. pindemonte, 2-184: io dell'olimpo / gli abitatori invocherò. cuoco,
dalle vette / a'fondamenti n'ondeggiò l'olimpo. arici, 79: le sorrise
venti, e quando nembi aduna / l'olimpo. idem, ii-755: essa passione
. idem, 8-573: al grande olimpo / di molti gioghi altero. d'
., 160: colui che nuovo olimpo / alzò in roma a'celesti. manzoni
conviti eran le muse / ne'palagi d'olimpo. collodi, 687: i fiorentini
del granduca, come gli dei spodestati dell'olimpo ricordano l'ambrosia bevuta alla tavola di
salvini [crusca]: sen givano all'olimpo / festeggiando con bel tuono leggiadro /
[vidi] di colui che nuovo olimpo / alzò in roma a'celesti. idem
pago discende / da la reggia d'olimpo. panzini, 1-793- non possiamo a
monti, 3-2-309: tu del ligure olimpo astro diletto, / antonietta, a
narra sempre gli dei allogati sul monte olimpo, e udimmo che fa dire dalla
achille che gli dei eran iti da olimpo a banchettare in atlante. sicché gli più
augurator calcante, / ma qualche dell'olimpo abitatore / che ne prese le forme
, 2-67: già sul balzo d'olimpo alta ascendea / di titon la consorte.
ironico omero, che te ne stai sull'olimpo a guardare in giù, come ti
più, triunfa lieta / nell'alto olimpo già di sua corona. idem, purg
improvviso / di tutta luce biondeggiò l'olimpo. leopardi, 34-25: fur liete ville
improvviso / di tutta luce biondeggiò l'olimpo. c. e. gadda,
boscosa isola il nume / alle pendici dell'olimpo ascese. nievo, 582: a
che la non sappia tutte le brache dell'olimpo come quelle della pigionale. 12
ancora una sintesi completa e imponente dell'olimpo brahamino. idem, 191: ma
dei / sopra le nubi del brillante olimpo: / e le labbra immortali irrita e
più, trionfa lieta / nell'alto olimpo già di sua corona. cavalca, 9-10
astri il moto e forbite, / l'olimpo e l'infinito. cuoco, 1-40
famosa, di una divinità di quell'olimpo, l'interessamento saliva al colmo.
destatosi, il tonante, e per l'olimpo / scompigliando i celesti, in cerca
e venia lieve da'balzi / luminosi d'olimpo, e percorreva / tutto ad un
, ad animar gli achivi / dall'olimpo discesa; e la spedia, /
, né tutto svelto dalle sue radici l'olimpo; ma con due dita in punta
bionda / chioma, stupor d'olimpo, entro il bel csanto / o ver
/ chiamando tosto il centomani al grande / olimpo, cui gl'iddii noman briareo
destatosi, il tonante, e per l'olimpo / scompigliando i celesti, in cerca
venia lieve da'balzi i luminosi d'olimpo, e percorreva / tutto ad un tempo
, 16-387: or per te dall'olimpo io qui ne vegno; / che in
monti, x-2-38: luogo è d'olimpo sugli eccelsi monti / di piante chiuso
ei più vibra / tersi dal colmo dell'olimpo ardori. marino, 4- 262:
catena poscia su al comignolo / legherò dell'olimpo, ed ogni cosa / verrà sospesa
e d'ossa, / e d'olimpo innalzar, famosi monti. bruno, 3-470
351: 'l re de lo stellato olimpo / dal ciel vibrando il colorato lampo,
dal balzo / fresco discende del nevoso olimpo, / e de'beati le convalli irriga
volta. -convesso del cielo, dell'olimpo: là volta del cielo. g
grida vendetta; e vendetta iterava / dell'olimpo il convesso interminato. idem, x-2-339
: scese di là, dalle vette d'olimpo, adirato nel cuore, / l'
luce quanta la favola ne finge dell'olimpo. manzoni, pr. sp.,
, 1-362: d'immenso riso giubilò l'olimpo / quando coppiero per l'eteree sale
. pindemonte, 2-90: per l'olimpo giove, / per temi, che i
fosse più, triunfa lieta / nell'alto olimpo già di sua corona. g.
luce quanta la favola ne finge dell'olimpo. calvino, 1-375: si specchiò con
sopra pelia ossa, e sopra ossa olimpo. boccalini, iii-271: le leghe
. pindemonte, 2-186: 10 dell'olimpo / gli abitatori invocherò, né senza /
deità. luca pulci, 1-1: eccelso olimpo o bel fiume di xanto / per
, / e demenza maggior l'offeso olimpo / n'armaro incontra. oriani, i-317
ch'eravamo già in vita quando l'olimpo era soltanto un monte brullo.
