inoggettivazióne, sf. filos. oggettivazione. rosmini, ix-189: mentre
= comp. da in-con valore intensivo e oggettivazione (v.). inòggi
lo spirito, oggettivandosi, superi l'oggettivazione per riaffermarsi come atto soggettivo (gentile
interne modificazioni. -nelle filosofie idealistiche, oggettivazione. romagnosi, 18-133: quella sperienza
il risultato di ogni atto spirituale come oggettivazione del soggetto, sono mole indigesta, cumulo
croce, iii-10-18: pure lo studio dell'oggettivazione linguistica e della fantasia e dell'arte
tutto questo apparisce: che, sebbene l'oggettivazione... sia, in universale
, iii-10-18: pure lo studio dell'oggettivazione linguistica e della fantasia e dell'arte.
tra l'oggetto e il soggetto questa oggettivazione del soggetto non avrebbe luogo: e
soggetto non avrebbe luogo: e senza questa oggettivazione, il soggetto stesso non avrebbe realtà
ch'egli le pone in bocca, l'oggettivazione di quest'altra parte del suo essere
ora di poter anche azzardare qualche elegante oggettivazione del mio passato e del mio presente.
. pasolini, 9-414: la stupenda oggettivazione del figlio adolescente nella 'sua '
ricordi dell'autore; falsa, mancata oggettivazione. pasolini, 8-97: interi
(v. pseudo) e da oggettivazione (v.). pseudooleifìcio
malato è espressione della sclerotizzazióne e dell'oggettivazione inconsapevole della propria esistenza. eco,
. frequent. sostanzializzazióne, sf. oggettivazione di un concetto o di un'idea
forme. pasolini, 9-414: la stupenda oggettivazione del figlio adolescente nella 'sua'vita,
immediatamente con le sue stesse forme di oggettivazione. l'unità [26-vi-1995], 6