dotato di mezzi atti alla difesa e all'offesa. - nave munita: nave
mezzo di difesa o, anche, di offesa; accorgimento posto in atto per superare
contristi l'orecchio per offesa o ne giubbili per diletto. guasti
diventano sottili troppo, e indeboliscono con offesa della vista quella parte della facciata.
. lippomano, lii-6-284: stimano grande offesa e villania quando un invitato non beve
cose che non si possono dire senza offesa della estetica. 10. trasgressione
; peccato (per lo più nelle espressioni offesa di dio, della bontà divina)
picciol tempo, che poca è l'offesa / fatta per esser con invidia volti »
per lo quale l'uomo teme l'offesa di dio per sincera e pura carità
e dispiacimento del peccato mortale e dell'offesa fatta al nostro creatore. s
domandata, perocché è grande iniquità e offesa. leggenda aurea volgar., 756:
grande temenza e paura, ciò era l'offesa di dio. panigarola, 2-92:
di bruggia con prudenza / pensar l'offesa fatta al re di francia. brusoni,
patria e proprio comodo loro e senza offesa del re. 13. l'infliggere
: quel vincitor che primo era a l'offesa, / da man dritta lo strai
/ e che tutti verran per farvi offesa / menate ben le man, sperate in
scorta, passo via libero e senza offesa. bisaccioni, 1-243: bisogna in
bisogna in oltre gastigar severamente chiunque faccia offesa a'vivandieri. tartara, 228:
piedi, per esser più sicuro da ogni offesa. bellori, ii-72: nel medesimo
quali si umiliano a'loro piedi senza offesa alcuna. 14. sport.
eseguite da uno schermitore. -azione d'offesa: volta a colpire l'avversario.
si mise a svolgere alcune azioni d'offesa e di difesa, ch'egli intendeva di
.. aprì la finestra esponendosi all'offesa della stagione. -azione fastidiosa
poco tempo, sentiressimo le colubrine senza offesa delle orecchie. galileo, 3-3-420:
. galileo, 3-3-420: senza alcuna offesa si vedranno tutte [le macchie solari]
patrimonio tutto / dissipa e dà degli occhi offesa e molta / azione di vita ne
primamente, e lieve lieve, / senza offesa o sentor della regina, / al
del sinistro... contro l'offesa del riverbero. comisso, 1-245: il
forte, ma il vento ne toglieva l'offesa. -azione devastatrice e distruggitrice (
deriva: per lo più nelle espressioni offesa, offese del tempo, dell'età,
iii-656: perché 'l mar non possa farvi offesa, / lo varcherete ne la conca
, 42: senza punto cedere all'offesa del tempo con gran venerazione si conservarono
che mai potesse ad uom più fare offesa. b. tasso, ii-22: il
rei / comincian a sentir l'ultima offesa / di morte. fiamma,
star nel mezo di uelle fiamme senza offesa. lippomano, lii-15-51: una stola
stola che soleva patire nell'occhio destro con offesa dell'udito ancora. loredano, 82
era il prencipe ferito nella testa con offesa del cranio. redi, 16-v-368: si
per grazia del cielo vivo risanato dall'offesa della tarantola. c. i.
con l'unghia e col fier dente offesa / leon getulo contro l'altro armato.
mai moto febrile nel sangue né alcuna offesa degl'istrumenti vitali, cioè cuore e
sieno passati sopra l'andante lava senza offesa della persona. -con riferimento a organismi
vite, debole, assaissimo insofferente d'offesa e che le più volte patisce di troppa
dal palagio, con poca o nulla offesa dei nimici. tansillo, 1-82:
sparandosi i pezzi, l'uno farà offesa all'altro, si risponderebbe per esser cosa
in loco che non se li può fare offesa. b ir ago, 682:
santissimo sacramento], non fecero alcuna offesa al monastero. s. maffei, 7-335
se ne vegga spesso, ma senza offesa. -per simil. perdita di
favola sì ben congiunti che, benché senza offesa di lei separar se ne possano,
fatto di considerar auanto oltra possa senza offesa della chiarezza proceder tal raguaglio e riferimento
i-372: eterno iddio, / a tanta offesa riserbar ti piacque / gli ultimi giorni
in qualche parte, ove senta minore offesa de la mia solita maninconia. galileo,
assai indisposto non posso scrivere senza grande offesa. montale, 14-119: il pesante
cresce / è sempre maggiore imbarazzo e offesa di giorno in giorno, / di
/ di settimana in settimana, è offesa / d'imperativi - tessere e il
attacco (anche nelle espressioni passare all'offesa: mutare in senso offensivo la propria
del suo paese e sì per l'offesa dell'altrui, il re di francia e
che sanza comparazione era più difficile la offesa che la difesa. s. cavalli
: il pericolo di spagna maggiore per offesa esterna saria dalla parte ai barberia verso
di poter liberamente passare dalla difesa all'offesa, determinò di uscire quanto prima con
da barberino, ii-294: levarono ogni offesa l'una parte e l'altra per
cattolica religione, a difesa e ad offesa, contra tutti che le loro paese
. ^. i strinsero leghe di offesa e difesa. tarchetti, 6-ii-663: vuoi
vuoi tu che strinfiamo una lega di offesa e di difesa, vuoi che giuriamo
-arma, ordigno, mezzo da offesa: offensivo. bandello, 1-2 (
, legò le sue armi cosi da offesa come da diffesa. muzio, ii-4:
arme o sono da difesa o da offesa: e quelle da difesa hanno da coprire
colui che le porta, e quelle da offesa sono per offendere l'avversario. alessandri
costoro per armi... da offesa la freccia e gli archibusi, il quale
sarebbono rimasi affatto senza armi da offesa. massaia, iii-7: con i
iii-7: con i nostri mezzi militari di offesa non potrebbe resistere a lungo.
aerea anglo-americana di gran lunga soverchia l'offesa tedesca. -complesso dei metodi e delle
dalle monarchie restaurate la difesa e l'offesa contro l'antico alleato e il nuovo
. 23. locuz. -a offesa: per muovere attacchi, accuse.
torneo. gli individui vi scendono a offesa e difesa, col fermo proposito di
-aversela, recarsi, recarsela a offesa di qualcosa, per qualcosa: offendersene
: del resto si sarebbe recato a offesa che gli venisse proposto un compenso in
, né voglia punirmene con recarsela ad offesa. tozzi, ii-604: non se
ii-604: non se l'abbia a offesa; ma il signor toti finirà con
e ofese contro a'fiorentini. per offesa, all'offesa: a scopo offensivo,
a'fiorentini. per offesa, all'offesa: a scopo offensivo, per assalire
grande exercito in la italia a la offesa del regno di napoli. muratori, 7-ii-168
guerra, o per difesa o per offesa, coi loro propri cittadini. e
per difesa del corpo: e er offesa del nimico, l'asta e la spada
difesa è lo scudo. per l'offesa hanno la scimitarra e la lancia.
per la difesa nostra come per l'offesa dell'inimico. -stare sull'offesa:
l'offesa dell'inimico. -stare sull'offesa: mantenere l'iniziativa militare. garimberto
lato di coloro che stessero su l'offesa, e non mai dal lato di quegli
più tosto su la difesa che sull'offesa, fu poi anche finalmente necessitato a
ritirarsi. -venire all'offesa: scontrarsi con le armi, giungere
toscani, 150: gran giustizia, grande offesa. ibidem, 166: l'ira
166: l'ira placata non rifà l'offesa. = lat. offsnsa, femm
, offesissimo). che ha subito un'offesa; che è o che ritiene ai
accusa che contro di lui portava l'offesa cristina..., ella non
parte della riputazione. -ant. offesa maestà: lesa maestà. s
, stimando di poterlo convincere di maestà offesa. d. bartoli, 1-2-47:
1-2-47: come ribello e reo d'offesa maestà, fu spogliato di uanto aveva
. 2. dir. persona offesa dal reato o parte offesa: il
dir. persona offesa dal reato o parte offesa: il soggetto portatore del bene o
l'accusa, overo la querela della parte offesa. filangieri, i-459: in francia
filangieri, i-459: in francia la parte offesa si chiama... parte civile
. codice penale, 120: della persona offesa dal reato. 'diritto di querela
'diritto di querela '. ogni persona offesa da un reato per cui non debba
pare a quei prìncipi che resterebbe troppo offesa la dignità della germania se consentissero che
. casti, 11-3: la volpe, offesa che l'altrui parere / prevalso avesse
tutto ad un tratto, con voce offesa, risentita, dura, gridò: «
la vide guardarlo con espressione nient'affatto offesa e poi dire in tono quasi lusingato
la cavalleria veneziana..., offesa dalla moschettaria nascosta da'tedeschi in certe
falla, / che per la coscia offesa era impotente. cornaro, 43: mi
il segno della lingua e della prononcia offesa. c. dati, 3-47: vennero
male e domandando quale era la gamba offesa, rispose: tutte due. d.
un figlio in abito ecclesiastico di mente offesa. a. cocchi, 4-1-75: sono
la punta dell'indice sinistro è alquanto offesa dall'agucchiare. betocchi, 6-29:
per ciechi: la vista costantemente era offesa: ma l'odorato poteva trarre da
furono altro che sogni o illusioni d'un'offesa fantasia. -reso meno nitido,
la cosa che batte e non rimane offesa in alcuna parte. ghirardacci, 3-307:
o casa in volta che non restasse offesa. g. bentivoglio, 4-1277: correva
longara, la quale, ancorché molto offesa ed in pericolo di perdersi in più
conservatissimo, e senza puf una lettera offesa, del ciclo pascale dato fuori e
, 1-iii-79: vedrai del sol la faccia offesa / d'atri colori e rosseggiare a
e linda natura che sembra rimasta silenziosamente offesa. 14. per simil.
tosto s'offeriva alla propria morte eh'all'offesa del nimico. guicciardini, i-166:
dalla croce, ii-5: s'è offesa la dura membrana, diventano gli occhi
, se oltre ciò tu per la mia offesa non sii lacerata. boccaccio, dee
ant. azione, parola che reca offesa, affronto o, anche, danno;
, l'azione di chi reca un'offesa. -anche: il subire oltraggio.
