, 3-11: oranti, nella tragica / notte, ai tuoi piedi attendono / sull'
da penitenzia, orando giorno e notte, / non durò lunga età. tasso
fanti..., e una notte ordinata fare mettere fuoco in quattro case in
io vi dirò, che la sera di notte si ragunano tutti uomini e donne in
onore di melicerta ordinato si faceva di notte, il che più tosto rappresentava una
storie pistoiesi, 1-279: con ordine una notte cavalcò con tutta la sua gente alla
guisa uscito di corte nell'oscurare della notte, andò per commissione del re a
alcuna cosa, necessario è che la notte vegghi e il giorno tenda inganni e
d'andare a cercare lo tesoro di notte acciò che neuno se ne possa acorgere,
ne possa acorgere, e così la notte venuta, essendo lume di luna, andarono
suono dell'avemaria; ora di notte (cfr. anche notte,
di notte (cfr. anche notte, n. 1).
= comp. da ora1, di1 e notte (v.). ordire
telaio scricchiola, / noi tessiamo affannosi e notte e dì: / tessiam, vecchia
del cielo. codemo, 220: ogni notte mi giunge all'orecchio un qualche colpo
splendor che all'occidente / inargentava della notte il velo, / orfane ancor
lamella d'oro dà tanta luce nella notte, come un simbolo, come un lasciapassare
graf, 5-461: hai tu la notte mai da lunge inteso / singhiozzar nella strada
'. d'annunzio, vii-161: nella notte lo sgocciolio della cannella che ha cinque
. aleardi, 1-58: scendea la notte / sul ciel di tracia, e tintinnìano
soffocata / davanti alla specchiera / in una notte d'orgia / dalla bella padrona /
del sedervi il giorno e dormirvi la notte, essendo tali che vi si può
malattia o la convalescenza in berretto da notte. fanzini, ii-698: uno che
. il tocco della nostra un'ora di notte, cominciammo i nostri fuochi col seguente
che un tempo veniva acceso, di notte, in segno di giubilo per formare
pulci, vi-115: io ho sognato ogni notte poi montagne di burro e di grasso
23- 451: qual panello di notte per lo scuro / illuminante l'occhio
comincian gli occhi a dar la buona notte / e da una stella scambiano un panello
dì detto, circa un'ora di notte, si fece cenno in la torre di
; 'che veglia per tutta la notte '(comp. da 7ròtv 'tutto
tutto 'e vói; vuxtóc; 'notte '); cfr. anche il
m. adriani, 3-3-516: surge di notte negli animi di tutti improvviso terrore senza
tommaseo, 1-139: momo mangia di notte alla panierina sul tavolino.
spada o bastone / portava di e notte sempre allato / un grande e grosso e
cinque. de nicola, 571: la notte scorsa è stata sorpresa la bottega di
adornamenti. berni, 58: tengonlo la notte appresso al letto [l'orinale]
di fune a le quattro ore de la notte vi si ritrovasse. p. cattaneo
per le molte vigilie e umore della notte e aere pantanoso, gravato del capo,
arma n'anderia cònsola ca die e notte pantasa. = dal provenz.
si pigliano [le allodole] la notte, quando è molto scuro, con la
zocchi / andono il dì, la notte van col feltro. = var.
: vestito in giacchetta, in cuffìotto da notte e in pantofole. imbriani, 6-15
loro palpebre. batacchi, ii-150: la notte, ristoro dei mortali, / già
di nonna prassede, in camicia da notte, papigliòtte e cuf- fietta.
, un pappafico, un berretto da notte qualunque. -cuffia femminile di tessuto
abitanti per la pappola / miser di notte dentro gli ubertini. roberti, x-173:
codesti paradisetti, quant'è lunga la notte, udir conserti di violini, di chitarre
rinunziò a trar seco le figlie della notte poiché pur nella sua anima atroce sentì
alle volte in mezzo alle tenebre della notte, spargendo luce fosforica sulla superficie del
ischerzo fosse vestito con gli abiti della notte. -per estens. varietà di corallo
. nel paralizzare una camerata mettendo la notte tutte le scarpe a bagno nell'acqua
non istettero a perdere tempo, e nella notte del quattro al cinque giugno condussero la
bassin... prima di mezza notte. = adattamento di una voce
, iii-15: passammo sul mare una notte, volando su la paranzella bianca,
d'annunzio, ii-934: ferìan la notte fasci di splendore / dalle grandi pupille
che pari il freddo, e brilli nella notte. -figur. annullare l'effetto
seguente. savinio, 2-63: la notte di santa parasceve,... passa
quietare tutto il giorno e tutta la notte. = voce dotta, deriv.
di farmi goder di lei, questa notte. commedia del desiderato fine, io
non è stato mai, giorno e notte, che parasitare e lussuriare in ogni
puglia dimorano [le pecore] la notte all'aria aperta e non hanno altra difesa
giacosa, 65: quando scende la notte il cane e il pastore lo [il
altro che pareggiamento del giorno e della notte. siri, x-916: questo pareggiamento
guinizelli, xxxv-11-452: la notte, s'aparisce, / come lo
solo avea clarore, / ora la notte igualmente 'l pareggia. ciotte, xvii-516-5
fiorentini, 191: in questo tenpo la notte e 'l dì si pareggiano insino a
dov'il giorno ogni stagion pareggia / la notte. -compensare la spinta o il
due volte [il sole] pareggia la notte col dì nella primavera e nell'autunno
arriva all'equinoctiale dove si pareggia la notte col dì. -affiancarsi.
1-258: i padrini nel resto della notte si occuparono a visitare le armi per fare
roma, di uccidere il ladro di notte? 3. che è pari
.. se ongeno e vanno de notte e pareno siano senza capo. buonarroti il
312: pareva che, salendo la notte al colmo, la chiarità crescesse e
divenir tale fa parergli d'andar la notte per aria alla noce di benevento.
da quel sottile tramezzo del fiume e della notte: una cosa così da nulla,
finestre illuminate forano la parete nera della notte. -divisione, settore speculativo.
. saba, 445: la paurosa / notte è nemica ai pargoli mal desti.
, gli occhi neri / come la notte. b. croce, iii-27-270: la
aventuroso innamorato? io debbo pur questa notte esser con la mia signora, la quale
maniera che esse vi si ripiegano sopra nella notte. tramater [s. v.
e con le barbe posticcie ordinano di notte un parlamento pubblico, dove si persuade,
scelto, i-130: elli prese quella notte molte volte per lo letto e quando
c. campana, iii-169: la notte dell'ultimo di detto mese andò verso
, 1453: sì che venne la notte ne la quale si doveva ragunare insieme lo
pensò che perdita gli avrebbe parlato nella notte stupende parole. e. cecchi,
). moretti, 1-180: alla notte sorda / di inverno, ode il
/ parole il dì; ma nella infida notte, / al suo partire, insidiosa
. ghislanzoni, 16-184: o la notte ne'sogni, o il giorno nei fanciulleschi
al suo parrocchiano e pregollo che la notte dormisse e cenasse con lui. a
né era ancora delle quattro parti della notte varcata la prima ch'io mi risenti'ad
parte della giornata e parte ancor della notte con lui. mazzini, 20-55:
non ho fatto altro che leggere tutta notte, cioè quella parte di notte che ho
tutta notte, cioè quella parte di notte che ho vegliata. pascoli, i-72
orizzonte fatto d'uno aspetto, / e notte avesse tutte sue
alimenti / son lor dentro portati a notte oscura. tassoni, 5-62: da l'
di ciascuna delle parti quanto di quella notte restava si sollazzarono. cesarotti, 1-
sappiendo ella ove potersi altrove / la notte riparar, si fermò quivi / sotto le
più parte ne le tenebre de la notte che non ha la luna con tutto il
agitata, non potè in tutta la notte maggior quiete alle membra participare di quella
sole il giorno e la luna la notte, con la luce che dal sole partecipa
, tra le partecipazioni: « lunedì notte, a ore due, è spirata nel
si vede che 'l giorno e la notte e la state e 'l verno da altro
171: la stazione ricordi, a notte, piena / d'ultimi addii, di
: l'undecimo dall'ora ottava della notte et otto particelle d'ora a altrettante
conta, e particolarmente in tempo di notte, i fatti antichi de'baroni e re
', a custodirmi nelle tenebre della notte. = comp. da parte e
partigiana. sanudo, lii-291: questa notte il signor stefano colonna ussì fuor con
vento veemente e abbrusciante che soffiò tutta notte, seccò di modo il mare e le
in più parti a la più oscura notte / le negre ombre più strette.
, sarebbe cresciuta grandemente, se la notte non l'avesse partita. groto, 4-53
2-ii-252: dormito in nel orgo la notte e la mattina partendosi, [lemmo]
già verso i confini / partivano la notte i reggimenti. c. e. gadda
caminato, la donna disse che la seguente notte tornasse. bandello, 1-5 (i-75
per assalirlo nella valle. venendo la notte, decio chiamò li centurioni e deliberoe
medesima. mazza, i-34: da la notte creata il dì partissi. -trascendere
fra le altre, in una oscurissima notte, di tal splendore, come è una
. alamanni, lxv-36: ecco la notte parte e 'l giorno appare. ciro
esenti dal non potere essere assaliti di notte tempo da qualche partita di ladri.
il costume / ed io [la notte] non so dal mondo / come partita
ultimo partito / eletto di volere in questa notte / venire a trovare la fanciulla /
al nostro amore, tu verrai venerdì notte alle cinque ore con una scala di
destinazione. gigli, 120: la notte appresso la detta galea diede a'remi
cicerchia, xliii-438: molto lo'parbe quella notte fosca, / star ben non lo'
loro opacità rappresentano a certo modo la notte coi parti suoi, che sono aggiramenti in
cielo. testi, ii-158: ebbe la notte il vanto / di partorir la luce
nelli loro balli che durano tutta la notte, tengono sonatori e cantori, i quali
giorno e tramontando all'occasione porta la notte. marinetti, 2-1-196: con gioia
giorno, ma fan sospettare che la notte specolando le abbia con- cette. pallavicino
/ un vermin che ti rode / la notte e 'l dì el core, /
. rubino, 93: la notte, aprendo la sua bocca vana, /
17: era il tuo rombo, o notte, ne l'anima parvola. quaglino,
: qual oglio pasca la lampa della notte e qual cera nodrisca il torchio del
con istentarmi il dì e la notte, chi ti offende e convienmi
nuovo per chi non abbia dì e notte alla mano i classici latini de'quali egli
pasciuti erano bene il giorno, la notte alle lor case... si tornavano
selva / sì aspra fera, o di notte o di giorno, / come costei
pascerà. cavalca, 19-156: tutta notte vegghiarono, e di santissime parole di vita
sessuale. sercambi, 2-i-221: la notte venuta, ghirardo con felice se diè
. alamanni, lxv-36: ecco la notte parte e 'l giorno appare / e incomincian
mettean gli alveari sopra barche e di notte gli conduceano per po alquante miglia più sopra
lo petto andatemi / sieno tutta la notte in tresca e in pascolo.
il complesso dei riti che si compiono nella notte del sabato santo o vigilia di pasqua
reggimenti] però d'avanzarsi passibilmente la notte. salvini, 25-72: l'autore
pulci, 22-216: in visione una notte gli appare / un angelo...
