zio il palazzo del tribunale; dove nulla si scrive; processi orali, sentenze
interesse, o di chi non ha nulla di singolare e non esce dalla mediocrità
. 13. che non ha nulla di singolare o di particolare; che
non gli fa pigliar sug- gezione di nulla, andando con tutti e per tutto,
contradire et anche non li servirebbe a nulla, tal che la cosa se n'
sua arte, e non ci è nulla che sua arte non faccia e sua opera
creature e ne'loro atti e servigi nulla è di sconcio, nulla di reo:
e servigi nulla è di sconcio, nulla di reo: tutto è ordinato,
, 6-11: iddio e la natura nulla fanno di ozioso, ma ciò che
sentenza, la qual seguisse, sarebbe nulla. 2. dir. proc
tutta spesa o dissipata da voi senza nulla ordinazione. 16. locuz.
uscire di segno, cioè non seguitando nulla cosa ch'ella richeggia fuor d'ordine
puntualmente, con precisione, senza omettere nulla; punto per punto, per filo
nove speranze, / se qua giù nulla pur ora breve dura? piccolomini,
orecchie, decise di non pensare a nulla fino al domani, e tentò di
abbian l'orecchie foderate di ferro e nulla curanti delle maledicenze altrui. -avere
non sentire niente, non accorgersi di nulla. lancellotti, 1-556: quello stare
: chi crede troppo e chi crede nulla; chi non ha occhi né orecchie.
orecchie, nè lingua: non riferire nulla di ciò che si viene a sapere;
voga. cosette orecchia- bili, da nulla. caproni, 2-32: rime che non
a riconoscersi, nella calca delle esistenze, nulla più d'una delle tante di cui
e l'abilità di non lasciarsi sfuggire nulla; essere sempre informato e al corrente
per indicare chi non si accorge di nulla o è privo di discernimento (e
, ascoltare attentamente, non lasciarsi sfuggire nulla di ciò che qualcuno dice. g
discorde accento / fere l'orecchio, in nulla / torna quel paradiso in un momento
ii-708: fiammetta, / che nulla ancora avea de'geni inteso, /
..., ma non servono a nulla per ispie- gare i fenomeni dell'animalità
compiuto, l'onnipotente iddio crea di nulla l'anima umana nel corpo. giusto
posso esprimermi, a veder nascere dal nulla, crescere ed organizzarsi un delubro,
i progettisti di vedute limitate non trovano nulla di assurdo e di inconveniente nell'or -
... senza di questo corpo nulla può operare, cioè senza gli organi del
vada vagando per le sterili regioni del nulla. carducci, iii-20-188: unforgia di furore
bagliva di galatina, 249: item che nulla persona ansa ponere li animali sui o
quell'istruzione per cui tutto s'insegna e nulla s'impara; l'orgoglio e la
nell'entrare. « non c'è nulla da sperare dall'uomo, tanto più
i desiri. poliziano, 1-704: nulla cosa è sì fallace / quanto il tempo
. davanzati, i-349: non pensato a nulla, come tossono nella pace a gola
terzo colpo e restare pari senza concludere nulla. -per simil.: sforzarsi all'attività
. -non biasimare o accusare più di nulla. bacchelli, 1-ii-3: i vivi
pace, mamma, gli han dato nulla. -con eufemismo: uccidere.
al montone, e non ho poi fatto nulla. brusoni, 2-148: stattene.
al quale, paciata la terra, nulla è più fisso in cuore che ricuperare
nimico, ché in lui non puoi avere nulla fidanza, né ancora s'egli fosse
gran cosa è de star ritto, a nulla parte piecare. lucia bertana [in
spagna: riescita quella, è più nulla. g. bassani, 5-213:
di contraddizioni. bruno, 3-1080: nulla si fa absolutamente da un pacifico principio
stare molto attento, non lasciarsi sfuggire nulla. pulci, 22-100: un occhio
ripetere gli stessi concetti, senza aggiungere nulla di originale. panciatichi, 37:
ovvero vada in lunghi paesi, acciocché nulla riceva del putativo padre. 5.
padre adamo. ghislanzoni, 18-137: nulla di meglio nelle ore calde della state
filosofia post-kantiana... poteva aver nulla che l'avvicinasse alla polemica empiristica e
fila ai santi padri non dirà mai nulla che non abbiano detto diversi decenni prima
di me, « quia in inferno nulla est redemptio » se ciò di potenza assoluta
indicare che non si è disposti a regalare nulla o a ribassare oltremodo il prezzo.
, e non sarà a tocar di nulla, e di mezzo in giù sarà buona
, 19-47: eran tutta gente venuta dal nulla, contadini e artigiani, montagnoli,
, / tra i ser- visgi, nulla è! tal, pagator è, /
un certo quantitativo di prodotto senza sapere nulla delle agevolazioni rateali. -moneta
chi ha fede a donna che a nulla crede. / oh che bel pagamento!
[il legato] non ne sapere nulla; e mandando a ricordarlo una volta e
è possibile, e con un nulla si può strappare 1'* imprimatur 'per
antica pagania non ci ha che far nulla a petto alle sentenze de'nostri novelli eroi
ove lo amico della vera benivolenzia di nulla immemore in- sino a tanto che '1
'. bacchetti, 1-iii-442: non per nulla, come si sa, pagano significa
figliuole, donne, che non gl'insegnate nulla di dio, ma son come paganelle
da voi altri signori non s'ha nulla. manzoni, pr. sp.,
, di assiduità. montale, 1-58: nulla paga il pianto del bambino / a
paga con usura. pananti, ii-268: nulla si paga più caro che quello che
presi, tanti spesi, tutto pagato, nulla avanzato. -sm. come indicazione
secura, / tra i servisgi, nulla è! tal, pagator è, /
: era un ragazzo, un buono a nulla, un paggio. 3
: gironzolare intorno a qualcuno senza fare nulla di utile. tommaseo [s.
se ne sta attorno ad alcuno senza far nulla. -uscire di paggio: cessare
2-78: oh voluttà di dar tutto per nulla! / di tenere nel conto d'
o che, pur non contando realmente nulla, accetta di assumere una funzione di
. -andare in paglia', risolversi in nulla, non dare frutti. carducci,
la paglia e il loglio: non ottenere nulla. rainardo e lesengrino, xxxv-1-832:
-essere paglia senza spiga: non fare nulla di utile, non recare frutto.
pulino, a cui non importa più nulla della vostra vita e di tutte le vostre
: no, né meno nei 'paidica'nulla v'è d'esclusivamente greco-romano. il medio
fanno tre buoi: non essere per nulla ingenuo, sprovveduto; essere accorto,
velica e velocità minima o presso che nulla). ulloa [castagneda]
puttana] di non si accorgere di nulla, attendendo ad accecarlo con le carezze e
palanca bucata o greca: non valere nulla o assai poco. p. petrocchi
nievo, 471: giulio non rispose nulla, aveva gli occhi smarriti, la
molti stomachi fastidiosi e maligni che nulla tengono per buono se non quanto il palato
che prima di terminare una facenda da nulla facciamo più parole che non farebbono dieci
quanto salvestruccio in palazzo: poco o nulla. nieri, 2-128: contare.
cecchi, 427: veggendovi / uscir a nulla, ella sarebbe subito / sul palco
pasolini, 8-135: non per nulla già 'era la macchina non la
il meno male, di non palesar nulla, e di starsene quieta, temeva ora
e nero. muratori, 6-297: nulla... maggiormente può palesar l'animo
si mette / è un eretico marcio e nulla crede, / poiché quel dir che
palesamente agli uomini da lui tratti dal nulla? 7. per opinione generale
resistenza della tenda, poi, senza dir nulla, conficcò iù in fondo i
2. figur. poco o per nulla efficace, temporaneo, non definitivo e
con la realtà, poco o per nulla concreto e vivo. de sanctis,
-giocare a palline: non concludere nulla. = dimin. di palla1.
i colori. montale, 1-58: nulla paga il pianto del bambino / a cui
innamorati di se medesimi, pare che nulla stimino fuor di se stessi, che prendono
faccia di pallottola: non vergognarsi di nulla, non avere alcun pudore. 5
il contrario, non si vergogna di nulla, faccia di pallottola. f. alberti
dico che certa scienza non mi scusa nulla: dalle cattedre e da'libri ell'è
apparire in modo chiarissimo, senza nascondere nulla (anche con riferimento a sentimenti nelle
invida lima, / foran quasi di nulla o poca stima, / poste a
precedente convenzione, che può però essere nulla e vietata se comporta un patto di
valore avverb.: pochissimo, quasi nulla. g. correr, lii-4-189:
si mostra / più chiaramente a lui nulla impossibile. goldoni, ix-751: visibile
il producimento delle nostre opere buone che nulla ne rimanga al libero arbitrio. v
, o anche impassibile; senza fare nulla. alfieri, i-270: egli mi
un distur- betto cardiaco che non è nulla. -in senso generico: battito
tua base, per essere appoggiata sul nulla. g. g. belli, 422
pam! pam! ». ma nulla alterò l'irraggiungibile volo dei corvi.
-essere pampana'. riuscire un buono a nulla. fausto da longiano, iv-219:
. -in pampana: senza fare nulla. nieri, 3-138: 'pampana':
stare in pampogia: stare senza far nulla, con agio e comodità.
. bresciani, 6-x-122: cotesto era nulla.... appetto alla gravità e
in panca, / d'um parasito ver nulla ti manca. -essere panca da
dentro non acqua, non vasi, non nulla tranne un pancaccio, una sedia e
: rimanere in ozio, non fare nulla, non impegnarsi. bernari, 3-401
, ma assurdi, si sprofondano nel nulla e spiriti altri, lateralmente, surgunt
piacevole abbandono fisico); senza far nulla. - anche a panciallaria. pratesi
in ozio, senza are assolutamente nulla; in totale rilassamento fisico; a
, 19-90: anche il broken non ha nulla di terribile, oggi, eppure goethe
lo più con metonimia: buono a nulla, fannullone, cialtrone. dante,
dice d'uomo che non sia buono a nulla. -pane perso: v.