-costituire, con la propria presenza, un'offesa implicita a ideali di bellezza, di
, la stessa richiamandola, con piacevole offesa, a'primi uffici del canto, con
femm. -trice). che reca offesa o affronto con atti e parole ingiuriose,
il prestigio della pubblica amministrazione mediante offesa arrecata al soggetto che esercita pubbliche mansioni
, invettiva sacrilega contro la divinità; offesa arrecata a persone e cose della religione
, ch'a ferirlo e a fargli offesa / venia con mente di pietà rubella,
, con cuore di donna amante e offesa raddoppiò le grida. g. gozzi
attenuato: comportamento, atto che arreca offesa al pudore, al riserbo femminile.
-ripigliare a oltraggio: considerare come un'offesa. giorgio dati, 1-23: i
potevasi tagliare la testa. -che arreca offesa a persone o cose della religione o
marino, 4-21: di divina maestate offesa / giusto fia ben ch'ornai si
tutta la cavalleria veneziana, che, offesa dalla moschettarla nascosta da'tedeschi in certe
-gravissimo, atroce (un insulto, un'offesa). tommaseo [s. v
e nello stato d'ira causato dall'offesa che ne deriva all'onore prorio o
carnale e nello stato d'ira determinato dall'offesa recata all'onor suo o della famiglia
1-iv-20): quanto maggiormente, senza offesa d'alcuno, è a noi e a
, l'arsenale pieno d'ordegni da offesa e difesa. fosso, 18-3: l'
che 'n po'ora avrìa l'orecchia offesa. idem, par., 17-43:
di vendicarsene (con riferimento a un'offesa, a un torto subito).
il personale e i mezzi per l'offesa e la difesa, predisponendo ogni particolare
senza che ne riportino di presente grave offesa..., non lo possono certamente
e teleostei, utilizzati come mezzi di offesa e di difesa, in grado di
gli avea il tempo al volto fatto offesa, / ma come viva ancor s'imperla
2-47: l'anima tua è da viltade offesa; / la qual molte fiate l'
punì, e non tanto per l'offesa deila persona di papa bonifazio, ma
-con rispetto parlando, sia detto senza offesa (per introdurre un'affermazione sgradevole)
partic.: che procura di non recare offesa a una determinata persona.
partic.: qualunque operazione militare di offesa o di difesa compiuta contro il nemico durante
si spiega come la rapidità fulminea della offesa avesse virtù di cauterizzare i vasi sanguigni
non può essere usato come arma di offesa, incapace di colpire, reso inoffensivo.
l'asprezza della realtà, di un'offesa, di una condizione dolorosa, di
rendendo loro pace. -perdonare un'offesa. chiaro davanzati, iv-18: s'
fusse renduta pace all'offenditore di tale offesa fatta. beicari, 1-69:
lo sgomento / dell'uomo con l'offesa di chiedergli a misura / del peggio il
rimedio (a un danno, a un'offesa). 5. agostino volgar.
volgar., 4-82: se la tua offesa fu di parole, di parole la
la sfida all'offensore, accertano l'offesa e l'entità di essa, tentano una
, scontandone la pena presso la persona offesa e subendone le rivalse, la vendetta,
da me una riparazione palese come l'offesa? -condotto in modo aperto o
/ ch'erra notturna e ne l'offesa ha gioia. giulio strozzi, 12-78
a mensa: rammentare a qualcuno un'offesa subita e rimasta invendicata (secondo quanto
de marchi, ii-53: egli l'aveva offesa col panegirico non richiesto della sua
improvviso fatta oggetto di una gravissima offesa. -ciò che seduce e alletta
di mala paniccia'. vendicarsi di un'offesa, rendere la pariglia. sacchetti,
papeo siano ma a rimembranza i tale offesa una statua marmorina di lui si faccia.
ii-9: se in una parte sola sarà offesa la spinai midolla, o destra o
destinato a proteggere le navi dall'offesa di torpedini ancorate...
3. che è pari all'offesa (una vendetta). f.
che cresce / è sempre maggiore imbarazzo e offesa di giorno in giorno, / di
, / di settimana in settimana, è offesa / d'imperativi -l'essere e il
pari: ricambiare un danno o un'offesa, rendere la pariglia. ariosto,
un beneficio ure per vendicare un'offesa. iovio, 1-215; io
per lo più un danno o un'offesa). equicola, 91: benché
si perda totalmente il moto senza minima offesa del senso. a. cocchi,
/ l'anima tua è da viltade offesa. petrarca, 170-9: io non potè'
con pensieri, usa di fare una minima offesa a una minima donna,..
: critica, rimprovero, riprensione; offesa. zanobi da strata, 45:
di distanza si rialza fregandosi la parte offesa e cercando con sospetto chi può avergli
potessero meglio guardare la parte tagliata e offesa. manzoni, pr. sp.
in parti nobili. -parte offesa: quella colpita da percosse, traumi
fregagioni per tutto il corpo massime alla parte offesa. targioni tozzetti, 5-131: venuto
a caiano, si riconobbe la parte offesa e si trovò che lungo la spina,
persona a cui il reato ha recato offesa e che interviene come parte privata nel
filangieri, i-459: in francia la parte offesa si chiama per quesko motivo 'parte civile
supponendo intenzioni malvage; considerare come un'offesa o un affronto personale. guicciardini
partitamente o colletivamente presi e destinati all'offesa e alla difesa, altro non sono che
popolani vengono alle pugna o ad altre offesa, i partitanti di- consi l'uno
, la partigióne delle stanze diminuisce l'offesa che prendersene potrebbe. -raggruppamento di
.. tali composizioni una simile offesa dalle sorelle minori, concepute e non partorite
inver quel ch'ama, / e grande offesa tèn parva o niente. niccolò cieco
/ sen già come leccando e senza offesa / lievemente pascendo. -lasciare
, non rappresentava per questa ancora un'offesa perché non era né troppo grasso né
schivata eseguita abbassandosi sotto un'azione di offesa alta dell'avversario (per lo più
-per estens. lieve (un'offesa, un'ingiuria). s.
corpo e di porre in tanta riputazione una offesa passeggierà ed un privato disgusto? casti
-che può essere raggiunto da un'offesa fisica. fenoglio, 1-87: il
loro difetti non sieno degni, l'offesa a loro fatta è dell'onnipotente iddio.
con gioia ti servivo, / ogni offesa pativo / in silenzio, o signore!
servizzie. piovene, 15-16: l'offesa patita sembrava già dimenticata. -subito
e ci accorgemmo ch'ella era stata offesa dall'aspetto e dall'odore di uno
inver quel ch'ama, / e grande offesa tèn parva o niente. boccaccio,
loredano, 4: la pazienza, offesa aa giusti rimproveri, non ha freno
ragione, che tuttavia non sarebbe un'offesa a dio in chi lo ignora (
giorno de'ventitré con picciole operazioni d'offesa e difesa; ma sorta la notte
tu non puoi vedere in lei l'offesa tua, e però per amore tu gli
dell'amiraglio pende qual pena a tale offesa voglia dare; ma poi che con diliberato
), sf. espiazione di un'offesa fatta alla divinità o del peccato com
ma riconoscendo l'essenza di esso come offesa diretta o indiretta contro dio; ravvedimento
, di un errore, di un'offesa. tedaldi, 1-14 (33)
desiderava vedere sull'orizzonte per difesa, offesa o navigazione. -parte superiore
, con pensieri usa di fare una minima offesa a una minima donna,..
3-21: perché da li spirti non sia offesa, / le fa d'un gran
un pentimento volontario per essere il peccato offesa di dio. tesauro, 2-176:
genti d'arme hanno scorso il paese con offesa e disonore nostro... il
albana?... questa è un'offesa! è veleno! è il perché
, è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a sei
della lunga guerra. 15. offesa, oltraggio; provocazione. storia di
presa, / ch'ogne persona de percossa offesa / per bon remedio suol questa seguire
ogni momento per tanta percossa che ne porto offesa fieramente la vista. carducci, ii-8-9
, la stessa richiamandola, con piacevole offesa, a'primi uffici del canto, con
e rilanciàr ne l'of- fensor l'offesa. 6. oltraggiatore, calunniatore
quella via te fortezza non possi essere offesa. ariosto, 14-1: i franchi
del duca di savoia con quella corona offesa dalla guerra fatta dal duca ai genovesi a
offeso, pur pensa e duolsi dell'offesa sua. boccaccio, vili-1-185: avuta
perché l'anima pesa / la corporale offesa, / poi al suo pentimento /
più in considerazione una colpa, un'offesa, un danno arrecato da altri (
, né voglia punirmene con recarsela ad offesa. tommaseo [s. v.
cato, un delitto, un'offesa). allertano volgar.,
liberamente e tosto ogni cosa ed ogni offesa perdona e restituisce l'uomo alla grazia
'perdóno ': è la remissione dell'offesa ricevuta, ma non è la '
età imperiale, anche qualsiasi attentato o offesa alla persona del principe). -per
maestà 'si adopera più propriamente per offesa contro la persona del capo dello stato.
. 2. bilanciamento fra un'offesa o un'ingiustizia e la sanzione inflitta
molto cristianamente e guàrdati molto da ogni offesa di dio, però che se 'l
altrui contro il pericolo attuale di una offesa ingiusta. ibidem, 640: la pena
il fatto è commesso ingenerando nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario o
danno (anche morale) o un'offesa. cavalca, vii-31: è scritto
questa operazione e la perlifìcazióne. se l'offesa al testaceo non è la perdita d'
istanza o querela da parte della persona offesa. -reato perseguibile a querela di
presentazione di querela da parte della persona offesa. viani, 10-89: che non
un'ingiustizia patita, per vendicare un'offesa, per punire un colpevole o una persona
che, senza la querela della parte offesa, la parte pubblica non può perseguitare
determinata posizione giuridica o sociale: persona offesa dal reato; persona civilmente obbligata per
: 'diritto di querela'. ogni persona offesa da un reato per cui non debba procedersi
nuova persona in bologna. -fare offesa o violenza nella persona a qualcuno,
popolo che ti faccia o non faccia offesa nella persona. roseo, v-proem.
