accaduto nel primo, non possono per nulla alterarsi né la direzione di esso moto né
; non darsi pensiero o cura di nulla. forteguerri, ii-210: voglio
con lor non v'impacciate / mettervi nulla, perch'ell'è pazzia. caro,
muffoso. carducci, iii-25-149: senza lasciar nulla degli orgogli pariniani e montiani acquistò dalla
l'asino del mugnaio: pochissimo, nulla. f. f. frugoni,
: non ti turbar, non sara. nulla; fumi, / bizzarrìe,
per indurlo a rimanersi da qualunque sentisse nulla del turbolento. siri, 1-v-683: in
il loro corso naturale, non fare nulla per impedire che un dato avvenimento si
, 13-124: non si è saputo più nulla di te e neppure ho chiesto /
non più curarsi del mondo, come se nulla esistesse intorno a lei, emma riuscì
consiglio dispose altrimenti e bisognò non farne nulla. g. ferrari, 316
particolare, vocabolo municipale, in somma nulla più che idiotismo. foscolo, xi-1-158:
troppo, sentono poco, non fanno nulla. panzini, ii-140: -questa neve è
prezioso, stette con lui ragionando del nulla di questo mondo. -appoggiato, sostenuto
sempre aveva debito, perché non serbava nulla. lamenti storici, iii-282: in
vano [i saccheggiatori] / senza nulla remissione; / con superbia domandavano / alla
sopra tutti e uno / e che di nulla ogni cosa dispose, / conceder per
quanto s'ama! / e se nulla di noi pietà ti move, / a
/ movea contro di giove, poiché nulla / grazia al fraterno regno ebbe concessa
lo quale essa non muove, però che nulla scienza starsi, di compiere dei movimenti.
, quello che egli cavallerescamente operasse in nulla movendo il suo onore.
è bastato, mai quello lavorio di nulla si moverebbe. vasari, i-658: non
alcuna / verso di quella, che nulla nasconde, / avvegna che si mova bruna
, iii-285: il dottore non vale a nulla. saba, 38: nessun dio
stimolato da furor divino / più di nulla non temo. a. verri, 2-i-2-369
unità. pirandello, 8-1082: non per nulla, ma perché egli almeno non credesse
. -essere 0 non essere niente o nulla: v. essere1, n. 26
/ egual travaglio, egual periglio e nulla / può frenarli già mai né proibirli /
. -non esserci per niente o per nulla: v. essere1, n.
. 26. -non essere niente o nulla: v. essere1, n. 26
dante, inf., 5-45: nulla speranza li conforta mai, / non che
indef. ant. e letter. nulla, niente. -con valore di sost.
; ciò che non esiste, il nulla (e nel pensiero teologico si riferisce
/ e già corsi al romor son nulla e zero; / ma questi io gli
al delirio. de roberto, 684: nulla gli pareva più desiderabile e degno che
mediocrità delle merci, usciva senza aver nulla comprato; cantarellava, con noncuranza.
1-503: nondimanco, se si sentirà nulla di tal cosa, non si lascerà
definisce la negazione dell'essere, il nulla: nel pensiero eleatico riguardante l'essere
essere e al di fuori del quale nulla c'è né ci sarà mai, neppure
eleatismo e al fine di dimostrare che nulla c'è, sostiene che esso non c'
e particolarmente in hegel, è il nulla, assolutamente indeterminato, privo di ogni
elemento chimico che ha caratteristiche fisico-chimiche per nulla simili a quelle proprie dello stato metallico
inutile insistere, che non c'è nulla da fare. moniglia, 1-iii-67:
da nonno. nonnulla (non nulla), pron. indef. letter.
letter. nessuna cosa, niente, nulla. 5. bernardo volgar.
machiavelli, 1-iii-1165: dissi non rispondevo nulla, perché loro avevano detto nonnulla;
'nonnulla 'è lo stesso che 'nulla '. c. gozzi, i-203:
: non gita a parigi: non nulla. -in relazione con una prop.
, e per ubbidirla dirò qualche non nulla, perché in vero mi parve bella e
, ciò che non esiste, il nulla (e nel pensiero teologico si riferisce
: in misura assai scarsa, quasi nulla. 5. agostino volgar.,
-dare in nonnulla', non concludere nulla, non essere in grado di condurre
avere alcuna importanza; non servire a nulla (e può avere valore iron.
), con sovrapposizione dell'it. nulla (v.) per il valore negativo
mozzo / mostrasse, d'aequar sarebbe nulla / il modo de la nona bolgia
, politica, ecc.) che nulla hanno a che fare con l'intuizione
di esperienza che tutto, e quindi nulla, spiega. 2. che è
scosse appena la testa e non disse nulla. respirava un po'a fatica, ma
gentile, nosignori è capace di commuoversi per nulla... e per la stessa
si fabrica, di morbidezza poco o nulla cede. serao, i-972: signorina
bisogno di luce: non si lasci spegner nulla di ciò che può dar luce e
io non ragiono or de l'imperio nulla; / questo potemmo noi spettar all'ora
ambo le piote. petrarca, 239-29: nulla al mondo è che non possano i
vesta monda, non lorda né notabile per nulla singolarità. boccaccio, dee.,
meraviglie che vi si vedevano da lontano, nulla cosa vi si trovò di notabile.
quali novantanove volte sopra cento non $on nulla degni di nota, ed i quali vengono
, riprovevole, insoddisfacente (nell'espressione nulla da notare). tommaseo [s
. v.]: non ci trovo nulla da notare. 8. segnare
di barzellettarvi ancora,... nulla dice che l'istoria del medesimo illustri
. della revisione di renato non so più nulla e credo la notificheranno al console inglese
penale, 179: la notificazione è nulla... se nella relazione della copia
storiche e politi che, nulla intendeva né curava di nessuna poesia, non
giudice il pronunziare una sentenza ingiusta e nulla, ma ancora quando è notoriamente tale
: prima di una notte d'amore, nulla mi deprimeva di più quanto constatare che
nostre virtù nella notte dell'ignoto e del nulla; ecco la sola, la stabile
fiere nocevoli; nullo serpente v'ha, nulla nottua v'ha. fr.
temanza de insidie a'malfactori / in nulla men sicuro che 'l diurno. bandello
e molto simpatica: senza mai pretendere nulla e senza accennare mai, di giorno
gambini, 10-389: non vi è nulla di più notturno che i sotterranei di
gli spiriti religiosi, che tenevano esser nulla tutto il dominio intellettuale e pratico del
in riposo e a stoppia senza seminarvi nulla. galanti, 1-ii-505: le maggesi
giacomo da lentini, 12: nulla parte sian trovate, / né da
-è l'invenzione stessa che non vai nulla. 2. con valore di numerale
pare che lei l'uomo ascolti che nulla più tostana etade, e più belle e
nuova nè novella: non sapere assolutamente nulla, non avere alcuna notizia. viani
antichi v'era rimaso, a nulla il volevano. bandello, 2-24 (i-908
, ii-709: fiammetta, / che nulla ancora avea de'geni inteso, /
più di quelli che non ne sapevano nulla se ne doveva intendere. 2
armatetta d'eufemio. nievo, 4-221: nulla di straordinario mi successe nel viaggio,
di tre persone fanno folla, e nulla si può dire allora che valga la
cosa che uno scrittore, innanzi di nulla avventurare in materia di lingua, sappia
che non fu fatto contra lui poscia nulla novità. sarpi, vi-1-225: l'
. sinisgalli, 7-45: non manca nulla, maestà, per fare di questo
clausola di questo tipo è stata dichiarata nulla con una legge del 1963).
, / che pò bella parer ma nulla vale. nannini, 1-176: fosse (
-grattarsi la nuca: non fare nulla, oziare; arrovellarsi nell'incertezza senza
non aveva la nudezza publica delle fanciulle nulla di brutto? f. f.
, testimonia la volontà di non nascondere nulla alla divinità a cui ci si presenta
quel medesimo stato di nudità e sanza nulla mi ritornerò. marchetti, 5-290:
, / fuor che la nudità, nulla soffrire. a. martini, i-1-31-n0 /
nostra nudità, miseria, inermità, nulla. -pochezza, limitatezza (in
spogliarsi): senza lasciare o conservare nulla indosso. uguccione da lodi, v-151-160
con la nuda spada. / e senza nulla dire, incalza e fere / più
letteratura essendo dai protettori traviata, poco o nulla si accrebbe la lingua quanto alla nuda
x-3-538: senza portento senza meraviglia / nulla è l'arte de'carmi; e mal
tela od una tavola rasa, ove nulla è di dipinto. rosmini, 2-1-230:
... che al pittore nulla s'apartiene delle cose quali non vede.
rivelare completamente, senza lasciare nulla in ombra, nelfambiguità, nel sottinteso.
. nula, v. nulla. nulare, impers.
. da nugolare, per sincope. nulla (dial. ant. nula),
lo trafitto '1 mirò, ma nulla disse. petrarca, 311-14: or
che vivendo e lagrimando impari / come nulla qua giù diletta e dura. boccaccio
7-1 (1-iv-589): acciò che gianni nulla suspicar potesse di lei, di dormire
che, se non che co'pazzi nulla giova, / arei gridato un tratto
donna... / che di nulla qua giù si fida o spera. ariosto
apriva; / guatava fuori, e nulla vi trovava. tasso, 2-52: -abbian
-rispose - e libertade, / -e nulla a tanto intercessor si neghi. tassoni
piaga, / e chiama jaconìa che nulla sente. salvini, vii-549: '
..; ma anche il * nulla 'non è da ripudiare, come voce
: a'giusti prieghi / di tanto intercessor nulla si neghi. foscolo, vii-174:
che esiste è in natura, e nulla è fuor di natura. carducci, iii-3-125
e la parola meno, e l'onor nulla. d'annunzio, iv-1-7: nulla
nulla. d'annunzio, iv-1-7: nulla eguagliava la grazia dell'atto che ogni
montale, 1-58: nulla paga il pianto del bambino / a cui
l'alba di un giorno / in cui nulla accadrà. -con uso enfatico,
: l'anima semplicetta, che sa nulla, / salvo che, mossa da lieto
e sol, che senza te son nulla? alberti, 286: -sai in che
e'perderanno tempo? -credo se faranno nulla. -certo sì... se a
, egli è peggio che se facessono nulla. bandello, 1-21 (i-257):
: questi vostri farnetichi costà dentro montano nulla. gelli, ii-23: chi è
quel che creda che di là sia nulla? galileo, 3-3-234: ancorché far
? galileo, 3-3-234: ancorché far nulla possiamo nel purissimo etere né nell'aria
se sali dove tu di', sarai nulla. tommaseo, 5-84: da te sei
tommaseo, 5-84: da te sei nulla, e solo in dio sei forte.
bene, si muore meglio; desiderando nulla, si possiede tutto. bartolini,
, ero cosi convinto di saper fare nulla. -in relazione con un avv
chiaro davanzati, xxiii-36: poi che nulla nonn'è perdistinata / e tutto ben
dia molto, riceva poco e non domandi nulla. cavalca, iii-io: iddio non
: iddio non ci comanda né ci vieta nulla per sé, ma per noi.
