le nubi. idem, 881: oh al bel mar di trieste, a i
a sinistra. carducci, 694: oh palpitante de la luna al lume / tenero
, non s'ha a scemare: oh vo'avete il poc'abbaco! sassetti,
forte dolore. alfieri, 35: oh, come varie appaiono le stesse / umane
di sciogliersi. cardarelli, 1-38: oh si, l'animale sarà / abbastanza ignaro
bene. idem, ii- 206: oh se m'abbatto mai in quel songa,
dante, par., 33-82: oh abbondante grazia ond'io presunsi / ficcar
tornata dalla finestra. pascoli, 673: oh! apriti da te, uscio di
povertade. bibbia volgar., ix-395: oh quanti merce- narii abbondano di pane nella
aria. goldoni, vi- 412: oh che sete! sento abbruciarmi il petto.
imitazione di cristo, iii-15-3: oh quanto umilmente ed abiettamente io debbo sentire
dell'abbiezióne morale. nievo, 627: oh benedetta questa debole umanità che con un
in- tomo all'alte porte. / oh come strane, oh come orribil forme
alte porte. / oh come strane, oh come orribil forme! marino, 328
celeste inferno. sempronio, i-101: oh come folle e stolto / è chiunque
s. caterina da siena, ii-24: oh fuoco, abisso di carità, perché
. imitazione di cristo, iii-15-3: oh quanto profondamente mi debbo sottomettere all'abisso
. dante, conv., iv-xm-12: oh sicura facultà de la povera vita!
sicura facultà de la povera vita! oh stretti abitaculi e masserizie! maestro alberto
dante, conv., iii-1-3: oh quante notti furono, che li occhi
., i-intr. (53): oh quanti gran palagi, quante belle case
parole scherniva. idem, iv-5: oh maledetto quello giorno, e a me
rinaldo versione. pellico, 309: oh gregge di codardi! eterno / ab
quello stato. marino, 375: oh scelerato abuso / de l'umana ingordigia
accanto e piange. negri, 162: oh, s'io potessi corrergli d'accanto
d'accanto! saba, n: oh potessi sedermi a te d'accanto!
-figur. nievo, 515: oh quanta distanza ci corre dal meschino accattonaggio
un momento. carducci, 616: oh che divino accento / ha su'tuoi
accidioso e lutolento. idem, 905: oh quei fanali come s'inseguono / accidiosi
nei movimenti. cavalca, 10-303: oh benigno signore, che vuole avere per
nube procede? idem, 679: oh dolce tra gli eguali il novellare / su
accompagnamento di bravi. pellico, ii-175: oh da quanti anni non m'era più
non accompagni. idem, 721: oh sante / ore notturne e quete, /
accompagnatura del duca! collodi, 376: oh -disse il re [al figlio]
lisci: or qui ti voglio, oh pazienzia! / l'uno col bianco e
[il pericolo] s'avvicina, oh allora / una giovane fiera si accovaccia,
buonarroti il giovane, 9-633: oh quanti sono, / che 'l
le zucchette] come l'insalata, oh buone! / fanno in quell'acetin frall'
acqua. l. salviati, 7-3-8: oh, in fatti quando le cose hanno
g. m. cecchi, 1-2-507: oh questi votaborse hanno oggi avuto / l'
funebre zolla. panzini, ii-479: oh, vane acque lustrali del battesimo! l'
acqua. pascoli, 219: oh! scoprirà l'accétta, abbandonate /
metafisica singolare. idem, 32-208: oh menti, oh senno, oh sovrumano
idem, 32-208: oh menti, oh senno, oh sovrumano acume / dell'
32-208: oh menti, oh senno, oh sovrumano acume / dell'età ch'or
e tempi di dio vivente... oh chi potesse penetrar entro a vedere la
tuo nemico or ché non miri? / oh s'udir tu 'l potessi, oh
oh s'udir tu 'l potessi, oh come caro / t'addolcirebbe il suon de'
vo, e dovunch'io sto. oh, che continuo flagello è questo!
altero esempio è di beltate, / oh con che leggiadria, con che bell'arte
alla tua. idem, iv-153: oh, felici anime le loro, se così
e se talor dai gioia, / oh, quanto via piggior che noi'la tegno
parte della vita nostra; e dicono: oh venticinque anni, dove t'abbiamo noi
sol gemo. gaudiosi, iii-453: oh come, amor, le tue fallacie adombra
deprecando i fati. idem, 580: oh, giù ne l'adre / sedi
/ ecco il nato dei monti. oh meraviglia! / ei porta in bocca l'
4-43: che figura affamata è quella! oh! egli m'ha aria del bel
giorno dura. rajberti, 2-33: oh, le belle origini che ha spesso la
a. adimari, iii-271: oh miser uom ch'in sostener sua vita
e di struggimento. idem, 319: oh giorni! oh casa / di desiderio
. idem, 319: oh giorni! oh casa / di desiderio, ove d'
oste affededdio. bar etti, i-20: oh, se sapeste il bel caso che
: affermarsi, farsi un nome. oh, che brutta parola! * lei si
e guardi. menzini, 3-2-162: oh di che forze e generose e pronte
piatoso hae misericordia. cantari, 327: oh lasso, ch'io andrò sempre cercando
che ha voluto far di noi, oh! perché l'ha voluto, figliuoli,
guardate, egli entroe dentro di già: oh! egli l'ha baciata innanzi tutto
. carducci, 222: nefandi! oh venga dì che sangue v'empia / sì
: imprecazione. baretti, 11-77: oh, andate tutti ad affogarvi, voi altri
al figur. magalotti, 9-2-50: oh che fiera cosa! che entusiastica maniera
. idem, par., 27-121: oh cupidigia che i mortali affonde / sì
al figur. giocosa, 183: oh! affondare le mani nell'umido tepore
nave, che costa cotanti denari, oh come noi l'avemo per grande danno!
ricamate, e talor d'oro: / oh che affortunatissima genia! idem, 3-1-9
a segno. canigiani, 1-46: oh! quanti ne son già mal capitati,
quando agghiaccia. idem, 6-ii-174: oh fortunati! l'un entro spirando /
ma ella diceva a ulisse: « oh quanto è in questo amara la tua
che io m'aggiunga teco, ma oh quanto sarae sventurata quella congiunzione! ».
loro la edera. foscolo, iv-372: oh! come 10 scorreva teco queste campagne
camminava stentatamente. pellico, ii-22: oh come al rivedere i venerati vecchi io
svelta, così agile, così destra: oh dio! egli è pure un piacere
agonia). manzini, 7-182: oh, che vitalità agonica e infinita quella
idem, 428: dice virgilio: « oh! troppo fortunati / agricoltori, cui
g. m. cecchi, 1-2-504: oh sappi che la corte è un'alchimia
ne rimembri. biringuccio, 1-70: oh di quanti alchimisti mi ricordo d'avere udito
m. cecchi, 2-504: oh sappi che la corte è un'alchimia,
che ora m'è stata nuova. oh, mi lascia veramente un'eco di pianto
lo- redano col grande inclito bembo! oh frenesia! te la perdoni la vergin
natura in questi lochi, un giorno oh quanto / verso me più cortese!
alle ceneri. carducci, ii-9-55: oh, non pure non ho amato mai così
, papè satàn, cioè, oh satàn, oh satàn: il duolo è
, cioè, oh satàn, oh satàn: il duolo è per dubitare che
e mettendo ora tutto insieme, dirà: oh satàn, oh satàn, ah
, dirà: oh satàn, oh satàn, ah! aretino, iii-170:
casse da morto. montale, 1-99: oh afide ali dell'aria / ora son
dagli alidori. arici, 220: oh come il sangue attempra [il fonte]
che non voglia mai pigliar moglie. oh sarebbe la fenice de'mercanti, che
idem, par., 27-7: oh gioia! oh ineffabile allegrezza! / oh
., 27-7: oh gioia! oh ineffabile allegrezza! / oh vita integra
oh gioia! oh ineffabile allegrezza! / oh vita integra d'amore e di pace
d'amore e di pace! / oh sanza brama sicura ricchezza! cino,
così bene. bar etti, ii-163: oh un giorno di vera allegrezza, anzi
, consola. menzini, 11-86: oh sonno, oh tu che a'miseri mortali
menzini, 11-86: oh sonno, oh tu che a'miseri mortali / dolce
stucchevoli giarde, far ridere la gente; oh gli allocchi e le ghiandaie, sì
non volse allora. muscettola, iii-385: oh di stelle crudeli aspro tenore! /
una volta. prati, i-201: oh! torni a noi... /
me ne accorsi. quasimodo, 1-44: oh, questi morti. battete sulla fronte
e steril lago. idem, 15-62: oh, fortunati peregrin, cui lice /
a mirar. savioli, 758: oh ai tempi almi di tazio / beata
tazio / beata età latina! / oh in pregio allor, difficile / rusticità sabina
, oppure andiamo. calvino, 1-239: oh, - mi fa quando arrivo.
alpestri e solitari. idem, ii-37: oh quanto è dolce un sonno in queste
tuo come te medesimo... oh come rispose bene e altamente! petrarca,
ad un girar di ciglia, / oh come perde or l'alterezza e 'l fasto
bellezza morale. panzini, iii-319: oh, cari frati in lunga fila,.
pirandello, 7-216: ti ricordi? oh, e artaserse?... ti
che da contentarsi. idem, 9-234: oh bellezza di fragole, oh dovizia /
9-234: oh bellezza di fragole, oh dovizia / più che altro di prugne ed
fallire. maestro alberto, 57: oh, come di molte amaritudini la dolcezza
/ s'infiamma. idem, 10-229: oh veramente avventurata morte, / onde l'
204: così feriti ambiduo siete. oh piaghe / e fortunate e care!
