enormi grappoli di bacche nere, dall'odore velenoso, attorno a cui s'attarda
/ perch'era sì soave el loro odore / che tutto mi senti'destare el core
martinica), caratterizzati da colore e odore variamente rosato. - anche: palissandro.
il bosso e men grave, ma un odore acuto come di muschio: del quale
tendente a scurire all'aria, di odore gradevole, che costituisce l'essenza ricavata
muschiata; molto se delectavano de talle odore. aretino, vi-600: allenta ove la
in bulgaria e in francia, ha odore gradevole e fragrante, colore giallo tendente
, dalle carte e dai francobolli ammucchiati un odore di muffa e di mele fradicie.
, portava, nelle case coloniche, l'odore agro dell'afa di libia. gadda
che arrivi nel buio / una punta d'odore terroso, tartufi scavati.
il malevolo monaco, risentitosi al suavissimo odore procedente dal virgineo corpo della madre del
giorno o l'altro la ragazza scopre l'odore del màschio, vedrai che la devozione
5-iii-758: è estremamente composito [l'odore] e proviene da salami appesi alla
boni continua senpre a bono per bono odore ne l'operassione vertuosa e perfetta,
che queste parole dessero e dieno qualche odore di vanagloria, pavoneggiandosi quasi di essere
malaparte, ii-248: dov'è l'odore delle stiacciate e delle mantovane calde,
polvere e sonagli. -profumo, odore che rimane nelfaria dopo il passaggio di
stramoggio a caldo, a fumo, a odore. / e l'arrosto? oh
morta e putrefatta. -sm. odore dolciastro. viani, 19-325: barilotti
scarlatto. -poco penetrante (un odore). piovene, 3-54: l'
senza odori, fuorché forse un odore sciapo di spazio e di nebbia,
(sciliato), sm. tose. odore sgradevole che emana da un bucato
di scilivato': s'intende di quell'odore sgradevole che dànno i panni mal lavati in
; la sua carne ha un fastidioso odore di musco, è dura e di cattivo
tuoi capelli / sciolti hanno il fresco odore / dei ramoscelli / che ondeg- gian
, sciolto e spiritoso, ma di pochissimo odore. 1lem, 1-148: cosa molto
. poco intenso, poco vivo (un odore). moretti, ii-171: l'
occhi dai locali: scismatici, sempre in odore di idolatria con i loro ritratti di
e lassalo stare e vignirà fino moscatello de odore e di sapore. crescenzi volgar.
gallitico; ed è pianta che ha odore molto acuto ed inebriante, ma non ingrato
; le sue foglie seccate servono a dareun odore di moscadello al vino ed ai gelati.
si sottil labri fiocca / soave odore da suoi nivei denti / e 'l
o nei fessi delle roccie. ha odore poco pronunciato e sapore molto acerbo. venne
personalissimo del proiettile, urto, sconquasso, odore di uova fradice, gas mefitici.
, / ov'è 'l tuo salutifer buono odore, / che solea uscirdi te, quando
plinio], 467: né più leggieri odore ha quella coregge e come fue
si ponea quelli che fiore gettino odore. erano scopati, e ine
lo investì il fumo denso e l'odore acuto del cavolo. -assol.
scopeto. alvaro, 5-132: risentiva l'odore degli scopeti bruciati nei forni, che
intorno sprigionando zaffate di calore e di odore violento, quasi fosse materia viva in fermentazione
miniassero, li verniciassero, un mal odore scopriva che cosa fus- sero. brusoni
3. ripugnante, repellente (un odore). -con valore attenuato: poco
borgese, 1-287: era oppresso dall'odore che mandava latesta della bambina. prima quest'
che mandava latesta della bambina. prima quest'odore era secco e aromatico e sapeva di
. scoprì carte arrotolate e polverose, un odore di cose morte che scorava.
., sentirà., gli è un odore., co baretti,
5. sgradevole all'olfatto (un odore). fracido e lo stracchino di
per intorno intagliate, che respirano alquanto d'odore d'aglio, al gusto amare e
targioni tozzetti, 7-191: uno spiacevole odore e sapore d'aglioaltresì viene trasfuso nel latte
. okóqoòov 'aglio', per il caratteristico odore che emana se riscaldato al cannello; è
gr. oxóqoòov 'aglio'per l'odore che emana dalle foglie. scorodopraso
tenue un profumo di donna simile all'odore che si parte da un cespuglio scosso.
vulve dolcissime e pelose / emanano un odore inebriante / come due scotolette naturali.
d'annunzio, v-1-241: ricordavo l'odore della scuderia di faenza, la posta del
: chi disse avere il concetto alquanto odore di scuola, chi non parer proprio d'
all'edificio da cui proveniva un caldo odore di letame e di bestie. l'apertura
morte qualche romito o pellegrino straniero con odore di santità e gran concorso si fece
7. prov. tariamente un odore fetente, che serve loro per far fuggire
e un'altra ne ammorbò con quello odore. = agg. verb. da
2-148: la secante è sempre odore. fenoglio, 5-i-1261: juancito interruppe di
di questi agrumi scacci ogn ciltro mal'odore, e i serpi con la seccatizza
è secca e si risente del cattivo odore delle piante della quale si nutre.
meton. malaparte, 7-493: l'odore del cognac si spandeva nella sala,
sa di secco, cioè che ha preso odore scolpito con grande pulizia, uscivano dell'acque
son in una stufa, onde un odore / surge che quel delle stinche seconda,
in sce negli apennini ed ha l'odore del sedano. arti e mestie
a dosso, io ti prego, odore del mio sedere, che tu mel dichi
(abetine nere, campi biondi, odore di resina, cataste di tronchi segati,
iv-1-68: le signore, fra quell'odore di muffa e di anticaglie, portavano
. e. gadda, 2-111: un odore generoso, onesto, veniva, a
l'altra per poter ingannargli che perdano l'odore di loro. -tenere dietro alle
, devesi determinare insieme, perché l'odore ad un certo modo segue il sapore
: emanava dagli interstizi dei selci un odore fermentato di polvere calcarea. savarese,
con idrogeno; è incolore, di odore sgradevole e velenoso; idrogeno seleniato.
, riducendosi finalmente in certo vapore rossoprivo di odore, il quale diretto sulla fiamma di una
si tinge in azzurro e sparge un forte odore metallico: questo vapore si condensa in
settore della selenologia). l'odore: c'è l'odore dell'amore,
l'odore: c'è l'odore dell'amore, quello della malattia, dellamorte
malattia, dellamorte: non può mancare l'odore dell'esame. tramater [s
e. cecchi, 6-103: un odore di cuoio che sembrava d'essere in
simili animali. 5. forte odore tipico degli animali selvatici. sermini,
. 3. che ha l'odore acre e intenso della vegetazione spontanea o
0-73: abbracciandolo, nelly risentì l'odore di selvatico che emanava dai suoi panni
-per estens. che emana un odore repellente a causa del sudore, della
petto, sopra il sudore e l'odore di selvatico. -sm. odore
odore di selvatico. -sm. odore o sapore forte e penetrante tipico della
orso nero da per tutto e un grande odore di selvaticume. -scherz. selvatica
non necessaria me ha un'odore di morte, mi sembra. saba,
lattuga, la quale avea un gratissimo odore, e tale la fa riuscire ponendo le
ii... fiore redole di quell'odore sempiterno, ch'è de
ritondette, in cima grassette, d'odore quasi simili a quelle delle fave, e
e un prodotto volatile che rammenta l'odore dell'essenza di senapa. =
vato dell'acroleina che possiede un caratteristico odore pungente e in alta concentrazione ha proprietà
. nell'interno è bianca; ha odore alquanto aromatico, sapore acre senesciallo, v
vita. organici, liquidi incolori di odore forte che agiscono da vescicatori.