, ii-352: il rapido passaggio dalla notte alla luce del giorno riuscirebbe insopportabile alla
siamo di passaggio. ripartiamo prima di notte. montale, 7-47: accanto a
, senza le guardie dei frati di notte. 8. superamento della giusta
conosciuto da custodi e portieri, sulla mezza notte conduce la fanciulla eletta dal serraglio agli
/ per aspro mare, a mezza notte il verno. ciro di pers, 3-333
/ il cielo che rispose / alla notte degli anni. -sostant.
vecchio campagnuolo mio conoscente, quando a notte io me ne tornava a casa tenendo
la cosa che ancor voi vincessi avanti notte, io so bene che sì come libero
si fermò la barca sino a mezza notte, per mancanza di vento, in un
appartamenti coniugali del droghiere pizzalunga in quella notte di misteri e di colpe! bernari
di colei per cui rinvergo / la notte e 'l giorno pianti con sospiri.
divora. cariteo, 326: a notte era passata e l'orizonte / si coloria
. ungaretti, i-14: anche questa notte passerk. montale, 1-57: il sole
, 283: passante 'l giorno, la notte vegnente, / dipinto v'è come
. gozzi, 1-190: vanno intorno la notte alcuni pratici esploratori con certi cannocchiali di
lago del cor m'era durata / la notte ch'i'passai con tanta pietà.
37 (644): di quella notte, non se ne rammentava che come
.. la quale non volle passare 'la notte romantica'giudicandola troppo impressionante.
, n. 30. -passare la notte con qualcuno: trattenersi fino al mattino
bozzati, 6-244: di passare una notte con lei neanche parlarne. « io
del pane, che tu vedesti la notte passata in visione, sono le parole
de marzo, per aver visto la notte passata fuoco in una isola, ne la
, 9 (146): una notte quale ognuno può immaginarsela, passata in
ombre de'tuoi passati escono in questa notte. foscolo, ix-1-567: i fiorentini non
altra parte pisani traeno dì e notte al borgo a li alloggia
non si udiva altro che serenate tutta la notte e se non salticchiar cavalli tutto il
se la passeggiavano di giorno e di notte per la città. -in partic
a. pucci, ii-163: caco di notte gli tolse dimoiti buoi, e perché
tutta. zena, 1-577: di notte egli non passeggiava su e giù in
passeggio'romano. pavese, 9-63: la notte era così chiara che s'intravedeva il
e la dolce passarella. o felice notte, che d'uno morto hai fatto
signoresco. de marchi, iii-1-378: la notte dormiva a monza e poi, passin
vostra innamorata,... se ogni notte non gli date ragione e conto de
lei era tanto geloso che dì né notte non molti passi da lei s'allongava.
, purg., 9-7: la notte, de'passi con che sale, /
passi s'intendono l'ore sicché la notte era salita dall'oriente due ore, quando
da'clivi / scesero i passi della notte ombrosa. saba, 265: solo il
, 86: edemondo, cavalcando tutta la notte a lungi passi, giunse sul far
diminuire la sua grossezza solea tenere di notte attaccate alle vene le sanguisughe, perché
6-169: il passo nella penombra della notte nuvolosa appare come un prato concavo dai
gran pasto. sercambi, 2-i-221: la notte venuta, ghirardo con felice se diè
pasto e dal sonno, a meza notte furono da quei della città assaltati e
7-50: il pasto de la carne la notte si è il sonno. giuliani,
impegno. nievo, 78: verso notte, dopo aver bevuto il boccale dell'
che si trova nel prologo in compagnia della notte, ma apollo pastor d'amfriso.
e. cecchi, 6-243: di notte è nei prati un superbo concerto di
nelle tane, e molto più la notte che il giorno esce alla pastura. b
sicurezza del porto, segnatamente in tempo ai notte. dizionario di marina, 597:
: l'anno dopo, fin dalla prima notte, un grande strepito sopra la mia
patenti ad ognun e scoperti dì e notte all'aria. lubrano, 2-43: meglio
nelle sartie. govoni, 380: questa notte potremo arrampicarci / allo scoperto su pei
patetiche note del silenzio si diffondono nella notte. d'annunzio, iv-1-290: l
patetico gioco oltre più assai / producesti la notte. 6. che svolge temi
patibolari, non si chiudevano nemmeno di notte. e. cecchi, 6-348: le
marini, 314: a che venir questa notte a trarmi di carcere, dove io
se mi fosse tolta la patina della notte insonne e smaniosa. 7>ccat, 13-62:
. sempre hanno la luce eguale alla notte e non possono pei grandi caldi patire
subord. machiavelli, 1-iii-590: la notte non patisce che io mandi o vada
, 376: le eccellente frigidità della notte fa andare il calor naturale al fondo dello
, e da quelli si odono di notte gli armonici suoni delle serenate che fanno
un bel ramo, e là dalla mezza notte le mettono alle porte delle loro patite
agostino volgar., 1-46: una notte in sogno vide tutta la città d'assisi
: e non lasciava né giorno né notte riposare il marito, accioché i passati
chi donna menasse non dormire la prima notte con lei. girolamo soranzo, lii-10-82
che spese al patrizio, rinchiudevasi la notte nella camera del papa [celestino v
ancora. ghislanzoni, 16-103: nella notte dal giovedì al sabato di passione,
sto bene assai, ora: questa notte ho dormito più che di patto.
custodiscono la città dai delitti, rondando la notte, come in brescia e altri luoghi
f. rondinelli, 1-56: la notte si faceva continuamente la ronda per la
più spesso che gli altri, la notte, di pattuglia. deledda, ii-631:
compagnia di cittadini s'incaricò di vegliare notte e giorno il circuito delle mura e
fogazzaro, 7-300: io sono questa notte qui perché lei ha pattuito un mercato
che il boia sarebbe uscito soltanto la notte per fare una piccola passeggiata sulle mura
quelli del signore del castello che quella notte ha fior di paturnie. -per estens
maestro alberto [tommaseo]: andiamo questa notte per la città nostra vestiti come pauperi
. documenti visconti-sforza, ii-418: questa notte, ni eri, ni da poi
d'ogni minimo strepito che sentisse la notte moriva di paura. berni, 13-27
boccaccio, 1-vi-26: le tenebre della notte... sogliono essere e sono
lo quale di continuo di dì e di notte si mettea a involare così le piede
sì verrei a voi celatamente / di notte, per paura de la gente. attribuito
d'ogni minimo strepito che sentisse la notte moriva di paura. tasso, 3-27:
onde s'informa / la paurosa vita della notte. carducci, ii-10-73: quindi le
poi debbia cenare a sei ore di notte. -uno eremita non durerebbe a sì lunga
bastava solo a misurare la tranquillità della notte, senza turbarla; e le pause
cuccette sovrapposte, si usciva nel gelo della notte friulana, rigata da razzi, pausata
per quel bicchiere... una notte sognò d'averlo rotto.
soffici, v-6-84: la sera e la notte fino alle ore piccine, l'una
il sole..., ma la notte assai piggiore, in quanto le tenebre
da siena, iii-156: vai vai di notte, ogni cosa ti dà pavento.
cellini, 1-115 (267): la notte, essendomi sotto il letto, ben
era paventoso a'ricchi e di notte a'mariti. l. bellini, 6-44
: se '1 dì se'sollecito, la notte se'pavido e temoroso. cavalca,
. corsini, 3-1: giva l'umida notte a cheti passi / del ciel su
: le pavone per lo più partoriscono di notte stando sopra te pertiche. s.
il mio capo, pazientava la mia notte. 6. ritardare.
fosse più cara, e uscir fuori la notte / e fermarsi sul viale a guardare
ella sempre no. chiedete d'una notte sola contento, per recarsi poi a
eppure sappiate che ho vegliato una cattivissima notte. piovene, 14-80: amo la montagna
lo gran romore che faceasi giorno e notte di danze, conviti, lungo bere
intorno il foco di casa, che di notte veg- ghiando con le fantesche racconti alcuna
foscolo, xvi-217: m'affatico dì e notte con lo stampatore, ma ad ogni
e dipoi torna dolce, e la notte germoglia tre volte serpi bianche.
pazzo della tua persona / che tutta notte io vo traendo guai. benivieni,
pazzo della fiorina, che andava la notte su i prati a sonare il cembalo a'
di giorno non sarà mai pazzo di notte. ibidem, 75: ogni pazzo
indrieto i pèi, / perché la notte comincia a impedirci. 2.
socialmente, vanno di giorno e di notte in cerca di cibo, mangiano
; la via che fu per una notte dentro una selva, e poi per
forma. cavalca, 20-251: una notte... aprì [maria] l'
bisticci, 1-i-244: il dì e la notte non attendeva ad altro, come quello
in versi il buongiorno e la buona notte. pavese, 2-235: il limite
tanto la sera che poscia sognate la notte e andate in qua e in là
pecore nel luogo in cui trascorrono la notte. alvaro, 9-15: sono bravi
. mamiani, 1-170: sulla fredda notte, / d'accanto al pecorile e in
. straparola, i-173: tutta quella notte giacque con esso lui in amorosi ragionamenti
de'sediziosi e de'ribaldi il negoziare di notte. g. b. martini
. una di queste lo assistette la notte in cui fu preso da una febbre
rientrano pedalando lenti i guardiani della notte, con una sigaretta tra le labbra.
al quale si sentiva il nero della notte, come un pedale continuo.
