si ottiene dall'unione di una consonante occlusiva con la spirante (fricativa) che ha
. fonet. trasformazione di una consonante occlusiva in sibilante. = deriv.
occlusione precedente e si pronuncia la consonante occlusiva. 9. fis. pipetta a
corrisponde ai fonemi latino fe ph (occlusiva sorda aspirante, che ricorre solo in
delle consonanti. -fonet.: consonante occlusiva velare sonora che si pronuncia sollevando la
ove la g conserva il valore di occlusiva velare (negligente, glicine), secondo
, che indicava in età classica l'occlusiva velare sonora (e nel medioevo anche
gr. r, che indicava l'occlusiva velare sonora, attraverso la grafìa arcaica
xaxdc 'mali 'con passaggio dall'occlusiva velare sorda alla sonora, e dal
); nel greco antico indicava l'occlusiva velare sonora e, di fronte all'
velare sonora e, di fronte all'occlusiva velare sorda x, aspirata x,
nel greco moderno indica, oltre all'occlusiva velare sonora, la i consonantica (
per trasformazione dell'affricata dentale sonora in occlusiva palatale sonora (con assimilazione vocalica e
. i digrammi eh e gh indicano l'occlusiva velare sorda e sonora davanti alle vocali
. rumore caratteristico prodotto da una consonante occlusiva in fine di sillaba, o,
dipendente per lo più da una coledocite occlusiva. d'annunzio, iii-1-1217: mi
k fu usato dapprincipio in sostituzione dell'occlusiva velare sorda c; in genere oggi
occlusive orali p, b, e l'occlusiva nasale m), il cui suono
y, più tardi passata ad occlusiva): cfr. dogana (arabo diwàn
dileguo, di tipo settentrionale, dell'occlusiva intervocalica. lavorazióne (ant.
centro-meridionali, dalla spirante labiodentale sonora all'occlusiva labiale sonora. lèbbio,
non passa alla fricativa v, bensì all'occlusiva b ». lubbionata, sf
se si guarda alla soluzione nasale, occlusiva se all'articolazione orale; ha quattro
occlusione precedente e si pronuncia la consonante occlusiva; esplosione. = voce dotta,
. 2. fonet. consonante occlusiva (anche semplicemente occlusiva, sf.
fonet. consonante occlusiva (anche semplicemente occlusiva, sf.): ciascuna delle consonanti
occlusione, n. 4). -consonante occlusiva affricata: quella che si articola con
fricativa che segue immediatamente a quella alveolare occlusiva. = voce dotta, comp.
. segno grafico che indica la consonante occlusiva bilabiale sorda, che differisce dalla corrispondente
unione, nella pronuncia, di un'occlusiva labiale con la sibilante; nell'ambito
, attestato (con leni- zione dell'occlusiva sorda intervocalica) negli statuti di treviso
seta e setola), con dileguo dell'occlusiva. seàda, v. sebada.
(v.), con lenizione dell'occlusiva sorda -c-. sgalante, agg
tr. ling. trasformare una consonante occlusiva nella corrispondente fricativa. -anche intr.
trasformato nella corrispondente fricativa (una consonante occlusiva). spirantizzazióne, sf. ling
. ling. passaggio di una consonante occlusiva alla corrispondente fricativa.
grafico che indica in italiano la consonante occlusiva dentale sorda; la sua articolazione consta
essere momentanea (nel caso di un'occlusiva) o continua (nel caso di
processo fonetico di trasformazione di una consonante occlusiva in un'affricata. = voce dotta
subito l'assibi- lazione (una consonante occlusiva). assicuratése, sm. linguaggio
della glottide (una consonante fricativa od occlusiva). 2. sf. consonante