inonda, / ch'argomento mondan più nulla vate. guidiccioni, 5-36: il
da roma rappresenta le cose morte, è nulla per noi. noi via
sgombra il terreno dagli scrupoli morali che nulla hanno a che fare con le cose dell'
anno, per carnevale, quasi con nulla, il circolo degli artisti ridusse portentosamente
la major? questa non m'ha per nulla seguito nel mio conflitto;..
: non avea paolo fino ad ora toccato nulla del furto di onesimo, e questa
di quei pochi che non hanno più nulla da dire e aspettano. che cosa?
albero è fatto di sali di silicio: nulla rimane del primitivo carbonio, nulla rimane
: nulla rimane del primitivo carbonio, nulla rimane della primitiva sostanza organica, tranne
. bartolucci, 1-1- 20: nulla mi giovarebbono senza lei le sillique di eggitto
frenare il pianto le tolse di sillabar nulla. giacosa, 55: di quando in
, i-824: lei aloe non sapeva nulla, non aveva il sillabario, non aveva
amara vanità delle cose del mondo. nulla di 'scolastico'in questo libro, anzi
si muovono da neuno principio, e nulla cosa veramente veggiono vera nel loro imaginare
-occhi di siluratore: a cui non sfugge nulla. barilli, 7-132: dagli spigoli
a quei pesci abbiano dato quel nome che nulla giustifica, bensì d'uno squalo d'
prime forme giuridiche e politiche non nasconde nulla per lui quasi contemporaneo del sigonio,
vita è così e che non c'è nulla da fare. calvino, 17-35:
.. un immane mostro contro cui nulla valgono le potenti armi atomiche...
parti sono indebitamente disposte, sì che nulla ricevere può, sì come sono
3-32: ora, se innanzi a me nulla s'aombra, / non ti maravigliar
gire, / colli cirotti in mani et nulla deseverire, / cescasuno ci- rotto all'
cesari, i-382: bravo, dante! nulla meglio di quel 'simoneggiare'da te bello
direbbe che anco panciate non avesse saputo nulla di cromatico. se ne schifò dunque a
della elegia più culta e artifiziata, nulla ci rimane. 2. che
pianto innocente? idem, xii-696: di nulla più s'era curata che di correre
fanti e i simpatici bersaglieri, ma nulla sappiamo di positivo, da che le mosse
. tasso, 13-i-977: quel che nulla atterra / prese verso le stelle altro
è permesso dalle precedenti disposizioni. sarà nulla qualunque donazione o simulata o fatta ad
o di accertamento probatorio della simulazione: nulla impedisce che essa sia posteriore al contratto simulato
vedrò compirsi il miracolo: / il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
tutte cospiranti, vi potessero servire a nulla per la vostra introduzione.
). galileo, 3-3-234: far nulla possiamo nel purissimo etere, né
è ridotta in favilla, che è nulla, cioè che non si fanno più con-
ha perduto la sinderesi naturale, di nulla si fa coscienza. bruno, 3-561:
proprio il singhiozzo: quello che non à nulla a che vedere col pianto. fenoglio
, così sottocutanea, che in superficie nulla trapela e si confonde con la più smaccata
dilettino nel peccato, che quello è nulla, ma d'ogn'altra cosa in
singulti brevi. « non ti chiedo nulla ». -a singulti: singhiozzando
xxi-296: quand'anche io non parlassi di nulla, il nulla sarebbe sinistramente commentato e
io non parlassi di nulla, il nulla sarebbe sinistramente commentato e punito. tronconi,
. 9. ant. per nulla; poco. firenzuola, 2-34:
cielo / sinistri questuanti non m'interessa per nulla. -inefficace, inadeguato.
suscita repulsione. gozzano, ii-142: nulla fu più sinistro che la bocca vermiglia
dovrebbe sottostare a tutti i sinistri senza nulla percepire, se quindi non avesse un capitale
naturalisti] non mostrano e non dimostrano nulla, essi non tarano scienza ma poesia
lor propria voce, e l'ignote nulla: talché la deficienza, l'equivocazioni e
lui scomparso, sembra non esistere più nulla. calvino, 5-35: diffidenza tanto
estremo sipario. né gli restava più nulla se non dare uno sguardo al sole
tutto il giorno così banchettarono, senz'aver nulla / dalla lor casa: imbandiva il
; poi, senza dare a veder nulla a quei due che lo spiavano intentamente,
astrofilo [agosto 1900], 55: nulla vieta che s'impieghino per uno stesso
sono a'dì nostri o poco o nulla conosciute; e sono queste il cardamomo
sulla proprietà individuale e sul salariato, nulla si può trovare a ridire sulle conseguenze che
foscolo, xviii-159: senza impegnarvi in nulla scrivetemi il sito, lo stato della casa
limacciosa e stagnante. sbarbaro, 1-217: nulla come la pianta che da sé vi
è con legge eterna statuito / che nulla cosa, la qual sia creata, /
, quelle che donavano gioia senza poter nulla pretendere in cambio. -affidarsi fiduciosamente
tanto cupi e non si slargare a nulla sono morti prima del tempo.
de amicis, i-879: non son nulla tutte queste stranezze appetto all'originalità inimmaginabile
non sopportare alcuna fatica, stancarsi per nulla. gigli, 4-165: basta,
.. ella era tanto dolente che nulla cosa la poteva riconfortare; ma a
segno / ch'ancor la fama sua nulla si smaga. 7. diventare
muraglia / e la fabrica sua, che nulla mosse / forza alcuna giamai, qui
assai utile, ch'io non possa mangiare nulla che mi piaccia e non posso smaltire
che mi piaccia e non posso smaltire nulla. caro, 12-iii-67: per me
ai contento, perché loro non hanno nulla, ma potrebbono andare a qualche loro ispezialità
, perciocché non si suol quivi trasportare nulla delle cose mercatabili dove non vi sia smercio
persone e tennonsi insino a tanto che nulla vi rimase a mangiare, avendo mangiati i
2-255: d'alvaro non aveva voglia di nulla, si sentiva struggere da una febbre
grande smania creativa sbarbaro, 5-128: nulla mi ricorderebbe la precedente esistenza non fosse
e smaniante, non era capace di nulla. -sostant d. bartoli,
che tanti graziani, senza intendersi di nulla, diano di becco a ogni cosa
uomo quasi celebre e non ho fatto nulla di veramente virile e mi dibatto smaniosamente
(il sasso che non e buono a nulla) si smarcila (si raccatta col
, vici'. garibaldi, 2-383: mentre nulla avean contribuito [i sabaudi] alla
non temere smarrimenti, non perdo mai nulla. eco, 14-77: vedo subito che
6. sciupare il tempo senza far nulla, senza riuscire a compiere ciò che
iv-58: la sua bellezza non ha nulla smarrito delle sue seduzioni. montale, 3-83
.. / chi intere le possiede / nulla altro gli bisogna, / ma vagilando
smarrirsi in vertiginosi recuperi speculativi destinati al nulla. -allontanarsi volontariamente da un gruppo
); che si è risolto in nulla, sfumato (una speranza, un'illusione
; si smascherano quando non hanno più nulla a temere, quando sono armate dalla testa
cotesta poesia smascolinata, che non ricorda nulla, o, se pure, ricorda le
smaterializzato al punto da non avere più nulla di umano, forma astratta della preghiera.
altro che il tradimento, a cui nulla è segreto, noi rinverrebbe: e 'l
, e il frutto si risolve in nulla. 18. fendersi, aprirsi
operazioni umane, non può costringerti a far nulla. bacchelli, 1-i-445: forse la
. memoria, non ricordare più nulla. boiardo, 1-10-4: perché
memoria; che non ricorda più nulla di sé, del proprio passato; colpito
, 242: non tqrre né pegno né nulla, né non ti affidare alle grasse
, xiii-23: « io non ti chiedo nulla », rispose lei con una voce
borgese, 1-301: non c'era nulla sotto la veste; tranne una corta
carbonaro non si dava per inteso di nulla e non ismetteva il suo moto ondulatorio.
vergognosa vergogna di non esser buono a nulla. 4. privo di vigore
che nulla più. rajberti, 2-25: con un
così brutto macello; e a cagione che nulla mancasse a questo inganno, formando un
linea in ispira sì perfettamente, che in nulla non ismisuri? 4.
delle consuetudini. papini, x-1-42: nulla appariva impossibile alla mia tracotante, caparbia
ii-9: sapeva oralba dal popolo, che nulla tace, che vinio voleva rimaritar sua
umidita] crassa e fragile e che nulla di grassezza participa, [il callo]
aveva ripetuto al collega il consueto « nulla di nuovo ». d'annunzio, iv-2-1354
truova tanti ingegni da cadere / che nulla par ch'a ciò difesa monti.
/ che da alcun gli fosse nulla detto. g. gozzi, 1-46:
fortuna in un punto, / senza nulla cagione, / solamente per un'astiosa voglia
. moravia, 26-103: silvia non dice nulla. mi guarda con occhi smorti e
ciel minaccia. varano, 1-265: nulla vidi / al dubbio raggio delle smorte
erano ismossi, non avrebbero loro disdetto nulla. guerrazzi, 1-237: levate le ciglia
... che non poteva smungere nulla, il tristanzuolo ingrugnava che non si
carli, 2-xiv-207: questo è un nulla al confronto delle infinite maniere con le
fuori il capo, ma non vide nulla. -spostare involontariamente un oggetto urtandolo
le scatoline e le porcellane, senza nulla smuovere. d'annunzio, iii-1-629:
corpo. pea, 3-65: per nulla, nemmeno i cani smuovono la coda.
vecchio fulminato, ricusa di salvarsi. nulla può smuoverlo. enea allora dichiara che
: far la serva e non avere nulla altro che delle smusate, e stare a
a dirci con gravità stacciata che non mettete nulla di vostro nei personaggi.
leggero, / tanto che l'acqua nulla ne 'nghiottiva. alfieri, 8-120: di
'ruppe in queste precise parole, che di nulla sono da me alterato', invece del
e abbandonati perdutamente alle dolcezze del far nulla e alle snervatezze di un clima floscio
trentasei anni, onestamente, non può snobbare nulla. = denom. da snob.