, il caffè-latte preso nel cuore della notte per 'disintossicarsi '. arbasino,
i-398: la neve è caduta nella notte. già sull'alba il bianco lenzuolo è
. luca pulci, ii-5: di notte tempo / vada pedestro a dar consolazione
dell'arte. soffici, v-6-41: a notte alta si rimettevano pedestramente in cammino verso
ignoti ch'io sento pedinare / nella notte. -di animali. de
e mille cavalieri; e partironsi la notte dal campo loro per percuotere subitamente alla
de tode vennero per tollare tode de notte. machiavelli, 1-vii-181: fra di loro
quello con secco piede, avendo la notte per pedoto una colonna di fuoco, e
due toniche e due cocolle, per la notte e per lavare, ché da indi
valdarno in peduli / vide di mezza notte un gran demonio, / che ne portava
fantasmi di uccisi senza sepoltura vagolano nella notte come cani affamati. 2.
il sangue, barcollò peggio di quella notte ch'ebbe la fronte spaccata dalla lupa.
d'offesa e difesa; ma sorta la notte s'accalorirono dall'una e dall'altra
peggio. -peggio che andare di notte: v. notte, n. 20
-peggio che andare di notte: v. notte, n. 20. -peggio che
/ sto male il giorno e poi la notte peggio. g. f. morosità,
. pascarella, 2-9: durante la notte il tempo peggiora con piovaschi, pioggia
appiè di quella buca, e dì e notte facea far fuoco sotto questa caldaia,
villani, 7-50: avvenne che la notte che morìo il detto papa, essendo
). cavalca, iii-100: tutta notte dalla famiglia e dai ragazzi [gesù
il medico mi stropicciava le spalle una notte, e lo speziale mi faceva le fregagioni
ungnie de i piedi, una scuffia da notte, un pelatoio da ciglia.
ridotto. giuliani, i-106: lavora notte e giorno;... eccolo
de la famiglia, / e negli empiastri notte e dì s'affina! pocaterra,
e i lucidi confini / de la notte e del dì (cose beate) /
sosta che hanno durato / tutta la notte la loro litania / s'aggiustano gli
. b. pitti, 1-39: la notte di san mar tino per
, perché non rincresca levarsi di notte, quando il bambino piange.
pelliccia che mi sono vestito tutta notte. breme, 54: il parroco mi
graverò, e mi per despetto de notte, co la dormirà, ghe pelarò
gli disse. costo, 1-43: una notte una vedova, bench'ella fusse tenuta
né mi mieto il pelo, / notte e dì remigando ad ali tese. leopardi
, 16-6: buio d'inferno e di notte privata / d'ogni pianeta, sotto
. lorenzi, 3-145: tace orrida notte e '1 pelo / de'gioghi incrosta
innanzi a letto, / e poi la notte un turine indiscreto / fa rovinar della
tanto valente e animoso che passerebbe di notte fra dugento cannoni e altrettante picche senza
, 24-5: tornato è gano, e notte e dì lavora, / ché il
che gli promisero di andar seco una notte in aitino a cavar fuori delle mani
il suo tumulto / che scompone la notte e ricompone / laminandola di peltri acciai
pipistrello, li quali vanno pure di notte e il dì gli accieca, perocché non
aurore / lieto disserra j ornai la notte /: è ciel la terra / dentro
donna mia, / e giorno e notte penava / faciendo sì gran dimora,
, 2-15: e'viene verso la notte: non penate, mandate per le viche-
carducci, iii-1-405: sacra è la notte di tre selve, o terra /
mentre ch'io cerco d'ingannare la lunga notte. ariosto, 24-49: vede brigliador
qua e là fuor de la cuffia da notte, tutte la guan- cie tinte veramente
pendente / dal tuo dir già pareami e notte e giorno. -sottoposto in modo
e pendenti. pratesi, 5-15: la notte s'estendeva più tenebrosa per la grande
costretti dalla fame e dal freddo e dalla notte, più picchieremo e chiameremo e pregheremo
20-119 [var.]: sentendo una notte la famiglia del perfetto, che venia
il partistagno a fermarsi a fratta la notte, lamentando sempre la perfidia, l'oscurità
del crepuscolo, suol essere perfidissima di notte. -che costituisce minaccia, pericolo
fatto niuna cosa, una sera molto a notte fece richiamare li partecipi della congiurazione
colui a onor del qual dì e notte pergo / per aspri monti e per lochi
periclitati giorni, le vigilate e sospettose notte per me inquietamente sofferte...
.. si pericolò, spaccandosi la notte in due parti. -per estens
uno angelo dal cielo et in una notte pericolò quasi tutto lo esercito suo,
male. marini, ii-32: sopraggiunse la notte ad accrescer con le tenebre gli orrori
presso / alla duna un fanale: tutta notte / risplende solitario, e al navigante
brusoni, 4-ii-134: il soprarrivo della notte e li passi difficili e pericolosi che si
, a gli altri farà la meza notte, e al converso: e questi tali
. savinio, 3-248: il vaso da notte essa non lo nominava direttamente, ma
, i-539: callidio bolognese ingiunto di notte ne la camera del marito...
sole... sorge limpido dopo una notte di tempesta, e nuova vita recando
amoroso mio penserò, / che dì e notte ne la mente porto; / solo
non perisca per cattiva guardia, la notte li stanno d'intorno con pietre in piè
una meteora che solca rapida la notte.. sboccare, confluire (
sole / da ciel perìo e mala notte accorse. 11. cessare di
donna mia, / e giorno e notte penava / faciendo sì gran dimora / che
lo dì nel quale io nacqui e la notte nella quale detto è: conceputo è
? perché ti periti? s'aspetta la notte per introdurlo di nascosto nella casa ch'
n'anderia consola, ca die e notte pantasa; / la iente ti chiamàrano
ritorno, tutto affidatosi al giurare della notte. ma la periura notte gli mancò la
al giurare della notte. ma la periura notte gli mancò la parola. =
prediletti di zoologia, correndo giorno e notte da per tutto in cerca di uccelli
in molle, e inn. una notte fieno disfatte. ariosto, 43-176: purpurea
/ per dar più luce a questa notte ombrosa, / viva perla, serena e
cader del sole e il sorgere della notte, il cielo s'ammanta d'un bel
perlaceo. cavacchioli, 161: notte. ed allora si diffuse il velo /
, 8-326: arrestati per caso di notte da una pattuglia in perlustrazione e condannati
nondimeno rende in de l'anima oscura notte, quando è in grasia persona perniale
i cavalieri tutto il giorno e la notte permenandosi (così si dice qui l'andare
come il crepuscolo, dove questa è notte fittissima e orribile. carducci, iii-28-258
parini, giorno, ii-1369: la notte... /... /
popoli che trista / circonda ognor pemiziosa notte. 9. che provoca o
cesarotti, 1-xv-152: giove allora stese perniciosa notte sulla poderosa mischia, acciocché riuscisse micidiale
. il pernottare, il trascorrere la notte in un determinato luogo per lo più
), agg. che trascorre la notte in partic. in un albergo o in
. al bergare durante la notte, sostare per trovare rifu
o di passaggio; trascorrere la notte (per lo più in un albergo)
mare. foscolo, v-168: la notte annuvolavasi burrascosa e indusse il mio vetturale
sonno. 2. passare la notte nella veglia, in partic. per
occorrere. 3. trascorrere la notte in bagordi. forteguerri, iv-559:
pemottazióne, sf. il trascorrere la notte, il pernottare in un luogo determinato
2. detenzione durante la notte. de luca, 1-2-208: per
concesso ai militari imbarcati di trascorrere la notte a terra, rientrando sull'imbarcazione alle
grassoccio, la pera burrina scaricata nella notte. -perónzolo (v.)
6-165: m'è pur forza per questa notte distendere le mie addolorate e rosicchiate membra
per riposarsi, debba subire tutta la notte questo disturbo di musica e di ballo
moglie perpetuale, però che dì e notte combatte con lui. leggenda aurea volgar
4-8: solitaria veramente è fatta quella notte, perocché perpetuamente è sbandita dalla usanza
l. salviati, 19-75: affinché questa notte divenendone / perpetua, con la sua
tante imagini quante ne assomma in una notte la piccola sfera del mio occhio infermo.
ciò la morte adducea sibbene una tenebrosa notte, ma non eterna e perpetua.
onnipossente / avvinse i lumi di perpetua notte. solaro della margarita, 25: balzato
.. pareva esser proprio lui quella notte a sovvenire i perplessi. 3.
giudiziaria possono procedere anche in tempo di notte a perquisizione personale o domiciliare.
siri, iii-863: ne'silenzi della notte non stava neghitoso il marchese del borro
. caviceo, 1-84: la terza notte già passata cerca l'ultimo gallicinio,
che trasformazione fosse questa solamente d'una notte, la quale gli aveva fatti fuggitivi
con una sola ancilla sei dì e sei notte perseverassemo in mutui parlamenti. ariosto,
28: tutto quel giorno colla prossima notte perseverarono insieme digiunando e orando. c
'guai a chi vive solo', si adempie notte e giorno amorissima sopra chiunque persevera di
mattina seguente in questo modo, che la notte seguente sia molte volte assaltato il campo
e per siffatto modo che in quella notte lo campo de'fiorentini non abi ni una
argentato, gallonato, gremito come la notte di settembre di mille persistenze sofistiche.
