dal parto recente, frammisto a un odore di latte e di sudore.
orti, d'acuto e grave odore, che volgarmente si chiama levistico.
. sen tono davvicino l'odore di una librerióna. = deriv
il lor porporeo fiore, ma di niuno odore. tasso, 1-12-83: questa è
rompono, spargendo una polvere d'ingratissimo odore. = voce dotta, lat
. -aumentare di intensità (un odore); esalare, effondersi progressivamente.
prima fuora il fiore bianco e di buon odore e bello, dipoi le chiocciole prima
tozzetti, 7-17: la bellezza e l'odore delle foglie e dei fiori ci hanno
mughetto; e troppo debole è l'odore di garofano che dà il garofano.
soffici di pappi, / pendon specchi d'odore alle pffreti / lillastri rosei profondi torbidi
limonea. limona '... ha odore di cedro, come indica il nome
pomarii... cum suavissimo odore spiranti. = deriv. da
dove sono entrato è avvolta di un odore di limoncèlla che sembra vaporare dalle fondamenta
di glandolette balsamiche, di un forte odore volatile. = deriv. da limone
di pino; è liquido; ha odore di essenza di limone ed è largamente
i vini d'italia, di colore, odore, limpidezza e sapore. redi,
baldini, i-800: il limpido rosmarino dall'odore consolante. gatto, 1-201: per
, in colore, di odore di bergamotto, impiegato in profumeria
impiego in profumeria (per l'odore simile al mughetto) e in
odorosi, avean renduto abominevole il buon odore. idem, 9-23-249: temo..
sotto forma di cristalli igroscopici bianchi di odore caratteristico, facilmente solubile in acqua e
], 25-8: le serpi fuggono l'odore della lisimachia. bergantini, 1-103:
iii-62: nella farmacia, in quel casto odore di disinfettanti, egli si trova a
dissi a v. s. per l'odore de le lasene è letargirio d'oro
settentrionale; la sua radice tramanda un odore viroso; ha sapore acre, nauseoso
il pane nel latte, avvertì subito l'odore del pane locale, come un tempo
. flatulenza intestinale poco rumorosa e di odore molto sgradevole. aretino, 20-160
la cui radice non è longinqua molto d'odore dall'illirica. algarotti, 1-vi-252:
parti, molto gran tempo ritenne quell'odore. = deriv. dal lat
vietati orli morìa, / gli recava l'odore alle celesti / lonicere rapito.
la somministra. essa è legnosa, senza odore, di. amaro sapore, e
eri bellissima! / a dio rendevi odore; / e mo puzza e fetore /
non adorare il sapore del vino né l'odore. dolce, 6-13: la chiarezza
stacten ed onichi, galbanen di buono odore ed incenso lucidissimo, e comporrai di
petrarca, 337-2: quel che d'odore e di color vincea / l'odorifero
volgar., 12-50: certamente ivi è odore di vita, sapore di grazia,
pronto ad imputridirsi. tutti esalano ingrato odore. = acer, di lumaca;
. serra, i-38: è quell'odore che l'esule ritrova nella sua terra,
si avverte anche in lontananza (un odore). poliziano, st.,
: givan seguendo e bracchi il lungo odore. serra, ii-503: diceva [il
sulle siepi e sulle macchie con un lungo odore dolciastro mescolato all'acre sentore della mortella
, uditi gli urli e sentito l'odore lupigno, tutti a un groppo fumo loro
vento infido, 'se mai gli porti odore d'uomo o di ferro, rizza
resinosi e dotati di un gran odore e perciò contengono un olio preservante la cervogia
nel caos grandioso e irreparabile, nell'odore sciroccoso, nei colori di lusso del
occhi lustri di fauni e questo satollo odore di tavola. moravia, xi-397:
bocchelli, 9-32: il fondo dà odore. è un sito luteo di palude
seguitare, nella quale invero si sente molto odore di luteranesimo... e delle
vapore delle macchine espresso, e un odore più freddo che veniva da fuori.
tazze lavate, arrivava a sbuffi un odore di caffè. -macchinetta per torrefare
semi trasparenza delle cartilagini; ha un odore molto aromatico e sapore acre e caldo.
italica poesia. marinetti, 2-i-861: odore dolciastro di putredine sterco e sudore corrotto.
freschi penzolanti in mezzo alla porta: l'odore al macello. della
macerate dal salino primaverile, mandava un odore dolce e fermentante, come di muffa
fermano davanti una chiesa piena / dell'odore di macerazione cristiana / dei giacinti.
dei giacinti. pavese, 8-292: l'odore schiumoso di macerazione che è il salmastro
macere. manzini, 12-191: un odore di foglie macere, di sottobosco dopo
le radici e i giovani germogli hanno odore aromatico, sapore di sedano e sono
sedani, ai quali si accosta per l'odore. i semi eran reputati carminativi e
, dopo la preparazione, e odore e sapore aromatici; si usa come
tono nel tabacco, perché tramanda un odore come di rosa. d'
.]: 'macubino': tabacco coll'odore della macuba. panzini, iv-569: 'rapato'
e di donne, che insieme a un odore / chiaro d'aperto hanno pure una
dentro, e massime se vi sente l'odore della sapa. leti, 8-i-405:
essenziale di colore giallo chiaro e di odore caratteristico, che viene distillato da questa
tempie dei fiori della maggiorana dal soave odore, prendi il velo flammeo. pascoli,
, presso le pietre acri e l'odore / stupefatto dell'acqua, aprono inviti
le carene e un vento fresco recava l'odore dei bitumi. 12.
more che mangiare carne di non bono odore. fiamma, 423: la grandezza
e con la carne che ha cattivo odore / vita fai da ghiottone e da furfante
sottil sorte di ramerino di dilicatis- simo odore in copia magna, e in copia magnissima
parco granducale, coi fiori terrosi; all'odore angosciante delle magnolie, un plenilunio,
tutti in fiore: cartocci bianchi: odore che stordisce. e. cecchi, 2-172
venerdì / poco piace a me l'odore. pananti, i-247: venerdì è giorno
). sassetti, 7-500: l'odore dell'albero così fresco è grave come
tostato, vainiglia, cannella, zucchero con odore o senza, fior di farina di
si svanisce fra via il lor buono odore del malabatro. conti, 421: il
dell'addome alcune vescichette rosse emananti odore etereo, che vengono emesse e
diventano orribili nell'aspetto, mandano cattivo odore, sono di colorato, hanno la carne
del vino: acquisto di sapore e odore cattivo per prolungata permanenza del vino sulla
), agg. impregnato di cattivo odore, fetido (paria di un ambiente
ginepri. 2. che emana un odore forte e sgradevole (una persona)
2. che emana uno sgradevole odore; maleodorante (una persona).
tempo, indi uscisse maravigliosa suavità d'odore. = comp. da mallo
cipolla di forma allungata e con odore e sapore molto forti. -
boni continua sempre a bono per bono odore ne l'ope- rassione vertuosa e perfetta
, 16-ix-91: i suffumigi di mal odore, come di castoreo, di zolfo,
: incominciarono subito a lamentarsi del mal odore, anche dove non era.
malodóre, sm. letter. odore cattivo, sgra devole;
comp. da mal [ó) e odore (v.). malodoróso,
malodoróso, agg. letter. che emana odore sgradevole; maleodorante. lucini,
malpuzzo, sm. ant. odore cattivo, sgradevole; puzzo, fetore
. -anche: ciò che emana un odore sgradevole. cassiano volgar., xiv-14
, sprigionare (un profumo, un odore). menzini, 5-116: mira
/ che manda un vergine di stampa odore, / che invita a svolgerlo le
. -eliminare, espellere (un odore). savonarola, iii-436: e'
la mano e io poi sento quello odore in mano e sto un pezzo inanzi
. si aveva anche in italia avuto odore di tali mandatari; i sospetti crescevano ogni
fiori, accio'che le mandorle non pigliassino odore di muffa. aretino, iv-4-201:
. raimondi, 5-89: nella stanza l'odore del manganese, dell'olio cotto,
principe quanto mi stette nel naso l'odore del mangiativo animale. g. c.
alcuni ecclesiastici, alcuni religiosi dànno mal odore di sé nel parlare, nel portamento,
domenichi [plinio], 20-14: l'odore della menta desta l'animo e il
dar loro maggior forza, spirito, odore, usano d'infondervi droghe ed altre materie
rosea. govoni, 7-115: sentì l'odore biondo dei capelli / all'ombra ventilata
datteri a poco prezzo, emananti un odore acido di fermentazione e diventati come una
nel caldo, nel vento, nell'odore del mare sempre più vivo a mano
l'unzione con qualche manteca di grato odore, nella quale fosse ottimamente mescolato del
/ e con manteche e con assirio odore / fresca rende la cute come un fiore
5: resterebbe a decidersi se tale odore fosse da causa locale o se piuttosto nascesse
po. 4. che ha odore di putrido. bocchelli, ii-329:
pieni polmoni e accolse nelle narici aperte l'odore dei campi marci di pioggia. fenoglio
fradicio, putrido, guasto (un odore); prodotto dal marcire di qualche
. gadda conti, 1-660: l'odore, dolcemente marcio e stantìo, delle
di sangue e di non buono odore. morgagni, 183: mai non s'
cicognani, 3-13: freddo, miseria, odore di spazzatura marcita, di cenci sudici
di materia marcia, decomposta (un odore). g. raimondi, 6-68
e di compunzione, qualcosa, come un odore di sagrestia, e il profumo marcito
gridare da tutte le parti, e quell'odore di sporcizia, di spezie e di
sol calore di molte bragie, un solo odore di molti fiori, l'individuo naufragato
il colore di caffè chiaro con un odore soave di marea, che accostavasi a quel
quando arrivano in spagna, benché l'odore né si muti né si perda, se
d'annunzio, v-1-241: ricordavo l'odore della scuderia di faenza, la posta
della coscienza. manzini, 18-228: l'odore dell'etere, ilare marezzatura aggiunta agli
colore gareggiano con le pesche cotogne e nell'odore e nel sapore, quando sono ben
lei la margarita della giustizia e gitta odore d'onestà, dando esemplo a loro di
, doppie e sciempie, tutte senz'odore. svelte dai prati con la lor
la vacca pregna, canterellando: l'odore della primavera le saliva alla testa dandole
dei grandi vapori moderni... dall'odore del volgarissimo hotel, dove è assente
semplicemente marino, sm.): odore salmastro tipico della salsedine. sbarbaro,
vino, / ci inebriava, questo / odore marino. -che si estende sui
tozzetti, 123- 241: un leggerissimo odore simile a quello che ha il sai
2-iii-287: io crederei che fosse l'odore stesso dell'aria infiammabile,...
