bernardino da siena, 191: ogneti l'ochio tuo col collirio della carità, e
, canz., 56: già l'ochio corporale anche lui mira / la terra
). michelangelo, i-410: com'ochio nel sole / disgrega suo virtù,
mio cor aspira; / già l'ochio corporale anche lui mira / la terra,
non insidire mai de sermento / da l'ochio del grappo in coxo. sabba da
quando il cavallo è guercio d'uno ochio, overo di due, i suoi segniali
257: a quelle cose indirizziamo l'ochio de l'animo che sono necessarie,
bene che con tali si stia coll'ochio aperto e chiaro, acciò che..
, 2-2-369: l'intuizione immeditata dell'ochio non può coglier le cose altro che
149: nel presente anno fo invetrato l'ochio del vescovado e facta la porta de
[la colomba bianca] intrasse per un ochio rotto della invitriata in conclave. vasari
, / a zirar questo insù l'ochio osservemo, / quel'incontro d'afeti diviniza
oro bellissimo e rico, che uno ochio di chiesia pareva; e intorno al
per la contusione o altra percossa offende l'ochio e le sue tuniche,..
tuto e de soperchio / cne di mal ochio lui iera guardato. guarini, 97
: non me maraveglio, perché l'ochio col quale si vede la mensa tu l'
mensa tu l'ài, ma l'ochio cum che vede la mensalitade tu non pài
fasciculo di medicina volgare, 23: l'ochio della donna mestruosa fa cascare el camello
che di sovra al cielo / col'ochio cordiale / lo cielestial possa vedere: /
xliii-724: la guerra si conduce a l'ochio e così come le cose lor montano
trattato delle mascalcie, 1-46: quando l'ochio del cavallo istà rito e sopra la
fasciculo di medicina volgare, 23: l'ochio de la donna che abia el suo
fussi polifemo o balestriere / d'un ochio, da le fosse andrò discosto, /
intese lei; né mai non fu ochio che ma'potesse vedere tanta nobilitò, quanta
dove v. e. fecie far l'ochio per veder chi sale e sciende.
lettera suggellata con un gran sigillone ad ochio di bue. -occhi di gambero,
maxime 'de vin che vai un ochio. guicciardini, 2-10-360: d'onde nascono
zontura sie un osso rotondo nervoxo chiamado ochio del zinochio e da molti vien chiamato padela
oro bellissimo e rico, che uno ochio di chiesia pareva. piccolomini, 10-318:
arbaro che fa fasoli rosi con l'ochio negro in gran quantità, ma sono
: è detto: -di longa da ochio, di longa da cuore. -simile:
. so'molti che hanno sì buon ochio che possono mirare il sole. ma
? e questa è del sole o dell'ochio? certo non del sole, ma
non del sole, ma del tuo ochio, che è debile e 'nfermo a non
medici, i-75: quella parte dell'ochio che si chiama 'cristallina ', perché
4-ii-476: nella cima dov'è quell'ochio va l'orilogio che starà benissimo et
alla discesa de l'acqua a l'ochio, e propriamente alcool facto d'esso
sie un osso rotondo nervoxo chia- mado ochio del zinochio e da molti vien chiamado
che tu vedi la paglia dinnanzi all'ochio del tuo prossimo e non vedi la trave
1-66: chiudi le palpebre sopra l'ochio [del cavallo] infinoché si spanda la
paria il paradiso scintillando, dounque l'ochio raguarda. guicciardini, 2-2-184: vedendosi in
via. boiardo, 3-25: l'ochio fu tardo e già non se sostene,
il suo cavalo fo ferido sopra l'ochio da uno pasador. castiglione, iii-139
d'aloe epatici e lega sopra l'ochio. ibidem, 1-263: tolli l'erba
più alto ascende la acie de l'ochio, idest la acuitate che perexe fora de
arnese: / viso di grecia, ochio senese, / ungare ciie, capo marchesano
ti bisogna acorto molto, / con l'ochio a l'arma che te pò offendere
, quale s'è lasciato cavare l'ochio della pignata. -essere la carne
nella congiuntiva et allo enfiare de l'ochio. pietro ispano volgar., 3-23
