classica, regnava su tutte le regioni dell'oltretomba; inferno. d'annunzio
. " atòrit;, divinità dell'oltretomba, e l'oltretomba stessa. adeguàbile
, divinità dell'oltretomba, e l'oltretomba stessa. adeguàbile, agg. che
al di là), sm. l'oltretomba, il mondo che attende l'uomo
l'altra vita: l'aldilà, l'oltretomba. -cose dell'altro mondo: straordinarie
a cui sono sottoposti i peccatori nell'oltretomba, dei caratteri fondamentali delle colpe commesse
propria esistenza terrena né per quella dell'oltretomba, aderente ai suoi dogmi con purezza
il sepolcro, il cimitero, l'oltretomba. pindemonte, 11-126: uomo infelice
. l'averno, l'inferno, l'oltretomba. boccaccio, i-io: miracolosamente il
resarcirla. -regno celeste; l'oltretomba. busone da gubbio, 217:
la morte; il mondo ultraterreno, l'oltretomba. - in partic.: l'
. -con riferimento alle pene dell'oltretomba. carducci, iii-10-117: tra le
eternità del premio e del castigo d'oltretomba. berni, 9: è leggier
in vita, fare apparire dall'oltretomba (mediante operazioni magiche o medianiche
lungo acutissimo lamento. -spirito di oltretomba. magalotti, 1-6: già tutto
quale grido ridesti? -creatura dell'oltretomba, spirito infernale. equicola,
-che appartiene al regno della morte, all'oltretomba. marino, 4-270: fatale è
. -che gode la beatitudine dell'oltretomba (conforme alla concezione del paganesimo antico
-con riferimento ai regni d'oltretomba. varano, 46: nel compier
, in genere, dei regni d'oltretomba). giamboni, 160: queste
. -anima beata, spirito d'oltretomba (ed è derivazione del linguaggio dantesco
e può riferirsi anche ai regni d'oltretomba). latini, i-1192: non
della creazione) o nei regni d'oltretomba. dante, purg., 1-40
. - nel linguaggio dantesco: spirito d'oltretomba (e si dice pure forma spirituale
. -che gode la felicità dell'oltretomba (secondo la concezione del paganesimo antico
trapassati (il regno, i campi d'oltretomba). caro, 6-1055: a
o castigo, la vita presente; l'oltretomba. dante, inf., 6-102
pronti a calar giue. -nell'oltretomba, nell'inferno. dante, par
-che abita nelle regioni sotterranee dell'oltretomba. poliziano, 1-776: ogni uman
ant. scendere nell'acheronte, nell'oltretomba. fr. gualterotti, 21:
con raccostamene paretimologico a infiri * l'oltretomba, gli dei inferi ');
che è proprio, che si riferisce all'oltretomba. -per estens.: infernale (
, che ha dominio sui regni dell'oltretomba (un mostro, un demone,
sm. plur. gli inferi, l'oltretomba. f. villani, i-408:
antiche e della mitologia classica); oltretomba. bartolomeo da s. c
e costituisce uno dei tre regni dell'oltretomba insieme con il purgatorio e il paradiso
. per estens. che si trova nell'oltretomba, che sta nel regno dei defunti
plur. il regno dei morti, l'oltretomba (secondo la concezione della mitologia classica
mondo); nell'altra vita, nell'oltretomba, nell'eternità (e talora,
che appartiene al mondo dei morti, all'oltretomba; funereo. l. quirini
), sm. mitol. fiume dell'oltretomba pagano, nel quale, per cancellare
appartiene al lete, fiume mitologico d'oltretomba, elargitore di oblio.
lago maggiore. -con riferimento all'oltretomba (all'inferno, alle pene che
mi pareva di emettere un gemito d'oltretomba, un sibilo inumano; ma il
medriocrità. -il regno sotterraneo dell'oltretomba, l'inferno. chiabrera, 1-iii-332
particolare riferimento a creature leggendarie o dell'oltretomba o al demonio). boccaccio
/ più furibondo il grido d'oltretomba. g. raimondi, 4-29: un
attribuita ai medium, di ricevere messaggi dall'oltretomba e di sviluppare percezioni extra- sensoriali
asserisce di poter produrre delle memorie d'oltretomba, e tenta d'appoggiarsi ai giudaizzanti e
: nella tradizione classica, luogo dell'oltretomba cui erano destinati gli amanti infedeli.