. moravia, ii-102: fausta, per nulla affettata con tereso e con sebastiano,
, e da un denom. da nulla (v.). snumerato
niente i falsi falconcelli / so la merige nulla ofen- sa fare. 2
che ti sobranza / è virtù da cui nulla si ripara. ottimo, iii-509:
, cioè vince) è virtù dalla quale nulla si difende. -intr. dante
sguardo). comisso, vi-33: nulla poteva comprendere da quegli sguardi socchiusi.
. carducci, iii-13-308: se per nulla i miei preghi vi movono, /
? pratolini [philippe], 71: nulla soccorreva il suo cuore. -con
silone, 4-42: « non significa nulla » zaccaria incalzò « se noi cerchiamo d'
da duo sue sorelle, / delle qua'nulla lui servir è stanca.
sociolo- gese cui quello italiano non ha nulla da invidiare. l. genta [
certa stima che non si può saper nulla e non si sa nulla...
si può saper nulla e non si sa nulla...; allo quel scopo giunsero
si curava né di suo mangiare né di nulla, chiama. pure
suo, la seconda mentita si risolve in nulla e si trova convinto, né più
nostri peccati, come voi fate, né nulla cosa facciamo che appartenga ad avaricia.
, giudizio, armonia, senza perdere nulla di quella flessibile spiritosità con la quale
trattar di tutto, perché non sanno di nulla. 19. ben preparato in una
ma gl'ingegni più sodi non ne credono nulla, essendo verisimile che prima debbia aspettarsi
'1 sodo del significato, non trova nulla. ghislanzoni, 18-166: le ultime
con dire: « io non sapeva nulla di questo; ché io attendeva a
comune ne so'sbandite, / né nulla vi si trova per denare; / son
sett'anni. carrer, 2-353: felicita nulla avea fatto trasparire del suo disamore pei
: è stata in pena per non conoscer nulla del fatto mio. che si divertano
soffio... passata così, senza nulla. -entità leggerissima, quasi inconsistente
madonna potea soferire / che mi fallasse per nulla dottanza. guidotto da bologna, 1-107
vita nuova, 2-9 (9): nulla volta sofferse che amore mi reggesse sanza
la posso sofferire, / che, senga nulla rascione, / al mio figliuolo colt'
corro in fretta a lei, che nulla m'ama, / ma un po'mi
. chiaro davanzati, lii-3: per nulla guisa posso soferire / che di cantar non
essenza di noi dei, / concludendola in nulla in fatti e in vista. piccolo-mini
bona antica sofisterìa, senza la quale nulla sarebbe quella sua rara repubblica, non
lesa maestà, così mostrando / poco o nulla stimar la lor potenza / e di
tri- utario o soggetto a questo, nulla di meno ha fatte le sue diligenze
.. certo si è almeno che nulla tentando, nulla si ottiene; e per
si è almeno che nulla tentando, nulla si ottiene; e per un sinistro accidente
qualità non gli fa pigliar suggezione di nulla, andando con tutti e per tutto,
60-8: povertà, alto sapere, a nulla cosa soiacere, / en desprezo possedere
. chiaro davanzati, xlvii-23: non credo nulla cosa / possami rallegrare, / ché
amando -fo ritorno, / ché di nulla altra cosa aggio valenza, / se non
questa città sciocca, morta, microscòpica e nulla, ch'io rinunzierei volentierissimo ai comodi
e turate per modo non si vede nulla altro che gli occhi. d'annunzio,
[le fragole] alquanto di tempo; nulla di meno essendo in paese che si
sogno. -persona che non vale nulla. g. fabrini [tommaseo]
tommaseo]: egli è una persona da nulla, un sogno, la stessa dappocaggine
solaro. pascoli, 231: quando nulla resta del solaio, / l'ultimo [
moretti, ii-577: non abbiamo quasi più nulla da dirci, come se non ci
tornare questa arte del soldo quasi che nulla, e io me la aveva presupposta
fare la lira: non avere guadagnato nulla; essere in bolletta, essere a corto
sti cinque soldi?, non voler sapere nulla di un argomento. lippi, 5-30
soldi di rispetto-, non meritarlo per nulla. fenoglio, 5-ii-142: ettore.
, un soldo bucato: non valere nulla. tommaseo [s. v.
: talvolta paventiamo al sole / cose che nulla iù son da temersi / di quelle
carducci, iii-23-257: non direi parimente nulla del heine, perché la posizione poetica
ha le sue macchie-, non c'è nulla di perfetto. tommaseo [s
sole, tu non possa veder mai nulla più grande e più bello d'italia!
statuti dei disciplinati di maddaloni, v-475-94: nulla persone che non è confrate in vita
e dei giudizi è generalmente in quelli che nulla o poco conversano. nievo, 537
di tutt'altra classe che per fortuna sua nulla aveva da spartire col popolo vero.
troppo intense; se si suppone tale deformabilità nulla, il corpo viene definito solido rigido
/ che opri solingo, e sul nulla opri, e fuori / con ischerzevol man
solingne fantasie per le allegre serenate e nulla più. carducci, iii-2-116: spesso ancor
le solite porcherie che non giovavano a nulla. d'annunzio, iv-i-565: nel mio
l'umana carneficina, questo era un nulla in paragone delle innumerabili vittime della guerra
anche per la pratica dell'orco, nulla si è concluso, nonostante le molteplici
tutti gli altri si procaccino di riducere a nulla e di cacciare del mondo la cristiana
curiosità è mossa da sollecitudini che non hanno nulla da vedere con la pittura.
addosso solletichi artistici. giacosa, 1-221: nulla fu concesso o alla smania di far
disturbo minimo, irrilevante; non importare nulla, non interessare minimamente.
la mia anima: non posso far nulla per sollevarla dalla sua prostrazione malata di
-preposto al sost.: che non implica nulla di più. alla mezza notte.
rifiuta, / tu sì non perdi nulla in su'scondetto, / se non se
. crudeli, 2-253: tali confidenze nulla potranno mai nuocere alla mia chiarissima innocenza
presenzia del gransignore,... nulla dovessero dir, 'solum'baciarli la mano.
punto m'avvicini, / ove in nulla il destin le linee solve. mazza,
ogni vita solve. -ridurre al nulla il mondo (la fine del tempo)
. marchetti, 5-180: quindi limar nulla non ponno, / né penetrar con
, salvo due che non son buone a nulla. pirandello, 7-1288: quella somara
gioia forte a mantenire; / amore a nulla cosa à simiglianza. i. pitti
tucto el mondo / che de cordolglio nulla me [la madonna] somelglia. giuseppeflavio
: forse il ritratto non somiglia in nulla l'originale. manzini, 11-80:
esercito vince le battaglie, solo non può nulla. s. ferrari, 486:
nullo semigliame più misero che quello a cui nulla vene d'aversità iacopone, 1-7-66:
ride / che sol se stessa, e nulla altra simiglia. molza, 1-293:
? 3. ridotto (a nulla). niccolò cieco, lxxxviii-ii-197:
ch'elli vidde, et esser li predetti nulla verso essi. arbitrato di giovanni di
foscolo, xviii-160: senza impegnarvi in nulla scrivetemi il sito, lo stato della
; e se in somma io non ho nulla da rimproverare a me stesso. de
v. s. avesse ancora intrapreso nulla per me. -con fervore, con
: - / come in tante metà nulla è d'intero? / come, tutte
vista, ma carlo affacciato non vedeva nulla che gli ricordasse il piè di porco di
così lesto e sommario. -per nulla approfondito (un esame). nievo
i pensieri oscuri. venditti, 1-107: nulla varrà a sommergere la rabbia / della
con la sommersione altrui, non sia da nulla. 7. sottomissione totale agli
questa gita a roma? non mi piace nulla. che vai a fare a roma
era crudele. cicognani, 13-192: nulla deve gridare: tutto sommessamente suggerire.
. e. cecchi, 3-26: nulla, in questa attrice, che rammenti la
del mondo alla mia volontà sommessi mi sarebbero nulla sanza biancifiore. statuto dell'arte dei
ozio e d'accidia, / ch'a nulla di- screzion par che si mova;
correzioni mie che ti piacciono non dir nulla: di'qualche cosa di quelle che
suol essere tra gente e gente, siccome nulla ha ciascuna da attendere o da sperare
rapide / per dare un senso al nulla. = nome d'agente da sommozzare
un sonaglio.. e dopo più nulla. montale, 2-28: laggiù si profilava
e di taglio; / ma tutto è nulla; è ogni sforzo perso: /
cosa, che non ci lasciò nulla di sano. suonarono a mal tempo,
che arriva all'osso non c'è nulla. = forma femm. di
or io vivo e non vivo: e nulla stringo e tutto il mondo abbraccio,
un po'di consiglio, non conclusero nulla. = comp. di sonnacchioso
armigero e fedele piemonte non somigliava per nulla la sonnacchiosa venezia. carducci, iii-2-86
. stessero ad ascoltarlo, rassicurati che nulla in quella casa sarebbe mai avvenuto e
e della cognizione del loro non intender nulla. 9. bot. solatro
123: morire, / dormire.. nulla più. e dirsi così / con
ho dormito il sonno del giusto, perché nulla concilia il riposo più del senso del
chiarini, 242: « hai bisogno di nulla, / dante? » « no,
, de'quali certo non si potrà nulla raccontare, mi viene invidia e rammarico
di sì bella simmetria / ch'in nulla è difettosa, in nulla eccede, /
/ ch'in nulla è difettosa, in nulla eccede, / parlò sonoro.
2-226: alle anime franche ed elevate nulla ripugna quanto le soppiatterie, gli intrighi
si finisca tutti per non dire mai nulla pubblicamente, e che ci si accusi intanto
in una parte del nostro paese, dove nulla si fa>er sopprimere la povertà, un decreto
] sopra i franceschi non potè acquistare nulla cosa. fatti di alessandro magno volgar
, benché questo non molto importi o ancor nulla, in quanto al sotto ed al
iesù rispose: « podestà già mai / nulla avaresti 'n me, né libertade,
l'aiuto di sopra non si può far nulla. -il signore di sopra, quello
le sopraccoperte, ché non monta a nulla. nievo, 1-vi-54: ruppi i sigilli
siri, viii-564: imbaldanziti i turchi nulla meno per il sopracresciménto delle proprie forze
e a me non m'è stato osservato nulla. -dio lascia fare, ma
anelante e lagrimosa; / dolente sì che nulla più, ma bella / altrettanto.
