», n-xn-87], 2: l'ombra lunga del ribaltone subito dalla giunta pentapartito
dante pone l'espiazione del cristo come ombra, per così dire, gettata dalla ribellione
stessa e allontanarsi nuotando, specie di ombra verde e ribollente. 2.
tre giorni, e non tocca / ombra di cibo. -con metonimia: brezza
, / orme ribulinate dalla luce e dall'ombra. = comp. dal pref
. / risponde un'altra luce e l'ombra attorno / sfarfalla, poi ricade.
.. ricalarono verso il piano che l'ombra divorava a poco a
alberi sono sì piccole che non fanno ombra continuata, ma quasi ricamano la terra
tutta un punt'a giorno, sole e ombra. -impreziosire un brano musicale con
inizio del novecento (come il punto ombra, il punto pisano, il punto
cappuccina metà in luce e metà in ombra, e gli appezzamenti gialli della lattughella e
canti sommesso / mentre s'allunga l'ombra taciturna / nel tristo campo: quasi,
cosa sia luce, quel che sia ombra e quel sia intervallo e trovando le cause
questi cotali arbori si ricerca più l'ombra che 'l frutto, non è da
! forteguerri, 12-34: perché d'ombra più non gli bisogna / che nella state
ricorre in valle o sotto arbore che faccia ombra. crescenzi volgar., 9-102:
ricolori. d'annunzio, iii-2-352: l'ombra del sangue le ricolora il viso cinereo
annunzio, iv-1-431: io dovevo scacciare quell'ombra, ricongiungere la mia anima a quella
nel principato, lasciava al senato un'ombra dell'antico stato con rimettergli tutte l'
meno / ricopiarne in se stesso un'ombra appena. chiari, 2-i-14: un carattere
affievolì, ma si stese come un'ombra su tutta la di lui vita, santificandola
gnoli, 1-72: fra le pieghe dell'ombra / sporgono i monumenti / co'marmorei
[opere di medardo rosso] restano in ombra, eppure son degne di ricordo:
, che, avendo, sotto l'ombra dell'onoratissimo nome vostro, mandate fuori
a vedere, / la cui ombra giolìa fa sparere / ogni fantasma ch'addosso
nella stalla, al riparo o all'ombra. graziani, 78: di due
nostro quinto, si ricovra a la sua ombra, si rappezza co i suoi stracci
e 'l bel palazzo? fia l'ombra d'un acero / o d'un albero
vento; / più non si vede ombra di morte. / tutte le cose ferme
, dare refrigerio, rinfrescare (l'ombra degli alberi, le acque, il vento
, / per ricrear chi giace all'ombra estiva? giuseppe di santa maria, ii-8
a'mietitori in arabia da ricrearsi all'ombra degli alberi. arici, i-214: alla
non poca ricreazione, non solo per l'ombra che ci porevano, ma più il
la sua [di bucefalo] medesima ombra, ricresciuta con quella del cavaliere e amendue
rime ad arbitrio, senza pur l'ombra della severa arte del foscolo e del leopardi
, e notò il termine di quell'ombra: ove trovò molto tesoro, il
, per ricusa di responsabilità porsi all'ombra e sotto la tutela di quello.
, 711: molte / ombre nell'ombra ella vedea passare / e dileguare:
si avvicinava alla figura che mandava l'ombra, tanto più questa s'ingrandiva fino
- chi se'tu? -l'ombra di diogene sinopeo: che non abito
petrarca, xlvii-230: l'odore e l'ombra del fiorito lauro, / gli arbor
mi difendono / e l'aure e l'ombra dall'ardore estivo. pellico, 2-485
se stesso vivere in libertà sotto l'ombra del pontefice. galileo, 3-4-345: io
ridicolosa commedia possono andar libere da ogni ombra di paganesimo. -sostant. peregrini
8-578: il poveretto ormai ridotto l'ombra di se stesso lasciava fare. pirandello
affatica colui che cerca di ridrizzare l'ombra torta prima che raddrizzare la verga che
che raddrizzare la verga che rende l'ombra tale. g. a. clario [
chiabrera, 1-iii-371: quinci nella stagion ch'ombra riduce / notte più tetra, a'
, xxxvtii-49: in te se vede l'ombra e le belle orme / de quella
spirti vaghi d'onor, venite ai- ombra / di sì gran pianta, ov'oggi
/ per riposar sul mezzo giorno a l'ombra. vinta, -ii-387: mi
di sisley, non vi è mai l'ombra della servile imitazione. baldini, 9-54
la signora ». borghmi riemerse. l'ombra in iedi, davanti a lui,
alcuni antichi nostri compagni, rientrarono nell'ombra da dove erano spavaldamente usciti. caproni
riepilogargli le mie perplessità di poeta in ombra. -assol. ottimo, iii-500
ii-301: il vacuo della vita sua, ombra di un'ombra, eco di un'
della vita sua, ombra di un'ombra, eco di un'eco perduta, riesperiva
è in questa camera; / nell'ombra dei suoi quattro spigoli abitano i miei
tuppo, 467: se nde andò all'ombra sott'a uno arbore, dove uno
., 3-60: vidi e conobbi l'ombra di colui / che una corte
la loggia rilevata in fuori gli fa ombra, quivi le pitture vogliono essere per le
non potendo le picciol piante crescere nell'ombra d'arbori maggiori. 4.
per questo forse le signorine vanno spesso all'ombra degli 'squares'a leggere de'romanzi.
de'sentimenti di riflessione non vede che l'ombra. c. bini, 101:
di significarle che non ho trovato pur ombra, pur vestigio di quanto ella suppone
le case da un lato lasciando in ombra il resto della strada, prendevano vita
del calor de'lumi, lavorati con ombra sì abbacinata che in vero si può dire
, viii-664: l'acqua pareva d'ombra e riflettea / gli spettri capovolti delle
: poi al predicto modo sotto l'ombra del s. m. sigismondo e s
/ e col pensier tedioso / rifugge all'ombra 'un verde boschetto. f.
, per dare al senato un po'd'ombra dell'antico, rimise a quello le
e per foreste / rifugge a l'ombra fresca, a ronda molle, /
i fati / ecco sforzo, e rifuggo ombra sotterra. = voce dotta
montale, 1-47: non rifugiarti nell'ombra / di quel fólto di verzura / come
millia rifugiarsi tuttavia nel franco della vostr'ombra, onde vi pare in un certo modo
languire. quando rifuma su daltabisso l'ombra della morte, il veleno del male
, lungo la casa, una riga di ombra e il sole tuttavia sui muri opposti
in vigorosa pianta che ben presto raccolse all'ombra la nuova famiglia, la città e
avvedendosi essa o per mezzo dell'ombra o collo specchiarsi nell'acque della deformità
riprovato e regetto, in questo modo era ombra del futuro regno da durare in eterno
, immoto (un albero, la sua ombra). graf 4-75: o lente
tanto smorte da tenersi davvero a un'ombra. calvino, 12-137: più rigiro questi
l'egitto altro che il nome e l'ombra, / rigirandosi in sé la mente
alcuni di quegli alberi sotto la cui ombra il caffè vegeta più rigogliosa
s'è fatto pianta rigogliosa, all'ombra della quale si raccolgono 22 milioni di
'govoni, 166: seduti all'ombra d'una quercia ascolteremo / il flebile richiamo
, umide, tepide, senza un'ombra, un tenero rigonfiamento sporgeva perfino un
ingiustamente o almeno rigorosamente chi sotto l'ombra del suo favore s'è riparato.
empio soldano, / come veggion ne l'ombra i naviganti / fra mille lampi il
.. dentro l'acqua vide l'ombra sua molto bellissima. e cominciò a riguardarla
con riccheza. bencivenni, 4-2: nell'ombra di tale albero di vita del figliuolo
state appresso di sé nel giardino dilettevole ombra. e le sue finestre avranno dalla parte
/ al seggio toma ove solea fer ombra, / che chi a dietro rimein
fattezze del volto, vi diffondeva l'ombra pallida e calda del sapore vaporoso, la
ardori / giacean le pecorelle a l'ombra assise, / ne la scorza de'faggi
filarete, 1-ii-669: quando la tua ombra è secca, e tu poi la
, sempre selvaggio. ma cresce l'ombra e la nebbia intorno. bene è
: il letto sorgeva... all'ombra d'un baldacchino di velluto controtagliato,
chiaroscuro e dei contrasti fra luce e ombra. cennini, 3-10: seguita di
hyllo stateri / d'oro, nell'ombra. d'annunzio, ii-202: io
tenebrosi, tocchi dal suo fulgore, sparger ombra. oliva, 200: grazie nondimeno
core, / vicino ti farà polvere ed ombra. -mantenersi vivo, perpetuarsi.
riluttanti, ferme / tra luce ed ombra un attimo. -sostant. cattaneo
: il vento del giorno / confonde l'ombra viva e l'altra ancora / riluttante
visto passare, nell'oscurità, un'ombra incappucciata; poi, al solito, un'
379: del meo voler dir l'ombra / cominzo scura nma. chiaro davanzati
bambino, che romase sicome una trasparente ombra che presto presto passa, non avendo
del santo, rimanendo il resto m ombra ed in mezze tinte. 21
a rimangiarsi... pur 1'ombra di ogni affermazione. tecchi, n-19
più volte doluto d'un rimasuglio d'ombra intatta, propizio alle male intenzioni.
un'immagine); proiettarsi (un'ombra). s. agostino volgar.
, solo nella notte con la sua ombra che rimbalzava in mezzo alla strada.
quanto le veniva di rimbalzo una mezza ombra di lume smorto per esso uno spiraglio
di cui piu non si vede l'ombra pure fra i popoli che, già colti
ojetti, 1- ^ 97: nell'ombra una parca discinta e rimbion- dita che
, / ricoverto dal vel de l'ombra fosca / serra al ventre la coda e
di rimorso, / lenta deplorazione sull'ombra dell'addio / mi rimbrottò dall'argine.
4-284: a noia m'è che sott'ombra di motto / si mettan parole che
d. bartoli, 5-164: 'ombra di pietro... avea virtù possente
nel principato, lasciava al senato un'ombra dell'antico stato con rimettergli tutte l'
alcune parole nella canzone 'venite a l'ombra de'gran gigli d'oro'd'annibal caro
lor cose più care nascondono sotto l'ombra deh'arti reputate più vili...
