': esso starebbe a indicare quel nuovo modo di intendere il concetto di qualità
, cercando di situarle nella prospettiva del nuovo millenio. -aspetto caratteristico dello sguardo di
savonarola, 8-i-99: viene satan di nuovo contra iob, ma perché lo troverà
su una critica violenta ma superficiale del nuovo sistema democratico e sulla necessità di un
8-36: è molto probabile che il nuovo tipo di linguaggio-guida 'sia comunicativo ma
i. montanelli [« d giornale nuovo », 8-vhi-1978], 13: il
via di fori e fessi / a quel nuovo campion, che vile è tamquam /
1-745: morir dalle risa, alterarsi di nuovo, urtarsi sul banco, far questione
disparve, tutta la bottega sembrò di nuovo ottenebrata. -sostant. b
... si vuole intraprendere un nuovo sistema sul tavoliere di puglia, perché
nuova quantità di lavoro si è aggiunto un nuovo valore e, per la qualità del
scrivare in uno livro fatto di nuovo. documenti della milizia italiana, i-14:
questo asinaccio tutto guasto e azzoppato di nuovo? -né tanto né quanto: in
: quanto aire che mi trovavo di nuovo nell'incerto, nel torbido, nell'indeciso
quarantacinque. boccaccio, viii-2-12: dice f nuovo 'per rispetto a quegli che forse
le scarpe anni quaranta? un abito nuovo modello zingara? -per anton.
bastone, lapiderà senza forse questo mio nuovo pensiero di sospirar cantando... l'
. cicognani, v-1-446: odio del nuovo e del giovane: venerazione del vecchio
sé e intorno a sé, di nuovo... per contro è quarantennismo la
, 18-3-454: aveva... questo nuovo stato tre membri principali: il doge
il 'nabucco ', si palesava un nuovo atleta dell'arte musicale, il maestro
, sf. gerg. settimana. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 357
tana ': settimana. capitolo [in nuovo modo de intendere la lingua zerga]
: ma, ritrovandogli a fare di nuovo banco di ser bartolo e io, soli
calvino, 9: mio zio era nuovo arrivato, essendosi arruolato appena allora..
: le piazze dello spaccio sono di nuovo piene, serbatoi di emarginazione dai quali
sono da mia madre », pensai di nuovo, e ìo trovavo improvviso, esserci
somma lo sopra iscritto grano vechio e nuovo: moggia di diciotto ea istaia diciotto e
il pecorella degli spini, avendo di nuovo menato moglie e cenando con essa tordi,
-quarto falso o debole, difettoso, nuovo (anche semplicemente quarto): crepa
'quarto difettoso, debole, falso, nuovo, rovesciato '. appellansi però anche
tribuno e militerà sotto gli ordini del nuovo eletto. carducci, iii-23-280: il littré
carducci, iii-26-199: speriamo che il nuovo anno, come entrando nelle officine del
: un arbor folgorato / d'amor nuovo riguardo, / lo qual senza ritardo /
vestimenti in sul dosso, spiegò uno andar nuovo. guazzo, 1-156: si raddrizza
. maffei, 137: rassettate di nuovo le cose de'conventi ed esortati i monaci
continua mosse i fiorentini a ricorrere di nuovo alla loro grande avvocata l'anno 1483
a scoprire, assai facile e di nuovo rassetta. 2. sottoposto a
fatta vincendo, sono rassicurato che questo nuovo stato ha salde e durature fondamenta.
a mezzo quarto d'ora bussa di nuovo. il fratello domanda: chi è?
dell'unificazione italiana e roma capitale del nuovo regno e il rassodarsi di un regolare
si fa adesso che quel d'italia è nuovo e nell'infanzia, ove lascisi rassodare
delle nuove monarchie e corifei del nuovo capitalismo, ai quali allude lo hauser
della umana voce o suono altro tanto nuovo e tanto stranio che senza offesa della
del porto: / or, se di nuovo il conto ne rassummo, / c'
forma. 2. concepire di nuovo (un sospetto). miloni,
rastrellò, e la ribattè peggiorata di nuovo il quarto; e per la buona,
tre cavagli. firenzuola, 386: il nuovo padrone, a cagione che nella prima
venne la modestissima [aurelia] di nuovo impalmata dallo sposo che trionfante l'ossequiava,
voto già fatto maturamente in africa che nuovo voto improviso. f. f. frugoni
. rimettere nella terra affinché attecchisca di nuovo (una pianta sradicata). soderini
3. per simil. stringere di nuovo. marino, 1-20-133: pria ch'
giustiniani, 287: si rattaccò di nuovo la guerra con lo sforza. -rattaccarla
l'alba del giorno seguente che di nuovo si rattaccarono gli esserciti insieme.
cacciar negli ultimi versi della stanza un nuovo proposito che non ha che fare con
non si rattiene, / ma piuttosto vigor nuovo guadagna / e pel dutto toracico perviene
più che dalla vergogna, di bel nuovo fecero testa e rinnovarono la pugna. alfieri
poi la gobba, / volendo rattizzar di nuovo il fuoco, / la fiamma s'
fatica; porti a rischio di aver qualche nuovo disparere con la giustizia, e di
la traeste per pietade intanto / con nuovo ratto di virtù sul colle. muratori,
meglio quel tanto che pure dessi di nuovo. giusti, ii-441: se la censura
marnato, / nulla fa piu di nuovo, ora rattoppa. parini, 449:
935: luccicano le rattoppature di zinco nuovo sulle nere gobbe delle pentole rovesciate.
altro impedimento... è nato di nuovo dal concilio di trento,..
, e par che si dolga di nuovo, rammaricandosi, che i piaceri non compensino
-esclamò la padrona, disdegnosa, di nuovo. -nulla, signora -disse l'altra,
le singulari persone, tanto quanto lo nuovo raunamento d'avere appo alcuno?
ciò è l'anima tratta di nuovo. canteo, 317: quelle voci cignèe
passate vittorie, onde, raunati di nuovo al segreto consiglio con l'assistenza del
le castella e fortificarvisi insino a tempo nuovo. -riunito per pregare, per
. ant. riavere, avere di nuovo; ritornare a possedere, a padroneggiare
vivifica. cesari, iii-640: con questo nuovo lume fu ravvalorato tuttavia l'intelletto del
conversazione, un'attività); dare nuovo corso a una vicenda. l.
/ in iscompiglio affatto o con un nuovo / scompiglio ravviare ogni cosa. b
locale di commercio) perché sia di nuovo frequentato; rimettere in auge; far
all'uomo già impacciato ogni cosa è nuovo impaccio; e... ogni movimento
, finiscono col ravvicinarci ad essa con nuovo desiderio. -rendere funzionale a un
un amplesso l'antico mondo ed il nuovo. de sanctis, ii-15-80: le strade
ravvisandosi, d'un salto fu di nuovo in mezzo alla camerata. -avvertire
un ordine e dell'altro, e di nuovo estimandosi gli incrementi d'una corda sopra
-in partic.: alimentare il fuoco con nuovo combustibile o soffiandovi con il mantice;
brace. 4. conferire di nuovo brillantezza e intensità a un colore o
delle glicini sulle balconate. -rendere di nuovo lucido un metallo. stampa periodica milanese
di gran numero de'mal contenti del nuovo governo. -incoraggiare con esortazioni;
ravvivare. codemo, 264: di nuovo il dialogo languiva. una circostanza estranea ai
24. riaprirsi, sanguinare di nuovo (una ferita); disciogliersi (
in una nuova serie o con nome nuovo (un periodico). stampa periodica
ch'io mi inducessi a rawolgermi di nuovo in queste pastoie dopo essermene così felicemente
io rawolgeva nell'animo di stendere qualche nuovo scrittarello. -ravvolgere l'animo in se
: vedesi la superbissima mole del castel nuovo su la bocca quasi del porto, di
aggiunti uno scrivano di camera ed un nuovo uffiziale chiamato il razionale del consiglio.
essere... i connotati d'un nuovo tipo d'intellettuale. idem, 17-70
, sorelle e figliuole, riformatevi di nuovo di santissimi fervori e di santi parlari:
, a quel razzo inatteso, di nuovo genere. -scoppio di risa.
seconda volta di giugno si razzoli di nuovo [la saggina] e si zappetti,
: ricordarsi di piegar bene il vestito nuovo, comprarsi un cappello qui, ché spenderà
tomi infra 'nimici e che di nuovo / mi razzuffi con essi. gonzaga,
battaglia audace: / si razzuffan di nuovo e di concordia / tante sen dàn
del lat. tardo reagire 'spingere di nuovo '. reagito (pari.
nuova fase di giudizio o a un nuovo giudizio che ha la funzione di riesaminare
una causa ', 'ascoltare di nuovo in giudizio '». reale1
alla fine di quest'anno c'è di nuovo il concorso per le 10. 000
, iii-401: stamane seduta reale pel nuovo anno dell'accademia. -che cura la
buonarroti il giovane, 9-650: càpito uom nuovo / alla bottega d'uno: il
, 9-387: ogni poesia essendo un nuovo tentativo di realizzare il miracolo della fusione
la gravità di un dovere verso il nuovo pubblico dei lettori: fare una realistica,
'nuova oggettività '. -realismo nuovo: traduzione della denominazione ('neue
manderò. carducci, ii-2-302: mi giunge nuovo che le 'realiste 'strofe della
è reso realisticamente conto dell'ineluttabilità del nuovo corso storico del capitalismo e del suo
, / ché, se or di nuovo fussi altro signore, / questo reame andrebbe
ant. far alzare di nuovo in volo un uccello sceso a
voi guastate firenze: fate l'ufficio nuovo comune; recate i confinati in città.
espressione da recavo: daccapo, di nuovo. oviaio volgar.,
letto per caso una recensioncina a un nuovo libro di montale. -recensionétta.