.: trascorso senza dormire (una notte). verga, 8-400: le
piovene, 14-15: il senso della notte... era ed è ancora la
nata. ghirardacci, 3-294: di notte andò più volte nel sagrato di san francesco
pazzo della tua persona / che tutta notte io vo traendo guai. cristoforo armeno
22-69: facesti come quei che va di notte, / che porta il lume dietro
. d'annunzio, ii-27: o notte d'estate fra l'altre / memoranda per
: erasi udito il misterioso respiro della notte d'estate persuadente a voluttà senza fine.
, persuadi salvatore a partire subito, sta notte. e. cecchi, 5-248:
con lui solo nel più oscuro della notte per castigar quel prometeo che ardiva di rubbar
colla cera, si addestrava sino a notte a suonare. arici, i-317:
tessuto. pascoli, 1407: la notte vicino alle caste compagne / dormono sopra
alma luce, a cui cede l'oscura notte, / perché non cacci con le
grandissima guardia e di dì e di notte per tutto. ariosto, 40-33: d'
botto, 70: una parte della notte fantasticai su quella figura peruginesca. r.
a quel castello, / dove vogliam questa notte posare. poliziano, orfeo, 297
d'un rauco vagabondo, / nell'alta notte, era la gioia e il pianto
, lasciagli perversare un dì ed una notte. 3. tr. tormentare
sì come dormire lo die e vegghiare la notte, e andare indietro e non innanzi
, nelle quali impiegavasi tutta intera la notte. = voce dotta, lat
sul pervio più di du'ore di notte, sentìo picchiare la porta della
tommaseo]: fu trovato, quella notte passata, lo re telamonio occiso allo letto
bocchelli, 5-215: dormì, quella notte, d'un sonno pesante. pavese,
. c. bini, 1-94: la notte mi scende sull'anima, fredda,
). stuparich, i-291: la notte è passata come un attimo, vuota
eran lontani alla pesca di frodo nella notte illune e profonda. piovene, 5-502
quei poveri apostoli, che tutta la notte s'affaticarono ne la piscagione e poi
fondo? brusoni, 4-i-261: la notte degli undici tornò al tenedo, avendo
ix-317: precettore, per tutta notte abbiamo pescato e nulla abbiamo preso; ma
possibile pescarci una compagna per la notte. g. bassani, 4-61: erano
dice lucano quando ritrae come cesare di notte a la casetta del pescatore amiclas venne,
, pescatore delle cogitazioni nella tranquillità della notte, ottimamente puote intendere sopra esse.
le pescherìe le grandi si fanno di notte, però che i pesci non si guardano
/ umani s'apre ai solchi della notte. y locuz. più veloce che
, 2-5-530: i marinari che arrivano di notte alla costa d'alessandria, per conoscere
non è elli visto da li pescatori la notte alluminare co'li occhi, a modo
buttai sul letto: sognai tutta la notte vegliando: era oppresso dal peso di una
8-9 (1-iv-758): egli fu tal notte che, non volendone una [donna
carducci, iii-3-349: lo vedesti a notte bruna / o del gallo su 'l
si respirava manco in sul buon della notte. pratesi, 5-57: a volte (
spezialin, che sempre pesti, / notte e dì tu mi molesti. goldoni,
negli stradoni bui di periferia, a notte. -chi pigia l'uva con
alle travi, i quali si sentono la notte non senza gran noia di chi ascolta
furono sparati in città a un'ora di notte ben 20 petardi e più fuochi bengali
montale, 9-108: tra poche ore sarà notte e l'anno / finirà tra esplosioni
con quel po'di petrolio rimasto dalla notte scorsa. piovene, 7-546: il problema
ritornò a casa così adirato che tutta questa notte non ha fatto mai altro che tormentare
ferd. martini, 1-i-542: bellissima notte lunare che ci accompagna per tutta la discesa
/ con chi s'è battagliato tutta notte, / che siete qui così pien
buonarroti il giovane, 0-106: ir pettegoleggiando notte e giorno? / vi giuro,
'l detto cito era stato preso di notte in sul letto del capitano, incontanente
pettinèlla, / e questi son di notte esercitati. buonarroti il giovane, 9-440:
quando ci s'è dormito sopra una notte, non ci ha più bene; bisognò
nicola, 650: si ordinò che la notte stassero alla vedetta sul lastrico del quartiere
cassettone, e aveva dato la buona notte quasi accoratamente. 3. sparato
empire di spurcizie e pettume, la notte, quando la macchina alle mura si
brocche, delle pignatte e dei vasi da notte dell'opinion pubblica, che il suo
bianchi simili a quelli della bella di notte ('nictagola 'petunia violacea', a
: non attendendo il dì e la notte ad altro che a cotesta golaccia, ti
., 377: passata una pezza della notte, siila fu chiamato da bocco.
iv-33: essendo gran pezza de la notte passata, quasi stanchi di piacere,
tempo, ma già essendo gran pezza di notte, starsi a sedere in mezo delle
, discute tra sé, giorno e notte; egli ha la febbre, non dorme
, 5-147: ognuno pensa giorno e notte al suo pezzo di terra. se
, essendo già passato un pezzo di notte, così vinolenti, furono tagliati a
ma, sendo già gran pezzo di notte, noi volemmo cenare e poi dormire.
alla utilità della direzione in tempo di notte e di poter mirare a una maggiore
la morte, imperocché essendo loro la notte seguente andate tutte in pezzi le interiora,
in tevere. sanudo, lv-307: poche notte sono, abruciò la chiesa nostra di
(1-iv-13): d giorno e la notte ora a quella taverna ora a quella
posa. pigafetta, 225: la notte lo re venne nella riva e volse
: meco si sta chi dì e notte m'affanna, / poi che del suo
piacere. carducci, ii-0-316: ben notte e dia. dante, purg.,
secoli eran caduti i diritti di prima notte. -come epiteto. ser giovanni
granucci, 2-tit.: la piacevole notte e lieto giorno. solaro della margarita,
fan festa e gran carezze / e notte e giorno il servon tutte quante,
avessi saputo. così godetti piacevolmente quella notte con molta più mia sadisfazione che con
, sì che la reina in quella notte si ingravidoe. razzi, 3-191: quelli
. arrighetto, 221: nella notte con furie 2 dolor troppo crudele
/ vedova e sola, e dì e notte chiama: / « cesare mio,
dipinta propiamente, / come piagnea la notte il su'signore. 7.
per le tende in lutto / passan la notte i mesti achivi e fanno / al
ofena, sicuro d'aver per quella notte almeno scongiurato ogni pericolo, era solo
vasari, i-521: molte volte sentendosi di notte agghiadare i piedi... si
tu fai di venire a me la notte il mio baccellaccio ti sentisse, scuoti
udienza in zimarra, in cuffiotto da notte e pianelle. de sanctis, ii-9-509
, 16-2: buio d'inferno e di notte privata / d'ogne pianeto, sotto
comparivi prima degli altri pianeti a rallegrare la notte e ad accogliere i nostri saluti?
xvi-501: ora mi sto giorno e notte con quegli eroi e semidei dell'iliade;
: penso e piango e lamentomi die e notte, ed èmmi in noia la vita
petrarca, 53-24: i'che dì e notte del suo strazio piango, / di
guevara], iv-io: dì e notte teneramente piangere come un fanciullo. m.
. pascoli, 37: il cipresso nella notte nera / scagliasi al vento, piange
fan fuori e poi li piangono di notte. -con riferimento alla morte di
augelletto... sovente / la notte piange suo'infiniti guai. -commuoversi
che la bimba piangolasse di sovente la notte. bandi, 1-ii-211: tu, strega
da farsi lume in mezzo ad una notte, povera, come direbbe un poeta
mai ed essendo quasi tre ore di notte, essendo per loro menato l'asino
, e lascioronlo stare tutta la notte. = deriv. da piano2
reciproco per il sugo che fanno la notte alla stalla e quello che il giorno lascian
/ non vogliamo saper nulla: / notte? giorno? verno? state? /
piano, ove la maggior parte della notte la spendono in balli e canti.
., si rotoleranno a un'ora di notte otto dei detti gabbioni per volta nel
pirandello, 7-100: la zolfara, una notte, gli s'era allagata, irreparabilmente
pirandello, 7-791: fino a tarda notte certe così dette canzonettiste, con l'
/ che nel mondo imboscati a mezza notte / soli e confusi ad erme piagge
. carducci, iii-22-190: i francesi quella notte stessa piantarono le bombarde tra il ponte
redipuglia piantata di croci lavora giorno e notte, pulsante officina di guerra.
della casa. mazzini, 27-94: la notte scorsa è scappato portando via tutta la
sua lima. cavalca, 20-39: una notte incominciò a udire come pianti di fanciulli
. marchetti, 5-68: né mai notte seguio giorno per giorno, né giorno
giorno per giorno, né giorno / notte, che non sentisse in un confusi /
, le forme confuse che viaggiavano nella notte, tutte quelle cose... le
, 7-175: giuseppe venne ch'era notte e ci disse: -qualcuno ha parlato
. de roberto, 15-61: nella notte, la carrozzella venne a fermarsi dinanzi alla
. sercambi, 2-i-146: nascosamente di notte in nella ditta vigna nascose una piastra
redi, 16-vii-73: sulle quattr'ore di notte bisognò che io corressi a casa il
: fé... ch'una notte a solo a solo / pico andasse a
lo vedevo solo io il pastello, di notte, se accendevo il lume. una
incontro. palazzeschi, 3-287: quella notte precedeva gli addii. domani sarebbero incominciate
quegli occhioni di bue spiritar chi di notte la vedesse. della casa, 5-iii-355:
abba desta, sono impiegati poi nella notte ad altro servizio che non voglio dire!