. d'annunzio, i-173: da l'ombra come da un talamo / la rimirammo
, 119: un misto d'ombra e di splendor rimiro / ch'è pur
esilio di cui ti compiaci / l'ombra di sogno dove ti rimpiatti. pea,
e ne le oscure grotte / l'ombra scacciò con risplendente face. d'annunzio
fittizio in noi: e luce ed ombra: / giova molto foggiarci a modo nostro
modo nostro! / e se l'ombra s'indugia e tu rimuovine / la tristezza
mia città. fosse o lieta o alcuna ombra la oscurasse, ero abituato a compatire
era tutta intenta... nell'ombra della cappelliera ch'era sciolta e folta
371: l'alba sul monte e l'ombra nella valle. / i vermi chiusi
mediocre capitano, nel quale fusse alcuna ombra della antica virtù rinata, gli arebbe.
entrare, non tanto però che, nell'ombra rada, non si distinguessero gli oscuri
sceso nella gloria degli uomini, all'ombra delle rame in fiore, [gesù]
... empie della sua torpida ombra come di atmosfera propria quella triste età:
rincalzi e prema, / cadavere insensato, ombra funesta, / né men spirto mi
rannicchiato. pasolini, 3-360: un'ombra... andava avanti sbarellando:
. andava avanti sbarellando: era un'ombra piccoletta, rincartocciata, pareva un cane
che: zirlare / io sentiva nell'alta ombra serena. pirandello, 8-252: solito
. sansovino, xliv-174: molti, sotto ombra di consigliarti, molti, sotto velame
ogniuno proprio di fuori appare, è ombra di prigione di bello. 12
delle tante colonne, un uomo d'ombra. malaparte, 7-188: lungo la parete
rinculano / i devoti pensieri / all'ombra dei preteriti / augusti gabellieri.
tutti una lieta fiducia, che dissipava ogni ombra. -in partic.: sostenere
rinfresca la gola come acqua attinta nell'ombra più misteriosa. govoni, 144: oh
: il muro gettava un po'di ombra e l'anfora di terra si rinfrescava.
faccia degli arenosi deserti, offre un'ombra al pellegrino abbracciato dai perpendicolari raggi del
altra cosa, al riposo ed all'ombra. 7. scherz.,
dallo stupro dell'erinni / ringhiava all'ombra della vela nera / con un fato
balza da cipressi, e nel mezzo faceva ombra una vecchia leccia ringiovanita dall'accetta del
in giovenih potenzie, sicché di vecchia ombra fu fatto d'uno anno per la medichevole
raggio onde si lista / talvolta l'ombra. buti, 3-426: pare vadino per
, iii-4-9: non più del tempo l'ombra o de l'algide / cure su
naturale e animale che insegue come un'ombra allarmante il cammino radioso dell uomo civilizzato
pavese, 10-91: le occhiate, nell'ombra, / hanno il dolce dell'uva
: sul prato al fresco e all'ombra mi rintuzzo. tommaseo [s. v
dal sole / si rinviene / un'ombra / cullata e / piano / franta.
mente. bencivenni, 4-3: nell'ombra di questo albero crescono e profittano e
rinverdiva fra quelle frondi romite, e all'ombra di quelle piante segrete palesava il suo
5- 1068: t'amo per l'ombra e pel verde / sacro delle tue foreste
165: e voi, piante, dell'ombra, e voi del verde / spesso
: se 'l sogno m'ingannò, van'ombra e ria, / non ingannarmi tu
riguardare il palazzo ch'era plumbeo nell'ombra. montale, 3-200: quando la gondola
: alzato il sole, stanno all'ombra degli arbori; sul mezzogiorno stanno su
stanno su le ripe dei fossi all'ombra. gugliélmini, 2-259: gli argini
di questa figura soavemente s'abbaglia all'ombra ai un tronco da cui pende sospeso
via... non dava tant'ombra da ripararvisi una lucertola. 5.
tutta soleggiata, senza un angolo d'ombra, in una immensa luce calda, era
al sole: i palmizi non fanno ombra. qui, dove siamo, c'è
colle larghe e resistenti foglie gli offrisse ombra fresca e ospitale contro i raggi del
fissava degli occhietti neri che foravano l'ombra. bacchelli, 13-206: viveva d'elemosina
sempre un tavolino in un angolo all'ombra, dietro il ciuffo di piante, al
spettrata, gli disvelava in faccia l'ombra, presente ancora, nell'immaginazione ravvolta.
. benci, 100: partita, quell'ombra vetusta / si trasse nella selva onde
, tu il perderai: l'ombra che tu vedi è della ripercossa immagine.
superficie illuminata. leonardo, 2-177: ombra ripercossa è quella che è cir- cundata
altre stelle: l'una si è l'ombra che è in essa, la quale non
colore. -ant. ripercussione d'ombra: ombreggiatura. landino [plinio]
il pavone] cerca certe repercussioni d'ombra a certi colori e'quali nello oscuro
riperdere in quel verde e riparare all'ombra della casa perduta. -con valore
fiume, / quando si vela d'ombra sotto il ponte. d annunzio, 5-481
. -dritto e snello (un'ombra). roccatagliata ceccardi, 2-187:
cipresso profila / sul mar la ripid'ombra. 4. che è determinato
superficie su cui è proiettata (un'ombra). de pisis, 3-243:
marchesino aveva visto una sera agitarsi un'ombra che si ripiegava sul soffitto.
!... riposare a l'ombra estiva / sovra piume fiorite et odorate.
cuore sono due vanità nere / l'ombra del sogno e pombra della cosa; /
.!... / accogli all'ombra del tuo santo stelo / la voce
sedente, oscuro, in sul meriggio all'ombra / del riposato albergo...
acqua dava li dolci beri e l'ombra delli alberi li riposati sonni. caviceo,
boschi, dove passeggiate e sedete all'ombra infino a mezzogiorno. -nido,
le fronde di quegli olmi, ah'ombra / di quel tasso funèbre, ove la
le cose ancora confuse e incerte nell'ombra. -risollevarsi dopo una crisi o
quando / alti e soli risplendere nell'ombra / vede la moribonda anima mia,
con la particella pronom. celarsi (nell'ombra). d'annunzio, iii-2-245:
la donatrice della cetera si riprofonda nell'ombra procellosa. s s
patini, 1-xxii-14: me pur dall'ombra de'volgari ingegni / tolse nel suo
ripullula sempre. -venire su nell'ombra o nell'imitazione di qualcuno.
pietre riquadrate con lo scalpello, cupo d'ombra. bontempelli, i-65: odiava ognuno
allunga nel riquadro il nespolo / l'ombra nera, s'ostina in cielo un sole
, digradando dolcemente verso lo scuro o ombra che vo- gliam dire, serve alla
alberi ondeggian con verdi richiami / l'ombra e le foglie dai tronchi e dai rami
sconfinavamo spesso nel bosco, addentrandoci nell'ombra che si faceva sempre più sensa, ma
/ si sta gelata come neve a l'ombra: / ché non la move,
terra e il sole e con l'ombra sua oscura la terra. -compensazione
il cielo e dalla terra l'umida ombra della notte cacciata. tasso, 15-2:
questo che prendi a rischiarar con l'ombra, / luigi, del tuo stil degno
regie della sua corte, come un'ombra di quella luce che sola rischiara l'
f. frugoni, 2-75: dall'ombra cadente da uno stilo imparate a rischiarar
senza quello si troverebbero nel cono dell'ombra lunare. scannelli, 118: il che
che in quel punto era nell'ombra: / della falena che coi duri monti
rasi alla luce e per certe note d'ombra violacea, ma per gli effetti di
, / levorsi e lieti risederò a l'ombra. pasqumi, lvii-91: di nuovo
avventurosi sono quelli che caminano sotto l'ombra dell'ali tue o che residono sotto
un saccheggiatore. ma non v'è ombra di risentimento in me. c. levi
nascimento tra mille nodi, cresciuti all'ombra e nell'inazione, custoditi con mille
endivia e altre simili, secchinsi nell'ombra e nel vento e non si lascino
3-574: quando / ha risoluta l'ombra de'vapori, / risplenderà pimmacolata luce
ciascuno atto valere: ecco risolversi in ombra e fumo tutte le sue felicità e tutte
maniera che gli animali tutti ricorsero sotto l'ombra sua. muratori, 9-125: in
steri- limento della vita pubblica sotto l'ombra venefica delle nuove signorie, con più
445: ne le oscure grotte / l'ombra scacciò con risplendente face. stampa periodica
: / sì vedrai ch'io son l'ombra di capocchio. -corrispondere a
. / risponde un'altra luce e l'ombra attorno / sfarfalla, poi ricade.
suo passato s'è imbattuta nella mia ombra ed ha voluto ristabilire nel senso migliore
un vuoto, in cui ristagna un'ombra. -mostrarsi, apparire per qualche
guardò il pino, e vide l'ombra più spessa che non solea. allora la
: ristorano [gli alberi] con l'ombra e intrattengono con l'aspetto delle varie
le goccie sparse, / ma l'ombra poi ristori / quelli che il dì riarse
alla stanchezza il sonno, / verde ombra ed aura refrigerio al caldo; /
che mi legò si stava a l'ombra / del fruttifero verde e dolce moro
poi che 'l sol lassa a noi l'ombra, / l'armento mio trovò sempre
, 1-105: quando in bell'orto ah'ombra d'un alloro, / assisa in
lor nascimento tra mille nodi, cresciuti all'ombra e nell'inazione, custoditi con mille
composto di gesso fine, terra d'ombra o gialla bruciata e terra nera,
adriani, 3-5-193: la ruta crescente all'ombra ed appresso al fico è più soave
matematico, par d'avvertire come un'ombra d'ironia, se non proprio intenzionale
. borgese, 6-134: la mia ombra ritagliata nel gelo lunare. savarese,
colore, ma coi tratti precisi ritagliati nell'ombra come incontri dell'al di là.
quanto solamente vedesse un ritaglio della sua ombra. g. bufalino, 9-87: il
che, se durasse, poca polve et ombra / faria di me, né poria
nel paese dei bagni e protette dall'ombra, amore amore invocano appassionate. alvaro,
mostrata amica a tutt'e due, senz'ombra di preferenza né per l'uno né
non ritiene più mantova né pure un'ombra del suo decoro. g.