-per estens. fare la recensione di un nuovo spettacolo o di una mostra d'arte
un'opera di recente pubblicazione, un nuovo spettacolo: e, per estens.,
un'opera recentemente pubblicata, di un nuovo spettacolo o di una mostra allestita da
dello sviluppo della storia letteraria. argomento nuovo nel suo insieme, svolto con seria
fondi recessi uscì limpido e tremendo un nuovo pensiero: la morte.
portar l'arte in un campo affatto nuovo, a far discendere la luce fecondatrice della
overo, se guariscono, sogliono di nuovo, rotta la cicatrice, ritornare e,
salute migliorò notevolmente; poi si alterò di nuovo più volte durante due anni; ma
varie ipotesi di recidiva specifica (quando il nuovo reato è della stessa indole di quella
) e recidiva infraquinquennale (quando il nuovo reato è stato commesso nei cinque anni
ha recidiva quando un individuo commette di nuovo un crimine o un delitto pel
alla sua posizione di imputato per il nuovo reato; ed è recidivo primario chi
ed è recidivo primario chi commette un nuovo reato dopo essere stato condannato una prima
recidivo reiterato il soggetto che commette un nuovo reato dopo essere stato condannato per altro
recidivo specifico il soggetto che commette un nuovo reato della stessa indole di quello per cui
3. figur. che si rende di nuovo colpevole di un peccato o di un
prima ti fermano a saziare ai bel nuovo gli avidi sguardi sulla lepre, già
, né di lì partire, finché il nuovo giorno non sorge? stampa periodica milanese
: quando ella [la luna] di nuovo appare, egli [il mare]
che sapesse di libero ed anco di nuovo; rimase compita la teoria della reciprocazione
secolare dei fiorentini e a creare un nuovo senso di plasticità fondato essenzialmente sulla funzione
potrìa pretender di più, perché questo nuovo autor francese è meraviglioso. 4.
leti, 5-iii-483: riceve [il nuovo cardinale] dalle mani di detto papa
bocca per proporre l'elezzione d'un nuovo re che quelli cominciarono a reclamare,
nascosa doppo la cortina; / el nuovo parto sol da dio reputa / compreso ne
. 2. per simil. nuovo arrivato in un gruppo (come una
, una squadra di operai); nuovo adepto (di un gruppo politico).
accanto, non senza spocchia, un nuovo scolaro cui l'insegnante di recitazione fece
classificazione, a una serie un elemento nuovo. e. cecchi, 9-91:
è una proposizione che si assume di nuovo in virtù della prima proposizione e della
, 0-441: aveva per sorte di nuovo ruberto a casa una sorella, divenuta
repubblica di venezia, effettuazione di un nuovo catasto per ricalcolare le imposte.
non è dubbio che la terra diverrà un nuovo eden pei figli di adamo. bechi
la redenzione della società deve apparir di nuovo nel secolo guasto, essa non potrà venir
ed obbligare il venditore a prenderla di nuovo indietro a cagione che il compratore la
vita. -indirizzarsi, appuntarsi di nuovo (lo sguardo). carducci,
alberi le chiome. -svolgersi di nuovo, ripetersi (un evento del passato
li miei desin. -farsi di nuovo avvertibile (un sentimento); risorgere
(un'istituzione); che ha ricevuto nuovo impulso (una religione).
noie che vyho date abbiate voluto ancor di nuovo reduplicare obrigo in su le spalle mia
rebora, 3-i-158: le mando questo nuovo abbozzo... a lei spiacerà
intemazionale, come l'instaurazione di un nuovo stato indipendente, la fusione o l'
. lamenti storici, ii-204: de nuovo qui reffuoco el mio dolore.
anno la vite sciogliere e rilegare di nuovo, imperocché se ne rifrigera. =
acqua nei refrigeratori, per salire di nuovo, come acqua, nelle caldaie, e
, e, tornato vapore, di nuovo scagliarsi nelle turbine, con un circolo
marsilio ficino, 6-77: il regale e nuovo palazzo coperto di paglia romulea tremava.
che in passato doveva sembrar regale, nuovo soìamente come topografia, pieno di lustro
, 43; e milanesi giurarono di nuovo la fidelità all'imperatore e renonziorono a
, timidi dell'antico re, timidi del nuovo, stavano fisi a mirar gli eventi
, pose r moderatore della giovinezza del nuovo re il principe di rnicandro. amari
scala, 5: infettata di nuovo l'ungheria dal lezzo della prava sua
sotto il consueto cocchiere, se di nuovo avremo a fuggire dal figlio di tideo.
sanza legge. /... nuovo iason sarà, di cui si legge /
vescovo atto, nel qual anno di nuovo venne l'imperadore in italia. muratori,
dolce libertà. maggi, 136: il nuovo onor dell'accademia etnisca / in qualche
a repubblica, e progredisce verso un nuovo aspetto piu popolare, e più energicamente
fabricò [carlo ii] appresso 'l castello nuovo con grandissima spesa un palazzo nel qual
vinti dalla forza, si rifuggirono di nuovo dove imprima. prima guerra punica volgar.
nome non ancora pronto, / avanzare il nuovo tempo / e la lingua non reggere
senza sentimenti, poi si riaveva di nuovo, per rivivere a nuove angosce.
g. villani, 11-39: feciono un nuovo reggimento di signoria,
de'più memorabili mostrando un gran fatto nuovo alla storia: 22 milioni d'italiani uniti
giovanissima aveva accettato di buona grazia il nuovo regime del ballo. baldini, 9-126
infinite. pascoli, 1-383: col nuovo re [vittorio emanuele ii] venivano
nuovi. e gli era al fianco un nuovo miracolo gentile: la prima regina d'
, 1-223: emilio si abbandonava di nuovo a tutte le dolcezze del proprio amore
d'italia... iniziano chiaramente un nuovo stadio all'attività del partito d'azione
particolare amico e signore, un mio nuovo drama regio-pastorale. 11. con riferimento
posizione intemazionale che venne ad occupare il nuovo stato riassumeva le singole posizioni particolari degli
aere convertiti in acqua, scendessero di nuovo in quelle pioggie che sono tanto desiderate
e in modo che nel quadro del nuovo ente regionale trovassero legittima espressione gli specifici
occhiata all'indice degli autori citati dal nuovo vocabolario della crusca registrati nel primo tomo
, mi disse che per rifarvi di nuovo tutto il registro davanti [della carrozza
del duca cosimo,... nuovo sposo, per aver preso una signora
conchiuso il 3 luglio anno corrente un nuovo trattato di commercio e navigazione. l'
/ di secoli rinasce: ecco di nuovo / la vergin toma e di saturno il
mesi;... poi di nuovo ti getti alla fatica, senza ritegno.
sopra un'asse e diede forma ad un nuovo strumento, il quale fu chiamato da
21-vii-1728) [in rezasco, 942j: nuovo regolamento per il pagamento della gabella sopra
in lacerba, iii-41]: un ministro nuovo è, quasi sempre, assolutamente ignorante
suo in luogo di declivio formare nuovo alveo, regolandolo e proporzionandoselo.
abruzzo erano comparse truppe regolari dei re nuovo con cavalli e cannoni, e avevano battuto
, ii-20-140: il ragazzo, che nel nuovo anno toccherà i dieci, è intelligente
totale separazione la regolazione gregoriana dell'anno nuovo, non accettata dal rito greco.
regolizia e pesta e mettila in alcuno panno nuovo: poi metti il detto panno in
sua frase, poneva nell'altrui mani un nuovo regolo ed un nuovo compasso, non
altrui mani un nuovo regolo ed un nuovo compasso, non era punto legittima.
reidratare), agg. idratato di nuovo, in partic. dopo essere stato disidratato
/ vacate da le muse, o nuovo omero. carducci, ii-11-49: fra pochi
(con partic. riferimento a un nuovo trasporto e trasferimento di truppe sbarcate in
equipaggio di una nave; ottenere un nuovo imbarco. pirandello, 7-828: vedrai
certo grado di sconsideratezza; cacciarsi di nuovo in una grana o un pasticcio.
'reimbarco ': l'imbarcarsi di nuovo. in significato generico o specificamente di
j: 'rimpaginare ': impaginare di nuovo. = comp. dal pref.
correggere uno stato che a fame un di nuovo, non altrimenti che l'avere a
; ricollocare a interesse o far di nuovo fruttare i risparmi, il capitale.
ottenuti. 2. assumere di nuovo per un determinato impiego. tommaseo [
particella pronom. ottenere di essere di nuovo assunto per un lavoro stabile e retribuito
sm. (plur. -ghi). nuovo investimento o ricollocazione a interesse di risparmi
v.]: 'reimpiego ': nuovo impiego o uffizio. p.
crisi. 3. l'usare di nuovo una parola. r. bonghi,
cfr. porre). introdurre di nuovo e fare osservare con la forza (
2. figur. fare un nuovo uso delle tecniche appartenenti ad altri settori
. il riformulare un enunciato con un nuovo o diverso criterio informatore o il
reincalmare, tr. ant. innestare di nuovo un ramo reciso. -al figur.
ministro dimissionario del compito di formare il nuovo governo. = comp. dal
partic.: incarico di formare un nuovo governo affidato dal capo dello stato
ant. rivestire l'anima di un corpo nuovo e purificato dal peccato. s
. 3. rifl. assumere un nuovo corpo (con partic. riferimento alle
anteriore. -che ha assunto di nuovo la natura umana (il verbo)
volta. -al rifl.: curvarsi di nuovo o più volte in un inchino.
ant. diventare recidivo; commettere un nuovo reato dopo avere riportato una precedente condanna
. -rifl.: curvarsi di nuovo in un inchino. buccio di ranallo
così. prendesi il seme secco nuovo e bianco e pestasi e abbom-
boemo. 2. aggregare di nuovo in un determinato corpo militare.
3. figur. includere di nuovo nell'ambito di una disciplina.
{ reindurisco, reindurisci). farsi di nuovo intransigente o ridiventare ostile.
reinfètto). medie. infettare di nuovo. -intr. con la particella pronom.
la particella pronom.: subire un nuovo processo infettivo causato dallo stesso agente patogeno
. { reingàggio). arruolare di nuovo, raffermare. - anche rin.
. { ingaggiato). arruolato di nuovo; raffermato. m. a
vi avevano avvertiti. 2. nuovo arruolamento; rafferma. m. dayala
:... il rinnestare, nuovo innestamento e anche innestare semplicemente.
: * rinnestare ^: di nuovo innestare. 2. figur. riportare
3. per estens. collocare di nuovo al proprio posto; ricongiungere (un
particella pronom. reinserirsi, immettersi di nuovo, riprendendo la linea (in una
-al figur.: reso di nuovo vivo e vitale (un sentimento).
cfr. scrivere). inscrivere di nuovo in un registro, in una lista,
svevo, 8-560: il riduttore dovrà di nuovo idealizzare,
. -rimettere in vigore, rendere di nuovo operante (una legge).
quei di dentro anch'essi da un nuovo soccorso, reintegrarono più vivamente che mai
lega; e l'effigie vera del nuovo principe fu in essa con unico esempio il
resistenza che spiegarono furono l'anima del nuovo svolgimento. -riammissione o riaccettazione in
: poco poteva fidar nel papa nuovo, che pronunciava risolutissimi propositi di reinte
reintelata e poi applicata su un supporto nuovo, come si farà a salvare l'autenticità
':... introdurre di nuovo. 2. per estens.
