in un paese, che non rende nulla, mentre noi dovremmo qui stare ad affitto
loco, a quel ch'i'sento è nulla. ariosto, 43-132: quello [
, o albachista? per sé medesimo nulla. berni, 165: non faria la
la fantasia, perché non immagina affatto nulla. casti, 4-86: cert'io lasciarmi
entrai nella libreria. da prima non distinsi nulla, con gli occhi abbacinati dalla luce
? per carità! io non credo nulla: abbado a far l'oste. giusti
, iv-422: abbaieranno anche coloro che nulla sapendo fare si gettano al guasto delle
corpo di vento: molto strepito per nulla. berni, 10-30: dice il
genere fa poco danno, non conclude nulla. pulci, 6-41: vedrem,
più tardi, che non occorreva prescriver nulla ai fanciulli, che bastava abbandonarli a
uomo non si dee tanto guardare di nulla cosa come abbandonare sé a pigrizia.
* in amore, fosse meno che nulla? abbastanza è il limite ragionevole, la
barilli, 6-124: abbazia non ha nulla di antico, salvo la piccola abbazia
o mobili, per contrapposto a chi nulla ha, dicevansi abbienti, e taluni
d'arme e d'abbigliamenti, che nulla gli manchi. firenzuola, 225:
aveva saputo ispirare. idem, 3-82: nulla le mancava nell'abbigliamento di quanto una
fagiuoli, 1-5-312: che v'abbian rubato nulla, non credo; credo bene che
. l. bellini, 5-3-16: nulla più rimanendo... da ridursi in
nostri calendari) per te ormai è come nulla. abboddare e abboddire, intr.
ne'beni temporali, che colui che nulla possedea. petrarca, 342-1: del cibo
: ricco, e abondoso se', e nulla brami, e non sai che misero
alcuno vestimento. idem, 1-9: e nulla abbottonatura di vestimento d'alcuna delle predette
nell'aria. serao, ii-563: nulla mai avrebbe potuto fare di meglio che formulare
. abba, 11-79: io non ho nulla di finito. dei disegni ne ho
... potevano con tutto ciò nulla. magalotti, v-i66: una forza.
ed una e due la tragge / senza nulla toccar che 'l letto voto. forteguerri
l'universo, fuor del quale non è nulla, abbraccia e contiene dentro sé tutte
nuova. -abbracciare molto, e nulla stringere: equivale al proverbio: chi
equivale al proverbio: chi troppo vuole nulla stringe. francesco da barberino, ii-210
e giaccio in terra; / e nulla stringo, e tutto 'l mondo abbraccio
964 (34): non parlava nulla l'uno all'altro, ma stavano
prima era in tanta confusione, che nulla persona ne poteva venire a capo.
signora adele abburattò... non capi nulla. = deriv. da buratto
anche gli pareva d'esser ridotto al nulla; e rabbrividiva innanzi ai grandi abissi
. tesoro volgar., 7-4: nulla cosa non è più chiara né più
nievo, 847: non gli giovò per nulla lo aver portato nell'infanzia l'abitino
abitudine che ho di non nasconderti nulla, anche i più intimi pensieri miei
compilazioni abracada- branti della teosofia non eran nulla. = deriv. da abracadabra (
santissime tutte. bocchelli, ii-237: nulla è più durevole del provvisorio, e una
, siccome fatta per forza, era nulla e di niun valore. manzoni, 1030
38 (668): a sentire nulla, niente; neanche una minima cosa (
stesso che dire: non ho che dir nulla. g. gozzi, ii-39:
chi è lontano un'accademia non è nulla. parini, giorno, ii-990:
. giordano bruno si vantava accademico di nulla accademia. ojetti, i-675: accenna
, 57: l'acadèmico di nulla acadèmia, in quell'odioso titolo e
verga, 4-97: non le dico nulla per adesso! qualche parola così in
berni, 15: sarestù mai di nulla accalappiato? nievo, 236:
leoni, che per veder se v'è nulla da gabella, v'apriranno bauli,
avendo pel momento nulla da fare, sentiva spuntar su, simpatia
benvoluto. monti, 13-806: da nulla ingiuria offesi, anzi a cortese / ospizio
né accatteria. non facciano li capitani nulla prestanza di denari dela compagnia a neuno
. d'annunzio, iv-1-928: nulla eguagliava in terribilità lo spettacolo di
modo accedente; perocché nullo angiolo, né nulla creatura potrebbe vedere iddio in quel modo
idem, i-28: il voler fuggire nulla sarebbe, se non accender gli animi loro
che dalla parte ond'el s'accende / nulla sen perde, ed esso dura poco
qualche gran cosa, non dicendo mai nulla di chiaro. emanuelli, 1-33:
/ fere l'orecchio, in nulla / toma quel paradiso in un momento.
e poi ricorrere a dio, come se nulla potessimo fare noi dalla parte nostra.
una padrona che non si prende cura di nulla, che vive e lascia vivere,
2. figur. persona che non conclude nulla, acchiappanuvoli. 3. omit
da falciare non s'era mai messo nulla di mezzo a frastornarlo, e fuori
bolle / suole immenso dolor tragger di nulla / e procacciar, non senza gravi affanni
l'accidiosaggine si crogiola nel non voler nulla al bene. = spreg. di
. moravia, ii-180: non disse nulla, restando, come soleva quando qualche
porrà, che delle dive accolte / nulla obliata si dispetti? foscolo, sep.
al modello comune, e non tenta nulla di più. manzoni, 287: per
ammalato; e oggi non si fa nulla ». [ediz. 1827 (37
se anche me lo volesse fare per nulla; e il pagarglielo a giusto prezzo
fa capire che non gli accomodano per nulla. verga, 4-25: la baronessa
accordature, per non venire a capo di nulla. = deriv. da accordare.
si dee vedere nella vita, che nulla vi discordi, ovvero tanto più,
due passi d'autori, dimostrando che nulla di contraddittorio si trova in essi; mettere
clientoli che non ve n'è da cavar nulla mai, allora si dice loro:
lo raccogli per combattere guerre, che nulla gli dice essere patrie. idem, 1-26
si accosta, tu non vedi più nulla, non distingui. -accostarsi ai sacramenti
sopra l'altra, e non fa mai nulla. pascoli, 748: e
, e discoprendo, / solo il nulla s'accresce. d'annunzio, iv-2-301:
e quanto zeri. segneri, i-54: nulla ti gioverà di aver fatto tanto per
altra volta certe acque naturali, che nulla o quasi nulla contengono di principii estranei
certe acque naturali, che nulla o quasi nulla contengono di principii estranei, come sono
. verga, i-93: non fece nulla, fece acqua in bocca, andò a
ii-130: protestava che non gliene importava nulla -acqua passata -purché non si ricominciasse da
: affaticarsi inutilmente; non approdar a nulla. meo de'tolomei, vi-11-22 (
l'acqua nel mortaio lusingandoti d'ottener nulla da un certo lato. de marchi
occhi: non venire a capo di nulla. pataffio, 1: e ne
acqua per la china: non fare nulla per mutare il corso naturale degli eventi.
lavarsi le mani: guadagnare poco o nulla. m. franco, 1-139:
effettivo. cicognani, 1-40: non è nulla, stia tranquillo, ora dorme.
colori, e ahimè! sono / nulla; acquei vapori. palazzeschi, 106:
noia / la vita, altro mai nulla; e fango è il mondo. /
si fa un mal acquisto pagando poco o nulla; un acquisto cattivo pagando troppo.
, 2-964: gli occhietti semichiusi nulla vedono. due rigonfi acquosi, sottolineati
vedrai esse stelle essere tanto minime, che nulla cosa pare essere minore.
le immagini diventano più piccole senza perdere nulla della loro proporzione; e si può
: vigilava con un'acuità assidua perché nulla di lei gli sfuggisse. soffici,
successo un fatto, una cosa da nulla, ma che ha acutizzata la mia voglia
son di solido adamante: sì che nulla potenzia d'uomini, non essi
mille adamantini nodi annodarono che egli di nulla s'accorgesse. berni, 37-8:
iv-1-436: i miei occhi non videro nulla, da prima impregnati di luce,
mentre la fantesca non si addava di nulla. nitri, 325: le donne di
moglie, non si rammenta più di nulla, e non si riconoscerebbe più nemmeno
da s. c., 6-1-5: nulla cagione hai d'addo- mandare abbondanza di
]: e senza fare addimoraménto in nulla parte, andarosene allo re priamo.
libera -come un filo a cui nulla sia ancora rimasto attaccato davvero e che
e che non abbia davvero servito a tesser nulla - così libera e così leggera da
o di correzione che non approderà a nulla. soffici, 1-99: giro il
o del male. idem, 7-36: nulla cosa è grave che non addiviene più
parlava mai dei suoi affari, non raccontava nulla della sua vita in città; era
per eccellenza imperio è chiamato, sanza nulla addizione, però che esso è di
giovine signore addobbato e armato esce a far nulla passando per le sale onde pendono i
io m'ero tanto addimesticato, che di nulla io non avevo più paura. boterò
bisogno in quanto basta alla natura, nulla cagione hai d'addomandare abbondanza di cose
i parlator sì pretti; / e nulla in lor, che il vuoto sono,
della carne, che non sono nulla cosa. boccaccio, dee., 7-8
quantunque sì lungo, non si contiene nulla di più che semplici adombramenti, anco
3-28: ora, se innanzi a me nulla s'aombra, / non ti maravigliar
o perché, cessata cotale adombrazione, nulla sapea ridire di quello ch'avea veduto
alla sua adorabilissima volontà per cose da nulla. d'annunzio, iv-2-144: la
fusione. moretti, 36-150: nulla allora di più bello del ricordo di nostra
viaggio di piacere. cardarelli, 1-37: nulla è più miste rioso /
quanto una santa. cesarotti, i-166: nulla è più comune quanto di veder un
in quel momento! come sentii che nulla al mondo vale la semplice commozione della bontà
e muto. idem, iv-2-371: nulla valse a impietosirla: non la mia
giacomo da lentini, ii-58: e nulla donna vio / c'aggia tanta adomeze.