. pratolini, 3-165: basta un nulla per distrarla dalla sua intensità: basta la
pan di fava mal levato: uomo da nulla, privo di energia e valore.
inetta, disutile o neghittosa; buono a nulla, fannullone (anche come appellativo ingiurioso
di 'uomo che non è buono a nulla ', giacché si può dir perso
scalette e scaloni che non conducono a nulla, colonne che non sostengono niente, panettoni
e quel giorno non avremo a temer più nulla dal pan-germanismo. b. croce,
neanche al pangrattato: non credere in nulla. ferd. martini, i-420:
. solaro della margarita, 19: nulla si deve fondare unicamente sul sentire dell'
ha per un anno / a cuocer nulla né a mangiar altro / che pan mescol
. bartoli, 9-30-57: avvisando se punto nulla gli offende nella verità del disegno,
panno: non vedere e non distinguere nulla, non rendersi conto dell'evidenza.
discrezione e riservatezza, senza lasciare trapelare nulla al di fuori di una ristretta cerchia
più lettere da venezia, né sappiam nulla. misser luca... non
io mi sdraiava comodamente nella metafisica del nulla e del pantano. c. e
mere apparenze, anzi per un vero nulla; non ammette che una realtà unica,
-stare in pantofole: senza fare nulla. pavese, 4-241: disse subito
': dicesi a persona buona a nulla, un babbaleo. 4.
pinchi di questa fatta, buoni a nulla, per lo vero giumpiterre, se
da stringhetta, non averei da aver nulla? -tu, perché hai fatto quel che
pirandello, 8-79: non intendeva più nulla e non mangiava e non beveva e
nel machiavelli del lemonnier non v'è nulla contro i buoni costumi e né pure
-essere ridotto papa sei: valere poco o nulla, avere scarsissimo credito e potere.
nè papa nè cardinale: non importare nulla. arlia, 1-248: si arrabatti
-per quanto avere ha il papa: per nulla al mondo. cielo d'alcamo
sulle molecole proteiche a carica elettrica nulla o limitata. = deriv.
dice che il detto frate guido morì, nulla fatta menzione, perocché l'avea per
diretto, senza circonlocuzioni, senza nascondere nulla. -anche: tale e auale (
. è una brutta china. non per nulla in america son vere e proprie sibille
2. persona stupida e buona a nulla. sacchetti, 119-53: egli piglia
. fannullone, infingardo, duono a nulla. bacchetti, 15-123: la faccia
, per lo più giovane; buono a nulla. nieri, 3-139: 'pappagnocco'o
lorda; babbeo, semplicione; buono a nulla. - anche come epiteto ingiurioso.
persona sciocca e debole; buono a nulla. - anche come epiteto ingiurioso.
stipendio senza merito o lavorando poco o nulla. jtajberti, 2-28: con che
come di un contento / svanito in nulla. = voce dotta, lat.
superficie in cui la curvatura totale è nulla. -trilineo parabolico: figura geometrica piana
classicista. baldini, i-361: basta un nulla a restituire a un qualunque violento d'
dea, il prendea più che nulla altra dolcezza paradisiale er lui udita
gelosia. aretino, v-1-403: acciò nulla manchi, il cielo da cui ha
cominciando ove il tasso aveva finito, nulla togliendo dal tasso, nulla se non
aveva finito, nulla togliendo dal tasso, nulla se non l'instrumento, l'endecasillabo
paradiso, io non avrei sentito più nulla delle bassezze terrene! tarchetti, 6-1-
, / poca polvere son, che nulla sente. poesie musicali del trecento,
soffici, v-1-199: i letterati non capiscon nulla delle arti figurative. diciamo, per
, il quale pare che poco o nulla si discosti da seneca e giuvenale e che
piacere insieme e terrore, non aveva nulla a che fare con la meditazione sulle
fare? il contino non ne sa nulla delle nostre ristrettezze; il marchese ogni
, che anche quando faceva poco o nulla non scuffiò pagnotta che non fosse sudata dal
al racconto de'manierosi vezzi, per nulla giudicava l'ambrosia de'dei a parrag-
brutto del mondo; e tutto ciò è nulla anco a paraggio. monti, x-5-427
publici... e in seguela nulla ingoranti che qualsivoglia vantaggio presente offerisse.
raggiante corona di ville gentilizie a cui nulla è paragonabile nel mondo delle memorie e
, non trovare paragone: non esserci nulla o nessuno che possa uguagliare una cosa o
uno zero per paraguanto: non dare nulla. fagiuoli, i-123: il poeta
ricordi, di cui non capì più nulla.. operazione complicata e affannosa
(567): il griso non rispose nulla, stette aspettando dove andassero a parare
per estens. persona oziosa e buona a nulla, che vive a carico della società
. che assorbe risorse economiche senza produrre nulla. carducci, ii-6-7: non si
[i carabinieri] che non ha nulla a che fare col piccolo esercito
savinio, 1-125: non vedo nulla, se non il quadro paratolo della
son nel mio dir parco, / nulla cosa mortai potè aguagliarsi. antonio dalle
'l pareggia. ciotte, xvii-516-5: nulla cosa paregia lealtate, / omo la
mente ripugna bensì il confondere o pareggiare in nulla le lettere e l'arti.,
differenza fra le entrate e le uscite sia nulla. carteggio degli agenti del granduca di
voi ci siamo pareggiati: voi non avanzate nulla da me, e nulla io da
non avanzate nulla da me, e nulla io da voi. 12. essere
sé pareglie l'altre cose, / e nulla face lui di sé pareglio. bandello
pareglio a l'altre cose, / e nulla face lui di sé pareglio. ottimo
: così dieci persone vivono non facendo nulla e uno lavora come un asino.
amendue o fosser create da due autori nulla fra sé parenti d'origine.
debole animale, un futuro parente del nulla; ma non è nulla!.
futuro parente del nulla; ma non è nulla!. situazione molto simile.
meriti, rapporti di parentevole affezione, nulla valsero, e la ferocia si estese fin
seta i letti ornati vede: / nulla de muri appar né de pareti, /
della notte: una cosa così da nulla, una parete di velo. pavese,
nel mortai discende, / pargoleggiando in pria nulla comprende / de'foschi obbietti de la
colei che sarà a un soffio scheletro e nulla? manzoni, pr. sp.
a cui niente di futuro manchi e nulla del passato sia discorso, etterno di
sempre ogni cosa e non istringendo mai nulla. marino, i-296: quando io saprò
li giocatori: zara; quasi dica: nulla, come zero nell'abbaco;
da parlamentare del * tutto o nulla 'e della perpetua negazione divenne a
e parlante. boccaccio, 1-ii-48: nulla donna fu mai più valorosa, / nulla
nulla donna fu mai più valorosa, / nulla ne fu più lieta e più parlante
l si tegna ad onta / i. nulla guisa se fosse ripreso, / perch'
arabe, e dentro non c'è nulla; ma servono a mantenere il credito alla
non sapere cosa rispondere, non aver nulla da dire. tommaseo [s.
barola a qualcuno: non dirgli assolutamente nulla. boccaccio, dee., 8-3
, / che dicon molto e non dàn nulla mai. g. gozzi, i-28-3
] -tzara, ribemont-dessaigne e compagni -in nulla si dimostrano superiori ai nostri paroliberi e petrolieri
del mistero, del tutto, del nulla. -accesso di furore, di
temer l'eccidio, / m'è nulla il mio morire, se penso al parricidio
ch'ei non intendeva d'impacciarsi per nulla con la mia perrucca, da che l'
va'là, parruccone! non farai mai nulla di buono. -con valore
3-113: dei parsi non sapevo praticamente nulla, salvo la faccenda macabra dei loro
legali divisioni. poerio, 3-699: nulla possederai né avrai partaggio / nel lor
oi di parte, non à facta nulla vendita, nullu concedimentu, nullu alienamentu.
, credetti davvero che non mi rimanesse nulla a vedere. calandra, 3-163: quel
parti sono indebitamente disposte, sì che nulla [il corpo] ricevere può, sì
: la cause de'rei, se punto nulla son gravi, prima di venirsene al
reggere alla spesa, perché non ha nulla da parte. bozzati, 6-207: butta
chiari, 2-ii-182: dire assai senza dir nulla a proposito, onde mettermi dalla parte
come io li parlo. -di nulla parte, in parte alcuna: in nessun
volgar.], 4-7: di nulla parte volle [il verbo divino] prendere
[nell'elezione di monsignor giorgi] attribuir nulla agli uffici miei, così affermo certamente
non è neuna cosa spiacevole o cagione nulla di scostamento. -essere, fare
12: le merzé siano strette, / nulla parte siano dette, / perché paian
; atto, nel quale non participa nulla lui, è atto segondo ragione e
cibo. cavalca, 20-319: nulla di loro si potea appressarsi a lei
per comparir due sei, punto che nulla di particolare rilieva al giuoco. codemo
particolare, credo che ci sia poco o nulla di cambiato. leopardi, 1077:
minutezza di particolareggiamenti, onde non lasciar nulla da pensare agli altri. -in
una casa che di fuori non ha nulla d'eccezionale. l'unica particolarità,
può essere l'altro, né aver nulla in sé della realità dell'altro: questa
, 1-iii-31: la novità, di cui nulla cosa è che all'animo nostro sia
sorga in mente di ogni uditore e nulla vi lasci d'indeterminato e di vago.
amici, / i pagani diran che nulla puoi, / che perir lasci i partigiani
di anarchia, nido di partigiani e nulla eguaglia la collera del petrarca contro i
sua vituperazione renda commendabile la nostra sincerità nulla fingente né disfingente per affetto partigiano.
e disseminato. lanzi, v-85: nulla potea più giovare al giovine lodovico che udir
però ne la vita eterna non vi sarà nulla morte né nullo partimento per colpa o
colpa o per alcun peccato, non nulla pena, non nulla mutazione, però che
peccato, non nulla pena, non nulla mutazione, però che saranno santi,
erano il comune e 'cittadini al nulla. bufi, 3-506: non vollio che
dura: / povertà non la parte né nulla rea ventura. piccolomini, 10-210:
eziandio se vie peggio mi faceste, nulla mi potrà partire dalla carità di cristo.