/ carco di frutti, il cui soave odore / tutto a le nari inebriava il
seco il puzzo (per non dire l'odore) di quelle pozzacchie e miniere di
la venuta de 'nimici all'odore sentano. a. donati,
2. che manda un intenso odore (un oggetto). fenoglio,
nitro alcuno che di sua natura spiri odore: quello che è arso ne spira tanto
sapore. -per estens. odore, sentore. buonarroti il giovane,
, se non ci ripariamo con alcun odore, ne fa subito vomitare. galileo
,... fetida e di cattivo odore,... la quale io
del corpo. marinetti, 183: odore di fieno fango sterco non sentopiù i miei
ginzburg, i-1216: a sentire l'odore della campagna, mi sono ricordata della
sentono molto il buono e il cattivo odore e seguitano tanto il buono odore e tanto
cattivo odore e seguitano tanto il buono odore e tanto fuggono il cattivo che i
innanzi che si sentisse romo- re od odore alcuno di queste guerre che si veggano ora
vie / sono fredde di vento, ogni odore è caduto. 17. intuire
i veri la sprezzano. -avere odore, sapore, aroma particolare anche per
mirabilmente purgano i vaselli e dànno loro odore e sapor laudabile e buono. tommaseo,
. -far sentire a qualcuno l'odore delle proprie qualità,: dargliene un
cominciaste di costantinopoli a farmi sentir l'odore de le qualità che v'han concesse le
non ci sentiva. -non sentire più odore di qualcuno: non averci assolutamente più
/ dove mai più io non sentissi odore, / o guatassi il sapor, color
, per venirmi da qualche cosa un odore molto simile all'odore di qualche altra
da qualche cosa un odore molto simile all'odore di qualche altra cosa già sentita da
questione di sotto. 3. odore. giacomo soranzo, lii-3-50: nelle
stinto. pavese, 6-129: respiravo un odore d'ariamossa e di fichi, che così
sentore, / e, per l'odore, -l'albore trovai / e ripozai -a
5. che ha un determinato odore. fenoglio, 5-i-974: le cataste
con cùneo 'faccio imputridire', per l'odore). 2. conchiglia interna
freddo serale del mare / e commentando l'odore del bosco / abbiamo abitato luoghi lontani
, messo là come un serbatoio di odore e colore fresco. 5.
care voci / mi giungeva, e l'odore della cena. -che ha
. targioni tozzetti, 12-6-120: questo odore dipende da unbalsamo volatile, che trasuda da
una sostanza balsamica (benzoino) per mascherarel'odore dell'anidride solforosa che si svolge durante la
dell'erba clinopodio, cioè serpillo senz'odore. il clinopodio è un'arbuscello ramoso,
peliegro de grimaldi] pagine e qual odore di servidorame spiri il suo libro, e
mi colpivano... lo spasimante odore e il giallo polline, che ero sempre
e si sfaceva lattiginosa buttando il suo odore. bacchelli, 1-iii-471: la neve
/ entrava. cancogni, 210: l'odore acuto e freddo del vino cacciò quello
sfatti. barilli, 5-143: un odore molle di agrumi sfatti nuotava a mezz'
nascere. g. manganelli, 11-76: odore di putredine governa la città. polvere
corpo si sveglia, / sa l'odore del primo profumo inesperto. 6
.; sferanto... le foglieanno odore grato e i fiori sono disposti in globo
); esalare, diffondersi (un odore, il calore). ser giovanni
e massimamente i fiori, acciocché l'odore e la virtù non isfiati. soderini
e fresca, ove non sia puzzare o odore troppo acu venne sfiduciato,
ripesto maggiormente assotnarici / siano come un odore di sfiorenti sambuchi. tigliato nell'
, 5-91: sfogliavamo, in quell'odore secco e polveroso dei cartocci, e tiravamo
in terra si sfracellasse, col pestilente odore appuzzerebbe il mondo. monti, 12-582
immondezza si sfregiavano abbrustoliti e senza più odore. = comp. dal pref
/ con la faccia ben lisciata. grasso odore nell'aria si spande. ojetti, ii-116
, e per la stanza si diffonde un odore di aglio fritto. 2.
. soffici, v-2-37: un odore fresco d'erba e frutti in fiore si
. arrivò al re, un odore). punto più eccelso della
... non penetra a dar odore all'acqua che in un vasetto di
del calor del sole. -esalare un odore. buonaparte, 2-10-40: doppo ne
starne, pernici e colombelle, che sfumavaun odore da svegliare l'appetito a una gravida svogliata
gabbro, è fredda, insipida e senza odore alcuno: sfumata lascia una incrostatura,
croce di carne stracca / che l'odore del giorno meno flagrante smaga; / cesare
se ne seppe più né puzzo né odore. = comp. dal pref.
savinio, 137: stagna nell'aria un odore untuoso ai cera sgocciolata in lacrime.
. 19. far dissolvere un odore. fenoglio, 5-i-960: « tedeschi
puzza. -sgradito all'olfatto (un odore). stuparich, i-451: vari
8-27: nella stanza non indugiava alcun odore sgradevole. -che provoca disagio,
, i-198: era... l'odore di morte della fuliggine che s'ammonticchiava
po'meglio spiccare i colori se non l'odore. e forse mantrugiandoli gli ho avvizziti
mare... c'è un dolce odore marino, di terra sguazzata, chemi porta
-diffondersi attraverso un'apertura (un odore) d'arzo, 277: l'
/ di sibilanti sassi: un tetro odore / stendeasi 'ntomo di sulfureo fumo /
5-42: nella stanza si sparse l'odore di quei sigaretti indiani piccoli e profumati,
in perfetto stilecon l'appartamento e con l'odore dell'aglio soffritto. 8.
, i cui frutti, con forte odore di cumino e di sapore amaro, un
, sm. chim. gas incolore di odore molto sgradevole, che brucia nell'aria
/ un odor di bitume, / un odore silvestre. soffici, v-2-744: il
d'umori che li suoi spiriti, l'odore, gli umori e sino il cadavere
una infusione di un verde giallastro, di odore aromatico molto piacevole. telefonico
cristallizzabile, fonde a ioo°. senza odore, ha sapore amaro: è tenace.
fiori bianchi che ammazzolati esalano un forte odore di fior d'arancio. questa specie cresce
la luce bionda... e l'odore del lisoformio, che un gob- betto
e letter. avere o emanare un odore, per lo più sgradevole.
: 'sitare': aver sito, cioè malo odore. fagiuoli, 1-5-373: cuoci ben
... vuole che siti del sucido odore che tramanda il sigaro. d'annunzio
ant. s'eto), sm. odore, per lo più cattivo, sgradevole.
terra, che manda un sito (mal odore), che 1 cani non distinguono
o anche di muffa, di tanfo: odore sgradevole che esala dal grano conservato in
corre il grano di prendere del cattivo odore che chiaman 'sito di buca'. vocabolario di
352: ti slacci il busto. odore di viole / bianche è nell'orto.
cicognani, 1-45: costui aspirò l'odore della camomilla, dette un'occhiata nella
della congregazione della morte con il loro odore smagliante di verdura e di basilico.
spiacevole al cavallo in maniera che lo odore ancora lo smarisce. 12.
fisiol. materiale semifluido bianco-giallastro, di odore acre caratteristico, secreto dalle ghiandole prepuziali
è in onni fiore, / und'odore, valor, gran degnitate. galeazzo di
a un risotto di cui andava l'odore fino alla stazione di smistamento, stava
di fiori, del quale esciva smisurato odore e grazioso. dominici, 4-150: il
mano tre bossoli di lattovaro di smisurato odore e soavità. -sublime (una
, 7-23: nell'aria era rimasto l'odore resinoso delle torce; e qua e
! » le tende sono impregnate dell'odore di tabacco. = deriv. da
smorfioso, boccuccia. a quell'odore! petruccelli della gattina, 4-284: questo
. 10. rendere impercettibile un odore; eliminare una puzza. magalotti
trovai che più tosto smorzava anche quell'odore che si sentiva con appressarsela al naso.
baccalà e di cipolla, sprigionò un odore che già era buono. 11
pea, 8-108: entrava anche l'odore della terra smossa dell'orto. e.
elastico, e smosso dal piede mandava odore di funghi. g. manganelli, 11-60
lor untuosità in cui si fa conserva dell'odore. -intr. con la
dei fiori, tutta l'aria è un odore, odore sano, acuto, non snervante
, tutta l'aria è un odore, odore sano, acuto, non snervante.
