12-9-151: si potrebbe fare una forte obiezione, cioè che... non ho
bastano conseguentemente per rispondere alla solita brutale obiezione che « le facoltà mentali delle donne
formula di cortesia, per introdurre un'obiezione, una richiesta reiterata (ed equivale
, 196: io credo che questa particolare obiezione abbia fallenza; di che ce ne
3. opposizione, oppugnazione; obiezione, dubbio; contrasto, contesa,
il confutare i discorsi di altri; obiezione; il contraddirsi, il dire (
contrapporre, il contrapporsi; opposizione; obiezione. -anche al figur.: fra
un fatto, un ragionamento, un'obiezione, ecc.: che contraddice a
di un errore, di una colpa; obiezione, riprensione, censura (rivolta a
soffici, v-1-652: consiste [l'obiezione] nel rimproverare ai cubisti la mancanza
p. neri, 13: un'altra obiezione... si desume dall'os-
più o meno reciso e totale: obiezione, contestazione, opposizione. savonarola,
, v-455: a chi facesse l'obiezione, che quella [una certa insalata]
b. croce, i-2-201: vana obiezione è contro la necessità delle cognizioni storiche
(una dottrina, un'opinione, un'obiezione); scongiurare (pericoli, minacce
critico intorno a essa e respingendo ogni obiezione (come indebita o oltraggiosa verso ciò
, questione controversa, nozione problematica; obiezione, contestazione, riserva. mostacci,
-sorgere in dubbio: porsi in forma di obiezione (un problema, una questione)
la sua eccezione. 4. obiezione, difficoltà, contestazione. boccaccio,
di eccezione: inzione, riserva; obiezione; replica'(anche in senso giudubitabile,
(da svotocok; 4 contesa, obiezione, confutazione '). enstatite,
, senza valore (un'imputazione, un'obiezione); togliere di mezzo, cancellare
è vero, è sufficientemente evacuata questa obiezione. delfino, i-lx: se così è
: nondimeno io credo che questa particolare obiezione abbia fallènza; di che ce ne sono
(un'accusa, una critica, un'obiezione). g. bentivoglio, 4-1588
d'agostino barella nostro bolognese. nessuna obiezione può farsi a questo magnifico tempio,
aspro; difficile da confutare (un'obiezione). galileo, 3-4-255: quando
, per introdurre un'osservazione o un'obiezione o per esprimere sorpresa e disappunto (
. mei, 239: non vi ha obiezione più imbarazzante e più terribile, fatta
[mussolini] la intendeva bene codesta obiezione... e a pararla, s'
(s'incalza, ed è questa l'obiezione che sembra assai grave), nelle
da me fatte potrebbero dar luogo all'obiezione: che si tratti di una critica del-
galileo, 3'4'3i3: l'obiezione è assai ingegnosa, ma non però
maestra. bianconi, xxiii-198: nessuna obiezione può farsi a questo magnifico tempio,
. giacomini, 2-61: questa obiezione ha qualche apparenza di provare, ma
6. intr. ant. presentare obiezione, eccepire. ogniqualvolta il corpo a
questa conclusione irrepugnabile sembra fornire appunto quella obiezione almeno a prima vista assai grave.
una difesa della propria tesi dalla sopraggiunta obiezione. -per estens.: obiezione alla
sopraggiunta obiezione. -per estens.: obiezione alla tesi dell'avversario, contraddittorio;
vera, vi facesse una istanza o obiezione,... e dicesse: «
un dubbio, un'accusa, un'obiezione, un pretesto, una prova,
politico, si suol rispondere con l'obiezione o col lamento che, a questo modo
sm. incertezza, perplessità, dubbio; obiezione, appunto, eccezione; contrarietà,
, in modo non subdolo, un'obiezione, un biasimo, un risentimento.
da me fatte potrebbero dar luogo all'obiezione: che si tratti di una critica
carcassa di sessantenni sembrava costituisse una negra obiezione alla ignuda e diafana mobilità dell'elemento
b. croce, ii-5-77: l'obiezione contro la concepibilità della riproduzione estetica è
più la epilesia. nascere un'obiezione, una questione, un dubbio,
, obbizióne, v. obiezione. obblansa, v. oblianza.
unsenza mediarla attraverso interpretazioni sogdubbio, un'obiezione; che agisce da oppositore, gettive;
. che riguarda, che concerne un'obiezione, un'opposizione. de luca,
5. impedimento, difficoltà. -anche: obiezione, opposizione. attribuito a petrarca
obiettore di coscienza: chi pratica l'obiezione di coscienza (in partic. nei confronti
resta... solamente rispondere alla obiezione che potessi essere fatta, avendo scritto in
quali ogni effetto diveniva possibile, ogni obiezione perdeva la forza, si scioglieva ogni difficoltà
: è l'impaccio / la sola obiezione che si fa / a chi vorrebbe
letteraria. bianconi, xiii-198: nessuna obiezione può farsi a questo magnifico tempio,
pratica e morale. è la continua obiezione del mondo al nostro fare, una obiezione
obiezione del mondo al nostro fare, una obiezione o una risposta che dobbiamo prendere in
carcassa di sessantenni sembrava costituisse una negra obiezione alla ignuda e diafana mobilità dell'elemento.
