14-33: tristi e silenti / l'ombra nottura seguiamo, / il giro del mondo
morta gente / vide apparir la mesta ombra silente 7 di lui ch'egli lasciò
silente locomotore, con qualche scintilla violetta nell'ombra. -con uso avverb.
sola, e fremi / silentemente d'ombra e di rivolta. c. è.
e di faville / immensa nube e formidabil ombra / l'ampie ruine orribilmente ingombra.
un poco più tanfi, quando l'ombra già copriva le case, una nota lunga
del tuo riso / unico muove l'ombra che ci occulta / silenziosa, e,
numi italici, / subitamente reduci / dall'ombra delle origini, / nella gleba rivivano
chiaro, come se si trattasse di un'ombra (e, venuto di moda nella
semplice profilo del volto preso mediante l'ombra d'una candela. questi ritratti si
di profilo sopra una carta bianca all'ombra della candela. e. cecchi, 7-102
riferimento a una persona in controluce, in ombra o distante). dossi,
silvestre, boschereccio (spesso riferito all'ombra, al silenzio, alla pace di
letargo di macerie colossali / fra la grande ombra silvana, / quanti sogni dai silenzi
stromento / apresi a tomo l'alta ombra silvana. guglielminetti, 3-131: tra
). butti, 549: nell'ombra densa della notte,... il
, nel meriggio estivo, addormentato all'ombra dei salici, sembra a lui di
: si arrestarono alcuni minuti sotto la cupa ombra d'un gigantesco simaruba, temendo che
questo nome di 'lira'non è che un'ombra o immagine restata dall'antica libra
queste [genti sciagurate] pò far ombra, / se non s'inclina il suo
mia vita è trista, / ché simile ombra mai non si racquista. savonarola,
, 33-3: tutti i dannati sono ombra della morte, perché seguitano la malizia
superbia e figurano la sua immagine siccome ombra, quando essi tirano in loro la similitudine
f. frugoni, vi-547: quest'ombra mi sembra un babbuino col naso scimo
7. fantasma, spettro, ombra, spirito di un trapassato. campofregoso
. g. gozzi, i-17-155: qual ombra sanguigna / fra te e me si
viventi non siamo se non simulacri e lieve ombra ». 8. allegoria.
, allora non potrai più adagiarti all'ombra di simili calunnie, lasciando le cose rovinare
: su quest'erba fresca ed a quest'ombra / vuo'giocar teco a singoiar battaglia
magno volgar.], 33-4: l'ombra del diavolo sono tutti i peccatori,
seguitare la sua iniquità e quasi traggono ombra d'immagine del suo corpo. e siccome
del suo corpo. e siccome l'ombra sue in plurale numero sono i peccatori,
plurale numero sono i peccatori, così l'ombra in singolare numero, secondo la grammatica
letter. imbizzarrirsi, impennarsi, prendere ombra, sgroppare; impuntarsi anche compiendo un
di ceri. comisso, v-215: nell'ombra l'autofunebre riluceva nei suoi argenti sinistri
: io mi compiacevo che neppur l'ombra di un pensiero sinistro offendesse, entro
appena una voce, / ora sei l'ombra mia / che scendi per gli occhi
la passeggiata che, sinuosamente, all'ombra di grandi alberi fronzuti, girava torno torno
arbustina e agresta, colti e secchi all'ombra, e avrali diligentemente pesti, e
capisco ». « via, pigli ombra facilmente? perché vedrai che tra poco,
da una soia finestra, faranno l'ombra dirivativa più o meno brieve,
figur. che ha contorni incerti (un'ombra). savinio, 3-63: comincia
savinio, 3-63: comincia a oscillare un'ombra slocata come fumo, ma anche via
si rappezzano. -mutare forma (un'ombra, una sagoma). g
filippo, slontaniamo da'nostri cuori ogni ombra di avidità e stradi- chiamo da essi
e bosco, e quante / fann'ombra arbori eletti ai verdi smalti. c.
nebbia, dalle nuvole, da un'ombra, ecc. manzini, 10-156:
nel calo della sua luce per l'ombra che l'apprestava la sua chiarezza.
. lomazzi, 4-ii-173: il falzalo ombra tutti i colori più chiariche lui, avendo
dallo sterilimento della vita pubblica sotto l'ombra venefica delle nuove signorie, con più
smarrì de l'essere, / meglio quest'ombra, questa caligine: / io voglio
de l'aria egra languìa / l'ombra canuta, e 'l cielo / già smarriva
tutta la persona un segno, un'ombra di destino funesto e smarrito.
altra metà s'incavava in un fosso d'ombra, in una smemoratezza che durava
cose belle / son di lei picciol ombra. 2. letter. vegetazione
argento. betteioni, iii-345: all'ombra amica della tua chioma di smeraldo stanno
l'indolente strascico smerlettato / della propria ombra nel fango. moravia, i-572:
, quasi intorno / fosse, a qualch'ombra, l'angiolo custode.
nel calo della sua luce per l'ombra che l'apprestava la sua chiarezza.
tanto si dilungano e crescono che ricoprono d'ombra le loggie. d'annunzio, ii-185
all'anima. martello, 6-i-598: ombra / io parca, come sono, in
cesareo, 1-20: repente / un'ombra ismisurò su la riviera / di luce
disse che l'uomo era sogno de l'ombra: puossi 2. che non
: chi dà il corpo, dà l'ombra; il sole istesso / non che
anche sostant castelvetro, 3-38: l'ombra del giglio non è seguita e cercata
-non troppo fitto né cupo (l'ombra). dante, purg.,
le sette donne al fin d'un'ombra smorta, / qual sotto foglie verdi e
a smorzare, con vasti fasci d'ombra, la povertà del locale. -letter
dell'apparecchiatura igienica s'erano smorzati nell'ombra. -farsi meno intenso e penetrante
gran monti bruna bruna / cade l'ombra, un pensiero a dir mi sforza:
colore); sfumato (anche per l'ombra o la nebbia). -per estens
pozzo, il candore della tovaglia smorzato dall'ombra dei pampini. piovene, 7-215:
altro dialogo tra un moderno e l'ombra gigantesca... di un qualcuno vissuto
un chiacchierone floscio, snervatissimo, senz'ombra d'invenzione, senza un grano di
conti, 1-453: un ciuffo di ombra selvosa, poi si palesò sul cielo la
. -che dà ristoro (l'ombra). s. maria maddalena de'
fanno più frutti e dànno più suave ombra, molto frondosi e copiosi ai foglie.
colore. bellori, 2-120: dall'ombra della pianeta si trapassa all'altro corpo
non era ioca la soavità dell'ombra che quegli pini ci porgevano colle foro zazzere
diverse direzioni, anche deformandosi (un'ombra, una fiamma); apparire come in
disperatamente; a ogni singhiozzo faceva sobbalzar l'ombra di tutti gli oggetti della camera.
135: seccansi le fiondi delle rose all'ombra, voltandole spesso, accioché per la
, 888: non c'è filo d'ombra tutto intorno, ma il luogo è
v'è quella differenza ch'è tra l'ombra ed il corpo nella sodezza, perché
, la pena è solo come un'ombra di questo male. -densità di
come fa il corpo sodo e reale all'ombra ». 21. difficilmente confutabile
. 6. dolcissime aure, porgerne gratissima ombra. baluda, xcii-i- 88: si
di apprendistato. 8. soffuso d'ombra (anche in una rappresentazione pittorica)
taglio di raso, una spalla soffiata d'ombra, una concola di luce che si
uomo che si stacchi con tenui luci sull'ombra. 4. medie. spandimento
in fra 'l duro silenzio e sotto l'ombra, / arid'ombra de 'l vero
e sotto l'ombra, / arid'ombra de 'l vero, onde soffusa / è
mi costituisca giudice senza l'indirizzo e l'ombra de'miei maggiori, cioè di
di trasfondere nelle proprie opere neppur l'ombra del pensiero attuale. d. martelli,
suo cammello, poppante il narghilè ah'ombra d'un palmizio. -tipo di
quella ascoltarono. buti, 2-47: l'ombra, la quale io voleva abbracciare,
iddia? chi loderà quella segreta / ombra che ricoprì l'amplesso ardente / impregnata di
5. linea che separa una zona d'ombra da una di al medico di poter
li francesi così co 'ombra d'una casa, in quello stupore.
., di soga. l'ombra. soghignare e deriv.,
, che con una superficie, un'ombra, un fantasma, un sogno,
20: il sogno è l'infinita ombra del vero. d'annunzio, ii-17:
il giusquiamo bianco / metton ne l'ombra un atro / fiore, un fior
su di essa (una striscia d'ombra o di luce). gadda conti
. gadda conti, 1-382: l'ombra della casa vicina solcava in quel momento
. parronchi, 29: guardo l'ombra scalfire / l'arco del monte, interrogo
una stella mossa dal cielo per l'ombra della notte, traendo doppo sé una fiaccola
maligna luce! -striscia d'ombra o di luce proiettata sul terreno.
: il pendio era rigato da grandi solchid'ombra, alternati a chiazze di luce lunare.
. a sole, nel quale l'ombra dell'umbelico del sole che si chiama
, come sono quei che mostrano l'ombra co 'l filo o triangolo. filicaia,
77: gli orologi a sole l'ombra del corpo solare mostran bensì, ma
la terra fende / senz'acqua ed ombra, e spesso senza vento, / e
consueti stare al sole, fuggire l'ombra, sapere adoperare il ferro. erbolario volgare
'l tetto al sole e una parte all'ombra, manda fuori diversi colori nel muro
perduto il sole, essere nella parte in ombra della terra. cino,
gli mostra / e soleggiati all'ombra tiengli cinque. bergantini, 467: i
ripido sentiero. cassola, 6-31: l'ombra velava gli anfratti, ma sulle pendici
. pascoli, i-191: fu in un'ombra tutta odorata di resina e di mare
anime separate dalli corpi non possono fare ombra essendo nelli raggi del sole, perocché sono
io6: ella solinga fermosi sotto l'ombra d'un platano in grembo afl'erbe
la solitudine, il silenzio e l'ombra / di sonnolenta inerzia i sensi ingombra.