, perché, freddando, diffìcilmente di nuovo vi si rintrodurrà tanto di caldo che le
letter. ricreato in modo originale, nuovo. pasolini, 13-274: l'
temi o generi stilistici (e anche il nuovo risultato creativo). bontempelli
egli accommodamenti di rinvestir la chiesa di nuovo, dandole parma. baldi, 4-1-258:
reinvestitura { rinvestitura), sf. nuovo conferimento, per lo più con una
e cerimonia e effetto dell'investire di nuovo. i. giurato [« la stampa
.]: 'rinvescare ': di nuovo invescare. 2. figur.
2. figur. attrarre di nuovo irresistibilmente, avvincere nuovamente d'amore.
con la particella pronom. lasciarsi di nuovo avvincere a amore. trissino, 4-i-353
(un sacramento) o sostenere di nuovo (un esame, una prova).
. { reitero). fare di nuovo; compiere per una seconda volta (un
. 9. liturg. amministrare di nuovo a qualcuno o ricevere per più di
reiterare), agg. fatto di nuovo, compiuto per una seconda volta o per
di santa croce. -effettuato di nuovo o più volte, anche in tempi
, pronunciato, gridato o risonato di nuovo o più volte (una parola, una
tasso, iv-134: la ringrazio di nuovo de la cortese e reiterata offerta che
il rifare o l'effettuare di nuovo o più volte (e, anche,
gesto, un'operazione; il nuovo verificarsi o il ciclico ripetersi di un
sono. 2. che commette di nuovo un reato dopo aver subito in precedenza
quel breve processo, e fatto un nuovo notamento degli oggetti, l'uno e
in altri luo ghi di nuovo relegati. falier, lii-3-28: ritrovandosi il
altri fanatici religionari dànn'opera ad un nuovo giornale tutto pretesco, e le materie
, 1-80: gran riputazione acquista al nuovo principe il dare indizi di mansuetudine e
altri, a relegere 'raccogliere di nuovo, ordinatamente ', in quanto
luoghi de'riligiosi per lui ricuperate e di nuovo fatte. savonarola, i-5: guarda
il sangue scemo, / di furor nuovo or più orgoglioso avvampa: / e di
e loggie e sale, / pur di nuovo ritorna, e non relinque / che
genti a monca- ueri per mettere il nuovo ponte non lungi die reliquie del ponte
remenso, / la ragion preponea di nuovo al senso. 2. riattraversato
. ant. partire, viaggiare. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 358
: questo è il sangue mio del nuovo testamento, il quale sarà versato per
loro amici. busini, 1-172: chiedeva nuovo governo e nuovi ordini con la rimissione
deve trasmetterla immediatamente alla predetta autorità. nuovo codice di procedura penale, 340:
che la robba mia non può i nuovo farsi mia, se pure il testatore non
sul petto. moravia, viii-122: di nuovo, pazzamente, a queste parole remissive
non perviene a saper tradurre il 'nuovo testamento ', egli e da mandare
[in muratori, cxiv-6-273]: il nuovo nostro signor governatore principe di lewestein non
borgese, 1-243: levò gli occhi di nuovo verso la moglie. com'era ignota
d'usignolo! / impallidisco a udire di nuovo il suo canto remoto e religioso.
dovesse risorgere, sarebbe per morire di nuovo, al futuro cataclisma.
pantanosa. padula, 383: il pastore nuovo ch'egli è al letto vi si
di magnati ungheresi per rendere obbedienza al nuovo pontefice paolo il -con riferimento alle
all'occhio attonito del forestiero uno spettacolo nuovo, vario, grandioso e capace di
permanente, o per un diverso e nuovo giudizio o considerazione (con riferimento o
e le lontane / sien pronte il nuovo dì senz'altro impaccio / a fare il
», 1-19]: lega [il nuovo contratto] alla situazione aziendale le seguenti
della corposità volumetrica, rivelano questo suo nuovo orientamento. 8. agric. resa
. *., quantunque senza questo nuovo obbligo la vostra molta ed illustre virtù
. (rendono) ant. dare di nuovo, rinnovellare. iacopone, lxxxiii-487
: ripulita la mina, v'introduce nuovo spolverino o reniccio di sasso con nuova acqua
ant. rilevare nuovamente, indicare di nuovo. marsilio da padova volgar.,
terre. 2. scavare di nuovo. anonimo romano, 1-141: secretamele
, danneggiato, vecchio, con uno nuovo. g. visconti, i-7-33:
spirito della vostra mente, vestitevi del nuovo uomo in giustizia e santità.
. con la particella pronom. diventare nuovo, assumendo un aspetto inconsueto. anonimo
. renovare campagna: indossare un abito nuovo (ed è di uso gerg.)
è di uso gerg.). nuovo modo de intendere la lingua zerga, 359
'renovar campagna ': vestirse di nuovo. = voce dotta, lat.
valore iter.) e novdre 'rendere nuovo '; v. rinnovare.
una exhortazione ad renovazione di spirito e nuovo fervore in nel divino amore. savonarola
possono li parenti prossimi dimandare d'esseme di nuovo investiti; e se non li viene
, 1-iii-317: di quel suo tacer nuovo furore / la madre infiamma disdegnosa e
bentivoglio, 4-655: sempre in ogni nuovo governo la fama si spande, o
sposa poi, che affrettasi / al nuovo sposo in braccio, / cogli occhi suoi
agosto, / ove il pedale al nuovo anni rispunti, / pei fior sinistri che
reparto per 1'impianto delle affilatrici di nuovo modello. gramsci, 7-144: certe
immantenente? fiornovelli, lvi-309: un nuovo cadmo d'amorose liti / seminò denti
le dicesse che cosa gli premeva di nuovo, e perché dopo quel poco di sonno
a esaminare se l'allegri passasse al nuovo stile repentinamente ovvero grado per grado.
pochi istanti così rapito da quello spettacolo nuovo, bello e repentino, che non
marchese orsi fa che io le dia nuovo incomodo perché le piaccia di rispedirmelo, affinché
esigenze di rima). eseguire di nuovo un'azione, ripetere un'operazione,
, i-v-274: ho parlato lungamente di nuovo al signor montagnini e mi ha promesso
, replicarono cotesto motivo. -rappresentare di nuovo al pubblico un'opera teatrale o musicale
. 3. dire, proferire di nuovo una parola, una frase, una
grazia che desideriamo. -esporre di nuovo una questione. bisticci, 1-i-218:
necessità. non è adunque, replicandolo di nuovo, toro il nervo della guerra,
sangalletti, 4-ii-335: mi ha ai nuovo replicato che avertiate a pigliare lengniame stagionato
ripetersi una seconda volta; verificarsi di nuovo. sarti, vii-65: quanto i
replicatìssimó). eseguito, compiuto di nuovo o ripetutamente e talora con insistenza (
2. detto più volte, proferito di nuovo per ripetere un concetto, per sostenere
-rappresentato di nuovo al pubblico (uno spettacolo).
. 5. elargito, concesso di nuovo, con continuità (un favore)
dell'articolo della reposizione, commise un nuovo delitto nelle carceri stesse. -ristabilimento
qual fu, in questo caso, il nuovo modo d'azione e di repressione su
il genio dell'uomo capace di creare un nuovo mondo immeschinirsi a tornire un misero atomo
abolite ma solo svuotate di contenuto dal nuovo istituto del principato e poi del dominato
, 'le fantasie ', nvela quel nuovo amore al medio evo e all'età
fatto una scelta generazionale, simbolica del nuovo repubblicanesimo: dan quayle è il futuro,
. pasolini, 14-196: il teatro nuovo... è riuscito a divenire altrettanto
-tornare a requie: acquietarsi di nuovo. betocchi, i-122: inverno miete
nazione, era giunto a salvarsi a nuovo a bordo della 'suzanne '.
7-iii-1944], 4: la tiratura del nuovo quoti diano milanese «
rescissa fra le due terre, di nuovo rigermoglia. d'annunzio, ii-107: rescissa
le liti e di non dare un collitigante nuovo. salvini, 39-ii-122: oh se
: se abbisognasse tutto lo statuto di nuovo scrivere e resemprare per parti e materie
parco di chapultepec, ho visto un nuovo quartiere residenziale, a villette e giardini,
vi prego a guardarle voi fino a nuovo avviso, mandandomene però una sotto fascia
panigarola, 4-141: le pensioni con ordine nuovo nostro signore da pochi giorni in qua
loro pessimi uffici si adoperarono presso il nuovo imperadore che, costretto a resignar la carica
i difensori al principio. ma di nuovo assaliti più vigorosamente dagli spa- gnuoli,
» rispose subito lei con un senso nuovo di gravità che le faceva come una grinta
popolari nelle città per resistere al dominio del nuovo padrone. solaro della margarita, 321
c. carrà, 375: questo nuovo modo di circoscrivere le figure in uno
-ecco che viene! -esclamò, di nuovo indicanto col gesto l'increspatura mobile dell'acqua
. gerg. ant. castagna. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 358
6-x-261: fu per noi davvero un nuovo spettacolo e grato il vedere queir antica
-inviare dall'indirizzo precedente o abituale al nuovo o temporaneo recapito del destinatario (la
consentito. foscolo, xil-647: il nuovo papa levò l'interdetto, ma insistendo
5. rispedito al nuovo o al corretto indirizzo. pascoli,
nannini [epistole], 519: questo nuovo appetito e questa prontezza e respiro per
vide la sua musica trasportata sopra un nuovo soggetto, senza aversi da incomodare a
mediocrità, si stancano per imprimere un nuovo indirizzo alle cose, per arricchire la società
dimando e nova risponsione, / a nuovo fatto, nuovo consigliato. dante, vita
risponsione, / a nuovo fatto, nuovo consigliato. dante, vita nuova,
a fronte del restante, fatto di nuovo. leopardi, iii-717: del '
le tele si contorcono, ma di nuovo si spiegano, e solo i metalli
pensa, / e di far ripesar di nuovo il >ane, / cioè quei tozzi
penna, che non mi resta materia di nuovo discorso in questo fatto. nomi,
la plebe avesse occasione di levare di nuovo la testa. fausto da longiano,
la beltà dal suo canto aggiunge un nuovo lustro alla virtù, restando più visibile
... una mattina sendo in mercato nuovo, restò con un amico di mandarlo
sarei compiaciuto, come cosa di mio nuovo benefizio. caro, i-169: son
riportare alle condizioni primitive, rimettere a nuovo con opportuni lavori di rifacimento o di
se stato conceduto gli fusse, di nuovo tutta la chiesa e ogni altra cosa
a magazzino di sgombero. -rendere di nuovo agibile una via di comunicazione. giorgio
restaurar tutti i miei danni / col nuovo giogo che m'ha posto al collo /
reteriti. ariosto, 33-49: ecco di nuovo francia si prepara di ristaurar le mal
prima contro al romano imperio, restaurato nuovo esercito, passò di qua la seconda volta
per lui riparati e ristaurati e di nuovo fatti. ghiraraacci, 3-336: fu
offesa contro l'antico alleato e il nuovo nemico, il patriottismo nazionale e il
disciplina, un'istituzione, ecc. conferendole nuovo prestigio, arricchendola di nuovi valori e
tal riuscita fece riguardare in italia questo nuovo intagliatore come il restauratore dell'arte d'
ferrari, 186: dal 1513 comincia un nuovo periodo, nel quale nessun tentativo,
c. carrà, 470: l'ordine nuovo che essa [l'opera] ha
impresa. 4. assegnare di nuovo una mansione, un potere, una
dio, del raffreddore, e di nuovo sto benino assai, sempre in giro a
, per restituire l'equilibrio, aggiunere nuovo peso alla gravità del contrappeso dell'altro
compagni miei. -suscitare, destare di nuovo un sentimento, una condizione psicologica,
per passar alla corte a supplicare di nuovo le loro maestà di restituirsi a parigi.
