sensoriali. verga, 7-680: « nulla di nuovo », rispondeva lui. «
che il cognato fosse ristabilito del tutto; nulla le faceva più sospettare che lo squilibrio
2-261: non vedersi più così in nulla la stampa dell'italianità. -modello
interessano gli artisti: della sua mostra, nulla. non ne potevano parlare tutti i
una necessità. d'annunzio, v-2-44: nulla sfugge al mio sguardo indefesso. gli
piatosi e casti. siri, viii-4: nulla più nobilmente suggella il salubre ricordo stampato
persona, e non per fargli o dirgli nulla, solo per vedere in faccia una
si stancano più a star senza far nulla che a lavorare. pirandello, 8-255
finite in un'altra che abbia media nulla e varianza unitaria. = denom
leopardi, 18-15: viva mirarti ornai / nulla spene m'avanza, / s'allor
». 7. non fare nulla, restare inattivo, oziare; campare
assolutamente detto, a noi è non far nulla e riposarsi quietamente senza voler briga o
corpo stea / nel mondo su, nulla scienza porto. g. villani, iv-9-78
dante, conv., ii-x-7: nulla cosa sta più bene in donna che cortesia
gastigati; ma non se ne fa nulla, perché c'è una lega. dunque
sta a rialzarsi ed esclamare: « è nulla, continuiamo ». deledda, i-53
divina, tutta in sé, senza nulla fuori di sé. bianco da siena
: non averne esperienza, non saperne nulla; non essercene più, non importare
non essercene più, non importare più nulla. cesari, iii-534: o
istarlogichi di queste cose non seppero fare nulla. = deriv. aa starlogo
.. non s'arrabbiasse mai di nulla e che tutte le volte reprimesse..
serao, 5-118: la villa non ha nulla del castello o della casa colonica;
per qualcosa facendola apparire meno o per nulla desiderabile (da tale che prima appariva)
bicchieri. borgese, 1-163: vi pare nulla questo scendere a precipizio in cantina tutte
sollazzarsi qua e là, senza aver nulla di preciso da fare; andare in cerca
svolgimento musicale che comincia da spontini e nulla si potrà fare di nuovo nel suo indirizzo
storiche. cassola, 2-225: non sapeva nulla, per esempio, della 'svolta'del
giusti, 4-ii-663: io, come nulla, svoltolo e maneggio / non solo
quando l'inchiesta governativa eb nulla (o anche priva di mezzi finanziari)
in cui la potenza media assorbita è nulla. = comp. dal pref
(svattato). che ha potenza nulla (una corrente alternata). swedenborghiano
tabor). rosmini, 7-177: nulla a dir vero v'ebbe al mondo di
, sì non se'tenuto di rifare cortezza nulla se non quella che si trovasse taccata
taccone, / or metastasia è un nulla al paragone. rajberti [in dossi,
; ma non c'è a volte nulla di più delizioso di queste novelle tenute come
. baldi, ii-125: non può nulla / incerto ancor del vero / giudice
2-9-46: il conte a quel parlar nulla rispose, / stando sospeso e tacito a
e delle cause loro non s'intende mai nulla, se non quando in arrengo è
11-70: la confederazione non ha fatto sapere nulla, non ha creduto opportuno di far
non ha creduto opportuno di far sapere nulla su questo problema: la stessa tattica
-grattarsi il tafanario-, non avere più nulla. salvini, v-3-4-3: 'é chi
intendete, eccetera', cioè non abbia nulla, si gratti; come bassamente si dice
mio padre, che non ci raccapazzava mai nulla. 6. locuz. trovarsi al
assai caro... a non dir nulla / dei tagliaborse. lucim, 4-245:
.. sono fasce di bassa o nulla combustibilità -compartimentazione tagliafuoco: l'insieme dei
si accorgono che non mandano avanti più nulla e che sono di peso, tac,
. -tagliare a tondo: non risparmiare nulla criticando qualcuno; criticare senza ritegno.
tenere il banco di sovente; pronunciata nulla e tagliata la sentenza; ch'era stata
, veniva avanti preciso e tagliente, e nulla avrebbe potuto scacciarlo. 9
: impugna la donazione, la pretende nulla e di niun valore, e ne domanda
mozzo / mostrasse, d'agguagliar sarebbe nulla / il modo della nona bolgia sozzo'.
è meglio tale e quale, che senza nulla stare. nievo, 805: avea
questa vita di talpe: non si vede nulla se non i compagni più vicini.
uscio apriva, / guatava fuori, e nulla vi trovava. catzelu [guevara]
, che voce uma na nulla se intenneva. lamenti storici, iv-151:
palla, ancorché di materia durissima e nulla cedente, cadendo sopra la carta pecora ben
gadda, 19-133: non era accaduto nulla in tutta la mattina, caso incredibile.
di tanagra. negri, 1-394: nulla in essa turbò l'agile e pura /
, tanghera, intronata, non capisci nulla. bacchelli, 1-ii1-779: chi ha chiesto
orgoglio non gli lasciò dame a divedere nulla. pirandello, 8-563: non si poteva
288: un ricco che non fa nulla, che ha quindici doppie da spendere in
è soave e queta tanto / che nulla più, ma pianto / e doglia e
mia (di chi non si riconosce in nulla inferiore ad un altro). proverbi
pallidezza. colletta, 2-ii-319: se nulla potrò fare, te 'l confesserò sinceramente;
per ammaccarli i bugni non ci vuol nulla; si tappan tutti i buchi (del
del suo valore, / più a nulla non è buono; ma chi scappa,
con valore aggett.: svolto senza nulla trascurare, senza escludere nessuno, senza
sudare. magalotti, 9-1-102: non ho nulla di mio da ricuperare, che mi
fa le spese, / e busca un nulla un vate teatrale, / in opra
5-203: le idee illuminatrici rientrerebbero nel nulla, se chi le scopre, rimane solo
... non fanno mai nulla da loro; stanno sul tarare.
massiccia, una corporatura tozza, per nulla slanciata. -anche sostant.
bella stella filante / non poteva darmi nulla / perché era già tutta mia.
razze più tardie ne'paesi freddi non concludono nulla. d'annunzio, i-377:
, xv-83: non con- cludon mai nulla, e tardi e agiati / non muovon
monete stabilmente tariffate, i tributi, nulla imposta al governo, che la piazza alzi
coraggio. ferd. martini, 1-i-108: nulla di nuovo. scrivo la relazione sulle
piede dondola.. che cosa? / nulla: un tarlo, un brandir lieve di
, messo qui ad ingrassare senza far nulla da un altro tarlo più grosso che
esser voluto a suspetto non portai con me nulla, salvo quel che avia indosso
ombra fedele che accompagna / e per sé nulla chiede; / l'ima ^ ine
/ si ristaura dall'altra, e nulla cade / o nel tartaro cieco o nel
. manganelli, 23-100: dove non vedete nulla stanno le schiere terragne delle tartarughe.
: di mangiare non puoi vedere più nulla; è sdubbiato, tutto gli viene in
vote, / né satollo al digiun nulla par creda. lippi, 3-39: e
restare inerte o inattivo, non fare nulla, stare in ozio. g.
qui colle mani in tasca, e nulla fai? -tenersi in tasca: risparmiare
bene che a me non me ne vien nulla in tasca. 16. prov
metto mano, / non ho mai nulla. = dimin. masch. di
diatto l'agente non ha ancora comunicato nulla, e ciò perché egli non ha elementi
indizio. colletta, i-94: di nulla migliorò il procedimento criminale; restando in
, non tastò il pianoforte, non fece nulla di ciò che aveva fatto prima.
ed ogni fasto, / e che sul nulla egli si regge e posa: /
alla lontana; ma non ho potuto raccapezzar nulla. = deriv. da tastare.
a guardare se la si sovveniva di nulla. 5. tentare ciò che
amici che non mi lasciavano mancar di nulla: servi, cavalli, gioielli, pelliccie
/ e ciarlava ciarlava, / ma nulla spiccicava; / siccome pure il 'ti'tattamellava
persona tarda, che non spiccica in nulla, sia che parli sia che operi.
non italiano, non ha saputo elaborare nulla di nuovo. ha deferito l'elaborazione di
non l'accende. boccaccio, i-386: nulla femina è che sì lungamente in amare
pirandello, 8-984: né volle concedere nulla ai desideri del marito, quantunque espressi col
, appartenenti al tomo quarto... nulla han che far col secondo.
in corpo come taula lavata, che nulla cosa èlli su, ma aprestata è axciò
è con me non- gli faccio mancar nulla. l'andare a tavola apparecchiata impoltronisce.
dentro la provincia per terra non pagano nulla, ad eccezione delle uve passe e de'
sostenute in aria in bizzarra simmetria che nulla costa, fuorché il buon gusto del padrone
o all'asilo delle monache. non sapeva nulla della vita. la sua musica prediletta
tecca di qualcosa: non sapere assolutamente nulla. varchi, 3-98: quando i
ora comanda l'autore, perché quazi nulla è senza teccia, a le suoi tecce
disegna sempre sullo stesso foglio senza cancellare nulla. 3. intr. con
, di cui i profani non capirono nulla. brignetti, 3-155: si potrebbe anche
infinita di cose; ma a fondo nulla. tomizza, 3-133: stefano gli chiese
di molti possenti e buon vini senza nulla acqua, incominciaro a bere alla tedesca,
per rorigine ebraica; non gli capitò nulla, ma i superiori, tedescofili,
buchi e sghembi / da farci dentro nulla. = dal lat. téla
possibile. massaia, vii-191: senza nulla dirmi, il console telegrafò subito al
assai graziosa, ma j) er nulla 'sexy'come andava di moda in quel periodo
montale, 15-979: di poco, quasi nulla, ormai mi appago. / mi
in divagazioni, disgressio- ni poco o nulla attinenti alla materia, all'argomento di
formale - e quindi non fa scattare nulla, non opera salto qualitativo e resta
e magnanimitate; / non n'ò nulla temenza, / so'sempre bene armate
io son la furia di borgogna / che nulla volersi da se stessa accusar al marito.
e 'l tasso; / e che nulla alla fin non intendiamo. imbriani, 2-82
popolo ti dà / sostegno di parole e nulla più, / non guerra nasce,
o almeno così temperatamente nel cuore che nulla ne trasparisse nell'opere. g.
essare più temperata e più nobele, che nulla parte che sia sopra la terra,
uno dipende scambievolmente, e non può nulla senza raltro. -ordine, regolazione
menava tale tempesta, che i suoi in nulla guisa non lo potevano tenere.