. ambiziosàccio. magalotti, 9-1-241: oh via, empiamo questo ambizio- saccio
giovine il pianto. idem, 822: oh baci d'una dea fragranti tra la
dea fragranti tra la rugiada! / oh ambrosia de l'amore nel giovinetto mondo
e l'ametista. papini, 21-52: oh corrente di liquida ametista / fra le
, e potè tornare ai colloqui amicali. oh come l'udire di nuovo il suono
tante carezze? te', te'. oh quanto è amico e fedele a l'uomo
1. nelli, 6-3-6: oh, oh, siamo amiconi. tommaseo [
1. nelli, 6-3-6: oh, oh, siamo amiconi. tommaseo [s.
. non dico che mi maltrattassero; oh no!... anzi cercavano d'
col trincetto. moneti, 91: oh degno, e religioso coro, / che
studi m'ammazzano. baretti, i-16: oh, questa, per dio, è
dante, conv., iv-xxi-12: oh buone biade, e buona e ammirabile
e buona e ammirabile sementa! e oh ammirabile e benigno seminatore! m.
sorprendente. cavalca, 6-1-205: oh ammiranda e singoiar bontà tua. boccaccio
., raccontare qualche grossa fandonia: 'oh, poi questa non è ammessibile '
queste son reti e legami, / oh com'è dolce l'amoroso impaccio!
vita elegge. marino, 209: oh piaccia a la mia sorte / che
poco frutto. gelli, ih-33-5: oh vatti con dio, per l'amor di
ragioniam più. bruno, 137: oh, per amor de dio, ch'io
. tasso, aminta, 1846: oh con quant'arte, / e per che
amplesso correva. idem, 35: oh spavento! l'orribile amplesso / d'un
le sferrava. arici, 88: oh misero quel legno, a cui negato
vedere / chi gnene manda... oh! ce n'è drento un'altra
. la mia commedia anderà? - oh! per andare, anderà di certo.
e le dita. fogazzaro, 5-13: oh, pin -diss'ella giungendo i guanti
servizio non ce la voglio lasciare; oh no di sicuro. già a questo
g. m. cecchi, 39: oh sì, di grazia / andian via;
ira che arse. redi, 16-i-26: oh bell'andare / per barca in mare
e brucente. tecchi, 10-159: oh, quell'andare... loro due
soldati a cavallo. carducci, 460: oh dolce oblio profondo / de le lotte
profondo / de le lotte anelanti! / oh divisi dal mondo / sussurri de gli
or le vive nevi arate; / oh quanto, oh quanto ben lievi scherzate /
nevi arate; / oh quanto, oh quanto ben lievi scherzate / su due stelle
: dipse, anfisbene e dragoncelli, oh come / inasprano il dolor che la
-iron. pananti, i-16: oh, rispose lo zio, quest'angiolino /
che un domestico in livrea tu ami, oh gatto d'angora, la mia casa
delle colonne volgar., 1-339: oh quanto si fece allegra penelope nell'aspetto
la vita. carducci, 51: oh d'angosciose notti / false quieti, oh
oh d'angosciose notti / false quieti, oh torbidi / sogni dal pianto rotti!
è tornato. carducci, ii-8-21: oh, se potessi portarti via di fra coteste
148: gli occhi troppo neri / oh se potessi vederti agitare i la tua
da spendere. segneri, i-579: oh quanto ti gioverà tener sempre viva nell'animo
come mi gode egli l'animo! oh notte! ahi quanto esser mi potresti sopra
sarà felice quest'anno nuovo? - oh illustrissimo sì, certo. carducci, iii-26-187
tuo dolore. ungaretti, viii-19: oh bellezza flessuosa, è aprile / e
signora... ma che farci? oh quest'anni, quest'anni! quanti
del cervello. deledda, ii-129: oh, avrebbe voluto spaccarsi la testa, non
a. a dimari, iii-271: oh miser uom ch'in sostener sua vita /
della strada. nievo, 179: oh quante volte all'oscurarsi di quelle sembianze
tuo disgombra. segneri, ii-239: oh quanti amici colà ci stanno attendendo,.
la era già. ariosto, 1-22: oh gran bontà de'cavallieri antiqui! varchi
miei / conforta. manzoni, 323: oh! come grave / sei tu discesa
mondo chi vi tolga o esiglie? / oh veleni de'semplici mortali, / che
concetti. magalotti, 9-2-50: oh che fiera cosa! che entusiastica maniera
. bernardino da siena, 621: oh quanto è grande peccato di quelli che vogliono
e terrene. manzoni, 38: oh tardo / nostro consiglio! oh degl'intenti
38: oh tardo / nostro consiglio! oh degl'intenti umani / antiveder bugiardo!
g. c. croce, 221: oh, quanto bene aveva fatto tuo padre
. f. doni, i-72: oh che mirabile apparato! che musiche soavi!
seguito. g. gozzi, 3-1-133: oh! infelici coloro che perdono il cervello
stessa vita. manzini, 10-17: oh, il grido di chi è ferito,
si compiacque, e n'arse. / oh maraviglia! amor, ch'a pena
. cellini, 2-92 (461): oh! se io avessi appetito al gran
di appiccare aman. bruno, 136: oh, maledetto 'l giorno che lo viddi
demonio instrutto. tasso, 2-35: ed oh mia sorte avventurosa a pieno! /
mia sorte avventurosa a pieno! / oh fortunati miei dolci martìri! / s'
. parini, giorno, i-906: oh quante volte a cavalier sagace / ho
approssimativa ed impropria. bontempelli, 9-103: oh come l'uomo è negligente e approssimativo
, esattamente. berni, 20: oh, tu debb'esser grosso! / oh
oh, tu debb'esser grosso! / oh, sì, de quegli. /
! anzi a tal risposta riscaldatosi, oh! aspettate, ei disse. pavese,
fa deserto. carducci, 621: oh se il turbine cortese / sovra l'ala
altare. boccaccio, iii-8-100: oh, quante madri, padri, amici
. ragno. tasso, 8-2-732: oh sciocca e stolta / sapienza mondana,
di arancia. lami, 2-9: oh questa è bella! si danno al vedere
in cala. montale, 2-76: oh il ronzìo / dell'arco ch'è scoccato
messe bionda. carducci, 679: oh a le bell'ombre in su 'l sacrato
. dante, par., 23-131: oh quanta è l'ubertà che si soffolce
violino con una strana trepidazione... oh, il tremito delle sue dita ancora
questi suoi recinti [dell'anatomia] oh di che smisuratezza sono eglino nel giro
. g. rucellai, 219: oh magisterio grande / de l'api architettrici
g. m. cecchi, 17-144: oh! è la strada in casa il dottore
arco nocente. carducci, 408: oh pria ch'io giaccia, altri e più
l'ossa t'arde la febbre! / oh, come tremi, povera amica!
ad un girar di ciglia, / oh come perde or l'alterezza e 'l fasto
ardimento insano? leopardi, 8-m: oh contra il nostro / scellerato ardimento inermi regni
dire uno spirito di ardor febbrile: oh che ardor cocente! 4.
argentate onde. tasso, 18-13: oh quante belle / luci il tempio celeste
pianser l'eliadi. idem, 694: oh largo su gli alti argini del fiume
l'inno. carducci, 39: oh se un tenue spirto l'argiva / camena
. berni, 6-32 (i-164): oh che tordo, diceva; oh che
: oh che tordo, diceva; oh che starnone, / anzi pur che vitello
quelle cotanto fredde e insipide argutezze, oh quanto ne diviene egli ridicolo! idem
ii-8-370: a veder quelle sale, oh come s'intende quella poesia tutta,
quanti bossoli, ampolle, vasetti, oh quante zacchere si mettono in opera [
in tempesta. fagiuoli, 3-2-263: oh che diletto mai, che cosa bella
52: gran pittrice è natura. oh amabil vaga / armonìa di color sì vari
per i polpastrelli. saba, n: oh potessi sedermi a te d'accanto!
l'abbiano da fare quattro scimuniti, oh! ch'i'arrabbi s'i'lo credo
succedergli guansufù. dottori, 1-36: oh che zuffa arrabbiata fu mai questa!
. salveregina volgar., 57: oh arrappatrice delli nostri cuori, quando mi
e folti velli. baretti, i-273: oh come vi s'arricciano in capo le
la rupe, / nunzio del giorno; oh dilettose e care / mentre ignote mi
(30): quindici giorni! oh questa sì ch'è nuova! s'è
: gran pittrice è natura. oh amabil vaga / armonìa di color sì vari
quel rompicollo. /... / oh l'arriverò io, sì, arriverollo.
lo staio. boccaccio, v-214: oh quanti parti in quelle [femmine] che
., 9 (151): « oh certamente » disse in fretta la signora
g. m. cecchi, 23-54: oh tu sei / arrivato più a
/ dentro alla bocca l'ultima stilla / oh dolcezza. -figur. buonarroti il
e altre malìe. arici, 220: oh come il sangue attempra / nelle vene
affran- tura. petrarca, 71-28: oh se questa temenza / non temprasse l'
erto o arto. segneri, iii-1-38: oh quanto è angusta la porta, ed
avversario insieme. barberini, iii-268: oh s'erga pronta e ascenda / per
di merci. panzini, iii-212: oh, come mai questi uomini del medio
nel passare. casti, 16-21: oh di frode maestra ed inventrice / iniqua
, 24 (422): « oh! sì signore, » rispose la donna
asciutto. l. bellini, ii-121: oh qui ne vorre'un ruotolo, /
l'asclepiadeo. carducci, 918: oh, su la chioma ondosa che simile a
l'ombra asconde. panzini, i-560: oh, dove ascondi il sacro capo,
coi nemici va del suo signore! / oh come a gran viltade, a gran
. lorenzo de'medici, i-292: oh miser quel che in notte così lunga
dicendo, a una voce: « oh padre cristoforo! sia benedetto! *.
d'ingegno. tasso, 792: oh! che può dar nemica aspra di pace
parole asprissime. muscettola, iii-385: oh di stelle crudeli aspro tenore! /
più verd'anni. manzoni, 43: oh quante volte, al tacito / morir
una gran tenerezza, disse: - oh il mio angelo. = lat
si sentisse mai. caro, i-230: oh che assassinamenti, oh che crudeltà son
caro, i-230: oh che assassinamenti, oh che crudeltà son queste! vasari,
il van desio. pascoli, 798: oh! no; quieto non lo
impresa inganno non ha drento. / oh, disse il conte, chi me n'
d'acciaio. carducci, ii-10-20: oh, da un anno a questa parte
a destra asside. chiabrera, i-62: oh chi tra monti ombrosi / colà
spiriti). serao, 161: oh la fede, la fede, ecco quello
f. d'ambra, 4-39: oh, va a agabito / della pressa,
dal sonno. segneri, iii-2-88: oh che anneghittimento fatale! oh che assonnaménto
, iii-2-88: oh che anneghittimento fatale! oh che assonnaménto funesto! panzini, i-73
segneri, i-198: se lo capissi, oh come andresti estatico di stupore, come
accogli. bar etti, i-104: oh sventurato legno / che di gran merci
vuol? chi mi chiama? / oh tu se'tu, eh, bellasta.
