, ti è nausea e noia; nulla t'inalza; nulla ti punge; nulla
nausea e noia; nulla t'inalza; nulla ti punge; nulla ti lusinga.
nulla t'inalza; nulla ti punge; nulla ti lusinga. botta, 6-ii-151:
, ii-297: tal vai molto che nulla varria, / per innamoramento di donna,
. giacomo da lentini, 28: nulla donna vio / c'agia tanta adorneze
innamorati di se medesimi, pare che nulla stimino fuor di se stessi. tommaseo
, 3-28: ora se innanzi a me nulla s'aombra, / non ti maravigliar
que'tralunati che non aveano bisogno di nulla. manzoni, ii-561: innanzi / alla
la prima cosa che uno scrittore innanzi di nulla avventurare in materia di lingua, sappia
io giuro per gli dei di fare nulla cosa di quelle che tu dimanderai.
sapienza innascosa e tesoro nascoso non vale nulla. idem, 1-28: per lo
trovarsi solo nel contingente come inoriginato dal nulla. galluppi, 1-ii-306: affinché il precetto
innaturale. piovene, 7-88: senza nulla che indichi la loro età, esse [
scienza di corto raggio, poco o nulla brillante, ma col pregio della concretezza.
di non essere in grado di dirle nulla di proposito sulla ragione di questo « curioso
moravia, 18-51: maurizio non dice nulla. mi innervosisco. pratolini, 9-742
di modo che non vi possa entrar nulla e la pianta innestata sparga le vene
teneramente, senza aver mai offeso di nulla nessuno,... colla più fellonesca
armonia nell'uomo, tutto si perfezionava, nulla si distruggeva, tutto l'uomo con
contrario accorgersi che elle non potevano avere nulla d allume'. d'annunzio, i-572:
tenere una vita metodica, e di nulla mutare o innovare, non già per
egli stessi fermo, e non innovarsi nulla; e chi a consigliarlo che facessi quello
collegio dovesse farlo secondo usanza non innovando nulla. c. campana, ii-55:
augusto..., come non innovò nulla da principio su le antiche magistrature,
sempre le presenti maniere, senza innovar nulla nel bere, mangiare, bagnarsi,
, lviii-38: de le cose di scozia nulla è innovato. ricchi, xxv-1-172:
contra li capitoli che a nostri subditi nulla sia innovato. machiavelli, 1-viii-220:
20-462: tutte l'altre virtù non vagliono nulla a colui che si stima d'averle
assicurai la famiglia che non vi era nulla da temere. 2. figur
inonda, / veloce sì che mai nulla l'impaccia. baldi, 221:
molte altre inonestà che non te ne dico nulla. betussi, xliv-141: quando è
di onorare col titolo di « inonesti nulla tenenti » tutti i repubblicani. s
sapere, né potere, né volere far nulla della propria vita! bisogna e annoiarsi
. nievo, 644: alle volte nulla più nuoce d'un biasimo inopportuno,
e me stesso, per non lasciar nulla nulla che potesse inorgoglire costoro della loro
me stesso, per non lasciar nulla nulla che potesse inorgoglire costoro della loro onnipotenza
trovarsi solo nel contingente come inoriginato dal nulla. = comp. da in-con
/ che può bella parer, ma nulla vale. pagliari dal bosco, 121
e il derogarvi è sì facile che nulla più. alfieri, 1-717:
amici decisero che, senza dirne nulla per adesso a melina, quando
con attenzione compiacente e pacata come se nulla fosse nuovo sotto il sole. serra
segreto. colletta, i-94: di nulla migliorò il procedimento criminale, restando in
è menato e inricchito di novello, nulla non fa né viene contra questa ragione
tutti 1 registri di quelli, che nulla mai se ne potette vedere.
, non se ne puote mai far nulla. e tali sono... il
azioni facilissime, essere un buono a nulla. cellini, 1-99 (233
che insaldavano col turchinetto, senza insegnar nulla, tenevano a bada cinque o sei bambini
. emanuelli, 1-112: in lei, nulla rivelava la sua natura insana e maniaca
, spiriti vaghi, / che o nulla ponno, o son fantasmi insani / i
a far maturare e insaporire le anime nulla giovi quanto il calor dell'affetto.
passa; / solo il rigido re nulla commove, / e più l'anima indura
, senza promettergli, anzi senza risolver nulla. gioberti, 5-36: quelli che
contadini non potevano comprare e vendere nulla se non passando attraverso l'intermediazione
grattare, ma non arrivando a capir nulla dei discorsi che si facevano, finì coll'
2-53: pareva che non ci fosse stato nulla, o solo un sogno, un
nell'infinita interminabil notte / del vasto nulla immergeranno i mezzi / spuntanti capi,
nel cui obbietto la riflessione non iscorge nulla di assoluto e d'irrepugnabile. mazzini
/ amor. segneri, iv-i: nulla con maggior studio coltivano i giardinieri nelle
l'inesprimibile vuoto. montale, 1-82: nulla so rimpiangere: tu sciogli / ancora
aiolini, 10-245: noi non costruiamo nulla di intero, eseguiamo dei pezzi che
30 (522): non c'era nulla d'intero, ma avanzi e frammenti
ch'era tutto sano e intero senza nulla rottura, eglino s'umiliavano molto dinanzi da
di ben seguendo false, / che nulla promession rendono intera. boccaccio, dee
si può figurare, a me non importa nulla, ma importa molto alla piccola che
d'ottimo gusto. monelli, 2-413: nulla di nuovo, ma molta pulizia di
mezzo l'uomo si congiugne con dio senza nulla inter- posita creatura. statuto dell'università
1-v-205: koulicano andava cauto senza però nulla diminuire in sembianza della solita audacia,
, delle quali i romani non sapevan nulla. tommaseo [s. v.]
mia fisica non ha e non avrà mai nulla di più da suggerire su questo argomento
di questo cor che vai cercando? ah nulla / uscir ne può che ti rallegri
1-211: l'idea di ritentare, senza nulla di fisso, la fortuna della libera
beccaria, i-265: le parole grammaticali nulla significanti possono giovare ad intersecare il discorso
l'altrui vizio / illustra lor; ché nulla meglio scopre / contrari due, com'
quello che parte essa natura ed il nulla, quantunque tale interstizio sia pure infinito
intrattenne tre ore, nel cui intervallo nulla di nuovo gli propose. foscolo,
virtù nella notte dell'ignoto e del nulla; ecco la sola, la stabile
quale può intervenire fra due idee che nulla hanno di comune fra loro. carducci
. croce, iii-27-13: poco o nulla ripugnanza... si era allora sentita
al ventre / lo trivellò; ché nulla lo difese / l'interzata lorica.
questo inteso che, se falla di nulla, di mai più ragionarvene, né stare
si smarrisca qualche sua gemma, ei nulla perde del pregio suo e del suo
detto o fatto; comportarsi come se nulla fosse. f. corsini,
non se ne diedero per intesi, e nulla offrirono ai poveri feriti di gama.
simile regime non gli andava a sangue per nulla. borgese, 1-287: il medico
intimidire; e non gli aveva detto nulla di ciò che voleva sapere.
era più, non c'era più nulla. 6. raro. stretta
intimità alla mente sarebbe affatto inutile e nulla. -immedesimazione, adesione profonda.
— familiare. sbarbaro, 1-41: nulla d'intimo aveva più la casa se un
certa aria d'importanza, che non annunziava nulla di buono. -invecchiare, ingrigire
sfuggito a ogni sanzione, non c'era nulla da fare.
di mobili, che non mi dicevano nulla. 2. ant. in
/ nel duro sonno, onde più nulla smuove, / non pur l'amore,
anima, intona la tua voce e nulla / non domandare più: / cantati la
d'amore. borgese, 1-193: nulla poteva sopportare in marco, e, meno
intontiti dal vino non si accorgevano di nulla, neanche della pioggia che continuava a
sguardo dentro anch'io e non vidi nulla perché avevo gli occhi intontiti dal sole.
ogni minuta cosa, / che mai nulla non cassa e non corregge; / ma
infertade è quando omo non vede di notte nulla cosa: e addiviene per scorrimento.
entorno al cuore vostro, acciò che nulla bestia salvatica si possa acostare. andrea
livio volgar., 5-178: nulla rimane che possa afferrarsi nè tirare a
a quella di lei così strettamente che nulla più potesse intrapporsi. 3.
non potè mai il duca raunagli a fare nulla. = comp. dal pref.
'intrascendibile 'da non poterglisi aggiunger nulla e nulla diminuire,... seguene
'da non poterglisi aggiunger nulla e nulla diminuire,... seguene ch'egli
intravveduto la propria missione, seguitela e nulla v'arresti. de amicis, i-145:
elleno con una forza poco distante dal nulla? 2. l'essere posto
modo che non si dispongono più a far nulla. 14. tralignare, corrompersi
. serao, i- 1098: nulla di più pittoresco che la strada di
. bertolucci, 105: non c'è nulla / di più caro? / nulla
nulla / di più caro? / nulla di più intrepido degli strappi lunghi / della
tasso, 14-78: altro che dirvi ornai nulla m'avanza / se non ch'assai
di una giovinetta costei non ha proprio nulla. 11. intr. (
. battista, iv-137: mentre nulla paventa e nulla crede, / tra
battista, iv-137: mentre nulla paventa e nulla crede, / tra presagi sinistri intriga
legate erano in guisa, / che nulla oprar potean. fagiuoli, 1-3-47: sian
piuttosto intrigo di linee, da cui nulla può ricavarsi. -assembramento disordinato di
l'unica è di andarsene come se nulla fosse accaduto, per uscire da un intrigo
che appena sa con quelli che o nulla o meno ne sanno; e così pianta
inimicar gli amici e intrinsechi quasi per nulla. b. davanzali, i-279: entrati
. leopardi, 1015: aver per nulla il dolore della disgiunzione e della perdita
. jovine, 3-225: né disse nulla attraversando alcuni lerci vicoli della città vecchia
per motivo di visitar le persone malate nulla a loro attinenti. manzoni, pr
introduttrice della ragione e della certezza del nulla delle cose. -consigliere,
altri animali della mia-tua casa ', nulla poteva l'invito, o l'ordine,
stampato, e che è un libro. nulla, allora, s'intromette fra le
tuo, senz'il quale non vaglio nulla e col quale posso ogni cosa, qui
? guerrazzi, 2-521: non sentii nulla; tanto mi aveva intronato lo strepito
petto al saracino intruona, / tanto che nulla 10 scudo approdava. anguillara, 4-291
/ ma s'avventa a ruggier che nulla sente, / in tal modo intronata avea
bestia, tanghera, intronata, non capisci nulla, va strigliare i cavalli e non
. fagiuoli, viii-171: nessun mi rende nulla mai: di dare / pertanto s'
s'intrufola nella calca senza temer di nulla. io intrufolarmi in quel bailamme?