, alla quale è preposto pluto, nulla è altro che adunaménto di ricchezze.
un solo sorriso, tacendo, ché nulla avèa ad insegnare a quella gentile,
l'un l'altro per cose da nulla gli uomini di cancelleria nei governi uggiosi e
guinizelli, iv-19 (4-28): nulla cosa a l'omo è tanto / gravoso
non poterlo redimere..., che nulla valeva a rendermi un poco di calma
, se ne tornava, senza aver fatto nulla. idem, pr. sp.,
il biscottino], non aveva per nulla l'aria impacciata o supplichevole: macché!
de granni affari, / ke 'n nulla guisa si no poi recitare. mostacci,
umane affaticate! / tutto trapassa e nulla può morir. baldini, 4-209: una
rinforzare una negazione. -nienfaffatto: per nulla (più rar. anche: nulla affatto
per nulla (più rar. anche: nulla affatto). -anche assol. affatto
). -anche assol. affatto: nulla, per nulla, no, mai.
assol. affatto: nulla, per nulla, no, mai. crescenzi volgar
.. paese, l'aria di cui nulla affatto si confà colla mia complessione.
4-294: non glie ne importava proprio nulla di conoscerla, nulla affatto.
glie ne importava proprio nulla di conoscerla, nulla affatto. r r
giorni...; non importa se nulla affatto leoni (fuor che nel termine
, veri affatturati dall'altra, né nulla di più compassionevole a vedersi, che
ero] come se non avessi nulla da dire, da affermare, negare,
da dire, da affermare, negare, nulla di mio da mettere in gioco.
[gli argomenti] o non esser nulla che possa concludere, né per la
. era il sapore del suo dialetto. nulla meglio di tale sapore gli rendeva afferrabile
asciuttore s'adacquino del continuo, perché nulla fa più afferrare che l'adacquare da
privati degli scrittori, non hanno mai nulla scritto. affettano sempre moderazione e virtù e
tutt'al più un ingegno giornalistico. nulla di sodo, nulla di concreto.
un ingegno giornalistico. nulla di sodo, nulla di concreto. affetto da lue franciosa
. sannazaro, 8-122: di ciò nulla sapendo di buon zelo affettuosissimamente mi amava
quegli a cui di me forse or nulla cale. idem, 20-134: con le
no, non voleva più affezionarsi a nulla, né a luoghi né a cose.
242: non torre né pegno né nulla, né non ti affidare alle grasse
: tuttavia non ne rimase affievolita per nulla la sua insigne bontà. d'annunzio,
cogli occhi fissi alla porta, non diceva nulla, ma s'affilava in viso.
io son visso. ottimo, ii-473: nulla vertude sensitiva è reflessiva sopra se medesima
dilettose acolse, e fece, e nulla cosa al core, né agli occhi suoi
, i piedini erano diventati paonazzi. nulla era più miserevole di quello straccetto di
che cosa poteva fare una donna sola? nulla, letteralmente nulla, restarsene chiusa in
una donna sola? nulla, letteralmente nulla, restarsene chiusa in casa o andarsi
alte coppe fiorentine...; e nulla era più soave dell'atto con cui
occhi affossati, ma orribilmente aperti nel nulla, fermi a una meta inane.
capitano di giustizia. non ho che far nulla con lui. giacché mi si
ariosto, 34-8: sì poco e quasi nulla era di luce / in quella affumicata
, e quando era promosso ad ira per nulla temperanza si potea infrenare.
già morto o su 'l morire, nulla essa aggiunse alle idee dell'arte e
non poteva capire, non poteva aggiustare nulla. idem, ii-702: entro la
un certo momento, senza parer di nulla, aggiustai lo specchietto in modo che
così come una pecora innocente: non capiva nulla del mondo e degli uomini.
7-2-7: ha preso quella carta senza dirmi nulla, e nel voltarmi le spalle ho
verità mi pare di non aver più nulla che m'aggravi la coscienza.
immediata esperienza delle carni, più che alla nulla esperienza di un'anima in formazione,
una certa spezie, che poco o nulla s'assomiglia alla pianta e che toccata
d. bartoli [tommaseo]: senza nulla giovargli per entrar dentro...
ragionavano di cose non appartenenti a nulla. cellini, 2-44 (380
? bibbia volgar., vi-185: nulla cosa si puote agguagliare al fedele amico.
quali avanza il tempo a non far nulla. saba, 384: rifiorì l'agiatezza
d'acque, né vento, / né nulla agiterà nostro intelletto, / tranne il
. -non vale un aglio: proprio nulla. ceccoli, iii-673 (11-2)
, i-233: era una cosa da nulla; ma uno di quei nonnulla che
-non importare un ago: non importare nulla. fazio, i-14-37: con lui
io son la furia di borgogna / che nulla attinge e tutto il mondo agogna.
di battiti in un corpo così da nulla. agònico2, agg. (
. e. cecchi, 5-297: nulla è più incerto che... tuffarsi
per ciascun grano da sé, e nulla per tutto 'l rimanente del grappolo: così
parrà chi vale. idem, 3-37: nulla fue la mia consolazione, né la
si ridesta. carducci, 133: e nulla aita / veggo a mia gente che
per liberalità acquistati sogliono nelle avversità divenire nulla. mira /...
tasso, 8-6-1792: ma l'ardita ragion nulla ritiene. / questa con l'ali
, 1-102: nessuno ha più visto nulla dacché quest'ala del castello non è
di alchimia che è il sole, nulla è sudicio. b. croce, ii7-
buttare il mio io a ribattezzarmi nel nulla in una botte di alcool, visto
-con particella negativa: nessuna cosa, nulla. salvini, 10-3-xxi: per
per un uomo sanamente spregiudicato potesse aver nulla, direi, d'allarmante, se non
non voglio. il medico non può farmi nulla. 50 io quel che debbo prendere
potrebbe dirsi sussurrone. e chi di nulla si turba e cerca di comunicare
dio, divorata la morte in vittoria, nulla corruzione rimanente,... nulla
nulla corruzione rimanente,... nulla fatica allassante. allassare1, tr.
nacque privatamente appo i popoli senza sapere nulla gli uni degli altri; e.
che l'uomo prova nel non far nulla. idem, i-1548: come il
parole, fu tanto allegro, che nulla giusta comparazione si potrebbe porre alla sua allegrezza
finalmente, se non gli era accaduto nulla di sinistro, dovrebbe presto dar le sue
bolle / suole immenso dolor tragger di nulla / e procacciar, non senza gravi affanni
la benedizione col mescolo di cucina, nulla nulla che al conte fosse saltato questo
benedizione col mescolo di cucina, nulla nulla che al conte fosse saltato questo grillo
: disse rinaldo: non ho da far nulla, / e l'ozio non alligna
, dicendo che non me n'importava nulla. carducci, 839: che importa a
ambra, 3-4-6: ma questo è nulla, perché ingannare simili allocchi non è gran
, e ritornano a vanitade ed a nulla. canzoni anonime, v-128-23: tolto
. comisso, 12-6: non vi era nulla da fare, una vera vita da
è se il concetto del potersi far nulla di qualche cosa o qualche cosa di nulla
nulla di qualche cosa o qualche cosa di nulla abbia mai trovato chi l'alloggi.
figure del mio ricordo non hanno quasi nulla di comune con la realtà presente.
momenti, allorché non può sperare più nulla dal mondo degli uomini, sarà capace
e proprio allorquando viviamo più fiduciosi che nulla avviene alle nostre spalle. =
, cioè sotto la tramontana, ove nulla gente abita per la grande freddura che
può accadere di compiere non riescono a nulla e non possono riempirci e allungarci la
loro vesti / non c'entrano per nulla, / s'allungano di dietro, /
tutto e a un tempo non dicevano nulla. stnisgalli, 6-28: a molti piace
almanco. nomi, 7-86: ma nulla fia, se la vostra presenza /
, di chi interviene senza rimediare a nulla e lasciando le cose come prima.
di fiammelle oscure. idem, 353: nulla giovare i sassi alpestri e tonde /
palazzeschi, 4-239: non glie ne importava nulla di conoscerla, nulla affatto, se
glie ne importava nulla di conoscerla, nulla affatto, se ne infischiavano altamente.
, iv-1-751: tu non hai mai fatto nulla per nessuno; tu non hai fatto
tutto questo però non avrebbe alterato in nulla le nostre relazioni di simpatia e di
animo, che non gli lasciava far nulla con misura. tommaseo- rigutini, 1072
... s'è fatto dal nulla, devi pensare, e adesso ha già
fame nell'altopàscio: essere buono a nulla; vivere da scioperato, da fannullone
come al vecchio; ella non fa nulla differenza. idem, 7-71: altresì
e lagrimosa: / dolente sì che nulla più, ma bella / altrettanto però quanto
ai quali vorrei parlare; e come nulla affatto studio il parlare, così altrettanto
all'altr'ieri, non sospettavo ancora nulla. papini, 20-161: abbiamo appena
l'altro tanto bianco, / che nulla neve a quel termine arriva. guido
nuli'altro, non ch'altro: nulla affatto; nient'altro che: soltanto
vale sovente senz'alcuna cosa, cioè senza nulla. nieri, 245: e intanto
, 211: -sbagliate. io non posso nulla: qui ciascuno fa a modo suo
-tutt'altro: nient'affatto, per nulla, al contrario. -tutt'altro che
, 301: tu de'fatti propri / nulla ti curi, e vuoi saper gli
dell'esperienza altrui? non servono a nulla. 2. pron. ad altri
c. gozzi, i-32: non dirò nulla a molti scientifici precettori de'rampolli de'
per aria. l'aria è aria, nulla. / ma l'acqua è cosa
com'uom che tutto osi, e nulla stime. buonarroti il giovane, 10-884:
la voce. palazzeschi, 4-282: per nulla sarebbero state capaci di alzare la voce
del corpo. pellico, ii-30: benché nulla aspettasse allora da me, ei continuava
a dirgli persino che non m'importava nulla che ci sposassimo, mi sarei contentata
: / opo n'è appresentare senza nulla demura. = variante di immantinente
siracusa racconterò. monti, iv-206: nulla si vuole scemare della mercede che dal vostro
quando... non ebbi più nulla che occupasse le mie giornate, allora
umane affaticate! / tutto trapassa e nulla può morir. / noi troppo odiammo
senza del quale ogni altro talento non vai nulla. palazzeschi, 4-156: lo amava
., 1-113: non amare a te nulla cosa secolare; ma sii suddito alli
; / de far più demoranza non hai nulla cascione: / dame tua entenzione con
1-45: ai quali [fiori] nulla amaritudine risponde né al fiore né al sugo
, purg., 19-117: e nulla pena il monte ha più amara. buti
e noia / la vita, altro mai nulla; e fango è il mondo.
che lo urgeva. senza di. lei nulla esisteva, tutto era tenebre.