dentro una botte che abbi qualche strano odore, egli di subito riceve qualità da
soleva portare dei fiori: mammole senz'odore, garofani doppi di serra, marmate orchidee
minori e più rare, e di odore e sapore più efficace. mattioli [
, iv-42: marrubio bianco: ha un odore cedrato ed egregiamente risolve la pituita dalle
nero, il quale per lo suo spiacevole odore chiamano ancora alcuni marrobio fetido, in
martagóne, detto da'contadini giglio senz'odore: nasce per li luoghi della badia.
nel cuore; socchiuse gli occhi: l'odore di lei... lei ancora
puro [il rame] e senza alcuno odore, altri doppioni di traboccante
e penetrante (un profumo, un odore). n. villani, i-8-172
la strada, come una bestia, l'odore acre del maschio, e come una
stagna l'orina dei muli, l'odore di maschio e femmina del letto sfatto
lettera che pareva portare in sé l'odore della mastica. marinetti, 2-i-1013:
fauci, lasciando con il suo grato odore siccità nella bocca con una quasi insensibile
per confetti... e rendono buon odore e fanno buon fiato masticati in bocca
buio, nel caldo. subito rispande l'odore di gomma e di mastice.
freddo e a ogni cosa nociva e d'odore molesto. baldelli, 3-119: il
che recano cattivo odore, e tanto più se avessero servito a
, pubescenti sulla pagina inferiore, dall'odore gradevole e dal sapore aromatico, usate
fuori bianchi, d'amaro e di spiacevole odore. chiamasi volgarmente, in toscana,
sanità, jv-43: 'matricaria': è di odore e sapore penetrante, onde è dedicata
, il di cui fiore rende buon odore la notte. = voce dotta
e posto sui luoghi alti per sentire l'odore buono delle vallate e del maturare dei
di una condizione di necrosi (l'odore, l'aspetto di un tessuto organico)
masuccio, 21: al stallone venne odore de la cavalla e, cavata fuori
un mazzettino di gigliettini bianchi di tuttot odore. segneri, ii-267: quasi in
2. in senso generico: odore sgradevole, puzzo insopportabile, lezzo.
ordine de'carnivori; così denominati dall'odore forte ed ingrato che tramandano.
mento / che foria cum pardalio ogni altro odore / dii ventato megalio in tuto spento
sono le mele appiane. hanno l'odore e la grandezza delle cotogne. ma
un poco caustico e, per avere l'odore di fragola, è adoprato per dare
fragola, è adoprato per dare l'odore ai sorbetti. tramater [s
melaranci e cedri, che vi fanno un odore gratissimo. campailla, 11-96: del
il tabacco la beve e tutto di quell'odore olezza, ma, dupplicandone un'altra
ma, dupplicandone un'altra stilla, quell'odore si converte in puzzo di pece.
è ottimo il quale è di veementissimo odore et è molto nero. domenichi [
paramenti che sanno di vecchio incenso, dell'odore mielato della cera. emanuelli, 3-129
[l'olio] averà preso cattivo odore, macininsi olive verdi senz'osso e mettivinsi
amaranti. -odore di meliloto: odore dolciastro. d'annunzio, ii-588:
, 4-28: giova, e con l'odore e col mangiarla, la buglosa;
grandiflora ', hanno le foglie d'un odore aromatico e disgustoso e d'un sapore
le foglie di questa pianta spandono un odore aromatico di miele. = voce
ii-411: non riconoscono qual sia l'odore de la rosa, qual del giglio
il colore e la figura, anche l'odore. serao, i-1077: a napoli
, oltra la figura di colore e l'odore, che quando son maturi, benché
, presso le pietre acri e l'odore / stupefatto dell'acqua, aprono inviti /
memento per me'. o rendino odore della memma fetida, fangosa o puzzo5.
, il lagno dei mendicanti, l'odore amaro delle ghirlande sfatte, costituivano una
sm. chim. composto liquido con odore di mandorle amare, derivato dalla scissione
altra spezie, la qual non ha odore, chiamata calaminta. 0. targioni tozzetti
. -menta dei greppi o senza odore: clinopodio, basilico volgare (clinopodium
ogni parte amara, costrettiva e d'odore grave ed acuto. in toscana si chiama
quelle del sisembro e di più grave odore, e imperò è ella ai sani minormente
, respirando profondamente, avverte un acuto odore di menta). 5.
ghian- doloso, fiori in capolini e odore aromatico, che cresce nei luoghi umidi
del sisembro, e di più grave odore, e imperò è ella a i sani
, con peluzzi attorno, con gagliardo odore. zappi, 41: tu sogni,
queste mente nascono nei fossi ed hanno odore fetido simile alla menta comune. pratesi,
de pisis, 1-279: si sentiva odore di mentastro e di fior d'erba
. liquido solubile in alcool, di odore aromatico, dotato di azione antisettica;
queste mente nascono nei fossi ed hanno odore fetido simile alla menta comune. =
, né lasciano per questa ragione mal odore ne'luoghi da esse abitati; ed io
tu col- acute e d'un odore che spira tra il grave e 'l soave
bianchi o giallognoli, radice perenne di odore omero e sede delle muse. acre
tè: la stanza s'empì subito dell'odore sinuoso di cui son colmi i bocci
/ de bono ge sa lo fiato de odore maravelievole. leggenda dei santi cosma
meraviglioso. -straordinariamente piacevole (un odore); armoniosissimo (un suono)
e con la barba, con maraviglioso odore. tasso, n-iii-912: ascoltate le
, scarsamente solubile in acqua, di odore sgradevole (perciò è anche
usato per dare un odore caratteristico ai gas naturali) ed è
biacee (mercurialis annua); ha odore sgradevole e sapore amaro e, se
presenta sotto forma di cristalli privi di odore e di sapore, poco solubili in
stando alle merie sotto gli arboscelli dell'odore, i mendicanti si sono addormentati.
. vaporava denso nell'abbagliamento meridiano l'odore di tante erbe appassite. papini, 27-376
vari morbi, per bellezza e per odore, obtiene el principato tra fiori.
fogliuzze merlettate e già si sentiva l'odore che fanno. 7. arald
in lei [la potenza dell'odore] le spezie mere. giov. cavalcanti
, elle sono assolutamente prive d'ogni odore. algarotti, 1-ix-288: all'erudite
insapo- ravaci le sentimenta di certo desiderabile odore, venuto da varie mescolanze de soavi
per la cucina, avendo un migliore odore del prezzemolo. 14. dir.
mescolanza e dà lor buon sapore e odore, essendo quest'erba, di quell'odore
odore, essendo quest'erba, di quell'odore che ell'ha, erba odoratissima.
lato opposto della strada, un fresco odore di orzata, che si mescolò a
, che si mescolò a un altro odore di borotalco di una ragazza che passava.
che si presenta come un liquidoincolore, di odore penetrante, solubile in alcole ed etere
presenta come un liquido incolore, di odore particolare e solubile in alcole ed etere,
nari, o se si riceverà il suo odore per le nari dallo infermo, purgherà
, si celeste e pregiato per l'odore come incognito per l'origine,..
ch4, è incolore, di leggero odore agliaceo; liquefa a -1610; ha densità
metilico liquido, incolore e con forte odore aromatico, impiegato per lo più in
infiammabile, di sapore pungente, di odore che ricorda quello del cloroformio, solubile
composto liquido, incolore e di odore sgradevole, usato come solvente delle lacche
infiammabile, intossicante, di saporebruciante e di odore che ricorda quello del cloroformio (ed
organici, miscibile con acidi e di odore gradevole (ed è usato in sintesi
sotto forma di liquido incolore, di odore etereo, instabile, solubile in alcool
clico, liquido, incolore, di odore che ricorda quello dell'acetone, impiegato
etere, insolubili in acqua e di odore che ricorda quello delle fragole (ed
corrosivo, liquefattibile, incolore, di odore etereo dolciastro, solubile in acqua,
presenta sotto forma di cristalli bianchi con odore di vaniglia ed è usato in profumeria
un liquido incolore, infiammabile, di odore penetrante, solubile in acqua, alcool
sotto forma di liquido incolore, con odore che ricorda quello del miele, solubile
incolore, volatile, infiammabile, di odore gradevole, solubile in acqua, alcool
. composto liquido, incolore, di odore gradevole, insolubile in acqua, solubile
alifatico, incolore, tossico, di odore pungente, miscibile in acqua e in
liquido incolore, insolubile in acquae con forte odore sgradevole; metantiolo. = voce
di liquido oleoso, incolore, di odore aromatico,
oppresse / da la rapina e da l'odore ingrato. firenzuola, 302:
al tempo de'fiori farebbe sua- vissimo odore. -né troppo lontano né troppo
745: nella belletta i giunchi hanno l'odore / delle persiche mézze e delle rose
in luogo. gozzano, i-406: odore d'incenso putrido, di tabacco aromatico,
, di tempo e di santità, odore di fiori sconosciuti e di miasmi tropicali
. per estens. puzzo, fetore, odore malsano, tanfo, lezzo.
polvere densa, grassa, con l'odore e il tanfo e i miasmi d'
presenta come un olio incolore, di odore penetrante e solidi- fica a 22° in
la minestra e a te resta l'odore... 'tulit alter honores'.