. caro, 6-1064: enea, che nulla / di ciò sapea, di sùbito
gratuita alla merce acquistata, senza spendere nulla di più (per lo più nell'
, / par che del buon gherardo nulla senta. / per altro sopranome io noi
inchiude, e di fuori dal quale nulla è. ottimo, iii-27: la virtù
poi, scrollando le spalle: « nulla, tanto. ». -perplesso
boccaccio, i-303: paris rare volte o nulla entrava nell'aspre battaglie contra i greci
rosmini, xxi-57: è un nulla la virtù, la sapienza e gli altri
tanta tristezza quanto è il mio, nulla più vi si può immettere che non facci
, resistente, abituata a sopravvivere con nulla, rende al lordo intorno alle 150
i-453: in laude crulisses dice che nulla ritardò il suo buon volere, ma
fatto in stato valido ed abile, nulla pregiudica la sopraveniente pazzia o altro somigliante
cosa per sé è da amare e nulla è da odiare se non per sopravenimento di
in modo che le lettere poi sopravvenute nulla a questo importino. -accessorio
tutto splendore di sole in comperazione non è nulla. rosmini, xxvii-276: noi ripugniamo
più tem- parata e più nobele che nulla parte che sia sopra la terra, em-
naturale che ne dipendono non hanno nulla che sorpassi la sfera della ragione,
ac: cettassero di 'sombreri nell'eterno nulla. piovene, 7-251: è il
sopravvivere a'corpi, e perciò in nulla giovevole esser loro il pregare de'bonzi
per non avere maestro che mi facesse far nulla, io perdeva assolutamente il mio tempo
tutti i globi nelle fiamme e nel nulla. graf 5-44: il mar s'imbruna
/ vuoi -non importare una sorba: nulla. gelare i sorbetti, affinché non si
3-8: l'ente, è vero, nulla aveva a che vedere con l'urbanistica
. fra gidio [crusca]: nulla maggior sordezza è che la inubbidienza.
guemer. e. cecchi, 5-132: nulla è più squallido della sua ululante querimonia
parti sono indebitamente disposte, sì che nulla ricevere può, sì come sono sordi
doglia ingombra / ch'altro che sospirar nulla m'avanza. ariosto, 29-42:
era inflessibile, non gli rispondeva più nulla, pareva diventata sordomuta. bacchetti, 1-i-532
sorga in mente di ogni uditore, e nulla vi sci d'indeterminato e di vago
che il sillogismo e il sorite non producano nulla di nuovo e ripetano ciò che è
10-62: questo è lo stagno in cui nulla di greve / si getta mai che
non lo volere uccellare, imperò che quasi nulla vagliono. gherardi, 2-i-90: il
pascarella, 2-368: è sorprendente come un nulla basti a rendere quasi ebbre e pazze
fé d'un gener nuovo, / nulla di sorprendente io vi ritrovo. savi,
per la sorpresa, ma non disse nulla. -espressione stupita del volto o degli
. di sorridente. resterà più nulla! sorrìdere (ant. sorìdere
: li occhi torsi; / e nulla vidi, e ritorsili avanti / dritti nel
dell'aprile. gozzano, ii-331: nulla spera / ormai la donna declinante..
.. /... / nulla più spera ormai: però la bella /
lagnate che gli altri non vi diano nulla e intanto vuotate i vostri bicchieri: momi
: « vedi, io non ho nulla contro di te nell'animo mio ».
pace. -inezia, cosa da nulla. schiatta pallavillani, 1-73-15: certo
, / che non ha d'arme nulla. bacchetti, 2-xv-148: a lui il
suggello di scherno. montale, 14-29: nulla è al mondo ch'io ami quanto
non ti fidar di lor, ché nulla è peggio / del fidarsi de'servi,
in gioco d'industria, poco o nulla si adira e commove, e perdendo in
latini, i-2161: tu per nulla sorte / non dubitar di morte; /
24: io dico ben pazzia, ché nulla sorte / de gente mostra più so
ne prese. tasso, 8-5-318: nulla sorte ai pesci ha d'una parte /
vuoi / tu ritentar la sorte? / nulla, fuor che la morte, /
devono uscire dalla camera (ce n'è nulla meno che 23): io spero
dall'entrare nell'ambiente parlamentare, dove nulla avrebbe trovato che potesse conciliarsi col suo
di non riconoscere / di me più nulla fuor di me. landolfi, 2-197:
i pa gani diran che nulla puoi, / ché perir lasci i partigiani
e miserabili, da fame pochissimo o nulla di capitale. = deriv.
alcuno frate, e non gli veggendo nulla in cella, disse a lui: «
: se potessi vedermi tu diresti / che nulla è di roccioso in questo butterato /
479: i sorvissuti non sapean già nulla. pea, 14-18: il tracotante avea
sorvolando ir tanto appresso il sole / che nulla vista più raffigura. -intr
certo battuto. nel cestino / più nulla di appetibile, formiche. / ritenterò mi
sospendere sempre la loro credenza e di nulla mai asserire per vero o negare per
al letto della nonna per assicurarsi che nulla turbava la placidezza dei suoi sonni.
2-9-46: il conte a quel parlar nulla rispose, / stando sospeso e tacito a
, 74-62: per veder cosa creata, nulla cosa n'hai compreso [della sapienza
buonvolere, in questo mondo che non fa nulla. -stare sospeso sulle ali:
/ se fossi vecchio assai, / nulla da sospettar non vi sarebbe. cornoldi caminer
quella persona giura e spergiura non saper nulla di lettere anonime: il giurare e
i lobi degli orecchi, non toglievano nulla alla grazia della scriminatura. -sintomatologia
fine sei un meschino che non può nulla? carducci, ii-10-229: abbracciami..
vita dello spirito,... nulla di acquisito si conserva se non si rinnova
smorta faccia / vidi fuggire, e nulla facean sosta, / sì come cervi che
e quiete e starsi, non far nulla o simil cosa, si vede pur assai
tutto a 'l suo secolo, ma nulla vede: / o pure il vizio vede
ma che non può essere predicato di nulla, sia, nel caso degli enti individuali
questo mondo non apparisce la sustanzia di nulla, ma udìmo e vedemo e sentiamo co'
[casella] lo simigliante, e nulla sustanzia corporea si ritrovava nelle braccia, volendo
senz'alcuna sustanza non è buono a nulla. moneti, 157: l'uomo leggier
, 24-75: in sostanza... nulla ricava / in che consista proprio la
, e per questo egli ci appaia nulla, essendo nondimeno corpo ancor egli sostanziale
il pensiero per lamartine non ha più nulla di serio, e forse forse non ne
vedova so robata 7 e non ò nulla sosten- gna. = forma femm
fulle in guisa allor tancredi umano / che nulla ingiuria in sua balìa sostenne. giannone
, vivente lui, non temessero di nulla. cesari, 1-2-289: queste orrende dolorose
le sfuriate e gli strilli non si ottiene nulla dai negri. ci vuole l'esempio
o lo splendore in un ministero, che nulla fu da cristo ordinato a vantaggio loro
. dominici, 1-181: credo fermamente nulla cosa noccia alla repubblica, quanto i
restituire ad una terza persona, sarà nulla, anche riguardo al donatario, all'
, né la generosa bontà di garibaldi a nulla avrebbero valso, si volle sottaciuto in
, né dell'altre sue vesti sottane, nulla che non andasse in minutissime particelle,
1 terrori crescevano con la notte. nulla di più lugubre, di più sotterraneo
dante, conv., i-ix-6: nulla cose è utile, se non in quanto
, / son risoluto di non farne nulla / - panfilo, qui non c'è
e terra / ha in principio, dal nulla, iddio prodotti? -usare acribia
un solo avversario, ch'egli, nulla sapendo del lincitano, credeva essere il ruggieri
sia di romagnolo, / non vuol dir nulla, sebben par che questa / sia
di povero, bellezza di disoneste vaglion nulla. = deriv. da
. cioè che non potrà patire pena nulla; e che non sarà grave o che
suttilitaté. cioè che non potrà patire pena nulla; e che non sarà grave o
, / facea la terra frutto / sanza nulla semente / o briga d'om vivente
nipoti: per ancora non ha fatto loro nulla en dosso. = denom. da
rispettosa, 'sottintesa', senza dir nulla. 4. che si presenta
più rapido ed acceso, di cose da nulla, con un sottinteso di indifferenza spavalda
, benché questo non molto importi o ancor nulla, in quanto al sotto ed al
, specie d'estate, non porto nulla di sotto. -nelle parti basse
ambasciado- re, s'e'poteva condurre nulla. = comp. da sotto1 e
perciò non ti so dire il vero nulla delle cose di sottobanco. -non
cook, ma non aveva mai visto nulla al mondo perché era sempre sottocoperta a
tre stelle, il sestante non serve a nulla, come pure non può individuare il
sigillato nel cestino dicendo che non ci sentiva nulla di buono. -stampato sigillato
giudici, sottogiunse immediate che teodoro non sapeva nulla di questo. gaiucci [g.
era proprio nienraltro che un buono a nulla. 5. lanciando e colpendo
al secretario. d'azeglio, 4-ii-61: nulla toglie riputazione ad un partito ed a'
strozzi, 1-481: loro non hanno nulla, ma potrebbono andare a qualche loro ispezialtà
di mutar paese. delfico, i-320: nulla... più glorioso per una
dei poveri diavoli che non sanno fare nulla, magari un po'toccati.
cercando e ogni cosa sottosopra volgendo, nulla trovò. g. m. cecchi 1-1-14
fortuna invidiosa, / che 'n questo mondo nulla fermo tene: / ella gli volse
giudizi d'una persona che non m'è nulla. pratolini, 9-864: era una
sottrae, acciocché l'uomo nullo dolore, nulla consolazione truovi. s. maria maddalena
xxii-265: il concetto... del nulla, come pure di tutte le quantità
forti ed il fuoco,... nulla fu l'impadronirsi [per l'anatomia]
de'padri loro, che non potessono celare nulla tra 'tormenti che voi davate loro
. giov. cavalcanti, 258: nulla di macula se gli poteva apporre [
io, professor di poetica, sono un nulla a petto di un cavaliere che scrive
un soperchievole per vincere. ho nulla soverchio. sinisgalli, 78: da allora
e banale; che non porta a nulla, inconcludente; che non serve più a
, inconcludente; che non serve più a nulla, ormai vano. -in partic.
ragione erbetta utile e sana, / sanza nulla soperchio e nulla meno. gemetti careri
sana, / sanza nulla soperchio e nulla meno. gemetti careri, 1-v-13: colui
il vecchio, 5: comanderei loro che nulla vendes- sono soperchio, e sopra tutto
fa d'uopo / che il tuo parlar nulla vi aggiunga. verga, 2-273:
ie energie vitali e lo spirito, nulla v'ha di meglio della 'somatose'.