offre vantaggio alcuno o non serve a nulla; superfluo, inefficace. cavalca
amore in rabbia. tasso, 5-82: nulla ti vale / titolo falso, ed
. -inetto, disutile, buono a nulla, ozioso. cavalca, iii-2:
. tasso, 13-66: stima costui che nulla importe / che n'andiam noi,
in alto, anche tu fossi platone, nulla. pirandello, ii-2 207:
alba di un giorno / in cui nulla accadrà. non c'è cosa più amara
come una volontà refrattaria che non riceveva nulla e trasmetteva una minaccia: uno di
carducci, iii-20-208: non pensando per nulla ad invalidare le questioni giuridiche,.
mare è per se stessa invalida e nulla. rosmini, 5-1-509: se..
ognuno. lubrano, 1-183: egli, nulla invanito, stimava patiboli i troni delle
. locuz. -essere invano: non contar nulla. a. pucci, cent.
male ch'egli stette molti giorni senza assaggiar nulla. a. cattaneo, iii-88
e della cognizione del loro non intender nulla. capuana, 11-177: io sentivo
. buonarroti il giovane, 9-462: nulla importa lor, pieno il bicchiere,
domestica e usuale, o non serviva a nulla o non poteva bastare alla vita nova
chi più lo serve, el pò nulla stimare, / e tanto grave ingiu-
d'ogni colore. -non inventare nulla: non mostrare nessuna particolare originalità o
mette / è un eretico marcio e nulla crede; / poiché quel dir che nove
diletti, / né di me udir vuo'nulla; / fu fai torto inver,
, è sventura d'esser nati dopo, nulla rimanendo a scoprirsi. -intr
il buono e nobile ingegno e vertuoso nulla valeva. papi, 1-6-140: inviò
li trattati. forteguerri, iv-267: nulla è sì nascosto e sì difficile, /
un impulso di reciproca difesa. per un nulla non venimmo investiti. -rifl
e tutto vanirà negli altri / regni del nulla? b. croce, iii-22-168:
direttamente, che li investisse praticamente, nulla. -ant. considerare. segneri
io non voglio perder le gambe per nulla. son capitali che bisogna investirli bene o
e centomila de'suoi abitanti ne sapesse nulla,... svigoriva e svaniva.
è di tanta vertute, / che nulla invidia a l'altre ne procede. idem
io t'amo. -non avere nulla da invidiare agli altri o a nessuno
: gli attori sono buoni. non hanno nulla da invidiare agli italiani e ai francesi
vogliono parere dotti, così di non saper nulla, come d'essere invidiosissimi. giuglaris
nessuno; o chi lo faceva, nulla intendendovi. faldella, 8-24: la società
selce che potrebbe dirsi invincibile, se nulla vi fosse che l'avarizia non vincesse
andava d'oggi in domani, senza dir nulla. leopardi, ii-479: rousseau era
fermo e mai si potè mutare di nulla. aretino, v-1-155: 11 cristallo
non ho trovato niuno che m'abbi detto nulla, né eziandio dato; se non
doti naturali deltintelletto, non riuscirai a nulla '. minerva, figlia di giove
, tratto per così dire, dal nulla per opera nostra, incoronato di bietola e
rivolgersi contro il muro, rifiutò senza dir nulla, con scosse energiche e rigide del
dello stato è stata capace di produrre dal nulla un'infinità di nuovi centri di potere
guasti d'un dispotismo cancrenoso e immorale, nulla di meglio che una dittatura vigorosa e
, 10-vii-403: del mio venire in costà nulla posso ora dirvi, se non questo
/ zerbino, e quando; ma nulla n'invola, / che la vecchia
a nome d'altri non mancherebbe di nulla, e s'invola finalmente ai ringraziamenti
d'annunzio, iv-1-29: -io non so nulla, io non voglio nulla sapere -rispose
non so nulla, io non voglio nulla sapere -rispose andrea, duramente, involgendola
di far ciocché lor si richiede, nulla rispondono. = comp. da in-con
/ speme. pellico, 2-236: nulla consola quando l'anima è involta nel lutto
non si cuopra [il peccato] per nulla scusa e per nulla duplicitade ed involuzione
peccato] per nulla scusa e per nulla duplicitade ed involuzione di parole. eneide
conte rizzetti. pindemonte, ii-257: nulla sente, / e fredda ne'teatri
(ed esistono anche altre inzòlie che nulla hanno a che fare con questo vitigno
, ma con somma algebrica delle cariche nulla (e tale fenomeno si verifica in
4. figur. un nulla, un niente; una minima quantità
-anche con uso avverb.: per nulla, in niente. bibbia volgar.
ipenemia, delle quali non nasce nulla. = voce dotta, lat
, sì perché oltra l'istrio- nica nulla seppe di arte di poetare, sì anco
o fuori d'iperbole: senza aggiungere nulla al vero, senza esagerare, secondo
, avendolo molto veduto e poco o nulla sentito. 6. acer.
, 3-1-204: tali iperboloni non ispiegano nulla, per essere troppo grandi.
, che non solo non posso far nulla, digerir nulla, ma non ho più
solo non posso far nulla, digerir nulla, ma non ho più requie né giorno
vigliacche sentimentalità. piovene, 1-70: nulla v'è di sincero, ma solo
canto della stanza ove non c'era nulla da vedere. e. cecchi, 8-94
. cecchi, 5-9: poco o nulla m'importa di genealogie ippiche, scommesse,
: 4 nam risu inepto res ineptior nulla est '. altra sorta di verso al
una pelle ippopotamina,... capirà nulla affatto di questi ch'egli potrebbe chiamare
di lor più tristo mostro, e nulla / più crudel peste od ira degl'iddei
sagliendo al ciel, qual chi più nulla teme. marini, ii-92: di tanti
ventura ode rompersi una frasca, / e nulla nulla tremolare il palco, / subitamente
ode rompersi una frasca, / e nulla nulla tremolare il palco, / subitamente pare
al pazzo dire / del popolaccio che nulla penetra, / e va sol, dove
ire in lungo. -ire in nulla: fallire. spallanzani, ii-441:
che l'affare dell'orto sia ito in nulla. -ire in orinci: andare
/ e a me questo splendor non dice nulla. / ma tu lontana sei,
« pam! pam! ». ma nulla alterò l'irraggiungibile volo dei corvi.
da quando il soffio di dio trasse dal nulla l'umanità. d'annunzio, iv-1-520
sarebbe [l'abate] lasciato sfuggire nulla pur di riportare una modesta vittoria,
, ma nell'altro poco e quasi nulla gli è fatto remissione quanto alla pena
erano messe per un verso da non presagire nulla di buono, il gragana aveva
feci / le irrequiete palpebre, più nulla / io vidi delle cose altro che
mortai sembianza. pananti, ii-56: nulla non fan gl'irresoluti e i lenti,
cicognani, 9-51: l'altra non rispose nulla. soltanto, serrando i labbri,
passare nel mondo senza attaccarmi più a nulla, e irridere a quelle cose che ho
inessicabil fiume / lo steril sen del nulla e 'l fa fecondo. 2.
un gesto, una parola, un nulla basta per allontanarli dalla gravità degli affari
guidiccioni, 6-41: tutto fu nulla, perciò che la donna adirata e
agg. matem. che ha rotazione nulla in ogni suo punto (un campo vettoriale
dio che mai non fu, che nulla vale, / pan, quel nume d'
monti irti / la state, e nulla il verno prezzo il fuoco. altissimo,
classi e quei numeri, non intenderanno nulla della storia siffattamente semplificata e ischeletrita per
documenti della milizia italiana, 1-8: nulla altra persona della città di pisa u de
sumator d'ogni cosa, non credente in nulla, fantastico dado vero e isfranciosato da
i beduini] col resto degli egiziani nulla abbiano di comune, se se ne toglie
e lenti i piccoli, pur ciò nulla ostante, gli uni e gli altri sono
loro. garibaldi, 3-75: il despotismo nulla ignora di questa morte morale delle anime
con altri. romagnosi, 3-i-204: nulla havvi d'isolato specialmente nelle matematiche.