: più fiero e più crudele che nulla altra fiera salvatica, lo suo cuore non
tempestava nelle orecchie, urlando, urlando nulla. -rintoccare fragorosamente (le campane
il ciel, tempesti i campi, / nulla curiio, pur ch'il salario scampi
merzé chiamare / e pietanza, ma nulla mi porta: / c'allor più mi
preso a rimproverarla per delle cose da nulla, a tempestarla di domande strane a cui
lxxxviii-i-62: chi troppo s'asicura / e nulla o poco cura - ha gran
si perde e si ritrova, senza cne nulla accada. ma il film vuole appunto
. ma il film vuole appunto dirci che nulla accade. ci può piacere o no
fortissimo combattitore. poliziano, 1-704: nulla cosa è sì fallace / quanto il
, or lavorare, or non far nulla, / e cosi l'uom vevendo si
, ma riflettano questi tali che ciò nulla dichiara, essendo che ogni tempo o
, e quindi questo moto perche generico nulla significa in particolare. moretti, i-45:
ti è il tempo delle mani non vagliano nulla. desideri, lxii-2vi- 39: accortisi
massaia, ix-112: risposta che non concludeva nulla e che lasciava il tempo com'era
otrantino, 201: deu non fece nulla creatura che ilio non senta...
« che sapeva di certo? » « nulla... di certo, nulla
nulla... di certo, nulla... chiacchiere. 'tempo di guerra
. moretti, i-243: non per nulla, se egli come poeta improvvisato creava nuovi
potenza,... non teme in nulla le arti, e quindi le favorisce;
tenace / ferro il va riprendendo, e nulla face. 5. saldamente piantato
i suoi libri (nessuno ne sa nulla) e dov'egli conta, o meglio
tenace e sì forte, che per nulla maniera di mondo si può partire, quando
reparti rimangono nella tenaglia nemica e più nulla sapremo della loro sorte. 15
stende e quelle ne porta, e quasi nulla pare che alcuna cosa adopri nella caccia
e di gran parole che non significano nulla. 7. condizione di oblio
c'era, per gli agenti, nulla che non fosse già stato visto. salirono
). che è scarsamente o per nulla illuminato, senza luce, nell'oscurità
fassi tenebroso per intero ed uguale al nulla. -contraddistinto da ignoranza, da
, 1-75: le convinzioni non hanno nulla a che fare cogli affetti, anzi vi
reggere alla spesa, perché non ha nulla da parte. pirandello, 8-192:
figliuoli, mezza dozzine di concubine e nulla il torre suo a un poveretto.
. l si tengna ad onta / in nulla guisa, sé fosse ripreso! /
, a vile, a niente, per nulla, da poco: considerare con disprezzo
poco si pregiano e tengonsi quasi per nulla. g. giudici, 8-64: perché
. brancati [plinio], 9-41: nulla tenerecza se prepone al fe- pianto giù dagli
: fuori di queste tre cose, nulla di più si trova nel corpo umano se
ascendendo però col falsetto sino al contralto, nulla importando che, per ciò fare,
onde ogni suo tentamento viene a rimaner nulla. 4. tentativo,
, / par che del buon gherardo nulla senta ». idem, par.,
la giovinetta piangente, non ne cavò nulla. -per estens. venire a
canzone da te desiderata, la quale nulla tiene dr buono... se non
, 1-ix-98: certo si è almeno che nulla tentando, nulla si ottiene. proverbi
si è almeno che nulla tentando, nulla si ottiene. proverbi toscani, 22:
fenoglio, 5-i-965: ettore ci rimase, nulla gli seccava più che tesser colto in
. saffiotti, lxxvi-167: non dicesti nulla: io sorrisi tenuissimamente.
giacomo da lentini, xxxv-i-74: aggio nulla veduta / per lasciare / la mia
o il petrarca. lanzi, v-85: nulla potea più giovare al giovine lodovico,
umana. p. citati, 13-47: nulla ci consente di costruire, movendo dai
da me promosse. torricelli, ii-4-23: nulla di meno questa linea, quantunque sia
gli stessi fabbricanti e commessi non sanno nulla di teoriche, non hanno che la praticacela
24 anni di studio non vi trovava nulla, solo la conferma di alcune verità o
credere che il calcio non potrà mai essere nulla di diverso e di meglio che il
dalle terme non piccolo vantaggio, ma certo nulla poteva far tacere le malelingue, che
cui niente di futuro manchi, e nulla del passato sia discorso, ettemo di ragione
taffe, nella testa: / e a nulla poi giovò la chiara d'uova.
camminando io termino col non vedere più nulla, col non accorgermi più di nulla e
più nulla, col non accorgermi più di nulla e non saper dire dove mi sia
l'ha, è fautore di torbidi e nulla più, promotore d'una anarchia alla
, e l'altro tanto bianco / che nulla neve a quel termine arriva. boccaccio
frammenti ed appunti, non dando termine a nulla di organico. -imporre termine:
martini, 1-ii-408: il fiume non ha nulla di molto novocabuloni, tondi, maestosi
bagliva di galatina, 263: item che nulla persona ausa tagliare termiti...
termocroico... non significa per nulla rifrangente il calore ma bensì colorato a
terra infruttuosa, sopra le quali non nasce nulla. citolini, 119: terra calda
andato a terra la ringrazio distintamente. nulla me ne hanno scritto cotesti parenti
manganelli, 23-100: dove non vedete nulla stanno le schiere terragne delle tartarughe.
tanti altri 'punti di contemplazione'obbligata, nulla vi salva dalle chiacchiere degli imbonitori e
òalatina, 249: item che nulla persona ausa... intrare alli supradicti
che la società non offre all'arte nulla di parzialmente realizzato sul terreno dell'arte
verisimile assai ch'e'non cre- desser nulla di quegli dell'istesso mosè.
chimere e fabbricieri di mille cabale fondate sul nulla. -che si sprigiona dalla
... diè essere lieve e nulla avere in sé terrestritade. crescenzi volgar.
: bravo! questa volta non c'è nulla a ridire. attitudine, espressione del
moravia, 23-159: il coccodrillo non perde nulla della sua terribilità. -in senso
strisciavano verso l'altare... nulla eguagliava in terribilità lo spettacolo di quella
terribilmente picciole che si possono riputar per nulla, comparate alle grandezze che noi abbiam
, se tanto ragionandosi d'una città, nulla si dicesse del territorio suo. cacherano
accorto che con i bolscevichi non c'era nulla da fare... se
dicendo che senza lui non si può far nulla. 3. prov. proverbi
un prm? costoro né producono dal nulla, né trasformano. non sono né
sono, io non vorrei mai obbiettare nulla. 4. agric. che lavora
dalla fila, / una cosa da nulla, imbucare una lettera / -andavamo per tre
elegante e ben distribuito da non lasciar nulla a desiderare, vi erano 150 passeggeri di
parte del resto, ridotto quasi a nulla il concorso della gente di fuori. cavour
muri superstiti con loggie che guardano il nulla. -per simil. viso in
accademie: tutta gente che non avrebbe nulla da fare se non trattasse quei 'problemi eterni'
pietosi di coloro che non ci lasciavano nulla a guastare e pensavano lo comune tesoro
guerrazzi, 14-14: buono a nulla tolse a moglie una tessan- dola contando
e offre la sua merce quasi per nulla. bacchetti, 1-iii-460: in quello stanzone
maritaggio con tal magistero, / che nulla differente era dal vero. baldi,
seta tessuti. muratori, 7-ii-37: nulla s'è detto finquì dell'arte del tessere
voci). linati, 13-186: nulla era più proprio e poetico che udire.
pratolini, 10-245: noi non costruiamo nulla di intero, eseguiamo dei pezzi che
, ma perché tessuta di noia e di nulla. 7. fortemente contrassegnato dalla
ad un test, constatò di non ricordare nulla degli aoristi. 3.
testa ostinata del conte pertusati, che nulla voleva proporre che diminuisse l'entrata regia
cosa ho da informare? io non so nulla; appena appena ho la testa da
roseo, v-84: oltre di questo nulla rilieva che sia il re esperto nelle
. ovidio volgar., 6-537: nulla fede è e le novelle tole fi doman-
mia salute continua ad essere tollerabile e nulla più, e creda pure che in ciò
chiamata e tolta sia per la ragione stessa nulla. = deriv. da togliere.
, ma per fortuna non si è rotto nulla. = voce di area seti,
301: il tacco è scemato fino al nulla, e in corrispondenza del dito piccolo
aperte, / sotto quei cieli. nulla viveva. montale, 14-41: ecco l'
commendatore, le assicuro che non contesto nulla. andrei volentieri a buttarmi nel tombone di
confession sì ha parlato, / ma en nulla guisa pò deo satisfare: / ca
e movimento, che la tenebra è il nulla, silenzio, morte. per
landolfi, 2-137: « non so nulla! » tuonò sinforo il rosso.
l'tanto girato / né ma'a nulla di garbo mi riduco, / che di
che ben è tonda, non ci ha nulla parte che avanza l'una l'altra
]; / che nel suo conio nulla mi s'inforsa. b. pino,
, 5-155: gtinvidiuz- zi re, nulla intendenti; / e i ministri, o
; per filo e per segno; senza nulla omettere. storia di stefano,
tutt'uno. non sentì più muovere nulla, ma sentì qualcosa di umido al piede
non potrò per qulche mese pensare a trasmettere nulla all'« archivio ». fanzini [
barilli, 5-22: non c'è nulla di torbido, di losco, di vizioso
pascoli, 310: il torcicollo a cui nulla si cela, / avanti o
dritti perpendicolari, senza storcerli né piegarli nulla affatto; poiché la piegatura e torgitura
torismo'. mazzini, 20-223: qui nulla di nuovo, ch'io non v'abbia
co'miei pensier sultorme / che vanno al nulla eterno; e intanto fugge / questo
61: quei santi uomini antichi non appetivano nulla in questo mondo, e però non
che vi sta sotto. que, nulla in comune che non rispecchi il sordido egoismo
foscolo, vi-240: io reputo che nulla torni più alla verace eloquenza quanto un
sia senza posa / e se nulla toma se non forse in questi / disguidi
ii-251: vi prego poi e scongiuro di nulla mutare nell'ordine di vigore una
che tornar con li occhi a beatrice / nulla vedere e amor mi costrinse. n
: quella calza ammencita non ricordava per nulla la tomitissima gamba della namur. de
eloquenza). montale, 13-37: nulla di ciò avvenne: nemmeno il torrentizio
v. turrigero. è nulla, furon le parole del torreggiano. andrea
e lesion. de amicis, ii-846: nulla di grave; ma leggiera torsione.
