con quelli che il chiamavano gracidava, e nulla cosa per noi né alle dimandi te
tuttavia era di sì nobilissima vertù, che nulla volta sofferse che amore mi reggesse sanza
dar bando al suo stesso libro, come nulla concludente, per esser fondato sopra supposizioni
giorno quando al bar non c'era nulla da fare... rigamonti seduto sopra
, inf., 21-63: e per nulla offension che mi sia fatta, /
restò tutta in una parte e l'altra nulla nulla; da quel poco di dolciore
tutta in una parte e l'altra nulla nulla; da quel poco di dolciore di
, i-137: non credo più a nulla, mi aspetto tutto. domani un barattiere
doni, i-13: quando ebbi veduto che nulla c'era di netto, volli tentare
qualche progresso. graf, vi-1163: nulla da fare... / che meriti
barbalàcchio, sm. uomo buono a nulla. canti carnascialeschi, 1-216:
una mera denominazione e non hanno più nulla a che fare con l'amico socrate.
vero. giusti, iii-195: non dirò nulla quanto alla barbara e stolta compiacenza d'
a tempo di gran calore dissecca e torna nulla. dante, 54-5: e 'l
e giallognola che sorrideva sotto il turbante nulla aveva di turchesco. contornata d'una
ch'ei non intendeva d'impacciarsi per nulla con la mia perrucca, da che
certiduni che l'altro giorno non eran nulla,... bardati e imbrigliati d'
e un cavallo. una figura intellettualmente nulla e moralmente discutibile. = voce dotta
.. ma poco valse, che di nulla si mosse il re, bargagnando di
bassa, cresta e bargigli ridotti a nulla, coda miserabile, obesi [i
mi saprai dire se non pensi più a nulla. leopardi, 919: da
gl'inliere del '7i sarebbero state un nulla. viani, 4-10: le diani
che contro il fascismo non c'è più nulla da fare? che è inutile tenere
erba. moravia, ii-62: ma nulla trasparì di questi pensieri sul suo viso
greche basilica, basilico, e basilisco nulla avendo in sé che non consuoni alla
è un pulcin bagnato che basisce per nulla? se vede armi, è capace
una ragazza che si basiva per un nulla, e v'imbrogliava la lingua e le
e potente conquistatrice, non avrà più nulla da conquistare, allora o si tornerà
cortesia affettuosa. leopardi, 34-117: nulla al ver detraendo, / confessa il mal
dar risposta a scritture tanto basse e nulla concludenti. campanella, i-258: in
questo è lo stagno, in cui nulla di greve / si getta mai, che
tanti suoi fatti non aveva contato per nulla i dolori da lui cagionati,.
cura mia. idem, 24-20: che nulla cosa nuova ora t'arreco / s'
giova, o madre, udir, nulla t'ascondo. tesauro, xxiv-94: aggiungi
pace o loco. / e pur nulla non bramo, / e non ho fino
gramatica, e vedrai s'egli ha apparato nulla? ». pulci, 13-66:
« madonna santa! non capite proprio nulla?... siete un ragazzo
cui non gliene importava della pece non dissero nulla; ma lo zuppiddo seguitò a strillare
ogni cosa, e non gli rimase nulla. leonardo, 1-193: uscirà delle oscure
la notte, e non abbiamo preso nulla; ma pure, alla tua parola,
parte, calando a poco a poco nel nulla. 19. diminuire il numero
... che un re che nulla vede, tutto risappia e tutto operi;
odi che fuggian verso ardena, / nulla rispose a quel duca dal pardo. /
in gran furia, senza badare a nulla. bandello, 2-2 (1-668
, 2-196: un tenore, buono a nulla, cantava da mattina a sera,
l'amante « anch'io non ho capito nulla ». « lei » disse la
... delle quali non nasce nulla. carena, 2-197: nell'uso,
pianga per una sua cenila fonte. / nulla: non trovi nulla, fuor che
fonte. / nulla: non trovi nulla, fuor che sassi, / polvere,
jahier, 231: non c'era nulla quando siamo arrivati a questo accantonamento motoso
; / qua sua possanza e forza nulla vale, / come pistasse l'acqua nel
-abbimi un calcio: non avanza nulla. varchi, v-91: m.
, che proprio non ha voglia di nulla, guarda un momento il calcio-balilla per convincersi
non si vuole al corpo negar mai nulla di ciò che chiede, benché egli ag-
, io lo calcolo un servizio da nulla. baretti, 1-37: concedo anch'
amministratori entrano in convenzioni illegali, se nulla prevedono, se di nulla si curano
, se nulla prevedono, se di nulla si curano, se nei calcoli più triviali
alcuno. forteguerri, 14-5: cose da nulla e mere bagattelle / rispetto a gotta
cui tentarono di resistere, ma a cui nulla più si poteva fare che cedere.
né caldo né freddo: non importare nulla. bibbia volgar., x-500:
durante l'intera giornata non avevano fatto nulla e ora dormivano saporitamente, al caldo,
né caldo né freddo: non importare nulla, lasciare del tutto indifferente.
le nostre opere a dio non fanno nulla. giusti, iv-47: un afflitto che
da cuocere un uovo: non contare nulla. c. dati, i-m-1-171:
solo che le note non servirebbero a nulla, ma ch'elle servirebbero a male
. -avere del calendario: non avere nulla da fare. g. m.
stare in giorno col calendario; ma nulla cale di più di tutto questo corredo di
scia che del mio duol nulla gli cale. boiardo, canz.,
signoria / di te poi che de onor nulla ti cale. poliziano, orfeo
tavola; ché de gli altri nulla mi cale. tasso, 6-11: or
intesi di fanciulli, a cui / nulla cal della guerra. foscolo, 1-56:
dinanzi a san rocco, come se nulla fosse stato. panzini, iii-41:
ariento o d'oro, non d'altro nulla. m. villani, 1-50:
, 18-15: viva mirarti ornai / nulla spene m'avanza; / s'allor non
calma e tempi torbidi, a cui nulla può mettere riparo. 2.
monti, x-3-242: dalle cupe del nulla ombre ritrose / tonnipossente creator comando /
/ ed io poco più amo e nulla spero. oriani, x-21-138: egli stesso
ira, / rifreme, avversa al nulla, in breve salma. alvaro, 7-151
a poco a poco non udii più nulla... la continuazione del silenzio
marito ». « io non ne so nulla », rispose la zuppidda, calmatasi
chi divida; / poi non è nulla, passato il calore. sarpi, i-12
, 653: [non] diceva nulla per rimetterlo in carreggiata, vinto dal
per aver il credito di preziose, nulla vi apprezzo; anzi come lavori di
: con che non si vuol detrarre nulla... all'entusiasmo mistico, e
cantari cavallereschi, 72: andava pian che nulla vuol versare; / i tre
rifreddare per freddura. guinizelli, ii-408: nulla cosa a l'omo è tanto /
sempre un ragazzo. non le dicevano nulla la stempiatura pronunciata, la calvizie già
. silone, 5-94: non so fare nulla. se faccio la calza, sbaglio
essere estrema- mente povero; non aver nulla. baretti [tommaseo]: feciono
(41): in capo non portano nulla, se none una corda lunga dieci
nonna invece che non era più buona a nulla, e faceva sempre la calzetta intorno
, appena apriva, senza prendere mai nulla, girava a seconda dell'ombra, d'
: esser molto povero; non avere nulla. fagiuoli, 3-5-240: atteso il
discorso... insomma non si conclude nulla. nievo, 131: era ossequioso
155: siccome non mi garba per nulla a me la vicinanza di cotali combriccole,
andare a roma si doveva cambiare proprio nulla? pavese, 1-21: a bra scendiamo
2-407: del vero piacere poco o nulla intendere coloro che, in un paese
: le fedi circolavano come danaro, nulla perdevano al cambio; guadagnavano a'empi
alcuna violazione dei privilegi della camera. nulla qui si connette alla conservazione o al
perdere dell'integrità sua, pur non conferendo nulla al vantaggio della patria. io non
una stretta predella di legno, sopravi nulla più che un semplice tappeto per coltrice
alla mano, vedeva sempre meglio che nulla era mutato. camerino, sm.
veste di seta e d'oro? nulla, per mia fe', si sono galanti
nel camino: perché non c'è nulla da cucinare e il focolare è spento.
nella punta dei piedi senza badare a nulla, ecco che quando caso volle mi
, che non è per temere mai nulla. -andare al suo cammino:
ricchezza del contadino, perché campa di nulla, salta per le argille deserte e
43: la filosofia dice: « nulla virtus solitaria »; e a rendere
quanto più campate in aria e senza nulla da perdere, tanto più inclinate a puntare
carnosi, osceni, non seppi dirle proprio nulla. 2. incolto (un
, è campo alle statue; sì che nulla confonde all'occhio i loro contorni.
tra 'l chiuso / delle mura impiegar, nulla ricuso. tassoni, 3-41: venne
gente in campo non ne voleva saper nulla. -morire sul campo: in
immagini, / se viene in campo nulla, che mia opera / sia, o
della via crucis non ci son per nulla. e le cose che uscivan da
ha detto che quell'umido non fa nulla. « si tratta della canala, che
che non si legga o decifri più nulla); cassare. -per estens.:
nello sfruttare gli altri, senza dar nulla di suo. f. d'ambra
ma in certa maniera morte, non concludono nulla di buono, e spesso gangrenano ed
d'un dispotismo cancrenoso e immorale, nulla di meglio che una dittatura vigorosa e
ritornò a casa. non v'era più nulla da fare; un cancro lo mordeva
le derisioni. giusti, 3-58: nulla di secco, d'uggioso, di sofistico
cui faceva parte, perché non prendessero nulla dai candidati! 4. stor.
tranquilli tate de tanta magiorìa, / cosa nulla che sia pò variar tuo stato;
l'ostinazione della gente semplice, più nulla l'aveva trattenuta. 3.