4. dir. e polit. obiezione di coscienza', atteggiamento di chi,
eventualmente imponendogli, come nel caso dell'obiezione di coscienza al servizio militare, un
772. norme ber il riconoscimento della obiezione di coscienza, 12: coloro che,
. che si riferisce, cheè proprio dell'obiezione; costituito da obiezioni; che ha
(oggezzióne), sf. ant. obiezione, critica, contestazione.
esperimento. = = cfr. obiezione. òggi (ant.
forza a una precisazione, a un'obiezione). tommaseo [s. v
di controbattere; muovere o sollevare un'obiezione o un dubbio, obiettare.
un parere, di una proposta; obiezione, contraddizione (anche polemica).
. -ant. che è recato come obiezione. boccaccio, i-304: alla presente
. -in partic.: muovere un'obiezione. sanudo, lviii-272: sier gasparo
critica, giudizio negativo; confutazione, obiezione. machiavelli, 128: credo che
di disapprovazione; critica, appunto, obiezione; rimprovero anche benevolo e indulgente (
insuperabili. -opposizione; resistenza; obiezione. savonarola, i-278: fanno [
- osta il regolamento. -costituire un'obiezione, un impedimento legale o morale o
contraria, manifestare dissenso, avanzare un'obiezione (anche con riferimento a un soggetto
avanti a respingente, a respingere ogni obiezione lecita o illecita: diti irraggiati ad
non reggere (un argomento, un'obiezione). giuseppe degli aromatari, 178
parata. 5. risposta, obiezione, contrapposizione in alterchi, polemiche,
; offrirvi appiglio. -anche: ammettere obiezione, contestazione, interpretazione diversa, ricorso
togliere ogni senso al sospetto e all'obiezione che si voglia per questa via patrocinare
, il gatto è come una sommessa obiezione; come il testimone, discreto e incitante
chiamano perentorie. niccolini, i-xxiii: l'obiezione dello schiller non percote tutte le tragedie
efficace; argomento risolutivo e inoppugnabile; obiezione molto seria. caro, i-131:
un solo argomento valido, una sola obiezione plausibile. moravia, xii-196: tutto
b. croce, ii-14-255: circa l'obiezione che, a furia di individualizzare,
(spesso ironica o malevola), obiezione, replica ad affermazioni altrui. p
5. soddisfare una domanda o confutare un'obiezione rispondendo prima che venga formulata.
classica, figura per cui l'eventuale obiezione di un avversario è prevenuta e confutata
9. opporre un dubbio, un'obiezione: frapporre una difficoltà. galileo
approvazione, di diletto, qualche leggiera obiezione introdotta ancora a proposito, un giusto
. morselli, 6-ii-53: non ostante questa obiezione, qualche psicanalista molto esperto in fatto
questo modo intendiamo dare risalto a un'obiezione, a un'osservazione. 'si fa
. magalotti, 23-271: è un obiezione che la sanno fare i bambini e
non fatta. 3. confutazione; obiezione. l. f. marsili,
regge. periodici popolari, i-596: questa obiezione non regge: coloro che la oppongono
£ questo discorso è relativo a quella obiezione, a quella allusione ', si
. 3. in senso intellettuale: obiezione; difficoltà di condividere e far proprio
, di una controversia e simili; obiezione (anche nelle espressioni levare le repliche
, in un colloquio: risposta o obiezione volta a controbattere o a contestare,
rima), sm. ant. obiezione. niccolò da uzzano, lxxxviii-ii-662:
di questo, al quale muove l'obiezione che, come tutto l'idealismo, dal
, ii-5-318: è da ammettere che questa obiezione possa essere riesaminata e confutata, e
o nel lettore o per controbattere un'obiezione; riaffermare con decisione; riprendere in
sm. (plur. -chi). obiezione, protesta. -anche nelle espressioni fare
si è detto; controbattere respingendo un'obiezione con un'altra obiezione. -anche in
controbattere respingendo un'obiezione con un'altra obiezione. -anche in relazione con una prop
un doveroso ricambio. -riserva, obiezione. chiabrera, 523: giasone de
corte. magalotti, 26-280: alla prima obiezione di non sturbare la svezia, mette
carattere di critica o di biasimo; obiezione. spallanzani, ii-349: l'unico
con l'intenzione particolare di avanzare un'obiezione o una critica. -anche in
essere umano ridotto in condizioni miserevoli di obiezione e di schiavitù. bacchelli, 2-xi-n
. 14. nuova, ulteriore obiezione o contestazione. maestro rinuccino, 2-vm
brignetti, 10-142: ilin risposta a un'obiezione o a una critica; rimbecsindaco mi
. -al figur.: confutabile (un'obiezione); trascurabile (un concetto)
183: rimossa così quest'unica obiezione, amedeo stilò lì sul momento un
amici con ridere cortese. -critica, obiezione. abate di tivoli, 643:
nuovamente avanzato (un dubbio, un'obiezione). magalotti, 23-152: questa
natura. 11. confutazione, obiezione. machiavelli, 1-i-165: perché molti
; sciogliere un dubbio; confutare un'obiezione. guicciardini, 2-1-126: non si
falsa e infondata un'accusa o un'obiezione; confutazione delle ragioni addotte da un
si ribatte a un motto altrui; obiezione mossa a un'affermazione altrui.