secondo lui, non ci si capisce nulla. il che non è materialmente vero;
. persona impacciata, goffa, buona a nulla. - anche: imbelle.
di capacità e valore, buona a nulla o, anche, goffa, impacciata o
.]: d'un uomo buono a nulla: è un torsolo, che torsolo
-valere meno d'un torso: non valere nulla, essere totalmente privo di doti,
ma quanto al triangolo torto non c'era nulla da fare. 2.
diletti, / né di me udir vuo'nulla; / tu fai il torto inver
dovevano esser presi a parte. il despotismo nulla ignora di questa morte morale delle anime
'mi sicura'. guinizelli, lxv-27-28: nulla cosa a l'olmo è tanto / gravoso
: ed ella a lei: « nulla maggior tortura / che la rimembranza del perduto
formaggio a me non me ne importa nulla di quello che mi hai detto nella collera
: come? io che non chiedo mai nulla a voialtri, toscanelli annacquati e impaolottati
mie tosche rime al secol nostro / nulla maggior del vero a lui ti mostro,
, / par che del buon gherardo nulla senta. 4. prov.
. verri, 2-i-1-202: insomma non credere nulla affatto alla letteraria politica dell'amico [
colonne volgar., i-85: adunca, nulla ademoranza te tenga piu in questa terra
non più illudersi, non desiderare più nulla; andare innanzi così, in una totale
che nel suo genere vale poco e nulla; ciò che gli altri non degnano neppure
d'argento... ed è ancor nulla verso le dorerie, vezzi e cincinni
: « questa vostra storia non ricorda nulla di quello che gl'infelici giovani hanno
stato? »... « nulla » disse la balia « è un trabocco
su quei tarcagnotti che non ne capiranno nulla. pasolini, 3-17: erano tracagnotte tutte
informazioni sul suo conto; non saperne più nulla. savinio, 22-157: non perdemmo
bacchelli, 10-161: sembrano cose da nulla, ma che valore prendono, quando si
. sempre nella infinita misericordia del nulla. pea, 3-203: questa tracollaménto (
spalle altrui, farsi mantenere senza fare nulla; non meritare il salario, lavorando poco
la rinomanza sua. calvino, 13-171: nulla ci vieta ai prevedere una macchina letteraria
acquisto fatto, io non avevo detto nulla a casa: mi godevo il mio vocabolario
; come impedirlo? non facevo però nulla per tradurlo ad effetto. albertazzi, 151
perché era sicuro che non facevano nulla, neanche male. -intenso, straziante
trafigge tutta, da non lasciarne più scorgere nulla. govoni, 663: trafiggendo di
se la cosa non la riguardasse per nulla. 2. il portare via
saper fare alcunché, essere un buono a nulla. busini, 1-98: voi non
0. rucellai, 2-1-1-35: nulla ammettere per vero, se non quel
a dì nostri, o poco, o nulla conosciute; e sono queste: il
dopo il calar del sole, onde nulla della privazione di essi avesse a perdere la
non vengono, si tralasci l'impresa; nulla di più ragio cenci.
a sera, io non curo più nulla la mia esistenza ». « certo,
, « vedrà ch'io non curo più nulla la mia esistenza ». 2
iii-386: finora non ho potuto penetrare nulla dalla parte di milano, se non che
egli o. nno, imperò che nulla cosa può essere altro che quello che vuole
senza che si riscuota, o senta nulla, / e per quel trambustìo, per
a similitudine de li angeli non operare nulla, ma intendere solamente a dio,
è una medesima cosa, che quasi nulla si tramezza se non un poco di terreno
non acqua, non vasi, non nulla tranne un pancaccio, una sedia e una
che contro a gente ignuda e disperata, nulla po- tea guadagnare,...
. d'annunzio, v-1-283: un nulla mi turba... divento una materia
la parte ond'e's'accende / nulla sen perde, ed esso dura poco.
dante, conv., i-vii-14: nulla cosa per legame musaico armonizzata si può
anch'essi, acciocché il tutto al nulla / non tomi in un momento.
essersi del tutto destrutta, sì che nulla del suo primo essere vi rimanga e ch'
padn si tennero ben serviti del non far nulla. ber
il vóto immenso, / muto regno del nulla, il qual minaccia / spegnerlo e
trangoiare boccone-, non riuscire a mangiare nulla). f. f.
tranquillitate -de tanta magiorìa, / cosa nulla che sia -pò variar tuo stato. cavalca
tranquilla, / quieto il mar, ma nulla, aimé! non valse / contra
in quelle romanzesche contrade?... nulla quasi s'era colà inteso di guerre
denaro e conto, transeat; ma nulla è troppo poco'. il volgo poi
lassista e corrivo; far finta di nulla. - con litote: essere rigoroso,
, insomma 'utensili'che poco o nulla pagano di transito, ma pure uesto
egli aveva un potere veramente magico. nulla, nella sua stanza, sapeva di sofferenza
e io non ho la forza di far nulla. montale, 15-774: così mentre
. baldini, 9-225: tutto trapassa ma nulla può mo -passare di proprietà
in voi come tutti, che non escirà nulla da questo pasticcio europeo, che non
europeo, che non v'è da far nulla, fuorché scrivere. trapelante2 (part
questo e il conte nel secondo colloquio nulla ha trapelato. cantò., 2-514:
il fermo proposito di comportarsi come se nulla, di sé, fosse mai trapelato in
non hai trapelato niente? » « nulla ». « chi vivrà vedrà. »
della bagliva di galatina 259: item che nulla persona possa gectare o fare gectare le
ti conduce in sul fatto prima ti dica nulla, con due o tre che 'l
6-466: perché nessuno ingannò checante e nulla potèe tragere ad amare yron? la
11. portare ad esistenza dal nulla, creare (dio). mascardi
extra', e traendo questo bel mondo dal nulla. lemene, ii-117: era l'
avante / che lo traesse iddio dal nulla informe. pananti, ii-126: dagmi ogni
nel punto che ti chiude. / nulla finisce, o tutto, se tu fòlgore
bellissima, da farvi parere per poco nulla quanto ne udiste fin qua. g.
sotto di sé, è più nobile che nulla altra scienza del mondo. dante,
universale di londra, che non comprende nulla, che s'impipa di tutto.
[regno d'italia], 19: nulla ostante questi potrà negare di riconoscere il
, 443: primo punto la ragazza nulla mi aveva giurato, e in secondo luogo
vittorini, 5-67: non c'è nulla che a gadda sembri trascurabile, nulla che
è nulla che a gadda sembri trascurabile, nulla che per lui possa essere passato sottinteso
di un certo fuoco verdognolo che non augurava nulla di buono, e nel vestire mostrava
il magistrato di parte guelfa serbava più nulla di quella sua vecchia e trasmodante potenza.
damigella ch'era di sì trasmisurata beltà che nulla più. = comp.
trasna- turamento, beninteso, non ha nulla di ripugnante. = nome d'
. barilli, 5-22: non c'è nulla di torbido, di losco, di
per aria. l'aria è aria, nulla. / ma l'acqua è cosa,
moravia, 16-105: di queste riflessioni nulla è trasparito sul mio volto, almeno così
di tacere, ma di non far trasparire nulla, nemmen dal viso, nemmeno dal
grande terrore. siri, x-20: nulla di più orrido e traspaventevole accadeva a'
, ed esser certi / che il re nulla traspiri. goldoni, ii-1026: vallo
dai muri. tronconi, 2-124: nulla di più triste che la luce del sole
tutti trasposti, e non raccapezzo più nulla. settembrini [luciano], iii-2-77:
comedia non avendo quel cotale trasportatore trovato nulla né per questo trasportamento fatta cosa degna
pregiudicio dell'idioma francese, potrebbono trasportarsi nulla variate di significazione. goldoni, iv-701:
'ma quasi onda di mar, cui nulla affrene, / l'uso del vulgo trasse
, non avendo quel cotale trasportatore trovato nulla, né per questo trasportamento fatta cosa degna
di parti, senza corrompere o generar nulla di nuovo. tesauro, 2-201:
prendersi gioco di qualcuno (anni a nulla, / tutti voi potete andar. tenca
pargoleggia, / l'anima semplicetta che sa nulla, / salvo che, pulci, 25-305
, che non ha il capo a fame nulla, re, ne la quale si contava
fuori di lei non pensa a nulla. fagiuoli, i-129: dirò, come
a effusioni amorose. za ottener nulla di quello che aveva chiesto. guerrazzi,
essa disse: « non è a te nulla / chi ha insegnato a me tai
: nelle volgarità del marito però non vedeva nulla d'ignobile, né di brutto,
vendita o donazione o patto, non fa nulla di buono. b. davanzali,
stessa; voglio dire che non dipende per nulla dalla coordinazione apparente del soggetto trattato.
treman per non gran peso, e nulla manco / saltano ovunque i carri a forza
tratto, non ne vol- ler far nulla. sacchetti, 213-1: non fu netto
altrimenti ritor- nerebbono subito nell'antico lor nulla. a. verri [il caffè]
fatto costume di gastigar coloro che in nulla non hanno peccato. manzoni, pr.
po'; per niente affatto, per nulla. pagliaresi, xliii-123: dissegli poi
, 161: non è al mondo nulla sì bella donzella, che per aventura l'
travagliata mi serbano i fati: ch'io nulla credo di me, nulla spero per
ch'io nulla credo di me, nulla spero per me, se non un presto
[tolstoi], che non credeva a nulla, sentiva tutte le fedi, soffriva
apparsa tuttavia, anchedai nostri limitati accertamenti, nulla ai meno che la fondatrice in napoli
perché in decta volta non ci va nulla di muro ma tucto trevertino. vasari,
, 13-156: non solamente non dice nulla intorno ai casi che ignoriamo, ma tace
interi volumi, senza... conchiudere nulla. = nome d'agente da
china, se proprio non potevo far nulla per fermarlo in tempo. così
come, senza averlo visto, senza saper nulla di lui, mi prendeva questa illogica
-per il tre di coppe, per nulla, in nessun modo. pasolini,
pensier proprio mi trebbia / e nel mio nulla mi fa ricadere. -recipr
raccontato, se ne dèe credere poco o nulla e bisognerebbe fame la falcidia o la
, che niuna donna non potesse portare nulla corona né ghirlanda né d'oro né d'
... né rete né trecciere di nulla spezie se non semplici. n.
