, invidiare. - al rifl.: odiarsi. guinizelli, iv-29 (10-4
tutto diventa agli uomini un'opportunità per odiarsi a vicenda: appena si trova alcuno che
si detestava. -recipr. odiarsi a vicenda, aversi in reciproca antipatia
-recipr. non amarsi affatto, odiarsi. p. f. giambullari,
amarsi) come cani e gatti: odiarsi violentemente (cfr. anche cane, n
-avere fra sé sangue nero: odiarsi reciprocamente a morte. d.
alfieri, iii-1-201: pel molto conoscersi ed odiarsi fra loro e dal non ardirsi mostrare
alfieri, iii-1-201: pel molto conoscersi ed odiarsi fra loro, e dal non ardirsi
il piacere. ma avendo appreso a odiarsi, nei millenni, sotto la pressione del