sensi affieboliti / non vigilare e non nutrir le cure. montecuccoli, 2-210: esca
vedere questo libro avere in publico donde nutrir possa gl'ingegni di quegli che meno sentimento
i... i non avarizia del nutrir la spinge, / ma severo giudicio,
a gran fame, ampia cittade / nutrir mal ponno, se tassedio dura.
al fin soggiorno, / certamente ivi nutrir ti fei. idem, app.,
9-21: non si scialacqui, per nutrir famiglia / indiscreta, 0 briaca,
non hanno / di destar, di nutrir d'amor gl'incendi; / cedi,
borgo al fin soggiorno, / celatamente ivi nutrir ti fei. buonarroti il giovane,
de l'arida terra irrigatrici, / a nutrir piante e fiori, erbe e radici
sorte io riduco le vacche le quali nutrir si possono col vantaggio maggiore nella toscana
mentre a vendetta, e allearmi / nutrir si de *. pindemonte, ii-177:
a vendetta, e all'armi / nutrir si de'. foscolo, 1-12: io
ch'ha davanzo; / di tai frutti nutrir la sua famiglia. g. m
, 7-367: il cibo sacramentale nel nutrir noi non corrompe noi, perché non resiste
e presto / son, lasso, di nutrir l'alma digiuna. tasso, 12-2
s'io mi disperai: / che nutrir non potea tanta speranza / da rivederlo
/... / di tai frutti nutrir la sua famiglia. d. bartoli
per vieppiù andare, / è per nutrir più vivida la fiamma, /..
il re, che ha bevuto / per nutrir la fierezza il sangue umano, /
, dicendo che queste erano promesse per nutrir il popolo con vane speranze. boccalini
i regni / lo stesso giove, e nutrir gare e sdegni. carducci, ii-12-34
sani, / i poveri scacciar, nutrir i cani. a. cattaneo, iii-112
latte impresta / al nobil, ch'a nutrir gli è dato, figlio. gianni
/... un tronco solo / nutrir diversi frutti, e, de'non
, non buscan poi mezzo il pane da nutrir la fìgliuolanza. -con la
. e per noi stessi intanto / nutrir cure mordaci e certo duolo. /
a me fu concesso un fiore eletto / nutrir, che non paventa iniquo gelo.
inno di bacco: 'cui le ninfe nutrir dall'alme chiome '... orfeo
credea che mai / pensier sì reo nutrir dovessi in core, / e dell'amico
marino, 7-166: con guardo a nutrir cupido e fiso / men la bocca
al gran monarca delle spagne, potesse nutrir sentimenti così dissonanti alla professione, così
poche terre è dato / il bel lauro nutrir sacro alle muse. saluzzo roero,
poppe dieci mesi e dieci / ambi nutrir con molto studio feci. forteguerri,
senato dicendogli che essi volevano assoldare e nutrir del loro duecento cavalli. g. m
avere traile mani autori buoni e a nutrir l'ingegno di buone cose, formando
passa tutti li più peggiori uffizi per nutrir cesare di gran speranza contro la quiete
] quanta spesa si debbe fare a nutrir la città. -distribuzione, elargizione
questo secondo, / perché topi a nutrir tutto è fecondo. guerrazzi, 16-161
fertilità della germania è un nido per nutrir armate, perciò sempre ve ne saranno
quel nobil liquore onde le faci / nutrir solea sotto i superbi tetti / circe,
dee congiungersi a donna che non possa nutrir nobilmente, o con la facoltà propria
. tasso, u-ii-367: dèi nondimeno nutrir la famiglia di cibi differenti da quelli
magnifico e per lunga usanza avvezzo a nutrir masnadieri e uomini faziosi. g.
quel nobil liquore onde le faci / nutrir solea sotto i superbi tetti / circe
cantando in oriente / lo richiama a nutrir l'opre. -con riferimento a
mentre a vendetta e all'armi / nutrir si dé. botta, 5-107: i
a sant'angelo, che 'l tacer possa nutrir sinistra impressione. di costanzo, 50
1-183: o poterla invece sprezzare, e nutrir quel disprezzo con cura e farne un
nel fuoco coll'irrompere apertamente e senza nutrir l'arroganza loro con il negoziar fiacco e
il rammento, / l'alto ingegno nutrir d'elette cose / era tua cura.