] compagne di gloria / talor d'olimpo invia. 4. intr.
16-536: giuno movendo, lassò dell'olimpo / la punta, e in diligenza
a dismisura, / il gran re dell'olimpo che vedeva / che per tanti mancava
, / e demenza maggior l'offeso olimpo / n'armaro incontra. -terribile
giunto alla sede / degli dei su l'olimpo, accanto a giove / mesto s'
, e scese / dalle cime d'olimpo in gran disdegno / coll'arco su
: vote / son le stanze d'olimpo, e cieco il tuono / per l'
. leopardi, 10-65: a distesa olimpo piove / malinconicamente e i campi lava
e alle sue stanze / rieda in olimpo; ché d'andar vagando / più
press'a poco come la deità dell'olimpo intorno a giove. d'annunzio, iii-1-52
ibero e calpe / oltre ad emo ed olimpo al gange in seno! a.
, gr., i-29: eran l'olimpo e il fulminante e il fato
casaburi, iii-446: s'ha ver l'olimpo i dolci lumi intenti, / accrescer
alto il capitolino monte eretto, / olimpo tuo secondo, a'cieli sta. onofri
, fuggendo / le sedi auree d'olimpo / e de le sfere / timmortal suono
gode, e ad esorarlo / d'olimpo i gioghi salirò nevosi. =
donde era venuta, cioè al monte olimpo, che è quasi allo estremo di
molti, cioè aereo, etereo, olimpo, igneo, sidereo, acqueo ed empireo
1-362: d'immenso riso giubilò l'olimpo / quando coppiero per l'eteree sale
foscolo, sep., 161: nuovo olimpo / alzò in roma a'celesti;
/ cascar la neve: né l'olimpo tuona; / né stride il vento;
foscolo, gr. i-28: eran l'olimpo e il fulminante e il fato,
: il penco, che dal pindo all'olimpo spazia nella gran vallata, e s'
pace di natura pindo ed ossa, olimpo e pelio, tempe e penco.
fra solinghe nubi / ergea la cima olimpo favoloso, / e sgombro de'suoi
nell'errore, interruppe il re dell'olimpo; sei tu, bruno genio [
tributo, / se non vien dall'olimpo aura più santa / a fecondarmi il
venti, e quando nembi aduna / l'olimpo, e fiede le montagne il rombo
monte ed un uomo, fra l'olimpo e il padre vitelleschi, cioè fra
e l'alto ingegno, / inclito olimpo tuo salito ed erso / nel polo
/ scuotere il trono al regnator d'olimpo. / gli vide allòro, e gli
fra solinghe nubi / ergea la cima olimpo favoloso, / e sgombro de'suoi
* cleftes 'annidati nelle caverne dell'olimpo. levi, 2-249: la guardia aveva
..) / e riporge l'olimpo, / fiore eterno di sonno. gramsci
gr., i-28: eran l'olimpo e il fulminante e il fato,
rossa, / del gran fulminator d'olimpo e d'ossa. mascardi, 1-341:
gr., i-30: eran l'olimpo e il fulminante e il fato, /
, che tentavano di dar la scalata all'olimpo per scacciarne zeus; i giganti furono
, dipinte addirittura tutte le divinità dell'olimpo, ridenti le più e nude ed
1-362: d'immenso riso giubilò l'olimpo / quando coppiere per l'eteree sale
un'alta concezione che comincia con l'olimpo, va a finire con un assassinio,
] compagne di gloria / talor d'olimpo invia. 6. che esercita il
tuono / parea le vette subissar d'olimpo. butti, 165: i suoi occhi
bellezze. luca pulci, 1-1: -eccelso olimpo e bel fiume di xanto / per
smisurata grandezza guastasse le colture di monte olimpo. s. bernardino da siena,
per la legge eterna / vengono dall'olimpo inni celesti. pallavicino, i-497:
desio d'un uom terreno / per tanto olimpo icareggiar con l'ale. =
dipinto fra i suoni e i canti dell'olimpo. casti, ii-2-1: gonfiami,
/ scende precipitevole dall'alte / cime d'olimpo, inacerbato il core. c.