, molto sappiendo, che altri non sappi nulla. pulci, 9-20: andandosi la
, / tutta affamata, sanza trovar nulla, / un gallo vide. lorenzo
/ né di me udir vuo'nulla: / tu fai il torto inver,
starti meco, che non mi è rimasto nulla in questo mondo? marini, iii-20
questo mondo? marini, iii-20: di nulla non mi è tenuta la principessa di
sentenza; spenderete dimolto e non concluderete nulla. manzoni, pr. sp.,
: io non vi posso servire in nulla. tarchetti, 6-1-496: poco prima
impassibilità dell'uomo che non ha più nulla a sperare. ungaretti, i-113:
, i-113: non mi rimane più nulla da profanare, nulla da sognare.
mi rimane più nulla da profanare, nulla da sognare. ho goduto di tutto,
ponto. -né vo'impacciarmi di te nulla nulla. grazzini, 88: non
. -né vo'impacciarmi di te nulla nulla. grazzini, 88: non intendi
. grazzini, 88: non intendi nulla, nulla, nulla. jahier, 108
, 88: non intendi nulla, nulla, nulla. jahier, 108: nulla
: non intendi nulla, nulla, nulla. jahier, 108: nulla, nulla
nulla, nulla. jahier, 108: nulla, nulla rimasto fermo secondo il cuore
nulla. jahier, 108: nulla, nulla rimasto fermo secondo il cuore -se non
, partitivo. giamboni, 10-89: nulla è ancora fatto della cosa che non
leggero, / tanto che l'acqua nulla ne 'nghiottiva. ariosto, 34-8:
'nghiottiva. ariosto, 34-8: quasi nulla era di luce / in quella affumicata e
infino a ora ho mai pensato a nulla del mio ufficio. tasso, 4-46
mio ufficio. tasso, 4-46: nulla di pellegrino o di gentile / gli piacque
3-1-434: avete in orrore cosa che nulla tiene in sé di spaventoso. magalotti,
la lettera] sotto coperta, essendoché nulla vi è di mio e tutto è del
fiacchi, 47: ignoto bene / nulla dà di piacer, nulla di pene
ignoto bene / nulla dà di piacer, nulla di pene. mazzini, 10-100:
pene. mazzini, 10-100: ho nulla di nuovo a dirvi, e non
: il gian- nattasio non volle lasciar nulla d'intentato. pavese, 10-196:
d'intentato. pavese, 10-196: nulla di più ingenuo che il mio contegno di
non tanto piccosa e matta; altrimenti, nulla confetti. bartolini, 1-213: facendo
confetti. bartolini, 1-213: facendo nulla rumore, infilo, nella feritoia,
sassetti, 2-57: il quale movendosi sanza nulla in testa, in giubbone, con
solamente, corse là. -buono a nulla: v. buono1, n. 14
. 14. -manco, meno che nulla: quantità irrisoria e trascurabile; cosa
i'te n'ho quasi men che nulla detto. d. bartoli, 9-28.
sommo de'tuoi guadagni è manco che nulla. carducci, ii-5-88: a me
ii-5-88: a me importa men che nulla di farmi stampare, e men che
di farmi stampare, e men che nulla di nulla poi di farmi stampare nella
stampare, e men che nulla di nulla poi di farmi stampare nella 'nuova
'nuova antologia '. -meglio che nulla: v. meglio, n. 19
n. 19. -nulla di nulla: per indicare la mancanza assoluta,
beccando un po'di tutto, / ossia nulla di nulla, / col capolino asciutto
di tutto, / ossia nulla di nulla, / col capolino asciutto / si sventola
pirandello, 8-331: essi non sapevano nulla di nulla. innocenti come l'acqua.
8-331: essi non sapevano nulla di nulla. innocenti come l'acqua. soffici,
. soffici, iv-332: non accadde nulla di nulla. -nulla meno:
, iv-332: non accadde nulla di nulla. -nulla meno: v.
: v. nullameno. -poco 0 nulla: quantità assai scarsa o presso che
fare io, che ho poco o nulla, è un dispetto. 2
chiaro davanzati, 117-4: s'io dico nulla, si son ripigliato. fra giordano
perche dunque mi comanda o m'impromette nulla? boccaccio, dee., 9-3
cambiato; potrebbe egli essere che io avessi nulla? bisticci, 3-27: aveva pochi
libri faceva la memoria quando voleva trovare nulla. m. franco, 1-95:
: tu mi domandi s'i'vo'nulla. firenzuola, 91: se il
91: se il padrone diceva lor nulla, egli era sì grande il romor
ricorso a lui, prima risolverci a nulla? algarotti, 1-iv-311: per quanto il
ogni cosa, doversi, prima di nulla asserire, andare co'piè del piombo
. alfieri, xiv-1-140: se vaglio a nulla comandatemi. leopardi, 843: ora
la terra non sente che le manchi nulla. imbriani, 3-201: calma, signora
soggezione sarà impossibile ch'io possa discerner nulla. marchesa colombi, 2-210: spedii
, pregandola di aspettarmi prima di risolvere nulla. -in relazione con un compì
se alcuno contraffacimento si facesse, che nulla di pena il vostro duca ne porti.
: pensavo bene che, se fosse accaduto nulla di sinistro, l'avrei saputo anche
di diritto queste rime: dove se nulla sarà di buono, è da voi
, è da voi. -nulla nulla: una qualche cosa, anche poco
forte come leone a chi in nulla nulla gli consente. firenzuola, 649:
come leone a chi in nulla nulla gli consente. firenzuola, 649:
firenzuola, 649: come no'facciam nulla nulla, e'non hanno altro in
, 649: come no'facciam nulla nulla, e'non hanno altro in bocca
piglia fuoco per poco ve'lui. nulla, nulla che gli vada a traverso,
per poco ve'lui. nulla, nulla che gli vada a traverso, subito [
]. alfieri, 1-66: se nulla nulla gustava un po'più era la
. alfieri, 1-66: se nulla nulla gustava un po'più era la scoltura
. guerrazzi, 19-93: egli di nulla nulla si arrapinava, accusandola di poco
guerrazzi, 19-93: egli di nulla nulla si arrapinava, accusandola di poco amore
è quindi privazione di qualche cosa (nulla privativo) o l'oggetto di un
un concetto che contraddice se stesso (nulla negativo) o, secondo una posizione
in ciocché 'l mondo fu fatto di nulla, fu maggiore il creare del mondo.
. maestro alberto, 178: nulla esser di nulla vera sentenzia è. leonardo
, 178: nulla esser di nulla vera sentenzia è. leonardo, 2-607
, non avendo loco è simile al nulla che ha nome sanza l'essere, onde
sanza l'essere, onde la parte del nulla non avendo se non il nome e
e permis- sion di colui che di nulla il tutto creò, pensaremo che i
voler salvare quel principio fisico che dal nulla si fa nulla, metton la materia eterna
principio fisico che dal nulla si fa nulla, metton la materia eterna e la
il non ente, cioè il sinonimo del nulla. marchetti, 5-10: sia.
.. mio principio il dimostrarti / che nulla mai si può crear dal nulla.
che nulla mai si può crear dal nulla. magalotti, 23-142: mette per
, in anima e in corpo dal nulla, e per l'istessa strada dovere una
una sera ritornare a risolversi nell'istesso nulla. alfieri, 1-658: o tu
tu, per cui tratto io son dal nulla. rosmini, ix-444: la contraddizione
ella passa tra l'essere e il nulla, poiché farebbe credere che il nulla fosse
nulla, poiché farebbe credere che il nulla fosse una cosa a cui si potesse
è cosa che si possa paragonare al nulla, né cosa a cui il nulla si
al nulla, né cosa a cui il nulla si possa paragonare, ma quel che
essere negato dalla mente che si chiama nulla. leopardi, 3-75: a noi
, e su la tomba, il nulla. gioberti, 4-1-296: l'idea del
. gioberti, 4-1-296: l'idea del nulla... è positiva, in
. è positiva, in quanto il nulla è tale rispetto al reale contingente, non
contingente, non al possibile. il nulla infatti del possibile come possibile non si
non è idea. l'idea del nulla è dunque congiunta a quella del possibile.
dalla essenza di dio, ma dal 'nulla 'mediante la volontà divina. papini
. a indagare l'intima natura del nulla e giunsi alla persuasione che doveva essere
e l'altro donato / l'inesprimibile nulla. 4. quantità inesistente in senso
spiritualizzare il metallo o a fare che il nulla divenga una sostanza reale. romagnosi,
in aritmetica non si può ragionare col nulla di esistenza, così pure in geometria
in geometria non si può ragionare col 'nulla di estensione '. -zero.