fascio: saper rispondere prontamente a ogni obiezione o argomento addotto da altri.
servo'. 24. opposizione, obiezione. sanudo, lviii-254: di andrea
fastidio. -con valore attenuato: obiezione. g. gozzi, i-16-84:
, 8-160: se... l'obiezione al piacere consiste nell'insoddisfazione stracca che
. ant. confutazione, replica, obiezione.. salviati, 9-166:
. -figur. risposta a un'obiezione, a un'accusa. guidiccioni
che non lascia possibilità di dubbio, di obiezione; irrefutabile, evidente, inoppugnabile (
, 3-352: altre volte sciorremo questa obiezione, quando che tra noi nata sia sì
scioglimenti. -confutazione di un'obiezione, di un'argo10. perdita di
. concettuale); confutato (un'obiezione). bandello, ii-997: «
loro. -pretestuoso, specioso (un'obiezione). frachetta, 2-31: alfa
o, anche, come formula di obiezione, di protesta e, con valore an-
, 15-65: lu'la intendeva bene codesta obiezione...
marzo 1983], 92: a quest'obiezione hechter ha risposto, inlavori più recenti.
la mano a conferir forza alla propria obiezione, ma già il tono sentenzioso,
10. avere ragione di un'obiezione, rintuzzandola; emanciparsi da un modo
: dunque, è possibile muovere qualche obiezione al saggio di macpherson laddove il sintonismo
in voi. -il prevenire un'obiezione. dante, conv., i-v-3
giù, dove quesito, un'obiezione, o propone un argomento; forni
bisogna che lo sciolga. -avanzare un'obiezione, una protesta; provocare dubbi,
di un sillogismo; confutazione di un'obiezione. g. villani, iv-12-2
lui. galileo, 3-4-313: l'obiezione è assai ingegnosa, ma non però
dubbio, un'incertezza; confutare un'obiezione; soddisfare una curiosità; sciogliere un
oggetto ben definito; dubbio specifico, obiezione puntuale. boccaccio, dee.
15-65: lu'la intendeva bene codesta obiezione... e a pararla, s'
parnassiane. b. croce, iv-2-17: obiezione... incomprensibile, ove non
12. tergiversazione, indugio; obiezione, per lo più pretestuosa; resistenza
, 3-576: rinunziai a fare un'obiezione qualunque pur di strapparlo a quel pensiero
. magalotti, 26-280: alla prima obiezione, di non strubare la svezia, mette
. -con valore attenuato: critica, obiezione all'operato. guazzo, 1-49:
valle, 3-121: rispondo a questa tacita obiezione che io non sono altrimenti ingrato.
è tara: non c'è luogo a obiezione, a critica. fagiuoli, vi-181
è di essersi posto come una vistosa obiezione alla comune dei suoi connazionali, avendo egli
a un affare. 3. obiezione polemica; attacco, critica. carducci
risolvere o prevenire una questione, un'obiezione. ottimo, ii-505: introduce questa
, per introdurre un'osservazione o un'obiezione, o per esprimere sorpresa o disappunto
che qualcuno dice o fa con un'obiezione: un momento! g. m
. b. croce, ii-13-142: l'obiezione sorge in sede propria di filosofia
stato d'animo); che non ammette obiezione o contrasto. -anche con riferimento a
da un particolare rito battesimale, dall'obiezione di coscienza al servizio militare e dalla
qui il marx sia passato accanto all'obiezione senza urtarvi, ossia senza acquistar coscienza
- per estens.: debole lamento, obiezione o protesta (per lo più in
: la sua [di derrida] obiezione, nella quale si sintetizza tutto il concetto
1984], 49: si ritorna alla obiezione foucaultiana per cui il decostruzionismo prescinderebbe dalle
. la stampa [23-v-2002]: obiezione dei 'qualitativisti': le ricerche di questo
repubblica [30-xi-1988], 10: l'obiezione, quasi inevitabile, che un simile
: v. cuneo. – obiezione fiscale: v. obiezione. – paradiso
cuneo. – obiezione fiscale: v. obiezione. – paradiso fiscale: v.
dicono alcuni), non c'è obiezione a mangiare caviale e lo stesso pesce dovrebbe
tanto a cuore al flaubert. na obiezione, sf. obiezione fiscale: opposizione,
flaubert. na obiezione, sf. obiezione fiscale: opposizione, per motivi politici
novembre-dicembre 2004], 215: quanto all'obiezione qualche volta avanzata, secondo cui l'