: voglio anch'io, / senz'aver nulla del mio, / scialacquare tutto l'
sono a'dì nostri o poco o nulla conosciute. e sono... la
rette isotrope, curve immaginarie di lunghezza nulla. 3. uovo isotropo: in
risposto: « lei non deve rinnegare nulla, anzi continui pure a manifestare quelle
argenti. nomi, 3: nulla d'ispido gelo / teme il grave rigore
suo maialismo non si cura più di nulla. -costituire l'occasione, lo
anche perché gli uomini non ci fanno nulla senza ispirarsi da loro. ojetti, ii-284
di ben seguendo false, / che nulla promession rendono intera. / né l'impetrare
dello spirito di dio, senza di cui nulla noi possiamo operar di quello che riguarda
di mano dei negri del dahomey, nulla, o quasi, in tante e tante
dieta arte ànno consilliato et ordinato che nulla di ipsi... possa né debia
690: voli pindarici! ma per nulla non si diedero l'ali alle rondini,
tempo. l. bellini, 5-2-174: nulla... rileverà all'istan- tanee
cervello e mi tolsero di non far più nulla del mio. foscolo, xvi-113:
de notori, 15: non dico nulla delle stagioni tanto distolte dal loro costume
che come un fidanzato, senza proibirle nulla, isterilito dalla timidezza e dal risentimento
atteggiamenti e nuove ricchezze alla lingua, nulla gioverebbe maggiormente che l'instituire una serie
adopera, come quelle che non han nulla di misterioso e sacro. leggi,
.., per quanto felici, nulla per verità decidono sulla costanza de'vantaggi
istoriétta, / la quale in questo nulla si discosta / dalla verità semplice ed
summo, 1-iii-596: oltra l'istrionica nulla seppe di arte di poetare. salvini,
4-40: i nostri sogni... nulla c'instruiscono del presente e nulla ci
. nulla c'instruiscono del presente e nulla ci predicono dell'avvenire. filangieri, i-307
sinfonico]... decretava invenzione nulla, idee poverissime, indigenza e indigestione
xiv-1-137: dell'arpa non posso dir nulla ancora, non essendo giunta; ma sarà
cominciando ove il tasso aveva finito, nulla togliendo dal tasso, nulla se non
aveva finito, nulla togliendo dal tasso, nulla se non l'instrumento, l'endecasillabo
marinaio venturiero, un visionario ambizioso e nulla più. 3. trasportato o trasferito
pasolini, 8-56: non per nulla, del resto, la città della.
essendo dai protettori traviata, poco o nulla si accrebbe la lingua quanto alla nuda eleganza
coll'altro, e non avessi carità, nulla non mi varrebbe. -assol.
quanta jncienno. ugurgieri, 301: nulla cosa fece costui; né ardì né
non sapere un k: non sapere nulla, essere ignorantissimo. i. nelli
mondiale). 3. popol. nulla, niente. -del kaiser: di nessun
capisce un kaiser ', non capisce nulla. 4. locuz. raccontarla
carlino! non la ti ama per nulla. tarchetti, 6-ii-344: appena entrata
omeni de grandi affari, / ke 'n nulla guisa si no poi recitare. latini
fare delle aperture labiali al conte senza nulla dargli per iscritto. 2.
tecchi, 2-91: ma chi ci capisce nulla in questi labirinti dell'anima?
famiglia, di poco vive, con nulla si diverte. -con metonimia.
/ fuor de'polmoni, e non dir nulla. idem, i-5-166: vezzosetto [
bernari, 5-68: forse non faranno nulla di male, pensò nannina; nulla di
faranno nulla di male, pensò nannina; nulla di male, ma i loro zoccoli
si potrà organizzare una gitarella a napolimagàri al nulla per cento per mandarli allo scoglio di frisio
vuol che vivendo e lagrimando impari / come nulla qua giù diletta e dura. boccaccio
si sente solo e freddo nel suo nulla nel suo vuoto nella buca ghiacciata della abitudine
. d'annunzio, iv-2-617: nulla gli sfuggiva; non la lacrimazione assidua
): si procaccino di riducere a nulla e di cacciare del mondo la cristiana
ombra ladra. non sembra aderire a nulla, dipendere da nulla, è staccata,
sembra aderire a nulla, dipendere da nulla, è staccata, e potrebbe anche
carne. di lui non sappiamo più nulla: soltanto il suo nome conservato da un
come fossero attaccati alle proprie costumanze, nulla pretermise onde farsi partigiani e cattivarsene la
il male. dante, lxxiv-2: nulla mi parve mai più crudel cosa / di
viscida, scipita, non sa di nulla, che non sarebbe bastata un'ora per
due anzianotti lagnosi e baciapile a cui nulla mi legava. piovene, 6-73: non
, si è oggi ridotta quasi a nulla. 2. raccolta di acque
: il suo modo di non lamentarsi di nulla in un periodo di querele emotive e
le adopera, come quelle che non han nulla di misterioso e sacro. -agg
può abolire l'insegnamento religioso senza sostituirvi nulla, che risponda ai fini legittimi della
riceva polluzioni dormendo, questa sia senza nulla laida fantasia. alberti, i-169: s'
chi -come lei -non riusciva a capirci nulla. betocchi, 7-41: chi invecchia e
animo sensibilissimo del maestro non esiste più nulla; le lame sono state interrate, i
: puoi me mirava / e non trovava nulla sembianza / de mia lamentanza, perché
, ix-19: non aveva mai detto nulla, non si era mai lamentata.
'n bando, e del riposo è nulla; / ma sospiri e lamenti infin a
carducci, iii-20-273: il poeta moderno nulla certo sapeva del vecchio lamento latino sopra
motivi; che non è contento di nulla e di nessuno; querulo; che
, / tutta a quartieri, che nulla fu manco, / e l'arme della
un certo fuoco verdognolo che non augurava nulla di buono. carducci, iii-4-39:
sprazzi di luce, lampi fuggitivi e nulla più. carducci, ii-9-325: il
d'un grave mal che non era poi nulla, / e parve un grave incendio
darsi un gran da fare senza concludere nulla, far molto chiasso per niente.
non essergli inferiore, non cedergli in nulla. angiolieri, vi-422 (102-2
minga! -e poi non udimmo più nulla. -predisposto, preordinato, programmato
parte del resto, ridotto quasi a nulla il concorso della gente di fuori.
sulle macerie, la necropoli non ha nulla di tetro. 5. che
... con la voglia di nulla fare, di oziare. -indecisione
ci mettiamo a considerare la creazione dal nulla, tuttoché c'immaginiamo dio per un
cortona, e lo criticava in firenze nulla meno che in roma, con dire
languiscono in un ozio biasimevole senza far nulla, e quelle che vogliono far troppo,
il perro che di tutto questo non capiva nulla se non che il saverio prendeva lucciole
pascolare il cervello negli interminati campi del nulla come sogliono utopisti e lantemisti, operatovi
giacomo da lentini, 28: nulla donna vio / c'agia tanta adorneze /
4. ant. cosa da nulla, di poco valore o pregio.
. -stimare una lappola: non stimare nulla. g. morelli, 235:
perché si era partito dalla conversazione senza dir nulla. -essere, stare, nuotare nel
collocare. fiore, 106-11: in nulla guisa, figlia, vo'sia larga,
dante, conv., ii-x-7: nulla cosa sta più bene in donna che cortesia
, non con freno né con sproni di nulla il molestai [il mulo];
o meno largo o addirittura universale dice nulla sulla estensione e profondità del liberalismo.
i-43: dorin, largo prometti e nulla dai. g. gozzi, 1-66:
, parlando largo. -non tralasciare nulla, non trascurare alcun particolare.
maestro torrigiano, 318: di nulla cosa già mai non ti fallo, /
larvali che non pensano e non sentono nulla? 3. letter. spettrale
le lasagne: volere qualcosa senza fare nulla per ottenerla. l. salviati
solo a mangiar lasagne; buono a nulla. pulci, iv-20: son
: chi non ha voglia di far nulla; pigro, svogliato. aretino
: tante so l'altre prelia, nulla cosa ho toccato: / che non faccian
è ammalato; e oggi non si fa nulla ». -di animali.
chi noi lasciamo, non devendo più ricever nulla da persona. s. caterina de'
: di suo testamento io non seppi nulla, e non ci ò interesso. e
messo, / ch'i'non lasci per nulla ch'i'non vada / a lei
: tanta la giustizia di dio che nulla minima cosa può lasciare che non punisca
piena di tanta limosina e caritade che nulla cosa si lasciava a dare per dio.
tuo amore tu non lassi a fare nulla perché tu venga al tuo disio. ariosto
, 1-4-160: l'insensato non vuol per nulla che l'armonia della frottola, per
immondizia che da lui al porco non ha nulla. bandello, 1-17 (i-204)
ancora conveniente per osservare con solimano che nulla se innovi, qual sta alla lassa
, 21-4-55: né per me sentirà mai nulla amaro / tempo chi con saver la
/ e già tre dì non ha mangiato nulla. sanudo, lviii-656: l'imperatrice
le vie di coloro che non fanno nulla sono lastricate di pruni. domenichi [plinio
cercavano nella lontananza, ma non avvistavano nulla di nuovo, sempre le stesse lastronate
. graf, 5-370: piombò nel nulla una progenie antica, / forte, gentil
ha sogno di dormente / che dileguisi nel nulla; / crescon tutti in pruno o
ne cagionan di quelli i quali non hanno nulla di caratteristico. deledda, i-138:
vuole; che non me n'importa nulla. carducci, iii-7-107: latino scriveva il
cento ricciutegli / i latini fornir per nulla avrai? -dissipare in latino i
i neutri: non essere buono a nulla. d'alberti [s. v
né carne né pesce, o non vai nulla, non è buono a nulla.
vai nulla, non è buono a nulla. -fare un latino a rovescio
in maggior latitudine. paoletti, 1-2-206: nulla importa se sieno [i sassi]
esterna, il commendatore visanio non udiva nulla. -figur. pallavicino,
sciami, ignava / turba soltanto a nulla oprare intesa, / peso al comun,
/ che ma'non fu allattata / nulla di tal valuta. a. pucci,
a starsene a sedere, / senza far nulla, colle mani in mano, /
beve di tutto, senza rifiutare mai nulla; persona ingordissima, insaziabile. 4
non potette per gran tempo, per nulla lavatura, rimovere quell'odore dalle sue
si stancano più a star senza far nulla, che a lavorare. d'annunzio,
punta istruzione, sentirsi per questo da nulla, sprovvista di qualunque potere per attirare
svapora di leggieri, e non produce nulla, o al più ordisce certi lavorietti
quale può intervenire fra due idee che nulla hanno di commune fra loro, ed
: la bella americana non pareva per nulla sgomenta dell'accoglienza ostile, ché se le
che si scaldano al sole senza far nulla, od i nostri contadini di brianza.
baldini, i-167: non ci voleva proprio nulla di meglio che il confronto della secolare
curava più, non lo amava per nulla. -avanti (e, talvolta
. cassola, 3-175: -le ricorda nulla questo posto? -cominciò stefano. -mara
, /... non cura de nulla altra amanza. serdini, 1-47:
, - e non lasseria / per nulla leanza, / s'io sapisse - ch'
. pigro, neghittoso, buono a nulla. luigini, xlv-240: tuttodì
del poliziano la superficie non ha più nulla di scabro, ma ti accorgi che
moschettata. d'azeglio, 5-196: nulla, nulla... una leccatura qui
d'azeglio, 5-196: nulla, nulla... una leccatura qui nella
i-210: l'usura,... nulla onestade, nulla giustizia, nulla licitézza
usura,... nulla onestade, nulla giustizia, nulla licitézza è. tommaseo
. nulla onestade, nulla giustizia, nulla licitézza è. tommaseo [s. v
e gli uccelli fuga tutti / e nulla cosa vuol che il frutto leda.