, 50: non si contenta di nulla, ritroso come un vecchio d'ot-
decima parte di quel di giove, nulla di meno la sua irradiazione è poco
ai particolari, non si dà in nulla; e se vi si viene, si
cavalcanti, 41: voi non avete perduto nulla del vostro: anzi hanno perduto coloro
, leggero, irresponsabile; non valere nulla, non avere nessuna forza.
favi d'ibla; / tutto è nulla, rispetto / a la soavità ch'indi
, che non vengono mai buone da nulla. baldini, i-143: tra le cannuccie
della ragione così civile come canonica, nulla curando quelle che si dicon « materie »
un fratello che non gli somigliava per nulla ed era canonico onorario della cattedrale di
era fare come quelli che non fanno nulla, e si guadagnano la loro giornata egualmente
quegli altri innocenti [miracoli] ma nulla meno ingegnosi, di refrigerare i cocomeri
fa cantare il cieco: nessuno fa nulla senza compenso. -in quella casa c'
sono di pasta di cantaridi: per nulla mi adiro. cicognani, 3-180:
tempesta: / lei di suo tempestar nulla si cura. berni, 146:
un prato: basta una ventata da nulla per sparpagliarle ai quattro cantoni.
leggeri cantori, dilettanti di sensazioni, che nulla accennarono mai nei loro canzonieri del profondo
et disgruzolando per casa ogni cantuccio, nulla sòferano rimanere ascoso, nulla può tanto
cantuccio, nulla sòferano rimanere ascoso, nulla può tanto essere occulto che questi ivi
accetta, / ch'e'non è guasto nulla: / ci fia 'n corpo un
se mai col mio grande affetto meritai nulla da voi, compatitemi, perdonatemi,
prov. a farsi canzonare non si perde nulla. proverbi toscani, 347: a
: a farsi canzonare non si perde nulla. (è motto ironico, che si
? per carità! io non credo nulla: abbado a far l'oste ».
noi restiamo / al nostro non far nulla, e a dar canzone.
quell'antico seminario di cose l'infelice nulla, prima che infondesse in quella imperfetta
un semplice momento negativo, è il nulla. palazzeschi, 4-41: tutto era
atto d'ammorzar la face. / nulla di scarso e nulla ha di soverchio
la face. / nulla di scarso e nulla ha di soverchio / per esser d'
donna: il pianto / dell'innocente puerizia nulla / potè sulla segreta maturanza / che
di costei è limitatore colui che da nulla è limitato, cioè la prima bontade
di capacità infinita, e sia spirito, nulla cosa corporale, e men che dio
: luisa ha ragione di non capir nulla, -intervenne la sorella. -un'
* via via, non sarà nulla '. giusti, i-389: quando passava
-dice qualche cosa che non vuol dir nulla, -e il soprastante che è un gran
non ponno se le capi, / ché nulla nel mal tempo va di fuore.
gli è addosso prima che lui possa far nulla. nievo, 1-97: notte e
voi la conosceste, forse non ci capireste nulla. no, non è una donna
la baronessa poi... un bel nulla... l'appoggio del nome
di giustizia. non ho che far nulla con lui. verga, 4-177: bianca
te, e tu non capitare innanzi per nulla più a me. caro, 12-ii-78
: chi nell'antica roma non possedeva nulla all'in- fuori della propria persona.
la sola persona, che non posseggono nulla ', da caput -itis, nel
delegati, ecc. non contano il vero nulla, e finat- tantoché non sia riordinata
è forza ad ogni poco capitombolar nel nulla de'loro versi! nievo, 1-7:
in mano; e pur non han nulla in capo. segneri, iii-1-11: per
alla folla, « una cosa da nulla! » e corse dallo speziale per l'
tranquillo marito immoto siede: / e nulla impression l'agita e scuote / di brama
leopardi, 831: io non vo'dire nulla dei mali di capo, delle infreddature
che alcun di loro si accorgesse di nulla, egli fu loro in capo. lorenzino
capo né coda, e non riesce a nulla? cesarotti, i-48: il proverbio
e poi, s'io manco in nulla, / dammi in sul capo.
il signor don rodrigo non mi dice nulla di tutto questo? perché lascia andar
di spazio o di tempo che sien nulla di spazio, nulla di tempo. fagiuoli
tempo che sien nulla di spazio, nulla di tempo. fagiuoli, 3-3-10:
del negocio vostro non ho fatto ancor nulla; non perché non me lo sia racordato
esser quella di distruggere le professioni che nulla producono, e quelle ancora le quali consumano
discoprire, senza venirne a capo di nulla. pirandello, 7-101: se n'era
questura, ma senza venire a capo di nulla. calvino, 1-267: i capigruppo
grammaticali] son quelli che non esprimono nulla di più di quel che potrebbe spiegarsi
erasi, per disperato, capovolto nel nulla.. ant. curvarsi all'
la cosa casalinga e che non costa nulla: l'opinione. moravia, iv-118:
naccio, e perché e'non andassi nulla in capperùccia, io lo menai in
la faccia, decisa a non fare nulla per essere notata. = deriv
barbe cappuccinesche della provincia non affigurò per nulla quelle due. cappuccino1, sm
tale era la condizione de'cappuccini, che nulla pareva per loro troppo basso, né
perché... non riesce a nulla di sodo;... t'insegna
fa capire che non gli accomodano per nulla; e interrogate invece, come è
uscire e persuaso di non aver concluso nulla. -questione di lana di capra
giovane, 9-381: solo ad un carcerier nulla non manca, / ché posta a
2-430: che vuoi che abbia? nulla ha. sono capricci. 10 dico
9-79: non mi occuperò più di nulla. del resto, avevo finito per
, e che questa disposizione fusse nulla, come cattatoria. = voce
teco a diporto di girne chieggo, / nulla io pavento solo con te. verga
e senza questo non si possa trattare di nulla. salvini, 19-iv-2-291: il signor
al modello comune, e non tenta nulla di più; quindi la lingua resta sempre
i-1090: l'uomo che poco o nulla ha trattato... non sa punto
sgarbato come sempre. non c'era nulla che potesse interessarlo all'infuori dei tagli e
i miei amorosi non mi vogliono dare più nulla, dicendo noi non vogliamo comprar la
, e simili ben giuste smanie. nulla di questo. monti, iii-63: arbitra-
/ dal carcere della sua pena. / nulla più teme / altera va / vestita
, profeti antichi, ma cariatidi che nulla reggono, o la propria stanchezza.
peccaro, che non ebbero caricamento di nulla carne, né di nulla malizia.
ebbero caricamento di nulla carne, né di nulla malizia. caricante (part. pres
amore, / in me non possa nulla ria indignanza. dante, vita nuova,
chi non ha la carità non ha nulla. vasari, ii-142: né mancò raffaello
del legislatore; questo non cambia in nulla il carattere distintivo di questa carità.
pirandello, 7-61: « non ho nulla, v'assicuro, » ripetè più pacatamente
mia madre che camminava accanto; mio padre nulla lasciava trapelare all'esterno di quel fatto
alle camalitadi, e non dicono loro nulla. cavalca, 19-230: vinto da immondo
carni sue e le membra contentasse sanza nulla paura. petrarca, 37-120: o spirto
un coso tutto bigio che non sente nulla, è come se fosse di mota,
esperienza delle carni, più che alla nulla esperienza di un'anima in formazione.
vaghezza di comparire, non di secondare in nulla il naturai talento dell'età giovanile,
né la tua campagna si smagrì di nulla per tenerti in carne: ché i rivali
tramvai, / non c'è più nulla che non balli, / sia cosa,
., i-vm-17: dice seneca che « nulla cosa più cara si compera che quella
/ l'arte, che tutto fa, nulla si scopre. = lat. carus
re, che di ciò non san nulla, e vengono d'assai lontano, ogni
6-42: anche mio padre veniva dal nulla, benché di buona famiglia, finita
/ e del tornare alla sua patria è nulla, / perché navi non ha,
: né la tua campagna si smagrì di nulla per tenerti in carne: ché i
filo del ragionamento: né perez diceva nulla per rimetterlo in carreggiata, vinto dal
perché vi piova suso, non si bagna nulla cosa che dentro vi sia. sacchetti
massarizie infette guidate da musi sinistri che per nulla la cedono ai monatti d'una
più le han dato la croce addosso nulla han saputo mai eccepire sulla onestà della
monti, iv-204: duoimi ancora che nulla vi sia piaciuto di scrivermi intorno alla
le ruote dei carriaggi senza posa / e nulla torna se non forse in questi /
, andava di carriera verso il bel nulla. manzoni, pr. sp.,
vultima ruota del carro: non contare nulla, non avere nessuna autorità (quando
, 1-283: mancavano quei particolari da nulla, come i colori di vernice ai
fiamma né pur toccando la carta possa nulla per abbruciarla. magalotti, i-438:
terzi, andava di carriera verso il bel nulla. monti, ii- 129:
: le fedi circolavano come danaro, nulla perdevano al cambio; guadagnavano a'tempi
quarantotto; orlando e sonnino non otterranno nulla. -avere buone carte in mano
— al figur.: non aver nulla da rimproverarsi, essere adatto a svolgere
disposto ad ammettere... che nulla s'accosta tanto a un affresco di giotto
v-2-487: avevamo vergogna di non dargli nulla; ci frugavamo nelle tasche per trovare qualcosa
, tanto più che non gli costa nulla. -aprire casa: renderla abitabile
ci mettono al mondo e non dicono nulla / e non contano nulla e non
e non dicono nulla / e non contano nulla e non le ricordiamo.
uomini cascare senza rilevamento, cominciarono per nulla così fatta calla a fuggire. pulci,
è la ferita. boiardo, 1-5-6: nulla dimora fa il franco barone, /
lassù, davvero, non succede mai nulla. sarebbe stato meglio ci fosse cascata
di fratta, il quale adesso è nulla più d'un mucchio di rovine donde
!... venire su dal nulla, qui sta il vero merito! »
vinte, e 'n sì reo caso / nulla abbiam di difenderti possanza. peregrini,
della vittoria. tommaseo, i-125: nulla di te conosco. e notte oscura /
mie fatiche, il quale io non ebbi nulla, anzi mi disse più presto villania
nell'unità delle sue parti, di nulla costa in un sistema la filosofia di
versi, in nessun luogo aveva inteso nulla, né mai raccapezzato il senso.