5. bernardino da siena, 879: oh, va'in buon'ora, che
/ sereni, infinito, immortale, / oh, d'un pianto di stelle lo
silente riva. carducci, 30: oh, che il dì vostro d'atre nubi
sono estenuato in una fatica atroce, oh tanto atroce che n'ho orrore come
827: e la vigna del tale, oh, quanto mi s'ata- gliarebbe!
grande occorrenza. tasso, 6-93: oh! con quanta fatica ella sostiene /
di riconoscenza e di pietà, disse « oh, il mio signore! dio le
tempi, aspetti de'metastasio, 1-1-242: oh quanto / atteso giungi, e pianeti
così fatto titolo. fagiuoli, 3-2-88: oh! quest'è il modo di far
perché non galli. ottimo, i-527: oh quante volte [narciso] diede baci
] diede baci alla ingannevole fonte! oh quante volte attuffò le braccia nella mezza acqua
augei significando cantano. manzoni, 16: oh rie vergogne / de l'arte sacra
aura ha vaghezza. parini, ii-63: oh! fortunate / genti, che in
il petto. idem, 12-58: oh nostra folle / mente ch'ogn'aura di
opre antiche. boccaccio, iv-99: oh felice il mondo, se giove mai non
adesso. boccaccio [tommaseo]: oh lasso a me, ch'i'mi credeva
i castagnacci. berni, 16: oh, tu me gratti, nanni, avai
dante, purg., 1-136: oh maraviglia! ché qual elli scelse /
dipingevano sul viso. leopardi, 14-14: oh come grato occorre / nel tempo giovani
femmina parlò. savonarola, iii-454: oh quanti hanno a morire, oh quanti
: oh quanti hanno a morire, oh quanti hanno andare allo inferno! ognuno si
avveduto un cieco. fagiuoli, 1-3-375: oh se n'avvedrebbe cimabue, che conosceva
s. bernardino da siena, 149: oh! maledetta léngua, che prima avelena
vi profondano. delfino, 1-122: oh quanto facilmente / si turbano le gioie,
vegg'io di ninfe belle! / oh quai vezzi ammiro in quelle, / d'
guido delle colonne volgar., 1-171: oh come s'avviene al savio uomo d'
quella vorticosa nebbia / animoso ti avventa. oh bravo! oh forte! arici,
animoso ti avventa. oh bravo! oh forte! arici, 222: sovra quanti
di lei. panzini, iii-475: oh, buon dio, nel giorno di pasqua
qui dimenticati. giusti, iv-51: oh se... avessi avuto un uomo
, ineducato. berni, 163: oh che luogo da monachi è quel pino,
,... battan nell'anima, oh come l'invaghiscono, come l'innamorano
strani. carducci, 679: oh miglior gloria, ai figliuoletti intenti / narrar
ove sedere. pascoli, i-643: oh! i ginnasi dell'avvenire!..
questa misera carne. leopardi, 3-56: oh tempi, oh tempi avvolti / in
. leopardi, 3-56: oh tempi, oh tempi avvolti / in sonno eterno!
candide lattate. pascoli, 957: oh! non voglio un podere in cafaggiolo,
a. f. doni, ii-32: oh che bel perdere il tempo dell'uomo
tempo dell'uomo dietro a un ricamo! oh che ore gettate via a far aghi
invecchia. -come comincia a 'nvecchiare, oh ella s fregne la mano. alberti
spendono un tesoro. panzini, iii-212: oh, ma con questo raffreddore quel vecchio
. p. verri, i-32: oh, uomini, non sapete ancora che l'
poco appresso in variar tenore, / oh oh festosi, e sganasciar di risa,
appresso in variar tenore, / oh oh festosi, e sganasciar di risa, /
, grullo. chiabrera, 494: oh tordi, oh baccelloni! argento ed
chiabrera, 494: oh tordi, oh baccelloni! argento ed oro, /
in vita. stuparich, 5-59: oh, il mio bastone! come farò senza
. carducci, 716: ma su alto oh come lieti / ne l'april svarian
tu devi dire? tommaseo, i-562: oh perché se'tu venuto qua, e
ferrigne. buonarroti il giovane, 9-336: oh che visi di mummie, oh che
: oh che visi di mummie, oh che mormèche, /... /
che mormèche, /... / oh che madie sconnesse, che bachèche!
una leggenda, saperne comporre altretanto. oh come s'aviluppano eglino! simil
sciocco. grazzini, 4-286: oh, io sono il bel bachiocco, ch'
tornato ragazzo. vittorini, 2-55: « oh, è silvestro », disse mia
ma ecco qua la cosa cicalando: / oh i'credo ch'anch'ella abbia 'l
di comando. pandolfini, 1-34: oh sciocchezza degli uomini, i quali tanto
rimbecillito. panzini, ii-43: oh, con chi fa diatriba questo grinzoso
e i più virtuosi fussero inalzati, oh che età sarebbe la nostra! tasso,
e cantambanchi. sassetti, 161: oh s'io fussi a lisbona, come
un'emozione sofferta. montale, 13: oh ch'io non oda / nulla di
lustro, lustro, e dicono: « oh, quanto è bello! »,
velo. a. maffei, vi-467: oh mai la guancia asciutta, / mai
-or chi vide mai volar testuggine? oh, oh, la testuggine vola!
chi vide mai volar testuggine? oh, oh, la testuggine vola! dàlie la
. grazzini, 4- 261: oh che baiaccia! ed io ne riderò poi
chi le 'ntendesse. fazio, v-28-4: oh, quanto è folle qual prende baldanza
1-17: dacché più non ti vidi, oh come / ratto di colpo la baldanza
scudi li trovi nella spazzatura! e oh! eccoli qui spulati, ballanti e sonanti
mi toccavano punto. pascoli, 211: oh! te felice che chiudesti gli occhi
balordo. belo, xxv-i-iio: oh bestia balorda! io pichiarò tanto che
della fortezza. carducci, 513: oh bella a'suoi be'dì rocca paolina
. doni, ii- 32: oh che bel perdere il tempo dell'uomo dietro
dell'uomo dietro a un ricamo! oh che ore gettate via a far aghi da
g. m. cecchi, 24-10: oh, 'l mio padron fa che bambine!
varehi, v-1004 (11-13): oh miei folli pensier, oh spemi
11-13): oh miei folli pensier, oh spemi bambe! d'annunzio,
. fagiuoli, 3-3-136: quando (oh allegrezza immensa e bambolona!) /
assedio d'anversa. goldoni, vi-361: oh, quanti ce ne sono, in
egli si cigneva. firenzuola, 592: oh quella statua che è al principio delle
., 21 (358): « oh perché non è figlia d'uno di que'
patria in bando. dolce, xxv-2-271: oh poveretto voi! dove è la riputazione
a. f. doni, ii-12: oh che bella razza di ricchi poltroni ho
f. d'ambra, 4-90: oh io son chiaro! io ho trovato il
pareva troppo andata bene la faccenda. oh! me l'avete fatta mettere là
chiama scudo. foscolo, iv-351: oh lauretta! io piansi con te sulla bara
g. m. cecchi, 9-4-2: oh, chi si fida / di sensale,
perdizion risospingesti? chiabrera, 397: oh destinato all'infernal baratro, / empio
anelletto. -lasciatelo un po'vedere: oh bellino! -mi è un poco stretto.
, se piaga gli resta. / oh quante barbe di regi e profeti! /
quante barbe di regi e profeti! / oh quanta pompa di code e tappeti!