. camurana, 13-iii-158: l'altra notte, secondo mi dice el moro, doi
d'annunzio, v-1-552: èra la notte del 3 agosto. era per me
sia tenuto et obbligato stare dì e notte al ditto officio e comandare le guardie
: martedì, verso le tre ore della notte, trovandomi in una certa piazzetta vicina
magra era deserta come nel colmo della notte. -per estens. superficie di
della partenza. montale, 5-27: la notte afosa / sulla piazzòla.
acqua, tuoni e lampi che faceva quella notte. -bussare. a.
sul pervio più di du'ore di notte, sentìo picchiare la porta della chieza.
te s'aspetta il poggio / tener di notte, a te picchiar lo scudo.
pazzo che passa il giorno e la notte picchiando sopra una sua spinetta. piovene,
ritmico. savinio, 10-171: una notte uscì zitto zitto di casa, scese
suoi passi leggeri picchiarono il silenzio della notte. 10. scrivere a macchina
). fracchia, 988: una notte di foschia, a poche miglia dall'
tobia e tobiolo, 1-36: la prima notte che la vi mise [la cintola
le rene e certe picchiatene / che la notte allo scuro gli son date, /
savinio, 12-66: in ultimo la notte cala sul ruscello, e nella notte
notte cala sul ruscello, e nella notte echeggia il gorgeggio dell'usignolo, il verso
, 540: stava ancora scrivendo ad alta notte quando il mio tavolino si diede a
chiesa, 1-193: cantarellar nella profonda notte / sento la gronda del mio tetto,
! bazzero, iv-94: e la notte di gesù piccino. jahier, 158:
è, che del die e de la notte fanno ventiquattr'ore, cioè dodici del
dodici del die e dodici de la notte, quanto che 'l die sia grande o
cannonate si sentivano di giorno e di notte, e i piccoli issati sulle più
che quei bravi 'picciotti'potessero trovare la notte in agguato guardie e carabinieri. de
a uno di quegli amici di sfondare di notte il sandon grande, che le macine
65-28 (v-210): ella la notte stessa, tutta sola, / sopra ad
piccolino. dominici, 4-82: ora la notte grande comincia a scemare e crescere il
comunamente è spesso e picolo, ma la notte se fa più grande. redi,
ed i figli, si coricarono quella notte in terra, combattute e tormentate in guisa
come la luce del giorno, innanzi notte. vocabolario di agricoltura [s.
, e a la riva / cuopre la notte già col piè morrocco. s.
buonarroti il giovane, i-89: la notte con l'oscure piume / il volo affretta
, non lo vedendo per esser la notte scura. fagiuoli, xv-29: un
lo eccessivo caldo ch'aveva fatto quella notte si trovaron tutti quei della brigata in
questo piede di cose, venuta la notte, comparse alla chiavica di detta porta un
un primo marito..., la notte stessa delle nozze. ma su quel
vedi / un gran bianco in mezzo alla notte d'oro? / e il maggiore
marino'è consigbabile di non girar di notte per il battello. -disus.
usato di stare fermamente il dì e la notte dall'una mattina all'altra costante ed
decise di restare in piedi tutta la notte. -vivo. panzini, ii-707
, 1-357: di tutto il paesaggio la notte lasciava in piedi solo delle gran fasce
camminare. giuliani, ii-335: quella notte era nera nera, buio pesto (
per otto o per dieci aringhi, la notte non si piega in guisa che poi
b. davanzati, i-48: la notte alla fine ritrasse da infelice mischia le
, 3-185: alle 3 ore di notte si partì di bologna con gl'infrascritti
; oscurato (dall'ombra, dalla notte). barilli, ii-307: il
davila, 669: era stata la notte piena di pioggia, e fra tuoni
son d'almena, / che doppia notte volle a farsi piena? s. bonaventura
una giovane,... la notte essendo troppo pieno di vino la fece
invisibile. govoni, 2-63: una notte dormii sopra la paglia / sotto gli
abisso. ungaretti, ii-118: nasce una notte / piena di finte buche, /
, l'acqua è piena doppo meza notte ore una e meza. c. i
iera sera, tornando a due ore di notte a casa, trovai la lettera di
occupava un vasto semicerchio nel profondo della notte. -compiutamente pronunciato. -anche:
, e più profonda e piena / la notte preme le macerie strane. palazzeschi,
betocchi, i-18: nera è la notte, nera e piena. landolfi, 8-48
naturali (come il giorno, la notte, una stagione) o anche storici.
, sul pieno giorno, in piena notte, ecc.), indica anche la
consorte alfin pervenne / e in piena notte ricovrossi. botta, 5-191: l'esercito
di piena attività questi crateri, nella notte, sono illuminati da potentissimi riflettori.
riparo dell'ingiusta offesa. -a notte piena: nel cuore della notte.
-a notte piena: nel cuore della notte. pascoli, 170: ieri io
pascoli, 170: ieri io rincasava a notte piena, / pensando ad altro,
so qual femmina vendereccia nel pien della notte portossi a tentarlo chiuso in una capannuccia
se egli ti fu tanto la maladetta notte grave e parveti il fallo mio così grande
quivi non lo lasciasse di freddo la notte morire. s. caterina da siena,
/ ver'me, che chiamo di notte e di luce, / solo per lei
da qualche pietoso, ma in quella notte morì. guerrazzi, 41: nella
errori secreti. baldi, 24: pietosa notte, che le gravi cure / de
graf, 5-152: tu [madre notte] pietosa e crudel, tu santa
. bonaventura volgar., 3-176: nella notte sequente avendosi dato al sonno quegli per
sorella. caro, 1-493: la notte intanto, del pietoso enea / molti
disposta. foscolo, 1-289: era la notte; e sul funereo letto / agonizzante
il terzodecimo giorno di settembre venne di notte... e, rotto il portello
è un sole / giallo che pende di notte e di giorno / sui tetti,
faticosi navicanti esser caro, quando la notte... né stella scorgono, né
tauro, monte della cilicia, volano di notte portando in bocca alcune pietrelle per non
le piante, era tornata una classica notte di vento, di pioggia potente,
viaggio, tre ore prima di farsi notte, lasciammo alla riva destra guanganxien,
il dì detto, circa un'ora di notte, li soldati della castellacela fecero una
. b. pitti, 1-39: la notte di san martino per fare festa una
g. villani, 10-114: una notte ordinata fare mettere fuoco in quattro case
. tutto quello che si piglia di notte bisogna avvertire che non vi batta sopra il
tutte le infermità corporali nel sopravenire della notte pigliare augumento ed affliggere più l'infermo.
5-3 (1-iv-466): vedendo la notte sopravenuta, non sappiendo che altro consiglio
per non esser dalle fiere divorato la notte, sù [una quercia] vi montò
verso le cinque, ch'era già notte, lungo i navigli, camminando lesta
presto falla digiunare un dì e una notte, e metteli tre grani di sale
ella vi passò innanzi all'uscio una notte che andava a amo a lavarsi i piedi
tedioso pigmeo [la zanzara], che notte e giorno / i miei riposi ad
servilità dei pregiudizi napoletani che incerchiano di notte e di paura le intelligenze di loro natura
che tenevo sotto il letto, una notte sentii non so che pigolio, andai
. saba, 562: si fa notte sui colli, sul giardino / che un
deboi suon toglie la via / e ferrea notte con eterno oltraggio / ne gli occhi
. corsini, 11-79: l'umida notte intanto avea del cielo / varcato il
co'suoi studi cóme / altri dì e notte, che beltà vien detta, /
). ippolito ferrarese, lvt-67: notte internai caliginosa e negra, / deh
. marino, 2-i-16: sorge la notte ombrosa, / e verso il chiuso
[della vita eterna] che la notte noi divide, le tenebre non l'oscurano
del sol nascente: / veggio la notte sonnacchiosa e pegra / fuggir dal chiaro lume
lugo. emanuelli, ii-75: la notte equatoriale gli trasmetteva una pigra densità oleosa
metti oncie una di rame arso per notte una, e mescolalo insieme e mettilo nella
benché fosse un pezzo in là di notte, / il pigliarsene subito il puleggio
terre, le quali si prendono doppo mezza notte. fasciculo di medicina volgare, 18
pirandello, 7-452: una pilloletta e buona notte! -pillolina. prisco, 5-31
che ha pilotato la nave tutta la notte; infatti l'ho visto ieri sera.
p. levi, 5-76: camminavano di notte, puntando verso il brennero e pilotandosi
quel rossignuol... giorno e notte ognora / nel bel giardin cantando in dolci
si lascia stare in infusione per una notte; poi si fa bollire alla consumazione
solito non vi si determinano che nella notte, quando credono d'essere meno osservati da'
a lumi di lanterne / costor la notte, e fiaccole di pino. c.
sgabuzzini / bugigattoli e terrazzini / ogni notte si spostava di poco / per cantare
terra. varchi, 18-3-191: una notte fu tentato di dargli la pinta a
come nave in mar sanza governo / di notte in aspro verno, / pinta da
^ o venir piu volte / la notte spirti cum vana figura: / a taglio
de l'èrebo figliuola e de la notte, / ch'or pia ritorce il fuso
pio. pascoli, 52: quella notte i tuoi vecchi un dolor pio / soffocheranno
suo nido tra le ombrose rive / la notte aspetta el dì pio, grazioso.
e l'aria grieve / pioggia la notte le minaccia o nieve. cesariano, 1-18
case. mazzini, 43-158: questa notte, tea mezzanotte e un'ora,
m'abbaglia repente, / e mi fa notte. 11. ant. ventaglio
spogliar il gran signore e fargli tutta la notte la guardia mentre che dorme, e
l'odore acre dei tigli / nella notte di pioggia. -piovano.