. cassola, 4-208: si sentiva offesa personalmente che anna avesse manifestato un proposito
tormentava. baldinucci, 9-xiii-208: l'offesa parte, irritata a gran segno da
di ammettere le cose sensibili con poca offesa dell'anima senziente e giudicante. roberti
cresce / è sempre maggiore imbarazzo e offesa di giorno in giorno. 19
/ chi conta i colpi o la dovuta offesa, / mentre arde la tenzon,
pesa / che t'è facta tanta offesa, / sì come se fussi presa /
, uno petto di ferro e, per offesa, una lancia nove braccia lunga.
vita! ». 8. offesa alla sensibilità, all'amor proprio,
leggiadramente e più acconciamente significa e senza offesa, perciocché come darà da ridere,
e penosa; protesta lamentosa per un'offesa o un danno ricevuto. balbo
diventò tutto il suo dolore di donna offesa. 24. dedicare in modo
che li piedi li dolevano per l'offesa de le podagre. 3. locuz
cavalier per difesa / ci dà per ogni offesa / che sia facta al minore /
difesa uno petto di ferro e per offesa una lancia nove braccia lunga, la
questo: l'arto inferiore della parte offesa fatto più breve, il tronco del
, / e piangendo esecriam l'iniqua offesa. pirandello, 8-347: paolino lovico
, 3-87: a difesa e ad offesa pieghiamo il difficile gioco, / e
il pomo / donare a te senza l'offesa altrui: / quanto ben volentier,
io in diminuire gli umori della parte offesa e in prevenire la pienezza nel tutto.
eletti, / avrai riparo dell'ingiusta offesa. -a notte piena: nel
dall'essere l'uno de'plenipotenziari parte offesa e interessata. magalotti, 23-389:
-passare sopra, dimenticare (un'offesa, un contrasto, un conflitto)
l'arme o per difesa nostra o per offesa dell'avversario, andremo alquanto intorno a
! non doveva mancargli neppure quest'ultima offesa. dopo il pignoramento de'mobili,
subire con rassegnazione un rimprovero, un'offesa, un sopruso, un ordine gravoso
tempo con gli spiriti la stessa natura all'offesa del peso, viene tantosto ad apparire
beffe, perché e'non vi è offesa, ancorché al tempo de'bravi se
esso sparata una pistòlla, ma senza offesa. de sanctis, ii-19-38: per
che costituisce strumento di difesa o di offesa. bisaccioni, 1-233: quale è
occhi, in gola, dànno noia ed offesa, fan pizzicare il naso. bacchelli
uomo ponesi nella presenza della divinità, offesa, com'egli giudica, da'suoi mancamenti
: bruttissimo accidente, caso gravissimo, offesa la livrea di un plenipotenziario, anzi
risentisse coll'abbreviarei un pocolino dove veniva offesa. amari, 1-1-254: s'era consigliato
divenga militare per la difesa e l'offesa, e politica che è quando dire
. forteguerri, 9-66: la medesma offesa / vo'fare a questa ragazza poltrona,
scrive entr'a la polve / l'offesa e in marmo quel che la riceve.
precipita: ne trema / la terra offesa dall'immenso pondo. poerio, 3-497
v'accorgerete di quanto pondo sia l'ingiusta offesa di dio. pindemonte, ii-466:
medicamenti,... rispetto alla parte offesa, deono esser privi d'ogni erosione
di catti fuggirsene, tanto può la pazienza offesa del popolo. carducci, iii-19-58:
vi-2-9: se per queste leggi fusse offesa la libertà ecclesiastica, adunque per le
beni ecclesiastici nelli laici, sarebbe stata offesa l'autorità temporale. -palazzo pontificio
solamente di lontano che non potessero ricever offesa dall'artegliaria della fortezza. gemelli careri
che manco può essere da le bombarde offesa. machiavelli, 14-ii-388: quando la non
, uno stato di disagio, un'offesa, una minaccia, ecc., per
sen già come leccando e senza offesa / lievemente pascendo. b. corsini,
questo non saria altro che con gravissima offesa esacerbar i grandi di spagna, i quali
accusa che contro di lui portava l'offesa cristiana, certo è che neppure in
, 1-i-581: la potenza della parte offesa non era tale e le vendette seguono i
sprezato la lege, deonestato la patria, offesa la vicinità, violata la amicizia,
per ribellione e dannata per delitto d'offesa maestà, onde i figliuoli di lui si
o di un colpo; capacità di offesa di un'arma (e nelle armi da
164: ibraino, riputando sommamente offesa la sua grandezza in una perdita così
. dell'indole e la gravità dell'offesa non pottero far di manco che non
il dorso, lo portò senza alcuna offesa a tenaro. 2. figur
12. evitare, fuggire (un'offesa, un danno, una sorte negativa
, voglio che vediate che quest'anima, offesa ingiustamente, sa così ben odiare come
che la sua suscettibilità non si trovasse offesa da un numero così rispettabile di predecessori co
di limitazione). -anche: recare offesa a una persona con parole o con
, reconciliato col prossimo e contrito della offesa, col modo debito andasse alla confessione.
: una tal promessa... contiene offesa e pregiudizio de'dritti altrui.
iniquità castigata. de luca, 27: offesa e violazione della giustizia nel pnneipe o
mi pesa / che t'è facta tanta offesa, / sì come se fussi presa
o per qualcosa: risentirsi per un'offesa vera o presunta, provare dispiacere o
alla forza, alla prevaricazione, all'offesa, anche ritenendosi motivato o giustificato dall'
per aere se n'andò senza essere offesa. 2. regalare, donare
così dinanzi a me il fossato di offesa che mi divideva dagli operai ed ebbi vergogna
, / esser non possa mai da lor offesa. nardi, io: preso da
gli deflussi di materie diverse alla parte offesa. boccalini, i-123: per guarir
forse non meno per la prusinctióne che pella offesa, et il gran siniscaco gli perdonò
più ingiuriandomi con la penna: grande offesa è stata il contraporsi alle mie pretendenze
in negozio che non fu tentativo di offesa, ma pretensione di ordine di mercanzia
il mio errore, prevaricando in tal offesa de la sua maiestà? b. taccone
militare, apprestamento di difesa o di offesa. birago, 20: non parve
potuto reprovare ogni uomo senza impressione d'offesa alla propria bontà, dopo il peccato
, io-vm-86], 15: senza offesa per i protagonisti del match mondiale di questa
maria, ma non tollerava la minima offesa alla primazia. -primato del pontefice romano
. non si può senza peccato e offesa di dio permettere che sia levata e usurpata
non si può fare a dio maggiore offesa che privarlo che non possa rare in
la respirazione, come arma di difesa e offesa e, in taluni casi, come
ghiandole velenose con funzioni di difesa e offesa. -muso allungato di un animale.
che, posta in oblivione la presente offesa procedente da vera necessità e de'suoi
per ribellione e dannata per delitto d'offesa maestà, onde 1 figliuoli di lui
procedimento sia messo in moto dalla parte offesa (in contrapposizione a procedibile o perseguibile
del nome cristiano, senza alcuna precedente offesa, mosse sotto falso nome di pace le
229: la prodizione, la maestà offesa, la falsità della moneta, l'
i sentimenti delle genti, produce senza offesa alla somma terminazione degli scrittori. cesariano,
profanazione, sacrilegio, bestemmia, grave offesa a dio e alle leggi più sacre
sconosciuta che la vecchia, anzicché sentirsene offesa, la guardò con uno sguardo profondo
il numero, / cui fu ragion offesa, / e dritto il sangue, e
giungere a tal eccesso di malvagità che l'offesa dei presenti ateniesi anche nei futuri propaghisi
, 36: poiché dal mio pentirmi dell'offesa nasce il tuo pentirti della vendetta,
in quanto la vendetta dèe trapassar l'offesa, e questo non v'agiugnerà.
. -in partic.: rintuzzare un'offesa. s s buonaccorso da
. - anche: il rintuzzare un'offesa. siri, x-220: rannodati
subito, diverrebbe in sua mano istrumento d'offesa, e non già il vedergli tolto
santità ricusasse li ricomponimenti, sarebbe stata offesa grande e termine indiscreto non approvato da
un progetto; esprimere risentimento per un'offesa personale o per un sopruso; esternare
pare a quei prìncipi che resterebbe troppo offesa la dignità della germania se consentissero che
5. ant. ingiuria, offesa, villania. fra giordano [tommaseo
comportamento, determina da parte della persona offesa una reazione violenta o ingiurioso o la
molto degno di scusa se nel ribattere l'offesa rende una giusta retribuzione al provocante.
ii-138: una donna vedova di cesarea, offesa e provocata da dieci suoi figliuoli,
giornali borghesi. -per estens. offesa, irrisione, scherno. faldella,
a questo disordine, nato con tanta offesa della de- gnità e utilità propria.
rispondere con lo stesso tono a un'offesa, rendere pan per focaccia.
tutti quei prigioni esser incorsi in delitto d'offesa maestà, e come tali dover punirsi
prudenti, fanno discoperte congiure in evidentissima offesa della giustizia e in detrimento del pubblico
, subdola e spregevole intesa a recare offesa e danno ad altri (anche nell'espressione
proibita al 'milanese ', per offesa alla decenza..., monta anche
causare gravi danni (un mezzo d'offesa). sagredo, li-8-373: egli
potuto reprovare ogni uomo senza impressione d'offesa dia propria bontà,... avendosi
avendosi la prima colpa introdotto dietro una offesa così pungente e infinita che il cielo
; / e fu nelle mammelle al fin offesa, / e troncarsi (o pietà
il pungiglione e strizza fortemente la parte offesa affinché venga mori dalla cute l'acido venefico
od altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia
, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa. 3. ant. biasimevole.