di fico i cui fiori sanno di odore snervante come i gelsomini. 2
piacevole, gradito all'olfatto (un odore). crescenzi volgar.,
, gruogo e tutte erbe di soave odore e d'odoriferi fiori. leggenda aurea
il fiatore si con- vertìo in suavissimo odore. beicari, 6-18: il differente aspetto
frondosa novella, / fructo cum sovave odore! boiardo, i-6-48: da ciascuna
ciascun fiore / usciva un fiato di suave odore. bandello, 1-3 (i-54)
: non esulano / dalla propria sostanza odore alcuno, / come suol esalare alle narici
, 28: questo detto, disparve, odore e luce / soave e chiara in
fanno anche il trapasso. -con odore piacevole e delicato. anonimo [agricola
, agg. letter. che emana un odore gradevole. tommaseo, 18-1-1024
, delicatezza di un aroma, di un odore; profumo di un fiore, di
ed a la trenetate - sì arapresente odore. dante, purg., 7-80:
dolce e pura / gerico diè soavità d'odore. foscolo, r., ii-628
[[la verità], maggiore odore della sua incorruttibile soavità porge a'riguardanti
monda sente la soavità e 'l buono odore delle grazie de'prossimi. 9
, iv-1-420: « com'è acuto quest'odore! » mormorò giuliana, passandosi
e un'altra ne ammorbò con quello odore. soderini, ii-75: tanta forza
a giudicar atta non sono / se questo odore sia cattivo o buono ». /
e dal color che le soffonde / dall'odore che le impregna / conosco tutta la
superficie. bocchelli, 13-685: l'odore... d'aglio soffregato su fette
soffriggeva il battuto, diffondendo intorno l'odore appetitoso della cipolla. 3.
fermata davanti le tonnare di un pessimo odore. -patire di uno stimolo fisico
nel tegame. bacchetti, 13-685: l'odore, dalle case, di cipolle soffritte
soffritto. oriani, x-4-155: un odore di soffritto... veniva dall'uscio
salata. calvino, 12-33: un odore di fritto aleggia ad apertura di pagina,
due in considerazione; come nel pomo l'odore e 1 sapore che sono il medesimo
no minori e più austeri nell'odore e nel sapore e paiono giusto
di luciano a rimproverare agl'inghirlandati che l'odore de'fiori in capo è un solecismo
), agg. ant. che esala odore di zolfo. iacofone, 34-10:
solfenale, sm. ant. odore di zolfo. - in senso gene
; è un gas incolore dal caratteristico odore di uova marce, è tossico e con
nerali solforose. è un gas, di odore fetente di uova marcie, solubilissimo
potassio. è un liquido incoloro, di odore d'aglio pene trante,
o analogo a esso (il caratteristico odore). faldella, ii-2-159: altre
; ha peso maggiore dell'acqua e odore simile a quello, dell'aglio.
. -in partic.: che emana odore di zolfo (un'acqua).
detersa. -con riferimento all'odore sprigionato dai fulmini. bisaccioni, ii-28
-cloruro di solforile-, liquido incolore, di odore acre, usato come solvente e come
. -anidride solforosa: gas incolore dall'odore pungente, più denso dell'aria, soffocante
zolfo (con partic. riferimento all'odore acre, pungente). borgese,
saliva su una carrozza, sentiva l'odore solforoso, dell'asfalto infocato.
al nome di cristiano e dessero buono odore della nostra fede. nicolò erizzo, lxxx-4-747
un piattello che fumicava e mandava un odore che solleticava il palato. -rapire
dappertutto. -promanare diffondendosi (un odore). bernari, 4-82: nei
del sentiero fu colpito da un forte odore di cucinato che si sollevava dal fiume.
propri istinti. tivi amanti di solo odore pasciuti, avvenne il caso e la vici
tuoi capelli / sciolti han il fresco odore / dei ramoscelli / che ondeggian lenti
tratti sfuggissero fili di calore, di odore, a turbar l'anima inconsapevole. b
le finestre erano spalancate: nessun cattivo odore di vecchiaia. i letti sono comodi,
inerme. dessi, 7-47: quest'odore di alberi gli pareva di sentirlo, a
la ragione de'fatti non è un odore anatomico che possa fiutarsi dalla scimmia meditante
e sentiero. idem, 5-i-1290: l'odore delle bestie passate il giorno prima non
sono alcune mele. queste hanno veemente odore e sono soavi; faltre hanno sapore
, vi gorgogliò, rendendo / grato un odore al cielo. 4. mangiare
sordido in più grossi pezzi, d'odore d'aspalato. soderini, iii-665: di
sordi. -appena percettibile (un odore). bonsanti, 5-143: era
. bonsanti, 5-143: era un odore sordo, di cose che semmai cominciano
, dove fu ben felice di sentir l'odore de'sornioni suoi pari. nievo,
vendesse i libretti della cabala e avesse odore di sortilega. 2. che procede
montale, 15-464: che fosse in odore di eresia / pareva ignoto al parentado.
vino s'hanno a considerare: l'odore, il colore, il sapore, l'
sostava sulla vanga, ci disse che quell'odore veniva dalle carogne sepolte per concimare gli
, si divelgano, saranno senza mal odore. 5. per estens.
non lascia sopravve nire tristo odore e putrefazione. -sminuzzare le zolle
colore, perspicua, senza sapore, senza odore, sottile, leggiera. targioni pozzetti
ma penetrante (un profumo, un odore). misasi, 3-24: una
/ dava la chioma. intorno era un odore, / sottil, di vecchio,
, atto, caldo e di mal odore. = comp. da sotto1
. -non lasciar percepire un altro odore. moretti, i-609: deve parer
rose], quelle che hanno buon odore, non va troppo in alto il rosaio
, se si vede già aver molto odore mandato, e per la debolezza del giovanetto
una sala ben oscura e di cattivo odore... ed era l'idolo fatto
monti, v-62: ben m'accorsi all'odore che il signor marcantonio era uno spacciato
di arrivare con un salto a sentir l'odore della verità -favorire.
occhi al sentire penetrar nelle narici l'odore dei salsicciotti arrostiti che lai ice portava
soffio. 16. sprigionare un odore; esalare e diffondere un profumo.
chiusa stare non puote, e l'odore che dentro generato è spandere. zanobi da
molte spezierie non ispandono la soavità dell'odore loro, se non quando sentono l'incendio
apollo, potrebbe spandere d'elicona il superno odore, sì che io, orando esso
); rendersi ampiamente percepibile (un odore). g. del papa,
bosco. fenoglio, 5-ii-444: uannunziava l'odore di orina che sempre si spandeva dalla
. gadda conti, 2-238: l'odore del lisoformio, che un gob- detto
? 45. esalare (un odore, anche un miasmo contagioso);
, lxv-191: spargerassi a l'altar soave odore, / ma più che d'alto
fede spargersi nell'aria la mia acqua d'odore. 46. affiorare sotto la
fatta elezione fu cagione principalissima il grande odore ch'erasi sparso della di lui sapienza.
la chiesa e quel loco di soave odore. varano, 1-226: nel meditar la
: uomini sparlatori e calonniatori botte e di odore lezzoso. voleva egli isparmiare il buono per
cuome sono aqua fresca e di bono odore mescolata cum aceto, rose, viole
-nauseante per eccessiva intensità (un odore). lisi, 243:
: mi colpivano... lo spasimante odore e il giallo pol line
le sue frondi con mano lasciano un odore assai fastidioso. 6. omit
barilli, 9-121: lo sentite questo odore?... è lo spaventevole odore
odore?... è lo spaventevole odore (anticipato) del mio cadavere.
-che si diffonde per largo spazio (un odore). linati, xvi-211: io
cuome sono aqua fresca e di bono odore mescolata cum aceto, rose, viole,
teatro sepolto nelle tenebre. -disperdere un odore intenso. fracchia, 119: la
, dai ramai delle gaggie, l'odore si spandeva. 3. battuto
boni continua senpre a bono per bono odore ne l'operassione ver- tuosa e perfetta
borsa e riempiendo fa capanna di un odore ai cipria. -tose. fare
il colore, il sapore, l'odore ed altre simili qualità, battaglini,
, non il caldo, non l'odore, oltre che in molto tempo poche cose
, con corpo slanciato e carni dall'odore caratteristico di anguria, anche usato come
viscoso, di colore biancastro e di odore caratteristico, emesso dagli individui di sesso
erano posti de sopra, essendo de odore unto da flaviano, pro- consulo de
acre, grave, spessa, quello strano odore composto di esalazioni varie. sbarbaro,
/ di sibilanti sassi: un tetro odore / steansi 'ntorno di sulfureo fumo / e
dove le spesse gocce ànno esaltato / un odore freschissimo di fieno. 9
. -pesante, acre (un odore, un profumo). bacchetti,
en flonnja, c'umqua / no fu odore de spega o cifro / che prevaleseli
almeno ivi trovarete tal concimi pieni di odore, e non puzzolenti come si senteno empia-
d'oro. serao, i-106: l'odore acuto e grasso del molto pomidoro che
salvini, 22-97: di lontan l'odore / di cedro ben spezzabile e di
! 5. nauseabondo (un odore). g. villani, iv-12-3
la bocca sua odorava 'di pesce'(odore grave e spiacente). -che ha
bianchi, d'amaro e di spiacevole odore. carletti, 27: non si trovava
entrarono nella stanza di donna clara, quell'odore che è nell'aria respirata dalli infermi
nell'aria respirata dalli infermi, quell'odore li ferì nelle nari spiacevolmente. buzzati
i-3: come vi potè incantare l'odore di questa morte in sì fatta guisa che
. -avvertirsi più acutamente (un odore). salvini, 33-37: cambra
castalia. -intenso, penetrante (un odore). magalotti, 1-100: un'
infervorato, dava di sé non buon odore al delicato naso del giudice, avendo il
racchiude un sugo agro, d'un odore forte. 2. per estens.
