e quella s'admira, adora ed obbedisce. campanella, 1109: onorano il sole
prudenzia, e non solamente non gli obbedisce, ma ancora prevarica e adultera tutti i
2. proprio della bestia; che obbedisce all'istinto come la bestia.
umana; che non si adatta e non obbedisce alle leggi della convivenza sociale.
quello arriva / la man, che obbedisce all'intelletto. idem, 155-2: negli
livello o incroci, e il traffico obbedisce a speciali regole di circolazione).
presentano, e a'loro moti prontamente obbedisce. parini, 478: ma ritta poi
va alla calamita non volendo, ed obbedisce, però che è tratto dalla
raccoglie / il cenerume, ed obbedisce al libro. d'annunzio, v-1-332:
che segue per necessità logica; che obbedisce alla rigorosa regola della logica.
om traditore. 2. che obbedisce con deferenza; che imita fedelmente.
il corso della minor somma dell'acqua obbedisce alla maggiore de'gran diluvi e muta
disumano. - anche: che non obbedisce alle regole della cortesia cavalleresca, che
, / una macchina io stesso che obbedisce, / come il carro e la
ovvero amari, imperocché tal nutrimento non obbedisce alla digestione compitamente, sì come fa
, non manca, né a ragione obbedisce per empito menata. boccaccio, i-vi-
- con valore attenuato: che non obbedisce a un ordine o a una norma.
opera di poesia. 3. che obbedisce ai criteri o ai princìpi dell'estetica
vicenda il tessero, nessuno / più obbedisce. manzoni, pr. sp.,
, protone, neutrino) che obbedisce alle leggi della statistica di fermi.
, efferato. -anche: che obbedisce a impulsi primordiali, belluini; barbaro
nel secondo cristo. tutta l'ossatura obbedisce alla più fiera legge architettonica. le
politica così: -comanda chi può, obbedisce chi vuole. sinisgalli, 6-143:
un ordine, a un'autorità. si obbedisce al formalismo italiano, o romano
dura e grave. or come / t'obbedisce? -per estens. anche di
, 2-156: la giuntura delli ossi obbedisce al nervo, e 'l nervo al
folla, la massa, in quanto obbedisce a impulsi violenti, brutali, irrazionali
la volontà deltillitterato, e così la legge obbedisce alla volontà degli uomini e non all'
. -al fìgur.: che non obbedisce più ad alcun controllo. bettini
ha smesso di funzionare, che non obbedisce più a nessun controllo (uno strumento
è commessa che alla fede di chi obbedisce e alla forza di chi la impone.
ordine dell'autorità competente, o non obbedisce all'ordine di liberazione dato da tale
gozzo segarono. guicciar2. che non obbedisce a un'autorità, a regole, dini
buoni rapporti tra chi comanda e chi obbedisce. proverbi toscani, 168: ingratitudine
che non rispetta le norme, non obbedisce alle prescrizioni. brignetti, 3-18
si coordina, non si perde, obbedisce indietreggiando fino al limite della propria inviolabilità
azione naturale colla brevissima operazione a te obbedisce. aretino, 1-28: si reputa savio
, che l'amore tra esse non obbedisce a leggi di etichetta. de roberto
noi non conosciamo le leggi a cui obbedisce ora la sua vita. certo, esse
azione naturale colla brevissima operazione a te obbedisce. speroni, 1-1-239: [la
meglio a forme schematiche prefisse, che obbedisce più fedelmente a leggi di equilibrio,
una confusione: comandano tutti, nessuno obbedisce; l'abbiamo veduto in francia che cosa
la mano l'idea del pittore obbedisce e seconda che non solo di esso
, / una macchina io stesso che obbedisce. -con uso attributivo. g
satelliti. alfieri, 4-135: bomilcare tosto obbedisce; e fatti spiare da gente usa
penale implacabile per chi sbaglia o non obbedisce esattamente, manca il giudizio marziale.
disordine; lo strumento si guasta, non obbedisce più. sbarbaro, 5-39: se
, non manca, né a ragione obbedisce per empito menata. c. bini,
sempre in linea retta, più non obbedisce a questa legge, quando da un
vero, i medesimi interessi di chi obbedisce. -da semplice laico, secolarmente
con sua gente fresca: / ei l'obbedisce valoroso e franco, / e così
quel denso, quel pieno / ma obbedisce ad alquanto di freno / la movenza
non presta attenzione, non risponde, non obbedisce a esortazioni o a consigli.
di assoluta perfezione di un'umanità che obbedisce soltanto all'istinto, il quale è
azione naturale colla brevissima operazione a te obbedisce. granucci, 2-37: dalla prescienza
/ qual nidiace cagnolino, / m'obbedisce giusto giusto. -figur. ingenuo
; superi, obbedientìssimo). che obbedisce abitualmente alle esortazioni, agli ordini,
altri pensieri. 2. che obbedisce a qualcuno, si sottomette alla sua
. -anche: atto con cui si obbedisce, l'azione e l'effetto dell'
, 1-100: poiché il figliuolo non obbedisce al padre, male gliene coglierà.
volta il dritto vede che nessuno gli obbedisce. -tr. giamboni,
persia. crudeli, 1-151: si obbedisce... e si seguita la natura
siccome veggiamo che il servo non sempre obbedisce il comandamento del suo signore, così
ha dunque la cara creatura s'ella obbedisce, tremando e piangendo, alla fatalità
, / una macchina io stesso che obbedisce, / come il carro e la
avvero amari, imperocché tal nutrimento non obbedisce alla digestione compitamente, sì come fa
obbeditóre, sm. ant. persona che obbedisce; sottoposto, inferiore.