venni a calais, poi a parigi di nuovo, poi per lione e torino mi
e nel campo di mario, benché nuovo ancora e poco esperto neu'armi,
nondimeno queste religioni sono state fondate di nuovo da'servi di dio con quelle regole
collenuccio, 40: tito creò un nuovo magistrato di uomini consiliari, i quali
nell'otre vecchio or poni il vino nuovo! -rifare stretta l'apertura della
quelli in proposito e arricchirla delle venute di nuovo, accettato da'lodati uomini. c
, / quasi ei si vegga a nuovo assalto esposta. 15.
/ entran nel tto impuro e 'l nuovo atleta / corre più volte alla bramata
predetta notizia, la quale poi di nuovo ricoverassono. panigarola, 3-33: parvi però
espedito indietro con prontezza grande a trattare nuovo restringimento tra loro. gualdo priorato,
frequent. di resilire 'saltare di nuovo; saltare fuori '. resulto
mandarti invisibile. -raccogliere di nuovo la propria milizia. collenuccio, 66
/ per retaggi o per arme a un nuovo impero / il cangiar con le vesti
ristorato i miei danni con l'acquisto nuovo d'un opulento retaggio, applicai tutto
eccolo invece nnver- niciato e rimesso a nuovo per la pressione delle folle. e.
tr. dial. ant. imporre di nuovo la tassa detta tansa.
: non è facile il dire quanto questo nuovo piato costasse al comune di s.
delle piccole vigliaccherie lo aveva inviluppato di nuovo. dessi, 7-28: pian piano
ed interno che non fare un tronco nuovo in un paese meridionale privo di comunicazioni
. ariosto, 398: a lui di nuovo tendere / un'altra rete saria temerana
armi ne abbiano e continuino a cercarle. nuovo codice di procedura penale, 497:
argomenti che avevo imparato a evitare. nuovo codice di procedura penale, 207: testimoni
rontamente, fra gl'imitatori, in un nuovo eccesso dei- arte. d. martelli
di patto e previdenza antico o anche nuovo gratuito alienasse il feudo in maniera che
, nominati negli statuti e collocati nel nuovo ordinamento, è fatta una retribuzione giusta.
superate e avversa il progresso e il nuovo, attardandosi nell'esaltazione del passato poiché
, non s'erano avvezzi al mercato nuovo. pasolini, 18-248: ora si
moltitudine: essa retrocedette e andò di nuovo ad affollarsi intorno al palazzo d'aranjuez
: ma ora pare che retroceda di nuovo. materia, come dissi, non n'
, perché sovente egli è un male nuovo nei vaiuoli epidemici o ne forma dei
mia, retrocedo la marcia per di nuovo riordinarla a questa volta con quei salvicondotti
1-i-288: il dissidio tra « l'ordine nuovo » e serrati era questo sostanzialmente:
un esempio molto chiaro ce lo offre di nuovo l'età barocca al passaggio dal manierismo
o tre generazioni si deve ricorrere di nuovo alla linfa umana e questa pratica dicesi
e che gli scolari poi debbano di nuovo tradurre nella lingua di quello; affinché
manzini, 12-150: l'acqua di nuovo diventata una distesa frigia e verde,
calvino, 1-41: aveva sempre qualche nuovo giro da proporre,... e
ungaretti, xi-118: sbarchiamo. il nuovo porto di bastia fa un gomito.
imboccatura del naviglio e di riaprirne il nuovo alveo. pascoli, 944: per
deh'allineamento, e vale ridurlo di bel nuovo a linea retta, quando per qualche
7-8: il turbit infuso nello lacte di nuovo munto e disecato si rectifica e bevasi
uccelli e rettili e vent'un genere nuovo di piante. lessona, 1253: '
il logico senza sistema, il barbaro nuovo, spietato e rettilineo, la fatalità
di ferrara è necessario di ritrovare alveo nuovo;... poi formare un traghetto
il colo ascende: / poi di nuovo inchinando il suo cammino, / l'
retta con poca giustizia, cadde in nuovo pericolo. molza, 1-129: ed or
la facoltà di sospendere la presentazione del nuovo rettore per sei o otto anni,
chiesa di san donato, presso al ponte nuovo con uno camice e con uno libro
odierna inferiorissima... non rivela alcun nuovo ingegno e... anche i
. redi, 16-ix-6: reiteratamente di nuovo si è purgata; quindi, ha
anche qui la mescolanza del vecchio e del nuovo non era fatta per confermare federigo nella
un treno. il motore è come nuovo. è appena revisionato. 2.
.. e... riveggono di nuovo le scritture del processo. carletti,
supplizio pretende nuova rivisione al processo, nuovo esame di testìmonii e con le catene
la funzione della classe media fu di nuovo messa in questione da bemstein e dai
zossendale. leti, 4-28: deputò di nuovo quattro dottori di conosciuta integrità al giudizio
qualcuno da un incarico per affidargliene uno nuovo. collenuccio, 47: portandosi male
la impresa contra parti belisario e di nuovo rimandarlo in italia. 8.
. frugoni, 3-i-81: sentissi di nuovo inasprir la piaga, richiamato ad un
cosa, che si conosce o di nuovo o di già, alle specie universale,
posteriore ha pieno effetto, ancorché questo nuovo atto resti senza esecuzione perché l'erede
pistoletto di rotazione a più colpi. nome nuovo di antico arnese nostrano, che ora
, nche: sottile strato di legno nuovo che si sovrappone a quello vecchio.
. tralasciare, smettere, interrompere di nuovo. pea, 3-101: palminna riabbandona
rifl. abbandonarsi, lasciarsi andare di nuovo. d'annunzio, iv-1-392: avrebbe
riabbandonare), agg. abbandonato di nuovo, messo nuovamente da parte.
. abbarbicarsi al terreno, attecchire di nuovo. tommaseo [s. v
'riabbarbicare ': abbarbicarsi di nuovo. = comp. dal pref
am massare, ammonticchiare di nuovo. giuliani, i-408: vuole
riabbaruffare, recipr. fare di nuovo baruffa, azzuffarsi nuovamente.
'riabbaruffare ': abbaruffarsi di nuovo. = comp. dal pref
. ulteriore abbassamen to; nuovo calo. tommaseo [s.
dente, tirare giù di nuovo. montale, 3-162: la
. -schiacciare giù, comprimere di nuovo. a. boni, 1004:
-con valore causativo: far abbassare di nuovo qualcuno sul proprio lavoro. volponi
6. figur. denigrare di nuovo, sempre di più. teotochi albrizzi
con la particella pronom. chinarsi di nuovo. jahier, 164: ero indietro
canale ad, e così la superficie di nuovo si riabbasserebbe all'orizzontale an.
. abbattersi a terra, accasciarsi ai nuovo al suolo. pirandello, 8-84:
. 3. incontrarsi di nuovo con qualcuno, imbattersi nuovamente in qualcuno
, agg. abbattuto, demolito di nuovo (un edificio). tommaseo [
. (riabbèllo). rendere di nuovo bello, elegante. tommaseo, 18-i-18
lo snello pensier. -rasserenare di nuovo. solerà, xc-139: le tenebre
. -in partic.: rendere di nuovo ameno, ridente, piacevole un luogo
prime colonie. -far apparire di nuovo bello un volto. nievo, 347
rabellita. 5. rimesso a nuovo, riportato di moda. de sanctis
{ mi riabbìglió). abbigliarsi di nuovo; ritornare a vestirsi di tutto punto.
ti risolvessi, se ti decidessi di nuovo ad andare? = comp. dal
j: 'riabboccare ': prender di nuovo colla bocca. papini [in lacerba
con la particella pronom. incontrarsi di nuovo, abboccarsi ancora una volta; riallacciare i
. (riabbómbo). inzuppare di nuovo. mattioli [tommaseo]:
: 'riabbombare ': inzuppare di nuovo. = comp. dal pref
'riabbonacciare ': abbonacciarsi di nuovo. = comp. dal pref
tr. { riabbono). abbonare di nuovo. -per lo più rifl.
]: 'riabbonare ': abbonarsi di nuovo, in senso affine a appaltarsi.
. { riabbottóno). abbottonare di nuovo un indumento che era stato sbottonato.
. { riabbràccio). abbracciare di nuovo, un'altra volta. -anche: riprendere
altra volta. -anche: riprendere di nuovo fra le braccia, cingere nuovamente con le
riabbranchi). letter. abbrancare di nuovo, ghermire ancora una volta.
riabbrùcio). ant. sottoporre di nuovo all'azione del fuoco. mattioli [
forno con poco di zolfo e riabbruciata di nuovo nella fornace de'pentolai, dettero otto
]: 'riabbrunare ': abbrunarsi di nuovo, nel sendo di riprendere il bruno
. ripassare al buratto, abburattare di nuovo. tommaseo [s. v.