respiro dei pini, e con essa un odore salmastro e quello più amaro della resina
benni, 10-79: dalle baracche saliva odore di timballo di carne in scatola,
colonna, 3-296: spica celtica cum iucundo odore. erbolario volf are, 1-25:
. d'annunzio, v-2-487: ecco un odore di bucato, di giaggiolo e di
si diffonde o esala nell'aria (un odore, un vapore). gonzaga
sostanza, diffondersi per evaporazione (un odore). boccaccio, v-242: spira
[il vaso], uno sì soave odore spirava che mara- vigliosa cosa ancora m'
donde ella spiri. -esalare un odore intenso (una sostanza). caro
14. tr. emanare un odore, diffonderlo nell'aria anche a grande
li suoi capelli spiraro dal capo divino odore d'ambrosia. crescenzi volgar., 1-8
312: né spiran le mie chiome arabo odore, / né con bei nodi d'
di fuore / spira gentil di santitate odore. salvini, 40-518: il cuore nostro
albergo di dio bambino, conservi l'odore della sua grazia. algarotti, 1-ix-267
e intorno / l'urna funerea spireranno odore. 15. per estens.
'l mondo spiri / tanto del tuo odore ch'ognun ne sente, / glorioso
lxxv-122: spiravo l'odor della vita, odore di zucchero e sale. brancati,
); è un liquido incolore, con odore di mandorle amare, contenente aldeide
: fatte presto, avante che sentiamo l'odore del vento da firenza, ove si
, che per tutto esala spiriti di buon odore e gli colla di pesce nello
fuggono. -intensità, acutezza di un odore. d. bartoli, 9-30-292:
piglian subito e incorporano ogni sapore, odore e qualità campanella, 1044: il
gogol'], 205: penetrata di quell'odore spiritoso che attacca gli occhi e,
. intenso, penetrante, acuto (un odore). brusoni, 9-584:
adoperato, sperse quella camera d'un odore sì vivo, spiritoso e penetrante che
nelle pinete di pisa, con un buon odore di pioggia e di caprifoglio fiorito,
el numero delli frati. e lo odore e la fama de essi per tucta la
di rembrandt, un vago ricordo d'odore di putridero, di quella cripta dell'
], che non hanno così buono odore e non ispolverano quella farina, fanno i
armadi e nelle cassette c'era l'odore del vuoto muffito e qualche avanzo di
più bianco e più squamoso, di grave odore. i suoi fiori son bianchi overamente
loro, intorno alla propria spretatura, un odore lontano di incenso, una nasale risonanza
sprigionata fuori copiosa. -emettere un odore o provocarne l'emissione. c.
piova / sprigionato ha dal suolo un acre odore. d'annunzio, ìv-1-889: ella
di baccalà e di cipolla, sprigionò un odore che già era buono. piovene,
tanto più che ne sprigionava sovente un odore di cadavere putrefatto. govoni, 352
putrefatto. govoni, 352: un odore di musco e di ciclami / si sprigiona
4. effondersi, esalarsi (un odore pungente). 2. che esprime
. ouasimodo, 1-46: sprofonderà l'odore acre dei tigli / nella notte di
16-307: lo metterò innanzi quello [odore] tanto celebrato..., che
sono spruzzate, alla quale per l'odore più desiderosamente s'appigliano e stupidiscono.
che desideravo, vale a dire un odore e come una spruzzata di donna sulla mia
noia gli spunzoni; semmai, l'odore di polvere. baldini, 3-307: entrando
. aveva una pelle squamata che sapeva odore di pesce e di uovo.
squarta, / insin che poi del contumace odore / anche il leggier sospetto alfin ne
staccarsi le dita. -cancellare un odore che sia rimasto addosso. calvino,
marcovaldo pareva di staccarsi di dosso l'odore di muffa. -in contesti iperb
con foglie lunghe e molte e di giocondo odore. citolini, 103: erbe montane
spandono, quando vengono sfregate, un odore sgradevole. la stàchide delle paludi (
). govoni, 352: un odore di musco e di ciclami / si sprigiona
, per lo più chiuso (un odore caratteristico o ammorbante e fastidioso).
, nelle due viuzze strette dove l'odore delle pelli stagnava nell'aria. g.
, del gusto pel sapore e per l'odore delle patrie stalle? 6.
un po'la stalla. -sentire odore di stalla: affrettare il passo quando si
perché. d'annunzio, v-2-280: l'odore dei foraggi fuor d'una sempre
con me venga / a respirare questo odore d'erba / inumidita. -che
lungo o male, venendo ad assumere odore e sapore sgradevoli (un alimento,
stantio. pavese, 5-88: c'era odore di chiuso, di orina stantìa,
molto vecchi, quindi sgradevole (un odore). bacchetti, 9-286: la
sacco che le si conosce, ha buon odore. arpino, 16-133: respirò a
cibo troppo invecchiato o conservato male; odore fortemente sgradevole di un oggetto o di
, 11-41: c'è dovunque un odore di stantio, di luoghi rimasti abbandonati
, ma sanno di stantìo e hanno odore di rancidume. leopardi, iii-70:
stanza / tutta olezzante d'un arcano odore. gozzano. ii-201: guardava i
mosche camarie attratte dall'odore ripugnante emanato dalla corolla; alcune specie
e maledico la mia professione statica, questo odore di gomma arabica, di vecchi inchiostri
loro un aspetto grigiastro, untuoso e un odore rancido. -steatorrea idiopatica o primitiva
jahier, 271: se vuoi sentir l'odore / della prima frescura / e di
e dipingere e pretender dalle parole l'odore delle cose... ci siamo formati
addosso la febbre, l'avvelenavano coll'odore sottile di quei foglietti stemmati. d'annunzio
con progressiva perdita di intensità (un odore, un suono). g.
prato / e fresche frasche di molto odore, / più che sole sólo purificato,
annunzio, vi-1013: da per tutto l'odore della parola di cambronne, in questo
foetida'), così nominata per l'odore fetente dei suoi fiori; cresce nell'
mentre per la casa si diffondeva un odore di corno bruciato. 3.
contenere. alvaro, 20-54: un odore di gabinetto di toletta che sta tra
alberi non vi sieno presso accioché l'odore non passi ne'vini. carrera,
. fenoglio, 5-ii-423: c'era un odore di donna che passava sopra all'odore
odore di donna che passava sopra all'odore delle patate stese sull'ammattonato.
mente. scherno amaro. di odore sgradevole e scarsamente solubile in acqua;
montale, 2-96: ultimi annunzi / quest'odore di ragia e di tempesta / imminente
34. locuz. - stillare buon odore a chi ha buon naso: farsi
contro il padre stella ha stillato bon odore a chi ha bon naso. -stillare
sebifera si ottiene un olio giallastro dall'odore simile all'olio di lino, usato
come specie d'olio e questo d'odore. questi si chiamano stimmati e quegli edi-
aspetto festoso. c'era un grande odore di cose buone e stimolanti fra il fuoco
sm. strumento adatto a rilevare l'odore di un cibo per misurarne la freschezza.
un ambiente chiuso perdendo intensità (un odore). sciascia, 24-52: vi
: vi stingeva [nei magazzini] un odore di zucchero bruciato, di foglie di
di cassia di tanta ec- cellenzia d'odore e di sapore che siano perciò parse avere
. -acre, pungente (un odore). campanella, 4-380: ci
campanella, 4-380: ci è poi odore stitico che quasi vela lo spirito,
per dieta. -per estens. odore di tale pesce cucinato. caproni,
alza lo stocco fiorito dell'asfodelo dall'odore acre. 2. ant.