. / dalla piola, di notte, con cinque minuti di prato, /
): perché ogni cuffia per la notte è buona, sentì tale svegliarsi che dormiva
cima a quel faro, onde la notte possano accendere i lumi che debbono rischiarare i
di temporali dalle 3 pomeridiane sin tutta la notte. c. boito, 36:
colà dove all'entrar subito piomba / notte in sul capo al passegger. pirandello,
una semplicissima fanciulla, che la seconda notte al marito tagliò via il piombino e
barca] ben ligata la precedente lunghissima notte, e, sbattuta su le pietre e
ci ritrovammo sopra una sera a bocca di notte e, tornando a dietro, andammo
tornando a dietro, andammo tutta la notte col piombo in mano. d.
d'italia. ojetti, 1-107: una notte fu spiombato laggiù un carro colmo di
sole e sotto le piove, e la notte al vento e sereno sempre col capo
in piova d'oro; e tutta notte piobbe oro insul letto di questa donna.
dai piovaschi / di quella dolce notte. = deriv. da piova
, iii-2-290: in questa d'april notte pioventi / raggi di luna. d'
smise di piovere a diluvio neanche nella notte. cassola, 6-139: -ma ti sei
ogni grazia piove, / de la notte e del giorno è messaggiera. c.
. sacchetti, 28-43: egli è notte buia e pioveggina, e par che sia
. gozzi, 351: era già la notte venuta oscura e piovigginava, quando si
guastato e oscurato, piovigginava giorno e notte. -sostant. spettacolo della
andrea da barberino, ii-154: l'altra notte, sull'ora del primo sonno,
il balcone ed entrò l'aria umida della notte di novembre buia e piovigginosa.
in un rumore monotono e disastroso cui la notte tormentata dal piovisco rifiutava qualsiasi eco.
solitario. viani, 14-322: era una notte piovoma e tuonava alla marina. montale
umidità. paolieri, 2-91: la notte era alta..., lacerata dai
non come spaventò cesare della tenebrosità della notte, dell'avviluppamento dell'aria e della
della terribilità del mare, quando di notte tempo, piovoso e scuro, entrò nel
, / che prima arrivi che la cieca notte / fatt'abbia oscuro il mondo in
. gozzi, i-4-127: essendo la notte molto buia e piovosa, e mancandogli
vero pipistrello, li quali vanno pure di notte e il dì gli accieca. boccaccio
: e'pipistrelli, che volan di notte, / è perch'egli hanno forte
in cerchi incerti, neri come la notte prossima, e così lontana. -in
mio costume non vado volentieri fuor la notte come gli allocchi e i pipistrelli.
un'insegna, anche come simbolo della notte. caro, 12-iii-140: nel fregio
con la ruota, che significa la notte stellata, gufi, civette, pipistrelli.
. -chi va in giro di notte o trascorre la notte vigilando. -in
va in giro di notte o trascorre la notte vigilando. -in partic.: chi
la guardia ai pipistrelli: vigilare di notte all'addiaccio. nievo, 183:
per sette giorni e poi dieci, la notte te insieme ed il giorno, /
, 2-xxi-20: se qualcuno arrivò nella notte, vide i fuochi guerreschi sulla pianura,
assai più grande di lei - fa la notte. 22. dimin. piramidétta.
4-79: quivi per mezza ed oscura notte alessandro contarini assaliva, credendola piratica,
visto in soria, / tal che la notte, se venissi a uopo, /
scenza, onde al buio della notte sembrano di fuoco. = voce
in spruzzaglie di rubini nel gorgo della notte. -per simil. spettacolo offerto
quale i marinai potevano orinare durante la notte. dizionario di marina [s.
perché i marinai possano servirsene durante la notte. non si usa più; si
4. ant. vaso da notte; orinale, pitale. capitolo in
che vi servi, / porgendovi la notte il pisciatoio. 5. organo
/ una di quelle che seguitano di notte, / sul ciliegio polveroso dell'orto /
. f. doni, 6-243: la notte dorme poco [il gatto mammone]
critiche, non dico fi sonno della notte, ma nemmeno il pisolino pomeridiano, detto
la quale e di giorno e di notte mi va bucinando e pispigliando nel buco
uom grave: continua- / mente la notte è per la via con musici / e
vincenzo d. si uccise la scorsa notte nella sua camera, esplodendosi ad un tempo
nella legge di dio di dì e di notte. -abitudine più o meno inveterata
pitale, sm. vaso da notte, orinale. bemi, 75
scrocchi? / non andiamo trascinando / notte e dì, grandi e marmocchi,
da cui si recò segretamente saul la notte precedente alla decisiva battaglia contro i
per dare ai filistei, andò di notte a consultare una pitonessa, alla quale
schietta d'uomo che navighi solo di notte. manzoni, fermo e lucia, 360
alfieri, 4-225: d più della notte... consumarono in grida romorose
1-600: rise, nel sen della notte, l'aria soave al tragitto che
cielo della luce diurna o dell'oscurità della notte. folengo, 56: la fresca
buonarroti il giovane, i-89: la notte con l'oscure piume / il volo affretta
cattaneo, 10-97: essendo giunta la notte, ancora andammo tutti a riposar nelle
alma mia sì forte stride / la notte e 'l giorno e se stessa martira,
. tassoni, 10-5: tutta la notte andò girando il conte / le piume
poerio, 3-448: nel colmo della notte affaticavo / inquieto le piume e gli occhi
com'ogn'altro suole / toma la notte a ricovrar le piume. -avere
bene con stopparoli basta, perché poi la notte si può rimediare finita la batteria.
, 20-566: per dolore che avea una notte 'l beato francesco nel capo e negli
... -n'avessi io questa notte uno orciolo al piumaccio! -come
: dormirci su, decidere dopo una notte di riflessione. monostni, 152:
riflessione. monostni, 152: la notte è madre de'consigli: 'in nocte
: le gioie nostre / ci rubaron di notte i pizza morii. =
alle loro dame, et in quella notte si fece ogn'altra cosa che dormire.
moravia, 25-252: la camicia da notte della moglie, di velo tutto spiegazzato
la quale con importuno pizzicore giorno e notte lo consuma e lo tormenta. fagiuoli
il silenzio smemorato della campagna immersa nella notte, a poco a poco, lo placava
de'cittadini. saba, 155: la notte, per placare un'aspra rissa,
). fanzini, ii-580: la notte, la febbre placò, come talvolta
, 2-3-196: sul far della mezza notte placidissimamente spirò. goldoni, xiii-564: in
senza propormi una meta, mentre la notte sopraggiungeva con un'ora triste in cui la
de la queta, umida, ombrosa / notte placido figlio. guarini, 64:
ha il mezo tondo, in una notte placida, che dolcemente le illustra. boterò
dolcemente invitato dai silenzi di quella placidissima notte, diè ricetto a mille tristi pensieri.
questa che d'altre e tenebrose bende / notte animata il suo bel volto imbruna,
l'imbarco al sereno d'una placida notte. pananti, i-98: l'estro
mare. leopardi, 38: placida notte e verecondo raggio / della cadente luna
luna. jovine, 3-69: fuori la notte doveva essere placida, senza fiato di
del sole, e delle dodici parti della notte considerate dal tramontare al sorgere del sole
oscura: tentare di rivederla prima di notte. il pettine smarrito era un pretesto
della guardia della città il giorno e la notte tenendo le chiavi delle porte. tasso
e lo slavo, / a tarda notte, lungo il tuo bigliardo.
fu... trovato a mezza notte un plebeo, vicino alla camera dove egli
raccogliere tanta gioventù plebea che va giorno e notte vagando senza alcun impiego né mestiere,
è a mezzo il corso / la notte bruna; / io sola intanto / mi
non ben troppo rilucente / in plenilunar notte cassiopea. serao, 3-185: una volta
il plenilunio di agosto e la seconda notte del viaggio, una notte splendida.
la seconda notte del viaggio, una notte splendida. graf, 4-74: sotto il
e il mare immerso in una chiara notte di plenilunio. montale, 2-87: felicità
, i-267: sapeva che colaneri, nella notte, aveva delle rivelazioni, cosa che
biffoli, lxxxviii-i-286: e1 giorno e notte ploro, / merzé chiamando, ché
ploro / di rosignol ne la secreta notte. -suono mesto di uno strumento
. di giacomo, i-401: era notte. s'era spento l'incendio del
calava a siracusa senza luna / la notte e l'acqua plumbea / e ferma
cupe, / securo asii della tenaria notte. -casa plutonia: sepolcro, tomba
dello stricca legacci, 8-5: se chesta notte, commar, con voi diacio,
, i-i 1-235: quando venne la notte, secondo gli ordini stabiliti si avviò con
: la mia 'sposa'abbozzata in una notte, in pochi dì scritta, si contentava
sarebbe stato felicissimo di perdere il sonno della notte, se la giovane vedova dell'intendente
: oltre il mezzo è varcata la notte. / nel tugurio le tenebre a stento
. ungaretti, ii-85: era una notte urbana, / rosea e sulfurea era la
, i-1118: nacque però, in una notte di bufera, una piccola settimina,
lago del cor m'era durata / la notte ch'i'passai con tanta pietà.
ungaretti, i-67: quando / la notte è a svanire / poco prima di
, iv-34: giro a posarsi quella notte al loco / ch'ell'era usata ella
perciò tanto né poco / sino alla mezza notte a novellare. duodo, lii-15-101:
5-307: cammina senza fin, la notte e il giorno, / e dall'alto
un di questi gattoni che vanno la notte in fregola. -preceduto da un
sé: più negra è che la notte. iacopone, 1-81-23: a. mme
, / s'apare, fa parer di notte dia. -sicuramente benefico, salutare
, 1-xv-152: giove allora stese perniciosa notte sulla poderosa mischia, acciocché riuscisse micidiale
ti dico i sogni che faccio la notte: sono poemi d'angoscia. e.
foglietto su cui aveva scritto la scorsa notte la solita poesiola, s'aggiustava gli occhiali
ii-2 (8): un poetuzzo notte e giorno arrabbia, / si rode l'
/ lamentai co'silenzi e con la notte / il fuggitivo spirto, ed a
io credo che dante distingua tetta la notte in tre parti... e chiama
accompagnate dall'aria ardente dovrebbono, la notte in particolare, mostrar nel lor viaggio
!). le aveva scritto la notte in procinto di partire improvvisamente per orbetello
, 12-223: poffare, in questa notte / non è tornato dalla cena ancora
bello. molineri, 1-67: la notte... egli la passò quasi tutta
. bartoli, 4-3461: era già notte ferma e il vento poggiava gagliardo.
meco ad albergar non poggi, / questa notte assalito esser t'aspetta.