organizzare una gitarella a napoli magàri al nulla per cento per mandarli allo scoglio di
dell'anima (anche nelle espressioni eterno nulla, nero nulla). pindemonte,
anche nelle espressioni eterno nulla, nero nulla). pindemonte, ii-no: premio
] il tanto / dai generosi cor temuto nulla. foscolo, 1-171: vagar mi
pensier sull'orme / che vanno al nulla eterno; e intanto fugge / questo reo
; / che in te segnato il nulla e il viver pòrte, / e l'
/ d'un avvenir meraviglioso. il nulla / a più veggenti savi: / io
sa che il mio desiderio del nero nulla non provenga dal desiderio vano e disperato
? michelstaedter, 798: per me il nulla è la cessazione della mia coscienza,
lo spazio e il tempo / e nel nulla dissolvi questo io. cassola, 2-322
far paura perché la morte è il nulla. -irrealtà, inesistenza.
che pur va soggiogandoti e mostrandoti il nulla de'fantasmi che ti seducono. sbarbaro
quel luogo... si ricompose nel nulla. -mancanza assoluta di valore.
l'amaro disinganno e l'illusione ed il nulla delle cose mortali. sbarbaro, 1-262
del danaro girandola; toccandone subito il nulla, ne scopre l'amaro che salva
nobili infamità loro regali resteranno sepolte nel nulla? 6. entità di pochissimo
il poco, per non dire il nulla, fatto da me in suo vantaggio.
dulterio, vedrete che è come un nulla in paragone di quanto mi rimane
che il loro potere era un nulla, se, invece di esser capi de'
terzo rimanente si chiama e si reputa un nulla. rosmini, 6-270: l'
niverso, così è un nulla in paragone di dio, da cui solo
suo universo, ed un minimo nulla, un fiore, un guanto, un
certi mobili, mi parlava di tanti piccoli nulla che pel suo genio di donna
molto cautamente, col faccione chino su quel nulla: che apparve logoro, quasi.
sentii improvvisamente turbata. ma fu un nulla, appena un'inflessione della voce a
un di di me non sia significato un nulla, ch'io son vecchio e debole
altri, restino in qualche parte del proprio nulla persuasi. pallavicino, 1-297: benignità
da un dio con alcune ombre impastate di nulla, quali noi siamo nel suo cospetto
conoscere la mia mediocrità, il mio nulla. -persona di nessun conto,
, ma siano un vilissimo et odiosissimo nulla? alfieri, 6-115: son io
, 6-115: son io forse un nulla, / perché agguagliarmi al gran scipio non
giove, di fronte, doveva essere un nulla per te. 8.
espressioni farsi, sorgere, venire dal nulla). c. arrighi, 3-43
un armatore di camogli, sorto dal nulla, ambiva calorosamente di imparentarsi ad un
, 19-47: eran tutta gente venuta dal nulla, contadini e artigiani, montagnoli,
pescatori. comisso, 17-18: dal nulla si è fatto ricchissimo. moravia,
venire, come si dice, dal nulla, e che i suoi modi non erano
: progressivamente l'america risorgerà dal suo nulla e godrà felice di quanto può promettere la
fortunato. 9. sport. nulla di fatto: esito di parità di un
volgar., 1-95: sossio, nulla mosso a misericordia pel caso di tanta
/ e di quel vecchio mi curavo nulla. ariosto, n-54: orlando, come
, n-54: orlando, come gli appertenga nulla / l'alto rumor, le stride
ciascuno di quegli esserciti eran tre fratelli, nulla tra loro, né d'età né
differenti. tasso, 4-62: pietà nulla giove, / s'anco te il dritto
ferro, ma il tagliano infino le nulla dure e cedentissime strisce di gentilissimi e
ambizione de'poco filosofi, anzi de'nulla filosofi, vede il rossore e la imprudenza
: scende e tenta la toppa, e nulla avanza, / e del forzarla è
si era tutto a lui affidato, nulla commosso dalle molte e gravi miserie di
gravi miserie di un tal re, nulla dalla pietà di un tal padre, nulla
nulla dalla pietà di un tal padre, nulla dalla venerazione di un tanto vecchio,
170): li prieghi non giovavano nulla. r. roselli, lxxxviii-n-453: veggo
veggo che scusa ornai non ci vai nulla. caro, 1-352: in dubbio ancora
giunti al fine / più de'richiami lor nulla curassero. lippi, 5-50: mentre
/... / fa (perché nulla mai si raccapezza) / chi lo
morte [del padre] noi turbò punto nulla. go betti, 1-i-380
separata dei vari problemi, che non erano nulla scissi dallo spirito e dal metodo che
: non me ne importa il 'gran nulla ', il * bellissimo nulla '.
'gran nulla ', il * bellissimo nulla '. -poco 0 nulla:
bellissimo nulla '. -poco 0 nulla: in modo assai scarso, esiguo,
grande, il fuoco opera poco o nulla. carducci, iii-12-369: nulla..
poco o nulla. carducci, iii-12-369: nulla... o ben poco operando
/ quel mio fedel, il quale nulla si mosse / prima che a me
i-332: venuto in cospetto loro, nulla s'ardiva a parlare. marino, 4-120
ardiva a parlare. marino, 4-120: nulla diciam d'aver parlato seco. alfieri
. alfieri, 6-178: a patti? nulla / parlò di patti. rosmini,
non sazia la fame, e quindi nulla interessa all'affamato. carducci, iii-15-156
tale, dotto, cioè, grazioso e nulla pedante (un zinzin d'academico non
caro, al par di te: se nulla / ami la madre placido a lui
.. spregiar, se il pudor nulla / sen turbi, osa una moda.
, osa una moda. -nulla nulla: in misura minima, per poco,
, 195: ogni volta che egli scappuccia nulla nulla, eccotegli attaccato il sonaglio.
: ogni volta che egli scappuccia nulla nulla, eccotegli attaccato il sonaglio. forteguerri,
: la moglie, se tu tardi nulla nulla, / subito pensa o che
la moglie, se tu tardi nulla nulla, / subito pensa o che
zanne, parevan sempre pronti, chi nulla nulla gli aizzasse, a digrignar le
, parevan sempre pronti, chi nulla nulla gli aizzasse, a digrignar le gengive
mie occupazioni me ne porgevano il tempo nulla nulla. 13. locuz.
occupazioni me ne porgevano il tempo nulla nulla. 13. locuz. -a
. 13. locuz. -a nulla: in nessun modo, per nessuna
passione e non vi fosse ricordata a nulla. giov. cavalcanti, 40: tutti
alcuni degli antichi v'era rimaso, a nulla il volevano. salvini, vii-549:
'nulla'a roma non lo vogliono a nulla, e sostituiscono in vece del 'nulla
nulla, e sostituiscono in vece del 'nulla 'il 'niente '.
, risolversi, tornare, venire a nulla, in nulla, nel nulla: annullarsi
tornare, venire a nulla, in nulla, nel nulla: annullarsi, scomparire
a nulla, in nulla, nel nulla: annullarsi, scomparire senza lasciare traccia
la pena debita, anderianoj le leggi in nulla, in nulla la giustizia. v
anderianoj le leggi in nulla, in nulla la giustizia. v. borghini, 6-iv-487
parti venne, si può dire, a nulla. m. cavalli, lii-1-284
canto tanto tirato che si risolse in nulla. candido, 170: va da questa
viene, ogni sua trama si riduce al nulla. bettinelli, 2-299: quando /
/ tutta è rotta la trama e in nulla torna. leopardi, 31-48: se
accento / fere l'orecchio, in nulla / torna quel paradiso in un momento.
e il resto, saranno tornati nel nulla. -avere, contare, riputare,
, contare, riputare, stimare, tenere nulla, a nulla, in nulla,
, stimare, tenere nulla, a nulla, in nulla, per nulla: non
tenere nulla, a nulla, in nulla, per nulla: non stimare affatto,
a nulla, in nulla, per nulla: non stimare affatto, non tenere
: la persona ch'è avara ha per nulla il saramento. bonichi, 72:
perduta ha salute, / e sono a nulla avute / l'opere sue se raddoppiasse
? è che l'uomo si tenga nulla. boccaccio, iv-30: io, brevemente
, brevemente, aveva il mondo per nulla, e con la testa mi parea
): stimavi poco innanzi il mondo nulla: / or fatto se'prigion d'una
uomini tanto è più da tenere in nulla che non son coloro che, senza littere
fin le scienze dell'arti liberali riputando a nulla, conchiudo non vi essere altro di
ingenita sua virtù pare si conti per nulla. -che nulla è più,
conti per nulla. -che nulla è più, che nulla più: per
-che nulla è più, che nulla più: per indicare il massimo grado
a quello che fare si conviene che nulla è più. petrarca, 135-33:
è soave e queta tanto / che nulla più. oddi, 2-4: in ricami
alla duchessa e al duca che nulla più. panigarola, 1-175:
tante presiose robbe ne portarono che nulla più. mura tori,
gl'italiani fanno un suono sì molle che nulla più. imbriani, 3-41:
due pagine, tanto felicemente che nulla più. -da nulla (con
felicemente che nulla più. -da nulla (con valore aggettivale): che è
, 10-64: da sapere è ch'è nulla obedienzia se ha da sé alcuna
orina, ma la secca non è da nulla. brusoni, 6-67: ben
prima di terminare una faccenda da nulla facciamo più parole che non farebbono
te, sembrano cose / da nulla. pioverle, 1-190: con il vestito
sul prato, fu un'impresa da nulla, perché non c'era sorveglianza
annunzio, iii-2-1064: ha una voce da nulla, una voce di piccolo essere
, 1-95: io ti chiamerò garzon da nulla. caro, 12-iii-75: il qual
me stesso, facendomi conoscer per da nulla. forteguerri, 7-113: per leggera e
rammi, e forse timida e da nulla. solaro della margarita, no:
, è tenuto per un uomo da nulla. bartolini, 20-269: io fui troppo
buono con tutti voi, gente da nulla! quasimodo, 6-117: un uomo
uomo piccolo e debole, uno da nulla, / mi tolse l'occhio,
dopo avermi domato col vino. -di nulla (con valore di avv.):
ciascun lo pruovi amando; / di nulla vi mentisco. m. adriani, iii-31
. che morire senza potersi aiutare di nulla. pallavicino, 1-564: qual è
, sì che la sua testimonianza vaglia di nulla? -in qualche maniera. trattati
s'elli crede fare contra natura di nulla, elli non è neente omo.