c'ha nome vita ea è polve, ombra e vento, / lieve,
colle mogli e le figlie, senz'ombra di ritenutezza. verga, 5-206:
peculiare forma ritmica, c'è 1'ombra della forma del sonetto, nel disegno
stromento / apresi a tomo l'alta ombra silvana; / ed a pié de la
assol. cennini, 3-90: ombra con verdeterra, ritoccandolo poi in secco
il ritocco non deve abolire la lievissima ombra bluastra della sbarbatura che dà al volto
il ritocco non deve abolire la lievissima ombra bluastra della sbarbatura. 9
altre forme / cara al divino apollo ombra e ghirlanda, / non mai più volentier
lascia un vuoto, in cui ristagna un'ombra, / un resto di discorso,
.. / quale fonte timida a un'ombra / anziana di ulivi, / ritorni
con 1 dorsi ronchiosi, e l'ombra che giù vi cade dal rigido colmigno,
mi dispinsi; / per che l'ombra sorrise e si ritrasse, / e io
animo e si ritrasse pian piano, com'ombra, nella camera dond'era uscita.
che quel canto risveglia, si sente ombra, prima di riprendere il peso del suo
lunga veste increspandosi per terra fa un'ombra fortissima, la maggiore nel ritrattuzzo, sicché
: un orrore della discussione, un'ombra, una ritrosaggine, una subita attenzione a
lingua patetica e burlesca / parli all'ombra del mago una fantesca. / «
-avvolgere nell'oscurità, nelle tenebre (l'ombra, il buio, la notte)
). savinio, 513: l'ombra si diffonde nel cortile, lo mobilia,
disciolta di quel velo / che qui fece ombra al fior degli anni suoi, /
: seduta su un masso, all'ombra d'un olivo centenario, guardava tutta
iii-1094: vide e gioì per l'ombra del suo lontano amore che riviveva in
merlai / ove guardinghi / in cerca d'ombra andavano gli etruschi. 13
muto o di poggio o di ramo ombra, / né nebbia che 'l ciel copra
). bianchi, 142: ah ombra tutta ghiaccio / del morto teodoro,
e d'amor favella alceo, / ovoli ombra placata, e de'nipoti / ascolti
carte sotto, e lasciatelo seccare a l'ombra, rivolgendolo alcuna fiata. f.
rivolve, / come falso veder bestia quand'ombra. 5. far di nuovo
passeggiava per quella stanza, inghiottito dall'ombra e subito nvomitato alla luce da quel
: in campo, se pigliavo sonno all'ombra d'un albero, e il sole
meretrici i loro lupanari, e l'ombra delle mura della chiesa di cristo protesse
era un mucchio di ciociari addormentati all'ombra degli archi di pietra...
e in poco tempo somministra una piacevole ombra; il legno, il fogliame tanto
destra e la guarda con occhio cupido nell'ombra del pesante cortinaggio verde cupo che pende
aurora, / duri infino alla cieca ombra notturna. alfieri, i-218: lo studio
questi nostri cresciuti nell'ozio e nella ombra. lorenzo de'medici, ii-47:
bagna; /... / l'ombra sommersa delle rocce muore. montale,
1-123: il remo che scandaglia / l'ombra non urta più il roccioso muro.
alma contristola, / che mi fu l'ombra sì mortale e frigida / che ancor
: io dipingo in carte una fresca ombra / per quel sol vivo, e de
27-148: per sfuggire a quella tetra ombra, a quel rodente rimorso a tutto ricorsi
, la coppia essendo nel fondo dell'ombra, egli restava incerto; e allora
mostri un conigliaccio / ch'abbia paura dell'ombra. idem, 19-30: or così
. la barca di flegiàs prende l'ombra e l'uomo; e naviga per la
di mazzocchi: / ed ei riposi all'ombra di quei sorbi / che gli grattan
). moretti, i-709: un'ombra fin troppo alta -un'ombra senza cappello
i-709: un'ombra fin troppo alta -un'ombra senza cappello venuta avanti con un *
arena erando un puoco, era la ombra; erata la ombra, è fallata la
puoco, era la ombra; erata la ombra, è fallata la nostra arte.
... volendo sapere per l'ombra della luna quante ore sono della notte,
veggasi poi sopra che numero casca l'ombra della luna in detto rologgio.
la predilezione per interni austeri e in ombra. -anche: che è proprio, che
, 672: sempre sincerissimamente detestando ogni ombra di romanzeria, non credo d'aver sentito
son fole di romanzi e sogno e ombra, / che l'alme semplicette preme
. ii-14-289: meglio tener colloqui sotto l'ombra dei platani come gli antichi filosofi o
, lontana, / nel silenzio dell'ombra sopita, / sciama e romba
, st., 1-91: sotto l'ombra che ogni ramo annoda, / la
e suf fumigi / l'ombra scontenta errante sui laghi infimi stigi.
olimpia è un poetico romitaggio. all'ombra di quei rami, penso una tizianesca
, ove più quivi annotta, / l'ombra rallumi co'celesti rai!
« mantua.. », e l'ombra, tutta in sé romita, / surse
cosi romito nella sua vailetta sotto l'ombra dei castagni e degli ontani,..
pascoli, 71: ella cuce; nell'ombra romita / non s'ode che l'
a cui fu rotto il petto e l'ombra / con esso un colpo per la
case rompono i venti e fanno le state ombra. targioni pozzetti, 12-9-131: de'
di fiori / di faggi a l'ombra pia carchi de ghiande / godean senza
cascante. passeroni, iv-93: grand'ombra in ver la quercia anch'essa spande
: il vento del giorno / confonde l'ombra viva e l'altra ancora / riluttante
i labori erculei / e per l'ombra veder del ben pollicito / ito sarei fino
. con i dorsi ronchiosi, e l'ombra che giù vi cade dal rigido colmigno
e ad arte; non appaia / ombra alcuna d'inganno e non appaiano /
specchi dell'estate / caduta è l'ombra, / tra le dita incerte /
fucini, 680: i colascioni ronfiavano all'ombra del maio fiorito e, al
i tamarischi; / le cavedagne all'ombra dei vecchi olmi; / e il sonnolento
. schiarare le zone più in ombra. ottieri, 3-116: fragore im
le felci e i mirti erano nell'ombra, ma lontano un sole rosato, quasi
veduto, nella valle ancóra immersa nell'ombra, il fiume farsi tutto roseo come se
dove, come da un muoversi dell'ombra, / pareva salisse la forma. fracchia
19-209: non c'è neppure un'ombra di roseo nel cielo, sebbene il tramonto
guglielminetti, 1-69: oh! ma un'ombra così lieve che pare / quella del
iv-2-23: da un vicolo scuro sbucò l'ombra di un cane; passò lesto dinanzi
modo che la pagina non resti in ombra, un addensarsi di lettere nere su sfondo
7 del vento dar la tonda ombra di pino. / e pur non vuole
. / ma tomi un dito d'ombra, / ritrova il rosolaccio sangue.
due il rosseggiamento che si dibatteva neu'ombra. 2. difetto di tintura
rossigna, vaporosa, quasi di un'ombra di capelli. gozzano, i-871: avevano
, qg8: spiazzi assolati, accigliature d'ombra sotto le gronde, fra le tegole
discorso sulle brigate rosse c'è l'ombra dei vari biglietti scritti da sossi. la
onofri, 4-86: entra, entra nell'ombra; abbattiti sopra me, / spegni
/ per lo gielo e per l'ombra / ch'a soperchio gl'ingombra, /
: la rimessa restava quasi sempre nell'ombra, rischiarata dalla luce di cappella che scendeva
né in casa luogo ove la mia ombra non li minacciasse, risolverono d'uscime
2-i-891: scoppia una congiura di note nell'ombra stizzita. franano le risate. rotoloni
: manderà [un corpo sferico] l'ombra a modo di piramide rotondata.
quelle macchie non erano altro che l'ombra e figura dei monti e dei mari che
estremità. d'annunzio, iii-2-362: nell'ombra d'una nuvola fuggiasca, / sbuffando
ombroso di sperica retondità causerà di sé ombra di cruciale figura. p. tiepolo,
tasso, 11-iv- 97: l'ombra nella pittura... fa rilevare i
sabbia che semeggiando segna appena d'un'ombra di viaggio la pista del cammello.
dove allora e'si stava nascosto fa ombra a'rottami di una cappelletta ove anticamente
un corpo solido che proietta la propria ombra. dante, pure., 3-17
destro canto, / sì che l'ombra era da me a la grotta, /
soffriva il vero, non fu che l'ombra di un gran nome. foscolo,
più caro. carducci, iii-2-139: forse ombra invocata i rotti / sogni allietava a
., 26-7: io facea con l'ombra più rovente / parer la fiamma.
cercare d'un albero e quivi all'ombra riposarsi, perché sente che le forze gli
! e non il refrigerio d'un'ombra, mai, a questa divorante arsura.
corte: / ho mal'acqua, poc'ombra e caldo strano, / erbe e
a t ciel roveri negre / di vastissima ombra. pascoli, 837: al focolare
, 1-209: la luna rovescia l'ombra sottile del ponte sulle brevi colline di
pioggia a secchie rovescie io vidi un'ombra, una larva, un fantasma e restai
... non potrai più adagiarti all'ombra di simili calunnie, lasciando le cose
povero conte di codeck è divenuto un'ombra quasi impalpabile: e pure, a dispetto
povero conte di codeck è divenuto un'ombra quasi impalpabile: e pure, a dispetto
. anna perenna mi seguì come un'ombra bianca e solenne, né mi distolse dalla
tico s'inurba, / che ciascun'ombra fece in sua parata. boccaccio,
da cinquantini a questa parte spande un'ombra sul fulgore della musica italiana. u
conosceva se non il corpo e la sua ombra, la terra ed il suo sole
g. villani, iv-7-72: sotto l'ombra d'una rudda e scellerata giustizia fece
piccola e coi contorni definiti, un'ombra. arpino, 3-166: oltre i campi
fmi / cerco di farme a l'ombra sen conforme, / che chi niente sa
voglia e preghiera, posesi a sedere all'ombra del verdeggiante ulivo e cominciò con vezzosa
nube più scura. -stria d'ombra. e. cecchi, 13-531:
rupi, profittando d'ogni ruga d'ombra. malaparte, 7-59: il viso del
erbe e di fiori giuncate, dànno piacevole ombra. seneca volgar., 2-232:
tutta notte in volta / andava l'ombra del leon ruggente. saba, 1-75
; le più volte / i manipoli all'ombra, se non s'abbia / rocchio
rugginoso, sembrava abbandonato, senza un'ombra, con tutte le finestre spalancate nell'
, quali io gli vidi a l'ombra d'un bel velo. cassiano volgar.