* midaus meliceps ', così denominato dall'odore fetido che spandono questi animali.
jausdcù * imputridisco ', per il caratteristico odore fetido che emana. midate
della carne putrefatta, dotata di forte odore ammoniacale, non velenosa e con energica
e negli olii, di non avere né odore né sapore, d'essere molto porosa
o di legno ben netti e senz'alcun odore, mediante una graticola di ferro,
determinate specie di insetti protette da cattivo odore 0 sapore, quindi immuni dagli attacchi
odore di gaggìa e di mimosa. papini,
di fiori, il secondo per l'odore di muschio che tramanda da tutte le parti
n'era ghiotto e pareva indovinarlo all'odore. stuparich, 1-28: la vigilia
miniassero, li verniciassero: un mal odore scopriva che cosa fussero. 3
quelle del sisembro e di più grave odore, e imperò è ella ai sani minormente
impercettibile; svanire, dileguarsi (un odore). cavalca, 4-240: così
che fumo saliti, venne minuendo l'odore ed il canto non si udiva, infino
e bianche molto, / lo cui odore fine a l'altre pose. bornio da
... guardi, sente che odore? la ristorerà. assaggi, assaggi.
ucciditore di topi, perché col suo odore etiam di lontano uccide i topi.
-molto gradevole (un sapore, un odore). b. davanzali, ii-502
, ii-502: per dar al vino mirabile odore, seccansi fiori di vite e mettonsi
landino [plinio], 312: dall'odore sono nominate le pere mirrappie. domenichi
domenichi [plinio], 15-15: dall'odore hanno preso il nome [le pere
orientale e nell'arabia meridionale; ha odore gradevole che si accentua con il riscaldamento
nella quale sola nasce lo incenso quale è odore che se incende, la mira,
grido / fra tai piante, ond'usciva odore immenso, / eran la mirra,
un'altra due, ma senza cattivo odore, involti in alcune lenzuola di bambagia.
6-52: mirrite è pietra simile di odore e di colore alla mirra: fregandosi con
mirra: fregandosi con panno, rende odore di nardo con molta soavità.
nella mirra e da cui riceve l'odore che gli è particolare. = deriv
: mirsinite ha colore di mele et odore di mirra. = voce dotta,
miscelato. borgese, 1-123: l'odore insipido e grasso della miscela, l'
pio, lontano affatto da ogni mal odore e sapore. papi, 2-1-264: nacque
ha scarsa intensità e persistenza (un odore). magalotti, 20-86: nella
delle quali [emanazioni] quel miserabile odore esterno non rimane più discernibile di quel
gesti, le loro voci, un odore umano, qualche cosa di miserevolmente umano
torniamo indietro, andiamo a sentir l'odore dell'altra folla, della folla vera
misi, cosa rara per soavità d'odore e di sapore, ma più carnoso,
che vi s'imprima dalla varia mistione dell'odore interno e dell'esterno.
precede il mattino, esalava dalla landa quell'odore lugubre e ubbriacante ch'è l'odore
odore lugubre e ubbriacante ch'è l'odore dell'africa: un misto di sudore
, 1-iii-462: focaccette, più grate all'odore che al gusto, chiamate « mistocchine
[acqua] non è percettibile verun odore ed il sapore è d'un salso mitissimo
, presso le pietre acri e l'odore / stupefatto dell'acqua, aprono inviti /
dolcemare li riconosceva si può dire all'odore. se la mitologia del nostro tempo
nervosa, contro quelle onde acri di odore che a lei davano la nausea,
, di varia consistenza, colore ed odore, dalla tumefazione dei gangli linfatici in ter
rossa. soffici, v-6-242: un odore caldo e grave di liquori e belletti
e delle torce, emanando un caratteristico odore nauseabondo; smoccolatura. guerrazzi, 1-206
cigolio della porta a vetri frammischiato all'odore che veniva a ventate dagli orinatoi vicini
la forma e i colori e l'odore acuto. così 'odore, colore modesto
colori e l'odore acuto. così 'odore, colore modesto '. -disadorno
dai quali forse esalava qualche altro cattivo odore e che, troppo vicini com'erano
un modo come alcuni corpi esalino continuamente odore, senza che si faccia perdita d'
di idrogeno solforato che le conferiscono un odore sgradevole, nauseabondo. - anche:
, ebbero da'latini, per lo puzzolente odore che per lo più aver essi sogliono
. 2. per simil. odore sgradevole, puzzo insopportabile, lezzo.
ordine dei carnivori, i quali spandono un odore fetido quando sono inseguiti o minacciati da
per le scaglie e pe'nodi / l'odore che il cuore ti molce. saba
irritazione, da un sapore o da un odore che genera repulsione o nausea, da
. -repellente, nauseabondo (un odore). c. i. frugoni
... il molesto de l'odore, che usciva dal putrefatto del litame,
rossi e verdi e perché non ha cattivo odore. pascoli, 1417: un'erba
tutta chiusa, suggellata, senza un odore, senza un alito velata dall'acqua e
, 11-47: le rose avevano un odore troppo molle, una grazia troppo delicata
nauseante. barilli, 5-143: un odore molle di agrumi sfatti nuotava a mezz'
edizioni di linneo... l'odore ed il sapore delle foglie è simile
le frutte e lo colore e l'odore e lo sapore e la grandezza e la
mollezza e senti il sapore e l'odore. ammaestramenti, 90: la mollezza
però per instinto di natura un certo odore del bene e del male e,
alla melissa ma più piccioli, senza odore di cedro. fa invece di fiori certi
le piante esalavano in quel momento un odore soave. manzoni, pr. sp
cotal fiore, / ne trae spiacente odore. = voce dotta, lat.
cosidetta 'monaca di casa', morta in odore di santità. capuana, i-iii-m: possedeva
e per le foglie, le quali nell'odore e nella figura si accostano alla menta
il petrosello. manzini, 18-266: odore di latte... insieme con
idem, 6-16: per lo suo odore [il basilico] ha virtù di confortare
... egli spira di buonissimo odore e al gusto è molto più amaro
salcicce o caponi!; oh, che odore ha la vitella mongana, barbacano o
buon arrosto aristocratico! senti che buon odore! faremo una saporita colazione di quelle carni
datteri a poco prezzo, emananti un odore acido di fermentazione. 4. locuz
va a'buoni arbori savorosi e di bono odore e fanne un monticello e fawi apprendere
più di differenza che non è dall'odore della vaniglia all'odore della cipolla.
che non è dall'odore della vaniglia all'odore della cipolla. conti, 553:
, verdi, morbide e di grato odore, co'più comodi e graziosi rialti da
intenso e disgustoso; fetore ammorbante; odore acuto e nauseabondo; lezzo, tanfo
, non mordace nel gusto, senza odore. murtola, 8-24: al rozzo e
— acuto, penetrante (un odore). boterò, 11-79: nella
quali deono essere... di odore grave e fastidioso, di sapore acre
guardarlo. gadda conti, 2-114: l'odore dell'aceto, che nunziata aveva fatto
livide e talvolta gialle e di cattivo odore,... riscaldano, mordicano e
i-249: nel silenzio l'anima in odore / esalano le rose moribonde / fuor da
affumi- gata grotta / mormora e tetro odore a l'aura esala. graf,
carche d'erbe saporose, / spiran dintorno odore irrefragabile / con dolce mormorio de lubriche
sereno. davo dei morsi in quell'odore come un cane. 12.
. quasimodo, 1-46: sprofonderà l'odore acre dei tigli / nella notte di
peste nel mortaio, allora rendono maggiore odore. pontano, 1-28: io ve tengo
poi si annusa la pelle, l'odore che si sente, quello è l'odore
odore che si sente, quello è l'odore della morte. -letter. condizione
rovine. non c'è anima viva. odore di carogne. evidentemente, la città
luogo dove sono corpi morti (un odore). irannunzio, v-1-205: tomo
mi spoglio. l'uniforme ha un'odore di morte, mi sembra.
in disfacimento, in decomposizione; l'odore che ne emana. d'annunzio,
guisa di scielta mirra, maraviglioso l'odore della sua santità -privo di lusso e
di venere, perciò che il suo odore e incitativo molto. libro della cura
quale al tempo de'fiori farebbe suavissimo odore, e il verno poi le coccole,
si chiama nostrale. è d'ottimo odore in egitto. domenichi [plinio],
: la mortine d'egitto ha grandissimo odore. c. durante, 2-296: '
silenzio! fuga delle stanze morte! / odore d'ombra! odore di passato!
morte! / odore d'ombra! odore di passato! jahier, io: nessuno
ambra, [il fuoco] fa pure odore da resuscitare i morti. tasso,
con la salsiccia: che aveva un odore da far risuscitare un morto. —
d'un passo strisciante, furtivo; l'odore catastrofico delle torce; i bianchi incappati
nome del signore georgio, un certo odore d'aglio fra que'fiori mortuari.
le carni commestibili; emette un tipico odore muschiato che scompare con la cottura;
. soderini, i-479: per dar l'odore elei moscatello al vin nuovo imbottato chiaro
un pero moscadello, che avranno quell'odore e sapore mirabile. soderini, iii-79
su 'l pero moscadello farà caravelle di mirabile odore e sapore moscadello. redi, 16-ii-m
che dovunque passava sì spargeva un mirabile odore. marco polo volgar., 60
gran quantità d'aria imgombrata del suo odore, e se chi lo portassi adosso mille
moscadi, né zibetti, né altro odore acuto, perché son buoni a ricoprir
o aromatizzato col muschio; che emana odore di muschio. crescenzi volgar.,
perché conservino muschio, ma per l'ingrato odore, o meglio puzzo, che
le foglie in terra et ha l'odore di musco. alcuni dicono essere simile
mace e d'altre cose di buon odore. dalla croce, i-45: i medici
intorno per la tentazione che gli dà l'odore de l'arosto, prova s'egli
xi-221: al lezzo si mescola un odore di mosto. vedo... un
vista, e nel polverone è già l'odore dello stallatico e dell'uva mosta.