mi sono facilmente creduto d'abitar suu'olimpo. pagano, 1-264: lo spirito
che tu non sia un dio dell'olimpo venuto ad incarnarsi in un corpo mortale
due più belli e splendidi numi dell'olimpo naturale. -in costruzione ellittica (analoga
o dea te- cesarotti, all'olimpo, due giorni, dopo che
. che rappresenta un elemento necessario e all'olimpo, altri indispettiti, altri festanti di gloria
come vuoi tu, o divino e dall'olimpo venuto menippo, che io, nato
più belli e splendidi numi del- l'olimpo naturale. d'annunzio, iv-2-188: le
tartaro dimori tenebroso, / ora all'olimpo di bel nuovo adduci / il corpo
le nebulose e viete / favole d'un olimpo inverecondo, / che sotto il vel
delle grazie e di tutte le deità dell'olimpo,... cavalcano i destrieri
precipitevole dall'al te / cime d'olimpo, inacerbato il core. 16
spinse verso la valle che, più dell'olimpo sublime, s'intramezzava fra quelle scoscese
ragione dal mondo, e salita all'altissimo olimpo a querelarsi della stirpe dei mortali dinanzi
373: che fèr trita d'olimpo la invia via. fr. colonna,
anni. dottori, 3-27: d'olimpo inviolato resta / il vertice sublime,
sostant. gioberti, 4-2-50: l'olimpo (sfero, iperurànio) è il
iridi irraggiata / la nivea cima de l'olimpo appar. gatto, 2-182: con
, / e demenza maggior l'offeso olimpo / n'armaro incontra. nievo,
di... fiamme arda l'olimpo, / arda il cor de'mortali,
giunone allora lanciandosi lasciò la sommità dell'olimpo, e prestamente giunse in argo d'
atena] giù dalle vette d'olimpo si lanciò nell'aria, e discese ad
salvini, 16-23: al gran cielo ed olimpo / salita, di saturno trovò il
). patrizi, 1-i-30: [olimpo] fu il primo a comporre di
monte altissimo più d'atlante e d'olimpo, a la sommità del quale non
/ de gl'immortai che nel nevoso olimpo / tengon la cima, ei per
/ ma pur sofficità non raro scende l'olimpo / sol se subsidio darci se comodo
eccelso. patrizi, i-23: [olimpo di misia] fu similmente autore de'
, 24-341: l'evoè risuoni per l'olimpo, / lungi- fremente, furioso bacco
triboli / vivida si distende. -l'olimpo degli dèi pagani. delminio, i-301
. arici, iii-308: lo stellato olimpo / tutto si regge in capo al
, / com'è quando a distesa olimpo piove / malinconicamente e i campi lava
sede; né calcar più mai / dell'olimpo le vie; statti al suo fianco
. papi, i-42: del freddo olimpo sul nevoso giogo, / dell'aere medio
1-i-347: se questi nomi armonici da olimpo durarono fino a'tempi di terpandro,
l'alto ingegno / in l'alto olimpo t'ha salito. guicciardini, 13-ix-14
. al fiero / satiro il padre dell'olimpo in donna / t'ha destinata.
