g. m. cecchi, 1-1-77: oh noi faremmo, ti so dire, il
se in un nembo s'avvicina, oh allora / una giovane fiera si accovaccia
la favola. goldoni, v-11: oh via, signore, giacché non è in
nel periglio. alfieri, 1-211: oh vero porto / di tutta pace, esser
riposata vita. monti, ii-91: oh quanto a tempo ti sei ritirato nel porto
tempo ti sei ritirato nel porto! oh quante tempeste stanno sospese e minacciano la fragile
mangiare. fogazzaro, 5-14: « oh, curatone! » esclamò pasotti.
antica pratica. giuglaris, 140: oh beati noi, se nelle guerre spirituali
un verde prato / la tesse ghirlandette oh de'bei fiori. sannazaro, iv-90
e ne ferirò. carducci, iii-2-94: oh degno ei ben che de le fiacche
storico). fontanella, i-256: oh di secolo pravo insania folle, / che
treschi! b. corsini, 11-5: oh come ben fra l'ombre amor n'
alle erbe che essiccavo una immortalità (oh quanto precaria e mortificata!), perlustravo
bere e nel mangiare il poverello ritrova, oh, perché stimeremo più le ricchezze cotanto
d'autunno. monti, 21-722: oh! che penso? egli non puote /
, e teste e braccia: / (oh gran valor di donna!) urta
gli altri. boccaccio, viii-1-27: oh ingrata patria, quale demenzia, qual
nelle stelle. pedemonte, ii-277: oh quai preclari / vati ch'io tosto riconobbi
e altero. pindemonte, ii-350: oh foga male spesa, o mal consunta
c. i. frugoni, i-8-131: oh se vedessi quel che denso invola /
invola / sacro velo a'tuoi sguardi, oh di qual festa / sonerebbon tue placide
tutto scocchi. fagiuoli, xi-81: oh perversa e trista sorte! / di
sgozzare le pecore. pascoli, 552: oh! voi [uccellini] non,
: vissi di ripresaglia e di rapina (oh che dolce predaruola vita, perche predar
f. f. frugoni, iv-172: oh quanti pappagalli son riputati microsenici e pur
don silvestro. pirandello, 8-921: oh ma già, a quest'ora, ne
gli altri? ma in casa mia! oh,.. lei mi tratta da
senti, io sono stato imprevidente, oh! -quanto vuoi.. -ero anche
di vicenza. fagiuoli, iii-140: oh come in molti foste ben preeletto /
mi rinfami. ponzela gaia, 32: oh compagna mia cara, / io te
ne ho adesso. pascoli, 117: oh! 1 morti! pregarono anch'essi
quella è bruna. casti, 6-53: oh pregio insigne, oh portentosa e grande
casti, 6-53: oh pregio insigne, oh portentosa e grande / sublimità degli europei
. g. gozzi, i-21-40: oh quanto in pregio per tant'opra sale /
sguardo). tasso, 1-6-104: oh come il viso han lieto e gli occhi
suo talento. tommaseo, 11-153: oh se possente meditar solin- go, /
campane prelibate. goldoni, x-831: oh che regno felice! oh che paese
x-831: oh che regno felice! oh che paese / gustoso e prelibato! /
. bugnole sale, 3-26: oh con quali scene vogliam noi preludere alle
util nostro. alfieri, 1-96: oh rabbia atroce! / oh rio dolor!
, 1-96: oh rabbia atroce! / oh rio dolor!.. tu vivi?
ciò che convien a un cavaliere. oh, se fossero stati pugni, sarebbe un'
gli uomini. leopardi, iii-264: oh no per dio, vostra signoria non mi
mente ria / io non conobbi? oh niquittoso ingegno, / premio dovuto il
farlo suo genero. mazzini, iv-1-216: oh! se io potessi formare la tua
(203): « quindici giorni! oh questa sì ch'è nuova!.
. g. gozzi, i-5-134: « oh sciocco », ripigliava il grappolo!
: dio. dante, xxx-114: oh falsi cavalieri, malvagi e rei, /
pace. g. gozzi, i-26-131: oh come avrei bisogno al presente di un
delle veglie invernali. graf 5-517: oh, come volentieri, senza fare schiamazzo,
menzini, ii-195: sciogli dal lido, oh piccioletta barca, / e la mia
s'era dischiusa la porta del cellulare. oh! un giovane di distintissina famiglia;
: nell'ombra / che prenottuma le copre oh la gialla / vampa dalle magliette acri
dante, conv., iv-v-9: oh ineffabile e incomprensibile sapienza di dio che
essolui il superbissimo argante dell'inferno: oh ivi si troverà acciaio e diamante come merita
mia madre. -nel petto un segno? oh giusto dio! -un segno sì,
... /... / oh! non ancor dimetterei la salda /
f. f. frugoni, 3-ii-231: oh quanto male sta nella nicchia di un
presentimento. dossi, ii-183: oh titubanze e rossori, impallidimenti e sospiri
e rossori, impallidimenti e sospiri, oh cento e mille sottintesi e presensi, quanto
s. caterina de'ricci, 169: oh! se un poco di razzo di
grande e non soverchio umile! » oh, i connotati per il passaporto in metafore
voglia ardentissima di far, come: 'oh suo amassi ', 'pur ch'
avessero presentita. martello, 6-iii-298: oh qual rabbia io pressento nel principe numida
. g. gozzi, i-13-15: oh presenza veramente trionfale, oh nobilissimo padre
, i-13-15: oh presenza veramente trionfale, oh nobilissimo padre di quanti siamo in questo
era governata. metastasio, 1-ii-553: oh più di noi felice, / retro,
lenta vi guazza l'anatra iridata, / oh! fossi 10 teco. montale,
, 7-34: egli è troppo infingardo. oh, quante volte / i'l'ho
fondo, non carrà né morandi, oh noi: indefinito paesista pseudoromantico, una
linati, xii-141: oh come sentiva cedere soavemente, ceva recondito e
bufalino, 1-177: una paratia sottile, oh quanto sottile, resisteva ancora, lo
5-302: -è questo il mio somaro? oh gran portento! / per dio ch'
dei sottoscriventi. codemo, 271: oh!.. me lo immagino!.
dalle bestie. carducci, iii-24-155: oh, certi moderati, i quali nella loro
pascoli, 141: dai sogni, oh! brevi, della gioia desto / io
, repentino. straparola, ii-9: oh quanto, comare mia, m'incresce e
precipita l'età; / le belle, oh dio, che mentono / con lingua
dante, conv., iv-v-9: oh stoltissime e vilissime bestiuole che a guisa
idem, par., 33-82: oh abbondante grazia ond'io presunsi / ficcar
sp., 21 (357): oh signore! pretendere! cosa posso pretendere
... / disse rinaldo: « oh ve'pretensione! / che? sono
questo s'ha da udire oggidì! oh, saputi facitor di voci che son
. c. gozzi, 1-316: oh, voglia il cielo, / quantunque io
dire: prima del frutto la preziosità. oh quanto so'preziosi i frutti della buona
7-34: egli è troppo infingardo. oh, quante volte / i'l'ho fatto
atroce consiglio. menzini, ii-126: oh tu che prendi ad illustrar le carte,
quel gran cielo / alla finestra, oh! trema come foglia / secca che prilla
di settembre. vittorelli, ii-218: oh! la checca ell'è frescoccia /
. orenzo de'medici, ii-201: oh quante cose in gioventù si prezza!
senza bellezza. gozzano, ii-331: oh pace, pace! poiché nulla spera /
slancio idealistico. carducci, iii-4-184: oh anno de'portenti, / oh primavera
iii-4-184: oh anno de'portenti, / oh primavera de la patria, oh,
/ oh primavera de la patria, oh, giorni, / ultimi giorni del fiorente
ultimi giorni del fiorente maggio, / oh trionfante / suon de la prima italica vittoria
volto). dossi, iii-84: oh, quale inconscio pudore in quel suo
ien la pettinatrice mi ha detto: « oh, signora, un capello bianco!
giustizia. gambino darezzo, 142: oh eterno fattor, somma primizia! /
f c. gozzi, 1-185: oh come mai, / quanto vedova fossi,
c'era da buscar la senseria: / oh de'negozi miei brutte rinuzie! cesari
dirai della mia / principessina aspasia? oh quella sì / ch'era pazza per me
passa il dì. conti, 528: oh beato colui t che da'negozi lungi
odioso a molti. magalotti, 23-15: oh che brutto linguaggio per un privato!
testamento?... - (oh me infelice! ella [la matrigna]
ambiente). pasolini, 14-284: oh, holan, tu stai dentro la tua
non accade, piante... oh! vietate prima che si taglino quelle
'l ciel di lor fiammelle: / oh settentrional vedovo sito, / poi che privato
il fuoco eterno, disse sdegnoso: « oh, piano con le confidenze; io
-essere dedotto. cesari, i-648: oh, questa spiegazione è ben dessa! e
ella procede da me... oh mio amico, lascia che io mi illuda
dante, par., 31-30: oh trina luce che 'n unica stella /
. nencioni, 3-59: meditavo, oh meditavo / sulla lunga processione / dei
governi, sai come sta la casa? oh! io tei vo'dire, perché
g. m. cecchi, 27: oh! nastasia piatosa, e'si vorrebbe
mia servitù. mazza, ii-112: oh lei bennata, che trovò sì prode /
). zanon, 2-xix-237: oh quanto saremmo più febei, se tutti
proemio da un'altra fonte ed esclamai: oh infelici, se non vi spacciate di
fa!) colle servotte? / oh, no, muse; oh, no
? / oh, no, muse; oh, no! = comp.
bemiesca- mente. muratori, 8-i-237: oh, dicono questi tali, non bisogna
profanati lari? carducci, iii-1-351: oh quante volte i profanati chiostri / d'
dà questa? » le dissi. « oh, questa, no, » si
comportamento). cavalca, 9-289: oh profana temerità, oh somma pazzia!
