle
ritirati, o conallo; è campo d'ombre. alfieri, vii-48: all'odio
di risi e di scherzi allor che l'ombre / abitar gli fu grato ed i
vedove insistono; e quando le prime ombre dell'oblio si affacciano sui tavolini da
mani, / che balenan fra l'ombre albor di neve, / move su i
la notte si nasconde / ne l'ombre di se stessa / più nere e
, adagiati gli affetti lassi, all'ombre degl'inchiostri chiari si premuniscono dal meriggio
noi? ma cedono nell'aria / come ombre appena. questa è la tua voce
e vede un uom canuto a l'ombre amene / tesser fiscelle. idem,
più alta espressione nel gotico, nelle ombre, ne'misteri, nel vago e nell'
, traidor. - ti chiero, ombre civil, tornar la capezza. - aorca
appena capaci di contenere due o tre ombre, dove s'arrestano e di nuovo siedono
fresca di nuove foglie e leggera d'ombre, m'imbattei -a capo d'una
e corvi trapassano in volo veementi come ombre di morte. = comp.
giovi al superare la paura et l'ombre della morte, pure credo questo nuoce
i lor volti di carminio e le ombre son calde di fuliggine. c. e
di carne né più bella tinta di ombre. ojetti, i-581: è un.
muro, al lavandino, / care ombre massaggiare le murene / per respingerne in coda
, / rimembrando di lor, tenni ombre e fumi. tasso, 15-58: quivi
notte oscura / sagittaria del ciel, l'ombre saetti / e, menando là su
alte / nevi e sangue ed armate ombre insepolte. pascoli, 31: s'incurva
. su le scale un parlottare di ombre, il susurro delle casigliane. -figur
questo mettere sicuro lo sguardo fra le ombre dell'avvenire? manzoni, pr. sp
l'una sull'altra le loro ombre. deledda, iii-747: e tutto
forse una fanciulla / sogna a quell'ombre, al mormorio del- l'onde.
. / alte da i casti lumi ombre interrotte; / cielo vasto, pacifico,
e vano, / latrando, all'ombre triste dà terrore: / stretto da tre
72: dopo molte grida e molte ombre di un paese ignoto, i dopo
evento. cordare che mai l'ombre sieno di qualità che per la loro
procedere e da vedere le specie delle ombre si dividono in due parti, l'una
l'alpe di carrara, / cerula d'ombre / bianca di cave. deledda
... pensarono di vedere le ombre andare a cavalcioni sulle nuvole italiane, ed
terra stampi, / figure parallele, ombre concordi, / aste di un sol quadrante
dintornati, non posson poi dar l'ombre i lumi, i cavi e i rilievi
? ma cedono nell'aria / come ombre appena. questa la tua voce. /
, i cedri del libano, le ombre e la voce de'profeti, e gli
a quelli che, coperti da l'ombre degli alberi frondosi, dividono i campi
par chi lo ceffe / veggendo l'ombre e subite figure. = deriv
304: pensarono di vedere le ombre andare a cavalcioni sulle mantile,
cena. monti, 8-693: alle negre ombre nemiche / apparec- chiam le cene.
tuffava in mare, / incontrava sotterra ombre di morti, / tornando, ebbro
gli occhi si allargarono ancora cerchiandosi di ombre violacee. 4. intr.
nubi assise / gli fean cerchio le truci ombre gementi / degl'inulti fratelli. foscolo
tutte le cerimonie legali furono come tante ombre precedenti alla sussistenza di questo corpo.
alpe di carrara, / cenila d'ombre / bianca di cave. gozzano, 43
quai timide cervette, che in remote / ombre si stien quando più il sole aggrave
per allettarlo a sé, che le ombre volte contro al sole. carducci, 765
non è cespo di larghe foglie, le ombre dell'erbe sono di poca evidenza.
/ scogli muscosi e collinette amene, / ombre secrete di solinghe valli, / e
belli? calando sulle strade come trasparenti ombre di ghiacciai, le loro ombre vaghe
come trasparenti ombre di ghiacciai, le loro ombre vaghe e gigantesche, insieme a un
dante, purg., 2-79: ohi ombre vane, fuor che nell'aspetto!
/ deh, chi mi posa sotto l'ombre amene / ove un rio piange e
4-3: chiama gli abitator de l'ombre eterne / il rauco suon de la tartarea
del giorno, / che scaccia l'ombre, il bau, e le befane,
che egli faceva, andava tanto con l'ombre scure a trovare i fondi de'più
e massimamente i lumi e l'ombre; perché altro lume fa la carne ed
se non come a guisa di ombre in un chiaro scuro. algarotti,
scarsi di sviluppi, così pieni di ombre e di lacune, che per sobrietà
il grammatico vilgardo credea veder nella notte le ombre gloriose di virgilio di orazio e di
da lui, non avesse sentenziato le ombre degli antichi poeti esser demonii.
già spunta il sol, che le nostr'ombre indora; / chinianci tutti a salutar
fitto, completo (il buio, le ombre, la notte). baretti
gli facevano fuggire il povero giaciglio e le ombre chiuse, complici del maligno nel martoriargli
a suo diletto / le pallid'ombre; eternamente latri / ne l'
, x-3-114: ecco uscir da quell'ombre i ciamberlani, / i gravi senatori,
alla sera:... nell'ombre, giù, tra le viventi, cicalanti
insin là dove appar vergogna / eran l'ombre dolenti nella ghiaccia / mettendo i
e vano, / latrando, all'ombre triste dà terrore. ariosto, 32-69:
, 72: dopo molte grida e molte ombre di un paese ignoto, / dopo
facevano fuggire il povero giaciglio e le ombre chiuse, complici del maligno nel martoriargli la
1-3-54: cin cin replican liete all'ombre negre, / e le nomina il suon
modesto e gravissimo personaggio. 4. ombre cinesi: fatte con le mani, su
nella pianura qua e là, sotto grandi ombre di pioppo d'ontani e di salici
, con le braccia ciondolanti, tra le ombre dentate delle palme. ciondolare
ciottolato. serra, ii-267: quelle ombre che lo splendore del plenilunio disegnava fini e
amico un malinconico cipresso -corteggerei le loro ombre, e li ringrazierei affabilmente della loro
baiatri. idem, 5-295: delle ombre circondatrici di un medesimo corpo ombroso quella
su da quei splendori giù in quest'ombre, / che di sì dura vita ornai
testa di citazioni, la coscienza d'ombre, il cuore di vernice e di gelo
muro, al lavandino, / care ombre massaggiare le murene / per respingerne in coda
, sm. disus. nel gioco delle ombre, perdita di chi fa il gioco
bisbiglio, / quando voi giuocate all'ombre, / s'è riposto o s'è
casotti, 1-2-31: state lontano all'ombre dal codiglio, / dal cinquantotto all'
si coglia / che un fascio d'ombre, e su la nostra soglia / crepiti
e così belle, / baciar l'ombre cognate e sollevarsi / nel magnifico ciel
carducci, 59: non tra quest'ombre io la vendetta affretto / già meditata;
, così terrosa e splendida, / l'ombre cognite e fide / della domestica vite
scogli muscosi e collinette amene, / ombre secrete di solinghe valli, / e di
vigore di torri al di là dell'ombre e delle inazzurrate colline, dietro alberi
, x-3-114: ecco uscir da quell'ombre i ciamberlani, / i gravi senatori,
1-325: specie quella colorazione a lumi e ombre pari- menti saturi d'un'aurea caldezza
colori a placche brillanti senza interruzione d'ombre e di riflessi. giordani, ii-43:
essere eccellente coloritore, il saper dare l'ombre e i lumi,...