. bacchetti, 11-48: non per nulla le feste indette nella ricorrenza dei giuochi
cuor mio / pur ti riveggo, e nulla più desio ». manzoni,
soffrivo tremendamente d'essere escluso, perché nulla mi pareva così importante come partecipare a quegli
, perché egli m'abbandoni soltanto nel nulla. manzoni, iv-632: ciò che
sue proprie sustanze, non si lasciando nulla, ma adoperò che altri l'adempissimo.
un tremore del sangue, da un nulla. -popol. pelle d'oca
con questo tremotio non si può far nulla. viani, 4-6: un giorno,
tuono e del tremoto; / e nulla sbigottisce, e sol nel petto / sente
quaranta senza giocare perché non ha detto nulla? -trentacinque: gioco di azzardo
. calandra, 1-175: non udendo più nulla, si credè solo, scoperse la
allor che l'alba lo rimanda al nulla, / ponvi i trepidi visceri in
cook, ma non aveva mai visto nulla al mondo perché era sempre sottocoperta a
ai quartieri popolosi e schiumosi, senza però nulla di lurido, compresi nel triangolo i
bernardo volgar., 15-7: ti reputerai nulla, veggendo le grandi tribulazioni ch'hanno
egli è tiranno. tasso, n-iii-697: nulla scemò de la nostra fama, bench'
dottor della villa esser tenuto, / nulla senza basilico farai, / ma di schemi
: 'tricche tracche, e non conclude mai nulla. siam sempre sul tricche tracche,
e gorgheggi. baiatri, 199: nulla v'è più improprio che l'udire un
perché l'imposta non è guarentita da nulla. carducci, ii-21-126: ricevo il
far checchessia si dondola, né risolve nulla. = deriv. da trimpellare
cassola, 4-37: non si sentiva nulla, col rumore del trinciaforaggi.
canto tanto tirato, che si risolse in nulla. -festa liturgica di tale dogma che
massime dei tarocchi. non c'è nulla da obiettare. 15. soprammobile
della vita in provincia non può accadermi nulla di peggio. 2. per
: la mia perspicacia pareva triplicata. nulla mi sfuggiva, dentro e fuori di
altro a quel pranzo che assistervi e nulla più. saba, i-757: lina le
, che si potea far fine senza spezzar nulla nell'angolo. = comp.
un senso di desolazione, -buono a nulla, scioperato, disutile. di squallore
tristo e sonnolente / poi che più nulla al fine ora m'illude, / (
, 23-85: se costei mi spetra / nulla vita mi fia noiosa e trista:
vive alla trista, mi dànno quasi che nulla. -avere tristo in mano:
. maffei, 10-iii- 10: nulla s'intese mai più ripugnante all'antichità,
8-i-185: se l'acqua n'esce da nulla parte, prendi di buona pece liquida
di simile. i. speranza poco o nulla si scosta dal frumento...,
forteguerri, vii-7-50: se col capo nulla si disvia, / si sente su
nella trituratrice della dimenticanza, da cui nulla si recupera. = nome d'agente
al ventre / lo trivellò; ché nulla lo difese / l'interzata lorica. pascoli
può ritrame l'intelletto, il quale nulla più impara ai quello ch'egli sapeva?
vita su l'orlo vero del precipizio per nulla, per ben poco, per dispregio
bagliva di galatina, 263: item che nulla persona ausa tagliare termiti berdi né tagliare
: / opo n'è appresentare -senza nulla demura. m. villani, 1-39
nomi trombettanti che ora non significan più nulla mi rintronava la testa e mi conciliava
sanza rispetto, e sanza perdonare a nulla gli dà carico. grazzini, 9-257
ogni ventata. gozzano, ìi-142: nulla fu più sinistro che la bocca vermiglia /
mente, tollerabilmente. -anche: per nulla, niente affatto (con uso enfatico
inganno, perché il tutto è il nulla? -eccesso, smodatezza di comportamento
cheselva di suo, almeno! ma nulla di nulla, questo è troppo.
di suo, almeno! ma nulla di nulla, questo è troppo. 13
10-55: armilla... non ha nulla che la faccia sembrare una città,
: strilla: non s'è fatto nulla. tomizza, 3-198: stefano gli trotterellava
e spesso strillava per una cosa da nulla, le fé perder presto la pazienza.
litotiche non trovare meglio, non trovare nulla di meglio. c. dati,
ovidio volgar., 6-74: nulla legge è piò giusta che li trovator
di genova. nievo, 677: « nulla, nulla », soggiunse il
, 677: « nulla, nulla », soggiunse il colonnello « gli ho
rime, non tennero cotal modo, e nulla fecero di ciò onde questi moderni fra
vino). soldati, 6-490: nulla nel vino è contraffattibile, riproducibile,
, 23-141: con ammettere il potersi far nulla di qualche cosa, come succede nel
ammettere il potersi fare qualche cosa del nulla? 3. sfregarsi le zampe
, 23-141: con ammettere il potersi far nulla di qualche cosa, come succede nel
ammettere il potersi fare qualche cosa del nulla? truccatóre, sm. (
, più crudele che le infernali furie, nulla passione ebbe. vita degli imperatori romani
i-146: nella vita quotidiana non c'è nulla che rallegri di più la fantasia della
nella vita quotidiana non c'è nulla che rallegri di più la fantasia della
dicendo che non gli aveva a dare'nulla. paolo da certaldo, 140: mai
, 2-3-235: il dottor paolo, nulla mai atterrito da che che avvenir gli potesse
di stella in stella varani, / nulla trasfondi in te mai di celeste?
: quei santi uomini antichi non appetivano nulla in questo mondo, e però non avevano
tracasserie, che non hannio a far nulla al caso. -l'affollarsi alla mente
divengono così completamente ininfiammabili, senza perdere nulla di pieghevolezza, solidità e resistenza. e
un milite dall'uno all'altro corpo, nulla più occorresse che cambiarne le mostre.
algerina o tunisina, non riuscirà a nulla di convincente per coloro che ammettono l'
, che perdi tu a far questo? nulla: anzi, ne guadagni a scancellare
fame prima / voglio morir, ch'aver nulla del tuo. de luca, 1-252
tuono e del tremoto; / e nulla sbigottisce. fagiuoli, vi-48: non maraviglia
beni e ricchezze sopra i sacri luoghi, nulla restasse per la turba de'poveri e
turbamento, sicché non vi è da temere nulla. settembrini, iv-105: mi sono
che ciò che vita congiunge e notrica / nulla ti par fatica - a sceverare
stoici dicono... che per nulla awersitate turbazióne non cade nella mente del
di milano. vittorini, i-qi: nulla si muove tranne il cuore notturno della
). gadda conti, 2-312: nulla valeva ai suoi occhi l'emozione,
iron. gozzano, ii-514: e nulla è strano come l'apparire / dell'in-
, v-152: -della satira non gli dir nulla per ora. -oh, signora no
per la sua turcimania, e acciò che nulla ne rimanesse delle robe del sfortunato viaggio
la locuzione francese, e d'italiano nulla. bel turcimanno per un italiano il vocabolario
sull'altra sponda i tedeschi non facevano nulla di nulla, come se la gente centrifugata
sponda i tedeschi non facevano nulla di nulla, come se la gente centrifugata sull'altra
andavi d'alterigia e boria, / nulla hai che far più meco, e a
mai, per i nostri figli, nulla se non tutela e protezione.
(v.). per nulla, per nulla affatto, proprio per niente
). per nulla, per nulla affatto, proprio per niente.
, 9-118: non ho proprio voluto prendermi nulla per non fare fatica nemmeno a portare
non si può dire che si sia inteso nulla. pavese, 10-199: narravo di
. marino, v-2: il creator dal nulla fece il tutto / costui dal tutto
il tutto / costui dal tutto un nulla e in conclusione / l'un fece il
mio rincipio il dimostrarti / che nulla mai si può crear dal nulla.
/ che nulla mai si può crear dal nulla. quindi assai meglio intenderemo il
inganno, perché il tutto è il nulla? piovene, 14-79: si spalanca davanti
muore... tutto vuole, nulla non ha. c. della valle,
2. avv. senza che nulla valga, senza poter fare nulla.
senza che nulla valga, senza poter fare nulla. codemo, 255: messa che
, che mantene, / se pare in nulla parte, / ogn'altra beltà dispare
le tuttoterreno in moto stradali che poco o nulla hanno a che fare con il fuoristrada
molto sappiendo, che altri non sappi nulla, li quali spesse volte, mentre altrui
i-126: la massima di non brigarsi di nulla, di non fare né male né
, 1-iii-5: il discorsetto che non vai nulla ha fatto grande effetto; perché la
nel mondo. palazzeschi, i-15: in nulla è diverso un uomo, è fatto
officia destente per rascione: / si nulla ce nascesse questione, / ston al
qui si trova. egli non può nulla, ma indirettamente farà degli offici. manzoni
ritratti. 4. senza guadagnare nulla; senza avere tornaconto; senza risultato
tempo; senza costrutto, senza combinare nulla. batacchi, 3-47: « or
da sfamare, da mantenere senza ottenerne nulla; fannullone, disutile, parassita (
pinocchio, ricordandosi che non aveva mangiato nulla, sentì un'uggiolina allo stomaco,
predicato... non muta in nulla il modo tradizionale di conce
dispar giustizia stia; / e s'a nulla uguaglianza il mondo aspira, / in
costei? uhm! non ci spero nulla, e temo che voglia diventare il disonore
di questo lago ha del miracolo. nulla lo lasciava sospettare! non radure alluvionali
, 14-7: non vidi o trovai'nulla di insolito; salvo qualcosa che non ha
/ per il figlio, non c'è nulla di ulteriormente analizzabile, / oltre alla
opera che non questi mezzi uomini abbietti che nulla operano. -meno ragguardevole,
tanti ferri han solo un segno, / nulla fu man non certa o non felice
veggo in ciò ragione di timori. nulla mi rimuove dal convincimento ch'egli non
vostra eccellenza stenderà la marinetti, 2-i-190: nulla di comune tra la rivista futurista,
fu mai offeso / né ricevetti mai nulla vergogna, / se non da questo sire
258: anch'io son uomo, e nulla dell'umano reputo alieno da me.