e debole. degli altri paesi quasi nulla sappiamo: comprasi e vendesi, piantasi
i loro sono i giochi, fatti di nulla, dei figli dei poveri. di
, 3-254: non mi facevo caso di nulla. -far caso (usato assol.
nella punta dei piedi senza badare a nulla, ecco che quando caso volle mi
in veste di tela non lo interessava per nulla. viani, 10-36: dentro il
-riputazion, senza la cassa, è nulla. / -quella riputazion che dà la cassa
era qualcosa per lui. non vi era nulla. -cassetta circolante: piccolo
basci, sguardi, ma questo è nulla, ella ha ne le mani e ne
altra condizione che si sieno, nulla, in modo assoluto. patecchio
magagna, / e sì compito che nulla gli manca, / baglio era tutto
, / e sì compito, che nulla gli manca; / era il mantel di
di loro, senza dote e senza nulla, tanto meglio. g. bassani,
di fratta, il quale adesso è nulla più d'un mucchio di rovine..
ma de iure longobardo non gli possemo far nulla. bandello, 1-15 (i-174)
usurieri: io non ci ho a far nulla; anzi ci era venuto per dovergli
i bambini], senza aver fatto nulla, si sentiranno forse, tra qualche mese
costumi. dossi, 719: qui nulla di quell'ipòcrita castimonia che rende odiosa
proserpina mai sempre, / ché di nulla cen cale. s. caterina de'ricci
li fate [i gatti] per nulla mai castrare, / perché mogi diventano.
parti, nelle commettiture e vincoli loro nulla di basso né di casuale trascorra.
diuretici, i diaforetici© gli emetici, nulla più sono che un sollievo a tempo.
di firenze, 2-84: che nulla persona... venda o faccia vendere
spezie mandò per certe cataste senza dirmi nulla. cellini, 1-38 (104):
albergo già di quell'infelice abitante che nulla s'appellava, fu certamente il cielo.
da quelli si faceva, che a nulla volevano essere accatastati; e il popolo
, e rammentano all'uomo il suo nulla, la vita è da loro significata
di fuori ormai non m'importa più nulla. -rodere, mordere la catena
quantità sempre maggiore. barilli, 2-64: nulla di più romantico al mondo che una
non avviene ancor qui, dove non han nulla che fare certi angoli e certe linee
bastone di mano. arrighetto, 231: nulla li tuoi brobbi e le tue minacce
ha seguito femmine e di non fare nulla, e così cattiveggiando perdé il tempo
notizia); contrario all'aspettazione, appicca nulla. machiavelli, i-55: intra le mirabili
se no, non se ne faceva nulla, e per quante privazioni subissero,
se volesse, e non lasciasse per nulla temenza di seguitare cristo. ma gli
cuoco, 1-201: dal processo di muscari nulla si rilevava che potesse farlo condannare;
principio secondo il quale nulla accade nell'unila religione, alcun grave
e altri ornamenti: per farla corta, nulla di più splendido di questa cavalcata.
nievo, 4: in tutto ciò nulla sarebbe di strano o degno da essere
orto con frutteto: non gli mancava nulla, neanche il rispetto della gente.
questo, licenziò il cavallaro senza rispondergli nulla, avendo detto a commissari e allo
... e oggi non c'è nulla che sia più distinto, che più
de'viandanti / che, senza spender nulla in vetturini, / teco il cammino
si dà un aiuto a chi non fa nulla per meritarselo. -a cavai donato
rebbono sì vili, che sarebbono per nulla. ariosto, 46- 136:
, i-133: il poeta senza cavar nulla dal di fuori, senza osservazioni, solo
indizio vi scoprisse di tesori: / ma nulla vede e va dall'orto via,
sua prova, / ché per molto cavar nulla ritrova. 5. estrarre
la chiavetta. che ne seguirà? nulla più che se il pallone si fosse empiuto
in domani: chi non conclude mai nulla a causa della sua incostanza, della
un popolo il quale non creda in nulla, non in sé, non nelle sue
, sono tanto vicini al cristianesmo, che nulla cosa aggiunge alla legge naturale si non
né l'innamorata. -non cavare nulla: non guadagnare, ottenere, ricavare
quella soperchieria, ma non ne avea cavato nulla. brancoli, 4-66: lo zio
dall'occhio, ma non riuscì a cavarne nulla. -non cavare un ragno dal
un ragno dal buco: non concludere nulla. leopardi, 1052: finché non
buon mercato. se ne andava come se nulla fosse accaduto dopo avere provocato uno scompiglio
un nonnulla. -preceduto da negazione: nulla, nulla affatto. iacopone, 39-3
. -preceduto da negazione: nulla, nulla affatto. iacopone, 39-3: pareami
e le sconsolate querimonie, non avevano per nulla quel gusto cavilloso e blandamente ricattatorio che
: pure in questi corpi di ghiaccio, nulla men che ne'primi fatti con le
. g. gozzi, 1-269: ha nulla ostante potuto osservare che tutta la cavità
, sì è detto basso, ovvero nulla. petrarca, i-3-42: poi vedi come
488: il tutto si confonderà nel nulla, / come il bronzo nel cavo della
e con la faccia tosta, come se nulla fosse stato. guerrazzi,
. popol.: a indicare cosa da nulla, il nessun valore, la nessuna
non importare un cavolo: assolutamente nulla. -col cavolo, un cavolo: niente
6. figur. disus. cosa da nulla, chiacchiera vana. g. m
bachi neri che nascon nell'acqua, che nulla vagliono. idem, 17-103: egli
ciechi, alla cieca, senza vedere nulla. -anche al figur.
dà un gran da fare senza combinar nulla. lippi, 5-13: lascian plutone
ceci: non venire a capo di nulla, non combinare nulla; risolversi in
a capo di nulla, non combinare nulla; risolversi in nulla. r
, non combinare nulla; risolversi in nulla. r. m. bracci,
-non valer tre ceci: non valere nulla. a. pucci, cent.
tentarono di resistere, ma a cui nulla più si poteva fare che cedere.
vi deve imprimere il solco. ciò nulla ostante ima concimazione, saggiamente e generosamente
armi e non chiede né difende più nulla, ma si adagia nella rassegnazione.
, in ogni parte piena, e nulla cedevole, dove troveremo noi luogo da
, e vedrai s'egli ha apparato nulla? ». = ant.
un fedelissimo conto della sua coscienza, nulla celandogli di bene e di male che
127-100: che quant'io parlo è nulla / al celato amoroso mio pensiero. anighetto
, le grazie in grembo, / e nulla ha di terren, tutta è celeste
: la dolce balia quando poco o nulla / del viso ella gli mostra per
scapolo, la passa in uno stato nulla affatto conforme alla natura nostra, quando una
campanella, i-74: se brutto in nulla alcuno al mondo fue, / tenner
lenta, incerta, buona a nulla. cicognani, 1-196: una cempenna
: agire con lentezza, non conchiudere nulla. fagiuoli, 3-7-204: le
e di brindisi, nulla di tutto ciò la sedusse. pavese,
2. figur. ant. cosa da nulla, bazzecola. girolamo leopardi, 1-28
fallire, non venire a capo di nulla. redi, 16-v-413: facendomi voi
talvolta anche gli pareva d'esser ridotto al nulla; e rabbrividiva innanzi ai grandi abissi
: cominciò a non occuparsi più di nulla: si levava tardi, mangiava e
nelle lapide pisane..., nulla ostando il nome di cenotafi, ch'
1-40: trittolemo, uomo plebeo, di nulla fama, e di meno censo,
non credo d'aver offeso in nulla il suo padrone serenissimo, seppure
è attuata con la prescrizione di un nulla osta per le pubblicazioni a stampa.
all'altra: vedi, io non ho nulla contro di te. rajberti, 1-209
cosa; nelle frasi negative equivale a nulla, niente. visconti, conc.
dato neppure un centesimo di roba; nulla. 7. ant. centinaio
fiero, a non lasciarle mancar di nulla: a battagliare con la lira e
la fuga del tempo e il « nulla eterno » e certa bella ombra che
e i centristi di non aver fatto nulla per opporsi al fascismo.
sotto o di sopra ne sappia nulla. giocosa, 157: benché remoto dai
colpi / dobbiam nell'empio, e nulla dirgli. manzoni, 1038: luigi xvi
abile a sostener se medesima, e nulla di più. 2. sm
lungiamente, / no la posso covrir nulla manera; / ca 'n me par che
se ci son nato al mondo da nulla, o se la creanza è da
, a niuno si rompe fede. nulla fuori del convenevole né si procaccia né
non ho che il trono, a cui nulla io prepongo / che la vendetta.
hai? » gli domandava. « nulla ho. ho che sono un povero diavolo
viuole e diversi altri fiori: / nulla te giova ch'ancor si risenta;
sorride: « coloro che pensano non sanno nulla *. 3. chi desidera
cerchiare / di gente sì, che per nulla cagione / ne potea alcuno uscire o
a dir vero io certamente non intendeva nulla di quella filosofia. nievo, io
, fiorito e verde. / così nulla se 'n perde, / e più certezza
certi sua, dicendo loro che di nulla si mancassi a quel valoroso giovane. partito
in italia? tommaseo, ii-416: nulla so di giornale italiano a parigi.