, entrando nell'appartamento già invaso dah'ombra grigia del crepuscolo, giovanni si sentì
, udire una voce né scoprire un'ombra d'uomo vivo. andarono, parte camminando
sannazaro, iv-45: ciascun mangiava all'ombra dilettevole / or latte e ghiande,
giaccio alpino, che ancora resiste sotto l'ombra di opaco scoglio ai raggi più stemperati
assidiamosi su l'erboso di queste falde all'ombra degli alberi frondeggianti, ch'io sono
iv-1-141: abituato alle tranquille discese dell'ombra, in quella declina- zion serena dell'
. bernari, 3-203: da quell'ombra il suo sguardo vaga incerto, dal
.]: acqua calda sola con un'ombra di tè e una sfumatura di latte
montale, 1-114: fuori, dove un'ombra sola tiene / mare e cielo,
, moglie del decto re, soto ombra de volere concludere la pace fra loro
/ chi palido si fece sotto l'ombra / sì di parnaso, o bevve in
, dal lat. umbra (v. ombra), con sovrapposizione di sol 'sole'
. pirandello, 8-074: neppure un'ombra di somiglianza con stefano e con le due
de tucti quanti in semel- lanza de ombra. aretino, iv-5-292: egli laudato senza
/ poi resta d'uno specchio all'ombra vana, / all'ombra ch'e'suoi
specchio all'ombra vana, / all'ombra ch'e'suoi nati par somigli.
ai due corpi che ora sommergeva l'ombra crescente. -coprire o attutire un
perché levossi un furioso noto / che d'ombra il cielo e 'l pelago coperse.
mar del firmamento, 1 splendono nella vana ombra sommerse / le lampade d'argento.
viso, non fu se non l'oscura ombra delle sue ciglia. buzzati, 6-66
sommo verdolina, e sotto scolorava in cupa ombra opaca. 19. parte più
vie lontane; / che già desina all'ombra il carrettiere. d'annunzio,
/ a te, che giacer veggio in ombra folta. algarotti, 5-196: «
cavallo, veniva lentamente dall'alta ombra della via. govoni, 71: gatti
il caffè era quasi deserto, immerso nell'ombra e nel tedio. i servi sonnecchiavano
ad un devoto atteggiamento e quale nell'ombra più propizia ad un sonnellino proibito.
, ii-1156: sonniferi papauri a l'ombra colti / ti spargo in premio de la
il più autentico dei sonniniani, l'ombra di sonnino, si è distaccata dall'
un così dolce lume; / anzi ombra sparve di queste atre piume, / ov'
la solitudine, il silenzio e l'ombra / di sonnolenta inerzia i sensi ingombra.
, che lo aveva strappato alla sonnosa ombra del nespolo. = deriv.
che maladetta sia di quel sidonio / l'ombra perversa e sonte, / perfida
alla luce e per certe note d'ombra violacea, ma per gli effetti di sontuosità
, iv-2-574: emergeva su la propria ombra glauca il tempio ottagonato che baldas- sare
sopisce in profonda / dolcezza lecose che l'ombra sfumò. 7. intr.
per soporare li membri, sento una ombra che dice: « ah servo d'amor
e 'febei raggi / e sumministri l'ombra al bel sopore? poliziano, st
tetto natio, nel silenzio e nell'ombra della mia città, silenzio e ombra non
nell'ombra della mia città, silenzio e ombra non soporifici ma piuttosto propizi al lavoro
spazio di tempo la lasserete asciugare all'ombra; e questa quando vedrete che la sarà
: sorella, io t'amo come l'ombra triste / che le palpebre fan sovra
udito. capuana, 12-140: l'ombra dei loro corpi abbracciati in mezzo alla
: se appena appena spunta alla frontiera l'ombra di una merce atta a ridurre in
erano tutti quelli nel giardino a l'ombra di alcuni allori, così intenti a
concetto illegiadrisco e doto / senza pur ombra di stiticheria. = comp. da
non sopravvivo. / ti parlo già dall'ombra. borgese, 1-427: vorrei avere
. fucini, 995: piu all'ombra, non andrò di quelle piante / dove
silenzio, nella sua pace tra l'ombra e il sole, un fascino disadorno,
. de sanctis, 9-125: una ombra, interrogata, risponde ad astolfo che lì
sordi di vento, / tra l'ombra e il silenzio, là, / solo
surse a la vista scoperchiata / un'ombra, lungo questa, infino al mento:
sarà impercettibile. bianchi, 114: o ombra vera di demetrio mio, / sorgi
col rullo delle bacchette far sorgere dall'ombra quattro file di giganti puzzolenti e barbuti
un rialto di tre gradini, all'ombra d'un baldacchino di velluto.
ogni uomo aveano scosso dal sonno all'ombra dei tamarindi, ed ogni donna ricondotta al
vapori che, sormontando il cono dell'ombra, formano quella boreale aurora. marino
le ciglia inarca, / cesare in ombra, e in un cesare vero. chiari
-sopraffare con l'intensità luminosa l'ombra, il pano). buio (
sole e che usciti fuori del cono dell'ombra tramonta / lento e la notte
solare ingravidati e quindi partorimo foco l'ombra ne sormonta. scano la cometa, non
tant'anni, lucente ed evidente di tanta ombra e segreto, l'affetto sororale degli
fiorito, sorpresi negli occhi di federico un'ombra di rammarico. saba, 4-15:
degli altri, era invece fisso, nell'ombra, al viso di lei.
dal sole / si rinviene / un'ombra / cullata e / piano / franta.
strada ferrata. gnoli, i-m: nell'ombra de'cieli / gli eterei prati son
, in abito da sera, distesi all'ombra di un grande albero e armati come
ch'ammicca: / per che l'ombra si tacque, e riguardommi / ne li
in 40 p'alceste seconda', l'ombra dell'alfieri, evocata da lui con
bavero di pelo, il naso sotto l'ombra del cappello verde, e le mani
d'un genio infernale, è piuttosto l'ombra, il sortilegio del violino. fenoglio
del poeta / surta dal negro avel l'ombra sdegnosa / la taciturna ed accigliata fronte
a farfalle ed a fiori o scioperano all'ombra de'sacri boschi non da loro piantati
trepidazione. soldati, x-316: un'ombra di incertezza, un'aria sospensiva rimediava
sul più bello rifaranno più fitta l'ombra là dove prima baluginava un poco di
dubbia, e quella discesa tacita dell'ombra, e quei romori sospetti nei cespugli
-senza sospetto, senza alcun sospetto, senza ombra di -sostant. -che è di dubbia
c. sterbini, cxxxiii-328: qui senz'ombra di sospetto / parlerem con libertà.
più forti e una pecorella bianca uscì dall'ombra azzurra che velava il fondo della strada
ella valle, fu soccorso da l'ombra di vergilio. varano, 1-138: pur
deserta, di un verde che l'ombra sospinta dal temporale rendeva più cupo.
un vento marino alitava e sospirava nell'ombra, carico d'un profumo che si poteva
e fronzutto, / un flauto nella cheta ombra perduto / canta soave e mormora e
esala, il cuore in una pia / ombra si chiude. d'annunzio, iv-1-481
pascoli, 31: sale con l'ombra il suon d'una cascata / che
come un cavallo che ha veduto un'ombra, e ristà con una sosta improvvisa e
della cosa, senza mettere velo alcuno od ombra alla verità. b. fioretti
solamente in piede messer luca pitti, con ombra piuttosto che sostanza del governo. lottini
iii-3-181: ecco: un elee mi porge ombra e sostegno, / e seggo.
morbo, e la vecchiezza, e l'ombra / della gelida morte. montanelli,
/ dintorno al sacroorgoneo fonte / sottesso l'ombra delle frondi amate / da febo.
er- bette nove, / sottesso l'ombra del fronzuto monte. graf 5-166:
1-20: i suoi occhi, all'ombra de'lunghi cigli, parevano come suffusi
nocumento. castelvetro, 3-38: l'ombra del giglio non è seguita e cercata da
immaginare qualche senso che in apparenza avrebbe ombra di verisimile. giuseppe degli aromatari, 133
grosse si mescola coll'olio terra d'ombra ben sottilizzata e passata per setaccio, di
/ le sette donne al fin d'un'ombra smorta, / qual sotto foglie verdi
le torce fumicose sbanda / sempre qualche ombra sulle prode vuote. pavese, 6-124:
fu per molti anni poi sotto l'ombra di cinzio cardinale di s. giorgio,
prima uscio; / e sotto l'ombra de le sacre penne / governò '1 mondo
sfrenata voglia, / ché, sotto ombra di buono e vero amore, / poveri
) e farsi sotto, a ripararsi all'ombra della pergola fiorita di rose.
persone che operano ai margini o all'ombra di un'attività culturale o letteraria o artistica
a la scienza, ché vai più l'ombra de le sua fame che la spettativa
quanto riguarda la regolazione shadow (ovvero: ombra): premendo il relativo pulsante si
che operano più o meno regolarmente all'ombra di un'attività economica o culturale o
non ricordo il nome ma veggo ancora l'ombra del lunghissimo naso, nella visita che
è la voce del sottosuolo, queu'ombra sotterranea che ci portiamo appresso?
il ferro e quando / e come tincrescevol ombra tórre / securamente, diradando i rami
e no è ver che consume / l'ombra per lo splendor che sia soverchio.
verde sovero / corina starsi a l'ombra solitaria? sannazaro, iv- 8
/ or d'un frassino a l'ombra ed or d'un sovro /..
della vita. grafi 5-1082: nell'ombra chiara e serena / e nel silenzio sovrano
regno d'italia per sovrapéso e l'ombra del romano impero per refrigerio.
quali... passan la vita all'ombra di sozze esalazioni. ferd. martini
che sette pieve imprunete, non che un'ombra, e anco tutto el dì m'
ma sotto l'ombra di quegli armamenti, anzi di quegli stessi
... lo mettevano a riposare all'ombra, ogni ora del giorno e della
che lavora all'angolo della strada all'ombra di un folto di lecci polverosi.
ora le foglie della ficaia che ci fa ombra. -disporre la vagina per la
nulla, si disse milton con un'ombra di sorriso e aguzzando gli occhi verso
pece greca. lomazzi, 4-ii-160: l'ombra de le carni oscura è fatta dalla
dalla terra di campana, dalla terra d'ombra, detta falzalo, dalla terra verde
spander rami sì dilatati che sotto l'ombra imperiale tutte le province raccolsero. bellori
. -diffondere, stendere la propria ombra (un albe- ro).
rive. passeroni, iv-93: grand'ombra in vèr la quercia anciaessa spande,
i-496: un gigantesco eucaliptus spandeva un'ombra nerastra.