, abbondante di mosto; che ha odore o sapore di mosto, ne è
. -disgustoso, fetido (un odore). gatto, 1-51: il
. borgese, 1-124: quel nauseoso odore di caffelatte, buono tutt'al più
, non perché veramente sapessero di'questo odore, ma per rialzare quello qualunque s'
il dubitare se a sorte questo medesimo odore, anzi pur quello de'vasi di
g. del papa, 5-63: l'odore parimente è un moto del- l'interne
20-87: quell'appressare il naso a un odore... non è altro che
fare con una mucchina per trovar quell'odore [di stalla] molto sano
(mùccido), agg. che ha odore o sapore di muffa; che ha
da luoghi chiusi e umidi (un odore sgradevole). - anche al figur
minime ed impercettibili piante che fanno l'odore ed il sapore mucido e muscoso e il
prossima alla putrefazione, che esala un odore caratteristico di stantio e di muffa;
c'era altr'aria / che quell'odore di mucido. pirandello, 8-283: si
-odore di muffa. -in senso generico: odore acuto e pungente. l.
piglia di mucido. -sapere, rendere odore di mucido', puzzare. tommaseo [
, vicina a putrefarsi, acquista cattivo odore. viani, 19-374: l'uomo sapeva
fiori della retorica politica che oggimai rendono odore di mucido. papini, ii-1033:
batteri della putrefazione; ha generalmente un odore sgradevole e colorazione varia, e può
, acciò che le mandorle non pigliassino odore di muffa. mattioli [dioscoride]
: v. laccamuffa. 2. odore o sapore sgradevole di sostanze organiche deteriorate
gromma, cioè la fraternitade e unitade e odore di buona fama, ora v'è
strato lieve di muffa; che ha odore o sapore di muffa.
cibo). - anche: che ha odore o sapore di muffa. 5
iv-2-84: nella stanza si sentiva l'odore agro dell'aceto che camilla aveva versato
armadi e nelle cassette c'era l'odore del vuoto muffito e qualche avanzo di
; ammuffito. -anche: che ha odore o sapore di muffa. -con significato
2. caratteristico della muffa (un odore, un sapore). di
mufolènto), agg. che emana odore di muffa; che ha sentore di muffa
muffa o da sostanze ammuffite (un odore). bacchelli, 3-194: fanghiglia
bacchelli, 3-194: fanghiglia di greve odore muffoso. 2. per simil
africa, i cui fiori esalan un odore soave più delicato e più vivo di quello
ombrosi per il fiore che ha grato odore. si vedono fioriti spontaneamente nell'aprile
mughetti allora hanno il sapore o l'odore di quelli che sono nati sotto l'azione
, 1-181: passò trillando quell'altro odore di dannata felicità, l'odore di
quell'altro odore di dannata felicità, l'odore di celestina, ch'era forse d'
il moderno caton, che al tristo odore / a me par l'erba che 'vulvaria'
serifio belgico, e che è di odore un poco più forte del serifio narbonense.
tanto, le mummie, a giudicare dall'odore di stantio che mandavano!).
cerosa, colore bruno o nero e odore sgradevole, che era usata nell'antichità
oro. -far esalare (un odore). marchetti, 5-143: ciò
. -esalarsi, diffondersi (un odore). poerio, 3-392:
dicono essere vinum myro, idest odore conditum. = voce dotta,
ancora era l'apiario:... odore di miele e quasi di incenso,
esser bagnati avessero acquistata grazia e odore, crederei che non di pietra preziosa,
per disporsi più favorevolmente a percepire un odore, a osservare, a scoprire un
nei giardini, per cagione del suo odore muschiato, il quale partecipa del garofano.
che si coltiva per cagione del suo odore muschiato il quale partecipa del garofano.
muschio; emanato dal muschio (un odore). giovannini, 5-85: o
5-85: o come olezano, o che odore muschiato! d'annunzio, iv-1-469:
iv-1-469: entrava con la luce l'odore muschiato delle rose gialle che fiorivano là
presso. -che emana un odore simile a quello del muschio.
, ii-180: distinguo... l'odore caldo e muschiato della tua carne.
che secerne muschio o altre sostanze di odore penetrante (e il termine compare nella
spandeva all'aria... un odore di muschio, come per la presenza invisibile
deriv. da muschio1, per il particolare odore che emana il fiore di tale pianta
il fiore di tale pianta, affine all'odore dell'ambra e del muschio; cfr
deriv. da muschio1, per il particolare odore dei fiori, che ricorda quello del
) ', è caratterizzata da un odore alquanto acre e pungente, che ha quasi
doppo qualche tempo si assume un soavissimo odore... dell'altro dice lo
si spandeva all'aria... un odore di muschio, come per la
posta sopra il litame, e pur l'odore / d'un tal guadagno un musco
-non sentire di muschio, rendere odore d'altro che di muschio: avere
altro che di muschio: avere un odore molto sgradevole, puzzare. bandello
stesso giorno ed anco il seguente rendevano odore d'altro che di zibetto e muscio.
paonazzo oberrettino, di sapor salso e d'odore simile alle conchiglie marine. foscolo,
minime ed impercettibili piante che fanno l'odore ed il sapore mucido e muscoso e il
muschióso2, agg. che ha l'odore penetrante e acuto del muschio.
vicenda da 'trappola 'nel muschioso odore di ratti);... un
il musco greco è pianta di grande odore nel suo fiore, che è vago ed
, var. di muschio1, per l'odore particolarmente forte dei fiori (cfr.
da ogni angolo si spandeva un grato odore primaverile in una musicale policromia.
tra lui e tra'priori, senti l'odore della carne salata e andava pur col
bituminoso unto, che a giudizio dell'odore mi parve 'nafta 'o petrolio
semi-solida, di colore verde scuro e di odore aromatico, che si ottiene per distillazione
e solubile in acqua e ha un odore caratteristico penetrante; viene usata largamente nell'
in miscela con canfora. -anche: l'odore caratteristico di tale prodotto. -per estens
di vestiti tesi al sole, mentre un odore acuto di naftalina volava sottile per l'
naftolinizzato, agg. letter. che emana odore di naftolo, di disinfettante.
/ e con manteche e con assirio odore / fresca rende la cute come un
vasi empì bel bello / di tristo odore, e dell'ambrosia in vece /
oggi arricchito / con gentile di rose odore infioro. peri, 6-43: talor
era del candido fiore cumulatissimamente ornato, odore na- ranceo spirante suavissimo. idem,
e pomari... cum suavissimo odore spiranti. ariosto, 18-138: mirti e
farmacopea antica e come profumatorio per l'odore aromatico. mattioli
del sicomoro. abbrusciasi per far buono odore e mescolasi con le composizioni de'profumi
landino [plinio], 312: dal odore sono nominate le pere mirrappie, lauree
e fragile, benché grassa. ha odore come il cupresso, ma il sapore
linneo; le quali hanno tal nome dall'odore di nardo che spandono.
'e dal gr. òop>) 'odore '. nardòso, agg.
narici inquiete come se fiutassi nell'aria quell'odore amaro che deve piacerti. palazzeschi,
, due volte si trovarono senza più odore di volpe nelle narici e svoltarono ad un
portava il canto del cuculo e l'odore del grano nascente. 3.
esalare da una determinata direzione (un odore, un gas venefico). nannini
5: resterebbe a decidersi se tale odore fosse da causa locale o se piuttosto
minerva, e il nascoso matricida all'odore del sangue ritrovando, lo circondavano mandando
, quasiché, per sentir bene l'odore di quella frutta e distinguere la sua
il naso a una puzza, a un odore: abituar- visi in modo da non
spettacolo della natura [tommaseo]: odore sì ingrato che malagevolmente si può soffrire
naso a un puzzo, a un odore, vale abituarvisi talmente da non sentirne
: sollevare il muso e fiutare l'odore della preda (un cane da caccia)
al vento, per sentire se ne venga odore di preda. -toccare il
la mano al naso: reagire a un odore sgradevole proteggendo il naso con la mano
. ant. che ha buon odore, che è gradito all'odorato.
baruffaldi, iii-6: così asciutta e senza odore / fu la prima ad uscir
dal fuoco arrosto; / che quell'odore entro n'attragge i pesci. foscolo
foglie, masticandole, hanno sapore e odore di nasturzio, e però sono reputati antiscorbutici
naso; torcinaso '(per l'odore piccante). nàsua, sm.
ritrova quello che c'era: / l'odore di mesi-di-maggio / buon odor ai rose
erba la cui radice svelta sa d'odore di becco. 3. figur
della colpa della gola punita con l'odore di quei primi dolci pomi.
sol calore di molte bragie, un solo odore di molti fiori, l'individuo naufragato
o quattro. deledda, iii-368: l'odore della pipa, sopratutto, dispiaceva alla
un suono / d'organi tra l'odore / di nauseabonde nuvole d'incenso.
tozzi, vi-571: non so che odore avessero i suoi capelli, ma avrei voluto
, da un sapore, da un odore. - anche con sineddoche.
crusca \: il sori ha l'odore grave e lezzoso e nauseoso. redi,
l'aria di un nauseoso e fetido odore. d'annunzio, iii-1-1030: prendi
. borgese, 1-124: quel nauseoso odore di caffelatte, buono tutt'al più
] sì ch'ai ciel n'andò l'odore. boccaccio, dee., 6-4
così questa scuopre, non altera l'odore, né vi aggiugne niente del suo
che, sfregato o frantumato, emana odore cadaverico. tramater [s.
feldspato: essa così venne denominata dall'odore cadaverico che spande fregata od infranta.