193: senti un odore d'ombra e d'umidore, / di foglie di
coperto, a ciò che la rugiadosa ombra de la notte... non ci
raggio. leopardi, 39-18: in queta ombra giacea la valle bruna, / e
1848, tale egli esce da questa ombra bizantina di trasformismo. -che denota
di quelle capre sdraiate e mgumanti all'ombra delle colonne. 2. per
e a mgumare u magro pascolo all'ombra solenne del antico tempio della concordia,
10-87: le vacche ragumavano là nell'ombra. -per estens. masticare un
picco. viani, 13-71: all'ombra di una piantata di rovere, di
ancor lo corno suso / de l'ombra che di qua dietro mi verna. girone
quand'egli rimaneva in basso, nell'ombra; molti altri sono divenuti ricchi e potenti
ne la stagion che ramosa cade / l'ombra da l'aria a le cimerie grotte
chiamare a raccolta i commilitoni addormentati all'ombra degli alberi e delle fresche prode.
rullo delle bacchette, far sorgere dall'ombra quattro file di giganti puzzolenti e barbuti
/ ogni mia capra rumiga ne l'ombra. p. fortini, 1-240:
avendo quel giorno li loro armenti all'ombra romugare, con sommo piacere ambedue se
sien pranse, / tacite a l'ombra, mentre che 'l sol ferve.
il toro, che si stava a un'ombra giacendo e ruminando. a. verri
dietro di sé un rumor di passi nell'ombra delle forre che andavano rasentando. vittorini
/ dagli altissimi monti maggior l'ombra. poliziano, st., 1-54:
/ e da quest'arbor cade maggior l'ombra, / già cede al grillo
. montale, 5-83: nell'ombra della magnolia / che sempre più si restringe
rido con te sulla ruota / deforme dell'ombra. silone, setta rotonda,
lo torce fumicose sbanda / sempre qualche ombra sulle prode vuote. / nel cerchio
rugginoso, sembrava abbandonato, senza un'ombra, con tutte le finestre spalancate nell'afa
beato! mazza, iii-33: più rusticale ombra t'alletta. zendrini, iii-103:
il rustico pane / modulante ne l'ombra i suoi carmi? 2.
e con selvaggio e mstico sorriso / l'ombra additando del macchiato argento, / notava
nei boschi e nei luoghi erbosi e all'ombra; e ha le stesse proprietà della
, / la tua scura ed antica ombra sublimi. soffici, \ -2-591: pomeriggio
caporali, lxv-82: al candor qualch'ombra reca / il ruzzar che fan confuse
7-61: le uniformi color sabbia facevano nell'ombra macchie giallastre, parevano grossi insetti invischiati
alcuni antichi nostri compagni, rientrarono nell'ombra da dove erano spavaldamente usciti.
il fratello loro costantino; ne piglia ombra desiderio, il quale cospira con cristoforo
è un grande ulivo che abbraccia con l'ombra le reliquie sante. moretti, ii-195
sacrò nel tempio di vesta; e sotto ombra di onore la pose fuora di speranza
imperio ecco m'aggiro, / com'ombra, per via sacra e per via lata
v-1-787: alla divinità del fiume, all'ombra vegnente della magna madre, diedero il
fosco, la città sacra s'inabissa nell'ombra, mugghia e ribolle l'immenso flutto
/... / e sotto l'ombra de le sacre penne / governò 'l
templi, / era ne'colli suoi l'ombra de'boschi / sacri al tripudio di
le fu tolta / di capo l'ombra de le sacre bende. serdini, 1-172
che vagamente distribuite all'intorno conciliano un'ombra freschissima e sacra. pascoli,
, 31: sale con l'ombra il suon d'una cascata / che grave
signor manzoni, ch'ella non conosce per ombra, ma che, mediante le divine
cielo, quasi che la morte non sia ombra de'nostri corpi. g. del
vidi, i... i gittar ombra funerea su'rovesciati nidi, / su
., due occhi lucidi traverso l'ombra lo saettarono. baldini, i-174: occhi
ne la stagion che ruinosa cade / l'ombra da l'aria a le cimerie grotte
,... si raccolse tutta nell'ombra, quasi temendo che l'acuto sguardo
corcar, per l'ombra che si spense, / sentimmo dietro.
chiesa appena entrato, / scorgo nell'ombra la fanciulla mia, / che,
numero ripete gioco / il dado d'ombra: / io sempre fuoco / e tu
lippi, 7-23: vede all'ombra di salcigne frasche, / fralle più
, or ti conforta / alla dolce ombra d'esti arbori santi, / che a'
/ non liquide erbose rive, non ombra vaga; / non da la nuova via
come quelli a'quali tanto è luce che ombra. cesarotti, 1-viii-316: al calpestrar
ella credeva cosa salda e non un'ombra, che, sorpresa quivi da adamo,
ultimo inganno, / t'abbandonava. ombra reale e salda / ti parve il
rimane / di torbide meteore oltramontane / ombra non salda. 7. robusto
immaginare qualche senso che in apparenza arebbe ombra di verisimile, a stare pure in sul
speranze. leopardi, 9-32: all'ombra / degl'inchinati salici dispiega / candido rivo
nutriti dall'acqua / spargevano docili l'ombra sulle rive in declivio. -ant
boschi e di cielo e d'una ombra... ospitale di ontani e di
, metà nel sole, metà nell'ombra, saliente a una porta socchiusa che proteggevano
saliente, la strada passa dalla fredda ombra del monte nella luce intensa, che dovrebbe
pascoli, 31: sale con l'ombra il suon d'una cascata / che
finire quel pezzo di erta salita senz'ombra che si chiamava la conquista del pane
io, né appaimi l'a me terribil ombra. 2. che ha il
dov'erano i tavoli e poca gente nell'ombra che si faceva carezze e si annoiava
che il ridicolo e il salso senza ombra alcuna mai di quell'affettuoso e di
sta ad attenderci non scorgiamo, nell'ombra, se non poco più d'un braccio
tanto tempo senza aver gustato neppure un'ombra di piacere,... mi fa
maschia certo / moderna prole. all'ombra de'tuoi velli / italia crescerà,
-ritemprante, tonificante (il vento, l'ombra). ovidio volgar., 6-547
ingombra / de la sua chiara e salutevol ombra. tesauro, 8-72: non ogni
: non ogni pianta che fa salutevol l'ombra è pianta di lauro. d.
pareva desiderosa di quiete per goderne all'ombra salutifera de'troni. 2
beato monte, / diffonditor di salutifer'ombra. leopardi, iii-1103: io,
giudicio. 2. senza lasciare ombra di dubbio. restoro, ii-25:
sovrana / onda, e la strofa d'ombra e di baleno? x.
dello, 8-1092: il fresco d'ombra di quella poggiata a bacìo minaccia in
sciolte tessuti, indirizzarvi e sotto l'ombra vostra mandargli fuori. guarini, 188:
[la d'albany] chiedeva all'ombra magna una sanatoria per ciò che vi
la vernice, che si secca all'ombra,... in due modi si
, di terretta, di terra d'ombra e di nero, per far l'ombre
disteso nei campi / né la donna nell'ombra. pure l'occhio di sangue /
estate. / ma tomi un dito d'ombra, / ritrova il rosolaccio sangue.
sangue). monti, x-4-176: ombra crudel, t'intendo; / non dubitar
garopoli, 11-33: dal fiume un'ombra / sorge che '1petto suo di tema
, / pallida, sanguinante una grande ombra. carducci, iii-2-207: oh al dì
ii-191: anco noi cristiani, all'ombra chiusi, chiusi a custodir la casa
: illustri spettatori, / io non son ombra uscita / di grembo in l'altra
di questo teatro non sono altro che ombra e vanità che passano. 2
piegavano a la parte / u'la prim'ombra gitta il santo monte.
scalvini, 1-185: le rovine fan n'ombra agli armenti che vanno a sdraiarsi sulle
assimilato a colui che tenta soffermare un'ombra ad inseguir leggera auretta che va scherzando
fame, si pone sotto a qualche ombra a mangiare e bere saporitamente? c
labeone; e orazio dovea insultare all'ombra di bruto, e versare fiele e sarcasmi
7 sopra il sarchiello: « faceva ombra, sa! ». govoni, 341
che vive bene nel nostro clima all'ombra e vicino all'acqua. le foglie strisciate
persone / che si stavano a l'ombra dietro al sasso / come l'uom
àlberi che non hanno per sé alcuna ombra, forte si transmutano della lor chiarezza
nella parte opposta al sole la sua ombra in forma di cono, per la
... amante del fresco, dell'ombra e della solitudine, rifugge dai campi
pirandello, 8-1092: il fresco d'ombra di quella poggiata a bacìo era saturo
intendeva appunto abbandonar la carne per l'ombra. guglielminetti, 2-55: la rotonda s'
. g. gozzi, i-17-94: l'ombra del padre mio / avuto alfine ha
la seguivano e cercavano di calmarla nell'ombra del lungo pergolato davanti alla villa o
si allunga varia, generica, senza ombra di sottintesi che sbandino dalla linea della
il ritocco non deve abolire la lievissima ombra bluastra della sbarbatura che dà al volto
8-307: teneva gli occhi sbarrati nell'ombra, assorta. d'annunzio, iii-2-1065:
ruote, il cavallo conosce, l'ombra degli alberi passa generosa sulle nuche scoperte.
me nota. -fra sbattere d'ombra e luce: nel rapido trascorrere del
, / poca vita tra sbatter d'ombra e luce. -non sapere dove
negozietto. 5. pitt. ombra considerata come proiezione determinata dall'immagine di
principali della composizione di un dipinto; ombra proiettata da una o più figure su
addosso alle figure, che sono quell'ombra tolta dal sole, il quale,
terra, nel piano, per l'ombra della figura. armenini, 3-101: può
. baldmucci, in: sbattimento è l'ombra che vien cagionata sul piano o altrove
415: sbattimento dicesi dai pittori quell'ombra o quella oscurità che producono i corpi
tanto è luminosa. -per estens. ombra, penombra; proiezione di un'ombra
ombra, penombra; proiezione di un'ombra. palladio, xci-iii-400: essendo [
esser di gran rilievo acciò che faccino ombra over sbatimenti, che questi dànno ocasione
per modo che nessun lume poteva cagionare ombra o sbattimento in luogo alcuno. magalotti
lume migliore, non facendo sbattimento di ombra al sarcofago. bresciani, 6-x-219:
'penombra', che è minima presso l'ombra e diviene massima dal lato opposto ove
in par- tic. una zona in ombra. redi, 16-iii-380: alcuna volta
abbracciai vittorio che aveva nei capelli un'ombra sbiadita del profumo di lei.