immote, / e avvien, che nulla, o poco indi rifletta. 10
veramente non potrei dirle che non vedessi nulla. gli occhi vedevano; vedevano e forse
virtù del secco terreo, sì che nulla operar potrebbe. giuliani, i-319: il
da siena, 876: non ti dico nulla di coloro che tengono la mercanzie all'
a me pare che non vi sia nulla di umiliante. d'annunzio, v-3-782.
essere umiliante, non mi avviliva per nulla. -offensivo. parini,
ed umiliati e vedi che tu sei nulla. imitazione di cristo volgar.,
di rosana, xxxiv-666: non temer nulla, re, né tu, reina
l'omore, / non vuol per nulla ch'egli sbuchi fore. brusoni, 7-148
. bacchetti, 13-283: il popolo nulla diceva, poco manifestava; e tale
sono anche ghiottoni, e non risparmiano nulla quando si tratta di unger bene il
xxxv-ii-306: ortica, perché pugne, / nulla mano ugne. s. bernardino da
e in ugna, non cresce in nulla. -dall'unghia
, è ridicolo in chi non porta nulla di nuovo. = deriv. da
, 4-1-642: l'omogeneità perfetta è il nulla, perché l'omogeneità perfetta è unitermine
, mentre sono uniti a'corpi, nulla operano senza l'aiuto di quelli: cesarotti
di quella verità universale, che tutto è nulla. -accessibile a tutti (un'
valido. bodrero, 1-67: nulla di universalistico o di umanitaristico. piovene
/ te sol de l'universo il moto nulla / move, egregio campion d'una
sempre vi sia stata, e che nulla possa nascere dal nulla? mamiani,
stata, e che nulla possa nascere dal nulla? mamiani, 10-ii-173: ciò che
sempre indecifrabile e questo è / meglio che nulla. 10. inforni. ciascuno
a te stesso sembiante, / cui nulla faccia di periglio unquanco / sgomentò, né
: quando la sera non si dà in nulla, zanni non manca, dove la
e di barzellettarvi ancora,... nulla dice che l'istoria del medesimo illustri
4-4: maestro raimondo,... nulla allora dir gli volse, ma lasciato
ha dell'onto, e chi si sta nulla mai ha. -le scarpe vecchie
ant. uomo inetto, buono a nulla (con uso spreg.).
eco, 4-11: ora non vi è nulla che impedisca una indagine concreta su questi
gallina: senza sforzo non si ottiene nulla. proverbi toscani, 198: chi
rivoluzione, uno scandalo, una profanazione, nulla di più facile; il codice e
cecchi, 8-138: sembra cosa da nulla; ed implica invece un'essenziale distinzione fra
nome / del signor nostro, non ristetter nulla, / e discreti a lui fùr
si vogliano, e i fine del conto nulla facienti. pratolini, 9-247: intendimi
parte e temuto non vinceva in consiglio nulla. urtatóre, agg. e
ottemperante- mente, cioè obbedientemente, e nulla intemperantemente. usante2 (part. pres
male usato: disabituato, poco o per nulla avvezzo, disposto o disponibile a qualcosa
il letucio san- za che vi fussi nulla se non il legname, l'usciale del
pargoleggia, / l'anima semplicetta che sa nulla, / salvo che, mossa da
iv-1-27: egli non si ricordava più di nulla, come un uomo escito da una
intelligenzia si leva su, la quale nulla intelligenzia al postutto comprende. l.
: quasi onda di mar, cui nulla affrene, / l'uso del vulgo trasse
i-1519: già d'usura che dai / nulla grazia non hai, / né 'n
convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e gli interessi sono dovuti solo nella
core che se ne pasce di presentar nulla donando se stesso. maggi,
i fini ai quali tende, senza in nulla trapassare la sfera dei fatti sperimentali e
ed eziando quando io vaco e non fo nulla col corpo. s. agostino volgar
opinione che il vaccinaménto non serva a nulla. = nome d'azione da vaccinare
; riappiccar con gente scelta il conflitto; nulla lasciar d'intentato; soccorrere i suoi
salute). nievo, 754: nulla ti diro della mia salute che vacillò piucchemai
(un'azione); finire nel nulla (un proposito). sanudo,
dirsi un non so che più del nulla, e meno del qualcosa; che poi
11-00. quando io vaco e non fo nulla col corpo, discorro vagabondando con il
. ha un carattere quasi mistico che nulla può cancellare. 10. ant
lucce e drizza-crini, che non vogliono dir nulla, lo spendessono intorno a pignatti,
poi è sanza vaglia, / che nulla cosa può fare. lamenti storici, iii-255
parte di questo popolo è vaga di nulla fuorché di genealogie, di ferraiolo,
pittura siffatta reclama contorni precisi, perché nulla più del vago ha bisogno delle rime
rimanere sulle generali, non saper dire nulla di preciso. landolfi, 2-62:
, sanno tutto, eppure non sanno nulla; messe alle strette e richieste d'un
: per la popesco invece non c'è nulla da fare. il suo 'mondo'sta
ci fusse venuto più avanti, che nulla delle valdamesche terre faceva né poteva fare
bella ch'ella sia non vai più nulla. metastasio, 1-ii-363: giudica tu nel
(anche in relazione con gli avv. nulla, poco). bondie dietaiuti,
parini, 292: vien', ché nulla varrammi aver parlato, / quando
al signor lavaccara. ma non ha valso nulla. -avere un valore morale,
: valore o stima, considerazione pressoché nulla, inconsistente. a.
il cane che molto abbaia, non vai nulla? leonardo, 2-94: non vale
popolari, ii-186: conoscendosi in pratica che nulla tanto giova al pronto ristabilimento dei convalescenti
trattasse di un cristiano valevole a men che nulla. -con riferimento alla potenza di
personale. bresciani, 6-xiv-138: forse nulla induce a validare nel romano l'inesplicabile
: qui non mi stupisco più di nulla. ho visto il toro, un bel
d'ora restagnano, rimpaludano, aànno in nulla. 2. burrone, dirupo
stati dissipati. garibaldi, 2-314: nulla lasciai distruggere, sembrandomi un atto di timore
e saggio. boccaccio, 1-ii-48: nulla donna fu mai più valorosa, / nulla
nulla donna fu mai più valorosa, / nulla ne fu più lieta e più parlante
monete stabilmente tariffate, 1 tributi, nulla importa al governo, che la piazza alzi
/ che ma'non fu alattata / nulla di tal valuta. -potere,
valutazione puerili e buffi e alle 'cose ordinarie'nulla possono feudale, vassallo del valvassore che rappresentavachiedere
vapori erranti, che si dissolvono in nulla. -sconvolgimento, sovvertimento provocato da lotte
straniero. periodici popolari, i-597: nulla è più abominevole di questa infame genìa
del sole. montale, 1-131: nulla di te nel vacillar dell'ore / bige
qualità per lo più inesistenti o per nulla eccezionali. -in partic.: nella teologia
prefisso, desiderato; senza poter far nulla; senza costrutto, senza utilità.
/ sì forte ne vaneo / che per nulla manera / eo posso la mia vita
culla / in un dolce non far nulla. d'annunzio, iii-1-1110: l'ideale
insensato. iacopone [crusca]: nulla è maggior vanezza che servire a chi
xv, 21: piangan le muse e nulla ci rimanga / che non s'attristi
. landolfi, 13-143: esso non ha nulla a vedere colla religione e la fede
mente, ecco era vano, era nulla; parole non aveva; gli erano sfuggite
1-209: non avendo... nulla a dire 'd'importante o di utile,
, anche, sparendo di colpo nel nulla (un oggetto, una persona, uno
ammirazione, e poi subitamente si converte in nulla. roseo, iv-56: 1
sempre pronta l'ira senza riuscire a nulla di bene e nemmeno a nulla di male
a nulla di bene e nemmeno a nulla di male. -che dedica un'
vantaggio alcuno; che non serve a nulla; che non dà i risultati sperati;
e s'altri non ci apporta, / nulla sapem di vostro stato umano. serafino
quell'ottimo padre, che ci trasse dal nulla, e ci formò ad immagine sua
vana. -che non contiene nulla. cenne da la chitarra, xxxv-ii-430
lumeggiò con sì vaghe tinte, che nulla più; e la vantaggiò, pare a
di vantaggio e non c'era più nulla da fare. del giudice, 2-114:
le chiose. tansillo, 1-240: di nulla erba la terra tanto gode / quanto
diavolo che per tutto questo non giovava nulla, sì si trasformò in forma di
e nelle sere d'autunno, il nulla invece è una pianura vaporante, con
uomo spariva, nessuno ne sapeva più nulla: varato, saltato di là, senza
guelfi, variabilmente ripetute nelle scuole, nulla per sé aggiungono alla politica di aristotele.