20. locuz. -non avere nulla da partire con qualcuno: non averci
... io non ho che far nulla con la giustizia. [£- diz
1827 (266): io non ho nulla da partire colla giustizia]. petruccelli
gattina, 3-3-97: guaidalmira non ha nulla da partire con codesta dama.
, 378: non pare di barnagio in nulla parte / che si peni gradire,
e partita dare in limosina, ché nulla dobbiamo ritenere ma tutto dare.
le cose con errore o di conoscer nulla, ma viver sepolto in perpetuo sonno
. leopardi, 64: io non sapevo nulla della disgrazia che avevi avuto nel partorire
e lavori, senza che l'uomo produca nulla di visibile, di consumabile, di
restiamo smarriti dinanzi a tanto chiasso per nulla, a così grande montagna partoriente miseri
infinite in privato, ma in publico nulla per la incredibil pazzia della parzialità.
parole tutte vane: che non farai poi nulla. = dal fr. ant.
mia lettera? le difficoltà linguistiche sono nulla vicino a quelle che pascono da una diversa
tanti avezzi a viver bene senza far nulla. papini, ii-1143: se codesti vicarianti
pascolare il cervello negli interminati campi del nulla come sogliono utopisti e lanternisti, operatovi
o è un rimedio che non ripara nulla, e che non fa che allargare
,... non debbino pagare nulla. -prezzo pattuito per il trasporto
restava traccia del suo passaggio, più nulla parla di lui. -scadenza di
: f in quei che l'ha, nulla del suo rimiro, / come del
lancettotti, 1-294: un ossequio da nulla darà talvolta nell'umore ad un prencipe
se mi ve pando né loquere tanto nulla con nessun. 15. locuz
onori e stati / passan tutti, e nulla dura. fiamma, 43:
cannone, ma, veduto che poco o nulla gli offendesse, voltò la batteria contra
: sono tanto perfidi e malvagi che nulla stimano di commettere enormissimi sacrilegi, nel
'l primo comandamento. -per nulla. v. borghini, 5-38:
progetto, lasciar perdere, non farne nulla. galileo, 1-1-295: vorrei esserne
facendo in modo che qualcuno non beva nulla e qualcun altro troppo (ed essendo
personaggio senza il quale non si decideva nulla..., a tutto era avvezzo
vedendo che la passata non gli giovava nulla. galileo, 1-1-58: la posta
, 1-403: non erano mai contente di nulla: i medici tutte bestie e carnefici
che si dicono di costà non è nulla, cioè delle parole passate con l'imbasciatore
il passionale romanzo che non diceva più nulla, scipito a un tratto, era scagliato
dante, conv., ill-vm-io: di nulla di queste [passioni] puote l'
nella virilità fu poco regolare e per nulla pretesca. de sanctis, 11-138: gli
contentasse de la forma presente, nulla alterazione o passione arrebe domino sopra di
colombi, 2-37: non puoi figurarti nulla di più penoso che l'esistenza di
'dall'esperienza, ma non aggiunge nulla, non crea. e. cecchi,
cui non si dee mai l'anima nulla aiutare da se medesima, come se già
. con un passo regolare a cui nulla al mondo, si capiva, nulla avrebbe
nulla al mondo, si capiva, nulla avrebbe potuto opporre la minima resistenza.
filo e per segno, senza trascurare nulla; punto per punto. intelligenza,
non muovere un passo: non fare nulla, non prendere alcuna iniziativa. vasari
muovere un passo: non poter fare nulla, non essere in grado di prendere
è il passo per la soglia tra il nulla e l'eternità, può avvenire anche
ha valore rafforzativo: affatto, per nulla. fatti di cesare, 24
l'inganno... que'canonici nulla s'avvidero di sì stravagante pasticcio.
dita sentenzia, la qual se intendi nulla, li diti pastrovichi possino condur via
magari. 7. poco o nulla (in frasi negative). lippi
un'omega. 3. poco o nulla. giovanni di maffeo da barberino,
, 17-216: non aveva voglia di nulla, si capisce; ma disse,
ma il suo disegno sentimentale non ha nulla di incisivo, si accontenta di un
e rendimenti di grazie, di che nulla compete né alla materia, solamente patibile
antico ladrone e micidiale non si sapeva nulla, neanche se fosse finito nel suo
perché se'unita tutta con veritate, / nulla varietate te muta per temore. dante
, il buon prete non n'avrebbe saputo nulla. de sanctis, ii-15-429: quando
farmi male, non mangiavo più quasi nulla. nievo, 736: mi mandarono a
questa nostra lingua, pura e breve che nulla patisce superchio..., fosse
mai ben regnare chi non vuol patir nulla nell'ascoltare. -ammettere come metodologicamente valido
-non lasciarsi patire: non farsi mancare nulla. tommaseo [s. v.
: custodirsi bene; non lasciarsi mancar nulla. e per iron.: curar
a miglior patria / ove di me nulla memoria serbi. -chiesa in patria
11-199: il patriarcalismo era finito, e nulla lo poteva risuscitare. piovene, 10-389
. e. cecchi, 4-297: nulla è più incerto che... tuffarsi
pe'campi d'altri, ove eglino, nulla intendendo, nulla sono intesi, e
, ove eglino, nulla intendendo, nulla sono intesi, e così provocano altrui ad
, quei patrioti perseguiti per i quali nulla si fece per garantirgli dall'oppressione,
, vi-144: il patriziato preponderava. nulla in ciò valsero i tribuni della plebe.
non fare e il non sapere mai nulla. tarchetti, 6-ii-498: il viale
mi rispose che non aveva bisogno di nulla. che quando fosse a 'spasso
d'una persona che non m'è nulla, e tuttavia s'arroga d'essere il
] non avrebbe sicuramente guadagnato un bel nulla. perché si faceva, di solito,
madre, un patto d'affetto che nulla può rompere. borgese, 1-38:
? i. neri, 10-2: nulla di vienna fùr l'opre già conte,
vienna fùr l'opre già conte, / nulla di buda i disperati assedi / della
-cosa inutile, vana, che non vale nulla. stuparich, 5-254: l'amore
: e1 quale [re] non ha nulla cosa propria; e dalla pauperie impara
con valore aggett.): per nulla minaccioso o preoccupante, tale da non
detto che non gli fate paura a nulla, né in prosa né in poesia.
in quei momenti baba non pensava a nulla. erano pause nella sua interminabile meditazione
. bembo, 10-v-348: a voi nulla dono, quando voi di donare a
tanto amore e in tanto diletto / che nulla volontà è di più ausa.
s'arma, / ché la sua povertà nulla paventa: / nuda sì, ma
1-13-23: mena il ferro ciascun, che nulla pavé, / e fan de l'
tu ancora, al corpo no, che nulla pavé, / a l'alma sì;
, ma saldo più del pavimento / nulla si muove. -servire di pavimento
. attento, acuto, a cui nulla sfugge (rocchio: con riferimento al mito
e spiacevoli, egli non si mutava di nulla, ma sopportava ogni cosa pazientissimamente.
alla fine, la pazienza di giobbe sarà nulla a confronto della mia. tommaseo [
potesseno ingannare li iddìi, io pazienzia nulla arei a udille contare e narrare,
ascoltami. intanto non arriverai a far nulla di andreina. quella è una donna che
più lettere da venezia, né sappiam nulla. di misser luca non parlo; ch'
: il corriere non mi ha recato nulla di te. - pazienza. - ti
più stolte? muratori, 7-iv-422: un nulla questo è né si può paragonare a
questo non te ne dirò mai più nulla. poliziano, 1-676: sempre mai questa
per troppo voler, non ab- biam nulla! foscolo, iv-347: ma pazzo!
.., non avrebbe certamente tentato nulla di ciò che fece. -ossessivo,
e a'fanciulli, non si vuol prometter nulla. alle barbe de'pazzi, il
.. si studiano di ridurre quasi a nulla la peccaminosità dei convertiti e dei santi
imperfetta e inefficace. pioverle, 1-70: nulla v'è di sincero, ma solo
, lii-23: chi avesse in sé nulla mancanza / di penitenza ch'avesse fallata
. agostino volgar., 1-6-201: per nulla sua in sé negligenzia perisce l'anima
e dissero: « hai tu fatto nulla affensione a madonna isotta? ».
-re di farfalle e pecchie: da nulla. pulci, 10-59: rinaldo,
pekinese, « questa vostra massima vale nulla affatto fra di noi altri uomini civilizzati
, 2-171: non le mancava proprio più nulla per essere una buona pecorella cattolica.
viso pecorile, slavato..., nulla aveva che po tesse suscitare
veggo che scusa ornai non ci vai nulla; / convien pur che tu vada al
a'romani princìpi i figliuoli dagli schiavi di nulla si distinguevano ne'peculi. muratori,
delle monache di pontetetto, 26: nulla monaca tenga appresso sé pecunia oltra soldi
iniquitade ». cavalca, 9-46: nulla cosa è più iniqua che amar pecunia.
cicognani, v-1-155: non le sfuggiva nulla: una sgualcitura nel vestito della compagna
macchina). cicognani, v-1-298: nulla, nella sua stanza, sapeva di
per somma sapienzia tengono, stimano essere nulla scienzia in altri, vociferando tutti gli altri
severità educativa. moravia, vi-390: nulla avrebbe dovuto rimanervi della sanguinaria pedanteria che
pedanteria e dalla invidia di chi fece nulla o poco per l'italia. soffici,
a centinaia, in uno spazio da nulla: senza allineamenti, senza pedanterie,
. g. ferrari, 3-328: nulla di più prosaico del celeste impero,
ed attivare la facoltà di pensare, nulla havvi di più assurdo, di più
: con le carezze non si ottiene nulla. dunque pedate. papini, ii-1116:
, ii-1116: se non sei ancora nulla ti dànno una pedata, perché non ti
ventotto anni, sei una buona a nulla, una fannullona che passa il tempo
tu hai pedoni, e non dicevi nulla? ove sono? -nella camiscia, signor
teneramente, senza aver mai offeso di nulla nessuno, contraddetto, calunniato, tribolato
/ l'unica cosa radiosa è il nulla di un sorriso. -più complicato
: non ti fidar di lor; ché nulla è peggio / del fidarsi de'servi
elena fosse presa dal comune scrupolo. nulla di peggio, allora, che assalirla
sua oste assai peggiorato, e senza nulla acquistare di là tornò in napoli.