. oriani, x-21-222: che importano l'ombre che quaggiù si dissolvono in un effimero
occupar le valli / già già l'ombre maggior cadean da'monti. marini, xxiv-793
le vicende dei nuvoli rappresentate da grandi ombre mutabili cementando le mie finzioni interiori.
, 9-20: tra smeraldi e zaffir l'ombre con tonde / scherzano gareggiando assai vicine
de'colori e de'lumi e dell'ombre a formar le commessure. c. dati
appena il palcoscenico dove si aggiravano delle ombre di scenografi, di macchinisti, di
vada addolcendo: comparta i lumi e le ombre, i chiari, e gli scuri
la pittura... siano lumi ed ombre bene compartite e contrapposte...
chioccio, una fuga di candore e di ombre su l'acqua crespa, uno sbigottimento
la settimana santa protesse delle sue complici ombre l'amore della vergine orsola. cardarelli
i-194: spargon le chiome e 'l labbro ombre e squallori, / e d'oro
occhio. ariosto, 15-74: l'ombre avean tolto ogni vedere a torno /
a cerchi neri e gialli concentrici gettavano ombre nere. 2. figur.
840: passi a i concilii de l'ombre, rivegga li spiriti magni / de
alcuno dava di sé gelosie tali, le ombre, gl'indizi e i sospetti,
esalare dei fantasmi torbidi, condensati in ombre di dolore virgineo, che passavano nel
la condizionale, cioè se voi siete ombre, ecc. dichiarato che dante è di
selva australe, / in quest'aridità d'ombre estuose. / è come un rogo
colla sbirraglia. oriani, x-21-112: le ombre cadenti da ogni lato confondevano cielo e
per allettarlo a sé, che le ombre volte contro al sole. cesarotti, 11-86
eritón cruda, / che richiamava l'ombre a'corpi sui. buti, 1-252:
[antro], / e indorar l'ombre con la face in alto. / la
quiete ampio letto, mostravano qui l'ombre rade e là conserte. carducci, 67
cupi silenzi della notte / escono consolate ombre a raccorre / sul freddo sasso degli
, e stempre, / né sian l'ombre il suo velo, / ma vive
scarsi di sviluppi, così pieni di ombre e di lacune, che per sobrietà di
sfumati e tondeggianti, siano lumi ed ombre bene compartite e contrapposte? 2
bene è per me saputo che l'ombre sono indegne di rincontrarsi con la luce e
caldo, l'uomo passa alle fresche ombre; e così, per lo contradio,
che fa forti contrasti di luci e ombre (una fotografia, una diapositiva).
di colori, di luci, di ombre, grazie ai quali una descrizione,
] del contrasto dei lumi con le ombre, né del sapor delle tinte,
. fotogr. forte risalto di luci e ombre in b. davanzali, i-n: la
invoco, / o martiri, o fraterne ombre frementi. /... /
840: passi a i concilii de l'ombre, rivegga li spirili magni / de
incappucciati di nero i vigili, / com'ombre. verga, 3-16: il giorno
? e le creature non sono elleno ombre, risonanze e pitture, non sono
, 34-i 1: là dove l'ombre tutte eran coperte, / e trasparien
conviene che si faccia lor coperture e ombre, acciocché per lo caldo per sole non
platano vi si distendono con le loro ombre, non picciola parte del bello e copioso
: la musica, che trascina per l'ombre / vinta da'lampi delle faci,
usato oscura, / che sotto l'ombre amiche ne coperse. campanella, 1088:
cui già di calma era cortese e d'ombre. manzoni, 33: stillano mèle
scogli muscosi e collinette amene, / ombre secrete di solinghe valli, / e
quale si dà agevole escita alle vere ombre. vasari, iii-519: gli occhi
dante, purg., 11-29: quell'ombre orando, andavan sotto il pondo,
oscura, / sagittaria del ciel, l'ombre saetti / e, menando là
di corografia, de'pesi, dell'ombre, delle prospettive, delle misure,
tuffava in mare, / incontrava sotterra ombre di morti, / tornando, ebbro
non voleva fare misteri; che certe ombre non avevano avuto assolutamente corpo; che
corpo e beni -dare corpo alle ombre: essere preda di terrori immaginari;
paure, dava corpo e movimento alle ombre più mostruose che si potessero vedere.
, ii-74: o voi scendete, / ombre de'morti duci, ombre dei nembi
, / ombre de'morti duci, ombre dei nembi / correggitrici, i miei guerrier
pianura qua e là, sotto grandi ombre di pioppo d'ontani e di salici
lava, / che di lontan per l'ombre / rosseggia. nievo, 235:
contrasto con la presenza di quelle ombre ospedaliere. -per simil.
dì guaste e corrotte / da l'ombre de la notte. marino, i-233:
amico un malinconico cipresso -corteggerei le loro ombre, e li ringrazierei affabilmente della loro
già di calma era cortese e d'ombre. guerrazzi, ii-106: fiore dell'idro
versailles; e se tra quel- l'ombre cortigiane non lo perdé, fu miracolo del
superstizion serbare i dritti, / e dell'ombre notturne esser tiranni. alfieri, 1-885
altra parte m'eran le divote / ombre, che per l'orribile costura / premevan
la settimana santa protesse delle sue complici ombre l'amore della vergine orsola. le chiese
/ cresce veloce agli uomini / sull'ombre vane il dì. nievo, 56:
11. allungarsi, estendersi (le ombre). ariosto, 42-60: ben
. marino, 5-70: crescer l'ombre fa già del folto arbusto / il sol
seco pugnando, andar sotterra, / ombre famose, onde sì italià crebbe, /
il giovin si raccolse / alle fresche ombre e all'onde cristalline. bandello,
marino, 5-22: fonticel di bell'ombre algente ed atro, / inghirlandato di fiorita
dei ruscelli / rapito ascoltare / all'ombre silenziose; / non le grida degli uccelli
'l gran bianco e orrende / l'ombre disegna di quel pin che tende /
per vedere gli sbattimenti, cioè l'ombre che da un lume si causano addosso
immaginar si possa i lumi conterminano colle ombre. sbarbaro, 1-52: il tramonto
divieto, / che le fiere de'greci ombre insepolte / varcar non lascia oltre acheronte
: quel corpo farà maggiore differenza dalle ombre ai lumi, che si troverà esser visto
e dolcissimi. algarotti, 1-88: le ombre sono forti bensì, ma non crude
gran chiaro non è separato dalle grandi ombre per mezzo di passaggi dolci ed insensibili
cruda, / che richiamava l'ombre ai corpi sui. poliziano, st.
