gemebonde. ed ecco, fuor dall'ombra de l'adito anelatamele irrompe la minoide
gadda, 246: intravedo, nell'ombra delle taverne, méscite e ambra dei vini
lieta esultasse / del libero trasea l'ombra severa, / che dalla fronte altera /
severa ed orgogliosa, forse con un'ombra di degnazione e di sforzo, di
che sien pranse, / tacite a l'ombra, mentre che 'l sol ferve.
, e questo mondo / china già l'ombra quasi al letto piano. buti,
... la festa sotto l'ombra ragionarti piacevole del bue, della lana
d'ogne parte farsi presta / ciascun'ombra e baciarsi una con ima / sanza restar
, / farei la state a l'ombra e 'l verno al foco. foscolo,
porge tumore alle sue radici, fatto ombra, spesse volte si risolverebbe tumore prima
delle luci, tra l'inquietudine dell'ombra mal popolata. = deriv.
forme dei loro corpi apparivano confuse nell'ombra turchiniccia; e il fetore dei loro aliti
evangeliche. aleardi, vi-553: nell'ombra l'ispide contrade / del feudal straniero
in immenso, ebbe con la sua funesta ombra ricoperto tutta quanta l'europa, cominciarono
prischi feudi ove la polve e l'ombra / abita e il gufo.
in camiscia come era, sotto l'ombra di una quercia a riposarsi. boccalini,
una stella mossa dal cielo per l'ombra della notte, traendo doppo sé una fiaccola
sacri libri l'hanno manifestata, alcuna ombra almeno o vestigio di essa ritrovarvisi.
arse, / e, fumo ed ombra, via subito sparse. tasso, 19-106
: per un'estate continua / la mia ombra ricordo / avida dell'ombra tua.
la mia ombra ricordo / avida dell'ombra tua. / a lente fiamme / portava
questa pace d'uno anno, ovvero ombra di pace, fue alleviamento delle miserie,
, 9-69: tutta la cappella era nell'ombra, meno l'altare fiammeggiante.
sole moribondo / l'ultimo fiammeggiare d'ombra, terra! dessi, 3-142: s'
e trascolora in bianco. / grotte d'ombra degli alberi, pallore / delle erbose
, 1-69: la sera, lungo l'ombra dei muri spettrali / e dentro le
/ né resta altro che fumo ed ombra al fine. prati, ii-14: poi
terrazze o su i sedili sparsi all'ombra o lungo i viali fiancheggiati di rosai,
maturata / sono, disfattale non dall'ombra sola / di quel sepolcro ma dal fiato
illustri spettatori, / io non son ombra uscita / di grembo in l'altra vita
fiato d'orrore. -figur. ombra, parvenza; essere immateriale, oggetto
minima, piccola cosa, briciola, ombra. sacchetti, v-207: ma ben
ch'ammicca; / per che l'ombra si tacque, e riguardommi / nelli
che si svolge tra sole e ombra, tamerici, ficulni, sterpi impra
prole, / che torna buona l'ombra ov'io mi fido / diamante sempre
, quali germogli novelli sotto la materna ombra dell'albero antico. 7.
, 14: tornerà tempo che senz'ombra o velo / si porga l'aer nostro
: era così senza fiele, senza ombra d'un sentimento basso, o brutto
riposo e vendetta, / freme l'ombra d'un padre e d'un re.
accosta alle labbra il fiero pasto, senz'ombra di scrupolo o di ripugnanza. d'
aperti disperatamente / le croci chiaman nell'ombra crescente / al loro amplesso fiero.
ed al gielo lo concede e all'ombra. pirandello, 7-167: noi siamo sicuri
è questa natura, troppo debole questa ombra di vita che ci è rimasta.
. -labile, diafano (un'ombra). tozzi, iv-114:
, fuoco / sui muri dove fiotta un'ombra fievole / che non ha forza di
mi sento il sangue; / l'ombra del figlio esangue / m'ingombra di
noi mèsse pei figli, / noi, ombra pei figli de'figli, / piantiamo
colori, e quasi come una bella ombra ornata di figmenti e celebrata di sonori
più o meno quantità di foglie per fare ombra, come s'è detto, alle
se dirà. 7. letter. ombra, vana apparenza; immagine illusoria,
, / mi appareva a un tratto un'ombra, una figura / di non so
. prati, ii-178: come un'ombra passa / la figura del mondo;
figura immaginarmi, i o di nud'ombra o di terrestre spoglia, / col più
/ e li altri affetti, l'ombra si figura. galileo, 3-1-448: il
della recitazione greca, rimaneva una qualche ombra di memoria della figurazione mimica romana.
rai percuote; / stan l'altre all'ombra, e la patente luce / odian
. dossi, 18: sotto l'ombra di tale nero presagio, buon dato
. d'annunzio, iv-2-1001: parlava all'ombra del suo cappello bianco, tessuto d'
fiocamente le tenebre; e nella grande ombra notturna si disegnavano bizzarri profili di ammassi
, / questo fioccar dell'anime nell'ombra / eterna? -impers. nevicare
, fuoco / sui muri dove fiotta un'ombra fievole / che non ha forza di
fanciulli. collodi, 50: -sono l'ombra del grillo parlante -rispose l'animaletto,
: gradatamente l'abitato si copre d'ombra e di veli. è il momento degli
disciolta di quel velo / che qui fece ombra al fior de gli anni suoi.
odore, e 'l refrigerio e l'ombra / del dolce lauro e sua vista
. nomi, 1-46: giunge l'ombra di brenno, e tanto gracchia, /
, fuoco / sui muri dove fiotta un'ombra fievole / che non ha forza di
fuggir lieve e presto / di quest'ombra di ben, c'ha nome vita.
. chiabrera, 227: qui dove spargon ombra e viti ed olmi, / ove
lieve lieve, e gettava una certa dolce ombra livida sul seno d'alabastro. cicognani
beltramelli, iii-116: nascosti ne l'ombra, nella più fitta ombra delle siepi
ne l'ombra, nella più fitta ombra delle siepi, stemmo sì fissamente muti da
che di esse s'imbalsamasse più che un'ombra. 4. provocare il passaggio
sol vi giunge, il giorno e l'ombra. gemelli careri, 2-ii-423: un
, almen con questi doni / l'ombra d'un tanto mio nipote onori. tasso
, xxii-527: ben è più dolce all'ombra più conserta / fistoleggiar coll'umil gregge
disumidite per tre o quattro dì all'ombra, si seminino in terreno trito e ben
. d'annunzio, i-637: l'immensa ombra del ciel prolunga / i tuoi capelli
iii-26-79: alla scuola! gridava l'ombra feroce del da ben ferdinando porretti incarnata
che a'flagellosi / flutti fa ombra in mezzo all'oceano. =
spira / odor di meliloto il miei dall'ombra, / colato nei mondissimi vaselli /
misteri / schermo, silenzio, odore, ombra e riposo? pascoli, 791
un flessuoso errore, / per far ombra a i viali. bettola, 102:
industria. leopardi, 9-34: dove all'ombra / degl'inchinati salici dispiega / candido
. carducci, iii-12-148: sotto l'ombra della confederazione si aprirono quei quaranta anni
/ nel ciel, dura a far ombra su la terra. bertola, 96:
non solamente degli errori, ma della ombra degli errori de'suoi cittadini. caro
dei salici piangenti, tutta stracci d'ombra filosi. 3. figur.
aureole fluttuanti. montale, 3-173: un'ombra fluttuante e sinistra, uno sgorbio sulle
. comisso, 1-174: sulla rada in ombra, fluttuava con la monotonia della risacca
voce di compagno, che squilla nell'ombra degli alberi folti e bassi dove la
focaccette piccole si mette a seccare all'ombra. levi, 6-52: era malato.
533: c'era, un po'in ombra, il focolaio; aveva / arnesi
d'annunzio, i-650: luce ne l'ombra dei viali il busso / da la
e vermini, e vento, e ombra e foglia secca che a nulla non vale
mi ti presti / tanto che l'ombra del beato regno / segnata nel mio
strada. non si muoveva neanche un'ombra di foglia. -non rimanere foglia
folce! parini, 355: com'ombra il sol ch'oltre al meriggio varca,
: ascolta /... una terz'ombra. i... i e
... /... dell'ombra e del dì lucida scorta, / folgoreggia
. dalla foltezza e cupezza della sua ombra. 3. figur. complessità
, / che spargon d'ogni intorno ombra funesta. marino, 15-n: van
dentro i mirti, ove tra l'ombra folta / han canori augelletti opaco nido.
io avessi fomentato due fazioni religiose all'ombra della cicogna, e che tra gesuati
de'giacinti, io ne avea seccati all'ombra una gran quantità. fagiuoli, v-66
comparivan sempre nella memoria, come l'ombra di banco a macbeth. d'annunzio,
, 4-151: [giona] stava all'ombra di una ellera per la calura;
il sospetto non ha fondamento / è un'ombra vana, e la dilegua il vento
, iii-25-23: credo, che questa ombra di sogno ch'è la vita parlamentare
tom- bone, evocano non so che ombra dell'antico cristianesimo in un vocabolo d'
/ pur che la terra che perde ombra spiri, / sì che par foco fonder
le grandi campagne si fondono / in un'ombra
, fosco (una nube, un'ombra); denso, compatto, impenetrabile (
l'onda / morta che inghiotte nell'ombra sua fonda / albero e cielo con
fondo: mettere da parte, in ombra. - anche rifl. febus el
rinfresca gli occhi come una fontana d'ombra e di silenzio musicale.