, e 'l foco freddo e 'l giorno notte. tasso, 13-iv-387: a destra
regina lo mandò [andrea] una notte a chiamare sotto specie di alcune importanti
io l'augusto mistero / della siderea notte / dal sospeso poggiolo / vagheggiavo.
, avendo solamente libertà di mangiare la notte, e quanto vogliono e d'ogni sorte
, il mondo caos, la natura notte e deserto. saba, 293: ho
che partì poi alle due ore di notte, discorse, ragionò e burlò seco loro
. 'giorno polare': l'opposto della notte polare. e. cecchi, 5-276:
. rebora, 3-i-426: dopo una notte polare a luino, son giunto qui
tramonto polare, cui seguì non la notte ma l'alba, quasi senza intervallo.
. costo, 1-80: quella passata notte gli era apparso il zio in sonno
audaci, / gli angeli irosi che la notte ingoia. e. cecchi, 8-73
più ricca polifonìa. nei ritorni di notte, quando la vita è bella dietro la
aspetti l'aurora, / e cade la notte -ancora! tormentata di stelle e di
letto si corcava, perciò che la notte ch'ella lo attendeva, tutta si poliva
piaceri. amari, i-i-no: venne la notte, proseguiva abd-allah, e i mussulmani
sai tutto. sappi che l'altra notte è comparso da me un eunuco,
fantasie, se alfine ella stessa una notte... non fosse comparsa d'
furibondi e riottosi la città e nella notte si abbandonano per le bettole al più
pratesi, 5-252: dovendo viaggiare di notte e col pericolo d'essere riconosciuto dalla
quanti ne premon sì, che giorno e notte / tribolano. = voce dotta,
macchiato di così enorme vizio, la notte che precedette li quattordeci del presente mese,
il dottore mi disse di prendere prima di notte. -cartiglio. lancellotti, 1-175
taglierai tutte queste dodici polize; e la notte sequente, che fia la terza notte
notte sequente, che fia la terza notte, tu ritornerai al medesimo luogo dove
ogni iustizia. bembo, 8-49: questa notte sognai che francesco mi recava un vostro
si tengono riuniti e si ricoverano di notte i volatili di cortile, per lo più
sonar sempre il mattutino in su la mezza notte, che l'uomo è a punto
ammoniva che, quando avessono avuto la notte precedente alcuna polluzione notturna, si guardassero
volte la settimana, e talvolta ogni notte. gemelli careri, 1-i-330: il [
de l'altro polo / vedea la notte e 'l nostro tanto basso, / che
forza di venti / stanco nocchier di notte alza la testa / a'duo lumi
non è al polo nord. basta una notte di treno. e una scappata,
landolfi, 15-13: dai versetti questa notte non si scappa: / troppo allappa /
, 7-99: turno, a meza notte, / sognava di mangiar polpette cotte.
massaia, vi-85: viaggiavamo sempre di notte, legati a due a due con
, 2-2-105: il dì avanti, la notte in che morì, gli si diede
, i-215: -odi: voglio che questa notte facciamo nozze ancora noi. -in corte
gara que'ghiottoni di dì e di notte. giovanni del virgilio volgar.,
preti e poltroni correvano armati dì e notte a trucidarsi talor per parole ingiuriose.
, e l'anno seguente si lascino la notte dormir con esse, e si tengano
/ fui cagion di quell'aspra amara notte / che straziò il vel ch'or fa
sole avrà toccato / la terra della notte / e in freschezza sciolto ogni fumo
soranzo, lii-13-234: a un'ora di notte davasi principio a'fuochi, i quali
razzoli in tutte le polveruzze, poi la notte dorme mal satollo. celimi, 1-126
, negli arsenali si lavorava giorno e notte. = deriv. da polvere,
: le era tornata in mente quella notte di luna, con la striscia di stagnuola
pascoli, 348: oh! se la notte, almeno lei, non fosse! /
dati dal vicin pometo, / cantando nella notte, il rusignuolo. praga, 4-16
ceneri e di pomici e di sassi / notte e mina, infusa / di bollenti
. beicari, 4-90: sedendo io la notte in visione / ecco venire il bel
non posava mai, né giorno né notte. ungaretti, xi-338: ecco che,
romani andarono a visitare il papa di notte con certi carri trionfali e con una
ché, avenga piovessi tutta la notte, dio voltò poi il giorno seguente bellissimo
. michiele, 3-ii-75: faccia la notte pur pompa vezzosa / del crin di
sono di qualità, si fa di notte una pomposa cavalcata con lumi. giannone
, i-316: d'ombra velata [o notte] / succedi al sole in cielo
mille stelle / ornar vedremo la pomposa notte. bacchelli, 3-246: era un
.. urtò la nostra navetta di notte andando con tutte le vele infuriata,
la spada d'achille e dormiva la notte con la iliada d'omero appresso. relazione
la materia, compressa dalla freddura della notte, nella nascita del sole s'assottiglia
/ vieni tranquillo, e fosti nella notte / sotto ardue rupi, sopra aerei ponti
ponte in sulle barche, condottolo di notte al garigliano e gittatolo al passo di
su l'adda, ordinando che giorno e notte bene guardassero il fiume. brandolino,
gazzose. la gente si preparava alla notte. alvaro, 11-144: andate a vederle
di gesù cristo], tutta la notte il tennero, dileggiandolo e facendone strazio
bene che da tutte l'ore de la notte con duo quattrini per il ponticello de
poteva tenere un reggimento pontieri giorno e notte sulle scosse. 2. operaio
ernest lajeunesse vi pontificava arrivandovi a tardissima notte dal teatro delle 'variétés'o dal 'café
. dossi, i-151: quella notte, nella fantasia di lui, fu un
: ciascun prete d'ogni popolo va la notte tre volte con uno tamburello, sonando
, ii-356 { tu.): la notte santa (melologo popolare). gramsci
2-457: si tentò un attacco di notte su quel nemico, ritenendo, come si
cinquecento fiorin d'oro, e egli una notte con la moglie il lasciasse giacere;
, 53-2ó: i'che dì e notte del suo strazio piango, / di mia
giorno andarvi, / che voglion tutta notte anco veggiarvi. g. m.
, turbava la sacra taciturnità della negra notte. alamanni, 7-ii-196: vedi la
brancati, 3-85: questa fu la notte più popolosa che abbia visto casa occhipinti
avevo dentro di me l'imagine della notte adamantina e micidiale, mentre gli occhi mi
, gatta, / e va di notte e poppa le persone. scambrilla,
, 1-632: fugato il sole dalla notte, ei [gli achei] diersi /
cavalca, 20-575: una pecorella fece la notte uno agnello: avvenne che una porca
meschini, per posarci ù capo la notte. tommaseo [s. v.]
/ ch'egli arrostì de'moricin la notte, / che gl'infilzava in quel
suini domestici o sono ricoverati durante la notte, nel caso di allevamento al pascolo
d'andare a imbolare un porco di notte che chetamente elfi e uno compagno lo trassono
l'orco, / che godeva la notte, il rubaldone, / nel sangue
questa porca balia / insieme quasi ogni notte giacevano; / e tuttavolta me ne
biascicò sceriffo. « che porca ultima notte si è passato. chissà come sta
il giorno nel mare, ma esce la notte e va a minare i seminati ed
di questo dessous mi illibidinì molto nella notte, quando il vecchio porconone, rintanato
porge / in sin che poi la notte il mondo oscura, / [erminia]
l'umidità della rugiada che li cade la notte di sopra, e molte volte li
: lasso, dolente io vo bramando notte, / qualor mi vegio ad impia
contatto e più assai coll'alito specialmente di notte e nel sonno quando la respirazione è
poco / tutta la nuda bellissima [la notte] / brulicherà di gioielli ad ogni
a. boito, 100: ora è notte. vigila / il re sul regio
la luna è nemica de'malfattori di notte ed è porpore del cielo. grillo,
splendor dell'arme, non una oscura notte, non una tempesta di mare, non
porti scoperta il dì, e la notte vi poni la medicina che più ti
letto la puose, e quattro volte la notte fé suo piacere. bianco da siena
. il mio compagno fermarsi più di una notte. aveva saputo da lui come riuscito
niente s'accorgesse per le tenebre della notte, simigliantemente fatto, vi si pose [
degli uomini famosi, si debbe coronar di notte, acciò che u giorno non si
affamate schiere. botta, 6-ii-492: la notte ponevano gli alloggiamenti con trincee e ripari
lo suo amore a lei e dì e notte pensava di donarla a re o a
deve l'uomo dottare in mare questa notte, però che 'l cielo non fu eri
veduta e insieme posto che, se la notte vi rimanesse, di portamela in casa
qual fosse l'ordine disordinato per la notte e per l'ira, non affermerei:
scorta alle navi fra le tenebre della notte, ma, dopo essere stato in piedi
da correggio, 178: toma presto [notte] e il dì presto sen vada
la volontà del signore, purché di notte si possano serrare con chiavistelli o chiavi
si tiene sempre aperta, eccettuata la notte, e si chiama anche porta pubblica,
chiunque aprirà la porta della cittade di notte, in tempo di guerra, sia punito
porta dell'intero avemo è in virgilio aperta notte e giorno, ma quella del tartaro
cantar di dì e di che pianger di notte. foscolo, 1-159: se pur
portamento, / e sprona ronzinante nella notte. e. cecchi, 2-223:
: l'ingenuo sbarca in vaso da notte nella corte delle cucine. domanda ai
di trasferimento del reparto da effettuarsi nella notte di domani. fenoglio, 22:
quali tante virtù portan seco che tutta la notte passerebbe a contarleti. loredano, 3-129
. sercambi? 2-ii-24: e. lla notte giacchetto, co. llei trovandosi,
non portava indugia, in quella medesima notte e con quelle medesime guide, che erano
). silone, 9-29: la notte portava i lupi, attirati dal forte e
succiar il grasso de'buoi vegghiando tutta notte, egli pure voglioso di carni vi si
d'un piccolo legno che nella scorsa notte è passato oltre incognito e segreto.