, i-508: certo, per lui, nulla andava bene; tutto era riuscito minore
in peggiore: cioè che è tale che nulla più veggo con tenerli aperti che col
quali è lecito accettar pegni di cose che nulla fruttano e col grave interesse di
scambiata è segno di amicizia, e nulla cancellerà mai questo pegno. -legato
(103): non c'è nulla da sperare dall'uomo: tanto più bisogna
il medico senza far pegni né chieder nulla a nessuno. -fidarsi senza pegno
pegola / del fango luminoso / il nulla immaginoso / che si divora i morti
intera felicità dipendesse tutta da noi e nulla da dio, e così sparsero i
parole. g. ferrari, 75: nulla di fisso nell'ondeggiante pelago de'precetti
un cittadino e giuri di non aver nulla ricevuto; e se uno senza una vergogna
[peccatore] dinanzi il mordere era nulla / verso 'l graffiar, che tal
e colle candele steariche, non sapendo nulla dei grandi problemi che travagliano la pellegrina
de le belle contrade, / di che nulla pietà par che vi stringa, /
e pellegrine / di rami più che nulla altra felice, / statti salda colonna insino
smania e dello sgomento del vuoto e del nulla, le conoscono bene gli amanti e
minimamente, di poco. -anche: per nulla, affatto. m. palmieri,
', parlandosi di qualunque cosa dove nulla abbiano da fare i peli. menzini,
centinaio o due / di scudi, come nulla gli si toglia, / si dice
-non montare un pelo: non servire a nulla. bracciolini, 1-9-47: lungo e
-non muovere un pelo, non fare nulla, non compiere il minimo sforzo per
considerazione o stima, non apprezzarlo per nulla. campofregoso, i-45: e1 tuo
fine', compiere un'azione, anche da nulla, unicamente per ottenere uno scopo.
dante, inf., 5-45: nulla speranza li conforta mai, / non
/ che, s'altra è maggio, nulla è sì spiacente. idem, inf
a viver di rendita e a non far nulla sono i figli degli eroi: pena
rasserena. ariosto, 36-48: pregar nulla, e nulla gridar giova / a
ariosto, 36-48: pregar nulla, e nulla gridar giova / a ruggier, che
... à... nulla fu di tanta ingiura / guardando a la
tutti li sua sentimenti esteriori non fu nulla rispetto a questo suo dolore mentale e
iii-28-326: persone che non voglion rubare nulla a nessuno, né pur la ignoranza:
solamente a perfezionarlo, sicché non abbia nulla più di penante, ma sia beato
poco ad irarsi, e, adirato, nulla a dire il fatto suo, e
378: non pare di barnagio in nulla parte / che si peni gradire, né
che abbia... fatto mai nulla di male, il giusto abbia tutta
pratolini, 8-409: « non si rimedia nulla con la disperazione »...
nullo demonio né tutti gli uomini né creatura nulla ch'essere potesse non sarebbe sofficiente e
qualunque cosa alla quale a senso nostro nulla manca. rosmini, ex-285: perfetto
i'aggio audito sovent'ore / che nulla cosa dipartir poria / uno perfetto ed incarnato
171: non si sentiva un alito: nulla! era la calma perfetta, senza
, e sventura d'esser nati dopo, nulla rimanendo a scoprirsi e né pur forse
progredire. e. cecchi, 6-9: nulla farebbe pensare né a caldaie né a
si discorre, o sono un bel nulla o sono cose, per sé prese,
assai quanto a perfidiare che non sappia nulla. tassoni, xiii-51: questo è contra
quanto a perfidiare eh'essa non faccia nulla e a negare che l'opera sua.
verità di tutto, perfidiosamente sostiene che nulla conosce né può conoscere e vuol mettere
non ho, demifonte, che far nulla. nievo, 1-258: alla perfine sgangherò
accorsi subito che non c'era più nulla da fare. era una peritonite con
« la persona ch'è avara ha per nulla il saramento ». statuto dell'università
tutti san che pigliar non si può nulla. garibaldi, 2-7: non so perché
dopo mille rimedi usati, veggendo che nulla a la giovane giovava, giudicarono i medici
dedmeco assai sovente di questo ripensando, nulla trovava che a te profittevol frutto recar
voci onomatopeiche, da una parlata che nulla ha da invidiare al tormento gutturale dei
ferdinando palmieri. a padova la pesca è nulla; e il periplo si conclude felicemente
, canzon, che quant'io parlo è nulla / al celato amoroso mio penserò,
». logico. -ritornare nel nulla (l'anima). g.
, / che dee tosto perir, nulla ti caglia. 5. per
volgar., 315: voi non sapete nulla, né non pensate che ci è
questi lusinghieri: / il dimorarti qui nulla rileva; / anzi, se resti,
beve l'ardore: / ahimè, nulla pietà sentite al cuore / d'un
, xii-67: [gli svedesi] per nulla imprudenti..., peritissimi degli
mi accorsi subito che non c'era più nulla
/ falsi e d'archimia! sì che nulla vagliono. = acer, masch.
permaloso cielo. -che piange per nulla, capriccioso (un bambino).
volere e permission di colui che di nulla il tutto creò. segneri, iv-196
di storpio. galluppi, 4-ii-345: nulla accade che non sia o positivamente o
ostinava a non voler fare una permuta da nulla. viani, 14-277: in grazia
lasciano di propria volontà la patria, nulla rileva tesser costretti talvolta a lasciarla contro
pemulla, sm. ant. il nulla, il niente, nullità.
per, con valore intens., e nulla (v.). péro
reti in mare, non pigliava però nulla. alberti, 297: però, vedi
questo vaso tutti sieno bene stagnati che nulla per alcun luogo respiri. nel fondo gh
, talché niente le rimane indietro, nulla li vien meno intorno e altro non le
alcuna / verso di quella, che nulla nasconde, / awegna che si mova bruna
capa lunga colla coda, none volle fare nulla, ma volle fusse rasente terra e
per tutta la casa; non ci trovarono nulla. perquisizioni e sequestri di libri.
, quei patrioti perseguiti per i quali nulla si fece per garantirgli dall'oppressione,
rappresentano la eretica malizia, della quale nulla n'è più grave né tanta, il
io7: veggendo che non le valea nulla, andonne ratto a la chiesa del primo
è tra vertù tal donna / che nulla d'esse riceve corona / se solo un
la fortezza, la giustizia nulla ti possono valere, se tu ti rompi
un segno...? -nulla, nulla. -non importa; perseveranza.
-persona disposta a tutto, che non ha nulla da perdere. bocchelli, 2-279
8-33: di cui [della sessualità] nulla ostava, almeno, a che supponessi
l facesse. sydrac otrantino, v-588-131: nulla persone de
: la persona ch'è avara ha per nulla il saramento. fra giordano, 1-94
che sono la fede non ci capisco nulla. -ammazzare una persona morta:
qui per certi suoi interessi, ma nulla ho combinato di ciò che mi riguarda personalmente
, il quale non ci ha da far nulla. de sanctis, ii-1-138: la
salutare. la ragione si è che nulla più impedisce la insensibile perspirazióne, quanto
. buonarroti il giovane, 9-783: nulla valea persuasiva cura, / né 'nganno
[orazio ariosto], se pertenea nulla al signor ludovico il famoso.
il personale in modo che poco o nulla rimaneva da imporsi sul perticato ossia sul
con veemenza le proprie ragioni, senza nulla concedere all'avversario (litigare, contendere
pertinacia che la gente che non fa nulla mette nello spronare altri al lavoro.
, or la tiorba, / e nulla ti spaventa e ti perturba. monti,
spirito che io non posso rispondere di nulla... non dorme, non mangia
scopo. anonimo, i-554: pena nulla sente / lo sagio amante c'amor
squisitezza e perversione, che non avevano nulla da fare fuorché stringere chiunque ci fosse
dalle mollezze, dalle perversità raffinate: nulla che non fosse l'amore naturale gli
giudizi. nencioni, 1-227: non conosco nulla di più strano, nella storia della
ma aveva il vantaggio di non sapere nulla della mia malattia. -che richiede un
incerti se tra il tutto e il nulla pesi / onesta e necessaria la bilancia.
adunque il composto cd in acqua non pesa nulla. a. cocchi, 4-2-214
befana, la pesaruòla dei gesuiti; ché nulla è certo meno dantesco di questi frati
i-27: non s'è tenuto di fare nulla cortesia al pesatore, né altri,
palmieri. a padova la pesca è nulla. -persona catturata dalla polizia.
lo comune di firenze che infra 'ponti nulla pescaia né molino fosse. a.
lo quale quando si rompeva, nulla presa di pesci era sì grande che
pesci: ma quei popoli, poco o nulla apprezzando un tal cibo, nessuna cura
per tutta notte abbiamo pescato e nulla abbiamo preso; ma nel tuo nome
lenza: non prendere, non combinare nulla; perdere il proprio tempo. pataffio
] che sono parti del loro intelletto nulla si sa e chi vuol rintracciarne la
. borgese, 1-236: non ci fu nulla di nuovo, tranne la buona notizia
beato, non si saprà mai più nulla. -vendere, versare i pesci:
, i-403: marcantonio o non prendeva nulla o qualche pesciolino della più bassa generazione.
sergenti... non fanno quasi nulla: sono un peso morto.
innumerabili cose sregolate che non giovavano di nulla l'intendimento. -fatica fìsica.