le case / spandon fumo azzurrino nell'ombra. 18. produrre e diffondere
: dame e prìncipi e poeti / all'ombra delle grandi architetture / spandean le grazie
più isterilisce e non ricovra sotto l'ombra proteggitrice cne un troppo scarso numero d'
avvolta d'argentato velo, / d'un'ombra alfin ti stampi / spargendo l'alba
/ che a quest'altro facea con l'ombra guerra. boccarino, xxxvi-136: lungi
. 14. spandere, gettare ombra; far cadere le tenebre. -anche
spargeva la notte il fosco e l'ombra / sovra la terra, e s'ascondeva
anche più cupe le parti coverte già d'ombra. 15. distendere il colore
di fronde / e di bei rami induca ombra su tonde? -riempire di rami
che la scultura / sia men della sua ombra, abbiate cura / che chi non
novellino, xxviii-836: credeva che quell'ombra avesse vita, che istesse nell'acqua
, e non si accorgea che fosse l'ombra sua. cominciò ad amare e a
. e l'acqua si turbò, l'ombra sparìo, ond'elli cominciò a iangere
ha nome vita ed è polve, ombra e vento, / lieve, fugace e
brillar vi parve, / tosto svanì qual ombra vana e sparve. alfieri, iii-1-141
freneticamente. montale, 3-176: l'ombra convulsa [del pipistrello] continuava a
, come dal suo contrario e dalla sua ombra, il bel lume, per tutte
in prima prese / filli a l'ombra a cantar di sparso faggio. mascheroni,
gente a divertirsi, sparsa sulla china all'ombra rada degli olivastri battuti dal vivo riflesso
ardea / la gregge sparsa a la bell'ombra intorno. caro, i-273: dafni
i labbri di silvia e siede all'ombra / del bel ciglio di nice.
albergo di titone uscio / e fe'l'ombra fugire umida e nera / s'avide
atterrito. campailla, 1-2-72: l'ombra propria allor (caso stupendo!) /
non puoi immaginarlo. vedi solo la sua ombra. così i primi solitari scopersero iddio
agogna? / o miseri? un'ombra v'offende e spaura: / è la
va radendo le mura e la secreta / ombra seguendo, e resta, e si
tutto il resto è sfuocato, avvolto nell'ombra. = comp. dal pref
. come falso vedere rivolve bestia quand'ombra, cioè bestia ombriosa e spaureggia,
levandogli. deledda, v-873: la mia ombra mi pare il diavolo zoppo che spaurisce
alcuni antichi nostri compagni, rientrarono nell'ombra da dove erano spavaldamente usciti.
occhi poi, vede apparire / un'ombra nera e spaventacchio tetro. -persona
sinistro. fenoglio, 4-345: l'ombra si era fatta tale che il piatto era
, 7-450: come il sole tramontava l'ombra del cadavere si allungava, dai piedi
via planando aerea, / bacia, dell'ombra solenne, 11 tuo volto dal nome
più volte in visione, dormendo una ombra, con uno viso terribile e spaventoso
novo impiuma, / ei giugnendo fra l'ombra ivi si spazia / di piacer in
son pochi e passano via come l'ombra, e è come se tu fussi in
uno campo spaziosissimo, dove non fussi ombra o poca straparola, ii-5: le
volentieri appresso alle case per la grandezza dell'ombra che fanno i suoi spaziosissimi rami.
avean qualche sacchetto. / e sotto l'ombra di musco e zi- etto, /
che tu se'nello enigmate, cioè nell'ombra del corpo, conosci per specchio.
conosci per specchio. ma posta fuor dell'ombra a faccia vedrai. pasqualigo, 362
...; di spechio, ombra ed enigma, come dicono gli apoca-
quel che mira / ritrae, come suol ombra o specchio o rivo; / cosi
, ii-775: qualcuno ancora bestemmiava nell'ombra, specificate accuse correvano di bocca in
ignudo in mano, / si riposava all'ombra d'uno speco / arcade, sotto
tu guardi fissa davanti a te nell'ombra sotto gli alberi, ma ora s'è
ergo per loro. / e l'ombra è sol di voi che sì risplende.
, / che di me non lasciasse ombra né segno. praga, 4-129: mi
, acciò non portasse cosa a venezia di ombra o sospetto. codice di procedura civile
659: ricordo il fiotto d'ombra sotto ogni naso e molte barbe bianche
poi s'infosca lo speglio nella lenta / ombra. -astro luminoso. dell'
spengi! » e la stanza tornò nell'ombra. saba, 3-39: la ninna
/ dove spensero la sete / sotto l'ombra d'un abete. de roberto,
. -cessare di proiettarsi (un'ombra). dante, purg.,
'l sol corcar, per l'ombra che si spense, / sentimmo dietro e
alla censura, abbastanza spelunca porgeva ombra un pino altissimo e spazioso, ad un
e sdraiati fra l'erba, nell'ombra azzurra di una bellissima quercia, spensieratamente
-non illuminato dal sole, che rimane in ombra (un elemento del paesaggio).
risuona, / nome senza soggetto, un'ombra vana, / una spenta beltade,
. montale, 5-16: non serba ombra di voli il nerofumo / della spera.
sua spera mirando, / s'inamorao per ombra e la fontana. -figur.
, come due spere di tormalina sotto all'ombra vellutata e un po'malinconica dei cigli
sacrò nel tempio di vesta; e sotto ombra di onore la pose fuora di speranza
bonini, 1-i-40: non dèe apportar ombra d'impurità all'innocenza di ciro la
: disperatamente, e speranzosamente, dall'ombra di un argine del piave, ci fu
dal mezzo senza pace, / stanca ombra nella luce polverosa. buzzati, 6-117:
. carducci, iii-3-170: ne l'ombra de'tuoi lati velami / gli umani
e delle varia done l'ombra, si mette subito in disordine e in
a un contorto fico apparve la dianca ombra d'un pirata, alzò la scimitarra
de'cervi che si stanno pascendo o all'ombra de'boschi riposando, spauriti e sperperati
desinare. silone, 40: all'ombra delle siepi gruppi di operai mangiavano la
,... la spessezza e l'ombra, la bellezza. anonimo [agricola
alberi rendeva maggior e più spaziosa l'ombra. m. adriani, iii-65: la
guardò il pino, e vide l'ombra più spessa che non solea. ugurgieri,
estivo / o rame o tetto che spessa ombra fanno. livio volgar., 2-204
scorta armata / il dubbio passo e l'ombra spessa e folta? botta, 6-ii-368
frondi, non possonoanco disturbare la grata dilettante ombra eterna. -il centro di una città
ferri. tasso, 4-49: spesso l'ombra materna a me s'offrìa, /
bui / regni sacri alle furie e all'ombra oscure! /... /
spettacolo nascose / per entro la nemica ombra cadente, / finché i carmi saranno
le donne sono capaci capacissime di prender ombra e fare una spettacolosascenata anche per una metafora
a la scienza, ché vai più l'ombra de la sua fama che la spettativa
alto arcate. fenoglio, 1-i-1945: nell'ombra circostante le federe bianche delle poltrone e
di uno spirito disincarnato; fantasma, ombra di un defunto; larva. -per
ombre peripatetiche incappate di nero e d'ombra. silone, 4-141: egli stentò a
, dal desiderio o dal ricordo; ombra vana, mera parvenza. g.
camerana, 31: l'acqua pareva d'ombra, e riflettea / gli spetri capovolti
disposti a modo di aureola attorno all'ombra del capo dell'osservatore proiettata su uno
spettro del broken, proiettata la sua ombra in forme gigantesche nelle nuvole fuggenti.
, sorpresi negli occhi di federico un'ombra di rammarico. -figur. superare
onofri, 3-63: vanisce con l'ombra, il mio canto: / si spezzano
. -alternanza di luce e di ombra. pindemonte, iv-155: il giorno
e le spezzature del sole e dell'ombra rilevano le bellezze del parco.
schiacciati. calvino, 19-129: l'ombra del tronco verticale è sparita e l'
del tronco verticale è sparita e l'ombra deh'ombrello di foglie s'accuccia lì sotto
cipresso, / la tua scura ed antica ombra sublimi; / e a te davanti
in maniera che, senza far mai ombra ad alcuno, si conservi venerabile a
discorrerla de'loro negozi sotto la folta ombra d'un gelso, o, se ti
il mauritano. -certamente, senza ombra di dubbio. c. arrighi,
io spio dalla gelosia, che dà ombra alla stanza, l'orto sotto la finestra
: molte cose, coverte / sotto l'ombra di quel che vero appare, /
l'appetito'. 2. senza ombra di dubbio. faldella, 13-109:
ii-89: d'animata tela / fa lieve ombra spiccar le forme belle. manzoni,
materiale di un uomo si spicca un'ombra immateriale delristesso uomo. landolfi, 2-43:
-allungarsi da un corpo (l'ombra). leonardo, 2-177: ombra
ombra). leonardo, 2-177: ombra dinvativa è quella che si spicca da'
., 8 (128): l'ombra della chiesa, e più in fuori
/ un volante augelletto sarà. l'ombra lunga ed acuta del campanile, si stendeva
un cappotto rosso che faceva spicco nell'ombra della notte. 3. locuz
quel suono le vezose donne, postesi all'ombra ivi a canto a ipolito sotto certi
per una vicenda del cielo, l'ombra spiegavasi di nuovo su le cose, pari
, 2-343: sono questi due dipinti in ombra sotto un lembo del manto spiegato dalla
ottenerlo. petrarca, 56-8: qual ombra è sì crudel che 'l seme adugge /
aia sotto il suo fascio / scorgo l'ombra trepida di ruth. 2. per
secondo un'antica leggenda popolare, l'ombra di caino recante (come condanna per
di spine nella luna e che quella ombra sia caino e le spine.