4 lupo cerviero ', benché per nulla somigli al lupo. 2.
i capelli sotto le cesoie senza dir nulla, indossava il saio come se l'
, 11-61: dunque favilla in voi nulla più resta / de l'amor de
il moto, senza lasciarmi andare in nulla, cominciò a turbarmisi il riposo per
fusa. d'annunzio, iv-2-617: nulla gli sfuggiva: non la lacrimazione assidua
un cesto di lattuga: non stimare nulla. fagiuoli, 3-6-228: il viver
cetere: far imbrogli, non concludere nulla. pulci, 24-21: il qual
con promesse vane, senza ottenere nulla. boccaccio, dee.,
mettitori, e poscia non attenete altrui nulla; credete voi fare a me
c'è che dire: non c'è nulla da obiettare (spesso usato in senso
non sapendo che, non posso dir nulla. 3. locuz. -
ad un quadro di vari colori dipinto è nulla: se ti paragono ad un prato
, né potere, né volere far nulla della propria vita! pellico, ii-24:
che ruggero. alamanni, 5-1-609: nulla cosa al pari / addolcisce il sapor
ho che il trono, a cui / nulla io prepongo che la vendetta. manzoni
è soave e queta tanto / che nulla più, ma pianto / e doglia
, x-998: come non hai a fare nulla meco? sì, ch'io,
13: ohi ch'io non oda / nulla di te, ch'io fugga dal
non muoia. che non le accada nulla. che tutto ciò sia un sogno.
mi disse che non avessi paura di nulla, ché tutti e mali del mondo che
. -nelle frasi negative: niente, nulla. bembo, 2-180: dicesi
che uno non parli, non sveli nulla. fagiuoli, iii-147: in ogni
cheto, e non gli rispose, nulla parendogli poter rispondere a quant'egli aveva
mi stessi cheto e non dubitassi di nulla. guarirli, 123: lasciami, traditori
, rumore e fiamma accesi, / nulla sarebbe a mirar quei baroni, / che
zanne, parevan sempre pronti, chi nulla nulla gli aizzasse, a digrignar le
, parevan sempre pronti, chi nulla nulla gli aizzasse, a digrignar le gengive
soperchieria, ma non ne avea cavato nulla; e alla fine vedendo che le chiacchiere
può stare tutto il giorno senza fare nulla, cerca di passare le ore con le
: con le chiacchiere non si combina nulla di serio e di concreto.
di tutto può sufficientemente chiacchierare, ma nulla può mai condurre a buon esito.
senza senso, dimostrando di non capire nulla dell'argomento; dire spropositi. - anche
sei un chiacchierone, un uom da nulla. note al malmantile, 1-228:
. bocchelli, 1-iii-731: « avete nulla da aggiungere? ». « mi chiamo
figur.: dichiarare di non aver nulla a che fare, di non volersi
teorici, ma che non conclude mai nulla. bocchelli, 2-127: la rivolta
-non valere una chiappola: non valere nulla. a. pucci, cent.
chiappoleria, sf. disus. cosa da nulla, bagattella. guarini, 377:
e taffe nella testa; / e a nulla poi giovò la chiara d'uova.
149: e vedendo di non cavarne nulla colle mezze misure, un bel dopopranzo lo
massimamente oltre procedendo, lo viso disgiunto nulla vede. mare amoroso, 41: e
dice, uno scrittoraccio vile e da nulla, si sia scomodato a curarlo,
/ d'ottobre, al cui tepor nulla matura / perché già tutto maturò:
, 91-174: tu cibi veritate e nulla teme morte, / dirize cose torte,
si è di que'che non sa nulla / che possi dir di colui cu'
dante, conv., i-x-8: nulla grandezza puote avere l'uomo maggiore che
massimamente oltre procedendo, lo viso disgiunto nulla vede. d. bartoli, 36-52:
che è titolo chiaro e intelligibile e nulla bisognevole di commento. parini, giorno,
carattere: per un non nulla si adirava, trattava male la cognata,
finire i chiassi senza che nessuno gli dicesse nulla. 6. scalpore, scandalo
e donne assai allegri, ma per nulla chiassosi. mangiavano, bevevano e ogni
di milano affamata. e non fu nulla. -chiavi della chiesa, somme
. sm. un chiavello: niente, nulla. a. pucci, cent.
v-2-487: avevamo vergogna di non dargli nulla; ci frugavamo nelle tasche per trovare
a loro, né ad essi domandar nulla a lui. palazzeschi, 1-160:
-dice qualche cosa che non vuol dir nulla, -e il soprastante che è un gran
la chiesa: quando qualcuno non possiede nulla, si trova nell'impossibilità di soddisfare
roma tomo. sbarbaro, 1-259: a nulla ancorato, uccello di passo cui è
non gliene importava della pece non dissero nulla; ma 10 zuppiddo seguitò a strillare
gran mercé, ch'io non mangio più nulla, / e non chiuggo né occhio
le armi e non chiede né difende più nulla, ma si adagia nella rassegnazione
l'invito al puer di non aggiungere nulla alla ghirlanda di mirto; e così
mostra, e tu 'l vedessi, / nulla sarebbe di tornar mai suso. boccaccio
che si vestono, non hanno inventato nulla di meglio che un disco d'osso che
e sporco d'oriente / non c'è nulla che assomigli / alla grecia di prima
usurieri: io non ci ho a far nulla. sacchetti, 49-63: signor mio
pina mai sempre, / ché di nulla cen cale. campanella, i-16
chiacchierare a sproposito, senza combinare nulla, impicciandosi degli affari degli altri.
fuor di luogo, senza combinare nulla; sentenziare su tutto, a sproposito
da fare in modo inabile e senza ottenere nulla; che ciarla a sproposito.
in modo goffo e inabile, senza combinare nulla; chi ciarla a sproposito.
chi fa le cialde: non avere nulla da fare. g. m.
iii-25-189: non credo e non spero più nulla; se non forse un'invasione d
stando a cianche larghe non riescirò buono a nulla né di qua né di là.
un popolo il quale non creda in nulla, non in sé, non nelle sue
disus. burla, scherzo; cosa da nulla, inezia, bazzecola, bagattella.
a ciancia: considerarla una cosa da nulla, disprezzare. dante, par.
, bagattella, bazzecola, cosa da nulla. pataffio, 6: cianciafrascole
ciancica ciancica, non veniva a capo di nulla. 3. tr. dial.
cianciolina, sf. ant. cosa da nulla, inezia, bagattella.
. lo scrivere cianciose cose e da nulla. 2. leggiadro, grazioso.
e le dicevan: « non avete nulla, * / gridava: « andate
, per significare racconti di cose da nulla. tommaseo-rigutini, 975: * ciarleria
dà da fare confusamente, senza combinare nulla di buono; chi si intromette negli
di voi, cui amo più di nulla cosa. giov. cavalcanti, 94:
iacopone, 91-173: tu cibi veritate e nulla teme morte, / dirize cose torte
forze fisiche, sendomi ridotto a quasi nulla cibarmi, e pochissimo dormire. cuoco
angiolieri, 108-13: che non si dia nulla maninconia, / ma di tal cibo
frutto ', e poi * cosa da nulla, di nessun conto '.
. un nonnulla, una cosa da nulla. -nelle frasi negative ha valore av-
negative ha valore av- verb.: nulla, niente affatto. castra fiorentino
. -valere una cicala: non valere nulla. a. pucci, cent.
691: i'non ne potevo cavar nulla di questi lor cicalamenti. varchi,
un tratto a cicalare io presi / nulla io terrò nel petto. manzoni, pr
-non valere una cicca: non valere nulla. panzini, ii-691: adesso che
profondissimo, e che non era per nulla in contrasto con la freschezza e il
', e poi * cosa da nulla '(cfr. cica1). altrimenti
rispondimi, se puoi altro che « nulla ». idem, purg., 16-66
. volo cieco: effettuato con visibilità nulla e con il solo aiuto degli strumenti di
fa d'ordinario, non significa proprio nulla. tommaseo-rigutini, 2483. chi pone
fanno mai. monti, i-14: nulla ostante io toccherei il cielo col dito se
1-250: ed al destino penso, che nulla importi, / s'altri lo chiama
. tutto, sì, era pronto. nulla mancava. c. e.
quale non ha tuono nessuno né con nulla si accorda, se bene e'non
: egli era solo: non vedeva più nulla, se non l'astro vorticoso dell'
astro vorticoso dell'elica; non udiva più nulla, se non il palpito eguale del
del giorno in cui non s'ha nulla / fuor che il triste cuore sperso /
l'ore instancabili. gozzano, 80: nulla fu più sinistro che la bocca vermiglia
civinini, 7-184: non c'è nulla che esaurisca, avvilisca e inimichi con
a fare, ma non conclude poi nulla, cincischia. giusti, ii-407:
alvaro, 9-170: era un formichino da nulla, cincischiato e gialliccio: curvò ad
senza decidersi, perde tempo senza concludere nulla. tommaseo [s. v
a fare, ma non conclude poi nulla. e in generale 'chi non
in generale 'chi non esce di nulla ', chi per tutto trova inciampi che
organo di trasmissione di movimento, e nulla più. = voce dotta,
sempre verde. negri, 1-491: nulla qui dentro è tuo, nemmeno
siede, e su la tomba, il nulla. carducci, 514: il sangallo
troppo cinica. gioberti, ii-33: nulla v'ha nel culto del sapere,
della ragione così civile come canonica, nulla curando quelle che si dicon « materie »
cintola: starsene inoperoso, senza far nulla. boccaccio, dee., 2-10
mani alla cintura: stare senza far nulla. meo de'tolomei, vi-n-21 (
! nievo, 4: in tutto ciò nulla sarebbe di strano o degno da essere
che mi accascia è il non aver nulla che m'appaghi. pascoli, 519:
tasso, 9-36: con tutto ciò nulla sarebbe a lui, / senza perder
il fiume seguitava a discendere e ciò nulla ostante, i circoli a salire in esso
per ozio; perder tempo senza far nulla. e. cecchi, 1-192:
medicine e a ciondolare la vita senza far nulla. 7. tr. muovere
tenendo la bocca semiaperta e non dicendo nulla. 8. rifl. dondolarsi
voi innamorato di lei, non disse nulla. vasari, iii-439: vari ed
: le fedi circolavano come danaro, nulla perdevano al cambio, guadagnavano a'tempi
[giove] si perde del tutto: nulla dimeno, sparito all'occhio libero,
in un significato larghissimo, ii quale nulla chiuda in sé, che non sia naturale
: a queste parolette adon confuso / nulla risponde e taciturno stassi, /.
tal velo / del suo fulgor, che nulla m'appariva. bibbia volgar.