, x-25-28: non basta non chiedere nulla, potete inconsciamente ledere altri: altri
ai più umili uffici senza ledere per nulla la sua distinzione di perfetto gentiluomo.
e mezzo, come era quello, nulla mi spaventava. caro, 12ii- 286
della tenda, poi, senza dir nulla, conficcò più in fondo i paletti
dante, conv., i-vn-14: nulla cosa per legame musaico armonizzata si può
adoperino come quegli scrittori che, per nulla badando al legamento del discorso e all'
bella. d'annunzio, iv-1-7: nulla eguagliava la grazia dell'atto che ogni volta
che, per montare all'imperio, nulla disdicea. g. p. maffei,
la suprema espressione della volontà nazionale; nulla è al di sopra, niuna distinzione
riguarda un puro fatto senza qualificarlo e nulla più. gioberti, 4-161: una
, 20-51: a me non importa nulla che la legge sia eguale per tutti
son risoluto di prima morire che far più nulla contro la sua santa legge. nievo
mezzo governa, / la legge naturai nulla rileva. brusoni, 120: essendo riuscita
ragazza della legge e non c'è nulla da dire. -fare, contenere,
b. niccolini, se disse cotesto o nulla di simile, non apparisce chiaro dalla
ancora sono i leggenti che non capiscono nulla. 2. ant. e letter
che lui sia uno gigante e io nulla. b. davanzali, ii-293: leggi
* giunto 'da genova; mentre nulla è giunto: ho detto che giungerà.
/ pur lessi aperto in dio, cui nulla è oscuro, / l'ostinato pensier
-non leggere uno scritto, non leggervi nulla: non riuscire a decifrarlo.
armonizzino con le superiori strofe senza però nulla perdere della lor leggerezza e rapidità essenziali
fosse da sé innamorata senza che il frate nulla ne sapesse, si parti di chiesa
guittone, xxxi-3: poi male tutto è nulla inver peccato, / e peccato onne
snelletto e leggero / tanto che l'acqua nulla ne 'nghiottiva. buti, 2-42
fagiuoli, iv-194: non vo'dir nulla della leggiadria / ch'egli ebbe nel comporre
. - anche: futilità, cosa da nulla. cavalca, ii-110: entrandovi poi
e non si viene alla sconcrusione di nulla. -così mi pare. -vien da voi
tribiliana. io non t'ho a dar nulla. guarirti, 1-238: la leggittima
e vincitore. tasso, 5-82: nulla ti vale / titolo falso, ed usi
tarlo: nessuno è privo di difetti; nulla è perfetto. proverbi toscani,
legata all'arbitrio di anseimo suo padre, nulla può disporre a mio favore. alfieri
e il doppio contatto dei lembi, sicché nulla d'interessante potè scappare alla sua attenta
anch'esse, / senza il cui riso nulla cosa è bella, / anco le
. e. cecchi, 3-64: nulla sarebbe stato più naturale che...
nobel sire, / abbattél morto sanza nulla lena. iacopo del pecora, lxxviii-iii-23
ventre virginale. montale, 1-127: nulla disvela se non pigri fumi / la
/ al mondo ormai non ha più nulla / e coi suoi versi rifiutati 1
carte. moretti, 11-668: basterebbe un nulla a lenire col più orientale degli unguenti
della mia irritazione, ma è un nulla, si capisce, che viene in
. leopardi, iii-603: senza nasconderle nulla, le dico con verità ch'io
grano di lente: non valere assolutamente nulla. uguccione, xxv-1-602: tuto zo
delle generazioni, in modo che poco o nulla rilevano a ciascuna di loro codeste variazioni
: 'questa lenza non ha tirato su nulla ': dicesi da'pescatori di quelli a
che la pluralità dei cattolici poco o nulla si turberebbe quando anche fossero congiunte al
sono a dì nostri o poco o nulla conosciute; e son queste, il cardamomo
la prima volta che per cose da nulla sia andato in collera con l'altro
, arei dato a dietro senza dir nulla a persona vivente. buonarroti il giovane
fuori della stazione. non c'è nulla da mangiare. -con complemento di limitazione
. e uccidevali per questo modo senza nulla sua lesione. guido da pisa, 1-94
[crusca]: dio non ne riceve nulla lesione. statuto dell'arte della lana
stravagante, ingiusta, e per conseguenza nulla, quella legge che non solo permette
mi rassicurai che gl'intestini non furono per nulla lesi. d'annunzio, 5-484:
lesti, essere lesti: non avere più nulla da dare o da avere, essere
: è un errore il credere che nulla sia più atto a promuovere l'abbondanza
, ma né pur diede segno di sentir nulla più che se fosse un cadavero.
letargo l'addormenta. pascoli, 384: nulla gettai di quello che non largo /
piantone, con tuttoché non abbia gettato nulla affatto,... buono e già
sfacciatezza di punire chi non disturba in nulla quell'universale letargo, che principescamente si
dubbi e de'timori,... nulla curava qual si sia invito o dimostrazione
sommo d'anima, ove non è nulla tristizia; d'anima dico, perocché le
le romanzesche le più volte da un nulla sorgono e svaporano in nulla. giordani
volte da un nulla sorgono e svaporano in nulla. giordani, i-1-255: abbondarono sempre
come la geografia, che non hanno nulla a che vedere con la letteratura ma
lontano dalla patria, senza volere imparar nulla? sanleolini, 1-i-1-179: non curando
18-ii-14: nella letteratura letterata non trovi nulla che ti rammenti un bel cielo sereno,
. viani, 4-9: parigi! nulla di più fantastico, tragico, stupendo,
/ della sua sepoltura, ed ancor nulla / era per francia nel letto diserta
, cavar prigioni o cosa tale; ma nulla in vita promettea, né dava.
necessaria la vostra sola amicizia, e nulla più. manzoni, pr. sp.
pascoli, i-257: non c'è nulla di così vivo, come le rinunzie
come le rinunzie della vita; e nulla di così dolce, come il dolore liberamente
libero e presente, non avrebbe ottenuto nulla. 6. dir. far
e liberatorio. pasolini, 7-64: nulla è liberatorio, se non altra servitù.
liberismo. gobetti, 1-i-943: nulla esclude che anche l'industria si
non vuole che noi siamo sforzati a nulla. dante, purg., 16-80:
5-119: molto oprar, poco dir, nulla vantarsi, / basi son di chi
è stretto, impedito od occupato da nulla (una parte del corpo); sciolto
stato', dice troppo, però dice nulla. massaia, ii-23: si proclama a
: l'idea di ritentare, senza nulla di fisso, la fortuna della libera avvocatura
fugli data la signoria libera, senza nulla osservanza di libertà. g. villani,
; o dobbiamo essere amici o nulla. -in modo sregolato, intemperante;
: iesù rispose: -podestà già mai / nulla ave- resti 'n me, né libertade
abbian vita -respose -e libertade, / e nulla a tanto intercessor si neghi. /
una dominante 'passione libertaria 'è nulla più che un partito di governo, una
libito fanno licito in loro legge, nulla curando le miserabili strida dell'oppresse nazioni
lor chiesa. massaia, vi-no: nulla trovai nell'involto, eccetto i libri
libraccio chiuso del sor ezio non diceva nulla, e intanto sotto sotto lavorava. b
si stampi: / qui non c'è nulla; né ragion, né lampi »
). bellebuoni, 14-31: nulla dei dicti preiti possa escire di fuora
della rinunzia del marchesato; e luigi nulla meglio aspettava che d'essere richiamato a
cavalca, 6-1-105: conciossiacosaché l'inimico nulla possa senza sua licenza [di dio
cui gli alimenti sono scarsamente o per nulla digeriti. libro della cura delle
, / l'anima semplicetta che sa nulla, / salvo che, mossa da lieto
a quel poter che vi creò dal nulla, / e della vita vi fe'lieti
questo è lo stagno, in cui nulla di greve / si getta mai,
sono reputati leggieri e lievissimi e quasi nulla. cavalca, 20-497: piagneva i
1-133: in questo mondo non può essere nulla cosa per esser conosciuta...
ha in loro [creature terrestri] nulla fermezza, che tutti tempi si muovono tostamente
-alitante. suzzati, 4-458: nulla si ode, tranne gli scricchiolii dei
che volesse dire: rileggemmo, e nulla. lo chiedemmo a taluno,
del vedere che non è stimata più nulla. f. f. frugoni,
di questo illustrissimo signore, vi corre nulla? v'è egli veruna distanza di lignaggio
agilità. d'annunzio, v-1-552: nulla aveva ed ha della eguale disciplina alemanna
tempo invida lima, / foran quasi di nulla, o poca stima, / poste
lavorava alla coperta colla lima sorda, nulla dimostranza dando di sé, ma piuttosto
: l'età del fiume è un nulla in paragone alla serie dei tempi che per
. carducci, iii-1-555: non avendo nulla a fare, fui tutto per più mesi
giurisdizione] è limitatore colui che da nulla è limitato, cioè la prima bontade
, oltre la quale chi cerca, nulla truova se non chimere. mazzini, 86-263
di costei è limitatore colui che da nulla è limitato, cioè la prima bontade
/ con un atto gentil, che nulla costa, / e che del giusto i
: limo palustre siam, siam fosco nulla. giannone, i-52: non dal niente
marte, / io t'avviso che nulla o poco il stimo, / anzi ho
ma ho paura che non siamo a nulla; ci ho un limetto sordo e ogni
di tanta limosina e caritade, ke nulla cosa si lassciava a dare per dio
risciacqua la bocca, che non vi rimanga nulla limosità di cibo, perché la bocca
martello, i-2-346: benché il basso tugurio nulla di ricco asconda, / sua mercé
. barilli, 5-22: non c'è nulla di torbido, di losco, di
può asserire che non vi sia più nulla oltre quella linea? -geogr.