: quando tu prieghi domenedio, per nulla non ti variare da lui.
e mezzo... la variazione è nulla... alla... nuova
ha il suo sito tanto in alto che nulla tempesta, né varietade v'è giammai
vario si può dire che non sia nulla: e questo è anco proprissimo del poeta
region. individuo scioperato, buono a nulla, perditempo. -anche come epiteto ingiurioso.
chiamat'è, or vasto, 7 nulla eguale a tai nomi ha in sé
. ascoli, 40 not.: nulla può spiacere maggiormente ai seri ed onesti
ed onesti cultori degli studi glottologici e nulla può giovare meno al prosperamento di questi
batter d'occhio. lussi, 11-26: nulla, meno che nulla, / un nero
lussi, 11-26: nulla, meno che nulla, / un nero, una lacuna
. giacomo da lentini, 28: nulla donna vio / c'agia tanta ador-
sp., 38 (665): nulla di serio, veda: ragazzate, scapataggini
amicis, i-230: ah, non hai nulla, eh? ora lo vedremo se
? ora lo vedremo se non hai nulla! d'annunzio, 8-70: giungerò allo
avere che vedere, non avere niente o nulla che vedere con qualcosa: non esserci
e del chiaroscuro, non hanno dunque nulla che vedere col buon disegno. cinelli,
361: chi roma non vede, / nulla non crede. zannoni, 5-34:
; atto, nel quale non partecipa nulla lui, è atto segondo ragione e discressione
; onde l'acqua non dà sustanzia nulla al corpo. musso, 172: questo
, / e meco si consiglia, / nulla nube di duol gfin- gombra il petto
alle spie: tu non vi troverai nulla. botta, 5-421: ai dolci suoni
tutti questi ostacoli potentissimi al non far nulla di buono presto spegnevano ed assopivano in me
tanto veloce / si minò, che nulla la ritenne. trissino, 2-2-162: assai
, o rimedi crudeli, poco o nulla giovano, e conducono bene spesso più velocemente
importanza che i libri non servono a nulla, ma, signori velsci, sapete
-non avere paglia né vena: non possedere nulla. pascoli, 1528: non ho
pensieri. s. maffei, 6-299: nulla ebbero di più ingenito questi scrittori,
e le in parte lor somiglianti, nulla mostran di fuori come s'attorcano. tommaseo
e'tentatori, non si curano di nulla, sempre avendo il rispetto a l'altissimo
piume al vento dove non ce ne viene nulla di esserlo e siamo rocce dove ci
disperazione ventata su da tutto e da nulla, come un rigurgito che non si può
levò dall'assedio di quella città senza far nulla. carducci, iii-12-327: i romantici
e muratori a muro che non regge nulla e serve solamente a tramezzo e divisorio
; / povertà non la parte né nulla rea ventura. l. martelli, 3-92
padre di lei perdere cotanta ventura, nulla curando l'angoscia de'due fedelissimi amanti
, cosa verace: / cantor che nulla chiede, a molti piace. g.
verbo: tacere, non dire assolutamente nulla. dante, inf, 25-16:
le belle contrade, / di che nulla pietà par che vi stringa, / che
d'età fresca e verde, / nulla degli anni è più veloce cosa, /
che della primitiva indole rusticana e pastorale nulla gli resta [al madrigale] e
di breme, 162: se in lui nulla poterono mai gli anni avanzati contro il
anni avanzati contro il vigore intellettuale, nulla più nocquero alla verdezza e all'attività
piglio sbrigativo del vice-capitano non ricordavano per nulla il pallore verdognolo, gli sguardi errabondi
scaramuccia, 114: in una sol figura nulla più si può desiderare, e poi
la santa verginità. tarchetti, 6-i-285: nulla valse a ridonarmi quella verginità di pensieri
). nievo, 677: « nulla, nulla » soggiunse il colonnello « gli
nievo, 677: « nulla, nulla » soggiunse il colonnello « gli ho
no in biasimare quello spirito, il quale nulla altra cosa è che via, vita
te lo ripeto; quel verme non ha nulla da perdere; anzi va in traccia
agostino volgar. [tommaseo]: come nulla mano poma fare l'angelo; così
mano poma fare l'angelo; così nulla potrebbe fare uno minimo vermettello. -vermétto
marmo gelato, / tu non senti più nulla, o nonna mia; / tu
suo bratto vernacolo che non c'era nulla da mangiare. pascoli, 2-236:
sentina di vizi i filatori di cotone; nulla vo'dire delle donne. d'annunzio
: la confessione debbe essere vera, perocché nulla falsità di debbe dire scientemente accusandosi o
scusandosi, e non si debbe affermare nulla cosa dubbia. boccaccio, iv-33: oi-
di ben seguendo false, / che nulla promession rendono intera. baldovino del monte
sentimento del galileo... che nulla tanto contribuisca a diminuire i falsi,
disegni, secondo ogni verisimiglianza, non farò nulla; voi con un solo, non
a te non abbia ancora mandato a dire nulla. 7. zool.
alle prepotenze di nessuno, non temere nulla.
castelvetro la chiama, l'utilità è nulla, e il diletto de'suoni e delle
il suo verso, sarà faccenda da nulla. -a, per il verso:
alcuna / verso di quella, che nulla nasconde. b. croce, ii-5-170:
quantunque colpevole, la cui ficenzia d'uccidere nulla legge concede; per certo eziandio chi
/ che k k nulla teme sì vicino verno. manzoni, pr
sai? siri, 1-v-529: il principe nulla si commoveva a quelle lettere che furono
avendo però fede vinio, 1-93: nulla trovai, nulla dissi e il cuore mi
vinio, 1-93: nulla trovai, nulla dissi e il cuore mi si seccò nella
non sai, non sai, non indovini nulla, o mia ignara e divina creatura
tempo antico / vesti que'due, che nulla aveano indosso. -fornire qualcuno
, vedrò compirsi il miracolo: / il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
falsi e d'archimia! / sì che nulla vagliono; / o in dito ancora di
. viani, 4-9: -parigi! « nulla di più fantastico, tragico, stupendo
macinghi strozzi, 1-87: non costerà nulla di vettura quello ti reca ora.
: restare in ozio, non far nulla. caro, 12-i-271: e che
. brignole sale, 2-427: fingendo nulla non premerle, pescò [la regina
quadro è così pieno di vezzi che nulla più, e conferma in certo modo al
de latron non ha paura / -né de nulla tempestate. dante, par.,
tili, che non portano a nulla. come un turpe esempio di
nell'un via uno, senza concluder nulla. carducci, iii-25-262: e non si
della via crucis'non ci son per nulla. giuliani, ii-233: che viaggio
. e vide che non era successo nulla. che neppure la carta velina, intorno
come se non le vibrasse... nulla nell'anima, li diceva guardando una
nievo, 1-vi-661: non ti maravigli nulla della mia vice-in nistero del
detta bagliva di galatina, 251: nulla persona ausa gectare o fare gectare scopature
del presente statuto... sia nulla. -assemblea dei membri di una
agente nostro diplomatico, non vai più nulla. c. ferrari, 412: correvamo
tuo amore, / in me non possa nulla ria indi- gnanza. bruni, i-119
m'appressai / alla vicina stanza, e nulla vidi / al dubbio raggio delle smorte
qualcuno, badare che non gli accada nulla di negativo, provvedere a lui (con
'l sonno; chiedeva s'egli aveva udito nulla. giuliani, ii-229: ero in
cecchi, 3-171: sentivo che non comprar nulla era una vigliaccata. gente che era
barboni, ii-1-894: non avevo mai dato nulla ai torchi, né meno il mio
, ii-10-60: non nuoce a me nulla la gita a m., perché pigliavo
di membra e carico di piume, nulla può, e nulla fa, a
carico di piume, nulla può, e nulla fa, a cagione dell'unghia incatenata
: silvio de le boe tiene che nulla ci sia di sì vigoroso per mitigare l'
1-6: 'affarucolo': affare povero e da nulla, più vilificativo anche di affaruccio.
alcuni vilipendono tanto le persuasioni, che nulla crederanno essere vero, se sillogizzando non
paracucchino ». pallavicino, ii-251: nulla troverebbono [nelle lettere] che contenesse
e villanesche maniere di ser gandino, ma nulla è giovato. galileo, 4-1-360:
perfetta padrona di casa, non far mancar nulla ai signori villeggianti, esser premurosa,
l. adimari, 1-188: egli cristo nulla o pocoimmaginava di aver fatto per l'uomo
, 166: e già se egli ca nulla amistanza / non guadagna omo mai per
matassa. proverbi toscani, 4: nulla di più facile che ingannare per viluppi
occultare il suo sfogo, non ha nulla di vincolante. vincolare1, tr.
sue forze vincolate altrove; è pressoché nulla nel centro; debole, comparativamente, nel
. « la vecchiaia non serve a nulla se non rende modesti ». =
roba rapita, l'altrui riputazione macchiata: nulla più troveremo di questo. cesari,
moravia, ix-354: lei non disse nulla, incominciava così quel silenzio che le era
che commuovono violentemente, ma senza rivelare nulla né chiarire il futuro. 8
: senza che niuno possa violentementeobbligarlo a nulla. -per collocazione forzata, innaturale
speranze di prossima libertà!... nulla mai mi costò tanta violenza. gozzano
di gelosia. papini, iii-470: nulla manca alla sua gloria, neanche l'assillo
, procedere cautamente, non rimproverarla di nulla,... cercando intanto d'insinuarle
saldo ch'un sasso, / che nulla forza valse ad atto vile. lamenti
scritture, tanto che lui non perse nulla. 4. in modo efficace
d'amici, 61: e più che nulla gioia, ciò m'è viso, /
vecchietta che aspettava 1 albina e nulla sapeva della sua vita vagabonda e criminale,
: anche adesso che è guarito, con nulla trabocca dall'attenzione in quella visionarietà inebriata
di paradiso, io non avrei sentito più nulla delle bassezze terrene! fogazzaro, 1-414
sprezzato. il suo lavoro consisteva in nulla essere, tutto fare. ne porta i
perché non si accoppiano persone senza sapere nulla del loro sangue. -marcare visita
essa aveva in braccio. « sarà nulla, penso » disse alla moglie. i
o espressione). 'l vedessi / nulla sarebbe del tornar mai suso. dante,
-non vedere denari in viso: non guadagnare nulla. sassetti, 113: per guadagnare
vécu). nencioni, 2-294: nulla di più vissuto, di certi vecchi romanzi
a loro, né ad essi domandar nulla a lui. 3. visione
, che con lui farai le viste di nulla. -di animali, o anche
troppo presumere, né tanta debolezza di nulla voler tentare. montano, 1-275:
francese? sono certo che non potrà aver nulla in contrario. c. levi,
all'asilo delle monache. non sapeva nulla della vita. 13. in alcune
ruvidezza del ciliccio, non mai deposto, nulla curando lo scioglimento del suo vitale,
l'umana carneficina, questo era un nulla in paragone delle innumerabili vittime della guerra
non sperare e a non temere più nulla. pascoli, i-165: sogni di
sarebbe [l'abate] lasciato sfuggire nulla pur di riportare una modesta vittoria, anche
forma diversa e tale che il cristianesimo nulla può contro di essa. = comp
e di mala vita, che di lei nulla si curava, ma tutto il ai
castri, vl-66: non è ancor fissato nulla di preciso sul respet- tivo prodotto dei
. chiaro davanzati, 1-vi-46: ca nulla cosa ci è compiutamente, / a
molla: « mi fermerò. non è nulla. vivrò. sono già salvo ».