. maestro alberto, 22: nulla è perché ti debbi maravigliare, se
1-246: tu re del ciel, cui nulla circonscrive, / manda alcun de le
innanzi agli occhi del conditore, di nulla cosa fuori di sé si curava.
qualche gran cosa, non dicendo mai nulla di chiaro; tutte queste circostanze messe
di piante è farla di luoghi. nulla come la pianta che da sé vi è
dei suoi sentimenti, non faceva mai nulla che non fosse opportuno e adatto alle
circuizioni. parini, 557: nulla io dico del « finalmente morire *,
vaglieggiator codardo (gli rispose / nulla atterito diomede), vieni /
paga, l'innamorato che non conclude nulla, e tutta la lunghissima litania de'
se ne citano fors'anche tali, che nulla avran che fare coll'argomento che si
se l'ha, io non ne sapevo nulla. l'ho usato in senso di
. figur. pallavicino, iii-250: nulla sarebbe potuto incontrare di maggior detrimento alla
madama insomma mi disse che non credea nulla. risposi che ov'ella pur s'
, la patria non gli può dare mai nulla. -privato cittadino: chi non ricoprendo
ciufifalmósto, sm. ant. buono a nulla. pulci, 3-41: dicea
ciùflòla, sf. cosa da nulla, baia, bazzecola, ciancia.
quelli che, non essendo buoni a nulla, esigono tutto da chi mostra di
assai facendo, dica di non far nulla, e, assai donando, dica
assai donando, dica di non donar nulla che valga. serra, ii-245: in
della ragione così civile come canonica, nulla curando quelle che si dicon « materie
. è notabile quello, che rende nulla ed inefficace la deposizione di un reo
il re di portogallo...: nulla cosa reale, nulla cosa magnifica si
..: nulla cosa reale, nulla cosa magnifica si puote scrivere di lui;
/ de far più demoranza non hai nulla cascione: / dame tua entenzione con
quel lamento clamoroso, fitto, che nulla arrivava a sopire. d'annunzio, iv-2-156
gli finiva più da presso, senza trascurar nulla o nessuno. 4. conforme
per andarsene. pascoli, i-52: diranno nulla di te? e se mai,
. / che dopo il fatto nulla di maligno / in sé tenea, ma
/ non sarò mai levato / per nulla mie potenzia, / ma sol per la
un benefizio. gioberti, ii-33: nulla v'ha nel culto del sa
clientoli che non ve n'è da cavar nulla mai, allora si dice loro:
tutte le immondizie si fetenti, che nulla ostante la lontananza di sedici secoli,
. confessa sottovoce che non può farci nulla, perché il commendatore è un aggressore
volgar., 1-271: nulla cosa fa [il savio] non volente
fa [il savio] non volente, nulla dolente, nulla coatto.
savio] non volente, nulla dolente, nulla coatto. 3.
tuo, fanciulla, / non ha raccolto nulla. collodi, 681: il palio
finché vi pare, ma senza rompere nulla! chi rompe paga, e neppure
perché quel capo incaparbito e matto / nulla stimava, tanto era cocciuto. magalotti
pirandello, 7-61: « non ho nulla, v'assicuro », ripetè più pacatamente
di lenti sforzi dolorosi, gli sembrava nulla di fronte a lei. un'ombra di
e sconsolate. muratori, 7-ii-432: nulla ha detto... né pure della
per la grande arsura, ed io di nulla mi accorgeva per la grande ambascia che
sì chinato in su gli occhi, che nulla potevan vedere, se non quello che
41: siccome nel cocomeraio la paura nulla guarda, così sono i loro iddìi
quegli altri innocenti [miracoli] ma nulla meno ingegnosi, di refrigerare i cocomeri,
colla coda; non ne volle fare nulla; ma volle che fusse rasente a
diceva il vecchio maestro, non contava nulla. ci voleva vaxillo (si parlava in
ii-441: non credo d'aver offeso in nulla il suo padrone serenissimo, seppure il
i crudi stenti, / a chi nulla sentir può di mie'guai? ariosto,
ha per coefficiente il puro e semplice nulla. v. riccati, 154: le
aspetto così nella sua anima, togliere nulla, aggiunger nulla, mutar nulla.
sua anima, togliere nulla, aggiunger nulla, mutar nulla. = voce
, togliere nulla, aggiunger nulla, mutar nulla. = voce dotta, lat
le donne. pavese, i-412: nulla mi era più caro che, in certe
, e che l'onnipotenzia di dio di nulla tutte le cose in principio di tempo
vi fanno e non vi danno mai nulla, che voi non la paghiate loro a
ti colga io mai; / ché forse nulla ti varrà lo scettro, / né
. bruno, 3-872: a la verità nulla cosa è più prossima e cognata che
del minimo, del tutto e del nulla, del creare e del creato, in
, del quale il cannello è ripieno, nulla ostante la libertà, che gli si
pigliò l'acqua alle mani, sanza dire nulla. svevo, 3-682: mi lasciai
sue stelle en modo de macina; e nulla parte del cielo lì se leverà e
uno in cento di voi buono a nulla. manzoni, pr. sp.,
e sì forte, che per nulla maniera di mondo si può partire, quando
una traduzione tale... poco o nulla potrebbe servire alla sua stessa collana.
a un secolare, la collazione sarà nulla. parini, 1029: il cittadino giuseppe
il dottor sperandio... non aveva nulla nella sua figura che si opponesse alla
molte cattedre; e non si capì nulla. bocchelli, ii-370: sentiva la guerra
, 16-1-158: or non sai tu che nulla colletta o ragunamento di frati si fa
così dispersi, a uno a uno, nulla potete come singoli. e dunque
alvaro, 7-255: si sente che nulla fa presa ormai sulle collettività se non
, 9-79: non mi occuperò più di nulla. del resto, avevo finito per
parte l'edizione di torino non vale propriamente nulla. 6. il complesso dei
domandare a loro, né ad essi domandar nulla a lui. pratolini, 2-208:
non sviare dietro a gente che non facciano nulla, che conducono i giovani per le
che noi trattavamo, collocate -componemmo, nulla è perché ti maravigli. machiavelli,
, / come debio nomarti, / che nulla cosa quanto te me piace? rajberti
della mia fisonomia non le piacque per nulla. carducci, 282: al sol così
di che colore la paura si fusse, nulla o poco gli stimava. bocchelli,
son vere, anzi perché vere (nulla è più incredibile della verità), e
293: lo svenimento non aveva scemato nulla alla bella tinta del suo colorito: le
. salvini, 25-13: non serve a nulla... l'essere eccellente coloritore
punita, / ché 'l traditor per nulla non mi piace. boiardo, 2-9-2:
., 5-5: diminuire in nulla il merito di parecchi stimabilissimi stavvi
il fante afferma io non ne so nulla, ma novanta su cento potete credere
sopra la groppa; ma tutto era nulla. cantari cavallereschi, 104: -e un
firenze; e perché io non avevo scritto nulla, giunsi a firenze in casa la
rasoi, ma non viene a capo di nulla. temo che lo scandalo di napoli
coltivar l'immaginazione, e poco o nulla l'intelletto, quasi che si possa immaginare
gli affetti. giordani, ii-26: nulla di grande e generoso aspettare si poteva
coltivatori delle tante scienze che poco o nulla han che fare colla legale? monti,
e l'altro donato / l'inesprimibile nulla. calvino, 1-9: qualcuna la mangiava
contagioso. agazzani, 5-35: nulla pazzia è simile a questa né così
un angolo di quello stanzino che era nulla più d'un sottoscala; m'aiutò a
una stretta predella di legno, sopravi nulla più che un semplice tappeto per coltrice.
per eccellenza imperio è chiamato, sanza nulla addizione, però che esso è di
e. cecchi, 1-27: non per nulla uno dei primi comandamenti d'una delle
nostro comandante domandò se avevano bisogno di nulla. « no, grazie tante »,
che fin ora / io non abbia saputo nulla mai? 1 -se tu se'stato
in modoreggere alla spesa, perché non ha nulla da parte. chiede autoritario, senza
è la obedienza interamente comandata e da nulla parte spontanea, quando quello che fa
addosso, combatterlo. algarotti, 1-424: nulla per essi era trascurato di quanto riguarda
un essere condannato a non saper fare nulla di spontaneo, di risoluto; un'anima
a roma, non sei riuscito a combinare nulla! ti sei mangiato già centomila lire
me, ma che non giova a nulla. c. e. gadda, 537
e sovrana di sé, non avendo nulla a fare e niuno cui obbedire,
mia situazione, ma non potessi farci nulla. comicizzare, tr. rendere
in maniera che nessuno s'avveda di nulla: come se foste tre galantuomini che
e donne assai allegri, ma per nulla chiassosi. mangiavano, bevevano e ogni
operazioni umane non può costringerti a far nulla. sarpi, ii-413: commemorò francesco
che è titolo chiaro e intelliggibile e nulla bisognevole di commento. nievo, 123:
insieme quella con questa per modo che nulla appaia la commissura? fogazzaro, 7-355
le persone che si volevan perdute, nulla risparmiava né di minacce né di suggestioni
parti, nelle commettiture e vincoli loro nulla di basso né di casuale trascorra. magalotti
che il bene dettogli di lui fosse un nulla in confronto a quello che egli stesso
e miseria; distrutto, ridotto a nulla. girolamo da siena [tommaseo]
clausola contrattuale (vietata e dichiarata nulla dal nostro diritto, perché eccessivamente iugulatoria
di terra semplice, il quale di nulla cosa fece tutte le cose, ma la
raccontare de'fatti e dell'opere e cade nulla passione e commozione. d. battoli,
men velen. maestro alberto, 22: nulla è perché ti debbi maravigliare, se
3-269: i creditori ebbero poco o nulla; il curatore ci ricavò tanto da
1-202: il rivale non s'agitava per nulla ed entrava a comodo, quando il
e d'uom compagine, / copulo il nulla e il dio? nievo, 177
quello / infinito sentir di tutto al nulla / sentire io comparando, e me veggendo
comparazione dobbiamo fare con dio: egli nulla si cura del sistema con cui gli uomini
comparticipa del suo lume, sì che nulla sua voglia ti puote essere 4 fuia *
o crucciosamente. nievo, 621: nulla, nulla in quella terra in quel
crucciosamente. nievo, 621: nulla, nulla in quella terra in quel cielo in
.. perché conosciamo e sentiamo il nulla del mondo. 2. dir
ma, in compenso, non giova a nulla. -con valore di prep.