, oltre la quale chi cerca, nulla truova se non chimere. delfico, iii-241
gobetti, 1-i-807: in linea di principio nulla ci è più odioso della mentalità del
del corpo, delle quali infin ad ora nulla se ne sa, né se ne
voglia di berla. ma non sa di nulla. io l'ho assaggiata. cioè
cioè in drappi pellegrini, e intanto nulla o quasi nulla rimane per l'
drappi pellegrini, e intanto nulla o quasi nulla rimane per l'interiore, cioè
. carducci, ii-21-205: non so nulla di glottologia. ma quel poco che
/ ciò ch'ascolti ogni età, nulla l'estingua. b. fioretti, 2-5-354
televisione. idem, 8-23: mai nulla nel passato, dei fatti linguistici fondamentali,
lingua in bocca: discorrere senza aver nulla da dire; parlare sconclusionatamente, a
... e non avesse caritade, nulla mi varrebbe. boiardo, ii-15-31
vuol far tutto pel popolo; poco o nulla col popolo. e come vogliamo che
egli [bertoni] non distingue per nulla il bartoli dalla comune schiera.
resta, né acqua senza pecca: nulla al mondo è perfetto. proverbi toscani
in cui si manifesta poco o per nulla il fenomeno della polarità. =
, 1-252: se poi non si fa nulla ancora, allora liquida il marchi per
giorno chiaro. beccuti, i-165: nulla te muove il suon de'miei lamenti,
genere o della liricuzza nell'arcipelago del nulla! = voce dotta, lat
minima. - anche: cosa da nulla, inezia. pagliaresi, xliii-m:
del poliziano la superficie non ha più nulla di scabro, ma ti accorgi che è
queste fusioni di partiti non producono mai nulla di durevole e, poco dopo il
attaccabrighe; muffino o fumino che di nulla nulla s'accapiglia. rissaiuolo. da un
; muffino o fumino che di nulla nulla s'accapiglia. rissaiuolo. da un
xi-125: dice che non c'è nulla come una buona litigata per farsi buon
la mattina dell'assunta... nulla vi si fa di particolare nella celebrazione
paolo, che non venendo a capo di nulla con una lisa bella e crudele,
che 'l mio indugio e il non risolver nulla / sia stato un voler darti erba
una gran parte della gioventù senza conferir nulla ad inalzare il livello della coltura nazionale
bocca che da me non si attendeva nulla. -che nasce o procede da
frutte e già indurati 1 germi, nulla / monti il cadere delle foglie e andarne
. l. adimari, 1-189: nulla o poco immaginava [cristo] di
tranquillo, come uno che non ha nulla da rimproverarsi. -in posizione enclitica
fra due direzioni onde la radiazione è nulla (e si definiscono lobi principali di
a dichiarare che era sua intenzione che nulla s'innovasse, e non si desse
e fulminarla! jovine, 2-226: nulla voleva di tutto quello che gli era capitato
sopra se stesso. bruno, 3-147: nulla cosa si muove localmente da principio estrinseco
nne credo gire / ove non veia nulla creatura, / e. lloco vollo mia
[l'epi- stride] / e nulla cosa vuol che il frutto leda. cavalca
ogni froda. d'annunzio, iv-1-281: nulla vale a ravvivare e ad esasperare il
se no, non mi dà più nulla di tutto quello che mi deve..
c. e. gadda, 10-209: nulla... ci raddolcisce tanto la
ii-12-11: tu di questo non sai nulla: eri lontana: chiacchieravi: logoravi
in una filosofia che non serve a nulla? moretti, io: l'amante,
1-69: attorno la terra sfuma in nulla; logora di stagni e saline che
e i lombricai, / che non han nulla all'uom di somigliante, / stan
e alle nazioni, che non han nulla da sperare fuori della vita terrestre. g
e a me questo splendor non dice nulla. / ma tu lontana sei,
un grido. brusoni, 133: nulla operarono le rimostranze private contro il pubblico
sia, / corisca, è però nulla. 16. indifferente, assorto
., i-vn-14: però sappia ciascuno che nulla cosa per legame musaico armonizzata si può
contadini e gli uomini della lorda plebe nulla o assai poco s'intendono di bellezza
nissuno eliino avessero avuto qui- stione di nulla, sempre gli rapacificava, dimostrando lo'
, che lì non era aspettata per nulla, non solo non andò soggetta a critiche
e vermini e vento e foglia secca che nulla vale se non al fuoco? imitazione
bisogno coll'impotenza, dell'aspirazione col nulla, dell'ideale col fango. b.
, al gran lotto diede opera. e nulla erano gli uffici pubblici lucrativi, ancorché
ancorché a'soli suoi li serbasse; nulla i benefici ecclesiastici, che conferiva a quei
, in tempo breve, / come se nulla affatto fosse stato, / mostrossi amico
erede, / dopo mille speranze un nulla accoglia. brusoni, 5-62: avendo
la luce cruda del mattino non toglieva nulla allo splendore della carnagione. -luce
alla luce del sole: sfumare nel nulla. -di notte e di luce:
paradiso, / poca polvere son, che nulla sente. popini, 27-988: io
chiaro il vangelo. gherardi, ii-149: nulla cosa ancora di tanta reverenza e amore
il lucignolo, e non disse più nulla. -figur., come simbolo della
, / né lucignol né pennecchio / nulla a far non ha lasciato. b.
solo, e in faccia a cui son nulla / quanti ornare il sebeto, ornar
! montale, 5-93: tutto per nulla, dunque? -e le candele /
, / l'anima semplicetta che sa nulla. idem, par., 2-47:
2. per estens. cosa da nulla, inezia. a. casotti,
serra, i-154: non c'è nulla così povero come questa ricchezza apparente.
tempi e sventura d'esser nati dopo, nulla rimanendo a scoprirsi e né pur forse
chiaro ove percuote. dicono i filosofi nulla potersi vedere quale non sia luminato e
fanno il medesimo effetto, come se nulla fosse interposto infra il corpo ombroso ed
molto alla pratica si dona e poco e nulla alla vera scienza dell'arte, e
alcuna / verso di quella, che nulla nasconde, / avvegna che si mova bruna
(d'un minchione che non conclude nulla). -la luna non cura vabbaiare
: le persone di valore non hanno nulla da temere delle parole o dalle azioni
acque minerali. monti, v-427: nulla più resta di tutti gli effetti di
. montanari, 1-3: alcuni, di nulla intendenti,... vedendo avverarsi
quale [ferruccio], movendosi sanza nulla in testa, in giubbone, con le
parole che la dica, io non attecchisco nulla. bresciani, 6-xiv-69: tu ci
da s. c., 40-6-5: nulla fede a'compagni del regno, e
betocchi, i-79: risalga / dal nulla, pieno di lunghe ansie, un tuono
che, s'altra è maggio, nulla è sì spiacente. idem, inf.
le mura e gli steccati / che nulla avea di diseguale e d'erto. alfieri
oscuro loco, / dagli altissimi re nulla si guarda. carducci, ii-2-246:
, a quel ch'i'sento è nulla, / quando voi alcuna volta / soavemente
e di tempo; può non valer nulla con quella o valer molto senza.
s'inchiude e di fuori dal quale nulla è; ed esso non è in luogo
-non dare un lupino: non dare nulla (e può denotare disprezzo o indifferenza
meno di un lupino: non valere nulla, essere meno che niente; non
meno che niente; non servire a nulla. a. pucci, 11-9:
ghirardi, 106: tu non farai nulla: come ti parti da me, la
o da persone malvagie non può venire nulla di buono. crusca, i impress
egli fuori di lei non pensa a nulla. fagiuoli, ii-53: ti lusingò uno
cicognani, 3-253: non mi nasconder nulla, non mi lusingare con delle illusioni.
/ hai per la patria tua, nulla pel padre, / e il troppo udir
saint-michel, e che appunto perché non dicevano nulla di notevole potevano parere lusinghevolmente reticenti.
le migliaia delle migliaia si riputavan per nulla. g. averani, iii-80: se
di rivenduglioli e avventori non ha poi nulla di sordido e di lutulento.
dante, inf., 5-45: nulla speranza li conforta mai [li spiriti
delle disgrazie? non si contava per nulla quella del marito, che tornato finalmente
notte del correggio. lanzi, ii-104: nulla mente... il vero premio
rovani, 3-ii-152: la s'impaccia nulla siche, intellettuali, morali o
roba rapita, l'altrui riputazione macchiata: nulla più troveremo di questo. goldoni,
antichi potessero commendar cotanto omero, che nulla fa quasi operare agli eroi senza gli
ornamenti [archi-macchina portentosa dell'universo non perde nulla della tettonici] furono goffi e lontanissimi
e lontanissimi dalla bella maniera materia; conciosiacosaché nulla non vi è inutile; e le
fatta varare dal presidente americano. non per nulla, al momento buono, gli stati
di un macchinoso processo, non presentava nulla di allarmante. montano, 66
alfieri, 12-287: non ti par nulla il desinare a macco? settembrini [luciano
qualche punta di giurisdizione, se patisce nulla di danno nello stato, s'inviano
macellan mandre di poveri, da'quali nulla han ricevuto di male. martello,
frodavano il maè stato, vede che nulla gli è dato né pòrto, si parte
-avere la testa di macigno: non capire nulla; debolito, spossato, sofferente per
spaventata. d'annunzio, iv-1-835: nulla egli, poteva opporre ai -sostant
è più pittoresca a vedersi ma non macina nulla. 2. pestare nel mortaio
; la ricchezza non si produce dal nulla. proverbi toscani, 160:
roba d'altri, non concludevano un ben nulla per sé. 8. meditare
. pascoli, 538: più nulla io vedo, io che vedea non
la nostra donna non si maculò di nulla. 2. offuscare, appannare
volgar., ix- 218: nulla cosa è fuori dell'uomo, entrante in
pareva, ed in questo non maculava nulla della fede sua. lettere e istruzioni
la virtù ha tanta signoria / che nulla cosa la pò maculare. oltradi,
e maculate che a scattivarle non restava nulla. 7. figur. portato a
quanto è pieno il cerchio; dipoi nulla diventa. sannazaro, iv-73: aperto
un profittevole paragone, da un lato nulla maculosa la speranza cristiana de'buoni;
madama luna, e non vidi più nulla. -padrona di casa.
il loro possessore si trovi, non fanno nulla. alvaro, 12-121: si sta
14. in espressioni negative, per indicare nulla, niente, un'inezia.