: barba: nella lingua familiare. « oh, che barba! » che noia
dalle barbe. salvini, 22-286: oh dovesse esser perita / d'elena la
a la fortuna. firenzuola, 669: oh, ecco qua quel barbagianni del dottore
sia un barbagianni. guarini, 315: oh guata ceffo di barbagianni! chi bussa
di andar avanti. panzini, ii-479: oh, vane acque lustrali del battesimo!
nera. panzini, iii-763: oh, giove barbanera, del sublime ironico
che si stampano ora nell'accademia! oh le son la bizzarra cosa! -se le
barbassori hanno dato il lor maggiore; oh le son la dotta, ingegnosa e stupenda
g. m. cecchi, 7-5-7: oh che bel barbettino / da cor- cammino
d'onta. getti, iv-60: oh ella ha anche la barba, femmina barbuta
presa la ticchetta? *. « oh yes ». « che barco? *
già trapelava. nievo, 744: oh quanto avrei pagato io un barlume di
fra le gambe. gozzano, 423: oh, l'interminabile fila di berline,
, badalischio. gioberti, iii-274: oh che sarebbe l'italia, se questo
riconoscenza e di pietà, disse: « oh, il mio signore! dio le
del tuo. ariosto, 489: oh che! volete altra pruova? eccovi
prigione. foscolo, v-n 7: oh quanti bassi modelli di laide suppliche andò
cominciansi a batacchiare. berni, 16: oh bu- giardon! quella de ton de
a. f. doni, ii-32: oh che bel perdere il tempo dell'uomo
dell'uomo dietro a un ricamo! oh che ore gettate via a far aghi da
-guardatelo là. panzini, iii-162: « oh, bello, bello! » e
o baciccia. carducci, i-9: oh almeno ci resti la fede, onde il
a fare le cose senza convinzione. oh! che battezzatóre maldestro sono stato io
, lavacro. menzini, 5-67: oh pisa, oh pisa, e tu non
menzini, 5-67: oh pisa, oh pisa, e tu non hai nocchiero,
acqua. d'annunzio, ii-59: oh effigie di gloria / nel chiaro metallo
il capo scuota. nievo, 442: oh non arrossiva di esser geloso di un
vostra eccellenza. nievo, 232: oh cari e sempre cari quei divini concenti
. bartoli, xxix1- 122: ed oh! s'egli [il sole] avesse
a. f. doni, i-39: oh glorioso principe che avesti sì alto cuore
sì alto cuore!... oh lingua benedetta che comandasti sì beati comandamenti
. idem, aminta, 1845: oh con quant'arte, / e per che
morte occise. savonarola, iii-35: oh se voi volessi tanto bene a voi medesimi
sol vi diede. idem, 3-72: oh te beato, / a cui fu
il fastidio. idem, iii-998: oh povero il nostro colletta! anzi poveri
cosa veruna principessa, ah! oh! se questo suo sposo lo sa,
principino; / e i becchi ripetean: oh lion- cino! pellico, conc.
questi miei moti liberissimi da beduino, oh come avresti riso di cuore.
mi'stella! panzini, ii-43: oh, con chi fa diatriba questo grinzoso demonio
prendene sdegno. manzoni, 35: oh spavento! lo stuol de'beffardi /
., 34 (587): « oh oh! » gridò il giovine anche lui
, 34 (587): « oh oh! » gridò il giovine anche lui;
. 1827 (589): « oh oh » gridò il giovine anch'egli,
1827 (589): « oh oh » gridò il giovine anch'egli, si
a. f. doni, ii-30: oh che bell'ufizio dell'uomo comprare il
mondo preumano. ungaretti, viii-19: oh bellezza flessuosa, è aprile / e
. buonarroti il giovane, 9-234: oh bellezza di fragole, oh dovizia /
9-234: oh bellezza di fragole, oh dovizia / più che altro di prugne,
ancora, il piedino è a terra. oh bellino! guai se toccava un fiocco
belli abiti. carducci, 513: oh bella a'suoi be'dì rocca paolina
: e quei fin colà dentro (oh bell'ardire!) / l'adirata regina
bel tratto. carducci, ii-10-149: oh vorrei pure non avere a far nulla
e andata. panzini, ii-398: « oh, signor conte, scriva a quella
, 1 (24): « oh, vedete », disse don abbondio,
1-79: chiameremo forse padroni gli inquilini? oh poveri diavoli... che han
, disappunto. goldoni, iii-1211: oh bella! oh bella! ho creduto di
goldoni, iii-1211: oh bella! oh bella! ho creduto di far bene
l'austria. nievo, 431: « oh beffa! » pensai « siam poi
. idem, 561: li conosco, oh bella, perché li conosco! verga
? » « studio signore ». « oh, guarda! e cosa studi? »
. « il liceo, sì: oh beffa! perché mi guarda così? »
la casa del giardiniere?... oh bella... e il giardiniere
rispondeva: lasciate fare a me; oh questa è bella! goldoni, v-410:
ne sapeva altre, compassiosì certo, oh questa è beffa! manzoni, pr.
a. f. doni, 1-53: oh! che invenzione ha egli per le
una bella. giusti, i-202: oh! l'avrò detta bella? oramai
, sciocchezze. tecchi, 2-116: oh, andate là, che anche ai vostri
duri che si son messi frammezzo. oh le vorremo veder beffe. svevo,
g. m. cecchi, 27: oh! pargli una cosaccia, / che avendo
che non faccia una fanciulla innamorata? oh come è ella ora frescoccia e belloccia
la chiamavano la « belloccia ». oh! com'era indovinato quel soprannome. bocchelli
bieltà si prova. idem, 59-144: oh cotal donna pera / che sua biltà
cella come una belva ferita... oh! che fiamma! che dolori!
al sole. moretti, 17: oh l'orso, l'orso che balla!
balla, sgambetta e ruzza! / oh il pover orso che puzza / più che
spoglia, che dielli la madre. / oh belzebubbe, ripara la testa, /
non sarà tristo. boccaccio, 9-320: oh quanto m'è la vostra benavventurata tornata
vel grigio. idem, ii-315: oh! il sole, il sole di questo
le potè mancare. gelli, iii-83: oh, mona laldomine, voi siate la
allegri, 58: il qual, oh gran vergogna. / avend'a far del
acquistare. alfieri, xiii-26: oh inaspettata / immensa gioia! l'ot
a. f. doni, i-39: oh glorioso principe che avesti sì alto cuore
avesti sì alto cuore!... oh lingua benedetta che comandasti sì beati comandamenti
« sia benedetto! ah eccellenza! oh eccellenza! uh eccellenza! *. giusti
bottegai di lì. leopardi, 1-61: oh venturose e care e benedette / l'
mai più. rajberti, 1-33: oh, è pur difficile e schizzinosa questa benedetta
ad olivier la sua benedizione. / oh virtù che dà cristo a chi gli crede
? l. adimari, 1-49: oh singoiar beneficenza del nostro dio! casti,
. m. cecchi, 79: oh! stesse / a me la sua rovina
aura sincera. idem, 626: oh che sensi d'amore e di calma
otto cavalli impennacchiati. gozzano, 423: oh, l'interminabile fila di berline,
v-31: e poi beveremo la cioccolata. oh che bernardóne! così li vorreste voi
voi che fu la mia biriviera? oh, io non ce la vego, e
che colpì in testa amilcare. « oh, scusate », gridò una vocetta,
: con due ruggioloni. fina, oh! fina la volpe era pertanto! /
altri ». cassola, 2-63: - oh, bestia, - disse.
.. ». goldoni, v-43: oh, io a quest'ora, se
conforti religiosi. aretino, ii-64: oh questi signori, oh questi signori,
aretino, ii-64: oh questi signori, oh questi signori, oh questi signori sono
questi signori, oh questi signori, oh questi signori sono le male bestie. pirandello
dante, conv., iv-v-9: oh stoltissime e vilissime bestiuole che a guisa
nuove bestiacce. pirandello, 8-563: oh dio, e che cos'era là
su la gruccia? e questa? oh, una bilancetta! per le medicine,
e struggere. cornaro, 116: oh che vita gloriosa sarà questa mia,.
che sono un gran bestiame! / oh, se ne fussi a vendere alla fiera
briaco. di giacomo, i-607: oh! signori miei! -esclamò il bettoliere come
e ferve. berchet, 367: oh quanta sete / dopo l'orrida beva
dipingersi o miniarsi? goldoni, 11-688: oh bella! ha messo il bruno.
melodici deirorribile verso dei leopar- diani-paolotti! oh mio povero omero, ed ella diceva di
scienza, pietade e timore di dio. oh buone biade, e buona e ammirabile
e buona e ammirabile sementa! e oh ammirabile e benigno seminatore. maestro alberto
d'aizzamento. quasimodo, 1-44: oh, questi morti. battete / sulla fronte
in un gomitolo. giocosa, 119: oh! il pover'uomo quanto soffriva!
monaci accompagnato. moneti, 77: oh che pazzo, oh che pazzo, ancor
moneti, 77: oh che pazzo, oh che pazzo, ancor direte / nel
cosa biascicata. cicognani, 2-157: oh! è bene che la requiemeterna per
biasimar sostenni. nievo, 577: oh perché dunque mi proibivi sempre di biasimarlo
lingua. manzoni, 62: oh! beato colui cui la fortuna / così
venti grani. pirandello, 8-563: oh dio, e che cos'era là
su la gruccia? e questa? oh, una bilancétta! per le medicine,
a dirle. pascoli, 1358: oh! dagli dei o dagli uomini venga,
uditoli ragionare e quistionare insieme, ed oh quante volte mai! e n'ho
zaffi d'allora. dossi, 656: oh quanto mai commovente pensare...
smanigli. baretti, 2-405: ma oh me beato come scrittore fintanto che gli
a. f. doni, ii-63: oh, veramente l'uomo stolto si duole
furia. d'azeglio, 1-244: oh! per questo, ne ha fatte delle
albertano volgar. [tommaseo]: oh miserabile condizione del mendicante, che se
si sciarrarono. boccaccio, i-45: oh quanto misero è colui, che così comunal
g. m. cecchi, 19-7: oh qui è dove mi fa di bisogno /
per le difese. goldoni, i-871: oh, per il mio bisogno vi vorrebbero
bene neppure a lui! » « oh, zio! perché dici questo? non
... oh! pure sia fatta la tua voluntà »
d'idoli assenti. sbarbaro, 1-65: oh le creature che aprono gli occhi
a. f. doni, i-205: oh che sorte di temine mal pratiche!