, 1-26: memorie / ambagi, è nulla, è come quando / una città
la grande arsura, ed io di nulla mi accorgeva per la grande ambascia che mi
mai la detta donna volse ricevere o udire nulla. cantari, 218: così adorando
mi confondo già. non ho più nulla da dire, signore... non
signore... non ho più nulla da dire. amen, amen. idem
, che si adombra per cosa da nulla. latini, ii-105: e l'
biasimino. idem, i-53: nell'amistà nulla cosa che paia e non sia,
/ a chieder pace, a cui più nulla preme / che la nostra amistà.
osservare l'ammaccatura. ma era cosa da nulla: un semplice lieve rossore che si
1-144: nulla di più efficace... per combattere
stanza... ammesso che egli nulla avesse da fare, nulla da prendere,
che egli nulla avesse da fare, nulla da prendere, è certo che in
giurava ch'ella non era padrona di nulla; non posseditóre, non amministratrice di tutte
la podestà onde egli dispone, che nulla havvi più frequente che il vedere l'
ammirato. straparola, 1-2: cassandrino nulla respondeva, ma sì come il fatto
ammobiliata bene, dove non mancava nulla. malaparte, 10-137: era una brutta
usurieri: io non ci ho a far nulla; anzi ci era venuto per dovergli
ammorbò più generazioni. palazzeschi, i-15: nulla sanno di quanto ammorba e rattrista il
fosse per ciascun grano da sé, e nulla per tutto 'l rimanente del grappolo:
ammorzato dalla distanza, non interrompeva per nulla i trilli amorosi e sonori degli
, e il furore dell'odio: nulla di ciò osan dire. non avendo ragioni
men grieve assai tal peso: / nulla disdire al vero amor conviensi, / perch'
. / l'anima semplicetta che sa nulla, / salvo che, mossa da lieto
or è sì amara, / che nulla più. arrighetto, 251: l'amore
. fanioni, 849: clori, se nulla restati / de'pregi antichi, e
fatto comune, normale, ossia per nulla prezioso. -verso la patria.
re, e bandirlo da voi sovvenuto; nulla di nuovo tra affermare, che la
. oggidì non si dà né fa nulla per l'amor di dio. -avere
suoi due cucchiaini / che non raccolgono mai nulla. 19. stella d'amóre
del mare / disperso, o divien nulla o nulla appare. bracciolini, iii-262
mare / disperso, o divien nulla o nulla appare. bracciolini, iii-262: e
andare per l'ampio, i veneziani di nulla li seguivano. = lat.
e nulla aggiungono alla favola. panzini, iii-476:
un partito liberale non abbia da fare più nulla nel mondo, e sia ormai (
, iv-1-655: la lingua italiana non ha nulla da invidiare e nulla da chiedere in
italiana non ha nulla da invidiare e nulla da chiedere in prestito ad alcun'altra
soggetto, per modo che non aggiunge nulla al soggetto medesimo. tommaseo [s
uso e natura. leopardi, ii-341: nulla di poetico si scorge nella natura.
adesso che non gli possa far insegnar nulla. idem, ii-8: dal lavò non
se anche me lo volesse fare per nulla. panzini, i-706: gente pratica,
e vele e ancole fiaccava / e nulla mi valea il ben governare. =
trattenuto. sbarbaro, 1-259: a nulla ancorato, uccello di passo cui è
che ci sia poco o nulla di cambiato. idem, pr. sp
ne vada / l'incanto, 0 nulla giovi, e stia di piatto. manzoni
e vestita d'umiltade s'andava, nulla gloria mostrando di ciò ch'ella vedea
per il suo verso, sarà faccenda da nulla... raggiungere più tardi i
-potere andar per tutto: non avere nulla da rimproverarsi, né da vergognarsi.
sua sorella, e se le voleva bene nulla nulla, doveva soddisfarla. pea,
sorella, e se le voleva bene nulla nulla, doveva soddisfarla. pea, 3-48
. -andare in fumo, in nulla: non riuscire, sfumare. -ant
1014: [il progetto] andò in nulla, come era da aspettarsi. periodici
magalotti, 9-1-77: questo però non è nulla a petto a quella marchiana del mutamento
sollevarsi provocava segni di anemia cerebrale. nulla valeva a vincere le nausee da cui ella
cella bianca. cardarelli, 1-119: nulla d'angelico era in te che dormivi /
paura: / opo n'è appresentare senza nulla demura. dante, vita nuova,
non ci si dovesse meravigliare mai di nulla. = voce dotta, comp
che 'l visual diametro della luna; nulla di meno tal luce secondaria..
riflessione, non vi lascia nemmeno scoprir nulla ne'lenti sforzi della giustizia per introdursi
». che non le patiscono di nulla, viceversa, dacché le son mere
che 'l visual diametro della luna; nulla di meno tal luce secondaria..
si raccoglie, / par ch'a nulla potenza più intenda. idem, purg.
sanza li strumenti organici di tal corpo nulla può operare né sentire. bembo,
. / l'anima semplicetta che sa nulla. fatti di cesare, 57: dell'
ad animale; atto nel quale non participa nulla lui, è atto segondo ragione e
essere chiamato un vecchio animale buono a nulla. pananti, i-73: io son
di basso animo e senza fede in nulla che sia alto e gentile, non gli
del mio poema, non dubito di nulla. pananti, i-m: sicché ho dovuto
gli occhi, che nessuno s'accorga di nulla. dossi, 492: se infine
annebbiati dallo stupore, non ci fu nulla da vedere, altro che il crollo dei
umiltà abbassarsi tanto da riguardar sé quasi nulla; o per forza d'amore rendere se
forza d'amore rendere se medesimo quasi nulla, al paragone della naturale grandezza. ma
4. rifl. ridursi a nulla, annientarsi, andare completamente distrutto.
l'ho già mostro avanti, / che nulla mai si può crear dal nulla,
che nulla mai si può crear dal nulla, / né mai cosa creata annichilarsi.
), deriv. da nihil * nulla ', calco dal gr. è ^
chi è cosa d'onne cosa, / nulla cosa mai non può volere: /
annichilito da quel discorso che non feci nulla. moravia, viii- 121: ed
ed eterna. papini, 25-277: nulla eguaglia, dal punto di vista dell'annientamento
. (anniènto). ridurre a nulla, distruggere completamente. segneri
. segneri, ii-22: quasi che nulla un cavalier venga a perdere mai
dee avere chiunque poco meno che dal nulla ingenerato sia. = deriv.
d'amor laccio sì chiaro, / che nulla ebbi dipoi più dolce o caro
., trovò che non vi mancava nulla. giov. cavalcanti, 15: e'
la quale niuna cecità annubila, e nulla caligine oscura. sannazaro, 12-212:
potentissima città. 5. ridurre al nulla, rendere inesistente; far cessare;
, e trovato avea che la cosa era nulla. boccaccio, 3-1-33: vogliono che
arrossisce di vendetta di propria ingiuria, nulla persona per sé è appo essa accetta,
: oggi molte questioni sono cadute nel nulla perché la vita ha superato e protagonista
tu che un mangiapane, buono a nulla, vivesse in un paese estero a
maestro alberto, 191: l'anticonoscenza nulla necessitade aggiugne alle cose future. idem
sono letterato, e che non so nulla. idem, iii-535: l'iscrizione è
essere nella nostra volontade, non certo nulla, ma alcuna cosa antiseppe. varchi,
e su questo fondamento dichiarare fallita e nulla l'opera sua. idem, 11-13-171:
14-59: volge intorno lo sguardo, e nulla vede, / fuor ch'antri ed
troppo profonde. faldella, iii-88: nulla valeva ad increspare il lago della sua apatia
apaticamente come tutto ciò non dovesse per nulla riguardarlo. bocchelli, ii-372: -mi
'l chiuso / de le mura impiegar, nulla ricuso. idem, 19-130: uscirem
-essere un libro apèrto: non avere nulla da nascondere. palazzeschi, 4-226
parea il cielo toccare, e nulla mancare a me al sommo colmo della beatitudine
fare in prò della plebe, ma nulla o ben poco per mezzo di essa.
, anzi dubbiose, e per incerte; nulla sapendo noi, o almeno pochissimo,
, lassù in alto, non rispondeva nulla alla fiera apostrofe. palazzeschi, 4-198
panzini, iii-213: tra poco il nulla mi attende. in seguito avrò l'apoteosi
ed i suoi costumi, il popolo nulla ha di più caro che le apparenze
buzzati, 1-261: si stupiva che nulla differisse in apparenza da certe meravigliose mattine
considerandola più da presso, non sarà nulla. — locuz. proverb. l'
idem, iv-1-1007: erano soli; nulla rimaneva intorno; tutte le apparenze erano
'l visual diametro della luna; nulla di meno tal luce secondaria..