fiocchi / sopra lei fior fragranti un dolce odore: / splen- don per tutto spiriti
-emanazione intensa e passeggera di un odore che si diffonde nell'aria; effluvio.
ha proprietà carminative, emana un forte odore di menta ed è utilizzata in partic
perche fuggono il suo fumo e l'odore. aretino, 20-56: la nepitella
che si raccolgono in un liquido di odore ripugnante (usato come denaturante di spiriti
limata. il nero giapponese esalava l'odore di acquaragia, refrigerio nell'affocato pomeriggio
mio le donne non s'ammalavan per l'odore di un fiore! ». tarchetti
, che è nervosa ed ha un odore sì forte che i cani, annusandola,
altro fiore, / che iettasse tale odore / quale ietta, e mai non manca
/ ed ècci a chi non piace quell'odore [dello zibetto]: / egli
con molti radici, nervose e di buono odore. tramater [s. v.
annuale, con fiori blu di odore nauseabondo, foglie grandi membrana
tabacco sotto forma di liquido incolore di odore sgradevole. = voce dotta, alterazione
di fiutare il fumo, d'aspirarne l'odore. -con uso improprio: residuo catramoso
. -per estens. fumo o odore di sigarette, di sigari, ecc
, sm. ant. e letter. odore che per lo più si sprigiona dalla
. -in senso generico: puzza, odore sgradevole. marchetti, 5-277
a quello del gr. xvuaa 'odore di carni arrostite '. nidorèlla,
troppo fatta palese dai flati assidui di odore corrotto e nidoroso e da sapore acidissimo
per raccoglierne il seme, per l'odore di cedrato che ha ed è venduto
esso è ado- pratd per dare l'odore ai sorbetti. -con uso improprio
di ninnoli, ci fu largo dell'odore di due fagiani rubati... a
, senza colore, trasparente, e d'odore spiacevole, ai sapore molto acido e
fumo, che e corrosivo e di odore acre, pungente). carducci,
masuccio, 21: al stallone venne odore de la cavalla, e cavata fuori la
fiorusa, c'umqua / no fu odore de speca o citro / che prevaleseli
azoto; è di colore vario, di odore penetrantissimo, di sapore molto caustico ec
li contengono; acre, pungente (l'odore, il sapore). -per estens
-per estens.: che emana tale odore, che ha tale sapore (una sostanza
]: quelle acque hanno sapore e odore nitrosissimo. ricettario fiorentino, 1-23:
di po'te, e corriamo nell'odore delle tue sante parole, più odorifere e
occupare luogo se non finale per l'odore latino. sansovino, 2-173: un
, colore scuro, superficie reticolata, odore e sapore spiccatamente aromatici; ha tuttora
fossi dei piani bassi. ha un fetido odore, come di topo o di pelo
certa poltiglia viscosa e bianca, di odore ferino, grave, noiosissimo. -che
numerosi e raggruppati in pannocchie, hanno odore sgradevole. = voce dotta, lat
coloro che avevano o che parevano aver odore di essi, si mostravano obbedientissimi al
isomeri, dei quali alcuni emanano un odore gradevole. = voce dotta, deriv
-acetato di nonile: liquido dall'odore pungente, a elevato punto di
2950 c e che emana un odore fenolico: è impiegato nella fabbricazione
duro, ineguale, doloroso, di mal odore e nascente da umor melancolico.
/ spargerà d'esse grato e degno odore / che '1 tolga in ciel sopr'ogni
, igrosco pico, di odore meno pungente della nicotina e poco
cioè nostrali, e sono d'ottimo odore. = voce dotta, lat
aspirò con voluttà l'atmosfera notarile: l'odore dell'inchiostro inacidito, il fetido putrido
iesù cristo e manifesta per noi l'odore della sua notizia in ogni luogo.
essendo percosso, mandò a notizia l'odore della sua fortezza. -per mia
male. soffici, v-6-41: l'odore dei fiori novellamente sbocciati e dei lauri
a'campi. pascoli, 1330: quale odore è mai del fior di tralcio 1
nell'aria, come una nube, l'odore inebriante della zolla abbeverata.
urtarsi. 20. sapore, odore schietto e aspro. vittorini, 2-177
o- gnat ha lasciato qui un mal'odore del suo mal talento verso la repubblica
onde un suono / d'organi tra l'odore / di nauseabonde nuvole d'incenso.
fatto, resterebbe a decidersi se tale odore fosse da causa locale, o se
e. gadda, 6-267: nonostante l'odore..., il severo milite
lungi / possan l'oche sentir l'umano odore. goldoni, xiii-183: montò a
oca: dicesi quando alcuno dà buono odore di sé da giovanetto, e poi
: venne sopra lei sì grande luce e odore, che quella sua maestra e la
chim. idrocarburo insaturo, gradevole all'odore, contenuto negli oli di alcune specie
o verde scuro, consistenza molle, odore resinoso; contiene esteri degli acidi miristico
però per instinto di natura un certo odore del bene e del male e,
nemica, e s'aumenta il suo odore mirabilmente. 5. senso di
: schizza fuora una acqua sottilissima di odore grave, odiosamente salvatico. 3
. b. segni, 7-120: l'odore l'immuta [il senso dell'odorato
= voce dotta, deriv. da odore, sul modello del lat. turibùlum
(odoràcchio). letter. emanare odore. forteguerri, ii-188: tra poco
chiesa. 2. profumo, odore gradevole, aroma. leggende di santi
[cruscài: certamente che questo dolcissimo odore avanza tutti gli odoramenti delle spezie del
4. l'azione del percepire un odore, di annusare un oggetto profumato.
. e letter. che emana un odore intenso e per lo più gradevole;
-pervaso, impregnato di un determinato odore. d'annunzio, iv-2-677: il
5. percepire con l'olfatto (un odore, la presenza di una sostanza,
claustrali, 425: comincia a presentire l'odore, non gustando né assaggiando la predetta
8. intr. emanare un odore per lo più gradevole; spandere profumo
: -essere pervaso di un determinato odore (un ambiente, un locale,
-diffondersi (il profumo, l'odore stesso). salvini, 22-97:
era acceso, e di lontan l'odore / di cedro ben spezzabile e di thio
. -tr. emettere un determinato odore. mascheroni, 8-109: qui odoran
. da odor -òris (v. odore). odorativo, agg
lo strumento odorativo è in potenza all'odore e al secco, non altrimenti che il
. ant. e letter. che emana odore gradevole, che ha la proprietà
odorate. -ant. che emana un odore particolarmente intenso e penetrante. briganti
chiamato odorato, non perché avesse soave odore, ma perché avesse acuto e valoroso
, ma perché avesse acuto e valoroso odore; ed in questo modo dicono il
di modo. 6. sm. odore gradevole, profumo. marino, 4-80
all'odorato l'impressione più forte dell'odore di croco. leopardi, i-175:
luce, né '1 mio odoratorio tale odore: stava tutto stupito di così maravigliosi segni
gli umori conservativi della cosa e dell'odore per l'odorazione si traggono; e di
che molti spirituali uomini, pur all'odore, anzi al fetore sentono e conoscono
gran quantità d'aria ingombrata del suo odore, e se chi lo portassi adosso
a. cocchi, 4-2-193: l'odore tanto nella fiasca aperta che nel bicchiere
, iv-1-68: le signore, fra quell'odore di muffa e di anticaglie, portavano
pellicce. quasimodo, 1-46: sprofonderà l'odore acre dei tigli / nella notte di
dell'ambra dàe loro perduto il buono odore naturale: che la femina non vale
l'uscita de la quale, tanto odore di soavitade vi rimase che poco meno
a certi melaranci che porgevano uno odore maraviglioso, lieta mente cenarono
/ oh che robusto, oh che vitale odore! f. casini, ii-16
lasciano di più tutto ingombrato di mal odore. foscolo, iv-366: sì; ho
le piante esalavano in quel momento un odore soave. pascoli, i -741:
scalpicciante che si rivela al grave e improvviso odore. d'annunzio, 1-95: un
strada, come una bestia, l'odore acre del maschio. g. bassani,
, 6-42: ah, il buon odore di letame! -di buon odore:
buon odore di letame! -di buon odore: profumato, aromatico. giamboni
vae a'buoni arbori savorosi e di bono odore e fanne un monticello e favvi apprendere
ambientali (per lo più nelle espressioni odore di sole, di pioggia, di
: il vento rovescia i suoi turbini / odore di tutte le nevi. baldini,
527: dolce sognare respirando / quell'odore di nebbia e d'aratura. pavese
aratura. pavese, 10-36: respiro l'odore di freddo che ha il sole al
ch'elle sieno senza colore, senza odore, senza sapore, sottili, leggiere
/ givan seguendo e'bracchi il lungo odore. -per estens. sapore.
narancio o altra cosa per la quale l'odore de la medicina non offenda l'infermo
g. del papa, 5-63: l'odore parimente è un moto dell'interne parti
, per così dirle, sapore e odore una che l'altra. alvaro, 18-147
quasi un altro sale, un altro odore. 2. sensazione olfattiva gradevole;
che va a lei per lo suo odore rende quello, ma eziandio a qualunque
1-54: lo 'ncenso non rende tanto odore, essendo intero e sano, come quando
altro fiore, / che jettasse tale odore / quale jetta, e mai non manca
il fiore / moribondo esalar l'ultimo odore. parini, giorno, i-491:
. govoni, 6-143: piove sull'odore stellato dei gelsomini / che fioriscono contro
). laude cortonesi, xxxv-11-44: odore che trapassi ogn'aulimento, / iesù
siano al mondo. -in odore di soavità (con valore aggettivale):
, offerta e ostia a dio in odore di soavità. 3. fetore
dicendo: « vedi come ne viene odore? ». tasso, 18-84:
». tasso, 18-84: l'odore appuzza, assorda il bombo e 'l tuono
lo sterco o si sente il suo odore. tassoni, 10-53: o possanza
/ disse un barbier quando sentì l'odore: / questo è un velen mortifero ch'
tempi nuvolosi si sentiva sulla sommità un odore simile a quello delle uova corrotte. d'
sua stanza, ella si accorse che un odore mi aveva ferito. -figur
baretti puzza. e il gozzi che odore! in somma, caro mio, è
era a dosso; io ti prego, odore del mio sedere, che tu mel
giglio, gerché diletta dio e rende odore. zanobi da sfrata [s.