: 'riabburattare ': abburattare di nuovo. anche traslato familiare. = comp
, 28: dal 1935 in poi un nuovo principio si è venuto affermando: e
. riportare nell'uso; far piacere di nuovo, far nuovamente giudicare in modo positivo
o persone); far accettare di nuovo. cesarotti, 1-i-65: talora uno
invitati quegli abitanti a rendere al legittimo nuovo sovrano quella piazza [portoferraio] e
dispopolato e rovinato, a farlo di nuovo riedificare, riabitare e popolare. leoni,
riabitare), agg. abitato di nuovo; ripopolato. p. tiepolo
con la particella pronom. abituarsi di nuovo; riprendere un'abitudine tralasciata per qualche
. (riaccalàppio). accalappiare di nuovo. - anche al figur. tommaseo
: 'riaccalappiare ': accalappiare di nuovo. segnatamente figurato: familiare. =
]: 'riaccampare ': accamparsi di nuovo. = comp. dal
: 'riaccapigliare ': accapigliarsi di nuovo. = comp. dal pref.
riaccasare, tr. accasare di nuovo, dare un altro marito.
riaccasare ': accasare... di nuovo. di donna. -con
con la particella pronom. accasarsi di nuovo, riprendere marito. zucchetti, 186
più gli aggrada, se lo elegge per nuovo drudo ed amante. = comp
cadere un'altra volta, abbandonarsi di nuovo. g. milanesi [«
. riaccavallare, tr. accavallare di nuovo (le gambe). bonsanti
cfr. accendere). accendere di nuovo il fuoco. vico, 4-i-986:
smaltate. 2. accendere di nuovo un'apparecchiatura o un impianto elettrico,
3. per estens. rendere di nuovo percepibile (il riflesso luminoso e caldo
riaccendere il calore. -rendere di nuovo intensa una sensazione di bruciore, di
. figur. ridestare, risvegliare; dare nuovo vigore e impeto a un sentimento,
facendo. -stimolare, provocare di nuovo sessualmente. montale, i-161: angiolina
10. rifì. rianimarsi, entusiasmarsi di nuovo. d. bartoli, 2-4-440:
(una guerra); farsi di nuovo violento (una battaglia). muratori
la battaglia si è quindi riaccesa con nuovo impeto ed estrema violenza. 13
. (rìaccèntro). accentrare di nuovo. tommaseo [s. v.
]: 'riaccentrare ': accentrare di nuovo, segnatamente, nel senso politico e
riaccérchio). accerchiare, circondare di nuovo. tommaseo [s. v
: 'riaccerchiare ': accerchiare di nuovo. = comp. dal pref
- anche rifl.: accertarsi di nuovo. tommaseo [s. v.
riaccertare ': accertare e accertarsi di nuovo. = comp. dal pref.
2. rimesso in moto, avviato di nuovo (un motore). barilli,
racchiappare), tr. acchiappare di nuovo. -in partic.: riprendere al volo
interrotto. 3. catturare di nuovo, imprigionare un'altra volta (un
riacchiappare), agg. catturato di nuovo, ripreso. deledda, v-995
, v-995: la sua anima era di nuovo prigioniera, in una gabbia trasparente e
. { riacciambèllo). avvolgere di nuovo su se stesso, in forma di ciambella
]: 'riacciarpare ': acciarpare di nuovo lavoro materiale o intellettuale. =
, ti riacciocchisci). addormentarsi di nuovo profondamente. p. petrocchi,
riacciuffare, tr. acciuffare di nuovo, riagguantare. tomizza, 3-25:
temeva. 3. assumere di nuovo e inaspettatamente (un atteggiamento, un
riprendere qualcuno a tradimento; occupare di nuovo la mente (un pensiero, un ricordo
riacclamare, tr. acclamare di nuovo. tommaseo [s. v
j: 'riacclamare ': acclamare di nuovo. = comp. dal pref
. nell'espressione riaccoccarla: beffare di nuovo. tommaseo [s. v.
]: 'riaccoccare ': accoccare di nuovo segnatamente nel senso di accoccarla, di
(mi riaccòccoló). accoccolarsi di nuovo, ritornare ad accoccolarsi.
). rimettersi in coda, accodarsi di nuovo (un veicolo). calvino
, di una famiglia; ammettere di nuovo nelle condizioni o nella considerazione di prima
. 2. riprendere, inglobare di nuovo, in sé; inghiottire nuovamente.
dal suo grembo, al qual di nuovo sempre ne riaccoglie. tarchetti, 6-i-637
tr. (riaccòllo). prendere di nuovo su di sé, accollarsi nuovamente (
]: 'riaccollarsi ': accollarsi di nuovo, segnatamente un lavoro, in senso
riaccomiatare, tr. accomiatare di nuovo. tommaseo [s. v
':... accomiatare di nuovo. giacché rilicenziare non si direbbe e rimandare
: 'riaccomoducchiare ': accomodare di nuovo alquanto e alla meglio, segnatamente cose materiali
. riaccomunare, tr. accomunare di nuovo, rimettere in comune.
. (riaccòppio). accoppiare di nuovo. - anche recipr.: accoppiarsi nuovamente
riaccoppiare ': accoppiare e accoppiarsi di nuovo. = comp. dal pref.
. (riaccordo). accorciare di nuovo, di più.
v.]: 'riaccorciare accorciare di nuovo. raccorciare par che sia più affine
cfr. accorgere). accorgersi di nuovo. tommaseo [s. v.
v.]: 'riaccorgersi accorgersi di nuovo. più vivo e altro da raccorgersi
paolo! 2. accostare di nuovo, richiudere non completamente (una porta
dottore! 3. attrarre di nuovo alla propria parte politica, sottoporre alla
. 4. rifl. avvicinarsi di nuovo a qualcuno; andargli più vicino.
a studiarla, appena si fosse di nuovo fermata. 0. grandi, [
accostare nuovamente a riva, approdare di nuovo. busca, 2-33: se sarà
che si possi fermare, si lascierà di nuovo riaccostare alla ripa onde partì. magalotti
]: 'riaccotonare ': accotonare di nuovo. = comp. dal pref
.: riguadagnare credito, ottenere di nuovo stima, fiducia. tommaseo [
]: 'riaccrescere ': accrescere di nuovo; ed accrescere semplicemente. =
riaccùcció). rannicchiarsi, accovacciarsi di nuovo. altomare, lxxv-77: i
2. ritornare a cuccia, accucciarsi di nuovo (un animale). moretti
con la particella pronom. accovacciarsi di nuovo. p. petrocchi [s
. (riaccùmulo). accumulare di nuovo. 2. intr. con
riacerbisco, riacerbisci). rendere di nuovo aspro, lancinante; esacerbare nuovamente.
perdita e dal disiderio di racquistarla di nuovo. b. corsini, 6-82: a
-in partic.: comperare di nuovo una merce. arbasmo, 19-18:
di antichità. sciascia, 11-234: di nuovo a palazzo chiaramente fervono i lavori di
oggetto nella sua sede; adattare di nuovo una forma a un'altra. -intr
nuova realtà o situazione; rimesso a nuovo. r. simoni [«
monumento di rolandino de'passeggeri secondo il nuovo piano della piazza di s. domenico.
. (riaddènto). addentare di nuovo. -anche: rivoltarsi, addentando, contro
]: 'riaddentare ': addentare di nuovo; l'addentare chi addenta.
]: 'riaddobbare ': addobbare di nuovo. = comp. dal pref
riaddolóro). addolorare nuovamente; provocare nuovo dolore. -anche intr. con la
riaddolorare ': addolorare e addolorarsi di nuovo. = comp. dal pref.
). riprendere sonno; addormentarsi di nuovo. boccaccio, dee.,
. { riaddòssó). ammassare di nuovo (le schiere di un esercito, fra
fra di loro); compattare di nuovo. g. villani, 8-56
2. elettrotecn. lo scoccare di nuovo di una scarica in un arco elettrico
]: 'riadescare ': adescare di nuovo. = comp. dal pref.
con la particella pronom. adirarsi di nuovo; essere ripreso dall'ira. -anche in
.]: 'riadombrare ': di nuovo adombrare. = comp. dal pref
). adoperare nuovamente, usare di nuovo. biringuccio, 2-66: tal acqua
. riadulate, tr. adulare di nuovo; ricambiare un atteggiamento di adulazione.
. { mi riaffàccio). affacciarsi di nuovo, spor gersi un'altra
nera. -per simil. farsi di nuovo vedere in un luogo, ripresentarsi.
2. per estens. apparire di nuovo in cielo (le nubi, il
-anche: spuntare, sorgere (un nuovo giorno, l'alba). massaia
, 3-15: non mi accorsi che un nuovo sabato si riaffacciava se non quando un
scalfita. -figur. diventare di nuovo percepibile, rifarsi evidente, manifesto (
netta. -ripresentarsi, farsi di nuovo innanzi. mazzini, 64-167: alla
, agg. ritornato, volto di nuovo. carducci, iii-1-146: quando,
: 'riaffastellare ': affastellare di nuovo; anco figurato, anco intensivo e non
maggiore forza che prima; asserire di nuovo e incontrovertibilmente; dichiarare con rinnovata convinzione
5. rifl. attaccarsi, aggrapparsi di nuovo; cercare in qualcosa nuova ragione di
al fianco di qualcuno; camminare di nuovo a fianco. fenoglio, 3-61
riaffiatarsi ':... affiatarsi di nuovo. = comp. dal pref.
riaffidare), agg. lasciato di nuovo in balia. ungaretti, xi-175:
]: * riaffiggere ': affiggere di nuovo. = comp. dal pref
riaffilare, tr. affilare di nuovo, ancora di più da lama di
]: 'riaffilare ': affilare di nuovo un ferro, ché sia più tagliente
vivere. 3. apparire di nuovo su una superficie. -anche: essere
riaffilare, tr. guardare di nuovo con intensità. 2. intr
con la particella pronom. affisarsi di nuovo, tornare a rivolgersi (gli occhi,
.]: 'raffittare ': affittare di nuovo. piuttosto 'riaffittare '; non
]: 'riaffliggere ': affliggere di nuovo, piuttosto che riflessivo. =
. rimettere a fuoco, vedere di nuovo distintamente. landolfi, i-43: egli
, agg. nuovamente suscitato, di nuovo infiammato. carducci, iii-23-347: del
riaffógo, riaffóghi). affogare di nuovo. - anche in contesti figur.
tr. (riaffóndo). premere di nuovo. deledda, v-483: piera
spegne, e la schiena si curva di nuovo su lo scaffale, e le mani
le ricerche faticose? -essere di nuovo appoggiato, premuto. bevilacqua, 1-189
). riconoscersi, comportarsi di nuovo come fratelli; riallacciare, rinsaldare i vin
v.]: 'riaffrettare affrettarsi di nuovo, dopo allentato il moto frettoloso di
. { riaffrónto). affrontare di nuovo una persona andandole incontro con intenzioni ostili
riaffrontare ':... affrontare di nuovo uno, per dirgli o fargli cosa
. 2. far fronte di nuovo a un pericolo; esporsi di nuovo
nuovo a un pericolo; esporsi di nuovo a una prova. tommaseo [s
riaffùmico, riaffùmichi). affumicare di nuovo. tommaseo [s. v
':... affumicare di nuovo. = comp. dal pref
riaggànghero). disus. allacciare di nuovo. tommaseo [s.