, vi èran spuntati a bizzeffe: oh sì! potèvano fioreggiare, insaporirsi a
dante, par., 23-132: oh quanta è l'ubertà che si soffolce
vedea la bella buccia bionda. / oh! il bel tempo del fuoco e delle
, onestamente. goldoni, vi-1047: oh, io son una che parla schietto.
ho una tenerezza singolare... oh le belle catastrofi di splendori, le
goldoni, iii-977: brighella! oh oh, quanto mi fate ridere!
goldoni, iii-977: brighella! oh oh, quanto mi fate ridere! brighella
e tremante, / cominciarono urlando: oh me, oh me, / or
, / cominciarono urlando: oh me, oh me, / or non vedete voi
dice male anco di chi parla bene, oh considerate di me che ho cicalato sì
. vani lamenti. bettinelli, n: oh che sfinimento non fu per noi lo
tutto m'invade: in questa mente oh quanti / mi bollono pensieri! pindemonte,
firenzuola, 718: o caldaia, oh come tu mi bolli! chi tu
rajberti, 1-199: o graziose antitesi, oh controsensi da bombe! di che slancio
s. bernardino da siena, 982: oh, mo'io vorrei da bere perfettissimi
, i-701: il pancione rideva in « oh! » sof fiando come
trattone la bontà. casti, 7-52: oh più funesta d'ogni vizio, enorme
bel lagorìo. fiacchi, 188: oh! la zucca esclamò: pero mio bello
capitan cortese. idem, ii-10-122: oh, donne borghesi! per voi ci
la lasci, che poco importa. oh, oh, la borragine rallegra il cuore
, che poco importa. oh, oh, la borragine rallegra il cuore,
voce calda, esercitata, profonda. « oh, una lira basta! » aveva
creder sicuro. firenzuola, 642: oh! e've la pareva aver poco fa
rispondare questi tali:... « oh, guardate che e'non vi sian
polì. /... / oh maraviglia, quando per la corta / canna
.. / passar mi veggo presso: oh se costui / fusse colto improvviso a
quanti bossoli, ampolle, vasetti, oh quante zacchere si mettono in opera!
tagliati a pezzi circa a 2000; oh bella botta! verga, 4-157: che
bianco e rosso. verga, 3-57: oh, compare alfio, che fretta avete
bruttina però... ». « oh! un bottoncin di rosa! »
implica ciuffa. manzini, 10-128: oh, il nitore, l'eleganza, quasi
dove era seduta, pensando: « oh, averlo saputo! altro che scarto
della canna. goldoni, iii-195: oh! quanto mi piace questa stoffa.
: e la sera al ritorno, oh, le allegre fiammate delle pine sulla
pare un bracino. giusti, 2-175: oh! per i meriti / d'una
belve della terra. pascoli, 869: oh! il male! bramito di belva
, di gesuiti e d'imbecilli, oh? tozzi, 2-182: su le cime
con cui meglio starieno abbracciamenti. / oh giorni! oh campi che nomar non
starieno abbracciamenti. / oh giorni! oh campi che nomar non oso! giusti
delle armi. tommaseo, i-118: oh padre, e quando mai / la
incontr'amore. goldoni, iv-643: oh, io non vi ho qui condotto
/ delle bugie, / diranno: oh gli avi / com'eran bravi! /
berretta e stimano né dio né santi, oh come saranno puniti! berni, 145
bene satisfatto del cammino di valenza. oh! non vedete voi che voi solo
indomato amor. leopardi, 14-14: oh come grato occorre / nel tempo giovami
ritrovato bricconissimo. forteguerri, d166: oh mondaccio briccone! / oh sciocco chi non
d166: oh mondaccio briccone! / oh sciocco chi non t'odia e ti
anche scherz. guarini, 374: oh questi sono innamorati da farne conto!
, come purtroppo hanno sbagliato tante, oh s'accerti, signor lorenzo, che
/ le vie del mondo, / oh buono un briciolo / di vagabondo,
un briciolo / di vagabondo, / oh che sapienza / la negligenza! nievo,
preoccup azione. firenzuola, 756: oh gli è seco il vecchio per mia fe'
g. m. cecchi, 1-1-18: oh come mi brillavan le mani! alla
le tremule membra. foscolo, iv-377: oh! da quell'ora mi sento per
, e cascò. leopardi, 874: oh potess'io rivedere la mia leonora.
a proposito. guarini, 357: oh gran diavolo! là su non la voleva
e d'ontano. idem, 505: oh! valentino vestito di nuovo,
qualche cosa. buommattei, i-30: oh lecconi! vo've ne sarest'iti in
a terra: -oh che bestia! oh che bestia! oh che povera stupida
-oh che bestia! oh che bestia! oh che povera stupida bestia!
famiglia. la madre del merighi (oh, quella vecchia brontolona, cattiva).
per gonne fastose. montale, 35: oh non turbar l'immondo / vivagno,
tutta la famiglia. moretti, 29: oh quelle vecchie che avevano intorno / cesti
agitazione interiore. berni, 20: oh, dio! s'io n'avess'uno
il tassì ha detronizzato il brum. oh, che belle parole! ».
! bruscolo. fagiuoli, 1-5-329: oh! manco male che vo'mi conoscete.
! manco male che vo'mi conoscete. oh! io non ho bruscoli né tattere
gli guidi. marino, 322: oh, quanto, oh quanto meglio / torrei
, 322: oh, quanto, oh quanto meglio / torrei d'errar ignuda
l'altro. prati, i-281: oh, nostra carne misera, a cui serba
suo diritto. monti, x-2-14: oh iniqui! e tutti in arroganti inchiostri /
buaggine di più. saccenti, 1-1-37: oh via la bontà vostra si prepari,
tu stato? redi, 16-v-170: oh qui sì, che parmi che v.
359: eh queste sono buone novelle? oh infelice ascalato! oh funesto e importuno
buone novelle? oh infelice ascalato! oh funesto e importuno bubone! = voce
far capitar male tutti a due. oh infine donne! e'le son pur tutte
che qui non sieno quelle conchiglie? oh se ella me lo negasse, io
g. m. cecchi, 1-2-530: oh poveri bucelli, / come li fecion
/ fosse un poco troppo stretta: / oh dio, che buco; un ci
fagiuoli, 1-4-375: oh, pover a me, i'ho fatto
a che si tratta di sbraitare, oh! sono il non plus ultra del bravo
venisse scemata. panzini, ii-46: oh! ma ecco levato anche paron jusèf
che lo trafigge. guarini, 338: oh assassino, a questo modo eh?
mandò davanti. firenzuola, 675: oh, s'i'non credo che se gli
, pel naso. grazzini, 4-173: oh, tu volevi andar via, bufolaccio
rinfresco '. carducci, ii-1-210: oh come dolcemente ricordomi di quelle passeggiate fuor
della ragione. parini, 722: oh, io l'ho detto che tu ci
buffoni di professione: rajberti, 2-26: oh, adesso cominci a parlar chiaro:
conclùdere poi con una bùggera tale? oh ingenuità sopraffina! 2. rabbia
... ». « sicuro. oh la bugiarda! la bugiardona..
regni bui. casti, 22-146: oh lioncin!, quelle seguian, la
mente. berchet, 29: oh ventura! e allo straniero / che il
govoni, 1-89: oh! andiamo via, andiamo via / da
delle esigenze etiche collettive, passa. oh, no. con la mia eccitazione,
metto. firenzuola, 632: oh una gran cosa mi s'era scordata,
più proprio / dir buona notte. oh molto sei sollecito! goldoni, vi-923:
, 1-iii-738: e l'ergastolo, oh? poteva essere a vita:..
. lorenzo de'medici, 520: oh quante volte tentato ha il mio sole /
. che sieno amici della vostra persona? oh! voi buoni, se vel credete
buon accursio. cesarotti, ii-222: oh quanto, amici, / cangiati siete dal
buona giurisprudenza. goldoni, v-1183: oh amor coniugale, sei pur invidiabile,
ha il chiassino'. rajberti, 1-33: oh, è pur difficile e schizzinosa questa
vi debba intervenire. gelli, ii-29: oh buono, oh guarda se questa si
gelli, ii-29: oh buono, oh guarda se questa si calza, che a
bandello, 1-17 (i-201): oh, - disse gregorio, - pigliati
/ vattene dunque. redi, 16-vi-172: oh se io fossi papa buon per voi
, dicendo solo, ogni poco: « oh misericordia! ». cattaneo, ii-1-56
che si possa rispondere è un « oh anzi, so ben ch'ella burla!
dappertutto poi le passioni in burrasca, e oh che affannose giornate, che notti insonni
come imprecazione. giusti, 2-88: oh che miseria / cavalcar l'italia! /
a. f. doni, ii-32: oh che bel perdere il tempo dell'uomo
dell'uomo dietro a un ricamo! oh che ore gettate via a far aghi
leopardi. dossi, 32: oh! che studio: il più lustro ch'
. carducci, ii-19-130: dicono: oh se qui ci fossero gli svizzeri a
grazzini, 4-199: cacasévo! oh! voi siete sì innanzi?
da caccia. carducci, iii-3-273: oh miglior gloria, ai figliuoletti intenti / narrar
sua gloria nei concinni / capei ripone. oh generosi spirti / degni del giogo estranio
rupe, / nunzio del giorno; oh dilettose e care / mentre ignote mi fur
me si pinse. manzoni, 290: oh! cada / tanto in fondo costui
del galilei. alfieri, 1-45: oh quai di rabbia / repressi moti!
quai di rabbia / repressi moti! oh qual silenzio lungo! /...