volgar.], i-7: tutto l'odore della virtù de'santi uomini si distende
santo in vita eterna che non gitti uno odore singulare per tutto el paradiso, e
tutto el paradiso gitterà a ogni santo odore. v. colonna, 1-237: fido
sacro lembo o pur senti ir suo odore. s. maria maddalena de'pazzi
maddalena de'pazzi, ii-256: l'odore delli vestimenti fu l'odore delle virtù
ii-256: l'odore delli vestimenti fu l'odore delle virtù che jesu operò nella sua
, a dire il vero, non dava odore di santità. -con riferimento
e più lontan lo dilecto e l'odore. s. bernardo volgar., 12-50
è in quelle? certamente ivi è odore di vita, sapore di grazia,
si senta di vostr'opre il buon odore. d. bartoli, 15-2-90: ogni
ogni atto di stanislao spirava santità e odore di paradiso. -indizio, suggestione
hanno un tatto finissimo, sentono l'odore della povertà. g. chiarini, 38
. g. chiarini, 38: l'odore / de la miseria il cane par
malo odore', avere, sentire buon odore di qualcuno). b. segni
colle quali usanze davano di loro buono odore. caro, 5-9: son di parere
il re di non dar qualche mal odore di sé quando innalzasse uno che ex professo
, 90: davano ancora molto mal odore et essempio ai sé alcuni
parti per prestigiare ogni uno e spargere buon odore delle loro intenzioni.
gloria sarà come l'ulivo e lo suo odore come quello dello libano. cavalca,
dello libano. cavalca, 20-455: l'odore della sua santità, venendo per diverse
con molto scandalo del vicinato e mal odore della persona. al ^ arotti,
fatta elezione fu cagione principalissima il grande odore ch'erasi sparso della di lui sapienza
. foscolo, ix-1-245: dante morì in odore d'eresiarca. giordani, v-67:
possono tenersi i vizi celati, così l'odore della virtù si diffonde. betteioni,
: son di dovizia in così buon odore / che ogni ebreo di quattrini mi provvede
così ai poeti spetta non più che odore di poeticità. -di cattivo,
immorale; dissoluto. -femmina di mal odore: meretrice, prostituta. c
fuori di casa alle femmine di mal odore in danno della bottéga non solo,
gente poco di buono. -in odore di santità (con valore aggettivale):
iusùf morto in susa il novecentotré in odore di santità. nievo, 846:
morta da dieci o dodici anni in odore di santità. bocchelli, 2-xxv-449: suor
processo di beatificazione. -in odore di rinnegato, di spia, di amicizia
cancelliere, che era nel castello in odore di spia. bechi, 9
9: a chiunque è in odore di amicizia con qualche andito si sequestra
deserta del fiume e che m'aveva odore di peccato. papini, iii-23: per
è sempre in qualche angolo aria e odore di trecento dantesco. serra, ii-515:
i miei e a trovare un poco di odore di quell'altra vita, fra uomini
una fontana, ec. dappertutto un odore di ladri che spaventa. bigiaretti, 11-93
11-93: « smettila di fiutare dappertutto odore di donna », mi consigliava miraglia
persona (per lo più nelle espressioni odore del sangue, odore materno).
più nelle espressioni odore del sangue, odore materno). boccaccio, dee.
reina l'amava molto e venivate molto odore, perciò ch'era sua figliuola,
11-12: il popolo, avendo di ciò odore e pertanto in sospetto, corse all'
, / dieci teghe lontan mi venne odore. machiavelli, 1-vili-140: onde son venuti
di qua insino a ora non abbiamo odore che e'franzesi disegnino venire. siri,
vii-395: il bailo fece arrivare l'odore all'ambasciadore cristianissimo ch'era tempo accettevole
marcia: non ne ebbero i nemici odore alcuno, se non quando sentirono anche
, se non quando sentirono anche l'odore della sua polvere. botta, 4-95:
celarsi che non ne andasse fuori qualche odore. guerrazzi, 1-170: il presidio del
: il presidio del castello, preso odore che i signori di musinese e di bourges
. algarotti, 1-vi-94: al primo odore di guerra i russi levarebbono agli svezzesi
qualche melanconia che spaventa; quasi dall'odore della morte. -in partic.
seguitare, nella quale invero si sente molto odore di luteranesimo... e delle
fanno beffe delle scritture che non hanno l'odore d'antichità. tasso, 12-474:
che ne rendono ancora un così grato odore. g. ferrari, 254:
si scorgono le sue pagine e qual odore di servidorame spiri il suo libro. de
penetrato nel canzoniere con non so quale odore di misticismo e di monachismo. carducci
derivato dalla buona tradizione italiana, e un odore di classicità. savinio, 12-359:
, una secchezza da studio, un odore da conservatorio. -carattere peculiare di una
nascessene una nuova, la quale alcuno odore e dall'una e dall'altra ritenesse,
occupare luogo se non finale per l'odore latino che si sente in lei.
.. pronuncia contadinesca e nimica dello odore e uso della città. 10
e di 'bene 'con un odore di 'mirabile ', e voi domandate
ugolino udendo disse: « io ho buono odore, non potrò esser ingannato ».
tozzi, v-351: -vi siete data l'odore? ella arrossì. - avete fatto
- avete fatto bene! -acqua d'odore: v. acqua, n. 6
illiciti, avea usato l'unguento per odore della sua carne. 13. sm
. 14. locuz. -avere odore di qualcuno: appoggiarlo politicamente, esserne
coloro che avevano o che parevano aver odore di essi, si mostravano obbedientissimi al
nome di ferdinando. -dare odore di sé al mondo: acquistare rinomanza,
gli studi non si dà di sé odore al mondo. -essere all'odore
odore al mondo. -essere all'odore di una determinata entità geografica: esservi
metastasio, 1-iv-215: 1 russi sono all'odore dell'odera e non si sente che
-essere o vivere in cattivo, in mal odore: essere poco stimato, godere di
essendo presso loro i poeti in mal odore. carducci iii-6-362: da questo accanimento
niuno argomento ch'e'vivesse in cattivo odore, egli censore del sant'uffizio per le
le materie scientifiche. -fare odore: spandere profumi. magalotti, 20-74
per ordinargli che facesse un po'd'odore. -emanare puzzo. magalotti
della fonderia e contentarsi di non fare odore. -menarselo all'odore di qualcuno
non fare odore. -menarselo all'odore di qualcuno: masturbarsi al pensiero della
non se lo vuol menare a l'odore di costei e di colei.
colei. -non avere qualcuno in odore di santità: non stimarlo, non
ii-1-20: mamma non aveva la zia in odore di santità, e strepidava a lasciarle
la piccina. -non voler sentire odore di qualcosa o di qualcuno: non
né più vedello. -rendere buon odore a qualcuno: farsene stimare, apprezzare
: con queste attestazioni si rende buon odore a'superiori e affettuosi i popoli tra '
quali si campeggia. -sentire l'odore della verità: approssimarsialla conoscenza totale del vero
di arrivare con un salto a sentir l'odore della verità. 15.
: taluni si mostrano insensati a qualunque odore... ed altri, in simigiianza
= voce dotta, denom. da odore, col suff. dei verbi
(superi, odoriferissimo). che emana odore gradevole; adoperato per conferire un profumo
profumato. -anche seguito dalla specificazione dell'odore o della sostanza o del corpo che
[celin- da] non solamente all'odore lasciatovi dal cavalliere per una collanetta di
(un'esalazione, un'emanazione, un odore). nannini [pistole]
, 430: nelle piazze io ho dato odore, sì come il cinnamomo e balsamo
sì come il cinnamomo e balsamo di buono odore, e come mirra scelta ho dato
citrino né al rosso né la livido; odore odorifero alieno dall'orrore e dalla gravezza
di odore gradevole o aromatico; che esala, che
che esala, che emette tale odore o aroma (una pianta, una sua
di alcuni organi del fiore di un odore atto ad attirare gli insetti pronubi.
al caucaso, cominciarono a sentire un odore gratissimo che nasceva da quella terra odorifera
il fiato. -che emana un odore (una persona, un animale,
. 5. che emana un odore stimolante per l'appetito, che suscita
gustare in qualunque modo ordinariamente vincono coll'odore il sapore. 6.
et a la ternetate t'arapresent'a odore. fra giordano, 2-238: allora tutte
traeme di po'te e corriamo nell'odore delle tue sante parole, più odorifere
chiamato rosarium odor vitae, cioè rosario odore della vita. rosaio, dico, perché
bibbia volgar., vi-259: diedi odore, sì come cinnamomo e sì come
bianco da siena, 55: o infinito odore / che tanto m'odorifichi, /
, comp. da odor -òris * odore 'e dal tema dei comp. di
letter. ant. il conferire un odore, un profumo; profumazione. fr
-chi). ant. che emana odore, odorifero; profumato; aromatico (una
, comp. da odor -dris 'odore 'e dal tema dei comp. di
comp. dal lat. odor -dris 'odore 'e dal tema di gerire
= voce dotta, comp. da odore e dal gr. pétpov * misura
». = comp. da odore e sparso (v.).
gli odoristi. = deriv. da odore. odoristézza, sf. letter.