: 'riaggangherare ': aggangherare di nuovo. = comp. dal pref.
riaggavignare, tr. tose. stringere di nuovo fortemente. -anche intr. con la
: 'riaggavignare ': aggavignare di nuovo. ha qualche uso vivo segnatamente nel riflessivo
{ riagghiàccio). agghiacciare di nuovo. -anche intr. con la particella pronom
la particella pronom.: agghiacciarsi di nuovo. tommaseo [s. v
riagghiacciare ': agghiacciare e agghiacciarsi di nuovo. = comp. dal pref.
riaggiógo, riaggióghi). aggiogare di nuovo. -anche rifl. e al figur.
e al figur.: sottomettersi di nuovo. tommaseo [s. v.
riaggiogare ': aggiogare e aggiogarsi di nuovo, proprio e traslato. = comp
, tr. aggiustare, riparare di nuovo; rimettere in funzione. -saldare nuovamente
, agg. aggiustato, riparato di nuovo. f. argelati, cxiv-3-348
con la particella pronom. aggrapparsi di nuovo. - anche al figur. lineili
). aggre gare di nuovo. tommaseo [s. v
]: 'riaggregare ': aggregare di nuovo. = comp. dal pref
riaggrovìglió). aggrovigliare, avvolgere di nuovo su se stesso. -anche al figur
spruzzare, aspergere nuovamente; immergere di nuovo nell'acqua o in un altro liquido
giovio, ii-223: io non ho di nuovo se non questa sene- sata, assai
contenitore). -anche: chiudere di nuovo; chiudere con una seconda serratura.
batté dietro un gran tonfo, e di nuovo fu richiusa con fracasso di spranghe e
-chiudere (gli occhi) di nuovo o subito dopo averli aperti.
riciàmbolo). tose. cianciare di nuovo o continuamente. tommaseo [s.
. v.]: 'riciambolare': di nuovo ciambolare. = comp. dal pref
riciarlare, intr. ciarlare di nuovo; continuare a ciarlare. fagiuoli
ricìccio). tose. buttare di nuovo, rispuntare (una pianta, un germoglio
2. figur. venire di nuovo fuori, ripresentarsi. pratolini, 9-1169
in riferimento all'ecologia, sfruttare di nuovo quel che altrimenti diverrebbe rifiuto ingombrante o
) riciclare le immagini usate in un nuovo contesto che ne cambi il significato..
), agg. ricuperato per un nuovo uso o per una nuova utilizzazione.
ricimare, tr. cimare di nuovo. carena, 1-307: 'ricimare'
carena, 1-307: 'ricimare': cimar di nuovo il panno già stato cimato.
. tose. bere, tracannare di nuovo. anche assol. sacchetti, 31-33
. (ricióndolo). ciondolare di nuovo o più sensibilmente. tommaseo [s
v.]: 'riciondolare': ciondolare di nuovo o più che mai. =
cordone ritorna alla placenta e ricircola di nuovo. tommaseo [s. v.]
v.]: 'ricircondare': circondar di nuovo. = comp. dal pref.
v.]: 'recitare': citare di nuovo, e in giudizio e autorità,
tr. marin. ant. fornire di nuovo una nave di ciurma. - anche
riclassìficht). classificare di nuovo. -in partic., nel linguaggio
titolo di giornale: 'ricoglitore', 'il nuovo ricoglitore'. 3. che
si dedica alla lettura di un testo nuovo e difficile. c. e.
tutti gli impiegati sottoscrissero la ricognizione del nuovo governo. -per simil. privilegio
la cupola nei vicini tempi aver fatto nuovo movimento. p. petrocchi [s.
, oppure a notizie avute altrimenti. nuovo codice di procedura penale, 213: quando
del dominio, ricognizione in domidersi di nuovo; porsi a letto. num:
a venericollaudare, tr. sottoporre a nuovo collaudo, zia in tempo di dare
arrestò difatti dere). coincidere di nuovo. al ricollegamento del 'san vincenzo'oggi a
gere). coinvolgere, implicare di nuovo. tratta dell'estetica come con la seguente
{ ricólo). colare, filtrare di nuovo siologia, e sospetto di essere incinta.
dell'altra acqua e mescolasi e rimenasi di nuovo favola scenica si ricollegava ad un tempo celeste
che oggi 2. fondere di nuovo. nessuno si accorge del rifacimento.
il ricollocare, il disporre filtrato di nuovo. nuovamente nel luogo giusto o proprio.
ricòllochi). collocare, disporre di nuovo o nel luogo dove era precedentemente collocato
ricoloraré), agg. colorato di nuovo. - al figur.: rinnovato.
ricolorisco, ricolorisci). colorare di nuovo; colorare ciò che è già stato colorato
. ricoltivare, tr. coltivare di nuovo; rendere nuovamente produttivo. - anche
), intr. combattere di nuovo contro il nemico; af
3. figur. atterrire, angosciare di nuovo. tinucci, 2-27: mi cresce
mettere insieme, accostare o connettere di nuovo varie parti o elementi costitutivi.
esse siano investite e animate da un nuovo motivo che ne faccia nuove opere belle
nuove opere belle, o se questo nuovo motivo manchi e la variazione e combinazione
una tecnica chiamata mcombinazione'si uò aggiungere nuovo dna a quello già posseduto dal atteno
; il rimettersi a fare qualcosa; nuovo inizio. libro di prediche [crusca
interrotto per qualche tempo; svolgere di nuovo un lavoro o una professione, in
f 2. riprendere, iniziare di nuovo ad agire, a fare (in
scroscio. 3. provocare di nuovo una sensazione; rinnovare. dante,
interruzione o una pausa; essere di nuovo eseguito, fatto o detto.
tutti i giorni. -presentarsi di nuovo alla vista come entità definita (un
lago dove le rive, allontanandosi di nuovo, lascian l'acqua distendersi e rallentarsi in
, 104: ecco tra noi / ordin nuovo d'eroi / già ricomincia, e
un'interruzione; che ha avuto un nuovo inizio dopo essere stato sospeso.
. (ricomménto). esprimere di nuovo opinioni o giudizi. -al figur.:
cfr. mettere). compiere di nuovo un'azione, in partic. un
, tr. adeguare o proporzionare di nuovo a un termine di paragone.
cfr. muovere). suscitare di nuovo una forte reazione emotiva. tommaseo [
e riflessivo, commuovere e commuoversi di nuovo. 2. intr. con
con la particella pronom. provare di nuovo commozione. = comp. dal pref
precedenza. -anche: presentarsi di nuovo a qualcuno, in par- tic.
non osavano ricomparire che quando avevano di nuovo denaro. gozzano, i1-263: rido
2. essere o rendersi di nuovo visibile dopo essere scomparso alla vista.
3. manifestarsi o infierire di nuovo (una malattia). bacchelli,
vita. 5. essere di nuovo rappresentato sulla scena. stampa periodica milanese
pel 6 corrente. -essere di nuovo pubblicato o stampato. mazzini, 44-50
di sereno fiammante. -essere di nuovo oggetto o argomento di narrazione. calvino
nel senso di ripresentarsi, farsi di nuovo palese. codemo, 270: un giorno
. 2. il rendersi di nuovo visibile. -in partic.: nuova
o dopo essersi reso irreperibile; di nuovo presente o visibile. pratesi, 5-435
ricompattare, tr. rendere di nuovo compatto. -al figur.:
ricompèndio). letter. riassumere di nuovo. -al figur.: rappresentare in misura
al padre li misse et onorevilmente di nuovo, come se allora morto fusse, lo
codice [di napoleone] è un nuovo vangelo, la sua improvvisazione rivela il nulla
poi usato, che quando è creato un nuovo cardinale, gli tocca il più povero
a effetto, fare o perpetrare di nuovo. cassiano volgar., xvii-29-223
osato spingersi. -fare di nuovo trascorrere un certo tempo in determinate attività
. manifestarsi, verificarsi, accadere di nuovo. savinio, 298: ecco d'
. compilare, stendere, redigere di nuovo. - anche assol. tommaseo [
v.]: 'ricompilare': compilare di nuovo o compilare lo scritto stesso altrimenti.
ricómpite>). letter. compitare di nuovo, come nel passato. - anche assol
mano tutta la lista, ricompletiamola di nuovo: io mi ero fermato perché m'
: verrà ricomposta questa prefazione con carattere nuovo e con tutte l'awertenze corrispondenti alla
ritenuta più dignitosa; coprirsi, rivestirsi di nuovo decorosamente. f f
al sovrano, onde non essere di nuovo venduti a qualche magnate. papi, 2-1-91
cfr. comprimere). comprimere di nuovo o di più. = comp.
. (ricompròvo). comprovare di nuovo o in maniera più efficace, con argomenti
. (ricomputo). computare di nuovo. = comp. dal pref.
l'éucarestia. -rifl. comunicarsi di nuovo, accostarsi nuovamente alla comunione.
4. intr. instaurare di nuovo con qualcuno un rapporto, un contatto
. (riconcèntro). concentrare di nuovo, più intensamente. torricelli, 141
: quanto all'arte, non m'è nuovo che ella fabbrichi specchi cne uniscano i
v.]: 'riconcentrare': ridurre di nuovo a minore volume una soluzione che era
volontà, un'azione; concentrare di nuovo l'animo dopo un periodo di dispersione.