ronzardo ancora, che vi pone [nell'olimpo] i marti a centinaia: e
sfolgorante. scroffa, 42: l'olimpo di luci mirifice / fulcito si rivolve
tuo cocchio, / ond'io salga all'olimpo. viani, 19-648: luigi di
-con riferimento a giove, sommo dio dell'olimpo, o a un'altra divinità pagana
vagheggiando co'rai percotitori / del luminoso olimpo, montatori / di nave mostra ed uomin
, 1-i-118: anzi pur mosso dall'olimpo eterno, / angel superno citarista,
, che soggiornavano presso la vetta dell'olimpo o, secondo un'altra tradizione,
, 13-9: le muse, che l'olimpo abitan, queste / cose cantavan,
nata nella pieria, alle falde del tessalico olimpo, sotto il patrocinio eolico degli aloidi
ancora una sintesi completa e imponente dell'olimpo brahamino. angelini, 1-106: s'adagia
ancora una sintesi completa e imponente dell'olimpo brahamino. ungaretti, xi-204: infitti
il sol mirando / co'razzi dall'olimpo illuminato, / navicatori accenna e in
riso d'iddei la nebulosa / cima d'olimpo a gli occhi umani accende. d'
le nebulose e viete / favole d'un olimpo inverecondo, / che sotto il vel
ci saranno quindici o venti dame dell'olimpo nero, tutte serve di dio,
mitologia greca, libavano gli dei dell'olimpo radunati a banchetto (e le era
esalando profumi, il verdeggiante / bosco d'olimpo; e rifiorir le rose; /
. monti, x-2-38: luogo è d'olimpo su gli eccelsi monti, / di
varco / all'indegne miserie, in sull'olimpo / degna la fa nella netterea mensa
13-6: rimbomba il capo del nevato olimpo, / degl'immortal le stanze.
la sua filosofia, aspirate a un olimpo, a una nirvàna, ad un
spinse verso la valle che, più dell'olimpo sublime, s'intramezzava fra quelle scoscese
480: tra le varie scalate all'olimpo tentate ai nostri giorni non sarà facile
. leopardi, 6-108: non io d'olimpo o di cocito i sordi / regi
non sei per me, né dell'olimpo in vetta / la tua dimora non
la letteratura spagnola ed europea, l'olimpo novellesco appariva ora sconvolto. novellésimo
/ ad augusto nuovi giorni / dall'olimpo a cumular: / e con essa
aquario, il dispensier del nubiloso / olimpo. 2. per simil.
... dove i numi dell'olimpo fiorentino si pigiavano... per
: tutto l'orbe è armonia: l'olimpo è cetra / che del fabbro divin
dolor non seppe, / al ministro d'olimpo or pasce il rostro.
delle grazie e di tutte le deità dell'olimpo e sdegnati anche delle fantasie romanzesche dell'
pietra. carducci, iii-1-136: l'olimpo obliato e il partenone / con l'ala
ebbe il porto, / la fede olimpo, e febo altro parnaso. sergardi,
virtute ebbe il porto, / la fede olimpo, e febo altro parnaso / ed
l'occhiuto volto / è lo stellante olimpo / e 'l petto l'aria e 'l
; l&vcjzoi;] 'vento dell'olimpo '. olimpiaco, agg.
da longiano, iv-244: nel monte olimpo cerasto, gigante greco, lottò con
si facevano li giuochi appresso il monte olimpo. manfredi, 3-54: era l'
olimpiade2, agg. ant. abitante dell'olimpo. salvini, 13-4: queste
. femm. da " otopnog * olimpo '. olimpiàdico, agg. (
che si riferisce, che riguarda l'olimpo, il più alto massiccio della grecia,
-provocato, effettuato da una divinità dell'olimpo (e ha valore scherz.).
'e da " oxoiaw *; 'olimpo '. olimpiésco, agg. (
proprio, si riferisce, riguarda l'olimpo (tradizionalmente considerato la sede degli dèi
/ chiamò gl'iddii immortali al vasto olimpo. idem, 13- 116:
deriv. da oxoixtroi; 'olimpo 'e da '0xufa7rta 'olimpia '.