] e vulgari, vedendo una certa ombra, credon che sia caino el quale abbia
/ che spargon d'ogni intorno ombra funesta. marino, 335: ciò
cacault. soffici, iii-463: erravo all'ombra per le vie pretensiose e sonnolente della
qui interino, con cui lei trescava senza ombra di verecondia. sbarbaro, 1-22:
disciolta di quel velo / che qui fece ombra al fior de gli anni suoi.
a modellare la terra nelle forme, all'ombra di un graticcio di foglie secche.
mio, ma del mio corpo un'ombra; / e questa col più denso aere
formato egli è sol di sogno e d'ombra. goldoni, vii-11: d'ossa
silenzio v'opprimeva, e vana / l'ombra formicolava di paura; / io veniva
. gnoli, 66: passa un'ombra sotto a'bruni fornici / del colosseo.
lume / per li fori di quell'ombra ancor lista. l. bellini, 5-2-90
era il fòro taciturno / da una grave ombra occupato. / sopra il tempio di
forra. montale, 3-42: un'ombra larga e avvolgente... passò a
ii-394: le radici di vitalba seccate all'ombra e cacciate nelle botti dell'aceto,
giardin de'semidèi, / la vostr'ombra gentil non cangerei. o. rinuccini
campi, ove immortali godonsi a l'ombra de'frondosi mirti / i graditi dal
mi pò da lui far scudo od ombra, / né per forza d'incanto,
scusare, né al peccato suo può fare ombra. boiardo, canz., 137
il mio corpo non men dubbio della sua ombra? -assalire, colpire, danneggiare
crepuscolo). - anche sostant.: ombra. poliziano, st., 2-27
, 1-16: qual nebbia fosca, od ombra, / qual ciel crucioso e scuro
l'architettura del luogo emergono inquietamente dall'ombra e assumono il loro posto nel fosco e
ondeggi e viaggi il cielo / l'ombra ammonitrice d'una immensa forca: / e
fuscus * nero, oscuro, pieno d'ombra '. cfr. isidoro, 5-26-18
v-2-557: la fossa fusoria è piena d'ombra, ove si muovono con lentezza i
lo strozzi, e n'abbia refrigerio ed ombra, / e possa intanto misurar la
ciamlo un platano, se ne diletta all'ombra, e in andarsene, cavati quivi
.. fioriscono a mezzo giugno nell'ombra dei fossati. pascoli, 22: udiva
fossettine nelle articolazioni delle dita danno l'ombra la più dolce. nievo,
uomini e delle cose rilevando i segreti dell'ombra e i misteri degli astri. alvaro
e fracidume e vermini e vento e ombra e foglia secca che a nulla non
e ad incudine: / già buttan l'ombra glauca delle vele. = voce dotta
furenti di rapidità contenuta, fatti d'ombra informe e di splendore accecante, s'
hanno introdotti effetti di luci e d'ombra, e contrasti di parti più fragorosi
che si sta lieto lungamente a l'ombra / de le terrene faticose membra / vie
dietro come un'aureola, la faccia nell'ombra appariva estenuata. un senso di fragilità
gioco sorgeva la luna: disegnando quinte d'ombra tra le case, o sulla collina
, arrivando frammentariamente agli orecchi di quell'ombra alle nostre spalle, potevano assumere un significato
questa frammentarietà, questo brulichìo sotto l'ombra della morte non si fondono intieramente a
una pia francescana nata e cresciuta all'ombra della porziuncola. palazzeschi, 4-13:
filosofi di passeggiare tutto il giorno all'ombra. non aveva altra funzione che di
. ott. striscia oscura (frangia d'ombra) o luminosa che, per fenomeni
portone è chiuso; una frangia d'ombra tremola sul muro del cortile, sotto
soldati, i-144: una forra tutta in ombra, tutta in controluce, fino alla
del dirupamento, nasce una maschera d'ombra. bocchelli, 6-182: cotesta schiena
di rettangoli e di zone, d'ombra, di luce, di colori profondi
/ dal sole / si rinviene / un'ombra / cullata e / piano / franta
viva, come pel dileguarsi di un'ombra frapposta, e si spense quasi subito
levi, 1-61: gli olivi non fanno ombra: il sole attraversa la loro frasca
su quel ponte / lassò per l'ombra che si vide a fronte: / meglio
uno frascato e sedea sotto quello all'ombra. boccaccio, iii-1-92: e'fè tender
ma v'era drizzato un frascato a far ombra. -in partic.: tettoia
aspetta, o star ti piaccia all'ombra, / che instabil segue il frascheggiar
di vivo alberese,... nell'ombra corta di un frascone di quercia.
venti. stuparich, 3-97: l'ombra del suo corpo s'allungò sul piano,
tutto all'intorno si stende sovr'essi l'ombra fraterna dei salici. quasimodo, 63
fiori / vider, coperti d'ombra, gli occhi miei. ugurgieri, 331
detto è rugiada; / ma se l'ombra notturna unqua lo stringe / con acerba
, i-32: qui fredda a quest'ombra m'assidero. cornaro, 38: a
: arriso pur di vision leggiadre / l'ombra l'avvolse, ed a le fredde
... in cerchio danzare all'ombra de le fredde noci. ariosto, 23-108
erbosa terra; e traeva freddo da l'ombra degli àlbori. ariosto, 42-96:
fregate, ch'incominciarete a veder l'ombra delle cose chiaramente. r. martini
gli scogli riposto, dove sì per l'ombra e sì per lo destro d'una
caro, 16-44: venite a l'ombra de'gran gigli d'oro, / care
un picciolo fregetto, / ma sotto l'ombra de le fila bionde / di qua
. sannazaro, 9-145: vienne all'ombra, montan; che l'aura mobile
, / che spesso scende alla dolce ombra giove. tasso, 13-i-768: ove a
onofri, 88: freme, alla trasparente ombra, il giardino, / esalando,
un frenetico garrire di passeri veniva dall'ombra del pino turchiniccio. deledda, ii-176:
interessi mentali,... gettavano nell'ombra quelli degli universitari. de roberto,
negli scritti suoi dal mostrare la minima ombra di dispregio del sesso donnesco, e
precipita la notte, / in grande ombra avvolgendo e terra e polo / e
alla fronda del vinco proiettare la sua ombra. d'annunzio, i-427: tra la
le fronde / con la sua velenosa ombra inseguendo / dei caini le fughe.
senza fronde intorno / fanno col proprio tronco ombra a se stessi. alfieri, 52
i-383: con sommo piacere si posavano all'ombra di certi frondati allori.
69: quante confuse memorie sotto l'ombra di quel noce e di quei gelsi,
, 5-5-945: vi godete e l'ombra e l'onda / del menalo frondoso
viti. palazzeschi, 3-22: all'ombra di un tale quercione fronduto, e
fronzoli, che avevano un'aria sciocca nell'ombra solenne della notte. barilli, 2-260
e frottole, / dormiam la state all'ombra sotto un frassino. bembo, 9-1-145
, iii-191: la fontana, ancora nell'ombra, zampillava solitaria diffondendo intorno un fruscio
un medesimo frutto, a una stess'ombra, / convenivano insieme i primi padri
merito. bencivenni, 4-2: nell'ombra di questo albero crescono e profittano e
tutti da frutto, gettavano la loro ombra su un terreno sabbioso. -di
: vita, tu sei di vita ombra fugace, /... / pompa
giusto de'conti, 1-77: l'ombra delle trecce bionde, / ove per
le fronde / con la sua velenosa ombra inseguendo / dei caini le fughe. collodi
. baldini, 3-145: ogni tanto un'ombra immensa e fugace attraversava le piazze tirandosi
fronde intorno / fanno col proprio tronco ombra a se stessi, / e mal secura
di cui non ci rimaneva più che un'ombra; si rammentò della cosa, ebbe
frale, / né men che l'ombra sua, lieve e fugace. testi,
cimitero / sorge, su cui l'ombra tace: / e ne sfuma al cielo
cose che appaiono fra il vetro e l'ombra, ferme fin che l'occhio sta
raccogliendosi nel fondo, non ne fugava quell'ombra sordida, bensì pareva assorbirla in una
alito gli fuga dal cuore l'ultima ombra del cristo. pirandello, 6-124: le
e lunghe vie, fuggenti / all'ombra d'olmi e di tremuli pioppi. d'
e lunghe vie, fuggenti / all'ombra d'olmi e di tremuli pioppi. pirandello
come se, dalle cose che balzavan dall'ombra al lume fuggente della candela che quegli
delle cose, ma è appena un'ombra fuggente. alvaro, 8-140: le
su questo viso. / solo un'ombra fuggevole, come di nube.
potere, tutto è niente, tutto è ombra fuggevole. pascoli, i-124: nei
ai cirri delle nuvole; / dando l'ombra fuggevole della tua grazia / agli occhi
moribonda. d'annunzio, iii-2-362: nell'ombra d'una nuvola fuggiasca, / sbuffando
per lo fuggir del sole la sopravenuta ombra della terra, levando il colore alle cose
diradarsi, sparire, dileguarsi (l'ombra, le tenebre, le nubi);
così vanno con l'amico, come l'ombra con colui il solo fiede, tra'
vele. anguillara, 4-426: l'ombra del mar, dell'uomo e del
sensitivo e vero, / per seguir l'ombra fuggitiva e vana. tasso, 1-16-79
camminavano innanzi. campana, 260: all'ombra delle modeste navate io stringevo lei,
vivete nella luce ed io mi dissolvo nell'ombra, così capisco bene che è certo
arce fatata, / col capo nell'ombra serena, / l'imagine astata / di
a noi venia, / vedassi l'ombra piena di letizia / nel folgòr chiaro che
montale, 1-47: non rifugiarti nell'ombra / di quel folto di verzura / come
avvocato alessio ed io eravamo fuori all'ombra del gran fabbricato della filanda, lui a
gli abeti e i larici una grande ombra. fogazzaro, 5-455: in alto,
. letter. ondeggiare, oscillare (un'ombra). boine, ii-70: le
le torce fumicose sbanda / sempre qualche ombra sulle prode vuote. 2.