], 46: egli, sentendo l'odore stomacando e = deverb. da stolzare
(un cibo, una bevanda, un odore, un sapore, anche un comportamento
indurre al vomito (un cibo, un odore particolarmente sgradevole, qualcosa di sudicio o
bettola nella porta di aladino ha un odore di concia che rivolta lo stomaco. alvaro
: aprendo la borsetta si sentì un odore di cuoio e di cipria che gli diede
ma così buona che ti stona soltanto l'odore. -intr. con la particella
partic. il naso per non sentire odore, le orecchie per non sentire suoni
da'sardi nella comestione; spiace l'odore fetidamente salvatico della loro sostanza e spiace
, 5-504: dal suo corpo emanava un odore stordente. manzini, 13-75: stordente
; inebriare (un profumo, un odore). - anche assol. tasso
iv-1-420: « com'è acuto quest'odore! » mormorò giuliana...
laggiù, alla fonte, stordita dall'odore dei mirti troppo violento. c. e
. lasciava / tutto quello stordito / odore? -illuminato da una luce abbagliante
ghislanzoni, 18-121: gli è un odore., come a dire scorbutico..
sul marmo. -quasi svanito (un odore). gigli, 2-213: -caro
miglior di bologna, / ma l'odore è un po'stracco. 14
di loro era completamente strafatta. l'odore dell'hascisc era forte. strafavoreggiare
strafigurito da grave ambascia, da inaspettato odore, da grave malattia. papini, iii-1102
56: lo core me stragode in questo odore suave. spallanzani, iii-227: godo
di buoi, gracidii di rane, odore d'erba e di strame.
per la strania natura sua et il mal odore che diede di lui quando venne alla
, ii-309: mi è strano l'odore d'incenso. -con uso neutro.
, che era affamata, sentendo l'odore de'tordi..., dà d'
tuono. -scia persistente di un odore. pratesi, 5-189
uscito fuore, / corre dietro a quell'odore. 16. locuz. -farsi
; che ha perso intensità (un odore). bacchelli, 2-230: era
, ben confezionata, con un buon odore: che differenza dalle sigarette italiane, striminzite
autar. gadda conti, 2-511: l'odore arsiccio degli sterpi strinati una lasca
. sm. materia bruciacchiata (e l'odore caratteristico vascelli, i quali portano molti
stringa. razzi, i-296: all'odore dello strinato ci sono avvezzi. giusti,
: potrebbero tutti gli uomini pigliar l'odore ingratissimo del papavero per la fragranza del
sugo con diversità di colore, di odore e sapore. goldoni, xiii-799:
briganti, 266: ha quasi il medesimo odore della tacama- ca, avenga che sia
significante. de amicis, xii-8: quell'odore eccitò subito giors, che prese a
tal effetto per forbire e lavare quel tristo odore con lo strofinamento del pelo, parendo
: sentendo vincenzio e i suoi il bono odore di essa acqua, con sollicitudine sopra
nell'aceto destano e letargici con l'odore. landò, 1-52: aristodemo di argo
né mai vi si sente un triste odore, conciosiaché le giunture delle tavole non
, un sapore o, anche, un odore troppo intenso). segneri
sazievole, da un sapore o un odore eccessivamente intenso. 2. senso
rose, che aprendo quei segreti butta odore mirabile. inventari di bicchierai toscani, 125
. moravia, xi-208: un buon odore di stufato che veniva dalla cucina.
[le api] alla quale per l'odore più desiderosamente s'appigliano e stupidiscono.
cotal luce, né 'ì mio odoratorio tale odore: stava tutto stupito di così maravigliosi
all'indigestione. deledda, i-192: l'odore di carne di capra arrostita allo spiedo
che proviene da sotto le ascelle (l'odore del sudore). f.
colore, feculenta, crassa e con mal odore, o stentaranno a pervenire alla salute
in vapori, i quali esalano l'odore del sevo. 'suvèrico', sinonimo. lessona
insuccesso. -rendere meno sgradevole un odore. alvaro, 15-269: il mare
4-31: tratta [la pulce] dall'odore del sangue, saltòdi subito nel letto,
< run colore, / che gittano un odore / che spira e passa el soave
nome di un acido cristallizzabile, senza odore, trasparente, di sapore lievemente acre,
si distilla il succino, è priva di odore, insipida, insolubile negli olii grassi
pomo insieme con la maturità li succresce odore e sapore suavissimo, così el buon costume
sotto forma di polveri bianche prive di odore e di sapore, usati come emulsionanti
lezione gli era così vicino, emanava un odore di sudaticcio non precisamente gradevole. pavese
caldo... che è carico d'odore di vaccina e di campagna, e
fodere. vittorini, 1-28: c'è odore di stalla, non del sudicio delle
lievemente torbido, di sapore salato e l'odore varia a seconda dei distretti cutanei a
d'uovo e suffumi rendente odore teterrimo, me condusse in...
forza paria nei polmoni; aspirare un odore, un profumo assaporandolo intensamente. m
la testa sulla terra fresca e suggere l'odore della salvastrella. -fumare una sigaretta aspirando
-spreg. pomata per acconciature dall'odore sgradevolmente intenso. beccaria [il
volgar., 5-7: il loro odore [delle mele cotogne] rimuove il vomito
di arenaria che, sfregata, emette odore sgradevole. santi, ii-306: tufo
così gustosa. rea, 3-9: l'odore suino gli apparve come una oasi all'
fa così volentieri arrugginire. 2. odore di zolfo. lauro, 2-129:
di gusto dolce e anco di dolce odore, ma che alquanto s'inchina ad una
anidride solforosa (con partic. riferimento all'odore o al sapore, acre o pungente
lunge intorno / fumò la terra di sulfereo odore. galileo, 3-4-526: avrei desiderato
: attribuisce ad effetto di fermentazione l'odore zulfureo che preferibilmente ad ogn'altra parte
un richiamo di dolcezza, quasi come l'odore di una stalla per un vitello o
. -per estens. assumere un odore, anche sgradevole; impregnarsene.
cicognani, 6-75: conservava ancora quell'odore corrotto che i biglietti di banca sùzzano
. -lieve, indefinibile (un odore). volponi, 9-241: non
disse il medico, « non ha odore ». -consumarsi perdendo le proprie
, volatilizzarsi (un aroma, un odore, un profumo). seneca volgar
volgar. [crusca]: che l'odore non vada via e svanisca. mattioli
cammino si svanisce fra via il lor buono odore. chiari, 2-ii-239: il vino
). -per estens.: perdere l'odore, l'aroma o altre caratteristiche essenziali
in gocciole o particelle minutissime (un odore, un profumo, un'essenza o una
sé il fiore della sustanzia, per l'odore che ne svapora. brusoni, 9-584
una vicina camera infino a che [l'odore] svaporasse. a. cattaneo,
. dissolvere o lasciare dissolvere nell'aria un odore, il fumo; volatilizzare.
. per estens. che ha perduto l'odore, l'aroma o ebollizione.
. diffuso o disperso nell'aria (un odore, un profumo, un'essenza)
cui era rimasto chiuso per tanto tempo quell'odore era troppo forte, quasi un afrore
pure di pietra, stagnava un altro odore: di muffa, di silenzio, di
freddo. 2. perdita dell'odore, dell'aroma e in partic. del
g. testori, 1-155: l'odore d'olio e benzina che si diffondeva dalle
momento, colla boccetta d'acqua d'odore sotto il naso. d'annunzio, iv-2-
et orbi', e un gran buon odore di gocciole e sventole sulla pelle.
guardava, mi sventolò sul viso un cert'odore lieve, trito, e subito mi
? -liberarsi dalla percezione di un cattivo odore. settembrini [luciano], iii-3-214
vicino, non si sa se astratti dall'odore o dal colore. bonsanti, 3-iii-135
le scintille); esalare (un odore); diffondersi (un rumore).
tabaccato, agg. che reca traccia, odore o macchia di tabacco; che ne
2. che reca traccia, odore o macchia di tabacco, che è
tabacco, che è impregnato del suo odore sgradevole (un indumento, un oggetto
2. puzzolente, pestilenziale (un odore). fr. colonna, 3-66
ammollisce fra le dita, ed ha odore piacevole simile a quello dello spigo, che
molli, ordinariamente secche e friabili di odore analogo a quello della lavanda.
, con fiori gialli o arancioni dall'odore sgradevole. d'alberti [s
secchezza, di arsura pungente (un odore, un effluvio). sbarbaro,
. ant. intenso, penetrante (un odore, un sapore). romoli
/ e 'l pin similmente, che odore / dà dalle tagliature, com sapete.