/ che segno me facea cum l'ochio aperto / de volermi parlare. canteo
4-ii-470: nella cima dov'è quell'ochio va l'orilogio, che starà benissimo et
radici / mancar del viso e l'ochio perdé prova. -in senso generico
quanto più alto ascende la acie de l'ochio, idest la acuitate che perexe fora
radici / mancar del viso e l'ochio perdé prova. -mettere la scure
dio. lamenti storici, ii-87: coll'ochio aperto istate / et a qualche buon
e signorile, di sguardo accorta, ochio lucido, glauco, umido, quieto e
da la impura e col indizio de l'ochio e con il romperle le separi e
come è uno didale dove sia uno ochio o dui e remitillo in lo sal-
una cosa, se la removeno da l'ochio et apare che da presso non la
el fa apre la porrosità de esso ochio, le qual aperte escie la umidità renchiusa
non t'ha fatto perché tu inchini l'ochio tuo in terra, ma perché tu
. manfredi, 193: anche bisogna l'ochio esser di natura che reservasse alquanto le
, i-9: ùngula et albugine in l'ochio et eminenzia per la rompidura dela cornea
mentre che. ssì co. ll'ochio ghiotto e sommamente voglioso a rimirare soprastava
non insidire mai de sermento / da l'ochio del grappo in 90x0. cicerone volgar
[le figure] lontane da l'ochio e di basso rilievo, non servono,
le latora per modo non ocupi l'ochio, ma con scalee a salire in sul
, dove vostra eccellenza fecie far l'ochio per veder chi sale e sciende.
interiore circondante de dentro tucto l'ochio. ferd. martini, 1-iv-318:
, qual è vechio, privo de uno ochio, li sia confirmà per altri 5
reni è dio ». savotatori © ochio al precognito obiecto, non ad poliphilo,
è quando sopra il bianco de l'ochio e sopra il nero d'esso se vede
, / che segno me facea cum l'ochio aperto / de volermi parlare,
acuta fronde, che del capo l'ochio sinistro cum gran dolore li trasse. ariosto
. uno agnello sinza orechie con uno ochio solo in testa e sinza bocca. capitolida
lettera suggellata con un gran sigillóne ad ochio di bue. vallisneri [inmuratori, cxiv-44-264
interiore circondante de dentro tucto l'ochio; di poi è quela sacchetti, 28-15
detrarre? elli prima sospirarà e chinarà l'ochio in terra, e dimostrarà che elli
: non tanto veda da lungi quanto l'ochio che ha quelle parte molte e grosse
di medicina volgare, 23: l'ochio de la donna che abia el suo tempo
l'obiecto imprime minore spezie ne l'ochio mezo serrato ca s'el fusse tutto aperto
segno tal / d'in- ganar l'ochio con quei spegazzoni, / se ghe puoi
7-72: il collirio del finochio spurga l'ochio. -secernere lippo (gli occhi)
, or quinci or quindi con l'ochio s'andavano svagolando. 3. passare
, iii-12: constansio lasciando lo svagolo dell'ochio, li venne in fantasia un bello
abaco il dimi- diato spazio de l'ochio commenza in ciascuna actione de la tetrante
la face soa, resguardando antenore co lo ochio tuor- to. pulci, 20-69:
far el dasseno: / la fa l'ochio mortai tras- secular. s. maffei
deriv. da trasone. ratamente. dell'ochio che si chiama 'cristallina', perché è trasparente
; e però arete qualche travaglio nello ochio sinistro. galileo, 1-2-161: scrissi già
tu vedi la paglia dinnanzi al- l'ochio del tuo prossimo, e non vedi la
altro colore. la natura ha facto l'ochio de sette tuniche e tri umori.
trattato delle mascalcie, 1-46: quando l'ochio del cavallo istà rito, e sopra
vedere, et è sicome avese uno ochio, e imperciò è di minore prezzo.
queste arnese: / viso di grecia, ochio senese, / ungare ciie, capo
trattato dette mascalcie, 1-46: quando l'ochio del cavallo istà rito, e sopra
zontura sie un osso rotondo nervoxo chiamado ochio del zinochio e da molti vien chiamado