elli non è neente omo. -di nulla (con valore aggettivale): estremamente
. ecco, con questo ornato di nulla per aria, bianco o celeste, molta
aleggia intorno alle case. -divenire nulla: dileguarsi, scomparire, perdersi.
per liberalità acquistati sogliono nelle avversità divenire nulla. -essere a nulla: non avere
nelle avversità divenire nulla. -essere a nulla: non avere alcun valore, essere
, 1-1: il tuo sapere è a nulla, se altri non sa che tu
sa che tu sappi. -essere a nulla di qualcosa: non riuscire a ottenerlo
a cambiare, veggendo eh'erano a nulla del loro proponimento. -essere, non
loro proponimento. -essere, non essere nulla: v. essere1, n. 26
essere1, n. 26. -essere nulla a qualcuno: essergli estraneo. pascoli
giudizi d'una persona che non m'è nulla, e tuttavia s'arroga d'essere
patrono e padrone! -essere nulla di fare qualcosa: v. essere1,
, n. 26. -essere nulla rispetto a qualcosa: esserne infinitamente minore
34-58: a quel dinanzi il mordere era nulla / verso 'l graffiar, che tal
canzon, che quant'io parlo è nulla / al celato amoroso mio pensiero,
. ariosto, 31-7: questo era nulla a paragon di quello / ch'io vi
806: il mio dolore fu un nulla appetto alla disperazione di sua madre.
disperazione di sua madre. -farsi nulla: annullarsi, perdere ogni valore.
che, volendo, fassi il voler nulla. -in nulla: in nessun modo
fassi il voler nulla. -in nulla: in nessun modo, affatto.
mondo avete lasciato perché il mondo in nulla vi manchi. alfieri, iii-1-124:
principe il quale, non si valendo in nulla dei letterati e in ogni cosa operando
, recare, ridurre, ritornare a nulla, al nulla, in nulla: distruggere
ridurre, ritornare a nulla, al nulla, in nulla: distruggere compieta- mente
a nulla, al nulla, in nulla: distruggere compieta- mente, annientare;
città terrestre vivendo nel mondo recàro a nulla e disfecero la tua immagine. boccaccio
): si procaccino di riducere a nulla e di cacciare del mondo la cristiana religione
, pioggie, procelle che ti mandassero in nulla le tue fatiche. a. cocchi
l'uomo non voglia tosto mettere al nulla il suo corpo. gioberti, 5-369:
che a mezzo, e poscia a nulla. gozzano, i-504: tutti i più
con i quali siva distruttore ritorna al nulla la povera carne umana, si son dati
del fiume luminoso. -non avere nulla: non possedere ricchezze o beni materiali
-io sono un uomo che non ha nulla da perdere perché... non
perché... non ha più nulla! crusca [s. v.]
s. v.]: non aver nulla vale non possedere cosa alcuna, non
di fortuna. -non avere nulla che fare o da spartire: non
volontà e nell'opere della volontà, nulla natura o stella ci ha che fare.
, / le non hanno a far nulla con le pesche. m. adriani,
regnasse egeo..., il quale nulla aveva che fare con gli erectidi.
sopraporte, di stile pompaaour, avevano nulla a che fare col resto. bocchelli
farvela con me. noi non abbiamo nulla da spartire. -non compicciare nulla'
mercatare de l'accia non dava in nulla. varchi, v-38: quando alcuno fa
t'avvolpacchi. 'tu non dài in nulla '. -non esserci per nulla
nulla '. -non esserci per nulla: v. essere1, n. 26
cosa; e al mannelli non sarebbe nulla, perché non può perdere. lippi,
. lippi, 6-12: non è nulla (rispose), vien pur lesta:
! odo il cannone: / non è nulla: altro padrone! -non fare
si sta a sedere e non fa nulla che chi mena le mani?
, dove oggi voi del non far nulla / vi riposate. giusti, 4-i-282:
prosopopea / che il suo beato non far nulla ostenta. manzoni, pr. sp
si stancano più a star senza far nulla che a lavorare. -non causare
beatrice la mia vista; / ma nulla mi facea, ché sua effige /
a qualcos'altro, ciò non fa nulla né all'uno né all'altro.
scime, / ma piangendo però non facean nulla. -non farne nulla', lasciar
mai il padre della giovinetta volle farne nulla. carducci, iii-24-325: tutti tre
per loro il meglio sarebbe non ne far nulla. -non farsi nulla', non
: no, non mi son fatto nulla. -non per nulla: per
son fatto nulla. -non per nulla: per una ragione facilmente intuibile o
c'è il consorte. non per nulla siamo italiani. capuana, 15-207:
, 15-207: non siamo moderni per nulla. nelle fibre, nei nervi, nel
sangue non ci si è accumulato per nulla l'assiduo lavoro di tante centinaia di
. v.]: non saper di nulla dicesi di cibi insipidi e anche di
/ ché la vii merce lor, che nulla vale, / pur con farla bramar
e minute che non vengono mai da nulla. -non volere uscire a nulla:
da nulla. -non volere uscire a nulla: non voler spendere, essere tirchio
mio vecchio / non vuole uscire a nulla. -nulla più: questo è tutto
certo abbiam debito di cooperare, ma nulla più. c. arrighi, 3-43:
mamma corvetto era una buona signora e nulla più. tarchetti, 6-i-579: le
: le une promettono di darsi, nulla più, e si dànno -le altre
finiscono col darsi come le prime, nulla di meno. -nulla più,
di meno. -nulla più, nulla meno: esattamente, proprio.
lettori lo hanno già riconosciuto -nulla più, nulla meno del signor aristide altomare.
del signor aristide altomare. -per nulla: in nessun modo, per nessuna
di bue, né nullo l'ucciderebbe per nulla. bisticci, 3-221: nacque tra
grandissima discordia, in modo che per nulla il marito non voleva la moglie ch'
1-56: il signore non ci è per nulla in questo mondo? landolfi, 2-29
questo mondo? landolfi, 2-29: per nulla intimidito, anzi eccitato maggiormente da quello
, diventerebbono sì vili che sarebbono per nulla. -senza alcuna remunerazione, gratuitamente
contenta di poco, ma che per * nulla 'non fa 'nulla '.
per * nulla 'non fa 'nulla '. -qualcosa e nulla essere
'nulla '. -qualcosa e nulla essere tutt'uno: per indicare l'
avverrà qualcosa. / - questo e nulla è tutt'uno. -ridursi a nulla
nulla è tutt'uno. -ridursi a nulla: diminuire gradatamente di ampiezza.
di grossezza che a'piedi si riduca a nulla. -tutto essere nulla: essere vano
si riduca a nulla. -tutto essere nulla: essere vano o inutile ogni tentativo
ora sopra la groppa; ma tutto era nulla. giuglaris, 2-247: tutto è
. giuglaris, 2-247: tutto è nulla... finché il prencipe sta
quanto puoi, ché 'l tutto è nulla / contra chi serba un cuor pulito e
exalta- bitur '... chi nulla non ha, in vita eterna se ne
firenzuola, 708: chi tutto vuole, nulla non ha. c. bini,
, 1-56: è meglio poco che nulla. -nulla di nuovo sotto il sole
bibbia], 1-575: non v'è nulla di nuovo sotto 'l sole. carducci
'l sole. carducci, iii-23-261: nulla di nuovo c'è sotto il sole
è progresso. -o cesare 0 nulla: per indicare la volontà di attuare
che vorrebbe per marito o cesare o nulla. = lat. nulla, neutro
cesare o nulla. = lat. nulla, neutro plur. di nùllus 'nessuno
al collettivismo. = comp. da nulla e abbiente (v.).
(v.). nulladimanco (nulla di manco), cong. ant.
ed incorrottibili. bellori, iii-io: nulla però di manco piacque a'napoletani il gusto
porto. = comp. da nulla, di1 e manco3 (v.)
v.). nulladiméno (nulla di mèno), cong. nonostante
). bembo. 9-1-304: nulla di meno egli venir non ci volle.
può essere più capricciosa ed intricata: nulla di meno le nostre ridenti speranze hanno
il suo santo per sé, congiurano nulla di meno tutte a una varia allegra
compiacimento e nel diletto,... nulla dimeno si debba nel desiderio propriamente locare
con le mani sopra il luogo ferito, nulla dimeno il sangue non volle mai fermarsi
6-i-579: le une promettono di darsi, nulla più, e si dànno -le altre
e finiscono col darsi come le prime, nulla di meno. -addirittura,
iii-16-128: c'è un poemetto epico (nulla di meno) in due canti intitolato
spagna. = comp. da nulla, di1 e meno (v.)
; che vive oziosamente, senza far nulla. -anche, con valore spreg.
zimmìo. = comp. da nulla e facente (v.).
nasconderla. = deriv. da nulla, sul modello di dappocaggine, fanciullaggine,
grullaggine, ecc. nullamanco (nulla manco), cong. ant. e
nientedimanco ', 'nientemanco', 'nulla manco'. marchetti, 5-268: da'girevol
treman per non gran peso, e nulla manco / saltano ovunque i carri a
orbi ferrati. = comp. da nulla e manco3 (v.).