libro, né voglia punirmene con recarsela ad offesa. carducci, ii-6-343: tu hai
, e perdona volentieri la iniuria e offesa. faldella, i-4-196: fra le altre
interpretar a punta di rigore per nostra offesa. idem, i-422: siccome nella
maniera da trovare pretesto per recarsela a offesa. -pigliarla a punta di coltello:
l'accusa overo la querela della parte offesa. chiari, 2-ii-26: questi punti
che fla persona umana non dèe esser offesa, danneggiata, afflitta '. ghislanzoni,
, e si conservano lungo tempo senza offesa di punzecchi (de'quali soli tra '
qualche anima che sospira riconciliarsi colla trinità offesa, domandano: chi e? com'
; risarcire un danno; riparare un'offesa. nuccoli, vii-704 (ii-ii)
con iguale vendetta è da purgare la offesa fatta alli dii e l'offesa fatta
purgare la offesa fatta alli dii e l'offesa fatta a li padri et a le
. propensione a scandalizzarsi per ogni presunta offesa al pudore o alla decenza, con suscettibilità
. chi si scandalizza per ogni presunta offesa al pudore e alla decenza, con
rigoroso censore di ogni presunta offesa al pudore e alla decenza, per lo
e ci accorgemmo ch'ella era stata offesa dall'aspetto e dall'odore di uno fra
non si vede in altre parti nobili manifesta offesa, intendendo particolarmente de'polmoni, che
pregio assoluto? non è questa un'offesa gravissima ch'essi fanno alla dignità di
che, non potendo per quella parte offesa e debilitata digerirlo e trammutarlo in propria
puzzone di esso mi contamina l'immaginazione offesa. -peggior. puzzàccio. tommaseo
di la passava, acciò non restasse offesa. c. arrighi, 3-111: il
sia testimone, ad ambi gli occhi offesa / fanno ai mortali. -ant
di me, non solo si tiene offesa perché m'ha ceduto il luogo, ma
chirurgici che sapessero conoscere la qualità dell'offesa. muratori, iii- 185: le
per la difesa propria e per l'offesa altrui. magalotti, 28-241: gli
il quarto, così chiamato dalla parte offesa, è una fessura o crepatura dell'unghia
, iv-89: ecco, tu m'hai offesa, e a quello condotta che io
pen. atto giuridico con cui la parte offesa da un delitto che non è per
lesivi dei soli interessi privati della parte offesa); il documento scritto con cui
delitti che, senza la querela della parte offesa, la parte pubblica non può perseguitare
. davanzati, i-149: lo querelarono d'offesa deita d'augusto e spregiata maestà di
l'anim ^. tua è da vutade offesa. /... / da
: la colpa o l'errore o l'offesa, il torto, la manchevolezza o
subitaneo per un danno o per un'offesa subita, da una grave contrarietà,
da un risentimento subitaneo, da un'offesa subita, da una contrarietà; pieno
quelle disperazioni tornava a trapelare la nobildonna offesa nell'onore. 2. rendere
loro continuamente presìdi alla difesa e all'offesa. duodo, lii-15-134: questo dubbio.
eri già degno / che così fusse offesa la tuo forma, / sendo di sì
odi / che di cangiarsi in guiderdon l'offesa, / l'aver- sioni in amorosi
di ribellione o di illegittima ostilità o offesa contro i pubblici poteri; già previsto
molti veggiamo che, quando ricevono l'offesa, si crucciano ed hanno in odio i
ragionati, / i cherici si dolser dall'offesa / che ricevuto avien da'suoi passati
diritto, a rintuzzare o vendicare un'offesa. castelvetro, 8-1-297: le persone
che mai non fa raguno / d'offesa nella cosa / che non gli è dilectosa
un sentimento intenso, far dimenticare un'offesa, un'umiliazione; risolvere un problema
spiacevoli o dannosi, risentimento per un'offesa o per un torto subito, disappunto
, 1-i-181: conscio carlo emanuelle della grave offesa
anca, la quale, quando è offesa, obbliga l'infermo a zoppicare in una
, perché il piede o la gamba offesa è costretta di descrivere nel suo movimento
apertamente e maturato in seguito a un'offesa o a un torto rice
di una lite intervenuta, di un'offesa ricevuta o per invidia delle condizioni altrui
usato come mezzo di difesa o di offesa (e, in partic., nominato
una difficoltà); riparare (un'offesa). - anche assol. 5
, riparare (un torto, un'offesa). g. m. cecchi
stretti con mio marito mi parvero un'offesa fatta a te. de marchi,
uno stato (anche sotto forma di offesa arrecata ai beni o alla stessa vita dei
: nel proprio nido mio, ah grave offesa, / gonfiasti il pecto di sì
. rassembrano non solo di non temere alcuna offesa da'turchi in quel regno, ma
dileguare il tumore o tinfiammazione della parte offesa, prima di rassettare l'articolo. papi
tanto nuovo e tanto stranio che senza offesa della legittima e buona armonia i semituoni
passionata. pallavicino, ii-227: l'offesa in un animo ardente fa pur come
pesi in capo, per salvarlo dall'offesa del peso. -piccola matassa di
risposta impreveduta umiliò giacomo come una seconda offesa. parise, 5-281: forse quello che
costoro che si sollevano in nome dell'offesa morale? prendeteli a uno a uno
) o anche un danno, un offesa, un dispiacere. latini, v-269-22
o anche a una sconfìtta, a un'offesa, a un danno inflitto come vendetta
-reddere male per male: ricambiare un'offesa, una colpa o un'ingiustizia subita
una persona. tesauro, 3-54: offesa oltremodo di questa barbara parenesi, amalasuenta
medesimo... per ricompensa dell'offesa dell'ingiuria. gridario milanese [marchese
un insulto; fare oggetto di un'offesa, di un'ingiuria. g.
: molti senza certo regolamento e con offesa dell'occhio e oscurità e confusione della
... gastigar severamente chiunque faccia offesa a'vivandieri e altri che portano vittovaghe
proprie ragioni o anche di vendicare un'offesa, un affronto subito). g
nella remissione amorevole che dio fa di un'offesa, benché sì ingiusta: e questa
dì reintegrare l'onestà mia a torto offesa. 8. reinstaurare determinate condizioni
ferocia nei ribelli era sempre la figlia dell'offesa reiterata e del silenzio forzato.
6. disus. rinuncia della parte offesa da un reato a perseguirne l'autore
: si otterrà la remissione della parte offesa, concedendosi intanto qualche salvo condotto. galanti
nei delitti punibili a querela della persona offesa, la remissione estingue il reato.
dà in potere dell'offeso per l'offesa fattagli. -il rimettersi ad altri
le soddisfazioni opportune per risarcir l'altrui offesa riputazione. gozzano, ii-331: ho imprigionato
anche, un atto ostile, un'offesa, un danno (o per rispondere
nel proprio nido mio, ah grave offesa, / gonfiasti il pecto di sì
. o con atteggiamento ostile, un'offesa, un danno). a.
il numero, / cui fu ragion offesa /... / te colloco la
pochi giorni prima, come reo d'offesa maestà fu d'ordine del re carcerato all'
trecento ventisei / a'modonesi fece grande offesa, / e più castella contro a
, / sen passa altier sopra l'offesa e tace. rajberti, 2-195: oh
perseguito. bacchetti, 2-xxiii-105: l'offesa contemplatale, reprimi- bile e punibile,
corpo e di porre in tanta riputazione una offesa passeggierà ed un privato disgusto? tocci
di una proprietà acquisita; è un'offesa che può distruggere in tutto o in
la rea peste ond'è l'italia offesa. 2. dedicato, tributato
. redi, 16-v-244: se è offesa la respirazione, bisogna per necessità assoluta
accompagnamento veruno di palpitazione di cuore né offesa dì respiro. malpighi, 1-234: viddero
comportamento erroneo o colpevole; riparare un'offesa. bestiario moralizzato, 1-107: alora
di ristaurare in tal guisa la ricevuta offesa, che di me rimarrai contento.
iniziata dalle monarchie restaurate la difesa e l'offesa contro l'antico alleato e il nuovo
materiale, per un danno, per un'offesa subita. boccaccio, 1-i-599: si
che fia della chiesa e vendetta della offesa fatta contra a lei, ora dice
bellori, 2-640: ancorché molto offesa ea in pericolo di perdersi in più
le sue piaghe. -vendicare un'offesa. b. segni, n-171:
negare ed a rivocare all'animo l'offesa, perché secondo ogni legge ognuno è
annunziargli a nome mio che la parte offesa sono io. = comp.
: atto giuridico con cui la persona offesa da un fatto che ha reso il
. 6. riscattare, vendicare un'offesa o un torto; recuperare l'onore
pregio li alberi, l'interna virtù non offesa in più tranquilla e temperata stagione con
il ribatter le ingiurie. -rintuzzare un'offesa. ann. romei, 1-105:
contrari. -risposta, replica a un'offesa. baretti, i-311: se ora
i-311: se ora il mio ribattimento dell'offesa fattami lo punge di troppo, tal
e dispiacimento del peccato mortale e dell'offesa fatta al nostro creatore, e odiate la
civilmente allora, ma l'ira delringhiottita offesa in quell'a- nimo ragumante ribollì.
; subire nuovamente un danno, un'offesa. = comp. dal pref.
a pietà commosso. -rintuzzare un'offesa o un'ingiuria con parole aspre,
ricacciare in gola a un incosciente l'offesa che ha creduto di scagliarmi. calvino
. cecchi, 8-208: quanto, senza offesa per nessuno, erano più agguerriti grecisti
. 9. vendicarsi per un'offesa, un torto, un affronto subiti
rapito. idem, 41: canto l'offesa, la vittoria e 'l pianto,
che non permesse che i suoi ricevessero offesa imaginabile da'turchi. botta, 5-
avvertito penosamente (un'ingiuria, un'offesa, un'azione oltraggiosa, anche un
sentono la tua richiesta come una voluta offesa personale. g. bassani, 3-278:
di delitto punibile a querela della persona offesa, occorre, oltre tale richiesta,
, scortese, un danno, un'offesa, in risposta a un comportamento opposto
: col sentir in se stessi la meritata offesa de'lor propri morsi s'accorgeranno guanto
campana, i-581: essacerbando l'offesa fattagli dal condé e mo
male avrebbe fine, se elli riconciliassero la offesa iddea minerva e le anime dei morti
, reconciliato col prossimo e contrito della offesa col modo debito, andasse alla confessione.
, e domandando quale era la gamba offesa, rispose: tutte e due.
297: vengo accertato che sinora nissuna offesa siasi riconosciuta nelle viscere. -rivedere un
delfino... di volere dimenticare l'offesa che ignorante- mente era fatta loro.