è sovran'e frore, / che nulla aparegiare a lei non osa. bondie dietaiuti
montale, 13-38: io, sovrano di nulla, neppure di me stesso.
maliziose pazzie, ma fanno ancora di nulla dover credere ai lor bestiai sogni e inganni
compromesso, a marco non pare che importi nulla el soprastare. ariosto, 18-57:
vergini, non farebbono il peccato per nulla, e sì possono morire quando pigliano
disdisse né a povero né a ricco nulla di che e'fusse richiesto,..
e faratti colore piombante e vivo sanza nulla di rosso. -rimasto troppo a
diavolo che per tutto questo non giovava nulla, sì si trasformò in forma di
1323) [rezasco], 557: nulla persona... alcuna pulissa debba faalto
un solo avversario, ch'egli, nulla sapendo del lincitano, credeva essere il
gicomo da lentini, 15: nulla bandita m'è dottusa / se non di
de le belle contrade, / di che nulla pietà par che vi stringa, /
, che perdi tu a far questo? nulla: anzi, ne guadagni a scancellare
il fratello senza esprimere né risentimento né nulla, solo lo spaesamento dei miopi e una
: quasi che si sarà migliorato di nulla, prendendo in cambio due parole, l'
, si stnnse nelle spalle e non disse nulla. -accentuare determinate caratteristiche.
spalle. sembrava che davvero non gliene importasse nulla adesso. moravia, i-554: disse
d'un governo democratico che non aveva nulla da governare; coi capelli cimati alla bruto
, non ispalleggiata dalla germania, non può nulla di grave e di minaccioso intraprendere contro
a fare atto di presenza senza fare nulla. adr. politi, 1-640:
. fenoglio, 5-i-1793: non c'era nulla, si disse milton con un'ombra
verso lo spiazzo della stazione ancora lontana, nulla che si accompagnasse meglio dei suoi capelli
questo gesto dire: « non so nulla ». botta, 6-ii-125: i ministri
strutto e mangiò solo quello senza accettare nulla dai ragazzi. -per estens.
si batte,... poco o nulla vale. suga, spande gl'inchiostri
ingegno. arrighetto [tommaseo]: nulla puote ipocras né polidario colle sue erbe
erva, onne massero mannava uno vanno che nulla perzona montassi in soa fava. questo
ebbe tagliati / col suo squadron che nulla isparagna. goldoni, iii-834: mi
steccato serra / milon d'angrante, e nulla vi sparagna, / per- ch'era
di far riuscire lo spettacolo, e nulla si sparambia. 3. evitare di
un'idea sparata: non sapere assolutamente nulla. g. brera, 4-136:
, / poich'appena dal sen del nulla uscito / fiero dragon le belle faci ha
e i'non lo sento / risponder nulla, e in vano spargo il fiato.
abbiate cura / che chi non sa nulla può dir dell'arte. -spargersi
ai lavori delle arti manuali, le quali nulla di nuovo soglion produrre nella materia che
rapidamente o anche svanendo di colpo nel nulla (una persona e, anche, una
benché molti fossero i pretendenti, cade nulla di meno per la sparità de'voti sopra
egli non ha legami di sorta con nulla, non è in funzione di nulla
nulla, non è in funzione di nulla. 2. il verificarsi improvviso
, vincerebbero facilmente e farebbero tornar in nulla quei branchi di faziosi.
giudizio). calvino, 10-73: nulla è vero di quanto si dice d'aglaura
, iv-325: dimmi, hai tu nulla meco da spartire? pananti, iii-160
altro ordine v'eranon avere o non volere nulla a che farci. si spartivan da
16. locuz. -non avere nulla da spartire con qualcuno-. bersezio,
, 3-187: credevo di non aver più nulla da spartire con quella gente. moravia
: nella ciptà nostra non s'intendeva nulla salvo quello che alla spartitaqualche volta conferiva il
. alamanni, 7-i-78: or se nulla pietà vèr noi ti muove / di
reputano nobili se non chi non fa nulla, o se non giacere e tenere cani
durante l'intera giornata non avevano fatto nulla e ora dormivano saporitamente, al caldo
di corsa. boccaccio, 1-ii-554: nulla persona in attene rimase, / giovane,
impegno, per quanto faticosi, sono nulla in confronto ad altri. aretino,
uscì, senza che nessuno gli dicesse nulla. pea, 7-433: voleva uscire
-disus. in ozio, senza fare nulla. costo, 2-521: io poco
e mezzo, come era quello, nulla mi spaventava. tasso, ii-549: io
al detto uomo che non dovesse dir nulla sotto pena della vita per non ispaventar
talvolta paventiamo al sole / cose che nulla più son da temersi / di quelle
nella sua unità senza far cadere nel nulla la molteplicità, che ne dipende. quindi
oltre misura e che non c'è nulla che spazientisca un autore quanto queste lunghe
speranza sola m'addolcirà lo strazio / del nulla.. sulle soglie del tempo e
: l'infinita pietà di colui a cui nulla cosa si nasconde non sostenne che,
: pareva facile gioco / mutare in nulla lo spazio / che m'era aperto,
rigo: essere inetto, buono a nulla. fagiuoli, vi-116: mostrarla [
tutto quello spazzare di oro non mi fa nulla. montale, 13-103: « les
4. quanto vale poco o nulla, sia intrinsecamente sia per ragioni contingenti
aspetta ». sacchetti, 4: nulla matera in questa nasce cruda, / ma
fagiuoli, iv-194: non vò dir nulla della leggiadria / ch'egli ebbe nel
giov. cavalcanti, 266: per nulla cagione gli poteva essere fallibile tale dignità
sostanza... non possiamo conoscer nulla, se non per modo di vestigio,
macinghi strozzi, 1-481: loro non hanno nulla, ma potreb- bono andare a qualche
930: la chioccia, quando ha nulla da mangiare, chiama tutti i pulcini,
ne ho le spezie sì vive che nulla più. -conoscenza. segneri,
ritornati dalla corte di roma senza aver nulla ottenuto. ghislanzoni, 1-16: mentre
forti, che niuna donna non potesse portare nulla sta fuori dell'argento vivo e
... né rete né trecciere di nulla spezie 21-139: hanno ira loro
cie, se così vogliamo chiamarlo, di nulla osta, di cui usare en
potesse richiamare gli uomini da queste spezie di nulla, ove in solamente muta la disposizion
troppo specificare, che non possedere alla lettera nulla di nulla li menava ad una vita
che non possedere alla lettera nulla di nulla li menava ad una vita da non poterci
parole, noi quaggiù non s'intende nulla. ha il vizio di non
e. cecchi, 9-325: nulla abbiamo riportato, in questo schema, di
e inculcatomi rimedio specifico del non far nulla..., posso dire d'es-
mi dispiace che con voi non vai nulla a vantaggio mio tutto l'artificio d'averlo
cui si rivolsero tutti gli amici del far nulla, sotto la facile bandiera di speciose
di magnifico, di spezioso è un nulla, se discosta dal voler di dio.
e si accusò di fantasticaggini, poiché nulla vi era intorno. sbarbaro, 1-264:
pascolare il cervello negli interminati campi del nulla. sinisgalli, 6-185: avrai osservato
questi versi. morgagni, 24: per nulla dire de'fanciulli di sei anni e
che quanto alla filosofia egli non ha aggiunto nulla, ma che ha tentato anzi di
non dubitare. tasso, 14-4: nulla mai vision nel sonno offerse / altrui sì
, / abbia di vita ornai o nulla o poco, / pur forza m'è
cielo a l'altrui male, / nulla il valor, nulla la forza vale.
altrui male, / nulla il valor, nulla la forza vale. g. c.
che del lucchese non ne sapeva proprio nulla. 2. intr. spegnersi
che non sono pronti all'occasione non giovano nulla). ibidem, 56:
, 4-34: il brav'uomo non aveva nulla di regale nell'aspetto e nell'abbigliamento
, 162: chi ne saprà mai nulla di questo viso quasi albino, pienotto e
... non ha in quest'aria nulla di atroce. -con valore attenuato
bruno, 2-31: non si contenta di nulla, ritroso come un vec
/ ché chi confida in lui di nulla teme. caro, 2-275: nel cominciar
di mala vita, che di lei nulla si curava, ma tutto il dì per
., i-vin-17: dice seneca che nulla cosa cara si compera che quella dove i
a volersi bene non s'è speso mai nulla. prossimo, che dio ne guardi
è degno della vivanda sua né di nulla cosa che sia della spensarìa sua.
oblìa. -gettato invano, impiegato per nulla (fatiche, sforzi, ecc.
con le mani spenzolate-. senza fare nulla, da sfaccendato. boccaccio, dee
mio timore; / cognosco esser in me nulla bon- tade, / non fede,
lume che ci monstri questa vita essere nulla e che ci dia speranza dell'altra o
valere poco, di non poter fare nulla di buono. boccaccio, dee.
