pea, 7-26: e se era stata nottata di vento, anche le olive acerbe
. intr. ant. pernottare; fare nottata. soderini, iii-11: sono ancora
nulla per me che valga una buona nottata di sonno profondo, collo spirito e il
, ii-310: lo scherniva per la nottata sott'il letto e sul battuto fra
, ii-310: lo scherniva per la nottata sott'il letto e sul battuto fra
richiesti con grande neppure l'infreddolimento della nottata bianca; ma nel istanza,
. ungaretti, i-34: un'intera nottata / buttato vicino / a un compagno
. pasolini, 1-182: aveva fatto nottata, metà appennicato al salario e metà
, 7-26: e se era stata nottata di vento, anche le olive acerbe erano
la ristorava era quello rubato, facendo nottata, a brinceffini, sulla poltrona a piè
. ungaretti, i-34: un'intera nottata / buttato vicino / a un compagno /
aperta che è un pezzo. hanno fatto nottata. -buono. a messer pandolfo avrà
con trenta cariche di cavalleria in una nottata, e dodicimila morti. -passo
al quale consacrava la miglior parte della nottata. pirandello, 7-145: vescovado, disse
cagionatogli dall'amore, gli messe addosso nella nottata un febbrone da cavalli.
voi. ungaretti, i-34: un'intera nottata / buttato vicino / a un compagno
. ungaretti, i-34: un'intera nottata / buttato vicino i a un compagno /
al quale consacrava la miglior parte della nottata. saba, 91: altro male non
e la febbre andò crescendo: in nottata gli détte il delirio. tozzi,
. ungaretti, i-34: un'intera nottata / buttato vicino / a un compagno
digressioni sull'astrografia, asserendo che una nottata di plenilunio, -stellato fitto, -è
dormita dei bachi. 2. nottata passata nel letto di una persona dell'
la ristorava era quello rubato, facendo nottata, a brincellini, sulla poltrona a
sa cosa in quell'attendamento di mezza nottata: sempre nel mondo ci sono i
la guardia a turno per tutta la nottata, armati di schioppi, roncole e
(per lo più in contrapposizione a nottata). pier della vigna
c'era un malato a cui facevan nottata; si sentiva spezzare il ghiaccio per riempire
dei bròccioli..., insudiciò nella nottata anche il salotto bono. e.
guardia a turno per tutta la nottata,... per prevenire le incursioni
bròccioli..., insudiciò nella nottata anche il salotto bono. rebora, 148
intieri. ungaretti, i-34: un'intera nottata / buttato vicino / a un compagno
altri luoghi, nel corso di quella nottata di vento lercio. 4.
. ungaretti, i-34: un'intera nottata / buttato vicino / a un compagno
dall'amore, gli messe addosso nella nottata un febbrone da cavalli, che
. (plur. malenòtti). nottata burrascosa, faticosa, agitata. giuglaris
mano. ungaretti, i-34: un'intera nottata / buttato vicino / a un compagno
bomba. ungaretti, i-34: un'intera nottata / buttato vicino / a un compagno
di sardegna... raggiungerà in nottata le estreme regioni meridionali.
= denom. da notte. nottata, sf. periodo di tempo compreso approssimatamente
aretino, 20-100: ora la quarta nottata, ce lo lasciai andar tutto;
mi sarebbe convenuto di fare qualche cattiva nottata. i. nelli, ii-158: un
altri giuochi, / da consumarvi la nottata intera. pananti, i-286: quegli uomini
'satana 'fu scritto in una nottata d'ottobre, in una casa di porta
vi-876: bartolomeo morì durante la nottata. cassola, 6-82: in nottata ci
la nottata. cassola, 6-82: in nottata ci sa rebbe stato un
. 2. locuz. -fare nottata, la nottata', trascorrere la notte
sereni, gli scolari che avevano fatto nottata bevendo del tristo caffè per non addormentarsi
: perché tanta febbre? fanno la nottata, perché? -chiese vana guardando il
: stanotte per l'esame ho fatto nottata quasi completa. -fare nottata,
fatto nottata quasi completa. -fare nottata, la nottata a qualcuno: vegliare
completa. -fare nottata, la nottata a qualcuno: vegliare un infermo,
: vado il venerdì notte a fare la nottata al malato. cicognani, 1-181:
dichiara che mi farà, lei, nottata: lo dichiara con tanta passione che
». « luigi le ha fatto la nottata » giuditta disse. -fare nottata
nottata » giuditta disse. -fare nottata bianca: trascorrere una notte insonne.
attività che vi si svolgono); nottata. dante, conv.,
: in un'ora assai tarda della nottata. sacchetti, 258-13: quando
o di notte giorno: trascorrere la nottata nella veglia, lavorando o nel divertimento
fra il tramonto e l'alba: nottata. -in partic.: notte trascorsa
. pirandello, 7-862: tutta la nottata, quella delizia lì. e fosse
8-401: costui tornava a parlare della nottata che avevano persa: le sue ragazze
, 8-400: le zacco erano pallide della nottata persa e donna lavinia non si reggeva
, 8-401: tornava a parlare della nottata che avevano persa: le sue ragazze
. bassani, 5-309: nel corso della nottata le era venuta la cosiddetta piena del
estate. ungaretti, i-34: un'intera nottata / buttato vicino / a un compagno
i comunisti io li ramazzerei in una nottata. = denom. da ramazza1.
-mattinata, eh, don leopoldo? -e nottata pure! -rispose il cameriere sbadigliando.
caffè. -ci rifacciamo la bocca dalla nottata. -rifare o rifarsi gli occhi
: giurava [rocco] che quella nottata egli si trovava a ralagonia per la festa
sposi novelli si fanno rincrescere ai passare una nottata sotto un altro baldacchino. -con
, 959: quando ripenso a cotesta nottata.. / guardi, signora, no
ii- 310: lo scherniva per la nottata sott'il letto e sul battuto fra
, / mi hai fatto tribolar una nottata; / m'hai detto di venir;
vostra signoria illustrissima ha passata la trista nottata ». -essere impreciso (un
si capiva che aveva passato una bella nottata! ma la dolly aveva invece due calamari
. fucini, 253: « nella nottata ha sudato? » « fino alla mezzanotte
si è vantata di ripulire in una nottata tutto il palazzo: cioè spazzarlo, sdiragnarlo
turno di lavoro del periodo di mezza nottata. = comp. dal pref.
gridio della folla, che passava la nottata sul piazzale. d'annunzio, iv-2-255
due giorni, ma già alla seconda nottata i ragazzi davanti alla stazione ferroviaria sono
lo studente mio / va a finir la nottata a san mattio. 6
un giorno di sperpetue. feci tutta la nottata per partire alle 2, 20:
avrebbe tenute sveglie una buona parte della nottata alla ricerca d'una via d'uscita.
, ii-1-614: è stata per me una nottata fantastica, 3. ciuffo di piante,
strombazzata monetti, 2-89: la nottata sarebbe stata poco piacevole se di
, / mi hai fatto tribolar una nottata; / m'hai detto di venir,
e sereni, gli scolari che avevano fatto nottata bevendo del tristo caffè per non addormentarsi
suoi pre parativi per la nottata sulle ruote, chiusi i vetri ermeticamente,
na nòtte, sf. notte brava: nottata trascorsa compiendo bravate, atti di teppismo
a buon bisogno, a passare la nottata lì. = frequent. di