. marino, 1-19-316: l'ingiustissima offesa io non ridico, / né voglio altrui
quelle opere nasce il ri- dondamento dell'offesa di dio. 3. sovrabbondanza
. -al figur.: vendicare un'offesa. ariosto, 21-71: ella,
, 52-84: come il re sentì cotal offesa, / co'suoi si fu armato
soddisfazione per un torto o per un'offesa subita; cercarvi un compenso; ricambiarla.
autorità alla sedia apostolica, di maestà offesa dannato; il re, solo e sommo
iii-20-334: il manzoni non può, senza offesa
paleseranno esser pronti a desistere da ogni nuova offesa durante quella guerra, è giusto,
ovidio volgar., 6-283: l'offesa lussuria muove giuste armi e rigetta la
accusa, una calunnia; rintuzzare un'offesa, un'ingiuria. gelli, 17-110
: gli efesi rigettarono con gentilezza tal offesa, rispondendogli non convenire al dio alessandro
/ gli ministra l'appoggio / e d'offesa il riguarda, uso ha sovente /
noia o disturbo, a non recare offesa o, anche, a procurare ciò
imperadore, non pensa di fargli alcun'offesa, anzi con la regina maria s'è
iv-1-371: io l'aveva offesa nei modi più crudeli, senza riguardo,
. rimettere a qualcuno una colpa, un'offesa, in partic. un peccato (
vostro nemico, che gli rilasciate ogni offesa. -disus. rilasciare una sentenza
l'anima nel riceverle non ne resti offesa. -che procura la pace interiore
con lusso barbarico comparire, non senza offesa del decoro della condizione e del sesso
una fuga, un pretesto, un'offesa. riluttavano al dio, o commettevano
. 2. contraccambio di un'offesa subita o di una beffa o di
il cucco » rimbeccò la ragazza un pof offesa. che mancò poco che al
il cerulario. -come reazione a un'offesa dell'avversario. nannini [tramater]
2. apostrofe risentita e oltraggiosa; offesa, villania. bencivenni, 4-73:
-che si può compensare o risarcire (un'offesa). caro, 5-84: sono
chi abbia patito un'ingiuria, un'offesa o presentandogli le necessarie riparazioni o scuse
ogni mortale, quanto maggiormente, senza offesa d'alcuno, è a noi e a
venisse la loro immunità in parte alcuna offesa. 5. ciascuno degli istituti e
propri diritti, sia per prevenirne l'offesa sia per eliminarne o risarcirne le conseguenze
supplica la quale dalla parte che si sente offesa si propone a cesare. filangieri,
compensazione, riparazione o risarcimento di un'offesa, del male commesso, di uno scandalo
per dimenticare queiraltro che l'aveva tanto offesa. 2. manipolato,
. 3. punire qualcuno per un'offesa ricevuta o per una colpa commessa.
uso antifrastico per indicare con ironia un'offesa o un'ingiustizia subita. guerrazzi,
perdonato, scusato (un peccato, un'offesa). passavanti, 86: beati
quella bene rimesticata insieme, impiastri l'offesa e sì vi bagni all'intorno.
lo rimise a cavallo illeso e senza offesa alcuna. -far di nuovo coricare
vostro nemico, che gli rilasciate orni offesa, che gli rimettiate ogni oltraggio. muratori
in questo proposito, del quale chiamatasi offesa la francia,... gli fece
di ingratitudine o, addirittura, di offesa, per un'azione degna o per un
: alessio viene, et io, consorte offesa, / proverò rinascenti i miei conforti
mostra un volto nerastro e rincagnito, offesa dalla mia risposta. = var.
, unita, agli uomin tosto / fa offesa, intorno ai piedi son tagliati /
copia de'medesimi corpicciuoli e insieme all'offesa lasciata da essi in tutte le glandule
marini, iii-184: voi siete l'offesa...: nuove sì, ma
più scandaloso. in che era l'offesa alla gente? che diritto à la
citato alla riottosa, nell'anima superba ed offesa avrebbe suscitato nuova e peggiore ribellione.
che 'n poc'ora avria l'orecchia offesa. boccaccio, viii-3-68: 'ripa'e
-riparare un danno morale, un'offesa. 5. majfei, 6-81:
riceve da essa un torto, un'offesa. montano, 142: ti ho
. riparazione di un torto, di un'offesa con un'azione compensatrice. bersezio
può essere riscattato, emendabile (un'offesa, un'ingiustizia, una colpa).
sopruso, a un torto ricambiando l'offesa ricevuta; vendicarsi. s. bernardino
, di un oltraggio, di un'offesa. -in partic.: nel codice cavalleresco
, non potendo ottenere la riparazione dell'offesa fatta al suo comandante, scese a
col mezzo della stampa, la persona offesa può chiedere, oltre il risarcimento dei
è determinata in relazione alla gravità dell'offesa ed alla diffusione dello stampato. codice
fiama accesa: / questa crude! offesa / me tien in pianto amaro.
colpo); inflitto più volte (un'offesa). delfico, i-21: a
altri per vendicarsi fanciullescamente di qualche lieve offesa ricevuta. carducci, ii-18-71: a
i-148: la quale benché non dimostrata offesa, per grave e indegna della maestà del
se te domanda venia, perdonali l'offesa. 16. il rinnovarsi di
italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo
guerra non sia un delitto o un ^ offesa della giustizia commutatrice, come chiamanla,
ha data per primo, di un'offesa contro chi l'ha portata. muzio
assalire. 7. rintuzzare un'offesa, non lasciarsene impunemente colpire; smentire
graziani, 41: awien che rilanciata offesa porte / a chi pria la scagliò nel
. il riparare un danno morale, un'offesa, un'ingiustizia arrecata; l'otteneme
-servire o valere come compensazione di un'offesa o di un dolore o di una sofferenza
, rifarsi di un torto, di un'offesa ricevuta. goldoni, ix-39:
-al figur. riabilitato dopo un'ingiusta offesa. goldoni, ix-365: -deh,
siete. oh! come a torto offesa / fu l'innocenza vostra! -è risarcita
pallavicino, ii-515: egli, intollerante dell'offesa, a fine o di vendicarsi
. riparare a una mancanza, a un'offesa arrecata ad altri, a un proprio
. alvaro, 14-182: la stessa offesa a quello che era considerato invariabilmente
a discostare. -mezzo bellico d'offesa. machiavelli, 1-i-327: con più
4. ritorsione di un'offesa secondo il rituale cavalleresco; riparazione e
e il balasso incaricato. e alla offesa convenendosi vendetta e al carico onorevole risentimento
; fare le proprie rimostranze per un'offesa politica o diplomatica (un sovrano,
sembra ancora che la sua morbidezza venga offesa dalla aggiunta beminesca di quel materasso trapunto
protesta, riprovazione, risentimento per un'offesa o per un comportamento ostile (un
breve in questo proposito, del quale chiamatasi offesa la francia, non solamente gli fece
. ma se questo re aveva tanta offesa riservata nel core, a me pare
curi. bembo, 8-132: niuna offesa feci io mai all'amore che 10
e essere debbono tra noi, se offesa non è stata il mio amarvi senza
, / risguarda noi che per piccola offesa 7 siam collocati alla sinistra mano.
un'altra, questa ne resta offesa; e la maggiore medesimamente, per non
insorgere protestando contro un inganno o un'offesa. s. cattaneo, 10-96:
petrarca, 135-73: l'anima mia ch'offesa / ancor non era d'amoroso foco
riderai, ed io m'avtò l'offesa. bisticci, 3-45: cardinali non fé
che odonsi fare comunemente. -rintuzzare un'offesa o una calunnia; dire a qualcuno
-giungere a colpire una persona (un'offesa). g. bragaccia, 1-597
essere offesi, sapendo che la loro offesa risponderia allo stesso sommo pontefice, del
delle mura risposero ragguagliando la difesa all'offesa. gazzetta di gaeta [23-i- 1861
. 7. reazione a un'offesa o a un gesto altrui; vendetta.
tenuto a negare ed a nvocare altanimo l'offesa, perché secondo ogni legge ognuno è
; riparazione di un torto o di un'offesa; conforto o alleviamento di un disagio
cinque mila turchi. -soddisfazione di un'offesa o di un'ingiuria arrecata. gualdo
ironia o sdegno e rancore, un'offesa, un danno, in risposta a
. ìx. ant. vendicare un'offesa. musso, ii-409: non
ardire. loredano, 4: la pazienza offesa da giusti rimproveri non ha freno che
a ritorcere, non l'argomento ma l'offesa, con parole e mosse del volto
vostra difesa / si ritorce in vostra offesa, / sol perché la ritorcete. foscolo
di clausole, di leggiere sarà d'offesa questa maniera di parlare rotto e distesamente
ha o ritiene di avere ricevuto un'offesa, un torto o un danno da
a persuadere che questa fosse una grande offesa al cattolico e che per conseguenza dovea
brusoni, 6-145: poiché rivolgete a offesa le mie parole, acciocché non pensiate che
da bazotto, ben condizionato e senza offesa alcuna, del che sommamente vi ringrazio
violenta a un sopruso, a un'offesa, a una sopraffazione; vendetta.
che i microbi aggrediti avessero risentita l'offesa e sviluppata una loro coscienza e ragione
uomo comunemente si può riconciliare d'ogni offesa, salvo che del convizio e dello improperio
la particella pronom. vendicarsi di un'offesa o di un torto subito o della persona
. -senza pericolo di presunzione o di offesa della dignità e autorità di qualcuno;
se in alcuna cosa l'avesse mai offesa, poi le diede ampia autorità sopra tutti
.. lasciava la francia ferita e offesa per lo strappo di due ormai vecchie sue
.. con un'aria amara ed offesa e rivincitaria insieme. = deriv.
revista per la quinta volta della gamba offesa, la quale, grazie a dio,
tasso, 11-80: l'asta, ch'offesa or porta ed or vendetta, /
lotta; incitare all'odio, all'offesa e alla violenza. c. i
2-47: l'anima tua è da viltade offesa; / la qual molte nate tomo
prevalere in voi questa openione senza grave offesa de l'animo mio, vi rispondo
rompi vasselli perdigente e abbraccia polvere senza offesa del nemico e difesa di lui.
soffrire per un dolore o per un'offesa che si vorrebbe ma non si può esprimere
industriosamente rostavano che soa faccia non fossi offesa da mosca. 2. riti
attizzerà contro me, accioché io vendichi qualche offesa che egli ha ricevuta, e se
direttamente colle proprie mani e punisce l'offesa atrocemente. 24. che ha
civilmente allora, ma l'ira delringhiottita offesa in quell'a- nimo rugumante ribollì.