. -ci). che concerne l'odore, il profumo; che tende a evocare
nemmeno. = deriv. da odore, sul modello di coloristico (v.
sostanza). = comp. da odore e vettore (v.).
potere di una sostanza di emettere un odore, misurabile sulla quantità minima di tale
tr. chim. industr. conferire odore; sottoporre al trattamento di odorizzazione (
). = denom. da odore, col suff. dei verbi frequenti.
piccole quantità di sostanze dotate di un odore intensissimo e caratteristico (disolfuri, tioeteri
= voce dotta, comp. da odore e dal tema del gr. cpépw
= voce dotta, comp. da odore e dal tema del gr. 0x07cèto
, odorosissimo). che emana un odore percepito per lo più come gradevole (
di profumo, di sostanze che sprigionano odore gradevole (un oggetto, un tessuto
sia il genere o la qualità di odore emesso sia la fonte che lo emette (
una corolla? 11. sm. odore, profumo. d. bartoli,
varia. = deriv. da odore. odoscòpio, sm. fis
vista. carletti, 204: fragranzia e odore di cose aromatiche, che a chi
cioè offendeva el naso per tristo odore e gli occhi per la sua bruttezza.
scosse per non dire mi offese, un odore fresco di verde. pea,
10-244: lieve / dell'olea il mite odore / va errando. bocchelli, 9-169
in grappoli o in panicoli, di odore sovente gradevole.
in alcuna cosa perché è di molesto odore. = voce dotta, lat.
di cristallizzazione in aghi bianchi, di odore e sapore alquanto rancidi; il quale
, di colore giallo bruno, di odore penetrante; è insolubile in acqua ma
-in partic.: che manda un odore gradevole; odoroso (un fiore, una
, xxi-847: fiori oglienti rendano soave odore. leggenda dei santi apostoli pietro e
-non bene olente: che emana un odore sgradevole. carducci, iii-17-343: certi
che indica la fonte che emette l'odore). d'annunzio, ii-766:
. 5. che emana un odore forte e sgradevole; graveolente.
, sf. ant. e letter. odore. ceresa, 1-1306: tra
sotto forma di liquido vischioso di forte odore aromatico; all'aria ispessisce;
quali gli oli essenziali, con odore gradevole (un vegetale).
-che emana da oli grassi (un odore). cicognani, v-1-271: dalla
veniva il rumor delle macchine e l'odore olioso dell'inchiostro tipografico. montale,
ant. percepire con l'olfatto un odore; fiutare, annusare. trattato
ulizante). letter. che emana un odore gradevole (con partic. riferimento a
-in partic.: che è in odore di santità. mamiani, 11-56:
). letter. mandare, emanare un odore gradevole (con partic. riferimento a
questi invogli di carte], o che odore muschiato! redi, 16-viii-109: l'
antifrasi: puzzare, mandare un cattivo odore. - anche sostant. je nella forma
, / ch'olezzan quivi con mentito odore, restano i vanni suoi tosto invescati.
dal class, olidus 'che ha odore ', dal tema ai olére (v
olézzo, sm. letter. odore, percepito come intenso e gradevole,
modo pleonastico, la qualità positiva dell'odore percepito). malvezzi,
2. per antifrasi: puzzo, cattivo odore (anche in relazione con un aggettivo
aggettivo che sottolinea la qualità negativa dell'odore percepito; e può avere valore iron
apollo potrebbe spandere d'elicona il superno odore sì che io, orfando esso,
o si perturba. -effluvio; odore. a. orlandi, xxxix-1-108:
, 1-316: il vestito mandava dalle tasche odore di pasticche stantie. e di tutto
l'olibano brucia facendo sentire il suo odore sacro. d'annunzio, iii-2-126: -alzate
genere boswellia; è un liquido dall'odore balsamico, incolore o di colore giallo
ant. che ha, che emana un odore acuto, intenso, percepito per
e preziosi unguenti e comincia a presentire l'odore, non gustando né assaggiando la predetta
, sm. ant. profumo, odore, olezzo. libro della natura
olio cantò murmure sommesso; / un acre odore vaporò per tutto. sbarbaro, 1-272
. si sente una fragranza, un odore particolare: ebbene quest'odore, questa fragranza
, un odore particolare: ebbene quest'odore, questa fragranza è dovuta a un
colmare le botti e per eliminare l'odore di muffa, è anche detto olio
allora fiorite [le vie] sì grande odore per lo giardin rendevano, che,
plutarco volgar., 55: tanto odore uscia della sua bocca e cuticola, è
cambia al nero, al dell'odore della sua carne ed olivano. pigafetta,
l'endocarpo è molto gentile non renda odore di poltroniero, né del maschio duro e
seme; è prodotto in numero venga odore di femmina o di meretrice. n.
particolari lavorazioni, varia cattivo odore. f. f. frugoni
acquaiuola. -espandersi, diffondersi (un odore). buti, 2-160: quine
oaori e tutti tornavano in uno composto odore che non si potea cognoscere distintamente di
e de le carni sue sì grande odore / escia che tutta la contrada
10-iv-181: la terra stessa, di sozzo odore impuzzolita, sangue e morte olendo,
] come reprobi e come già olenti odore d'inferno. 4. essere
. già m'olite d'un odore paterno che mi fa venir meno il cuore
di odor -òris (v. odore), con metaplasmo. totalità si
bianca, splendente, senza odore, dura, amara, zuccherina,
polverulenta, bianca, splendente, senza odore, dura, amara, zuccherina,
colore bruno rossastro, ed arde con odore piacevole che si avvicina a quello della
. letter. ant. spirare un odore gradevole, esalare un profumo; olezzare.
-in senso generico: sensazione olfattiva, odore. novellino, 1-52: poco dorè
-òris (var. di odor -òris 'odore '), deverb. da olère
. emanare un profumo, un piacevole odore. cavalca, 20-541: 1 gigli
letter. ant. che emana un odore piacevole, gradito all'olfatto; che
. 2. che ha un odore particolarmente intenso e stuzzicante, fragrante (
fa, innanzi che si sentisse romore od odore alcuno di queste guerre che si veggano
. anonimo, 1-616: -per l'odore, -l'albore trovai / e ripozai
corpulenta. ondeggiava dai suoi veli un odore di cosmetici un po'fermentati. comisso
f. montani, 46: tal odore ricevono dalle ondulazioni dell'aria, ancor
statte, onica e galbano di buono odore e lo incenso lucidissimo. = voce
ar- meniache [susine] di buon odore, sono le onichine lodate da columella
.., ha il capo di molesto odore. = dalla var. secondaria onogena
generis est ozaena dieta a gravi capitis odore »), interpretata come comp. dal
fusse più cespugliosa e pilosa e d'odore giocondo dopo la primavera e spinosa,
/ che già rendea a'intorno assirio odore? renieri, xxxvi-73: bianche viole
allungata, caratterizzati dal greve e sgradevole odore che promanano. tramater [
di ributtarsi né del colore né dell'odore né quasi del sapore. 2.
boschi: / di quali aromi opimo odore non si sa: / di resina
presenta in masse giallo-brune rossastre, di odore intenso e gradevole; l'altro della
in granuli bruni, fragili, di odore alquanto aromatico e di sapore aspro e
colore per lo più brano, di odore ingrato, di sapore amaro bruciante,
. d'annunzio, iv-2-967: esalava l'odore della sigaretta oppiata e dell'abluzione recente
, che all'aria iscurisce, di odore forte, di sapore acre e amaro
: il vino... d'ottimo odore si farà in pochi dì, se
f. montani, 46: tal odore ricevono dalle ondulazioni dell'aria, ancor
landino [plinio], 312: dal odore sono nominate le pere mirrappie, lauree
polvere, gialliccia, insipida, senza odore, un po'rozza al tatto,
un colore, / che gettano uno odore / che spira e passa el suave
incolti e fiorisce tutta l'estate; ha odore aromatico per gli oli essenziali che contiene
un liquido limpido, giallognolo, di odore leggermente aromatico, a reazione acida,
. ramusio, i-16: lo pessimo odore della orina e dello sterco delle capre.
: lungo lo zoccolo del muro un odore di orina vecchia, dolcezza d'ogni
, comunicano all'o- rine il loro odore, come gli sparagi, le viole.
le orine tutte le erbe di buon odore che nascono negli orti. nievo,
seguirono [le contadine], respirando l'odore di carni sane e accaldate che dietro
2-252: una strana barchetta / piena d'odore d'isole lontane / dà strattoni impazienti
: 'ormino ': spira un odore cedrato, penetrantissimo ed acuto.
8. fetido, disgustoso (un odore). brusoni, 4-i-5: l'
, putenti / per l'artificio in cui odore orrendo / e lavori tristissimi si fanno
diventano orribili nell'aspetto, mandano cattivo odore, sono di color atro. muratori,
provoca disgusto fisico, nauseabondo (l'odore). dante, inf.,
grave e orribile odore avente, è pessimo. p. cattaneo
città sono più viscosi, hanno orribile odore. g. gozzi, i-18-15:
, eccessiva amaritudine; sgradevolezza di un odore. bencivenni, 7-9: per debeleza
: il vino, grave e orribile odore avente, è pessimo, imperocché per orribilità
pessimo, imperocché per orribilità del suo odore e gravità al cerebro nuoce. 4
ponfolige], mettendovi aceto, piglia odore di rame e, toccandolo colla lingua,
foche, allievi / di mar, l'odore pestilente e tristo. -avverso
che abbia in sé... odore odorifero alieno dall'orrore. 14
il quale chiamano orsino, di molle odore, di picciolo capo e di gran
, con fiori porporei sottili di fetido odore e ritrovasene di quella c'ha nelle frondi
due specie: l'ortolano si confà d'odore alla maiorana e mettesi nelle ghirlande.
zucchero e con acqua partecipante di qualche odore. g. raimondi, 4-170: «
aspirando, perfino il sapore e l'odore delle pasticche d'orzo della signora cap-
-fetido, puteolente, ributtante (un odore). caro, 3-383: le
vie / sono fredde di vento, ogni odore è caduto; / le narici si
fine ', dimin. di fcotppa 'odore '(dal tema di èocppaivopai.
alimento agli abitanti, rendono anche soave odore. = voce dotta, lat
. dal gr. oqrf) 'odore 'e &vd-o <; 'fiore '
sostanza di color bruno rossigno, d'odore aromatico, di sapore di brodo,
salmoni, che hanno tal nome dall'odore di violetta che spandono: odore che
dall'odore di violetta che spandono: odore che talvolta diviene sì forte e sì disgustoso
deriv. da òa|j. y) 'odore, profumo '). osmòsi,
, gr. &a|a7) au; 'odore, olfatto '(da óaptàco '
denom. da òct|j. y) 'odore '). osmestesìa, sf.
comp. dal gr. òqrf] 'odore 'e àlafryjau? 'sensazione,
e che viene estroflesso, emettendo un odore sgradevole, quando l'animale è molestato
gr. òct (x>) 'odore 'e dal tema di t / jpéw
panzer, i quali trassero tal nome dall'odore che spandono; sono distinti dal
gr. òop. 7) 'odore '; cfr. fr. osmie.