= deriv. da olimpio. olimpo, sm. mitol. massiccio montuoso della
stelle del cielo e salirono al monte olimpo a contemplare le influenze de i pianeti
s. v.]: 'olimpo monte':... per l'altitudine
, 229: il messaggier dell'alto olimpo / scuopre il purpureo volto e,
verun altro iddio / de'sereni d'olimpo abitatore. manzoni, ii-205: gioia
eran le muse / ne'palagi d'olimpo. leopardi, 7-81: ahi ahi,
. vote / son le stanze d'olimpo. carducci, iii-2-112: pareva giove /
l'areòpago discende / da la reggia d'olimpo. 2. per estens.
più, triunfa lieta / nell'alto olimpo già di sua corona. buti, 2-572
buti, 2-572: 'ne l'alto olimpo ': cioè ne l'alto cielo àe
fio / de li angeli de l'alto olimpo eterno / in ti venne a farse
ai cieli, un svellere il sole dall'olimpo, un operar l'impossibile. segneri
sarà collocato sopra la cima del vero olimpo, immutabile, imperturbabile... dove
/ del granchio, che rigira per l'olimpo, / d'ottavo grado. mazza
: tutto l'orbe è armonia: l'olimpo è cetra / che del fabbro divin
monti, x-1-92: brillò sereno dall'olimpo il sole. leopardi, 10-65: lunga
, / com'e quando a distesa olimpo piove / malinconicamente e i campi lava.
ingegno / e demenza maggior, l'atteso olimpo / n'armaro incontra.
ancora una sintesi completa e imponente dell'olimpo brahamino. 5. chiesa,
159: l'arca di colui che nuovo olimpo / alzò in roma a'celesti.
la sua filosofia, aspirate a un olimpo, a una nirvàna, ad un paradiso
nio. gioberti, 4-2-50: l'olimpo (sfero, iperuranio) è il
... intendeva sotto il nome d'olimpo la regione più sublime, in cui
monti, x-3-535: tu del ligure olimpo astro diletto, / antonietta, a
ci saranno quindici o venti dame dell'olimpo nero, tutte serve di dio,
patronesse. moretti, ii-776: l'olimpo dei narratori di professione mi parve sulle
delle lepidezze che accompagnavano solitamente questo olimpo. cassola, 5-141: per lui il
cantanti, faceva parte di una sorta di olimpo di uomini eccellentissimi. -modo
piaciuto di più restare nascosta nel mio olimpo. per quello che vale l'ambiente
più pericolante che mai: un lontano olimpo, soprastato da un quirino commendatore,
buca tonda, qual fossa si chiamava olimpo. = voce dotta, lat
, rilucente. fazio, iv-4-65: olimpo è detto, lo quale ololampo /
incrudeliscano ne gli alti monti: l'olimpo solo alzato sovra il regno delle nubi
saturnio oltrepossente assiso / su la vetta d'olimpo a sé dinanzi / chiamò la corte
venti albe io vidi / pinger l'olimpo di color rosato, / e te non
cieli, un svellere il sole dall'olimpo, un operar l'impossb bile.
mostri e di dei non ancora organizzati in olimpo. -ordinato e disciplinato entro schemi
, 1-15: o clarità, costanza, olimpo aspetto * / inclita maestà de'ciel
e più sicura errar per l'arduo olimpo. algarotti, 1-iii-126: lo studio
d'astri e di pianeti / padiglion dell'olimpo. d'azeglio, 1-332: in
. gozzano, i-398: tutto l'olimpo pagano e cristiano presiede alle gesta.
perite nella ragione, le divinità dell'olimpo. -privato cittadino, borghese,
suo dolor non seppe / al ministro d'olimpo or pasce il rostro.
i passeri, scendea / venere all'olimpo. -le carni cucinate di tale
desir rivale. peregrini, 3-9: l'olimpo solo alzato sovra il regno delle nubi
bellezza, fu dagli antichi collocato sull'olimpo e reso sacro a giunone, e
dopo la morte di bellerofonte fu accolto nell'olimpo per trasportare i fulmini di zeus (
ondeggiavi, e per l'eccelso / olimpo ne fremean di rabbia i numi, /
famosa, di una divinità di quell'olimpo, l'interessamento saliva al colmo;
vagheggiando co'rai percotitori / del luminoso olimpo, montatori / di nave mostra ed
propri figli a perpetuare il ricordo dell'olimpo. -far funzionare ininterrottamente.