-in ruina di qualcuno: recandogli offesa o danno. s. caterina
sagro impero. guerrazzi, 1-632: suprema offesa così alla persona come alla dignità sua
invola / della vostra onestà con torto offesa, / non siete, ed io 'l
, senza cagione legittima, senza offesa, senza peccato, da quel romore il
riconosciamolo: meglio quelle tempeste di moralità offesa; meglio quelle accuse atroci e quelle difese
gliela rende,... però senza offesa dell'uguaglianza, mettendo gl'italiani alla
'ncontra loro / la maestà sacerdotale offesa. rosmini, 5-2- 266
in vita tanti giovinastri che tutta in offesa vostra la spendono, e il sant'
, gratitudine, riconoscenza, affetto; offesa imperdonabile (spesso con uso enfatico o
perderebbero ogni pregio; / poi sarebbe un'offesa, un sacrilegio / per la morta
dio / da le tue mani offesa, mentre hai data / morte a sì
della giustizia, quindi inviolabile da ogni offesa o ingiuria (un'istituzione giuridica,
, i-368: perche pur dianzi indegnamente offesa / t'abbia barbara mano, alma regina
epidemia nel campo greco per vendicare l'offesa arrecata al suo sacerdote crise.
sacre delle quali si vergognerebbe e terrebbe offesa ogni donna. 2. consacrazione
piega o spezza (un'arma d'offesa o di difesa); che non si
da quello superate, si rivolgono ad offesa di questa, e serve ad essa
parente, del tuo stesso sangue, viene offesa, da un tuo nemico.
rapporti peggiorarono rapidamente. anna era stata offesa a sangue e non era tipo da
affermazione, un comportamento, un'offesa). sanudo, xxiii-387: era
: al nome d'epicuro non fu d'offesa la dottrina da lui secondo la ragione
più le esponeva ad un terribile genere di offesa, il ridicolo: sentimento che quelle
così di petto, un sentimento di offesa, di tentazione e d'orgoglio mosse il
ma aveva un'aria tra sarcastica e offesa che scoraggiava. = deriv. da
sua difesa, serviranno quindi innanzi per offesa, maggiormente spingendo l'acqua contro la
/ che teme e chiede la soave offesa. 3. confortato, consolato
di distanza si rialza fregandosi la parte offesa. calvino, 3-52: il cadavere
con un tiro di cannone sbarrato senza offesa, ma in forma ostile. muratori,
di una credenza. - anche: offesa, affronto. f f
notte di sbombardarla, senza farle alcuna offesa. brami, 255: cominciorono a sbombardare
ne portano uno scampolino sopra la parte offesa del male. giusti, ii-128:
i svizzeri, cupidi di scancellare l'offesa fatta all'onore del re nel sacco di
: >iù scandaloso. in che era l'offesa alla gente? che diritto à faa
una semplice lettera mi è di notabile offesa. moniglia, 1-ii-469: la giovimi
per questa via del coppo senza altra offesa alcuna, i membri superiori rimasi più
di senso tanto ottuso che non sentino offesa della manieracela di dire, dello stile
schiena, con li scarsellim, e per offesa la spada, la picca e il
avuto. bruno, 3-760: non è offesa più infame, scelerosa ed indegna di
); efferato (un delitto, un'offesa); condotto in modo scellerato (
riposi, venne in grande scelerazione et offesa di dio. cronaca di isidoro minore
una situazione, una colpa, un'offesa; ridurre pretese. boccaccio, dee
: reità confessata scemar ne può l'offesa. cesarotti, 1-xavii-23: qual pretesto,
femminea gonna / là soffrir l'aspra offesa, / voi chiamata, o gran donna
, sf. tecnica di difesa e offesa personale per mezzo di armi bianche (spada
nella difesa nostra, l'altra nell'offesa del nimico. statuto dei cavalieri di s
comportamento che manifesta derisione e disprezzo; offesa, ingiuria, atto villano (anche
-rendere pane per schiacciata: compensare un'offesa o il disinteresse altrui comportandosi nel medesimo
bersaglieri. 3. figur. offesa, affronto. -schiaffo morale: cocente
, e il favore somigliando a un'offesa. 'come l'hai tu avuta? a
questi casi, la cattiveria, più dell'offesa che me ne deriva: qualcosa di
cavallo / magnifico: la vergine bocca / offesa dal valido ordegno / sbuffa schiumeggia annitrisce
, evitando il politichese. -grave offesa personale. mazzini, 5-308: come
attenderemo ad appagar ogni nostra voglia, con offesa ancora di dio e scialacquamento dell'anima
/ d'amaro fumo è la caverna offesa. d. bartoli, 4-4-158: contano
del volgo. galileo, 3-4-124: minore offesa è il dire che uno non na
un discorso, un motto, un'offesa). tesauro, 2-349: argutissimo
diseccarsi, la fabbrica ne rimarrebbe tutta offesa e scommossa. foscolo, ii-314: svelti
parecchie persone impedì al barone di rispondere all'offesa... non poteva parlare,
, non son gente da mandar giù un'offesa, e potrebbe partorirsi uno sconcerto grosso
potevano mettere in opera loro arme da offesa e da difesa, così dal- l'
tu mi dicain quello che io t'ho offesa, accioché almanco questo pocodel tempo che noi
/ chéd'ogn'intomo è da le ripe offesa. valeri, 3-49: col suo passomorbido
col pennato per toglier tutta la parte offesa. 2. neol. calo
, per saccheggiarlo, devastarlo o recarvi offesa. giuseppe flavio volgar.,
'l gusto risolversi se è maggiore l'offesa la quale riceve dalla caldura e 'l
. 2. per estens. offesa subita, oltraggio. antonio da ferrara
-famil. tenere a mente un'offesa, uno sgarbo subito per ricambiarlo o
io verrò teco, e non che offesa o danno / abbi a temerne, se
comportamento deprecabile o irragionevole, per un'offesa, per una mancanza, per una
seguito a un torto ricevuto o a un'offesa inferta alla propria sensibilità o al proprio
2: lo esprimono); offesa. un animo quale l'innominato
: sgarbata, con arie di gran signora offesa, lei si tirò rete grandi
all'ingiurie de'tempi, restando offesa dai geli agghiacciati, dai soli bollenti,
io sono. ora aspetta veracemente avere offesa tu, che se'paridel sole e che
, acciò la parte non ne sia offesa. algarotti, 1-iv-297: domandato da non
antichi credevano che l'anima concitata ed offesa richiamasse il calore e gli spiriti dispersi
nella croce furono tre segnalatamente, cioè l'offesa che al padre suo facevano, l'
io medesimamente ho veduto questi segnali di offesa respirazione. -orina da analizzare a
: lasciargli ilsegno delle busse o d'altra offesa corporale. volponi, 9-411: con
prese in compagnia, senza veruna offesa dell'innocenza mia. / - il suo
questo stato è tenerissima e facilmente riceve l'offesa de'segni o graffi da ogni materia
. v. j: traslato, d'offesa memoranda che facnon dava più segno di
chiamato la nostra democrazia « mutilata ed offesa dal segretume parlamentare ». -per
usata dagli uomini primitivi come strumento di offesa o adattata come lama a un manico
quali non potres- simo ora nominare senza offesa della modestia loro. tassoni, xvi-609
d'ogn'intomo è da le ripe offesa. s. maria maddalena de'pazzi,
fu addutto per tutte le scale senza offesa fi'allo luoco dello lione,.
sequestra i troiani e latini mescolatamente senza offesa errano per selve e per monti.
in serbare tonte che per ogni minima offesa ti si oppongono capitali mimici. bandello
-serbarla a uno: tenere a mente un'offesa ricevuta per vendicarsene a tempo opportuno.
verso voi a lor difesa e a vostra offesa. pulci, 2-72: parea quando
'lesa maestà', da indignazione per l'offesa inferta alla sua regale persona. a
greve cordoglio gioia ti servivo, / ogni offesa pativo / in silenzio, o signo /
fulgenzio, in verità, non fu offesa pubblica, perché egli non era servitor pubblico
dessi, 10-52: ora basta! senza offesa! devo andare, sono di servizio
luogo unita, agli uomin tosto / fa offesa, conv., iv-xxvi-8:
possono servire da organi di difesa o di offesa o funzionare da organi di senso meccanico
nave stessa. 'settore di massima offesa della nave': ciascuno dei due settori
il nemico nel proprio settore di massima offesa. l'ampiezza dei settori di tiro e
di tiro e di quelli di massima offesa viene espressa in gradi e riferita generalmente
vien aggravata con censure, lasciandosi l'offesa senza sanar il colpo, non si può
copia de medesimi corpicciuoli e insieme all'offesa lasciata da essi in tutte le glandule
non sfiorata, tavverta; e, offesa da quel calore umano, impaziente vi
castità dell'abito non cominciò a essere offesa dal progressivo sformarsi del corpo, stettero
segneri, ii-103: abele non sospettava di offesa e però doveva andare sempre spensierato e
fussero sforniti e non atti a fare offesa o malefizio con lo scaricarsi. d'alberti
perdono, messere e signor mio, della offesa; la quale ve n'è venuta
, 17-ix-1989], 5: una città offesa e sfregiata, ogni giorno,
. figur. grave oltraggio, affronto, offesa. g. landi, 1:
universo... può essere un'offesa indiscreta che noi facciamo alla provvidenza,
tratto si rappresentano alla vista senza minima offesa delle particolari. il corago, 38
di indignazione. -per estens. offesa, torto. rebora, 3-i-29:
2. per estens. torto, offesa. f. d. vasco,
: forse uno 'sgarretta- mento', un'offesa tipica della società barbaricina. = nome
le mortali / schegge ti lambiranno senza offesa, / e volerà spumante il tuo destriero
, se produrrà la pace ottenuta dalla parte offesa, goda il benefizio dello sgravamento di
vide l'agguato e in procinto la offesa: sguainò la spada, percosse il
sovra colui vendetta / ch'hai securato et offesa no aspecta. sercambi, 2-i-241:
arresto del cuore in diastole determinata da offesa al centro respiratorio bulbare e conseguente scarica
una signora che non si riterrà certo offesa da queste piccole bislaccherie.
. conti, 41: canto l'offesa, la vittoria e 'l pianto, /
essi ogni vita politica, ogni mezzo di offesa e di difesa, e insieme dichiarar
sia dell'inclinazione, non intendo recarvi offesa: io, che ho viaggiato, di
e linda natura che sembra rimasta silenziosamente offesa. -ostilmente; bellicosamente.
de'passati benefici che il pregiudicio e l'offesa di nuovo ricevuta, era verso la
, 1470: mi destai co'certa offesa nel collo tale,... che
quello che sentono. 36. offesa. felice da massa marittima, xliii-262
delusione cocente, disinganno intensamente sofferto; offesa, affronto, onta subita (e anche
carica). -fare smacco-, recare offesa, fare torto. l.
