; si distinguono in bilabiali (le occlusive orali p, b, e l'occlusiva
un indebolimento dell'articolazione, onde consonanti occlusive da tenui o sorde diventano medie o
e la sibilante), precedute da occlusive, davano luogo a differenti sillabazioni (
nella lingua greca antica, le tre occlusive sonore. citolini, 510: le
brevissima durata (e sono dette anche occlusive, esplosive o mute, in contrapposizione
, sf.): ciascuna delle consonanti occlusive, in partic. nella terminologia di
. - anche: ciascuna delle occlusive, delle affricate e delle fricative,
fosse nasali (e tali sono le consonanti occlusive, affricate, fricative, laterali e
sono indicate con p e b le consonanti occlusive labiali, con t e dìe consonanti
labiali, con t e dìe consonanti occlusive apicali, e con c [k
k] e g [gq le consonanti occlusive dorsali: v. anche occlusione,
o di nasalità; i conflitti fra occlusive e spiranti; la velarizza- zione enfatica
o di nasalità; i conflitti fra occlusive e spiranti; la velarizzazione enfatica delle
fonetici. avalle, 1-ii-117: le occlusive germaniche ad un certo mnto della loro
(o fricative) sorde, alle occlusive sonore corrispondenti, rispettivamente gdb (mutamento
. -ant. velare (le consonanti occlusive c di casa e g di gatto
c. battisti, 1-104: dalle occlusive si distinguono le 'afma più specialmente la
semiocclusive palatali stridule e la seconda di occlusive momentanee esplosive velari gravi compatte.
o di nasalità; i conflitti fra occlusive e spiranti; la velarizzazione enfatica della
si intende il fenomeno per cui le occlusive (mute) sonore bg e d tendono
altre lingue indeuropee, sono indicate le occlusive sorde come p, t, k)
avventure:... i conflitti fra occlusive e spiranti; la velarizzazióne enfatica delle
latino e il germanico) le consonanti occlusive velari dell'indeuropeo comune, senza trasformarle