, -yev7) <; da yfyvop. oci * nasco '. autismo,
voce dotta, comp. dal gr. oci (xa * sangue 'e ayyeloy
'e dal tema di y£yvop. oci 'nasco '. fisiògeno, agg
tema del gr. y (yvojì. oci * ho origine 'e da
colà non poggia chi, fra gli oci assiso, / le guance al cuscin dà
tema del gr. y (yvo|ì. oci 'ho origine '; cfr. ingl
loro piene di materiali e grosse / oci. tasso, n-iii-956: aristotele medesimo risponde
atticciato amoreggiava con la tenera montebaldina cui oci quando i sluse i fa ciaro senza lume
loro usanza, un poco dell'oci e dell'onesto, pure infine o per
= voce aretina, rifatta sul plur. oci (per ochi) di oco1;
uccelli. papini, ii-1117: gli oci di sua conoscenza hanno applaudito, collo