/ cogli armenti scontriàno / spesso all'ombra degli abeti. pisanelli, 136: le
, con un pochette ai terra d'ombra, ed allorché sarà bene triturato vi
, / or che 'l verde ramarro all'ombra molle / de la spinosa sepe si
sono naturali, eccetto certi colori d'ombra di nero et altri che servono per acque-
riconoscermi saprete, / ora che fatta son ombra spirante. brusoni, 1-181: volli
, dimagrato, spirante, senza un'ombra nemmeno della sua prima bellezza e col volto
/ pur che la terra che perde ombra [l'africa] spiri, / sì
spira, / i naviganti d'alto all'ombra tragge. carducci, iii-2-140: d'
? » cinelli, 2-287: un'ombra che corre contro l'aria: marcucci.
e vìtruvio, i cui spirti fur l'ombra del vostro spirto. vasari, iii-533
apparita più alta ed eretta; l'ombra della pianta velava equasi direi spintualizzava il pallore
splendenti e gli occhi turchini solcati dall'ombra delle lunghe ciglia nere attiravano l'attenzione
, / chi palido si fece sotto l'ombra / sì di parnaso, o bevve
la stagion che ruinosa cade / l'ombra da l'aria a le cimerie grotte,
, per che è fra questo e l'ombra e la commessura e 'l transito de'
impure. monti, i-5-83: l'ombra, siccome / un egro che patisca il
lor cose più care nascondono sotto l'ombra dell'arti reputate più vili, acciò che
talento un poco ferale, intriso d'ombra, saturnino e splenetico. -che esprime
/ che farà il ramo e l'ombra tra i due rami, / che farà
che farà la tela / che dell'ombra misura le distanze? / si leva il
5-30: se tu cedi / come un'ombra la spoglia (e non è un'
la spoglia (e non è un'ombra, / o gentile, non è ciò
l'avia en un contesto / sotto l'ombra di zove, enrico sesto / occupolla
un vero inferno quando sei spogliato di quell'ombra d'illusione che la natura ci suol
pirandello, 8-613: il crudo di quest'ombra s'avverte, di venta
r. longhi, 1-i-1-199: qualche ombra caravaggesca spolvera ancora qualche testa di stucco
nuovo per l'occasione, ma sotto quell'ombra con chiacchiere e vogliuzze come di donnine
i suoi occhi; i limiti dell'ombra al di là del tavolo, il dondolìo
vetri / squadra un riflesso alla tovaglia l'ombra. -stagliarsi all'improvviso nel cielo
del tuo riso / unico muove l'ombra che ci occulta / silenziosa, e,
e. cecchi, 9-76: all'ombra del titanismo del michelangelo, si producequasi soltanto
con dio, allo sradicamento di ogni ombra di male dall'universo. 2
lungo e spicchi. -proiettare un'ombra da un oggetto. montale, 1-41
guardare le coppie che lentamente si staccavano dall'ombra in fondo all'ambiente per precisarsi nella
, 5-i-594: in un canto frazionato d'ombra e luce solare stavano donne, staffette
, i-460: facendosi l'un l'altro ombra quegli albe14. cuocersi (un cibo
, il perdono reciproco, accadono nell'ombra di una tragedia, della morte di eurico
: la stagionatura del legname va fatta all'ombra e in luogo riparato. ojetti,
. gadda conti, 2-191: all'ombra dei lecci, sulle panchine, sta
, su e giù con la sua ombra più buia del buio. -per estens
stampa over balotte, et asciugatele a l'ombra. v. lancellotti, 85:
, di un elemento naturale o dell'ombra proiettata sul terreno. burchiello, 46
leonardo, 2-242: la stampa dell'ombra di qualunque corpo di uniforme grossezza mai
specchio al vero, / al corpo l'ombra e alla sua stampa il segno,
è che sopra queltorrende cime / l'ombra s'aggiri, avvolta di tempeste, /
stampaggio industriale. ij. proiettare un'ombra (il sole, la luna, le
, no-6: volsimi, e vidi un'ombra che da lato / stampava il sole
: le quali cose argomentano necessariamente l'ombra della terra stampare, per così dire,
se stesso amico, / e l'ombra sua non cura che la canicola / stampa
parte della superficie circostante con la propria ombra. mazza, iii-186: a l'
l'olivo / intrecciato l'allor di mobil ombra / stampa il terren con le concordi
la torre di babel di sterminata / ombra stampava la deserta landa. 14
. 20. proiettarsi (un'ombra). algarotti, 1-ii-98: viene
sol questa di bei monti chiostra / l'ombra si stampa. g. raimondi,
, / fuoco sui muri dove fiotta un'ombra / fievole che non ha forza di
astanti deposte le valigie / saluta l'ombra stampata sul muro / riordina i cassetti senza
rimasti insieme arrivarono in via po, nell'ombra asciutta del portale dell'università, anch'
3. disegnare con nettezza l'ombra di una figura. leonardo, 2-235
più del solito e si distese all'ombra vasta di un fico. -sostant.
il giusquiamo bianco / metton ne l'ombra un atro / fiore, un fior
pavese, 5-160: portai il cavallo all'ombra dei platani, dove c'erano le
faggio / che larghe foglie stende e l'ombra porge / all'anelante passeggier? tu
dei laidi tormenti, e s'addentra nell'ombra / di essi conoscendo anzi tempo le
. d'annunzio, iv-2-913: l'ombra monocola di zoroastro da peretola si chinava
. sbarbaro, 1-88: balie vengono all'ombra del grand'uomo reggendo starnazzanti marmocchi.
, e non cercate in lui neppur l'ombra di una parola grossa, neppure il
di state. -fare la state all'ombra e il verno al fuoco: trascorrere
gioco, / farei la state a l'ombra e 'l verno al foco.
1-256: rimasi ferma, e ferma l'ombra: lo specchio. e a poco
per li savi sono le ricchezze agguagliate all'ombra, la quale è vana in farsi
miserie... e fugge come l'ombra e mai non sta in istato.
. cantoni, 364: sì, l'ombra smisurata dell'estremo supplizio abbruna ancora i
f » ranse, / tacite a l'ombra. boccaccio, 9-33: sue opere [
sannazaro, iv-125: qual bove all'ombra che si posa e rumina / mi
baldini, 3-146: ogni tanto un'ombra immensa e fugace attraversava le piazze tirandosi
case rosse del piccolo porto, un'ombra azzurra e trasparente. -stazionùccia.
, iii-342: non vide nemmeno la piccola ombra che s'avvicinava alla grande scrivania,
si comprende al quadrante, quando l'ombra de lo stecco del centro viene per
nei tuoi / capelli sparsi ai confini dell'ombra, / ove labbra non giungono!
, / reca alla notte oscura, all'ombra ascosa / de'suoi fatui splendor famiglia
annunzio, iii-2-277: quasi al limitar dell'ombra prodotta dai cipressi è un lungo giaciglio
il cor mio palpitante, / l'ombra crescente d'ogni stelo vano / quasi ombra
ombra crescente d'ogni stelo vano / quasi ombra d'ago in tacito quadrante. pavese
in vista più crucciosa, / accogli all'ombra del tuo santo stelo / la voce
8-20: stassi cheto ogni augello all'ombra molle: / sol la cicala
aretino, 14-62: mentre salvarsi l'ombra audace tenta / e le braccia et
giaccio alpino che ancora resiste sotto l'ombra di opaco scoglio ai raggi più stemperanti
prossimane pasture, acciocché possano ricoverare all'ombra. bibbiena, 8: noi siamo
, o anche il silenzio, l'ombra, l'oscurità; spandere, emanare.
[il faggio) fuor del tronco ombra non stende, / né dal sol tacque
., 8 (128): l'ombra lunga ed acuta del campanile si stendeva
colori, o anche il silenzio, l'ombra, le tenebre). soderini,
si stenda. pirandello, 8-935: l'ombra si stendeva improvvisamente sulla città, e
/ stendersi sul mio capo, come un'ombra / lunga lenta del più lontano tempo
sterile e brulla / e gelid'anima d'ombra / sempre più fitta s'ingombra.
dallo sterilimento della vita pubblica sotto l'ombra venefica delle nuove signorie,..
ai remi fuggono verso i porti nascosti nell'ombra, dove le braccia dei moli s'
attraverso la pelle rilevati anche più dall'ombra che empiva gli spazii cavi. c.
/ alberi diè natura una sì grave / ombra che generar dolori acerbi / di capo
sugl'infelici e lor copre con l'ombra, e la mia spada all'innocenza è
vita serena della famiglia, ha un'ombra di mestizia stesa sull'anima.
: è entrato nella sua qualità, d'ombra di se stesso. libero d'ogni
d'annunzio, iii-1-1168: il passo dell'ombra che non inclinò tavernale asfodelo né l'
dubitando d'alcun fiero animale, o d'ombra stigia, o d'insidie, né
, e lecase / spandon fumo azzurrino nell'ombra. 33. essere concesso a
. f. frugoni, 2-75: dall'ombra cadente da uno stilo imparate a rischiarar
neghittosi. d'annunzio, iii-2-1091: l'ombra del vostro capos'allungava sul quadrante solare che
il quadrante solare si rifiuta di segnare l'ombra dello stilo quando la luce vien meno
può appaiarsi con più alti personaggi semza ombra di loro disdoro. 2. valutazione
gli stipiti loro vetusti / difendevan dell'ombra ne l'ore d'agosto solinghe /
di qua e di là si muove nell'ombra l'esanime corpo molle e lanoso,
il concetto illegiadrisco e doto / senza pur ombra di stiticheria. -lambiccatura di
che le folgori degli occhi / nell'ombra del cappello ampio temprate, / e aa
. d'annunzio, i-236: ne l'ombra del portico lunense / passa ennia giunia
a quando / l'orecchie della lunga ombra per quello / stornel- lamento così
le pigre stelle il vincitor de l'ombra / e 'l negro vel,..
di sperarla, viene aduggiata da l'ombra de le sue alte frondi, vede il
ant. con certezza assoluta, senza ombra di dubbio. marsilio da padova volgar
gradi a mezzodì. si stracoceva all'ombra. = comp. dal lat
l'oscurità o in un ambiente in ombra (la luce, i raggi
, levami dinanzi quellospecchio, ché la mia ombra mi fa paura. = voce venez
, tutt'arido, eguale: / qualche ombra d'uccello smarrito, / che scivola
. mi potesse prima o poi dar ombra e magari straniarmi. manzini, 8-44
quell'arbore, che solo per cagione dell'ombra s'è di straniere parti del mondo
il bosco, / forse ne l'ombra più nera / le fini labbra conosco.
, 3-118: non so che cosa di ombra e di portento apporta seco più un
, 153: ho mal'acqua, poc'ombra e caldo strano. papi, 4-57
gli alberi straordinariamente alti togliono con l'ombra loro i raggi e 'l beneficio del
: so bene sembra un famiglio cresciuto all'ombra dei pagliai. = comp. dal lat
vistosi, qualche donnuccia strapazzatastriscia nel filo d'ombra lungo il muro. c. e.
montale, 1-47: non rifugiarti nell'ombra / di quel fólto di verzura /
idomeneo strappò dal morto l'asta di-lunga- ombra. -levare con gesto brusco un
piedi della loro crescita, / all'ombra della loro statura prossima: / questo /
: sorgeva la luna: disegnando quinte d'ombra tra le case, o sulla collina
blandimenti / chi si strascica dietro a l'ombra aurata / de'piccioli potenti.
dei pioppi. -proiezione di un'ombra. bernari, 4-258: il poliziotto
4-258: il poliziotto con uno strascico d'ombra a lato stava appoggiato allo stipite della
appesi, / ciascuno al prun de l'ombra sua molesta. boccaccio, vlii-2-44:
: un ultimo streghésco gioco di luce ed ombra. = deriv. da strega.