6. figur. tollerare con pazienza un'offesa, un'ingiustizia, ecc.
assale / dolce vendetta agguaglia a fera offesa. / ahi, non è pari il
: quello se la pigliava per un'offesa; si inquietava, smaniava.
inadatti a svolgere funzioni di difesa o di offesa edifici o complessi militari, fortificazioni
amore, soffrono prima ogni sdegno e offesa che si smembrino e disgiungano mai.
somma delle co -perdonare un'offesa, un torto subito, abbandose e
, che l'hanno in mille modi offesa e tormentata. ma l'ultima ora dell'
forse perché esse spade non sono tanto ad offesa, uanto a difesa. nievo,
smossa, tirata ed agitata la gamba offesa, con suo grave dolore.
corrode e isnerba -è ben l'offesa. n. salimbeni, xxxix-i-100: ancor
gilli rossi, non s'immaginava l'offesa che gli sarebbe fatta più tardi.
con un'intensità proporzionale al senso di offesa che ne riceve. -gruppo sociale
. 5. riparazione di un'offesa, di un oltraggio; l'atto,
nelle leggi longobarde, ritrattazione pubblica dell'offesa. gioia, 3-i-242: la legislazione
/ volontier lo farìa / per sodisfar s'offesa ò fatta alcuna. a. gallo
un danno o un torto o un'offesa da lui subiti. guittone, ii-18-8
. mangiando. -offrire riparazione per un'offesa, per un torto. leonardo, 2-610
ha ricevuto giustizia o anche riparazione per un'offesa dell'onore o dell'amor proprio.
scalzi. 8. ripagato dell'offesa subita (l'amor proprio).
3. adeguato come risarcimento di un'offesa. fausto da longiano, 1-iii-21:
vi è giustizia. -riparazione di un'offesa all'onore secondo il rituale cavalleresco del
punire una minima colpa? però che l'offesa che è facta a me, che
ch'io le domandi perdono di un'offesa sognata! manzoni, storia della colonna
che serve anche per l'offesa e la difesa, e in soldati soldinèlla
. 11. riparazione di un'offesa. porcacchi, i-64: presentò la
sono costoro che si sollevano in nome dell'offesa morale? prendeteli a uno a uno
: in questo cammino senza niuna offesa, solo che di male vivere,
pronunziava una parola che suonasse per altri offesa o apprezzamento rivelatore. 18
beveva per sopire col vino l'anima offesa, tra una folla di laceri ubriaconi.
situazione gravosa o anche fastidiosa, un'offesa, ecc.). machiavelli
matrimonio. -tollerare senza reagire un'offesa, una provocazione o, con valore
insieme di persone che sono oggetto di un'offesa, di un'invettiva, di un
inferma et orba. -accusa offensiva; offesa. sermini, 175: « ora
-sopportare di mal grado un rimprovero, un'offesa, un'ironia. svevo,
poteva obbligarli a sorbirsi in pace l'offesa ch'era stata loro fatta. frateili,
assale / dolce vendetta agguaglia a fera offesa. / ahi, non è pari il
regimento æl sipier, si ritirarono senz'offesa nella città. frachetta, 739: il
di tempo, armi o altri strumenti di offesa o di punizione. segneri, i-225
/ sen già come leccando e senza offesa / lievemente pascendo. marchetti, 5-289
, per esser più sicuro da ogni offesa. ojetti, ii-606: con la voce
vale persona idiota e miserrima, e suona offesa anche fra infimi accattoni.
dio] moltitudine di cose, senza porgere offesa alla semplicità della divina sostanzia, essendo
16. soffrire un supplizio, subire un'offesa; patire una condizione materiale e spirituale
); ricevuto (una ferita, un'offesa). chiabrera, 4-1-44: quando
« non essersi per opera loro mai offesa la salute d'alcuno, né aver
signore che non intende a punire ogni offesa del famigliare o del sottoposto. pea
sfiorata, l'avverta; e, offesa da quel calore umano, impaziente vi si
milizia che di corteggio; né seguivano senza offesa degli aragonesi, quali malignamente ascrivevano a
e lode s'aquista magnanimamente ogni ricevuta offesa calcare. manni, i-57: così è
= comp. da sovra per sopra e offesa (v.). sovrógne
chi reca violenza o provoca danno o offesa è destinato a pagarne il fio subendo
de'più lieti anni da sopravegnenti casi perisce offesa, la quale, se pure il
major. gna, / quel ch'è offesa si debbia difensare. 4. non
: con i nostri mezzi militari di offesa non potrebbe resistere a lungo, poiché
ed alla natura, mentre ricevi per offesa il beneficio della conservazione, di cui
le esponeva ad un terribile genere di offesa, il ridicolo; sentimento cne quelle spa-
somministra anche il modo di adoperare senza offesa di alcuno un certo sale satirico, che
, per esserne uscito tutto l'avesse offesa. quell'umore viscoso di cui son pieni
tremerella. 4. insulto, offesa. faldella, 4-34: gli è
con lusso barbarico comparire, non senza offesa del decoro della condizione e del sesso
dell'aria vespertina a lei / porta offesa e a me spiacenza ed ira.
spiacere. 5. ant. offesa, ingiuria, oltraggio. francesco da
armi bianche o ad altri strumenti di offesa. guicciardini, 11-173: poi lo
che potesse servire a difesa e ad offesa contro gli odiati stranieri. -per
dan una spinta mortale. -figur. offesa, torto. ser gaudio, 106
: finch'io spiro e veggo, offesa / uom già mai ti farà. settembrini
un puzzo e fetore orrendo, con offesa di chi vi passa vicino. foscolo,
. davanzati, i-149: lo querelarono d'offesa deità d'agusto e spregiata maestà ai
superbo, sprezzante negli altrui confronti; offesa, oltraggio. latini, i-2651
contrario, e, facendo che all'offesa aggiunga lo sprezzo o lo scherno, si
apparentemente. 4. oltraggio, offesa; parola ingiuriosa. stigliani, 2-65
cardinale del prencipe suo figlio e della offesa gravissima che imputava a se stesso per la
del tutto inoffensivo (un mezzo di offesa, anche spirituale). a.
un altro naviglio o per difesa ed offesa nel l'arrembaggio. 'spuntone gemello'potremmo
guerra come elemento di difesa o di offesa; rostro. chinazzo, 722:
. 2. figur. insulto, offesa; insinuazione offensiva. papini, x-1-602
., sputando parolette in segno di gravissima offesa o di sommo disprezzo. frega.
sommo disprezzo o sdegno; rivolgergli l'offesa più grave. mazzei, i-183:
farawi la censura. -figur. grave offesa, affronto imperdonabile. segneri, 2-1-107
poteva... ammettere che fosse portata offesa al- l'autorità morale di stalin,
e non può muoverlo senza porlo in offesa e non ha o non può muovere altro
a chi si vuol bene non si fa offesa che dolga. 7. dimin
stinto il coraggio / sfatto il coraggio offesa l'allegria. -cessato, del
commette offesa / amando più che dio cosa nutrita;
genitali a qualcuno: arrecargli una gravissima offesa. michiele, 11-68: si può
in chiesa, / d'aver fatto tanta offesa / piangerete in su la spoglia /
l'ironia stinto il coraggio / sfatto ilcoraggio offesa l'allegria. -che ha perso
sono rari. -espressione oltraggiosa, offesa. lanci, 1-73: -tu m'
lupis, 291: ella in un'offesa così grave resta stolidità, persa e
donne appaiono come una stonatura, un'offesa alla compostezza dell'ufficio. = nome
sarei io », disse berta un poco offesa. 4. region. sbornia
la cameriera stramazzata, / che non offesa alzarsi tenta e ride. misasi,
detto non accuora, ma incuora senza veruna offesa del verso e senza bisogno di traviare
. pasolini, 14-iq: adesso sei offesa perché non vengo a berlino / a
da agenti esterni (un danno, un'offesa). battista, iv-6: tutta
altro tanto nuovo e tanto stranio che senza offesa della legittima e buona armonia i semituoni
e invisibili. 2. ingiuria, offesa, vituperio. pagliari dal bosco,
: ove manchi qualcosa all'intero per offesa o per malattia. -estratto,
arrighi, lasciava la francia ferita e offesa per lo strappo di due ormai vecchie
s'offeriva alla propria morte ch'all'offesa del nimico. -trarre a sé
accortamente i mezzi di difesa o di offesa. tanara, 55: canta [
lii-5-164: il pericolo di spagna maggiore per offesa esterna saria dalla parte di barberia verso
altri che non sien gagliardi renaon caldo senza offesa della testa e senza pericolo, allo
o due o più strettoli alla parte offesa, acciò il veleno infettando il sangue non
, / ch'erra notturna e ne l'offesa ha gioia, / stridente e turbatrice
fortezza assediata; avanzare colle opere di offesa sotto le sue mura. 29
. -medie. vizio, offesa strumentale, che colpisce o interessa un
più greve o indifferenza nel subire qualsiasi offesa o umiliazione. goldoni, ii-212:
di sopportare con indifferenza ogni genere di offesa o di umiliazione. g. gozzi
di sopportare con indifferenza ogni tipo di offesa, umiliazione, rimprovero. vallisneri,
, 182: temeva di averle fatta un'offesa e studiava il momento di farle il
la refrigerazione ed il riscaldamento della parte offesa, come nelle indisposizioni fredde del fegato
: si sarebbe risentito della nuova e peggiorata offesa, quando erode, non contento d'
degl'innamorati. bonarellt, 1-224: l'offesa è molestia dell'animo e non.
pecore o coi denti grattano la parte offesa o la stuzzicano col corno.
puntati: le coma. neppure una offesa personale: la sublimazione rituale dell'insofferenza
la succedevol materia e non fa alcuna offesa all'uve nascenti. = agg
, i-190: rende la cagione di sua offesa sofficiente. leone ebreo, 232:
angustie. -ulteriore danno, suprema offesa. pirandello, 8-148: vuole anche
il non saper superare il pungente dolor dell'offesa. goldoni, xii-4668: su via
: si consideri nella cura quella speciale offesa che si teme ritrovarsi in un lobo,
poco tempo, sentiressimo le colubrine senza offesa delle orecchie. = nome d'agente
). vendicare un delitto, un'offesa. fatti di spagna, 747:
sverginatoli, si puniscano tutti di maestà offesa. marinetti, 3-445: diffidenza di
2. che provoca grande disdoro (un'offesa). n. villani, 4-14
la quale [patria] punto non è offesa da simili svilitive maniere di procedere.