siena, 876: non ti dico nulla di coloro che tengono le mercanzie all'
una dramma a peso: non mancare nulla. boiardo, 2-31-27: ben vi
stesso peso silenzio / che non racchiude nulla, / donde non è partenza, /
mio fratello..., io, nulla di peso, di sistematico; se
l'animo umano per tal guisa che nulla più gli piace di fare, ingenerò
e'trovavano in quegli scritti senza aggiugnervi nulla del loro, tutto si poteva per avventura
bestemmiando come un turco, diceva che nulla era mai terminato nelle segreterie, che ci
erano venti segretari che non facevan mai nulla. de amicis, xii-427: cominciavano
, le vie di coloro che non fanno nulla sono lastricate di pruni, ma le
angioletti, 15: ridevamo anche noi senza nulla capire, la gioia ci rendeva più
a dì nostri o poco o nulla conosciute e sono queste...:
-tzara, ribemont- dessaigne e compagni -in nulla si dimostrano superiori ai nostri paroliberi e
ninfe petroliere del '71 sarebbero state un nulla. e. cecchi, 3-99: così
dall'orto: essere un buono a nulla. pantano, 1-29: fate multo
io ebbi sempre al pettegoleggiare non dissi nulla di quel che mi era seguito né alle
città piccole d'italia, dove chi nulla nulla esce dal volgo è sempre minutamente
piccole d'italia, dove chi nulla nulla esce dal volgo è sempre minutamente osservato
settimana dopo al suo posto come fosse nulla! 5. privo di discrezione
, / passa la settimana e non fa nulla. carducci, iii-3-43: l'austero
16 (283): « non sappiamo nulla, davvero * *, disse più
già riconosciuta. tarchetti, 6-i-262: nulla è sacro a quegli illustri viziosi che la
uomini suole formolare con tanta leggerezza. nulla di più insensato di questo assolutismo di
ben che santa chiesa / non può dar nulla e tutto può ricevere. dossi,
bachi, se no non si fa nulla. a volerli far bene, si piglia
flusso mestruale. monti, v-427: nulla più resta di tutti gli effetti di quel
-figur. persona che non conta nulla, di infima condizione o spregevole e
, per non vedere e non sentire più nulla. pratolini, 10-369: vecchi di
si fanno parenti, e non ci attengono nulla o molto poco. -da
pratolini, 10-244: noi non costruiamo nulla di intero, eseguiamo dei pezzi che poi
pezzo (in espressioni negative): per nulla, niente affatto. ariosto,
si poteva quasi muovere, non serrata, nulla valeva. -incapace di movimento
. latini, 1-2163: tu per nulla sorte / non dubitar di morte;
8-831: si poteva esser certi che nulla di tutto questo era accaduto alla bella
troppo di ciarlare, non entrava per nulla nella conversazione. betteioni, i-628:
non richiedere un compenso, non pretendere nulla in cambio di qualcosa. aretino,
. moretti, ii-316: non trovavamo nulla di più allettante, raffinato, piacevole del
.. tendono tutte in fine a stabilire nulla essere il contrappunto se non quell'arte
i propri comodi non è buono a nulla di grande; è un intoppo nella
egli dice, uno scrittoraccio vile e da nulla, si sia scomodato a curarlo e
è oggi, che non si dice nulla. pratesi, 5-253: se io non
tutto sofferto, che non ànno più nulla da perdere, delle creature pasciute panciute.
non conosceano dove fossono e non vedeano nulla terra, se none una piaggia dove
pinchi di questa fatta, buoni a nulla,... se non a vilmente
, 2-266: non si lagnava di nulla, non era piagnolosa. -sostant
si lamentano, che chiederebbero poco o nulla, che soffrono senza speranza, ma
. / per bacco non ci è nulla che traballa, / vi passò san giuseppe
l'intero corpo piallato e mencio, nulla aveva che potesse suscitare né ammirazione né
in piano, che presenta una pendenza nulla o lievissima (un territorio, un appezzamento
in piano, avere una pendenza lievissima o nulla (un territorio, un appezzamento di
che si riduca all'insensibile od al nulla.. tess. pianare un panno
ho vita dogliosa, / non credo nulla cosa / possami rallegrare, / ché
papini, ii-224: amante appassionato del nulla fu anche il piangoloso jean jacques.
! piano! / non vogliamo saper nulla: / notte? giorno? verno?
rallegra la cupidigia del colono, ma nulla dice alla fantasia del poeta. carducci,
di senno e di prudenza / mostri nulla da lunge, il dice un mago.
. bacchetti, 2-v-428: persuasa che nulla fosse più gradevole e irresistibile del suo
xix-4-910: goldoni e molière non hanno nulla di comune fra essi:..
chere e non avanti, / ché nulla sanno usare discrezione. bonvesin da la riva
puzza di avello, / onde senza dir nulla ivi si pianta, / e nel
ciò che appena sa con quelli che o nulla o meno ne sanno; e così
a piantarmisi in corpo ed a farmi nulla la mente, il cuore e le membra
orco atterrito e dice: - è nulla, / è nulla, -e le tergea
: - è nulla, / è nulla, -e le tergea coi baci il pianto
pianto / che non si può per nulla cosa tórre. fiori di filosofi, 170
. piovene, 8-135: non contengono nulla [le moschee], salvo, addossati
scavare e se non avesse pensato che nulla allontana da questo intento come il piatire
spiace che tu non abbia ancora avuto nulla. carbone... mi assicurò che
metonimia. chiaro davanzati, 120-14: nulla fora di cor sì orgoglioso, /
le agitazioni dei circoli non approdano a nulla. piovene, 7-331: ho sentito
buono che alla campagna non c'è più nulla da sfrondare! se ce ne fosse
.. il governo non dividesse per nulla le idee piazzaiole di quello scomunicato di garibaldi
pratolini, 2-184: osvaldo non fa nulla per ricordare ai suoi clienti di essere
co'birri e co'bargelli / a nulla giova mai, ma spesso nuoce. gualdo
che piglia per anoverare, / che nulla a lui se n'abbia a piccare,
, ma poi non si è fatto mai nulla! 2. ritagliare nell'orlo
chi per abitudine perde tempo senza combinare nulla di concreto e di utile.
di colui che non sa sbrigarsi da nulla. nieri, 3-147: 'piccicóne': gingillone
risultati, e quanto litigi intorno al nulla! ojetti, iii-571: per deformazione professionale
relativo. -modico, per nulla cospicuo (un guadagno, una spesa
ottusità. carducci, ii-10-79: nulla mai di così meschino, di così
attendeva alle cose piccole, come se nulla di grande avesse avuto a fare.
... per sé non aveva nulla, piccolotto e bruttarello e grassoccio e
radici. d. bartoli, 1-3-53: nulla v'è che sia murato a mattoni
: con la vostra piccosaggine non otterrete mai nulla. = deriv. da piccoso
sono a'dì nostri o poco o nulla conosciute; e sono queste: il
pelle di un pidocchio: non valere nulla; essere estremamente spregevole. salvini,
25-89: lo trafitto 'l mirò, ma nulla disse; / anzi, co'piè
là, e diceva: -se non trovo nulla, li manderò a piè scalzi,
situazione sfavorevole, negativa; non ottenere nulla. g. m. cecchi,
per non si trovare a piede e senza nulla, pigliano quel poder piccolo fino a
, / e u bel preso cammin nulla interrompa. -tradurne l'opera letteralmente
quello che ci voleva. non lascerà nulla in piedi della borghese mentalità ottocentesca.
teme, non ha paura né di nulla creatura. gabiani, 56: come?
patire non s'avea più voglia a nulla, non ci reggevamo in piedi. verga
lunga mancanti di numero, poiché ciò nulla monta all'intento di pesare le forze
: l'aver detto socrate ch'egli nulla sapea fuorché una sola cosa,
una sola cosa, cioè di nulla sapere, fu il gran piedestallo su cui
, e di manzoni non si seppe più nulla. bonsanti, 4-347: mostrò di
d'una via o simili senza far nulla. -aver fatto piena: essere incontenibile
ruppe per troppa pienezza, / da nulla parte vedean lor salvezza. -estensione
a cui niente di futuro manchi e nulla del passato sia discorso, ettemo di
-anche: che non è manchevole di nulla e su nessun punto, che tratta
tempi e sventura d'esser nati dopo, nulla rimanendo a scoprirsi e né pur forse
(245): di queste riflessioni nulla trasparve sulla faccia dell'oste,
, n. 20) di considerare nulla una partita quando tutti i giocatori hanno
una possessione. -non valere assolutamente nulla. monti, ii-378: avete veduta
prendere orgoglio né baldanza, / perciò che nulla vale, in fede mia; /
guardavano pietosamente e, benché non avesser nulla a sperar da lui, giacché un capuccino
bene, ovvero che non avea donato nulla, disse: « o amici miei,
boccaccio, ii-1-53: quella per cui piangi nulla sente / se non come una pietra
a tutti i mezzi, non lasciare nulla di intentato. dell'uva, 63
io ti dico più: che non ha nulla petruzza nel fiume che non abbia qualche
compresso. soderini, i-136: nulla è sì ottimo rimedio a tutti i
pigione in qualcosa: non entrarvi per nulla, non avervi nessun rapporto logico o
povero mondo! e chi ne capisce nulla? la può capir ddo solo, che
le reti in mare, non pigliava però nulla. bembo, 5-10: pigliasi in
, 3-117: naian non ne seppe nulla perciò che 'l grande kane avea sì fatte
che l'alma non consente / per nulla guisa di voler morire. boccaccio, vili-1-252
giovanni qualche forma, imperoché io per nulla non la volevo in casa. lamenti storici
per questo la lor ragion non vai nulla, pigliando essi per cagion del mio desiderio
sia tale che in verità non c'è nulla da pigliarci. zena, 2-193:
nuovo, l'ascoltava, ma poco o nulla rispondea o rideva talvolta. leopardi,
dalle sette alle quattro': non farsi nulla d'una cosa. -pigliarla,
e le virgole, in modo che nulla vi sia di superfluo rispetto al gioco
: non ho più spiccioli nelle tasche, nulla di pignoràbile a casa, e del
tutti. -in ozio, senza fare nulla. livio volgar., 3-120:
ozio, passare il tempo senza fare nulla; abbandonarsi alla pigrizia.