non più illudersi, non desiderare più nulla; andare innanzi cardo. soderini, iv-412
(come diremo noi sperativi) affermavano nulla essere al mondo che più conservi la
alla porta. gobetti, 1-i-882: nulla ha loro dato la patria se non la
quella persona giura e spergiura non saper nulla di lettere anonime. silone, 4-296:
s. v.]: chi di nulla nulla si spericola è uno sperisperienze curiosissime
. v.]: chi di nulla nulla si spericola è uno sperisperienze curiosissime su
: lo spazio a tre dimensioni non è nulla di sperimentabile e di reale ma è
forme artistiche. nencioni, 2-294: nulla di più vissuto, di certi vecchi romanzi
de la pommeraye', 'adolphe', 'obermann'. nulla di più sperimentale del 'wilhelm meister'e
, alla pluralità di quelle fallacie 'che nulla promission rendono intera', occorre salvaguardare o
non state bene. spero che non sia nulla di grave. fate uno sforzo di
pretende che lo sperimentatore non debba errare in nulla giammai. rosmini, xxiii-106: lo
, coraggio! / non temete di nulla. 3. ansia, timore
se tu me potarrai vencere, senza nulla gratia eo e tutti li miei e mio
convento che l'ha presa: / nulla utilità n'è scesa de la mia reclusione
gli altri, ricevetterlo senza domandarlo di nulla. boccaccio, dee., 9-4 (
spesa che il guadagno-, non fruttare nulla. monosini, 237: è più
spese, e non mi riuscì concluder nulla. carducci, ii-10-174: son molti giorni
può reggere alla spesa, perché non ha nulla da parte. -rimettere le spese:
sanza sapienza è spessamente molto dampnosa e nulla fiata utile. guinizelli, xxxv-ii-479:
ii- 708: fiammetta, / che nulla ancora avea de'geni inteso, /
, 23-84: se costei mi spetra / nulla vita mi fìa noiosa e trista /
a riconoscersi, nella calca delle esistenze, nulla più d'una delle tante di
e non sarà spettacolo da poco. / nulla è al mondo ch'io ami quanto
l'evoluzione dello spettacolo ha creato dal nulla un'industria dello spettacolo, che ora si
sbarbaro, 1-77: io, se nulla sospettassi che la gente ha l'occhio alla
parole arabe, e dentro non c'è nulla; ma servono a mantenere il credito
il pane della scienza, si risponde che nulla di culturalmente valido esce mai da una
una montagna di piedestalli con colonne che nulla sostengono e con frontispizi spezzati, incartocciati,
colpita, che non c'era più nulla da salvare: fondali, spezzati e
, essendo in treno, non avevano nulla da dirsi: il treno spezzetta gli
/ che, s'altra è maggio, nulla è sì spiacente. boiardo, canz
noi si procede da colui al quale nulla cosa più piace se non giusta. filenio
alle pastorali furono e impertinenti e significanti nulla delle materie soggette, perciò ch'elle
il nido / de le due tortorelle e nulla trovo, / veggio da quella grotta
. caro, 6-1064: enea, che nulla / di ciò sapea, di sùbito
agente nostro diplomatico, non vai più nulla, e di nuovo si è scritto perché
settentrione, in piemonte, per allora nulla, ma se ne spiccano, rondine che
doppie colonne vedevansi, disequali non andava nulla spiccato, ma sì bene v'andava una
fermo e lucia, 644: non cangiò nulla al suo tenore solito di vita:
ginzburg, ii-770: non osò chiedere nulla a quel negoziante spicciativo e non molto gentile
in una lingua: non conoscerla per nulla. c. bini, 1-269
la colpa è tua; non sai far nulla alla spiccia? bonsanti, 3-ii-
. giovio, ii-245: di orbetello nulla vi dico, non sapendo quel faranno
detenute singolarmente come lungamente, non trovo nulla a riprendere. 2. risalto
4. rifl. grattarsi non avendo nulla da fare, stare in ozio (
, è di nonnulla, perché nulla sono le falsità, le bugie e le
del vento / del- l'ampie vele nulla parte nega, / ed allor così ratto
cecchi, 13-206: questo è poco o nulla; ma io non ho, oggi,
certo rimorso, ché non crede in nulla, ed è cattolico, a saper d'
bizzarra poesia convenzionale che però non somiglia a nulla, tagliato nella struttura spietatamente svelta di
quella parte di popolo che meno o nulla ebbe a godere dei rinnovamenti. faldella,
sotto signoria sì spietosa / che già nulla pietà di lor non vene / for'con
triste triste, non no voglia di far nulla, non credo in nulla, nulla
voglia di far nulla, non credo in nulla, nulla mi piace se non forse
nulla, non credo in nulla, nulla mi piace se non forse le donnine,
-essere paglia senza spiga: essere buono a nulla. m. frescobaldi, 1-72:
come se nel 1908 non fosse accaduto proprio nulla, laggiù. -in senso concreto
o senza spiga o con una spigolina da nulla. 2. bot. disus
rompo il ghiaccio, non farò mai nulla. -per simil. risvegliarsi (la
insignificante. -neanche una spilla: proprio nulla. -una punta di spilla: pochissimo
gli archivi', che non possono aggiungere nulla o solo inezie a ciò che ci
sembrava un gingillo, una spillétta da nulla, stampigliata nitidamente in alluminio.
quanto un capo di spillo: proprio nulla. f. corsini, 2-436:
mazzica, / giacché con tal mestier nulla spelluzzica. pananti, i-351: sui libri
e una landa intristita, / che col nulla confina / non è questa la vita
della virtù. -inezia, cosa da nulla, vanità. savonarola, 13-i-46:
non sciandone gli aspetti superflui. giudicate nulla innanzi al fine. g. c.
che moises vide ardere, e non peggiorava nulla, se non come non ardesse.
infectoria o tinc 11. nulla (per rafforzare una negazione).
francese ecc., non sono per nulla parti essenziali della filosofia della prassi né
la più infelice fra tutte, non capiva nulla, né di fisica,..
quel cavalieri era sempre sembrato un uomo da nulla. aveva quelle spalle spioventi, quelle
avrebber rieletto lui. -non esserci nulla da fare. l. bellini,
sì geloso e inetto, / che a nulla è 515: si udivano i colpi delle
buono, o padre, affatto a nulla. / e paternostri a spippolare in le
una linea in ispira sì perfettamente che in nulla non ismisuri? l. pascoli,
sole: o avra'lo tutto o nulla. ben lo potresti tu vedere, per
l'ingegnere in capo non si accorse di nulla, e due giorno dopo, spirata
del fortebraccio spirava e non volendo egli a nulla muoversi senza sapere prima sotto che condizione
sentimento: non s'ha più voglia di nulla. 12. stralunare gli occhi
li succeda. petrarca, 125-77: così nulla se 'n perde, / e più
pater aveva sempre avuto spirito così giovanile che nulla lo aveva irritato come sentirsi lodare per
franceschini... pittore a cui nulla manca, se si eccettui un certo spirito
forma che esso ha naturalmente, senza che nulla vi paia di subbiettivo, di appiccato
. iacopone, 60-61: povertate è nulla avere e nulla cosa puoi volere,
, 60-61: povertate è nulla avere e nulla cosa puoi volere, / e onne
far queste cose? gioberti, ii-260: nulla è più atto di tali ricerche (
suoi tempi,... senza perdere nulla di quella flessibile spiritosità con la quale
, tanto più facilmente svapora e va in nulla, se non si chiude la bocca
il metallo o a fare che il nulla divenga una sostanza reale, dai veri ragionatori
aurelio saffi in morte della madre. nulla di più spiritualmente e moralmente ideale del
in dimenticanza e succede una tempera che nulla splende. arici, i-221: bello
segreti baccanali della società moderna di cui nulla si trova di più stupendo nell'effeminatezza
1-i-80: nell'ultima stanza... nulla mancava di bello, splendido, grande
: la luce cruda del mattino non toglieva nulla allo splendore della carnagione.
ma che non vi fu buono a nulla se non a spogliarla. -impoverire
. 9. poco o per nulla arredato; disadorno (un ambiente,
vanità. 2. poco o per nulla vestito, denudato. -anche: che
2. per estens. grattarsi non avendo nulla da fare. viani, 14-156:
ii-495: di michele non ho trovato nulla, salvo una camiciola di lana,
29: nel [romanzo] contemporaneo, nulla di tuttoquesto. vita, fatti, idee
onde cader si puote, / perché da nulla sponda s'inghirlanda. cavalca, 19-211
or spontaneamente lo vorrebbe, / che nulla giova e n'ha minor cagione.
trovi nel canto spontaneo e dall'arte per nulla regolato, esso cauto in alcuna circostanza
non poche amiche comuni non sapevano quasi nulla di questo bell'ardito non piùgiovanissimo, ma
.. non poterono per quel giorno mangiare nulla per la grande stomachezza, essendo qua
abiti. alberti, i-m: nulla si truova così da ogni parte stomacoso
inchiostro? - sporco?., oh nulla! / io me l'avea scottato
, 1-252: se poi non si fa nulla ancora, allora liquida il marchi per
70: nel primo caso, le parole nulla affatto dovevano dire; nel secondo,
; nel secondo, ben poco più di nulla. ma quest'ultime 'riserbato l'alto
asola, il romanino non s'indusse per nulla a siffatti ritorni, e fu più
imbarazzata, presto / sposa di un nulla vero / e imperfettibile. 2
/ quel mio fedele, il qual nulla si mosse / prima che a me venir
di vita. io non posso prometterle nulla nella estrema spossatezza in cui si è
si accontentavano di lasciarsi ricacciare in un nulla, non solo avvilente, ma pericoloso
o è un rimedio che non ripara nulla e che non fa che allargare il male
chio': a cavalcioni. 'non vedi nulla, poverino. aspetta, ché ti
liacquisto niente è migliore della agricoltura, nulla più abbondante, nulla più dolce e
della agricoltura, nulla più abbondante, nulla più dolce e nulla più degno dell'uomo
più abbondante, nulla più dolce e nulla più degno dell'uomo libero; è
erano sprazzi di luce, lampi fuggitivi e nulla mi invano avere o zucca o
; e ti giuro che non sprego in nulla. borgese, 1-79: il primo
vii-230: dopo tanta carta sprecata poco o nulla il lettore ha saputo su l'argomento
parte cui si confondono le idee e nulla comprende. faldella, i-4-255: furono
. ant. che è inflessibile, per nulla arrendevole alle preghiere. giovanni da
-non temere affatto, non paventare per nulla un pericolo, un rischio o la
: entrarono nelle case e dove non trovavano nulla fecero degli spregi.
spregiudicata censum'han spregiudicato; / qui nulla di divino io trovo o vedo, /
come una spugna non spremuta abbastanza, nulla più. 2. estratto mediante
sprezzatura francese. bertola, xix-4-817: nulla di più caro che quell'aria di
misasi, 6-i-22: ben mi accorsi che nulla le era rimasto occulto, e sorpresi
vigile: voleva godere tutto, non perdere nulla, incidere tutto dentro di sé.
tutta briglia, / forte spronando, ma nulla gli vale. manzoni, pr.
rucellai, 2-14-8-562: perché fuori di lui nulla di loto rimanesse che, sopra caggendoli
il vecchio mario missiroli soleva spropositare che nulla è più inedito della carta stampata.
sentir parlare. muratori, cxiv-46-74: nulla mi sono attentato a prendere a prezzi
era codesta roba? la non aveva nulla a che fare con bechèse: la tragedia
miei mi fé spropiazione, / eira nulla verità il croio s'accosta.
a così sprovistamente volerci asalire senza che nulla sapiamo. caro, 19-496: dafni
dette orif f 'ne a nulla di concreto. / una spmzzaglia di pianeti
spugna », / ma lui non sente nulla perché sul ring o anche fuori /
allora quando l'anima semplicetta non sa nulla. spulitrice, sf. nell'
. bernardo volgar., 6-15: nulla altra cosa è la carne, con la
rosa o aranciato o bianco, fatto di nulla. 2. spuma salata.
divozione verso di voi non spunta a nulla. -riuscire a lavorare un materiale
mio tardo motivo, / sull'arduo nulla si spunta / l'ansia di attenderti
, 1090: foste scomunicati per cose da nulla, siatelo per cose di rilievo e
bucco largo che diranno ch'ella non vai nulla! g. g. betti, 114
un tempo, / non sospettando ei nulla, ogni suo senno / squadernerà.