benedetto gambacorta...; e la notte medesima fu messo in una cassa
.., passarono quel rimanente della notte ginocchioni orando e offerendo le loro vite in
da reggio per scilla ove arrivò la notte scorsa. questa mattina all'alba si è
guardia delle porte si possano chiudere per la notte, né vi si entri che per
al mio concetto intento, / la notte oltre ogni termine produtta / e delle
ombre de'tuoi passati escono in questa notte. casti, 18-16: lascia che
presenti, / o come pavé ne la notte ombrosa, / imaginandò pur mostri e
gli spaventi, portentosi figli / d'infausta notte, da la notte isgombri; /
/ d'infausta notte, da la notte isgombri; / tu le larve, i
, colui che va innanzi, nella notte, rischiarando il cammino dietro sé. soffici
legata alta perché non andassero a seccarlo di notte. guglielminetti, 2-75: smaniai /
nartece. cavalca, 20-121: una notte di verno... egli sentì una
, il colera. -portiere di notte, notturno: chi svolge tale mansione
occorsero a tommaso quando il portiere di notte dell'albergo... si rifiutò
penseranno i facchini, / i portieri di notte, i tassisti. soldati, 6-276
detto signore che, se averà una notte uguale alla passata o migliore, come
non s'immagina, di sera e di notte, e non soltanto in questi quartieri
oltre alla utilità della direzione in tempo di notte e di poter mirare a una
i tartari le sentinelle camminavano giorno e notte come automi. -spazio, ampiezza
languida posa ha oppressi gli occhi nella notte, invano ci pare volere fare disiati
de'bardi, xcii-i-140: alla venente notte cedere gli conviene e fare posa. monti
, nasce un foco / che giorno e notte l'anima martira, / san za
io non truovo posa né dì né notte. mazzei, ii-65: e'vuole abitare
. carducci, iii-3-170: o diva notte, io non so già che sia /
iii-1-239: diceva maia che neppur la notte ei rimaneva in cielo, non sa trovar
., 171: in tutta la notte non potè dormire né posare. a.
non posar di giorno, non dormire di notte. fagiuoli, xii-83: sulle rive
d'annunzio, i-795: era una notte d'inverno lùgubre / al par di questa
natura). ugurgieri, 128: notte era, e li corpi lassi prendevano il
: già scendon l'ombre, già la notte stende / sue negre ali sul mondo
posare). - anche: passare la notte, pernottare. iacopone, 1-7-42:
ricolgono e frutti degli arbori. la notte si posano neue spelonche. canteo, 25
/ non mi lascia posar sol una notte, / anzi mi fa veghiare insino al
appresenta. straparola, i-69: venuta la notte e aspettata l'ora che tutti erano
un caso piacevole e da ridere occorso la notte medesima che egli neu'albergo della corona
tassoni, 10-1: il carro de la notte era già fuora / del cerchio che
piaggia. foscolo, vi-497: la notte copria la natura e favoriva le regiquie deu'
dacché non sempre si può posare nella notte. -sostant. a. pucci
, / ond'io non poso mai notte né die. fausto da longiano, iv-130
posare né stare il suo marito né notte né dì, ch'ella noi confortasse
, 13-3: dolce e chiara è la notte e senza vento, / e queta
lieve sulla mano, come se la notte gliel'avesse mandata per darle un po'di
dispiega di riposo amica / l'umida notte il suo ingemmato velo. bellori, 2-119
mal seme notrica? -chi cavalca la notte, convien che posi il giorno:
proverbi toscani, 284: chi cavalca la notte, convien che posi il giorno.
al nido de'suoi dolci nati / la notte che le cose ci nasconde. salvini
di berta innamorato / che giorno e notte mai stava posato. tarchetti, 6-ii-571
aurora diposcia avea rimossi i lumi della notte e 'l sole avea rasciutte co'razzuoli
tutto per d'ognintomo col silenzio de la notte cheto, fatto pigliar in collo a
la detta arte possa né debba lavorare di notte da l'ultimo suono de le tre
penetrare. foscolo, vi-497: la notte copria la natura e favoriva le reliquie
buio del piano fin su nell'alta notte delle cime aggredite. -intensità dei
vittorioso e santo, / che debellava la notte e la morte. -rimettere qualcuno
paraggio che in un dì e una notte si sommerse tutta questa isola. porcacchi,
e lascialo stare un dì o una notte. -virtù di una pianta medicinale
tempo. poliziano, 1-005: la notte è lunga a chi non può dormire,
arici, i-299: segnava il mezzo deba notte amica / scema la luna, e
/ quai due lioni, per la notte oscura, / per la strage, per
a seconda dell'ordinato tradimento introduce di notte i soldati di giugurta. botta,
che russa possentemente, e la mezza notte suona, onde mi butto giù anch'
tommaseo, 11-109: nel sacro tenebrar della notte... esce libero e,
pone ne'posti e colloca altrui, la notte. = deverb. da postare
ed ella sempre no. chiedete d'una notte sola contento, per recarsi poi a
guardia della città di dì e di notte. storie pistoiesi [in dizionario militare italiano
guardie a'serragli / e che la notte ognun gisse guardando / per la città che
denunziato. ulloa, 81: la medesima notte quei della posta di castiglia usciron fuori
bocchelli, 1-iii-214: viveva più di notte che di giorno, spesso alla posta delle
avezzi al corso far tra dì e notte trecento miglia. g. bargagli, xli-i-439
esquisito. imperiali, 3-88: fece notte alla posta di monterone, nel qual
b. minerbetti, 4-i-326: chi di notte cavalca el dì convien che posi:
firenze a cinque o sei ore di notte in sulle poste con più compagni e la
dire, il paese e va giorno e notte senza riposo. fagiuoli, xv-122:
gionto in questa ora, 3 di notte, dal viagio di fiandra, io non
la cassetta della posta; vi anderò di notte, ogni notte, per non essere
posta; vi anderò di notte, ogni notte, per non essere veduto, per
. storie pistoiesi, 2-29: una notte a nostra posta percotiamo dall'uno lato
lasci venire in camera per dì e per notte a ogni sua posta. serafino aquilano
farnetico gli cresce, ordina che di notte venga drento e nascondalo nel camerino de
era data per a una ora di notte, a ventitré ore io montai in su
per una scala secreta nell'imbrunir della notte, montò sulle poste e col medesimo
ciò, disse di aver mandato la notte oronte per le poste fuori in negozio
, 414: dichiarò di voler partire quella notte stessa da venezia per ritirarsi fra gli
marsili, 143: in quella notte l'agà suddetto postò i cannoni contra
dalle 21 ora fino all'unora di notte, e con quei medesimi cavalli arrivammo
notturno: quello custodito anche durante la notte. e. cecchi, 5-269:
sangue, mancandogli le forze e tutta la notte penando, finalmente partì di vita.
leva apparita all'angosciato e sperduto nella notte. 2. per simil. stretto
. g. gozzi, i-19-243: buona notte, imbottiti e fagotti posticci, /
20 fin 25 novembre a punto la notte di s. caterina, nella qual le
castruccio signore di lucca... la notte vegnente venne intorno a fucecchio per prendere
oder, e nel più buio della notte manfredo ne uscì vestito da pellegrino.
gramigna per i cavalli delle carrozze di notte, tutti, passando, volta a volta
giorno non ti convengono le opere della notte, quali sono le opere di coloro che
, 495: la maggior parte della notte stava desto, visitando continuamente ora i
, che aveva chiesto alloggio per quella notte non avendo trovato posto nella locanda.
prigione, il cadavere portato alla minerva di notte 'in giupetto, scalzo, e
concluso. pascoli, 790: nella notte giovinetto insonne / vidi la luce postuma
, 492: vegliò fermo tutta quella notte: quand'anche i pensieri non gli avessero
sua moglie, d'animo virile, la notte stessa convocò il conseglio et altri primati
le genti restassero in isquadrone fin a notte. tasso, n-ii-181: egli..
nuda. buzzati, 6-2ip: quella notte gli ignoti ragazzi la trasformavano [la vecchia
di piena attività questi crateri, nella notte, sono illuminati da potentissimi riflettori:
vengo a farti visita / sogno la notte a te! tarchetti, 6-i-428: di
, iv-1-588: io rimasi giorno e notte al suo capezzale, sempre vigile, tenuto
v-174: un altro leggeva: partite nella notte numerose squadriglie da bombardamento si erano portate
con gli aguati e con tener di notte e di giorno i soldati ai passi,
, 16-3: buio d'inferno e di notte privata / d'ogne pianeto, sotto
], / là 've dì e notte stammi / addosso, col poder ch'ha
faccenda tratti, / ma che la notte a l'ospedal si dorma, / il
vostra. leoni, 102: questa notte la si vegliò quasi tutta per discutere in
, li-330: 'tandem'a ora septima questa notte passata, suffocato dal cataro, 'expiravit'
, 16-2: buio d'inferno e di notte privata / d'ogne pianeta,
insieme, / né rimaner a l'orba notte alcuna, / sotto povero ciel
poco / attendibile, il nero della notte, / un lampo, un tuono e
poveri cortegiani a rubbare l'ore alla notte e 'l riposo agli occhi per vegliare
dove gli apparì lo signore in quella notte, dicendo: io sono iddio d'abraam
suo isaac, udì per la visione della notte, chiamando lui e dicendo a lui
trascorrere nel suo interno un giorno e una notte avrebbe ottenuto il perdono dei peccati;