, quantunque l'aggiunto nominale non aggiunga nulla, non potendosi fare appello senza chiamare
ira, / rifreme, avversa al nulla, in breve salma. piovene, 2-122
: se l'appendicista del monitore capisse nulla di stile, saprebbe che i periodi
.. il non avere in conto di nulla quanto d'appetibile ha il mondo.
idem, 92-18: onnia possedè e de nulla è corrutto, / però ch'elio
: appetto a te io non so nulla. berni, 131: dico che,
, 9-1-77: questo però non è nulla appetto a quella marchiana del mutamento di
ii-203: tutte codeste scoperte furono un nulla appetto a una che feci in quel
che da nulla fussero impediti, ciascuno scrapistratamente con la
che piglia per annoverare, / ché nulla a lui se n'abbia ad appiccare.
m. adriani, 4-2-59: giudicando nulla giovar l'armi artificiali a quelli che non
senza dare alcuna appiccatoia, o dirgli nulla più che di sopra si dica.
stanco di lei, e che non cercavo nulla di meglio che un appiglio qualunque per
la porcellana, che non sa di nulla, il bassilico e l'appiolina,
che pareva fatta apposta per non avere nulla da fare. viani, 19-322: costrinse
fors'altro mi si appon? di nulla / temer poss'io. nieri, 309
che nessuno poteva trovar mai da apponergli nulla. d'annunzio, iii-2-1109: e
poi, / s'ei ridice più nulla, apponlo a noi. -appórsi
appostar gli austriaci, acciocché non tentassero nulla a suo pregiudizio, si avviava verso ceva
o scrissi, / or sento essere un nulla manifesto. / appresi io mai ciò
3-903: ogni cosa essere una mistura, nulla costar di sé, niente esser di
: / opo n'è appresentare senza nulla demura. 6. rifl.
tenta / al luogo, oltra cui nulla esser s'intende, / quanto di
dimora al tuo pregar concessa, / che nulla vai, quando la morte appressa.
di battaglia. magalotti, 12-ii-3-217: nulla terrebbero per vero e realmente esistente,
372: dico che questa donna a nulla persona pogna suo amore...,
taula [tavola] lavata, che nulla cosa élli [evvi] su; ma
ottenere un risultato. -non approdare a nulla: non riuscire affatto, non ottenere
: non riuscire affatto, non ottenere nulla. d'annunzio, iv-1-746: questo
che approderà? senza dubbio, a nulla. albertazzi, 33: le fatiche più
come certe discussioni, non approdano a nulla. soffici, ii-141: le quali [
[ribellioni] non approdavano tuttavia a nulla, data la caparbietà e persino la
le mie migliori disposizioni non approdano a nulla. 4. tr. raro
lo mondo: e la torre non approdò nulla. pulci, 21-136: e tutto
al saracino intruona, / tanto che nulla lo scudo approdava. salvini, 30-1-298:
meno, i'meno, e non approdo nulla. b. davanzali, ii-254:
ciascuno guardava il suo, i nimici nulla approdando. idem, ii-495: come
e intonati. linati, 30-29: nulla era più appropriato per le donne di
esperienza delle carni, più che alla nulla esperienza di un'anima in formazione,
4-1122: credendo, che il papa nulla potrebbe appuntare coll'imperatore.
: stare in ozio, non far nulla. allegri, 8: che non
, 1-iii-198: la finanza non appurava nulla più di quanto s'è detto. idem
le soluzioni più evidenti... nulla risolvono e soltanto introducono semi di discordia
tanto a presso il sole / che nulla vista più la raffigura. idem, 909
la testa di un rapace, senza nulla di aquilino però, di specie triste
o ad un pazzo. o così o nulla. ecco il significato formale e il
e indietro, oziosamente, senza combinare nulla. p. f. giambullari,
non v'erano panni d'arazzo, né nulla in tutta la sua casa. savonarola
., 106: lo arbitrio contra voi nulla mi vale, / che libro meco
, e aprendola non ci si troverà nulla, vota sarà. bartolomeo da s
; varchi gli evi / galleggiando sul nulla come un'arca. quasimodo, 4-27
sarebbe stato felice, non gli mancava nulla, ma il figliuolo veniva su l'arca
) sarebbe stato più chiaro, senza nulla perdere di sua forza e vivacità.
suo archetipo, ma non inferiore a nulla, ci volle un soggetto unico, come
. arcvolt e delle sue opere nulla mancherebbe, s'egli [carlo botta]
pur verso di me, che non so nulla, / ma a tutti quanti i
, che avrete voi provato alla fine? nulla. -areludere: ridere a crepapelle
arco lo spezza: chi troppo vuole nulla stringe. ariosto, sai.,
7-46: nella quiete dopo la tempesta nulla più duole. gli arcobaleni...
di stagione ardentissima non si può far nulla intorno a gerusalemme. tassoni, 9-33
deledda, ii-109: non pensò a nulla, e per parecchi istanti non vide
di batticuore; ma non s'udiva più nulla, la lampada notturna ardeva ancora.
dante, par., 3-24: e nulla vidi, e ritorsili avanti [gli
, che per lui non v'è nulla d'improprio. il suo frasario spira talora
fiume arginato. grandi, i-167: nulla giovando che si profondi il fondo de'
vista acutissima, a cui non sfugge nulla. ariosto, 185: questi
vista acutissima, che non si lascia sfuggire nulla. pulci, 26-151: ché ti
dialettica... va più velata che nulla scienza, in quanto procede con più
, 155: siccome non mi garba per nulla a me la vicinanza di cotali combriccole
. aridità. ottimo, iii-726: nulla aridezza, nulla siccitade puote impedire la
ottimo, iii-726: nulla aridezza, nulla siccitade puote impedire la influenza di questa
baldini, 4-75: con aria da nulla, insegnandola [la tela] con
quello, con un'aria ancora più da nulla, cavandosi la pipa di bocca:
, di sapere, quando non si sa nulla. palazzeschi, 4-153: si fermava
, dove il coltivo finisce e più nulla matura se non l'arido del terreno scoperto
mala cosa; / pur non so nulla, e non vuo'far giudizio.
ai pingui benefizi, senza poscia far nulla del loro ministero. d'annunzio,
superfizie, la linia, el punto nulla è, perché niente ocupa', e tutti
aritmetico. leonardo, 1-363: questo nulla ha la sua parte equale al tutto,
ferro, i raggi toro: / nulla vaghezza a i bei color più resta.
an- ch'essi all'occasione, per nulla dire di un famiglio per loro servigio
un tratto pare che non vi sia nulla. ojetti, ii-335: vani rettangolari degli
che 'l suo intelletto, che non sa nulla, sia uno armario d'ogni scienza
, spiando ogni armadino; / e se nulla trova ei di mal riposto, /
il campo. marino, 353: nulla giovaro i sassi alpestri e tonde /
, / ai gran colpi resiste, e nulla pavé. idem, 19-32: con
; / per che l'armato cor da nulla è morso. marino, 5-130:
suoi due cucchiaini / che non raccolgono mai nulla. pratolini, 9-1008: il finanziere
si nutrisce di vilissimi cibi non vai nulla; ma la pelle, per lo suo
sia perfetto, l'armonia non vai nulla, e se ogni cosa è buono e
, scovato e comperato quasi per nulla a un'asta; e ripeteva a memoria
dante, conv., i-vn-14: nulla cosa per legame musaico armonizzata si può
terra arrabbia, e non vi fa mai nulla alle volte sino a tre anni.
di più arredi, i quali mancando esse nulla o poco adoperano. brignole sale,
arrendevole, il vischio, fingendo di nulla, ritorna nella sua posizione normale.
... non arretrava davanti a nulla per il suo materiale tornaconto. montale,
un negoziante di bestiame, uno che dal nulla s'era fatto signore. linati,
pietruzza per me, una cosina / da nulla aveva. / per lei sola fremeva
ed al disegno / par che per nulla via fortuna arrida. marino, 6-143
mondo si dipende dalla necessità, che nulla intende, e par che tutto governi
l'altro tanto bianco, / che nulla neve a quel termine arriva. petrarca,
egli non fu mai offeso, e reputalo nulla e di neuno valore. frezzi,
piè in pessima via aver posto, ma nulla, per non arrogere a suo danno
pratolini, 9-438: senza pensare più a nulla di ciò che fino a qualche minuto
paglia che anche scaldati lentamente finiscono in nulla; così si trovano cuori di ferro
allegri, 115: non se ne raccapezza nulla quasi, se non arrovescio.
e non li crea: non cambia nulla nell'universo morale. arto1,
: la sferzata, che senza perder nulla del suo scocco arzente par quasi indugiare
lucemam sub divo sic ardentem ut eam nulla tempestas, nullus imber extingueret ». per
le piante] del continuo, perché nulla fa più afferrare, che l'adacquare
, informi tra la vita e il nulla, / ombre ancor più dell'ombra
infanzia, quasi a rimprovero del governo che nulla faceva per rialzare la plebe. imbriani
per la barba, ma tutto era nulla: egli aveva a buona caviglia legato
: ed al destino / penso che nulla importi / s'altri lo chiama autor
capocomico vecchio e asmatico, non faceva nulla per tenere in disciplina quei tren- tadue
d'ufficio non s'era aspettato mai nulla di buono. buzzati, 4-228: il
. -aspettare la provvidenza: non far nulla, non darsi da fare per togliersi
andare in paradiso non se ne faceva nulla: né oggi, né domani,
farà troppo tardi, non si potrà far nulla per questa volta. = lat
deùi incantatori. petrarca, 239-29: nulla al mondo è che non possano i versi
, il che per ora voglio concedere, nulla di meno egli è di quella razza
cicerone volgar., 1-268: nulla cosa è mia, né di alcun
semi e schiatte nobili non mescolin seco nulla asprezza, o agrestezza, voglionsi piantare
tanto lume, che se ne possa affermare nulla di certo. oggi si vedono due
essendo assai ricco, lavorava poco o nulla; il secondo, invece, pittore di
. tesoro volgar., 7-68: nulla magione è troppo picciola, che riceve
assai, importare assai: non sapere nulla, non importare nulla. manzoni,
: non sapere nulla, non importare nulla. manzoni, pr. sp.
punti di essa per i quali risulta nulla la tensione normale. -asse stradale:
: ormai non si può aspettare più nulla da questo tronco fogliato ma sterile:
asediamento [della città], che nulla persona vi potea filtrare né uscire.