cavalca, 9-289: oh profana temerità, oh somma pazzia! lo iddio della scienza
inetti. idem, iii-24-398: lungi, oh ben lungi, dalla vigliaccheria dei professorucoli
o stucca. bar etti, 3-87: oh, queste giovani mamme! come sono
profilo cuce. firenzuola, 582: oh che bel vedere è l'imbusto senza
sua clemenza. pascoli, i-522: oh! profondamente io riverii quelle donne non
intendevano profondamente. landolfi, 16-n: oh basta con questo bombardamento di ambigue negative
doman l'altro. faldella, 13-44: oh che grosso buco ha fatto quel vecchio
ferita). carducci, iii-3-273: oh miglior gloria ai figliuoletti intenti / narrar
vi si cimentasse. cesari, 1-2-20: oh sapienza! o immisurabile profondità de'giudici
continuo. cor azzini, 4-54: oh la piccola bara, / ricordo, i
circostanze. g. gozzi, i-9-176: oh te felice, / te felice,
la quale iddio tiene nelle sua mani. oh in che paura doveremmo noi stare per
altresì lei. lanci, 104: oh so pur di buono! la m'ha
. / passar mi veggo presso: « oh se costui / fusse colto improvviso a
dolcissimo. s. ferrari, 398: oh profumo di terra! nella nera /
generica. goldoni, xi-745: oh rustica progenie, / così parli d'un
. - tu, ada? - oh, lasciami stare un po'in pace!
iii-19-203: il trasformismo è in progresso. oh è prossimo il fango che sale,
come saprai. misasi, 4-55: oh, oh -fece il prete mordicchiandosi le labbra
. misasi, 4-55: oh, oh -fece il prete mordicchiandosi le labbra -
. fanzini, i- ^ aq: oh, il pensiero che un dì possa giungere
. g. gozzi, i-19-44: oh, se il suo affetto.. /
esca ai casti cori. / ma, oh dio, qual falce miete / de
natura quando mi si riaffaccia ferrara. oh, come di colpo essa si appare
era dischiusa la porta del cellulare. oh! un giovane di distintissima famiglia; come
rimarrà delusa. questa volta, / oh per la luce de le sue pupille /
ogni appagamento. boccaccio, viii-1-22: oh quanti onesti sdegni gli convenne posporre, più
desiderasse. di leo, 197: oh quanta gloria di costei prometto, / se
-insieme. bar etti, 2-151: oh che incolta campagna, in cui nascono
da batro a tile? / oh s'io l'avessi, sentireste voi /
bontà loro vollero esser buoni; / oh! benedetti! e il tristo ieri adorni
possa pagar. chiabrera, 1-ii-15: oh umana vaghezza, / ben pronta e
voce. foscolo, iv-349: oh la scimunita figura ch'io fo quan-
insopportabil sua doglia, subito dite: oh ecco l'oratore: so ch'egli
. bellotti [euripide], ii-419: oh bocca amata, di molti bei vanti
menar moglie. moneti, 3-11: oh! vitupero del genere umano, / oh
oh! vitupero del genere umano, / oh! di propaga- zion empia nemica,
ed era l'adulazione. essenza deliziosissima! oh come sai rinfrescar la natura! e
come sai rinfrescar la natura! e oh come le forze e le debolezze della
che ad alcuno degli altri ». « oh, quanto è il mio parere dal
piccolo partenone. palazzeschi, 1-632: oh! la squisitezza dell'oggetto [la fruttiera
. a. cattaneo, ii-228: oh sacrifizio perfettissimo della volontà di cristo sottoposta
vostra mina. goldoni, viii-819: oh che avaraccio che è costui! importa assai
). baldini, 9-198: oh che bel fare all'amore in una car
propria fama. menzini, 5-4: oh menti, oh cuori d'intelletto vuoti!
menzini, 5-4: oh menti, oh cuori d'intelletto vuoti! / quel che
poter resistere alle leggi d'amore? oh, come sarebbe scempio il mio pensiero,
. 7. nelli, ii-287: oh che ho di sporco e di poco proprio
alle mani. della porta, 2-122: oh che sentenza crudele, oh che giudice
2-122: oh che sentenza crudele, oh che giudice precipitoso! come prorumpete in un
credo? / tu qui dal campo? oh miei veraci e tristi / presentimenti!
in italia. foscolo, iv-307: « oh quante volte, » proruppe « mi
di energie. pascoli, i-447: oh! sarebbe stato meglio la sollevazione di
pronom. pascoli, 282: 'oh yes! 'ben altro che la vostra
fortuna. f. davibra, 4-110: oh mi rallegro assaissimo / vedervi vivo e
persone). pascoli, i-524: oh! mala sorte della vostra battaglia, o
aretino, vi-65: ea- mus: oh che bella machina è il palazzio che da
. carducci, iii-24-398: lungi, oh ben lungi, dalla vigliaccheria dei pro-
del più forte. rajberti, 2-195: oh che bestia rea! prostituire fa nobilissima
maestà pontificia. lami, 3-453: oh maniera guasta di pensare! oh costumi
3-453: oh maniera guasta di pensare! oh costumi corrotti! oh coscienze prostituite!
di pensare! oh costumi corrotti! oh coscienze prostituite! oh facce meretrici!
costumi corrotti! oh coscienze prostituite! oh facce meretrici! cesarotti, i-xxm-126:
meco qualche momento. alfieri, 1-1171: oh sacro apollo! oh, vero /
, 1-1171: oh sacro apollo! oh, vero / nume di noi proteggitor sovrano
e sa la cavò protestando: - oh villano. -sostant. botta,
prema e pesti. lubrano, 1-84: oh ella fu la gran parola quel credo
. p. leopardi, 104: oh come compatisco al tuo dolore, alla
de'librai giudaizzanti. monti, 4-1-151: oh prototipo d'impudenza! oh bugiardo senza
4-1-151: oh prototipo d'impudenza! oh bugiardo senza giudizio! foscolo, xvii-
, i-1-21: o capriccio d'incanto! oh stravaganza! / i fisici difetti della
pruova. g. gozzi, i-23-162: oh caro albergo, oh fondamenta nuove,
, i-23-162: oh caro albergo, oh fondamenta nuove, / nido di venti,
, caparbio. sacchetti, 100: oh, sta'ben duro o sie ben provano
295: reverendissime domine mi colendissime, oh che dura provincia è negoziare con sua
quella appartenessero. giordani, ii-69: oh quanta pietà, se non dispetto,
provvidente. d'annunzio, i-314: oh fecondati regni dal sacro abbraccio de'fiumi,
ama. torini, 234: oh infelici uomini! essi non hanno riguardo per
bassi. buonarroti il giovane, 9-51: oh, ci si fare'pure il gran
mi scrivono mille cose di te. oh cosa vogliono dunque costoro da me?
se stini, 334: oh come bianco appare / tutto pruine il suolo
prunaie. d'annunzio, i-183: oh bella che freni il ritmo de'lombi stupendi
fondo, non carrà ne'morandi, oh noi: indefinito paesista pseudoromantico, una
scacciato dalla coscienza qualche impulso sessuale. oh, no, li rassicuri. io non
, cioè voluttà. idem, 21-32-43: oh quante volte; ricordandomi di psice,
da altri italiani. pirandello, 8-1001: oh, se crede che 10 sia come
a chicchessia. conti, 90: oh gran bontà degli europei mariti, / se
tenutami / non è porta. - (oh questo è ben da credere / certo
mai / non fu sollecitata? / oh secolo infelice! statuti dei cavalieri di s
l'oro. marini, 65: oh come siete stato credulo! ben or preveggo
. cicognani, 13-32: sensibile: oh!, ell'era stata sempre, lo
20-181: o profonda / maschera! / oh pudica immagine! / oh nascosta /
! / oh pudica immagine! / oh nascosta / in ogni cosa!
carnali. quarantotti gambini, 11-45: oh, quel sorriso! ti scopria puerili
la nostra penisola. rajberti, 4-149: oh che indecente puerilità! -artificio
suo drappello. pascoli, 853: oh! non da sparta la possa, /
il microfono, stordito / restai. oh, quale pugnalata al cuore / sentirti
(30): « quindici giorni! oh questa sì ch'è nuova!..
[s. v.]: 'oh sì, fanno a'pugni ': ironicamente
dire che c'è poca gente. 'oh sì, lo veggo; fanno a
sia nella sorbona. forteguerri, iv-331: oh come a tempo / gli ho cacciato
ci stava, la signora carlottina, oh se ci stava! e come! e
chimera). lucini, 1-133: oh, chimera compresa e posseduta, / polledra
fosse in convulsione. pascoli, i-394: oh! dopo una trista rissa tra fratelli
.. tal ne s'offerse. / oh quanto tarda a me ch'altri qui
come sai, la punta. / oh! il campo pare un altro, ora
della natura. carducci, iii-16-168: oh nobiltà dell'imagi- narsi le punte delle
fosse fermo. fagiuoli, iv-75: oh qui sì fa lo strepito e il fracasso
a ricominciare. gatto, 2-143: oh, grulli, accetto le puntate, do
aggiunto, tutto zelanti dicevano: « oh dio, che importava metterci davanti un
dì fa a toccar la tale: oh che slandra, oh che solenne sudicia!
la tale: oh che slandra, oh che solenne sudicia! ella ha le
. socct, ii-i- 585: oh! la sarebbe bella, se i nostri
oscena. gli ingannati, xxv-1-342: oh! che ti credi? che 'l dia-
g. m. cecchi, 1-2-8: oh ragionami / di duelli e di puntigli,
g. m. cecchi, 1-1-154: oh! cotesto era un puntidio, /
invece di aiutarmi a partire., oh! ma sai, così mi mette al
di storia. bartolini, 20-215: oh il loro avaro realismo, i loro punti
: pur giungeste una volta: / oh, quanto v'aspettai! / l'ore
paolo con un profondissimo inchino. - oh, che uomo in punto e virgola!
incensa il puntolini tutti quanti. / oh, non ci son furfanti in tutto il
. tagliazucchi, i-ii- 5: oh tu, signor, mi serba: /
mezzo a'piaceri. alfieri, 1-372: oh quai punture al cor mi sento!