/ che lo stremar suo [dell'ombra della luna] prova. e. cecchi
da la luna scurata / quando l'ombra è stremata. -esiguo, misero (
stremati però e a pena con un'ombra dell'antica eleganza. r. longhi
quella inferiore e superiore stremità della dirivativa ombra fia men che la laterale distinta,
excellentes ingenio et scientia', senz'alcun'ombra di dubbio, vale a indicare quelli stessi
che, tra 'l lume incerta e l'ombra, / la queta notte dal sonoro
volto il bel di dio / quasi in ombra adorai, fra lacci d'oro,
le navi. leonardo, 2-412: quella ombra sarà più stretta inverso il mezzo dell'
stata disposta nello una striscia d'ombra lieve sulla fronte striata di rughe.
si sfogò... raccontando come l'ombra della signora orrenda si vedesse tutte le
i-333: né più pastori alla bell'ombra intorno / dolce cantar d'amor suo affetto
lunedì alla veglia, / come fa ombra un manico di streglia. berni, 130
a fare un benefizio, a sofferire l'ombra di un affronto, a strignere un'
che legava andrea alla vita anteriore le dava ombra. brancati, ii-242: quei discorsi
... s'era stretta tacita nell'ombra all'uomo il quale veniva a recare
su le rive d'abido / con l'ombra de l'amato ero si strinse /
luccicante, con qualche vela scura nell'ombra. 2. per simil.
semi bruni, / chiedendo invan che d'ombra almen trabocchi / striscia leve sovr'essi
di qui c'è una striscia d'ombra, carlo, disse lodovico ciò a suo
: tenta di rimanere sotto la protezione dell'ombra che ormai è ridotta ad una strisciarella
. govoni, 9-353: vedrò l'ombra impallidire / e coricarsi rassegnata / nella gelida
rifugio. pirandello, 8-688: l'ombra d'una donna miserabile, che potei distinguere
tornasi di lampedusa, 104: bendicò nell'ombra gli strisciava il testone contro il ginocchio
, le gronde e il muretto strisciati dall'ombra che gira tutto il giorno a postierla
peculiare forma ritmica, c'è l'ombra della forma del sonetto, nel disegno
un poco, fino alla metà, all'ombra, e non al sole; e
poche ore prima della riapertura mise all'ombra nella strombatura d'una finestra e là sfogò
curvo su la lettiera asciutta, nell'ombra della pancia zaccherosa, e quello che
: se anche non vi fosse l'ombra di uno straniero, la città, con
semplice e noiosetto fra quanti giacciono all'ombra noiosissima del gran portogruaro. = comp
fosse, mostreria non tutta / l'ombra che de la terra in lei [la
verga, 8-242: stava seduta all'ombra della stoia sul balcone, imbastendo alcuni
., e seggendovi nascosi sotto alcuna ombra..., dilettare la stupefazione degli
è stupendissimo. campailla, 1-2-72: l'ombra propria allor, (caso stupendo!
regolare, non è senza una lieve ombra di stupidezza. d'annunzio, iv-2-258
estivi ardori 7 giacean le pecorelle all'ombra assise. brusoni, 4-ii-77: soggetto
che tanto amavami, / sovente all'ombra degli opachi suberi /...
iii-2-131: te, certo, te l'ombra divina arrise; / sì ch'eguale
cuore? / assorto in qualche grande ombra di gloria? / o domato da peso
xii-2: deh, violetta, che in ombra d'amore / negli occhi miei sì
4-152: la tua scura ea antica ombra sublimi. c. e. gadda,
e limpide onde / e alla grat'ombra di sublimi piante, / ch'auree le
subornatoli. grillo, 212: per ogni ombra di disgusto mille ricorsi, mille appoggi
dove si aprivano i finestroni succedeva all'ombra il riverbero livido della neve. -prolungarsi
inferiore del d'ogni ruga d'ombra, stavano schiacciate come cimici fra le
visibile. piani, 10-153: l'ombra della graticola [della finestra] è sugata
il pallone... è appena un'ombra diabolica quando entra in rete malgrado il
rezzonico, 128: sì disse l'ombra, e nel partir sul letto / scosse
là di limbi / queruli nell'estrema ombra inaccessa: / sono i gabbiani.
c. carrà, 88: socrate dall'ombra della sua superbiosa umiltà insegnava a porre
sicura di sé, con alla superficie un'ombra di sufficienza. -di superfìcie (
cerchio violetto delle palpebre, l'ombra sopra il labbro superiore si vedevano da
potatura. saba, 4-67: un'ombra appena / d'apprensione superstite, visibile
. pavese, 10-157: poserà un'ombra scarna sul volto supino. -che
peplo, fra la luce e l'ombra. -le supplici: traduzione del
... si vede quella essere un'ombra che è con l'una e con
tu hai non più un uomo ma l'ombra di un uomo. p. levi
più oscuri ancora delle logge è all'ombra delle segreterie e degli apparati dei partiti
al tempo. malpigli, xxxviii-48: l'ombra de quel bel pino e 'l chiaro
con voce lenta ed uguale, senz'ombra di sussiego. -in sussiego (con
mostra / per reai sussistenza e l'ombra e il vento. -effettiva consistenza
è meglio che si suzzino a tutta ombra. idem, ii-179: bagnando prima il
gogof], 283: svanenti nella luminosa ombra dei boschi appena visibili che aduggiano l'
dove splende il sol, svanisca l'ombra. g. gozzi, i-10-25: né
accidente mi troverò conculcato e come fugace ombra svanirò dalla faccia della terra. d
soffici, v-5-678: grandi zone d'ombra svariano lo splendore dello scenario. e
. c. levi, 6-44: nessun'ombra svariava questo immobile mare di terra,
al verde sovero / corina starsi a l'ombra solitaria? 9. intr.
presso lipsia... si approcciò all'ombra de'boschi alla città. stampa periodica
nord, in pieno sole, in ombra, chiuse o spalancate, vuote o sventolanti
: lo sventolìo d'una veste, un'ombra che si disegna sulla polvere.
cavaliere dritto e svettante come la sottile ombra d'un pioppo. 2.
. i portici si sviluppano nella mezz'ombra. c. carrà, 358: nel
non centrarlo. arpino, 13-101: un'ombra argentina si distende per respingerla e invece
lo svoglia. lubrano, 2-196: l'ombra de'vostri pericoli vi svoglia delle felicità
, 1-36: delicat- tissimi per ogn'ombra s'offendono, e svogliatissimi di niuna
3-iii-135: nel caso dei colombi, prender ombra dello spetezzare di quella motocicletta che saettava
-apparire in movimento nell'aria (un'ombra). pascoli, 40: tra
: tra l'ombre svolò rapida una / ombra dall'alto. -muoversi per l'aria
superficie su cui è proiettata (un'ombra); balenare (un'immagine).
di follia, scorre veloce la mia ombra, si stampa ripetutamente lo svolazzo scomposto
ricoverato, già quasi sano, ah'ombra de'miei favori. idem, 3-iii-285:
, il compartire della luce e deh'ombra,... svolgere in maniera la
, i-790: nella stessa canonica all'ombra del campanile e tra lo svolìo dei colombi
, 3-ii-235: quel dio t'accolga all'ombra eternatrice / dei divi tabernacoli del cielo
/ nella tacente notte, alla fredda ombra / del suo ferro fatai senton la piaga
/ assai più luce il sol che l'ombra a terra. tasso, 13-56:
, storico di tendenze aristocratiche, senz'ombra d'intelletto filosofico, ma il cui stile
: tacite [le capre] a l'ombra, mentre che 'l sol ferve,
sua tutela e, più sottilmente pensando, ombra di tacita signoria. a. pucci
. pascoli, 124: s'allunga l'ombra taciturna / nel tristo campo. d'
campo. d'annunzio, ii-386: l'ombra spirante... occupa i fòri
, 2-420: la percussion e tagliaménto dell'ombra di fatto dal mio padre
anche parzialmente e creando zone nette di ombra e di luce; interrompere l'oscurità
mezzo la luce polverosa tagliava una grande ombra attraverso a cui essi uscirono a poco a
sole tagliava obliquamente la strada lasciando in ombra un marciapiede. -filtrare attraverso varchi esigui
da fasci di luce (una zona d'ombra) o da ombre (una zona
originali. carducci, -contorno (di un'ombra). ii-18-202: per fare i
, galileo, 1-1-132: il taglio dell'ombra è indeterminatissimo e bisogna sapere
. m. ortese, 7-24: all'ombra ai una di quelle querce sedevano alcuni
: l'uomo lungo la riva / in ombra mi tallona / vecchio. b.