. erbolario volgare, 1-135: lo suo odore [del sambuco], abenché faci
2. tr. emanare un odore sgradevole. fenoglio, 5-iii-128
. tanfo, sm. cattivo odore, puzzo, in partic. di muffa
di danno alla medesima, che prende un odore di tanfo. cicognani, 1-96:
terzo travaso. caproni, 5-107: quest'odore di tannino che viene dalla segheria sotto
-rendere insensibile l'olfatto (un odore troppo intenso). bacchelli, 9-286
il naso per non sentire un cattivo odore. verga, 8-54: peperito s'era
ne cavò una caraffina d'acqua d'odore, tappata con un batuffoletto di cenci.
, viziato (l'atmosfera, l'odore, ecc.). pratesi,
-sapere di tappo: avere assunto sapore e odore sgradevoli, causati da una muffa del
radice si ricava una sostanza resinosa di odore acre, con energica azione revulsiva,
giardini per la sua bellezza, per l'odore di canfora e ramerino che hanno le
all'aceto in cui si tiene infuso dà odore e grazia co 'l suo piccante aromatico
una corte dalla quale saliva un soave odore d'acquaio. 4. ant
ratterizzata da consistenza fibrosa e odore molto penetrante. = deriv. da
deriv. da tartufo1, con allusione all'odore che ricorda quello del tartufo.
nocciola chiarissimo al nero e un caratteristico odore penetrante; molto ricercati come condimento (
e dal tascone rigonfio si spandeva l'odore di selvaggina. -spreg. tascàccia
sono sanati, e del tuo roseo odore sono suscitati li morti. dalla croce
/ con i grani d'incenso dell'odore. 3. figur. impresso
corna / che veste il mondo di novel odore. piccolomini, 7-23: per questo
nella mauritania occidentale, di così buon odore che, appena alli tetti, in poca
. borgese, 1-124: e quel nauseoso odore di caf- felatte, buono tutt'al
potuto tenere di non fare, a l'odore de le prefate tue ciancie, queste
. 8. sgradevole (un odore, un rumore). landino [
, insieme al trillare dei grilli e all'odore dei covoni dell'aia. deledda,
segni del passaggio di mio padre: l'odore della sua pipa, la teiera sul
. acido telluridrico: composto instabile di odore sgradevole ed altamente tossico. lessona
: 'acido telluridrico': gas incoloro, di odore sgradevole d'uova marcie, che arrossa
, la cui carne emana un inconfondibile odore di timo. = dal lat.
pomi di questa forma e di quest'odore e, notate bene, sormontati da
tempestaspessa / di sibilanti sassi: un tetro odore / steansi 'ntomo di sulfureo fumo /
l'introduzione dell'ingrediente 'orina'manda cattivo odore; ché di 'orina'per 'auretta'non
], scricchiolo, poi si sentì odore di bruciaticcio. fenoglio, 5-i-1949:
togli acqua arzente e mettivi di qualunche odore tu vuoi; ella lo riserba e tiello
conoscesi la cassia fresca quando ha soave odore e a gustarla molto frizza in bocca:
senti, senti / com'è forte l'odore / dei terebinti! piovene, 13-87:
dall'alto dei balconi il buon pomeridiano odore dei fiori. -mulino terragno: v
porta così fresco / terriccio sulle scarpe, odore / di fresca sera nei vestiti /
sprofondare chissà dove, era oppresso dall'odore che mandava la testa della bambina.
è proprio, caratteristico della terra (un odore, un sapore). pavese
arrivi nel buio / una punta d'odore terroso, tartufi scavati. solinas donghi,
: rinforzava col fresco della sera l'odore dell'erba e quello terroso e quasi
. agostino volgar., 1-1-16: quello odore, del quale a nuova testa
mar fuori vapori, congiuntivamente all'odore, pallore di lèmu buon
/ che diero al cieco ysàch salubre odore. l. priuli, lii-5-257: è
vechio e di penne e de cose rendente odore teterrimo, me condusse in tanta furia
di carbonio)... liquido di odore gradevole, che bolle a 790;
. chim. liquido incolore, di odore etereo, tetraidro derivato dal linalolo, utilizzato
/ di sibilanti sassi: un tetro odore / steansi 'ntorno di sulfureo fumo /
forma di cristalli prismatici volatili, di odore caratteristico; si forma facendo reagire acido
aldeidato di ammoniaca. è cristallizzabile, ha odore aromatico particolare. fonde a 430;
ma che le aggravasse, snervandole, quell'odore a mano a mano che col loro
regnava dappertutto e dalla brughiera veniva un odore tiepido di erbe come nei meriggi di primavera
! » quasimodo, 1-46: sprofonderà l'odore acre dei tigli / nella notte di
che bagnato tinge le mani, non ha odore di muffa, non è umido,
rie per unguento e lo timiama di buono odore. ramusio, i-409: spico nardo
soffici, i-81: respiro ancora l'odore del mostó e del vino nuovo esalante
dove era restato dall'anno avanti l'odore dei tini quando bolle l'uva.
e il sapore più apparente e l'odore più forte, saran in sua genera-
veniva il rumor delle macchine e l'odore olioso dell'inchiostro tipografico. sbarbaro,
o stolto... senti che odore di zolfo. = comp. dall'
; detto anche tirabozze. piangendo per l'odore dell'aspro companatico, ripresero a
animali, insetti (una sostanza, un odore). f. cetti, 1-ii-27
vengono a sturbare, / tirate dall'odore del convito. cesari, 1-61:
gli odoriferi unguenti non istendono il loro odore, se non sono tocchi e commossi
maffei, 134: spargendosi tuttavia l'odore di una tal santità, concorse a lui
ch'a lei ridono intorno, / d'odore e di bellezza il pregio toglie.
satiri, che già avevano sentito l'odore del fumoso vino, cominciorono apprestarsi al
la bianca croce. marinetti, 152: odore di salsedine sotto soffitto tonante del 20
era acqua ferma, limpida, dall'odore di torba, su cui galleggiavano foglie spesse
conciano i coiami gentili per render gratissimo odore. 2. macchina per la
le pinzette, il fervore e l'odore di stamperia, insomma, fossero già
: la gloria del sole, l'odore delle donne e dei garofani, l'arroganza
il tormento delle mosche, ma l'odore del flit dava un po'alla testa
germogli, che dànno ai frutti grande odore. 7. dimin. torrioncèllo.
: dalla cucina del presbiterio usciva un odore delizioso di caffè tostato. verga, 7-304
. chiara, -59: solo l'odore del caffè tostato si spandeva dal fondaco del
. lecchi, 5-223: più che un odore vivo, era un odore di memorie
più che un odore vivo, era un odore di memorie. e lo riconobbi avanti
esalare vapori; emanare, diffondere un odore (con riferimento a soggetti inanimati)
uno d'essi [ghiri] tramanda odore di muschio, l'altro no. maironi
compir l'opera tramandate un poco gradevole odore; voi puzzate, a dirla tonda.
gli tramenai, e mi rimase di quello odore addosso. vasari, ii-421: stillandosi
fatta, che quando sono quasi marcite spirano odore gratissimo e quasi simile alla rosa con
cura delle malattie [redi]: l'odore del vino giova alle tramortigioni.
sentimenti dell'odo- rare sono questi: odore, puzzo, fortezza e soavità, conforto
[il basilico] per lo suo odore ha virtù di confortare, e dalle sue
312: né spiran le mie chiome arabo odore; / né con bei nodi d'
dal po arrivarono improvvisi fili di cattivo odore, ma c'erano stelle in cielo,
camello. brandano, 245: venivaci uno odore sì odorifero e sì soave che
, i-36: nell'aria fresca d'odore / di calce per nuove case, transitato
s'inebria d'amore, e sente l'odore el trapasone. bembo, 10-x-351:
(una corrente d'aria, un odore, un rumore, ecc.).
bella rosa della quale esce il grande odore, traspiantata dall'orto della chiesa nel
di po'te, e corriamo nell'odore delle tue sante parole, più odorifere
1-7-41: si contorce la donna a quell'odore. / straluna gli occhi, e
trasformatore. arpino, 15-20: l'odore umido e greve dei bufali ci arrivava dal
, sì n'uscì uno trasì grande odore e sì dolce, che tutti quelli che
qualità e differenza, di sapore, odore e gusto nuda; e per la sua
. esalare, spandersi, diffondersi (un odore, un profumo). tasso,
/ quasi d'ambrosia e di celeste odore / par che traspiri. d.