3-1116: quel che abbiamo vissuto è nulla, quel che viviamo è un punto,
è quello che vivifica; la carne nulla giova; le parole ch'io ho parlato
, 3-99: il capitale esistente è nulla in confronto al capitale nuovo che incessantemente
costavano molto e mi recavano poco più che nulla. pascoli, equini e dei maiali
astratte, che tutta era spirito, e nulla senso. 11. vezzegg.
nemmeno la contessa è riuscita a far nulla per michele. dice che ha un vizio
sorta di ragionamento vizioso, e che nulla pruova. p. neri, xviii-3-974:
uomo. moretti, i-243: non per nulla, se egli come poeta improvvisato creava
vocabolone da uom grande, ed uom da nulla sarebbe colui riputato che insegnativa dicesse.
acciò il volgo che tutto ode e nulla intende non andasse vociando ch'io gli
per somma sapienzia tengono, stimano essere nulla scienza in altri, vociferando tutti gli altri
di vantaggio e non c'era più nulla da fare, sembrava impossibile di rimontarlo
cose: ch'io non fo più nulla di voglia. brusoni, 6-121: vada
di carni vi si porta dirittamente, ma nulla fa. 2. che esprime
de le belle contrade, / di che nulla pietà par che vi stringa, /
voialtri italiani spender belle parole non costa nulla. moravia, 21-163: ah, questo
/ più tosto si levò, ché nulla 'l tenne; / sì come il tuon
; poi è anch'essa inghiottita dal nulla. -dileguarsi velocemente senza farsi notare
.. / e'non potrà tener nulla nascoso, / già tanto non fia saggio
fuggir dal corpo / della sua gravità nulla non toglie. -voglio dire,
il proverbio dice che chi tutto vuole nulla ha. monosini, 231: chi ha
tutto perde. chi tutto vuole, nulla non ha. chi troppo abbracciar vuole
non ha. chi troppo abbracciar vuole nulla strigne. idem, 334: chi non
assai, arò ancille a mio volere e nulla cosa mi potrà mancare. romanzo di
e lontane, disse che non valevano nulla ». -giungere la volpe col
le sue malvage lusinghe; ma lorenzo ancora nulla dimostrava di sapere. cesarotti, 1-xvi-9
dover dare la volta alla chiesa: ma nulla ne fu, da tali promesse e
le sue volte o bizzarrie egli non diceva nulla. -regressione, guarigione di una malattia
la prima volta ch'e'ti dice più nulla, tu gli dia entro il volto
intendenza di finanza non si era per nulla curata di eseguire la volturazione.
mio martiro, / son poco o nulla, anzi son pace e gioia.
. a. verri, i-268: nulla valse a frenare l'incendio vorace: il
l'interesse vorace / che tutto inghiotte e nulla il sazia. -esoso, usuraio
rapida voracità del tempo si perdono nel nulla, come le nazioni e gli imperi.
: quello che vi rimanea, se nulla vi rimanea, [le arpie] bruttavono
de marchi, iii-1-55: ezio non vedeva nulla, nemmeno gli uccellacci che vorticavano nello
morte / e vi vedesti il vortice del nulla, / e ne tremasti.
: egli era solo: non vedeva più nulla, se non l'astro vorticoso delrelica
l'astro vorticoso delrelica; non udiva più nulla, se non il palpito eguale del
punti interni a un cilindro, e nulla al di fuori di esso, e le
in pregio saglia, / ché 'n nulla parte sì saldo s'intaglia / per far
laurens, e dal votaménto di charlestown, nulla, che degno sia di speciale ricordanza
l'una né l'altra ha per ora nulla da dire del nipote adorato a cui
un no il loro voto. -votazione nulla: quella non ritenuta valida, in
democrazie, sono esclusi dai voti i nulla tenenti. pascoli, 1-806: gente straniera
suo voyeurismo [di proust] non ha nulla in comune con quello della ecole objective
-per me sono i ricordi del nulla e dell'inappetenza e della noia.
memoria. 12. senso del nulla; baratro, abisso morale; profondo
vedrò compirsi il miracolo: / il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
battaglia giugne, gittano l'arme, e nulla resistenza fanno. faldella, i-4-18:
vuoto: muovere le mascelle senza avere nulla da masticare. dante, purg.
'whigs e tories'... di nulla ugualmente ragionasi, quanto de''vigs° e de'
, nome che in sostanza non significa nulla; benché vi sia chi lo tiene per
insegnante grosso e rossiccio che non aveva davvero nulla del la raffinatezza degli ernest
3. persona spregevole e buona a nulla; cialtrone. ariosto, i-iv-3'1
che si sa chiaramente, non omettendo nulla. pulci, 22-101: perché pur
cristo tolse corpo dal cielo, e nulla della vergine maria, ma passasse per essa
quei mari con certi uno zaneto, poi nulla si sa. vascelli che essi
piovane. sulla zangola anche lui non rispondeva nulla. linati, 13-183: tommaseo [
dal banco al marciapiede, come se nulla rosse. f f
, pa- revan sempre pronti, chi nulla nulla gli aizzasse, a digrignar le
pa- revan sempre pronti, chi nulla nulla gli aizzasse, a digrignar le gengive
vero. boiardo, 1-2-219: ma nulla gli radiona del suo amore, / perché
, xxxix-ii-284: d'um parasito ver nulla ti manca, / zanzator, temerario,
« zara »; quasi dica: « nulla », come zero nell'abbaco. galileo
ant. uomo da poco, buono a nulla. magalotti [tommaseo]:
zonzo, andare in giro senza concludere nulla; perdere tempo. prose fiorentine
-non rimanere zazzera: non rimanere più nulla. sermini, 206: io sgombro
e rigido, che non avrebbe ricevuta nulla cosa. zelatóre, agg. e
quantità, un'entità, una misura nulla (nella numerazione araba viene rappresentato con
, 559: el zero non può fare nulla senza compagnia. se tu poni il
sono, non aggiungerebbe, non toglierebbe nulla alle nostre cognizioni. carducci, iii-24-119
quantità, valore, ecc.; nulla, niente (in partic. nell'espressione
una mora! col pelo. -differenza nulla, minima. p. nelli,
. persona che non vale o non conta nulla; nullità. soldati, x-128
quando è a riposo o segna una quantità nulla. 10. zero spaccato: quello
zero. -zero via zero: nulla, niente (anche con valore avverb.
espressione stare per zifra: non contare nulla, non essere tenuto in alcuna considerazione)
ricchezze e di cui non si sa nulla mai più. de marchi, ii-170:
, 173: en paura non mettermi -di nulla manganiello: / istomi 'n està groria
nieri, 240. è una zìzzola di nulla. cicognani, 1-110: per me,
costoro; insistenti e pretenziosi, che nulla comprendevano, buoni solo a creare impicci
monte calvario. muratori, 14-198: nulla ricevei del zoccolante, che mi accennate,
i-i-i-ioo: a san zaccaria (1505) nulla che non conosciamo meglio altrove. stessa
lacunoso, erroneo; poco o per nulla convincente (un ragionamento, un'idea,
a pàncole, dall'aspetto zotico, di nulla intellettualità. cicognani, v-1-391: chiunque
cristina e pàncole, dalraspetto zotico, di nulla intellettualità. -come epiteto ingiurioso
: col capo rasato o scoperto, senza nulla in testa. fagiuoli, v-161
e terror. mazzini, 24-319: nulla di nuovo per ora: l'8 di
una zuffa ed uno scompiglio, di che nulla è più contrario alla soavità della poesia
, 3-228: padron 'ntoni non udì più nulla, perché le orecchie gli si misero
il disfacimento della carne, il ritorno al nulla. benni, 6-60: la signora
tasso... non aveva ancora nulla approfondito, ma solo appena esteso, dilatato
un cassone antiacùstico che non serve a nulla. = comp. dal gr.
a. casella, 2-120: nulla vi è di più pericoloso del voler innalzare
pidocchiose che non han voglia di far nulla, menchemeno lavorare e solo gli tira la
una posizione mediocre, senza eccellere in nulla (con valore iron. o spreg.
ultima babele avanguar- distica può modificar in nulla questo nostro convincimento. avanscèna,
e le barcamenature della legalità non servono a nulla. = nome d'azione da barcamenare
e francesi e non sono forse più nulla. 2. che è proprio
, 21-73: dopo aver chiacchierato bifolcamente di nulla, come si sarebbe potuto chiacchierare cinquanta
viva [marzo 1992], 36: nulla, poi, con la teatralità ammuffita
g. bassani, 8-74: nulla a ciò ribattei durante tutto / il rimanente
riottoso di nostalgia bonapartista, non ha nulla a che fare con il gollismo nato
papini, i-1232: non hanno capito nulla neanche nel primo canto dell'tnfemo'che
trovare, nei teatrini di harlem, nulla di particolarmente audace ed eccessivo.
], 55: non si è trascurato nulla, per far conoscere al pubblico e
a dirotto, per una cosa da nulla; frignare, lamentarsi piangendo.
, sciocchezza. -anche: cosa da nulla, inezia.
