oro, e in un attimo l'aria odorò di un indefinibile profumo fra d'incenso
acqua stemprando / quella mistura, l'odorò di trito / puleggio e d'appio e
a quella parte di arena che egli odorò. tassoni, 5-11: giù ne la
scuro palagio dei marchesi di foscaglia vi odorò delle tanfate di tomba: sentiva la tomba
che avea più dilicato il fiuto / odorò qualche occulta intenzione. -orecchio,
guerra e ai fornitori di truppe, tosto odorò come in quella nuova sfera di cose
goldoniana. ojetti, i-357: prima le odorò lei [le rose], una
. bernari, 5-126: ciccillo si odorò le dita e cambiò itinerario.
siri, x-599: il duca, che odorò il credito che questo uomo godeva fra
in davo io vidi nascere, / quando odorò queste future nozze. bresciani, 6-xi-104
mia madre, non so come, odorò alcuna cosa della nostra corrispondenza. nievo
intavolare con lei, ma ella ci odorò all'incontro un grano di gelosia, e
quelle città. sagredo, 1-427: odorò che i turchi, per le incursioni amareggiati
guerra. rovani, ii-77: tosto odorò come in quella nuova sfera di cose si
. e però, subito che n'odorò la venuta, si pose ad odiarlo
. zuccolo, 1-188: il patrizio odorò da vicino questa verità in quel suo
palagio dei marchesi di boscaglia, vi odorò delle tanfate di tomba. 6
acqua stemperando / quella mistura, l'odorò di trito / puleggio. tommaseo, 5-389
palagio dei marchesi di foscaglia, vi odorò delle tanfate di tomba. cicognani,
: colse un bel garofano, l'odorò a lungo socchiudendo gli occhi, e glielo
siri, x-599: il duca, che odorò il credito che questo uomo godeva fra