copriva, / svelato godo a le bell'ombre in seno. tingoli, i-194:
faceva cumulo sulle antiche e cacciava nuove ombre e stampava nuove rughe sulla sua maschera dura
case, dando al resto delle loro ombre una cupezza sinistra. e. cecchi,
sconosciuta, in seno / de le vostre ombre apprestami / dolce albergo sereno: /
la maggiore o minor larghezza delle ombre e de'lumi sopra li corpi opachi saranno
3-179: « avete visto le sue ombre? »... - « di
gravità. bruno, 40: certe « ombre dell'idee »... in
la musica, che trascina per l'ombre / vinta da'lampi delle faci, mille
di velo, ci soffiarono allato le ombre, uno, dinnanzi, attizzò la
gran dolzor del tempo gaio / sotto le ombre danzan le garzerie; / ne li
giorno a saettar poc'abili / fuorché l'ombre notturne e i sogni pallidi. spolverini
l'effetto di un racconto d'apparizione d'ombre in una tragedia del secolo passato.
dechinava il sole, e crescean l'ombre / de'monti opachi. tasso, 13-6
e a poco a poco spandonsi / l'ombre per ognintorno. a. verri,
occidente e col suo declinare le prime ombre infoscano quella scena di crapula rusticana.
quiete ampio letto, mostravano qui l'ombre rade e là conserte, qui l'erboso
negative, decomponeva in un fluttuare di ombre la sala. viani, 4-73: indugiò
piazzi, 1-19: gli aumenti delle ombre sono sensibilmente uguali ai decrementi, e
ogni dove un intricato orrore / d'ombre perenni. d'annunzio, iv-2-
boscherecce ninfe ermo ricetto, / sotto bell'ombre di dedaleo tetto, / ove alberga
specchiati sembianti,... le chiama ombre. 2. con valore aggettivale
quasi sostanziati di sole, definiti da ombre di lussuria, incontrati tra la folla
creando sulle pareti un gioco di ombre deformate gigantesche che dondolavano il capo
lava, / che di lontan per l'ombre / rosseggia. fogazzaro, 2-195:
, / siamo noi la fiumana d'ombre, / sono esse il grano che ci
purg., 21-21: se voi siete ombre che dio su non degni, /
a me, che già scendea tra l'ombre, / chiudere, né compor degnò
, la forma, lo spessore delle ombre, dei riflessi, le immagini degli
che dominar scettrata larva / su l'ombre vane de la morta gente. pascoli,
per parti del giardino cercando, dilettevoli ombre e diversi diletti per diverse schiere
avesse raggiunto una delineazione geometrica, senza ombre e sfumature, senza residui di dubbio e
terra, / ignoto in mezzo ad ombre deliranti / su alghe di fosforo funghi
febbrile, delirante, confuso, pieno d'ombre e fantasime, con un sentimento malato
. / parla e scherza con l'ombre, erra e delira / tormentata dal ben
speranza di vedervi e parlarvi sotto l'ombre de'vostri alberi ospitali. settembrini,
secchezza, / ma, protratto dalle ombre, / sopravviene infinito / un demente
: (il romano) non ama le ombre e le penombre e se cerca l'
. pascoli, 711: molte / ombre nell'ombra ella vedea passare / e
troppo le origini dicendo che se le ombre di tutti i cardinali nipoti potessero essere
ancor del tutto / dense eran l'ombre e tu già in piè balzavi /
il buio li fasciò, gremito / d'ombre più dense; vaghe ombre, che
/ d'ombre più dense; vaghe ombre, che pare / che d'ogni angolo
parco, / e denso di secrete ombre, nereggia. dossi, 546: mirando
fu sempre denso di luci e d'ombre patetiche. panzini, i-426: mazzini era
là dove appar vergogna / eran l'ombre dolenti nella ghiaccia, / mettendo i
, dalle pieghe della bocca, dalle ombre gialle nei piccoli volti. jovine, 5-363
il liquido], / manda fra l'ombre un lucido splendore; / eda tenor
di luoghi un tempo famosi, e ombre d'uomini un tempo fatti per tutto
al guardo esposte, / vider tra l'ombre lor lumi novelli / le caverne più
suoi sguardi. delfino, 1-462: ombre nocenti ornai / deponete le doglie,
mai del sacro arbuscel gli odori e l'ombre / e i fior vedranno in verun
diputata. tanaglia, 3-893: e l'ombre de'già morti, per cagione /
derattizzazione, derat- tizzatore'. oh, ombre dei padri miei! = »
686: la 've dunque d'ombre fosco / sorge ai furti amico bosco
correndo e traendosi dietro le loro lunghe ombre ragazzi che attizzavano il fuoco con bastoni
fanali. deledda, iv-516: le ombre descrivono un gioco fantastico sul verde delle
strozzi il vecchio, ix-429: alle dolci ombre
consorte. cesarotti, ii-100: l'ombre antiche / de'celebrati eroi venner sull'ale
sembrava gettare a fiotti nella corte delle ombre grigie, una solitudine più desolata,
nella notte, mentre io giacea nelle placide ombre del talamo con la consorte, da
i giorni che volano / via come ombre. -assol. tasso, 12-529
aure amorose, / e che l'ombre notturne, / e le luci diurne /
, / fuggirò a quel romor l'ombre ritrose, / abbandonando la quiete antica
giorno, / altro non veggio che vane ombre e fumi. tasso, 8-26:
sventolare di falde professorali e gesticolazioni da ombre cinesi per tener ben desta la conversazione.
oscurità della notte anziché corpi potrebbero apparire ombre. jovine, 2-159: si davano
nella curva della strada verso sant'apostoli ombre muoversi e come ricongiungersi, proseguire,
idem, inf., 5-49: ombre portate dalla detta briga. g. villani
7-31: or presso ai fonti, all'ombre de'poggietti, / leggon d'antiqui
altra parte m'eran le divote / ombre. buti, 2-310: e ben dice
di lieti / inganni e di felici ombre soccorse / natura stessa. tommaseo,
mòdula / d'oro diafano e d'ombre di colori, / esalando una musica visibile
: * chiama gli abitator de l'ombre eterne / il rauco suon della tartarea tromba
che a sé gli occhi traeva fra l'ombre chete: / un gran palo era
e faceva gesticolare tutto il diavolerio di ombre sul suo passaggio. bocchelli, 4-175
è 'gli stato? arrovellate / quest'ombre tutte scandalosamente, / benché beate, han
bruno, 40: certe « ombre dell'idee »... in vero
certi angoli delle sue spalle si addensarono ombre azzurre. -per estens.:
che le regie mura, / l'ombre gode abitar de'sacri chiostri, / e
difeso e da'suoi lumi da diverse ombre d'alberi vestiti di nuove frondi. crescenzi
e, ricusato il giorno / dall'ombre pertinaci, un pigro e mesto / aere
sotto al carretto, proiettava sulla neve ombre difformi, che a volte il lume
, avanzavano adagio, passo passo, ombre vaghe e difformi nel grigio, scampanellando
/ ima lira; ed a te l'ombre dei neri / capelli in fronte battevan
e di rovi erano dense dighe di ombre che limitavano il rivolo biancastro dei sassi
vii turba imbelle, / anzi pur ombre avolte in secca pelle, / secca già
alpe selvosa, e qua fra l'ombre molli / stendersi vede una vailetta amena
, 'ombreggiare ', vale dar coll'ombre convenientemente digradate il rilievo ai corpi rappresentati
poteron distinguere, in imo sbattimento sinistro di ombre gigantesche, furono le semplici pareti,
sempre e sempre foschi / dilatan l'ombre lor baratri e boschi. p.