. -non esserci madonne: non esserci nulla da fare, essere inevitabile.
ver mira questa antica madre, / in nulla sua tenzione / fur mai caggion sì
maestoso splendore. palazzeschi, 1-638: nulla sfugge a lui, del vostro abbigliamento;
cose: la morte (in quanto nulla e nessuno si sottrae al suo dominio
, iii-6-81: l'« erasto » dir nulla del suo garbo nel ministrare il tè,
rozze fila / del suo nobil lavor dal nulla trasse; / e allor non fia
predicatori delle cappelle papali, dava il nulla osta per i libri che si stampavano
tutti e per tutto, e che'nulla nulla 'dà nel sangue e
tutti e per tutto, e che'nulla nulla 'dà nel sangue e nell'
. aretino, iv-6-146: il non aver nulla è la più vituperosa magagna che sia
. fra giordano, 5-113: per nulla avversitade tu non sozzi e non magagni
arcione, / né la sua lancia nulla magagnossi. falotico, 1-17: e1
giordano, 2-229: non posso ricevere nulla lesione; onde solo uno pelo non
-ma il signore non ci è per nulla in questo mondo? carducci, ii-19-108:
nizzare una gitarella a napoli magari al nulla per cento, per mandarli allo
., permettete ch'io non ne faccia nulla. butti, 295: sono
, / che s'altra è maggio, nulla è sì spiacente. boccaccio, 1-ii-130
fiumi che sanza i fiumi? no, nulla; perocché i fiumi hanno dal mare
tanto pregiata la loro dignità, che nulla cosa si faceva né per pace, né
move fiondi e fiori, / ma nulla pò se 'ncontra maggior forza. leonardo
ciocché 'l mondo fu fatto di nulla, fu maggiore il creare del mondo,
uomini, coi quali non puoi apparecchiarti a nulla, e avrai del tutto a dipendere
del raggio. romagnosi, 3-ii-614: nulla di più scipito havvi del concetto di
ingegno era quello dell'abbate scaglia, nulla tralignante da'suoi maggiori. martello,
tranquillitate de tanta magiorìa, / cosa nulla che sia pò variar tuo stato: /
alle carnalitadi, e non dicono loro nulla; anzi gli lasciano fare e non gli
sua presenza si diffonde grave. / nulla ritorna, tutto non veduto / si
e conoscendosi / abbozato, non vuol per nulla addosso / cotal nome, lassandolo e
, con tal magistero, / che nulla differente era dal vero. lomazzi, 2-34
minima, valore infinitesimale; cosa da nulla, inezia. cellini, 2-25 (
egli non ficca, se non muove, nulla fa, e se fa, nulla
, nulla fa, e se fa, nulla muove. perché poi una cosa ficcasi
: la prima sera non sentii io nulla; ma iernotte e stanotte io ti so
quella del vicino. venne su un bel nulla. -giovane pianta di vite. -
animosamente. bembo, 10-iv-141: nulla con dignità trattarsi e amministrarsi...
dignità trattarsi e amministrarsi... nulla onoratamente e magnanimamente, ode. ariosto
grande passione di quel cuore, che nulla chiedeva e con tanta magnanimità di sacrificio
amantea], pei quali la vita era nulla, l'onore era tutto.
a dir loro. siri, 1-ii-9: nulla più velenoso a'disegni delltmperadore cadeva per
tutt'i tristi... in corinto nulla di meno... la forca
magnificare, cioè fare grandi, e nulla fa tanto grande quanto la grandezza de
della magnificenza... non parla nulla della risposta de'sentimenti o d'altra
. bisticci, 3-192: non dico nulla dello assedio di fano, terra fortissima e
mio commodo / e 'l dì senza far nulla io stessi in ozio. giannone,
e frutto nullo, grande autorità e nulla santità. gonzaga, ii-29: polanteo,
, 10 quale è più nobile di nulla altra, stella. ottimo, iii-309:
arrigo / di luzimburgo, e per nulla rimagna. cantari, 43: pulzella gaia
il parroco e il missionario non han nulla di appariscente e di magno al cospetto del
or ocean chiamat'è or vasto, / nulla eguale a tai nomi ha in sé
gran maestro, ed egli non può far nulla. -acer. magóne (v
548: per me non mi piace nulla quel generai bonaparte; è magro come
concludo e serro / che magero vai nulla. bellincioni, 1-42: e1 pellican
chi fossero. tasso, 4-46: nulla di pellegrino o di gentile / gli piacque
, ii-240: vedi se a questo poeta nulla fugge mai d'occhio. tarchetti,
6-i-361: credo di aver fatto mai nulla di male al mondo. -ripetuto
non ha fine. -il nulla. l. adimari, 4-2-68:
chi è solito rimandare, non conclude nulla di buono. = deriv. dal
/ rizzale i mai d'avanti, e nulla impetra; / insomma perde il tempo
non vi sendo restate né taze né nulla, misse il vino in una iscodella
gran santo malaccomodata e poco, anzi nulla conveniente. = comp. da
e scrivo e par che non faccia nulla, mi tiene per malagevole a vincere
certo io mi penso che non son nulla le passioni e le malagevolezze di questo mondo
bella più tu la diresti, / quanto nulla ha che sua bellezza aiti, /
fremeva, ma doveva tacere. non per nulla il capo dei malandrini regi aveva avvertito
si dirà che sono un buon a nulla, un pusillanime, e che dovevo
romantici... politicamente non erano nulla, perché erano, semplicemente, malati
et locis maladorum... quod nulla domus vel universitas malag- dorum cogatur subire
a portar elmo o lorica, / nulla di men, poi che 'l bisogno ha
, iniquo. paoletti, 1-1-43: nulla curando l'ingiuste malaugurate guardasse bene.
: pareva facile gioco / mutare in nulla lo spazio / che m'era aperto
per altre cause, non trova mai nulla che lo appaghi; che non sa
malcontentissima di lui tanto per non dargli nulla, e tenere il sigaro per un'
270: mai di lei non fu detto nulla mancanza, eziandio per infamia di malidicenti
fin allora rosetta non aveva mai detto nulla, non si era mai lamentata.
stato fuori, e non gli accadrà nulla ». « il guaio è, »
necessità ciascuno, affinché, partito dal nulla ove per lui non era né mal né
il meno male, di non palesar nulla, e di starsene quieta, temeva ora
imprevedibili i mali della natura. e nulla vale la ribellione. valeri, 3-180:
, infermità. guittone, xlv-16: nulla è medicina, u'nullo è male.
una settimana che non posso far quasi nulla, tormentato da un orribile mal di
come egli dice, che non ne credo nulla: non debb'io sempre volergli male
c'è male, / non è nulla, stia tranquillo, / me li rompe
egli inventa la civiltà, la trae dal nulla e si giunge al settimo inca colla
in frasi negative): niente, nulla affatto (con valore intensivo e con
misteri che fanno, che non coprono nulla, ma seccano i coglioni ai galantuomini.
entrati nella terra, non vi lasciarono fare nulla ruberìa, né micido, né altro
, si guardano con rispetto, come nulla fosse fra loro di nimistà. =
assai molto vince e'suoi malivoli chi nulla perde. serafino aquilano, 261: ogne
cotanto, come colui poteva mai in nulla spettarti? 2. erroneo,
bocca, che non vi rimanga nulla limosità di cibo, perché la bocca e'
si annoiò senza che perciò la città perdesse nulla de'suoi incanti misteriosi, della sua
molti stomachi fastidiosi e maligni, che nulla tengono per buono se non quanto il palato
da carlo a mezza voce, allusioni e nulla più, la rendevano accessibile in cuor
ipocondria o malinconia, poco o nulla opera l'intelletto e il giudizio.
altro,... non disse loro nulla, ma con gran tristizia uscendo di
trovandosi il signore infermo e che di nulla si trastullava, tutti erano di malissima
amore come per l'estrema vecchiezza, nulla o poco di diporto si curava.
agli occhi, contò alla moglie come nulla né preghiere né pratiche aveano fatto profitto
per alleviare questo infermo. brevemente, nulla giovava, ché costui era tutto fino
mi gabbate; io non v'ho fatto nulla, né sono malioso o incantatore.
pur la terra è ferace, e nulla move / l'invecchiata malizia ira di giove
più tranquillamente che in un letto, nulla curando che noi perdessimo il sonno.
di quando ballava discinta e non trovo nulla di inverecondo. stuparich, 5-360: mi
di dio francesco la predetta malizia e nulla altra. libello per conservare la sanità
che aveva a parlargli. avete inteso nulla di ciò che dicevano? guadagnoli, i-198
, conciosia ch'io di queste cose nulla ho fatto, le quali maliziosamente costoro
memoria, una vecchia gloria nazionale, e nulla più. quella massa di bronzo
questo inteso, che, se falla di nulla, di mai più ragionacene, né
questo inteso, che se falla di nulla, di mai più ragionacene, né
, 3-206: non vi ho detto nulla quando ho saputo che correte dietro le donnacce
egli si sappia esser buon cortigiano, nulla importa tesser mal letterato. menzini, iii-
, tutto prende il color grigio del nulla che è lì lì per affermarsi, e
sono buoni, e riprenderti non giova nulla: che mi dà mal segno e fammi
attacco. -che non lascia presagire nulla di buono. cavalca, 19-65:
ch'hanno nome d'amabili è non aver nulla al mondo da fare di serio.