. piovene, 7-382: questo non ha nulla a che fare coi così detti chansonniers
lungo fermo in un posto senza far nulla di preciso e perdendo tempo).
cameroni, 26: invece di inneggiare al nulla, si inneggia al rialzo od al
altissima « ovvia! domandare non costa nulla! » e perciò s'affannano a
e. cecchi, clvi-41: nulla mi fa più terrore di sottomettermi a quelle
mettiamo ai congolesi, non c'è nulla di strano ed è moltissimo naturale..
g. caliceti, 207; non paghiamo nulla. coi fratelli gasparini mettiamo tutto in
messo casa senza che nessuno gli dicesse nulla... per giunta porta anche delle
loro splendidi movimenti collettivi, non per nulla coreografati dal geniale micha van hoecke.
mi fa paura. non mi aspetto nulla che possa nuocermi. l'aldilà..
europa letteraria », gennaio i960]: nulla sappiamo... dei motivi che
modo di esprimersi che, in superficie, nulla differenzia dagli orribili palinsesti poetici sessantotteschi o
, 2-i-18: nelle quali caratteristiche non è nulla d'intuibile e di esperimentàbile alla
. chi non ha voglia di fare nulla, fannullone, perdigiorno. la
, poveretto, che del mondo non sai nulla, che sei un farlocco, buono
sostant. moravia, 28-724: nulla dunque di più diverso dal disinvolto giovanotto
trovare, nei teatrini di harlem, nulla di particolarmente audace ed eccessivo. i cori
fede come gli acquatici nell'acqua, ove nulla di inacquatico può entrare, come dire
quella mascherata finestra lassù. non per nulla del sole che tramonta i greci dicono che
), e non era stato per nulla influenzato dalle teorie ipermodeme allora in voga.
[4-x-1974]: purtroppo non c'è nulla di più lontano dalla realtà dell'iperrealismo
di non avere riscontrato in quella bambina nulla di simile, eccetto l'ipertricosi;
, devo dire che non eran per nulla bastate... a dispormi l'animo
tutte le sue parti, se dal nulla volete che risalga all'arte. =
19ix- 1982]: non c'è nulla che mi infastidisca quanto l'essere considerato
, devo dire che non eran per nulla bastate... a dispormi l'animo
troppo dichiarato (quindi apparente) dir nulla. 2. seguace o imitatore
mio buon cuore! ». non per nulla, dato che gli espedienti del mèlo
], sm. invar. battuta considerata nulla in quanto la palla arriva nel settore
una vera e propria scienza, non ha nulla da spartire coi misticismi oggi tanto in
naturali erano rarefatti o ridotti a nulla. ostuni, sm. invar.
: gli bastò un gesto per ricacciare nel nulla il mio insensato pas de deux con
occasioni di domestichezza io non rammenti più nulla di lui se non qualche filamento di
della campana, un lavoro che non aveva nulla a che vedere con i poveristi o
socialismo. pascoli, 9-241: nulla, in quell'abbaiare molesto, ci offendeva
stava a letto dopo i suoi parti, nulla era in lei o intorno a lei
, 2: gli occidentali non replicano nulla, quando s. chadchev, il quisling
: pettegolo, mendace e scandalista, nulla amava quanto scriver lettere di sfogo e quelle
reporters al processo di ancona non son nulla al confronto. e. cecchi, 3-138
]: nel vestito sexy non vedo nulla di male: è giusto che l'uomo
a uno show che non ha più nulla in comune col rinomato testo omonimo. non
senso orchestrale, e così non scrisse nulla di importante sinfonicamente. = comp.
il vecchio 'punk', ma non ha nulla di estremo, di sado-masochista, di
sì, libere di significare / il nulla, lo snulleggiante nulla, / il quasi
significare / il nulla, lo snulleggiante nulla, / il quasi perdente universo dei segni
e indistinti. = deriv. da nulla, col pref. lat. ex-,
, 7-x-1994], 26: mai visto nulla di più contemporaneo e consonante all'anarchia
, 22-83: non si meravigliano di nulla, e siccome la meraviglia è il fine
: eppure... non aveva nulla di sfarzoso nella sua 'toilette'-era semplicemente vestita
questo teatro, che non cede in nulla a cotesti, e ove la ragoso fa
. insomma, cadice non mi dispiace nulla. 2. mus. nella prima
zevi, 333: il 'wrightismo'sarebbe nulla più di una fugace moda emersa all'
, 1-11: si afferma la certezza che nulla è aggiungibile alle sue confessioni.
, 20: la casupola non mancava di nulla: due vani di sei metri quadrati
figur. savinio, 11-173: nulla è annegrato ancora dall'ombra del peccato.
pellico, 2-68: gli affari da nulla rubano il tempo ad oncia ad oncia
understatement', dell'antienfasi? forse, e nulla di più moderno. = comp
e le qualità che tanto amava non sono nulla di particolare al suo diletto.
: i block bloc si sono dileguati nel nulla venerdì sera, dopo aver compiuto le
fra accusa e difesa hanno poco o nulla a che vedere con la separazione delle
: potremmo vivere alla meglio, senza cercare nulla a nessuno; ma invece, per
ai botti, a tutto; alla fine nulla più li sorprende. – fare
furore delle ricerche, non ode più nulla, si lascia accatastare i libri addosso,
colpo di browning–ediuna dinastia non resta più nulla. = voce ingl. (
, il brutalismo tedesco contemporaneo non ha nulla che fare coll'idealismo...
i quali non riesci a parlare di nulla, quando cerchi l'erba e ti offrono
cui, per l'altissima gravità, nulla può uscire, neanche la luce.
landolfi, 6-163: di nuovo propriamente nulla, salvo l'auspicato abbandono, da
. chi nell'antica roma non possedeva nulla all'infuori della propria persona.
dall'art. indeterminativo: niente, nulla. calvino, 23-137: cerca
democraticidisinistra, anoi astensionisti, chefacciamoquestionedisistemaenondipersone, nulla
, a noi astensionisti, chefacciamoquestionedisistemaenondipersone, nulla importa. centrovasca, sm
– in frasi negative: niente, nulla. s. ballestra, 3-106:
e goldoniane, anzi a non legger nulla oggimai né di buono né di cattivo.
[12-ii2000]: « non abbiamo nulla a che spartire con i fanatici del referendum
effetti di ciucaggini delle quali non m'importa nulla. ciucciaro, sm. region
: che le votazioni non approdino a nulla, che molti candidati di bandiera si brucino
di pelope e dei pelopidi non ha nulla di civilizzatorio, se non involontariamente.
italia altavista non spende e non guadagna nulla, nel quadro di un semplice contratto di
o coprò), ma non è cambiato nulla: lo dimostra un'indagine dell'
dal quale deriva il loro diritto non dispone nulla in proposito, finché dura la coenfiteusi
in bocca il 'considerando'non considerò mai nulla fuorché le iniquità che erano a lei
gramsci, 15-68: non ci guadagna nulla, è vero; ma appunto perciòè
controsuola delle scarpe di qualcuno: per nulla, in nessun modo. palazzeschi,
di ignorare i fatti? che non sapessero nulla davvero non lo so. mi
lucini, 6-206: si conservò senza nulla perdere della sua virtù criptografa.
domenica, è festa, non c'è nulla da fare e nessuno da visitare,
il dantomane silvestre, – non c'è nulla di quel che ho detto io.
impedisce in una società che non fa nulla per venire loro incontro con servizi (
stillanti lacrime e sangue, esulcerati dal nulla de-amicisiano. dearticolato (dearticulato)
la sua definitività vitale, in cui nulla si può modificare. na definizione,
indomani; gli altri mangiavano senza pensare a nulla. carnacina, 1-70: 'salse di
: la teoria di buffon non piaceva per nulla ai neonati geologi che si vedevano trattato
, o un fantasma, non ha nulla a che fare con un inesistente.
rezzonico, 4-ii-337: così mi lusingo che nulla si potrà desiderare in questa nuova ristampa
. epistolare. metastasio, 1-iii-211: nulla di meno non arrestate la vostra vena
epurando, il suo caso non ha nulla di preoccupante. = deriv. da
, 6: di una gestione extrabilancio, nulla risulta nei documenti dell'iri e quindi
risulta nei documenti dell'iri e quindi nulla può accertare di propria iniziativa il ministero
femmina di fine millennio smaliziata, per nulla fashion-victim, attenta al portafoglio, capace
intensivo: niente, nessuna cosa; proprio nulla (ed è diuso volg.).
terminata completamente, che non c'è più nulla che si possa fare o dire al
goldoniane, anzi a non legger mai nulla oggimai né di buono né di cattivo.
baretti, ii-228: non ci disse nulla né del burgoine, né d'altra faccenda
stessa). moravia, 28-281: nulla è singolare quanto il contrasto tra i locali
). montale, 4-331: un nulla che potrà poi, heideggerianamente, trasformarsi
illecebranoingegnositeologi, maestrinel distinguere le qualità del nulla. = denom. da illecebra1.
: per la mia parte siccome non ho nulla che mi rimorda, sono così
. montefoschi, 8-240: lei non disse nulla, benché, dalle guance arrossate,
impregiudicante, agg. che non pregiudica nulla; non impegnativo. landolfi,
(di considerare) egli è certo che nulla vi fu nel mondo né più inconsiderato
copie alla procura. non ci è nulla d'incriminabile, ma importa comunque assicurar la
re', non diceva, a ben vedere nulla di diverso: il soggetto, sovrano
3. che rivela una scarsa o nulla indagine dei fatti o un insufficiente esame
agg. letter. che non porta a nulla di costruttivo; povero di concetti,
appena reso noto di avere concesso il nulla osta alla vendita del primo vaccino 'ingegnerizzato'del
e peggio le insegnantesse non esigono ordinariamente nulla di più. = femm. di
armato di lancia ossidrica non aveva paura di nulla, affrontava con gesti di deliberata imprudenza
: i contadini non potevano comprare o vendere nulla se non passando attraverso l'intermediazione degli
da molte brighe locali: non serve a nulla essere un partito scientificoe interregionale, ci
stato è stata capace di produrre dal nulla un'infinità di nuovi centri di potere.
memo, e se pensano di far nulla per onorare la memoria del conte, il
[17-iv-2007]: non ci può essere nulla di più distante dalla rubinomics, eppure
trovando altro che un elemento arido su cui nulla fa presa. legnuto, agg.
di autentica religiosità moderna (che non ha nulla a che fare con gli antichi contadini
: mi auguro di non aver capito nulla e che la soluzione del tuo gioco sia
e f. invar. persona buona a nulla, disutile, che vive a scrocco
nonvuolsapernediconcederle ildivorzio. esenzailsuoconsensonon c'è nulla da fare ». mangiarbène,
f. invar. persona buona a nulla, che vive a scrocco; cialtrone.
]: niente paura, non c'è nulla di cui vergognarsi, lo dicono i