: la cicala, sull'olmo senz'ombre, friniva a tutto vapore verso il mezzogiorno
frati. leonardo, 2-181: da queste ombre originali ne risulta razzi ombrosi, e
sue fimbrie e le dilatava, vivendo in ombre e apparenze finte. -scherz
l'albore fosse grandissimo, nulladimeno le ombre delle fabbriche erano talmente dilavate, che
parte di tramontana, cupa ruggine, ombre. 4. figur. perduto,
aurora, e dileguava intorno / l'umid'ombre notturne, e da la chiome /
buzzati, 4-346: gli uomini, incerte ombre, dileguavano ad uno ad uno,
del lume, della stearina e delle ombre delle cortine, si dileguavano alla chiara
metastasio, ii- 15: fra l'ombre / del bosco e della notte / mi
/ via da gli affetti, tenui ombre lievi / dilegueremo. gatto, 1-214
riserbandola a farmi dilettevole compagnia alle fresche ombre della brian za, ve ne fo,
? cesarotti, ii-224: parlate, ombre dilette, a me parlate: / non
di poetico stài, con queste insieme / ombre di poesia, terribil forme / fingo
e scampi. / cerca ogni fera indarno ombre e torrenti; / par che diluvi
di silenzi, in una eternità senza ombre, abbiamo il senso freddo della direzione inflessi-
già di calma era cortese e d'ombre. arici, ii-184: un salice
dormiveglia / sciamano, a guisa d'ombre, arcobaleni / diminuenti in voli
bevanda. -ant. sfumare (le ombre, in un disegno). lanzi
far leonardesco è molto più amico delle ombre, e va gradatamente diminuendole con più studio
io vado o dimoro, per quella l'ombre di coloro che sono trapassati vedere.
: vengono quindi dimostrate a scipione le ombre degli illustri romani. -figur
leggiadramente figure leggiadre, talune incorporee; ombre, e così leggere da parer fatte
mezzo giorno cala / e vien l'ombre stremando che raccorcia; / dà loro proporzione
, simbolo della verità, dipintore delle ombre. 3. descrittore, illustratore
tutto il rimanente di quel giorno per ombre e per rive e per piagge dilettevoli
nobilmente ardimentoso,... cercava l'ombre più dense per diradarle, le strade
9-167: il sole saliva. le ombre si scorciavano ai piedi delle piante
stamparla. leonardo, 7-ii-200: le ombre che sono nelle foglie trasparenti, vedute
vedute da rovescio, sono quelle medesime ombre che sono dal dritto di esse foglie.
serbare 1 dritti, / e dell'ombre notturne esser tiranni. oriani, x-17-129
della mente. gioberti, i-213: queste ombre occuparono il suo ingegno e appannarono la
, 9: un drappel venia d'ombre onorate / sacre a la patria,
muraglie diroccano, a migliaia / fuggon l'ombre de'cari / defunti, e in
si odono cento dolci lamenti fra le ombre della notte, fra le antiche selve,
scorie. saluzzo roero, xxii-1107: ombre degli avi, per la notte tacita,
recessi madidi di muffe, / d'ombre coperti e di silenzi. / uno
, fenduti, squadrati, grondanti d'ombre pavonazze a cui fa seguito un ammontonìo
dalle vie più dirupate della montagna le ombre di tutti que'toscani che si erano uccisi
taciti e disadorni sui campi impoveriti d'ombre sin da quando ogni macchia nascose un fucile
/ quell'antro, e fra quell'ombre arde e sfavilla, / rimasero alla
fogli / fissa lo sguardo, e l'ombre lor disciogli. arici, ii-13:
dei suoi monili. pea, 7-452: ombre anche di lì intorno alla tavola,
poi del feral getsemani / per l'ombre s'avvolgea; / fra l'erme solitudini
sono negli argini delle strade le loro ombre solari tutte discontinuate a similitudine delle poste
e sol ten vivi / tra le dolci ombre e i discorrenti rivi. genovesi,
, che del tutto con le loro ombre vieteno i raggi del sole entrare nel
'l gran bianco e orrende / l'ombre disegna di quel pin che tende /
figura e componimento di linee e d'ombre, che dimostra quello che s'ha da
, dove la notte ha stese / l'ombre tacite intorno e 'l mondo imbruna,
indrieto, e lascierò giacere le disformate ombre in un gorgo de la sua bruttura
che 'l mio core in fra quest'ombre / del suo peso mortai parte disgombre
uniformità dell'estate, recando alle cose ombre e penombre umidità, profumi e colori.
abolendo ogni fulgore, ogni contrasto di ombre, ogni movimento, faceva sembrare i
disincarnato in mezzo a questa fiera / di ombre. 2. per estens.
e del suo lume / disinvolto dall'ombre, / chi goduto non ha del
de'voti, de'lumi e delle ombre, sono equilibrate non a norma del volere
dismento nostra vanitate, / trattando l'ombre come cosa salda. buti, 2-513
per abracciarlo ch'era dismentito come erano ombre e che non erano lì con li
, coi capelli di seppia che stillavano ombre nere sul collo, le spalle, la
franco, 347: sparsi per l'ombre, siedono i pastori, / e,
dante, purg., 11-28: quell'ombre orando, andavan sotto il pondo /
. palazzeschi, 4-333: le due ombre bianche disparvero in quell'aria fumosa e
dilegua. salvini, 39-iii-178: ombre piccolissime [le cose di questo
tanto in tanto il passaggio delle solite ombre che correvano all'impazzata, in un
di più matura età spicchi fuori di queste ombre. segneri, iii-3-56: ragnatele vilissime
la scorgi a'paschi, a l'ombre, a'rivi, a'fonti. botta
la stanza grondi, e che le ombre piangano insincere, e abbiano in dispetto la
quel della non tagliata, mediante le ombre disseminate tra pelo e pelo. magalotti
sullo schermo. barilli, 2-49: ombre intempestive su una dissolvenza cinematografica. bocchelli
, dileguare (nebbia, tenebre, ombre, immagini). boccaccio, i-24
: quella [la luna] dissolve l'ombre vicine, questo [il sole]
il torre i dubbi ed il dissolver l'ombre. genovesi, 2-189: il provare
dalle dissonanze, e i pittori dalle ombre assai risentite. tommaseo [s. v
tinte vivaci, con violente dissonanze di ombre di luci l'autore viene a dare
. montale, 3-19: nebbia, ombre, sensali e mercanti che passano in distanza
accolto il gelo, / e senza ombre noiose e senza orrori / candido distendea
, 7-208: i palmizi distendevano le ombre a rovescio di prima. saba,
soldati, iii-166: due o tre ombre, non più, erano inginocchiate una
che distingue i lumi, che finge l'ombre. dottori, 93: iride curva
azzurro, per mezzo de'lumi e dell'ombre e de'chiari e degli scuri,
quai saranno i colori, e l'ombre, e i lumi, / onde possa
/ del litorale. -dissolvere le ombre, le tenebre. busone da gubbio
in oriente / rimane infin che sien l'ombre distrutte. -disperdere sensazioni sgradevoli
, col disvelarsi e torsi dintorno l'ombre e le nugole, farsi più chiaro
. marino, 15-n: treman l'ombre leggiere ai venticelli, / ch'empion
la vista si disvii nel cercar l'ombre che appartengono all'arte del fingere, come
il buio li fasciò, gremito / d'ombre più dense; vaghe ombre, che
/ d'ombre più dense; vaghe ombre, che pare / che d'ogni angolo
v'era, / tra secrete fredde ombre, un antro, ascoso / dal fiero
è luminosa se non è rischiarata dall'ombre; i corpi sembran cadaveri se l'
fuor da noi tanto divise / quell'ombre, che veder più non potiersi,
su da quei splendori giù in quest'ombre, / che di sì dura vita ornai
invena, / grande in mezzo dell'ombre appar la ruota. bocchelli, 1-i-147:
per le navate ingombre / passano grigie l'ombre di tutti i dogi illustri.
