con molte parole li depingeva un brutto et obscuro inferno. -bello da dipingere
fioco lume ', cioè annebiato e obscuro. fioco propriamente è quello che e
id est fusco vocatum, quia in obscuro fit ». foscolésco, agg
così l'accidia lo rannuvolla e falò obscuro. -confusione (della mente o
id est fusco vocatum, quia in obscuro fit ». fusa (fusèa)
celati / lunghi vestiri e di colore obscuro / usan fra gli altri stando incappucciati
sequaci et audiuncti dallo stellifero cielo allo obscuro centro dello abisso fe'labare. parini,
lasso me! che gli è sì obscuro e fosco, / che quanto più
, xxxix-1-134: forsi de laura soa obscuro e losco / sarebbe parso il lume
così l'accidia lo ranuvolla e falò obscuro. piovene, 14: ora la zia
vedresti più macole di chiarore e d'obscuro. -per estens. falla (
fetido, e il rosso cun nigreza obscuro cuome fior di ramo, è mortale.
, / dirizi cose tòrte, / obscuro fai clarito. = deriv.
v. osceno e deriv. obscuro, v. oscuro. obsecrazióne
362: l'amore inverso di dio obscuro l'amore che avea inverso beatrice.
e lombardia. oscuro (ant. obscuro, uscuro), agg. (superi
1-1951: tal giorno veste bianco e tale obscuro. -molto intenso, molto carico (
): non seppe sì filostrato parlare obscuro delle cavalle partice, che l'avedute
amore] / m'ha posto ne l'obscuro laberinto> / ov'io mi trovo vinto
così l'accidia lo rannuvolla e falò obscuro. ariosto, 14-51: crebbe il timor
demonio abbia lui per conpagnia et esso è obscuro e tenebroso. pulci, 9-88:
, di sua natura è corruptibile, obscuro e pieno di tenebre. lorenzo de'
et è di figlie il bene oprare obscuro. rosmini, xxvi-70: queste azioni
): non seppe sì filostrato parlare obscuro delle cavalle partice, che l'ave-
, iii-37: sotto la fine de lo obscuro sentiero... c'è la
: tal giorno veste bianco e tale obscuro, / questo altro un suo più portamento
e vige, / si nasconde nel suo obscuro un tronco / che sol due rami
bere me includano nel loro tetro e obscuro carcere. lorenzo de'medici, i-310:
lucido, così taccidia lo rannuvolla e falò obscuro. aretino, 22-161: cesare.
senza essere d'altri vista in loco obscuro. berni, xxvl-2-19: adopriam anco per
che. ssi affatichi; e non sara obscuro come è ora, ma lucente;
quando il sol diparte / tenebro, obscuro e quasi violaccio. = forma
verso il registro acuto diparte / tenebro, obscuro e quasi violàccio. e f. frugoni