.. è posta a'piedi del monte olimpo. fiacchi, 216: superbo
oimè venti albe io vidi / pinger l'olimpo di color rosato. parini, giorno
, triunfa lieta / ne l'alto olimpo già di sua corona. manzoni, pr
in grecia i famosi giuochi del monte olimpo, appresso ad ambedue il poetico ed oratorio
crate, il quale fu scolare di olimpo. bontempi, 1-1-79: olimpo secondo,
di olimpo. bontempi, 1-1-79: olimpo secondo, disceso dal primo olimpo,
: olimpo secondo, disceso dal primo olimpo, ritrovò la regola policefala: altri vogliono
, iii-1-67: preavvertito del 'sentimento'dell'olimpo, la meraviglia del suo tremito mi riesce
l'idea si mande / del vago olimpo a l'alma, e de l'immondo
, 5-22: fossero le orgogliose figure dell'olimpo greco, fossero gli amorevoli sembianti che
nuova di cotal consulto / fin dell'olimpo il santo portinaro. p. petrocchi [
con fiera possa / pelio, otri, olimpo e pindo et hemo et ossa.
e con che possa / scuote d'olimpo e d'ossa / gli svelti monti
alla propria materia, ritomassino a quello olimpo, dove avuto avevano loro origine,
scende precipitevole dall'alte / cime d'olimpo, inacerbato il core.
. cesarotti, i-xvi-1-327: venisti all'olimpo, o dea tetide, quantunque afflitta
dipinto fra i suoni e i canti dell'olimpo. cesarotti, i-xxxm-334: negletto in
, 284: anzi alle porte del raggiante olimpo / gli preporrà custodi, e di
giunone allora lanciandosi lasciò la sommità dell'olimpo e prestamente giunse in argo d'acaia
lazio, quando ancor saturno / dall'olimpo fuggiasi. delfico, i-133: convien
, e quando nembi aduna / l'olimpo, e fiede le montagne il rombo
, 21-665: gli altri eterni / all'olimpo tomàro, irati i vinti, /
vedersi e dallo stesso / re d'olimpo spedito, ecco repente / sbucar dall'imo
, fuggendo / le sedi auree d'olimpo e de le sfere / l'immortal suono
romani credevano sempre meno agli dei dell'olimpo, alle pratiche della religione, alle necessità
tale metro. bontempi, 1-1-79: olimpo... fu inventore delle maniere
afrodite ormai placata, la portò sull'olimpo e celebrò con lei le nozze in
278: né già bramo io ch'olimpo in sen m'accoglia, / né d'
ragione dal mondo e salita all'altissimo olimpo a querelarsi della stirpe de'mortali dinanzi
da longiano, iv-244: nel monte olimpo cerasto, gigante greco, lottò con
/... i ne l'alto olimpo tutt'i dèi raccolse. bùgnole sale
d'astri e di pianeti / padiglion dell'olimpo. tommaseo, 1-194: il verae
iii-1-57: d'immenso riso giubilò l'olimpo / quando coppiero per l'eteree sale
ci fa abitare in cielo superiore all'olimpo degli dei, ci rende ragione [tacito
, 480: tra le varie scalate all'olimpo tentate ai nostri giorni non sarà facile
pianeti il sol mirando / co'razzi dall'olimpo illuminato, / navicatoli accenna. cavacchioli
, degli uomini, dei mortali, dell'olimpo: giove. ugurgieri, 11
al suol prono, / il re d'olimpo stolto. -letter. re di
leopardi, vi-106: non io d'olimpo o di cocito i sordi / regi.
alta. arici, iii-308: lo stellato olimpo / tutto si regge in capo al
dell'alto cielo, dell'etra, dell'olimpo, tonante, ecc.) o
. alfieri, 6-404: andate dall'olimpo agl'inferi, / e da pluto
inferi, / e da pluto all'olimpo per le poste / quanto vi piace,
, 284: alle porte del raggiante olimpo / gli preporrà custodi e di guardarne
da longiano, iv-244: nel monte olimpo ceraste, gigante greco, lottò con più
vane che cadono nel male, l'olimpo e l'aracinto e venere e giove
influsso o la protezione. -rettore dell'olimpo, delle sfere celesti o del tuono:
suoi talari, / se ne volò all'olimpo. -riprendere il proprio corpo con
fatta zimbello dei traci e mirò l'olimpo rifatto a nuovo e tappezzato 'con tresent
profumi, il verdeggiante / bosco d'olimpo e rifiorir le rose. tarchetti,
del granchio, che rigira per l'olimpo, / d'ottavo grado.
rappattumina. un'aquila del monte olimpo volare tra le selve di puglia, e
e parte preso dal consolo nel monte olimpo. porcacchi, i-357: il re.