6. concentrarsi, raccogliersi di nuovo profondamente in se stessi, nei propri
chiudere). decidere, stabilire di nuovo. -anche in relazione con una prop
tr. (ricòncio). conciare di nuovo,
il loro abito. -predisporre di nuovo per l'uso uno strumento. garzoni
collenuccio, 40: tito creò un nuovo magistrato di uomini consiliari, i quali
eliminando le erbe cattive; renderlo di nuovo atto alla coltivazione. campofregoso, 1-87
, ii-730: i suoi occhi corsero di nuovo intorno alla stanza riconciliandosi con gli oggetti
riconcimare, tr. concimare di nuovo. b. davanzati, ii-528
. concorrere nuovamente, presentarsi di nuovo a sostenere un concorso. carducci,
. ricondannare, tr. condannare di nuovo. 2. figur. obbligare
-con valore attenuato: tacciare di nuovo con un giudizio negativo. carducci
(ricondènso). condensare di nuovo, rendere nuovamente denso. -anche con
ricondisci). ant. condire di nuovo. 2. figur. fornire
. (ricondizióno). condizionare di nuovo. 2. riparare fimballaggio deteriorato
i suoi militi ed eziandio ricondotto di nuovo insino in numero di dodicimila cavalli. m
sicuro. - anche: condurre di nuovo. savonarola, 7-1-37: essendo
un quieto riposo. -ridurre di nuovo all'obbedienza della chiesa. davila,
'70. 8. coinvolgere di nuovo in una situazione pericolosa. c.
operaia, trascurato. -dedicare di nuovo. pallavicino, i-514: riconduciamo la
penna al racconto. -far apprezzare di nuovo. goldoni, ll-94: questa mira
morelli, 398: questi furono ricondotti di nuovo e rincavallati. paruta, i-596:
il medesimo grado. -arruolare di nuovo. birago, 721: il marchese
. 19. infliggersi di nuovo una penitenza; rimettersi sulla buona strada
durata in carica non sia rinnovata mediante nuovo atto di nomina o di elezione (
, acciocché egli me la faccia di nuovo riconfermare. mazzini, 42-206: bisognerebbe
la sua sapienza nella pittura, di nuovo cominciò a dime male senza una prova
particella pronom. prodursi, verificarsi di nuovo. e. cecchi, 8-209:
agg. confermato nuovamente; assegnato di nuovo, prorogato (un incarico).
. (riconfèsso). confessare di nuovo. tommaseo [s. v.
v.]: 'riconfessare': confessare di nuovo. 2. rifl.
2. rifl. confessarsi di nuovo, ripetere la confessione (una o
a turpino il dissi genuflesso, / di nuovo a te, signor, mi riconfesso
. (riconfètto). confettare di nuovo. - al figur.: far innamorare
- al figur.: far innamorare di nuovo. alfieri, 6-496: -egli già
. conficcare nuovamente; far penetrare di nuovo o più a fondo.
3. rifl. andarsi di nuovo a cacciare. t. valperga di
riconfìccare), agg. conficcato di nuovo, piu a fondo.
riconfìnare, tr. ant. condannare di nuovo al confino o a un confino più
: 'riconfiscare':... confiscare di nuovo. = comp. dal pref
riconflagrare, intr. divampare di nuovo. -al figur.: ritrovare entusiasmo
7. riportare alla memoria, rendere di nuovo vivo alla memoria. dante,
con la particella pronom. farsi di nuovo animo, riprendere coraggio; rincorarsi,
più accurato. -anche: collazionare di nuovo (testi, edizioni).
. (ricònfuto). confutare di nuovo, per l'ennesima volta. tommaseo
v.]: 'riconfutare': confutare di nuovo. b. croce, ii-8-82
. (ricongèdo). congedare di nuovo. - kifl: rimettersi in congedo.
: 'ricongedare': congedare e congedarsi di nuovo. = comp. dal pref.
. (ricongégno). congegnare di nuovo; connettere nuovamente secondo una disposizione organica
prima che il saccone si ricongelasse di nuovo,... si accostò alla parete
ricongelarsi.. ant. conglomerarsi di nuovo. eonardo, 2-558: amo
éssaraaon,... sottomessi di nuovo i babilonesi l'anno 681 a. c
gato. brusoni, 48: il nuovo duca... inviò la cavalleria spa-
v.]: 'ricongiurare': congiurare di nuovo. = comp. dal pref
ricongrègo, ricongrèghi). riunire di nuovo in assemblea. pallavicino, ii-683:
legato gli offerse d'adoperarsi affinché di nuovo innanzi alla sessione fossero i padri generalmente
con la particella pronom. riunirsi di nuovo in assemblea. pallavicino, ii-69:
tr. (ricònio). coniare di nuovo, ribattere (monete).
. v.]: 'riconiare': di nuovo coniare. 2. figur.
usato, ecc., e non è nuovo, anzi è ben noto; prendere
). -con litote: prendere per nuovo, diverso, mai visto. palladio
. per dar saggio di sé nello stato nuovo, non riconobbe solamente le cose sue
cause de'rei et impose che di nuovo le riconoscesse. i. pitti, 2-162
. 29. filos. conoscere di nuovo, secondo diverse categorie gnoseologiche.
prende ufficialmente atto dell'esistenza di un nuovo stato (o di un nuovo regime instauratosi
un nuovo stato (o di un nuovo regime instauratosi attraverso un processo rivoluzionario in
iii-28: fu... certamente di nuovo ascoli riacquistata ed al regno dei ruggieri
e popoli precedentemente perduti; sottomettere di nuovo, soggiogare per la seconda volta.
di qualcuno. -anche: far di nuovo innamorare dopo una corte assidua. guittone
espenenza ci ritorna oggi riconsacrata sotto un nuovo segno. riconsacrazióne (riconsecrazióne)
austria. -riti. costituirsi di nuovo (in prigione). pecchi,
riconsènto). ant. acconsentire di nuovo, accettare di nuovo. arrigo baldonasco
li corsi ritrosi / d'ogni letizia mostran nuovo pianto. scambrilla, lxxxviii-ii-479: ogn'
presente, per lo ritrovamento del mondo nuovo, sia rimossa via ogni dubitazione.
: genere letterario, tema, argomento nuovo, originale, non ancora svolto o
, non sapendo chi era stato quel nuovo san nicolò che ce l'avesse posta
24. inventare, ideare qualcosa di nuovo (un'arte, una disciplina,
... ha ritrovato di bel nuovo in seguito l'appetito scomparso di botto
, / e un pensier da litterati nuovo. loredano, 2-17: mi ritrovavo
stampinate su fondo rosa. -incontrarsi di nuovo (con riferimento alla fede cristiana nella
uccideva annibaie, senza aver rispetto al nuovo parentado, va pensando il modo di condurre
e d'essere mi par nel mondo nuovo. pascoli, i-422: il fanciulletto in
soglia di un locale: frequentarlo di nuovo. bacchelli, i-210: la bottega
maggior contento potesse prendere che quando qualche nuovo libro gli era presentato, non dico
gli era presentato, non dico di nuovo fatto, ma vecchio e novamente ritrovato
... ogni settimana un ritrovato nuovo, uno specifico nuovo: e ogni settimana
settimana un ritrovato nuovo, uno specifico nuovo: e ogni settimana l'olga appariva
libro ch'egli scrisse de'ritrovatori del nuovo mondo. tasso, n-iii-731: io rivolgo
facendolo entrare nell'uso, qualcosa di nuovo (come macchine, strumenti, tecniche,
di cantare: o forse ella è nuovo ritrovatore di quella forma antica perduta già tanto
. / il mondo vecchio ed il nuovo / che si son dati ritrovo..
in una sepoltura si fece fare di nuovo, da mano ritta, tra 'l coro
anche lo chateaubriand, come d'un nuovo dizionario delle favole. alvaro, 14-156
'ritubati', cioè gli rifanno l'anima a nuovo. 2. sostituire i tubi
) agg. milit. rimesso a nuovo con la sostituzione dell'anima (un
. -per simil. infilare di nuovo le dita fra i capelli. faldella
un terzo modo. -stringere di nuovo un bambino fra le braccia. loria
malinconie. 4. indirizzare di nuovo la propria mente allo studio o alla
. -per simil. avvolgersi di nuovo strettamente nelle coperte. loria,
nelle coperte. -gettarsi di nuovo nel combattimento; ributtarsi nella mischia.
attenzione a un'occupazione; lasciarsi di nuovo assorbire totalmente da un'attività intellettuale.
con gli elementi. -abbandonarsi di nuovo al sonno. pascoli, 668:
fenditure perpendicolari, ma riturate da un nuovo granito formatovisi cne è di piccolissima grana.
riturbare, tr. letter. turbare di nuovo e con maggiore intensità. boccaccio
riubriàchi). disus. ubriacare di nuovo. - anche rifl. tommaseo [
e riflessivo. ubriacare e ubriacarsi di nuovo. = comp. dal pref.
altri luoghi o circostanze; percepire di nuovo un suono o un rumore dopo una pausa
riudire), agg. udito di nuovo o ripetutamente. salvini, 39-ii-202:
tr. (riùlcero). ulcerare di nuovo. - per lo più intr.
riumanare, tr. letter. rendere di nuovo umano. cesarotti, i-312:
, che riunire vuol dire unir di nuovo, e riunione significa nuova unione,
di ritegno per andar poi a serrar di nuovo quando gli sarà ordinato. davila,
- in partic.: unirsi di nuovo al resto dell'esercito o della flotta (
riungere), agg. unto di nuovo. fanfani, uso tose. [
riurlare, tr. letter. urlare di nuovo. fenoglio, 1-i-1294: morello gridò
v.]: 'riurlare': urlare di nuovo o rispondere con urli. idem,
. riurtare, tr. urtare di nuovo o ripetutamente. tasso, 10-37:
onda il vento! -colpire di nuovo o ripetutamente una nave, infrangendosi con
, agg. urtato, colpito di nuovo o ripetutamente. buonarroti il giovane,
v.]: 'riusare': usare di nuovo. 2. intr. tornare
cfr. uscire). uscire di nuovo. -anche: uscire da un luogo
in una viva foresta che tempera un nuovo giorno, e l'uomo vi si aggira
calle e trito, / goder del nuovo discoperto sito. botta, 5-339: tanto
nel cervello. 7. fuoruscire di nuovo da un contenitore. corriere mercantile [
.. la quale riesciva all'origine del nuovo canale ed obligava l'aada alla brusca
zola dicono: questo viso non mi riesce nuovo. l. gualdo, 24
superi, riuscitissimo). uscito di nuovo fuori da un luogo o da un ambiente
cerimonia, e lo considero come un nuovo frutto del patrocinio col quale l'eminenza
[i + u], sm. nuovo e, generalmente, diverso uso di
v.]: 'riusurpare': usurpare di nuovo. verbo necessario alla storia delle pubbliche
). riutilizzazióne, sf. nuovo uso, reimpiego di oggetti, materiali
v.]: 'rivaccinare': vaccinare di nuovo e farsi rivaccinare e rivaccinarsi. lessona
v.]: 'rivagliare *: di nuovo vagliare. = comp. dal
ira er non sapere chi fosse il nuovo rivale. loredano, 2-i-69: >iviene
addosso un rivale, nella persona del nuovo garzone di bottega. moravia, iv-225:
alfieri, i-58: ad ogni abito nuovo e ricco o di ricami o di
ed a riunirsi e poi, di nuovo, a frantumarsi ed a rivaleggiare. moravia
. con la particella pronom. acquistare nuovo valore. = comp. dal pref
della rivalutazione integrale) o determinando il nuovo valore a un livello intermedio (nella
borgnini, ó-rv-nq: non arebbe di nuovo mandato alberto suo figliuolo a ricercare e
con un complemento predicativo che indica il nuovo stato in cui si vedono cose o
dove arrivasse. 2. incontrare di nuovo una persona dopo una separazione o un'
rivedere'. 2. venire di nuovo a vedere un luogo dopo uirassenza,
e loggie e sale, / pur di nuovo ritorna, e non relinque / che
esercito e, riveduta e presidiata di nuovo la fortezza, cominciò a travagliare con le
dir la sua. -imbattersi di nuovo in un personaggio nelle pagine di un
pensa o si promette d'incontrarsi di nuovo. chiabrera, 1-ii-363: menalca,
futuro incontro, o come sfida per un nuovo confronto. goldoni, ii-100: colombina
dizionario politico, 610: rivedimento, nuovo esame di un fatto, di una cosa
detta ragione circa e'detti mancamenti di nuovo s'abbi a rivedere, e che
rivedere. riveduta, sf. nuovo incontro con qualcuno. patrizi,
si potesse trovare, gli fu di nuovo rivelato che egli mandasse a scorrere tutto il
. capuana, 1-i-322: alzatosi di nuovo il sipario, appariva una specie di
saputi e risaputi, ne esce fuori uno nuovo, incantevole, una rivelazione. r
rivencidisci). ant. diventare di nuovo flessibile (un albero, un ramo
.]: 'rivencidire': farsi di nuovo vencido, flessibile. = comp
nostre virtù è vendemiata, rivendemiamola di nuovo, e se altro non ci troveremo
nostre virtù è vendemiata, rivendemiamola di nuovo, e se altro non ci troveremo
nostre male opere, rammostiamole di mosto nuovo di nuovi e buoni disideri.