più lettere di venezia, né sappiam nulla. algarotti, 3-36: gli olandesi nella
ma l'infinita pietà di colui a cui nulla cosa si nasconde, non sostenne che
che a loro fosse promessa, sanza nulla grazia gli fece mettere in pregione. alberti
la mia terra altrimenti, / la verità nulla menzogna frodi. buti, 1-530 [
palazzeschi, 1-159: e alla villa nulla manca di notevole per quello che appare
tre quadri... non posso dir nulla, non sapendo se quello -di rubens
dalla diligenza e dalla assiduità, ma nulla di ciò che è legato al talento
fossero dati senza indizi legittimi, rimaneva nulla e invalida ». pecchio, cono
prosa. nievo, 793: dal nulla non nasce nulla: è assioma senza risposta
, 793: dal nulla non nasce nulla: è assioma senza risposta. carducci,
confóndere il fisico assioma che « dal nulla vien nulla ». d'annunzio,
il fisico assioma che « dal nulla vien nulla ». d'annunzio, iv-1-412:
-0 asso 0 sei: o tutto o nulla. b. davanzati, i-25:
stanchissimo, così stanco da non poter nulla distinguere dormendo, e su me è
facessero; e cominciai a sospettare che nulla facessero. rajberti, 2-124: vi dimostrai
il fratello senza esprimere né risentimento né nulla, solo lo spaesamento dei miopi e una
rispose, e libertade, / e nulla a tanto intercessor si neghi. / siasi
la nostra religione è poca e quasi nulla. oimè! che è la vita
perché iddio trae le sue fatture dal nulla, non può assomigliarle perfettamente a se stesso
ma non creato, né però estratto dal nulla. d'annunzio, iv-2-1030: il
maio, e nullo altro animale e nulla pianta e nulla follia de pianta, e
nullo altro animale e nulla pianta e nulla follia de pianta, e nulla altra generazione
pianta e nulla follia de pianta, e nulla altra generazione, che s'asomellino ensieme
riposarsi, indugiare; star senza fare nulla, restare inattivo; essere pigro, neghittoso
: chi troppo sofistica, non combina nulla. petrarca, 105-48: forse ch'
otto o dieci giorni non gli dette più nulla. quel povero miccetto, poverino!
piovene, 2-143: non capì mai nulla delle mie ragioni. mi disperavo vedendo
s'alla natura assunta si misura, / nulla già mai sì giustamente morse. cavalca
campo magnetico uniforme sul sistema stesso risulti nulla. = comp. da a-privat.
mi vorranno dire che stian lassù a far nulla, come tante capocchie di spilli ficcati
ne'miei sonetti [del qa ira] nulla di più, nulla di meno
ira] nulla di più, nulla di meno di quello che avvenne:.
papini, 8-296: non credo più in nulla: sono l'ateo compiuto, definitivo
intrattenemmo alquanto a chiacchierare di cose da nulla; in realtà per crear l'atmosfera
atomo, nulla! idem, 488: verrà tempo che
: la pisana non se ne adontò per nulla, e non si ritrasse d'un
d'una fiera. idem, iv-2-1151: nulla eguagliava d'atrocità quell'angoscia soffocata
manzoni, 795: non potendo cavar nulla dalla sua memoria, s'attacca a
debolmente, che non risolvono quasi mai nulla. tommaseo-rigutini, 2745: dell'apprendersi che
ordinarle e da eseguirle solo uomini in nulla dissimili dalle fiere. verga, i-98
è apparecchiato. idem, 7-47: nulla cosa è sì amara, come è lungamente
e ad accumulare, non mancherà loro nulla. vico, 239: que'
promettitori, e poscia non attenete altrui nulla. girone il cortese volgar.,
prometter molto, / e 'l mai nulla attener qua giù t'onora. cellini
erede d'un che non t'attien quasi nulla. buonarroti il giovane, 10-892:
così, non s'attentava di dir nulla. buti, 3-225: dentro da lui
alla porta, furtivamente, senza ch'ella nulla intuisse del suo spiare, ma non
quelli di lidice non c'entravano per nulla, avevano soltanto la colpa di abitare
. che cosa si spera? nulla, eppure si aspetta e si spera e
: tutto s'avvolgeva nella tenebra, il nulla pone; anzi tanto più attesamente
l'uomo talvolta s'atterrisce di spauracchi da nulla. bor-loria, 1-41: gli ammalati a
d'ogni vivanda, e non le manca nulla. encomi. segneri, ii-177: ecco
infuori delle cose di scuola non facevo più nulla che avesse attinenza con quelle dello spirito
io son la finria di borgogna / che nulla attinge e tutto il mondo agogna.
così falso parlare usava, perché lorenzo nulla cosa della guerra attignesse. marsilio ficino
perenne e viva. imbriani, 2-59: nulla doveva uscire nel giornale, che non
apparenza, che coi tempi presenti non ha nulla a che fare: vivaio di costumi
ecco perché la mia attività parlamentare è nulla e si riduce ad assistere...
1-305: ella non mi diceva più nulla; attizzava il fuoco colle molle, ed
atto. il principio, del quale nulla si può pensare di più semplice e
tommaseo, 1-394: ma io che nulla so d'atti legali, vo da
all'atto pratico poi non mi parevano nulla. manzoni, 915: vediamolo nell'
e le in parte lor somiglianti, nulla mostran di fuori come si attorcano,
che amiamo? palazzeschi, 1-55: nulla vi ho saputo scorgere che abbia attratto
dalla nostra faccia. arrighetto, 232: nulla è sì forte, che alcuna volta
dato che molti non se ne facevano nulla. 2. figur. contrasto
questo regno. anguillara, 10-6: nulla può di giunon mover la mente,
mostri, cioè cose straordinarie, benché nulla terribili per se stesse e materialmente,
27: italia, o tu, che nulla in te comprendi / di grande ornai
i vivi, coloro che non erano per nulla menomati, li circondavano, quasi per
amore ed in tanto diletto, / che nulla volontà è di più ausa, /
austero. d'annunzio, iv-2-503: nulla poteva eguagliare in singolarità di bellezza quella
in se medesimo, che non ha nulla da chiedere all'altro, al quale è
è... grande autorità e nulla santità. frezzi, iv-14-159: la
a più incognite, ogni soluzione non nulla; soluzione propria. = comp
. soffici, v-1-712: egli non proclama nulla, non difende nulla e nessuno,
egli non proclama nulla, non difende nulla e nessuno, non consiglia nulla; non
difende nulla e nessuno, non consiglia nulla; non avanza giudizi od opinioni.
tasso, 14-78: altro che dirvi ornai nulla m'avanza, / se non ch'
. giordani, 11-66: non mi mandare nulla: quando sarò costì prenderò quello che
: l'anno scorso, non avanzò nulla; in questo, tutti rimangono indietro del
per te. segneri, i-54: nulla ti gioverà di aver fatto tanto per avanzare
bene puote nascere, perché l'avaro nulla fa a diritto, se non quando egli
3-1-434: avete in orrore cosa che nulla tiene in sé di spaventoso. segneri,
che mai, e non sento aver nulla con voi che mi dia perturbazione. manzoni
volontà e nell'opere della volontà, nulla natura o stella ci ha che fare.
questa vergogna, non avendo a fare nulla teco. ariosto, 31-97: se
, / le non hanno a far nulla con le pèsche. idem, 10-23 (
tale. -avere per poco, per nulla: acquistare a prezzo bassissimo.
immacolata virtù. linati, 30-29: nulla era più appropriato per le donne di
non la mia autorità, che è nulla, se non sia dal dimostrativo discorso avvalorata
forze non valgano se non che poco o nulla; e sa iddio se vorrei essere
io son ricco e non mi manca nulla; e non t'avvedi che tu sei
quel ch'ei sente, è un nulla il dirti: io t'amo. cesari
magnificare, cioè fare grandi, e nulla fa tanto grande quanto la grandezza de
. tesoro volgar., 7-35: nulla cosa è sì poco avvenente a quelli
ingrossare di fianchi, senza tuttavia perder nulla della sua avvenenza. bacchelli, i-374
7-31: di te non sia udito nulla villania, anzi avvenevole cortesia. a
navilio nel detto porto, che sanza nulla redenzione la maggior parte perirono. testi
umane affaticate! / tutto trapassa e nulla può morir. / noi troppo odiammo
del mero idealismo (si noti bene) nulla vi può essere di avventizio nell'io
, 3-5: l'arte non è nulla di estrinseco ed avventizio nell'uomo. papini
, 10-6: la gente del duca in nulla guisa poterono fornire le dette castella
, a quel ch'i'sento, è nulla, / quando voi alcuna volta /
misero alcuno, che quello, a cui nulla vene d'aversità. idem, i-264-45
e oscuri tate: / non sia nulla avversiate, che me non aia en sua
d'ira, / rifreme, avversa al nulla, in breve salma. montale,
gravità, gravimensore, non indica per nulla l'officio del prezioso strumento,
/ mai non s'avvezza, e nulla apprende o prende / di nostra umanità.
ii-159: ci avvezzammo a non isperare più nulla sopra la terra, tranne l'inalterabile
: [la ragazza] buona da nulla, altro che a dimenare le mascelle,
ci sono avvezzo e non m'intendo di nulla. nievo, 7: i
con esso; ma si giuoca di nulla, ché la bellezza di quel giuoco
io mi ripeto: tu non servi a nulla, tu sei un fallito. pavese
e le in parte lor somiglianti, nulla mostran di fuori come si attorcano,
tutto dipende, in quanto senza esso nulla si fa, che resti e sia perpetual-
essa per un gruppo d'accidenti da nulla erasi trovata così sola meco due volte.
presso, e starò avvisato, se nulla fosse, di provvedere a ciò che
ora in guisa operi, come se nulla avessi proposto. [sostituito da]
cassa, lo consegno agli avvocati che nulla desiderano di meglio. giusti, i-160:
in un fantastico ginepraio per un non nulla. carducci, ii-11-39: ti sei
, 732: anco senza mai azzardare nulla, si può risicare di perdere ogni cosa
facilmente; che non si accorge di nulla. goldoni, ii-258: voglio
come uno stolido babbuino, vago di nulla se non delle più scimunite beffe. pananti
figlio possa trovarsi a fare in corte nulla di meglio che la figura pura e semplice
saranno portate in babilonia; non ci rimarrà nulla, dice il signore. ed anche
nostro comandante domandò se avevano bisogno di nulla. -no, grazie tante, -
, 84: il sambuco non costa nulla: è l'albero dei ragazzi. colle
ammorzato dalla distanza, non interrompeva per nulla i trilli amorosi e sonori degli usignuoli
fuggi tu? se tu fuggi me, nulla cosa ti dovrà fare sicuro: io
(femm. -a). buono a nulla, inetto; sciocco, grullo.