, 2-xxi-43: rinasce [il mito dell'olimpo], per contro, almeno in
.., a vedere il monte olimpo, con l'evidenza irrecusabile, translucida
ii-87: risolleva [o zeus] l'olimpo / e poi risorridi alla terra.
profumi, il verdeggiante / bosco d'olimpo; e rifiorir le rose; / e
, iv-1-294: per il genere enarmonico d'olimpo dobbiamo introdurre quei primi nomi, ch'
mille volte ritocca, eziandio se aa olimpo o da marsia, i miglior sonatori
gli dei, e che poteva far nell'olimpo la mona cionna e la faccendiera,
il sipario, appariva una specie di olimpo scandinavo, e il preludio trasmuta- vasi
rimembranza / delle belle alme che l'olimpo serra / dentro gli alberghi della pace
personificazioni. -in partic.: l'olimpo. francesco da barberino, i-3:
alla strabocchevol freddura: con tutto ciò nell'olimpo, ove è caldo, ve ne
delle grazie e di tutte le deità dell'olimpo e sdegnati anche delle fantasie romanzesche dell'
melensa. barilli, 7-143: l'olimpo nostro l'ho visto io, proprio
pianeti il sol mirando / co razzi dall'olimpo illuminato, / navicatoli accenna e in
l'antiche rume / isparse tra 'l monte olimpo e 'l caucàso, / ciò che
verso la valle che, più dell'olimpo sublime, s'intramezzava fra quelle scoscese
dal sultano e da'rusponi vola all'olimpo e alle bianche colombe, rinfresca l'
fiorenti / zefiritidi talami, / e l'olimpo e i devoti / fumi e l'
. salvini, 22-231: ossa sopra olimpo porre, / sovr'ossa pelio scotitor
a torrenti. barilli, 7-143: l'olimpo nostro l'ho visto io, proprio
divinità (con riferimento alla mitica scalata all'olimpo tentata dai giganti). cesarotti
, 480: tra le varie scalate all'olimpo tentate ai nostri giorni non sarà facile
dall'area orientale è arrivato fino ah'olimpo greco,... scassamelo sicuro
gnore del mondo, rettore dell'olimpo, correttore dei vizi e delle
solo / su l'alta vetta dell'olimpo assiso / di satunio il gran figlio.
a l'aer schietto / alza il tessalo olimpo 11 crin celeste, / che da
salvini, 22-421: ella tosto all'olimpo la divina / se n'andò delle
là fumi, il verdeggiante / bosco d'olimpo e rifiorir le rose / e disposti in
. dottori, 3-27: così d'olimpo inviolato resta / il vertice sublime,
donde era venuta, cioè al monte olimpo, che è quasi allo estremo di europiae
profundo d'abisso. -l'olimpo (o altro luogo) come sede delle
stelle del cielo e salirono al monte olimpo a contemplar le influenze dei pianeti nella
5-22: fossero le orgogliose figure dell'olimpo greco, fossero gli amorevoli sembianti che
1-99: che credete / di fare, olimpo? farete gran senno / a starvi queto
, 1-vii-79: o voi, gioia d'olimpo, inclite muse, / dite al
del pioppo bianco in sacrificando a giove olimpo. lippomano, lii-6-276: sono in
: 1 pochi eletti della popolazione romana monte olimpo a celebrar lor giuochi, a caso capitovvi
diede in dono, / potrai l'olimpo con più certe leggi / spaziar contemplando
. gioberti, 4-2-50: l'olimpo (sfero, iperuranio) è il mondo
la turbinosa anima a volo / d'olimpo in vetta. 4. severa
cose allo sfolgoratore / giove, all'olimpo coperto di neve; se pure m'
il qual rivolga / incontra al cielo olimpo e pelio ed ossa. bracciolini, 2-5-60
chiadei, e che poteva far nell'olimpo la mona cionna e la faccen- mati 'cristiani
boiardo, 1-9: sotto al monte olimpo nella region di misia apparse un porco salvati-
beati nel paradiso o i numi nell'olimpo. -per estens.: la sede di
, idealmente inaccessibili e solinghe, dell'olimpo. -desolato, spopolato, abbandonato
scosse i capelli, 'e scrollò l'olimpo che è così grande'.
