, che, non potendo colpire l'offensore, si scatena su oggetti o persone
-trice). ant. calunniatore, offensore. s. girolamo volgar.
2. figur. disprezzatore, offensore; oppressore. segneri, iii-2-153:
il commettere la vendetta dell'offesa all'offensore medesimo, e far della punizione un
. -stor. accordo che interveniva fra offensore e offeso, per cui, dopo avere
rammenta; / le offese in un coll'offensore oblia, guerrazzi, ii-82: signor
come « cappello » al capo dell'offensore, è non solo un istrumento fatale
determinato, la persona offesa e l'offensore possono, di accordo, prima che
linguaggio cavalleresco, esigere le scuse dall'offensore. s. maffei, 6-79:
d'essere indifesi e alla mercé dell'offensore, ch'è dato dall'offesa dal cielo
, offende, insulta; oltraggiatore, offensore, insultatore. vito da cortona volgar
sangue: vendicare un affronto uccidendo l'offensore (v. anche lavare, n
calpestato, allora, contorcendosi, morderebbe l'offensore, e quel morso è sempre mortale
si ripara se non con la morte dell'offensore (un'offesa, un'ingiuria)
danno materiale, fisico o morale; offensore. francesco da barberino, i-226
egli è, ti è figlio l'offensore. manzoni, pr. sp.,
e solo suo fratello... come offensore del prossimo è invido; come offensore
offensore del prossimo è invido; come offensore del fratello è superbo; ma, ripeto
merizzi, ormai convinto di essere l'offensore. - tocca a lui.
di rivalsa o di vendetta contro l'offensore. -in partic.: violazione, violenza
materiale o morale causato dall'azione dell'offensore e sub ito. dall'offeso (
oltraggio e che sfida a duello l'offensore. a. pucci, 3-6-20
diretta alla persona, nuoce e all'offensore e all'offeso. palazzeschi, 1-255:
iii-289: si considerò la qualità dell'offensore, figlio unico del favorito di corte
contendente, che portano la sfida all'offensore, accertano l'offesa e l'entità
trarre soddisfazione o a vendicarsi di un offensore o di un nemico; mostrargli benevolenza
punizione o di vendetta nei confronti di un offensore. -per estens.: indulgenza verso
e gastigo che meriterebbe di sostener l'offensore. casti, i-2-128: le cosce baciandole
alle volte altro medicamento che 'l sangue dell'offensore. -ammonire. cesarotti
una previa richiesta di pace per parte dell'offensore, lo biasimo... procura
s'incontra, non dirò con l'offensore medesimo, ma con alcuno della sua
o alla vendetta nei confronti di un offensore o di chi ha un comportamento reprensibile
privata, il consegnarsi da parte dell'offensore nelle mani dell'offeso affinché questi possa
per impeto di temperamento e opprime l'offensore col peso delle sue forze riunite.
per il torto subito da parte dell'offensore (e poteva consistere sia nelle scuse
articoli 222, 223, 225, l'offensore, oltre la detenzione, potrà essere
-vendetta che comporta l'uccisione dell'offensore (anche nell'espressione vendetta di sangue
del sangue: quello di uccidere l'offensore, previsto dalle società primitive che riconoscono
sangue un insulto: vendicarlo uccidendo l'offensore. g. vergani [«
alla temperatura della pasta di legno. all'offensore per invitarlo a battersi in un duello.
1-178: colto il momento in cui l'offensore si abbassava per ricogliere le palle da
cavalleresca. muzio, 2-197: l'offensore può sempre dire avergli esso fatto quello
infelicità di mirarmi semprenelle branche del mio nemico offensore, e di non potere a testa
ripetuta dalla famiglia dell'offeso contra l'offensore, è uso universale nelle genti primitive
, alla famiglia o ai beni dell'offensore. -anche: fare scontare la morte
particella pronom. fare scontare al proprio offensore l'oltraggio, l'ingiuria, l'ingiustizia
che è stato soddisfatto con la punizione dell'offensore (una persona danneggiata o offesa)