si sapeva distintamente quale, ma soavissimo odore, che i cristiani sentirono traspirar dall'
non isviene, al certo perde l'odore, ch'è gratissimo e leggiero, ma
, umore emesso attraverso tale processo; odore del sudore corporeo. muratori, iii-235
fumo delle sigarette ristagnava, con un incerto odore misto di traspirazione umana e di profumi
in umidezza e traspira e svapora in odore e questo è certo ch'elle lo beono
e lievemente ferino, che sta fra l'odore della sugna e quello della piuma bruciata
calore del sole. -emanare un odore. bartolini, 19-37: l'annusai
dell'esistenza si consuma rapidamente - trasudano odore di tanfo. 6. per
nell'aria (un suono, un odore). marchetti, 4-309: né
, la vicinanza dell'uomo, l'odore che buttava la carne accaldata di lui
quella luce gialla una camera quale l'odore di chiuso e di spigo me l'aveva
il baretti puzza. e il gozzi che odore! in somma, caro mio,
fredda. dessi, 7-6: l'odore dei pini come vapore di trementina neh'aria
riempie la mattina / d'un fresco odore esotico, d'un argenteo tremolar di
la trentepohlia iolìthus che al tatto emana odore di viola. = voce dotta
, v-1-923: c'era nell'aria l'odore della marca gioioy sa, la fragranza
, putenti / per l'artificio in cui odore orrendo / e lavori tristissimi si fanno
navicella. nell'incontro, spandeva un buon odore di vaniglia moravia, 23-60: poi
, con foglie trifoliate emananti un caratteristico odore di bitume, a cui in passato venivano
uccellatore ricco sospesa nella triste aria, secco odore di stalla. e potente di molti
all'olfatto; maleodorante, fetido (un odore). dante, inf, 11-12
occhi, cioè offendeva el naso per tristo odore e gli occhi per la sua bruttezza
che producono olive, però di tristo odore e di sapor peggio, e hanno abbondanza
nascessene una nuova, la quale alcuno odore e dell'una e dell'altra ritenesse
ritrova quello che c'era: / l'odore di mesi -di maggio 7 buon
tubazione) lasciava / tutto quello stordito / odore? -insieme di tubi, che
di arancio, comunicano più facilmente il loro odore. pascoli, 1-485: caro alfredo
: egli per se stesso è senza odore, / un vero tulipano, / bello
acciarino come una focaia anche relativamente all'odore che tramanda. = etimo incerto
, 8-126: saliva alla finestra, l'odore delle rose, dolce come un vino
di chi è disgustato da un cattivo odore, o, anche, introducendovi tamponcini (
: noi, abbattendoci in qualche tristo odore, gli voltiamo la schiena e ci
i cinesi] alcune penne di cattivo odore, per placare lo spirito, dal quale
e casi, emana poi come un odore di polveroso teatro, di alcova equivoca.
, 318: sparse quel corpo di nettareo odore, / onde dal tumul sorse un
conio tignamo storace a medio lo tureo odore incensi rendesseno suave flagrenzia a li dei
letto di sola paglia col suo tristissimo odore che dura tutta la notte; rifiutare
stato di stordimento; inebriante (un odore). e. cecchi, 7-29
il mattino, esalava dalla landa quell'odore lugubre e ubbriacante ch'è l'odore
odore lugubre e ubbriacante ch'è l'odore dell'africa: un misto di sudore,
nella camera entratisene, sentì quivi meraviglioso odore di legno aloè e d'uccelletti cipriani
l'ufficialessa postale; l'annunziava l'odore di orina che sempre si spandeva dalla
gentile, 2-101: ma i sovietici sentono odore di eresia, condannano l'huliganismo senz'
2-586: fece sentire lo venticello de lo odore de l'ambrosia,...
cosa. buti, 2-160: questo odore è di rose, o di viole,
: uno catello... sentì l'odore della carne salata, e andava pur
le foglie / vanno esalando un triste odore umano. quasimodo, 2-35: perché il
o anche solo umettato col fiato dà un odore di argilla. panzini, ii-612:
del merlo; e tu senti un odore / acuto di ginepro e di sapino,
ginepro e di sapino, / senti un odore d'ombra e d'umidore, /
che ritorni l'invemo / con l'odore del vino nella calda osteria.
savinio, 137: stagna nell'aria un odore untuoso di cera sgocciolata in lacrime.
l'urina, che ne ha odore e sapore. -in partic.: alito
. -effondersi, emanarsi (un odore, una puzza, un profumo)
. usta, sf. venat. odore caratteristico lasciato nel terreno dagli animali selvatici
. -anche: traccia lasciata da tale odore. baruffaldi, no: questa
proposito della caccia, significandosi con ciò quell'odore, o direbono i nostri mecanici,
. deledda, iii-748: il grato odore richiamò l'uomo nella cucina, che per
409: la rosa / può morire d'odore, / e la nuvola vagabonda /
-che aleggia lieve nell'aria (un odore). angioletti, 1-129: fluttuava
, 1-129: fluttuava a tratti un vago odore di zolfo e di bruciaticcio. pavese
, colorito, grasso, ma senza odore. 2. varietà di melograno
di più valoroso e di più grave odore. 7. vivo, intenso,
govoni, 367: col suo vampante odore di cottura / ch'è il grande
di cottura / ch'è il grande odore della mietitura. moretti, ii-470: uno
, zaffata breve e improvvisa di un odore. comisso, vi-207: l'odore
odore. comisso, vi-207: l'odore del fritto veniva a vampate dalle porte
. nell'incontro, spandeva un buon odore di vaniglia. moravia, ix-92: ci
. e. gadda, 2-49: l'odore del cavalluccio sudato vanì senza sua pena
pianto. quasimodo, 1-46: sprofonderà l'odore acre dei tigli / nella notte di
questo mio naso, - c'abi prò odore, / caduto n'è -con molto
esalare, disperdersi nell'aria (un odore). carducci, iii-3-105: un
con murmurc sommesso; / un acre odore vaporò per tutto. piovene, 7-322:
dove sono entrato è avvolta di un odore di limoncella che sembra vaporare dalle fondamenta
quella surgono vapori e nebbie di cattivo odore. mattioli [dioscoride], 96:
fosse vista da carmi nella stanza del soave odore. lucini, 5-275: fioriscono,
-che aleggia da tempo, stantio (un odore). pascoli, 44: tu
era tagliato: v'era / quel vecchio odore e quella vecchia pace. moravia i-120
. moravia i-120: c'era sempre un odore vecchio di scarpe bagnate, di fumo
. -acre, penetrante (un odore). landino [plinio],
sono alcune mele. queste hanno veemente odore e sono soavi, l'altre hanno sapore
maledico la mia professione statica, questo odore di gomma arabica, di vecchi inchiostri vegetali
organismi animali e vegetali (un odore). cassieri, 54:
venatura. calvino, 12-33: un odore di fritto aleggia ad apertura di pagina,
finita da poco, ma ne rimaneva l'odore. calvino, 2-255: per la
11. provenire, venire emanato (un odore, un profumo). s.
banco in piazza un bottiglino d'acqua d'odore, che mi venne venticinque soldi.
4. venire a ondate (un odore); farsi sensibile all'olfatto.
sponda. linati, 18-232: uno strano odore di cose bruciate cominciava a ventare dalla
. 2. con meton. odore intenso diffuso da un colpo di vento
tabucchi, 5-30: forse era l'odore troppo intenso che dava quella sensazione di soffocamento
penzolanti in mezzo alla porta: l'odore della carne bovina si spandeva dalle ventraie aperte
corteccia, la grandezza del sapore e dell'odore, l'abbondanza de'frutti, la
207: subitamente in quello toccare tanto odore n'uscì, come una vergola di fumo
, a significare'incorruttibilitade e caritade; odore, a significare speranza e predicazione.
4. fetido, nauseabondo (un odore). g. visconti [il
genere succede molto sporcamente, rendendo un odore verminoso, cadaverico e ributtante. 5
confettarli in maniera che senza dar mal odore, riescano e all'occhio graditi e
murate. -molto inebriante (un odore). tozzi, ii-11: pensa
pensa ai suoi capelli rossi che hanno un odore vertiginoso. 3. per
: uno di questi gran vesponi, all'odore del vino, trovò l'entrata del
anni e aveva una pelle squamata che sapeva odore di pesce e di uovo.
si estrae un olio essenziale, dall'odore penetrante, usato in profumeria. -anche
la / parete d'onde esala / quell'odore dei muri / vetusti. gozzano,
quello che c'era: / l'odore di mesi di maggio / buon odor di
non c'era, ma sentii subito l'odore - quella punta di vinacce, di
de bono ge sa le fiato de odore maravelievole. -con valore awerb.
-per estens. diffondersi (un odore). panzini, i-26: per
, i-26: per l'aria vibrava l'odore acre e putre delle radici.