è la più bacchettona, non trova nulla da ridire. 3. dimin
in fanciullaggini; gingillone; buono a nulla. pulci, 25-12: domandò
: essere uno sciocco, un buono a nulla. varchi, v-38: quando alcuno
se la volesse far fede che di nulla mentiva. g. gozzi, 1-108:
, iii-96: io dico che non so nulla di vostra sporta. se voi dite
e non fugge e non ha paura di nulla bestia, se non d'una,
greche basilica, basilico, e basilisco nulla avendo in sé che non consuoni alla
l'innamora, / non bada a nulla, e quelle solo adora. alfieri,
gli altri commensali non badavano a nulla; cianciavano fra loro, bevevano
uopo, / che il tuo parlar nulla vi aggiunga. monti, 20-454: ettore
, aminta, 1427: ohimè, se nulla manca / a la certezza ornai,
/ a la certezza ornai, / e nulla manca al colmo / de la miseria
la badessa tra voi tutte / che nulla mandi lettera o ricevi / senza sua coscienza
e ponga cura la detta badessa / che nulla sia che troppo spessamente / venga a
me ne frego, non mi fa nulla. - farsi baffi di qualche cosa:
senza bagaglio, senza essere provvisto di nulla, e nonostante quelle signore tanto fecero
parole; e chiamassero le cose da nulla e le furberie e i giuochi de'cantambanchi
sinisgalli, 6-233: sono illustrazioni e nulla più, forse sono scherzi, forse sono
: oh ch'io non oda / nulla di te, ch'io fugga dal bagliore
depravazioni: ricevendo tutto dalla società e nulla dando. pea, 7-300: io non
. 2. inezia, cosa da nulla, bazzecola; sciocchezza; invenzione da
magagna, / e sì compito che nulla gli manca, / baglio era tutto a
scorie, / inventerà tutto ancora / o nulla nella sorte uniforme, / il mormorio
il fratello, -io non ci capisco nulla! -poi gli balenò un'idea. de
e 'l cielo stellato e in aria nulla nuvila si vedeva, venne un grandissimo tuono
, / e non si vuol per nulla al mare arrendere, / ché non credea
, 394: no no, non intendo nulla, ma so di certo che a
aveano il trissino e il muzio guadagnato nulla se non giungevano a provare che il
più dolze compagnia. / oimè in nulla parte, ciò m'è aviso. /
la mantellina per la casa senza dir nulla, ma colla faccia stravolta e le
del tramvai, / non c'è più nulla che non balli, / sia cosa
il disegno, e sai che se nulla manca, mia madre collo essere ingelosita
io misi il tutto alla posta senza nulla dire alla giovine, perché lì era
mi si dirà che sono un buon a nulla, un pusillanime, e che dovevo
un medico il quale non ha certo nulla che fare colle solite fumose celebrità balnearie.
balordo dal vino non si ricordava più nulla e vedea tanta contentezza, strano e
il goldoni mi scusi se non approvo nulla in questa sua prima commedia, perché
. de amicis, i-743: non vedevo nulla, un baluardo di schiene mi nascondeva
balùgiola, sf. inezia, cosa da nulla, quisquilia. giov. cavalcanti
verga, ii-257: ora non c'è nulla per me che valga una buona nottata
d'illecito per una bambinuccia così da nulla. marotta, 4-63: un bambinello di
tutti gli altri uomini non le dicono più nulla... sono dei bambinoni a
per che il bambolino che non havea nulla in testa non infreddasse lo incappellò col
a trent'anni non aveva ancora concluso nulla, peggio, a trent'anni era costretto
mi rendeva sciocca. non capivo più nulla di lui. preferivo la fedeltà delle briciole
giorno quando al bar non c'era nulla da fare... rigamonti seduto
le grida dei venditori, senza veder nulla, senza sentir nulla. -giovane di
venditori, senza veder nulla, senza sentir nulla. -giovane di banco: commesso di
cornice onde cader si potè / perché da nulla sponda s'inghirlanda. vellutello [purg
alta banda / di gloria coroni, nulla al tutto / sarà ogni acquistato, e
banda, / né se ne farà nulla, e le tue forse / si condurranno
fa capire che non gli accomodano per nulla. fogazzaro, 7-188: da parecchi
odiare. verga, 4-3x1: non fareste nulla di buono con quell'uomo! una
. giacomo da lentini, ii-79: nulla bandita m'è dottusa / se non
bastantemente notiziato delle cose storiche e politiche nulla intendeva né curava di nessuna poesia,
la verità, senza la quale nulla cosa può avere lunga bastanza.
che l'uva maturasse non trovava più nulla, giacché non soltanto quei bastardi di
, per un anno filato non pensai mai nulla ed eseguii gli ordini che mi davano
netta, si rivela come poco meno che nulla: ci si accorge di possedere,
potrebbero spararvi addosso una cannonata senza farvi nulla. barilli, 2-198: i lunghissimi
che entri: non essere contento di nulla. giusti, iii-84: ho mille
ciò che vuole e non si risolve di nulla;... insomma vorrei cento
. re di bastoni: che non conta nulla. silone, 5-142: c'è
816: « e non ci avete cavato nulla? ». « no. 11
larva di antico sogno / dai confini del nulla ed a quel sogno / tutto il
licenzia a tutti, come a quelli che nulla non vagliamo, ed abbi con teco
, 536: intanto non cangiai per nulla il mio progetto che era di.
l'inconoscibile ma non ho approfondito mai nulla. gramsci, 94: la mia
de'remi; ma non vide né sentì nulla. prati, ii-259: non ti
. montale, 101: tutto per nulla, dunque? -e le candele /
. pratolini, 1-66: non è nulla, vedrai quando ti avrò sposata. ti
divertivano anche coloro che non gliene importava nulla. cantoni, 499: « io vi
rispose il marchese « non siamo bisantini per nulla, come tutta la gente nervosa »
forensi, il cui scopo è dir nulla in molte parole? = deriv
giornata, quando non le avevano dato nulla, era presa da una grande stanchezza,
me: « come, non è nulla... un taglio lunghissimo »,
viaggiare come un baule: senza guardare nulla né capire, senza interessarsi o intendere.
l'europa, e non gli piacque nulla: nessuna grandezza d'uomo, nessuna bellezza
, si asciugò gli occhi, senza dir nulla, e si mise a preparargli la
(con etimo tedesco); e nulla autorizza, come si suol ripetere, a
valore, quisquilia, inezia; cosetta da nulla: assai spesso in senso ironico (
insistettero per sapere se avevo bisogno di nulla... risposi che avevo mangiato
avevo mangiato, che non mi occorreva nulla. -be', andiamo a letto,
allora ti giuro che non farò più nulla che ti dispiaccia. se vuoi che
più,... non mi costerà nulla obbedirti, sorretto dalla divina speranza,
vede una ora serrato uno beccaio per nulla, e mai per camesciale e prima
? ». « io non ho detto nulla ». « beccamorto a me.
vede una ora serrato uno beccaio per nulla, e mai per camesciale e prima ci
bassa, cresta e bargigli ridotti a nulla, coda miserabile, obesi, ricchi
di traiano? che non sarebbe stato nulla, se l'amico suo e famoso plutarco
inerti paesaggi dove i buddha meditano sul nulla, nelle pagode dal cappello a becchi
quel becco dello zio santoro non vede nulla. panzini, iv-64: becco cornuto
. 3. ant. cosa da nulla, inezia, bazzecola. fazio,
del grande essendo un omicciattolo / da nulla, alfin lo marcano e lo beffano.
e che sapeva benissimo non avrebbero comperato nulla delle sue anticaglie. = deriv.
all'italiana un greco che non credeva a nulla e si rideva di ogni cosa,
l'ispettore di polizia non voleva sapere nulla, non aveva tempo da perdere in
giallognola che sorrideva sotto il turbante nulla aveva di turchesco. de amicis, ii-264
521: l'aqua pulita e il sapone nulla hanno a che fare colla società fina
suo fine, sì che senza deformità nulla aggiungere o torre o trapportar si possa
genti umane affaticate! / tutto trapassa e nulla può morir. / noi troppo odiammo
ira, / rifreme, avversa al nulla, in breve salma. quasimodo,
: oh vorrei pure non avere a far nulla per un bel pezzo e vivermene solo
, perché non ne capii il bellissimo nulla. pascoli, 1368: vibratala,
-o perché non son io? dato più nulla; ed egli rispondeva: lasciate fare a
/ l'arte, che tutto fa, nulla si scopre. idem, 11-iii-873:
di belluria, ma non sanno di nulla ', mi diceva l'altro giorno mia
il più eccellente alicorno d'africa, nulla più si cercherebbono. baretti, 2-201
non avesse invidiosi; rispose: se nulla delle grandi cose avrai, o se
vostri nomi, ch'io gli ebbi per nulla, / benché la gente ciò non
, / siccome stella suol, che nulla adombra. fogazzaro, 2-161: due bende
sugli occhi): non accorgersi di nulla, non voler vedere intorno a sé (
si raccoglie, / par ch'a nulla potenza più intenda. fiore, 10-12
nessuno gli parava il passo né egli doveva nulla a chicchessia, bene il contrario,
leggi dello spirito in modo che per nulla abbisognasse di precetti umani, ciò sarebbe
, ma si guardava bene dal far nulla. 7. con valore di
quando anche dovessero riuscire sterili e fruttar nulla, pure sariano fini dell'operante.