che sono lontane dalle prime con l'ombre e con i colori a poco a
nei vani delle finestre... apparivano ombre di uomini e di donne, che
grande oscurità e di gran dolcezza di ombre, facendo però note le cause di
facendo però note le cause di tali ombre e dolcezze. dolce, l-i- 177
, 218: vengo, figlie adirate, ombre dolenti, / vengo a placarvi;
tergo alta gli sorge / folta d'ombre la serra e di lontano / le
salotto della novissima scapigliatura, dominato dall'ombre geniali di rovani e di praga. stuparich
infra du'donne: avrei / fra l'ombre qui de'grandi tosto taccia / di
gamerra, 71-560: più intanto sotto l'ombre colle faci / il drappel donnicida si
questa valle placida, / ove fra l'ombre amene / cadon zampilli argentei / sopra
iii-10-30: questa mi sia tra l'ombre gran letizia, / che palemon,
le vicende dei nuvoli rappresentate da grandi ombre mutabili comentando le mie finzioni interiori. palazzeschi
chiuso nell'elmo e fra nemici e l'ombre / dubbioso errando, or ch'io
. gavoni, 504: quelle furtive ombre duellanti /... a un
narrarlo. milizia, ii-100: se le ombre e i lumi non contrastano fra loro
etnische e perse / plorar fe'l'ombre de'mariti estinti. -con uso
grande e delicato, con luci vivide e ombre profonde. che scacemi le piacesse,
del sol ebe, / splendetter l'ombre infin che 'l dì rinacque / ch'apparve
. / tutte v'adombre / d'orrid'ombre / un'ecclisse, che duri un
/ tutte v'adombre / d'orrid'ombre / un'ecclisse che duri in eterno.
spelonca giace, / d'edera e d'ombre e di dolci acque amena. bruni
; / tace, e nel- l'ombre edifica / coll'ignea man presaga / sulla
-edificare sulla rena, edificare sulle ombre: fare opera vana, poco duratura
su il vento, e edificare su l'ombre. = voce dotta, lat
madre furono educatrici amorose a me l'ombre e tacque. giusti, ii-167: questo
/ qui, sola, fra quest'ombre e senza alcuna / de le tue
dalle dissonanze, e i pittori dalle ombre assai risentite. de sanctis, lctt
-effetti di luce: giochi di luce e ombre (in pitture o in fotografie)
definimmo per accordo di luce e d'ombre. effetti di luce e d'ombra non
.. non udito effonde / infra l'ombre più chiuse il facil canto, /
ignude esprimendole, come sotto le dilettevoli ombre, al mormorio de'liquidissimi fonti,
1-137: altri per felci folte a l'ombre estive / i vaghi augelli insidioso
che d'erbe, d'acqua, d'ombre e di eleganti / prospetti avea novellamente
1-552: nella sera nebbiosa emergevano poche ombre; in primo piano spiccava la sagoma d'
nascimenti delle stelle, paralleli, meridiani, ombre. e. danti, 1-16:
felice stella. pascoli, i-250: le ombre come degli eroi così dei poeti conservano
flebili t'emaciavano stemprandosi nelle gote in ombre violacee. 2. intr.
sé il bosco vecchio che emanava magiche ombre. -figur. dire, esprimere
cipressi; / e tu fra l'ombre, tu fatali canta / carmi, o
emerse, / qual astro che splendor nell'ombre acquista. manzoni, 790: nessun
nel pieno sole meridiano, privo di ombre... un camino emetteva pallido fumo
in dare e lumi e così l'ombre e spezialmente che le sue picture delle tavole
bruni emisferi, / che date all'ombre un gemino oriente. c. e.
a. verri, ii-360: talune [ombre] erano sempre fise alla incredibile volta
, giorno, iv-238: fra sempre incostanti ombre, schiamazza / il sermon patrio e
si è disposta malamente, con delle spiacevoli ombre. -riuscire a passare, a
strani colori! vi si vedono per entro ombre nere, come di gente che danzi
medici che deste un nome scientifico all'ombre della mia paura, dalla idrocefalìa cretina
ne gli orti al fresco sotto l'ombre degli epicurei, i quali filosofano a
... alte da i casti lumi ombre interrotte; / cielo vasto, pacifico
e le pensose / equitanti le nubi ombre de'padri. = voce dotta
1-482: alle tenebre, al- l'ombre ha già ceduto / l'etereo campo,
te quando il desio fiutar nell'erme ombre parea dei circhi e delle terme sol l'
bartolini, 5-209: è luogo di ombre le quali giocano eroicamente sui volti, come
le imagini più rilevate si avvicendavano con ombre fluttuanti e il ritmo precedeva i pensieri
trepido, errante il fratricida, e l'ombre / solitarie fuggendo e la secreta /
errar per le spilonche / d'importun'ombre in stato tal v'ha scorte,
giovinezza. verga, ii-245: delle ombre livide sembravano errare sul volto della moribonda
.. / parla e scherza con l'ombre, erra e delira / tormentata dal
sparso di massi erratici che gettavano lunghe ombre sul pendio imbiancato di luce lunare.
aurei splendori, / siete nubi importune, ombre nocenti. 2. figur.