dal core. carducci, 1026: oh a chi d'italia nato mai caggia dal
, e posa. manzoni, 43: oh quante volte ai posteri / narrar se
corridor fumanti. pascoli, 1504: oh! caddero molti! ma preso / fu
delle colonne volgar., 1-93: oh quante onestissime donne sono subitamente state tratte
il pugno. carducci, 907: oh qual caduta di foglie, gelida, /
anche sostant. guittone, ii-248: oh quanti, beni pugnando, / fai
per la strada. « ora andiamo. oh! non c'è niente di male
caffè. goldoni, iii-8: oh via, andate a tostare il caffè per
grazzini, 4-217: cagna baiardo! oh! io mi sbigottisco. 5
-chi? quella vostra buona robba? oh cagnaccio! tu ti dai il bel
assai maggiore. campanella, 1114: oh, se sapessi che cosa dicono per
alla pubblica calamità. pellico, ii-108: oh iddio benedica tutte le anime generose che
che con la chiave di quella, oh se ne aprìvan ben altre! che
al basso. magalotti, 9-1-131: oh che solenne sproposito avevo cominciato a dire
f. d'ambra, 4-70: oh le bellezze caggiono / a te dalle calcagna
sei delatore! nievo, 1-35: « oh santo iddio », lo interruppi;
e'm'ha pagato di calcagna, oh povero / a me, che cosa
del cielo empireo. carducci, 1026: oh a chi d'italia nato mai caggia
ci stava, la signora carlottina, oh se ci stava! e come! e
de'moderni calcolatori. bettinelli, i-202: oh anime sorde e impotenti, panni ella
. i. nelli, 10-2-1: oh canchero! è altro che la carta
e si contentò di sospirare: « oh, gesù signore nostro! ». bartolini
cresce. b. corsini, 7-15: oh se provassi un dì delle lenzuola /
carne. pascoli, 552: oh! voi non, mentre gettate il grido
il martello? bettinelli, n: oh un poema in foglio, e bisognoso ad
che il regno. monti, 2-446: oh vergogna! dicea; sul vostro labbro
morando, i-293: per toro, oh cambio ingiusto! / amor, fede,
sono infiniti. idem, 20-137: oh quanto pagherei che v. p
testi, 324: ma di purpurea luce oh! come allegro / a sinistra ridendo
de pisis, 193: profumo, oh profumo! / questo nella calle veneziana
ancora / perigliosa è la calma: oh quante volte / dall'immobile prora il
dell'organismo. parini, v-79: oh miseri! che vai di medic'arte /
rivolto / disse il vecchio gridando: oh! fuggi, figlio, / fuggi,
, / non correrebbe d'ogn'intorno un oh oh! / un oh oh!
/ non correrebbe d'ogn'intorno un oh oh! / un oh oh! sì
ogn'intorno un oh oh! / un oh oh! sì fattamente come un tuono
un oh oh! / un oh oh! sì fattamente come un tuono? buonarroti
g. m. cecchi, 1-1-339: oh usavasi / tirar le calze su con
a segno. firenzuola, 718: oh to'se questa si calza! a.
il seguita d'una santa ragione. oh come è calzata bene! possa fiaccarsi il
botto- nature. magalotti, 9-1-131: oh che solenne sproposito! avevo cominciato a
, che qui non sieno quelle conchiglie? oh se ella me lo negasse,
pietra camaina. dolce xxv-2-290: oh tesoro de li tesori! volto
xxv-1-175: quanti augel perdegiomata! / oh! co! co! co! quanti
i-293: per l'oro, oh cambio ingiusto! / amor, fede,
d'una volta. carducci, 1000: oh sola e cheta in mezzo de'
alle camene. carducci, 39: ed oh se un tenue spirto l'argiva
, acuta. bibbiena, xxv-1-5: oh che tranquillo sonno e che piacevol sogno
s. bernardino da siena, 255: oh, se tu intendessi quello che io
camino). collodi, 200: oh se potessi tornarmene a casa [esso
a sonar. pananti, i-io: oh veramente una gran cosa paio / a
quello che vede. pascoli, 1353: oh! se, nel nome di giove
maravigliosamente. segneri, i- 112: oh che particella significante è quell'awtem! questa
dante, conv., iv-vu-4: oh com'è grande la mia impresa in
preda e pasto. / fede (oh madre) ne fan le selve e i
. alfieri, xiii-57: icilio! oh ciel! dal campo / volai;.
solo coi pochi. idem, 314: oh mosa errante! oh tepidi / lavacri
, 314: oh mosa errante! oh tepidi / lavacri d'aquisgrano! / ove
del pattinaggio. de pisis, 14: oh la freschezza della tua bocca / di
e simili. redi, 16-i-18: oh come lieto, oh come / dagli
redi, 16-i-18: oh come lieto, oh come / dagli acini più neri /
miglio. l. bellini, 5-197: oh che belli scherzi d'acque ch'io
capestro. menzini, 5-98: oh boia, un giorno il canapaie addoppia,
male. bibbiena, xxv-1-5: oh che tranquillo sonno e che piacevol sogno
tu crepare! chiabrera, 469: « oh, * dice il truffa, «
un candeliere! tenetela più ritta. oh! non voglio che mi ardiate la barba
dante, par., 14-77: oh vero sfavillar del santo spiro! /
, fortunato. forteguerri, i-196: oh vita dolce! oh secolo candito!
forteguerri, i-196: oh vita dolce! oh secolo candito! 3. sm.
incavati, e di compunti visi? / oh strano cangiamento! cattaneo, ii-2-64:
indefinitiva ». montale, 1-79: oh la favola onde s'esprime / la nostra
conservatorio di musica...; oh per dio non importava far le cinque
? ». et egli disse: « oh, sì bene che ella mi piace
funicelle. /... / oh maraviglia, quando per la corta / canna
c. e. gadda, 313: oh! sangue e gente delle stragi e
f. f. frugoni, xxiv-935: oh quali riflessi potrei far su questa erudizione
le magion superne. bruni, i-121: oh qual radoppia in te gemini onori,
che formano la seconda cantafavola menippea, oh quanti materiali, esclamo io, ci
far credere. coltellini, i-m-2-48: oh, mi direte voi, tu fai come
5-27: mutar lor canto in un « oh! * lungo e roco. idem,
mille volte. fagiuoli, 3-1-66: oh che allegrezza mai, quando rivolti /
barbuto era. idem, vii-43: oh, s'io potesse creder di vedere
la vita / vedo giovani egregi. oh quanta speme / precideresti, o
salute? / nel covil della serpe! oh funesta / cecità delle menti canute!
/ cecità delle menti canute! / oh de'giovani incauta fidanza! / oh
oh de'giovani incauta fidanza! / oh vigilie de'forti perdute! leopardi, i-538
pace forse di tutta la vita, oh codesto, come bere un bicchier d'acqua
fringuelli. carducci, 44: oh quando fia / che venga e me
fortuna. dominici, 1-150: oh quanto sarebbe più senno studiare con tutte
una pellegrina. algarotti, 2-194: oh! s'egli capitasse qua, disse la
certo è assai agii costui i / oh come agevolmente capitombola! 4.
bel capitombolo faremo. pirandello, 7-173: oh! insomma! dimmi tutto. parla
della vita nuova. dossi, 149: oh dove quella platea a lei sorridente e
platea a lei sorridente e che applaudiva? oh dove quel capo-ameno di suggeritore, il
? g. gozzi, i-6: oh, le prefazioni si fanno a'libri,
anzi avranno soggezione di lei. oh che, le pare, che un
pianti che gli affogano i singhiozzi. oh, oh, oh, ribaldi come sapete
gli affogano i singhiozzi. oh, oh, oh, ribaldi come sapete voi
i singhiozzi. oh, oh, oh, ribaldi come sapete voi dar del
altresì paramento. guerrazzi, 6-155: oh! rendimela,... la mia
buonarroti il giovane, 9-432: oh che gran capo, oh che capone
, 9-432: oh che gran capo, oh che capone / ha colui, fuor
c. e. gadda, 315: oh bovisi che contrabbandate, a maggio,
dalla primavera? goldoni, vii-1195: oh! cosa dite mai? se vi
infinito. d'annunzio, iv-2-846: oh, ecco un cappuccino! il frate guardiano
foro? non c'è ». « oh! starà molto a tornare? ».
. deledda, iii-640: bada, oh, ragazzo, non ti venga in mente
i-393: e in politica... oh! se era giovane in politica!
quel vecchio cucco / come sta bene! oh che bel caramogio! 2.
di 24. panzini, iii-535: oh, povero mastro adamo, bruciato vivo
, e la lettera alfin comparve. oh qual gioia nel rivedere quegli amati caratteri
qualificato. algarotti, 2-13: oh quanto vivamente, diss'ella, è
disserra / solo il career de'morti: oh divi, oh cielo! marino,
il career de'morti: oh divi, oh cielo! marino, 326: armando
?.. /... - oh misera! un di quelli / che
alla carena. leonardo, 1-166: oh! quante navi quivi già son sommerse!
a che mi serba / la vita. oh la carezza / dell'erba! non
figur. guittone, xlviii-155: oh, che calda è febra està,
. fiacchi, 46: allora, oh! tosto smesse / ogni caricatura, /
spalle. carducci, 711: oh almeno foste de l'alpe a'varchi,
v. colonna, ix-584: oh che tranquillo mar, oh che chiare
, ix-584: oh che tranquillo mar, oh che chiare onde / solcava già la
g. m. cecchi, 380: oh! tu sei così carico? /
viii-76: sorella... / oh me felice! oh dolce incontro! -
... / oh me felice! oh dolce incontro! - ahi vista!