e l'immortalità dell'anima individuale; oltretomba (v. anche altro, n
rappresentazioni letterarie e iconografiche dei luoghi dell'oltretomba). firenzuola, 323: quando
-mondo o regno dei morti: l'oltretomba. -testa di o da morto:
sorgenti e poste in rapporto con l'oltretomba, assunsero poi la protezione dell'arte
di interesse etnologico, delle credenze sull'oltretomba o, anche, dei ritrovamenti archeologici
ai margini dell'abitato, vere città dell'oltretomba. -per estens. cimitero di grande
le forze malefiche dell'inferno o dell'oltretomba e in genere tutto ciò che riguarda
. che si riferisce all'aldilà, all'oltretomba, infero, infernale (i regni
-regni neri o neri liti', l'oltretomba, l'inferno. boccaccio, iii-9-25
, forma materializzata di uno spirito dell'oltretomba. f. m. zanotti,
. il mondo sotterraneo dei morti, l'oltretomba. fiori di filosofi, i-187:
con partic. riferimento alla visione dell'oltretomba espressa nella 'commedia 'dantesca)
individuale; l'al di là, l'oltretomba. gioberti, 4-1-606: sarà
voce era in realtà una voce d'oltretomba o d'oltrenube. = comp.
medita costei? l'ineluttabile / d'oltretomba terror non la spaventa? e.
morte e svariati tipi di geni dell'oltretomba. piovene, 8-99: paimira ebbe una
margini dell'abitato, vere città dell'oltretomba. -d'oltretomba (con valore
vere città dell'oltretomba. -d'oltretomba (con valore aggettivale): che ha
proseguito ancora / più furibondo il grido d'oltretomba. montale, 3-69: mi pareva
mi pareva di emettere un gemito d'oltretomba, un sibilo inumano. -appena
, / perche questa flebile voce d'oltretomba ci giunga. -fioco, tenue
di passeri svolò in quella luce d'oltretomba. = comp. da oltre e
limiti temporali. - anche: l'oltretomba, l'al di là.
regni infernali. - anche: l'oltretomba, gl'inferi (anche nelle espressioni
un defunto separata dal corpo (nell'oltretomba). dante, inf.,
lo stige. -con sineddoche: l'oltretomba, i regni infernali. boccaccio,
paesaccio: i regni infernali, l'oltretomba. latti, 6-36: se ti
barca di caronte (e nelle rappresentazioni dell'oltretomba pagano è raffigurato alle soglie del
la concezione cristiana tradizionale, luogo dell'oltretomba in cui le anime dei giusti godono
alla beatitudine ultraterrena. -luogo dell'oltretomba che s'immagina riservato alle anime di
che, secondo la concezione cattolica dell'oltretomba, ripresa da dante nella commedia,
voce era in realtà una voce d'oltretomba o d'oltrenube, una specie di
incendio d'amore. -itinerario dantesco nell'oltretomba. papini, iii-323: io proposi
anime de'dannati. -il luogo dell'oltretomba in cui vengono inflitti tali castighi.
-con riferimento alla rappresentazione dantesca dell'oltretomba. dante, inf., 5-45
a cui sono sottoposti i peccatori nell'oltretomba, dei caratteri fondamentali delle colpe commesse
riferimento a cristo o alle anime nell'oltretomba). -anime penanti: le anime del
penarono. -con riferimento alle anime nell'oltretomba. uttoa [guevara], i-218
ovazioni si perdevano nei tenebrosi meandri dell'oltretomba. 57. abbandonarsi, immergersi
affannato di tormento. 7. l'oltretomba, l'al di là. prati
federigo vivo. -scontare nell'oltretomba. dante, purg., 19-59
». -scontare le proprie colpe nell'oltretomba. dante, inf., 12-106
gelosa. -vita ultraterrena, oltretomba. carducci, iii-4-124: io guardava
-regno di plutone: l'inferno, l'oltretomba. lapaccini, lxxxviii-ii-2: né nel
-la voce era in realtà una voce d'oltretomba o d'oltrenube, una specie di
cugino edoardo un ras dei deserti d'oltretomba e mia zia concetta una profetessa regina.
