) per proteggere le barche durante la notte o i periodi di pioggia. =
. « si, è tonato tutta la notte ». moravia, i-692: tuonò,
tona. tasso, 14-499: sembra la notte così lunga e greve / a
, / cosa ho fatt'io sta notte alla mia bella? / ma parlatemi tondo
18-i-186: fu anche, in quella notte a via degli avignonesi, il mio
dirittura. pirandello, 12-144: la notte non sogno altro che vocali atone e
veduto mai / tanto macello come quella notte / che le truppe topesche furon rotte.
foschia; buio, tenebroso (la notte). 5. gregorio magno volgar
marini, iv-151: dietro la piu torbida notte che rappresentar possa a'mortali irato cielo
, 1-iv-6: fosca / passò la notte in torbida tempesta. 3.
/ e la cagion mi chiese sì torbida notte. goldoni, xiii-783: mi sowien
buzzati, i-92: alle tre di notte, il ragazzo cadde in un sonno torbido
[tasso], 164: dopo la notte ne viene il gior- torbidastro.
acqua torba, avanzo della pioggia della notte antecedente. cipriani, 1-ii-113: verso le
padre nel palagio per lunga vigilia gabbare la notte, e vide che nullo segno
/ lardellato di dolore / contro la notte incisa / del martino sublime delle stelle,
messer piero raccolse sua gente, infino a notte trombando dimorò con i torchi accesi in
7-ii-239: e1 ladro che va di notte per fare male, el quale vede venire
, raccolta sua gente, infino a notte trombando dimorò colle torce accese sul campo
. g. gangi, 56: la notte fra il giovedì e il venerdì santo
per il caso che dovessi uscire la notte. fenoglio, 5-i-1023: fuori, nella
. fenoglio, 5-i-1023: fuori, nella notte nera, il sidecar di pierre dovette
torciuto. 6. bot. torcia di notte, nome comune deìvaenothera tòrcia1 (ant
torcétta. magalotti, 26-107: la notte, nei canti della città si trovano
notturna, in aere errante, in fonda notte / torciera, vergin, tutta stelle
suo palazzo e le mura, dovevano quella notte essere zeppi di tordi sugli alberi da
poliziano, st., 1-60: la notte che le cose ci nasconde / tornava
di fianco, in tanto che dì e notte tormentava. ariosto, 45-21: oh
tutte le cose, dall'ora della notte, quando fu preso, infino all'ora
... la combattemo giorni e notte con ogni sorte di machine e tormenti.
spuntan le stelle a far la bruna / notte di miti rai bella e vivace,
di uccisi, torneranno di nuovo dalla notte caliginosa. progetti, di intenzioni
, 33 (564): una notte, verso la fine d'agosto,.
si lascino i vitelli che poppino la notte con le madri, ma si menino ad
menti tornarono forzosamente all'indomani e alla notte stessa. 11. ristabilirsi in condizioni
salso e dipoi torna dolce, e la notte germoglia tre volte serpi bianche. chiabrera
nasconde per paura e pasce solo la notte, e quando sente che le coma gli
-avvicendarsi, succedersi (il giorno e la notte). baldi, 26: da
l'opposta / parte tomangli in sen la notte e l'alba. 14
festa; e così la trafugarono una notte. g. m. cecchi, 36
moresca; / suo- navan giorno e notte gli stromenti. machiavelli, i-vii-471: l'
terra in tal maniera ch'egli fa intra notte e giorno uno torneo.
. s. vassalli, 14-7: nella notte fra il 16 e il 17 gennaio
terra, sì che faccia tra dì e notte un tomo. 3. per
piedi. carducci, ii-6-162: la notte di lunedì le prese una colica violentissima,
voce: / « vigilate! la notte è breve; è vano / il sogno
quasimodo, 1-47: e ancora la notte d'inverno, / e la torre del
statue,... si veggono la notte, l'aurora... di michelagnolo
diurno, cioè del die e de la notte, ma tortamente contra quello. dalla
pei lungotevere di destra, sicché giunse a notte fatta. sinisgalli, 6-12: la
alfieri, 12-54: o tenebrìa di notte, / qual mai da tue caligini
anima esaminata inanimato, / dell'atra notte figlio, spaventevole / nel fero aspetto
: a guardia de l'entrata / la notte e a giorno vigilando assisa / sta
voi manifesto si vede, / che notte e dì non fino di languire; /
v-183: amilcare similmente fece imboscare di notte una parte delle sue genti;..
il sole, / altri miriam della trapunta notte / i lucidi carbonchi. stoppani,
risplendente di luce, sulla quale la notte lenta lenta ritira o distende il suo velo
... altro non pensano dì e notte, se no d'assalirci coll'esercito
i loro moti speculava, cotale io la notte lunghissime ora traente, sentendo alli miei
. frachetta, 782: andandosi di notte per scalare una terra la qual sia
: gerlando,... a notte inoltrata s'era tratto dal balcone tutto indurito
corre [il firmamento] tra dì e notte, da oriente in occidente una fiata
, ma per il troppo sonno perché questa notte non ho mai dormito. loredano,
onde trascorri / per l'ombre della notte / sì come un cacciatore. frachetta,
, c1i-i-679: quivi anche si veggono ogni notte vapori e fiamme ardenti trascorrer per il
foscolo, xv-493: io vo dì e notte pensando come provvedere al montecuccoli, alla
scioperati. emanuelli, ii-75: la notte equatoriale gli trasmetteva una pigra densità oleosa
perché non si poteva viaggiare, la notte, senza un permesso speciale del comando
/ rotondi, fatti per la sacra notte. govoni, 899: all'alba i
f. giambullari, 5-25: la notte... non è altro..
e oscurò l'aria colle tenebre della notte, la chiarì colla luce del giorno
non vive, anzi più d'una notte, ma sul cader del sole fiorisce,
la sera. bacchelli, 5-94: la notte calda e sudata, il sonno lungo
ancora che avessero il lume, che la notte in camera all'altro nel falso
voluttà e. cecchi, 6-234: era notte alta. trasudava nell'aria rinchiusa quel
facella / segna cadendo a l'alta notte il velo, / la fanciulla trasvola.
tratta sola compensarono il vano travagliar della notte. spallanzani, 4-iii-63: nelle diverse tratte
accusò masetto che furati gli aveva la notte ducati quarantacinque. 19. dimin
i-412: il giorno dormiva, e la notte trattava le faccende e 1 piaceri.
dati, 3-10: passata che fu la notte, l'amico non avendo più sonno
moneta che spese al patrizio, rinchiudevasi la notte nella camera del papa, ed avea
non davano mente a ciò, in quella notte macchinavan trattati, e agli amici,
tampes aveva trattenuto il re insino a notte per fare uno de'duo mali,.
, 7 (107): era già notte, e le donne gliel'augurarono buona;
bel signor di deio / a mezza notte, e nel più aspro gelo: /
testa. bettini, 1-237: noi questa notte / scendemmo a frotte, tratti al
fare. firenzuola, 513: tutta notte pensò di trovare qualche bel tratto, per
allora al primo tratto / in quella notte tutti soffocare. boiardo, 1-27- 20
crescere dell'onde / invisibili al fondo della notte. lahdolfi, 2-86: talvolta [
inaspettatamente. sassetti, 268: la notte avanti a san lorenzo, d'un tratto
celerità, mi son messo tutta questa notte a razzolar le mie medaglie, non l'
1-17: han riposo ora, a notte, i villani, ora che il sole
lucul- lo... come fu notte, fatti accendere molti fuochi, partì co'
, 62: una donna, tutta la notte stentata e travasata dal marito, come
. striaca scende oggi lo smarrimento della notte. per troppo tem 11
11-144: che ho fors'io questa notte le traveggole, o son forse briaco
adige, un nostro reparto muoveva nella notte sul 16 dalla capanna milano, traversava
[gòmara], i-ii: la prima notte che pertite fernando cortes, e che
prolungarono il fatto che, traponendosi la notte, fu differita la cosa al dì seguente
). volponi, 3-14: la notte traversava senza stelle e senza tempeste,
, 3-286: da una parte la notte nera, vellosa, traversata da un ronfo
: l'arabo da cui ebbero ricetto qualche notte... aveva preparato stuoie per
a tale effetto necessari, passarono di notte a spilimbergo per molti traversi, per
non parve convenevole al leganés per la notte, che sopravenne affatto tenebrosa, e
involve / tutte cose l'oblio nella sua notte; / e una forza operosa le
masuccio, 84: lo manderò de notte il nostro compagno con lo mio abito
fosse. tasso, 14-49: sembra la notte così lunga e greve / a peregrin
veggio 'l mi'amore, / la notte come serpe mi travollo / e sì mi
carducci, ii-7-347: sono le tre della notte, ovvero tivo », 22-x-1962]
, 3-9: fanno le trebbie di notte, al lume della luna. jovine,
favella con loro e che va di notte in tregenda con le streghe. pataffio,
pochi peccati della loro giovinezza in questa notte di tregenda. = da un lat
alighieri, 218: il cui [della notte] acto è formato / come un
concessa. beltramelli, ii-1218: una notte di tregua, gli uomini stanchissimi da interminabili
voi manifesto si vede, / che notte e dì non fino di languire; /
, / che tregua non mi dàn notte e dì mai. caro, 17-4:
il male, che mi cominciò la notte avanti la partita di pratolino,..
: tutto il giorno e tutta la notte sentivamo benissimo i cannoni che sparavano in quei
in avanti, urtò il tavolino da notte, muovendo nella quiete della camera un
pasolini, 22-ii-1653: poi, la notte del santo, non ricordate?, /
e il tenebroso velo / spiega la notte attorno / sopra la terra e il mar
monti. cesareo, 81: gemea nella notte estiva / un tremolio d'errante mandolino
i-20: via per la calma de la notte estiva, / via condottier sì saggio /
appena un vento / blando, in notte lunare; / si spegneranno, tra breve
. d'annunzio, iii-1-779: la notte ha la sua via, / ha la
, / ha la sua via la notte. / guarda, per il tremore /
cronichetta lucchese, xxviii-905: vennero la notte di santo tomaso tre tremuoti sì grandi
di cane, che, a accostarsi di notte alla villa, c'è da farsi
aretino, 20-140: stata seco la notte, la mattina per tempo si ritornò
la fantasia, mi strasginò l'altra notte il pensamento ne la ricordanza di certe
aurire: / esce il dì da la notte come da una vittoria; / ma
xjgurgieri, 219: l'aure spirano nella notte, e la candida luna non niega
comunicano tutte fra loro -i sedili nella notte si trasformano in lettucci e vi si
che si istrada da sé, tutta notte ha scalpitato nel buio per trar- sene
il treno posteriore durante tut- t'una notte nel rendere servigio al mio ospite, perché
giorno cantando i treni di geremia e la notte formando un'altra apocalisse. carducci,
la civetta, la vecchia filosofessa della notte, / sghignazza con un riso giallo come
in gatta e miagulasse / giorno e notte all'orecchia / ai qualche trentavecchia.
brancati, 3-323: le voci di notte presero un tono particolarmente carezzevole e trepidante
. jovine, 3-191: quella stessa notte il cielo, limpido e quieto fino
non mai dimessi prima che fosse ben notte / e nel frattempo soltanto a sognarsela /
baldoria. pulci, 19-131: la notte al capezzal sempre ha l'orciuolo / e
feminarum, xxxv-i-537: pensano dì e notte -corno l'omo schernisca / con 'l so
beltramelli, ii-42: io ero, quella notte, come l'ombellico del mondo,
grotte rosa-shocking per i marinai americani di notte, in un groviglio di terrazze borboniche
riali, 3-243: sin a notte ebbi a tribolare nelle audienze. piovene,
tre volte tanto la durata solita (una notte: con riferimento all'episodio mitologico in
da anfitrione giacque con alcmena per una notte eccezionalmente lunga). pasqualigo, 2-139
corso dei cavalli tuoi e concedermi una notte triduana, qual ebbe giove quando giacque
, trasalimento, orrore venne, quella notte, dal fragore con cui un furibondo fulmine
famiglia. ungaretti, i-53: assisto la notte violentata / faria è crivellata / come
legname. saraceni, i-210: sopravenuta la notte, ritiraronsi i romani ai deboli loro
f. corsini, 2-699: riposò quella notte la gente sul ramo istesso della selciata
nella zona di valle adige, nella notte sul 4, respingemmo un attacco contro
ma un sogno: di come ogni notte godo ammazzando il re in una maniera
portato un tempo dalle donne durante la notte per mantenere la pettinatura e proteggere il
panno. 2. cuffia da notte. adr. politi, 1-703:
qualche trincone, / che giorno e notte sempre fa un verso. 2
più saldo. pasolini, 14-279: buona notte. ho da fare. / la tua
mansueta. groto, 1-89: la notte a questi terreni raggi sopra il suo
tramonto stupendo. -calare (la notte); diffondersi (le nubi).
buzzati, 1-04: benché trionfasse la notte,... benché dentro alla ridotta
cosa bellissima. similmente lorenzo un'altra notte ne mandò fuori una con alquanti trionfi e
persone. fenoglio, 5-i-506: nella notte il biondo prese misure straordinarie di sicurezza
: poscia nella sua casa tripudiava di notte senza cure, tiranno felice. garibaldi,
dì, già che finita è la notte, così importuna ». muratori, 10-ii-212
(v.). quella notte, e della sfrontata tristàggine dell'almeni.
i capelli, / di riempire la notte / dei gemebondi menagrami uccelli.
i pesci o richiamarsi nel vasto della notte mare. = voce dotta, lat
: un figliuolo del soldano di ormus una notte cavò gli occhi al padre e alla
brera, 4-90: coppi passerà la notte a guardare il soffitto, come un allucinato
che ne'trivi orribilmente / sei di notte invocata... /...
a poco in tepi- dente a mezza notte bolle e è amara. boiardo, 1-158
o un sussurro, che forse la notte avrebbe conceduto di prorogare. -figur
/ quella che 'l mio morir dì e notte brama 7 poi che nei detti
m. villani, ii-n-70: la notte si stettono nel piano di ripo- le
ragazzi fan trombette, càpita che di notte un'ombra e un grido sbalzi di
però morì, per una tromboembolia nella notte del 3 luglio. = comp.
recata ad edemondo la nuova che quella notte seguente sarebbe stata l'ultima degli anni
quale si troncava la testa, di notte, ai condannati comuni. d'annunzio
. chiabrera, 1-iv-94: in questa notte ha da condursi a morte / attila scellerato
la si giocava ogni sera, ogni notte e tra la minor gente troneggiava un
il cortese volgar., 29: la notte dormirono infino alla mattina con gran paura
m'aveano fatta tenere di buon trotto la notte, credei non ci bastassero appena due
ore ventotto, / cioè quattro di notte, e andammo a cena, / e
belli, ballando come trottole fino a notte alta. -per indicare chi lavora in
10-iv-1986]: nuovi mestieri dormiva la notte. carducci, ii-5-276: lavoro lo cercano
uno stanzino a posta sua e vi notte. cassola, 2-323: leonardo aveva finalmente
al nido de'suoi dolci nati / la notte che le cose ci nasconde, /
: era... piovuto durante la notte, e avremmo trovato la terra bagnata
rubare, allevato uno cagnolo col quale di notte andava per pisa rubando, moltissime botteghe
imperadore. sercambi, 1-i-281: la notte giacchetto, con lei trovatosi, di
verga, 7-971: allora, di notte, se ne andò via dal paese,
, un orrendo incettatore / sente una notte in camera rumore? tommaseo [s.
e preti e poltroni correvano armati dì e notte a trucidarsi talor per parole ingiuriose a'
, 9-194: una sposa trulla la prima notte di nozze e, secondo può avvenire
595: ivi cominciavano dopo la mezza notte ad incamminarsi le genti per pigliar luogo
gnoli, 1-116: quando a la notte serena / ulula ai pozzi la rena,
cecchi, 3-190: nel diagramma coloristico della notte amema col raffreddamento e la solidificazione della
: quando dall'ume oscure / placida notte amica / licenzia i sonni e l'ombre
che abitavano per quel diserto, una notte si mossono per venire a lui e
). lengueglia, 37: la notte fu quella che ne'suoi silenzi gli
, 2-89: se sarai assalito di notte ai tua allogiamenti o che tu ne
all'aperto. i miei giovani affacendavansi notte e giorno a turarle con nuova paglia e
machiavelli, 1-viii-291: fatta era già la notte ombrosa e scura: / ond'ella
gemelli careri, 1-i-369: tutta la notte e 'l mercoledì 21 fino a mezzo dì
: il giorno passa e l'oscura notte viene, l'aria turbata, la pioggia
pastor. arici, i-191: vigilando alla notte, il mar turbato / di subite
antichi [crusca] -. faceva quella notte un tempo strano e turbinoso.
, dio noi permetta: / la notte parla pur con la turchétta. =
pazzi. si conosce esser buona quando la notte verdeggia, ed il giorno turchineggia.
che mori facevano. entrammovi dentro di notte col nostro truccimanno. ca'da mosto
groto, 2-9: presso loretto sta notte comprarone / da certi torcimano alquante moggia
e si sfogliano sulla coltre nera della notte. e. cecchi, 5-223:
: fra le barbe incolte die turni di notte, egli sembrava uno travestito. ottieri
. baruffaldi, i-153: la notte e 'l giorno sfolgora / sulla piazza
surgendo già dalla tempesta cominciata la terza notte e quella non cessando ma crescendo tuttafiata
13-i-313: pastor, che vai per questa notte oscura, / s'accender forse cerchi
scavalcando la sacra immagine, tutta la notte i cani si contesero il succulento cibo.
spesso nell'uso antico; con dì e notte l'art. può esserci -tutto
/ mangiàn poi lieti, e russan tutta notte. ramberto malatesta, 260: se
, poi ch'essi avevano vegliato tutta notte. magalotti, 3-1: smarriscesi il
per una selva, per la quale tutta notte aggiratosi, la mattina in su l'
: reverendo... ho passata una notte terribile, tutta una notte senza sonno
passata una notte terribile, tutta una notte senza sonno. ho pensato...
arcier. foscolo, ii-5: o notte, orrida notte / di profanato amor!
, ii-5: o notte, orrida notte / di profanato amor!...
18-78: la luna, quasi a mezza notte tarda, / facea le stelle a
il levante. boccaccio, iii-1-19: la notte che le cose ci nasconde / aveva
, non ci bazzicherebbero, in nessuna notte della settimana, per tutto l'oro
col suo tristissimo odore che dura tutta la notte; rifiutare venti volte al giorno l'
in piccola ora venne una nuvola iscura come notte e bastò uno ora; e passando
, quando c'erano arrivati che ormai era notte... tutti...
: accanto ci stavano l'ubriaco di notte / va nel suo vomito errando. dosi
uccellò agli usignuoli e di dì e di notte quanto gli piacque. grazzini, 194
saccardello. giuliani, ii-151: di notte, si correva più che del vapore;
): io credo avanti che mezza notte sia, dandovi gli ucciditori di quel giovane
, più travagliano il dì che la notte e generalmente più odono di notte.
la notte e generalmente più odono di notte. giannone, ii-99: più incomprensibile ed
1-iv-587): gianni lotteringhi ode di notte toccar l'uscio suo. pulci, 3-60
. ojetti, ii-844: a metà della notte con una lettera ufficiale è nominato [
-ufficiale di notte-, v. notte, n. 18. -cancelliere;
il gran signore e fargli tutta la notte la guardia mentre che dorme, e quando
'l cor tuo s'ha da partir questa notte, fa che io lo sappia così
più vili uffizi del chiostro -richiudendoci di notte in questa spelonca. d'annunzio, iv-2-127
annunzio, ii-802: d'improvviso, una notte, mentre vóto [io, otre
ufficiale del vecchio mattutino. -ufficio della notte: il mattutino. cavalca, 20-307
: nona e vespro e l'uficio della notte non dimenticare. -insieme delle
soffici, iv-5: sul far della notte rientrammo nell'uggia di casciana.
come cani uggiolanti nel deserto incantato della notte. 2. per estens.
imbriani, 6-18: era una bella notte serena, stellata: i cani uggiolavano.
, e più profonda e piena / la notte preme le macerie strane, / chiuse
un verso di lupo rabbioso e disperato nella notte. = dal lat eiulàre 'lamentarsi
collodi, 19: intanto incominciò a farsi notte, e pinocchio, ricordandosi che non
sopito anche l'uggiolio del corradi, notte alta, nel tanfo già spesso del camerone
alfieri, 12-54: o tenebrìa di notte, / qual mai da tue caligini
esaminata inanimato, / dell'altra notte figlio, spaventevole / nel fero aspetto
elli che quello giorno sia egual colla notte e pari, altressì come fu da l'
guerrazzi, 9-ii-212: rimase tutta la notte patendo gli spasimi della ferita e l'uligine
; / vespero là, e qui mezza notte era -giungere alla conclusione di un'
levati / li ultimi raggi che la notte segue, / che le stelle apparivan da
., 7-112: né tra l'ultima notte e il primo die / sìalto o sì
, dicevano più tardi le ultimissime della notte. 4. che conclude una
? le nuove spose / son la notte primiera vergognose ». savonarola, 5-i-254:
'à la belle étoile'come se la notte non dovesse finire mai più.
c. sangalli [« la notte », 18-iii-1972]: la speculazione dell'
lingua di lutero, / sugge ogni notte al lume de le stelle / il cor
allora queste tre corpora furo secretamente di notte portate ne la chiesa di santo silvestro
mai e manda i suoi stupidi ululii nella notte. io sono il vecchio gufo che
1-4-394: del fangoso / laco vicin la notte in mezzo alle ulve / mi riposi
, involta ancora tra l'ombre della notte, con le mie rugiadose labra vi bacio
umidità della rugiada che li cade la notte di sopra, e molte volte li toglie
per lo vegghiare e per umidità della notte, e per cagione dell'aere paludesco gravante
sui rettilinei umidi, e via di notte, e cercar di fare le massime velocità
. ugurgieri, 35: già tumida notte si trabocca dal cielo, e le cadenti
fausto da longiano, iv-149: dietro la notte lunga viene la mattina umida..
vergine, queste stelle dopo alquanto di notte si levano, e con la loro umidità
per le molte vigilie e umore della notte e aere pantanoso, gravato del capo,
): non fo il dì e la notte altro che minori, che denari non
fino ad ore sei e mezza di notte fu unita la nuova (giunta della esecuzione
né vita d'animale o di piante: notte non sarebbe né die, né settimana
favilla al sole / a illuminar la sotterranea notte. guerrazzi, 1-307: questi però
montato in poste, a due ore di notte giunse a poggibonsi, castello del contado
la via verso i monti, anche di notte, senza che per uesto uno ch'
24 (424): pensateci questa notte: domattina vi chiamerò, a uno a
/ de'più bei, che la notte unqua vedesse. 5. finalmente
si adopera ad uso di lucerne la notte, e ad unzione di cameli. marsilio
g. villani, 12-32: la notte s'apprese il fuoco nel popolo di san
per me medesimo... prima sarebbe notte ch'io tei potessi dire. liburnio
sull'attendamento. gozzano, i-53: la notte era fatta più tragica da un violento
la guardia urbana, usciva frequentemente ai notte per recarsi a casa delle due sorelle
si è, che un giorno e la notte seguente mi sgorgò dall'uretra quasi mezza
tendone i monti solitari: / a notte il vento rugge, urla: poi cade
). barilli, ii-309: questa notte una pioggia torrenziale che ha durato più
fuggitivo, e andrei a passar la notte in una taverna ai galata in mezzo a
dove la legge voleva che passasse la notte, fra le urlate: poteva a stento
urlìo. pascoli, 281: nella notte, solo in mezzo a tanta / gente
a volte la perdevo, e buona notte. -perdere l'urlo: restare
tortora, iii-72: la notte precedente a quel giorno, si videro
g. raimondi, 6-29: di quella notte bolognese, risento ancora l'urtare delle
degli uomini remoto, / chiudo la notte e 'l dì talor le ciglia.
tempo e le parole tra loro quella notte usate. piccolomini, 10- f
. brancati, 4-292: ma quella notte, in luogo degli usati inviti, si
fisico. butti, 238: la notte finalmente potè dormire: si sentiva usato
il giovane, 9-637: a mezza notte / ebbe felice l'adito segreto / per
un usciolino. casti, i-2-99: la notte appresso /... allor che
ingannare, co 'l benefizio dell'oscurità della notte, e co 'l far cancellar la
uscita, erano obligati, prima di farsi notte ritornare a casa. leopardi, iii-364
stelle usolieri di argento del nero manto della notte. = voce di etimo incerto:
lamentoso uggiolio e ustolio del lupo nella notte, bramoso di sangue da bere.
a catullo, e a lesbia tutta la notte. b. croce, iii-10-179
così per qualche attimo a guardare la notte. bernari, 7-245: fece due passi
eran d'atra caligine condensi, / notte mi parve, ed a lo sguardo fioco
dove? pirandello, 8-621: nella notte i quattro ceri funebri ardono ai quattro
vacue se puose a stare tutta la notte, con speranza che, la donna
l'aurora comincia al fine della precedente notte, e comincia il seguente dì; questa
). cavalca, 11-27: di notte quando dicono l'ufficio in coro,
seco del pane nell'andar vagando di notte, era molto opportuna a causa dei
. marchetti, 5-68: né mai notte seguio giorno per giorno, né giorno
giorno per giorno, né giorno / notte, che non sentisse in un confusi /
. dotti, 1-312: sorgea la notte, e per gli addici liti / parea
cent., 17-77: e mossesi la notte di gran vaglia, / e non
/ lo presero nel branco, e buona notte. 4. ant.
che di negro asperse / avea la notte, e lor tolto il colore, /
, i-423: io aspetto una buona notte, che m'ha promessa la mia
rezzonico, 126: umida piomba / notte, e per la deserta ampia convalle
20-18: lo nemico lo faceva apparire di notte forme di bellissime femmine e impudiche;
. brusoni, 4-ii-134: il soprarrivo della notte e li passi difficili e pericolosi,
g. villani, 11-113: la notte seguente s'apprese un gran fuoco in
anonime del trecento, 61: valicò la notte, e venne l'altro giorno.
(oltreché gli è già valicata mezza notte) vadia attorno anzi ognuno si sta rinchiuso
i-27 (i-347): la seguente notte tutti dui montarono a cavallo, don diego
. gemelli caren, 1-vi-180: l'istessa notte,... fu posto sopra
a dieci e a dodici / ore di notte, e star le notti intere /
fochista, non dovrai correre il mondo, notte e giorno, neve e solleone,
sole e sotto le piove, e la notte al vento e sereno sempre col capo
vampa. caproni, 170: la notte quali elastiche automobili / vagano nel profondo,
dimostra nell'altezze degli edilìzi, la notte, quando airieto a quelli vampeggia, che
manterrebbe una forma di sopravvivenza uscendo di notte dalla tomba per aggredire i vivi del
lor vaneggiamenti del giorno si sognano la notte. loredano, 1-161: in questi
. tommaseo, 11-88: pellegrin che di notte / smar- rit'aggia la via /
soffici, v-6-23: stava intanto calando la notte; tra ombra e luce le case
: « oh, fate così ogni notte? » egli rispuose: « questo continuamente
« questo continuamente ci convien fare ogni notte ». e1 contadino disse: «
, a speculare tra sé sui misteri della notte passata... vide venirsi incontro
personificazioni, con riferimento al sopraggiungere della notte o del sonno. n. franco
il nero obietto / sien de la notte. baldi, 45: la notte sparga
la notte. baldi, 45: la notte sparga, / scotendo i vanni,
l'odore acre dei tigli / nella notte di pioggia. sarà vano / il tempo
aria, per l'ampio silenzio della notte, quel primo sgangherato grido di don
pirandello, 7-526: guardando entrambi nella notte, sentivano ora che la loro infelicità
vid'io sì tosto / di prima notte mai fender sereno, / né, sol
luca pulci, i-4-7: venne la notte onde di novo afferra / il porto
parte. barilli, 7-65: specialmente di notte, o nel buio artificiale d'un
de lin e parlano grecco e la notte fanno la vigia zoè la vardia per le
in aresti con le vardie tutta la notte. = var., di area
: d'ogni luogo nicchia notte si rinversa / il gran desio per isfogare
la variazione de li die e de la notte. dante, conv., ii-xm-9:
sole, / altri miriam della trapunta notte / i lucidi carbonchi, e le stagioni
quando di sopra al dì cresce la notte; / ché, quando un loco a
egli amava i conviti di giorno e di notte, e le più delicate vivande nei
vasino, sm. famil. vaso da notte per bambini. = dimin.
orinale (anche nell'espressione vaso da notte). stigliani, 1-2io: la
parini era condotto a deplorare i vasi da notte vuotati dalle finestre. moravia, ix-375
hanno portato via persino i vasi da notte. 5. urna usata per un'
vastare quella salsa che avea avuta la notte almeno per tre dì. =
intorno il foco di casa, che di notte vegghiando con le fantesche racconti alcuna favola
si affacciò un vecchino col berretto da notte in capo. baldini, i-558: ecco
carrer, 2-609: lo studiare a notte alta è vecchiume. tommaseo [s
deti [manuzzi]: e vecco la notte veniente uno gli apparve in visione.
e sono animali, che più tosto la notte volano che '1 dì, imperocché i
'1 dì, imperocché i loro occhi di notte meglio veggono che di dì. erbolario
: il generale subitamente mise giorno e notte fuora la cavalleria alla vedetta. tassoni,
per altri quattro mesi e vi lascia una notte perenne. 6. intr
vedova e sola, e dì e notte chiama. guido delle colonne volgar.,
l'una dall'altra fino alla seguente notte. -avere in veduta: avere
vento veemente e abbrusciante cne soffiò tutta notte, seccò... il mare.
l'impressione che mi fece, quella notte, l'improvviso spettacolo della natura quasi
giorno, la luna e le stelle la notte, il foco a scaldarci, l'
, / e cogli occhi veggenti nella notte / scrissi sopra un foglietto il gran segreto
, 6-i-336: gli americani si accamparono la notte a veggente del forte.
, sveglio; il rimanere sveglio tutta la notte o comunque per un periodo di tempo
-il vegliare un defunto per tutta la notte, recitando preghiere (spesso nell'espressione
un attimo. soldati, iii-55: a notte, tutta la famiglia era radunata intorno
, che si protrae fino a tarda notte (e nei secoli passati costituiva un'importante
giuseppe di santa maria, ii-21: la notte ci accomodammo attorno alle cariche con i
rispetto a quella che mantengono durante la notte. 8. fisiol. in neurofisiologia
dei riti che si compiono durante la notte del sabato santo. 10. marin
o delle armi: nel medioevo, la notte che il cavaliere trascorreva in preghiera alla
trombatoli a cavallo, e tutta la notte li fece suonare dinanti alle tende insino a
il 'vegliante'di polizia, di servizio quella notte, lo ascoltava allibito.
, sf. disus. piccolo lume da notte, da anonimo, i-507: e
da anonimo, i-507: e la notte dormendo / sto co madonna mia, comodino
. foscolo, xvi-497: veglio di notte, poi dormo sino a mezzodì suonato.
e di chiara fede e vegghiare di notte e di giorno al comune prode de la
stare di sentinella in partic. di notte. roseo, v-150: bisognerebbe di
casetta di loto, in cui la notte vegghiano, per sicurezza de'passeggeri.
, che scritti in drapelli, dì e notte s'awicendasser gli uomini a vegliare in
11. tr. trascorrere la notte o una parte di essa senza dormire
avendo / vegghiata una gran parte della notte, / alfin lunga stanchezza / recò
casa a vegghiarlo e servirlo dì e notte. foscolo, xiv-300: ti veglierò sino
fu vegliato 11 suo corpo tutta la notte, con salmi e cantici spirituali. zendrini
, sf. ant. e letter. notte trascorsa partecipando a una veglia.
la summità de la quale sta la notte una veglievole fiamma, la quale dà a'
ti dico: a questa venen- te notte avanti 'l gallo canti duo volte, e
trascorso vegliando, rimanendo desto (una notte, un periodo di tempo normalmente dedicato
veglia, che rimane desto durante la notte. salvini, 48-24: se il
fomolari. / poiché questi, di notte vegghiatori / essendo, opran la notte e
notte vegghiatori / essendo, opran la notte e il giorno dormono.
, / ton ton ton, nella notte insonnolita. 3. che tutela e
, che si prolunga fino a tarda notte e per lo più si svolge in
tre veicoli andò in un dì e una notte in germania a druso. suo fratello
ali. 8. oscurità della notte. bartolini, 20-144: s'ode
/ per le oscure / balze / della notte, / per le oscure / vele
/ per le oscure / vele / della notte, / salire in cielo.
, il poi servitosi del beneficio della notte, diede le vele a'venti verso la
vapori, ecc., oscurità della notte. guido delle colonne volgar.,
velami / gli umani tedi, o notte, ed i miei bassi / crucci ravvolgi
velame. tommaseo, 11-84: la passata notte / del segreto fatai squarciò 'l velame
69: iddio ordinòe le tenebre la notte per tutto il mondo, come velamento sopra
c'era. -con riferimento alla notte, al cielo che sovrasta un paesaggio
. con faccia velata e nell'oscura notte entrare in cammino. savonarola, i-135:
patina. govoni, 208: di notte, in primavera, entrano le lucciole,
sinistro; e poi... buona notte; un'oscurità completa, una grande
a mezzo la guerra / tutta la notte sedevano... / tutte di ciò
una torre: e vegghiante ivi la notte, corre con gli occhi per tutto
d'annunzio, iv-2-1291: la notte trasparente non spegneva 11 colore del mattone
polvere o, anche, oscurità della notte o di un luogo non illuminato che nasconde
vivaci un istante, / quando sgombra la notte il suo velo. piovene, 1-190
, 16-4: buio d'inferno e di notte privata / d'ogne pianeto, sotto
: il treno cammina velocissimo, è notte, fa freddo. -scagliato con
che canta d'amore / sento la notte far sì dulzi versi, / che me
e che teco per suoi incantesimi ogni notte si giace, o io ti segherò
d'annunzio, 8-55: dì e notte, al sole ed alla luna, il
dietro i tronchi la lunga oscurità della notte, vestivasi in fretta e scendeva.
qual femmina vendereccia, nel pien della notte portossi a tentarlo chiuso in una capannuccia
venerdì, tra il giorno e la notte. foscolo, xlv-281: dunque domani
su nave. aretino, 8-315: la notte del venerdì santo, quando che drieto
passione che continuamente m'affliggea dì e notte con cocenti sospiri. = da
palazzotto navale dei hopiris, intravisto la notte nella rada. vengiaménto, sm.
1-ii-270: oh venistù sovente / la notte a me, quando soletto io poso.
o quando ardendo la sua casa la notte, scorrazava qua e là senza guardia.
. la donna disse che la seguente notte tornasse. leggenda aurea volgar.,
fumo la pipa, faccio insomma venir notte. -ricorrere, cadere (
una stagione); calare (la notte); sorgere (il sole, l'
di quine non si partìa fine che la notte venia. ghirardacci, 3-78: si
seno / basta del nostro cielo e notte e giorno, / sì ch'ai volger
175: tutto lo dì piovette e la notte se levò una ventana terribile.
del rosso, 318-1: piove tutta la notte, tuona e venta. alfieri,
scrive, essendo la medicina sotto oscurissima notte stata nascosa insino al tempo della guerra
schizzò da un candeliere del lume di notte e ventilata dal fiato dell'ora, a
rinforzo, il poi servitosi del beneficio della notte, diede le vele a'venti verso
: intrepidi sabotatori, col favore della notte e della nebbia, avevano infilato sotto
, 10- 153: ma la notte ventosa, la limpida notte / che il
: ma la notte ventosa, la limpida notte / che il ricordo sfiorava soltanto,
-ecco le scorte / che en una notte -hai guadagnato: / portar nove misi -ventrata
loro amori, sospirando a vicenda la notte per la pienezza de'lor contenti, quindi
alberti, iii-151: adunque voi la notte, quando poi volete iustare l'ora,
alfredo qui, vestito come il poeta della notte di agosto: cravattone a due giri
che sia / quel che fa, notte e dia, - di bono core.
vergine, queste stelle dopo alquanto di notte si levano, e con la loro umidità
: la vergogna serra i suoi occhi la notte. monosini, 236: la vergogna
: sia certa che tutta quanta la santa notte la tempestarono. e stracchi dal vergognarla
io? le nuove spose / son la notte primiera vergognose ». paolo da certaldo
comisso, 14-176: verso le tre della notte la porta si aperse ed entrò il
stato de'nemici protetti dalla oscurità della notte, nella fuga intrapresa su le montagne.
raggio del sole anche a patti che la notte si rapisse il dì innanzi sera?
dormito e gironzava nella stanza pensando alla notte... a poco a poco s'
per ragione) / averla a mezza notte ritrovata / trarr'un suo amante a sé
». ariosto, 18-164: tutta la notte per gli alloggiamenti / dei malsicuri saracini
che canta d'amore / sento la notte far sì dulzi versi, / che me
che canta d'amore / sento la notte far sì dulzi versi, / che me
di vento. bembo, 5-52: di notte tempo fece avicinare alle mura alcuni craticci
mutar verso, / ma dì e notte il duol ne l'alma accolto / per
133: sono quasi cinque ore di notte: èw'egli accaduto sinistro ve
piante verzicano e vivono nell'ombra della notte nel tempo caldo, e fansi legno
iii-1-766: la finestra è aperta alla notte bella e all'orezzo dei verzieri in fiore
trovare il giorno, cerca lasciar la notte. 2. civetta (nell'
. farsi sera, prima del calar della notte. annottare. c. i.
: 'pipistrelli', uccelli che volano, di notte, detti perciò in greco vnxteetòes
: si risolsero di partire, la notte, per la standia, dove approdarono l'
corso nel vespro e della conversazione nella notte, fosser ritratte dal vero, è ben
/ sola venisse a starsi ivi una notte. boccaccio, vù-96: l'arco degli
? le nuove spose / son la notte primiera verognose ». -con riferimento
e gran promesse, la rimenarono una notte a casa. berchet, 1-182: era
b. davanzati, 1-68: germanico quella notte sognò di sagri- ficare; schizargli di
. verri, ii-336: le tenebre della notte recavano maestosa melanconia all'ampio vestibulo del
): all'uscir dello spiraglio la seguente notte in sul primo sonno guiscardo, così
faccia melensa; vestiva un abito da notte di seta turchina. -per simboleggiare
vestita a modo di uno giovano, di notte andavano cantando. castelvetro, 8-2-38:
interiore. leoni, 730: la notte serena e pura, questo vesuvio in corpo
non mi vanto / di far come la notte demifido, / estura ne può far
cxlviii-ii-134: il principe nostro d'artois partequesta notte per torino, ebbe corriere ieri che gli
penna è folgorata / ma la gran notte di nebbia è salita. p levi,
l'acue. luzi, i-55: la notte esula, erosa dalla brezza / pencolante
proiettili traccianti rigare il vetro nero della notte. -di vetro (con valore
veglia amica / di fari, in notte torbida, per mari / ignoti andando verso
ma in van io guato e di notte e di giorno. 7.
nostra età; i quali dì e notte vigilano a comperare alcune car- tuzze tanto
di sgomento, / che chieda, a notte, al canto della via. d'
le vie dello stellato mondo / era la notte al suo meriggio ascesa. g.
l'ettemo die, / sì che notte né sonno a voi non fura / passo
12-viii-1993], 27: protagonisti, la notte scorsa, una cinquanti 8
, / ciprigna luce, alla deserta notte i con gli occhi intenti il viator seguendo
bacchetti, 2-xxi-262: che se invece nella notte non aliti voce né suono, tra
ch'elli pigliano nutrimento, e la notte fae la sua vicenda. seneca volgar.
molto si canzona, / che vo la notte intorno a'tuo'pagliai, / e
maggior parte della gente, overo molto a notte. corte, xcii-i-253: vicino al
. -alternanza regolare del giorno con la notte o delle stagioni dell'anno.
pianeti, della vicissitudine sempre costante di notte e giorno, di primavera, di
quella sera stessa dopo la metà della notte dovesse ritrovarsi ad una ferrata, che
a. bini [« la notte », 7-i-1970]: la diffusione delle
a. pucci, 3-5-21: di notte si partir subitamente, / con preda
nel palagio per lunga vigilia gabbare la notte e vide che nullo segno di dormizione appariva
di sentinella, in partic. di notte. varano, 1-265: ben m'
l'ettemo die, / sì che notte né sonno a voi non fura / passo
1-52 (133): avenne che una notte in fra l'altre, essendo istato
periclitati giorni, le vigilate e sospettose notte per me inquietamente sofferte,...
guardia, chiamati i vigili, che di notte battessero baldini, i-389: la sisa
, tutti gli undici uccisi. la notte) che precede una festa solenne, durante
. vigilanza, sorveglianza, concioè la notte dell'epifania, / molti guariscon d'ogni
2. che veglia, che trascorre la notte desto, in partic. sorvegliando un
3. il rimanere sveglio tutta la notte, per un periodo di essa o
brighella d'aver udita una gran confusione quella notte tra la vigilia e 'l sonno;
salmi o preghiere recitate e cantate la notte precedente alla sepoltura. testi fiorentini,
e facendo la vigilia, poi la notte intorno al corpo, udirono subitamente grande voce
, la veglia sostenuta dal cavaliere la notte precedente alla cerimonia di vestizione. -anche
carducci, iii-9-28: per tutta la notte innanzi faceva la vigilia dell'armi in
, 19-158: su la prima vigilia della notte, guardando, vide una luce mandata
el salvatore circa la quarta vigilia della notte, la quale è la ultima vigilia
loredano, 1-211: signor cugino, questa notte nella prima vigilia, felicia, mia
. -sentinella che prestava servizio di notte. s. agostino volgar. [
, costringere a rimanere all'erta la notte. bembo, 5-35: spesso assalendogli
sproveduti e talora in vigilie tutta la notte tenendogli, et alle volte male trattandogli
che era stata su fino alle due di notte, a benefizio del colore locale.
c'è vigliuolo né il giorno né la notte. quando venimmo qui, io feci
: si cachi fi giorno, la notte no. = var. di
e conosci la vigna / che di notte tace. -con allusione oscena e
lei era tanto geloso, che dì né notte non molti passi da lei s'allongava
per le case di dì e di notte indifferentemente non come uomini, ma quasi
grandi fuochi di gioia si levavano nella notte da tutti i villaggi; il tuono allegro
). baldini, i-468: quella notte il terremoto percosse assai villanamente le soglie
con quella profonda quiete e silenzio della notte, a farmi avvedere del uale giovava
la vigilia ne'campi, si ritirano la notte a riposare e a dormire.
/ che par che l'eschin dalle male notte. p. f. giambullari,
. -tenebroso, profondo (la notte). brancati, 3-286: da
brancati, 3-286: da una parte la notte nera, vellosa, traversata da un
vive? che cosa vi succede di notte? è un ghetto di miserabili? è
le brume dell'alba o il buio della notte; far scomparire la luce delle stelle
un contesto iperb.: illuminare la notte (il fulgore della bellezza femminile)
, 8-7 (1-iv-732): dove la notte passata
fiori di filosafi, 127: questa notte mi proverà o vincitore o vinto.
dai colori ardenti, una vaschetta che spiscellava notte e giorno. 2. fiore
: tenemmo conciliabolo, parlando somstraordinariamente la notte dei 5 termidoro contro i perturbamesso,
. visconti venosta, 34: nella notte mio padre si sentì male: gli si
che don gregorio recava il viatico di notte, e per giunta ad un uomo presso
tramonto virava al viola luminoso di una notte settentrionale. arbasino, 3-226: la luce
, non ho mai goduto come quella notte. 13. dimin.
fu affondata nel porto di pola la notte sul 1 / 11 / 1918 dal tenente
causa. intelligenza, 24: la notte le paure scaccia e strugge, / e
innanzi né dare indietro, e colti dalla notte in piccola enciclopedia hoepli, 1-ii-4637:
2-251: la calda, molle aria della notte di luglio... lo investiva
, xc-310: avrem lieta di maschere la notte: / n'è duce il viscontino
oggetto luminoso è visibile e riconoscibile di notte, rispetto allo sfondo. 2.
, se arrivavo a casa prima di notte, mi avveniva, adesso, di
, il divino visitante che in quella notte di primavera mi svegliò, mi comparve innanzi
sveglio si sono intrecciate con i sogni della notte. in una notte abbastanza calma,
con i sogni della notte. in una notte abbastanza calma, dove, in confronto
sollecitato. foscolo, xvi-497: veglio di notte, poi dormo sino a mezzodì suonato
lista. pascoli, 1-361: la notte del cinque maggio l'eroe stava sullo
di guadagnare senza fatica, andavano di notte rubando e strafigendo bottegh'e case;
rinacquero a nuova vita dopo la lunga notte, che insieme con esse avea spento ogni
lo spettacolo della commedia. non passò la notte, ed essi furono scancellati dalla vita
. tutti, nella sera, nella notte, dànno una capatina alla 'regina d'
tutto scabbioso, in una notte il portò sei volte al luogo de la
, 2-1 io: spesso a metà della notte, si levava una brezza abbastanza vivace
tanto vivamente, che si vede la notte i corpi tenebrosi, tocchi dal suo fulgore
si potrebbe giurare che le stelle questa notte non vedano altro, così vivamente vi sfavillano
mi disse che aveva passato metà della notte sui quais presso notre-dame, e che mai
sui quais presso notre-dame, e che mai notte le era parsa più gaia e più
sol dorasse il cielo, / o notte insignoritasi dell'etra / stendesse il fosco
76-79: cosmiana... volle una notte della santa domenica adorare sola il santo
viva, perché, senza tetto, la notte mi prese il gelo alle carni,
buttai sul letto: sognai tutta la notte vegliando: era oppresso dal peso di
in fronte alla montagna, nel vivo della notte. delle tue buone parole! io avrei
, con diverso suff. fa di notte avvenne, che eschino / viziò di atene
fra giordano, 3-54: in quella notte che cristo nacque, tutti quelli i
nel mondo n'avea, in quella notte morirò. boccaccio, i-519: dicesi
. agazzini, veggono meglio lume di notte, ma per lo più riescono viziosi e
/ che par che l'eschin dalle male notte. = deriv. da vizzo
eccettuata. rovani, i-946: in quella notte imperversarono più dell'usato tutte le ricchezze
mortorio accese contro gli ultimi lumi della notte. 2. per estens.
quasi con calma, circa la meza notte si rinforzò il vento contrario. c.
degli avvenimenti oscuri e remoti della prima notte. -dilungarsi in un discorso,
5-355: dopo la vicenda orribile della prima notte, che l'aveva resa conscia del
lasciano succiar il grasso de'buoi vegghiando tutta notte, egli pure voglioso di carni vi
, lo raccattava poi la sera e la notte. montale, 1-56: voi,
). cavalca, 11-27: di notte quando dicono l'ufficio in coro,
personificati. ugurgieri, i-593: la notte vola intorno con ombra vana, oscura
non dormir mai, e volar la notte per lo mezzo del cielo o per l'
crescenzio, 2-3-391: se in oscura notte, però sereno il cielo, si
aspro destina, / sen vola in cieca notte uman pensiero. forteguerri, 16-7:
da via robbia: una volata nella notte. fenoglio, 70: si slanciò
che tutto face, / che giorno e notte istressimo ambonduoi. boccaccio, dee.
opre, /... / tutta notte [di- done] ne pensa,
i balli, / empie l'atra notte le fragorose sale. 17.
: assai mi volsi intorno / e la notte e lo giorno, / credendomi campire
son fissi gli occhi / e la notte protegge / la stanza ove si legge /
, uscite dal lago, non esperiate la notte. siri, vi-193: li vascelli
impresa. foscolo, ii-5: o notte, orrida notte / di profanato amor!
, ii-5: o notte, orrida notte / di profanato amor! volgon cinqu'anni
ombrelloni e sdraio: se nel corso della notte pattuglie di ronda sul mare avvistano 'accessoriazione
e madre acrobatizzare e fare il mantice la notte. = denom. da acrobata
], 29: crema alimentante per la notte. alismatàcee, sf. plur
, 142: mi sveglio nel pieno della notte, l'orologio segna le tre e un
paura? be', quando usciamo di notte per i servizi antibracconaggio sai che dietro un
: nell'oasi fittizia del locale assediato dalla notte, spa recchiavano appilavano sedie
ungaretti, xiii-784: il canto della notte oscura sorge in un'epoca arcicivile.
, un drugstore aperto di giorno e di notte, di feria e di festa,
non è mai stato nel silenzio di una notte australiana, non può sapere cos'è
può sapere cos'è il silenzio di una notte australiana', scrisse il famoso esploratore scozzese
p. pillitteri [« la notte », 18-iii-1972]: dobbiamo obiettivamente valutare
sm. invar. indumento femminile da notte, costituito da una camiciola molto corta,
1-113: né avevo evitato, durante la notte, di svegliarmi dieci volte a consultare
senza il gusto cinematografico aggiornato a tarda notte per un horror 'cult'di assassini 'a catena'
una pala) lavorando dall'alba fino a notte, arrivavano a raggranellare tanto oro quanto
a. nove, 2-163: allora la notte ti diverti stai bene bevi batida apprezzi
: ho chiuso nel beauty-case la camicia da notte, un paio di calzoncini.
85: dalle 3 del mattino fino a notte i bramini recitano le puja, le
benni, 12-309: la catastrofe proseguì nella notte. all'alba la città era saccheggiata
mode e locali, specie per la notte. a cena si va al borchardt al
che piace alla destra, è buono notte e giorno, buono a piene mani.
nove, 3-37: hanno deciso dopo una notte di cazzeggiamenti ubriachi di violentare una ragazza
con l'alternarsi del giorno e della notte (il ritmo fisiologico di un organismo)
per tu colla morte, si levò una notte a grandi stenti dal letto, per
sci. semplicemente una malata in camicia da notte, magari di nylon; e,
al miglior offerente ai mercati generali nella notte dell'antivigilia di natale. = voce
salgari, 26-11: « avremo una cattiva notte, ragazzi », aveva detto,
uno di quei culatoni che girano la notte per i parchi. = voce di
precipitare in uno stato confusionale nel corso della notte, al buio, in una condizione
istituzione, ecc. la notte [7-iii-1983]: ecco arrivare don vito
'discotecari'sono passati, dalle due di notte fino alle sei del mattino, davanti ad
s. ballestra, 2-240: di notte, quando la sua personalità più coraggiosa
con cui il dog sitter pieraccioni a notte fonda fa le gare a chi scola più
di tempo e gli svaghi della tarda notte dopo l'uscita dalla discoteca.
negozio a orario continuato aperto anche di notte, che vende sigarette, riviste,
. bigiaretti, ii-183: alle tre di notte soltanto una entreneuse accetta un invito.
buzzati, 4-427: nel silenzio della notte crepitarono gli applausi. alcuni giovanotti si
un buio 'flou'con una camicia da notte lunga, bianchissima, come un fantasma
4x4'ha avuto termine all'una dell'altra notte. fuoristradìstico, agg. (plur
8-1-34: l'uomo che tosse giorno e notte nella stanza in fondo deve farlo con
tu con la morte, si levò una notte a grandi stenti dal letto, per
àllowin], sm. invar. la notte fra il 31 ottobre e il i°
un'antica tradizione celtica, durante quella notte apparivano spettri e altri mostri favolosi).
giorno dei morti, i vampiri, la notte di halloween. = voce ingl
8-i-1995], 21: quando si fa notte ecco aprirsi le 'hot-line'. chi è
ritmi martellanti che sconvolge il popolo della notte, ha il suo pentito.
marco, 1-12: così si perse nella notte il convulso lamento della paura di mariarosa
bertolucci, 1-26: felice pubblico di quella notte di mezzinverno a milano, che dopo
, hanno seminato il panico per una notte e una mattina: vetri frantumati,
riccione, nuova città-palcoscenico del popolo della notte, fantasmagorica ed eccentrica, sperimentale e creativa
: tanti altri arrivati di sera o di notte, attesi dalle grida dei najoni e
per i due nordafricani sorpresi in piena notte sotto il loro giaciglio di cartoni e stretti
. luminosità che si può osservare di notte, nell'alta atmosfera, dovuta a fenomeni
che si svolge o si compie di notte; che si riferisce ai divertimenti o ai
. semplicemente una malata in camicia da notte, magari di nylon; e, al
1-69: anche la telefonata in italiano la notte di san silvestro faceva quindi parte di
velluto, tutte nere, lucenti come la notte. = voce fr. (nel
corriere della sera [18-vi-1995]: ieri notte si sono esibiti fra gli altri un
partecipanti indossano il pigiama o la camicia da notte. play boy [maggio 1980]
base al numero di zanzare catturate nella notte si decide se intervenire anche sugli insetti adulti
, marco di caprio è 'volato'nella notte per 150 metri, superando miracolosamente illeso
dal mostruoso connubio delle mille e una notte con le architetture di churriguera e le tele
, antichissimo, che si perde nella notte dei tempi (con uso iperb.
disse che aveva passato metà della notte sui quais presso notre-dame, e che mai
presso notre-dame, e che mai notte le era parsa più gaia e più vivificante
chi segnato da ferite che recrudescevano ogni notte, al calare dell'umidità. =
la repubblica [20-iv-1983]: alla notte, per i superstiti, musica live
. - anche: pitale, vaso da notte. g. testori
con coperchio che era il vaso da notte collettivo, la 'ruera'del dormitorio femminile
invece tutto si squaglia con erik in una notte litigiosissima con scazzaménto ad altissimo voltaggio e
sky-watchers incollati al cannocchiale alla conquista della notte. = voce ingl., comp
, questa era las vegas, tutta la notte. giov. orelli, 120:
da bere alla banda, la fatica della notte perduta. m. apollonio, 138
velivoli per segnalarne la presenza durante la notte, nei dispositivi d'allarme o, in
è scritto riprendiamoci il diritto di vivere la notte. la stampa [7-v-1988],
,. è stata scoperta la scorsa notte nel dormitorio dell'accademia navale. d.
il peyote come sacramento dura tutta una notte, dieci o dodici ore continue,
, tutte nere, lucenti come la notte. -con riferimento iron. ad
ne sarebbero andati a letto a passare la notte più tolbra della settimana: quella che
pratica il trekking. la notte [18-vi-1982]: le singolari abitudini con
la più dolce trempellina, / tutta la notte nel letto tenciona; / e
10-i-44: il due d'ottobre -per una notte / delle più rotte / sotto le
a traverso la debole luce del lumino da notte chiamato veilleuse. 2.
. questo rito, che si perde nella notte dei tempi, viene riproposto a sant'
uso mette / gli alchimistici ordegni e notte e giorno, / ch'or or fisa
cuore... passò gran parte della notte davanti al caminetto lavorando con le molle
, 7-201: la festa di halloween la notte del 31, sempre al circolo arci
], i: un giorno e una notte di violenze a torino per i fatti
rivelazioni di quell'altro sciagurato arrestato questa notte. 3. intr. con
che renderà più conveniente attaccare la spina di notte. rna attacchino, sm. persona
di film: 'blade runner', il 24 notte, un autoregalo che giovalli fa a
, sf. nella locuz. bella di notte: prostituta (ed è calco dizione'.
, di sera. le belle di notte, no. erano bandite dal locale.
vinegia, e non di quella della notte, ma del berrettone, con che siede
sera [3-vii-1992], 19: nella notte dei proclami un posto anche al computer
. garibaldi, 4-163: essendo la notte oscurissima bensì, ma il sito alquanto
5-392: ci sarà da ballare, questa notte. il bollettino nautico prevede burrasca.
hotel'del business district, offre una quarta notte gratis a chi vi ha già soggiornato
casti, vii-236: ma quella notte il vento girò tutta la bussola con
una botte / è scoppiata, e buona notte! bùmmulo, sm. dial
, sobbalzante nitrito immenso che lacerò la notte... cercando burberamente dio.
, di calceolarie e di gelsomini da notte, per tessere anche ella il suo serto
leonardo, 10-i-188: a questo lume di notte sia interposto il telaio co'carta lucida
malinconiche dal pallido volto – anche a notte, e di flebile candelaggio di madama pera
candelaggio di madama pera – anche a notte, smontati appena di motocicletta, – al
maledetti lasciamenti sono dopo sopraggiunti in una notte di bufera e tempesta su alla quinta
. landolfi, 1-156: di notte si appostavano ai capovicoli del villaggio.
scambiano le strade per autodromi, di notte vanno a caccia dei killer del sasso.
: serbatoi di brividi rari, dove la notte s'incontra l'infermiere frettoloso che va
praga, 7-99: egli era partito quella notte stessa per la sua 'casera'di san
lire al gioco – casineggia dì e notte – dona alle prostitute carretti di toelette e
: nella sua fureria lavora fino a notte inoltrata, non ha casini con le reclute
, commedie, maschere di giorno e di notte, corso, balli, ridotto,
minacciosi e naso acuto; escono di notte, vanno intorno ai sepolcri, nési
ha comiziato giorno e notte. ha inviato oratori in tutte le provincie
seggetta (anchenell'espressione comodanotte o da notte). guerrazzi, i-78:
il flagello dei medicamenti: comode da notte, tavole, tavolini, canterani,
a ogni ora del giorno e della notte. un'impresa che 'dematerializza'i servizi
. buio, privo di chiarore (la notte). manganelli, 3-53: sulla
, 3-53: sulla durezza astratta di quella notte disaurorata. = comp. dal pref
balneare 'che di notte diventa discoteca. la repubblica-genova [
. savinio, 29-1-22: una notte dell'ottobre1918, io scoprii nella cittàdi
attrezzata, è inoltre possibile anche di notte. = comp. da eli
pomeriggio a pattiare, mangiarono, la notte la passarono a ficcare e la matina
guidare come un pazzo a fari spenti nella notte, per vedere se poi è tanto
m. maggiani, 205: una notte... uscì nel frascheto non avendo
sempre indulgente con gli innamorati, martedì notte aveva deciso di reggere il moccolo anche
ho capito bene, va in giro di notte col carro pieno di paglia, così
fanno pane lagrimoso il dì con la notte e il vostro bere spirituale mescolano col
due a due, nel buio della notte non si vedevano, ma dovevano essere molti
: nella guest house dove abbiamo dormito la notte dopo l'estenuante viaggio da aden a
di essere alle isole hawaii. – una notte hawaiana. pasolini, 3-324: facevano
: era come viaggiare in una strana notte dei tempi, in mezzo a tribù di
, si bevve fino alle due di notte. c'era anche w. k.
ministro s'è sentito male durante la notte e subito dall'albergo in cui alloggiava –
]: avvertenza per il popolo della notte: alle due suonerà la 'ritirata'. sì
fa bene, quando hai lavorato tutta notte nella guazza a incovonare, non andartene a
, 1-91: è una città spenta di notte... sprangata e inchiavardata e
, 2-iii-196: gli opulenti velluti bluastri della notte invetrinano la madonna d'oro massiccio con
cui la zona giorno e la zona notte sono separate. la repubblica-affari&finanza [
, xx: dalla domenica al giovedì notte, fino al primo settembre, si va
da anni con tanto di dichiarazione in una notte di lunapienachemioffreunacolazionecomeaivecchitempi. idem, 2-43:
marinetti, 3-490: sulla collina nella villetta notte mandrillesca. gasnati... è
, 11-261: causa l'ozio forzato della notte per timore di papillon, dava in
: maxi colpo di abbigliamento l'altra notte nel negozio surf activity di via tabarca,
altri arteggiani della piazza, solennizzandola la notte con quantitàdi lumi. = voce
, di calceolarie e di gelsomini da notte, per tessere anche ella il suo serto
'mezzogiorno') e da un deriv. da notte, sul modello di equinozio. meristemàtica
d'arena non poche donne, di notte, vanno vestite da uomini, con le
sala operatoria. sono stati avvertiti durante la notte. 2. specializzato nelle operazioni di
hot strip, torture garden, la notte della monta e, ultima novità, il
naturale'. na nòtte, sf. notte brava: nottata trascorsa compiendo bravate,
giovane. paese sera [27-iii-1975]: notte brava di due intraprendenti
chi svolgeuna determinata mansione nel turno di notte (in partic. in un ospedale)
'tutte le notti sono buie'diventa 'nessuna notte è non buia'). – anche con
8-ix-1984], 9: prima di giovedì notte non c'era a mosca osservatore diplomatico
paccobomba è sbucato in bicicletta dal buio della notte. corriere mercantile [16-i-2004]:
f. invar. persona che trascorre la notte in attività ritenute inconcludenti. savinio
si aggiravano rumorosi e molesti, nella notte, sulla vespetta truccata facendo pinne, spacciando
uno ci va coraggiosamente a passare la notte. appare lo spettro – e l'ospite
pizzate per far arrivare l'una di notte, decine di caffè per resi
, 23: giocava in privato, notte e giorno, tutte le possibili variazioni del
che spettacolo, ragazzi. sembra la notte di natale. nel caso di vittoria del
aragonesi di farli entrare in napoli di notte tempo, conducendoli per la zoccola che
di sera, le undici, mezzanotte, notte piena, notte colma. riconvalescènte
le undici, mezzanotte, notte piena, notte colma. riconvalescènte, agg.
sminato di giorno può venir ri-minato di notte, anche fra i camion della croce rossa
hanno sufficientemente fatto illuminare la città di notte. ristrettismo, sm. letter.
di sera, le undici, mezzanotte, notte piena, notte colma.
le undici, mezzanotte, notte piena, notte colma. = comp.
ladro... viene senza scrupolo di notte in casatua, aprendol'uscioosfondandola comepuò,
. la nazione [1-iv-2000]: la notte tra il 31 maggio e il 1o
nastri: interrompo frequentemente, specie la notte, le mie fatiche sceneggiatorie e penso
allo zenith, piùdi giorno che di notte, e allungato all'orizzonte.
l'unità [15-vii-1995]: la notte delle dark ladies ad erotica '95 si è
della casa di elda al doloroso rigore della notte e della guardia. = deriv
solo tre volte (due in differita a notte inoltrata e una sola diretta) contro
21 storie diuominiedonne sexaddicted, che ogni notte hanno bisogno di un partner diverso, gente
5 % che conta) ha avuto nella notte dei tempi, circa 2. 100
è schiusa sui denti che illuminano la notte. poso le mie labbra sulle sue in
squadra mobile arnaldo la barbera, nella notte l'ultimo allarme per un black-out sul viale
a recuperarsi verso la pianura e la notte, dove s'aggiungessero al loro migrante
si occupa del suo blog preferibilmente di notte con una meticolosa cura per i template
nella sera e nelle prime ore della notte, intrattenimenti o, più, semplicemente
benedetta, 1-2: la notte è buia. il pulsare sincopato del treno
altrettante salvesprecate, buttate inutilmente alla notte). = deriv. da zanzara