. petrarca, 129-28: ove porge ombra un pino alto od un colle / talor
/... / e comprimon nell'ombra oscuramente / i lor rancori, /
pessoa], 15: usavamo sederci all'ombra dei tamarindi, parlando di visitare altre
giugno 1931], 84: suscitati dall'ombra e dal tambureggiare della pioggia sui tetti
fama mia, o lasciar un tantillo d'ombra appo nessuno, che potesse dar sospetto
occhi, remoti in cavi / cerchi d'ombra e di mistero, / cui tanto
di non accorgersi dei trentasette gradi all'ombra del telone né, tantomeno, di aver
1-iii-118: nel giardino ho alberi e da ombra e da frutto; fiori e piante
quirini, xlix-86: ché come l'ombra della terra scuro / fa '1 globode
e il giusquiamo bianco / metton ne l'ombra un atro / fiore, un fior
la tarlantana abbruna la pastorella e l'ombra della graticola è sugata dall'arido mattone
nella vostra vita: / essere l'ombra fedele che accompagna / e per sé nulla
latrava dall'arce tarpea: / l'ombra vagava su l'onda. -per
adesso ai tartari / cresi cucito, / ombra patrizia / tutta appetito, / ripappa
dentro l'urna di marmo / a l'ombra de 'l tasso che svetta a l'
ben dove si sia, / e per ombra, a taston, cerca la via.
ghiaccio del quale, con la loro ombra impediscono la fusione. 25. plur
seccasse, e l'altra tenne all'ombra acciò seccasse lentamente. il divulgatore, 27
in lacerba, i-82]: io son ombra, ormai, in sua balia,
pratesi, 4-228: ella è un'ombra esile, ammalata, che m'apf>
loro palcoscenico è spalancato e pieno d'ombra come la bocca di una balena morta.
gran teatri, ove discende a l'ombra, / non sol pan d'arimanto,
non meno dannose di quelle fiorite nell'ombra di una malintesa tradizione. e. cecchi
per un selezionatore: vedere, nell'ombra, una luce, e meravigliarsene quasi più
, lxxxviii- i-472: così, sott'ombra d'amistà, raccolta / fanno di molte
caffè era quasi deserto, immerso nell'ombra e nel tedio. i servi sonnecchiavano,
sera / già tesseva le sue tele d'ombra. volponi, 228: la primavera
insomma, che affonda il governo teleguidando nell'ombra i liberali-guastatori. = voce
di telone che verrà steso per dare ombra alle verande. comisso, v-100: davanti
fulmini della morte e dell'invidia, all'ombra degli allori di cesare. f.
avrai, l'acqua per dissetarti, l'ombra / per temperar l'arsura del giudice
giorni il termometro reaumuriano è sempre stato all'ombra più gradi sopra il temperato, a
]: tutte quelle cose trapassarono come ombra... e siccome la nave che
gerusalemme da padre mercante, cresciuto all'ombra del tempio, istruito nella legge e nelle
clessidra il cor mio palpitante, l'ombra crescente d'ogni stelo vano / quasi ombra
ombra crescente d'ogni stelo vano / quasi ombra d'ago in tacito quadrante.
i freschi rivi, / la state all'ombra, a mezzo giorno il verno.
manda quel lampo che è illusione o quell'ombra che getta pur da lontano, trascorrendo
pur da lontano, trascorrendo via, quell'ombra che è dolore. sbarbaro, 5-108
empirico il corso ideale si vela di un'ombra empirica, perché, reso identico all'
estivo / o ramo o tetto che spessa ombra fanno. fazio, iii-8-33: che
dolce cantando al l'ombra / tra dafni e melibeo / siede il
: a voi non luce, anzi recaron ombra / i rozzi tratti di mia penna
giorni. marradi, 311: l'ombra assidua d'un pensier tenace / mi sta
e a 'l giudice tenario / ombra immatura spingami. 2. marmo
un lavamano. pascoli, 557: nell'ombra già rara, già scialba / traverso
rigato come la gandura d'una mzabita faceva ombra sul tappeto ricoperto di cuscini.
-anche con valore attenuato: zona d'ombra o di buio accentuato, spazio,
partic.: ricoperto dal cono d'ombra di un corpo celeste o di una costellazione
); molto ombreggiato, pieno d'ombra (un luogo). algarotti,
assoluta, buio notturno; zona d'ombra e di buio accentuato; ambiente,
buio; che è in una zona d'ombra, al riparo della luce (un
temporanea, impedendo la vista (l'ombra, una cortina di fumo o di nebbia
un verde tenebroso, come se l'ombra si fosse accumulata su le chiome degli alberi
miani, 63: il bene senza ombra di cognizione e di sentimento fassi tenebroso
ch'esca, / mia tutta è l'ombra, e vien dagli altri il lume.
riviene. montale, 1-114: un'ombra sola tiene / mare e cielo.
sull'intonaco / inverdito di muffa luce e ombra / si baciano, a quest'ora
di casa fin- zi-contini sostava, all'ombra, un piccolo gruppo di tennisti.
dell'estuario, già in signoria dell'ombra e della morte, per rivolgersi alla
di nuovo l'invase la nostalgia languida dell'ombra, del silenzio, del rifugio recinto
rilievo sotto la seta, ma solo l'ombra tenue del pube e quella carica,
, 208: dov'era l'ombra, or sé la quercia spande / morta
di foglie quasi tutti fare a noi ombra e schermo incontro al sole già caldo e
iii-130: « d'estate preferisco l'ombra. » « io invece il gran sole
ocra: v. ocra; terra d'ombra: v. ombra, n
ocra; terra d'ombra: v. ombra, n. 25; terra
ed elegante, ma non traccia, ombra o riflesso della potenza e terribilità delle
lui,... nemmeno l'ombra del germe della artistica terribilità di giovanni
dell'odio dove non ve n'è ombra. b. croce, iii-32-375: la
cosa di noi v'è, ma l'ombra nostra, che in quello corpo terso e
giaciglio del libero amore; ma senza ombra di immoralità, con innocenza polinesiana.
/ e 'l pennuto quadrel fugge per l'ombra. giusti, 4-ii-300: noc- que
3-70: là il ragno / tesse nell'ombra i suoi fili. / saltella ser
/ di rose e ligustri il sembiante / ombra sotto la castanea chioma - / la
loro. 10. proiettare un'ombra. pascoli, 134: ma poi
orlo dei burroni, / una fredda ombra, che gemè di mesti / cannareccioni.
sera / già tesseva le sue tele d'ombra. 11. produrre un sottofondo
o di tessuti lenti vinchi, all'ombra / dell'olestro, persuadeano il sonno
amo più fra le vive, non ho ombra d'ambizione in me, da quella
fallo commesso nell'invitare le muse all'ombra de'gigli. a. f. doni
banza? tutta è trapassata più tosto che ombra, né uccello volante, né quadrello
1i-414: io de'cipressi alla lunga ombra e triste, / quanto può l'estro
. un 'tète-à-tète'tra un sonnambulo e un'ombra per la sua novità potrà forse esercitare
trascinarsi dietro come una grande sacca d'ombra. arbasino, 19-269: il gusto e
letter. illuminare con alternanza di luce e ombra. chiesa, 1-177: il buon
], uscita dal rischio, a l'ombra assiso / d'arcadia il rozzo dio
luce, e per certe note d'ombra violacea, ma per gli effetti di sontuosità
creando un piccolo nido tiepido, una gocciad'ombra. 4. ant. con
apparir del suo splendore / vien meno l'ombra, e simili, e la
delle dita sotto gli occhi, un'ombra di filiggine che gli tingeva le narici
pananti, i-98: salve o morgagni, ombra gentil, che i versi / tingesti
terre di siena e la terra d'ombra giovano moltissimo alla pittura ad olio, a
rubato. govoni, 245: l'ombra d'amore è ancora là. / date
comp. dall'imp. di tirare1 e ombra, n. 16 (v.)
per andare all'ultima messa, tirato dall'ombra e dalla frescura del duomo più che
.. che lasci ogni titubazióne o ombra di dubbio. pallavicino, 1-54:
toccando di sbieco le cose, cavasse un'ombra già lunga dal relitto del paneperso.
. d'annunzio, iv-1-179: l'ombra era misteriosa, e le linee di
cui la luce di dentro profilava un'ombra. '-figur. il far
i cortei popolari che osannano il governo ombra dei tocchi e delle toghe.
di luce in cui si disegnava un'ombra di donna riversa. cassola, 2-15:
alberi, straordinariamente alti, togliono con l'ombra loro i raggi e t beneficio del
-e t'attedia la ruota / che in ombra sul piano dispieghi. = var
quei forellini nelle giunture delle dita dànno un'ombra dolce. = vezzegg. sostant.
1-11-94: veggio in mezzo de torribil ombra, / ogni cerchio di lui disfarsi a
. valeri, 3-347: sotto l'ombra confusa dei capelli / e il liquido
per che è fra questo e l'ombra e la commessura e 'l transito de'
? un accordo di toni, cioè di ombra e di luce, atto a suscitar
delle sfumature che la bionda luce o l'ombra azzurrina mostravano in esse.
illuminato o scarsamente illuminato; avvolto dall'ombra, dalle tenebre (un luogo).
nel seppellir il guerriero chiamavano tre volte l'ombra del morto. botta, 5-12:
sono naturali, eccetto certi colori d'ombra di nero et altri che servono per acque-
e cortesie e tornea- menti alla loro ombra che veggono sul pavimento. 5
dei parchi / sono lucciole / grandi d'ombra e di chiarore. 3. tr
esso per l'influenza quasi magica deh'ombra potente e della tornitura prospettica delle membra
al grande caldo, quando trovano un'ombra, ovvero uno torrentello d'acquicella,
la cittadella di saladino s'alza, coll'ombra che cerca gli spigoli dei baluardi e
mormorando a'baci, / guata dall'ombra l'upupa e sen duole. ghislanzoni,
un poco, fino alla metà, all'ombra, e non al sole; e
: francesca cammina qua e là tortuosamente nell'ombra. cassola, 5-74: raggiungo il
ponemmo a sedere in cerchio alla bell'ombra su la minutissima erbetta, dove sopra tapeti
beicari, 0-34: io sotto l'ombra prostrato fui fatto in estasi, e vidi
e d'oro fin / alla dolce ombra de'salici / festeggiam tra i puri calici
a qualcuno, credergli fermamente e senza ombra di dubbio (anche nell'espressione rafforz.