operazioni ». manzini, 8-16: nulla più d'un episodio fra i molti,
, e non si fa coscienzia di nulla. malva! = etimo incerto,
responne, o malvascione, sed hai nulla scusanza: / fare ne voglio rascione de
essere spezzate e per non guadagnar lui nulla, è causa che s'è consumato certo
potrebbe vedere se gli riuscisse di scavar nulla ne'gior nali piemontesi del
potrebbe vedere se gli riuscisse di scavar nulla ne'giornali piemontesi del 1851 sùlla biografia
mamilla / più tosto si levò, che nulla 'l tenne. s. bernardino
a me non si può parlare di nulla, perché lo riporto alla mammina. paolieri
; / o dolce mamolello, / nulla di che coprire / avea la tua
giacomo da lentini, 56: di nulla cosa non ha mancamento, / né
non però ch'ella avesse mancanza di nulla cosa. piccolomini, 1-166: il ricever
, lii-21: chi avesse in sé nulla mancanza / di penitenza ch'avesse fallata
che mai di lei non fu detto nulla mancanza, eziandio per infamia di malidicenti.
cercando e ogni cosa sottosopra volgendo, nulla trovò. -sostant. calandra
a male che se ne andò in nulla e per molti anni mancò della città.
di sete. brusoni, 2-80: nulla giovando né la medicine né l'imposture,
quello che egli cavallerescamente operasse, in nulla mancando il suo onore. buti,
sieno arrivate le nuove, ché, sendocene nulla, ti priego avvisarmene, e come
, 18-5: -ma non ti dicon ellon nulla / della camilla? -oh manca?
fuori un bando. -mancare un nulla perché si faccia o accada qualcosa:
. mazzini, 64-68: manca un nulla all'inghilterra ed alla germania perché scendano
-non lasciare, non fare mancare nulla a qualcuno; non farlo mancare di
a qualcuno; non farlo mancare di nulla: fornirgli tutto ciò di cui ha
istarà meco, no gli lascerò mancar nulla di quello mi fia possibile. carducci,
io né maltratto né faccio mancar di nulla la signora elvira. bernari, 3-68
saranno. -non mancare di nulla, di niente: avere tutto ciò
vita, si accorgeva di non mancare di nulla. -non mancare nulla: esserci
mancare di nulla. -non mancare nulla: esserci o trovarsi tutto ciò che
ch'a la virtù latina / o nulla manca, o sol la disciplina. chiari
stetti quindici giorni chiuso là dentro ove nulla mancavami. fracchia, 960: una
960: una sgangherata automobile, alla quale nulla mancava per essere ^ una fisarmonica.
negligenza, non è riuscito a compiere nulla di buono; che, in attività
monaldo da sofena, 2-237: nulla mancatura / [dio] fece a
un po'di fumo, un po'di nulla. -per mancia: in sovrappiù
fare per chi non è buono a nulla). = sostant. femm
meco battaglia, io di ciò i'nulla guisa non ne saròe loro manco.
ti destinava il suo carattere: non per nulla il « fante di denari »
comodo e a piena disposizione del mandante e nulla più. dunque la volontà del mandante
mondo per trovar la morte bona / e nulla era di tanta auctoritate.
mandò a dire che io non mangiassi nulla di quelle vivande che mi mandava il
mi lasciao, / e già mai nulla gioia mi mandao / per con- fortanza
si accorgono che non mandano avanti più nulla e che sono di peso, tac,
: v. molle. -mandare in nulla: v. nulla. -mandare in
. -mandare in nulla: v. nulla. -mandare in oblio: v.
e a piena disposizione del mandante e nulla più. dunque la volontà del mandante costituirà
imbibito, / senza veder, di nulla apprensione, / bestia irrazionai, grosso mandróne
un sodo giudizio, per non dir nulla del suo garbo nel ministrare il tè,
maneggiare convenevolmente. tasso, 20-41: nulla amazone mai su 'l termodonte / imbracciò scudo
ragazzotto ed io un vecchio dabbene e nulla più. manzoni, pr. sp.
debolezze medesime. pindemonte, ii-169: nulla vedrai mancare alla mia piena / felicità,
... non s'impaccia per nulla d'artifici, di 'maneggio ',
di riconoscere ciò che è trattato poco o nulla da gli autori o poco ben da
svariate attività o iniziative senza mai concludere nulla, per lo più per incompetenza o
cretino incolto... tonno da nulla, manfano, fesso, non hai altre
solo a mangiare maccheroni; buono a nulla. = comp. dall'imp
, 14-8: sei un buono a nulla, un disoccupato cronico, un mangiapane a
a starsene a sedere, / senza far nulla, colle mani in mano, /
ammarrata sotto il lavatorio, senza far nulla. buzzati, 3-285: il signor colonnello
uomini che noi non siam buone a nulla; e otto dì che gli stien fuor
cosa... questa potesteria non rende nulla... questi cavalieri questi notai
è un bue, non vuol far nulla, e mangia? massaia, iv-58:
e mi assicurò di non aver detto nulla a papà. -fare da mangiare:
timore; e però non ti varrà nulla e non ti sarà meritorio. verranno
che mangia se stessa) senza più rinnovare nulla in senso di tensione razionale.
pisciare. (è come dire a nulla mai)... il ministro di
eccomi addosso / (senza arrecarmi nulla) tre mangioni, / che papperieno
delirio. muratori, 7-iv-421: un nulla questo è, né si può paragonare
il negozio non segua, non perde nulla. a. casotti, 1-1-57: ch'
con altrui; fa vista di non saperne nulla, ché « l'uomo non dee
di pontetto, 23: comandiamo ke nulla monaca dia o mandi sanza licenza della badessa
: sembrano manichini: non hanno più nulla di virile. soffici, v-2-47: si
urgenti della republica nulla manchi, egli maneggia una buona somma
ischiva il falso che col cadere nel nulla. e. cecchi, 2-23:
la mia maniera, non mi sono per nulla aiutato con la facilità della materia sessuale
nessun modo, assolutamente no, per nulla affatto. mostacci, 152: voglia
temo lungiamente / no la possa coprir nulla manera. pucciandone, 348: però
sì forte ne vaneo / che per nulla manera / eo posso la mia vita
al racconto de'manierosi vezzi, per nulla giudicava l'ambrosia de'dei a parraggio
: [il palco] poco o nulla ci manifesta i fatti de'personaggi operanti
palesemente agli uomini da lui tratti dal nulla, sotto pena di essere dichiarato stolto
le buone leggi, è dichiarata invalida e nulla. leopardi, iii-1011
anni in sei giorni, non dice nulla: per quanto offeso in fondo dalla volgarità
» « che succede? » « nulla » mi spiega l'amico. « è
o scrissi, / or sento essere un nulla manifesto. monti, xii-2-145: la
, ma poi non ne fece di nulla. -con uso neutro. dante
de rosa, v-594-140: vui non troverrite nulla citate in tutto lo mundo che appresso
monti, 5-264: dunoè, che nulla se n'affanna, / la sua
[della roulette] non si combina nulla: c'è quell'impiegato che porta
ad ogni altra generazione di miseri, nulla di manco, innanzi agli occhi di
, / l'anima semplicetta che sa nulla. cavalca, 16-1-118: or non credete
alla mano, pareva di non trovarci nulla che non fosse già prima nel senso
-figur. in ozio, senza fare nulla, rimanendo passivo. g.
senza'alcun vantaggio, senza aver ottenuto nulla, senza alcun guadagno, senza raggiungere
poliziano, 2-18: io non indugierò nulla di scrivere una lettera al duca di calabria
). cavalca, 19-104: quando nulla si spera frutto de'buoni, vana
mano a cose alternative, / ma nulla però dice in testomonio / di mecenate
in mano: in ozio, senza fare nulla, rimanendo passivo. berni,
mano / tornar ghiron senza aver fatto nulla, / a depredare un castel non
senza alcun vantaggio, senza aver ottenuto nulla. pallavicino, iii-537: si terrebbe
de le belle contrade, / di che nulla pietà par che vi stringa, /
mani, temo che voi non ne caverete nulla. fogazzaro, 4-100: se parlando
sta a sedere e non fa nulla, che chi mena le mani? redi
le tué mani senza uscire da te) nulla ti se n'appicca. guicciardini,
8-747: egli non ha detto più nulla; con orrore ha ritratto la mano
, per la continuità del possesso, nulla contribuivano alla finanza, di qui venne
sprezzato. il suo lavoro consisteva in nulla essere, tutto fare. g. raimondi
soffici, v-2-577: non c'è nulla di compatibile tra il suo ideale evangelico
. piovene, 140: rideva sempre di nulla, manovrato da un moto nervoso.
a mansuefar poi o almeno a rendersi nulla men fiero e nocevole quel villan popolaccio,
, colà dove i padri abitavano, nulla mai loro giovò l'esercitar con essi ogni
a cancrene sì putride non fanno / nulla tacque odorose, e le manteche /
le manteche / di rose e gelsomin nulla faranno. c. i. frugoni,
ogne bene avanza. cione, xvii-516-6: nulla cosa paregia lealtate, / omo la
, si sono fatti, e che nulla s'è lasciato indrieto per mantenergli la vita
il fermo proposito di comportarsi come se nulla, di sé, fosse mai trapelato in
, 13-66: dunque stima costui che nulla importe / che n'andiam noi, turba
o d'altro, non può far nulla? zena, 1-201: la bricicca pensava
. boccaccio, iii-1-53: battaglia manual nulla non v'era, / perciò ch'
presentare essi oggetti, ma che importava nulla si rimovesse dal terreno prima che le
? che 'l maestro poco o nulla lavora. note al malmantile, 2-775 •
/ è ne'lenti puerperi, e nulla meno / la seseli, che in uso
chiamano maravedis, che vagliono poco o nulla. v. borghini, 6-iii-314: moropetino
g. villani, 10-150: nulla [donna] si potesse vestire di
del grande essendo un omicciatolo / da nulla, alfin lo marcano e lo beffano
, pare che non sia propria, perché nulla c'è che si possa riferire a
conferma della ìinunzia del marchesato; e luigi nulla meglio aspettava, che d'essere richiamato
mani. / ma s'io m'intendo nulla de'giudei, / vel riconficcherei per
magalotti, 9-1-77: questo però non è nulla appetto a quella marchiana del mutamento di
di che [parla]? magari di nulla, -gli fu detto una volta che
mangiare, non bere, non raccattar nulla di terra, non cogliere nulla,
raccattar nulla di terra, non cogliere nulla, non si fermare per nessun motivo.
neppur di luce aurora sorge, / nulla via penetrar puote più addentro / i cuor
si mette / è un eretico marcio e nulla crede, / poiché quel dir che
questo fu perché l'uomo non inventa nulla dal niente,... ma certo
acqua si stende slavata / e sfumata nel nulla, l'amico la fissa / e
reti in mare, non pigliava però nulla. a. martini, i-3-233 -not.
quando cioè la corrente è debolissima o nulla... 'altezza della marea':
-lasciamo passare la vita, non è nulla -poi, a un tratto, non sentiamo
. massaia, x-196: non comprendendo nulla di ginnastica e di arte militare,
nanni la figliuola promessa, che non sa nulla di parola data, che già l'
pirandello, 8-1017: ma sì! purtroppo nulla nasce se la volontà non si marita
risposto anna. -le ragazze non devono far nulla. aspettano il marito.