(v.). nullaméno (nulla mèno), cong. letter. nondimeno
/... /... nulla meno / piuttosto che aver te per
per la reai possanza; / ma nulla men gire il faceva altiero / lunge
, 9-27-2-66: era pietà e misericordia nulla meno che eroica quella che conduceva tobia
bisognerà combattere, oppor forza a forza nulla meno. -addirittura, nientemeno (anche
ovvero che rispondesse con modi ambigui? nulla meno. rispose apertissimamente. = comp
rispose apertissimamente. = comp. da nulla e meno (v.).
nessuna maniera, niente affatto, per nulla. biondi, 72: si trovò
il fr. nullement. nullaòsta (nulla òsta), sm. invar. dir
teodoro era sicuro / perché aveva il nulla osta. gramsci, 12-201: la
firmato solo quando egli ebbe dato il nulla osta ai ministri delle tre potenze accreditati
caso di trattenere più a lungo il nulla osta perché margherita passi segala la sua
nullaosta. = comp. da nulla e osta (indie, pres. di
modello della formula lat. nihil òbstat 'nulla si oppone '. nullaostante (nulla
nulla si oppone '. nullaostante (nulla ostante, nullostante, null'ostante),
d. bartoli, 17-1-74: nulla ostante il contrario proponimento de'parenti e
d. bartoli, 2-4-392: ciò nulla ostante, il p. vagnoni fortemente
che'egli sfuggisse le mie confidenze. nulla ostante io lo chiedeva spesso della salute
. d. bartoli, 23-24: nulla ostante che novello nella sua servitù volesse
.]. = comp. da nulla e ostante (v.).
e ostante (v.). nulla poena sine lege, v. nullum crimen
lege, v. nullum crimen, nulla poena sine lege. nullàrio, agg
zero termini. = deriv. da nulla, sul modello di binario, ternario,
ternario, ecc. nullatenènte (nulla tenènte), agg. che non
le democrazie sono esclusi dai voti i nulla tenenti. rosmini, 3-200: né
a suo beneplacito tutte le franchigie del nulla tenente che alloggia nelle camere ammobigliate,
d'infedeli, vescovo di povertà o nulla tenente, uomo semplicissimo e di santa
santa vita. = comp. da nulla e tenente, part. pres. di
o di valore; l'essere nulla, nullità. seneca volgar.,
giovane? = deriv. da nulla. nùllibi, avv. latin.
annientamento totale, che riduce a nulla. montale, 9-no: dicono
nullo, privo di valore; ridurre a nulla. b. croce, ii-13-189
sf. letter. riduzione sistematica a nulla; distruzione totale; privazione di qualsiasi
così che tutto l'essere proceda dal nulla come da suo principio e nel nulla
dal nulla come da suo principio e nel nulla ritorni come in suo fine, per
i buddisti e gli egelisti divinizzano il nulla. e questo nullismo relativo induce
sta. = deriv. da nulla. nullista, agg. (
, di efficacia; il non valere nulla; irrilevanza, inconsistenza. galileo
5. inezia, cosa da nulla. alfieri, 8-352: speme,
quattrinaio. 6. quantità inesistente o nulla, che può essere indicata dalla cifra
raccoglie che in niun modo può dirsi nulla o ingiusta la sentenza di scomunica.
vende o cerca di spacciare cose da nulla, prive di valore. papini,
cuore. = comp. da nulla e dal tema di vendere, sul modello
/ eh'altra fiamma alla prima è nulla e cede. castelvetro, 10-xi-271: dico
, oltre alla piccolezza dell'ingegno e alla nulla dottrina che è in me,
un altro: la circoncisione è nulla davanti a dio. arici, i-45:
scosse? / da questa terra incenerita e nulla? -che non ha valore artistico.
era insipida, scolorita, sfiaccolata, nulla. pascoli, 150: quanta inerzia,
segnalati. -frase, lettera, sillaba nulla: elemento inserito in un testo crittografico
che non facendo, questa capitolazione fusse nulla. palescandolo, 148: vogliono dire
almeno seicento membri si considerava illegittima e nulla. codice civile, 1418: il
impetrò per quando rima fosse chiarita nulla la dispensa di giulio. sarpi,
3-i-121: dichiarava pertanto l'antedetta assemblea nulla, invalida e illegittima. 4
coppia di rette iso- trope. -matrice nulla: formata da elementi di valore zero
qui si raccoglie la parallasse essere stata nulla. dudleo, 1-8: nella latitudine gr
gr. 48, la variazione è nulla. pallavicino, 1-312: nella materia presente
chia- mansi 'nulle ', perché nulla montano per sé sole; ma una
fosse quieto, la sua velocità bd sarebbe nulla. mascheroni, 9-98: trovare una
al tiro stesso. -incontro, partita nulla: che termina con un risultato di
. giacomo da lentini, 28: nulla donna vio / c'agia tanta adorneze /
sanza sapienza è spessamente molto dampnosa e nulla fiata utile. fra giordano, 2-257
boccaccio, i-171: niuna turbazione e nulla malinconia dovresti avere nell'animo. giov
animo. giov. cavalcanti, 49: nulla differenza è, al nascere e al
e ruggìer credo che sia / di valor nulla o poca differenza. bonarelli, xxx-5-76
amore, / amor ch'a nulla età perdona. parini, giorno, i-378
parini, giorno, i-378: poiché nulla tra voi pace esser puote, / si
... rivela... la nulla preoccupazione di piacere. -in
comune ne so'sbandite, / né nulla vi si trova per denare; /
sodome condite. boccaccio, 1-ii-48: nulla donna fu mai più valorosa, /
donna fu mai più valorosa, / nulla ne fu più lieta e più parlante.
un mastino. paganucci, xxxvi-191: nulla nave altra mai sì lieta al porto
57-1: quand'orno aquista d'amor nulla cosa, / molt'è gran senno se
madre carissima, e s'ella ha nulla cosa da mangiare, sì la mi
il maggior nome e '1 migliore di nulla creatura. busone da gubbio, 1-156:
168: i dardi, spessi più che nulla pioggia, / l'aire coprir,
de la sua sepultura, e ancor nulla / era per francia nel letto diserta
11. sm. ant. niente, nulla. fra giordano, 3-20: felice
prende. = dal lat. nulla bora. nuli ostante, v
nullo. nullum crimen, nulla poena sine lege (nul
lum crimen sine lege, nulla poena sine lege), locuz.
di cose; non v'è da intenderci nulla. giusti, 4-i-113: nel braccio
, nella mente, / che tu di nulla fussi formatore. 5. ant
. adriani, i-384: non poteva trafugarsi nulla in sì gran casa e ricca,
e non a peso ', onde nulla nella privazione di essi avesse a perdere
gli intendimenti; non riuscire a concludere nulla o a collaborare costruttivamente con tale persona
dominici, 1-181: credo fermamente nulla cosa noccia tanto alla repubblica quanto
mate matiche... nulla conferiscono alla religione, anzi talvolta
veder questa seconda. gioberti, 1-205: nulla tanto nuoce alle ragioni del vero
appiccavano a le mammelle non nocendole di nulla, i colubri le s'avvolgeano al collo
il nimico rfon può contra di voi nulla? fosco / o, vi-215: memoranda
nuova nè vecchia', non sapere assolutamente nulla, essere completamente all'oscuro di un
nuove volano. -nessuna, niuna o nulla nuova, buona nuova'. per indicare
positiva. proverbi toscani, 356: nulla nuova, buona nuova. c.
crusca [s. v. l: nulla o niuna nuova, buona nuova:
. - ma non hanno potuto far nulla. -tono e gli altri sono chiusi
sorpreso); che non ne sa nulla, che ne è completamente ignaro;
12: le merze siano strette, / nulla parte siano dette, / perché paian
consorte. caro, 6-157: a me nulla si mostra ornai / faccia né di
, l'ascoltava, ma poco o nulla rispondea. -di animali (anche con
(come che c'è di nuovo, nulla di nuovo, ecc.) per
mi risponde sempre che non vi è nulla di nuovo. pascoli, 325:
tempo sono stato infermo e non m'è nulla mancato. -per estens.
ultimo quadro e così pieno di vezzi che nulla più, e conferma in certo modo
e imitanti, ma poco operanti e nulla pensanti. -accogliere, ospitare, permettere
io da perdonarle? io non ho nulla seco. sull'atto mi dispiace, ma
m. adriani, 3-1-21: nulla tanto giova, a generare e nutrire
sante opere. lemene, ii-41: nulla prevede [la scienza di dio] e
il mondo reale, e non trovandovi nulla da nutrirsene e contentarsi, si crea
,... non si valendo in nulla dei letterati e in ogni cosa operando
attempato, che, a parlarvi liberamente, nulla o pocovale nei servigi de le donne.
e 'l cielo stellato e in aria nulla nùvilla si vedeva, venne un grandissimo
: essere un incapace, un buono a nulla. fanfani, i-123: d'uno
! se l'appura, è cosa da nulla; e, se non l'appura,
l'appura, è, proprio, nulla ». d'annunzio, iv-2-9: o
, 20-171: dicevano li santi padri che nulla cosa richiede iddio così dal monaco giovane
è la obedienza interamente comandata e da nulla parte spontanea, quando quello che fa
: così dieci persone vivono non facendo nulla e uno lavora come un asino.
guido, fate che non manchi per nulla; e questo tempo non obbligate a
: fa'che non t'obrighi a nulla né a persona, e sia chi si
fallito] firmata, si dovreobe avere come nulla e come illegittima. fogazzaro,
di giustizia. non ho che far nulla con lui. giacche mi si fa quest'
da scrivere: basta che, quande nulla avenissi, che rtol credo, io
targioni tozzetti, 11-1-84: poco o nulla mi cale se essi me ne sapranno
, 1-189: egli [cristo] nulla o poco immaginava di aver fatto per
gnose; che non presenta nulla ai alto e di degno (
, al solito, non aveva nulla da obbiettare, ma principalmente per dar modo
di universale. alvaro, 7-145: nulla è obbiettivo nella vita, e tanto
viso / da essa, da cui nulla si nasconde: / però non hanno vedere
se sia lieve, poco è diversa dal nulla. c. gozzi, 4-153:
i'aggio audito sovent'ore / che nulla cosa dipartir poria / uno perfetto ed
. chiaro davanzati, lvi-32: di nulla altra cosa ho pensamento / che lo tornare
/ dio, fa che sogni! nulla è più soave, / dio, che
libri vedendo che tu non pensavi a nulla, obliosa che i giorni scorrevano velocissimi.