/ di cielo!... / nulla è più squallido / di questa monotonia
. e. cecchi, 5-132: nulla è più squallido della sua ululante querimonia,
di pioggia infittì e non lasciò più veder nulla. solo i lampi la squarciavano.
squarci bellissimi, ma non vogliono dir nulla. -brano di una composizione musicale
brivido 3-246: prima di risolversi a nulla voglion cercar il pel nell'uonegli astanti
non potè far caso a nessuno, nulla essendovi di sì usuale che vedere un pellegrino
.. ridere squillantemente per mostrare che nulla sfuggiva, alla loro intelligenza internazionalmente colta
« confessami, non c'è stato proprio nulla, mai, fra te e zeiss
stanno le prediche a squinternar apocalissi che nulla fruttano. -emettere un sospiro in
moravia, iii-325: non c'era nulla addosso e intorno lauta che non fosse
: questo saggio... non lascia nulla a desiderare per diligenza squisita, direi
nelle tragedie ch'io sto tessendo, nulla essendomi per avventura più agevole dello srimarle
ch'io ho detto in su si truova nulla del mio mobole o stabole. boccaccio
: io stimai bene di non dirgli nulla di quel che avevamo stabilito, giacché
,... fu o uomo da nulla o prelato ozioso? bettinelli, 1-i-152
dubbiosi, incerti e labili, e nulla fermezza o stabilità è in loro.
ora teme e ora spera, e nulla è stabilitade. rocco, 1-53: potraisi
nomina d'un ministro non vale più nulla, non conferisce a uno sciagurato il
appuntamento. lei lo guarda senza dir nulla. poi stacca il telefono. a.
si staccò un vento improvviso, dal nulla. -perdere rappiglio sul fondo (
e d'un vecchio che ormai di nulla si stupisce. non dosatura, mi-
, duro, stagionato, non aveva nulla di particolare. bacchelli, 1-iii-397: la
corruzione ed al dispotismo, come non innovò nulla da principio su le antiche magistrature,
questo vaso tutti sieno bene stagnati che nulla per alcun luogo respiri. p. verri
questo vaso tutti sieno bene stagnati che nulla per alcun luogo respiri. ramusio, cii-i-735
di chi troppo s'è prodigato senza nulla riavere. questo anche per giustificare i silenzi
sei uno stalinista, non c'è nulla da fare ». 2.
/ perde il suo tempo ciascuno e nulla prende. 2. ordito nella
una forma di guerra, non importa nulla della verità e della giustizia obiettiva.
illuminarlo con quel sorriso statico che non diceva nulla. parise, 5-12: il suo
perché mostra d'aver corpo e non è nulla; così sono le ricchezze vane,
corso umano, e vidi / come nulla quaggiù dispiace e dura. carducci, ii-1-225
sistema di ascoltare ma di non rispondere nulla. codice napoleonico [regno d'italia
stato, / e trarle di non nulla ad un suo cenno. -dare
è con legge eterna statuito / che nulla cosa, la qual sia creata, /
d'italia non cresce e non guadagna nulla col far vedere all'estero che raffaello e
senza giunture pieghevoli non si adatterebbero a nulla. 4. morto sul colpo
guisa di uno stecco ritto in piè e nulla più. pirandello, 8-47: le
di cavalleria dell'uguaglianza, che certamente nulla ha in sé di feudale, ma che
solito loro) non dànno minimo indizio che nulla manchi, entrano (vedi salto!
da guerra e le stellanti armi, più nulla, / se non montare sopra i
umano, divenuto poco più che nulla già innanzi, in rispetto a questo mondo
opera e stempero le mie qualità nel nulla, senza tenerne conto. 9
cassola, 2-310: non le dicevano nulla la stempiatura pronunciata, la calvizie già visibile
e quelle ne porta, e quasi nulla pare che alcuna cosa adoperinella caccia altri che
durare. monte, 1-xi-78: che nulla vale fiorire, / perdendo frutt'o'
e che si eserciti senza interesse di nulla. 40. diventare più intenso,
dito-, restare inerte; non far nulla per evitare qualcosa. fagiuoli, vi-161
rischiarato. pirandello, ii-2-69: nulla in principio si discerne bene, perché
che io sia in grado di farci nulla. bianciardi, 4-186: è puzzo
stentiamo, e non potiamo mai avanzare nulla. michelangelo, 1-i-153: e1 fanciullo
mondo avete lasciato perché il mondo in nulla vi manchi. alberti, 246: non
.. sono di tal freschezza che nulla manca al credere esser elleno dipinte solo ieri
padrone e che mai non vuole far nulla, e però io sono la più stentata
degli altri paesi: essa non insegna nulla agli stenterelli italiani. pratolini, 0-126
6. che non porta a nulla di costruttivo; che non giunge ad
mi travaglia e non mi darà mai nulla. -privo di sbocchi professionali (
altro, fuorché solo che non avea nulla da scrivere. -disilluso, inaridito di
pittori,... non avendo nulla di nuovo e di proprio da dire,
de la testa soa stisi dericti senza nulla destorsione. varthema, 21: li dicti
parole. senza manifestare né lasciar trapelare nulla. 12. in relazione con un agg
l'altare di padova non scapitano per nulla di fronte alle dilatate stesure di tiziano
zaccaria', una grande composizione nella quale nulla è rinnegato e dimenticato eppure tutto ci
miei, gravi / di stigia nebbia, nulla ornai scemevano. 7.
chi non fa così non fa mai nulla. g. grimani, lxxx-3-909:
tempo invida lima, / foran quasi di nulla o poca stima / poste a
: la virtù delle loro mani per nulla era stimata da me: e riputavagli io
ideale, / in un grave bisogno a nulla vale, / ché al tempo d'
i-73: quel capo incaparbito e matto / nulla stimava, tanto era cocciuto, /
errore intollerabile ed è ingiusta e nulla; e non si debbe ricevere né
era d'accordo che non si discutesse nulla. 5. interessare, attrarre
ardarà. sbarbaro, 1-116: quello, nulla intendendo e in grande collera salito,
. fucini, 76: non si vede nulla, signor padrone. du'sti- paiole
tutta oi di parte, non à facta nulla vendita, nullu con- cedimentu, nullu
che lo stiramento non aveva giovato a nulla. 2. contrazione delle membra
loro ^ confini'. -cosa da nulla, particolare secondario. -fisima, impuntatura
aggett.): che non vale nulla, da poco, spregevole (con valore
! pirandello, 8-1153: non ha detto nulla. ha riappuntato la bandierina. marco
fagiuoli, ii-172: non le torna ben nulla: ha una vitaccia / grossa,
mi ha accompagnato, / e senza dirgli nulla, partendo io l'ho piantato.
abiti si reggano a stento, non importa nulla, ma gli stivalini! dio guardi
« lei non dovrebbe aver paura di nulla », disse d'un tratto con
di farlo, ché io per me nulla ci vego. 7. intr
in prima sentenza di tutti gli stoici filosofi nulla più trovarsi attissima a farsi amare che
come stolidamente si lascia che non sappiano nulla. gozzano, i-202: amai stolidamente
. ella credeva di non valer proprio nulla. guglielminetti, 1-34: ella getta
filippo degli agazzari, 7: nulla stoltizia e nulla pazzia è si- mil
degli agazzari, 7: nulla stoltizia e nulla pazzia è si- mil a quella di
318: non appetiva egli né stomacava mai nulla, contendandosi di ciò che innanzi posto
lxii-2-iii-267: non poterono per quel giorno mangiare nulla per la grande stomachézza.
ancora lei di non avere a ottenere nulla in questo genere. -alzare lo
speranze sono. alberti, i-m: nulla si truova così da ogni parte stomacoso
molto li vada a gusto, e nulla di voglia né con apetito mangia. berni
così esorbitante... io non valuto nulla la vostra stonacata, la vostra défrocade
sia, generalmente parlando, non teme nulla più che di stonare dagli altri. verga
sono stonati. ungaretti, xi-279: nulla qui è stonato. l'esterno delle
stoppa: essere irrilevante, non contare nulla. brusoni, 6-81: queste sono
dritti perpendicolari, senza storgerli né piegarli nulla affatto. giuliani, i-272: noi s'
di felicità. -con litote. nulla stordito: perfettamente tranquillo. siri,
. siri, 1-vii-281: il re nulla stordito disse alla gente che stava nella
. -non esserci storie: non esserci nulla da fare. g. bassani,
la concezione storicistica asserisce che non esiste nulla di assoluto. 2. nella
: « nessuno ha mai colpa di nulla », la stornò quasi brutalmente perché
infino al poter fare qualche cosa del nulla vi paresse un'ipotesi così storpiata e così
luciano], iii-1-324: tu non sai nulla de'fatti miei,...