quai punture al cor mi sento! oh quanto / meco mi adiro! io son
un uomo! altomare, lxxv-80: oh uomini... / dimore aeree vi
e direi. disse il butta: oh lorenzo, che ha sopportato che tu l'
, xii-129: mi nspose egli: oh quanto sei pupillo! c. cozzi,
via fugge. ariosto, 1-22: oh gran bontà de'cavallieri antiqui! / eran
ne restarono meravigliati. bacchetti, 18-ii-623: oh beh! mi consoli, mi consolo
splendono per ogni dove le ampolle cogli oh che vanno dal giallo dorato al verde
lo studio intelligente. fanfani, 3-16: oh, oh! codesto è purismo proprio
intelligente. fanfani, 3-16: oh, oh! codesto è purismo proprio da levarglisi
lasciato a salerno. buzzi, 232: oh notte del nord divina / sotto le
. i. frugoni, i-2-122: oh quant'alme avventurose / sospirose / in voi
, i radicali. carducci, ii-10-106: oh la grazia e la ricchezza di quello
moskito ti pesa tanto? » « oh no, povero moskito. non l'ho
infausta luce. testi, i-54: oh! se 'l purpureo coro / t'adora
pusillanime e che dubita di dio: oh stolto, se dio ti cercò essendo tu
conoscere il vero? baretti, ii-289: oh se vi ssi vicino, la buona
menti dei pusilli. monti, x-3-504: oh forte! oh saggio! ché di
monti, x-3-504: oh forte! oh saggio! ché di santo zelo / fervido
c. arrighi, 2-45: oh pensiero che mi agghiacciava più di quello
nardi, 6-23: andianne in casa. oh, tu putì di vino, /
282: rimanti, e i rei fantasmi oh non seguire; / i rei fantasmi
la putrida lussuria. landolfi, i-397: oh signore, salvala, liberala questa povera
cicalatrici. g. averani, iii-11: oh quanti si partìrebbono da tavola avvinazzati ed
iva innanzi canterellando. tommaseo, 2-i-238: oh quante me ne fa questa puttèlla!
fin da puttina tant'al- ta, oh! che poteva ella avere? dieci anni
brevissimo cenno di fortuna a voi contraria. oh, ma a chi mai de'buoni
una puttanazza. lomazzi, 4-i-20: oh come avresti triunfato il mondo da puttanazzia
la notte ve ne andate puttaneggiando? oh bella gravità di dottore! oh bella continenza
puttaneggiando? oh bella gravità di dottore! oh bella continenza di filosofo!
dante, par., 16-55: oh quanto fora meglio esser vicine / quelle
cioè pensassi i beni di vita eterna, oh come questi ti parrebbono nente! anzi
mano, e cascarà il cociore. -oh oh, l'è de le fine!
procomberò sol io. carducci, iii-2-217: oh qua l'armi! e a fulminare
mai non passò per lo mio pensiere. oh vi sono degli allusivi che quadrano a
un ulano, / trafisse., oh! il quadrato che muore / per te
cavalca, 20-372: la maddalena diceva: oh tristo spettacolo, dolce maestro mio,
marmi mi si velarono gli occhi. oh quanto volentieri avrei trovato modo di trafugarmi
nemmeno il diavolo potrebbe farci esclamare: oh che bella giovane! bettini, 1-363
croce. cantù, 2-216: oh le signore san sempre far voltare gli
vent'anni. cantoni, 564: oh voi decorativi camerieri in quadrilustre giubboncino corto
palmi in quadro. baretti, ii-148: oh, dirai, che spesa è
/ scalpito di cavalli intendo; ratti / oh! come al monte fuggono!
suso? v. franco, 302: oh in quanto breve corso / tutto rode
casti, ii-2-103: quai custodi, oh dio! quai precettori! manzoni,
par., 16- 109: oh quali io vidi quei che son disfatti /
, dicendo, a una voce: « oh padre cristoforo! sia benedetto! »
idem, purg., 1-134: oh maraviglia! ché qual elli scelse / l'
. g. gozzi, i-13-230: oh sfacciate, oh sorde! gridò allora
. gozzi, i-13-230: oh sfacciate, oh sorde! gridò allora l'oratore:
le memmelle. lomazzi, 4-i-231: oh, e'non mancano le pietre da ricordare
dante, inf., 5-113: oh lasso, / quanti dolci pensier, quanto
parini, 470: quanti ventagli, oh dio, / ebber destino simile, /
! idem, inf, 7-71: oh creature sciocche, / quanta ignoranza è quella
vostri piedi. segneri, ii-577: oh quando, a dire il vero, è
in paradiso! foscolo, iv-307: oh quante volte, proruppe, mi sono
di queste querce! manzoni, 43: oh quante volte ai posteri / narrar se
! storia di fra michele, 25: oh! quanti de'poveri ànno lungamente desiderato
, ii- 331: quanto, / oh quanto ella ha sofferto e come ha
dante, inf., 9-9: oh, quanto tarda a me ch'altri qui
: fille t'affretta, chiama elpino: oh quanto, / quanto mai tarda a
leggero! idem, inf, 28-100: oh quanto mi pareva sbigottito / con la
! idem, inf., 34-37: oh quanto parve a me gran maraviglia,
se non puoi con l'ugna. / oh quanto se'melensa! tasso, n-ii-174
abbenché non siamo che in autunno, oh dio! quanto è già brutto nel
delle due parti del canzoniere, di quanto oh di quanto [laura] riaccosta a
, ma avvezzo alla pulizia. » « oh, in quanto a questo!
-saremo dunque presto di primavera? - oh sì - disse marianna - quanto prima.
manzi, laxxviii-ii 580: oh, qual frutto è nelle prospere cose /
neanche per sogno! alvaro, 20-10: oh, porta il peplo rosso della tragedia
delle più acute. cesari, 1-1-217: oh dio! a venderci schiavi, non
a che ora sei partito? » « oh, a ore antelucane! »,
g. m. cecchi, 273: oh! che gli venga il tredici / che
che dia per cauzione 600 franchi. oh quattrini, quattrini! capuana, 14-24
. alfieri, xxxix- 254: beati oh noi figliuoli d'apollo, che alla nostra
.. ». baldini, 10-125: oh, 'quel 'don abbondio!
lo sapere; sempre familiarmente. 'oh quell'uomo! oh quella donna! '
familiarmente. 'oh quell'uomo! oh quella donna! 'p. petrocchi [
giovane '. fanzini, ii-641: oh, buona sera, quell'uomo. v'
a causa d'una parola. « oh, quella » era sfuggito a ludmilla,
scriverti altro. carducci, iii-3-197: oh, quel che amai, quel che sognai
pur, ch'e'non sente: oh che tagliata / si fa quand'una querce
celestina dischiuse le labbra e fece « oh, oh, oh, ho, ho
dischiuse le labbra e fece « oh, oh, oh, ho, ho, »
labbra e fece « oh, oh, oh, ho, ho, », ripetendo
altra vita. cardarelli, 920: oh, sì, il cane è maestro nell'
musiche malinconiche. pascoli, 621: oh! nulla, io dico, è bello
nel forziero desto o adormentato? - oh, salatissimo quesito! r. martini,
non si accetti né approvi. 'oh questo al che '... afferma
tu voglia pure far mistero a me, oh questa poi non è da perdonartisi.
r. m. bracci, 2-100: oh questa si è da pigliar colle molle
necessario altrove. carducci, iii-3-43: oh non per questo dal fatai di quarto /
è defunto. sannazaro, iv-59: oh quanto allora le mie ossa quietamente riposeranno
ombre solin- ghe, alti silenzi, oh quanto / grave sento sul cor vostra
quaggiù. bemi, 16: oh, bugiardon! quella de ton de chele
o quinte essenze distillate o acque o oh o spiriti. locatelli, 229
dollari l'inchiostro. bartolini, 20-215: oh il loro avaro realismo, i loro
la rabbia! bemi, 16: oh, io ci son anch'io! deh
spannocchi! b. corsini, i-25: oh vergogna degli uomini infinita, / ognun
numi celesti il sacro coro! / oh che gli venga il cancher nella vita
? perez, tu pure?.. oh rabbia! / già già ti seguo
..! sandrino!.. oh rabbia! viani, 13-14$: il padrone
di mia moglie? guarini, 59: oh più d'ogn'altra misera corisca,
la rabbia fra i cani. - oh, lasciamo che si straccino la pelle.
si rabbuiò nel volto e rispose: oh, la mamma mia era una povera donna
ed ululi / baccanti di priapo. oh quale accendele / ardor di rabidissima pnirigine
le segrete passamente o brontolar bisbigliandole, oh come se ne parte raccapricciato. desideri,
e fu sparso il sangue fraterno. oh! non fermenti più quel sangue! oh
oh! non fermenti più quel sangue! oh! si racchiuda alfine quella ferita
, 372: o lassatemi giugnere! / oh! non ho potuto raccor l *
costì un autografo dell'al- fieri? oh quanto sarebbe caro alla raccoglitrice! ojetti,
gli occhi spiegati. aleardi, 1-464: oh! quante angosce... in
: pensiero con solatore! oh come la beatitudine d'essere amato raddolcisce
governi. verga, 1-312: - oh! '-ripetè èva con un raddoppiamento di
le donne. varano, 1-537'. oh che prodigio strano! / il crivello raddoppia
persuadermi finalmente a fuggirti?.. oh sì! io ti fuggirei; ma io
chi fia / più di me fortunata? oh ascanio, oh sposo! / dunque
più di me fortunata? oh ascanio, oh sposo! / dunque per te,
dato che gli s'è proprio radicata oh, questa bella mania, di mettersi a
è intesa. dominici, 1-154: oh beata casa così fundata, di vita eterna
scime. g. gozzi, i-27-45: oh se dio m'aiutasse tanto una volta
la sua mercanzia. idem, 9-653: oh che sgombrar di mostre e di sportelli
mano a fare un po'di frasca; oh non si dubiti che aveo trovata la
i costumi. goldoni, ii-333: oh se sentiste come si mangia a parigi!
musici foste così trattati dagl'impresari, oh quanto sareste meno svogliati e meno raffreddati
cuor parea / sospir non raffrenarle: oh del mio / vivere donna! oh mia
: oh del mio / vivere donna! oh mia verace dea! = agg
... /... / oh quanta strada ha fatta! i.
proprio della scimitarra d'enea '. oh! queste si raffrontano tutte loro.