. che ha acquisito un sapore o un odore acre e sgradevole a causa per lo
lenta che la terra dà il suo odore? -regina dei vigneti: v
. -intenso, carico (un odore); potente, squillante (un
alcuni fiori in modo di calicetti senza odore alcuno, rosseggianti, i quali lo
non c'era, ma sentii subito l'odore -quella punta di vinacce, di arietta
perché lo schifo del vaso e l'odore de la vineca torrebbe la sete a
, xi-221: al lezzo si mescola un odore di mosto. vedo le maone che
è il fiore, / tale è l'odore... del sacco non può
e di sapore aromatico bruciante o di odore simile al garofano. = voce
porporei, i quali rispirano di soavissimo odore. -viola selvatica: diffusa nelle
veste bruna, mi sembra di fiutare un odore di ceri, un odore di
un odore di ceri, un odore di erbe scolorate e di violacciocche. beltramelli
14. intenso, penetrante (un odore, un profumo). d annunzio
d annunzio, i v-i-445: l'odore delle rose, dei giagioli, dei fiori
sporca e aveva impregnato la stanza di un odore acido e violento. -forte
, perché sul principio cava un poco l'odore del barro, del suo naturale,
viróso, agg. bot. che ha odore o sapore nauseante (una pianta,
lasciargli. danno. térésah, 2-69: odore di natale e di bruciate! / sotto
grano conserva sempre una viscosità ed un odore disgustoso. pirandello, 7-237: il pipistrello
nel quale non si vede colore, odore o sapore certo, si generassi la vite
scabrosa, e quella, che ha odore di becco, che è sottile di canna
disgusto, repulsione; nauseabondo (un odore). b. corsini, 17-12
2-1048: per la finestra aperta saliva l'odore dei gelsomini, l'odore delle tuberose
saliva l'odore dei gelsomini, l'odore delle tuberose, l'umidore del grande vivaio
pellico, 2-47: senza fumo, senza odore, si ha un lume più vivo
. -acuto, penetrante (un odore). graf, 5-592: vagano
sia candido dolce liscio leggero e senza odore. galanti, 1-ii-134: le olive
e viz za del cui odore era intrisa la biancheria. -con
tutto il corpo, i peli, l'odore, la voce, la forza.
nella stanza; dalla stufa veniva l'odore di brodo. -con valore aggett
: si spogliarono, contenti di quell'odore agro di vecchie alghe marcite e di
-aleggiare, diffondersi nell'aria (un odore, un profumo); essere spruzzato
tabacco ancora vien data, è un odore d'ambra e di zibetto con un non
di stucchi impero e luigi xv, dell'odore del volgarissimo hotel, dove è assente
ha scapitato improvvisamente di colore, di odore e di sapore; vino guasto.
voltare. -enol. perdere l'odore, il sapore o il colore perché
salia / volubile col fumo il pingue odore. montale, 9-24: mi abituerò a
stagione. deledda, iv-500: l'odore del cisto dava all'aria una dolcezza
, ch'ai ciel n'andò l'odore. 3. vomere degli anni
ancora ne manifesta qualche volta con l'odore, co '1 colore, co i grumi
(v. vulnere). romboidali dell'odore nauseante, diffusa negli incolti vulno,
acqua. moderno caton, che al tosto odore, / a me par l'erba che
aloè ec. tanto celebre per l'odore che spande quando si brucia. si adopera
pianta del balsamo, i quali hanno odore e sapore aromatico. = voce
allo stecco, e quelli appena sentivano l'odore uscivano a pinze spalancate per acchiapparselo.
zaffata, sf. ondata improvvisa di odore acre e sgradevole, di puzza,
immondizie. -ondata improvvisa di odore di un cibo invitante, appetitoso.
stavano sfornando, uscì una zaffata di odore di pan caldo. 2.
quella per lei,... tral'odore delle alghe che veniva dal mare, il
e viene fino sulla strada / un odore stuzzicante / di lepre e di pappardelle.
a modo di cera e ha soavissimo odore. = voce dotta, lat
tutto il paese per la squisitezza del loro odore e sapore. 2. locuz
uno di questi gran vesponi, all'odore del vino trovò l'entrata nel barletto
vischiosa e colore giallo-bruno, dall'intenso odore di muscho, usata in profumeria.
essi, tratti dalla natura, fiutando l'odore del vino, trassero fuori il zipolo
zizippa, è chiamata cappadocia. il loro odore è simile a quello de'fiori dell'
verme nella miniera infida. no più forte odore di zolfo, le dicono 'zolfate'.
, 116: è mizolfo (un odore). una zolfanaia, fece
. zolfanellino. rosso e un odore zolfigno. alfieri, 6-139:
colore giallo, insolubile in acqua, di odore acre molto caratteristico, con diverse forme
e con tatto adoperato a coprir l'odore di zolfo dei nomi di talleyrand e
candore: come sempre il candore emana un odore di zolfo. 2.
. govoni, 7-115: sentì l'odore biondo dei capelli / all'ombra ventilata
[crusca]: zuccherato sapore con santissimo odore. bacchetti, 2-xxiv-1006: nel focolare
viottolo correva sull'argine? c'era cattivo odore: difatti il fosso serviva da scolo
, dolciastro (un profumo, un odore). d'annunzio, 3-109:
quando le afose sere cittadine / l'odore zuccherino dei cocomeri / accende fuochi rosei
o grassa. -dolciastro (un odore). cassieri, 155: odori
occhi; cioè offendeva el naso per tristo odore e gli occhi per la sua bruttezza
che si rivela al grave e improvviso odore. 6. bot. zufolo
la finestra e versò cert'acqua d'odore. 7erésah, 2-185: eccoci pronti.
invita / la zuppa favorita / con l'odore del sedano. comisso, vi-64:
, sf. chim. liquido incolore dall'odore pungente, che si forma per ossidazione
, sf. invar. medie. cattivo odore dell'alito dovuto a disfunzioni del metabolismo
sciascia, 11-42: mi piaceva l'odore dello zolfo, me ne stavo in giro
, dalla scala scende liza. proprio odore di checca sfranta. si avvicina tacchettando.
una traduzione, e nella frase senti odore di whisky e di chewing-gum. =
. deodorizzare, tr. liberare dell'odore sgradevole un prodotto o una sostanza per
. trattato in modo da correggerne l'odore sgradevole (un prodotto). pirro
petecchiale, agg. che emana cattivo odore, puzzolente, fetido.
come un flash arriva al cervello l'odore dei soldati che dormono, un puzzo di
partecipare al torneo del keirin specialità in odore di cinque cerchi. = da
rosso rubino con riflessi arancione e dall'odore delicato, prodotto da tale vitigno. -
odorosità, sf. invar. odore, profumo. savinio, 28-116
due respiri profondi. leo riconosce l'odore del poppers. tenta di resistere, di
bevilacqua, 2-133: non potevo evitare un odore dal cuscino. più forte di quello
a venì 'na vommitina a sentì l'odore de 'sto braun. e. brizzi,
è veramente un casino di gente scoppiatissima, odore di canne che basta che respiri l'
libertà civili e democratiche, in quanto in odore di marxismo, altro non gli appaiono
potessero fumar fuori vapori, congiuntivamente all'odore. = comp. di congiuntivo.
e. gadda, 6-267: nonostante l'odore, subito percepito e apprezzato, della
frescume, sm. region. sett. odore di marcio, in partic. di
reti e di cordicelle che tramandavano cert'odore di pesce, che quegli abitanti contraddistinguono assai
solo potesse trattenere nelle narici il suo odore, negli occhi la forma della sua nuca
convinzione, come un asino che sente l'odore della stalla. « una venti,
graveolènte, agg. letter. che ha odore forte e sgradevole; puzzolente.
biancastro al rossastro, insipida, con lieve odore catteristico, flessibile, plastica, usata
sul piacevole o non piacevole di un odore o di un cibo, e quindi non
porta-finestra, niente luci sui comodini, odore di muffa ovunque, impianto dell'acqua calda
bene in modo che si impregni dell'odore. poi fate una maionese con un
guerra spietata e capillare contro gli uomini in odore di molestatori. a. montrucchio,
` sassella e non ha più odore che se fosse acqua, ma per vino
, che impesta l'aria già impestata dall'odore dei nostri corpi, dal respirare di
: ora il corpo di ada emana un odore di tenacio. = voce di
). letter. percepire istintivamente un odore, presentirlo in modo vago. imbriani
d'annunzio, 13-i-185: lascio quindi l'odore del frangipane e dell'ylang- ylang per