rossetto. d'annunzio, ii-767: oh giardino di spessi / aromi, carco
raccolte elemosine. nievo, 1-80: « oh che vuoi che vada a brescia oggi
l. salviati, 19-28: oh che carità pelosa! / che bisogna
dell'opera. fagiuoli, 1-3-133: oh arsiglio carissimo. -oh ecco il resto
dei sensi. moneti, 51: oh quanti nel profondo dell'inferno / già
. caterina da siena, i-79: oh quanto sarà misera e miserabile allora quell'
[imitazione di cristo], 3-48-5: oh! qual di dentro sento dolore;
abbominosi carnami. boine, i-55: oh oh oh, non sono io stesso dissoluto
carnami. boine, i-55: oh oh oh, non sono io stesso dissoluto carname
. boine, i-55: oh oh oh, non sono io stesso dissoluto carname,
mi ritrassi. tasso, 12-62: oh che sanguigna e spaziosa porta / fa l'
celestiale, / si sia di carne (oh santo amor!) vestito. segneri
pienissima di sugo. berni, 56: oh frutta sopra l'altre egregia, eletta
g. m. cecchi, 1-2-196: oh! ecco / la carnesecca mia ch'
caro compagno? guarini, 101: oh, più degli occhi miei, più
rupe, / nunzio del giorno; oh dilettose e care / mentre ignote mi fur
care isolette. bar etti, 1-11: oh cari que'suoi smascolinati sonettini, pargoletti
, / unde spesso dice: « oh me ». fra giordano, 3-286:
suoi figliuoli. leopardi, 1-62: oh venturose e care e benedette / l'antiche
da'cari e da molte sue ruine, oh! no 'l provocate ad ira.
cloache manzoni, ii-i- 153: oh limacciosi vermi! oh rie vergogne / de
153: oh limacciosi vermi! oh rie vergogne / de l'arte sacra
g. m. cecchi, 7-5-1: oh che belle carotacce / mi vorresti ficcar
sia accorta. grazzini, 4-47: oh, oh, vedi ve', passa qua
accorta. grazzini, 4-47: oh, oh, vedi ve', passa qua: che
. de pisis, 193: profumo, oh profumo! / questo nella calle veneziana
assai vituperose. sannazaro, 225: oh favor mio, / già ti vedrò
della commedia. menzini, 5-64: oh barga, oh mercuriale, anime chiare
. menzini, 5-64: oh barga, oh mercuriale, anime chiare, / se
e una voce forte gridò: « oh, cristiano, ferma! carrozziere, dico
allora, il dono d'allora! oh, lo ricordo: un pugno di ceci
g. m. cecchi, 1-1-339: oh usavasi / tirar le calze su con
semplice proposizione. fagiuoli, 3-3-279: oh quest'è altro che mettere in carta
: buono, piacemi a fe. -ma oh! noi siamo / scoperti: volta
il vero ornamento [del mondo]. oh sesso nobile! oh sesso caro!
del mondo]. oh sesso nobile! oh sesso caro! sesso gentile!.
di viola; ma gli occhi, oh gli occhi, erano quelli di una volta
g. m. cecchi, 1-1-71: oh diavolo! / voi la campasti che
divengono cartilaginosi. carducci, i-943: oh care bestioline le cicale brune co'due
in una qualche altra tasca: quale? oh! se ne scordano all'atto stesso
volle pigliare. bruno, 3-632: oh la mia povera sofia! disse,
di casa. grazzini, 4-74: oh, oh, egli è pur desso [
. grazzini, 4-74: oh, oh, egli è pur desso [l'uscio
, è padrone. pananti, i-245: oh di casa, c'è nessuno?
ha un rosso casco da guerriero / (oh lotte nei boschi / taciturni e lontani
186: certo ella more. / oh meschina! accorrete, / sostenetela meco.
meschina! accorrete, / sostenetela meco. oh, fiero caso! tasso, 12-84
pensano di botto fra sé: « oh il buon partito che sarebbe costui per
assetta. i. nelli, 20-2-3: oh gli altri cocchieri non mi ci fanno
., 18 (320): « oh frate temerario! come si chiama costui
sapore. carducci, 1000: oh sola e cheta in mezzo de'castagni /
quello del castel de'burattini. / oh che diletto mai, che cosa bella,
donna quasi ogn'altro mendo. / oh, che molto io commendo / donna
fagiuoli, 3-3-92: guardate un castratino: oh che lin- dura! / non vi
effetto. parini, 722: oh, io l'ho detto che tu ci
catasta. montale, 35: oh non turbar l'immondo / vivagno, lascia
. prati, ii-327: azzarelina, oh! bada / che alata è la terrena
. buonarroti il giovane, 9-336: oh che visi di mummie, oh che
: oh che visi di mummie, oh che mormeche, / che catriossi, che
, che pali in pelliccia, / oh che madie scommesse, che bacheche!
. g. gozzi, 3-5-414: oh come in breve / ornar saprei tutti
, c'è gli aguzzini! oh catterai = voce eufemistica.
proprio lavoro. sacchetti, 85-62: oh quanti sono li dolorosi mariti che fanno
ed un risponde, e dice: oh camerata, / cattive, dolorose. f
: questo diceva pregando, il bambino oh! bambino! ch'egli era, /
a cautela. boccaccio, iv-12: oh quante volte, disiderosa di vederlomi più
dirmi qual paese abiti questo domani? oh dove l'avete incontrato, figliuoli miei
nocquer tanto. idem, 1-22: oh gran bontà de'cavalieri antiqui! /
oltre. idem, 734: oh quanti ce ne sono di questi perdigiorni,
. lo saprà severino ». « oh perché severino? ». « a severino
g. m. cecchi, 229: oh! e'doveranno / cavarlo di prigione
spese. nievo, 1-35: oh nel frumento, giuliano mio, fui
del suo amore. guarini, 240: oh, quanto spesso giova / la cecità
salute? / nel covil della serpe! oh funesta / cecità delle menti canute!
/ cecità delle menti canute! / oh de'giovani incauta fidanza! / oh vigilie
/ oh de'giovani incauta fidanza! / oh vigilie de'forti perdute! leopardi,
e adorna. tasso, 3-61: oh quanto di sembianti a lui somiglia! /
questo è il vin dell'ambra! / oh che robusto, oh che vitale odore
dell'ambra! / oh che robusto, oh che vitale odore! / sol da
sentiero. parini, giorno, iii-49: oh qual con lieti / né ben celati
d'iddio. salvini, 39-i-82: oh quanto per questa sublime cognizione e mirabile
celestiale, / si sia di carne (oh santo amor!) vestito. nievo
celestini. bar etti, 3-297: oh, bestiacce di frati! oh, elettori
3-297: oh, bestiacce di frati! oh, elettori animalacci! come non v'
: disse poi ad alta voce: « oh, monsignore! che mi fa celia
cavalca, 16-2- 229: oh quanti disiderano avere pure l'odore del vino
-per simil. carducci, 1016: oh, tra le mina che il fratricidio /
che ascolto, o figli? / oh quali accenti! oh ciel! tralucer
o figli? / oh quali accenti! oh ciel! tralucer veggo, / ad
confusione. /... / oh che oglia putrida! oh che centone!
.. / oh che oglia putrida! oh che centone! cattaneo, iii-4-13:
lande di tramontana. carducci, 207: oh al dì sereno / di libertà cresciute
impallidire. bocchelli, 1-iii-395: oh, ma intendiamoci: ho la promessa
sdegnosa. verga, 4-56: « oh, bianca... sei qui?
. f. frugoni, xxiv-933: oh come colle vostre aneliate ragioni accrescerebbe la
stretta nelle due mani sul petto. « oh fra galdino! » dissero le due
parte mia. muzio, ix-74: oh se tra queste ombrose e fresche rive,
di cate. monti, x-3-363: oh mal cercata per immenso flutto, /
me si è ricordato lo nome. oh che poco cervello! gran cosa ch'io
facoltà mentali. firenzuola, 683: oh, questo dir ch'i'gli ho dato
in un uccello. segneri, ii-536: oh che parola da farci mettere il cervello
al figur. tasso, 6-i-120: oh nuovo de'duo soli almo lavoro!
fiori). boccaccio, iv-98: oh come è dilettevole, e quanto è
e noi pure sogliamo ironicamente dire: oh bel cesto! qualsiché bellissimo e graziosissimo
suo porterei e'cestoni. -oh! oh! grande ardire costui ha. orsù
, mi divora. leopardi, 1-62: oh venturose e care e benedette / l'
storia di fra michele, 25: oh quanta grazia ci à fatta iddio! e
. / -e non l'hanno ferito? oh che pericolo! bandello, 2-37 (
è il vin dell'ambra! / oh che robusto, oh che vitale odore!