: già d'usura non che dài / nulla grazia non hai, / né
l'uomo di sé fidanza e quasi nulla battaglia di tentazione temendo, di leggieri
da poi che dal cardinale costui di nulla è stato provisto, gli è forza che
le pile dell'acqua benedetta, senza trovare nulla che potesse confermare l'ignorante sospetto d'
tutto dì? e'non ne sarà nulla? 10. dimin. pilastrétto.
rispettabili teza ed io, non ti dirò nulla. 3. scherz. cappello
, pazienza! non ci avrebbe avuto nulla a vedere. ma uno vestito di
pillata gargliardissimamente. soderini, 1-136: nulla è sì ottimo rimedio a tutti i versamenti
capodistria] fu di tanta forza percosso che nulla arme il potè da morte scampare.
del velivolo in condizioni di visibilità esterna nulla; volo cieco. -pilotaggio telecomandato:
in terra se avesser visto di raccor nulla. p. petrocchi [s. v
e mezza italiana, che non sa nulla di nulla... e gli si
italiana, che non sa nulla di nulla... e gli si pianta innanzi
far sovente delle scappate e digressioni che nulla giovano: lo fa per mostrar pompa
pinchi di quella fatta, buoni a nulla... se non a vilmente piaggiare
la propria fatica e il tempo per nulla. p. petrocchi [s.
esser ben sicuri che non hanno più nulla da dire. 3. che
e un pingue errore il pensare che nulla ci sia oltre la nostra veduta.
della terra, son tanti aiuti che nulla costano al coltivatore. -in senso
costipato. soderini, i-136: ma nulla è sì ottimo rimedio a tutti i
pinzillàcchera, sf. scherz. cosa da nulla; bagatella, quisquilia. migliorini
nella palla in modo alcuno far entrar nulla di fuori, se non n'esce una
coll'animo pinzo di panettone e risotto nulla gli piace. = pari.
morti o feriti uomini e cavalli, per nulla dir delle case. mazzini, 43-158
persone che in conversazione non sanno dir nulla o colle quali non si può parlare.
il piolo: non fare e non dire nulla. cantù, 3-341: non più
: 'fare il piuolo': non far nulla, l'inetto. -lasciare qualcuno
stabilire il mio quartiere di osservazione, nulla più facile che piombare improvvisamente alle spalle
. graf, 5-370: piombò nel nulla una progenie antica, / forte,
abbondòe ne'beni temporali che colui che nulla possedea. rinaldeschi, 1-167: l'
rotoli di carte. martello, 272: nulla dirò dello smisurato quadro cortile serrato da
quadro cortile serrato da doppie logge; nulla della chiesa bellissima ottangonale; nulla dell'
logge; nulla della chiesa bellissima ottangonale; nulla dell'altissima cupola di dorati piombi coperta
era poi mai più ricordato di darmi nulla, essendo vacato un frate del piombo,
a tonare; non so se pioverà: nulla ne curo. -per estens
e mi misero tutto a soqquadro: nulla di male. gadda conti, 1-332:
10-134: quest'è l'ora in cui nulla / può accadere. perfino la pipa
mezza pipa di tabacco: non valere nulla. zeno, 1-140: per gli
che, avaro e buono a nulla, esige mondi / da te che mostri
può far ridere ma non distingue più nulla, perché tutto è 'piro'! pirovascello,
idee geniali in dilettantismi e cose da nulla, ocarina, pirografia: perfino lavori di
che la china non ti abbia fatto nulla; e questo conferma il pirronismo medico
errare nella confusione e nel caos e nel nulla: ond'io, a chi mi
conto. 'per lui cento lire sono un nulla; ci piscia
, 23-65: della capitale non so dirle nulla: grandi case moderne, color pisello
e spisignirsi': bisticciarsi per cose da nulla e con ostinazione. =
di natura aspra e acerba che di nulla si battibecca. giannini-nieri, 50:
: dispettoso che non cede e di nulla nulla si pitizza o tipizza.
dispettoso che non cede e di nulla nulla si pitizza o tipizza. =
non curarsene affatto, non badarvi per nulla. pulci, 5-49: colui
. -senza un pistacchio: senza nulla da mangiare. b.
pitaffio col loro nome, contarlo per nulla. giorgini-broglio [s. v.]
e fresco e che di pochissima o nulla preparazione abbia bisogno per cibo, radiche,
, melenso, citrullone e buon da nulla. 4. locuz. -cacare
300: di persona che non conta nulla si dice: 'conta 'vanto pitèna'.
awerb. in nessuna misura, per nulla. p. petrocchi [s.
: 'pitizzarsi': bisticciarsi per cose da nulla, come fanno i fanciulli. d'uso
; io non vi ho mai chiesto nulla. pascoli, i-451: dio dice
non ha [soffici] mai chiesto nulla, non ha mai pitoccato elogi e prebende
: il presente hascem... nulla fece per gli italiani, tranne spillar loro
orfano, pitocco, che non aveva nulla da farsi mangiare alla luce del sole
a questioni oziose, di poca o nulla rilevanza, ostentando un'erudizione angusta,
innumerevoli pittorastri, poc'anzi immersi nel nulla di un volgare accademismo, saltaron su
cani'e che i suoi quadri non valevano nulla. -pittore della domenica: chi
pittrice che a me fu possibile, ma nulla certamente dannosa. cesari, i-280:
più pittoresca a vedersi ma non macina nulla. ungaretti, xi-241: d'un
,... che non avevano nulla da fare fuorché stringere chiunque ci fosse
, 26: pittore non vuol dir nulla, dipingere meno che mai. scuola classica
-nemmeno in pittura: proprio per nulla, niente affatto. tommaseo [
c. e. gadda, 10-209: nulla... ci raddolcisce tanto la
e che ingrossi più che soglia, senza nulla dimoranza si divella. p. cattaneo
ii-2-286: di enrico nencioni hai saputo nulla? e più a torino? pratesi,
o pron. negativo: nessuno, nulla, ecc.) indica che non
grandi lettere in principio; poi più nulla. pascoli, 23: così più
son più. pavese, 4-66: più nulla doveva dipendere dall'estemo: né le
cose né gli altri dovevano potere più nulla. -nell'uso famil. assume
negazione sia espressa. -più altro: nulla più. carducci, ii-3-277: del
-più niente: non affatto, per nulla. abbracciavacca, lxiii-11: vacche,
sommamente utile nella vita, cioè che nulla cosa facciamo troppo. cavalca, 6-2-30
per la gentilità de'suoi governatori, che nulla altra d'italia. firenzuola, 284
giornata. -che niente o nulla più; che più non si può o
. sia tanto vana e tanto infame che nulla più? d. carli, 343
venuto tanto in odio a tutti che nulla più. -che più?,
irrilevanti, di argomenti generici, per nulla impegnativi. tommaseo [s
trovo in gran necessità. -e nulla più: e null'altro (di caratteristiche
: le son doglie / staccate; e nulla più. c. arrighi, 3-43
mamma corvetto era una buona signora e nulla più. -e più, e
: indica iperbolicamente che non vi è nulla di più bello, vantaggioso, desiderabile.
al mondo per di più: non aver nulla di importante o impegnativo da fare.
-essere per un più: non contare nulla. g. m. cecchi
meno. - proprio nulla, niente affatto. boccaccio, dee
non più di: altrettanto poco, per nulla. rambaldo di vaqueiras, v-23-74:
tavola. - più che nulla: soprattutto. i. neri,
/ e poi gli raccomanda più che nulla / il non cader per man d'una
abbandonati, vacui, esanimi... nulla era più triste di quelle esili piume
. e quale più che la femmina? nulla. alamanni, lxv-36: e de
a tondo. benivieni, xxx-10-97: perché nulla a quel che intende e vuole /
una piuma di gallo: non valere nulla. ugo di perso, xxxv-i-589:
camporena e le dette terre non fare nulla, e tutte le carte che di
pive in tasca: senza aver concluso nulla, con il danno e le beffe
cattaneo, iv-4-136: la verità non guadagnerà nulla a lasciarsi mettere il piviale.
la sua bellezza non gli serve a nulla, e nato pizzicagnolo o garzone di
barezzi, 1-219: vedemo... nulla perfetto, né in peso, né
ridursi in pizzico: sentirsi ridotto a nulla (in frasi iperb.).
. figur. persona inetta, buona a nulla. tommaseo [s. v.
: a persona lenta, bon a nulla. x. acer. pizzugóne
come? angina, qualche placca, nulla di grave. con le sigarette che fuma
: 'placentite': infiammazione della placenta. nulla ne contraddice l'esistenza; ma non è
fatica a riconoscere ch'egli nel dir questo nulla dice. foscolo, xvii-408: la
avvicinata al letto della nonna per assicurarsi che nulla turbava la placidezza dei suoi sonni,
per darti piacere ogni cosa lodano e a nulla si contrappongono. caro, 17-70:
tirano sulle lepri scovate dagli altri, sappiano nulla di ciò che sto facendo. b
. -per estens. creare dal nulla. masuccio, 58: o signore
educato da noi, che non ha nulla in comune con gli uomini del volgo.