. antonio da ferrara, 24: nulla sorte / de gente mostra più so
ora se lui si ostina a non darti nulla, neanche quel giovane, poveretto,
messa. -non saperne straccia: nulla. a. f. doni
tanto poca cosa che è lo stesso che nulla... guardiamo dov'è tra
letteraria. baldini, 9-128: nulla aveva in comune il carducci con lo
gli occhi la propria giurisdizzione senza dir nulla? l. f. marsili, 1-i-249
: é1 vestire veludo e brocadi è nulla, se non è uno sopra l'
sapere straccio, unostraccio di qualcosa: assolutamente nulla. savonarola, 7-i-223: li teologi
certe sue stracche moralità che non conchiudono nulla. calvino, 14-113: a parlarne
bompiani, i-390]: non farei più nulla, sono già stracolmo di lavoro.
leoni, che per veder se v'è nulla da gabella, v'apriranno i bauli.
ruppero peraltro contro una bonarietà guardinga che nulla riusciva a trapassare. -stimolo
. strabismo. lanzi, iv-135: nulla dicono que'visi e quello del santo
to paolo l'appostolo di san piero nulla di tutto menzione fa- ciessero.
..: chi ne sa più nulla. moravia, i-454: non c'era
moravia, i-454: non c'era più nulla da fare, erano morti, stramortì
anarchica e comunista, che sfumò in nulla. -disarmonico (un ornamento architettonico)
, 3 (54): non possedendo nulla, portando un abito più stranamente diverso
sia molto adorno né sozzo, e nulla stranezza vi si possa trovare. carducci,
; e fu l'ebbrezza quasi da nulla minacciata. quasi, da nulla; fu
da nulla minacciata. quasi, da nulla; fu ad ogni modo il rompere
ci si potrebbe contentare di non dir nulla e di attendere dal mare e dal cielo
egli mi par scritto, se posso giudicar nulla di una lingua a me straniera,
sia, amico o parente o stranio, nulla monaca, né eziandio la badessa,
[crusca] -. cato non rispose nulla, ma guardalo strano e con fiero
, polemica gi \ non ha nulla di straordinario; anzi, in proporzione alla
alvaro, 20-7: non indossava nulla di straordinario, ma lo ve quando
quel dio medesimo che vi ha cavati dal nulla. a. cattaneo, i-215:
, non mi sono neppure ardito scrivergliene nulla. d'azeglio, 7-i-403: quando ho
strapazzo ella è paffuta e rubiconda che nulla più. giuliani, ii-333: da piccoletta
-sostant. fenoglio, 5-i-736: nulla era visibile per lo strapiombare subito e
i'non son mai stato buono a nulla, in ogni modo i'n'ho strappac-
veste. cornoldi caminer, 103: nulla era più polito nel salutar qualcuno che
non morissi in quella stretta convulsa, e nulla, nulla fosse cangiato, io mi
in quella stretta convulsa, e nulla, nulla fosse cangiato, io mi strapperei da
.., la francia è ridotta al nulla. -travagliato, tormentato (la
la repentina stratta gli toglieva, come nulla, la canna ai mano.
formato. mazza, iii-35: dal nulla e da nessun principio stratto / per
le rofessano, avendoli per uomini da nulla, tenendoli in conto i stravolti e
, perché passate queste non c'è più nulla a che farci. de marchi,
mio padre di quel bulgaro non sapeva nulla, e i massaggi aerei lo mandavano in
il dottor sperandio... non aveva nulla nella sua figura che si opponesse alla
selve o nella città come selve, nulla o poco tra loro e non altrimenti che
: abbassandosi la lava, poco o nulla strepita. arici, ii-316: il foco
, 20-20: vedendo lo nemico che in nulla contra lui poteva prevalere,.
ancor noi non abbiam pensato / a nulla, perché noi stimavam che /
.., che non mostrate di capir nulla, a che strette vi ridurrete,
e di là / strettafferrate, e nulla in libertà. = comp. da
magno volgar.], 16-50: nulla anima è tanto giusta che, se ella
e del sermartelli. -senza nascondere nulla, con piena sincerità. dante,
129: sì stretto era l'asediamento che nulla persona vi potea intrare né uscire.
soltanto il necessario, il necessario e nulla più. cavalca, 20-420:
ché non ci hai a fare quasi nulla, se non da un lato molto
, 74: il suo vigoroso ingegno, nulla di manco, malcontento degli stretti termini
12: le merzé siano strette, / nulla parte siano dette, / perché paian
a voi tutte cose comuni / e nulla di voi si dica aver propio, /
i beni e le terre della provincia, nulla lasciando a'naturali del paese. giordani
i'non veggio l'avenente / di nulla cosa m'allegro e conforto, / piango
assai nel vassoino. svevo, 1-110: nulla di più terribile di uno strimpellatóre dilettante
vostro. d'annunzio, v-2-195: nulla tanto mi piaceva quanto di schiacciare il mio
sùbito l'abboccò; e stringendola, nulla vi trovò di buono. redi, 16-iv-189
, e giaccio in terra; / e nulla stringo, e tutto '1 mondo abbraccio
non avrà poi la forza di stringer nulla? -toccare una meta.
povertà che impari / a stringere nel nulla la tua gioia. -comprendere,
de le belle contrade, / di che nulla pietà par che vi stringa, /
per far deliberare sulla constanza nella difesa e nulla più. -essere in intima
, 1088: veggendo che non le giovava nulla il pregare, strinsesi a giuramento che
calor vibrano i fuochi, / ei però nulla toglie e nulla rade / dal corpo
fuochi, / ei però nulla toglie e nulla rade / dal corpo delle fiamme,
di terra nuda, dove non vedevano nulla. d'annunzio, v-1-1123: una
nievo, 1-vi-511: io non ci veggo nulla di meglio che menare una grande stnsciata
: ella sussurrò: « non ho fatto nulla di male ». « davvero?
velluti storici che ormai non hanno più nulla di umano, sotto di voi!
si picchia, e non si raccatta nulla. tante volte s'apron tutti a croce
inutile strizzarmi, tanto non n'esce nulla. q. pronunciare a
... ma non mi veniva nulla neanche a strizzarmi. 11.
ho imparato a scantonarli; non esiste nulla di definitivo figuriamoci gli addii e i
il ritorno del padrone e non far nulla di testa nostra. 3.
succhia, succhia, e non rende nulla se non strizzata. soffici, iii-560:
sentimento: non s'ha più voglia di nulla. i grani son strizziti, non
muro, consumi i giorni a non concluder nulla, canti. sinisgalli, 3-60:
. stroppare l'occhio: far finta di nulla. gir. priuli, ii-317:
amici politici mi scansavano come appestato, nulla pensando il fiore della giovanezza intristito nelle
fiore della giovanezza intristito nelle prigioni, nulla i più gentili affetti strozzati nel germe
che commuovono violentemente, ma senza rivelare nulla né chiarire il futuro. -troppo
, ch'io non posso non posso nulla. carducci, ii-8-61: sabato, mentre
e noiosa senza venire a capo di nulla. 'gli è tanto che si gingilla senza
con una fava bugia: vuo'tu nulla? = comp. del pref.
che, per montare all'imperio, nulla disdicea. strullàggine, sf.
dannunzio, iv-1-160: non ho ritrovato nulla di simile nelle altre composizioni strumentali.
, ma per la bocca non riceve nulla. leonardo, 2-495: la qual
ducta / non se. nne trova nulla sì structa! -prostrato da un
, mai non si verrà a capo di nulla. pallavicino, 1-86: il supremo
impara poco, chi studia poco impara nulla. ibidem, 293: da san luca
di studio e perdo i sonni senza decidere nulla. y osservazione metodica e analitica della
soffici, v-6-209: era uno studiuccio da nulla. -spreg. studiettàccio. d'
stupefacente concerto. cassola, 5-199: nulla è più stupefacente di un'esistenza comune,
o di 'rosso malpelo'o di 'pentolaccia'offrivano nulla di più nuovo e simbolico, di
il vostro corpicino a non fare mai nulla..., e seggendovi nascosi sotto
quasi fasciata e stupida fanciulla, / nulla voglia, ami nulla e nulla pensi
stupida fanciulla, / nulla voglia, ami nulla e nulla pensi? d'annunzio,
/ nulla voglia, ami nulla e nulla pensi? d'annunzio, 8-63: come
incominciò a far dello stupido come se di nulla di quanto l'era accaduto si ricordasse
immobile con gli occhi fitti nel muro nulla veggenti, quantunque aperti. tanara, 408
le robe che nulla sacro o profano vi restò incontaminato. tassoni
che a sturbar queste nozze / tu nulla tenti dei raggiri tuoi, / o che
natura da se stessa, senza ch'io nulla sapessi, me li andava pure sturbando
dal principio crea, / quando dal nulla estrae mente creata. -negare la realtà
lo fiero volere, / che per nulla copia si stuta fiore. incerto autore [
l'onore] porre ginocchio zare nulla. g. manganelli, 16-50
dietro non gli è dato, / dinanzi nulla mai non par che getti. aretino
arabe, e dentro non c'è nulla. caproni, i-87: la medaglietta con
... gente che non credono nulla dal tetto in su: non credono alle
: se la mia [fatica] fosse nulla o quasi, mi considererò un volgare
fra giordano, 3-103: nulla virtù celestiale ha signoria o potenzia sopra
virtù celestiale ha signoria o potenzia sopra nulla volontà o arbitrio umano d'uomo, perocché
mi distesi sulla neve per dormire, e nulla mi sembrò più dolce al mondo,
questi uomini subbiettivi non sono buoni a nulla. p. spaventa, 1-32:
vii-5-33: onde con ciò sia cosa che nulla legge costringa alcuno subbietto a necessitade impossibile
: dello stato della subiezione non aremo nulla utilità, se noi giudicassimo li nostri
non essendovi il loro signore, non ebbono nulla difesa. boccaccio, 1-i-97: dubitarono
spesso assistito alle cerimonie della religione. nulla di più grande, nulla di più sublime
religione. nulla di più grande, nulla di più sublime. gazzetta di gaeta
trasporto da parte del vettore, a nulla rileva che quest'ultimo si avvalga,
come una virtù senza l'altra è nulla o minima, è necessario che l'una
tempo. d'annunzio, iv-1-952: nulla era durevole fuor che l'ignea energia operante
valore. vico, 4-i-877: di nulla ci possono soccorrere le successioni, che
poi visto delle successioni cospicue ridursi al nulla coltimposta sulla rendita; si fanno tante deduzioni
458: 'divieto di patti successori'. è nulla ogni convenzione con cui taluno dispone della
/ de'casi inopinati, né succhiella / nulla più 'ndetro. dossi, ii-245:
ant. persona inetta, buona a nulla. g. m. cecchi
persona sciocca, inetta, buona a nulla e pavida. fanfani, i-180:
te zizzanie sparse tra 'l buon frumento nulla suciassero di quell'umore di cui dovevano alimentarsi
sudiceria di napoli. nievo, 326: nulla nella sua persona confermava le lodi che
omnibus », 2-iv-1950], io: nulla è più ipocrita di questa presunta spregiudicatezza
en se stessa soficiente è tanto che nulla cosa brama di fare. patrizi, 2-71
se stessa, sufficiente è tanto che nulla cosa brama di fare. ma chi non
data del 1781, questo non suffraga nulla. c. carrà, 265: "
non compiangerlo, senza potergli suffragare in nulla. 7. giovare alla guarigione
un risultato. grandi, 261: nulla suffragandogli il viaggio di 48 braccia fatto
sugge, / potria mancar, che nulla ne 'l difende. -provocare sfinimento
, guardando in aria, senza suggerirle nulla, senza domandarle: tanto che ella
alfieri, iii-1-204: poco o nulla si accrebbe la lingua quanto alla nuda eleganza
farci far la levataccia per un bel nulla! » cassola, 4-156: me ne
non mi rimuovo io... in nulla da questo mio su mentovato parere.
