. simintendi, 1-121: trasse seco i nu- vili... a'quali aggiunse
gigantesca riputazione, perché ingegno più ch'altri nu- drito del midollo dantesco e perché finalmente
famiglia di molluschi gasteropodi opistobranchi (sottordine nu- dibranchi) di cui molte specie vivono
: furono di non minor nome la via nu- mentana, la prenestina, e la
son figurativi di coloro che nella corte si nu- trificono di sostanza lo stomaco. botta
giunghi al pescator sol nota, / or nu- drice d'eroi città reina. manzoni
via. serdonati, 10-184: portò e nu- bunanga dieci piastre d'oro di giusta
, / sola gratulazion nostra, se 'l nu- mine / tuo santo conosciamo, e
, agg. chim. acido guanilico: nu- cleotide che si ottiene per scissione
palatinato superiore e del suo incaminaménto verso nu- rimberg. siri, x-475: spedì
: un vecchio fu, ch'avea nabon nu- drito, /... /
: già non fostù [corte pontificia] nu- drita in piume al rezzo, /
natura. m. adriani, ii-75: nu- drendo contra loro stessi rea semenza di
il noferi 'ignorante... 'nu- frio 'a napoli è figura di
. -reattore nucleare: parte di un impianto nu- forze nucleari: le forze che tengono
stituisce il proteico di determinate nu- mazione dell'acido urico.
centro, che riceve il nome di 'nu- cleolulo = dimin. di nucleolo
, ciascun nocciolo prende il nome ai 'nu- cola 'o * nocetta ',
... patì fame e sete e nu- ditade. bibbia volgar., x-188
crusca]: cibo all'anime nostre cotanto nu- trimentoso. documenti delle scienze fisiche in
era tua cura. parini, xv-96: nu- drendo il mio / pensier di care
tutta italia a mortificare gl'ingegni o a nu- drirli di misantropia, frementi una patria
. pallavicino, 10-i-219: iddio benedica e nu- drisca i suoi cristiani pensieri e rimuneri
tocca? m. savonarola, 1-33: nu- triendose il feto di sangue [eccj
1-177: turbandosi l'aria, divenne tutta nu- buloso: della quale venne una pluvia
certificare, ma sempre lo tiene involto nel nu- vilo e ne l'ombra de le
, ristrigne, purga le cicatrici e le nu- becule e ciò che obsta. citolini
òtto mila, ottomille), agg. nu- mer. cardinale invar. che è
voci, degli elementi contabili, delle entità nu- merico-monetarie che entrano a far parte di
quelli [vizi] che... nu- driscono solamente l'anima infermata col pasto
madre e sparalla per vedere com'elli era nu- drito nel suo ventre. guicciardini,
l'oca e lasciar le penne '. nu- cleum sumere, pignori relinquere putamina.
che o pirimidini nella costituzione di acidi nu- cleinici). = deriv
umore che venne in testa a bertazzuolo da nu- volara, il quale, essendo annuvolato
bande sono successi poi che il viceré blasco nu- gnes vela (felice memoria) vi
i-334: di vergine ingegnosa alti concetti / nu- tron d'esca profana un ardor pio
verisimile si vede / ch'abbia con tanto nu- mer di persone / posto ne la
dì o giorno ha valore di agg. nu- mer. ordinale). testi
quattrocentornila { quattrocènto mila), agg. nu- mer. invar. numero cardinale che
d'onestade. cesarotti, i-xxxn-io: pronea nu- drillo a gran disegno e tutte /
', e per conseguenza revocabili 'ad nu- tum 'stesso del principe che le
vostro ritardi a rallumar quest'occhi, / nu- d'ossa e polve, andronne in
biol. reazione di feulgen: reazione del nu- cleale (v. nucleale, n
per sua malizia e forza cacciò dal regno nu- mitore, suo maggiore fratello che dovea
112: or la fredda aria e 'l nu- biloso giorno / vi ristringa fra noi
isperienza dew latini e per la fallacia che nu- mizio pretore prese e per il danno
sbazzonare) tr. (sbolzóno). nu- mism. ant. marchiare una moneta
moribondo a terra stesi / giacquero entrambi. nu- sconficcare (ant. sconficare, sgonficare
cappucci delle sue signore, ricevere uno scontrino nu- merizzato e riavere tutte le cose sue
[del dizionario della crusca] dimanda intelletti nu- driti di miglior critica, colla quale
2-1-235: la scelta cadde sopra coloro che nu- drivano sensi più feroci d'intolleranza
. settanta), col suff. dei nu- settantina gono a restar
carco. testi fiorentini, 186: la nu- dricie... dèe bangniare [
d'umore sugge dall'albero il quale la nu- dre, che arriva ingrata a seccarlo
, xviii-5-1225: sotto quel re teosofo [nu- ma] ebbero i primi principii le
(terciadècimo, terciodècimó), agg. nu- mer. ord. ant. e
di mercurio trismegisto, o quelli almeno di nu- ma! carducci, iii-13-255: giove
salute; il suo tronfio addome assai ben nu- drito si puntella baldanzosamente contro la pancia
non puntata. in funzione di agg. nu- mer., indica il ventesimo elemento
quivi arsete eunuco, il qual fanciulla / nu- drilla insin da che vagiva in culla
degli atomi di una data quantità di un nu- clide radioattivo subisce almeno una disintegrazione.