e l'eloquenza, e non trovavamo nulla di più allettante, raffinato, piacevole
milano, ma in elicottero... nulla di straordinario. a guardar giù:
.. non mi ci volli prestare in nulla, conoscendo benissimo quel che siano finora
: d suo gesto incisivo e per nulla plateale ha scolpito gli insoliti ritmi glinkiani
longhi, 162: chi ne saprà mai nulla di questo viso quasi albino, pienotto
intermittente, 'sui generis', e non ha nulla di rigorosamente filosofico. -spiritualismo
caste con leale proposito... nulla di peggio, allora, che assalirla
treman per non gran peso, e nulla manco / saltano, ovunque i carri a
contadini e gli uomini della lorda plebe nulla o assai poco s'intendono di bellezza
a questo né che si guardi a nulla, purché gli esca una volta di
del plebiscito. massaia, x-16: nulla io sapeva del bombardamento di porta pia
ripetere le lodi degli altri senza aggiungere nulla di nuovo. cicognani, vi-236:
, v-1-199: i letterati non capiscon nulla delle arti figurative... essi
, / dove non c'è più nulla, né da fare, / né da
gran cosa è de star ritto, a nulla parte piecare. = voce dotta
, profondità e gravitade, sarebbeno quasi nulla se cotali plichi di grazie non fossero mescolati
celebrare vittorie inani che si smarriscono nel nulla. aleardi, 1-355: un plumbeo destino
le compagne nella colpa, per essere nulla più che una loro pari. gherardini
che una piccola verità: non sorge da nulla, risiede ovunque e in nessun luogo
un silenzio vano / è falso il nulla perché dorme informe. / ah! la
l'tnfemo'. ungaretti, xi-185: nulla mi dice di se stesso, delle sue
pluviometriche della sila non m'hanno detto nulla. sinisgalli, 6-134: c'è
, 14-196: non ho potuto veder mai nulla del 'subalpino'di torino; e m'
e, siccome non l'arresta / nulla, scende a capofitto, / con le
. chiaro davanzati, 1-vi-48: ca nulla cosa ci è compiutamente, / a
(e si pone fra niente, nulla e alquanto). rustico,
evitare le inutili, specialmente gli epiteti che nulla aggiungono al senso o poco. giuliani
nella foresi era aquilino; del padre nulla, almeno a stare alle fotografie.
in costruzione negativa): niente, nulla. boccaccio, 1-ii-165: i sogni
punto, poco o niente: assolutamente nulla. guicciardini, 2-1-314: la conservazione
inganno, perché il tutto è il nulla? -come personificazione. buonarroti
ambizione de'poco filosofi, anzi de'nulla filosofi, vede il rossore e la
a gesù che, amando oramai poco o nulla me stesso, non intendo per niente
n. 9. -poco 0 nulla: v. nulla, n. io
-poco 0 nulla: v. nulla, n. io. -poco
, ii-40: dirà anassagora che, nulla possedendo egli al mondo fuorché un poderùccio
re protenore. siri, 1-ii-484: nulla garbava agli spagnuoli la determinazione della francia
.. perocch'è più poderoso che nulla cosa fuori. nievo, 486: quel
il retaggio de'nostri maggiori e di nulla soffrire che ci rammenti i tempi felici
da elaborare. papini, 27-189: a nulla ti varrà essere stata bella, regina
poetò in provenzale, sono quasi sicuro che nulla è stato scritto. imbriani, 8-9
troppo poetico: la poesia non giova a nulla, ne dovrei esser ormai risanato,
; e voi non me ne dite nulla. = voce dotta, lat
ma il mio sangue, poffardio, / nulla vuol darmi del mio. baretti,
? non ho permessi, non ho nulla. -per sottolineare un atteggiamento spazientito
poi, non volendo né sapendo guardare nulla oltre il dovere. giusti, 4-i-264:
poco a te, sembrano cose / da nulla, poi che tu nascevi e già
di laplace si ottiene la funzione identicamente nulla. 2. mus. che
: se potessi vedermi tu diresti / che nulla è di roccioso in questo butterato /
con le loro mogli e figliuoli, nulla impacciandosi gli uni delle cose degli altri
mi par scritto, se posso giudicar nulla di una lingua a me straniera,
1-78: era imbrogliato per non aver nulla da raccoglier dell'acqua. il caso
estremi, di mantenere lo statuto, nulla più dello statuto, ma nulla meno
statuto, nulla più dello statuto, ma nulla meno dello statuto. gioberti, 1-v-142
che gli maciulla, / non sanno nulla, / nulla sapran / questi dottori
maciulla, / non sanno nulla, / nulla sapran / questi dottori. idem,
e voi signora politicona, non dite nulla al padron di casa. massaia,
in questa capitale. cuoco, 1-156: nulla fu tanto trascurato quanto la polizia nella
che non voleva che si lasciassi mancare nulla: che aveva ordinato al banco che gli
, che schiamazza o chiacchiera rumorosamente per nulla. -in partic.: gruppo di
abiti si reggano a stento, non importa nulla, ma gli stivalini! dio guardi
ant. e letter. buono a nulla. - anche come epiteto ingiurioso.
tempo riceva polluzioni dormendo, questa sia senza nulla laida fantasia. landino [plinio]
. fra il senziente e il sentito nulla cosa essere in mezzo, quindi formar essi
sangue e questa polpa non hanno fatto nulla. io ti dico: questo frate non
dico: questo frate non ha fatto nulla, ma iddio. e però doverestì credere
, elli non vorrebbero che morisseno per nulla: anco gli fanno buonissima vita,
, 636: soltanto lucilio non rimetteva nulla della sua consueta gravità; e succiava seriamente
le solite porcherie che non giovavano a nulla. d'annunzio, iii-1-168: pensavo
od ingoffo e mangiandone esse, se nulla ne cadea loro di bocca in terra
gallia [in arici, i-282]: nulla è più tetro d'acqua che poltre
: stare inerte, senza poter fare nulla. graf, 5-352: essere stato
, 79: i poltroni non sono nulla in luogo nessuno. idem,
fieramosca... e non so nulla di queste poltronerie che voi dite.
mezzo del quale tal cosa mirabile saria nulla. aretino, vt-41: oh che
. rebora, 3-i-234: non per nulla mi son violentato nell''amore'quando
agitata e in movimento senza concludere nulla. = acer, masch.
, la penna non rende, / esprimer nulla alla fin non gli lice. tesauro
porta, e non riusciva a dir nulla. c. e. gadda, 6-298
sottil si ricopria, / che quasi nulla appena nascondia. leandreide, lxxviii-ii-369:
, non vedeva, non sentiva più nulla, non aveva più fiato.
ed incredibile novità - non c'è nulla di fatto ancora. -chi svolge
. per esempio: brava; non vale nulla; vecchia; bravissima, eccetera,
pompis, sputa tondo e non fa nulla! = voce scherzosamente latineggiante, deriv
, e qui non faceano utile a nulla, se non ch'erano una cotale pomposità
s'i'credo a ragione / di nulla sua ragione / ch'ella mi dica o
, cadetto, è 'naturalista': nulla di più logico che fra l'uno e
... non ci avevano capito nulla. moretti, ii-918: parlava ora il
il ponte superiore negli scafi a sovrastruttura nulla e a sovrastrutture parziali; si assume
ch'una penna. / io, che nulla produce il capo o 'l seno
delle donne bergamasche non so dirti nulla: parlano male, mi pare che
preminenza onoraria, senza forza di operar nulla, a sua maestà. vico,
.. egli tuonava, fulminava: nulla poteva resistere alla forza delle sue parole
e stabili fenomeni della region celeste e nulla aver essi che fare sopra le azioni
conte, con popolare superbia, a nulla acconsentirono. f. f. frugoni,
: -è oramai giorno -disse palma per nulla preoccupata. uscirono sul viale. la luce
nasceva nella mente di antonio carletti. nulla disse al figliolo; se lo tenne
e di dir molto mentre non dicono nulla e sol colpiscono l'immaginazione, ciò che
. mazzini, 3-245: la francia nulla ignora. la francia sa che l'italia
un senso comune senza che altra sapesse nulla dell'altra. bandini, 2-i-121: così
bene al prossimo loro e poco o nulla ne fanno. genovesi, 1-i-177: non
volgar., 4-28: l'ape nulla pensano di generare o di far figliuoli,
il lor popolo, continuamente uscendo e nulla nuova ivi nascendo. n. villani
quartieri popolosi e schiumosi, senza però nulla di lurido, compresi nel triangolo i
sottili arene. pascoli, 236: nulla fornisci alle anfore segrete / della massaia:
sbarbaro, 1-100: nello che, nulla apprendendogli la parola 'plagio', a quella
la porcellana, che non sa di nulla, il bassilico e l'appiolina,
che non sia promosso né alzato a nulla: stare come la porcellana terra terra
le solite porcherie che non giovavano a nulla. pirandello, 8-462: sopportare i
, che quelle porcherie le facevan per nulla: più esosi in ciò che i padroni
quel becco dello zio santoro non vede nulla. thovez, 141: la grassa capitale
persona ipocrita. altrimenti essi non hanno nulla di volgare. e lei fa malissimo a
regime non gli andava a sangue per nulla. savinio, 10-254: andò a staccare
: se pure fosse per non far nulla la nobiltà maggiore, il porco sarebbe assai
i frati] non erano buoni a nulla, che nulla facevano, che nulla sapevano
non erano buoni a nulla, che nulla facevano, che nulla sapevano fare,.
nulla, che nulla facevano, che nulla sapevano fare,... che
, ed è venusto, e non odora nulla del sommo prosatore e del sommo porco
-minimo, che non vale o conta nulla. carducci, ii-3-114: non ho
n'è andato come fuggiascamente, senza dir nulla a nessuno. fagiuoli, ii-4:
, che venga raccolta all'uscir nel nulla, diventi porfirogenita di questo dritto.
balzello, a un dato pontile; e nulla sarà più doveroso del porgerle la mano
tutte le cose sono degli dii, e nulla dimeno noi porghiamo loro de'presenti e
la natura assunta si misura, / nulla già mai sì giustamente morse. torini,
semplice apparato di riproduzione, non hanno nulla che li caratterizzi come animali; l'
abbia timore, la non è veramente nulla, la creda, la creda a
fuora papa, degli onori non ne fu nulla. panzacchi, 1-289: nella sua
3-1-122: tu morta giacerai, / nulla di te memoria lascerai, / perché le
spallanzani, 4-iv-309: il sangue arterioso in nulla differisce dal venoso, sia nel colore
. / nel volgere alla mente / del nulla che le pose / contestano armoniose /
non li guardar più è lo stesso che nulla; a ponerli è un attendervi;
, 1-8-156: oh lasso! a invidia nulla è mai nascosto, / c'ha
punto principale il giovinetto / schiarito ormai, nulla più a lei rispose, / ma
venuta a ticonderoga. pellico, 2-436: nulla ho potuto rilevare, se non che
ha fatto molti beni e l'altro nulla, e in prima gioventudine si truova posto
pur quando hanno fine e termine, nulla è. -stipulare (un patto
e la romana, che merita nome di nulla. e pur se questo nulla,
di nulla. e pur se questo nulla, per così nominarlo, non si ponesse
e sventura d'esser nati dopo, nulla rimanendo a scoprirsi e né pur forse a
una fronda di porro': vale non valer nulla. -con valore d'inter. e
sanza che a firenze se ne sapessi nulla. guicciardini, 2-1-246: se li
mondo, dell'altra vita, del nulla, del tutto). anonimo,
che trascina le nonne morte / del nulla alle porte, / dove tu,
delle grandi costruzioni, egli non vede nulla, non si cura di vedere.