. -condonare le pene temporali dell'oltretomba. leggenda aurea volgar., 388
ancora / più furibondo il grido d'oltretomba. -con riferimento al movimento perenne
che conduce le anime dei defunti nell'oltretomba (come attributo di diverse divinità della
-con riferimento alle punizioni inflitte nell'oltretomba dantesco. dante, inf.
un peccato, anche con riferimento all'oltretomba dantesco). caporali, i-90:
strumento, soprattutto nella rappresentazione dantesca dell'oltretomba), alla giustizia e alla provvidenza
-con riferimento alla rappresentazione dantesca dell'oltretomba. buti, 2-240: ne la
. qua in basso. -anche: nell'oltretomba, nell'inferno. lettera
anticamera del regno æl demonio. -l'oltretomba, l'aldilà (generalmente in perifrasi
-anche con riferimento a raffigurazioni pittoriche dell'oltretomba. s. gregorio magno volgar.
-con riferimento al viaggio di dante all'oltretomba. dante, par., 2-48
in dio. -che si trova nell'oltretomba, nell'infemo. beicari, xxxiv-127
eufemistica più o meno accentuata) l'oltretomba, l'aldilà, la condizione di
! 4. discendere nell'oltretomba. -per estens.: morire.
del mondo, una speranza per l'oltretomba, lo shintoismo non offrenulla di tutto ciò
-atre sedi: regno dei morti, oltretomba. carducci, iii-3-174: ahi
-sedie infernali: l'inferno; l'oltretomba pagano, gl'inferi. boccaccio
o limbo sospensivo del gran rapporto sull'oltretomba, che ruota attorno all'evitata sua fine
laude di quelle quel suolo / d'oltretomba. volponi, 2-412: io guardavo più
non bisogna scusa al dante nel viaggio nell'oltretomba cristiano. signore verso il vassallo:
-in senso generico: l'aldilà, l'oltretomba. gioia, 1-ii-337: sono poche
nell'inferno, nell'aldilà, nell'oltretomba (anche secondo la concezione pagana)
, tomba. -per estens.: l'oltretomba, gl'inferi. -il fiume di
. che è proprio o si riferisce all'oltretomba, all'inferno (anche secondo la
avevano tenuto in serbo. -nell'oltretomba, nel mondo degli inferi. pavese
il mondo sotterraneo, gli inferi, l'oltretomba. montale, 3-214: « lasciatemi
. -per estens.: creatura dell'oltretomba, spirito infernale evocato per opera di
germaniche. -con riferimento alle anime dell'oltretomba dantesco. pascoli, 2-497: caron
che il macigno gravasse. -accesso all'oltretomba, che la tradizione classica poneva nel
). -accesso al regno dell'oltretomba, che la tradizione classica poneva nel
tradizione classica, fiume o palude dell'oltretomba (e, anche, simbolo dell'
: il mondo dei morti, l'oltretomba. giovio, i-186: non
, che aveva potere sulle acque dell'oltretomba. salvini, 13-74: agl'immortai
palude che circonda la città di dite nell'oltretomba dantesco. dante, infi,
terra (contrapposti agli inferi, dell'oltretomba). canteo, 120: dal
del purgatorio o a pene ultraterrene dell'oltretomba pagano. cavalca, 21-177: lo
o, più genericamente, al regno dell'oltretomba secondo la tradizione mitologica greca e romana
fiume tartàreo? -abitatore dell'oltretomba, trapassato. marino, 20-515:
riferisce al tartaro, al regno dell'oltretomba; che vi è situato. salvini
, che si riferisce al regno dell'oltretomba nella concezione mitologica greca e romana.
con esso venendo a indicare genericamente l'oltretomba sotterraneo, gli inferi. ugurgieri
mi pareva di emettere un gemito d'oltretomba, un sibilo inumano; ma il
: che si riferisce agli inferi, all'oltretomba. erasmo da valvasone, 1-1-28:
all'oscurità tradizionalmente legata alla rappresentazione dell'oltretomba, in partic. dell'inferno secondo
opera letteraria, e in partic. all'oltretomba dantesco. b. croce,
-luogo, condizione di pena eterna; oltretomba infernale. fra giordano, 5-139:
del passaggio delle anime al regno dell'oltretomba sulla barca di caronte). -anche so-
agg. letter. che si riferisce all'oltretomba (in partic. nella concezione dantesca
(anche con riferimento alle anime dell'oltretomba dantesco). giovanni dalle celle,
vite. - ant. anima dell'oltretomba. dante, par., 14-7
. nell'antica mitologia nordica, l'oltretomba degli eroi morti in battaglia, al
oltretombale comprensione. = deriv. da oltretomba. omaggista, sm. e