. bernari, 3-264: vedevo la sua ombra scivolare sull'asfalto sbiancato dalla luce
sbieco e pericolante sul verde, l'ombra del conventino con la tozza crocetta in
, 1-57: un fanale / sboccia nell'ombra violetta. montale, 1-01: sbocciava
bella d'un fiore / e dava ombra alla sua madre trista! palazzeschi,
guglielminetti, 2-37: ella crebbe in queu'ombra fra le grigie / pareti, come
il prezzo che si sborsa per un'ombra di vana ambizione, di amara compiacenza.
le froge il semivivo, / nell'ombra lo fiutò; di bava intriso / l'
una pietra pulita e fallo seccare all'ombra... ma se essendo secco fa
pratesi, 5-209: come fa l'ombra dal campo, quando su di sopra,
: avanzò, prestantissimo in divisa, un'ombra di sorriso diffusa sul volto bello e
non sciupare in una inutile dialettica l'ombra di una dolcezza lontana che gli ritornava
tuoi piedi sulle stesse stuoie gialle, all'ombra delle stesse tende scacciamosche, offerte con
, / dal ciel scacciando l'umida ombra e nera. leonardo, 2-97:
cinzia e ne le oscure grotte / l'ombra scacciò con risplendente face. goldoni
dovette confortarlo, rianimarlo, scacciando l'ombra del rimorso, con cui egli voleva offuscare
le scale più in alto avevano un'ombra folta e colorata d'azzurro dai vetri dell'
nostra fralezza cavar non potete che da quest'ombra isca- duta, quando vi apparì qual
renato serra] benigna... ombra di soldato delle umane lettere nel colonnato
scaffali, / invidiando a i vermi ombra e sopor, / coma di cervi
l'apertura circolare; l'ombra del gnomone, proiettata sulla parete laterale
1-172: decifrò neh'aggramato paesaggio l'ombra del suo quartiere: e gli parve
o tu, uomo, che se'ombra a cenere? perché levi in alto il
a se stesso amico, / e l'ombra sua non cura che la canicola /
/ in su l'eroetta a l'ombra, / ma fra l'ignude pietre,
sì dolce atto / salire lo scalèo d'ombra e di luce / che la luna
. parronchi, 29: guardo l'ombra scalfire / l'arco del monte.
inquietudine. papini, 27-495: quell'ombra, che m'era rimasta, mi tornava
uomo di fronte a lei si tiene nell'ombra. scaccio il pensiero che il sentirsi
la sua anima si ferma a un'ombra altissima e fredda. sordi spaventi la scalpicciano
queste / piante, che ti fann'ombra e rendon trista / nel tuo campo
di ferro spinato, senza un fil d'ombra e col sole a perpendicolo, alla
: il remo che scandaglia / l'ombra non urta più il roccioso muro.
in bocca. deledda, i-385: un'ombra di morte gravò sulla casa: mai
. -figur. piccola zona d'ombra. r. longhi, 1-i-1-333:
esse di alitarsi a fianco due scandelle d'ombra gradata in proiezione tenuissima. 3
, con rombi e suffumigi / l'ombra scontenta errante sui laghi infimi stigi.
alte piante, ove i pastori / avean ombra e verde scanno. -giaciglio.
dalla farmacia, scantonò di nuovo l'ombra di peperito, che le si mise dietro
: allunga nel riquadro il nespolo / l'ombra nera, s'ostina in cielo un
a propagare la semenza / schiusa dall'ombra torpida materna. = adattamento del
attraverso la pelle rilevati anche più dall'ombra che empiva gli spazi cavi. stuparich
5-ii-436: in tutto quel sole l'unica ombra veniva quando gli occhi mi scappavano a
parte verso gli angoli, cercando l'ombra. sereni, 4-30: tra pareti stupefatte
a lodarla, / per adescar sott'ombra del capuzzo / la scar- dovella e
/ ornar potrìan di luce ogni fosc'ombra. 6. libero da un'obbligazione
all'atemo, con mandorli di rada ombra, scarmigliate viti. -scomposto in
giallo bufala. barilli, u-445: nell'ombra, una signora elegante, dal profilo
. dossi, 3-30: sotto l'ombra di tale nero presagio, buon dato
, sulla collina di superga, sedemmo all'ombra scarsa di un vigneto per riposarci dopo
le scarse terre invadeva / sorte dall'ombra primeva. e. cecchi, 2-45:
dell'aiuola della stazione, sotto l'ombra scarsa di quegli alberelli, dormivano a
« i miei giorni trapassarono come l'ombra ». -cartello, in partic
carne a contatto della sabbia umida nell'ombra del capanno. -per estens.
, 12-84: gli allievi ascoltavano con un'ombra di sospetto: pareva che aspettassero di
giardino. è una pianta che vuol ombra e freddo. avrà dunque un sito
sono figure rilevate nella luce e nell'ombra, ma il buio. pirandello,
e, trascinandomi in giù, nell'ombra, fece « luzzi, per carità,
gli acquedotti scavalcanti il piano illividivano nell'ombra. e. cecchi, 6-228: scavalcato
spaventa', 1-154: vi era quasi un'ombra di congiura scavallato (pari. pass
gota. moravia, iv-41: l'ombra le scavava i tratti e faceva di
necessaria un'eminente virtù e perniciosa ogni ombra di scelleraggine, non poteva essere adescato
arrivò ne'liti di traccia, l'ombra di polidoro... venne su dallo
3-3: l'altezza vostra sotto l'ombra e protezzione sua e nceve e favorisce i
carducci non v'era restato che l'ombra. il suo corpo, incurvato e vacillante
bruno peplo, fra la luce e l'ombra. quasimodo, 2-28: non tenne
e entrato nella sua qualità, d'ombra di se stesso. libero d'ogni ostacolo
dubitazione. graf, 5-1039: chiusa nell'ombra, una vena, / che tra
chiaroscuro. campana, 82: l'ombra cova sulla rozza parete delle nude stampe
, ridotti appena lo scheletro e l'ombra di se stessi, gli affreschi di
a- rator prendea riposo / sotto verde ombra, e le selvagge fere / cercavano
di poi se sai di- scemervi un'ombra da ricovrarvi l'accalorato tuo cuore per
divenuti così pusillanimi, temevano persino l'ombra del pericolo. guerrazzi, 2-108:
b. corsini, 8-80: fagli ombra pur di cuoio un capperone / e schermo
ponendo a schermo del mio volto l'ombra del velo, / con le dita di
schermo / a l'indagine ed era l'ombra oscura. pea, 11-4: tra
sugl'infelici, e lor copre con l'ombra, / e la mia spada all'
staglia un'immagine o si proietta un'ombra. sinisgalli, 3-83: strascica il
del babilonico fiume scherzar sulla sponda all'ombra de'salici laglimosi. graf 5-398: mar
nel danzar più dotti / toipor all'ombra, anneghittirsi al fuoco /..
fuori. -produrre gradevoli giochi d'ombra e di luce. carducci, iii-2-67
. vale voler ricoprire la malvagità coll'ombra dello scherzo, metterla in buffoneria.
sogno di poter un giorno riposarsi all'ombra degli ulivi d'oneglia. cassola,
. capuana, 1-i-118: siccome l'ombra non rispondeva, « tu sei un
nei lampi. montale, 3-176: l'ombra convulsa continuava a sparnazzare nella conchiglia di
sopravvivo. / ti parlo già dall'ombra. govoni, 2-59: quando ero già
annunzio, v-2-331: intravidi, nell'ombra d'una specie di grotta, non
e l'acqua si turbòe e l'ombra spario; ond'elli incominciò a piangere
e l'acqua schiarando, vide l'ombra che piangea in sembiante. p. cattaneo
nome, qual pittor che schiari l'ombra. campana, 23: credetti di udire
or mi togliete adaltrude, sotto l'ombra di cui mi riposavo come di madre;
grado di rifrazione dell'occhio esaminando l'ombra che si forma in corrispondenza della pupilla
mai, caro il mio érmogene, all'ombra del gran virgilio il risapere che fannogli
6-252: teneva fisso lo sguardo all'ombra di regina che sui gradini si faceva
bianche come neve, ma bianche schiettissime senza ombra
dante, purg., 13-8: ombra non li è né segno che si paia
si schiudan anzi sera e lete / nud'ombra io varchi. roberti, iv-4:
... ho voluto introdurla sotto l'ombra dell'altezza vostra. giannone, ii-104
. 15. aw. senza ombra di dubbio, in maniera evidentissima,
972: buona anche lei, la nera ombra senz'orme, / la vec- chierella
tanto che possa del tutto schifare l'ombra della terra, e in tal
verrà una parte del corpo lunare ricoperta dall'ombra. 2. rifuggire,
alberi ondeggian con verdi richiami / l'ombra e le foglie dai tronchi e dai rami
11 fasto. algarotti, 1-ix-310: ombra del gran britanno a cui d'intorno
si schiudan anzi sera e lete / nud'ombra io varchi e le felici e liete
di nuovo l'invase la nostalgia languida dell'ombra, del silenzio, del rifugio recinto
: chi siamo noi? non diremo solamente ombra, fumo, vii polvere, vapore
, vapore che svanisce, cenere infruttuosa, ombra di sogno, schiuma; ma carne
) la parola col sentimento; l'ombra della cosa con la cosa. bacchelli,
schierate per radunataci riflettori che frugano nell'ombra con le loro sciabole luminose.
sciafile, piante': piante che vivono all'ombra. = voce dotta, lat scient
sciafile, piante': piante che vivono all'ombra, dette anche sciàfite.
di una vicenda lungo salì nell'ombra. brutto impiastricciamento moderno che maschera
, si cuoprono e si fanno l'ombra co'piedi. baldelli, 3-241:
, cioè uelli che si fanno l'ombra co'piedi loro. tesauro, 2-61:
delle quali è la sciaena umbra, ombra o aquila di mare, lunga sino
fu detto da'greci sciena che vuol dir ombra, perché col suo veloce nuoto fuggendo
specie sciaena umbra (bocca gialla, ombra o aquila di mare), corvina nigra
una con l'altra; e seccansi all'ombra per fare l'olio, il vino
il firmamento, ch'ero soltanto l'ombra e la scimmia di destre e grossolano
scimmia, che lo segue come un'ombra ma si arrabbia di non potere esistere
di non potere esistere che alla sua ombra. -chi collabora servilmente con un'
, inf, 29-139: io son l'ombra di capocchio, / che falsai li
lutto, / che posi a l'ombra tua l'afflitto fianco. manfredi,
sono figure rilevate nella luce e nell'ombra, ma il buio. bonsanti, 4-374
fisso, / e scintillando voi, l'ombra s'aretra. guerrazzi, 10-649:
poco saporito (un frutto maturato all'ombra o durante una stagione piovosa); di
dichiarare terminata la seduta di un organo l'ombra adora di roma, e il voto augusto
dante, purg., 8-111: l'ombra che s'era al giudice raccolta /
, i-29: ci fermammo un poco all'ombra diuna pianta, e, dopo che io
oradel giorno o della notte per mezzo dell'ombra del sole e della luna.