. medie. secrezione di sudore avente odore più penetrante e diverso dal normale.
. dal gr. óopa) 'odore 'e isptoau; 'traspirazione, sudorazione '
e sono così denominati dal loro ingratissimo odore, e per essere sforniti de'tre
; 'sorta di polpo dal forte odore '(deriv. da 6qd) '
'(deriv. da 6qd) 'odore '). osmilossisale, sm.
deriv. dal gr. òqrrj 'odore ', per l'odore acre e penetrante
òqrrj 'odore ', per l'odore acre e penetrante di un ossido di
africa meridionale, che emanano un forte odore di canfora. tramater [
, di cui alcune specie tramandano forte odore di canfora; hanno l'antodio embriciate
gr. òcrpr /) 'odore '. osmito, sm.
, comp. dal gr. òcrpffi 'odore 'e da [ricettore (v
di colore vinoso, esalante un forte odore di cuoio di russia, che nidifica nei
comp. dal gr. òapa) 'odore 'e sinopia 'angoscia, pena
, comp. dal gr. òapiyj * odore 'e 96 ^ 0.;
comp. dal gr. óqxt) " odore 'e dal tema di 9épw '
dal gr. òa (jd) 'odore 'e xayvela 'voluttà '.
, comp. dal gr. 'odore, olfatto'e xóyo <; 'discorso,
dal gr. òa ^ u) 'odore, olfatto 'e da nosologia (
comp. dal gr. òofxr) * odore, olfatto 'e dal tema di
di colore e trasparenti, senza odore e di sa por caustico; è insolubile
de l'osservanza / mia si sparse l'odore a più conventi / ne'quali mai
di nodi. l'altro ha migliore odore. santi, iii-280: quivi si suole
ginepro ossicédro per averne un olio di forte odore ed empireumatico, detto olio puzzolo.
avrà preso [l'olio] cattivo odore, macininsi olive verdi senza osso e mettavinsi
felicità dell'amore condito di ostacoli ha un odore piccantissimo di agro-dolce. g. bassani
/ confuso d'uomini -e l'aspro / odore del vino. -con l'indicazione
periti / formò d'unguenti di leggiadro odore. d'annunzio, iv-2- 103
ostro e le perle, che con tant'odore / movean leggiadre parolette, ond'io
. otòplato, sm. sostanza di odore sgradevole formata da materiale di secrezione e
-aldeide ottilica: liquido incolore con forte odore di frutta, usato in profumeria.
fiamma azzurra ed esala insieme un acuto odore di solfo. = deriv.
tapparsi il naso per non percepire un odore sgradevole. uuoa [guevara],
intorno le narici ed hanno croste overo ingrato odore, e propriamente si chiamano ozene.
putrida del naso, che tramanda un odore fetentissimo, cagionata da un umore così
. specie di polpo che emana cattivo odore; osmilo (v. osmilo2).
quali si notano per l'ingratissimo odore che spandono. = voce dotta
. nociva, deriv. da 'mando odore '(di origine indeuropea)
specie di nardo che emana un odore sgradevole. landino [plinio]
gange, il quale è dannato: ha odore lezzoso, detto ozinitide. domenichi
quale è cattivo, perché ha odore lezzoso, detto ozenitide. =
d'intestina (et è di soavissimo odore), fu l'inventore cardamo dalmatino.
, verde o bruno scuro e con odore di bitume; si trova allo stato
comp. dal gr. 8£co 'mando odore '(v. ozena)
', con allusione all'aspetto e all'odore; cfr. anche fr. ozocerite
rando a pieni polmoni l'odore ozonico. ozonide, sm.
tossico, di colore blu e di odore acre, sgradevole e pungente che per
gr. 8£
. viani, 19-48: al quieto odore dello spigo s'era sostituito il pasciolì
, 6-389: uno strano, corrotto odore di pasciulì. = adattamento del
.. dànno al fieno un grato odore. tramater [s. v.]
respira da questo fiore gratissimo e soave odore mentre ch'è fresco, quasi come
il soffio dell'acqua corrente e l'odore dei gigli palustri. -lenticchia palustre
san di muffa, per liberarle dal malo odore. = deriv. da pompano1
certo ha nelle palme delle mani l'odore dei pampani. certo ha tuttora le
da fusto molle e liscio, fioriscono senza odore. 2. figur. basato
. polvere bianca o giallo-bruniccia, di odore carnoso, inattiva in ambiente acido e
grossissimo, ovato, solitario; fiori di odore soavissimo. le sue foglie,
sappia né di fango né d'altro malo odore, mettendovi tanta porzione di lievito che
, la mollica diviene appiccicosa e assume odore sgradevole. -pane fresco: cotto nel
consiste in una polvere rossa di odore sgradevole, che ricopre una parte
voci dei panettieri all'opera e l'odore dei pani. e. cecchi, 5-63
voci dei panettieri all'opera e l'odore dei pani. saba, 172: dal
mezzaiuoli. landolfi, 20-49: l'odore dei pannamenti appesi / nei crepitanti armadi
, dove spesso c'era un buon odore di pannocchie arrostite sulla brace: pannocchie
le botti annusava indolente ma nervosa l'odore di pantigane che impregnava l'aria.
la solitudine del pantocràtor pesava nel denso odore d'incenso raffreddato. =
, 15-75: -non sente nell'aria un odore papalino, signora? -oh sì,
senti, tullio, lo senti l'odore papalino da queste parti? baldini, 9-44
d'annunzio, iv2- 75: l'odore del pane caldo sali col vento e fece
duro, altrettanto di parmigiano grattato e l'odore della noce moscata. montale, 3-137
, sono predoni notturni, mandano un odore sgradevolissimo. la specie più nota è il
come fiutasse sempre... un cattivo odore. e lo fiuta infatti. non
rcapà 'contro 'e òqrn * odore '. paraovàio (paraovàrio),
al grande, al profondo, all'intimo odore di milano. soffici, v-1-685:
/ che foria cum pardalio ogni altro odore / dii ventato megalio in tuto spento
ne'boschi umidi e sparge un fetido odore... le sue bacche dànno un
picciuolo lunghissimo; fiori gialli e di odore gradevole, spighe lasche, ascellari e
lo monumento, / lo sancto odore a lore venia. latini vol
tutto il corpo, i peli, l'odore, la voce, la forza.
parte di ricchezza / ed è l'odore dei limoni. parronchi, 13: per
cristalli amari, privi di colore e odore e solubili in acqua. = deriv
siepi degli orti con fiore bianco e odore di mela; è di sapore amaro.
bianchi, d'amaro e di spiacevole odore. chiamasi volgarmente in toscana da chi
verità. -intenso, aspro (un odore); che emana un odore o
un odore); che emana un odore o un aroma siffatto (un liquido)
1-7: voi rimarcaste ancora un penetrante odore d'asfalto che esiste nell'atmosfera più superiore
essere adoperato, sparse quella camera un odore sì vivo, spiritoso e penetrante che
5-26: neiraria c'era un penetrante odore di pece. -assordante (un
altrove il suono, e ancor l'odore altrove. lemene, i-365: con prodigio
o, penetrando, restasse corretto dall'altro odore confortativo della testa.. f.
273: è [il balsamo] di odore assai grazioso, né si comporta conservarlo
era a dosso; io ti prego, odore del mio sedere, che tu mel
per la canonizzazione degli uomini morti in odore di santità? silone, 8-75:
e dipingere e pretender dalle parole l'odore delle cose,... ci
gli ultimi pensionanti, s'inzuppò d'odore di cloroformio e d'intonaco fresco e
per lo più vivaci e metallici e odore sgradevole. = voce dotta,
massime in tempo che non solo l'odore, ma la penuria lor cresce il pregio
; cristallizza in aghi incolori e ha odore gradevole. = deriv. da
2. per estens. acuto (un odore); vivo (un colore)
: minaccia di un giardino troppo profumato odore pepato del pericolo. ungaretti, xi-87:
noi, e... hanno un odore pepato che vi dà il capogiro e
e di là a lunghi peduncoli, di odore e di sapore acuto come il pepe
di 'spezie ', perché partecipa dell'odore del garofano e del pepe. nelle
: coltivasi negli orti per il grato odore ed entra nei condimenti di alcune vivande
abitudini alimentari, della vista e dell'odore dei cibi; impiegato nella terapia
di polvere grigio-gialla stra con odore e sapore di estratto di carne.
per acetico', liquido incolore, con odore penetrante, che solidifica a circa o
[acqua] non è percettibile verun odore. romagnosi, 18-212: la differenza
formula c103f, con un caratteristico odore dolciastro, che, unito con sostanze
lxvi-2-5: il vino poi di orribile odore arguisce gravità, nuoce al cervello,
offria superba. -soave (un odore). goldoni, xi-72: non