8-15: ma dico, dico, oh vergine maria, per la cosa in
dei fanciulli. bersezio, 3-192: oh come mi fa piacere un po'di libertà
; fanciullo. menzini, 5-64: oh s'io credea che il far da truffaldino
istinti. periodici popolari, i-736: oh se fosse con noi il federigo! /
e difatti uno stornello dice: « oh dio m'ammazzo! / tutte le cose
, / mutar lor canto in un « oh! » lungo e roco. idem
melliflue e magnifiche. leoni, 681: oh il mio povero cuore! farebbe compassione
quattro boccate d'aria di lago. oh se potessi averne qui una buona provvista!
altra mai / noi potesse godere, oh più d'ogn'altra / beata e felicissima
fondati. da ponte, 1-520: oh, in quanto a questo / ebbi le
-giustamente. boccaccio, vhi-1-14: oh menti cieche, oh tenebrosi intelletti,
boccaccio, vhi-1-14: oh menti cieche, oh tenebrosi intelletti, oh argomenti vani di
menti cieche, oh tenebrosi intelletti, oh argomenti vani di molti mortali, quanto sono
l'opere stampate /... / oh va', digli ch'egli è un
i ragnatele. pascoli, 219: oh! scoprirà l'accétta, abbandonate /
e peso. monti, iii-85: oh le belle e buone raguste! le ho
ferisce me. lucini, 3-107: oh, la distinta ragunata a tomo! /
placido riposo. manzoni, ii-105: oh quante volte al tacito / morir d'un
. buonarroti il giovane, 10-905: oh! s'ha pur tanto a voltolar
non vero? massaia, vi-141: oh, grazie a dio, rispose, mia
, 23 (392): « oh quanto me ne rallegro! » disse don
dita. g. gozzi, i-10-114: oh, non veggiam noi che, mancandoci
palagio. v. benzone, 159: oh signor mio! sciamava, / oh
: oh signor mio! sciamava, / oh mio signore amato! oh figlio caro
, / oh mio signore amato! oh figlio caro! / ch'io rallevai bambino
meno cupo. marino, 2-i-72: oh come bella a la solinga grotta, /
romita, entro ti stai! / oh come chiara, ove più quivi annotta
f. f. frugoni, 1-570: oh possentissimo iddio! son così accesi i
la secca rama. fazio, ii-20-73: oh, vanagloria, se'come una rama
lo mazzi, 4-i-231: oh, e'non mancano le pietre da ricordare
vra. oriani, x-22-29: - oh! oh! - seguitò, levandosi in
. oriani, x-22-29: - oh! oh! - seguitò, levandosi in >iedi
padre bacchini. alfieri, xv-31: oh qual rammarco / m'era al cor,
parte perduti. gozzano, i-185: oh tutto ella rammemora. non fu /
il coro. monti, vi-425: oh vana arte di febo! oh de'poeti
vi-425: oh vana arte di febo! oh de'poeti / miserabil destini se d'
una famiglia. goldoni, xiii-460: oh come il tralcio porporato immita / il
cara agli dei / caetana progenie oggi, oh contento!, / oggi un vago
, muoversi. leopardi, v-989: oh il gran potere della scienza, aver
f. f. frugoni, ii-35: oh, mi direte che le vostre dame
monache. b. pino, 3-16: oh, oh oh, che porto, ah
b. pino, 3-16: oh, oh oh, che porto, ah? insalata
. pino, 3-16: oh, oh oh, che porto, ah? insalata,
dissapori. deledda, v-347: « oh 'zielo '! » esclamò regina,
. m. cecchi, 1-1-19: oh tu vorrai ch'io adoperi il randello.
un sentimento. scalvini, 1-94: oh come la solitudine ravvicina i cuori e
. cesari, ii- 203: oh, oh! mi par vedere i due
, ii- 203: oh, oh! mi par vedere i due gobbi della
. bracciolini, 1-1-29: dicendo: oh bella cosa, il dio del- l'
186: se le sapevate... oh, oh, l'affare allora si fa
se le sapevate... oh, oh, l'affare allora si fa vie più
non può. romei, 152: oh mondo, se le ranocchie avessero i
nomi, 1-12: rincappella muglione, oh gran cervello! / da far rigar
brevi pause. graf, 5-342: oh, come nelle volte cozza / sinistro il
9-566: io seguace, / quando (oh stolta!) la man credea di
emozione. graf, 5-652: oh città di bellezza, / oh amore e
5-652: oh città di bellezza, / oh amore e rapimento! / sempre ch'
. storia di stefano, 20-3: oh omo de rapinazo, / roma la
/ l'esule di charleville, / oh non seguirlo nel suo rapinoso / volo di
e culturali. leopardi, 3-60: oh tempi, oh tempi avvolti / in sonno
leopardi, 3-60: oh tempi, oh tempi avvolti / in sonno eterno!
tutti e frodolenti. poliziano, 1-755: oh dio! che non son io di
dio, che questo è satiro. oh! se messer tindaro è qua, le
che æl difensore. tesauro, 2-i-87: oh che raro, oh che aggradevole spettacolo
, 2-i-87: oh che raro, oh che aggradevole spettacolo agli occhi di dio,
la fede. gualteruzzi, 81: oh che buono e raro amico è questo
guarda come s'è fatta grande! oh faccia rara.. - esclamò la vecchia
-sostant. soldati, 6-173: « oh, no, no! » risponde con
l'asta d'oro, ed, oh portento! / fugge la ripa e il
raxa. g. prati, i-278: oh, mia casa / così fiorente e
scabroso ed ineguale. parini, 479: oh che dolcezza quando / alfin sopra il
, le quali ritrovano gli spiriti: oh che pericolose bestie, oh che mèle-in-bocca-e-ra-
spiriti: oh che pericolose bestie, oh che mèle-in-bocca-e-ra- soio-in-manica! varchi, 3-102
tomi a correre un patto. / oh! rasserena questi figli. -con
spolverava e rassettava. pirandello, 8-918: oh se avesse invece potuto seguir per le
l'apparenza inganna! montale, 5-74: oh resta chiusa e libera nell'isole /
. buonarroti il giovane, 9-379: oh di quante cose m'è duopo star fornito
per vita vostra?... oh fatemi adesso un piacere: figuratevi di
ed energie. alfieri, 12-73: oh, quanto me'ti fora / veder di
. incontrarsi. ìmbriani, 6-48: oh lettore mio, qual è l'uomo.
mille palpèbre. /... / oh quante volte il tridentato dio / rivolto
-sostant. berchet, 41: oh! il dileggio di ch'io son pasciuta
situazione intricata. giusti, ii-401: oh! se potessi trovare il bandolo di quest'
ad ampliare e coadiuvare le scienze? oh! come? ma se le non
far riconciliare. scalvini, 1-94: oh come la solitudine ravvicina i cuori e
la luce. varano, 1-491: oh almen durasse / sempre la notte e
158: io mi ravivo tutto. oh, come falliscono al spesso li giudizi
abbindolare. egneri, i-124: oh quanto importa conoscere per se stesso quel
questi pensieri andavasi ravvolgendo e diceva: « oh s'io sapessi ch'io dovessi perseverare
'audendi '. goldoni, x-707: oh razza di birbanti, / principe di
i. nelli, i-162: oh che aiamin, siete composto di zolfo,
'reagito '.. come? oh dio, ucciso? sì, per legittima
plebe. gioannetti, ii-428: oh! perché la mia età di troppo avan
praga, 3-122: on le donne, oh le chiacchiere del prato! / che
all'italia. bartolini, 20-215: oh il loro avaro realismo, i loro
giustamente reggere. oddi, 2-74: oh egli è gran fatica tesser re!
s. agostino volgar., 4-60: oh grande misericordia, tu sola potesti trarre
pei nudi rami. pascoli, 155: oh! sì: belle panie aguzze e
tronfiamente oratorio. vittorelli, ii-47: oh con festosi reboanti carmi / risponder degnamente
mille recapiti? buonaparte, 1-6-18: oh questo non si chiama sviare le fanciulle!
, 20- 204: quanto, oh dio!, / mi reca fastidio /
di sé. trissino, i-5-32: oh, filippo, non facciamo così unica la
volontariamente recede. segneri, 1-106: oh se sapessi quanto giù potrai scender a
povero cavaliere, / quale orrendo spettacolo! oh sciagura! / vedete, occhi?
angusti. bartolini, 20-123: oh queste case immense, lunghe, spettrali
immense, lunghe, spettrali! / oh innumeri casamenti, innumeri reclusori! =
a che ora sei partito? » « oh, a ore antelucane! »,
felice da massa marittima, xliii-271: oh, lasso me! ch'io mi
dio umanato e redentore / de l'alma oh quanto elevano i pensieri / a contemplare
indegni di libertà. pascoli, i-180: oh! l'ardente e luminosa sicilia deve
col pasto in mano la chiamo: oh oh oh oh! / perché la guarda
pasto in mano la chiamo: oh oh oh oh! / perché la guarda un
in mano la chiamo: oh oh oh oh! / perché la guarda un aquilon
mano la chiamo: oh oh oh oh! / perché la guarda un aquilon,
incostante. ghislanzoni, 17-130: oh! questo poi... non è
? » e quello rispose: « oh certamente ». e 'l padre lo
lor regalerete. chiari, 4-18: oh! questa veramente saria da donna
d'aurei fregi. alfieri, 1-1121: oh sommi dei! fu d'amor vostro
greco, accompagnò l'arme latina. / oh vergogna! oh misfatto! or non
l'arme latina. / oh vergogna! oh misfatto! or non avesti tu,
loggia. d'annunzio, i-381: oh fontana d'elai, per molti getti /
, 1-ii-41: sofia, reggiti, oh dio! sofia, non senti?