e taciturno, / se sotto l'ombra del ventaglio ebumo / copra la giovinetta
vuole riformare l'arte ritenga almeno l'ombra dei modi tradizionali. montale, 12-331
ma benché oscura, / fu dall'ombra del vizio almen sicura. arici, iii-293
lo calore, difese il rezzo e l'ombra delli rami? razzi, 6-59:
che ne'più incivili potesse apparire un'ombra di ragione trasformata in merce e trafficata
le spalle si profila, sempre, l'ombra della madre ingombrante e trafficona, avida
. marrone, 2-21: vigilano nell'ombra immoti gli alberi, / e non trafiata
cor gli offenda. -attraversare l'ombra, colpire, raggiungere un oggetto (
/ trafiggendole. montale, 5-96: l'ombra non ha più peso della tua
che per meiù non erra invendicata / l'ombra del figlio mio; che più di
locomotore senza fumo, con scintille violette nell'ombra notturna. 3. ciò
i cavalletti e i tramagli, scheletrici nell'ombra, parevano un monumentale apparato di forche
è trasmutamento [nel padre] né ombra di variamento. mazzei, i-91:
li alberi che non hanno per se alcuna ombra, forte si transmutano della lor chiarezza
nel vallone avea trovato / istare all'ombra di fresche ramelle /... /
tranquilli i rumori / e luminosa è l'ombra. onofri, 3-107: salgono,
onofri, 3-107: salgono, dall'ombra che dirada, / le prime voci
e mutabili cose che tosto transiscono come ombra, sicché possiate combattere collo ignudo demonio
è altra cosa che lume, e l'ombra chiamaron tonon e le commissure de'colori
partito ». aretino, 27-ii-64: l'ombra del re defonto a volo corre /
conquiste dei ferrati marchesi, come l'ombra il corpo, abbandonò per semrpe il fertile
acqua s'aduna, / e sotto l'ombra di perpetui maggi, / mormorando sen
i-19q: tutte quelle cose sono passatecome l'ombra, come la nave che ha trapassato l'
il fiato. moravia, 15-162: nell'ombra si vedono gli ultimi sciami di biciclette
vi-97: tutte le cose trapassarono sì come ombra, e sì come uno messo corriere
periodo di piogge. ber ombra di movimento di luogo, bene mi pare
/ pur che la terra che perde ombra spiri, /... / così
rami, che a fatica in tanta ombra vi trapelano i raggi del sole. forteguerri
tuo figliuolo, / che né per ombra pur si potè mai / trapelar che costei
della ridda, fate il trapunto / d'ombra e di fiamma su ueste pareti carcerarie
sorriso e che lunghi giorni ancora trarrà nell'ombra, dite: quali meriti vi han
di vittoria coronato. / trasseci l'ombra del primo parente, / d'abèl suo
, iv-2-574: emergeva su la propria ombra glauca il tempio ottagonato che baldassare longhena
, che fa il tronfio con la propria ombra? -in relazione con una prop
torri fosca, / la sdegnosa di pace ombra eternale. 3. figur
nell'aria (una luce, un'ombra). - anche sostant. dante
e non curanza, non si vedeva ombra di pulizia,... appestati dalle
presenza di persone di stima, e senza ombra di fraude, poiché realmente si vedeva
1-7-38: dicesi a dio, sotto all'ombra delle tue alie difendi me: acciò
smalto che trae effetti di luce e ombra dal disegno inciso a vari spessori nel
non è altro... che l'ombra stessa della terra, la quale per
acqua s'aduna, / e sotto l'ombra ai perpetue fronde / mormorando se 'n
-non denso e fitto, luminoso (l'ombra). graf 5-376: un melograno
sue chiome bionde / era di trasparente ombra cortese. d'annunzio, iv-2-587: passando
canal grande bagnai la mia stanchezza nell'ombra umida e trasparente ove il marmo esalava
onofri, 8: freme, alla trasparente ombra, il giardino. 8.
grigio traspaiono appena, / e l'ombra del fumo che s'alza / tra forse
pirandello, 8-793: traspare appena in quell'ombra un paralume verde di vetro. e
e velluto si perdevano tutt'attorno nell'ombra, negli aloni umidi trasudanti dal muro
via; / non più del tempo l'ombra o de l'al- gide / cure
che m'avete comandato di lasciare ogni ombra di licenza maritale e di ripigliare il trattamento
di luce laterale fa sì che l'ombra sotto il mento si raccolga in un
, / e quella cui la nera ombra d'achille / in sacrificio al cener suo
travide in confuso, anzi quasi suppose queu'ombra minacciosa, che gli galoppava dietro.
iv-2-51: in quel buio non scorse l'ombra del padre che traversava la stanza a
cui si torce a guardarli, all'ombra di sorriso che gli passa sotto i baffi
, e solo nelle chiese / gela l'ombra le arche e le navate, /
tremendo aspetto. campailla, 1-2-72: l'ombra propria allor (caso stupendo!)
a la parte / u'la prim'ombra gitta il santo monte. alberti, 1-362
entra il sol furtivo, / vedi l'ombra delle piante / al variar d'aura
che stracollano i fiori e agnellini all'ombra tettanti nel tremolo di piacere della coda monche-
pascoli, 1432: bene adagiato ad un'ombra, con l'animo sazio di cibo
. di giacomo, i-471: piccola ombra rievocata, che mi tenne così compagnia
tutti, perfino a venezia con trentacinque all'ombra. -in espressioni percentuali.
si affollano intorno, e gli fann'ombra / più sempre agli occhi; finché,
stipiti loro vetusti / difendevan dell'ombra ne l'ore d'agosto solinghe /
gran pino e un pioppo candido / l'ombra ospitale amano mescere / co'rami,
suo pegno fu condannato a baciar l'ombra che una fanciullina... gittava sul
fanciulla, né verun'altro, eziandio in ombra, tutto insieme di vergogna e di
. soffici, iii-466: appena una breve ombra le scendeva di sotto il cappello trinato
). bucini, 6-97: all'ombra delle torri gotiche, sui campanili trinati.
dell'aquila del paradiso, tenebra, ombra e veleno della carne; ebbene l'
comune dell'italia. -risultare senza ombra di dubbi (l'innocenza).
superna, / che il volo all'ombra tua mirabil dona, / sciogli la lingua
pari intervallo unia / d'un confalone all'ombra, che in giù si tripartia
decélia per sett'anni, / custodita nell'ombra, candidezza / illesa, unta d'
, 166: era ne'colli suoi l'ombra de'boschi / sacri al tripudio di
battaglia. savinio, 1-101: ogni ombra di pragmatismo svanisce dal mio spirito, e
trombette, càpita che di notte un'ombra e un grido sbalzi di tetto in
, dove porgea un sasso umore et ombra, / le portate vivande, e lasciò
piante, ove i pastori / avean ombra, e verde scanno. 2
6. sicuramente, assolutamente, senza ombra di dubbio (e ha valore enfatico
rosaio della vita, 72: mai sotto ombra di volere operare virtù, dobbiamo fare
., 3-36: e io a l'ombra che parea più vaga / di ragionar
che sarebbe / allora mai la vita? ombra del tempo, / illusione del 'qui'
di porpora, e trovare / in quell'ombra giacendo su quel seno, / come
ultimo degli uomini,... l'ombra di un individuo. 5
esageratamente ostentato. barilli, i-306: ombra e sangue... truculènza bizantina.
di roma / raccolgon pali vaganti / all'ombra della tua chioma / i memori sogni
pulci, iii-92: dormiam la state all'ombra sotto un frassino. / nei tufi
sole e il lume scima, / ombra e luce non v'è in ogni castro
quel solitario tumulétto / che siede all'ombra di due meste piante? pascoli, i-460
d'insorte onde tumulto / rompea, nell'ombra occulto, / contro il castel dell'
vino; l'alcova si profondava in un'ombra piena di lusinghe. e don giovanni
1-141: abituato alle tranquille discese dell'ombra, in quella declinazion serena dell'estate
sul fosso lunare sull'altura / l'ombra si desterà 4. con riferimento
, nocciuoli e gelsi, che fanno buon'ombra, e turata per impedire l'entrare
, 208: dov'era l'ombra, or sé la quercia spande / morta
abbuia anche di piu; turge, neh'ombra. -apparire prominente, prosperoso (il
sua tutela e, più sottilmente pensando, ombra di tacita signoria. s. maffei
vedo il tuo sguardo tutelare / vigilarmi nell'ombra. 5. che costituisce
offre riparo dal sole, refrigerio (l'ombra di un albero). d'
vii-24: un grande leccio distende la sua ombra tutelare. 6. agric.
altro, guardandosi intorno, / ora all'ombra ora al sole, nel fresco leggero
sarebbe / allora mai la vita? ombra del tempo, / illusione del 'qui'e
451: perché lottario vi era per ombra, cominciò presto a fare da sé stesso
tuttociò non sarà se non polvere e ombra. 3. cong. con
, inf, 4-57: trasseci l'ombra del primo parente, / d'abèl suo
li? gl'arbori fanno ancor bell'ombra? l'uccelliera è piena de raz
, ma fanno degl'effetti che senza quest'ombra [del padre imperatore] non nusciriano
-ge-, rar. -gie). ombra fitta, in partic. prodotta da un
anche: le fronde che producono tale ombra. ottimo, ii-361: dice
tanto podere, che sotto la sua ombra tutta la terra cristiana sta aug- giata
; sicché la detta uggia, e ombra faceva salva qui l'acqua del ruscello
risino / sì come pome ch'a l'ombra è piantato. amari, '2. -lntr
uggia; isterilisce e dissecca come quell'ombra cagionata dalla cupe rama degli alberi,
agg. disus. intristito da un'ombra troppo intensa (una pianta).
aspra giogaia di monti. -che fa ombra. fra giordano, 1-91: come
. letter. ombreggiare, coprire d'ombra una superficie, un luogo o altre piante
ugola. -il noce suol far trista ombra, e non la ficaia. c.
era / d'olmo fa tua parlante ombra o di pino? 8.
. pascoli, 31: sale con l'ombra il suon d'una cascata / che
, / vago, ultimo: l'ombra d'un nome. d'annunzio, iii-2-1109
umbra1 e deriv., v. ombra e deriv. umbra2 { ómbra)
'nome di un pesce'(v. ombra), per calco del gr. oxiaiva
class, umbra (v. ombra), con allusione al piumaggio scuro;
li monti apennini sempre aquosi over da l'ombra d'elli, ov'è assisa,
. dal lat. umbra (v. ombra) e dal gr. < p&og
comp. dal lai umbra (v. ombra) e dal gr. qxbpog 'paura'
la possa dei suoi fianchi, l'ombra glauca e quasi marina che era l'elemento
per me che vi contemplo da quest'ombra, / altro cespo rivendica, e voi
sapino, / senti un odore d'ombra e d'umidore, / di foglie di
guglielminetti, 2-37: ella crebbe in quell'ombra fra le grigie / pareti, come
: salomone, avendo imborsato sotto l'ombra di certo signore a cui serviva su le
e t'attedia la ruota / che in ombra sul piano dispieghi. 2.