, voglia dirsi, obbligatoria; perché allora obbedisce all'assoluta autorità che di que'tre
oggi la intelligenza comanda e il vapore obbedisce. e. cecchi, 5-225: ribelle
; e se il corso delle 'cose obbedisce alla nostra volontà, allora lo dichiariamo ordinato
. (ant. obtemperante). che obbedisce abitualmente agli ordini, alle esortazioni ricevute
parte fra noi stanziale...; obbedisce alle leggi del passo e del ripasso
perfetto: fluido ipotetico non viscoso che obbedisce esattamente alle leggi di boyle-mariotte e di
disposizione della legge agraria. -che obbedisce a criteri di coerenza e continuità (
era peccato. volponi, 2-127: ormai obbedisce alla mia memoria l'immagine di ivana
può piegare, se l'uomo non le obbedisce voluttuariamente, gli converrà obedire per forza
con allusione alla ristrettezza mentale di chi obbedisce a schemi rigidi o, secondo altri,
sicone la guerra. -che non obbedisce prontamente agli ordini del padrone (un
vita, / una macchina io stesso che obbedisce, / come il carro e la
nume; / ode ciascun, pronto obbedisce e tace; / né contraddir, né
.. per l'altezza di chi obbedisce, essendo molto più meritorio l'esercizio
di princìpi, ha dei princìpi ai quali obbedisce. magari ce ne fossero.
scheletrico e programmatico. -che obbedisce rigorosamente (e rigidamente) a un
e nel purgatorio a destra, egli obbedisce al concetto comune che alla destra di
di cannone a polvere. s'egli non obbedisce a questo primo segnale, se persiste
refrattàrio, agg. che non obbedisce agli ordini dei superiori o dell'autorità
che si allontana da dio, che non obbedisce ai suoi comandamenti. machiavelli,
anche di ordine morale; che non obbedisce a un precetto, a un comando,
76]: tutto... obbedisce a una nuova armonia, a un nuovo
parte fra noi stanziale...; obbedisce alle leggi del passo e del ripasso
né l'altra all'imperio della ragione obbedisce: al quale, seben talora con repu-
ha dunque la cara creatura s'ella obbedisce, tremando e piangendo, alla fatalità
profumato. pasolini, 7-178: chi obbedisce è destinato a disobbedire, / questo
qual destino aspetti chi a roma non obbedisce. pellico, 3-343: le schiere di
amadriadi alberga / fors'anco; ma obbedisce oggi all'aratro. -conoscere una
meglio a forme schematiche prefisse, che obbedisce più fedelmente a leggi di equilibrio,
: indipendentecome il pensiero, il signore non obbedisce interiormente né al papa né all'imperatore
propria comunità politica, tanto che non vi obbedisce più e vive nel disordine e nell'
agg. eccles. disus. che obbedisce alla regola di s. agostino (un
felice ogni paese, ove chicomanda e chi obbedisce non si scosti mai dai princìpi di
, 2-150: la giuntura delli ossi obbedisce al nervo, e 'lnervo al muscolo,
va alla calamita non volendo, ed obbedisce, però che è tratto dalla secreta
cadavere, manichino semovente-, chi supinamente obbedisce a ordini o impulsi, senza più
della sentenza alla fine della rima non obbedisce. ruscelli, 2-279: il verbo 'sono'
luogo sicuro. cui perspicace intelletto obbedisce perfettamente la manoe in primo luogo conosce.
2. per estens. persona che obbedisce incondizionatamente ai voleri di chi è potente
poeta a quello scioperato / tosto non obbedisce o gliele nega, / colui pronto l'
subietti alla chiesa. 3. che obbedisce agli ordini di una persona in quanto
soggetto al dominio di un capo; che obbedisce a un superiore. g.
va alla calamita non volendo, ed obbedisce però che è tratto dalla secreta virtù della
broncopolmonari. pirelli, 252: marianna obbedisce alle richieste [del medico] anche
metter qualcosa da parte. -che obbedisce solo al proprio estro, in partic.
o subatomica dotata di spin intero che obbedisce alla statistica di bose-ein- stein. -
fis. particellaelementareosubatomicadotata di spin intero che obbedisce alla statistica di bose-einstein. l'
intra- generazionale e il cui rinnovamento incessante obbedisce prima di tutto a considerazioni economiche.
; inserviente. batacchi, iv-41: obbedisce il garzone in pria sì bello, /