non venne in uno scettro a cangiarsi, oiché si tramutò in una lancia.
vero oltraggio, fu costretto iepte, oiché le parole nessun profitto facevano, venire alarmi
benone. d'annunzio, iii-1-1221: oiché simone sutri è prosciolto, è possibile almeno
avea reciso il filo, / qual oiché è tronco indarno si rannoda. f.
meno che 'l tuo parlare scandaloso, oiché ti vanti d'essere stato sì empio.
nel doppio significato de'vocaboli: oiché i platonici, quando la felicità affermano esser