.: « via, non è nulla; è il dolor del marito, e
palme del marmo. petrarca, 171-n: nulla posso levar io per mi''ngegno /
par d'andare indietro. / ma poiché nulla impetro, / io credo che farò
, marmorari e fino i manovali perché nulla le andava bene. 2. operaio
avidissimi degli odori di cose che servono a nulla: ne presentano un esempio l'erba
moravia, ix-354: lei non disse nulla, incominciava così quel silenzio che le
le terre, là ove nessuna persona per nulla maniera può andare per li marosi del
del paese? sei una cosa da nulla e i cantonieri stradali potrebbero soffocarti e
, i-462: tu neppure non hai nulla. si farebbe un bel marrone tutti e
fede e nella fondazione di nuove chiese nulla operavano, nulla miravano, nulla volevano
nella fondazione di nuove chiese nulla operavano, nulla miravano, nulla volevano che o ricolmasse
chiese nulla operavano, nulla miravano, nulla volevano che o ricolmasse i loro marsupi
da me? io non ho più nulla; ho spremuto tutte le borse della
non mi toglierei oggi i panni per nulla, ch'è martidì, non mi
: di metri in generale non capì nulla; anche quando gli martellava, meccanicamente
di lenti sforzi dolorosi, gli sembrava nulla di fronte a lei. 13
qui non v'è anima che sappia nulla né dell'unguento da calli né di quella
1-3-72: nella fede nostra non v'è nulla che ottimamente non si tenga a cimento
lo martira e 'l tormenta, e nulla impetra / pietà, non provò mai sì
dicon che noi naschiam coltali / e che nulla fatica ci martira. g. gozzi
una povera martire casalinga, squattrinata e in nulla superiore alla madre di zebrino.
troppo: tanto, non c'era più nulla da cacciare. torquato gli aveva proposto
della gattina, i-219: non ho nulla a rimproverarmi, e codesto mi martòra
da i ricordi atroci / su quel nulla. papini, 27-387: quelle anime pantanose
marziale. p. verri, 1-i-56: nulla ci ha lasciato l'antichità, onde
, dicendo: è meglio poco che nulla. -agg. n. agostini
di quel mascalzoncino là non gliene importa più nulla. = deriv. dal lucch
fortuna, non lasceresti di far nulla di tracciare sempre come tu possa onore e
anima piange. térésah, 1-65: di nulla rido e per niun m'allarmo,
a quell'onore che, benché sia un nulla per tanti capi, comparisce tuttavia agli
, 345: rimaneva in lei più nulla del suo passato, se non ciò
, col fucile che non serviva a nulla, perché i tedeschi se n'erano andati
sono troppo angosciato e non posso inventare nulla, neanche mascherare i miei ricordi e i
] e... poco o nulla si può fare senz'esse per far bene
ischiva il falso che col cadere nel nulla. carducci, ii-7-191: mi credevano
verità,... ma scoperto e nulla dissimulante la sua deformità. siri,
volontariamente dolori e sventure o non fa nulla per sottrarsene; chi si compiace delle
gran massa dei francesi sia tuttavia per nulla o mala istruzione involta nella più grande
, e non'si viene a capo di nulla. -in massa: unitamente,
masseróna. gallani, 101: ècci nulla che fosse buon per me? una
revocare. gioberti, 1-i-238: non prova nulla quanto ai fatti presenti; e quanto
vennero i briganti, non volle dar nulla, né grano né bestie.
, / un guardo solo, e nulla più, che paghi. -per estens
correr, 2-473: non sapeva opporre nulla di massiccio alla solenne e patetica diceria
in angiolo di luce, che oramai nulla più gli mancava ad essere un santo
e 'l sodo del significato, non trova nulla. parini, 556: egli
. m. doria, 67: nulla gioverebbe all'uomo le conoscenze della filosofia,
: relitti d'un'epoca andata al nulla, con le sue frivolezze e le sue
esser ben sicuri che non hanno più nulla da dire. 3. particolarmente ponderoso
voler salvare quel principio fisico che dal nulla non si fa nulla, metton la
principio fisico che dal nulla non si fa nulla, metton la materia eterna, e
non ente, cioè il sinonimo del nulla. muratori, 11-203: la materia per
, non puote senza l'artefice producere nulla nuova forma in materia. piccolomini,
, / che par bello alla vista e nulla vale. castiglione, 533: per
quella materia e accesa durava senza mai perder nulla del suo volume e del suo peso
quindi innanzi ad andrea, senza dir nulla... tra le dita ducali
ed io ho quindi preferito di non mandarti nulla. 12. affare, faccenda
, azione. sacchetti, 4: nulla matera in questa nasce cruda, /
che, per essere materiale, poco o nulla si considera dagli italiani, ma che
, 6-ii-619: la lontananza non sarà nulla per noi, l'amore sopravvive ad una
padre di tutti noi, trar del suo nulla l'uomo... e..
esempio, e un critico milanese, nulla di più certo e nulla di meglio.
milanese, nulla di più certo e nulla di meglio. ma che sia morto
di sdutto e bosella non ha più nulla di fotografico: s'è affrancata da ogni
. cecchi, 7-io: materialmente, nulla ricorda la guerra, se non i cartelli
miserie,... non cangia nulla alla gravità dei contrasti tra borghesia e
anche di salute, non potrò far nulla. come va? come ti tratta la
pare che non si sentirà mai più nulla. gozzano, i-1280: fu attraverso
. moretti, 1-677: non per nulla siamo in maternità. il nome
ancor noi non abbiam pensato / a nulla, perché noi stimavam che / questa fusse
il tutto non sarà tornato nella matrice del nulla. 9. legge, regola
propria madre. ottimo, ii-211: nulla legge permettèa ad almeon d'uccidere la
, v-3-741: ella non ha addosso più nulla di mio, non gli anelli,
vedrò compirsi il miracolo: / il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
passione vorranno che io non ci abbia nulla di buono. mazzini, 10-219: in
nel dizionario della memoria all'articolo t nulla io rinveniva di siffatto: e sì
paese dove le donne non contano per nulla, non si vedono, non esistono
è vita... non rappresentare nulla, non contar nulla, essere in europa
. non rappresentare nulla, non contar nulla, essere in europa quello che è
, stare in ozio, senza far nulla. leopardi, 879: in questa
significa persona inutile, che non fa nulla di buono. proverbi toscani, 148:
valerio massimo volgar., i-559: nulla cosa, per la quale dovesse venire
... di non procedere a nulla sentenza senza matura e diligente esaminazione.
e la vetusta satrico, a cui nulla / il nume valse della dia matuta
astioso e vanitoso, e bambinate, nulla si può, almeno per ora.
). soderini, i-136: nulla è sì ottimo rimedio a tutti i
generale [ferdinando martini] non capì nulla; anche quando gli martellava meccanicamente bene
di sciutto e bosella non ha più nulla di fotografico: s'è affrancata da ogni
, sento sempre più di non capire nulla e di non dovere credere a nulla,
nulla e di non dovere credere a nulla, sento sempre di più la superficialità
la vita]. ma non sapeva nulla del meccanismo per guadagnarla. 9
non valere una medaglia: non contare nulla, non avere alcun valore né importanza
che era svegliata, non osò dir nulla già mai. medesimamente la pasqua s'
credo che il medesimo non ne farà nulla ». nievo, 434:
fare bene insino alla fine. non fa nulla quel principio né quel mezzo, ma
xi-324: a quel modo che hegel del nulla fa un qualche cosa, adducendo per
qualche cosa, adducendo per ragione che il nulla si pensa, allo stesso modo egli
in tutte le cose... e nulla opera fece, se non come dovea
sarò di nuovo sanissimo. del resto nulla mi manca. anzi, mi dan
il cerchiare la cupola sia un medicamento nulla a proposito per quel male che ella
che pure un poco non presummi fare nulla di te medesimo senza consiglio del medico
che ti medichi, morendo no gli lasciare nulla, sì che non ami la tua
entro 'l sale. alamanni, 5-3-221: nulla cosa / può medicar il vin che
creato, la città non era medicata nulla, anzi più tosto piggiorata e trascorsa.
2-614: 3000 postulanti vennero ricusati come nulla affatto malati, 7627 furono rimandati con
attuale della scienza, e che non significa nulla;... 'morale '.
/ pur mentr'io veggio lei, nulla mi noce. boccaccio, ii-258: io
grave. della casa, 677: nulla in sue carte uom saggio antica o
è troppo tardi e non serve più a nulla. pauli, 75-147: * arrecare
dare medicina. guittone, xlv-16: nulla è medicina, u'nullo è male
da succiole ', intendiamo 'da nulla '. -medico dell'acqua dolce
ha certi ornamenti, ma non v'è nulla che si desideri: sana, castigata
ariosto dettò al medio scaramuzza non vai nulla! = adattamento del fi. mèdium
tanto piace a'peripatetici filosofi, che nulla da noi sia superchio, né si pecchi
fa conoscere la mia mediocrità, il mio nulla, è quella lealtà e fermezza di
mediocrità delle merci, usciva senza aver nulla comprato. g. bassani, 5-59
occhi, sono sicuro che non pensa a nulla. 2. per estens.
dei suoi. rubino, 23: nulla oltre il sonno dei silenzi enorme: