, dove, pasciuti d'ambrosia e nèttare immortale, in ultimo moriamo di felicissima
me come da un dio / beverato di nèttare novello. beveratóio, sm.
il rustico catino / spera colmar del nèttare odorato. pananti, i-279: e facendo
attaccano, ne cercano e ne estraggono il nèttare, splendendo sì e no nel vibratile
crin da la finestra / di finissimo nèttare consperge. d'annunzio, iv-2-138:
con cantici e con frottole / tracannino di nèttare un diluvio. marini, xxiv-803:
aperte nari / del divin pranzo il nèttare beete / che favorevol aura a voi conduce
girando per lo ciel dispensa / il nèttare gelato. giusti, ii-370: ministravano
con la tazza in mano j del nèttare celeste. 3. che appare
, che di intorno accolte / il nèttare infondean da gli aurei vasi, / accorsero
quella tribù che ha per ippocrene e nèttare la gialappa e la cascàra.
8: s'ei non potrà col nèttare de'numi / sovra l'uso mortale alto
come da un dio / beverato di nèttare novello. 6. che denota
alcaloidi. nèctare, v. nèttare. nectare, v.
ambrosio (v.). nèttare (ant. nèctare), sm.
, il quale i poeti chiamano 'nèttare ', cioè dolcissimo e soave. b
destra, e dal cratere / il nèttare attignendo, a tutti in giro / lo
aperte nari / del divin pranzo il nèttare beete / che favorevol aura a voi
tua conosco, / che il suo nèttare sempre in me diffuse. foscolo, v-15
la persona come una ristoratrice onda di nèttare. saba, 445: nessun dolore
ali-5-225: il lampana, stillante tutto del nèttare di camaldoli, siede maestro di lingua
lat. nectarèa, da nectar -iris 'nèttare '. nettàreo, agg. letter
= voce dotta, comp. da nèttare e dal tema del lat. ferre
, dal lat. nectar -àris 'nèttare '. nettarìnia, sf. ornit
, che si cibano di insetti e di nèttare raccolti nel calice dei fiori.
, dal class, nectar -àris 'nèttare \ nettarino, agg. agric.
organo vegetale che compie la secrezione del nèttare o accumula sostanze zuccherine riversandole all'esterno
dal class. nectar -àris 'nèttare '. nettàrio2, sm.
del fiore in cui si raccoglie il nèttare; serbatoio del nèttare. =
si raccoglie il nèttare; serbatoio del nèttare. = comp. da nèttare
nèttare. = comp. da nèttare e conca (v.).
in modo esclusivo o prevalente di nèttare. = voce dotta, comp
= voce dotta, comp. da nèttare e dal tema del gr.? ayetv
nutre in modo esclusivo o prevalente di nèttare. = deriv. da nettarofagia
, convergono verso il serbatoio del nèttare e ne indicano la via ai pronubi.
pronubi. = comp. da nèttare e indice (v.).
= voce dotta, comp. da nèttare e dal gr. arrjyt)
= voce dotta, comp. da nèttare e dal gr. atiypia * segno '
guidare i pronubi verso il serbatoio del nèttare. = comp. da nèttare e
del nèttare. = comp. da nèttare e via (v.), sul
nettarstillante, agg. letter. che stilla nèttare e dolcezza; delizioso, estremamente gradito
= voce dotta, comp. da nèttare e stillante (v.), sul
papasso ', piacevami infondere il gioviaì nèttare di quella prosa nel selvatico cuore del
un cratere d'oro / colmo del nèttare divino! loria, 5-114: accoglie
, e ramaricata essendo, dolce più che nèttare la fece doventare. ghirardacci, 3-299
e forse piu / che di tal nèttare / non fei giu giu; / sento
e forse più / che di tal nèttare / non féi giù giù; / sento
8: s'ei non potrà col nèttare de'numi / sovra l'uso mortale alto
di nettare e culo. na nèttare, sm. nell'industria alimentare, bevanda