noi di lieti / inganni e di felici ombre soccorse / natura stessa: e là
dite; e sol d'errori e d'ombre / avean rincontri. varano,
quiete ampio letto, mostravano qui l'ombre rade e là conserte, qui l'erboso
, iii-155: tenebre e viva luce, ombre e fulgori / indi temprò con arti
sospiri, che s'accendevano tra quall'ombre più fervorosi. beccaria, ii-899:
dietro la siepe, e due vili ombre nere / fuggir nell'ombra. d'annunzio
l'aria era diventata esangue; le ombre incominciavano a vagare sulle lame dei salici
di lieti / inganni e di felici ombre soccorse / natura stessa: e là dove
. sannazaro, n-190: queste nebbie ed ombre / dagli occhi esclùdere (ant
riducono ad esempli storici, che le ombre si raccontano tra loro per sentire più
per ordinario freddo per rispetto del- l'ombre, dove il sole non può esercitar la
stagno. buzzati, 1-91: vide ombre geometriche di abissi fra bastione e bastione
sole vede dette figure, le sue ombre saranno molto oscure rispetto alle parti illuminate,
rispetto alle parti illuminate, e saranno ombre di termini espediti, così le primitive
l'ombre lor lumi novelli / le caverne più chiuse
cominciarono a calare, uccellacci, le ombre. al ritorno, esprimeva l'ultima luce
del giorno); incombere (le ombre, le tenebre, il silenzio);
, 40: o di nqtti celesti ombre divine, / in due emisferi è il
e foco è tonde, e l'ombre, arbori e fronde. ariosto, 117
incastonato fra la neve, profondo d'ombre. alvaro, 9-167: il sole saliva
9-167: il sole saliva. le ombre si scorciavano ai piedi delle piante, i
: al sole risplendente da per tutto le ombre sono la maggior parte riflesse, e
glauco ferito, e i suoi / dall'ombre esterrefatti e dall'assalto, / si
al suono del tuo passo: / friàbili ombre sotto i gialli appiombi / delle impudiche
estivo, in seno a le fresch'ombre, / pensier d'oro non hai che
certa chiarezza, benché sformate ancora dalle ombre della notte; e subito ne ha un'
mio cranio. sbarbaro, 1-259: tra ombre distinte di nomi mi muovo; estraneo
selva australe, / in quest'aridità d'ombre estuose. valeri, 1-81: quel
pascoli, ii-561: quel gridare alle ombre, quell'ammonire di cosa che imparare
di silenzi, in una eternità senza ombre, abbiamo il senso freddo della direzione
le case dei contadini, pentagoni d'ombre da cui si levavano tubando i piccioni
/ e s'anco eterne qui durasser l'ombre, / mura di reggia son;
di là dei tropici, dove le ombre del mezzogiorno, durante l'intero corso
dei boschi di dattifere centenarie le cui ombre parevano venire incontro: si stendevano a tappeto
sempre più evanescenti fino ad annullarsi: ombre fugate dal chiarore diffuso dell'alba. savinio
. ant. che è composto di ombre, di fantasmi, di figure immateriali
tutto ciò che conta- vasi intorno alle ombre e ai vampiri non restò più altro
, 1-146: amor, chi le verdi ombre everse in ghiaccio / veggio.
suo squallore, pone in fuga le ombre, spazza via dalla scena ogni residuo fantastico
74: a lui [parini] non ombre pose / tra le sue mura la
il suo ulisse che evoca le ombre dei morti un re gli offrì 60
, v-3-128: l'errante evocatore delle ombre non incontrò forse il petrarca quando questi per
preme / e le fabule e l'ombre, orrendi mostri / del regno, ove
immani ferite, le pareti scabre gettano ombre e spezzano raggi, hanno faccie lucentissime
/ e renda il tetro carcere dell'ombre / a queste luci mie più grato
? bruni emisferi, / che date all'ombre un gemino oriente: / faci,
/ e tutti i tuoi pensier son ombre e fumi; / l'ardono il core
e facelline erranti / fanno a l'ombre più cieche un chiaro oltraggio / e quasi
e spento, / e fra sempre incostanti ombre, schiamazza / il sermon patrio e
del facilò, il quale per le ombre delle carni ho io ritrovato perfettissimo.
79: questo mondo è un giuoco d'ombre: / faglia a danari chi
i-81: suonar non s'ode per l'ombre nere / che il fischio acuto del
infelici, / sogni, o di sogni ombre fallaci e vane. alfieri, 1-296
le figure umane / che passano, come ombre, su la faccia / de le
: egli è altre maestro che fa esse ombre e lumi, al quale tu [
1 fanali accesi alla marina e l'ombre dello gnomone nel- l'oriuolo a sole
gli ostacoli oltrepassando, che le spesse ombre lor fantasiàvano innanzi: giù, saltando
gli obbietti che ci compariscono siano pure ombre e fantasime. f. f.
/ ardere i greci, e festeggiarne l'ombre. foscolo, 1-292: in ciel
/ fantasma, che talor passa per l'ombre / d'un sogno tormentoso, ei
faceva gesticolare tutto il diavolerio di ombre sul suo pas saggio.
tre lire a testa / vidi le ombre apparir dai regni stigi. foscolo,
, e stampa / sull'opposta parete ombre giganti. cagna, 1-10: nel fitto
balli fantastici uno strano / popolo d'ombre. govoni, 2-38: sotto la capitozza
suo squallore, pone in fuga le ombre, spazza via dalla scena ogni residuo
economia assottiglia, per dir così, in ombre più vane di quel che fosse,
/ fassi guida e sentiero all'erranti ombre. carducci, 687: intesi allora
/ buon rapitor che regno hai sopra l'ombre. leopardi, 7-35: non palese
quadro con carni troppo bianche o con ombre grigie. 3. cipria.
un quadro con carni troppo bianche o con ombre grigie. boriili, 3-26: sta
buio li fasciò, gremito / d'ombre più dense. d'annunzio, iii-2-44:
si coglia / che un fascio d'ombre, e su la nostra soglia / crepiti
stampa, iii-245: man- chin l'ombre a la selva, e l'elce rompa
: i terreni scettri / favole son frall'ombre, ove s'agguaglia / al servo
/ chiuse valli, affi poggi ed ombre grate, / da'ciechi figli tuoi mal
riverberanti in aria per un misto di ombre e di luce. pindemonte, ii-40:
]; e mille / di numi ombre e d'eroi nel faticato / petto surgeano
fonte / limpido, fra le quete ombre di mille / giovinetti cipressi, alle tre
quiete nuda. / non trova che ombre di cielo sul ghiaccio, / fondono serpi
i terreni scettri / favole son frall'ombre, ove s'agguaglia / al servo il
mente traverso a ceneri secolari e ad ombre favolose ci rende mesti e romantici come
ben che più si spera / far con ombre notturne / che vivamente al cor si
che scevri di sua luce in ombre eterne / avvolgerian la ferruginea fronte,
tutte eguali, nel territorio privo d'ombre, si prova l'impressione di essere davanti
fresca di nuove foglie e leggera d'ombre, m'imbattei -a capo d'una lunga
pindemonte, 11-493: poiché le femminili ombre famose / la casta proserpina ebbe disperse
l'antico tuo trono / in lunghe ombre lambe forza / o pastore del gregge
di tutto ciò che contavasi intorno alle ombre e ai vampiri non restò più altro che
usanze. / fenomeni di luce, ombre d'essenze; / grandi accidenti in
egri e de'cadenti / fra l'ombre oscure non disceme alcuno. chiabrera, 68
varano, xxii-278: al crescer dell'ombre i flutti stessi / parean del legno
parte dal sole, gettano dall'opposta ombre negrissime. serao, i-562: qualche
. dottori, 147: passano l'ombre ignude / per questa via che,
, i-355: triste e pensoso, l'ombre cadendo, su 'l getico lido
a. verri, ii-379: ma le ombre del dittatore, di pompeo, di
mura, / palagi della notte, ombre solenni, / giardini del signor della natura
ferri e veleni, e avelli ed ombre, / la negra fantasia piena di
tartaro perduto / il re de l'ombre, il ferrugineo pluto? g
, / che scevri di sua luce in ombre eterne i awolgerian la ferruginea fronte.