: di state è dolce cosa starsi all'ombra: / un pazzo è spesso sciolto
marinai, infermieri, meesposizione, senza ombra di riflessioni. mamiani, 3-24: tadici
. casti, vl-224: perano all'ombra de'sacri boschi non da loro piantati.
misura dell'ac- que, questi all'ombra. tramater [s. v.]
tagliala minuta e ponila a sugare alla ombra infilzate dentro un filo. a. neri
meaux] a quell'ora restava in ombra; le sciupature inflittevi dagli ugonotti..
e, quindi, propr. 'che fa ombra con l. vigo, cxxviii-52
mese d'agosto, acciò si levi ogni ombra alla mia pontua- lità.
tutt'arido, eguale: / qualche ombra d'uccello smarrito, / che scivola
: il quarto dellaluna col suo restante d'ombra come la scodelletta della ghianda sul frutto
scolata addosso tutta lacarne, e pareva l'ombra di se stesso. -figur.
e definizioni e descrizioni in ozio e in ombra fra 'litterati non nego sono pur
, sulle spalle di una scolina e all'ombra lunga di una piopperella spuntata dal fulmine
verdolina, e sotto scolorava in cupa ombra opaca. moravia, i-565: la circondava
languiva, abbandonata anche dalla sua propria ombra. bartolini, 18-40: la sposa
il cielo si scoloriva e i veli dell'ombra si stendevano anche
'59 e '6o si scolorirono per l'ombra gettatavi dai nuovi casi. pavese,
7-i-48: il secondo principio della pittura èl'ombra del corpo che per lei si fìnge,
per lei si fìnge, e di questa ombra daremo i princìpi e con quelli procederemo
.. l'affresco una sua ombra deturpata... gli uomini non poterono
mazzini, ii-602: chi poteva sperare che ombra di concetto europeo trapelasse dove si tremava
dame che le folgori degli occhi / nell'ombra del cappello ampio temprate, /.
/... / dopo che l'ombra nella stanza fue / delle ducali altezze
essa, d'imitazione non resta più ombra, svanisce in tutto la illusione che può
cui non piaccia misurare e guardare l'ombra di se medesimo in mezzo il sole
sconfinavamo spesso nel bosco, addentrandoci nell'ombra che si faceva sempre piùdensa, ma subito
permettersi d'indossare; passò come un'ombra su un lago. era indispettito, sconfitto
: sonava lontana una campana, / ombra di romba; sì che un mal vestito
. de marchi, ii-404: l'ombra sconnessa di quest'uomo rannicchiato sulla sedia
sottili raggi che, listando obliquamente l'ombra, facevano scintillare lo sparso polverio.
. d'annunzio, v-2-67: nell'ombra mi avviene di urtare un cembalo sconquassato
grandi errori vogliono tenere celati sotto l'ombra delle picciole lodi delle buone.
più sconvenevole attribuire ai gigli che facciano ombra, che agli orsi, ai leoni,
: si rifugiava in un canto, nell'ombra - s'era liberata del cappello e
od in terriccio di castagno ed all'ombra. -in senso generico: ramo
cui più massi fean corona, ed ombra / ramose scope d'agitabil fronda.
surse a la vista scoperchiata / un'ombra, lungo questa, infino al mento:
tanto tempo senza aver gustato neppur un'ombra di lentemente in cina e in giappone;
cornacchia, di color di terra d'ombra, e di cui il maschio ha l'
/... / mostrandomi pur l'ombra, o t velo, o '
: da l'alte piante / già l'ombra scorcia co'suoi raggi apollo.
; accorciarsi (un oggetto, un'ombra o, anche, un vestito, rispetto
allungarsi. tozzi, vi-507: l'ombra del tavolino, a forza di scorciarsi sempre
ugolino era effettivamente invasato go l'ombra trepida di ruth. bernari, 4-201:
giro de'sette passando egli scorgessi qualche ombra o imagine di cosa colli, non tollerava
l'ardua facella / onde vico fugò l'ombra inimica. 15. far giungere a
iii-1-31: flora preparò la tavola sul terrazzoin ombra con quanto vi era di più bello e
caluso, 203: turbata, come l'ombra muta / velò le cose, un
di pupe e pupi rosei e grassi nell'ombra profumata delle acacie e dei tigli
di esse s'imbalsamasse più che un'ombra. le voci ne uscivano stridule, scorporate
d'occhio aperte / sulle quali va l'ombra della nuvola / e che il vento
suolo. d'annunzio, iii-2-1030: nell'ombra, le palpacon le dita la gota per
ecc. (la luce, l'ombra). leonardo, 2-177: ombra
ombra). leonardo, 2-177: ombra dirivativa è quella che si spicca da'
, iv-1-137: il giovine, disteso all'ombra o addossato a un tronco o seduto
(un raggio di luce, un'ombra). d'annunzio, i-645:
g. visconti, 2-15: l'ombra de la terra vieta / che 'l sol
sua maestà apostolica e giuocai alle bocce all'ombra della bandiera austriaca. 7archetti, 6-ii-258
/ le sette donne al fin d'un'ombra smorta. ottimo, i-288: questo
l'alma il senso, che sol ombra vede, / lasciando il vero sol ch'
: l'uomo lungo la riva in ombra / mi tallona col suo dialetto, /
soppiatto e ad arte: non appaia / ombra alcuna d'inganno e non appaiano /
scorto, con lo scavo intenso dell'ombra sulla destra del naso e nell'orbita,
estivi ardori / giacean le pecorelle a l'ombra assise, / ne la scorza de'
armata, / pallida, sanguinante una grande ombra. 6. franare, precipitare
una / cadean dai ramilor, pagine d'ombra / e in voi scosceso -parèn carche e
e là, sì che la donna l'ombra ne potesse scoscienziare (. sconscenziare
, perché l'imaginazione non è altro che ombra di mire, e gnatone con
], e stassi appresso / all'ombra forse d'arbori o d'un sasso
un po'i muratori si buttano all'ombra. / è il momento che il sole
zucchetti, 89: mi dava qualch'ombra in vedere buona parte delle funi del
quasi decrepita età venerabile, che sotto l'ombra di un olmo, adagiato in un'
e. cecchi, 2-208: strette all'ombra del muro, le donne in contanti
luminosi della porta del bagno, l'ombra dell'amante passava e ripassava, si
viene quello che tu fissi: / ombra e mistero. d'annunzio, iv-i-
future, cercavo di scrutare la grande ombra. onofri, 3-28: ora che
con intenti censori. a l'ombra sta, / pensando a la sua barba
sono tre mesi che non vedo l'ombra d'una percentuale e il conto dell'
, ov'è più densa / l'ombra e vicino al suon de tacque chiare,
in piedi, sentendo trasalire alessandro nell'ombra. tutto il suo corpo è scosso da
mio il viso minuto... nell'ombra delle trecciole che senza tregua scoteva.
alba a scuotere intorno della terra l'ombra e imbiancandosi la lucente aurora, si
: io sono stato tolto via come l'ombra quando abassa, sono suto iscosso come
ora della sera parve che venisse una ombra che scurasse questo uomo e. fla pietra
allo scopo di confondere con una zona d'ombra l'imperfetta linea di intersezione fra il
lo presente pane aveano d'alcuna oscuritade ombra. buti, 3-379: ebbe dono
; che è in una zona d'ombra, al riparo della luce, o di
g. quirini, xlix-86: l'ombra della terra scuro / fa 'l globo
, xvii-99-2: del meo voler dir l'ombra / cominzo scura rima, / corno
purpurea primavera, / di sì fosc'ombra nera / non pur l'anima imbruni
. -per estens.: zona d'ombra. -allo scuro: al buio.
filtrare in quanto produce una zona d'ombra. fogazzaro, 12-x-150: ecco a
, e per conseguente nel vóto delleocchiaie era ombra e scuro. -in un dipinto
dante, purg., 14-29: l'ombra che di ciò domandata era, /
essere una di quelle che hanno paura dell'ombra propria, che si rimescolano ad ogni
, 12-527: mi rifugio in un'ombra malescente..., mi allungo su
. bini, 33: mi sdraio all'ombra d'un gran dolore. gentile,
: liscia bianca sdraiata tra gli alberi all'ombra. -proiettato in lunghezza sul terreno
-proiettato in lunghezza sul terreno (l'ombra). c. carrà, 450
ebri di vita sulla neve ghiacciata nell'ombra delle vecchie case, vicino alla rossa porta
come letti di torrenti e tutti in ombra. c. e. gadda,
29-138: vedrai ch'io son l'ombra di capocchio, / che falsaili metalli con
di risoluto ardire / è dalla pallida ombra del pensiero, / che ci si sparge
, scoppiata l'epidemia, divenni l'ombra stessa del tiriaca. -a sé
metastasio, 1-ii-155: delle sacre penne all'ombra augusta / su le sebezie rive /
nella fine della primavera e siccarlo ne l'ombra. c. iati, 3-127
6-100: « qui non c'è un'ombra a pagarla oro », disse michele
d'un leone inveterato e secco all'ombra solamente de la piena luna. m.
questi nostri cresciuti nell'ozio e nella ombra, come diceva co- lumella, a'
molti di questi popoli vivean felici all'ombra di una costituzione più libera, più
luoghi sua bella persona / coprì mai d'ombra, o isegnò col piede.