600: ma io non ci capisco più nulla! questi maestrucoli hanno proprio perduto il
volersi bene non s'è mai speso nulla. (è modo gentile di chiedere
ne'beni temporali, che colui che nulla possedea. boccaccio, iii-6-1: l'
! dice che non si sente più nulla; ma ha un viso...
: la parte burbera non mi costa nulla; quella della beneficenza vorrei essere in
« dame », avrebbe desiderato, nulla ostando, un confronto fra le bellezze
dello studio. lambruschini, 1-91: nulla ci accosta più ai fanciulli, nulla ce
: nulla ci accosta più ai fanciulli, nulla ce li fa meglio conoscere e più
di berlingozzo, che non ha a far nulla seco. michelangelo, i-378: perché
un berlingozzo: fare molto chiasso per nulla. machiavelli, 6-7-159: queste difficoltà
quello che arriva all'osso non c'è nulla. fogazzaro, 2-161: motti,
berta. 2. cosa da nulla, inezia. mattio franzesi, xxvi-2-122
senza costrutto; non riuscire a conchiudere nulla. note al malmantile, 492:
zoccoli: essere ridicolo, buono a nulla. pulci, 8-74: disse il
sì brutali, che quasi come bestie nulla sentono di dio. boccaccio, dee.
,... -la bestia non capisce nulla, ma non vuol dichiararsi vinta.
soltanto quelle infelici che non pretendono più nulla e sono esposte a tutti i rifiuti
là, s'occupava di tutto e di nulla, contava il bestiame, scriveva agli
, 51: egli era scalzo, sanza nulla in capo, e non avea mantello
la notte avesse compreso che la giovane nulla o poco dormiva, non pertanto del
/ sì come morto, e par che nulla senta. machiavelli, 211: dipoi
, il quale anzi che profittasse a nulla gli esasperò gli umori già un po'
tempo di gran calore dissecca, e torna nulla. iacopone, 14-39: 'l biado
delle come se nascessero, da un fantastico nulla, mille punti parti d'oriente fuggita
e l'altro tanto bianco, / che nulla neve a quel termine arriva. simintendi
rischiavano la pelle, mentre lui non faceva nulla. -dare di bianco, dare il
-stare, essere in bianco: non combinare nulla; essere senza denaro. pasolini
fringuel che stenta e biascica, / nulla peggior del verso che si strascica. carena
jahier, 84: il sambuco non costa nulla: è l'albero dei ragazzi.
passa. nievo, 644: alle volte nulla più nuoce d'un biasimo inopportuno.
, e tu del libro non hai esaminato nulla. 3. complesso di opere
.. dei libri non venne a dirmi nulla. panzini, ii-190: quando sarò
: la bibula zitellona non faceva infatti nulla dalla mattina alla sera. = voce
un bicchiere d'acqua: confondersi per nulla, per difficoltà di lieve conto.
sì dirotto, / che fa per nulla il bietolon mal cotto. note al malmantile
; perdere il tempo senza occuparsi di nulla; fare il bighellone, il perditempo,
e più scure. montale, 1-131: nulla di te nel vacillar dell'ore /
doni, i-13: quando ebbi veduto che nulla c'era di netto, volli tentare
prima colla bilancia, non diei 'n nulla. lippi, 6-91: si provvegga
sì che non era stato intendente per nulla, e di bilanciare le entrate colle
bilionesima parte dell'uomo, per nulla dire dell'animo. biliórsa,
. -essere il billi: non contar nulla. berni, 34: giucar tre
scolastica se ne era andata senza dir nulla; ma la sua roba era ancor lì
è racchiusa potenzialmente. tommaseo, ii-419: nulla in questa biografia è di molto utile
i biondorosei tizianeschi non ci sono per nulla. = comp. da biondo
levar questa bipenne. tasso, 20-41: nulla amazone mai su 'l termodonte / imbracciò
- al figur.: cosa da nulla, nonnulla. lippi, 5-49:
, 3-89: -quello lì non ha nulla da perdere!... e ci
birincèllo, sm. brincello; cosa da nulla. = variante di brincello (
dietro: velocissimamente, senza badare a nulla. note al malmantile, 1-312:
-non stimare un bisante: non stimare nulla. pulci, 5-5: orlando dice
zitti, un mormorio di approvazione e nulla più. card-ucci, 909: non più
andava / per lui servir, se nulla bisognava. idem, dee., 7-5
per tenersi. bembo, 2-21: di nulla ci gravate, rispose il magnifico,
insistettero per sapere se avevo bisogno di nulla... risposi che avevo mangiato,
avevo mangiato, che non mi occorreva nulla. -be', andiamo a letto, allora
uomini, dopo i loro bisogni, nulla hanno e nulla debbono aver di più
dopo i loro bisogni, nulla hanno e nulla debbono aver di più sacro che i
. cattaneo, i-1-41: il principe nulla risponde; e questo silenzio, in animo
sindaco ai bisognosi; che non possiede nulla. -figur. cattaneo, iii-1-227
e giallognola che sorrideva sotto il turbante nulla aveva di turchesco. contornata d'una
3-202: già don michele non sapeva nulla, e parlava a casaccio, onde
di piantella era una vecchietta bizzarra che di nulla gli saltava la mosca al naso.
-non abbia paura, non vi facciamo nulla -. gli sembrò di essere stato troppo
figur. baldini, 1-66: nulla ci sfugge di quel che vive e
. dial. disus. cosa da nulla, bazzecola, sciocchezzuola. magalotti [
significa, un niente, cosa da nulla ec. questa casa è un blitri
forse anche pptxupi, e non significava nulla ». bloccàggio, sm. il
sempre disse che in lui non aveva saputo nulla di questo insulto. bandello, 1-49
non vi si può por bocca a nulla. -porre la bocca in cielo
segneri chi non chiede non ottiene nulla. alla boccaccevole.
non ne saper boccata: non sapere nulla. -non dir boccata: non dire nulla
nulla. -non dir boccata: non dire nulla, non aprir bocca. firenzuola
-ma a boccette non sono mai stato nulla di speciale. ora poi sarà un mese
rotondetta, gonfiando il bocchino, non capendo nulla, attirando i baci per quell'aspetto
la ghiandaia mi chiama: non ho nulla da darle: le mando un bacio
, tanto più che non gli costa nulla. de amicis, i-406: era da
nasce bufonchino per uno che mai di nulla non si contenta, e torcendo il grifo
doppio..., non farei più nulla, nulla affatto, che boiata.
.., non farei più nulla, nulla affatto, che boiata. =
6-78: siccome non l'arresta / nulla, scende a capofitto, / con
che si dimostra inconsistente e finisce in nulla. foscolo, vii-210: a noi
è facile che accada (anche se nulla ancora appare al di fuori).
nella quale era riposto il non ci far nulla; anzi non pur doviamo riceverlo in
certaldo, 103: s'ài a fare nulla co'detti lavoratori, va a loro
fil. ugolini, 313: « nulla diremo del gallico bonton, che suona
, ii-245: ma questo sarebbe stato nulla per noi, che vivevamo per conto
, 7-60: quelle botte non servono a nulla, sono come un chicco di grandine
-,... dire al nulla -ave e gloria, tu sei il tutto
né posso -non voglio insomma accettarli più nulla a verun costo. leopardi, iii-795:
vuoi mischiare del danaro, non valgono nulla... cioè... no
un boscàccio che si stenta a rinvenirne nulla. = lat. mediev.
bóto2, agg. sciocco, buono a nulla, stupido; pigro, inerte.
di stucco; cioè uomini buoni a nulla. i. nelli, 15-2-7: io
: essere al sicuro, non avere nulla da temere. goldoni, v-35:
un poco; delle quali non v'è nulla che sia buono. varchi, v-160
ziero, l'immaginazione la bottigliera, il nulla maiordomo, ed egli il padrone.
pirandello, iv-470: tenermi; non far nulla -così - vivere del mio strazio;
cerimonia. serao, i-79: nulla era mutato in lui: con una bottoniera
1-3-208: io non ho a goder mai nulla a'miei giorni, e tutte le
... un orrore del non far nulla, che mi pare incomportabile, come
braccia, e dovea partire senza saper nulla della pisana e di mio padre. serra
chiese licenza, non gli volle dar nulla benché gli fusse in firenze di grande
hanno riacquistata libertà continuano a bracconare. nulla la legge può togliere a chi nulla
nulla la legge può togliere a chi nulla ha da perdere, o soltanto ha da
il combustibile è diventato brace e che nulla di nuovo brucia; si va consumando
della « bocca del lupo » non importa nulla, per così dire, di cadere
2. figur. buono a nulla. l. salviati, 19-42:
pace o loco. / e per nulla non bramo, / e non ho fino
riflesso balza fuor d'uno specchio, nulla o sapendo o curando dell'altro diritto,
né una goccia né una brancatina di nulla! pascoli, 165: ne sparse
. serao, i-284: non trovava nulla e con le mani brancolanti tornava ad
un brandello: neppure una briciola, nulla. baldovini, 2-14: non c'
... che cosa? / nulla: un tarlo, un brandir lieve di
lieta! / dove or sei tu? nulla da voi, che un brando,
brusche, e non gli avesse voluto conceder nulla, ora, con quella promessa di
la madre, a casa, per nulla addolorata o sgomenta di non averlo preso
'spedale degli innocenti ': locuzione che nulla aveva di vilipendio... ma
udiva più voci né abbài: nulla sennon i suoni del bosco, in quella
borgese, 1-301: non c'era nulla sotto la veste, tranne una corta camicia
ira, / rifreme, avversa al nulla, in breve salma. comisso, 7-308
brìccica, sf. cosa da nulla, bazzecola; lavo retto
punta importanza; non riuscire a combinare nulla. tommaseo [s. v.