/ s'udì un grido (poi nulla): « mamma mia! ».
vi tenevano i franzesi e vietare che nulla vi si potesse portare. giovanni soranzo
si accorgono che non mandano avanti più nulla e che sono di peso, tac
: portate in pace se non vi do nulla. bandi, 1-i-386: la rebecca
: io l'ò ricevuta e non so nulla dei suoi, del suo ambiente.
l'amico, / non ti portava nulla, ma dovevi / responder al contento de
al settentrione, in piemonte, per allora nulla, ma se ne spiccano, rondine
carni vi si porta dirittamente, ma nulla fa. rajberti, 1-65: un bel
ci favorisca. -non portare a nulla: essere assolutamente infruttuoso, inutile.
stare queste corbellerie che non portano a nulla! carducci, iii-24-192: il pubblicar voi
avete letto... non giova a nulla, non porta a nulla.
giova a nulla, non porta a nulla. -non portare briglia: v
. r. borghini, 3-4: nulla stimano, se non quelle cose, o
via, / ma, ti ripeto, nulla piega ciò che sono le ragazze.
prima cosa che uno scrittore, innanzi di nulla avventurare in materia di lingua, sappia
un evoluto e cosciente, non capisse nulla. silone, 9-191: malgrado il
più tornata, di cui mai più nulla s'era saputo. 2.
il quale la forza loro non giova nulla nella tenzone. capitoli della compagnia di
rapide / per dare un senso al nulla. 2. anta che chiude
tutti si divertono e non si paga nulla: 'solo i fessi pagano'.
idem, inf., 5-45: nulla speranza li conforta mai, / non che
pelo parerne una vespa aguigliosa; / nulla ce trovo posa, tanto dura me
/ da tal ch'i'non potre'nulla disdire, / tant'è sopra di me
ruote dei carriaggi senza posa / e nulla toma se non forse in questi / disguidi
-sostant. papini, iv-190: nulla capirebbe sì della natura dell'uomo che
che indi queta- mente si posava, nulla in quel punto li rispose, ma al
né splagere. dante, lxxiv-4: nulla mi parve mai più crudel cosa /
ed ogni fasto / e che sul nulla egli si regge e posa. mazzini,
coscienza d'essere un semplice ambasciatore e nulla più: coscienza che non arrivava all'
estremo sipario. né gli restava più nulla se non dare uno sguardo al sole
vittoria fedele ai suoi giuramenti non disse nulla positivamente, ma trovò un modo per
e i fini ai quali tende senza in nulla trapassare la sfera dei fatti sperimentali.
. chiari, 2-i-112: senza promettergli nulla di positivo, quando fossi stata al
piegata su di una spalla, non faceva nulla, e non mutò positura nemmeno dopo
astrologi dalle stelle natalizie possano mai saper nulla degli accidenti futuri a verun mortale,
fuori, e tuttavia non si fa nulla per tornare a uno stato più normale.
ella intenta alla sperata palma, / nulla è dal suo voler però rimossa. /
seneca ancora, / come si veggon nulla possedere. b. pulci, xxxiv-454:
due opposte fortune, perché, non possedendo nulla, portando un abito più stranamente diverso
possiedo, fuor della bisaccia / lacera, nulla, e dell'eburnea cetra. de
quelle di questo tale: e chi aveva nulla di suo, la mandò a questa
288: un ricco che non fa nulla, che ha quindici doppie da spendere
e di esemplo edificare / sanza superbia o nulla dazione. cantari, 167: dolce
fiume, / lo steril sen del nulla e 'l fa fecondo. varano,
). chiaro davanzati, 19-7: nulla cosa m'è tanto possante / come
a contastar sua graziosa ovra: / ché nulla cosa gli è incontro possente, /
istruzione per cui tutto s'insegna e nulla s'impara; l'orgoglio e la presunzione
rimaneva un po'mortificata perché non aveva nulla di simile da raccontare; ma finiva
bene che della velia non gli apparteneva nulla: non era suo nulla. saba
gli apparteneva nulla: non era suo nulla. saba, 385: come ai morenti
il loro possessore si trovi, non fanno nulla. -che nel rapporto fra i
stetti quindici giorni chiuso là dentro ove nulla mancavami. mazzini, 34-241: bentham,
ruote dei carriaggi senza posa / e nulla toma se non forse in questi /
nei loro trasporti s'erano giurati che nulla riuscirebbe a dividerli ed allontanarli. ma
suscitano in un uomo eppure fa sembiante di nulla, quasi maternamente compatendonelo e in qualche
qual è vostra signoria avesse ancora intrapreso nulla per me che mi togliesse la possibilità di
anche di salute, non potrò far nulla. 4. ant. per
a compiangermi che io non possegga più nulla di proprio mio e che io abbia messo
) a mattinate intere, e non sentono nulla; ma appena fanno schizzar la lepre
coppia successiva. leoni, 122: oggi nulla si sa, perché non venne la
? -posta bianca: situazione impositiva nulla per mancanza di cespiti tassabili.
diciamo così, viscerali e poco o nulla domanda allo stile.
vedrete che qui soltanto, non v'è nulla di 'barocco'che, strano a
orfeo ed anfion seconda, / ché nulla vai virtù se non s'adopra. siri
sustanzia... non possiamo conoscer nulla, se non per modo di vestigio,
disegni, secondo ogni verisimiglianza, non farò nulla; voi con un solo, non
: strofinandosi il viso l'imperatrice, nulla perdeva dove l'altre con sì fatta
tappeti, i sopramobili, le argenterie: nulla di fastoso che volesse colpire, nulla
nulla di fastoso che volesse colpire, nulla di posticcio o di volgare che potesse
è del tutto postimpressionistico, non detiene nulla della vecchia sensualità ristagnante nell'area conservatrice
versi quasi una musica muta, e nulla è ch'essa non possa sopra le menti
di sepolcri che oramai sono ridotte a nulla, bisogna fare un piano organico per esplorare
attende un segno, e chiama, e nulla appare / fuor che la morte.
grandezza nell'altezza... congiurano nulla di meno tutte a una varia allegra
cosa credere niegano le nostre ragioni), nulla è la gloria al postutto. s
, potato e io non posso darti nulla. -abbreviare, ridurre, sfrondare
dicembre: di me non so ancora nulla; gl'indugi del congresso di tanti
2-111: rispettare il potentissimo uomo da nulla: / non c'è colore che non
.. ch'in poche ore, nulla giovandogli i rimedi che gli si fecero
tanto era ardito e potentissimo / che nulla cura de l'alto gigante. straparola
si raccoglie, / par ch'a nulla potenza più intenda. sennuccio del bene
viii-374: la potenza non è già nulla, ma è mancanza di atto.
dentro da me, « quia in inferno nulla est redemptio », se ciò di
] mostrò sansone / come bambin che nulla ha resistenza, / ché tutta sua
che fu vostra piagenza, / e nulla cosa, credo, riserbaste / ch'io
perché, ove non è chi ubbidisca, nulla giova il comandare. tasso, 14-601
privata; ma e questa e quella è nulla in comparazione dell'omnipotenza divina. cesarotti
. idem, conv., i-ix-6: nulla cosa è utile, se non in
e che quindi si poteva ricacciare nel nulla..., una potenzialità biologica
dalla disciplina, spesso si risolve in nulla. fasciculo di medicina volgare, 25:
sensitiva al core, sì che di me nulla poteva. documenti diplomatici milanesi, iii-497
versi quasi una musica muta, e nulla è ch'essa non possa sopra le menti
oramai l'arte loro non avrebbe potuto più nulla e che il vecchio prete era spacciato
ci resistono; alzano un peso da nulla, e cascano in terra. -di
/ a quel poter che vi creò dal nulla / e della vita vi fé lieti
bocalosi, ii-198: le donne non sono nulla in niun governo, o per dir
, irascibili, tetri, caustici! nulla di bello o di gentile, intorno:
3. per estens. cosa da nulla, di nessun valore, di nessuna
]: 'avere, dare una potta': nulla. 4. zool. region.
come una poverella, che non avesse nulla da damme in cambio: che dovesse
, et al poverello di gesù cristo nulla noia li fece. tansillo, 1-304:
del sussidio, che provvidenza mi dà, nulla mi radono alterati pesi o misure,
poverina mi voleva un bene che nulla più; mi seguiva dovunque, non faceva
occhio triste, il povero che non chiedeva nulla e aveva la faccia gialla d'itterizia
crassizie imbibito, / senza veder, di nulla apprensione, / bestia irrazionai, grosso
a modo d'esempio, che il nulla fa piazza netta d'ogni cosa e consuma
sterile per la eternità, sposandosi al nulla, vedemmo poc'anzi che mutasi nel
o di servile età povere menti! / nulla dunque lasciar petrarca e dante / all'
amore, / e già sa egli ca nulla amistanza / non guadagna omo mai per
e basisce. brusoni, 2-80: nulla giovando né le medicine né l'imposture,
annunzio, v-1-352: non v'è nulla al mondo che sia più triste di questa
: le ragion de'poveri non vaglion nulla. idem, 231: chi bella nacque
la povertà dell'erario; si fece nulla e mai. -ant. carestia.
cielo. iacopone, 60-60: povertate è nulla avere e nulla cosa puoi volere,
60-60: povertate è nulla avere e nulla cosa puoi volere, / e onne cosa
cosa che uno scrittore, innanzi di nulla avventurare in materia di lingua, sappia a
-povertà non guasta, non toglie gentilezza: nulla impedisce che una persona di modeste condizioni
ci mettiamo a considerare la creazione dal nulla, tuttoché c'immaginiamo dio per un