, sottratto o rubato; vendere di nuovo, una seconda volta. -in partic
è fatto libero, il padre ancora di nuovo questo suo figliuolo ragionevolmente può rivendere.
fanciulli portato a costantinopoli, rivenduto di nuovo. baretti, 6-73: 1 bamnini
69: si era venuto formando un nuovo carattere italiano, non più di suddito
] vengono scoperti e rivendicati, di nuovo dimenticati, finché qualcuno ancora li scuopra
. v.]: rivendicare: di nuovo vendicare. 2. intr.
che ne è responsabile; vendicarsi di nuovo; opporre vendetta a vendetta.
iure quiritium'. delfico, iii-66: nel nuovo pontificato di eugenio quarto, non avendo
, rifacimento, secondo revendiquer 'vendicare di nuovo, della forma più antica
la medesima, il cancelliere forma di nuovo bando in conformità dell'art. 667
rivendere), agg. venduto di nuovo e più volte (come schiavo).
-con valore iter. venire di nuovo, un'altra volta (nell'espressione
sozzopra col vomero, e così di nuovo vi riviene ottimo grano. 3
situazione; ve- nircisi a trovare di nuovo. chiaro davanzati, v-76: i'
fuggire tale licenza, si ritorna di nuovo al principato; e da quello di grado
si era in precedenza; divenirlo di nuovo. francesco da barberino, ii-354:
riverrai. -ridiventare, divenire di nuovo, tornare a essere (in relazione
tu rivenuto? -manifestarsi di nuovo in qualcuno (una sensazione, una
tr. (rivèntilo). ventilare di nuovo. fanfani [s. v
compiacenza. misasi, 6-ii-124: sprofondò di nuovo nei suoi pensieri che gli si riverberavano
così la voce ripercossa risuona, cioè di nuovo suona, e raddoppia la sua simiglianza
di confetti e di buon vini / di nuovo fatti fur debiti inviti / e partir
da longiano, iv-232: marco censore nuovo e giovane manda salute e riverenza a
s. v.]: percotere di nuovo con verghe. e lui, riverga
.. iudica necessario nel suo principato nuovo assicurarsi de'nimici, guadagnarsi delli amici
g. morosini, lxxx-4-200: al nuovo importante impiego benignamente addossatomi, m'acingerò
verniciare un'altra volta, verniciare a nuovo. tommaseo [s. v.
v.]: 'riverniciare': verniciare di nuovo. pratesi, 5-160: pensava di
pratesi, 5-160: pensava di rimettere a nuovo quella bottega: fare imbiancare a sue
riverniciare), agg. verniciato di nuovo o con una seconda mano di vernice
d. bartoli, 4-2-256: al nuovo catechista, ginocchioni a iè dell'altare
, ower le rompe con un suo nuovo e spesso impertinente pensiero, quel filo tanto
, 6-x-261: fu per noi davvero un nuovo spettacolo e grato il vedere quell'antica
. { rivesto). vestire di nuovo una persona (o anche un cadavere)
verde faggio, / che di frondi al nuovo maggio / le sue braccia / rivestì
in auge, conferire nuova fama, nuovo prestigio a un'arte, a una disciplina
gigli, 2-159: molte pareti ultimamente di nuovo innalzate in questa eccelsa magione restano ignude
siccome fece, di rivestirsi tutto di nuovo. -per simil. mimetizzarsi assumendo
). -anche: che risiede di nuovo nel corpo (una funzione).
biringuccio, 2-124: e di nuovo si ritorna al fuoco acciò si rivetnfichi
lucini, 5-52: stava, rabbi nuovo, sulle rive di un lago, tra
: mi diffusi a parlarle del mio nuovo mestiere, della paga decorosa che percepivo
, agg. sconfitto, battuto di nuovo o a propria volta. tommaseo [
natura. 2. vinto di nuovo (un incontro, una competizione sportiva
rivirare, intr. marin. virare di nuovo, compiere una nuova virata invertendo la
, sf. disus. il vedere di nuovo. gallùppi, 4-ii-297: quando
(rivisito). visitare o visitare di nuovo o ripetuta- mente o a propria volta
ch'ai germano. -recarsi di nuovo o ripetutamente ad ammirare un'opera d'
al supplemento. 4. controllare di nuovo le condizioni o il funzionamento di un
: fattili schierare, presentai loro il nuovo comandante, il quale li passò in
dalla disperazione, dallo sconforto; provare nuovo entusiasmo. anonimo, i-656: e
la seconda. -essere di nuovo oggetto di discussione; tornare di attualità
è la forza morta; il capitale nuovo, che si deve ancora formare. il
rivivificarla [la poesia], darle nuovo accento, nuova forma, sì che
rivogo, rivoghi). remare di nuovo. - anche: navigare con una barca
v.]: 'rivogare': vogare di nuovo. e per navigare più in generale
, 46]: 'rivogare': vogare cu nuovo. 2. figur. ripresentarsi
, e cioè ben s'intende per un nuovo e diverso nome d'artista, l'
{ rivólo). volare di nuovo, riprendere il volo per ritornare nel luogo
palermo per fomentarla. -salire di nuovo rapidamente le scale. brancati, 4-56
urli. 3. andare di nuovo via, riscomparire improvvisamente (nell'espressione
riso. 5. giungere di nuovo a qualcuno (un messaggio, un
rivolare1), agg. volato di nuovo, ritornato in volo. a
2. volere, desiderare di nuovo. discorso sulla passione di cristo,
di questo. 3. desiderare di nuovo la presenza o l'affetto di una
girevole. ceredi, 24: di nuovo alzata [la coclea] toma tante volte
rivolontàrio, sm. chi si arruola di nuovo come soldato volontario. c
qualche legno, e di bel nuovo serrala / in magione di quercia, o
[la veste] in sue rivolte un nuovo e strano / soppanno, di chinese
le frondi dell'elleboro bianco che di nuovo spuntano di terra, vomitano elle
400 moneta di milano, sicché ecco un nuovo imbroglio. -volgersi a dio,
spogliato della sua tiepidezza, e in nuovo uom vien trasmutato. 16
pompa di sepoltura, collocato in monumento nuovo, curato da mano nobili, profumato
voltano) i naspi, torna di nuovo a lasciare l'asse pieno, e raccogliere
spartiti, ritornarono a tempestargli e di nuovo poi a fuggirli, uccidendo sempre e
nome della libertà di pensiero, resistette al nuovo impero. gramsci, 1-107: era
rivoluzionaria da intraprendersi in vista di un nuovo prossimo sconvolgimento sociale. gobetti, ii-59:
c [i un contenuto espressivo assolutamente nuovo, rivoluzionario. idem, 560:
scendere sulle piazze e inaugurare il sistema nuovo con la violenza. jovine, 2-101:
o illegale o di instaurazione di un nuovo regime, per lo più autoritario).
stato vecchio e l'impianto d'un nuovo, non deve essere diretta da quegli
ii-125: 'rivoluzione': vocabolo sebbene non nuovo, sempre però terribile. non v'è
. pure questa parola ha vestito un nuovo carattere e quasi un nuovo significato nella
ha vestito un nuovo carattere e quasi un nuovo significato nella rivoluzione francese. periodici popolari
per l'edificazione e il mantenimento del nuovo stato socialista, da realizzarsi mediante l'
semicolta, sono certamente un fenomeno molto nuovo: una vera e propria rivoluzione stilistica
19, la quale finita, di nuovo ritorna a cominciare nello stesso 1, volendo
e quali accidenti pericolosi poteano avvenire del nuovo innamoramento. ariosto, 12-26: vede
ombra. 5. far di nuovo girare indietro; far invertire la direzione
. (rivuòto). votare di nuovo o un'altra volta un recipiente.
alzando con una mano il bicchiere riempito di nuovo, e rivotandolo subito e stendendo poi
tr. (rivóto). votare di nuovo un provvedimento, un candidato.
). rivotatura, sf. nuovo o completo svotamento. fanfani [
raccoglierò, e vi farò sopra di nuovo i dovuti esami. = deriv
. rizampillare, intr. zampillare di nuovo, un'altra volta.
. riproporsi alla considerazione, presentarsi di nuovo (una questione, una domanda).
e letter. turare, zaffare di nuovo quanto era stato aperto togliendo uno zaffo.
. (rizzappétto). zappettare di nuovo un terreno, anche poco tempo dopo averlo
, 262: aman, vedendo di nuovo che mardocheo non l'onorava, fece rizare
i quali per tua cagione si sono di nuovo rizzati sopra due piedi, e hanno
forma di prima e ritornammo a far di nuovo la stessa cerimonia la seconda volta e
quella notte, la morte fu di nuovo ai suoi occhi 'roba per gli altri'.