tensione e palpitante, e tutto per nulla: una competizione sterile e oziosa. bacchelli
punti, traile quali due non è nulla di vario in sostanza. algarotti, 2-392
vario in sostanza. algarotti, 2-392: nulla dico delle eleganti nostre cene, alle
espressioni negative o limitative { non compicciare nulla, compicciare poco: non concludere nulla
nulla, compicciare poco: non concludere nulla, concludere assai poco).
b scienze sociali, ma non compicciava nulla: aveva dato in tutto quattro esami
della carne. guinizelli, ii-408: nulla cosa a l'omo è tanto / gravoso
al sole, onde verso di lei nulla si esponga del- l'emisferio terrestre luminoso
a indicare cosa compiuta, a cui nulla manchi. = comp. da
magagna, / e sì compito che nulla gli manca. -per simil.
in modo compiuto, senza che manchi nulla; interamente, completamente, del tutto
mente pronti a un'azione disegnata. nulla manca; tutto è previsto. l'
2. che non manca di nulla; pieno, intero; perfetto;
compiuta, che dal secolo non aspetta nulla; costui ha cominciato a godere della
, nelle loro bocche non è forse nulla più che l'espressione di uno sconsolato
sue parti, a cui non manca nulla; pienamente adempiuto in tutti i suoi
pirandello, 5-198: non era vecchio per nulla, e accolse con la sua solita
giacomo da lentini, ii-106: di nulla cosa non ha mancamento, / né
che noi trattavamo, collocate -componemmo, nulla è perché ti maravigli. alberti,
uno di meno non lo sgomentiva per nulla. 12. figur. ant
che mi accascia è il non aver nulla che m'appaghi. c. e.
le corti italiane... non conchiuse nulla; i siciliani non cessero d'un
: nella composizione e disposizione dell'uomo nulla ha di discorde o di dissonante, anzi
della misericordia, allora non aveva capito più nulla. 5. che è costituito
ne prowiene non ha l'uno punto nulla dell'essere, delle proprietà, della forma
2-407: del vero piacere poco o nulla intendere coloro, che, in un paese
di costei è limitatore colui che da nulla è limitato, cioè la prima bontade,
tutta mio sguardo avea compresa, / in nulla parte ancor fermato fiso. petrarca,
]: non ho comprenditore, / né nulla simiglianza. fra giordano [crusca]
i voti dell'uomo: quando adunque nulla più restringe il suo volere, ed ha
un prezzo onesto, s'intende: ma nulla possiamo fare senza il consentimento del
opera sua, s'udì rispondere che nulla essi ne sapevano e che non volevano
/ splende, che si può dir che nulla manche / a compungere il core e
, i-75: bologna non mi piacque nulla più, anzi meno al ritorno che non
: rispose: « non credo sia nulla di serio ». e con molta compunzione
del secolo crudel, / che a nulla crede e, chiuso / ne * suoi
si è di que'che non sa nulla / che possi dir di colui cu'vuol
tutti diede una forma somigliante, onde nulla abbiamo in noi di proprio o di singolare
e se si truova guadagnato o accresciuto nulla, dividono per metà, ed è
50 cavalli communi. nievo, 1-129: nulla di più comune della vita patriarcale di
. 12. che non ha nulla di singolare, di particolare, che
e viceversa; così non c'è nulla per il comune degli uomini (come
degli uomini (come non c'è nulla di ragionevole per nessuno), che
, 3 (54): non possedendo nulla, portando un abito più stranamente diverso
mi pigli per un poeta buono a nulla. per servire in qualità di comune
papi, 1-5-129: dichiarò non voler nulla aver di comune coll'assassino del duca
, e considerassimo ch'essi non hanno nulla a comune cogli altri uomini, salvo
nel portamento nel volto e nel costume nulla in comune. -elevarsi, innalzarsi sopra
: vestiti o... arredi che nulla s'innalzano sopra... 'l
mette in comuno. -non avere nulla in comune con qualcuno: non avervi
giudizi esatti e delicati, non cadeva nulla di quel che spesso si attacca ad
tutto, mentre io voglio che non sia nulla: ecco la differenza. gramsci,
cagionava negli edifìcii non avea che far nulla né collo spegnersi delle lucerne, che
fermo che il caso veramente non è nulla. bruno, 3-1092: con questa
75: tu [dio] parla al nulla vano, e sì con la tua
desidero sapere se il papà ha concertato nulla circa il modo di spedirgli i miei manoscritti
ricchezze, concertavano contro al dolore: nulla né ira di nimici, né ingiuria
acqua che questa vendita non entra per nulla nella strada ferrata, né manco come appendice
disceme agevolmente dove quello stile s'intesse sul nulla o quasi sul nulla, sopra
intesse sul nulla o quasi sul nulla, sopra un vuoto di pensiero e di
dello spirito umano; per modo che nulla esista fuori di questo. =
di flati, e qualche volta con nulla. -per simil. gioberti,
ambidue sono tutto ciò che può dirsi nulla, ma che ristrumentazione non è mal
perché si fort'era, / che di nulla manera / vedea che se potesse
saccenti, 1-1-133: ma non vedi mai nulla in quelle tante / discordie e risse
quando li tirano, se avesse roctura nulla, u mendatura, a cascione de lo
vi deve imprimere il solco. ciò nulla ostante una concimazione saggiamente e generosamente diretta
cosa che en questo mondo non sia nulla cosa che non abia casione, potaremmo adomandare
sopprime molte cattedre; e non si capì nulla; non malispini, 185:
dalché si vede qual forza da pruovar nulla a proposito del bisogno rimanga alla sperienza
qui riprodurle, tanto più che voi nulla di concludente adducete contr'esse.
campo... di mostrare la nulla concludenza degli argomenti assai comuni dell'altra
— concludere poco; non concludere nulla: non combinare nulla, non riuscire
; non concludere nulla: non combinare nulla, non riuscire, non venire a
molte cose dalle quali non si conchiudeva nulla: moltissime poi si conchiudevan male,
: la seduta fu sciolta senza concludere nulla. il segretario voleva un po'di tempo
frasi... non concludevano a nulla e davano soltanto nel vago e nel
nievo, 1-133: « che nessuno sappia nulla, ed io meno d'ogni altro
concludenti insieme la sua intenzione, che nulla più. di breme, conc.,
loro. sbarbaro, 1-259: a nulla ancorato, uccello di passo cui è buona
si muovono da neuno principio, e nulla cosa veramente veggiono vera nel loro imaginare.
gran confusione, / la lor felicità nulla sarebbe. castiglione, 100: in
-persona senza conclusione: che non conclude nulla, leggera, incostante. -discorso senza
senza conclusione: senza aver concluso nulla; senza risultato; senza effetto.
opposizioni. borgese, 1-236: non avrei nulla da aggiungere a ciò che hanno esposto
.. per una febbricciatola proprio da nulla... o giudicata almeno tale concordemente
la piena dell'acque, a cui nulla contrasta, può nuocere o danneggiare giamai
resto, dicevo, non c'è nulla che non sia legale. la vegni &
alberti, 320: et anche comanderei nulla sopravendes- sino superchio, e che,
quell'uno che v'ha serve a nulla, non seguirebbe l'effetto. viviani,
, i-163-124: mostri el valor vostro se nulla vale combattendo con vizio e conculcando esso
o razza conculcata e ignava / cui nulla giova tesser bella e forte, / se
e quegli altri innocenti [miracoli] ma nulla meno ingegnosi, di refrigerare i cocomeri
]: non ho agio a meditar nulla, a concuocer i miei pensieri.
cuoco, 1-200: dal processo di muscari nulla si rilevava che potesse farlo condannare
subito un essere condannato a non saper fare nulla di spontaneo, di risoluto; un'
, 33-275: né ha che far qui nulla a proposito lo scoppio e 'l
altro. d. bartoli, 35-214: nulla si rarefà e diviene maggiore di se
se stesso se non gli si aggiugne: nulla si condensa e impicciolisce se non gli
acceso in uno solfo infernale a noi nulla noto. varano, 40:
più piacevole. cavalca, 7-52: nulla è la dolcezza della lingua, se ella
un oggetto, che in sostanza è nulla, che solo è una immagina, la
lunga stagione / dimorar qui, per nulla condizione. -di condizione: di
dell'argomento, potremmo ancora, ciò nulla ostante, chiamarcene gloriosi. crudeli,
; ma il conte non volle saperne nulla ». verga, 3-41: finalmente
suf ficientemente chiacchierare, ma nulla può mai condurre a buon esito
condurre a buon esito, perché nulla intende il maneggio degli uomini pratico
il pane della scienza, si risponde che nulla di culturalmente valido esce mai da una
c'è imputato a presunzione il conferirvi nulla de'fatti nostri propri. calmeta,
: * niente conferisce ', cioè nulla dà d'aiuto, né di consentimento,
, e 'n sì reo caso / nulla abbiam di difenderti possanza. peregrini,
e che con franca lingua, / nulla al ver detraendo, / confessa il
avrebbe confessato di volere una cosa sola: nulla e tutto. -rifl
verga, 4-no: non ho udito nulla, per non violare il suggello della
amministratori entrano in convenzioni illegali, se nulla prevedono, se di nulla si curano
illegali, se nulla prevedono, se di nulla si curano, se nei calcoli più
entrati sul ragionare dell'eco, ciò nulla ostante, si son confidati di poter diffinire
, 1-52: non aveva da paventar nulla; e poteva affidarsi, confidentemente,
nel principe. algarotti, 1-424: nulla per essi [capitani] era trascurato di
in segreto. manzoni, 1065: nulla annunziava che altri pensassero a prendergli la
ma tu non obliar, che in nulla cosa / esser mediocre a gran signor non
larva di antico sogno / dai confini del nulla ed a quel sogno / tutto il
, 181: vòlta, e rivòlta, nulla! sonno non ne veniva. e
confondere, guastare, e tornare a nulla. ariosto, sat., 4-5:
condizion loro che a prima vista par nulla, messa poi al suo vero lume,
è campo alle statue; sì che nulla confonde all'occhio i loro contorni. foscolo
, 488: il tutto si confonderà nel nulla, / come il bronzo nel cavo
rispondo, / l'ascolto con silenzio / nulla mi ci confondo. metastasio, i-12
di scapolo, la passa in uno stato nulla affatto conforme alla natura nostra. p
e pianti mi lasciao, / e giammai nulla gioia mi mandao / per confortanza.