, a bene e perfettamente reggere. oh miseri che al presente reggete! e oh
oh miseri che al presente reggete! e oh miserissimi che retti siete! idem,
variar tuono '?... oh tal maniera non è per ancora registrata nel
regnumtuo). redi, 16-vii-52: oh quanto i ciechi cominciano non lo sanno
la lingua latina. firenzuola, 653: oh, par un donadello, tanti '
donadello, tanti 'cuiussi 'sputa. oh tu se'più dotto che le regole
m. cecchi, 1-1-146: oh non sai tu che si dice ogni regola
natura quando mi si riaffaccia ferrara. oh, come di colpo essa mi appare reolata
anche sostant. manzoni, ii-564: oh dolce madre! /... /
dolor rintègra. carducci, ii-10-13: oh che milano mi riconforti e mi rintegri:
cani. tasso, 12-78: dove, oh lasso me!, dove restaro / le
mucchio di polvere che si dissolve? oh! la sfacciata impudenza che curva le
potuto somministrare. goldoni, lx-145: oh queste tue / reliquie di pietà mostran
remolo, chi ha remolo? - / oh lì, oh! oh r
ha remolo? - / oh lì, oh! oh r. oh!
? - / oh lì, oh! oh r. oh! chi ha
, oh! oh r. oh! chi ha remolo? - / io
essere). baretti, 2-104: oh che gaudio ti desta ne'più remoti
gran funerale. montale, 2-65: oh come là nella corusca / distesa che
alla terra. opardi, 1-59: oh misero colui che in guerra è spento,
e pia. menzini, 5-13: oh boccacce di fogna, e chi vi rese
/ tua vaga incantatrice / rendere, oh dio, felice / un più beato
/ amor, tronca già cade, oh mia ventura! cornoldi caminer, 71:
veneziani. martello, 6-ii-734: - oh folle? va, renditi a taiminga.
flesse rine. mazzei, i-302: oh quanto apertamente dite voi bene di lui
offesa e tace. rajberti, 2-195: oh che bestia rea! prostituire la nobilissimia
maresi cozzano su quelle tavole... oh con qual gioia la parte avversa taglierebbe
cessa mai. bettini, 72: oh la fatica logorante e rea.
mi manca. amenta, 2-102: oh signore, porvi a ripentàglio con un vostro
vittoria. ercole bentivoglio, 42: oh come 'n un repente / dal duol,
, 24 (418): « oh! monsignore », aveva risposto il curato
s. bernardino da siena, 149: oh! maladetta lengua, che prima avelena
giudice presidente. boccaccio, viii-1-46: oh isdegno laudevole di magnanimo, quanto virilmente
reprobi. cesari, 1-1- 122: oh dio! a certe anime reprobe, come
tanti discorsi. pascoli, 474: oh! la terra come è cattiva! /
p. e. gherardi, cxiv-20-216: oh va poi a lasciare il tuo a'
collitigante nuovo. salvini, 39-ii-122: oh se con questa bella ed aurea semplicità fossero
anche de'forestieri. foscolo, xv-220: oh! mi dimenticava di dirti che un
hanno origine i sughi propri, gli oh volatili,... le resine,
per sempre questi opachi occhi terreni, / oh, inviateci dunque un piccol seme /
/ inesorato ancora? o achille! oh mai / non mi s'appigli al cor
petto). marinetti, 2-i-1063: oh quanta astuzia nelle palpitanti giovanili carnosità che
ombra del crocifisso. giuliani, ii-103: oh se io potessi venire costì a.
da quella allforecchio una voce.. oh cielo! è possibile? tutta la
foscolo, xtv- 372: oh quante volte ho sospirato un tuo bacio,
(da sé) '- (oh come è restato brutto!) -g.
« e in guerra ci va: oh! se ci va! » raddolcì,
restauro. g. gozzi, i-21-103: oh raro, oh di virtù fedele albergo
gozzi, i-21-103: oh raro, oh di virtù fedele albergo, / in cui
cavaliero. i. andremi, 1-112: oh come avrei avuto allora per somma felicità
di fama! restituzioni di fama! oh quanto sono difficili a farsi giuste!
per sorte. fagiuoli, 1-3-133: oh arsiglio, carissimo. -oh ecco il resto
a posto. galileo, 5-210: oh che ti venga il gavocciolo: io mi
se ne vien la notte: / oh va pur che tu m'hai dato il
uomo. lapo gianni, xxxv-ii-597: oh, come distruggerti ho gran sete [
dicessi.. con queste reticenze figurate, oh quanto si dice e si stradice!
rètine dell'ex-capitano identificarono angela nerovestita, oh il giovane, il conturbante profilo!,
amico con queste metafisicherie e rettoricumi? oh! ha egli dimenticato che mi deve
. a. vern, ii-359: oh delizia mia ineffabile quanto alcuna del cielo
testa rotta! » moretti, 15-262: oh quella casa umida, senza sole!
f. f. frugoni, iii-193: oh chi potesse smascherar le corti dell'asia
... e ora la lontananza, oh la lontananza! ecco, questo filo
un fondo nazionale. collodi, 117: oh, quant'era meglio, mille volte
entrò nella stazione. buzzi, 120: oh gioia / scorger più non potere /
parola). terramagnino, xxxv-i-328: oh quanto, quanto e quanto esser dovete
la donna dia. bellincioni, cvl-282: oh quante crude donne son placate / per
dieci dita. menzini, ii-32: oh lui felice, che tant'alto ascese /
pochi soldi. pasolini, 12-23: oh, entri entri, reverendo, si sieda
. metastasio, 1-i-112: rivoca, oh dio! / la sentenza funesta: /
cara isabella. leopardi, iii-727: oh che dolce improvvisata sarebbe stata quella di
smoccolare il lume e lo spegne) oh diamine! mi si è spento. aspettate
ragioni e cagioni mi farebbero dubitare. oh se arrivassimo a spezzare questa nebbia! faldella
due parti del canzoniere, di quanto oh di quanto [laura] riaccosta a
tutto intorno. papi, 4-45: oh come son malite, oh come grame /
, 4-45: oh come son malite, oh come grame / le piante in quelle
sfuggono. pecchi, 13-125: « oh », disse la madre di renzo e
? ciro di pers, 3-326: oh te felice a pieno, / che,
tutta e per sempre di edmondo. oh, avesse potuto riannodarselo. -ristabilire
in terra. carducci, ìl-8-224: oh, non sono stanco, no. riardo
nella perfezione. pascoli, i-538: oh! è un'aspra via, che già
particella pronom. cangiullo, lxxvi-36: oh come storconsi [i viticci], /
che me l'offerite. grafi 5-1116: oh, lascia ch'io riabbia / ch'
quando ti avrò riveduta e ribaciata, oh allora altre vene di poesia risaliranno.
a'fanciulli. faldella, ii-2-22: oh virgilio, il mio virgilio! chi sa
, con le sue braccia nerborute (oh quanto più delle mie!) mi
o avere il pegno in mano. oh brutta cosa che gli uomini confessino così
male, e non la stima: 'oh! ch'è roba di rubello?
di nessun valore. gigli, 5-49: oh voi non m'avete a infinocchiare con
p. e. gherardi, cxiv-20-243: oh adesso sì che il calderone ribolle e
corpo? alfieri, 1-240: -oreste? oh nome! entro mie vene il sangue
che l'eccitò. guerrazzi, 2-232: oh! che vi ribolle, ne'!
bulicame. buonarroti il giovane, 9-113: oh che minestre! / che strane ogliapodride
le vene, così esclamai: « oh pistola, bastievole a sconfiggere tutto l'inferno
di passione. monti, x-4-678: oh qual ribrezzo! fredda mano i lombi /
fredda mano i lombi / mi serra. oh come fra tossa spolpate, / voce
più acuto ribrezzo del male, io, oh! non me ne terrei io.
per allontanare da sé clemente. « oh! che ribrezzo mi fai! e
ricadente incarco. d'annunzio, i-381: oh fontana d'elai, per molti getti
non grilli noiosi. idem, 3-87: oh, queste giovani mamme! come sono
/ bianco odore di fresco / lino, oh il ricamare / abile come la spuma
, cara sara »... « oh, ma dovremo farla ricapitare, questa
de'propri errori si fanno arme. oh ladro! ma mi ricapiterà sotto.
. dante, par., 11-82: oh ignota ricchezza! oh ben ferace!
, 11-82: oh ignota ricchezza! oh ben ferace! / scalzasi egidio, scalzasi
. m. cecchi, 1-1-201: - oh! se vai per cotesto / datela
dante, par., 23-131: oh quanta è pubertà che si soffolce /
giù buone bobolce! flaminio, 83: oh veramente ricco e beato colui che per
un gruppo. guarini, 77: oh quanti passi ho fatti: al fiume,
-oh dolcetta! che nome curioso! oh, che nome ricercato! -complicato
interna. g. gozzi, i-21-147: oh infinita schiera de'mortali, / non
sarà ricevuto. d annunzio, 8-109: oh, le belle donnine!..
poi esser richiamati all'ordine come negligenti. oh, per dio santo, è troppo
trabucco co 'l suo corno. oh, bei giorni eran quelli! riciuco
bene). dante, xli-14: oh, messer cin, come '1 tempo
bicchier. dannunzio, iii-2- 1028: oh, la tua dolcezza! mi ricolmi le
e di nuove. ghislanzoni, 17-130: oh! questo poi... non
de'propri beni. foscolo, iv-344: oh quanto è men doloroso r andare accattando
casa). corazzini, 3-27: oh il profumo / novo ch'io seppi nella
perle. dannunzio, 8-163: « oh, che mostro! » ella esclamò,
se medesimo. calzabigi, 178: oh! s'io potessi sollevarmi alquanto /
. f. casini, i-553: oh qui sì che... debbono tutti
. carducci, ii-10-13: dunque milano. oh che milano mi riconforti e mi rintegri
il pastore. nievo, 349: oh quanto mutati ci ricongiungeva la fortuna!