, x-18-117: forse egli non vedeva nulla per la troppa obliquità dei raggi sul
non principale, meno importante o per nulla importante (anche con riferimento a persone
la refrazione sofferta dal sasso nell'acqua nulla avervi che fare, ma ciò nascere
dì] se mille anni vivessi ancora, nulla oblivione mai mi trarrà dalla mente.
in garrir, da'secoli tiranni / nulla pietà stridula musa impetra. g. pozzi
], 2-100: se in questa legge nulla è scritto che per altre leggi.
, fare molto strepito e non concludere nulla. s. bernardino da siena,
busso grande e in fine non ha fatto nulla. -fare l'oca a qualcuno',
lìall'occaso all'orto, / che nulla nube a mezzo giorno il vela. tassoni
con gli altri commensali è gentile ma nulla più ». = voce dotta
, è vero, / paese da nulla, ma però... / c'
vita intatta gioia, / mi svela il nulla. -manifestarsi sporadicamente. carducci
: ella... non riebbe più nulla di vigore: onde le guardie,
critico la lettera, e non vi trovo nulla nulla da potere apporle, avendo tutte
lettera, e non vi trovo nulla nulla da potere apporle, avendo tutte quelle parti
ripugna bensì il confondere o pareggiare in nulla le lettere e l'arti. colletta,
e non vi si può por bocca a nulla. grazzini, 4-191: tu debbi
alla fine dell'anno si vendon per nulla e al principio costano un occhio.
con somma diligenza, senza lasciarsi sfuggire nulla. baldi, i-148: ciascuno a
: chi crede troppo e chi non crede nulla; chi non ha occhi né orecchie
forse in cima all'immensa ombra del nulla, / su, su, su,
guardingo; che non si lascia sfuggire nulla di ciò che accade; che tiene
. abati, 1-449: io nulla temo, e '1 mio parlar non noce
, lavorassero millecento persone, non ha nulla di un vero palazzo all'occidentale.
): quelle buone madri non sanno nulla dell'accaduto. [ediz. 1827
171): quelle buone madri non sanno nulla dell'occorso]. garibaldi, 2-126
f. frugoni, 1-87: tardò nulla dimeno a scoprirsi con pubblica professione quel
mettersi in guardia. saba, 142: nulla m'è occulto; tutto è sì
ebbe talmente occupato il mio animo che nulla poscia mi parvero... le
l'aveva mai visto occuparsi o interessarsi di nulla. -in relazione con una prop.
mirarli con occhio indifferente, benché o nulla o pochissimo a toccarmi venissero. monti,
gran signora. oddio, certo, nulla di eccezionale. ero una mamma di ventitré
popoli, all'opposto de'romani che nulla distinsero nelle loro conquiste, hanno contratto
odioso. moravia, ix-372: non dissi nulla e mi lasciai baciare ed abbracciare da
alla maniera di pensare italiana, tanto nulla odorano di latino. amari, i-iii-
essere sucide. martello, 272: nulla dirò dello smisurato quadro cortile serrato da
quadro cortile serrato da doppie logge; nulla della chiesa bellissima ottangolare; nulla dell'
; nulla della chiesa bellissima ottangolare; nulla dell'altissima cupola di dorati piombi coperta
altissima cupola di dorati piombi coperta; nulla de'puliti e sempre odorosi ospedali.
, 6-ii-559: egli non aveva veduto mai nulla di simile, né nelle vetrine di
nella persona. forteguerri, 22-99: in nulla t'offesi io, e ti prometto
/ e tanta inusitata gioia rende, / nulla abbiamo che in vista il volgo offende
condizione. canti carnascialeschi, 1-352: nulla è più che ci dolga ed offenda,
, 13-40: quei che la mensa o nulla o poco offese / (e turpin
, soffrire pena in sulla croce, nulla ingiuria, nulla offesa fue mai tanto
pena in sulla croce, nulla ingiuria, nulla offesa fue mai tanto iniusta, tanto
immensa, / fuor di redenzion, ché nulla vale / in riparare alla 'rifinita offensa
il possente sansone; / sì che nulla offensione / temea di cavalier, pedone
dante, inf., 21-61: per nulla offension che mi sia fatta, /
discosto dal palagio, con poca o nulla offesa dei nimici. tansillo, 1-82
cesarotti, 1-xvii-98: non deesi attender nulla di rallegrante da un'officina chirurgica. tutto
3-166: quel che vi chieggio è nulla in paragone di quel che vi offro.
2-2 (9): non riservandosi nulla ma dando ogni cosa a'poveri ai
, perché era un posto che non offriva nulla. -causare, determinare. brusoni
ho alcuna speranza o scopo personale, nulla che mi possa offuscare o sviare la
sua vita più intima, senza trovar nulla che possa offuscare la sua figura,
ottimo, ii-298: io... nulla vedea in quello luogo offuscato. pigafetta
il tutto ', non potrebbe saper nulla; sostenne l'oggettività della conoscenza.
: non sa dire [l'espressionismo] nulla di essenziale sul soggetto stesso che diventa
di vocabolario e di rettorica, che nulla cangia alla sostanza della cosa.
sproposito a mantenerla, e non frutta nulla. tedone, 177: senza che
. imbriani, 3-247: dove non ha nulla da indagare, nulla da indovinare,
dove non ha nulla da indagare, nulla da indovinare, la fantasia rimane inerte
i. neri, 3-25: io nulla / ne so, ché l'ho trovata
oggimai, va'. poliziano, 1-704: nulla cosa è sì fallace / quanto il
gran freddo di firenze non mi fece nulla. oh dio, dio! sono molto
brutale e secco. non si mosse nulla. 7. per indicare un
le cose de'cinocefali. oibò, nulla di questo avvenne. foscolo, ii-
coll'italo franchi, assolutamente non mando più nulla. bisogna pur una volta dire olà
ah, no, ei non aveva nulla di 'olimpico 'il grande hugo:
boiardo, canz., 51: nulla piuma del più bianco olore, /
, sono a'dì nostri o poco o nulla conosciute e sono queste il cardomomo e
stica. papini, x-1-363: in nulla più si compiaceva il nostro spirito
qua, che è? -non è più nulla. bembo, 5-72: alcune navi,
fare. pulci, 6-41: non potrai nulla del lion più dire. / oltre
coltura della forma, poco o nulla si commovessero gl'italiani delle germaniche
volgar. [tommaseo]: di nulla non farti mormoratore con altrui, se pure
quote alte e dell'oltrenube, che nulla può vincere e che si vede, si
gonfiamento, oltre all'essere poco o nulla naturale,... è..
, 18-12: viva mirarti ornai / nulla spene m'avanza. capuana, 12-82
, 1-182: io che non so nulla e che non so / come tu faccia
essi, all'ombra di leggi in nulla sottoposte a soldati, non possono securamente
! baldini, 5-68: un'ombra di nulla segna quel lacrimabil punto in cui la
uomo d'un tempo': non resta quasi nulla de'pregi e de'beni che aveva
ombra del soprastante; non mica per nulla, vedete, -ma son curioso anch'
poco coraggio, spaventarsi o preoccuparsi per nulla; temere ogni piccola difficoltà o contrarietà
inetto, sciocco; non emergere per nulla dalla massa. razzi, 8-2:
-farsi ombra a se stesso: impaurirsi per nulla. galileo, 3-1-434: vi farò
ombra e avete in orrore cosa che nulla tiene in sé di spaventoso.
sapere ombra di qualcosa: non saperne nulla. amenta, 2-33: - dimmi
piaceva. -per niente affatto, per nulla. monti, i-12: a questo
sporco umidiccio. betocchi, i-5: nulla sapendo di queste / creature fuggitive e
opinioni, procede a dichiarare che sono quelle nulla di paragonabile a quella d'una buona madre
sottintesi), non c'è da capir nulla né dell'arte né della vita di
. gozzi, i-22-120: dal concetto dolor nulla il distoglie, / né dall'ombrosa
le scelte e non vuole rinunciare a nulla. -che ospita pazienti curati omeopaticamente
alcun effetto, che non serve a nulla; che non ha alcuna rilevanza pratica,
suppone non facciano effetto, perché poco o nulla efficaci. idem, 1-494: il
né i ministri colleghi suoi ne sapevano nulla. simpatia omeopatica. cavour, vi-454
lo cielo. petrarca, i-1-26: nulla temea, però non maglia o scudo,
lucini, 9-95: tu hai fatto nulla... tu hai ommesso.
., di non arrestarsi di fronte a nulla. pavese, 3-161: hanno bisogno
fatto provinciale questo omiccino, buono a nulla. 2. bambino. alfieri
3. figur. persona da nulla, insignificante. f. f.
coi deliri; / ma, se poi nulla ottenete, / i tiranni esser volete
della china ': piccino, da nulla. 9. dimin. ominino (
642: l'omogeneità perfetta è il nulla, perché l'omogeneità perfetta è unitermine
nera, onda dell'eterno oblio: il nulla dopo la morte. niccolò cieco
che giamai tanta beltade / si vide in nulla etade / passar fondante regno.
silenzio? non mi hai mai detto nulla. 9. a indicare mezzo
ci mettiamo a considerare la creazione dal nulla, tuttoché c'immaginiamo dio per un
ondeggianti, la sua preparazione filosofica è nulla. -sostant. de sanctis
una montagna di piedestalli con colonne che nulla sostengono e con frontespizi spezzati, incartocciati,
-che grava economicamente senza rendere nulla. bocalosi, h-73: a ragione
tuo fiero mutevole ardore, / più nulla chiede che la tua onestà.