pini e di cipressi, / pien d'ombre amiche al dì lungo e fervente
campi elisi / confinati gli eroi frali'ombre meste, / quando veggon lassù sì
sant'andrea. bocchelli, 9-213: ombre di nuvole vaghe variavano la lenta distesa
concavità delle quali certi fluttuanti festoni d'ombre e di luce ne ritessevano dilettevoli inganni
dante, inf., 34-12: l'ombre tutte eran coperte, / e trasparìen
i cuori in mille fette, / ombre, lampi, balen, tuoni e
bianche, gli abiti paonazzi, alcune ombre, nelle giacche di tutti i giorni,
regni sacri alle furie e al- l'ombre oscure! parini, 425: fiamme infernali
, di velo, ci soffiarono allato le ombre, uno, dinnanzi, attizzò la
fondo e molte volte aggirandoci per le ombre io invoco nel mio cuore la face
montagna ascende / disabitata, e d'ombre oscura e bruna, / e per incanto
che femmine con maschi / scherzin sott'ombre d'alcun parentado, / perché s'ap-
e col sangue / di lei placherò l'ombre, e farò sazie / le ceneri
spande un egual chiarore e non segna le ombre. barilli, 1-19: immersa nel
, / fibrose di vulcani spenti, ombre di boschi / carbonizzati / granulati confusi
il verde suolo / rendean con le lor ombre ognor più grato, / e il
, così terrosa e splendida, / l'ombre cognite e fide / della domestica vite
il sapiente uso della prospettiva, delle ombre e dei colori, con la forza
v'era, / tra secrete fredde ombre, un antro, ascoso / dal fiero
: 'chiama gli abitator del- l'ombre eterne / il rauco suon della tartarea tromba
velo di nuvole, empiva ogni parte di ombre fievoli e trasparenti. luzi, 47
, 218: vengo, figlie adirate, ombre dolenti, / vengo a placarvi;
duro suol: già dall'avemo l'ombre / de'dianzi spenti figli, e dell'
or che 'n grambo a le lievi ombre interrotte / ogni cor, fuor che 'l
che, lusinghiere, avrebbero rispecchiato, tra ombre e luci, la sua figura.
verso mezzo giorno cala / e vien l'ombre stremando che raccorcia; / dà loro
i-61: gli eccellenti pittori con le ombre e con gli scuri maggiormente facevano spiccar
/ da l'orror di que- st'ombre ti figura / l'amoroso mio cor.
: sono in paragone di queste finezze ombre affatto e vanità e larve e sogni del
istoriati che filtrano solo immagini false e ombre incerte di verità? valeri, 3-266
ciglia, credeva di scorgere in quelle ombre... tocchi leggeri. bonsanti
: medici che deste un nome scientifico all'ombre della mia paura, dalla idrocefalìa cretina
146: sono in paragone di queste finezze ombre affatto e vanità e larve e sogni
d'una selva all'ombre d'alcuni alberoni, et il tutto di
/ e ingannevoli obbietti / fingon l'ombre lontane / infra tonde tranquille / e
/ e vede un uom canuto a l'ombre amene / tesser fiscelle a la sua
dalla quale dipenderanno le luci e le ombre del quadro. milizia, ii-256:
caldo non ferisce, rispinto da queste bell'ombre, sì fittamente intralciate insieme. a
fitta fitta / traspaiono cipressi, / ombre nere, / spugne di nebbia. bacchelli
vestimenta. marino, ii-50: qui l'ombre degli alberi anche nel fitto meriggio difendono
che stringe le cortine / sul lacrimar dell'ombre / per forme indefinite / al flaccido
un impudente / veglio, imaginator d'ombre e di fole. leopardi, 22-7
2. cupezza, densità (di ombre); impenetrabilità (di tenebre)
; profondo, cupo (tenebre, ombre, ecc.). - anche al
. sannazaro, 9-136: per le folte ombre de'fronzuti rami, non che allora
tergo alta gli sorge / folta d'ombre la serra e di lontano / le sue
una compagnia di persone, o di ombre, attraversare il parco diretta verso il
tugurio. beltramelli, iii-1150: altre ombre si aggiravano intorno alle tende del comando
due ponti. gioberti, i-169: le ombre notturne... al fiorir dell'
fonte / limpido, fra le quete ombre di mille / giovinetti cipressi, alle
poetico stil, con queste insieme / ombre di poesia, terribil forme / fingo
e, se gli stringi, / son ombre e fiumi. muratori, 5-ii-20:
alcuno dava di sé gelosie tali, le ombre, gl'indizi e i sospetti,
distingue i lumi, che finge l'ombre. -neirindustria meccanica, operaio che
per tutto si empie di sospetti e di ombre, che gli mantengono nel cuore un
vidi un formicolio nero / di piccole ombre erranti per le dune, / e ne
verga, 2-334: dalle finestre lucenti le ombre nere degli uomini, i profili eleganti
bilmente nelle piacevoli e dilettevoli ombre, e di questo nasce grazia
una selva di formule tra le cui ombre secolari stava segreta la micidiale sostanza.
mèdici che deste un nome scientifico all'ombre della mia paura, dalla idrocefalia cretina alla
che 'i mio core in fra quest'ombre / del suo peso mortai parte disgombre.
e forse una fanciulla / sogna a quell'ombre, al mormorio dell'onde. baldini
foglie, / dorme l'ozio a quell'ombre e russa forte. cesarotti, ii-36
nel pieno sole meridiano, privo di ombre. -ant. sf. fatti
di due fedeli cuori, / saetta l'ombre e sciogli i cupi orrori. goldoni
d'alcuni marmi / che muovin l'ombre a guisa di facelle, / o forza
trasparenze glauche e umide, / d'ombre tremule rabeschi, / toni freschi
gioie, e maculato e fosco / dell'ombre della morte / il mio pianeta io
dante, purg., 24-5: l'ombre, che parean cose rimorte, /
qui, sola, fra que- st'ombre e senza alcuna / de le tue ninfe
, i fiumi, i sogni e l'ombre. muratori, 5-i-181: la natura
/ di cembali e di tede all'ombre e al sonno / rompeano guerra e alla
l'ali, / e piglia dalle stesse ombre valore. giusti, 2-20: folle
discorrere franchezze brutali e ingenuità puerili, ombre dolorose e gioconde bizzarrie, fantasie fiorite
il mezzo dì / avea raccolte l'ombre delle cose; / e l'altissimo
: [la luna] giocava colle ombre, frastagliavasi fra i cespugli, disegnava
città, dov'ella è frastagliata dalle ombre, dove lo scuro contrasta in molti luoghi
trepido, errante il fratricida, e l'ombre / solitarie fuggendo e la secreta /
quale ancora andrò seguendo / tra l'ombre nere nel regno dolente. giov. cavalcanti
/ spelunca opaca, e di fredde ombre grata. tansillo, 27: e freddo
: qual piaggia aprica o di fredd'ombre lieta / ci raccorrà per rallegrarne un
del pigro lete / teco fra l'ombre aver letto infecondo, / e con amplessi
il parco, / e denso di secrete ombre, nereggia. -scrosciante (
ferrato usbergo. saluzzo, xxii-1107: ombre degli avi, per la notte tacita,
incapucciati di nero i vigili, / com'ombre; una fioca lanterna / hanno,
ella ora si immergeva nella frequenza delle ombre, ora ne usciva come luna fra le
: stassene in ida a le fresc'ombre estive / paride assiso a pasturar le gregge
trasparenze glauche ed umide, / d'ombre tremule rabeschi, / toni freschi -e
fretta, el ti viene le tue ombre a modo d'un fummo bene sfumate.