, 379: del meo voler dir l'ombra / cominzo scura degna impresa. rima
del tuo riso / unico muove l'ombra che ci occulta 1 silenziosa, e
/ unisci il corpo amante a l'ombra amata / in quest'onda gelata. metastasio
te, difenda ognun, che un'ombra / di sospetto entri in sinadabbo unquanco,
, allevati ne'buoni studi, sotto l'ombra della virtù? moretti, ii-970:
, rimane per noi tutt'ora nell'ombra. -uomo di stato-, politico
in abito da sera, distesi all'ombra di un grande albero e armati come
prete che aduggia e spengeogni vita solo dell'ombra sua; peggio che l'albero upas dell'
a potersi trattenere nell'anticamera senza dar ombra di sé, intanto che li compagni
. carducci, iii-2-106: a l'ombra / con lupi urlanti e fere altre
foscolo, sep., 1: all'ombra de'cipressi e dentro l'ume /
urna in tra gli allori, / l'ombra chiamando del poeta amante. d'annunzio
; e il remo che scandaglia / l'ombra non urta più il roccioso muro.
ii-114: noi fuggiamo al primo strepito e ombra degli inimici, e prima succumbiamo coll'
par., 13-22: avrà quasi l'ombra de la vera / costellazione e de
. ricomparsa del sole fuori del cono d'ombra di un'eclissi. d.
a forza di guardare, che un'ombra, un simbolo, un ricordo, un
occorreva reagire. 2. ombra fitta, in partic. prodotta da un
carducci non v'era restato che l'ombra. il suo corpo, incurvato e vacillante
costellazione. pavese, 4-102: nell'ombra saliva dal mare come un alito che
di tristissima solitudine, se non qualche ombra vagante piuttosto che persona viva. carducci
perché la pia vagolante per la chiesa in ombra, mentre l'accompagnatrice era assorta col
riflessi tra le molte / costruzioni dell'ombra. 4. figur. perdersi
erano sotto il pergolato, nei giochi d'ombra e di luce che, variando agli
., i-iv-ii: e queste macule alcuna ombra gittano sopra la chiarezza de la bontade
in normandia. pirandello, 8-1150: l'ombra e la frescura di quelle vallate,
tedeschi si trovavano già nella zona d'ombra della vallata. -valico di frontiera
latrava dall'arce tarpea: / l'ombra vagava su l'onda, / d'un'
sole? gozzano, i-467: siamo nell'ombra e fuori è la vampa del meriggio
la sella di corsa e appiattati nell'ombra di un cespuglio, appena fissato lo
la musica apparsa sul podio come un'ombra lunga, che afferra con le mani adunche
della gloria, che è almeno l'ombra d'un ideale. bonsanti, 4-267
: stava intanto calando la notte; tra ombra e luce le case, i campi
nel cuore sono due vanità nere / l'ombra del sogno e l'ombra della cosa
/ l'ombra del sogno e l'ombra della cosa; / ma questa è il
breve diletto, / e, vaniti qual ombra i primi inganni, / restar solo
: allora una zanzara impertinente / per l'ombra taciturna i vanni aprìo. a.
o vano o scortese, e pigliato ombra per così poco. gozzano, i-722:
per li savi sono le ricchezze agguagliate all'ombra la quale è vana in farsi e
vi arve, / tosto svanì qual ombra vana e sparve. pascoli, 187:
suoi vani e smisuratamente aperti cercarono nell'ombra, frugarono ogni angolo ansiosi.
facilmente della gloria, che è almeno l'ombra d'un ideale. = lat
mio parere delle meteore tutte fatte nell'ombra della terra, in cui fa luna anche
lumi; poi che ogni colore posto in ombra pare non quello che è nel chiarore
lo popolo al dese- gnamento de l'ombra che so'. lla luna grande variazione e
: buona anche lei, la nera ombra senz'orme, / la vecchierella che sa
nostra ci caricano e veston di molta ombra e affanno. foscolo, xviii-
, quasi intorno / fosse, a qualch'ombra, l'angiolo custode. papini,
argini. -complottare, tramare nell'ombra ai danni di qualcuno. ammirato
, di vegghiare che i suoi cittadini sotto ombra di bene non possino fare male.
carducci, iii-3-170: pur ne l'ombra de'tuoi lati velami / gli umani
stelle / furon velate, e corse ombra su 'l verde: / e di subito
27: or che si velano d'ombra cinerea / le notti roride, falbe odorose
a dissiparsi, corrosa d'aria d'ombra e da qualche ignoto corrosivo volatile.
turba mai, anzi è tenèbra / od ombra de la carne o suo veleno.
nel mezzo, ma è come un'ombra: si vedono i segni della corona a
accanito gruppetto di persone che nascoste nell'ombra cercano a tutti i costi di rovinarmi
, i-119: viveva da burocrate all'ombra d'un ufficio statale, senza sogni,
meno intensi; / ciò ne fa l'ombra ria del grave velo. boccaccio,
rigogliosa metteva quasi un sospetto o un'ombra di segreta stanchezza, simile al primo venarsi
meglio trascorrer gli anni / ne l'ombra de l'oblio, che vender l'arte
guirla, non discendi a stige / ombra non vendicata anzi schernita? vendicatóre (
qualche donnuccia strapazzata striscia nel filo d'ombra lungo il muro: la venere militare
triste pace tornò, seppure con un'ombra di sorpresa, avendo egli riconosciuto dietro la
casa. caro, 19-91: venite all'ombra de'gran gigli d'oro, /
il quadrante solare si rifiuta di segnare l'ombra dello stilo quando la luce vien meno
è un fumo, un vento, un'ombra. zanella, 488: umana gioia
/ degli ansii petti / rompea nell'ombra sconvolta e disgiunta, / e un
tuppo, 467: se ne andò all'ombra sott'a uno arbore, dove uno
ventura, / vista dal ciel fuggir l'ombra notturna / ne venivi a cercar la
che guardò il pino, e vide l'ombra più spessa che non solea. manzoni
fate largo che un poeta viene / all'ombra de'cazzotti addottorato; / ha per
chiari e scuri; come con terra d'ombra, alla quale si fa la terretta
colore più caldo che la terra d'ombra] e farai l'ombra più iscura.
la terra d'ombra] e farai l'ombra più iscura. carena, 1-163:
r. longhi, 1-i-1-35: la vostra ombra improvvisa sale dall'asfalto lastricato, alle
i-227: sotto i ricoveri, tra ombra e sole, la fila delle divise verdegrige
a dissiparsi, corrosa d'aria d'ombra e da qualche ignoto corrosivo volatile.
in un chiarore stranamente misto, che nell'ombra degli angoli tiene del livido.
, 1-90: paraggi, golfo d'ombra, baia di pietra verdone. cassieri,
delle due rammentate piante si trovavano all'ombra sopra una tavola della mia stanza.
per questo forse le signorine vanno spesso all'ombra deglisquares a leggere de'romanzi. stopparli,
ammaestramenti, 164: lo nobile cavallo coll'ombra della verga si regge. casoni,
nelle verghe. petrarca, 188-11: l'ombra che cade da quel'umil colle,
v-201. se anderò nel mezzo l'ombra della morte, non temerò i mali,
neve al sol, nebbia al vento, ombra fugace, / fior che nasce il
un uccello misterioso che fugge per l'ombra senza grido. -germoglio rimessiticcio,
4-347: i frutti, che crescono all'ombra, mai non attingono vermigliezza né maturità
pare ancor lo corpo suso / de l'ombra che di qua dietro mi verna.
al sole, e l'altra all'ombra. n. ginzburg, i-306: stette
petrarca, 129-54: ove d'altra montagna ombra non tocchi / verso 'l maggiore e
. -ombra versa: v. ombra, n. 3. = voce
mezzo di li corpi solidi non dànno ombra, e nelli altri mesi pochissima.
vivido della luce su velario / d'ombra fiorito come un verticillo. de pisis
di querino, lo quale verzica e ombra lo tempio del re di roma. crescenzi
: le piante verzicano e vivono nell'ombra della notte nel tempo caldo, e
cascanti. pascoli, 1185: amavi l'ombra, amavi le tranquille / acque
. montale, 1-47: non rifugiarti nell'ombra / di quel fólto di verzura
sferzante. govoni, 601: dall'ombra rapace del falco / e dal sonaglio di
la città morta su cui cade l'ombra vespertina. moravia, ii-116: sebastiano,
è assolutamente impossibile avvedersi, che abbiano ombra, non che vestigio di superstizione.
finirsi di vestire dare venti passeggiate all'ombra pe'viali di questo giardino pieno di fontane
. chiabrera, 1-iii-56: se l'ombra notturna unqua lo stringe / con acerba
un'acqua, e nell'acqua traspare un'ombra. 16. ammantare un
coperta di vetrato nero su quello in ombra; fra uno spuntone e l'altro
de marchi, ii-167: si rifugiò all'ombra alta e solenne del duomo, in
le vetrici e li arbori vi davano ombra. gelli, ii-8: quelle [piante
meno intensi; / ciò ne fa l'ombra ria del grave velo. cornazano,
netti i viali? gl'arbori fanno ancorbell'ombra? l'uccelliere è piena de razzi
foglie. pavese, 10-26: ora l'ombra è estuosa / al sudore che pesa
volta il sole / ed apparisce l'ombra, /... / tanto forte
cosa con rombra del sole, con l'ombra d'un'al- tra cosa e con
sotto il convento del carmine si staccò un'ombra. moretti, 3-39: s'alzan
svevo, 8-236: il ragazzo nell'ombra fumava con voluttà calvino, 2-215: cosimo
tanto che si scaldi, poi mettilo alla ombra e per questo uscirà acqua dalla sua
. 000 austriaci, se gl'italiani hanno ombra di core e di senso comune,
corpi non gettano su la sabbia più ombra che non ne facciano i peccatori nella landa
luce vi è più trista che l'ombra della notte; fa vedere il vuoto che
, 12-84: gli allievi ascoltavano con un'ombra di sospetto: pareva che aspettassero di
simile perdita getta nella vita nostra un'ombra che non sarà mai allontanata, un vuoto
curvo su la lettiera asciutta, nell'ombra della pancia zaccherosa,...
un color rosso zafferanato, la terra d'ombra un color rosso marrone assai bello,
che voleva tornar a vivere a l'ombra del campanile, tentò per molte vie di
zampillo di violino / ed ecco un'ombra informe scivolare sul tappeto. -gorgheggio
quel virgulto; / e 'l montanaro all'ombra più conserta; / destar la sua
/ zappo il mar, semio l'ombra e l'aure prendo, / vivo ad
cui frondi al mio cor fan sì dolce ombra / che l'amorose fiamme spesso inombra
altezza sui 1800 metri, e all'ombra delle rocce c'era ancora qualche chiazza
strugge, purché la terra che perde ombra, cioè in quella parte d'austro cn'
la zona combusta che non v'ha ombra, getti li venti meridionali. ariosto,
279: capra zoppa non soggiorna all'ombra. ibidem, 300: le bugie sono
sentì l'odore biondo dei capelli / all'ombra ventilata / del gran cappello di manila
. redi, 16-ii-77: sotto l'ombra d'una zucca / stava un giorno bertoldino
gialle, un cane sulla soglia d'ombra d'una casa, in quello stupore.