-per estens.: quantità minima; nulla, niente (nelle frasi negative).
voler sapere bricia: non voler sapere nulla di una cosa; non volerne sentire fare
. dimin. bucino: poco; quasi nulla. -al figur.: per indicare
: poco poco; quasi niente; nulla (nelle frasi negative).
/ facea la terra frutto / sanza nulla semente / o briga d'om vivente
casa, e fa vista di non saperne nulla: sì ne fuggirai briga e 'mpaccio
mirabile. boccaccio, iii-6-9: e nulla si lasciavano a donare, / sì eran
machiavelli, i-1116: pure non è rotto nulla, ed aspetto domani da voi qualche
ch'eran di queste fagiolate / che nulla non significan alfine / e ch'ora piaccion
: il brigidino è una cosa di nulla, appena un'ostia di più grandi
sue, pei campi. egli inseguito / nulla affrettò della sua fuga. giusti,
sulla breccia candideg- giante, senza veder nulla, senza sentir nulla. =
giante, senza veder nulla, senza sentir nulla. = part. pres.
farai, o vituperoso nano? nulla. nulla li tuoi brobbi e le tue
o vituperoso nano? nulla. nulla li tuoi brobbi e le tue minaccie io
arie e non vale niente; buono a nulla. pulci, 19-38: e disse
e, brevemente, non ha fatto nulla. pananti, i-25: e si bu
, cioè senza che altri vi mettano su nulla del suo. redi, 16-v-270:
volpe irata. gioberti, ii-33: nulla v'ha nel culto del sapere, eziandio
488: il tutto si confonderà nel nulla, / come il bronzo nel cavo
bruciolo) né bruciaticcio: non saperne nulla. fagiuoli, 1-1-192: quel povero
, i-683: i soli che non sentissero nulla erano gli sposi, che approfittando della
!... non ho fatto mai nulla per voialtri!... hai
morire! tuo padre non ne capisce nulla, poveretto. 2. locuz.
non saperne né brùciolo né bruciaticcio: nulla. fagiuoli, 1-1-192: non se
e bruco, bruco bruco: senza nulla. salvini, vii-563: m'ha
34-60: a quel dinanzi il mordere era nulla / verso 'l graffiar, che tal
alcuna / verso di quella, che nulla nasconde, / awegna che si mova bruna
dall'occhio, ma non riuscì a cavarne nulla. -figur. chiesa, 1-229
d'un governo democratico che non aveva nulla da governare; coi capelli cimati alla
319: non era mai contento di nulla, e tutto quello che facevan gli
: si ritirò... senza far nulla, se non rimproverarsi l'un l'
, e non farei / una bruttura per nulla. tasso, 2-58: alete è
d'esser più forte; non costo più nulla, son diventata una buacciòla. soffici
buche; ed in somma non esce a nulla; e per infino a ora qui
in bucato: tutto si utilizza, nulla si getta via. proverbi toscani,
buccia buccia, per saper pochissimo o nulla. = cfr. bouchée * boccata
-buco via buco fa buco: da nulla non si può ottenere nulla.
: da nulla non si può ottenere nulla. de marchi, 29: ma
lontano, e non se ne sapere nulla. -gli pare d'aver preso buda,
inerti paesaggi dove i buddha meditano sul nulla, nelle pagode dal cappello a becchi.
, buddista dell'amore, perché in nulla l'altissima sensazione venisse scemata. panzini
è un bue, non vuol far nulla, e mangia. giusti, i-74:
o due / di scudi, come nulla gli si toglia, / si dice:
era guarnita; / la manica de maglie nulla vale, / ché gli fece nel
/ che non direbbe una bugia per nulla. lorenzo de'medici, 527: seguon
a sé grandemente giovevole, e in nulla pregiudiciale ad altrui. segneri, iii-1-278
. un merletto trito, forse un nulla, a stringerli: un fior di
recato a dio dalla colpa, non pesi nulla. 7. locuz. disus
6: con una fava bugia vuo'tu nulla. pulci, 15-43: e'debbe
. cassola, 2-183: non c'era nulla, nulla che 10 potesse confortare in
, 2-183: non c'era nulla, nulla che 10 potesse confortare in qualche modo
notte, e buio non buoni a nulla. ricchi, xxv-1-217: -era pur
, i-1003: non v'hanno detto nulla? non è venuto nessuno da firenze?
. de roberto, i-41: non sapeva nulla intorno al contenuto della carta di cui
8. l'ignoto, il nulla. ungaretti, viii-42: la mano
di mé, non si possa concludere nulla,... che dove non sono
confuso di corpicciuoli volanti a caso nel nulla. g. gozzi, 1-407:
di consistenza. non fo abuso di nulla: eppure abbondo ancora di flati
sì desta, / che del guazoso fredo nulla sento. castiglione, 450: ma
spasso / tutta affamata, sanza trovar nulla, / un gallo vide, in
, mi ero convinto che non valevo nulla e che il meglio per me era di
muore /... / più a nulla non è buono. [sostituito
se mi stimate buono a servirvi in nulla. de sanctis, lett. it.
. -buono a niente, a nulla: che non riesce a concludere nulla
nulla: che non riesce a concludere nulla, inetto; inutile a sé e agli
mi accorgerò se tu sei buona a nulla. caro, 12-i-96: e seguitò:
frati della certosa] non erano buoni a nulla, che nulla facevano, che nulla
non erano buoni a nulla, che nulla facevano, che nulla sapevano fare, che
nulla, che nulla facevano, che nulla sapevano fare, che non parlavano per
inaspettata, senza fatica del buon a nulla, aveva tolto di mezzo l'uno,
abile amico l'altro, il buon a nulla non aveva saputo valersi della congiuntura,
una strofa, io non son buono a nulla. verga, i-435: le donne
sfogavano allora sul malcapitato, buono a nulla, che restava di peso alla famiglia
, dandola ad un uomo buono a nulla come son io! moravia, i-257:
proprio nient'altro che un buono a nulla. vittorini, 2-114: era meglio
non lavoravano, ed erano dei buoni a nulla, e se si ammalava la donna
pare che lei l'uomo ascolti che nulla più tostana etade, e più belle e
quei buoni commentatori, una cosa da nulla, sia pure, ma alla quale
(425): chi, senza risolver nulla, proponeva di prometter tutto a buon
lo sento, io non farò mai nulla di buono. bocchelli, 1-iii-353: dove
commer ciale non c'era nulla da fare. buonsènso (bonsènso
nessuno scoppio di burbanza,... nulla di secco, d'uggioso,.
: la parte burbera non mi costa nulla; quella della beneficenza vorrei essere in grado
e comuni. carducci, ii-10-79: nulla mai di così meschino, di così
tempesta, si dimise senza aver fatto nulla di bene che rimanga: uomini non
a digiuno. nanni allora per un nulla si buscava delle pedate anche da suo padre
/ le buscan tutto, non restale nulla. goldoni, iv-885: se posso buscar
: eccoti quello che ho fatto. nulla di buono. ma a queste buscherate io
bùschia, sf. gerg. ant. nulla. pataffio, 4: e'
evidenza mostrò che ad uno stato / nulla puote accader di più sinistro, / che
potrebbero spararvi addosso una cannonata senza farvi nulla. fucini, 67: « fa caldo
fan di creonte i satelliti infami: / nulla ci scopra a lor, pria della
, 536: intanto non cangiai per nulla il mio progetto che era di..
dar risposta a scritture tanto basse e nulla concludenti; e ciò con gran ragione,
, ché a lui non gliene importava nulla, purché la su'ragazza fosse restata
, o passeggero '. non sa di nulla, vero? or bene. scrivi
vivere con la pensione e che non avendo nulla da fare fanno la cabala, studiano
: cabala affannosa di segni attorno al nulla; ordine vano e cangevole sulla diversità
fantini da sentenziare che non è vero nulla, che il morto non è morto
non consta. giusti, 3-58: nulla di secco, d'uggioso, di sofistico
. uomo che non è buono a nulla, che si smarrisce alla minima difficoltà
. vigliacco, pusillanime; buono a nulla; chi si confonde alle prime difficoltà
2. figur. cosa da nulla, inezia. panciatichi, 248:
galera dove venne cacciato per sospetti da nulla. verrà fuori per mia garanzia e sarà
i-212): tu non hai perduto nulla in questo fatto, che non so che
per mezza giornata almeno non fanno più nulla, se non ciarlare del caso e
segreti e senza render conto pubblico di nulla. carducci, 191: or drizza il
quali cavriuoli da'cani cacciati, in nulla altra parte fuggirono che alla caverna.
non volerla a nessun costo, per nulla. de roberto, 74:
parole del dialetto tedesco, senza perdere nulla della loro vispa snodatura. d'annunzio
onde cader si potè, / perché da nulla sponda s'inghirlanda. passavanti, 232
due grotte brune. ungaretti, viii-17: nulla è muto più della strana strada /
quella parte di popolo che meno o nulla ebbe a godere dei rinnovamenti. d'
. pirandello, 7-179: senza aver fatto nulla, si sentiranno forse, tra qualche
addormentata di uno che non gliene importa nulla del denaro. idem, 4-155: «
nuvole: non si ricordava mai di nulla; non s'interessava di nessuna cosa
tentarono di resistere, ma a cui nulla più si poteva fare che cedere
giudizi esatti e delicati, non cadeva nulla di quel che spesso si attacca ad
vincolato dei gravi, con velocità iniziale nulla { caduta dei gravi libera, oppure
] dal signore, e non ebbe nulla da lui. ed andò caendo colui
jahier, 231: non c'era nulla quando siamo arrivati a questo accantonamento motoso
, appena apriva, senza prendere mai nulla, girava a seconda dell'ombra,
uno schernire... non ha vertù nulla più in caffo che in pari.
negli edificii, non avea che far nulla né collo spegnersi delle lucerne, che
: per tanti anni, come se nulla fosse stato, egli aveva assistito in qualità
la conosceste, forse non ci capireste nulla. no, non è una donna elegante
una ragazzina... non parve per nulla sorpresa al vedere un volto nuovo;