e spiritate. moravia, vii-106: odiavo quella sua faccia robusta e stupida,
, 4-52: io la lettura, la odiavo: essa che fu il continuo e
del mio individuo un rovello mi rodeva: odiavo i miei denigratori, tutti, amici
, xiv-2 ^ 9: non tanto odiavo lui quanto la sua faccia, e questo
. bigiaretti, 11-232: poche ore prima odiavo la roma dissennata, brulicante di mignotte
bigiaretti, 11-232: poche ore prima odiavo la roma dissennata, brulicante di mignotte
tutto annienti. papini, x-1-223: odiavo roma solo in quanto roma voleva dire
superba capitale. papini, 27-313: odiavo i miei compagni di rivolta quanto avevo
618): l'uomo ch'io odiavo cordialmente, che odiavo da gran tempo
l'uomo ch'io odiavo cordialmente, che odiavo da gran tempo, io l'ho
io pazientavo, ma in fondo lo odiavo anch'io e non potevo più vederlo
. morante, 2-34: quanto piu odiavo la morte, tanto più mi divertivo e
creato. papini, 27-313: non odiavo dio soltanto perché a dio non credevo
soltanto perché a dio non credevo ma odiavo ferocemente tutti gf'imbecilli pusilli che credevano
di turena. carducci, ii-2-143: odiavo gl'impieghi, e sono impiegato regio.
solare). fa-bini, 27-582: odiavo un solo astro: il sole. col
freschezza dubbia. arbasino, 1-37: odiavo ad una ad una pur le facciate delle
ad una pur le facciate delle case, odiavo il loro sorpassato decoro.
. svevo, 8-844: come la odiavo!... bisognava celarlo..
nell'animo. piovene, 3-25: odiavo il cibo e volevo insultarlo. era quello