., 9 (147): « oh! fra cristo- foro! » disse
andar cogliendo fiori. marini, 297: oh se foste per ventura una tal rodiana
, che mio padre morio! oh non ricoverevole danno, che mio onor ne
e indiscrezioni. pindemonte, iii-266: oh chi mi posa / su que'verdi
buda, a pest e a strigonia. oh che nova di dare a'miseri e
e quasi estirpati lombardi e pemontesi, oh che nova di dare al doxe e
dare al doxe e a ferraresi; oh che recreatura de cuori un- gareschi,
che recreatura de cuori un- gareschi, oh che degno fine di tante guerre, per
, disilludersi. tarchetti, 6-ii-644: oh sciocco, sciocco, io che ho creduto
là. soldati, 6-173: « oh, no, no! » risponde con
con voce appassionata, felice: « oh anima mia, mio amore..
. 7. firenzuola, 719: oh, oh, costui è ito in villa
. firenzuola, 719: oh, oh, costui è ito in villa con la
intoppo. l. strozzi, 1-59: oh che moine, oh che berte talora
strozzi, 1-59: oh che moine, oh che berte talora / usala donna verso
le campane / e fatto fochi: oh dio, che maraviglia! / ridean
. ovidio volgar., 6-519: oh, quante fiade la lasciva venus fi
suscita ilarità. lemene, i-180: oh che ridere, oh che ridere! /
lemene, i-180: oh che ridere, oh che ridere! / chi vuol meco
/ si vedrà vinto deridere. / oh che ridere, oh che ridere!
vinto deridere. / oh che ridere, oh che ridere! -come manifestazione di
* amico » (io diceva) « oh che bel ridere ».
ridere. g. gozzi, i-8-196: oh la sarebbe aa ridere che io,
cera. / che sciocca pollastriera! / oh che ridicul volto! firenzuola, 240
...: /... oh che struttura / di corpo contraffatta!
superato. passeroni, iv-236: oh se vedeste come sono i tetti! /
[in muratori, cxiv-44-216]: oh che libro è uscito da bologna da
inquisizione domenicana. gnislanzoni, 2-58: oh! chi ci libera / dal tetro
solo con una vecchia serva, soffrirà, oh soffrirà di molto. gadda conti,
dimensioni minori. pascoli, 1-316: oh! io non avevo scritto nulla al marchi
carducci, ii-n-166: allora., oh allora saremo noi, 'risaremo'quelli di
ci risiamo. landolfi, 8-208: oh, come sei sbiancato; vile! (
de'matrimoni. goldoni, iii-1103: oh, se ascoltar volessi i bei suggerimenti
insegnamento). giuliani, i-219: oh i libri, i libri! sì,
-anche assol. goldoni, x-707: oh razza di birbanti, / principe di fa-
lusso. la macchina, per esempio. oh, non chiederà mica l'automobile rifinita
moretti, 1-5: 'il rifiorimento'. oh bel giorno d'aprile! che foga
e gioia. carducci, ii-9-21: oh tepido sole di civitavecchia, o mediterraneo
). d'annunzio, i-3: oh namuna, namuna, la fulgida figlia
). d'annunzio, i-239: oh la smorente / bocca che non avrà
. dante, conv., tf-xxv-9: oh quanti falli rifrena esto pudore! quante
me stesso non rimanessi io stesso, / oh come non esistere vorrei! montano,
refugio mio, che dovresti esser tu. oh dimenticar tutto, anche u sole,
ogni stagione. faldella, i-5-180: oh, stavasi meglio prima in riga di feste
fermo e lucia, 297: « oh per amore di dio, della madonna
rigato. d'annunzio, i-356: oh su'colli pimferi aureo tepente / vespero
i-327: vino immateriale in coppa invisibile, oh mira / ebrietà che tutto l'essere
rigenti aquiloni. carducci, iii-3-273: oh dolce tra gli eguali il novellare /
milioni e nega migliaie alla pietà! oh, come può accadere che rigermogli sì biasimata
dio). cesari, 1-2-9: oh abisso di inveterata malizia, che..
una comunità. tarchetti, 6-i-400: oh! miei fratelli..., nobili
confitta lì sul trifoglio della bugia, oh essa è così diritta e assorta nella
il forte movimento della rigirante ruota. oh sciocchissimo sopra tutti i mortali! s'
traeva calci. pascoli, 1500: oh! cavalli e cavalli e cavalli / che
, autorità. firenzuola, 749: oh, pur si mosse [il servo]
porta ogni cosa. capuana, 18-80: oh come / devi tu [o barca
monti, x-4-22: non negarmi, oh dio!, perdono, / e ti
.). carducci, ix-7-34: oh avanzo di refettorio di frati rigovernato da
della padrona? - che padrona? oh! dillo / in riguardo! -in
un problema. torini, 233: oh infelici uomini! essi non hanno riguardo
troppa cura. pirandello, 8-653: oh! e che roba è questa? niente
. a. tabucchi, 4-24: oh, diciamo che è una rilettura di
, or ti mena la rilla! / oh gli è questo un morir da scorticare
/ rimanti, e i rei fantasmi oh non seguire. montale, 1-21: ti
strappar di mano? alfieri, 1-2io: oh qual rammarco / m'era al cor
prose antiche, 8: io rimasi! oh quanto trista fui. bembo, io-rx-204
potrebbe dire, dicendo:... oh! rimarrò 10 dietro al maestro mio
versi rimati. carducci, 679: oh miglior gloria... /..
felicità non resta che fuggire. partire. oh! il grido così rimbaldino: «
subito rimbombo. d'annunzio, i-1059: oh roma... i..
son io / io che v'uccisi! oh doloroso, oh fiero / terribile rimorso
io che v'uccisi! oh doloroso, oh fiero / terribile rimorso! nievo,
capegli e le ciglia / si rimbruniva, oh che serva galante! 2
han più rimedio. panni, 237: oh poveretto me! / più rimedio non
rimedito lungamente nell'animo ricordando e desiderando oh come e quanto! = comp.
del firmamento. i... / oh quante tristi cose / nel mio cuore
buonarroti il giovane, 9-113: oh che minestre! / che strane ogliapodride
facoltà intellettuale. caro, i-85: oh! rasciugatevi e rimettete un'altra volta in
fronte. chiabrera, 1-i-207: oh chi tra 'monti ombrosi / colà
più che 'l servire a dame. oh amata tazza! / oh oh questo mi
dame. oh amata tazza! / oh oh questo mi spazza, / mi lava
dame. oh amata tazza! / oh oh questo mi spazza, / mi lava
giuliano de'medici, 94: oh dio, qual fracasso / di tante fede
. esopo volgar., 7-112: oh come è rimosso sconvenevol- mente il mio
cavolo e alla rapa, / « oh beata novella cecità! / quanto a noi
medesime filastrocche. carducci, ii-2-189: oh, perché non si mette lo spadino
giornate romane. gozzano, ii-150: oh! come, come, a quelle
opinione). leopardi, 1047: oh vedi se questo era nome da rimpiattarlo
molto inferiore alla orazione del foscolo. oh come siamo rimpicciniti! faldella, ii-2-233
palmi. d'annunzio, iii-1-1224: oh basta! perché dunque non hai condotto
]: a modo di sostantivo: oh che ci prendono per rimpinconiti a dar
nato in giudizio da un infedele? oh che smacco! tomma seo
sé scipidezza. boccaccio, iv-105: oh beate quelle che senza te li rimproveri
gran cader remugge. alfieri, 1-528: oh! qual rimugge / l'aura infuocata
marzo scorso. /... / oh! se, rondini rondini, anch'
di sassi! /... / oh! se, rondini rondini, anch'
col pasto in mano la chiamo: oh oh oh oh! / perché la guarda
pasto in mano la chiamo: oh oh oh oh! / perché la guarda un
in mano la chiamo: oh oh oh oh! / perché la guarda un aquilone
mano la chiamo: oh oh oh oh! / perché la guarda un aquilone,
dante, purg., 1-135: oh maraviglia! ché qual elli scelse /
di tempo. boccaccio, iv-5: oh quanto più felice sarebbe stato se nata
nave). montale, 2-76: oh il ronzio / dell'arco ch'è scoccato
/ gir di pari e d'accordo, oh se a la vita / vengon di
po'ricco, vuol rincivilire: / oh vada alla città se n'ha gran voglia
. pascoli, iv-1-165: rinculare: oh che dizione sguaiata e succida! io
rinculo, tu rinculi, egli rincula. oh che scipitezza. c. i
: rinfilerenla. magalotti [tramater]: oh qui mi cascò l'ago e toccherà
fondate le lepri botto botto trabalzano: oh eccola! eccola!... era
alto lamento. / il gran carlo. oh dio, che sento? / son
cavaliere. n. franco, 7-241: oh quante volte fu poi che, veggendo
ombra più misteriosa. govoni, 144: oh entrare nella tua nera cattedrale / a
era l'adulazione. essenza deliziosissima! oh come sai rinfrescar la natura! fogazzaro
arsi polmoni. d'annunzio, i-844: oh, una boccata di brezza marina /
che mai. marradi, 223: oh felici 7 rinfrescate d'ottobre! oh roride
: oh felici 7 rinfrescate d'ottobre! oh roride albe, / quando ogni ciuffo
di simile rinfresco. goldoni, xiii-240: oh cosa vedo! ecco dolci, rinfreschi
, con un muso tanto fatto! oh! poi la festa è un'altra storia
non può trattenersi dal ringhiare: « oh! la comune! ». calandra,
amante / sovra il tepido lenzuol! / oh spavento! in stretto morso / su
si rivedremo quando vi sarete rinmilanato: oh, notatelo questo vocabolo in margine alla
spregiatore. pascoli, i-642: oh! non invidiamo intanto ai nostri figli
ricerca di quel caro compagno di leuma. oh, lo avrebbe sì ripescato e avrebbe
. f. frugoni, 1-173: oh disumano! e potrai tu partire e lasciarmi
la bocca aperta per la beatitudine fanno oh, oh, oh! la contessina è
aperta per la beatitudine fanno oh, oh, oh! la contessina è entusiasta.