/ strettamente congiunti il muro e l'ombra. -coperto di foschia, di
ancóra, si allontana, diventa un'ombra fumida, si perde. 6
essendo il mondo un fumé, un'ombra, un vento. boiardo, canz.
importava. 8. piccola macchia, ombra che può offuscare la lucentezza di una
colore [delle gemme] sono un'ombra tenue, una nuvoletta candida, un
torcie disperate. papini, 40-39: ombra di sole e mormorio di raggi discendevano
fumosità del calor de'lumi lavorati con ombra sì abbacinata, che in vero si
/ e non curate de morte né d'ombra. tesauro, 2-ii-9ó: come le
una linea, un contorno, un'ombra). leonardo, 7-i-70: vedrai
tumuli e cipressi, / sotto la tacita ombra funerale. d'annunzio, i-225:
spargeva la notte il fosco e l'ombra j sovra la terra, e s'ascondeva
; e il suo volto fuor dell'ombra illuminandosi al riflesso del fanale e alla
: c'era per tutto nel vano dell'ombra e nell'odore vecchio di muffa,
era lì a funestarlo con la velenosa sua ombra quel manzanillo ambulante di gea. bernari
, / che spargon d'ogni intorno ombra funesta. g. bentivoglio, 4-12:
se chiudo gli occhi, ecco che l'ombra ha ripreso la sua funzione di freschezza
. rosa, 74: la state all'ombra sottilissime, e che non vede
fuoco di paglia, un sospiro, un'ombra. dovila, 394: giudicava che
furia, / che piglia fuoco ad ogn'ombra d'ingiuria. zena, vili:
usciva fuora di quelle antiche profondità un'ombra lentamente. giusti, 3-98: non
fuor se nel sonno il core / ombra diva mi scuoti. -in fuor
io ho veduto l'invasione ammassare all'ombra dei nostri monumenti i suoi grevi forgoni
il loro / furi- gello ora all'ombra ed ora all'aspro, / in collo
d'annunzio, i-673: vien per l'ombra furtivo il giovinetto / ignoto. saba
onestate. tasso, 16-27: l'ombra co'silenzi amici / rappella ai furti
. f. frugoni, vi-542: -un'ombra s'è gittata nel lago..
boriili, 5-78: la luce e l'ombra fanno un contrasto assoluto sotto questo cielo
le stanze de le puttane senza l'ombra di que loro sperticati fusti [i
di coalizione. -gabinetto fantasma, gabinetto ombra: nel linguaggio parlamentare inglese, il
ridusse..., sotto l'ombra di una quercia a riposarsi, per ristorare
stare al sole / e la state all'ombra / e tener la frasca in mano
a destra, ben raso, avevano all'ombra stesi di quei materassi da spiaggia,
che le folgori degli occhi / nell'ombra del cappello ampio temprate, /..
... dalla porta, sotto l'ombra della prima galleria,...
gallizzanti che gli facevan corona, ogni ombra d'italianità era spenta.
carezzava la mano, s'inoltravano nell'ombra del galoppatoio. = deriv.
innanzi salutandola con bel garbo e senz'ombra di scherno. verga, i-162:
, 246: intravedo, nell'ombra delle taverne, méscite e ambra dei
un frenetico garrire di passeri veniva dall'ombra del pino turchiniccio. -per estens
... porgono e con l'ombra ristoro e col garrito degli uccelli,
notte molto basso, era tutta in ombra. g. raimondi, 3-234: la
o di soffiolino al cuore, qualche ombra radiologica di ulcera gastrica...
cova. bocchelli, 9-291: all'ombra delle due torri... l'antico
io dovrò prepararmi a partire, cara ombra. -forse è l'annuncio di un giorno
/ potrai cercare, e non troverai ombra / degna più d'esser fitta in gelatina
, quasi attratta dal soffio gelato dell'ombra. moravia, viii-21: nella penombra
= comp. da gelido, fonte, ombra e selvoso. gelidio, sm
alfieri, 1-259: spesso rimiro / l'ombra del padre squallida affacciarsi / a quei
morbo, e la vecchiezza, e l'ombra / della gelida morte. nievo,
dietro la luna, l'ala d'una ombra violacea e funesta si chiude rapidamente sulla
/ passo non moverai, che l'ombra mia / non ti sia intorno.
il traffico della francia giunse a fare ombra all'inghilterra, ad esser cagion di
re devono quasi aver gelosia della loro ombra stessa. manzoni, pr. sp
della vita, che ad ogni picciola ombra dà corpo. gemelli careri, 2-i-181:
anguillara, 4-97: sotto l'ombra d'un arbore si tenne, / ch'
all'orlo dei burroni, / una fredda ombra, che gemè di mesti / cannareccioni
carducci, 884: meste ne l'ombra de le nubi a'golfi / stanno guardando
di flauti raffigura / la voluttà dell'ombra discontinua / nel ricongiunger sé con la più
crescenzi volgar., 5-18: l'ombra del noce è... generativa
già generato. magalotti, 9-2-1: l'ombra generata dallo sbattimento della larghezza dell'anello
non consiste la perfezzione della vite nell'ombra de'pampini, nella vaghezza de'tralci,
dallo stupro deh'erinni / ringhiava all'ombra della vela nera. de bosis, 23
/ per suo valore a queste pò far ombra, / se non s'inclina il
sempre d'altrui interpretatori sotto l'altrui ombra nascosi, non mi pare che abbiano niente
quercia... / mi ricopra coll'ombra. / l'ombra sacra, ospitai,
/ mi ricopra coll'ombra. / l'ombra sacra, ospitai, ch'altrui non
appoggiano ad una chiesa, vivono all'ombra d'un palazzo o d'un campanile.
gentilesco aspetto. boccaccio, vii-4: all'ombra di mill'arbori fronzuti, / in
. d'annunzio, 4-ii-50: l'ombra era accresciuta dal contrasto del sole nel
volgar., vi-156: il nuvolo faceva ombra alle loro tende e campi, e
di erostrato. -ballonzolare (un'ombra a causa del fluttuare della sorgente luminosa
6. proiezione (di un'ombra). d. bartoli,
essi la perderebbono; oltre al gittaménto dell'ombra, che anch'essa è una delle
. alvaro, 2-12: nella valle l'ombra era alta, e pareva che la
gettando riflessi. -proiettare (un'ombra). dante, purg.,
6-51: vedi ornai che 'l poggio l'ombra getta. d. bartoli, 22-30
, 22-30: fu condannato a baciar l'ombra che una fanciullina, per lo casuale
mi saetta, i e l'enorme ombra mia, che m'accompagna, / sovra
alberi... gettavano la loro ombra su un terreno sabbioso, qua e
, i-iv-ii: queste macule alcuna ombra gittano sopra la chiarezza de la bontade
spera mirando, / s'innamorao per ombra a la fontana; / veg- gendo
su l'erba e tutto disteso all'ombra, un fanciullo. arici, i-266:
di primavere tardive. -proiettato (l'ombra). d'annunzio, v-2-9:
ma appariscano sul muro bianco come l'ombra gettata da una rocca che gli sia di
tre uccelletti. montale, 2-83: l'ombra crociata del gheppio pare ignota / ai
profondi e neri, / od a l'ombra de l'ombre eterne ghiace / si
ponticello di legno che gitta la sua ombra sopra una luce di sparse spume, di
introdurmi con falsa, ghiotta cautela nell'ombra di certe insegne... che non
abbastanza. caro, i-9: venite all'ombra de'gran gigli d'oro, /
sofferma presso una delle tre colonne, all'ombra della vela; e vi sospende ima
« qual che tu sii, od ombra od omo certo! » / rispuosemi:
in un battibaleno; certissimamente, senza ombra di dubbio. ariosto, 29-67:
. leopardi, 39-16: in questa ombra giacea la valle bruna. carducci, iii-n-55
de le aulenti fiondi / sotto l'ombra conserta / ridon le rose ed i
caro, 16-44: venite a l'ombra de'gran gigli d'oro, /
avvenne che l'ospite improvviso, nell'ombra della tenda, rivelasse a taluna il piacere
del fuoco, che tornava in rosso all'ombra mia. lubrano, 2-126: fiorisce
-figur. bencivenni, 4-2: nell'ombra di questo albero crescono e profittano e
de'semidèi, / la vo- str'ombra gentil non cangerei. -in partic
, xxx-1-15: questi giganti, che fann'ombra ogni ora, /...
parini, giorno, iv-11: terribil ombra / giganteggiando si vedea salire / su
del trecento. pisacane, i-64: l'ombra di carlo magno giganteggia nella storia di
. caro, i-9: venite all'ombra de'gran gigli d'oro, / care
carducci, iii-7-21: intanto, all'ombra della chiesa, un terzo elemento dalle
il ginepro, di cui grave è l'ombra come quella del tasso, che nereggia
sannazaro, 6-104: ciascun mangiava all'ombra dilettevole / or latte e ghiande ed
surse a la vista scoperchiata / un'ombra, lungo questa, infino al mento:
arriso pur di vision leggiadre / l'ombra l'avvolse, ed a le fredde
i... i giocano a l'ombra de le gran foreste / d'amor
su quest'erba fresca ed a quest'ombra / vuo'giocar teco a singoiar battaglia /
effetto ottico (la luce, l'ombra, un corpo celeste, ecc.)
ora piccola e coi contorni definiti, un'ombra -una forma femminile. montale, 33
corsini, 1-23: sull'erbe assisi all'ombra d'alni e d'oppie, /
iii-113: il servizio è ridotto un'ombra, un giocarello in confronto di quest'estate
zelanti si tenean fortunati di riparare all'ombra della indiscutibile senza la necessità d'
, e in uno di questi, all'ombra di alberi grandissimi, il giuoco degli
solo sui giochi di luce e d'ombra resultati da un corpo che si sposta
profumi del mare, / coi giuochi dell'ombra sul far della sera. c.
. rosa. 74: la state all'ombra e il pigro verno al foco /
13: vedendo [un pastore] l'ombra d'un capro impressa in terra,
a segnare nell'arena i contorni di quell'ombra. buonarroti il giovane, 9-156:
avere la pianta del platano, la cui ombra è giocondissima. serdonati, 10-137:
. tasso, 16-69: cessa alfin l'ombra: e i raggi il sol riduce
. rinuccini, 25: a la grat'ombra il dì lieto e gioioso / traggan
comparivan sempre nelle memoria, come l'ombra di banco e macbeth. [ediz.
mi s'attaccasse / alquanto di quell'ombra al mio natale. magalotti, 24-312:
la vicenda / di luce e d'ombra, di speranza e sogno, / stava
anima. montale, 2-83: l'ombra crociata del gheppio pare ignota / ai
mi s'attaccasse / alquanto di quell'ombra al mio natale. garzoni, 5-46:
me pietoso / un sogno, un'ombra almeno, / or che dorme secura
dell'opere umane sia la luce e l'ombra. forteguerri, 15-28: s'egli
0. rinuccini, 59: a l'ombra di quell'elci antiche / che giro
là per le insalate, vede alfine all'ombra d'una foglia di zucca..
qui: ma giù s'abbuia / l'ombra di fuor come la mente è trista
: quello dal quale è esclusa ogni ombra di incertezza. crusca [s.
soffrir tutto, piuttosto che tornare all'ombra fredda e morta del chiostro. gioberti,
ricorro a vedere, / la cui ombra giolìa fa sparere / ogni fantasma ch'addosso
'ntelletto. boccaccio, vii-4: all'ombra di mill'arbori fronzuti /...