perfidia de'prìncipi cristiani ha, per nutrir la guerra fra loro stessi, fatta
vicini a comperarlo e co 'l suo mezzodtevano nutrir la guerra (fa quella parte. g
: nei paesi dove il lusso si può nutrir del proprio, egli è di grande
s'io mi disperai: / che nutrir non potea tanta speranza / da rivederlo un'
... disdirsi a cuor inglese nutrir pensieri e voglie che non sentano del
terre è dato / il bel lauro nutrir sacro alle muse, / ma l'altro
tempo che non si appresenti occasione di nutrir questo animo mio. dovila, 331
? / e chi guardare e chi nutrir vorria / l'orfana inferma giovanezza mia
a niuno altr'uso giovevoli che a nutrir fiamme. colletta, 2-ii-268: le caserme
come passa tutti li più peggiori uffizi per nutrir cesare di gran speranza contro la quiete
/... un tronco solo / nutrir diversi frutti, e, de'non
svezia, toccandoli di avarizia e di nutrir la guerra per asciugar le ricchezze della
a'sani, / i poveri scacciar, nutrir i cani, / le indulgenze pigliar
la sua femina, la quale aiuta nel nutrir dei figliuoli, e quanto ha più
dico c'hanno più abilità per portar e nutrir figliuoli che per tenir secreti. cesari
. tasso, 5-92: come possa nutrir sì varie genti / pensa fra la
giunta. baldovini, xxvt-3-179: col nutrir pietate e 'l vizio premere / faccia
borgo alfin soggiorno, / celatamente ivi nutrir ti fei. c. dati, 3-3
intelletto le sue digerite dottrine, vien a nutrir anima dei succhi profittevoli dell'intelligenza più
: nei paesi dove il lusso si può nutrir del proprio, egli è di grande
scarso, / non si scialacqui per nutrir famiglia 7 indiscreta o briaca o disleale
tenui che non son per bastargli a nutrir né anco un pulcino per un sol
nulla ebbe più a cuore che di nutrir bene e rannerbare i cani, 'che
così tenui che non son per bastargli a nutrir né anco un pulcino per un sol
, 14-159: nel figlio maschio non nutrir ricciaia, / non acconciare il capo
così tenui che non son per bastargli a nutrir né anco un pulcino per un sol
, 1-102: di lagrime e di foco nutrir l'alma: / con secca speme
e chi che l'avevano impietrite, onde nutrir non si potevano. ristèndere (
granai e picciole, tutte si vengono a nutrir del sangue che da esse vene rissuda
, 1-183: o poterla invece sprezzare e nutrir quel disprezzo con cura e fame un
fuoco del cuor mio, perché più nutrir non vuoi la tua salamandra?
scarso, / non si scialacqui per nutrir iamiglia / indiscreta o briaca o disleale
, la quale siccome non volle mai nutrir con inganno, così non si curò di
qualche settimana sognando..., a nutrir di stoppa lescommessure della vecchia barca capovolta.
. / disgiunte! esse che ognor nutrir la speme / di viver sempre e di
in bel soggiorno, / celatamente ivi nutrir ti fei. / vi stetti insin che
; e nei primi giorni si dèe nutrir strettamente. lancellotti, 1-627: siila passò
'n lui s'accoglie, / e per nutrir le giovinette foglie, / si svena
andavano a pagar valent'uomini e a nutrir cavalli. romoli, 20: per maggiore
c'hanno più abilità per portar e nutrir figliuoli, che per tener secreti. parini
per la molta briga e spese tralasciato il nutrir tordi in stanza, o almeno
6-13: come dunque ha potuto non solo nutrir nel pensiero, come anche tramandare alla
s'io mi disperai: / che nutrir non potea tanta speranza / da rivederlo
vitellina, / e più propria a nutrir nostra natura. spettacolo della natura, 1-xi-247