'mpresa / che fé nettuno ammirar l'ombra di argo. boccaccio, viii-1-204: 'secolo'
lavori forzati), e suforo, all'ombra d'un albero, un secondino in panciolle
che sua leone accende / l'ombra, né a navicanti aura seconda /
, sempre uguale e come assorta nell'ombra di un pensiero indeterminato e fuggitivo,
e arriso pur di vision leggiadre / l'ombra l'avvolse, ed alle fredde e
el cerchio teatrale, / cui facean ombra le piante / de laselva circostante. cesarotti
beni, a'sedenti in tenebre e in ombra di morte, legati in mendicità e
io pur seggo sovra l'erbe, all'ombra, / e un fastidio m'ingombra
leopardi, 23-113: quando tu siedi all'ombra [o greggia i. frugoni
vite più nera / e sedersele all'ombra e non muovere fin che si è
passaggio. guglielminetti, 1-50: so l'ombra delle piume in cui la faccia 7
. dimin. seggiolétta. gli scogli all'ombra dei casotti. comisso, v-204: incominciò
alcune parole nella canzone 'venite a l'ombra de'gran gigli d'oro'd'annibai caro
costituire l'inizio o la fia l'ombra assise, / ne la scorza de'faggi
la cara immagine e, guidando sull'ombra una linea quanto potè puntuale, ne segnò
segno delle dita sotto gli occhi, un'ombra di filiggine che gli tingeva le narici
un pellegrin falcon, ch'a l'ombra stava / disciolto in parte e libertà
, 6-410: vattene a sollazzare all'ombra di pompeo, quando el sole entra
, come uno che rincorra la propria ombra quando il sole è dietro. -fare
supplica. pirandello, 7-352: nell'ombra, martino lori, suo segretario particolare.
tace, / io, da vana deluso ombra di pace, / gli sparsi miei
ferdinando aveva fatto de'quattrinelli mercanteggiando all'ombra del palazzo dei conti della pula.
. / me tosto ignudo spirto, ombra seguace, / indivisibilmente a tergo avrai.
voi, alberi subiti, date / pur ombra a chi pianta ed innesta; /
va radendo le mura e la secreta / ombra seguendo, e resta, e si
viti si allievano negli orti per farpiù tosto ombra che perch'elle sien punto fruttifere, e
; muoversi con la persona (l'ombra). getti, i-89: lo
, i-89: lo adulatore è assomigliato all'ombra, la qual seguita sempre il corno
fama di un uomo con la sua ombra, che ora lo seguita, ora lo
e via / e seguitar a l'ombra del tuo manto. bronzino, 1-395:
giravolte che lo riportarono verso la riga d'ombra. -sequenza di passi di danza
pirandello, 8-1092: il fresco d'ombra di quella poggiata che inesta il
e salvatico s'inurba, / che ciascun'ombra fece in sua paruta. passavanti,
cortesia avete inderizzata a me, che sono ombra de l'om- bre di quegli che
della errore, / per far ombra ai viali. -per estens.
ch'ammicca, / per che l'ombra si tacque, e riguardommi / ne li
? » « no: era una vana ombra in sembiante / di quella che ciascuno
del soffitto della stanza / velati d'ombra sembran qualchemazzo di captivi fiori / che perdono
e gli altri eretici tengono non so che ombra e sembianza ai felicità civile nella loro
raggio della immagine, che listan l'ombra, cambian colore ed hanno
rapporti cessino nel mio spirito senza lasciare ombra di vestigio. deledda, i-23: sì
lo spirito santo / in uno stante in ombra di favilla / obumbrando ti misse in
insinuazioni di francia, à concesso un'ombra costituzionale, ma senza voto deliberativo.
: avevano di fronte, semicancellato dall'ombra, un partigiano, certamente addormentato.
a quest'ora? » domandò un'ombra. « sparisci, faccia di semicupio »
, 408: laggiù ancora / l'ombra sua torna, semina e con faccia /
è la stessa [bocca] che l'ombra di rauchi / singhiozzi seminò.
semi oscurità della scaletta vide accoccolata un'ombra che ratta rientrò nello stambugio del sottoscala
: le ricchezze, che fùr vana ombra e sonno, agli altri invidia, a
le froge il semivivo, / nell'ombra lo fiutò; di bava intriso / l'
moribonda la luce e semiviva / e l'ombra, che coprir suol l'universo,
è passato: / è come un'ombra, è come se non fosse mai stato
ciascuna materia al sole la faccia e dell'ombra non cura e bagno non conoc'uomo
strani viaggi, / ch'ad ogni ombra veduta o in monte o in valle,
turba mai; anzi è tenèbra / o ombra de la carne o suo veleno.
segneri, iv-607: giona, assiso all'ombra dell'ellera verdeggiante, si dolea più
/ con l'erba intatta, all'ombra dell'ornello. d'annunzio, iv-2-687
dalle vetrate, i riflessi che illuminavano nell'ombra i pallidi visi dei celebranti dissolvevano tutte
ciascun sentiere di nostra vita rende senza ombra e caliggine chiaro. m. villani,
la temuta / insegna anco ne l'ombra è conosciuta. -errare, piegarsi dal
madre ed anco / de'seguaci alle turbe ombra cortese. -mettersi per sentiero:
nemmeno supporre che alcuno possa gettare l'ombra del sospettosopra i sentimenti altamente liberali del municipio
le sentinelle ei vede / per l'ombra mista d'una incerta luce. panigarola,
, diviene timido e tumultuoso ad ogni ombra di timore. -godere.
poscia sua paruta, / è chiamata ombra; e quindi organa poi / ciascun
-senza dubbio, senza alcun dubbio, senza ombra di dubbio, senza possibilità di dubbio
luce vi è più trista che l'ombra della notte: fa vedere il vuoto che
quest'erbe si nettano e si stendono all'ombra: indi il quarto dì si mette
verso quella parte della terra ove l'ombra gli copriva. boccaccio, dee.
indifferenti o tremavano di paura; essa, ombra vergognosa, vagolava pel canal grande in
nelle sordide piaghe ornai sepolta. ombra. boccaccio, dee., 4-9 (
/ seppellire lassù in montagna / sotto l'ombra di un bel fior.
suo peccato. voglia e mi paresse l'ombra e la brezza bagnar di ristoro la
cose passate. -mettere in ombra una verità. vico, 4-i-883:
questa debolezza dicessenon aver sentito altro che l'ombra di questa passione che assalito l'aveva
3-39: amai cinzia, amo l'ombra: a lei si serba / questa,
, né per obscurità di tenebre o d'ombra, né per lume di sole.
/ a ricordare il canto / e l'ombra che la mia mente serba.
fame il baluardo del / grande l'ombra di lazaro s'alza; / marco prence
dolce, sempre uguale e come assorta nell'ombra di un pensiero indeterminato e fuggitivo,
scassati, appannati da un velo d'ombra, si distendevano verso l'alpe;
tremulo raggio; la flautata orchestra nell'ombra ai suoi piedi. = cfr.
, 1-96: a barche morte / l'ombra declina in quiete / come la luna
. b. tasso, xxx-10-188: ombra son di colui che mai non parte /
: strida ogni cosa bene e metti in ombra e affanno. vino bianco per un
e de le stole / crescesti a l'ombra, serpic- ciattol rio.
a contrasto di tanta serenità, l'ombra della colpa di desde- mona centuplica i
adoro, / serpe in crespi anelletti un'ombra d'oro. -incominciare a spuntare
e a colpi di gomito un palmo d'ombra, un palmo d'erba. savinio
, 2-115: o fiorellin di siepe all'ombra nato,!... /
. ma da vero imitatore e senza ombra di servilità. manzoni, fermo e lucia
/... / tacite a l'ombra, mentre che 'l sol ferve, /
). dossi, iii-211: l'ombra intimidisce i rumori, ombra assai grata
iii-211: l'ombra intimidisce i rumori, ombra assai grata ai servottai del loggione,
sesquipedale. marino, xii-514: l'ombra terribile del vostro naso sesquipedale, quando
nome di 'lira'non è che un'ombra o immagine restata dall'antica libra o asse
nome di 'lira'non è che un'ombra o immagine restata dall'antica libra o asse
costoro, / ornar potrìan di luceogni fosch'ombra. carducci, iii-3-360: a'miei prodi
foresta pareva di veder allontanarsi la sua ombra sottile. arpino, 11-49: erano
spaziosa canonica di monsignor lombardi, all'ombra della rossa chiesa di sant'agostino che
, 55-270: a dissipare fin l'ombra d'ogni dissenso su questo punto, basterebbe
bianchiccio, cose nette, sfacciate senz'ombra. -secco, deciso (una
). region. dileguarsi come un'ombra. p petrocchi [s. v
v.]: 'sfalomerare': sparir com'ombra. = voce pist. di origine
/ sol per aver sotto quel tetto un'ombra. g. l. cassola,
larghissime trame dei piani di luce ed ombra, permette alla materia pittorica di sfarsi lentamente
sbarbaro, 5-51: indugio con gliocchi nell'ombra dei parchi dove i fiori inutilmente si
dei malsani / artifizi e de l'ombra accidiosa / in cui si sfa la giovinezza
. -comparire all'improvviso (un'ombra). montale, 3-174: un
vischioso gli sfiorò la fronte, l'ombra pazza sfarfallò ancora sul muro e si estinse
sugli scogli, i maschi adulti restavano all'ombra sotto il pergolato e giocavano a carte
'cena'di leonardo non è più che un'ombra dietro la nebbia dell'affresco che si
sostegno, / tucta la terra una fusca ombra fascia, / che ciascun animale insieme
viso / e l'avorio coprir con l'ombra pura / e sfavillar tra vive perle
sole di taglio esalta, luce gialla e ombra marrone? dessi, 7-74: vedeva
zazzera umbra, riscaldata da una fortissima ombra solare che pur nel profilo vuol dare
'sferracavallo maggiore': uscio nascosto nell'ombra e sferragliava alla maniglia. 'hippocrepis
sporge sul sentiero, interrompe con la sua ombra la sferza del sole.
al vento e si avviò lentamente verso l'ombra, verso il grido del mare.
la fleur, tu non ne vedevi né ombra né indizio in quel volto. linati
stupende, i fianchi sfessati e la grand'ombra di cui stampavano il terreno, mi
averebbono anche potuto rispiarmarsi quella po'd'ombra che facevano. goldoni, xi-iioi:
mancamenti simili e peggiori, matimidi, nell'ombra, senz'affronto e sfida aperta alle regole
e sùbito incerti adagio adagio sfioccanti nell'ombra. sfioccare1, tr. (sfìòcco
gelletti gai, / che vanno d'ombra in ombra / sfogando a prova gli
gai, / che vanno d'ombra in ombra / sfogando a prova gli amorosi guai
nolo principe per potere, sotto la sua ombra, sfogare l'appetito loro. tansillo
si può gli abbia a occupar l'ombra. trinci, 343: tenendo continuamente col
soderini, i-484: secca ancora all'ombra i fiori della vite lambrusca e,
la quale velava tratto tratto d'un'ombra leggiera due occhi sfolgoreggianti. sfolgoreggiare,
sfollare in qualche modomontale, 5-98: l'ombra della magnolia giapponese / si le storie
tanta mota, ci saremmo ricoverati all'ombra di sì bel campanile. =
un corpo, della prospettiva (un'ombra); essere ritratto non in primo piano
orientamento, esposizione alla luce e all'ombra, propagazione e adattamento e proporzioni nella
la reputazion del nome, solo con l'ombra de la maestà, solo col miracolo
fati f ecco sforzo, e rifuggo ombra sotterra. -mutare un piano predisposto.
e me sforzai delli olmi all'ombra, quando il sol più sforza.
allegorico che in esse non apparisca una minima ombra d'obbligo, altrimenti si darà nello
da stanghe, all'aria libera e all'ombra, perché si rasciughino. viani [
sulle stanghe ad asciugare all'aria o all'ombra.
dove allora e'si stava nascosto, fa ombra a'rottami di una cappellerìa ove anticamente
). aretino, vi-545: che ombra è quella ch'io veggo? oimè,
volto glorioso se non in un nimbo di ombra. b. croce, ii-2-244:
presentava su la spianata, ove, all'ombra degli alberi, quegli altri beati se
verga, 8-243: stava seduta all'ombra della stoia sul balcone, imbastendo alcuni
, e nell'oscuro / giacinto odor dell'ombra / lo sfuggir del tuo sguardo.