dell'ambra! / oh che robusto, oh che vitale odore! magalotti, 1-30
., 1 (24): « oh vedete », disse don abbondio,
peggio. pascoli, io: aspettano. oh! che notte di tempesta / piena
g. m. cecchi, 23-59: oh i'sono / che balordo! =
ancor vie più s'apprezza; / oh felice lo sposo a cui t'adorni
è roma. manzoni, 297: oh! se frapposti tra il conquisto e
al figur. tasso, 7-63: oh! foss'io pur su 'l mio vigor
, (ahi me lassa!) oh quanto, / quanto mal chiuso fiele entro
sei ciacca... - ma, oh che ho di sporco e di poco proprio
le ciambelle. goldoni, vii-1135: oh! mi sono scordato di dire,
seneca volgar. [tommaseo]: oh come e'dormiano dolcemente e morbidamente in
che la natura loro dilaghi, oh come accusano nel furore dei pettegolezzi
, iii- 1-487: che ciaramella! oh povero il re enzo, / giammai
, 431: tu forse dici: « oh, le tue parole mi danno puzza
ma è merce da ciarlatani: e oh quanti costoro! e ne conosciamo anco
[parte]. tassoni, 309: oh, com'alzano al ciel questi villani
, / come ranocchi, i gridi! oh, che coglione / è questo poetastro
che coglione / è questo poetastro! oh, che ciarlone! / ché mena
., 5 (74): oh » lei non è come gli amici del
. boiardo, canz., 57: oh felice ciascun, ciascun beato / a
. dante, conv., i-1-7: oh beati quelli pochi che seggiono a quella
al futuro. pascoli, 231: oh! il campetto con siepe e con fossetto
loro. parini, giorno, iv-550: oh qual dimane / ne i genitor,
che leggono romanzi, ci corre, oh se ci corre! verga, 4-57:
dee., 9-7 (382): oh, egli avrebbe buon manicar co'ciechi
ed a malizia. boccaccio, 1-68: oh, iddi, oh deli mal graziosi
boccaccio, 1-68: oh, iddi, oh deli mal graziosi! oh iniqua fortuna
iddi, oh deli mal graziosi! oh iniqua fortuna! io vi maladicerei, se
s. bernardo volgar., 5-24: oh quante volte a terra si gittavano,
costo. foscolo, xiv-294: oh! domani, venisse giù il deio,
]. goldoni, vii -1125: oh cieli! deli, aiutatemi. mi raccomando
di cuore. alfieri, vii-61: oh ciel! ch'io debba tanto /
! ». collodi, 416: oh deio! si può essere più sfaedatamente
credeva ad un girar di ciglia, / oh come perde or l'alterezza e 'l
carnefice orrendo. prati, ii-100: oh! di cocenti lacrime / righiam sommessi il
cilicio maraviglioso. gli ingannati, xxv-1-364: oh quanto ben faceva quella meschina! eran
c. e. gadda, 314: oh il garzone del salumiere freguglia, dal
c. e. gadda, 315: oh bovisi che contrabbandate, a maggio,
dante, purg., 11-92: oh vana gloria delle umane posse! /
quella lista. -che, moschetta? oh cuor mio, e come, oh
oh cuor mio, e come, oh dio!... - puuu,
grandi dolori. pascoli, 752: oh! più felice, quanto più cammino
il poverino / non fu mai savio. oh! senti che si spurga. /
dell'aria muliebre. menzini, 5-70: oh mi dirai: adunque tu sei il
siepi di lentisco e faceva: « oh ohi » con le mani in alto dietro
mondo col dito. dossi, 553: oh quanti parenti, per il bene dei
, sì com'altrui piacque: / oh maraviglia! ché qual elli scelse /
altro pensiero. leopardi, 3-74: oh te beato, / a cui fu vita
f. f. frugoni, xxiv-933: oh come colle vostre aneliate ragioni accrescerebbe la
nuove di napoli. guarini, 194: oh, quanto è lieve il cinguettare al
che ogni scalzacane, ogni ciompo (oh che scandolo!), se ne 'mpieva
ha cioncato [il sidro], oh come / apre lieto i suoi solchi!
a le saette. nievo, 1-74: oh madonna santa! e dove vuole che
fedeli amici d'un tempo migliore, / oh di che cuor con voi mi resterei
/ la persona gentil circonfluia, / oh, ti rividi ancor! =
è circonfusa. carducci, 310: oh chi del cielo / la pace e il
repubblica cisalpina. monti, x-2-45: oh inopia di capestri! oh maledetta /
, x-2-45: oh inopia di capestri! oh maledetta / lue cisalpina! oh patria
! oh maledetta / lue cisalpina! oh patria! oh giusto iddio! / perché
/ lue cisalpina! oh patria! oh giusto iddio! / perché pigra in
tirai alla volta di lione... oh che cittadóne! vi ha un mondo
era vivo. salvini, 39-i-82: oh quanto per questa sublime cognizione e mirabile
. i. nelli, 1-2-5: oh, signora cameriera di mercantesse e cittadinóne
/ non che cotesta pietruzza. / (oh buon! ciurmalo). c
il vicinato? carducci, 113: oh viva, oh viva! - / gridan
carducci, 113: oh viva, oh viva! - / gridan l'anime
, viole: o estraevano clarini egregi (oh! egregi!), o fagotti
/ al registro, all'appello (oh, il nome, il nome / mio
sentenza terminare. leopardi, 1047: oh vedi se questo era nome da rimpiattarlo
moto di quel corpo grave, / oh! del più lieve la morte si spere
-e portarne el clipeo ancora. oh luzio! - che volete? -portarne
. carducci, 716: su alto oh come belli / d'ubertà ridono i clivi
determinazione quanconsumata dalla cloròsi... oh! quest'è certo... ma
tempo fa il porcello era infermo. oh sventura! come gli si assise accanto,
ed in catene / paradisi e fontana. oh sventurati! / virtù dunq'ebbe del
gaudentoni, d'ogni bel godere dicono, oh che coccolo! 2.
sangue nelle vene. foscolo, v-66: oh come si fa scorgere poveretto e novizio
sospir cocenti. prati, ii-100: oh! di cocenti lacrime / righiam sommessi
. buonarroti il giovane, 10-912: oh, oh, ella straluna, e
buonarroti il giovane, 10-912: oh, oh, ella straluna, e gli occhi
/ to', ve'ch'ella intirizza, oh cocoia! cocoglièro, sm.
inni al vincitore. pellico, ii-108: oh iddio benedica tutte le anime generose che
è un codardo. nievo, 243: oh se la mi avesse buttato le braccia
della malannata. pascoli, 30: oh! qual colpa macchiò l'anima /
.. chi vi dice niente? oh perché dunque tanti segretumi? leopardi,
un bidello. tassoni, 309: oh, com'alzano al ciel questi villani,
/ come ranocchi, i gridi! oh, che coglione / è questo poetastro
che coglione / è questo poetastro! oh, che ciarlone! / ché mena più
dei sentimenti. salvini, 39-i-82: oh quanto per questa sublime cognizione e mirabile
divino volere. carducci, 222: oh venga dì che sangue v'empia / sì
o merenda, mi diceano: « oh se potessimo darti del nostro caffè e
: e dice la rosa alba: oh! chi mi svelle? / son mesta
adora e cole? tasso, 13-80: oh fidanza gentil, chi dio ben cole
conto altrui. pascoli, 1351: oh! me non pigli, oh! non
1351: oh! me non pigli, oh! non mai, questa collera che
collirio. menzini, 5-72: oh diavoli non mi par che d'altro
chi che sia. berchet, 29: oh ventura! e allo straniero / che
il passaggio feci in terra santa. / oh! mi ricordo orso cazanimici, /
rimandare, una implacabile esigenza inadempiuta? oh, non sia questa, la crocifiggente
ozi barbari luce e vita; / oh ben pria manda l'aurea persepoli / gli
teste. pascoli, 537: oh! la mia vita di solinga polla /
la treccia. /... / oh le mani che l'attorcono / e
e le dita che l'adomano! / oh le dita, alla tastiera / dei
g. m. cecchi, 320: oh! tu sei una cronaca, / sì
scrosciare. redi, 16-ii-115: oh qui sì che l'acqua croscia, /
con sé l'armonia d'arione? oh borghesia! e. cecchi, 6-32:
la paura? carducci, i-410: oh quanta mestizia nel dolce viso di raffaello
cruschello. g. gozzi, 4-82: oh prelibato / cuoco, età giovami,
/ pepe cubebe... '. oh mia tristezza vana! = deriv
per pochissimi quattrini. fagiuoli, 3-4-169: oh che cuccagna! non soffrire stenti,
in allegrezza, e in festa: / oh che bella cuccagna esser marito! /
queste cuccagne. pananti, ii-52: oh se reggesse un mese la cuccagna, /
; comporre. guittone, xlvi-14: oh, che crudele ed amaroso amaro /
tal prezzo, per la tal ora, oh faccia un po'il favorito piacere di
breve tra'sassi. carducci, 872: oh solitaria casa d'aiaccio, / cui
e delle quete acque di toscana, oh il doppio uomo, oh la sagace creatura
toscana, oh il doppio uomo, oh la sagace creatura, oh l'avaro
doppio uomo, oh la sagace creatura, oh l'avaro simulatore, favelliamo nel conto
costui non è chi e'pareva! oh, par un donadello, tanti cuiussi sputa
panthide, e disse: / « oh! » disse « vedo. non è
e ridistinguerla tutta. guarini, 61: oh più d'ogn'altra misera corisca,
e accennando il sole e sorridendo, oh (diceva) come ben ci aiuta
. g. gozzi, 3-5-433: oh prelibato / cuoco, età giovani],
, malvagità. nievo, 1-145: oh la grande bestia che fui!..
s. bernardo volgar., 5-55: oh come fue loro contra cuore! oh
oh come fue loro contra cuore! oh come inconsolati e conturbati! salvini, 12-6-
fedeli amici d'un tempo migliore, / oh di che cuor con voi mi resterei
tempo e questo grigio vuole. / oh, in te era l'ombra della terra
. m. cecchi, 1-1-231: oh tu / hai fatto bene, sgalla!
il voi. prati, ii-94: oh, quante volte, un arido / crespo
d'appendice. montale, 1-79: oh la favola onde s'esprime / la
ad agitar. alfieri, vi-19: oh gioia! or ecco, ogni mia cura
sogno il resto. savonarola, iii-93: oh, se'marinari sapessino, quando sono
e l'ombrello sotto il braccio. « oh, curatone! » esclamò pasotti.
ai senatori prosternati davanti a lui: « oh, homines ad servi tu tem
sciolti e lontani! pindemonte, 221: oh bello! oh raro! / ma
! pindemonte, 221: oh bello! oh raro! / ma del museo tra
al piano. idem, 18-86: oh glorioso capitano! oh molto / dal
idem, 18-86: oh glorioso capitano! oh molto / dal gran dio custodito,
/ bisbiglio ruppe d'una cutrettola / oh! scesa nel piano / per questa sementa
stelle celesti, / brillando... oh! dal cielo cadesti / pur tu
sterili ed asciutte. baretti, 2-104: oh soavissimo sollucheramento al cuore sentire il dindonìo
sangue. mont (àe, 1-142: oh allora sballottati / come l'osso di