è la gioia che mi porta / che nulla pena mi pare soffrire. bonagiunta,
. cassola, 2-183: non c'era nulla, nulla che potesse confortare in qualche
, 2-183: non c'era nulla, nulla che potesse confortare in qualche modo.
sé ciò, che non hai: nulla di lui / esser può in te:
che il bene dettogli di lui fosse un nulla in confronto a quello che egli stesso
: vale 'annaspone, affacendone 'che nulla conclude. soffici, ii-306: per
gran confusione, / la lor felicità nulla sarebbe. boiardo, 2-7-18: a lui
/ grida mercé, e, perché nulla vale, / alzato ha vela e
vero che noi per noi non siamo nulla, altro che obbrobri, miseria,
, e nel caos, e nel nulla. leopardi, i-319: tutte queste cose
di già di quell'infelice abitante che nulla s'appellava, fu certamente il cielo.
, più tosto che la materia sia nulla per aver nullo atto, che sia
giudico morta, / e tu n'hai nulla pietanza. dante, purg.,
non altrimenti che se fosse un puro nulla, niun ostacolo fa al congiugnersi le
a poco scema, eccola poi di subito nulla:...: talvolta bassa
voleri, quella congiunzione di spiriti a cui nulla è da paragonarsi fra le più intime
congiunzion si prese, / che mai nulla in amor passò quel segno. caro,
il suo santo per sé, congiurano nulla di meno tutte a una varia allegra
tonda, / che nel suo conio nulla mi s'inforsa. marino, vii-566:
dove la loro utilità vedessero seguitare, nulla altra moneta spendendo che senza conio per
preistoria annessi e connessi, senza lasciarne fuori nulla. pratolini, 2-571: lei si
alcuna violazione dei privilegi della camera. nulla qui si connette alla conservazione o
. quel che per altri non significherebbe nulla fa sussultare e colorire in volto il
che vivendo e lagrimando impari / come nulla qua giù diletta e dura. boccaccio,
là dalla semplice rappresentazione non vi sarebbe nulla di conoscibile. conoscibilità, sf.
capiva e vedeva poco, all'ultimo nulla. 4. ant. guastare
per lei rimanere tra gente così bisognosa. nulla le impedirebbe, anche qui, dal
me medesimo di non voler diminuire in nulla il merito di parecchi stimabilissimi direttori,
imperio. nievo, 180: clara nulla rispose. senza accorgersene e senza parlare
voi / a mano a man, se nulla a noi s'asconde / del conseguito
prezzo onesto, s'intende: ma nulla possiamo fare senza il consentimento del nonno
al suo fine, sì che senza deformità nulla aggiu- gnere o torre o trapportar si
, ne'quali, non ostante che nulla manchi di quanto richiedono le moderne rappresentazioni
con una calma placida e patriarcale, che nulla riusciva oramai a turbare. soldati,
considerazione. giusti, i-508: non ho nulla in vista per ora, e non
di popolo, sanza diliberazione de'quali nulla gran cosa né spesa si potea fare:
sprezzato. il suo lavoro consisteva in nulla essere, tutto fare. alvaro, 7-95
che sfida i geli e che vive di nulla, l'uomo sempre combattuto, il
di spazio né ripugnanza di forme punto nulla impedisce l'unirsi [le parti] a
egli era solo: non vedeva più nulla, se non l'astro vorticoso dell'elica
vorticoso dell'elica; non udiva più nulla, se non il palpito eguale del motore
so se più saporita, so che nulla men grata. le altre consonanze meno
cinque pennellate », che non rappresentavano nulla di determinato, eppure...
fantini da sentenziare che non è vero nulla, che il morto non è morto
imbriani, 2-119: una febbricciatola proprio da nulla... o giudicata almeno
lavori, senza che l'uomo produca nulla di visibile, di consumabile, di
, sciupare; scemare, ridurre a nulla. - anche al figur. giacomo
tu così, passi consumando assai, / nulla vedesti: era 10 starti meglio.
particella pronom.). ridursi al nulla, logorarsi, esaurirsi, estinguersi,
logorato dall'uso, deteriorato, ridotto al nulla, distrutto. - anche al
fondi... non contribuivano in nulla alle spese delle strade, mentre erano
tutte le stanze contadinesche sono propio un nulla quando si paragonino a quella 'tancia
, delle molli o sprezzanti parole, è nulla. giusti, 2- 68: lasciamo
: ma la bella americana non pareva per nulla sgomenta dell'accoglienza ostile, ché se
a firenze nella sua partita non alienò nulla, e lasciovvi le possessioni, le
venderebbono [i mercanti] quasi nulla, s'essi volessero vendere il tutto
tanto per un asino che non ti costa nulla? -disse l'or tolano
pitaffio col loro nome, contarlo per nulla. collodi, 563: vi ringrazio
uomo, neanche in casa sua lo contan nulla. -se a suo tempo vi foste
, né in altra cosa mai facto nulla. pulci, 9-79: il messaggiero
moglie, giacché lui non contava per nulla in casa. pascoli, 1483:
: la madre non aveva mai contato nulla nemmeno prima. 13. intr
loro contatto. bruno, 3-147: nulla cosa si muove localmente da prin
l'azioni umane, per consequenza, nulla. marino, vii-405: il sole
sommo giove, / quel che di nulla fe'la terra e il mare, /
morti *: e della detta sconfitta nulla novella né messo era venuto al papa.
debba stare in ozio, e non far nulla. buti, 3-610: l'autore
ti fo mia. nievo, 1-123: nulla... di più melanconico e
veggiono più de la prima cagione che nulla angelica natura. idem, conv.,
, / de la mente travaglia; cosa nulla contende. chiaro davanzali, ii-347
gli trapasse / il guanto de tacciar nulla contese. parini, giorno, iv-i
altri. lacopone, 91-204: nulla cosa t'è forte, da te pò
; / chi 'l mandasse fra noi nulla s'intende, / ma dal- retruria
che dice, e non è vero nulla ». della casa, 651: qual
suo muro e fortezza è contenuto, nulla paura s'impone di meritare d'essere
già tanto perfetta, / che più nulla mirar spero di raro, / tal che
, tanto da vivere signorilmente senza far nulla; e siccome non lo contentavano,
le carni sue e le membra contentasse sanza nulla paura. 7. intr
, pessimamente contentarsi: non essere per nulla soddisfatto. m. villani,
vider de l'oro: / ché, nulla procacciando, / vivean contenti; e
rispondo: tu gli hai dato nulla; perocché è suo il cielo e la
cotal guisa, non ci ànno lasciato nulla da desiderare nella verità del concetto sotto cotali
recitare a memoria, ma non sappiane nulla del contenuto. gioberti, ii-127:
era di sì nobilissima vertù, che nulla volta sofferse che amore mi reggesse sanza
« l'estate ventura * come se nulla fosse stato, come se ormai la
: con i propri mezzi, senza chiedere nulla ad alcuno, senza intermediari.
, che non aresti più che scrivere nulla. e quando noi andiamo rivedendoci el conto
: ma quel, che aver del suo nulla si cura, / il contraccambio subito
ogni intendimento naturale, non ci ha cosa nulla contradicevole. onde che dio sia uno
iacopone, 91-176: tu cibi veritate e nulla teme morte, / dirize cose torte
macello non si difende e non contradice nulla; tutti gli altri animali contradicono, chi
; ma la pecora, l'gnello nulla di queste cose fa. cecco d'ascoli
, e nel caos, e nel nulla. leopardi, 1078: se ima volta
commento a boezio [tommaseo]: nulla cosa è che servando la natura,
o séguita alterazione finita o séguita nulla a fatto. marino, 20-245:
contrappunto quel tanto che bastasse, e nulla più. d'azeglio, 1-155:
dio. lorenzo de'medici, 65: nulla col suo contrario star s'arrischia:
1-4-200: -dunque orazio non ha replicato nulla in contrario? -e che può replicare in
noi? -fece baba. -io non ho nulla in contrario, e nemmeno gli altri
alberti, 320: et anche comanderei nulla sopravendessino superchio, et che, con qualunque
a dir vero io certamente non intendeva nulla di quella filosofia pedantesca, insipida per
non è. algarotti, 1-149: e nulla sapendo [la moltitudine] del contrasto
fiorentina. d'annunzio, iv-2-434: nulla poteva eguagliare in desolazione il contrasto tra
: al suo contrasto [del toro] nulla cosa dura, / arde e consuma
, par., 7-45: e cosi nulla fu di tanta ingiuria, / guardando
arrivati al punto che nessuno capiva più nulla nella faccenda, tranne il vecchio gasparri.