giunse a un prato ove / l'ombra negli occhi s'addensava / delle vergini
carducci, iii-6-287: evocò nel 1663 l'ombra di catilina, e in un quadro
da fraterne contrade, / affilando nell'ombra le spade / che or levate scintillano al
ettore, fa le sue scuse coll'ombra di patroclo per aver usato questo atto di
-giusto giusto: sicurissimamente, senza ombra di dubbio. lippi, 7-43
abbaglio del sole / e restai l'ombra glauca che vacilla. -sostant.
per mistica via, / sotto l'ombra de'pani mutati, / l'ostia viva
dante, purg., 13-7: ombra non gli è né segno che si
gloria seguita in virtudi al modo che l'ombra seguita il corpo. intelligenza, 139
: gloria del disteso mezzogiorno / quand'ombra non rendono gli alberi, / e più
dalla diversa orientazione del l'ombra solare rispetto a un punto di riferi
gli egiziani misurarono la differente lunghezza dell'ombra del meriggio con que'stili o gnomoni
situata, che, proiettando rispettivamente l'ombra o i raggi del sole su una
e, in base alla lunghezza dell'ombra, permette anche di misurare l'altezza
gnomone di pietra, il quale mediante l'ombra dimostra l'ora. domenichi [plinio
lungo sette piedi, non fa l'ombra lunga più che quattro piedi. nannini [
mostra l'ore senza la proiezione dell'ombra, avendo un gnomone mobile, che scopre
nella luce, onde non get- t'ombra per verso nessuno. milizia, vii-305:
233: al bagno quando l'ombra dello gnomone è sei piedi. d'
linee su cui lo gnomone vibrava l'ombra indicatrice. 3. gnomone geometrico (
è estesa fino al fare orologi d'ombra della luna. scinà, i-12: se
. questo sventurato non otterrà forse un'ombra di compassione. carducci, iii-13-330:
1-145: godi or, fiorenza, all'ombra del tuo lauro. caro, 16-59
lei. tommaseo, i-130: l'ombra involvea le falde, in sull'altura /
riuniti a mangiare scarso pane sotto l'ombra magra di qualche alberello,...
, egli protestava ancora, non senza un'ombra di gofferia. 2.
e a colpi di gomito un palmo d'ombra, un palmo d'erba. d'
istituzione. giusti, i-404: all'ombra del gonfalone repubblicano non ingrassa il porco
, a braccio del marito; e l'ombra della sua gonfiezza si disegnava sul muro
gonna /... fia tosto nuda ombra e poca polve. alfieri, 8-212:
gonnellette a punto corte / giocano a l'ombra de le gran foreste. chiabrera,
dell'adito era come un gorgo d'ombra. ojetti, i-252: lancio un
gravi occhi da un fluttuante gorgo di ombra. 4. corso d'acqua
breve orticel chi mi ritorna / ornato d'ombra e di gentil verzura, / la
rossa. montale, 1-114: un'ombra sola tiene / mare e cielo, dai
acqua ai liquidi rumori / l'ombra assetata del maestro adamo / coi sontuosi goz-
poliziano, 1-315: ma sotto l'ombra che ogni ramo annoda, / la
l'albero d'oro, alla cui ombra covano i falconi pellegrini, e li usignoli
le stecche della persiana si gradinava l'ombra della stanza ove la figlia dell'oste
campi, ove immortali / godonsi a l'ombra de'frondosi mirti / i graditi dal
di colore di luce, di ombra. cennini, 100: lascia
verde raso; a gradi freddi in ombra. c. e. gadda, 6-96
ha detto: vuoi tu che l'ombra monti dieci linee, o vuogli che ritorni
disse ezechia: leggiera cosa è che l'ombra cresca x gradi; e questo non
isaia profeta il signore e ridusse l'ombra per la linea, per la quale
intorno. pananti, i-67: un'ombra comparì squallida e bianca, /.
gramaglia. d'annunzio, v-1-86: l'ombra dell'impiccato palpita per qualche attimo tra
2. oscurità, buio; ombra cupa; rivestimento scuro. bracciolini
veder. oriani, x-14-143: l'ombra crebbe sospendendo lunghe gramaglie a tutti i
. pascoli, 208: dov'era l'ombra, or sé la quercia spande /
trovò... all'improvviso, dall'ombra della tenda del negozio nella gran luce
bar illi, 5-2: su, nell'ombra del ponte c'era ima gran quiete
lascia qui del suo gran nome un'ombra. galeani napione, xix4- 660:
magistrati. caro, i-9: venite all'ombra de'gran gigli d'oro, /
, 3-60: vidi e conobbi l'ombra di colui / che fece per viltà
se una nube importuna si sforza di far ombra alla grandezza del suo lume?
croce, ii-14-172: un errore o un'ombra di errore è certamente in lui [
quercia... gettava la sua ombra sul fieno fresco. montale, 1-33:
foglie, la pannocchia / granisce in ombra. deledda, iii-285: il frumento.
non vi avendo fondamento, né pur ombra di verità che faccia granire queste parole
con isfacciata adulazione dio in terra, ombra di dio. = comp.,
7-133: dall'interno delle casupole in ombra veniva un tanfo grasso di stalla.
le piccole grate / gialle che ne l'ombra sembrano d'oro, / sonnecchiano allineati
po li meti a sugare a l'ombra e al vento en uno canestro o suso
modellare la terra nelle forme, all'ombra di un graticcio di foglie secche.
sonni, e di ramosa / arbore all'ombra, a te sparge di grato /
grave urlar. -cupo (un'ombra, l'oscurità); oppressivo (il
e sparta / delle nubi la grave ombra s'avvalla. de marchi, ii-389:
gelata gravita, / e dovunque un'ombra diffonde / di tristezza che a
grazia infinitamente molle: la bocca, l'ombra dei cigli, l'estremità delle dita
duomo schiacciati sotto de'cilindroni senza una ombra di grazia. palazzeschi, 11-868:
..., / si riposava all'ombra d'uno speco. -calendario greco
. / valle che dal mio sole ombra mi faccia. guarini, 1-i-9: [
/... / sedersi a l'ombra in grembo de l'erbetta / vid'io
salute ricorro a vedere, / la cui ombra giolìa fa sparere / ogni fantasma
nome. caro, 6-755: all'ombra tua colle mie mani un vóto /
, 4-53: si udiva salire dall'ombra in basso il fresco grido del torrente
, 1005: resta il carroccio all'ombra dell'arengo. / ora s'adorna dei
palagi rinfresca gli occhi come una fontana d'ombra e di silenzio musicale. levi,
il giovane, 9-526: per ogn'ombra / che lor sembri apparire, ogni sussurro
non consiste la perfezzione della vite nell'ombra de'pampini, nella vaghezza de'tralci
. f. giambullari, 1-32: l'ombra stessa della terra,...
(il buio, le tenebre, l'ombra). fra giordano, 2-161:
soderini, iii-570: è giocondissima [l'ombra del platano], se bene un
destro canto, / sì che l'ombra era da me alla grotta.
. maschere del rustico settecento scolpite all'ombra dei lecci granducali. gobetti, ii-109:
negri, 2-912: la macchia, nell'ombra quasi impenetrabile, è formata da grovigliosi
ne stava laggiù nel vicolo, all'ombra, piantata la punta di un'ombrella nel
non sia aion, ma sia l'ombra d'aione. / e così 'l tiene
. d'annunzio, v-1-961: all'ombra dell'insegna di san marco dipinta su
/ azzurro il cielo e resistente l'ombra, / fatta persone e cose,
turchino coll'infusione del guado secco all'ombra nel ranno ben puro. 3.
sopra la terra, e fa ombra a le cose che stanno erte, là
? e che dicono che la sua ombra fa impazzar gli uomini? lalli,
pavese, 103: le occhiate, nell'ombra, / hanno il dolce dell'uva
notti dipinte a poco lume e grand'ombra, se non si guardano allo splendore
ora sovraspande / a tuman seme un'ombra pestilente, / acciò non guardi al
proprio naso o voglia restringersi entro l'ombra del proprio campanile. -rompersi,
dardo / che di sacra ed eterna ombra ravvolse / dell'artefice i guardi.
ferro e fuoco, nulla più che l'ombra / era, del nome. e
iv-2-735: alcuni felsi marciti giacevano all'ombra, sul lastrico, con la rascia
dì guaste e corrotte / da l'ombra de la notte. forteguerri, 23-24
fanali spenti, fanno più nera l'ombra. bocchelli, 13-550: guatano come
] veniva in un certo acquastrino all'ombra di due ben fatte grotte, et
la bella, fra la nebbia e l'ombra, / la guazza sulla fronte le
: la casuccia di godeva ancora / l'ombra sua propria, piccola, ancor molle
cavalcanti, 37: e'vogliono, sotto ombra di loro guelfìtudine, tiranneggiare, per
alto nido / scricchiolante, incantava / l'ombra vergine di stelle. govoni, 2-25
, iii-1-851: su la pianura monta l'ombra /... / sì che
/ in questa vita, ch'è ombra di morte. cantari, 109: dicea
guiderdonate. soderini, iii-19: sin all'ombra degli arbori... fu grandemente
foglioline rade, e perciò di grata ombra. fa di bei fiori bianchi,
tonfani del rusigliardo guizzati da lampi d'ombra di trote. guizzatóre, sm
. fogazzaro, 2-135: dentro a quell'ombra si udiva di tratto in tratto il
poeta con scoperta lealtà, ma senza ombra di iattanza. 2. in
senso. pasqualigo, 247: la vostra ombra... mi rappresenta nella idea
idea '(anco imperfetta e in ombra; anco nell'immaginazione più che nell'
simpatia, forse idealizzazione, e qualche leggera ombra. 3. psicol. processo
castello, il bel garzon ch'a l'ombra estiva, / là d'un liquido
/ tutti in un punto passeran com'ombra. ariosto, vi-203: passano /
/ sol pochi alberi in cerchio stendono un'ombra ignava. -gravoso. d'
che a poche leghe / stenda l'ombra e l'impero, indarno speri / aver
ignorano la paura, ecco una grande ombra immensa varcare il ciglio del bosco e
redi, 16-ii-77: sotto l'ombra d'una zucca / stava un
/ tu fosti sempre e se''gnudo com'ombra. dante, inf., 3-65
: me tosto, ignudo spirto, ombra seguace, / indivisibilmente a tergo avrai
i latini... potevano scorger un'ombra d'immagine lontana, un'allusione occulta
il tuo gesto ilare, / l'ombra dorata del salice. brancati, ii-25
già cingemi / i metri fervidi d'ombra inamabile, / e larva ignobile caronte spingemi
: il fango non vi giunge, l'ombra non vi tocca. siete gli illesi
per sett'anni, / custodita nell'ombra, candidezza / illesa, unta d'unguenti
grigio e il turchino; coprire d'ombra. tassoni, 10-20: increspa e
diventare plumbeo, fosco; coprirsi d'ombra. d'annunzio, v-1-350: su
grigio e il turchino; coperto d'ombra. lubrano, 1-144: pianeta [
mai a che io possa trovare un'ombra di bene. gnoli, 1-276: vecchi
i suoi occhi parevano occupati da un'ombra più cupa, vagamente illuminati sotto la palpebra
baldini, 14-149: ogni po'un'ombra di vento metteva un brivido nell'aria
suo riso argenteo ima piazzetta ancor nell'ombra. 3. figur. liberare
, xxii-48: eterne ghirlande / fanno ombra illustre all'ono- rate fronti. mascheroni
: illustri spettatori, / io non son ombra uscita / di grembo in l'altra
govoni, 7-ni: si fermano all'ombra, a bere /... /
mio uomo. tutto il resto mi dava ombra, mi metteva in imbarazzo, o
cruda, / che dei perigli nostri all'ombra ride; / che, in lino
nera / imbelletta di ciglia e d'ombra come / una bambola morta. -rifl
le cose... s'imbevono d'ombra. baldini, 14-29: c'è
, 3-3-236: essa luna, immergendosi nell'ombra della terra, conservi per qualche tempo
pascoli. 127: l'anima in quell'ombra di ricordi / apre corolle che imbocciar
achillini, 147: fa siccare / all'ombra e in acqua chiara pon di fiume
tal costume. / poi secca all'ombra e ben falla imbombare. = comp
lorenzo de'medici, i-196: benché all'ombra de'faggi spesso imboschi, / cercando
verdi fronde / dal fuoco che non teme ombra di poggi. rappresentazione di rosana,
ponghino dei fiori di salvia seccati all'ombra quell'anno. d. bartoli,
e di pelle di giuggiola seccata all'ombra. nievo, 1-403: non fa
bisogna che al tutto stieno difesi dalla ombra. anzi e per questo usarono gli architetti
fa solo, / con non giovevol ombra, ombroso speco, / a l'imbrandir
nei collegi ed altri istituti scientifici all'ombra di monarchia e aristocrazia sono tutti imbrattati
: imbrillantarsi magico di tibie mentre l'ombra si condensa nelle bocche e nelle tasche delle
. marino, 10-265: sotto l'ombra de gli arbori, ch'aduna / quest'
a ogni numero che tullia pronuncia, un'ombra di più cade dagli alberi sulle aiuole
: imbruna; e di già l'ombra ne la stanza / incurva l'ala
: quand'io gli accennava così in ombra la ragione di quelle carezze, s'
addenta l'una e l'altra guancia dell'ombra. calvino, 1-16: la mano
una banda, il che bene imitava l'ombra. a. neri, 1-99
ogni picciol neo e ad ogni immaginabil ombra. galileo, 3-3-413: tra tutte l'
altro è ricchezza poi che una fals'ombra / d'immaginato ben, che lunge mostra
: l'imaginazione non è altro che ombra di verità. gemelli careri, 1-i-316:
-finzione della fantasia o del sogno; ombra, spettro, fantasma; apparizione,
/ ne l'immagine mia apparve l'ombra. 3. persona, individuo
immane, che conscio accoglievi ne l'ombra / il poema selvaggio / de'nostri
: io avevo nell'adolescenza sognato l'ombra dell'amore, nella gioventù immatura goduto
si è finito d'immergere nel cono dell'ombra terrestre, si è finito d'immergere
del sole? non v'è forse altr'ombra la notte che quella della terra?
(occultazione) oppure nel cono d'ombra di un pianeta (in partic.,
che una immersione del corpo lunare nell'ombra della terra, se osserveremo l'entrare
e l'uscire della luna, in tale ombra, vederemo lei essere dalla detta ombra
ombra, vederemo lei essere dalla detta ombra tagliata in arco. manfredi, 1-296
nell'entrare col loro moto proprio nell'ombra, che getta il loro primario dalla
/ che fu, memoria grave, ombra infinita. papini, i-1064: tutta la
pugna / per immolar troiane vite all'ombra / del lor signore. e. cecchi
.. aiutandolo, costringendolo ad uscire dall'ombra, nella quale s'immola lentamente da
e stranissimamente schivo d'ogni menomissima ombra d'immondezza, il mio senz'altro è
boito, 5: son luce ed ombra; angelica / farfalla o verme immondo.
110-8: volsimi, e vidi un'ombra che da lato / stampava il sole,
tronco immortai ricovra, e sotto / l'ombra de la gentil pianta si pasce.
e per ragione lo ve- demo con ombra d'oscuritade, la quale incontra per
gli occhi fissava il re: vedeva l'ombra / del trocadero. pascoli, 34
: il fango non vi giunge, l'ombra non vi tocca, siete gli illesi
ad altro non servono che a far ombra e ad impacciar il cammino al lettore
: che impaccio ti porto, che ombra ti faccio io...?
su le guance lisce / s'incava un'ombra. c. e. gadda,
. boti, 2-607: l'ombra appare et è impalpabile. giov.
. metastasio, 1-v-93: è divenuto un'ombra quasi impalpabile. d'annunzio, iv-1-310
che a parole, possono esprimere un'ombra dell'emozione, un'impalpabile sfumatura del sentimento
1-256: rimasi ferma, e ferma l'ombra: lo specchio. e a poco
/ non ne fan testimon con l'ombra loro. g. m. cecchi,
la natura, / la luce e l'ombra equabilmente imparte. svevo, 5-159:
aceto buono, e s'asciughino all'ombra. magalotti, 9-1-254: vorrei fare
latte, bagnate come nella trasparenza d'un'ombra liquida. bonsanti, 4-178: lo
45: come cavallo / che meridiana ombra impaura / s'impunta il sonno,
), diventare più fondo (l'ombra, un colore). pea,
muri / su cui sembra che l'ombra s'impauri. 3. locuz
, o di poggio, o di ramo ombra, / né nebbia che 'l ciel
vista; fìtto, denso (un'ombra, una nuvola). bertola,
dalle piante e chiusi / d'impenetrabil ombra, in su gli altari / acceso il
, 57: finché quell'atra impenetrabil ombra / virtù non vince e sgombra, /
ventano di ogni chimera: impennano per ogni ombra. rajberti, 3-28: molti,
oro / fumigante e nell'etere senz'ombra / l'impennata ebbe l'impeto del volo
iii-26-79: alla scuola! gridava l'ombra feroce del da ben ferdinando porretti incarnata
ricoperto di larghi pampini... faceva ombra e imperlava di screzi di sole un
di poco prima sarebbe caduta una grande ombra. = denom. dalla locuz
. parini, xviii-13: me pur dall'ombra de'volgari ingegni / tolse nel suo
pirandello, 7-381: la sua presenza dava ombra e impicciava. -raro.
occidente l'altra margherita / seguita l'ombra della prima petra, / e quando giunse
piovendo diede insieme con altre conietture molt'ombra al duca di guisa. capriata, 132
di san polo, ne prese grand'ombra, i suoi paesi di fiandra restando
, proiettato (il contorno di un'ombra). dante, purg.,
, 13: vedendo... l'ombra d'un capro impressa in terra,
segnar nell'arena i contorni di quell'ombra. giorgio dati, 1-137: nel
]. nievo, 491: l'ombra della madre impressa ancora il volto dei patimenti
impreteribile costume / succede al lume l'ombra, a l'ombra il lume. chiari
al lume l'ombra, a l'ombra il lume. chiari, n: se
azzurri di ragazzo... leggevo un'ombra di disappunto. doveva aver individuato un
il segno d'una investitura, l'ombra d'una parentela so vrana
/ da che possa seguire / quell'ombra della luna / che con cain s'impruna
grigia larva che insegue / per l'ombra la vergine impube. cavacchioli, 195
borgese, 1-301: l'odore d'ombra erbosa e acquosa del borro era sopraffatto
giunse a un prato ove / l'ombra negli occhi s'addensava / delle vergini
giudice, senza l'indirizzo e l'ombra de'miei maggiori. menzini, 5-1
fosco, la città sacra s'inabissa nell'ombra, mugghia e ribolle l'immenso flutto
: tutto si era inabissato in quell'ombra immobile, quello che avevo lasciato dietro
riconoscendo le verdure de'boschi e l'ombra delle inabitate valli, in quelle ridursi?
da spirti. leopardi, 3-132: ombra reale e salda / ti parve il nulla
, i monti erti gettano la loro ombra inabitata. savinio, 2-70: stava per
2. che non si può velare d'ombra, che non si può oscurare.
di sole su un muro, o l'ombra di una nuvola viaggiante sul mare,
da una paroluccia piccante, da un'ombra di aggravii, s'inalberano, infieriscono
della dogana, giovane garbato senza un'ombra di quel inamabile carattere che prevale fra'
la spaventosa, / abituro inamabile dell'ombra, / la magion di crulloda. pindemonte
delle finestre e dei balconi piene d'ombra. palazzeschi, 1-88: devono essere divenute
ad atene ed olimpia, che all'ombra dei capolavori prosperasse un certo cattivo gusto
,... spariva inghiottito nell'ombra azzurra del viale. landolfi, i-514:
1-1-119: uman, caduco velo, ignobil ombra, /... / ben
vischioso gli sfiorò la fronte, l'ombra pazza sfarfallò ancora sul muro e si estinse
. orioni, x-20-91: ma nell'ombra della notte si ritorna soli, meglio
: gli avvenimenti si erano neppure per ombra. gli attori di rado s'incalzano,
che quella tristezza mi venisse da un'ombra del mio passato incancellabile e inesplicabile?
strada... si stendeva l'ombra cinerea, appena incandescente agli orli, del
l'amore, e quini incarna ed ombra. poesie bolognesi, v- 339-2:
: per solito il cancelliere era l'ombra incarnata del signor conte. 5.
2-48: ombre mezzane: togli l'ombra di sopra e mescola colla detta incarnazione arro-
: colonne tornite di marmo incastrate nell'ombra anticipano il lusso della dimora.
metà s'incavava in un fosso d'ombra. gatto, 1-18: al crepuscolo
le guance lisce / s'incava un'ombra. 6. ritrarsi,
. d'annunzio, iv-1-428: un'ombra di sofferenza apparve sul suo volto troppo
e nel loro incavo lieve accoglievano un'ombra. cicognani, 13-8: stette incapace
figlia di latona incensa / sanza quell'ombra che mi fu cagione / per che già
di esso alle tempie s'incerchiano sotto l'ombra chiarissima degli allori guerrieri. 2
. pea, 1-96: l'ombra della sua persona lo imitava buffamente incerpicando
», soggiunse ridendo, ma con un'ombra di incertezza nella voce, « figurati
al tuo improvviso lume / torna, quell'ombra dove apollo dorme, / a trasparenze
: è tutta la mia vita come un'ombra / vaga, incerta, indistinta,
.. a primavera / inchinava una verd'ombra sul capo / de'fanciulli e un
, i monti verso l'oriente fanno ombra. galeazzo di tarsia, 167: rapido
a cadere. leopardi, 9-32: all'ombra / degl'in- chinati salici dispiega /
d'ogni figura, spesso inciampa nell'ombra. ibidem, 340: cavallo che inciampa
molto eccellente congiuntivo del viso, ma l'ombra è per contrario. leonardo, 2-86
-entrata della luna nel cono d'ombra della terra, durante un'eclissi di
travolga il ghiaino ad incielarsi alla soave ombra dei gattici. sanminiatelli, 11-122:
scende languida / lan — guida l'ombra del sopore e l'occupa. /.
gozzi, i-17-155: ma qual ombra sanguigna / fra te e me si mette
sollevavano il labbro superiore ombrato d'un'ombra virile. g. bassani, 3-152
1-532: dove l'onor mondano è un'ombra che ad ogni momento svanisce, l'
a queste [genti sciagurate] pò far ombra, / se non s'inclina il
/ a cui un verde lauro facea ombra, / la vidi vagheggiare il suo
una campanellina di stazioncina quasi mangiata dall'ombra chiama al refettorio l'ultimo fraticello del
carducci, iii-2-133: ivi alta l'ombra / di morte incombe e i cuor disfatti
onda lucente / l'isola come da ombra si leva. = » comp
ghirlanda di verdi mortine, sotto l'ombra della quale io vidi due occhi di
di due esseri che, proprio da quell'ombra di temute incomprensioni non soltanto fisiche.
si può dar che ne caviate / alcun'ombra di diletto: / e verranne un
e l'intreccio del sole e dell'ombra ne ricollegavano l'apparente incongruità [del
tutto il fascino di venezia sono in quell'ombra palpitante e fluida,...
80: la fama è quasi un'ombra de l'essere: onde, perché
benares, ritornano / le baiadere d'ombra costellate di perle e di zaffiri.
qual corpo la mia anima incorporata faceva ombra, come fai ora tu, dante.
fossi corpo: ma ora tu sei ombra incorporea. d'annunzio, iv-1-687:
, / il fanciul non ardea per l'ombra sua, / ma per la voce
, 4-190: sul dubbio orizzonte un'ombra incorporea si allontanava, ed era come
se l'anima mia fosse legata a quell'ombra. govoni, 2-24: alberi siepi
11 sol furtivo, / vedi l'ombra delle piante / al variar d'aura
a poco a poco / e più dell'ombra che di sé gl'incresce. tasso
che nettunno fosse stato senza vedere l'ombra di quella nave che fu chiamata argo
. quando / e come l'increscevol ombra torre / securamente, diradando i rami.
fronte ma confusa e folta, gli ombra il viso come una nube. cicognani,
creta, non che marcato di terra d'ombra. — sembra vidi d'un tratto isolati
luce del grande paralume appena incrinava l'ombra. cassola, 4-156: appena qualche voce
, iii- 2-106: l'azzurro dell'ombra più o più incùpa, la selva
valle, il cui verde, velato dall'ombra del giorno morente, incupisce, s'
il garda. pirandello, 6-105: l'ombra... man mano s'incupiva
senza mai visioni, incupita da un'ombra solenne e definitiva. incuràbile, agg
, inchinare (i rami, l'ombra, ecc.). menzini,
214: imbruna: e di già l'ombra ne la stanza / incurva l'ala
carducci non v'era restato che l'ombra. il suo corpo, incurvato e
vergine... si ritira / nell'ombra più profonda / lasciando sulla soglia incustodita
. d'annunzio, iv-1-718: ella dall'ombra umida guardava il campo esterno tutto coperto
, 1-243: la sua esistenza che nell'ombra del museo tiene appena, qui all'
, 5-523: occhi ciechi, occhi d'ombra dello spettro romano feroce e glorioso,
la casa. leonardo, 2-210: l'ombra è de la natura delle cose universali
, uguale e indifferente... nell'ombra che calava fra le mura, mi
tuo figliuolo, / che né per ombra pur si potè mai / trapelar che costei
, / è sempre andato nudo all'ombra e al sole. — indi
, che ci indica il colmo d'ombra di una strada (come un indice
secondo piano, in disparte, nell'ombra. b. giambullari, 7-58:
dietro la siepe amara di mortelle / all'ombra indifferente delle stelle, / ascolto ancor
il fatto resti indigerito e getti un'ombra perenne sui loro rapporti, lo rileva
se stesso, un chiaro giorno, all'ombra di dilato 4 differito, dilazionato '
volta, quattrocento quarantatré ducati. un'ombra indileguàbile si era adunata in fondo all'anima
primitivo o accessorio, potevano scorger un'ombra d'immagine lontana, un'allusione occulta
costituisca giudice, senza l'indirizzo e l'ombra de'miei maggiori. baruffagli, 1-318
e tutta la mia vita come un'ombra / vaga, incerta, indistinta,
che speri senza pace, / stanca ombra nella luce polverosa, / l'ultimo caldo
. / me tosto ignudo spirto, ombra seguace / indivisibilmente a tergo avrai.
., 26-8: io facea con l'ombra più rovente / parer la fiamma,
grigia larva che insegue / per l'ombra la vergine impube / con nel passo malfermo
] non concede l'inducimento d'un ombra di chi non è ancora nato.
: più brevi i giorni, e l'ombra ogni dì meno / s'indugia e
fronde, / e di bei rami induca ombra su fonde? paterni), xxxvi-366
in aviso / di spiccar con quell'ombra il bel candore. rosa,
mai sempre rivolta a non lasciar traspirare ombra alcuna dalle mie debolezze. casalicchio
a languirsene per una falsamente ancora appresa ombra di diminuzione di vita. g
io mi gittai a'piedi della sua ombra per abbracciarla,... e tre
. leonardo, 2-210: l'ombra è de la natura delle cose universali
carducci, ii-10-204: vi sussurrerò nell'ombra e nel silenzio tante di quelle dolci cose
colpa loro, portan però seco un'ombra di infamia. assarino, 2-i-188: se
infante, che a un tratto scorge l'ombra della croce trastullandosi nella bottega del legnaiuolo
fugata e sparta / delle nubi la grave ombra s'avvalla. -malsano,
/ per lodar di tal pianta l'ombra almeno, / tento allargare il ritenuto
cosa opereremo, e finalmente sotto l'ombra delle sue ale troveremo ogni protezione. l
si tratteneva al fresco mosè sotto l'ombra d'una pianta verdeggiante, per non essere
f. frugoni, 2-129: alla cui ombra se la fuggirono i serpenti, alla
è una infezzione della volontà, un'ombra dell'intelletto, un velo della memoria.
pavese, 10-26: ora l'ombra è estuosa / al sudore che pesa
vince / la pace, infiamma l'ombra. -far maturare. carducci
senza mai visioni, incupita da un'ombra solenne e definitiva. tornasi di lampedusa
muri / su cui sembra che l'ombra s'impauri. savinio, 74:
. pirandello, 6-456: siede all'ombra del pergolato, inforca gli occhiali e infilza
, i-280: a gli occasi l'ombra mormora un suono lento, / triste,
d'annunzio, iv-1-718: ella all'ombra umida guardava il campo esterno tutto coperto
. de pisis, 12: un'ombra fine / è attorno, / ma più
seno infiora. lubrano, 2-129: l'ombra colle sparutezze infiorava pallori. maratti zappi
verso i quali si arrampicavano voraci macchie d'ombra... 5. arrossare
volta / scintillò, di più densa ombra s'infolta. d'annunzio, v-2-67:
alma d'ogni grazia priva, / com'ombra e tosto peritura imago, / da
a informare le azioni di quella sua ombra. -intr. con la particella
nulla, / ombre ancor più dell'ombra esili, i figli / suoi, che
colomba che bee, e con l'ombra del capo infusca l'acqua.
. d'annunzio, iii-2-1158: l'ombra già occupa la valle, infosca la palude
l'eternità tanto s'infossa che ogni ombra di luce vi muore. -prendere
or vedrai / cader neve sul capo; ombra sui rai, / matura infracidir l'
nel chiarore / del mio ricordo un'ombra apparirai, / un nonnulla vestito di
notte solenne / quando passò per l'ombra / d'italia il funereo convoglio /
idem, 338: [è] l'ombra della terra... una privazione
tutta un punt'a giorno, sole e ombra. = femm. sostant.
c. bentivoglio, 2-142-52: allora l'ombra / s'accinge a l'opra,
, se tu cedi i come un'ombra la spoglia /... /
turchino coll'infusione del guado secco all'ombra del ranno ben puro; bolle anche
bevesti, / o ver che giovinetta ombra t'aggiri / tra i magnanimi antichi.
ispiritualmente, creandoci con la fantasia un'ombra di quel simultaneo possesso della durata in
/ veder che cosa nasconda / l'ombra taciturna e scura. d'annunzio,
in gioventù piacere / che tessere nell'ombra vuoti inganni, / care immagini sì
lucciola nel prato, si dice far ombra a'primi letterati del mondo. algarotti,
. bartoli, 1-2-55: tolse d'ombra l'ingelosito e di pericolo l'innocente.
427: io del tuo corpo son l'ombra. sull'erba / la tua forma
alla pianta del tasso, la cui ombra, secondo una credenza popolare, è
, togliere alla vista; coprire d'ombra, avvolgere, immergere neltoscurità. barilli
. moravia, iv-142: intanto l'ombra del salotto aumentava, ingoiava pareti e
quel sì pensoso è ulisse, affabile ombra, / che la casta mogliera aspetta e
di muro o di poggio o di ramo ombra, / né nebbia che 'l ciel
odio e d'ira morir puote un'ombra, / che 'l fral carco terren più
alimento all'arboscello, / e per l'ombra umor gli dà. cesarotti, 1-vii-255
l'altera / mole ingombrava di vasta ombra il suol / or ride amore e ride
mago, fatto il bagno, sotto un'ombra / cupa di faggi sganghera sbadigli /
/ e te lodando mesconsi per l'ombra / sacra gli amanti. betteioni, i-235
/ ch'egli fa per aria, all'ombra / che del suol gran tratto ingombra
nulla. chibrera, 1-8-20: abominevol ombra / il cielo afflitto oscuramente ingombra.
fra soavi odori / dolce cantando all'ombra / tra dafni e melibeo / siede il
d'esso fregoso ti ponesti a l'ombra, / che bianco e nero spiega
, / come falso veder bestia quand'ombra. cino, iii-98-8: ma non la-
, / tutti in un punto passeran com'ombra. ceresa, 1-51: vui sdegni
muta in un punto, e mostra ch'ombra / è quanto pe'mortai si pensa
egizi. metastasio, 1-i-115: l'ombra del figlio esangue / m'ingombra di
io son, gridò, di marcantonio l'ombra. -figur. montale,
/ chi palido si fece sotto l'ombra / sì di parnaso, o bevve
, 1-v-299: furono contenti della sola ombra o nome di re, permettendo che
ne vanno a fare la siesta all'ombra... a ingorgiarli così provvedono i
il turchino pesto delle forre, ove l'ombra come un ingorgo denso è rappresa fra
sospettosissimi di natura, fuggitivi ad ogni ombra di cannucce, guardinghi a ogni filo
. e che usciti fuori del cono dell'ombra terrestre sieno dal raggio solare ingravidati e
in o e il suo ingresso nell'ombra in s. piazzi, 2-400:
le coppie che lentamente si staccavano dall'ombra in fondo all'ambiente per precisarsi nella
. -ingrossare le ombre: v. ombra. -ingrossare la voce: v.
occhi, nei suoi modi, quell'ombra odiata che gli occupava la mente.
empi fugasse al sol, fugasse a l'ombra: /... l'inimico
iniqua / e colpevole terra, all'ombra sacra / del soglio suo quell'innocente etade
., 26-10: io facea con l'ombra più rovente / parer la fiamma;
ed inseguire ogni fantasma simbolico e ogni ombra allegorica può esser prova di amorosa venerazione
-figur. bencivenni, 4-2: nell'ombra di questo albero crescono e profittano e
la sala era vuota, immersa nell'ombra verdognola prodotta dalle persiane chiuse, piena
1-78: gli sguardi erano attratti dall'ombra molesta su cui si innalzò tenue e
folte manda da l'orribil fronte / l'ombra a cader ne la profonda valle.
tra lo sparir delle ombre, nell'ombra unica e totale e sempiterna, s'
/ e nuda l'inalza tra l'ombra / e la luce, e le dona
profondi,... cerchiati d'un ombra quasi innaturale. soldati, 2-437:
e parvemi accostante alla lettera dell'ombra e della carne, che vi sapete;
voi, alberi sùbiti, date / pur ombra a chi pianta ed innesta; /
si vuole il loro amore / e senza ombra, perfin, libidinosa, / ma
e tuttavia se ne servono senza riceverne ombra di veruno nocumento, panni che sia
, / o a la platonia verde ombra de'platani, / freschi votando gl'
se pur v'entra, 4 niun'ombra gli esce dalla corporea mole ',
inómbro). letter. coprire d'ombra, porre in ombra; ombreggiare,
letter. coprire d'ombra, porre in ombra; ombreggiare, adombrare.
particella pronom. coprirsi, velarsi d'ombra. -anche: oscurarsi, offuscarsi.
, verbo denom. da umbra 4 ombra '(v.) col pref.
. innombrato). letter. coperto d'ombra, posto in ombra, adombrato.
. coperto d'ombra, posto in ombra, adombrato. -al figur.: confuso
m'inonda / queste pupille che l'ombra violano. pavese, 10-73: la luna
del figlio. deledda, iii-161: un'ombra molle e vaporosa come quella che invadeva
l'inopia / di pastor che cantando all'ombra seggiano, / che par che stiamo
esteriore. albergati, 570: l'ombra delle virtù morali ne gli eretici serve
. ungaretti, ii-113: o sorella dell'ombra, / notturna quanto più la luce
, la larva d'una prova? un'ombra d'indizio almeno! -una testimonianza.
udrassi il mio funesto canto, / ombra insepolta mi avrà sempre a canto, /
, / che vuoi da me, dogliosa ombra insepolta? fantoni, ii-167: né
dolenti, / tisbe erra avvolta / ombra insepolta. 2. figur. non
suavi / e il sole e l'ombra in sua stagion perfecti / fa vincitor di
un medesimo frutto, a una stess'ombra / convenivano insieme i primi padri /
de le sue braccia a se stessa ombra. paruta, 4-1-281: la brevità
2-197: le sue linie esteriori [dell'ombra] si congiungano insieme infra il lume
, te iddio, te muta / insanguinata ombra al sepolcro mio / manderà ad aspettarmi
si stende / mia vista in l'ombra delle vaghe ciglia. savonarola, 8-1-8:
insonora / l'astro che accende ogni ombra che l'esclude. 2.
le sante anime insonti / che 'n negra ombra di morte eran sospese. niccolò da
, a ogni idolo, a ogni ombra di nobiltà; ostacoli insormontabili. mazzini,
suoi doveri e delle sue funzioni, ombra di dubbio né d'altra passione che
e come fuggitivo, inistabile e quasi ombra è ciò che in esso pare grande e
che cantan gli uccelli / istanti all'ombra d'un fiorito alloro. g. morelli
mia fanciullezza m'instillò nell'animo quella misera ombra di bellezza che m'offuscava il volto
, / orma ritien di mutamento e d'ombra, / che al'insù menomando alfin
che di esse s'imbalsamasse più che un'ombra. moravia, xii-7: la noia
. f. frugoni, 2-75: dall'ombra cadente da uno stilo imparate a rischiarar
cancellare. galileo, 1-1-241: quell'ombra è tanto tenue e sfumata, che
natia libertade? un sogno, un'ombra, / un po'di fumo, ch'
. deledda, i-428: seduto all'ombra del muro cominciò a intagliare 10 spiedo
lungo da vallon- celli, cupi d'ombra a caligini. 4. disus
di profilo sopra una carta bianca all'ombra della candela. 7. figur
/ la solitudin, il silenzio e l'ombra. foscolo, gr., ii-741
sentiero / con l'erba intatta, all'ombra dell'ornello. foscolo, gr.
geografiche. pavese, 10-160: l'ombra è umida e dolce come la sabbia
pio / può dai figli levar l'ombra terrena. fantoni, i-182: salve mia
cui la luce di dentro profilava un'ombra. 2. tipogr. forma intelaiata
mia. ugurgieri, lxxviii-11-93: dell'ombra della luna ebbe intellecto, / che il
solo. monti, x-2-453: circa all'ombra di dante nella visione, io credeva
17-16: da gli agi e da l'ombra a dura vita / intempestiva ambizion l'
, / che suol ne l'intempesta ombra notturna / chiamare il nuovo dì con
, / intenebrando la banchina con l'ombra sua che s'allarga. bacchetti, 1-ii-521
, iv-1-476: quella discesa tacita dell'ombra, e quei rumori sospetti nei cespugli
. voi sembraste subito vivere nella sua ombra indicibile come nell'elemento stesso della vostra
sì co'bagni caldi, col tenergli all'ombra, ungerli con olio per rimbiondire il
(le nuvole, la nebbia, l'ombra). palazzeschi, 1-9: la
alla spalletta del ponte / intensa è l'ombra d'estate; / ed è proclive
, ciascun sentiere di nostra vita rende senza ombra e caliggine chiaro. 2
mazzini, 1-3io: il genio è l'ombra di dio: opera com'esso,
procedere matematico, par d'avvertire come un'ombra d'ironia, se non proprio intenzionale
quest'erba salutifera, seccata sempre all'ombra, era di presentaneo, certissimo valore
questa frammentarietà, questo brulichio sotto l'ombra della morte non si fondono intieramente a
panzini, ii-161: mi scosse una tenue ombra nera che intercettò la luce. baldini
la luce. baldini, 14-108: l'ombra d'una nuvola plumbea...
non ha per me né men l'ombra d'indifferenza. a. cocchi, 5-1-n
di un capello teso, interferisce nell'ombra che gli sta dietro, e vi
nel frontispizio e nell'interiore polvere et ombra. gemelli careri, 1-v-68: siegue
a potersi trattenere nell'anticamera senza dar ombra di sé, intanto che li compagni
, e ogni stella / non soffre ombra od ecclissi / sino agli ultimi abissi.
febei raggi, / e sumministri l'ombra al bel sopore, / non temer,
asprissimi. tasso, n-iii-813: l'ombra nasce da la luce per interposizione del
non ha / se non parole d'ombra e di lamento / che ti porta di
più estraneo, affondato dietro veli d'un'ombra sempre più pesante. bernari, 4-28
: avremmo sempre luce senza interrompimento d'ombra tanto nella supposizione del cartesio, quanto
dividono intersecano nascondono / le aiuole d'ombra. soldati, v-42: impronte di
, di rettangoli e di zone, d'ombra, di luce, di colori profondi
acciò non portasse cosa a venezia di ombra o sospetto, e restasse libero alla
l'amore, ultimo, e quasi ombra, intervenne agli affetti, e la pietà
terra / le intestina, e mortale ombra il coperse. rosmini, xxv-93:
ove noi non ne scorgiamo pur l'ombra, e ravvisar un'immagine ove noi
/ durasse un pezzo, e l'ombra del consorte / noi rendesse men lieto
della nuova inghilterra. colà non trovò l'ombra dell'impero romano per aduggiarlo e intisichirlo
; non solo il contatto ma l'ombra loro contamina. questo 'intoccabile '
cassola, 2-38: vagai alla magra ombra degli olivi. sentivo gravarmi sul petto
et ad altro non servono che a far ombra et ad impacciar il cammino al lettore
.. furono mandati in rezia sott'ombra di difendere la provincia de'soprastanti suevi
iv-1-141: abituato alle tranquille discese dell'ombra, in quella declinazion serena dell'estate
algarotti, 1-x-46: dell'offeso mio sposo ombra dolente, / che m'intorbidi i
senza gioia, tutto il resto è un'ombra: le sorgenti sono già intorbidite,
intirizzire. soderini, iii-507: l'ombra sua [del noce] è a tutte
terra intorno. carducci, 908: l'ombra de l'ala che gelida gelida avanza
688: de le grandi querce a l'ombra stan / ammusando i cavalli e intorno
comincia la bella alba / a scuoter l'ombra intorno de la terra / svegliando gli
, 41: eccelsa pianta, alla cui ombra intorno / gentilezza, virtù, senno
intozzando e spandendosi largo, facessero bell'ombra ai viali. pirandello, 9-160:
l'umorista bada al corpo e all'ombra, e talvolta più all'ombra che
e all'ombra, e talvolta più all'ombra che al corpo; nota tutti gli
corpo; nota tutti gli scherzi di quest'ombra, com'essa ora s'allunghi ed
. / l'involve tutto ed entro all'ombra il salva. leopardi, ii-97:
e ad altro non servono che a far ombra e ad impacciar il cammino al lettore
annunzio, iv-1-431: io dovevo scacciare quell'ombra, ricongiungere la mia anima a quella
: [gli alberi] ristorano con l'ombra e intrattengono con l'aspetto delle varie
ai suoi occhi... un'ombra di sgomento.
rose / gettava un oscillante / pizzo d'ombra sui i morbidi viali. d'annunzio
olivo / intrecciato l'allór di mobil ombra / stampa il terren con le concordi foglie
alberi e l'intreccio del sole e dell'ombra ne ricollegavano l'apparente incongruità come sul
'ntricato nodo, / purgale di quell'ombra che le veste, / l'andare insegna
si inoltrarono un po'vacillanti in quell'ombra, sotto il morto intrico delle piante
quella che ci dà lume e non ombra, e fa la via agevole e non
con le froge il semivivo, / nell'ombra lo fiutò; di bava intriso /
festoni delle viti intristivano le coltivazioni coll'ombra loro. 7. figur. svigorire
relazione, adug- giata, intristita dell'ombra della colpa che la coscienza di lei
orazione in morte del guarino introduceva l'ombra del maestro a fare il panegirico di lui
introito e via / a seguitar a l'ombra del tuo manto. girolamo da siena
onde i serpenti, / anco l'ombra temendo, in fuga vanno, / cade
irata / dell'inulto mio padre orribil ombra? tommaseo, 11-128: tradito,
salvatico s'inurba, / che ciascun'ombra fece in sua paruta. buti,
fra soavi odori / dolce cantando all'ombra / tra dafni e melibeo / siede
. f. frugoni, 2-75: dall'ombra cadente da uno stilo imparate a rischiarar
: quale pullulare di poesia epica all'ombra dell'eneide! parrebbe che dopo apparsa
invade. pirandello, 5-25: l'ombra, poi man mano il buio avevano
or uno or altro sguardo / così sotto ombra, di begli occhi ardenti, /
, un sogno, anzi del sogno un'ombra. idem, 14-616: tutta quell'
, a poco a poco vedendo dall'ombra d'un muro la povera bestia attaccata
tristi per una strada già invasa dall'ombra della sera. betocchi, i-56:
3-1-19: infievolito nell'ozio, invecchiato nell'ombra delle camere ed infievolito entro vezzi de'
di esse s'imbalsamasse più che un'ombra. -invenzione industriale: ritrovato tecnico
sull'intonaco / inverdito di muffa luce e ombra / si baciano, a quest'ora
d'annunzio, v-1-613: sostiamo all'ombra di quel faggio purpureo, che non
acque di un lago, che gitta l'ombra inversa di sua facciata in tutte le
alta di lui, investendolo con la sua ombra. tecchi, 11-206: qualche striscia
: si avvicinavano alla riva mentre un'ombra scendeva, e si ritraevano ridendo e urlando
: le vie sono appunto questo, ombra e luce, in un passaggio alternato
il segno d'una investitura, l'ombra d'una parentela sovrana, l'impronta di
d'un leone inveterato e secco all'ombra solamente de la piena luna.
di molti prencipi, a i quali fanno ombra gli acquisti della chiesa; con applauso
, / che fa co le sue spalle ombra a marrocco. poliziano, 1-646:
l'europa muffisce e s'invigliacchisce all'ombra di troppe pietre e di troppe memorie
occhi della notte, così inviluppati d'ombra, quali per una allegoria avrebbeli forse
, a ogni idolo, a ogni ombra di nobiltà. cattaneo, vi-1-316: sgorgando
fleur, tu non ne vedevi né ombra né indizio in quel volto. d'annunzio
, / mi apparve a un tratto un'ombra, una figura / di non so
. 8. che agisce nell'ombra; che si comporta in modo misterioso
tenersi invisibile: nascondersi, tenersi nell'ombra. chiari, 1-iii-153: agli occhi
piante mi facean l'invita / a l'ombra lor contro gli ardenti rai.
nel paese dei bagni e protette dall'ombra, amore amore invocano appassionate. emanuelli
molti modi. carducci, iii-2-139: forse ombra invocata i rotti / sogni allietava a
invocata aurora! govoni, 1128: ombra invocata, vieni! frateili, 3-143:
dal suo mortai si scioglia / e pallid'ombra a lor s'aggiri intorno! chiari
fuggendo immobilmente; ed ora / l'ombra straniera è già di te più forte.
dal mare oceano, invollendo una grande ombra e la terra e lo cielo e
gl'istrioni cantanti e di baie contro all'ombra del tragico, era nato creato a
fa sparir tosto, e in grand'ombra d'inganno / gl'infelici mortali involti
a offrire gli occhi imbambolati a ogni ombra che passi sul mio campo visivo.
offuscare. ariosto, 16-57: grande ombra d'ogn'intomo il cielo involve,
involvono repente. tommaseo, i-130: l'ombra in- volvea le falde [del monte
a te, che giacer veggio in ombra folta, / in quella notte, oimè
ferrugigno astro il bagliore, / l'ombra del tuo cimier, trascorre e involve
, inzaccherando / di fuoco e d'ombra l'azzurro. -rifl.
coprirsi. bergantini, 1-467: l'ombra per arsicciar l'erbe non sempre /
le più volte / i manipoli all'ombra, se non s'abbia / l'occhio
suoni. banti, 10-573: l'ombra improvvisa di una nuvola inzuppò di grigio il
, si distingueva imprecisa e scura l'ombra del visitatore. = voce dotta
iii-2- 102: ne i secoli mutati ombra io m'aggiro / e i novi
: uno volubile iosamino fiorente cum suave ombra opaculamente ne copriva disseminando sopra nui copiosamente
. malerba, 1-109: l'ombra della colecisti, di aspetto ipotonico,
quello di godere della sua amenità e dell'ombra. tramater [s. v.
dei fiori oltremodo eleganti e per l'ombra fitta che mandano le sue foglie.
. per calle s'iva angusto, l'ombra calando. -navigare. tasso
iridare / di primordiali curiosità / l'ombra della vita. 3. intr
un filo ed attaccate a seccare all'ombra. domenichi [plinio]: la
coloro che vivono nelle tenebre e nell'ombra di morte. settembrini [luciano],
: le cadute olive, ritrovandosi tra l'ombra e l'umidità,...
non si scorge verun principio, veruna ombra ne'viventi irrazionali. bocalosi, ii-197
e della realtà e non già l'ombra che il razionale stesso proietta. soffici
gli altri eretici tengono non so che ombra e sembianza di felicità civile nella loro
io vidi delle cose altro che l'ombra. pirandello, 6-247: aspettava intanto nella
le chiome, figgeva lo sguardo nell'ombra a sé dinanzi. 7.
allor, le membra irrigidite / tento nell'ombra stendere, ma, lasso! palazzeschi
spalancar la finestra lasciando un gorgo d'ombra fresca irrorare la camera nera, zeppa
/ ch'io miri, o l'ombra pur del suo bel corpo, / trifon
questo impero non è più che un'ombra dentro la quale sopravvivono e battagliano barbare
angolo ridente. / molti, all'ombra di pergole, ne aveva / la mia
di luce verde su cui planava l'ombra della cattedrale. 3. figur
rimaner trasognati: la vegetazione, l'ombra, le imagini di granata, tutto
208: se ci è qualche ombra che per istigamenti possi nascer tal pensiero
un istruttore,... ma senza ombra di dominazione né di padronanza; ecco
che albeggi la tua notte e un'ombra / vagoli spersa de'vecchi anni, vedi
, si distingueva imprecisa e scura l'ombra del visitatore. 4. sm
la strage. ungaretti, ii-30: l'ombra sommersa dalle rocce muore. / dolce
persone / che si stavano a l'ombra dietro al sasso. lancia, i-171:
collodi, 50: -sono l'ombra del grillo parlante -rispose l'animaletto,
vorrebbero esser chiamate, volentieri rimarrebbero nell'ombra. ma l'appello le sveglia:
il poeta raffigurar la faccia di quell'ombra, per esser tanto attenuata e distrutta
come due gemelli mentre non vedeasi pur un'ombra di legami. lacciatura,
mi rinvesca. boccaccio, vi-4: all'ombra di mill'arbori fronzuti, / in
/ fu poi nebbia d'abisso, ombra d'averno. -col laccio alla
cencio che striscia sull'asfalto, confusa all'ombra che il suo piede lacera e di
/ scendo le mute vie bagnate d'ombra, / le lacrimanti vie, le solitudini
. moretti, iii-342: la piccola ombra... s'avvicinava alla grande
chiabrera, 1-i-171: qui sotto l'ombra dell'aereo sasso / ei lagrimò doglioso
del babilonico fiume scherzar sulla sponda all'ombra de'salici lagrimosi. 13.
d'annunzio, iv-1-718: ella dall'ombra umida guardava il campo esterno tutto coperto
ambrociote. carducci, iii-2-68: solinga ombra amorosa / ivi oblia saffo la leucadia pietra
urna tra gli allori, / l'ombra chiamando del poeta amante. pascoli,
allor surse a la vista scoperchiata / un'ombra, lungo questa, infino al mento
: era maria, col viso / tutt'ombra, dove un mio levar di ciglia
oro, / fra due riviere, all'ombra d'un alloro, / levando 'l
a segnare. de pisis, 27: ombra d'una mano / levata a benedire
questa lievezza, che è come l'ombra di un idillio, che è come
li abbia spiegati meglio, non avrà più ombra di dubbio nell'accettarli come comandati dal
/ l'ora è passata, e l'ombra è tutta cieca, / ed io non