la beatitudine fanno oh, oh, oh! la contessina è entusiasta. -
meno costante. aveva una moglie bella (oh, bella la sua giuliana, questo
-assol. giraud, 2-466: oh, rinserriamo. avesse mai da entrare
ad amare. aretino, 20-352: oh che bei trovati, che bei modi di
propizio. ser gorello, 861: oh cieca providenza! oh virtù muta! /
gorello, 861: oh cieca providenza! oh virtù muta! / oh gentilezza avara
providenza! oh virtù muta! / oh gentilezza avara! oh gente sciocca! /
muta! / oh gentilezza avara! oh gente sciocca! / oh matta plebe
gentilezza avara! oh gente sciocca! / oh matta plebe mia, ch'è sì
de'sogni. bacchetti, 2-xxiv-70: oh, ben mi piacerebbe rintrecciare questa ghirlanda
ben mi piacerebbe rintrecciare questa ghirlanda! oh, ben vorrei annodare in gruppo
e cetera /... / « oh, dillo per rintronico! ».
a dio. flaminio, 83: oh veramente ricco e beato colui, che per
rinvangava nei ricordi. slataper, 2-301: oh, ti scriverei un volume se mi
già mancanti. carducci, iii-2-291: oh che dolce sperar già ne sostenne! /
del tutto. landolfi, 15-139: oh, se dio vuole stavolta tu sei morta
quand'ecco alla primiera ria percossa, / oh di penosa croce eterno impaccio, /
fiume del nilo. monti, x-3-143: oh piagge oscure! oh spaventose rupi!
monti, x-3-143: oh piagge oscure! oh spaventose rupi! / oh rio silenzio
oscure! oh spaventose rupi! / oh rio silenzio, oh solitario speco, /
spaventose rupi! / oh rio silenzio, oh solitario speco, / segreto albergator d'
s'e'vince; ma se perde (oh cose rie!) / recita a
. d annunzio, iii-1-841: -oh, oh, attaccate riotta? - / noi
marrone, 108: susurri d'uccelli, oh freschi sospiri di fronde, / oh
oh freschi sospiri di fronde, / oh lamenti di fiori ne la serena notte,
s'affolta. bellincioni, i-34: oh quante gran ruine / vengono e riparar
e la stima? alfieri, 1-211: oh quanto è dolce / ripatriar dopo gli
per ripatriare. mazzini, iv-2-112: oh quanti sogni ho fatto in tempi ne'
della ripercossa luna. ottimo, i-527: oh sciocco, perche pigli indarno la fuggiente
di disperazione. chiabrera, 1-i-95: oh come risuonar forti catene / sentesi ognora
risuonar forti catene / sentesi ognora! oh come / e ripercoter petti e stracciar chiome
tolleranza del pubblico. carducci, ii-10-148: oh, buoni dei, ho ripieno tutti
per l'europa oziosa..., oh per dio non importava far le cinque
e fra sé dice; / - oh fortunato cane! oh can felice!
dice; / - oh fortunato cane! oh can felice! -interpretare in un
gran gentildonna ama un par di costui. oh, oh, oh, 10 non
ama un par di costui. oh, oh, oh, 10 non posso riposarmene
par di costui. oh, oh, oh, 10 non posso riposarmene!
scioglie la bocca alla borsa: ed oh! maraviglia e dolore, erano gli
g. gozzi, i11- 127: oh, se tu ancora ne'più riposti suoi
dante, par., 14-82: oh vero sfavillar del santo spiro! /
/ la chiesta e amata sposa. - oh oia! e vero / na ciò
e 'l non peccar sì necessario, oh troppo / imperfetta natura / che repugni a
che repugni a la legge; / oh troppo dura legge / che la natura offendi
c. i. frugoni, i-5-56: oh! che foglio ripulito, / oh che
: oh! che foglio ripulito, / oh che foglio ben vergato. 7
). montale, 2-73: oh l'orizzonte in fuga, dove s'accende
. f. frugoni, i-570: oh possentissimo iddio! son così accesi i suoi
come un turbine di gioia! / oh allor che tutto il giovami mio sangue /
: quando ti avrò riveduta e ribaciata, oh allora altre vene di poesia risaliranno.
). d'annunzio, iii-1-1145: oh, la buona voce! t'è risalita
italiana [9-vi-1912], 556: oh! gli ufficiali di marina!..
trono, / dunque voi siete. oh! come a torto offesa / fu l'
g. m. cecchi, 1-ii-200: oh che risata n'ha fatto la vedova
progresso delle discipline psichiatriche al vecchio « oh! rabbia » dei romantici di provincia e
erta salita. goldoni, vii-1274: oh! amor paterno! tu fai sognare
e raffreddata. lancellotti, 3-324: oh che mala razza questi osti oggidì!
italiano). manzoni, 42: oh giornate del nostro riscatto! / oh dolente
: oh giornate del nostro riscatto! / oh dolente per sempre colui / che da
. dante, inf, 27-121: oh me dolente! come mi riscossi /
ella ben risedesse. varchi, 24-6: oh quanto mi piace quella casa, come
del suo cuore. tarchetti, 6-i-509: oh i miei dolori, la parte più
d'amore [tasso], 104: oh, quel giovane! si sarà imbriacato
il vide risentito, dixe: « oh idio, ringraziato sia la tua cle-
un segreto. guarini, 240: oh figlio, figlio, / se volontario fosse
la sua lingua. baldi, 78: oh quante io scorgo / genti domar non
quivi ebb'egli a dire / volere (oh crudeltà!) tarli morire. de
, occhiata. bembo, iii-428: oh mirabil forza deeli amorosi risguar- damenti
di marocchino. d annunzio, 9-53: oh una stanza imbiancata di calce, uij
quel che n'ha da seguire. oh che soggetto da comedia! -per
alpinista con la sola proposizione: « oh, s'io fossi già sulla cima!
, ei venga. niccolini, i-325: oh ciel! che vuoi? / che
rendon suono. chiabrera, 1-i-95: oh come risuonar forti catene / sentesi ognora
risuonar forti catene / sentesi ognora! oh come / e ripercoter petti e stracciar
ville e colti. carducci, iii-4-62: oh solitaria casa d'aiaccio, / cui
a dio. cassola, 2-226: oh signore, non mi hai mai risparmiato
, mi scrivono mille cose di te. oh cosa vogliono dunque costoro da me?
., 7 (107): « oh via! per amor di chi vado
anche sostant. novellino, xxviii-823: oh, ché non respondi a colui che
chiari, 27: in sulle scene comiche oh quante volte e quante / vedi l'
ne feo sopra la piaga. / oh mirabil virtù! cessa il dolore / subitamente
[imitazione di cristo], 1-18-2: oh quanto ristretta e sequestrata vita nell'eremo
g. m. cecchi, 1-2-101: oh! quanti scudi ha questa / vedova
diceva un mio amico anni fa: « oh, gli è pure gran cosa l'
con voce alta. casoni, 42: oh quanto ho goduto in udire in sì
più purgate insipidezze dei secoli parolai: oh dio, quanto spietatamente nella sera di quel
. p. fortini, 1-255: oh il grosso che vi venga a voi e
e le lacrime. gnoli, 1-79: oh, tu mi risvegli i sopiti
un seccatore. alfieri, 1-473: oh figlio amato!... /.
e di ritegno. metastasio, 1-iv-23: oh che tabacco! oh che nettare di
, 1-iv-23: oh che tabacco! oh che nettare di giove! oh che delicata
! oh che nettare di giove! oh che delicata, oh che lussuriosa droga
nettare di giove! oh che delicata, oh che lussuriosa droga! finalmente avanti ieri
donne, e un implorare misericordia: « oh dio, oh dio! »,
un implorare misericordia: « oh dio, oh dio! », battendo le palme
disideratissimo viaggio. ariosto, 1-iv-511: oh caso orribile! / non m'ho potuto
più partito. amari, 1-ii-531: oh dolci ricordi della sicilia, campo di
dante, conv., iv-xxv-9: oh quanti falli rifrena esto pudore!.
alcuno abbia conseguito. segneri, iii-3-66: oh che tremenda vergogna sarà per un cristiano
/ la calma è nel cor. / oh dio! noi ritentino / vaganti pensier
., 18 (315): « oh! la mia donna, che vento
cristoforo? non c'è. » « oh! starà molto a tornare? »
stilistico prescelto. pascoli, i-14: oh! non credo io che da te vengano
vita. panzini, iii-53: « oh maioli », dissi io, « il
attoschi e spasimi. mazzini, i-232: oh mia amica, perché ritoccarmi con quel
o per altri. nievo, 484: oh come mi trovai solo, misero,
f. f. frugoni, 1-68: oh petto veracemente magnanimo! perdonava agli emuli
un oggetto. monti, x-4-188: oh! come sono / tenebrosi i suoi
; ea io mi risvegliai. / oh quanta fu la mia disavventura! /
il fondamento. petrarca, 295-11: oh beltà senza esempio, altera e rara,
2-i-435: hai lassate molte buone opere? oh ritornavi! laude dei bianchi toscani,
/ di mammole, di chiome: / oh! le signore come / ritornano bambine
ritornello della sua barcarola. graf 4-9: oh, dalle labbra di canute ancelle /
moretti, e non so quant'altri. oh sì, è una litania, un
e parricidio. alfieri, 12-127: oh bel ritrovamento! io mai / non
averlo pronto. leopardi, 15-46: oh quante volte / in ripensar che iù
proverebbe, se non mi vedesse! oh, voglio andarla a ritrovare senz'altro.