di volontari dell'umiliazione bestiale e del nulla. 2. fis. a controcorrente
controcritiche del conte gozzi, delle quali nulla dirò, avendone scritta la storia e
le critiche delle pari loro su cose da nulla, si provocano controcritiche sanguinose.
formulato una decisione irresistibile; non dir nulla a nessuno, andare a udine, al
» disse il controllore « non vi è nulla di male ». 2.
parte, calando a poco a poco nel nulla. dopo due minuti eccolo di ritorno
vento divien sì forte che... nulla cura qualsisia contrasforzo che gli si pari
sé e per sé è men che nulla se non consente ad esser qualcosa come uno
quale peso se gliel'avessero accordata! nulla, nulla per lui, poteva avere la
se gliel'avessero accordata! nulla, nulla per lui, poteva avere la nitidezza dell'
mantenere un tal decoro, ebbero per nulla di alterare la verità. 2
ingiuria, a niuno si rompe fede. nulla fuori del convenevole né si procaccia né
proporzione, ma del finito e non finito nulla già mai esser potrà convenienza. marsilio
tal partito, che si riduceva a nulla, fu da lui appoggiata alle ragioni
convenenza. g. villani, 7-36: nulla convenenza, che promisono per gli patti
tanto veloce / si minò, che nulla la ritenne. giordani, 1-8: il
merito. lorenzo de'medici, 59: nulla disdire al vero amor conviensi, /
, nell'unità delle sue parti, di nulla costa in un sistema la filosofia di
e noi a voi non possiamo giovar nulla; e con tutto che voi ci abiate
qua... non giova a nulla, creda pure. ce la dànno a
vocabolo usa figuratamente l'autore però che nulla idiotaggine è maggiore che quella di questi
che non si attacchi al cuor tuo nulla di quella stima esteriore, che altronde
il suo nome stesso non significava più nulla? pirandello, 7-117: si ricordò di
sprezzante e risoluto, non osò dir nulla e si tacque. 4.
poeti... senz'esser per nulla filologo, li aveva ancor nell'animo,
in maniera che nessuno s'avveda di nulla: come se foste tre galantuomini che vanno
/ a lanci, a salti, e nulla non avanza. foscolo, xv-146:
mandare innanzi la loro fantasia; ma nulla ancora gli vale. guicciardini, 254
chieria, ma non ne avea cavato nulla; e alla fine vedendo che le
restrizione, che lo riduceva quasi a nulla, e poteva parere un rifiuto coperto
. ottimo, ii-273: qui dice: nulla copertura potrebbe a me tenere celato di
, 9-446: -non ne ho mai saputo nulla. -oh signora mia, si coprono
e d'uom compagine, / copulo il nulla e il dio? 4.
: perché lo svenimento non aveva scemato nulla alla bella tinta del suo colorito:
coram vobis, ogni volta che egli scappuccia nulla nulla, eccotegli attaccato il sonaglio.
, ogni volta che egli scappuccia nulla nulla, eccotegli attaccato il sonaglio. =
potrebbero spararvi addosso una cannonata senza farvi nulla. d'annunzio, v-3-64: la invulnerabilità
/ non si sarebbe un ver per nulla detto. vasari, i-641: all'arte
41): in capo non portano nulla, se none una corda lunga dieci
sul campanile e ditemi se si vede nulla in giro. brancoli, 4-29: alcuni
la corda, che non mi cavereste nulla di bocca. guerrazzi, iii-160:
leopardi, 852: né pur io sento nulla, fuorché 10 strepito del vento che
corda si strappa: chi troppo vuole nulla stringe. pananti, i-35: pazienza
, ma lo stomaco non poteva ritener nulla. fogazzaro, 7-359: questi gli
cordialmente, segno evidente che non sapeva nulla. 3. con tutto l'
alle sue qualità cormentali sono meno che nulla. carducci, iii-18-143: oltre i romantici
onde cader si potè / perché da nulla sponda s'inghirlanda. carducci, i-1155:
stelle splendienti 'n corso adorno, / e nulla sia da eclissi sommersa; / tante
. -un corno: niente affatto, nulla. magalotti, 7-122: il
, e uccidevali per questo modo senza nulla sua lesione. 2.
l'acqua che questa vendita non entra per nulla nella strada ferrata, né manco come
forti, che niuna donna non potesse portare nulla corona né ghirlanda né d'oro né
alta banda / di gloria coroni, nulla al tutto / sarà ogni acquistato, e
coronata e vestita d'umiltade s'andava, nulla gloria mostrando di ciò ch'ella vedea
sostanza corporea, che in sostanza son nulla. parini, 683: la fìsica
de'mesi a finir di schiarare: nulla ostante che la terra, presa corpo
corpo voto, il sonno non ha nulla da digerire. -a male in
figliuoli dell'italia in corpo, / che nulla più nelle natie contrade, / non
: starsene in ozio, senza far nulla. cellini, 1-56 (139)
, 9-170: era un formichino da nulla, cincischiato e gialliccio: curvò ad
nemici de'fiorentini, e tenutoli per nulla, cominciaronsi a umiliarsi. guido delle colonne
/ infinito sentir di tutto al nulla / sentire io comparando, e me veggendo
ponno se le capi, / ché nulla nel mal tempo va di fuore. marino
più le han dato la croce addosso nulla han saputo mai eccepire sulla onestà della
, 69: che il freddo non sia nulla da sé, argomentare il potete,
ch'è forte e animoso, / nulla non par che dell'arcion si crolle.
il benedetto carco / sì che però nulla penna crollonne. tasso, 11-39:
se ne è andato freddo-freddo, senza dir nulla ». -far crollare di applausi
cinquantanni di esercizio non gli fosse accaduto nulla di memorabile. 3. ant
e i crudi stenti, / a chi nulla sentir può di mie'guai? poliziano
di qualche cosa: che non ha nulla a che fare con essa. magalotti
: i leoncelli nel suo cubile non dicano nulla, ma quando tu li porti qualche
ben dischiuse al dì l'aurora, nulla. quellù chi fa emplastro
e un desiderio di ripartire senza vedere nulla. montale, 98: disteso sotto /
in questo genere primieramente ripongo certi vocaboli nulla significanti per ischerzo, come quegli che
silone, 5-94: non so fare nulla. se faccio la calza, sbaglio
non avete sentito, non avete visto nulla e nessuno. bravissimo ».
persona sciocca, balorda, buona a nulla. aretino, ii-196: medici,
maniera. ma di vivente, nulla. non gli parea di abbàttersi se non
ho che il trono, a cui nulla io prepongo / che la vendetta. manzoni
l'alba di un giorno / in cui nulla accadrà. non c'è cosa più
e tanta inusitata gioia rende, / nulla abbiamo che in vista il volgo offende
l'hai adomato, desteli descememento; / nulla cosa ha osservato de lo tuo commandamento
rispondimi, se puoi altro che « nulla ». / maladetta tua culla,
siede, e su la tomba, il nulla. nievo, 42: non
/ dolce iesù, che senza te son nulla? / io cominciai al latte et
lontano. zanella, i-49: il nulla / a più veggenti savi: /
gli altri morti, e per sé nulla, / e piange, o dolce madre
/ del giorno in cui non s'ha nulla i fuor che il triste cuore sperso
e noi a voi non possiamo giovar nulla; e con tutto che voi ci abiate
pane della scienza, si risponde che nulla di culturalmente valido esce mai da una
un cumulo, e si crede aver nulla se non si ha tutto. foscolo,
logo tenebroso, / là ve non ha nulla luce; / ogni reo vi si
miei amorosi non mi vogliono dare più nulla, dicendo noi non vogliamo comprar la carbonata
allegro, spensierato, che non prende nulla sul serio, e ostenta spesso una
, 24 (426): senza risolver nulla, proponeva di prometter tutto a buon
poi combatton, come dir, per nulla: / che se l'un d'essi
cuore di starsene qui a non far nulla, nel tempo che tutti corrono,
roma, non sei riuscito a combinare nulla! ti sei mangiato già centomila lire,
, 3-104: e voi non mi dite nulla, comare mena? la ragazza aprì
/ volge intorno lo sguardo, e nulla vede. pindemonte, 149: né qui
in alta banda / di gloria coroni, nulla al tutto / sarà ogni acquistato,
: e nella notte nera come il nulla, / a un tratto, col fragor
cura di chi non voglia trovar più nulla da desiderare fuori della propria casa.
ciò non facesse, non intendono procedere in nulla cura, né visitarlo più. boccaccio
cognosciamo, né parci essere infermi, e nulla cura abbiamo di guarire. andrea da
.. in gran parte poco o nulla intelligenti d'agricoltura, e men curanti
l'orecchie foderate di ferro, e nulla curanti delle maldicenze altrui. -non
della ragione così civile come canonica, nulla curando quelle che si dicon « materie
a'fiorentini. arrighetto, 231: nulla li tuoi brobbi e le tue minacce
e di furor, se stesso / nulla curando purch'ei l'altro uccida,
si curò da sé, cioè non fece nulla; ne fu in fin di morte,
.. i creditori ebbero poco o nulla; il curatore ci ricavò tanto da permettergli
... era un formichino da nulla, cincischiato e gialliccio: curvò ad
oriani, x-14-79: egli non sa nulla della leggenda cresciuta come una cuscuta della
punto illumini l'aria nostra ambiente? nulla sicurissimamente; e pure è vero,
innanzi agli occhi del conditore, di nulla cosa fuori di sé si curava
. salvini, 41-422: io nulla v'ho detto... de'[
da veleni. tasso, 6-i-51: nulla poscia d'amor cantai, né scrissi:
da favole, cioè, uomo da nulla, uomo da beffe. dante, conv
rompere forse in pianto per una cosa da nulla. montale, 1-13: i poeti
come se non se ne fosse detto nulla; talmenteché, in quanto all'intelligenza
gli atti. cicognani, iii-2-251: nulla di daddoloso, di manierato, d'
c'illude / creare un brivido è nulla. pavese, 4-187: le colonne dei