. bussarti, 5-231: non c'è nulla più dell'onesta pretesa di mantenere distinto
, d'onne pena signore! / nulla recepì eniuria, non n'èi perdonatore
cavalcanti, 290: ma- riotto, nulla di questo che tu di'reputo da te
11-143: scrudisci il mio tormento d'esser nulla / con trasparenze d'oro, ove
che non si arresta di fronte a nulla. tommaseo, 18-i-781: di
/ senso onnilingue, infinità d'un nulla / dal nome impronunciabile. = voce
imbarazzata, presto / sposa ai un nulla vero / e imperfettibile. -a ogni
monti, x-3-242: dalle cupe del nulla ombre ritrose / l'onnipossente creator comando
ii-557: minos ascolta, senza contrapporre nulla, il decreto dell'onni
poliziotto. saba, 1-159: non dice nulla [il giovanetto michele], e
; ma e questa e quella è nulla in comparazione aell'omnipotenza divina. martello,
7-153: volendogli esser tenuto omniscio e nulla ignorante, stupisco il suo stupore e ammiro
e su tutti, non lasciarsi sfuggire nulla. brignetti, 3-12: il
una orazione di francesco carrara non ha nulla che fare con l'innocenza del suo
fare, senza sapere né volere intendere nulla, che bel vanto è? è stare
/ siamo rimasti, orbati, senza nulla. cinquanta, xxxiv-657: s'odon
ampio orbe terrestre. fagiuoli, x-8: nulla varrà che il nome suo magnifico /
, ii-191: non mi disse mai nulla perché voleva tenermi all'orba di tutto.
certa gente] si riscalda / con nulla il capo, e quando uno la
quand'io mirai e non veddi più nulla, / astrinse l'orche; ed ella
racconto non è tutto, forse non è nulla, per la sapienza orchestrante i toni
non avere scampo, non esserci più nulla da fare. tommaseo [s.
« io non voglio che si tolga nulla a'nostri di casa ». -solenne
punteggiatura armoniosa. ungaretti, xi-53: nulla più dell'animo orientale è facile da
alacremente e con dottrina, non produssero nulla di veramente originale. gramsci, 1-5:
la mia terra altrimenti, / la verità nulla menzogna frodi. castelvetro, 131:
un'orma', non fare assoluta- mente nulla. petrarca, 73-58: poi ch'
tratti, da bambino / fino a quel nulla ch'era ormai. ungaretti,
. bettinelli, 3-495: venuto al nulla l'imperio pe'barbari, ogni cosa
. linati, 19-200: non per nulla veniva da scaria quella genia di scultori
: questo è lo stagno in cui nulla di greve / si getta mai che giunga
. latini, 1-2164: tu per nulla sorte / non dubitar di morte;
me la guerra non abbia servito a nulla. e orrenda, ma il suo lato
diventar tiranno; ma... nulla autorizza a temer che lo divenga a fronte
matre è furibonda come sai / e per nulla talor diventa orribile. chiabrera, 1-iii-204
, scabroso. cardarelli, 740: nulla giova a togliermi di dosso quella timidezza
tanto orrore il re che non rispose nulla, ma di rabbia si stracciò le ve-
po'misantropo, ma non c'è nulla che mi ammansisca più di una conversazione
due mile libbre di seta or- soiata nulla più si ritrae che una rendita o un
xxxv-11-306: ortica, perché pugne * / nulla mano ugne. costo, 1-172:
sta a muso torto: chi non possiede nulla è sempre scontento, insoddisfatto.
non mi son fatta maraviglia mai di nulla, né manco beffe, perché il fiore
australe orto, / sì che in nulla altra * spes 'ili'alma ha pace
un popolo che non vuol jùù saper nulla di grandezza e di patria! orvietite
orza / l'arte che senza questa nulla vale. -dare all'orza:
berni, 60: pur, perché nulla fa quel che nulla osa, / s'
pur, perché nulla fa quel che nulla osa, / s'io dovessi crepare,
è sovran'e frore, / che nulla aparegiare a lei non osa. petrarca,
non prende su'ben a temporale / per nulla guisa mai aver non l'osa.
6. senza tacere o nascondere nulla di ciò che vi è di abietto
. segneri, ii-22: quasi che nulla un cavalier venga a perdere mai d'
generale dimenticanza. -anche: senza compiere nulla di rilevante né in bene né in
discetto di gioco, non ignorando per nulla che a definirlo basta un gioco:
s'arma, / ché la sua povertà nulla paventa: / nuda si, ma
piaga * / e chiama jaconìa che nulla sente; / esce un rivo di sangue
la struzione della città di troia per nulla antichitade di lungo tempo degna d'essere
che si vanti. / già già nulla curando i nostri pianti, / perché
eran chiare e lucenti; e nulla esser allora più illustre che la
bellissime luci e non ha in sé oscurità nulla. dante, xxxvii-5: là s'
che ti schema / quel rubellante cor nulla non curi? / ah mostro, ah
o scarsamente illuminato o non illuminato per nulla (e vi può anche essere annessa
conosce, di cui si sa poco o nulla o non si ha o non
1-106: lessi aperto in dio, cui nulla è oscuro, / l'ostinato pensier
la vita! -che richiama il nulla prima della creazione e dopo la morte
te pria che de l'antico oscuro nulla / la vaga luce e il giorno uscisser
; poco edotto, poco o per nulla informato (per lo più in relazione
e leggiadra. delfico, i-320: nulla... più glorioso per una società
, 22 (375): affinché nulla si disperdesse degli avanzi della sua mensa
fatta consistere nella carne e perciò dimostrata nulla nell'ossame dispogliato di carne.
quindi innanzi ad andrea, senza dir nulla. erano smalti, avori, orologi del
a gesù che, amando oramai poco o nulla me stesso, non intendo per niente
soldani, 1-13: non ci obbliga a nulla, perché quello / è un consiglio
la cina ne va perduto sì che nulla vi s'intraprende o si lascia, altrimenti
quel vario mondo umano senza interporre mai nulla tra sé e le cose,.
stabilire il mio quartiere di osservazione, nulla più facile che piombare improvvisamente alle spalle
all'ospedale i medici non avevan riscontrato nulla di preciso: l'avevan trattenuta, per
pronto. ossia no, non è pronto nulla, fuor che il mio desiderio.
, per un controvalore bassissimo, per nulla. de luca, 1-6-157: o
contro qualcosa, non ci si è fatti nulla. crusca [s. v.
nell'ossa: non ha più voglia di nulla: ancora adesso piange, se non
il far versi. -senza tralasciare nulla. pananti, i-44: non cimentar
universo secondo ch'è degno / sì che nulla le puote essere ostante. n.
pazzi de'medici, 88: a nulla può la mente sua più piegarsi:
. che, senza voler ostare in nulla a lui, tu non avevi però
: rileggiamo il buco nel muro. nulla d'orribile, nulla di ostentato o di
nel muro. nulla d'orribile, nulla di ostentato o di sforzato negli avvenimenti
..., non vogliamo dirvi nulla, perciocché non a fine d'imparare,
questa osteria, dove non c'era nulla da mangiare, trovammo da bere, barolo
, ecc. -non un'ostia: nulla; per nulla. imbriani, 6-147
. -non un'ostia: nulla; per nulla. imbriani, 6-147: ostia fritta
e. cecchi, 8-193: confesserò che nulla era valso finora come questa terracotta a
: la bella americana non pareva per nulla sgomenta dell'accoglienza ostile. sbarbaro,
libero e presente, non avrebbe ottenuto nulla. annotazioni sopra il decameron, 3
dove non si riesce a capo di nulla, restando ognuno nella sua opinione od
quel che sappiamo è poco più che nulla; quel che ignoriamo è immenso »
ditta e pensa che la laurea non conta nulla. cinelli, 11-20: ma nemmeno
ancilla ot- temperantemente cioè obbedientemente, e nulla intemperantemente. = comp. di ottemperante
. cesari, 3-4-415: all'uomo nulla è sopravvenuto di male che punto l'
anime più ottenebrate dagli affanni... nulla valsero a rallegrar alcun poco quella d'
289): se chi comanda non fa nulla, tocca alla città a ricorrere,
155: benché io sia un vermicciuol che nulla vale, / non mi spregiar,
1-ix-98: certo si è almeno che nulla tentando, nulla si ottiene. proverbi
si è almeno che nulla tentando, nulla si ottiene. proverbi toscani, 272:
. brignetti, 3-87: sapeva che nulla si ottiene senza dare...
memoria. muratori, 8-ii-295: a nulla servono tante
d. cecchi, 183: none facendo nulla la signoria, che detti mafattori ricaggino
tuttavia s'intende * starsene senza far nulla '. -ieri a otto:
1-79: niente più mi somiglia, / nulla più mi consola, / di quest'
dei visi avoriacei dei martiri non disse nulla al mio intelletto otturato dalle croste dei
insensibilità. __ tale che non desiderasse nulla. gualdo priorato, 9-3: l'
durissima vita, non si meravigliava di nulla, mi lasciava fare. -ignorante
, ottuso. amico, avete / nulla che il cor v'attristi?
ove un altro, e non hanno città nulla né possono avere. segneri, iii-3-189
: in cucina non v'era quasi nulla, da potergli preparare nemmeno un ovo
essa si raccoglie, / par ch'a nulla potenza più intenda. cavalca, 20-98
giordano, 3-87: i ai oziachi sono nulla: ed è somma stultìa a
che perde tempo, che non fa nulla; pigro, inerte, indolente, scioperato
notate non servono... a nulla, e sono erudizione, se non proprio
ozio, passando il tempo senza fare nulla; vivere pigramente, neghittosamente, rifuggendo
passa il tempo oziando, senza fare nulla. migliorini [s. v.
. passare abitualmente il tempo senza fare nulla, pigramente, per neghittosità.
condizione o inclinazione di chi poco o nulla cura il lavoro e l'attività ed è
serio e gravoso col vivere senza fare nulla anche per debolezza o assenza di forza
, perocché stare ozioso e non far nulla si è a modo d'uomo morto,
ozio è un vivere trascurato senza far nulla o pensare a nulla che risulti a beneficio
trascurato senza far nulla o pensare a nulla che risulti a beneficio publico o privato
, prima di peccare, non facevano nulla. nel paradiso terrestre, i pittori li
valore aggett.): che non fa nulla o non ha nulla da fare
non fa nulla o non ha nulla da fare, che ozia, che sta
: periodo trascorso oziosamente, senza fare nulla, senza ottenere alcun vantaggio o risultato
di tempo in cui non si ha nulla da fare o nulla di più importante
cui non si ha nulla da fare o nulla di più importante da fare.