... / guardata solo come un'ombra libera, / sfuggita come una vergogna
accolti, 1-108: il lume con l'ombra si concilia, e pare che gli
sarai, / di cui solo son ombra e sfumamento / le poche che toccar di
, una parte del paesaggio, un'ombra). carducci, iii-3-109: nel
era sfumato via quetamente, come fosse un'ombra impassibile alle cose eli questo mondo.
profonda / dolcezza le cose che l'ombra sfumò, / sul liquido argento del
vasari, ii-81: tutta l'opera con ombra scura sfumata- mente cacciata.
altro nel rapporto fra la luce e l'ombra. leonardo, 7-i-68: se la
, il confine di un cono d'ombra). galileo, 1-1-136: l'
). galileo, 1-1-136: l'ombra della terra tanto remota dalla luna non
, vi-242: alberto si ritrasse nell'ombra per non essere visto dal marinaio, gli
.. cerchi di sgabellarsela / all'ombra d'un rescritto / non c'è
papini, 28-222: tutta gente nemica dell'ombra e delle muffe che...
mago, fatto il bagno, sotto un'ombra / cupa di faggi sganghera sbadigli /
, ch'ella ci rappresenta coccolate nell'ombra di alte piante mute, lungo la via
qualche pollice di distanza dal margine dell'ombra formata da una casa o da altro
purg, 23-133: quest'altro è quell'ombra / per cui scosse dianzi ogne pendice
/ facea di spessi rami a se stessa ombra, / che la scure crudele et
i-10-6: a la festa ed a l'ombra 7 de l'amorosa selva presso a
: e tutto è polver, fumo et ombra. del carretto, cvi-611: tempo
tesauro, 3-444: essendole insoffribile l'ombra sola della infamia, sgombrolla col gran
volta il sole / ed apparisce l'ombra, / per cui non spero più la
che mi legò si stava a l'ombra / del fruttifero verde e dolce moro,
poi che 'l sol lassa a noi l'ombra, / l'armento mio trovò sempre
canterò nel sole l'elegia che geme nell'ombra. -distogliere la mente da un oggetto
, / posto d'unpio raccoglimento a l'ombra. -abbandonare l'animo (un
sgomberai tutto il mio scritto da ogni ombra di miracolo, tenendo sempre l'occhio
bella, / sta filomena a l'ombra: / ma come 'l freddo sgombra /
in bel coro / salita dentro l'ombra / per il cielo, che sgombra /
: in una piaggia andando in mezzo all'ombra / indamente tai parole sgombra.
pennuto veduto. quadrel fugge per l'ombra. 2x. svuotarsi degli
un pensiero, un gior l'ombra, / già cede al grillo la stanca
a queste [anime corrotte] pò far ombra, i se poco bottin tu
uno di voi altri, o vi dà ombra, veggo. lubrano, 3-67
eseguire commissioni dilicatissime, avendo sgomdi sospetto ombra. g. gozzi, i-4-203: s'
, / sempre si sgombra / la gelid'ombra / e torna ricelli, ii-4-478:
non son che di me larva ed ombra. 5. liberato da ciò
l'edera bianca e sparge sì dolce ombra / che tosto tolta a le verd'erbe
io, né apparmi l'a me terribil ombra. f. m. zanotti,
1-i-79: del latino sarà uno spettro eun'ombra, / tosto ch'io fia di questa
/ e non le rese che una sterile ombra. 14. non solcato da
1-viii-39: di timor, di fuga / ombra non è che gli sgomenti, a
1-243: la sua esistenza, che nell'ombra del museo tiene appena, qui all'
vicino a una tenda, la cui ombra azzurra... si posava come un
di una sgraffiatura da non darsene l'ombra del pensiero. fucini, 486:
guardare, volto e spalle perduti nell'ombra alta, le mani che sgranavano intente
un pioppo, un usignuolo sgranellò nell'ombra le note vibranti della sua canzone amorosa
mangiai una sgrappa, / sotto l'ombra felice d'una erbetta. =
la po oli, senza ombra né verde, c'era un caldo spaventoso
usci non gemevano, e la sua ombra medesima mi proteggeva in parte; fui
uscimmo aprendo la vela, parvedi andare all'ombra di un'ala che sentisse il vento altissimo
/ lo sorprese che estatico spiava / l'ombra dorata del suo corpo ignudo.
antonio acciocché non occupino né facciano ombra overo buio a paganelli, ipocrito
da un vincolo di ubbidienza. vai nell'ombra dei sacchi, palpando la pietra con le
/ gli anni che sgusciaron facili nell'ombra. 6. sfuggire, scivolare
., 21-12: ci apparve un'ombra, e dietro a noi venia /.
acido neuraminico, presente, da l'ombra netta dei due cavalli, le teste che
... a un tratto un'ombra passò nell'aria serena, il silenzio fu
corazza della nave nel silenzio e nell'ombra, quel nome che nell'immensa onda delle
i vanni dell'aquila ibera e all'ombra aei più degni allori di pindo sopra
la sepulcral buca, / ci apparve un'ombra. petrarca, 102-4: cesare.
i superbi, si riposavano ogni tanto all'ombra d'un belquercione per sacrificare alle sicelidi muse
coperto. casati, 2-270: riposiamo all'ombra di sicomori e ai acacie in riva
eguali se t'avventuri / fuor dell'ombra del sicomoro lo è forse quella maschera
sulle ore calde a far la siesta all'ombra dei vecchi sicomori. pascoli, 141
a se stesso amico, / e l'ombra sua non cura che la canicola /
-sicuro come la morte-, certamente, senza ombra di dubbio. teriali né morali
che maledetta sia di quel sidonio / l'ombra perversa e sonte / perfida alma,
/ or che 'l verde ramarro all'ombra molle, / de la spinosa sepe
e dal sonno sigillava gli occhi e l'ombra le incassava nell'orbite i suoi occhi
dalle specifiche dichiarazioni non vi possa rimaner ombra di dubbio sulla significazione cheil ministero dà a
di una parini, 355: com'ombra il sol ch'oltre al meriggio varca,
bramo la luce di cangiar con l'ombra / e la vista del sol col mio
dei signori, e per lasciar un'ombra di libertà si crearono 48 cittadini che
. -zona di silenzio: zona d'ombra, quella in cui è alquanto diffìcile
v.]: 'sisifo': ombra condanata nell'inferno a svolgere eterna
delle quali una resta quasi tutta in ombra con un certo sito di muffa.
molino la rota, o t corpo l'ombra. 6. ridotto in polvere,
di direzione cosciente, che vengono posti in ombra. g. spadolini [« la
terra o il cielo di zone d'ombra o di nuvole. calandra, 4-153
gnoli, 1-72: fra le pieghe dell'ombra / sporgono i monumenti / co'marmorei
morti, vedo, in fondo all'ombra, / dilatarsi il chiarore di un
scenderemo alle rive estreme / dove l'ombra sposa l'ombra. onofri, 11-104
rive estreme / dove l'ombra sposa l'ombra. onofri, 11-104: sull'isola
, st., 1-91: sotto l'ombra che ogni ramo annoda, / la
e con gruppi. foscolo, ii-39: ombra... gigante smarriscono facilmente, abbagliati
fantasia. carducci, iii-4-114: l'ombra de le nuvole / passa a sprazzi
pur io combattuto, e vidi l'ombra / di mia fama futura; o de'
ei l'ha sofferto, / ei senz'ombra di peccato! -
il spreggio di natura, / un'ombra, una fantasma al mur depinta, /
che il ridicolo e il salso senza ombra alcuna mai di quell'affettuoso e di quello
, 88: gisella sorrideva, e senza ombra di civetteria, volen tieri
orrori, / tolgono a'boschi l'ombra acciai taglienti. -scherz. togliere
notte le grandicampagne si fondono / in un'ombra pesante, che sprofonda i filari /
io pur seggo sovra l'erbe, all'ombra, / e un fastidio m'ingombra
e gli sproni dell'età, / nell'ombra dei dardi di serse. linati,
un animale, un edificio, l'ombra). galileo, 3-2-84: in
mattino spruzzava un po'di chiaro nell'ombra con la pigrizia annoiata dì un compito
9. creare effetti di luce e ombra. e. cecchi, 9-162:
cercando / in sul merigge refrigerio d'ombra, / ponga ei le mense e le
trovò formolo che con la misura dell'ombra dimostra l'ore; e i lacedemone
, è lungo vii piedi e non fa ombra più lunga che quattro piedi. domenichi
, che amava poco quel cicaleccio all'ombra delle querce, mi faceva un rapidocenno e
3-78: mi vidi inanzi tutta squallida l'ombra di leandro. dottori, 1-7:
1-i-851: veggo di ciro / l'ombra squallida e mesta. rezzonico, 120:
pelo / del fier napoleon la infelice ombra / fremere udii più volte in tronchi
fosse / nebbia d'errori e crassa ombra rimorta / di squallida ignoranza. svevo,
degli astri / sguazzare, e nella cava ombra del cosmo / ella vedeva brividi da
di casa bianca, sotto la bell'ombra delle gronde vaneggiava oscuramente un truce squarcio
al bianco squarcio dell'altissimo, l'ombra di michelangelo col suo furore taciturno.