§villaneggiaménto, sm. pesante insulto, offesa, ingiuria. b.
: svincolare forze accantonate in operazioni di offesa e difesa, liberarle verso ciò che vale
i bargilli rossi, non s'immaginava l'offesa che gli sarebbe fatta più tardi.
dimenticano la ingiuria, né perdonanosenza vendetta l'offesa. bembo, 10-x-122: non è cosa
patriarcato d'aquilea furono l'acqua senza offesa della rota. stratico, 1-i-451: tagliamare
taglio, acciò da quello non resti offesa. -stare sul taglio della spada:
una giusta misura alle reazioni della parte offesa, anche se è stato poi percepito
all'abate, sebbene gli ha fatto offesa, non però gli ha fatto vergogna alcuna
fatto vergogna alcuna, talmenteché levata l'offesa, si rimane qual era prima. ghirardacci
tu non sei mai stato tangibile da offesa. 4. usufruibile, utilizzabile
. sannazaro, iv-163: se questa offesa non tardasse in parte / la debil
leggi di quel paese, dove ogni offesa ha la sua tariffa, e le corna
cerotti e rifasciar di nuovo la parte offesa, si lagna, geme,
anima e vita ad una tela insensata. offesa la mia vereconda modestia a quel lascivo
temenza e paura, ciò era l'offesa di dio; né non gli era altra
». 2. figur. offesa recata a una persona. faldella,
seco congiunte assidua gravezza di testa, offesa di memoria e difficoltà nel parlare.
per dirle di no, pianse teneramente offesa. zavattini, i-94: piangerei teneramente sul
spiacevole, una persona sgradita, un'offesa, un danno, ecc. (che
gran crepacuore, e d'ogni minima offesa s'accende e rode tutto. boccaccio,
avversario con le braccia, per impedirgli l'offesa, cercando una tregua nel combattimento.
rallegrando i sentimenti delle genti, produce senza offesa alla somma terminazione degli scrittori.
persona. -mal termine. affronto, offesa, atto di scortesia. g.
». pasolini, 14-19: adesso sei offesa perché non vengo a riino /
7-240: dove è interesse, o offesa di terzo fate giustizia, e castigate i
da tali sentimenti, per non recar offesa alla giustizia ed alla verità? codice napoleonico
ti pesa / e ti rechi ad offesa, / che di te la mia lingua
, tirata, ea agitata la gamba offesa, con suo grave dolore. capuana,
essendo il generale poco tenero per ogni offesa al trono e ai retti principii'del
a qualcosa (in partic. a un'offesa); non dar peso, non
brontolò cupamente, come risentito d'un'offesa, e tirò via verso fenestrel- le
per aere se n'andò senza essere offesa. chiabrera, 1-iv-117: dalla banda sinistra
che colpì nel mezo de i turchi senza offesa de i nostri, e ne fece
è da un fulmine tocca e non offesa / la nobil donna. carducci, iii-24-275
cerotti e rifasciar di nuovo la parte offesa, si lagna, geme, sospira.
, / che così bella donna avere offesa. buonafede, 3-134: con un colpo
anche fastidio sa, un'offesa, ecc.). cavalca,
, la rinunzia alla difesa o all'offesa nell'affermazione del vero, e insomma
senza reagire, offendersi o opporsi un'offesa, un'ingiuria, una provocazione, un
torneo. gli individui vi scendono a offesa e difesa, col fermo proposito di
cxxv-58]: mi destai co'certa offesa nel collo tale che io ora muovere non
di reintegrare l'onestà mia a torto offesa. manzoni, pr. sp.,
tosate per mille anni, rassegnate all'offesa. / siamo 1 sarti, i
. 7. antica arma da offesa (costituita forse da un'asta biforcuta
e traboccati, senza nessuno respetto de l'offesa di dio. randello, 2-40 (
ed è azione di difesa e insieme di offesa. ojetti, ii-85: quando sobbalza
si tratta di porre in opera qualche offesa divina, di insidiare alcuna onestà,
/ la madre si non mai la balia offesa. chiari, 2-i-87: ecco la
5. dover sopportare, subire un'offesa, un dolore, una situazione sgradevole
del vino, dalla difesa trapassarono alla offesa. b. croce, iii-16-112: il
vermiglia al rugiadoso prato, / se vien offesa da l'ardente sole, / ma
dei cittadini, finché non trasmodasse in offesa alle leggi o in colpevoli disordini
cavaliere è contento, e porrà facilmente l'offesa in dimenticanza. tutto è però che
'accuora', ma 'incuora'senza veruna offesa del verso, e senza bisogno di
ben che triboli / han la mia vita offesa! cicognani, 1-245: teodoro però
di questo, l'arto inferiore della parte offesa fatto più breve, il tronco del
su quelle strade, mi pareva un'offesa, e i galletti che cantavano sui terrazzi
la parte ne rimane addolorata, e offesa. alfieri, xxxix-34: 'pétit piéd du
morso infetto, / o di grandine offesa impeto fece / di mezzo al tronco,
non ti rimane in cuore l'ulcere della offesa. carducci, iii-3-122: il poeta
ter. vendicare una persona; riscattare un'offesa, un torto. canigiani,
e mammiferi con funzione di difesa, offesa, presa, appoggio o protezione.
facil la determinazione, ma ancora senza offesa d'alcun particolare. 34.
: non le si possono mai produrre offesa veruna, né allo stomaco, né all'
contro l'uomo da cui si riteneva offesa e abbandonata. guglielminetti, 34:
delitto punibile soltanto a querela della persona offesa). -prestito d'uso: v
termini è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a tre
molti o la fortuna non l'avesse tanto offesa. aretino, iv-4-231: se avverrà
, 52-84: come il re sentì cotal offesa, / co'suoi si fu armato
. vendécta, vindita), sf. offesa morale o na, n. 18
sfazione di un'offesa o di un danno subito (in partic
, ii-7-304: se io ti ho mai offesa, se ti ho mai fatta star
. ant. riconoscimento e riparazione di un'offesa arrecata ad altri. cavalca,
2. riscattare un torto, un'offesa, un oltraggio, un danno subito
dare il contraccambio per un torto, un'offesa, una sofferenza, un fastidio o
dell'offensore (una persona danneggiata o offesa). guido delle colonne volgar.
io mi ritrovo libero e vendicato dell'offesa che feci il tuo a mio figliuolo,
soddisfazione di un torto, di un'offesa; vendicato. fra giordano [crusca
ant. vendicare un torto, un'offesa; prendere vendetta di qualcosa. dante
. -anche: reagire violentemente a un'offesa. patecchio, xxxv-i-561: mo fi
calava sul viso. chiari, 1-i-77: offesa la mia vereconda modestia a quel lascivo
vergogne. 6. ant. offesa grave, oltraggio, ingiuria, villania e
sia detta vergogna / per la grave offesa? -fare vergogna a qualcuno:
qualcuno: screditarlo nella reputazione, recargli offesa. cavalca, 20-307: 0
. -infamante (un'accusa, un'offesa). bandello, 1-5 (i-79
verso qualcuno (una ingiuria, un'offesa, un'accusa). buonafede,
. fra giordano, 1-255: se l'offesa è viepiù che 'l servigio, questa
« gazzetta » tra i libri vietati per offesa al ceto ecclesiastico. -in
. ant. spregio, disprezzo, grave offesa o ingiuria. dante, conv
, sf. atto o parola oltraggiosa; offesa. ojetti, iii-44: pochi
asini. lippomano, lii-6-284: stimano grande offesa e villania quando un invitato non beve
che vendica un grave torto, un'offesa subita da sé o, anche, da
che la natura se ne tiene violata ed offesa; eziandio nelle tragedie, dove tanto
legger cosa. de luca, 27: offesa e viola unisce gli uomini
fisica (anche servendosi di mezzi di offesa) per ottenere i propri scopi,
dell'essere. -gravità di un'offesa. aretino, v-1-558: la violenza
pazzi, ii-275: tu ritarderai l'offesa del peccatore, ma lui ha ricevuto dal
di una mezza avemmaria, in qualche parte offesa; lo lasci risvegliar quanto vuole.
sm. ant. vituperio; oltraggio, offesa. valerio massimo volgar.
, diretti a sottolineare una giuria, offesa; accusa infamante, vituperio. colpa,
. 4. che costituisce un'offesa, un'ingiuria, che risulta particolarmente
non saziandoti mai di offendere altrui, offesa resti. -pace in terra agli
anni. -ricambiare, restituire un'offesa ricevuta. ammirato, 230: inghiottendo
non ha odiata la colpa sua per l'offesa che ha fatta a me, ma
zampata al monti. 5. offesa; sgarbo, villania. -tratto caratteristico
e civiltà precolomgalileo, 4-1-167: all'offesa della zappa, quando il nemico biane
baldasseroni, 100: questo monumento non ricevette offesa nel 1859; s! che fu
effettuano manovre tattiche di difesa e di offesa. -zona territoriale, ciascuna delle circoscrizioni
afflizioni dello stomaco applicano pure alla parte offesa una di quelle zucchette, o pure qualche
che considera la tintarella 'en plein air'un'offesa al pubblico pudore. = comp
contendenti si immobilizzano reciprocamente impedendo azioni di offesa. migliorini, app. [
proprio perché l'ambiguità, realizzandosi come offesa al codice, genera una 'sorpresa'.
annacarla che fa lo stesso, ancor più offesa da padrona di casa così malcagata.
11: una ferita alla milanesità, un'offesa alla tradizione ambrosiana, un tradimento alla
essa lieta e festevole, quando non venga offesa dalla minima mancanza di religione o di
insormontabile ai divagatori, senza la menoma offesa alla libertà d'opinioni di chicchessia.
governo preme soprattutto ribadire la liceità di quell'offesa, considerandola un diritto acquisito e tal
può anche costituire motivo di oltraggio od offesa. n. ammaniti, 5-197
al destinatario, diventato gesto di grandissima offesa. savinio, 10-310: le palme