. in modo ozioso, senza far nulla, senza esercitare un'attività utile, in
dono dalla volontà; che non fa nulla, che non si impegna in
per dir cose che non voglion dir nulla. -in relazione con un compì
pittorica. lanzi, iv-96: ella nulla ha dell'antico o nel volto o
logo tenebroso, / là 've non ha nulla luce; / ogne reo vi si
1-54: il sapientissimo fabricator dell'universo nulla fece disutile, nulla ozioso, nulla sanza
fabricator dell'universo nulla fece disutile, nulla ozioso, nulla sanza maravi- gliosa ragione
nulla fece disutile, nulla ozioso, nulla sanza maravi- gliosa ragione. ficino,
tensione e palpitante, e tutto per nulla; una competizione sterile, oziosa.
, avv. ant. affatto, per nulla, in alcun modo (in una
, v-49: a momenti convinto che nulla vi fosse di più da attendere nella vita
ho ricevuto... 'ancora nulla ', salvo un pacco agricolo del compar
la volontà volentieri vi pende, è nulla, ma in cose di pena e di
d'o- gni parte e ascesa / nulla vi sa trovar l'occhio o 1 pensiero
nostra forza; e così in singolarità nulla cosa amiamo più che lui e 'l
espandeva occupando l'immensamente grande senza lasciare nulla vuoto, e il grande si con-
secondo ch'è degno, / sì che nulla le puote essere ostante. galileo
, dal canto suo, non dice nulla: mi guarda fissamente, in una curiosa
. marchetti, 5-179: poiché quindi limar nulla non ponno, / né penetrar con
penetrevolezza sua [del fuoco] ei nulla paventerà delle serrate commettiture de'porfidi e
aspettano a braccia aperte; e non sanno nulla, nulla... non mi
braccia aperte; e non sanno nulla, nulla... non mi date in
raggio nel cuore, / di un nulla. tombari, 4-81: il cacciatore deve
rafforzativo e intensivo: nessuna cosa, nulla. a. pucci, cent.
scudo / del fiero conte, che nulla si mosse. soderini, iii-
pareva non sapes sero di nulla, come pianta e come simbolo di poesia
sostenne... di non saper nulla, di non essere in grado di
di non essere in grado di immaginar nulla, di quel fattorino. insisteva penosamente,
volumi, senza... conchiudere nulla. idem [s. v. pensacchiare
. chiaro davanzati, lvi-29: di nulla altra cosa ho pensamento / che lo tornare
mentre la mia presunzione pensante non ha nulla a che fare, appena bicchiere da
prerogative dei ben pensanti, cioè dei nulla pensanti odiatori dei nulla tenenti: di
, cioè dei nulla pensanti odiatori dei nulla tenenti: di « questi scellerati sovversivi
e imitanti, ma poco operanti e nulla pensanti. manzoni, pr. sp.
, non risolvo, non vo'farne nulla. 'bisogna ch'io ci pensi '.
fanciullo tirò la mano arieto sensa dir nulla. tommaseo [s. v.]
, 279: 'chi troppo pensa, nulla fa 'e 'chi pensa è
giacomo da lentini, 41: agio nulla veduta / per lasciare / la tenuta
degli uomini. rosmini, lxxix-11-68: nulla di ciò che si può rispondere ha
formarsi / che sembri oprar pensato e nulla pensi, / dir (benché assai
; ideazione. anonimo, i-581: nulla cosa a l'omo è tanto / gravoso
davanzati, 11-13: sono aiegro, nulla doglia sento, / cotant'è disioso
adunque non ti pare egli che sia nulla, ed egli è pure alcuna cosa?
mentalmente. -neppure col pensiero: per nulla affatto. dante, vita nuova,
nutriti da una certa passione velenosa che nulla non rilieva e poco resulta. bruno
pentarchia '; ma questa non operò nulla di pratico e presto si sgretolò.
e il pentire e il pianger, nulla / fia che mi vaglia? tommaseo,
pentirsi. -il pentirsi da sezzo nulla o poco giova o vale, non
, / ché 'l pentersi al da sezzo nulla vale. luca pulci, iv-85:
: / ché 'l pentirsi da sezzo nulla giova. = voce semidotta (diffusa
tanti pentolacci nuovi, non dissimili per nulla da questi, tu non li degneresti
la cerimonia. -produttività scarsa o nulla. cattaneo, vi-1-330: le pericolose
di luglio: essere un buono a nulla, uno stupido (v. pepe,
luglio ': d'un bon a nulla. = dimin. di pepe.
davanti foss'io aucisa, / ca nulla bona femmina per me fosse ripresa.
saputo. gigli, 2-65: per nulla non vi vuol rimanere. minzoni,
per sedici. pascoli, 56: nulla al rosignolo, / nulla tu devi delle
, 56: nulla al rosignolo, / nulla tu devi delle sue cantate: /
cantate: / ei l'ha per nulla e dà per nulla. -introduce il
ei l'ha per nulla e dà per nulla. -introduce il compì, di misura
altrui pietà, viver vogliono senza far nulla. manzoni, pr. sp.,
. giacomo da lentini, 28: nulla donna vio / ch'agia tanta adorneze
valere una ber a cotta: non valere nulla. p. petrocchi [s.
. -al gur.: persona da nulla, incapace, maldestra. fanfani,
ambulante di pere cotte; persona da nulla. cassieri, 86: « stronzoli peracottari
della bagliva di galatina, 264: che nulla persona ausa tagliare termiti berdi..
i disastri aerei / in percentuale sono nulla. soldati, 2-251: tra pochi
12: le merzé siano strette, / nulla parte siano dette, / perché paian
reti in mare, non pigliava però nulla. lorenzo de'medici, 7-119: a
capuana, 15-188: per cose da nulla si scrutava dentro, faceva lunghi esami
di berlingozzo, che non ha a far nulla seco. -e perché? -perché?
gente di campagna parranno non differenti per nulla dalle antiche sibille. sentenziavano perché di
. l si tegna ad onta / in nulla guisa, se fosse ripreso! /
sopra con sì fiera percossa che, nulla giovandogli lo scudo oppostole, fu quello
pilotto fu di tanta forza percosso che nulla arme il potè da morte scampare. dolce
muro, ché io non sento né ricevo nulla. dante, inf., 32-76
percuoteva il personale in modo che poco o nulla rimaneva da imporsi sul perticato, ossia
trovo posa. tolomei, xxxvi-37: nulla saetta mai fuor venne di bella faretra
può per medicarvi e guarirvi, e nulla vi è giovato; anzi, per
...: non vi è nulla quaggiù che possa confortarvi di una lotta
, sicché quando fiorisce, non perda nulla de'fiori, se '1 lavoratore li aiuta
bella ch'ella sia, non vai più nulla. cesarotti, 1-x. xxiv-94:
mette / è un eretico marcio e nulla crede, / poiché quel dir che
fatto misero / e ruinato ed a nulla ridottomi. d'annunzio, iv-1-980: io
d'età fresca e verde, / nulla degli anni è più veloce cosa, /
la parte ond'e's'accende / nulla sen perde, ed esso dura poco.
comincia a rabbrividire, non si distingue più nulla: l'uomo si perde di ragione
-avere, esserci poco, molto, nulla da perdere: per indicare condizioni di
da vincere il tutto; dall'altro nulla da perdere. deledda, iii-115:
-io sono un uomo che non ha nulla da perdere perché... non
perché... non ha più nulla! landolfi, 2-160: tu sei quello
42. -non perdere, non perderci nulla: per indicare che qualcosa non merita
« e poi le assicuro che non perde nulla » osservò leo. -non
osservò leo. -non perdere nulla da qualcosa: essergli molto simigliante.
, che egli non ne perde nulla! -non perdere un colpo:
gloria di dio, non ti vale nulla di bene che tu abbi mai fatto a
, non si vergognano né temono di nulla. nardi, 9: per lo stupore
un bicchiere d'acqua', confondersi per nulla, smarrirsi, arrendersi di fronte a una
. chi perde a ragion non perde nulla. ibidem, 331: mal si
: a farsi canzonare non si perde nulla. -chi aspetta tempo, perde
per diana! che non avrà nulla da eccepire sul suo conto! soldati,
nessuno o, chi lo faceva, nulla intendendovi. guerrazzi, 1-157: ogni
al merito di vita eterna non ti vagliono nulla, essendo tu in peccato mortale.
/ non ebi provedenza, / né nulla reverenza / portai a santa chiesa /.
al marito. -non ci si perde nulla a venire da me eh? e
scrissi al dazzi perché lo sollecitasse: nulla. ora sveglialo tu, perdio.
è impossibile che non abbia a venirmi nulla. ghislanzoni, 7-27: dove vanno,
futilmente il proprio tempo o non ha nulla da fare. boine, iv-218:
munito ha di soldati il loco / che nulla or ponno i fidi nostri:.
sono perdute. quanto alla mia, nulla monta la sua perdizione, perche era
, lo chieder perdonanza / i. nulla guisa no. lli si convene. maestro
, lii-24: chi avesse in sé nulla mancanza / di penitenza ch'avesse fallata,
ancora, al corpo no, che nulla pavé, / a l'alma sì:
amore, / amor, ch'a nulla età perdona. tesauro, 5-153: perché
, d'onne pena segnore! / nulla recipi eniuria, non èi perdonatore. bonichi
qualcosa o di qualcuno o anche del nulla, del vuoto (lo sguardo)
: ascoltate, anna, ascoltate. nulla è perduto, nulla è irreparabile.
, ascoltate. nulla è perduto, nulla è irreparabile. -che si è
a tutto (poiché non ha più nulla da perdere). bacchelli, 1-i-226
sempre fu infermo e perduto, che nulla poteva lavorare. g. villani, 12-60
castelnuovo, 263: argenti non diceva nulla di peregrino, parlava semplice, piano
, le più adattate al luogo che nulla più. buonafede, 2-vii-277: con
le cause de'rei, se punto nulla son gravi, prima di venirsene al perentorio