, in cui il cosmo, divenuto olimpo, sarà pienamente uno. =
più, triunfa lieta / ne l'alto olimpo già di sua corona. cavalca,
deriveranno l'armonia gl'ingegni / dall'olimpo in italia: e da voi solo,
che tutta empiea la casa e il vasto olimpo. foscolo, xvii-100: il legno
gli eccelsi ed ampi / spazi d'olimpo il cherubino un nembo / sciolse di tanti
, in cui il cosmo, divenuto olimpo, sarà pienamente uno. =
. carducci, iii-2-145: come de l'olimpo aquila o d'ato / piomba tra
stelle del cielo e salirono al monte olimpo a contemplar le influenze dei pianeti nella terra
miei, cristiani e e il vasto olimpo, / provò che cosa fosse amore,
uso e per costume, / nitido fonte olimpo, o santo fiume, / che
. achillini, i-io: s'aprìo l'olimpo e da l'eccelse porte / al
5-199: o saturno, nell'ozi dell'olimpo ti prude l'uzzolo di scender sulla
i-499: primo ci venne saturno dell'alto olimpo, fuggendo l'arme di jove;
monte ossa, e lo posero sovra l'olimpo. carducci, ii-9-144: oggi.
innalza a toccare le stelle (il monte olimpo). marino, xv-11: queste
vedea da l'alte cime / de l'olimpo stellante il re del mondo. martello
poss'io mirar quanto nello stellante / olimpo ha di bellezza. 2.
l'opposta parte / impetuosamente andar l'olimpo / co l'aureo sole e le
figli tuoi! -con riferimento all'olimpo pagano come dimora di giove e degli
la ragione dal mondo e salita all'altissimo olimpo a querelarsi della stirpe dei mortali dinanzi
. foscolo, iii-1-103: da'gioghi d'olimpo, acerbo in core, / precipita
d'annunzio, i-778: da 'l vasto olimpo venivan [i numi] fragranti /
la bionda / chioma, stupor d'olimpo, entro il bel csanto.
suso saliti ne'gioghi o cima del monte olimpo. pedemonte, ii-349: andavan gli
; e con che possa / scuote d'olimpo e d'os- sa / gli svelti
d'immenso fragor di trascorrenti / ruote l'olimpo il dì che su lucenti / cocchi
passeri, scen- dea / venere all'olimpo, e delle sue / ambrosie dita le
nel regno del piacere e sul monte olimpo. latini, i-tit:.
e spesseggiavano quei mostri contro i quali l'olimpo sarà poi implacabile. 2
una lotta cosmica per il dominio sull'olimpo, riuscendo infine a vincerli e a
non avea toccato ancora / aello stellato olimpo. -toccare terra: approdare (una
: son atti a gittarci capovolti dall'olimpo e farci fare un gran tomo in mare
geno traghiuttito da tonde fu da l'olimpo nostro de la grecia, e non da
bresciani, 6-v-268: gli dei d'olimpo non sono ancora tanto costituzionali da scendere
s'accampò alla marina a piè del monte olimpo, in luogo da non potervisi accostare
l'alma tranquilla e forte, / quasi olimpo, u'fremente 7 non infuria giammai turbo
d'un mondo di giganti, un olimpo. -con riferimento a un insieme
damascio. idem, 4-2-50: l'olimpo (sfero, iperuranio) è il mondo
viso / e di quante calpestano l'olimpo / vaghe e giovani dive.
considerando, che erano a piè del monte olimpo, grande ed alto, e vestito
16-ii-10: giuno mosse, e lassò d'olimpo il zuccolo. = deriv. da
ha faticato molto a entrare nel- l'olimpo dei grandi massacratori della storia, degli spietati
lunatina; ne ho viste talvolta scendendo dall'olimpo;... le son graziose e
tale sbruffoneria, e della vanità dell'olimpo del loro paese, delle manie e inumanità