bere e nel mangiare il poverello ritrova, oh, perché stimeremo più le ricchezze cotanto
non molta sua levatura; e aggiunse oh, ha una moglie che è molto
tutto sé di tanta / forza, oh furor! ch'ecco, ecco dai cardini
f. d'ambra, 4-50: oh! questo ilario / mi riesce fra mano
dannosa riscita. boccaccio, viii-1-14: oh menti cieche, oh tenebrosi intelletti, oh
, viii-1-14: oh menti cieche, oh tenebrosi intelletti, oh argomenti vani di
oh menti cieche, oh tenebrosi intelletti, oh argomenti vani di molti mortali, quanto
nel cor ribelle che gli mafediva, / oh qual fia strazio all'alma fuggitiva /
è in coperta si chiama: 'oh da riva! 'gli alberi e pennoni
la tocchi. ariosto, 1-22: oh gran bontà de'cavallieri antiqui! / eran
darsi anche che tu mi tratti male (oh no, di grazia: no.
fatto un rivellino / e dettomi: oh che astrologo fantoccio! casini, 1-92
atteggiamento intellettuale. boccaccio, iv-29: oh, quanto gli era la mia camera cara
il berretto. pascoli, i-522: oh! profondamente io riverii quelle donne non vestite
con persone. paoli, i-74: oh quante volte, oh quante, / mentre
paoli, i-74: oh quante volte, oh quante, / mentre chiusa è la
estorcermi a viva forza la grazia. oh se io ne fossi il depositario, figliolo
fondate le lepri botto botto trabalzano: oh eccola! eccola!... era
ma venerazione. padula, 1-47: oh di qual lode rivestiti allora / i nostri
ospite, no non di affittacamere, oh no, con impercetti rossori di cresimanda
vivissimi colori. d'annunzio, 1-681: oh, ch'io ritrovi il primo accordo
la sua mente in suo nome. oh quanta spene / aver d'alta vittoria,
quanta spene / aver d'alta vittoria, oh quanto zelo / de l'oste a
dei figli. pascoli, 567: oh! se, rondini rondini, anch'io
di sassi! /... oh! se, rondini rondini, anch'io
: quando rispuosi, cominciai: « oh, lasso, / quanti dolci pensier,
istituzione). dante, xli-12: oh, messer cin, come 'l tempo è
a un signore di quella sorte! oh che birboni! e la roba che dicevano
aspetto sgradevole. leoni, 730: oh che orrendo disinganno. la signora orsolina
.. passata, brutta, vizza! oh mia troppo fervida fantasia!..
ambasciatore sardo di qui, etc. oh che roba! g. raimondi, 4-27
sapienti / curve, che tette! oh pelle incarnatina! -gente di roba
possente. moretti, iii-106: « oh no », diceva justina con fievole
la canna, la rete. / oh pazze che siete. pascoli, 323:
ilimi albori. d'annunzio, i-175: oh trionfi d'attinie su per e rocce
p. e. gherarai, cxiv-20-131: oh a loreto vi sono delle belle corone
, 44: dice la rosa alba: oh! chi mi svelle? / son
avvertimenti patemi. nievo, 1-vi-272: oh! oh! guarda un pochetto cosa
patemi. nievo, 1-vi-272: oh! oh! guarda un pochetto cosa vuol dire
atto di sgranare tutto il suo rosario, oh dico la verità che mi piglierei più
cielo rosato. d'annunzio, i-517: oh bei colli, sorridenti / ne'rosati
donne innamorate. dossi, ii-179: oh quanti rosati castelli edificai quella notte!
colore rosa. guglielminetti, 1-69: oh! ma un'ombra così lieve che
osso). deledda, v-134: oh, come roma è orribile, d'estate
di turino. panciatichi, 286: oh che tavola! oh che splendore!
panciatichi, 286: oh che tavola! oh che splendore! oh che abbondanza de
che tavola! oh che splendore! oh che abbondanza de boisson...,
in essi contenute. montale, 2-26 oh il tuo carnevale sarà più triste / stanotte
in amore. boreese, 1-176: « oh guarda, guarda! » e si
posto molto rosso », osservai. « oh, sì », fece l'uomo
dove lascio la seccagine de'pitocchi? oh zanzare fastidiose! ed a discacciarle vi
g. belli, 222: meglio oh quanto era il fartene una rosta / da
in quelle. bissari, 1-138: oh se gl'ispani abeti ancor vedessi /
e bizzarro. linati, 18-78: oh, sì, s'era messo proprio bene
s c. arrighi, 194: oh io darei volentieri la mia stupida esistenza
sì rotolato [il drappo] / quanto oh vario è da quel che, se
essere scongiurato. salvini, 41-88: oh questa, dirà taluno, non è materia
perché non è ella materia da cicalata? oh qui ne vorrei ruotolo. perché non
, ruzzolone. fucini, 232: oh, i bei giorni dell'infanzia! che
b. pino, 3-11: oh perché non dicevi tu che la pazzia è
la cuoce in poca d'otta: / oh bella delle belle invenzioni!
a niente? dimmi a chi credi? oh! credi mai in qualche cosa?
ad andar in rottami di terra, oh questo è ben un altro punto ed
). periodici popolari, i-62: oh, que'cuori di padre e di
loquace / or non rotto silenzio, oh qual m'infonde / dilettevol ribrezzo, orror
sonno. buonarroti il giovane, 9-8: oh! quante volte m'accadde sognando /
significano nulla. alfieri, 1-77: oh cielo! / qual parlar rotto! qual
cercava di contenere. graf, 5-415: oh quanti / vide egli pur de'suoi
e la bellezza. carducci, ii-8-351: oh! giacché altro non possiamo, stampiamogli
cuore di franz. calandra, 4-176: oh! maledizione, come preferirei una certezza
di nestorio. govoni, 6-35: oh guardate, guardate, / gli occhi annegati
che in tono dispettoso dicevano: « oh lo merita! è un cane. bistratta
ieri sera m'imbarco nei carrozzoni: oh che? a pracchia non si rovina la
! ». pecchi, 11-150: oh, sta'attento a tuo figlio,
te l'acetone! dissitel io? / oh, dio te faccia catnna de bene
in croce. verga, 7-331: oh! la bella mula che avete, fra
incontro a darle la mano. « oh., oh., oh..
la mano. « oh., oh., oh.. », gorgoglia
. « oh., oh., oh.. », gorgoglia adagio la marchesa
8-491: aveva comperato la tela: oh, rozza tela per le tenere carnucce
, 281: abbiamo noi guerra insieme? oh che rozza carità sarebbe la nostra.
: le donne dicevano sospirando: « oh, è veramente un rubacuori ». bacchetti
ghiotte, / quegli occhi rubacuori. - oh, tu mi strazi. = comp
: adultero. boccaccio, iv-121: oh quante e quali parole al falso giovane
c. e. gadda, 314: oh! il vecchio facchino dal berretto scarlatto
principio). carducci, iii-3-198: oh fantasie di gloria a terra sparte!
è ben fatto. pescatore, 33: oh sei molto rubesta oggi! da quando
il suo onore. nomi, 15-59: oh santa pace, oh quanto il tuo
nomi, 15-59: oh santa pace, oh quanto il tuo celeste / aspetto le
ridente e serena. pananti, i-336: oh quanto quelle labbra rubiconde / s'abbellan
vino). panzini, iii-670: oh, bellaria, mare azzurro, vino rubino
, 1-viii-71: impotente io? oh! voi mi farete ridere! io non
sier giovanile. parini, 718: oh, quante ballerine, quante spie,
. corona de'monaci, 94: oh misero, bene hai mostrata la tua
e improperi e fischiate?., oh qual gentaccia! bresciani, ii-663: serrò
cantina a far la mota. / oh che t'ho fatto, brutta rugginosa?
/... /... oh, come... /.
fo gazzaro, 7-230: oh amene amene, come non ti stanchi di
! come è orribile questa ferita. oh io vorrei, se essi fossero già lontani
c. scalini, 1-62: oh, io saria pure il bello scempio se
con tutto sé di tanta / forza, oh furor! ch'ecco, ecco dai
in movimento. cantoni, 349: oh se qualcuno, stando fuori, potesse vedere
di star seduti senza niente sotto, oh il bell'effetto misto di mina e di
lui contrario. leopardi, 3-58: oh tempi, oh tempi avvolti / in
leopardi, 3-58: oh tempi, oh tempi avvolti / in sonno eterno!
narrò. marsilio ricino, 6-55: oh generazione umana! quante tempeste, danni
, ma come bestia... oh di quanta mina e reprensione saranno degni
i-281: ed ecco un altro feretro! oh, mia casa / così fiorente e
, 9: -ha tu figliuoli? -oh oh una stiattata. - che poder
atto ingiusto. giordani, ii-2-1: oh se potessi parlarti; se potessi narrarti
è la schiavitùdine. salvini, 45-18: oh beati que'che son per morire felicemente
: - riverisco il signor orazio. - oh, signora vittoria, vi sono
. fra giordano [redi]: oh che pazzia è questa? fare un
volgare. g. gozzi, i-21-147: oh infinita schiera de'mortali, / non
e schietto. magalotti, 2-21: oh gentil vago fioretto, / cui di
il petto. algarotti, 1-ix-312: oh di qual luce ardea la bella e schietta
, schifezza! » gridavano, « oh il villan rigonfiato, il cagone lardellato,
letterario). rajberti, 4-45: oh! che va mai a diventarmi questo schifiltoso
dall'anima mia. carducci, ii-3-138: oh quanta ira e quanta rabbia in cuore
leggermente la lingua contro i denti: « oh no, no; oh no,
denti: « oh no, no; oh no, no ».
e bastone. carducci, iii-1-530: oh, a'baci miei schiudetela / questa feconda
17-120: o elvira, elvira, oh lui felice, oh sovra / gl'immortali
elvira, elvira, oh lui felice, oh sovra / gl'immortali beato, a
sterpeti. montale, 2. -26: oh il tuo carnevale sarà più triste /
mal caduco. goldoni, ii-230: oh diamine! ha la schiuma alla bocca
vedea più de la gamba schiuso, / oh quali avrìa veduto allora farsi, /
ariosto, sat., 5-221: oh quante altre spurcizie a dietro lasso,
l'atroce / rossor ti voglio; oh pria / schizzin le corde e fiacchisi la
di lezi. buonaparte, 1-8-23: oh, io non ragiono già se non di
possa pigliare. magalotti, 7-161: oh in quanto a questo poi, averete una