su la faccia della terra. fr occhia, 469: le finestre, ch'erano
volendo mica venire a contristarsi. fr occhia, 131: l'anima abbuiata di
malissimo e si beve puro aceto. fr occhia, 897: la botte è tarlata
melissa che ravviva chi vien meno. fr occhia, 809: la signora soffre di
visione, quanto triste il risveglio! fr occhia, 989: nello scapolo c'
volta mi s'allargò il cuore. fr occhia, 411: ogni loro sorriso gli
un approccio. risultato zero. fr occhia, 512: essi non ascoltavano ragione
d'oro lavorato a màlia. fr occhia, 704: il suo capo..
panche col fucile tra le ginocchia. fr occhia, 609: cercava di aprirsi
in un subito per andare fr occhia, 670: [i minatori] battono
tenebre alla luce della strada. fr occhia, 366: bofonchiava sbuffando, con scrollatine
come vezzeggiativo di bambino. fr occhia, 320: zìmolo prese luli sulle ginocchia
incominciavano ad incipriarsi il viso. fr occhia, 443: là, sul cassettone,
per buona parte della notte. fr occhia, 519: allora egli era portato ad
polesine col fiume, alle spalle. fr occhia, 512: non decampavano [i
ebbe più fidi compagni di loro. fr occhia, 128: avrebbe sfogliato sotto ai
nuca in un grosso mazzocchio. fr occhia, 968: questa lettura un po'
devastano e denudano i tavolini. fr occhia, 234: rise di un riso amaro
non mostrarmi che la sua vittoria. fr occhia, 850: bisogna vedere la gemma
la s'è 'ragliata'continuamente. fr occhia, 551: egli sperava in una
verri, i-157: nelle tavole dipinte un occhia perito distingue i ritratti dalle ideali fisonomie
-indecifrabile (una scrittura). fr occhia, 180: una lettera in data 4
i due colpi della doppietta. fr occhia, 887: un tasso bigio viene a
cibo che toccare un drago. fr occhia, 868: ma che anguilla! era
escrescenze biliose del mio cuore, jfr occhia, 77 o: anche i difetti del
andare d'accordo con la nuora. fr occhia, 493: anche la casa poteva
il silenzio appariva grande sorprendente. fr occhia, 139: rientrò in camera,
resistenza al lavoro quasi eccezionale. fr occhia, 122: ho viaggiato molto, e
furono convertiti in grande paura. fr occhia, 183: dove non ci conducono le
riponi i falbalà nel canterano. fr occhia, 485: l'abito era azzurro di
o, piuttosto, vi cadde. fr occhia, 527: in una di quelle
che se lo mangiava vivo. fr occhia, 246: la signora, una specie
flauto, avea dell'usignuolo. fr occhia, 44: la sua voce aveva una
paesaggio italiano. fr occhia, 577: ad oriente le loro cime
stringeva con due dita il ganascino. fr occhia, 606: egli mi guardava
quale non son anche garge. fr occhia, 722: se ne andarono poi tranquillamente
del giocattolaio guidotti per bimbi. fr occhia, 86: vengono... giocattolai
rilevamenti e misurazioni. fr occhia, 517: [il capitano] poneva
piccole quando suonano le grandi. fr occhia, 22: un giovane vestito di
. -massa informe. fr occhia, 67: cercavo di spiegarmi che cosa
orando, aveva i calli alle gir occhia. sacchetti, v-37: dicesi e fassi
tutte spezie sottile vi si vendono a occhia di occhie 12 per uno ruotolo, e
12 per uno ruotolo, e chiamasi occhia della piazza. sanudo, lv-402: cadaun
ora. nieri, 146: guarda, occhia per avanti e per addietro, di
i balconi, vogio dar un altra occhia al sumario. so tutto...
in cui fra lo squallore delle vuote occhia e, del ringhio spolpato, delle forme
è a migliaio, a ruotoli, a occhia... il cantaro si è
che sopra tutte le cose ben aprisse gli occhia non ne far parte eccetto che a persone