turchino più carico, e in terra le ombre più nere: rimorse e quasi
: botteghe oscure, dove si agitano delle ombre, a vendere tutto, agenzie di
iv-94: la noce che con l'ombre frigide / nóce a le biade. alamanni
409: la cicala, sull'olmo senz'ombre, friniva a tutto vapore. de
303-5: fior, frondi, erbe, ombre, antri, onde, aure soavi
già di calma era cortese e d'ombre. leopardi, 34-65: d'ogn'in-
e sì fiorite frondi / onde tante ombre e sì bei frutti avete. panigarola,
sì dolce ermonia in fra le fresche ombre da infiniti varii e fronzutissimi mai con
antica. cesarotti, ii-35: l'ombre sui venti e su le nubi in frotta
dell'antichità dalla quale non escon che ombre e sogni che non montano a un
rallegrano di campo scoperto, e l'ombre fanno danno. d. acciainoli, 1-2-523
cuculi ignavi, ignavi fuchi, anzi ombre, / anzi uomini, che 'l numer
del mondo, fuga e flagello dell'ombre, gemma e tesoro della luce.
, 33-22: in fuga / van l'ombre e le sembianze / dei dilettosi inganni
terra appaiono e spariscono le generazioni come ombre fugaci. verga, 2-286: non
e 'l cibo, / fra quest'ombre fugaci, in questa morte / chiamata
, dissipare (nubi, nebbia, ombre, tenebre, oscurità, ecc.
l'alba novella / a fugar l'ombre ed a sgombrar gli orrori, / se
: fugar suole / brine il foco, ombre il lume e nubi il sole.
vi-390: luna che fughi le grandi ombre in cielo, / e fai degli
immantinente / che i passati timor fur ombre e fole. n. villani, i-4-10
dal giorno. pea, 7-234: ombre fugate dal chiarore diffuso dell'alba.
; che disperde, che dissipa (ombre, tenebre, nebbie, fantasmi)
rondine stridula risponde / aliando con lievi ombre: sul prato / le segue un cane
cagnoli, vi-354: divide l'ombre col suo volo, e canta /
tombe in cimitero, e cariche di ombre. moravia, iv-221: ora, davanti
albori in oriente / e fuggon l'ombre da ogni lato. pascoli, 63:
fastidi. boccaccio, i-297: dilettevoli ombre e diversi diletti per diverse schiere prendevano,
sparse, larghe macchie violacee, come ombre di nuvole fuggitive su una prateria novella
strozzi il vecchio, ix-429: alle dolci ombre di sì bella e bianca / e
giorno / che la città saluta e l'ombre incalza. carducci, ii-7-136: poi
/ fassi guida e sentiero all'erranti ombre. [sostituito da] manzoni, pr
bartoli, 9-29-2-34: le tinte nere, ombre della morte, e filiggini deu'infemo
la mano fulminatrice, per forza dell'ombre, tanto divelta e rivelata dalla superficie
). boine, ii-70: le ombre indecise gli fumeggiarono innanzi molli confuse;
di fumeggiar le figure col diminuir l'ombre e gli scuri in guisa, che
ché tant'io miro par sogni, ombre e fumi. torini, 251: ne'
; / tutti li altri color son ombre e fumi, / che mostrerà la terra
: gli altri tutti son fumi et ombre d'amore, non vero amore.
giù... sono fumi e ombre. sempronio, iii-208: [l'uom
la pallida e fresca serenità lunare e gettava ombre cupe su la strada umida.
: qui si scorgono nell'arme l'ombre, gli sbattimenti, i riflessi e le
. palazzeschi, 4-333: le due ombre bianche disparvero in quell'aria fumosa e
leonardo, 7-i-70: vedrai e tue ombre fumose, cioè non terminate.
imperterrito, sul prato attraversato dalle lunghe ombre delle steli e dei cippi funerari, il
lava, / che di lontan per l'ombre / rosseggia. d'annunzio, v-2-555
i-73: ceppi, barbari ceppi, ombre funeste, / empie mura insensate,
di veduta, resterà la volta divisa dalle ombre che gettano le funi in tante parti
dante, purg., 2-79: ohi ombre vane, fuor che nell'aspetto!
dal difuori, dalla vaghezza delle belle ombre e del selvareccio silenzio invitato, mi
regine o sante, allungate come ombre, quasi fuoruscenti dal sasso al quale restano
membra umane, / quant'io vidi due ombre smorte e nude, / che
errar per le spilonche / d'importun'ombre in stato tal v'ha scorte,
al popolo. verga, 4-253: ombre... s'aggiravano furtive sui
bacchelli, i-344: scendevano le ultime ombre dagli alti fusti a impallidire sui prati
fiamma empirea che gli rischiarava fra l'ombre della futurizione li tenebrosi accadimenti onde tanto
si trapassammo per sozza mistura / dell'ombre e della pioggia, a passi lenti,
negative, decomponeva in un fluttuare di ombre la sala. -formato gabinetto:
ricchezza di movimento, di luci e ombre, di rilievi, di contrasti (nelle
sfuggì le masse degli scuri gagliardi e le ombre forti, benché si veggano, talora
dolzor del tempo gaio / sotto le ombre danzan le garzette; / ne li
/ così 'l cervel, che 'n queste ombre galleggia / di fantasmi e di sogni
.. l'intervallo vuoto fra le ombre del gallicinio e il lustro scoppiettio delle rondini
. modelli di terra per veder meglio l'ombre ed i lumi, e si servì
boscherecci amori, / e fra l'ombre de'mirti e de gli allori / fai
dolzor del tempo gaio / sotto le ombre danzan le garzette; / ne li bei
lumiere a gaz, che rischiaran l'ombre come un mezzogiorno. tommaseo, i-412
. gozzano, 247: passano, come ombre cinesi, mandre velocissime di gazzelle.
, 13-i-238: lontano io gelo, ed ombre oscure e fumi / par ch'io
: io radomandava 10 freddo e l'ombre, e l'aura, la quale esce
rupi in fosco ammanto / mille di gelid'ombre orride schiere. metastasio, i-146:
: tutti gli affetti sono approfonditi da ombre di sciagure ipotetiche, per cui nel
. carcano, vi-419: tra quell'ombre, ove più infosca il verde /
. tanaglia, 3-895: l'ombre de'già morti... /.
, di colori, di lumi e di ombre. cesarotti, i-364: la loro
tinte appena sono discernibili, onde le ombre debbono occupare anche il loro luogo,
6, bisogna ai 12 gradi delle ombre aggiungere 19 delle mezze tinte, e far
mezze tinte, e far che le ombre sieno di 21 gradi di estensione. cesarotti
sono in alto, e di fermare le ombre e le linee. 2
, 3-344: ludovico, squarciate l'ombre di quella mesta grammaglia, rasserenò non
santa croce, si aggirano inesauste le ombre dei grandi. -il grande:
vederà nello specchio, battendogli le sue ombre, le mezze tinte ed i lumi
/ d'arbori antiqui e di bell'ombre adorno, / ch'i viandanti col mormorio
, 23-108: spelunca opaca e di fredd'ombre grata. b. tasso,