dinari e date quelle ad soi subditi senza nulla utilità de sua maiestà. ramoerto malatesta
le sue peccata. iacopone, 60-11: nulla cosa i piglia 'l pede - che
xxv-1-4: a plauto non è stato rubbato nulla del suo. -argomentazione,
d. bartoli, 2-3-122: gli uomini nulla portano in gamba, anzi neanche in
non se la intendevano né poco né nulla. = voce dotta, lai
austriache sparse sopra un'immensa superficie sono un nulla a petto delle popolazioni sommosse. ungaretti
a così chiamarle, non possa intromettersi nulla. pascoli, i-216: penetriamo nella
ancora superflue. muratori, 10-ii-15: dio nulla gli dà di superfluo al mantenimento suo
angioli. pur non le si vorrebbe toglier nulla; non ha un segno che sia
bresciani, 6-i-137: un superiorello da nulla comanderà più egli per ostentazione d'autorità
c. i. frugoni, i-3-7: nulla a lei piace / più di terreno
espressionistica e grottesca di kieuholz non ha nulla di impersonale. = comp. dal
per liberarsi di quelo stimolo, i quali nulla giovandogli, si trovava a mal partito
copia dispersa in tutta la casa, nulla utile a chi viva modesto e sobbrio,
supplementare attraverso un immenso spiazzo poco o nulla coltivato. -in partic.:
cantù, 389: essa non aveva proprio nulla sottratto all'ingordigia di lui, né
rebbono. aretino, v-1-734: se nulla mancava, ci han supplito i cento
supponenza e malignità, non avevo obiettato nulla. = deriv. da supponente
dante, conv., ii-xm-3: nulla scienza dimostra lo proprio subietto, ma
, / che tutto vede ed a cui nulla è lunge. loredano, 178
dichiarasse la dispensa di giulio surrettizia e nulla. de luca, 1-11-2-12: in tal
velatamente, scherzosamente, senz'offenaere per nulla la suscettibilità della moglie, cooperazione di
circuito suscettivo: fornito di suscettanza non nulla. = voce dotta, lat.
non stava susco de aspectare invasione de nulla persona. = voce napol.,
far sofia, risguardo in suso / e nulla veggo. groto, 1-51: a
la donna.., acciò che gianni nulla suspicar tesse di lei, di
progetto di conciliazione. carducci, iii-12-370: nulla dunque o giovanni dalle celle,
651: né anco non gli vale nulla [la grazia preveniente] se egli
-non avere alcuna autorità, non contare nulla. tommaseo [s. v.
apparenza del comando, ma non conta nulla. -essere tutti del sussi:
né uti né suti: buono a nulla, incapace (cfr. anche putì e
stato di disperazione assoluta, da cui nulla può togliermi, né svagarmi. pratolini
, e non ha voglia di far nulla. è una svagatacela, e non pensa
idea del prossimo svago, non potè far nulla. bacchetti, 1-i-171: 1
. n mano a non ricevere più nulla o quasi nulla. le loro case
mano a non ricevere più nulla o quasi nulla. le loro case di villa non
posizione o anche sparendo di colpo nel nulla (una persona, uno spettro,
. e. cecchi, 5-297: nulla è più incerto che strologare sugli svantaggi delle
tanto più facilmente svapora e va in nulla, se non si chiude la bocca del
le romanzesche le più volte da un nulla sorgono e svaporano in nulla. foscolo,
volte da un nulla sorgono e svaporano in nulla. foscolo, vl-139: non vi
seria applicazione, onde se la notizia nulla gioverà, possono essere profittevoli a svariarla
sarà maio, e nullo altro animale e nulla pianta e nulla follia de pianta e
e nullo altro animale e nulla pianta e nulla follia de pianta e nulla altra generazione
pianta e nulla follia de pianta e nulla altra generazione che s'asomellino ensieme, che
loro, per cui non so bene nulla. e. cecchi, 8-199: benché
: scrissi al dazzi perché lo sollecitasse: nulla. ora sveglialo tu, perdio.
, ii-2-139: quei secentismi non approdavano a nulla, non valevano niente, davanti allo
rimasti finora misteriosi, poco o per nulla conosciuti, segreti; divulgare verità nascoste
che tormentati / da pungente scalpel, nulla sentite; / vostra impassibilità meco partite
anche qui smancerie e svenevolezze che in nulla si differenziano da quelle dei falsi romanticisti
senza effetti distruttivi, con energia dirompente o nulla o fortemente attenuata (un ordigno esplosivo
12-i-96: seguitò che non erano buoni a nulla, che nulla facevano, che nulla
che non erano buoni a nulla, che nulla facevano, che nulla sapevano fare,
nulla, che nulla facevano, che nulla sapevano fare, che non parlavano per
montagne... senza trovar mai nulla. 6. occupare in modo
foglia). ungaretti, viii-17: nulla è muto più della strana strada /
svernamento. serao, 1-74: nulla è più stranamente malinconico della città di
. tasso, 7-96: ma però nulla sbigottisce, e lunge / ratto si sviada
castello, il quale a te non costa nulla. -figur. affrancamento da una
il mio scritto dello sturm non è nulla: è una piccola spiegazione del mio sviluppo
. vincere). ant. rendere nulla una deliberazione imponendo con la violenza il
faccia, creato delle linee che non dicevano nulla. -sfregiare un'immagine.
uomini e l'esistenza per dimostrarne il nulla. r. sacchetti, 1-343: sapeva
mantenere la propria dignità; non aver nulla di che vergognarsi. muratori, cxiv-14-244
cassola, 4-99: non c'è nulla, in quella testolina. -testolino
perché i disastri aerei / in percentuale sono nulla. n. ginzburg, 1-311:
lo splendore della luce vermiglia] in nulla, sì come noi veggiamo avvenire de'
. bembo, 5-59: io nulla di certo in ciò posso affermare, se
: ecco ch'anco testimoneggio che qui nulla cosa è se non conceduta per legge e
legge e in dei nostri luoghi nulla instita è schernita. = frequent
. cesari, 1-1-75: adunque gliapostoli, nulla curando il comandamento lor fatto, né temendo
certezza della propria innocenza non serve a nulla; nulla può, di per sé,
propria innocenza non serve a nulla; nulla può, di per sé, se
ogni minuta cosa, / che mai nulla non cassa e non corregge; / ma
rappresentato?] manon mi è stato detto nulla. non ho avuto il testo, non
paura della morte, che non è nulla per noi; tutti possono perseguire il
, v-194: gesù guarisce ma non ha nulla dello stregone o dell'esorcista.
come il solito, non ha capito nulla. 4. antropol. tipo
3-139: ciarlava ciarlava, / ma nulla spiccicava; / siccome pure il ti'tattamel-
montale, 15-536: io, sovrano di nulla, neppure di me stesso / senza
mostrava; ma il giovane puro e fedele nulla altro pensava che puro e buono amore
, ha la carne tigliosa; non vai nulla. faldella, 13-197: quel cane
dante, purg., 20-151: nulla ignoranza mai con tanta guerra / mi
un'infermità parini, 775: ma nulla è così atto a tenere in movimento il
vacillar lo spirito di giovanna, che nulla teme. vico, 4-i-796: dovett'esser
lite. -tingersi del colore del nulla: apparire vano, inconsistente. calvino
termini 'tecnologici'si tingeranno del colore del nulla. -tingersi del o nel sangue
: del leopardi in lui non c'è nulla, salvo qualche frase o imagine.
perpetui generali, non mai signori: nulla a ciò pregiudicando che alcun de'peggiori
orecchie, decise di non pensare a nulla fino al domani, e tentò di addormentarsi
lo prese, non avendo di lui nulla pietà né misericordia, e tirandolo a casa
pidocchiose che non han voglia di far nulla, menchemeno lavorare e solo gli tira
rispondeva che egli non s'intendeva di nulla. -essere un tira e molla:
a meno. -tirare a nulla: mandare a monte, rendere inutile,
di lungaggini, tireranno le cose a nulla come l'anno scorso. -tirare
ammonire, al 1893 senza accorgermi di nulla. rimproverare (anche con fare
per modo di dire, tirarsi su dal nulla. landolfi, 2-16: « le
, e i titolatuzzi non buoni a nulla in abbracciamenti redicolosi. titolatóre,
sportivo », 4-ii-1963], 919: nulla è più grottesco di un giornale sportivo
, ii-62: stando cosi titubante a nulla si risolse. manzoni. pr.
« non... non so nulla... » disse il valdoggi sorpreso
4 (56): benché non avesser nulla a sperar da lui, giacché un
della signora livia, non erasi tocco per nulla, per conservargli quella pittoresca bizzarria che
non ti sei mai di me valuto in nulla: / provami pure, e toccherai
chiamate primi in eccellenzia, non prova nulla, per la di sopra toccata ragione,
mendicante? deh, via. non per nulla uno è conte, essendo anche pietro
; si fa togliere la polvere e nulla più. del giudice, 2-113: poi
porta in faccia e non vuole sapere nulla di me ». e...
corro in fretta a lei, che nulla m'ama, / ma un po'mi
: io non ci ho a far nulla; anzi ci era venuto per dovergli ammonire
centinaio o due / di scudi, come nulla gli si toglia, / si dice